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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 17 Gennaio 2012
IL PROGETTO MANIFATTURA LUNEDI´ 23 A BRUXELLES  
 
Trento, 17 gennaio 2012 - Il progetto Manifattura di Rovereto sarà presentato lunedi’ 23 gennaio presso la sede della Regione europea Tirolo-alto Adige/südtirol-trentino, in rue de Pascale 45, a Bruxelles. Interverranno il direttore dell´Ufficio di Bruxelles Vittorino Rodaro e il presidente di Manifattura Domani Gianluca salvatori Progetto Manifattura - Green Innovation Factory è un’iniziativa promossa dalla Provincia autonoma di Trento per trasformare la storica Manifattura Tabacchi di Rovereto – inaugurata nel 1854 – in un centro di innovazione industriale nei settori dell’edilizia ecosostenibile, dell’energia rinnovabile e delle tecnologie per l’ambiente. Si tratta in sintesi di un progetto di ristrutturazione immobiliare finalizzato a promuovere e favorire un processo di ristrutturazione produttiva. Nei nove ettari del sito sarà ospitato un cluster composto da imprese, centri di ricerca, strutture di formazione e servizi della pubblica amministrazione, con l´obiettivo di stimolarne la collaborazione e di costituire un riferimento nel settore delle clean tech, a livello nazionale ed europeo. Progetto Manifattura rispecchia l’impegno di un territorio, il Trentino, che da anni investe ingenti energie e risorse sui temi dello sviluppo sostenibile. La volontà che esprime è quella di portare nuova vita nella vecchia fabbrica roveretana in un ambiente disegnato per ispirare innovazione e creatività, promuovendo i principi di una crescita sostenibile in termini ambientali, sociali ed economici. Informazioni sul sito: www.Progettomanifattura.it    
   
   
VENDOLA SU TRIVELLAZIONI: "DEMENZIALE TROVARE RICCHEZZA DEVASTANDO IL MARE"  
 
Bari, 17 gennaio 2012 - “Sin dall’inizio abbiamo protestato con grande vivacità contro un’idea demenziale che è quella che si possa trovare ricchezza devastando il mare, la costa. Per noi il petrolio è il mare e cercare il petrolio nel mare significa invece rischiare di distruggere quel tesoro che già abbiamo”. Lo ha detto il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola intervenendo ieri mattina alla conferenza stampa, svoltasi in Consiglio regionale, per la presentazione della manifestazione che si terrà il 21 gennaio prossimo a Monopoli contro le trivellazioni in Adriatico. “Le trivellazione in questa parte di Adriatico sono un nonsense perché rischiano di pregiudicare lo sviluppo di quell’economia della bellezza, del turismo, delle attività legate alla pesca che sono uno dei cuori pulsanti della vera ricchezza di questa regione. La Puglia, la prima produttrice di energia rinnovabile d’Italia – ha continuato Vendola - dice no all’energia che inquina e fa male perché intendiamo salvaguardare la bellezza della nostra regione. Noi metteremo insieme tutto il potere istituzionale delle comunità, che unitariamente si stanno battendo, faremo tutti i passi che si potranno fare sul piano giuridico, diremo tutto ciò che si può esprimere sul piano politico per fare una grande rivolta, un grande momento di disobbedienza civile. L’abbiamo già fatta questa battaglia contro il nucleare e l’abbiamo vinta piegando la volontà di portare le centrali atomiche nel nostro territorio. Insieme qui abbiamo detto no al nucleare, abbiamo detto no al rigassificatore nella pancia della città di Brindisi. Noi qui abbiamo scelto la frontiera del rinnovabile, ci siamo sentiti impegnati nella battaglia, da Kyoto in poi, di come liberarci dalla dittatura dei combustibili fossili, di come uscire dalla dipendenza del petrolio. È una prova straordinaria di maturità democratica quella che per l’ennesima volta ci vede uniti su battaglie che riguardano il modello di sviluppo, che rimandano direttamente all’idea che noi abbiamo di ricchezza”.  
   
