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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 04 Maggio 2012 |
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NIKON “NEL CUORE DELLA FORESTA”: NITAL RINNOVA IL SUO IMPEGNO NELLA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELL’IMMAGINE IN PARTICOLARE VERSO I PIÙ GIOVANI SOSTENENDO IL PROGETTO “NEL CUORE DELLA FORESTA” |
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L’ iniziativa è ideata nel quadro delle celebrazioni del “2011 - Anno internazionale delle foreste” e promossa dal Corpo forestale della Regione autonoma Valle d’Aosta con la collaborazione del Parco Nazionale Gran Paradiso, del Parco Naturale Mont-avic e dell’Associazione culturale Mountain Photo Festival. Già da qualche giorno circa 600 ragazzi delle scuole secondarie di primo grado di tutta la Valle d’Aosta sono al lavoro per realizzare un originale percorso didattico e conoscitivo sui temi della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente utilizzando come linguaggio privilegiato di relazione ed apprendimento quello della fotografia. Dopo una fase preliminare di incontri in aula dedicati alla presentazione e conoscenza del patrimonio forestale alpino e delle sue principali caratteristiche, nel corso di aprile e maggio i fotografi dell’Associazione Mountain Photo Festival assieme al personale del Corpo forestale accompagneranno le 28 classi che hanno aderito al progetto alla scoperta, all’osservazione ed al riconoscimento dei boschi e del patrimonio ambientale montano. Ogni classe verrà suddivisa in 5 gruppi; ad ognuno di essi verrà affidata una macchina fotografica Nikon Coolpix con la quale “rispondere” ad un questionario di 5 domande che spingeranno i ragazzi ad apprendere in modo attivo e coinvolgente quali sono le specie arboree dominanti presenti nel bosco e l’eventuale mescolanza con altre specie, qual è la struttura e quali sono le funzioni principali del bosco, nonché quali sono i “segni” di utilizzazione del bosco da parte dell’uomo. Concluse le uscite, ogni classe guarderà tutte le immagini realizzate e sceglierà con l’aiuto dei fotografi le 5 fotografie che meglio hanno “risposto” al questionario; tutte le fotografie selezionate saranno esposte in una mostra collettiva itinerante che inaugurerà durante l’edizione 2012 del Mountain Photo Festival (estate 2012) e parteciperanno ad un concorso finale con cui verrà premiata la classe che ha realizzato il lavoro migliore |
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DESENZANO DEL GARDA: DOLCECASA CAMEO, IL NUOVO SPAZIO INTERATTIVO DI CAMEO, APRE FINALMENTE LE SUE PORTE |
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Dolcecasa cameo è un luogo speciale in cui cameo ospita tutti i suoi consumatori, grandi e piccini, le scuole e i suoi partner, per far vivere loro un’esperienza coinvolgente ed emozionante, all’insegna della tradizione, del gusto e della qualità, da sempre i valori pilastro della sua storia. In un ambiente piacevole ed accogliente, i visitatori, accompagnati dalle Guide e dai Pasticcieri cameo, possono conoscere la storia e i prodotti dell’azienda, e provare a “mettere le mani in pasta”, per vivere un momento speciale tutto da ricordare. L’open space di Dolcecasa cameo è strutturato in varie aree, ognuna delle quali è pensata per offrire ai consumatori esperienze diverse, che coinvolgono tutti i sensi. I visitatori vengono accompagnati in un percorso che inizia con la storia dell’azienda, raccontata attraverso un filmato; un altro video racconta invece i passaggi salienti del processo produttivo. La visita prosegue nella grande cucina attrezzata dove, grazie ad un bancone lungo sette metri, dotato di 12 postazioni di lavoro, gli ospiti di Dolcecasa cameo possono cimentarsi direttamente nella preparazione di uno dei prodotti cameo e imparare i trucchi del mestiere, guidati da uno degli esperti pasticcieri. L’open space è dominato dalla presenza del furgoncino storico, ben visibile dall’esterno anche attraverso le ampie vetrate, che ha un forte valore simbolico. Dipinto in giallo vaniglia e marrone cioccolato, i colori dei budini che rappresentano uno dei prodotti storici di cameo, il furgoncino racconta, attraverso una serie di targhe, le tappe più importanti della storia di cameo e del suo marchio. La zona dedicata all’esposizione dei prodotti, che raccoglie l’intero assortimento cameo, è pensata per informare divertendo. Ogni espositore contiene una linea di specialità dell’azienda, insieme a contenuti, immagini, video e giochi per interagire con i prodotti scoprendo tante curiosità e avere utili consigli. Inoltre, i visitatori possono acquistare i prodotti, avendoli a disposizione nel loro assortimento completo. La visita di Dolcecasa cameo vuole essere un percorso ludico e informativo insieme, per conoscere a fondo e sentirsi più vicini a uno dei marchi più amati da grandi e piccini, in uno spazio di qualità anche in termini di sostenibilità ambientale, grazie agli attenti criteri di progettazione che qualificano la struttura ai vertici della classificazione energetica. Dolcecasa cameo si trova a Desenzano del Garda (Bs) in Via Ugo La Malfa, 30, accanto allo stabilimento. E’ facilmente raggiungibile dall’autostrada A4, uscita Desenzano del Garda. La visita in Dolcecasa cameo può essere prenotata, al numero verde 800-829170, o attraverso il sito www.Cameo.it |
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MILANO (TEATRO ELFO PUCCINI, SALA BAUSCH ): UN FESTIVAL DEDICATO AL LAVORO DELLE NUOVE GENERAZIONI - FINO AL 27 MAGGIO |
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Un mese di spettacoli dedicati al lavoro, tema centrale nella cronaca dei nostri giorni, che i drammaturghi più attuali calano nel vivo di biografie reali o inventate, lontani da intenti puramente didascalici o documentaristici. Dal 2 maggio si avvicendano quattro spettacoli - The italian factory, Tu (non) sei il tuo lavoro, Le mattine dieci alle quattro, e Brugole - che già dai titoli tracciano i contorni delle storie che vedremo in scena, affrontate con con umorismo e leggerezza, con grande incisività e con molto divertimento per il pubblico. Sono storie nelle quali il senso di separazione da sé, di inutilità si salda all’instabilità economica e sociale, che diventa precarietà esistenziale, erompendo nelle vite dei protagonisti. Una riflessione sull’identità di una generazione, che lascia intravedere speranze e progetti, ambizioni e grandi sogni in una società per cui il domani è attesa, ma non si costruisce nulla. 2 – 6 Maggio The Italian Factory di Chiara Boscaro regia Riccardo Pippa scene Roberta Monopoli, Erica Sessa con Alejandro Bruni Ocaña, Andrea Panigatti, Carlo Bassetti, Enrico Pittaluga luci e suono Nicolò Leoni Teatro in-folio - Scuola d´Arte Drammatica "Paolo Grassi" The Italian factory, nato nell´ambito di un laboratorio della Scuola d´Arte Drammatica “Paolo Grassi”, è ispirato alla vicenda degli operai della Mangiarotti Nuclear di viale Zara (Milano): un gruppo di attori, drammaturghi e registi ha scelto di incontrarli per raccontare una storia che da particolare oggi sembra diventare universale. Tre metalmeccanici e un camionista innamorato, a due giorni da Ferragosto, combattono per non essere ridotti a esuberi. Dicono di avere il knowhow e rivendicano il loro diritto al lavoro. 8 - 13 Maggio Tu (Non) Sei Il Tuo Lavoro di Rosella Postorino uno spettacolo di Sandro Mabellini con Silvia Giuliano, Umberto Petranca Litta_produzioni in collaborazione con Napoli Teatro Festival Italia In Tu (non) sei il tuo lavoro - successo di critica e di pubblico al Napoli Teatro Festival 2010 - va in scena il cortocircuito di una giovane coppia, estremi opposti di una generazione in lotta per il proprio futuro: Lei che è il suo lavoro e Lui che, senza lavoro, rischia di essere “niente”. Entrambi sono alle prese con mastertruffa, ritmi impossibili, affitti che incombono e contratti a tempo determinato... Le loro esistenze sono destinate a intrecciarsi e accarezzarsi davanti allo spettro di una gravidanza non programmata.
15 – 20 Maggio Le Mattine Dieci Alle Quattro testo e regia Luca De Bei scene Francesco Ghisu costumi Sandra Cardini con Federica Bern, Riccardo Bocci, Alessandro Casula luci Alessandro Carletti suono Marco Schiavoni produzione Teatro della Cometa, I Magi Tre ragazzi di una borgata romana che ogni mattina all’alba aspettano l’autobus che li porterà al lavoro sono i protagonisti di Le mattine dieci alle quattro. Nella nebbiosa e buia strada c’è spazio per un fulmineo quanto struggente innamoramento. Luca De Bei, autore attento ai nodi umani e sociali della contemporaneità, con questo progetto è stato finalista al Premio Riccione, al Premio Enrico Maria Salerno e ha ottenuto il Premio Le Maschere del Teatro 2011. 22 – 27 Maggio Brugole di Lisa Nur Sultan regia Emiliano Masala, Lisa Nur Sultan scene Chiara Crosti costumi Vincenzo Cucchiara video Francesco Lagi, Danilo Torre con Elisa Lucarelli, Leonardo Maddalena, Emiliano Masala luci Carmine Pierri produzione Nuovo Teatro Nuovo/nuove Sensibilità con il sostegno di Eti Ente Teatrale Italiano Brugole è la storia di Giulio e Marta, una giovane coppia, e soprattutto della Billy, il mobile che li incatena. Montano la libreria Ikea come oggi si monta la propria vita, senza un progetto preciso, cambiandole forma per evitare di darle un senso definitivo. In scena, trappola e destino dei due protagonisti, lei: 7 assi, 54 viti e 2 brugole. E infinite possibilità. Biglietteria@elfo.org - Www.elfo.org |
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MILANO (ELFO PUCCINI): “ROSSO “ DI JOHN LOGAN - DALL’8 MAGGIO |
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Red di John Logan, inedito in Italia, negli Stati Uniti è stato un caso: dopo il successo al Golden Theater di Brodway e al Donmar Warehouse di Londra, si è aggiudicato 6 Tony Award nel 2010. L´autore, sconosciuto sui palcoscenici italiani, è noto come sceneggiatore di molti capolavori cinematografici: dai film di Scorsese The Aviator (soggetto e sceneggiatura) e Hugo Cabret (nomination per l´Oscar 2012), a Sweeney Todd di Tim Burton fino a Lincoln di Steven Spielberg (scritto con Tony Kushner e Paul Webb). La pièce è ispirata alla biografia del pittore americano Mark Rothko, maestro dell’espressionismo astratto, che alla fine degli anni Cinquanta ottenne la più ricca commissione della storia dell’arte moderna, una serie di murali per il ristorante Four Season di New York. Puntando i riflettori proprio su quel periodo, Rosso mette in scena lo scontro tra generazioni di artisti: tra Rothko, un uomo maturo che fa i conti con se stesso, e Ken, giovane allievo alla ricerca di un "padre". "Il figlio deve scacciare il padre. Rispettarlo, certo, ma anche ucciderlo", sostiene Rothko ripercorrendo la propria storia. "Abbiamo distrutto il cubismo, io e de Kooning e Barnett Newman". Dopo due anni di lavoro febbrile per realizzare i dipinti murali, sarà inevitabilmente Ken a mettere in discussione le scelte del maestro in uno scontro teso e feroce che lo spinge alla scelta radicale (ma intimamente coerente) di disattendere gli impegni con il Four Season. John Logan dipinge il ritratto di un uomo ambizioso, egocentrico e vulnerabile, uno dei più grandi artisti-filosofi del ´900, per il quale "la pittura è quasi interamente pensiero. Metter il coloro sulla tela corrisponde al dieci per cento del lavoro - sostiene - il resto è attesa". Pittura ed estetica, etica e spiritualità, istinto e percezione, apollineo e dionisiaco, arte effimera o necessaria, quadri come merci e prodotti: tutti temi importanti che l´autore non teme di portare in scena, fino a farli diventare materia teatrale drammatica e struggente. Per Ferdinando Bruni è l’occasione per una prova d’attore a 360 gradi, in cui il gesto pittorico e quello teatrale si completano e confondono. A dirigerlo Francesco Frongia che già aveva firmato in prima persona una delle sue interpretazioni più applaudite, sdisOré di Giovanni Testori, oltre alle regie a quattro mani della Tempesta, L’ignorante e il folle e L´ultima recita di Salomé. Uno spettacolo per tornare a riflettere su temi centrali delle ultime produzioni dell’Elfo: lo scontro tra generazioni, la ricerca di un linguaggio comune, l’esigenza di trasmettere l’esperienza umana e artistica. Info e prenotazioni: Elfo Puccini, sala Fassbinder - corso Bueno Aires 33, Milano - Feriali h. 21.00, domenica h. 16.30 - Prezzi: intero euro 30.50, martedì biglietto unico euro 20, ridotto euro 16 - tel 02.0066.06.06 - http://www.elfo.org/. Domenica 6 maggio, ore 11.30, al Museo del Novecento per il ciclo di incontri Teatri al Novecento Ferdinando Bruni e Francesco Frongia presentano Rosso - Palazzo dell´Arengario, via Marconi 1 - Ingresso al Museo: € 5 - ridotto € 3. 11 maggio, ore 17.00, Foyer dell´Elfo Puccini Incontro con la Compagnia di Rosso Intervengono Riccardo Venturi (autore della monografia Mark Rothko/lo spazio e la sua disciplina, Electa-mondadori, Milano 2007) e Matteo Colombo (traduttore) |
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MILANO (PICCOLO TEATRO STUDIO EXPO: UN ANGELO SOPRA BAGDAD - TRE STORIE SULLO SFONDO DELLA GUERRA IN IRAQ DAL ROMANZO DI JUDITH THOMPSON E MESSE IN SCENA DA MARCO CARNITI - DAL 15 AL 20 MAGGIO
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Un angelo sopra Bagdad in scena al Piccolo Teatro Studio Expo, da martedì 15 a domenica 20 maggio 2012, tratto da Palace of the end di Judith Thompson, la più importante drammaturga canadese. Lo spettacolo è diretto da Marco Carniti e attinge direttamente da fatti di cronaca, mostrando, sullo sfondo della guerra in Iraq, la parte peggiore della nostra storia contemporanea. In primo piano le vicende personali di Lynndie England, soldatessa americana condannata per torture sessuali nel campo di Abu Graib; David Kelly, microbiologo, morto in circostanze sospette dopo aver testimoniato sull’infondatezza del dossier sulle armi di distruzione di massa presentato dal governo inglese che avvalorava l’intervento militare americano in Iraq; una madre irachena, moglie del capo del Partito Comunista, che dopo aver visto torturare e uccidere i propri figli dal regime di Saddam, viene a sua volta uccisa dalle bombe dell’invasione americana. “Tre monologhi”, spiega Carniti, “strappati direttamente dai titoli dei giornali che stordiscono lo spettatore lasciandolo senza fiato. Un processo alla realtà. Una trilogia di voci che illumina i danni collaterali della guerra in Iraq. Tre vite, tre differenti percorsi con un unico denominatore: essere condannati dall’Umanità e dalla Storia, che sul campo lascia sempre e solo perdenti”. Il regista invita il pubblico a un interrogatorio ‘in diretta’ in un carcere stile Guantánamo, disegnato da tre porte murate e da un recinto di reti metalliche entro cui i personaggi-testimoni, “voci di fantasmi”, dice sempre Carniti, “si riaffacciano alla vita per gridare al mondo la loro verità, la loro testimonianza”. Www.piccoloteatro.org |