   
PUGLIA: SIGLATO ACCORDO IACP - FORMEDIL PER FORMAZIONE GIOVANI TECNICI  
 
Bari, 16 gennaio 2012 - E’ stato sottoscritto ieri mattina, nella sede dell’Assessorato alla Qualità del Territorio, un Protocollo di Intesa tra i cinque Iacp pugliesi e il sistema delle scuole edili, costituito dal Formedil Puglia e dalle Scuole Edili territoriali. Scopo del Protocollo di Intesa è di “stimolare la nascita di una pluralità di iniziative di comune interesse, finalizzate alla manutenzione del patrimonio edilizio pubblico, alla riqualificazione paesaggistica e alla promozione della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro attraverso iniziative formative e informative rivolte ai disoccupati e agli operatori del settore edile”. L’iniziativa, promossa dall’assessore alla Qualità del Territorio, Angela Barbanente, prende spunto dalla convenzione sottoscritta circa un anno fa tra lo Iacp di Bari e Formedil-bari, in virtù della quale si è dato vita ad un Corso per “Tecnico esperto in tematiche catastali”, grazie al quale venti giovani neo laureati o diplomati acquisiscono specifiche competenze professionali e soprattutto si cimentano operativamente con le procedure di monitoraggio e accatastamento degli edifici, dando in tal modo un contributo importantissimo all’operazione di aggiornamento catastale del proprio patrimonio immobiliare intrapresa dallo Istituto autonomo Case Popolari di Bari. Il Protocollo di Intesa regionale funge da cornice di riferimento per specifici accordi e convenzioni cui sarà data vita nei prossimi gironi in ognuna delle realtà territoriali. A tale scopo è stato istituito un Tavolo Tecnico composto da un rappresentante della Regione, da un rappresentante per ogni Iacp ed un rappresentante per ogni Scuola Edile, la cui riunione di insediamento è stata fissata per il prossimo martedì 7 febbraio alle ore 10,00 presso la Sede della Giunta Regionale, lungomare N. Sauro, a Bari. “Conto vivamente, in tale circostanza - ha affermato l’Assessore Barbanente a margine della firma del Protocollo - di poter ratificare almeno un paio di Accordi territoriali, alla cui definizione stanno lavorando i rispettivi Iacp e Scuole Edili”.  
   
   
PIANIFICAZIONE: PIANO REGOLATORE UDINE  
 
Udine, 17 gennaio 2012 - Le scelte urbanistiche di certo non rappresentano una scienza esatta ma restano comunque confinate all´interno di soluzioni tecniche, che nulla hanno da vedere con "battaglie" di stampo politico. Ne è convinto l´assessore regionale ala Pianificazione territoriale ed alle Infrastrutture Riccardo Riccardi, che ieri ha incontrato nel capoluogo friulano il sindaco di Udine, Furio Honsell, accompagnato dall´assessore alla Pianificazione Mariagrazia Santoro, per una prima valutazione congiunta sul nuovo Piano regolatore generale comunale, che l´Amministrazione comunale vorrebbe presentare tra maggio e giugno prossimi. "La vivibilità urbanistica della città di Udine, al servzio dei suoi cittadini e delle sua attività socio-economiche - ha infatti dichiarato l´assessore Riccardi al termine della riunione - è un problema che da un punto di vista istituzionale, legislativo e tecnico coinvolge Comune e Regione, mentre sulla questione abbiamo visto purtroppo alzarsi un ´polverone´ di matrice politica o addirittura elettorale che nulla ha a vedere con le future previsioni territoriali del capoluogo". E dunque, come è emerso dall´incontro odierno di Riccardi, Honsell e Santoro (assieme ai tecnici di Regione e Comune), si è avviato un percorso "non di contrapposizione, ma di approfondimento, che proseguirà su ovvii tavoli tecnici, per raggiungere quei chiarimenti utili alla stesura del Piano regolatore, nonché del Pum, il Piano urbano della Mobilità". "Vogliamo trovare un punto di convergenza", è stato dichiarato, che dovrà peraltro passare sull´esame e sull´analisi delle aree commerciali della città - ampliamenti o nuove perimetrazioni - con un ventaglio di destinazioni possibili, non solo commerciali ma anche a carattere "direzionale", per le zone di via Faula, l´ex Safau, lo stabilimento Coca Cola di viale Palmanova, le aree commerciali sempre di viale Palmanova e di viale Venezia. "Siamo tutti consapevoli dell´esigenza - ha osservato l´assessore regionale Riccardi - di trovare tutte le soluzioni maggiormente compatibili tra i nuovi Piano commerciale e Piano regolatore di Udine, con la ferma volontà dell´Amministrazione del Friuli Venezia Giulia, comunque da tempo ribadita, di non ampliare un´offerta di spazi per il comparto del commercio a fronte di una domanda commerciale che senz´altro non appare destinata ad aumentare".  
   