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GRINZANE COVOUR: FESTIVAL ITALIANO ARTI NATURALISTICHE
NATURA, FOTOGRAFIA, DISEGNO, POESIA, SCULTURA
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Si svolgerà nei giorni 11-12-13 maggio 2012 presso il castello di Grinzane Cavour (Cn), tra le bellissime colline del barolo, il Festival Italiano delle Arti Naturalistiche, una manifestazione promossa dalla rivista Oasis, che prevede una serie di eventi, come risulta dal programma pubblicato sul sito http://www.fian.it/ Si tratta di una buona occasione per conoscere le Langhe , un territorio noto in tutto il mondo per le sue eccellenze paesaggistiche ed enogastronomiche, con la possibilità di conoscere alcuni tra i più grandi fotografi di natura a livello internazionale, che promuovono mostre, workshop e proiezioni serali. Slide Show Festival by Oasis - Lo Spettacolo Della Natura Nelle serate di venerdì 11 e sabato 12 alle ore 22 a La Morra Gli slide show sono una forma di espressione artistica, che abbina fotografie in dissolvenza e musica in brevi clips della durata di 5-8 minuti, capaci di trasmettere emozioni e sensazioni diverse da quelle di un video o una fotografia. A questa prima edizione del Festival degli slide show, prenderanno parte due autori per ognuna delle nazioni partecipanti, in rappresentanza di Italia, Austria, Francia, Germania, Spagna, Olanda e Ungheria. Sette autori, uno per nazione, proietteranno le loro opere nella prima serata del venerdì e gli altri sette nella seconda serata del sabato. Ad ogni nazione sarà abbinata una Cantina, attraverso una breve cerimonia di sorteggio che avrà luogo venerdì, prima dell´inizio delle proiezioni. Gli stessi produttori saranno chiamati a far parte della giuria che sceglierà gli slide show più belli e, di conseguenza, la nazione vincitrice, sommando i punteggi ottenuti nel corso delle due serate. Presidente di Giuria sarà il critico eno-gastronomico Edoardo Raspelli . Le clips offriranno spunti per i commenti e le opinioni degli autorevoli ospiti sul palco, che daranno vita ad un interessante dibattito aperto anche agli interventi del pubblico. Diversi ospiti si alterneranno nel “salotto” del palco, tra i quali si segnalano Folco Quilici , l´inviato di Striscia la Notizia Edoardo Stoppa e Beppe Tenti delle spedizioni di Overland . Nell´ambito del festival sabato sera saranno assegnati due premi giornalistici a Folco Quilici e all´inviato di Striscia la Notizia, Edoardo Stoppa Cerimonie Di Premiazione Sabato 12 maggio 2012 alle ore 18 presso il Castello di Grinzane Cavour - Oasis Disegna la Natura 2011 - Premio Aiea - Oasis Photocontest 2011 Mostre Saranno presenti le mostre fotografiche di Daniele Pellegrini Maurizio Biancarelli Marcello Libra Oasis Photocontest 2010 Oasis Photocontest 2011 Le esposizioni dei disegni di Oasis Disegna la Natura Angela Maria Russo Le esposizioni e opere sculture di Michele Vitaloni Esposizioni Di Rapaci E Rettili Domenica 13 saranno esposti rapaci, rettili e anfibi. I disegnatori e fotografi potranno cosi esercitarsi in ritratti, fotografie in volo, e macrofotografia Seminari Gratuiti Nelle tre giornate del festival saranno attivati seminari gratuiti di Fotografia naturalistica Disegno naturalistico Scultura Integrazione tra Adobe photoshop, Lightroom e Bridge Laboratori Di Approfondimento Su prenotazione ( info@oasisweb.It ) costo di 15 euro di Fotografia naturalistica, Post produzione fotografica, Disegno Naturalistico, Scultura Incontri Con Gli Autori Nei tre giorni sono fissati vari incontri con autori e personaggi anici di Oasis Si segnalano tra gli altri Marcello Libra, Guido Bissatini , Angelo Gandolfi , Daniele Pellegrini, Maurizio Biancarelli, Michele Vitaloni, Angela Maria Russo, Luis Devin , Beppe Tenti, Luca Bracali , Francesco Petretti, Folco Quilici, Edoardo Raspelli, Edoardo Stoppa, Ermete Realacci Escursioni Guidate e Biowatching Escursioni a piedi, in bici e a cavallo per i sentieri di lagna Passeggiate enogastronomiche. Fotocene Due cene per gli appassionati di fotografia e natura, programmate per le ore 20 di venerdì e sabato (costo 30 euro) Le cene si svolgeranno presso l´Hotel Santa Maria di La Morra Alle cene saranno presenti alcuni dei principali fotografi e collaboratori di Oasis, gli autori presenti al Festival, i vincitori dei concorsi, i direttori di alcuni dei più importanti giornali italiani di natura e fotografia, e delle principali testate di viaggio, per un importante momento di confronto tra “chi scatta” , “chi pubblica” e "chi legge". Per prendere parte alle cene, è indispensabile la prenotazione e il pagamento direttamente sul sito www.Fian.it i posti sono limitati e le iscrizioni si chiuderanno all´esaurimento dei posti disponibili. Abbiamo anche realizzato una convenzione con numerosi agriturismi della zona, per chi vuole soggiornare a prezzo ridotto. Anche le prenotazioni e i pagamenti per queste strutture devono essere realizzate sul sito. Oasis@gmail.it |
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MILANO (TEATRO SAN BABILA): RIGOLETTO, LIBRETTO DI FRANCESCO MARIA PIAVE E MUSICHE DI GIUSEPPE VERDI - MAESTRO CONCERTATORE E DIRETTORE ROBERTO ALVAREZ - REGIA RAFFAELE TINTORI - FINO AL 6 MAGGIO 2012
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Il duca di Mantova si vanta dei suoi numerosi amori con i propri convitati e lascia il banchetto con la contessa di Ceprano. Rigoletto, il deforme buffone di corte, sbeffeggia il marito della donna, deridendolo dinnanzi a tutti. Il buffone, però, è oggetto di un pettegolezzo: il pungente e sarcastico gobbo avrebbe un´amante. La festa è al culmine quando irrompe il conte di Monterone che rimprovera il padrone di casa per aver sedotto la sua giovane figlia. Mentre viene trascinato via,si rivolge al Duca e a Rigoletto, che si era fatto beffe di lui,maledicendoli. Gilda la bella e giovane figlia segreta di Rigoletto,incontra il padre nel cortile del castello e il Duca, nascosto dietro un albero, scopre la parentela tra i due.Nel frattempo alcuni cortigiani,coperti in volto, si avvicinano alla casa del buffone con l´intenzione di rapire la ragazza, credendola la sua amante, ma si imbattono proprio in Rigoletto e gli fanno credere di voler rapire la contessa di Ceprano, anche il buffone chiede una maschera e gliene fanno indossare una che gli copre gli