   
PUGLIA: UN DENSO CALENDARIO PER CONFERENZE COPIANIFICAZIONE  
 
Bari, 17 gennaio 2012 - Di seguito il denso calendario delle Conferenze di Co-pianificazione per la approvazione dei nuovi Piani Urbanistici Generali dei comuni secondo i nuovi indirizzi regionali: 19 gennaio San Cesario (Le), 23 gennaio Bitetto (Ba), 30 gennaio Novoli (Le), 2 febbraio San Pietro in Lama (Ta), 6 febbraio Alessano (Le), 13 febbraio Foggia, 20 febbraio Apricena (Fg), 27 febbraio Carosino (Ta). Secondo l´assessore all’Assetto del Territorio, Angela Barbanente "nessun incentivo ad investimenti esterni e nessuna norma statale di semplificazione procedurale potranno produrre benefici maggiori per il perseguimento di obiettivi di sviluppo locale di quelli rivenienti dalla approvazione di piani urbanistici comunali aggiornati, redatti su basi di conoscenza capaci di restituire la ricchezza dei valori patrimoniali del paesaggio e del territorio, più facilmente attuabili grazie alla chiarezza delle regole e in grado di rispondere ai bisogni e alle istanze di qualità ambientale della società contemporanea. E´ per questo che ormai da diversi anni siamo così intensamente impegnati nell´attività di sollecitazione e accompagnamento dei Comuni in questo difficile ma indispensabile compito di rinnovamento di una pianificazione urbanistica terribilmente obsoleta. I risultati sembrano premiare lo sforzo collaborativo e la continuità dell´azione. I Comuni stanno acquisendo consapevolezza di dover contare sulle proprie forze per fornire risposte ai bisogni sociali e costruire una sviluppo sostenibile per le proprie comunità”.  
   
   
GIBELLI: SÌ A MULTINAZIONALI TASCABILI  
 
Magnago/Mi, 17 gennaio 2012 - Riparte da Milano ´Assessorato Itinerante´: l´iniziativa voluta dal vice presidente e assessore all´Industria e Artigianato della Regione Lombardia Andrea Gibelli, per ascoltare le esigenze delle imprese lombarde. Meta di questa 43a tappa è stata ieri la Bp Sec di Magnago, in provincia di Milano. L´azienda lavora nel settore delle ricerche e degli studi applicati. L´azienda Bp Sec - L´impresa è stata creata da un gruppo di giovani imprenditori, che sono riusciti, nel giro di pochi anni, a dare vita a una realtà industriale, che rappresenta un´eccellenza nell´ambito dei servizi tecnologici avanzati distributivi tradizionali per l´ecologia e per l´alimentare. In particolare lo sviluppo è stato sul mercato cinese e su quello mediorientale, soprattutto per quanto riguarda il comparto agroalimentare. La televisione cinese, all´interno dei suoi canali economici, ha dedicato servizi giornalistici a questa azienda lombarda. Multinazionale Tascabile - "Queste aziende - ha detto il vice presidente Andrea Gibelli - sono multinazionali tascabili, che costruiscono reti anche non fisiche e che riescono a porsi sul mercato in maniera innovativa, creando modelli di reti che Regione Lombardia sta promuovendo con forza. Queste esperienze possono diventare un´ulteriore arma all´arco della nostra regione per lo sviluppo economico. La Regione Lombardia, attraverso l´esperienza di ´Assessorato Itinerante´, dimostra assoluta sintonia tra il mondo imprenditoriale e le sue novità e la stessa istituzione". Accesso Al Credito E Rapidità - Nel confronto con l´azienda sono emersi anche i temi dell´accesso al credito e la successiva rapidità di erogazione dei finanziamenti stessi. "Regione Lombardia - ha detto Gibelli - si è occupata di questo. Ha appena concluso un accordo con la Banca Europea di Investimenti, unica in Italia e tra le pochissime in Europa, che le consente di finanziare, attraverso prestiti agevolati, il capitale circolante d´impresa e, da pochi giorni, è attiva la prima linea di questa importante misura". "Il secondo aspetto importante - ha continuato il vice presidente - è che la Regione ha oramai raggiunto il cento per cento dell´informatizzazione delle misure attraverso il web, liberando l´imprenditore dai laccioli della burocrazia". Due Grandi Branche - "Questi impegni - ha specificato ancora Gibelli - rientrano nelle due grandi branche strategiche che Regione Lombardia ha approvato: l´internazionalizzazione e l´attrattività, che sono i due settori dove si gioca la competitività della nostra regione".  
   
   
GIBELLI: EXPORT, SEMPLIFICATE PROCEDURE PER PMI IL NUOVO BANDO INTERNAZIONALIZZAZIONE AIUTA AZIENDE  
 
 Milano, 17 gennaio 2 "Grazie al nuovo bando del ´Fondo di Rotazione per l´Internazionalizzazione´ Regione Lombardia continua a supportare concretamente le micro, piccole e medie imprese lombarde che avviano programmi di sviluppo all´estero, allo scopo di realizzare nuovi stabilimenti produttivi o strutture operative finalizzate alla produzione di beni o all´erogazione di servizi". Lo ha detto il vice presidente e assessore all´Industria e Artigianato di Regione Lombardia Andrea Gibelli in merito all´approvazione del nuovo bando del ´Fondo di Rotazione per l´Internazionalizzazione´. "Sono molti - ha continuato Gibelli - gli aspetti innovativi e importanti del bando, tutti orientati a un´ottica di semplificazione e fruibilità delle procedure di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese lombarde. Viene infatti ampliato il target dei beneficiari, comprendendo anche le società di persone, le imprese cooperative, le imprese del settore delle costruzioni e alcune tipologie di imprese di servizi; si sostiene i progetti realizzati congiuntamente da più imprese lombarde; si semplifica la modalità di realizzazione dei progetti e si riduce l´investimento minimo da parte delle imprese". "Ulteriore dimostrazione - ha concluso il vice presidente - della volontà di Regione Lombardia di sostenere ogni impresa presente sul territorio".  
   
   
BOLZANO, APPROVATA LA LEGGE SUL CONFIDI: SEGNALE IMPORTANTE PER LE IMPRESE  
 
 Bolzano, 17 gennaio 2012 - Via libera del Consiglio provinciale alla nuova legge sul Confidi, che si pone come obiettivo quello di creare un´unica cooperativa di garanzia fidi e accesso al credito per le piccole e medie imprese. Soddisfatto l´assessore Roberto Bizzo: "In un momento difficile diamo un segnale importante alle imprese e a tutto il mondo economico". La legge provinciale approvata il 12 gennaio in Consiglio va ad abrogare tutte le leggi che dal 1964 ad oggi hanno regolato la materia, rivoluzionando completamente il sistema di garanzia per l´accesso al credito. "Avevamo cinque cooperative di garanzia - sottolinea Bizzo - ognuna con regole e strumenti propri, e ciò rendeva meno efficiente il sistema. Le cooperative di garanzia restano dei soggetti privati, ma con questa legge di riforma indichiamo l´obiettivo primario del provvedimento, che è quello di arrivare ad un Confidi unico". Il motivo di questa scelta lo spiega lo stesso Roberto Bizzo, che in Giunta provinciale ha le competenze in materia di lavoro e cooperative: "Accorpando le attuali cinque cooperative - prosegue l´assessore - vogliamo fare in modo che si crei una Confidi più forte, più solida, con una maggiore massa critica. In questo modo le imprese e le banche potranno confrontarsi con un interlocutore più forte in grado, da un lato, di dare maggiori garanzie agli istituti di credito, e dall´altro di agevolare l´accesso al credito delle aziende". Il testo di legge che ha ricevuto il via libera del Consiglio provinciale, e che è stato elaborato in stretta collaborazione con le stesse cooperative di garanzia, prevede un sostegno pubblico ai Confidi basato su un irrobustimento del sistema dei contributi per il fondo rischi, e su un meccanismo in grado di incentivare il passaggio ad un´unica cooperativa di garanzia. "Parallelamente alla legge provinciale - conclude Bizzo - stiamo seguendo con particolare soddisfazione il percorso che a breve termine porterà al passaggio da cinque a due Confidi. Si tratta di un traguardo parziale ma già importante, che non sposta comunque l´obiettivo finale che resta quello di arrivare al Confidi unico per tutte le piccole e medie imprese altoatesine. In un momento difficile credo che questa legge dia un segnale importante alle imprese e a tutto il mondo economico".  
   