occhi. Saliti sul terrazzo, rapiscono Gilda che, nel tragitto, riesce a divincolarsi, a togliersi il bavaglio e chiedere aiuto a suo padre. Il Duca,dal racconto fattogli, comprende che la giovane rapita è Gilda ed è nascosta a palazzo e si precipita, quindi, ad incontrarla. Rigoletto, scoperte le intenzioni del Duca, vorrebbe raggiungere il luogo dove è prigioniera la figlia per difenderla, ma i cortigiani lo ostacolano. Irrompe Gilda, frastornata dal rapimento e dall´incontro con colui che credeva essere uno studente, poi rivelatosi il duca di Mantova e,piangendo,confessa al padre di aver avuto con lui un incontro amoroso. Rimasti soli Rigoletto riesce a consolare la figlia, ma decide di assoldare un sicario per uccidere il suo Signore, che si trova nella locanda. Giunto alla locanda Rigoletto trova Gilda gravemente ferita che gli confessa il suo sacrificio e, spirando, gli chiede perdono. L’orchestra Sinfolario è stata fondata nel 2001 sotto la direzione artistica del Maestro Roberto Gianola e si è esibita nei maggiori teari del Nord Italia (Teatro Fraschini di Pavia,teatro Sociale di Como,teatro Vittoriale di Gardone Riviera, Teatro Dal Verme di Milano, Teatro Derby di Milano,…) e del mondo (Friburgo,basilea,barhein,…) |
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MILANO (TEATRO NUOVO): QUANTI AMORI! CON MUSICHE DI GIGI D’ALESSIO - DALL’8 AL 20 MAGGIO |
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Storie d’Amore. Racconti di emozioni. Avventure del cuore. Ma, evidentemente, anche altro. Attraverso le varie vicende sentimentali che si intersecano, si aggrovigliano, talora si confondono e ci confondono (così accade anche nella vita!…), il tentativo è quello di gettare uno sguardo non superficiale sui nostri giorni: difficili, contradditori, impauriti, talvolta. Eppure così bisognosi di una speranza per il domani. Stiamo diventando, ormai e finalmente, tutti Cittadini di un Unico Mondo. Certo, ognuno con la propria storia, con la propria cultura, con le proprie tradizioni e con le proprie radici. Ma è esattamente nel rispetto di queste differenze, che va ricercata e presto trovata la strada della solidarietà per il superamento di ogni forma di ostilità. Siamo stati (neanche troppo tempo fa!), un popolo di emigranti. Non più tardi di qualche generazione fa, molti dei nostri cari furono costretti ad abbandonare tutto e tutti e a lottare con dignità e sofferenze indicibili per sconfiggere diffidenza e ogni sorta di difficoltà. Tutto in ragione di una Speranza. Oggi, quella Speranza, per uomini e donne di tanti popoli diversi, siamo diventati noi. In un continuo rimando tra passato e presente, in uno spettacolare alternarsi di attualità italiana e flash back che ci riportano all’America di inizio ‘900, seguiremo le trepidanti storie di tanti personaggi di oggi e di ieri: seguiremo con passione le vicende sentimentali ed umane di Antonio ed Anna; Sebastiano e Donatella; Nicola e Luana; Gaetano e Consuelo… Incontreremo tanti personaggi che con intrighi, sorrisi, speranze e tribolazioni, contribuiranno a tratteggiare il ritratto di due epoche così lontane eppure così vicine ed affini per tanti motivi. “De-contestualizzare” e “ri-contestualizzare” i popolarissimi grandi successi di Gigi D’alessio; “rileggerli” con il dovuto rispetto, ma anche, evidentemente, con la massima libertà creativa; individuare le loro potenzialità “teatrali”; inglobarli in una drammaturgia nuova, che cita le forme e i contenuti della commedia musicale tradizionale così come gli stilemi dei musical più moderni: queste le condizioni di una “sfida” artistica importante alla quale ci siamo avvicinati con tutto il coraggio e con tutta l’umiltà necessari. Nella speranza di indovinare uno Spettacolo capace di intrattenere il Pubblico con emozioni sincere. Eduardo Tartaglia Maurizio Casagrande (Antonio) Nato a Napoli alle 8 e 15 del 4 novembre, si appassiona, durante gli anni scolastici, alla musica, imparando a suonare prima il pianoforte; ma la sua vocazione è per la batteria che sarà il suo primo grande amore. Negli Anni Settanta, fa parte di una band rock, i Tetra Neon, che arriveranno ad esibirsi al Teatro Tenda di Napoli. Dopo lo scioglimento del gruppo, Maurizio Casagrande decide di proseguire i suoi studi in musica iscrivendosi al Conservatorio San Pietro a Majella, specializzandosi ancora di più nel pianoforte, ma anche nel contrabbasso e nel canto. Il suo primo contatto con il palcoscenico si ebbe al Teatro Cilea per una fortuita occasione: infatti, si trovava lì per assistere ad un saggio dei suoi studenti, ma per la mancanza di uno di essi dovette sostituirlo. Fu così scritturato dalla compagnia di Nello Mascia, ed entrò nel mondo dello spettacolo. Famoso è il sodalizio artistico stretto con Vincenzo Salemme con il quale recita in numerosi film e spettacoli teatrali. Con Salemme fa anche il suo esordio cinematografico ne L’amico Del Cuore (1998). È dal 2005 2 nel cast della fiction Carabinieri nel ruolo del Maresciallo Bruno Morri. Nel 2009 ha fatto parte del cast della trasmissione di Raiuno Da Nord A Sud…e Ho Detto Tutto! D Nel 2010 recita nella miniserie tv per Raiuno dal titolo Il Signore Della Truffa accanto a Gigi Proietti nel ruolo di Totò Esposito, simpatico barista napoletano. Michele Carfora (Sebastiano) Michele Carfora è considerato uno tra i rappresentanti più prestigiosi della storia del musical in Italia. Debutta nel musical nel ’91 con A Chorus Line. Protagonista di successi come Cats sia nel cast di Amburgo che in quello americano e unico italiano ad aver partecipato ad un tour statunitense di uno spettacolo di Broadway. Tra i suoi successi West Side Story, Tommy, Buddy Holly Story , Sette Spose Per Sette Fratelli e Dirty Dancing, Baciami Stupido etc…. E’ Grease con Lorella Cuccarini, che gli fa fare il salto di qualità ottenendo un grosso riscontro di pubblico e di critica che gli permettono di vincere il primo Premio Impta come migliore interprete di musical . Nicoletta Mantovani e il maestro Pavarotti lo scelgono come protagonista di Rent lo spettacolo al quale è più legato per la sua intensità e difficoltà. Con questa interpretazione esaltante viene premiato in Campidoglio come miglior artista di musical. Ancora Grease sulla sua strada, ma questa volta è lui Danny Zuko per due stagioni di tutto esaurito. Poi il Sistina nel ruolo del protagonista Romolo in Poveri Ma Belli. L’ultima stagione lo vede impegnato al teatro Brancaccio di Roma con Mamma Mia! Michele è anche in Tv: protagonista di puntata nelle fiction Lui E Lei, Don Matteo 5, Provaci Ancora Prof e Lo Zio D’america 2 e La Squadra. Stefania De Francesco (Anna) Napoletana, Stefania