   
LOMBARDIA - BOOM DI “ACQUISTI A GETTONI”  
 
Milano, 16 gennaio 2012 - Se inizialmente i prodotti venduti dai distributori automatici erano esclusivamente alimentari, oggi è possibile trovarvi di tutto, dai jeans agli articoli sanitari, dai giocattoli, ai fiori, dvd e cellulari ma anche latte, yogurt o libri. Da momento di pausa e di incontro in ufficio, il distributore automatico è diventato un servizio diffuso nei luoghi di passaggio ed attesa come aeroporti e stazioni ferroviarie e si colloca nelle città accanto al tradizionale negozio di vicinato o al centro delle piazze. Il settore in Italia conta 3.186 imprese attive al terzo trimestre 2011, registrando una crescita del 6,5% in un anno. Roma è la capitale della vendita automatica e con le sue 243 imprese attive rappresenta il 7,6% delle aziende italiane di settore. Bene anche Milano seconda con 221 imprese (6,9% del totale Italia) e Torino con 183 aziende (5,7%). La Lombardia è la regione con la maggiore concentrazione di imprese del settore, con 539 attività rappresenta il 16,9% del totale nazionale. Al secondo posto il Lazio con 343 imprese (10,8%) mentre terzo è il Piemonte (318 imprese, 10%). Le regioni che in termini percentuali crescono di più in un anno sono la Sardegna (+23,9%), la Liguria (+13%) e la Puglia (+12,2%). L’identikit dell’imprenditore: il 95% dei titolari di imprese individuali operanti nel settore della vendita tramite distributori automatici è nato in Italia. Il 66% ha un titolare tra i 30 e 49 anni e in un caso su quattro (26%) è donna. Emerge da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano sui dati del registro delle imprese al terzo trimestre 2011 e 2010.  
   
   
FEDERLAZIO: CAMPOLI NUOVO PRESIDENTE CATEGORIA SERVIZI  
 
Roma, 17 gennaio 2012 - L’assemblea del Settore Servizi della Federlazio ha eletto Luigi Campoli nuovo presidente della categoria, rappresentata da oltre 500 aziende con circa 10.000 dipendenti. Luigi Campoli prende il posto di Paolo Abbondanza alla guida della categoria. La Categoria “Servizi” riunisce le aziende che in tutto il Lazio forniscono consulenza e servizi di vario tipo alle imprese. Luigi Campoli, 59 anni, è Presidente e A.d. Della “Deca spa”, azienda con oltre 100 dipendenti con sede ad Ardea (Roma) che si occupa di servizi aziendali e di informatica tramite l’utilizzo di tecnologie avanzate nel campo dell’I.t. “La priorità nel prossimo futuro sarà quella di aiutare le nostre aziende a fare rete tra loro, senza limiti di distanze o di alcun genere, e la Federlazio è già disponibile sin da ora ad utilizzare quelle tecnologie informatiche evolute che consento di accelerare tali processi – ha dichiarato il neo Presidente del Settore Servizi della Federlazio, Luigi Campoli -. La rete è una grande opportunità e potrà consentire alle imprese di reagire prontamente ad una crisi che da troppo tempo, invece, tiene in stallo la nostra economia”. A Luigi Campoli i personali auguri e congratulazioni per la sua elezione da parte del Presidente della Federlazio, Maurizio Flammini.  
   