è nota al pubblico televisivo come Katia di Un Posto Al Sole, che interpreta dal 2007. Stefania ha fatto molto teatro lavorando, tra gli altri con Tato Russo, Luigi De Filippo, Massimo Ranieri (Hollywood Ritratto Di Un Divo e Pulcinella) e nei musical Salvatore Giuliano con Giampiero Ingrassia e Tosca, e Scugnizzi. E’ doppiatrice per il film Il Principe D’egitto dove intrepreta la versione italiana di When you believe cantata originariamente da Maria Carey e Whitney Houston. In Tv è stata anche nelle fiction Turbo e La Squadra. Massimo De Matteo (Nicola) Attore di prosa inizia i suoi studi teatrali con Mariano Rigillo. Dal 1996 frequenta i laboratori di Renato Carpentieri che gli affida ruoli di protagonista negli spettacoli da lui diretti. Nel 1997, diretto da Mico Galdieri, è il Vignarolo ne L´astrologo di Giovan Battista Della Porta. Questa interpretazione gli varrà il Premio Girulà come Miglior Attor Giovane della stagione. Nel ´98 è Laerte nell´Amleto diretto da Tato Russo e Sganarello al fianco di Gigi Savoia nel Don Giovanni di Bertold Brecht diretto da Franco Però. Ha lavorato sotto la direzione di Lorenzo Salveti, Livio Galassi e Nello Mascia. Dal 2003 lavora al fianco di Luca De Filippo nel ruolo del ragioniere Riccardo Spasiano in Napoli Milionaria! di Eduardo De Filippo, diretto da Francesco Rosi. Lo stesso anno è insignito del “Premio Cremano D’ Argento”. Nel 2005 Renato Carpentieri lo dirige nel ruolo del Capitano Spagnolo ne “La Tabernaria” di Giovan Battista della Porta, spettacolo prodotto dal Mercadante Teatro Stabile di Napoli. Nell’estate 2007 in occasione della Biennale debutta al Teatro Goldoni di Venezia nello spettacolo ”La Pupilla” di Carlo Goldoni diretto da Giuseppe Argirò, al fianco di Pamela Villoresi e nel ruolo di Panfilo. Ancora nel 2007 dirige e interpreta lo spettacolo “Don Giovanni & figli” di Eduardo Tartaglia e Sergio Di Paola ed è il Reduce in “Festa Di Piedigrotta” di Raffaele Viviani diretto da Nello Mascia. Nel 2008 è autore e protagonista dello spettacolo “L’altro magnifico Jerry”, e in “Tre Pecore Viziose”, diretto da Livio Galassi, è un esilarante guappo di cartone al fianco di un fenomenale Giacomo Rizzo. Ancora nel 2008 è il protagonista dello spettacolo “‘A Sciaveca” di Mimmo Borrelli, prodotto dal Teatro Mercadante di Napoli, diretto da Davide Iodice e che ha debuttato al Festival di Spoleto riscuotendo grande successo. Nel 2009 è coprotagonista nel ruolo di Naclerio nel musical “Masaniello” diretto da Tato Russo. Dall’ottobre 2010 è Benedetto Cigolella al fianco di Luca De Filippo nella commedia di Eduardo “Le bugie con le gambe lunghe”, interpretazione che gli varrà il premio Le Maschere del Teatro 2011 – Ex Olimpici, come miglior attore emergente 2011. Ancora nel 2010 dirige lo spettacolo “Ti racconto il 10 Maggio” tratto da un racconto di Maurizio De Giovanni. In televisione è nella “Nuova Squadra” nei panni dell’Ispettore Massimo D’alessandro, e nella fiction “Baciati dall’Amore” nei panni dell’appuntato Delio. Chiara De Vita (Luana) Lavora da professionista ,come attrice e attrice-cantante, dal 1988 al 2011 presso : Teatro “Bellini” di Napoli ,Teatro “Sannazzaro” (Na), Teatro “Cilea” (Na) Teatro “Nuovo” (Na)—teatro “Diana” (Na) (in compagnie stabili)—Teatro “Quirino” Roma—teatro “Arena del Sole” (Bo)-- Teatro “Manzoni” (Mi)—teatro “Rendano”(cs)—teatro “Comunale” (Rg)—teatro “olimpico” Roma (compagnie primarie di giro) ecc.. Al fianco di attori come : Lando Buzzanca, Antonio Casagrande , Luisa Conte ,Enzo Cannavale, Dalia Frediani, Rosalia Maggio ,Maurizio Casagrande ,Leopoldo Mastelloni. Antonella Morea, Sebastiano Somma, Flavia Fortunato, Gianfranco e Massimiliano Gallo ,Stefano Sarcinelli, Mario Porfido, Ciro Villano, Gea Martire, Tato Russo Vincenzo Salemme, Michele Carfora. Viene diretta da registi: Giuseppe di Martino. Tato Russo ,Gigi Savoia, Achille Millo, Alfonso Guadagno, Bruno Garofalo, Vincenzo Salemme Eduardo Tartaglia Maurizio Casagrande. Tra i musical ha partecipato a L’opera Da Tre Soldi di Tato Russo, Napoli 44 di Bruno Garofalo, Masaniello Il Musical di Tato Russo e L’astice Al Veleno di Vincenzo Salemme. Paola Lavini (Maria) Modenese, ma di madre campana, debutta in teatro nel 1998 con L’opera Da Tre Soldi diretta da Saverio Marconi. Ma è solo l’inizio. Paola partecipa a numerosi musical tra cui Evita, Bulli E Pupe, La Febbre Del Sabato Sera, Nunsense, Ottocento (di Franco Battiato), e l’ultimo I Promessi Sposi di Michele Guardì. Ma ricca è anche la partecipazione a fiction tv tra cui Gente Di Mare, Carabinieri, La Squadra, Il Commissario De Luca, Ris 5, Quo Vadis Baby, Due Mamme Di Troppo, e a film tra cui La Cena Per Farli Conoscere e Il Figlio Piu’ Piccolo di Pupi Avati, Sangue Pazzo di Marco Tullio Giordana, I Mostri Oggi, Napoletans e Corpo Celeste di Alice Rorhwacher con cui partecipa al festival del cinema di Cannes lo scorso anno. Giovanni Allocca (Luigi) Lunga è l’attività teatrale del trentaseienne Giovanni Allocca. Ha lavorato con i più conosciuti registi teatrali napoletani quali Tato Russo, Gaetano Liguoro Pino L’abbate, Paolo Caiazzo, Gabriele Russo, Eduardo Tartaglia e Bruno Colella con cui è stato in tour la scorsa stagione con lo spettacolo Bene Mio Core Mio con Lunetta Savino. In televisione è tra gli interpreti di Un Posto Al Sole e La Squadra Susanna Pellegrini (Donatella) Susanna nasce nel 1983 e muove i primi passi a Viareggio per poi trasferirsi a Bolgona dove si diploma alla Bernstein School of Musical Theatre vincendo una borsa di studio che le permetterà di frequentare la Guilford School of Acting di Londra. Le sue esperienze teatrali includono Mamma Mia! Come cover di Donna e Tanya sia la scorsa stagione a Milano che in quella attuale a Roma; I Promessi Sposi di Michele Guardì nel ruolo della Monaca di Monza nel dicembre 2010; Welcome To The Machine, Hollywood Dreams Beggar’s Holiday, 80 Voglia Di …80 di Paolo Ruffini. |
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MILANO (TEATRO OSCAR): RE LEAR DI WILLIAM SHAKESPEARE - REGIA DI RICCARDO MAGHERINI IN PRIMA ASSOLUTA - FINO AL 3 GIUGNO |
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Fino al 3 giugno 2012 al Teatro Oscar di Milano, per raggiungere la consapevolezza capace di distinguere la parola falsa dalla parola vera, Riccardo Magherini affronta la regia di una delle più grandi tragedie della storia del teatro: Re Lear di William Shakespeare con Francesco Paolo Cosenza, Maria Eugenia D´aquino, Riccardo Magherini, Annig Raimondi, Antonio Rosti. “Noi dobbiamo accettare il peso di questo tempo triste: dire ciò che sentiamo e non ciò che conviene dire”. È ciò che dichiara Edgard sul finire della grande tragedia che il Bardo scrive intorno al 1605. Ma per raggiungere questa consapevolezza capace di distinguere la parola falsa dalla parola vera, l’uomo ha dovuto passare attraverso la violenza, il dolore, la sopraffazione, la follia e la morte. Nella tragedia, il vecchio Lear, re di Britannia, ormai stanco, decide di abdicare a favore delle sue figlie, Goneril, Regan e Cordelia. Nel momento della divisione del suo regno e dei suoi beni, chiede alle tre figlie di dichiarare il loro amore per lui e, mentre le prime due esprimono il loro amore esagerando, Cordelia, l´unica a provare vero affetto, si sottrae all´adularlo e per questo è diseredata. Il re di Francia, apprezzando la sua sincerità decide comunque di prendere come sua sposa Cordelia. Goneril, moglie del duca di Albany e Regan, moglie del duca di Cornovaglia, rivelano il loro animo malvagio appena raggiunto il potere, venendo meno alla parola data al padre (che le obbligava a dargli ospitalità per un mese, a turno, nelle loro dimore) il quale si vede così costretto ad errare in aperta campagna con il suo fedele "matto" durante una tempesta. Il conte di Gloucester mostra pietà per il vecchio re, però il figlio illegittimo Edmund (che voleva per sé il regno del padre) lo accusa apertamente di complicità con i francesi. Gloucester viene così fatto accecare dal perfido duca di Cornovaglia. Cieco e disperato è sottratto al suicidio e accompagnato da Edgar, (suo vero figlio calunniato anch´egli dal fratellastro) che si finge mendicante e folle. Lear intanto toccato dal dolore impazzisce e si reca in Gallia da Cordelia che lo accoglie. Le due perfide sorelle, innamorate entrambe di Edmund, finiscono per uccidersi. Edmund prima di morire aveva dato ordine di impiccare Cordelia e il padre. La revoca dell´ordine arriva troppo tardi per la ragazza e Lear muore di dolore. Ecco cos’è e cosa rappresenta oggi il Re Lear: un cammino crudele verso il centro dell’uomo. L’uomo si libera, dolorosamente, degli strati di cui egli stesso si è vestito per sembrare “uomo” e scopre che, al termine, libero da finzioni, non c’è nulla, non c’è nient’altro che l’uomo nudo e solo, un verme della terra. È un viaggio senza speranza né redenzione né ritorno. Lear da re non vede, non sente, non distingue la vuotezza e la falsità dal vero, né riusciranno Kent, Cordelia e il Matto a far sì che egli veda. Il medesimo destino per Glocester che non distingue il figlio buono da quello cattivo. Entrambi vedranno e capiranno solo quando saranno ciechi e folli. Quando alla fine della loro iniziazione vedranno la luce e proveranno gioia, sarà solo per ricadere nel buio e per morire. “Lear, è una tragedia moderna,- come ricorda il regista Riccardo Magherini-, l’angoscia e la solitudine, la disperazione e la follia, il senso del vuoto, dell’illusorietà, della precarietà della vita, tutto ciò che lacera la nostra coscienza vi trova posto. Re Lear dunque come opera contemporanea, ma ancor più, per chi l’affronta, una montagna immensa, già molte volte scalata, che ancora incute rispetto, timore e inquietudine perché, tutti lo sanno, lungo le sue vie ancora si possono incontrare misteri nascosti e verità che non si vorrebbero sapere”. Adattamento e regia Riccardo Magherini. Con Francesco Paolo Cosenza, Maria Eugenia D’aquino, Riccardo Magherini, Annig Raimondi, Antonio Rosti info: Teatro Oscar - Via Lattanzio 58, 20137 Milano - tel: 02-36503740 - www.Pacta.org - infoteatro@pacta.Org - biglietteria@pacta.Org |
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MILANO (TEATRO SMERALDO): “E’ COSÌ CHE GIRO IL MONDO” - ANTEPRIMA TOUR 2012/2013 DI SAL DA VINCI - VENERDÌ 11 MAGGIO
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L’appassionato cantautore napoletano sarà per la prima volta al Teatro Smeraldo di Milano venerdì 11 maggio con il suo teatro concerto È Così Che Giro Il Mondo, anteprima del tour 2012-2013. Lo spettacolo - con la regia di Jimmy Pallas, i testi di Vincenzo Incenzo e Pasquale Panella e la produzione artistica e gli arrangiamenti di Adriano Pennino e Sal Da Vinci - è ispirato al nuovo album dell’artista, È Così Che Gira Il Mondo, in uscita nei negozi il prossimo 24 aprile. Tutte le canzoni sono nate sull´onda della sincerità tipica di Sal, quella sincerità figlia della strada che risuona con tanta passione nella sua anima e nella sua voce. La sola urgenza dell’artista è raccontare la vita, nei suoi voli, nei suoi drammi, nelle sue attese, nei suoi riscatti. Attraverso il disco e attraverso lo spettacolo Sal vuole dare voce a una grande speranza: avvicinare la gente in un momento in cui tutto sembra volerla dividere. In questo viaggio milanese l’artista sarà accompagnato da ospiti molto speciali: la meravigliosa Ornella Vanoni e il mito rock Maurizio Solieri. --- Note Di Regia Mettere in scena un sogno: il sogno di un artista che immagina il mondo che tutti vorremmo, quel mondo sospeso tra esperienza, desiderio e destino. Abbiamo affrontato il progetto di Sal da Vinci come un viaggio su un treno veloce verso mete sconosciute. A me spetta il ruolo del capotreno. Con me c´è un gruppo che nella somma delle sue esperienze su territori paralleli tocca quasi i 400 anni di espressione artistica. Essenziali tutti per il perfetto funzionamento di una locomotiva che ha bisogno di binari, alimentazione elettrica e personale di bordo per garantire il gran viaggio dello spettatore. Un viaggio avviato su nuovi orizzonti dalla produzione di Filippo Macchi e condiviso con persone che amo come Francesca; vissuto intensamente con artisti che appartengono ad un regno magico quanto contemporaneo; un viaggio scandito dalla direzione musicale del Maestro Adriano Pennino, tracciato da grandi spadaccini della parola di quest’epoca come i Maestri Pasquale Panella e Vincenzo Incenzo, illuminato dal light designer più evoluto dei nostri tempi, Giovanni Pinna, edulcorato dalla video regia di Andrea Bucchioni, coreografato dalla veterana Chiara Valli, messo in scena da Luigi Ferrigno e Brigida Giustiniani e animato dall´amico di sempre Gianmario Longoni. Tutti chiamati ad esprimere l’evoluzione del sogno di Sal Da Vinci. Che grande mondo viviamo. Avere l’onore di guardare attraverso gli occhi di un grande artista comporta un´immersione totale nel nuovo e allo stesso tempo una condivisione di esperienze, emozioni, sentimenti. Attraverso l’esplorazione della fortissima identità emotiva di Sal ho cercato l´evoluzione dello spazio teatrale concepito per la musica moderna. Cosa rappresentiamo? E’ così che giro il mondo. Il mondo è il teatro dell´amore, noi siamo i suoi attori, al di là di