   
COMMERCIO : BANDI PER AIUTARE INNOVAZIONE PREMIATI ANCHE 13 NEGOZI STORICI DI MILANO E PROVINCIA  
 
 Milano, 17 gennaio 2012 - Un tour per presentare i progetti dell´Assessorato regionale al Commercio, Turismo e Servizi e per ascoltare esigenze e necessità degli amministratori locali. Ieri la prima tappa, a Milano, alla presenza di buona parte dei sindaci della provincia e dei rappresentanti delle associazioni di categoria più significative. Tra gli argomenti trattati, il tema delle liberalizzazioni e i due bandi di prossima uscita studiati per favorire l´innovazione delle imprese del territorio. A seguire, la premiazione di 13 negozi storici di Milano e provincia. I bandi ´Reti e aggregazioni di impresa´, del valore di 5 milioni di euro (3 dei quali messi a disposizione da Regione Lombardia) e ´Fondo innovativo per le imprese del settore terziario´, del valore di 6 milioni di euro, saranno illustrati nelle varie Sedi territoriali di Regione Lombardia a partire dal prossimo lunedì. "Ho deciso di intraprendere questo tour - ha spiegato l´assessore Stefano Maullu -, perché desidero che le strategie perseguite dall´Assessorato al Commercio, Turismo e Servizi siano sempre più vicine alle reali necessità delle realtà locali". La Giunta regionale attribuisce il riconoscimento di ´negozio storico´ agli esercizi commerciali e ai pubblici esercizi che presentano caratteristiche di eccellenza sotto il profilo storico ed architettonico e che costituiscono quindi significative testimonianze dell´attività commerciale in Lombardia, svolta per un periodo non inferiore a 50 anni. Sono definiti, invece, ´di storica attività´ quegli esercizi che conservano l´attività da più di 50 anni. "I negozi storici, oltre 1000 in Lombardia, 346 dei quali a Milano e provincia - ha concluso l´assessore Maullu - costituiscono significative testimonianze dell´attività commerciale della nostra regione, non solo perché proseguono la loro attività da oltre 50 anni, ma anche perché sono un punto di riferimento per i Lombardi, che, frequentandoli, sanno di poter contare sulle eccellenze dei vari settori merceologici". Questi i 13 negozi premiati: Milano - Storica attività - Casalinghi Fornaro (piazza San Nazario, 16), commercio al dettaglio, da 67 anni, di utensili per la casa, cristallerie e vasellame; - La Stilografica (corso Buenos Aires, 53), commercio al dettaglio, da 86 anni, di articoli di cartoleria e forniture per ufficio; - Ristorante pizzeria Dogana (via Dogana, 3) da 63 anni ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande; - Sala del cane (via Giovanni Battista Niccolini, 2) commercio al dettaglio, da 54 anni, di piccoli animali domestici; - Schreiber gioielli (via Borgospesso, 22) commercio al dettaglio, da 65 anni, di orologi, articoli di gioielleria e argenteria; - La Veneta (via Giuseppe Giusti, 14) da 74 anni ristorazione somministrazione di alimenti e bevande. Milano - Negozio storico - Il gioiello (viale Campania, 30) commercio al dettaglio, da 65 anni, di orologi, articoli di gioielleria e argenteria; Provincia Di Milano - Storica attività Gorgonzola - E´ Galbiati (viale Italia, 56) commercio al dettaglio, da 73 anni, di biancheria personale, maglieria, camicie; Legnano - Fratelli Cozzi (via Pietro Toselli, 46) commercio all´ingrosso e al dettaglio, da 59 anni, di autovetture; Parabiago - Cartoleria Bottini (via Santa Elisabetta, 2) commercio al dettaglio, da 52 anni, di articoli di cartoleria e forniture per ufficio. - Nebuloni calzature (via Iv Novembre, 48) commercio al dettaglio, da 89 anni, di calzature e accessori; - Farmacia Muzio (via Sant´ambrogio,2) farmacia da 92 anni. - Masneri (via Matteotti, 64) commercio al dettaglio, da 53 anni, di apparecchiature per le telecomunicazioni e la telefonia.  
   
   
D2T START CUP: MANCA UNA MESE ALLA SCADENZA DELLE ISCRIZIONI PARTITA LA SESTA EDIZIONE: 84MILA EURO IN PALI PER GIOVANI IMPRENDITORI  
 