etnie, culture, sesso, società. Casabase, il palco. Sal non è ancora rientrato da un lungo viaggio e già riparte. Nelle sue valigie ci sono storie comuni a tutti noi. E c´è l´amore. Amore per le donne, per la vita, amore per l´altro, amore per le differenze. Il viaggio ha un tempo. Dal mattino, fino alla fine della notte vanno in scena i tempi della giornata come metafora dei momenti dell’amore. L´alba con la sua rinascita, Il giorno, con le sue difficoltà, le sue speranze, i suoi incontri. Il tramonto, quando più facile diventa lasciarsi andare con qualcuno o da soli. Il crepuscolo e poi la notte, quando le distanze si perdono, il tempo collassa, e si è vicini tanto ch´è difficile crederci. Per il tempo che dura. Allora, di nuovo, si aspetta che arrivi l’alba. Il viaggio ha uno spazio. Il nostro spazio è il mondo, tutto. Milano, Napoli, New York, il Brasile, i tropici. Raccontati dai suoni della strada e dalle voci fuori campo. Ma ci sono anche i luoghi dell´anima, quelli della memoria, e dei sogni. Il viaggio è movimento. A volte, quando si viaggia, si ha la sensazione di star fermi e che sia il mondo a muoversi. Ecco quello succederà sul palco con Sal. Sarà lo spazio attorno a lui a compiere il suo viaggio. Come? Anche un pianoforte può diventare l´occhio del mondo. Vi auguro un buon viaggio, perché il resto non si può raccontare ma soltanto vivere. Jimmy Pallas La Musica Dal 23 marzo è in rotazione radiofonica Fin Dove C’è Vita, primo singolo che ha anticipato l’uscita del nuovo disco di inediti È Così Che Gira Il Mondo avvenuta il 24 aprile. Il cantautore napoletano torna sulle scene a due anni dall’uscita dell’album Il Mercante di Stelle, il cui omonimo spettacolo teatrale ha riscosso un grande successo di pubblico, e a tre anni dalla partecipazione al Festival di Sanremo (59^ edizione), dove si classifica terzo con il brano Non Riesco a Farti Innamorare |
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MILANO: NOMAD DANCE FEST, IL VIAGGIO CONTINUA … - SECONDA EDIZIONE DEL FESTIVAL NOMADE - MILANO 27-28 OTTOBRE 2012
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La Gipsy Route non si ferma, e dopo il successo del primo Festival Nomad Dance Fest 2011, torna a Milano la seconda edizione il 27-28 ottobre 2012. Una manifestazione ad ampio respiro culturale – direttrice artistica Maya Devi, Mudrarte, Milano - che ha portato e porterà su un unico palcoscenico una miriade di danze frutto de La via dei Gitani, un lungo cammino partito 600 anni fa dall’India, dal deserto dei Thar, per attraversare la Persia, la Turchia, l’Egitto, il Marocco, i Balcani fino al Mediterraneo e alcune zone del Sud Italia… danze nomadi e orientali, persiane, afghane, greche, andaluse e tribal fino ai balli del sud Italia, Napoli e Salento. Il Nomad Fest ha come obiettivo quello di riscoprire e far rivivere tradizioni e culture dei popoli nomadi e anche le radici comuni delle danze folk. Un progetto nato dal cuore e dall’esperienza di Maya Devi, danzatrice ed insegnante di danze Nomadi e Indiane, Maestra di Yoga e pratiche spirituali, ricercatrice di culture orientali e nomadi, fondatrice della scuola di danza e yoga Mudrarte di Milano, membro dell’International Dance Council Cid Unesco, e unica insegnante di Danze Gipsy del Rajasthan e Kalbeliya in Italia che dichiara: “La ricchezza culturale si manifesta nell’unione delle varie forme di espressione artistica di ogni paese ed è questo che vogliamo far conoscere” afferma Maya Devi. Il Festival delle Danze Nomadi rinnova dunque il suo appuntamento milanese, forte del successo riscosso nel 2011 quando ha coinvolto oltre 1550 persone nel suo week end di danza. Una manifestazione che è stata seguita con passione e interesse dalla stampa e da molte Tv e radio (tra queste un servizio per Tg2 Dossier e Tg3, le radio: Radio Lombardia, Radio Popolare con la diretta del Festival), e che ha visto tra i suoi amatori e supporter Syusy Blady di Turisti Per Caso. Quest’anno il tema centrale del Festival è la “Gipsy Caravan”: Nomadi moderni che viaggiano in modo antico attraverso le città e i deserti che raccogliendo “pezzi” di culture dei popoli migranti raccontano di storie e tradizioni di uomini e donne semplici che danzano la propria vita e la trasformano in Arte. Tante le novità del Nomad Fest 2012 con ospiti illustri e arricchimento di contenuti e di spazi. Tra i protagonisti della prossima edizione, in anteprima Miriam Peretz da Israele con Danze della Via della Seta, Gulabo Sapera, la più grande danzatrice di Kalbeliya al Mondo con suo figlio Dno Banjara e il suo gruppo dal Rajasthan, , La band Indialucia con musiche e sonorità dall’India alla Spagna, Il gruppo italiano e spagnolo Almoraima con il loro sound Arabo-andaluso, La famosa bailaora di Flamenco Rafaela Carrasco sarà tra le artiste internazionali del festival ed Il Tablao Flamenco realizzato in collaborazione con Puro Fuego di Arcobaleno Danza ospiterà performance di Flamenco, Sevillanas, Aperitivo con Sangria y Tapas durante la manifestazione. Dal deserto di Timbuktu arriveranno i Touareg che ci incanteranno con le loro musiche ritmate. Quest’anno il Nomad Dance Fest sarà supportato da Syusy Blady per Nomadizziamoci.la versatile artista presenterà il Nomad Gala Show del sabato sera e sarà presente per tutta la manifestazione con uno stand che proporrà viaggi nomadi ed ecosostenibili. Intorno a questi personaggi e alle loro esibizioni sempre più atmosfera e magia. L’area espositiva sarà ancora più ampia con 900 Mq di spazio che ospiterà, oltre ai vari espositori suddivisi in aree tematiche per ogni paese della “gypsy Route” , il Nomad Bazaar, Performance di danze e laboratori di Musica, una nuova sezione dedicata all’universo India da dove tutto ha avuto origine con una particolare attenzione allo yoga e alla danza, con la collaborazione dello Yoga Festival e Incredible India (Ente Nazionale Turismo Indiano). Colori e tentazioni nell’area Etichic Fashion in collaborazione con Equology ricca di abiti, accessori, oggetti per uno shopping originale ed etico, un nuovo spazio dedicato al benessere grazie ai servizi di operatori di massaggio ayurvedico, olistico e spazio bellezza, con mehndi, make-up e hair styling naturale. Saranno presenti il Bookstore a cura di Terre Di Mezzo e la rassegna di film indiani in collaborazione con River to River-indian Florence Film Festival. Quest’anno lo spazio “ Teteria Etnica“ gestita da Mudra Natural Cafè avrà più ampio spazio e oltre a thè, caffè e tisane saranno serviti anche cibo e piatti etnici vegetariani non-stop per tutto il giorno. Per la seconda edizione novità anche per lo spettacolo del Gala Show “Gipsy Caravan” del