 Trento, 17 gennaio 2012 - In cinque anni ha coinvolto 338 giovani, spinte dai motori del suo “razzo” sono decollate una decina di imprese innovative, due delle quali insediate presso il Polo Tecnologico di Rovereto. Torna il Premio Impresa Innovazione D2t Start Cup, concorso ideato da Trentino Sviluppo per scovare le migliori idee di impresa dei giovani (16-36 anni), accompagnarle con attività di coaching e formazione, sostenerle con un premio in denaro così da trasformare un sogno in realtà. La sesta edizione conferma la suddivisione dei partecipanti in due categorie: “Business”, per i progetti d’impresa più strutturati, ed “High School”, riservata alle idee elaborate dagli istituti scolastici. Informazioni, bando e modulistica sul sito www.Premiod2t.it. Per partecipare nella categoria “Business” c’è tempo fino a metà febbraio dell’anno prossimo, fino al 30 aprile 2012 per aderire alla categoria “High School”. In palio premi e percorsi formativi per un valore complessivo di 84 mila euro. Il concorso D2t Start Cup è nato nel 2006 con l’obiettivo di supportare la nascita di nuove imprese e promuovere la cultura di impresa e di innovazione. In cinque anni vi hanno partecipato 338 giovani, e dai 20 progetti e 54 iscritti del 2007 si è passati alle 40 proposte d’impresa elaborate l’anno scorso da parte di 119 partecipanti. Chi si aggiudicherà il premio da 55 mila euro messo in palio per i vincitori? Dopo la barca solare, i dossi energetici ed i microrganismi per la bonifica dei terreni, quale altra idea riuscirà a convincere la Giuria? Lo si saprà tra qualche mese, al termine delle selezioni, con i giovani pronti a sfidarsi nella serata finale aperta al pubblico. Prima però c’è tutto il tempo per mettere “nero su bianco” la propria idea o progetto d’impresa: i termini per presentare la domanda di partecipazione al Premio Impresa Innovazione D2t Start Cup scadranno infatti il 15 febbraio 2012 per la categoria “Business” ed il 30 aprile 2012 per la categoria “High School”. Due, pertanto, le categorie previste: “Business”, riservata ai giovani di età compresa tra i 16 e i 36 anni, che potranno partecipare in gruppi di almeno due persone; “High School”, pensata per le classi quarte e quinte degli istituti superiori e terze dei centri di formazione professionale. La Commissione selezionerà i migliori progetti d’impresa ammettendoli alla serata finale, che si terrà entro maggio 2012, nella quale gli aspiranti imprenditori presenteranno la propria idea davanti ad un pubblico composto da imprenditori senior ed esperti del settore. Per dare un contributo concreto anche in termini di formazione, Trentino Sviluppo organizza un training formativo con lezioni d’aula e coaching personalizzati, utili per aiutare i giovani concorrenti a mettere a punto il progetto d’impresa e a presentarlo in modo efficace. Cosa si vince? Categoria Business. Al primo classificato andrà un premio del valore di 55 mila euro, di cui un assegno da 35 mila euro per sostenere l’avvio di impresa ed un master Mba presso il Cuoa di Vicenza, tra le più antiche e prestigiose Business School italiane, in collaborazione con l’University of Michigan – Dearborn. Al secondo classificato andrà un premio del valore di 18 mila euro (15 mila euro per l’avvio di impresa e 3 mila euro da spendere in formazione). I primi due classificati potranno inoltre partecipare al Premio Nazionale dell´Innovazione “Pni Cube”, una sorta di finale nazionale tra i vincitori delle Start Cup locali. A tutti Trentino Sviluppo potrà offrire i propri servizi di sostegno all’avvio d’impresa, compresi eventualmente appositi spazi nei Bic (Business Innovation Centre) o negli spazi riservati a “Nido d’impresa”, il servizio di preincubazione attivo presso il Polo Tecnologico di Rovereto e presso Progetto Manifattura (Greenhouse). Categoria High School. L’idea di impresa vincitrice sarà premiata con un voucher di 6 mila euro da spendere in iniziative formative. Stesso premio, ma del valore di 3 mila euro, per il secondo classificato. Premi da 1.000 euro sono previsti per eventuali vincitori delle due sezioni speciali, riservate a “Meccatronica “ e “Green”. Il concorso “D2t Start Cup“ è promosso da Trentino Sviluppo in collaborazione con l’Università degli Studi di Trento, la Fondazione Bruno Kessler e la Fondazione Edmund Mach, con il patrocinio della Provincia autonoma di Trento e tre partner d’eccezione: il M.i.t. Massachusetts Institute of Technology di Boston, Iban, la rete italiana dei Business Angel, ed il Premio Nazionale per l’Innovazione Pni Cube. La partecipazione è gratuita e l’adesione aperta a tutti i cittadini europei in possesso dei requisiti previsti dal bando. Regolamento e moduli di adesione sono disponibili sul sito www.Premiod2t.it  dove si possono trovare anche video ed altri materiali che raccontano le tappe salienti delle passate edizioni.  
   
   
COMO: MILÈNE SICCA CONFERMATA PRESIDENTE GRUPPO TERZIARIO E INDUSTRIE VARIE PER IL BIENNIO 2012 - 2013  
 
Como, 17 gennaio 2012 - Si sono completate giovedì 12 gennaio le procedure per il rinnovo delle cariche sociali del Gruppo Terziario e Industrie Varie di Confindustria Como. Milène Sicca è stata confermata Presidente del Gruppo per il biennio 2012-2013. Milène Sicca, della Gib Italia Service di Cavallasca (Co), è laureata in Giurisprudenza, con specializzazione in Diritto Fallimentare, Diritto tributario degli Enti Locali, Credit management, dal 2009 è responsabile dell’Ufficio Studi Giuridici di Unirec in Confindustria Roma e dal 2007 è vice presidente di Oipa (Osservatorio Imprese Pubblica Amministrazione) a Roma. All’atto della conferma alla Presidenza, Milène Sicca ha commentato: "Sono onorata della fiducia che i miei colleghi hanno riposto in me confermandomi alla Presidenza del Gruppo. Un riconoscimento per il grande lavoro svolto in questi due anni, premiato anche dall’aumento del 50% del numero di associati appartenenti al Gruppo Terziario e Industrie Varie di Confindustria Como, alcuni veramente di grande peso. Ora l’ambizione è quella di proseguire su questo percorso costruttivo e uno degli obiettivi a breve termine sarà quello di costituire un Comitato di Studio per il monitoraggio dell’andamento economico delle imprese del settore”. Anche il numero dei Consiglieri del Gruppo è aumentato, passando da 9 a 13. Di seguito l’elenco dei componenti il Consiglio: Sicca Milene (Gib Italia Service Srl) – Presidente; Polacchini Annarita (Asf Autolinee Srl) - Vice Presidente; Bassani Paolo (Enel Spa); Cairoli Luca (Camoter Commerciale Srl); Castelli Giuseppe (Istituto Villa Santa Maria); Cattaneo Carlo (Il Truciolo Spa); Comi Mario (Stema Srl); Droulers Jean Marc (Villa Erba Spa); Frigerio Alberto (Softer Srl); Lo Russo Simone (Impianti Spa); Pecorari Rossana (Poste Italiane Spa); Salvadore Domenico (Holcim Italia Spa); Trezzani Marino (La Brillantissima Srl).  
   
   
EATON: SI LAVORA SU DUE IPOTESI  
 
Firenze, 17 gennaio 2012 – Il punto sull’iter per l’acquisizione dell’area Eaton, le ipotesi sulle quali Fidi Toscana sta lavorando per la reindustrializzazione e le prospettive per l’occupazione, lo stato del confronto con il governo: questi i temi al centro dell’incontro di ieri fra l’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini – che ha visitato lo stabilimento di Massa insieme al direttore di Fidi Toscana Giovanni Ricciardi – con le organizzazioni sindacali e le istituzioni intervenendo poi anche nell’assemblea dei lavoratori. Per quanto riguarda il confronto con il governo per la definizione dell’accordo di programma e per la questione del Sin (sito di interesse nazionale), Simoncini ha informato i lavoratori della Eaton che, proprio questa mattina, ha ottenuto dal direttore del ministero dello sviluppo economico Andrea Bianchi l’assicurazione che i lavori del tavolo sull’accordo di programma presso il ministero ripartiranno entro la prima settimana di febbraio. Il 20 febbraio, intanto, è già fissato un incontro del tavolo tecnico per la questione Sin, alla quale parteciperanno anche Regione e Provincia. Sul problema delle bonifiche del sito, funzionale alla reindustrializzazione, l’assessore regionale all’ambiente Annarita Bramerini porrà la questione anche al ministro per l’ambiente Corrado Clini. Entro la fine di gennaio Fidi Toscana delibererà la modifica del nuovo statuto e sarà costituita la nuova società che dovrà acquisire l’area. Entro febbraio, Fidi riprenderà quindi i contatti formali con la proprietà Eaton per l’acquisizione. Il direttore di Fidi Toscana ha inoltre fatto sapere che, sull’area, si stanno concretizzando due progetti industriali. Il primo, già in fase avanzata di progettazione, prevede inizialmente di dare risposta a una trentina di addetti, che potranno diventare circa 90 nel giro di diciotto mesi. Fidi Toscana è già a conoscenza del progetto industriale e della proposta finanziaria del progetto che, proprio per una questione di tempi, potrebbe partire inizialmente in un’altra area. Per la seconda idea progettuale, Fidi Toscana ha chiesto in questi giorni al proponente di presentare un piano industriale. L’assessore Simoncini ha dato appuntamento ai lavoratori a lunedì 13 febbraio per fare nuovamente il punto della situazione. “Continueremo a vederci periodicamente, abbiamo intenzione di mantenere gli impegni presi il 30 dicembre scorso – ha detto l’assessore – perchè, anche in questa situazione di crisi, la soluzione della questione Eaton, di una ripresa industriale ed occupazionale nell’area rappresenta per la giunta una priorità” .