Sabato sera che ospiterà artisti nazionali ed internazionali che interpreteranno le tradizioni gitane in modo puro e in fusione con altre culture.La sera della domenica siete tutti invitati a danzare al “Gipsy Party”con Dj set di musiche Balcaniche e band dal Vivo di Pizzica e Tammurriata! Altri appuntamenti Nomad Dalla prima alla seconda edizione del Nomad Fest continuità culturale e un cammino ininterrotto durante tutto l’anno di eventi: tra febbraio e marzo 2012 si è svolto un suggestivo viaggio in India nel Rajasthan, tra suoni e colori, con una serata esclusiva a Fort Pachewar a Jaipur, con gli artisti del Rajasthan e Suva Devi e la compagnia di danza di Maya Devi (Maya Devi&rajput Maharani Italian Dance Company). In collaborazione con Syusy Blady per Nomadizziamoci sarà organizzata una festa gitana a Bologna (21-24 giugno), e sempre con la loro collaborazione, nell’ambito della manifestazione “Fa la Cosa Giusta” di fine marzo a Milano sono state ideate delle esibizioni di danza nell´area Turismo Eco Consapevole. A luglio Nomad Fest parteciperà al Cid, Congresso Internazionale Unesco a San Marino. Infine, in un suggestivo ambiente Nomad, saranno organizzati, in collaborazione con Enterprise hotel Milano, i Gipsy Happy Hour con musiche e danze gipsy. Ad agosto il prossimo Nomad Dance Fest Tour in India con altro spettacolo imperdibile! E a Marzo 2013 tutti in Rajasthan, India per l’edizione internazionale del Nomad Dance Fest in collaborazione con il dipartimento della cultura della musica e danza Indiana. Tutti pronti per questo grande viaggio ? Direttrice artistica: Maya Devi: nomadancefest@gmail.Com tel: +39 339 16 33201 www.Nomadancefest.com |
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MILANO (SUPERSTUDIO PIÙ): MIA - MILAN IMAGE ART FAIR - TUTTO PRONTO PER LA SECONDA EDIZIONE DELLA PIÙ IMPORTANTE FIERA DI FOTOGRAFIA IN ITALIA - DAL 4 AL 6 MAGGIO 2012
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250 espositori provenienti dalle diverse parti del mondo presenteranno artisti internazionali secondo una formula innovativa: uno stand per ogni artista – ad ogni artista il suo catalogo. Dopo il grande successo di pubblico – più di 15.000 visitatori -, torna al Superstudio Più in via Tortona 27 a Milano, dal 4 al 6 maggio 2012, Mia – Milan Image Art Fair, l’appuntamento ideato e diretto da Fabio Castelli riservato alla fotografia e alla video arte. 250 gli espositori – gallerie, fotografi indipendenti, editoria specializzata e fotolaboratori- , provenienti non solo dall’Italia, ma anche dall’Europa (Austria, Francia, Germania, Grecia, Olanda, Regno Unito, Russia, Slovenia, Spagna, Svizzera e Ungheria), dagli Usa e dal Sud America, e oltre 200 artisti nazionali e internazionali. Mia Fair nasce con l’obiettivo di distinguersi dal tradizionale schema delle fiere italiane evidenziando il ruolo trasversale che la fotografia ha assunto tra i linguaggi espressivi del sistema dell’arte contemporanea. La sua formula, unica nel panorama fieristico italiano, propone uno stand per ogni artista – ad ogni artista il suo catalogo, offrendo al visitatore la possibilità di vedere più di 200 mostre personali. La selezione è stata svolta dal comitato scientifico composto da: Studio 3/3 photography projects - Roma, studio di ricerca sull’immagine fotografica; Gigliola Foschi, curatrice e giornalista; Elio Grazioli, critico d’arte contemporanea e curatore; Roberto Mutti, curatore e critico fotografico; Enrica Viganò, curatrice, critica fotografica e organizzatrice di eventi legati alla fotografia. Molte sono le novità di Mia Fair 2012: al ricco programma culturale con workshop, incontri, conferenze e alla sezione dedicata ai libri d’artista e all’editoria di qualità, si affianca un padiglione interamente riservato alla fotografia fine art di moda dove, alcune tra le più importanti gallerie legate al mondo fashion di Milano, New York e Parigi, proporranno opere di artisti che hanno rivoluzionato le regole di questo particolare genere di arte. Info: Superstudio Group - Via Tortona, 27, 20144, Milano - phone +39 02 422501 - Fax +39 02 475851 - www.Superstudiogroup - www.Myowngallery - www.Art-box.it - www.Dencepoint.it - areart@superstudiopiu.Com - www.Miafair.it |
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COGNE (LOCALITÀ VALNONTEY): FLORALPE - IMPARARE A COLTIVARE LE PIANTE DI MONTAGNA - TORNA L’APPUNTAMENTO CON FLORALPE, IL CORSO DI GIARDINAGGIO ALPINO DEDICATO A PROFESSIONISTI E APPASSIONATI - 30 GIUGNO E 1 LUGLIO
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Anche quest’anno il giardino botanico alpino “Paradisia” di Cogne (Ao) ospita Floralpe, corso di giardinaggio alpino organizzato dal Parco Nazionale Gran Paradiso e dalla Fondation Grand Paradis per avvicinare professionisti del settore ed appassionati alla conoscenza degli ambienti d’alta quota e ai semplici segreti di coltivazione delle piante alpine nel proprio giardino. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del programma “Viva – Valle d’Aosta, unica per natura”, progetto messo in campo dagli Assessorati dell’Agricoltura e del Turismo della Regione Autonoma Valle d’Aosta per valorizzare l’offerta naturalistica del territorio e promuoverne la fruizione turistica consapevole. Il corso, giunto alla sua terza edizione, si svolgerà nelle giornate del 30 giugno e 1 luglio, durante le quali si terranno lezioni teoriche e pratiche sulla progettazione e la cura di un giardino di montagna: gli specialisti coinvolti nel progetto sono Laura Poggio, curatrice e direttrice del Giardino Botanico del Parco, l’architetto del paesaggio Anna Regge, specialista in progettazione di giardini e aree verdi, e il vivaista Gianni Ricci, del vivaio Eta Beta di Casale Monferrato, specializzato in piante acquatiche e di ambienti umidi. L’appuntamento è per sabato 30 giugno alle ore 9.00 presso il Giardino Paradisia in località Valnontey di Cogne: i partecipanti saranno prima accompagnati in una attività di osservazione delle piante nei loro ambienti naturali, poi iniziati alle tecniche colturali dei giardini alpini e guidati nella realizzazione di una piccola roccera. Dopo il pranzo l’attività proseguirà con l’architetto del paesaggio, che insegnerà ai partecipanti come scegliere le aree del proprio giardino in cui allestire situazioni ambientali particolari, come ad esempio un piccolo laghetto. Il corso si conclude con una gustosa merenda a km 0 a base di tisane di erbe alpine e, come nella migliore delle tradizioni, con la consegna dei diplomi di partecipazione e del materiale didattico. La giornata di domenica 1 luglio sarà dedicata ad un’escursione con le guide del Parco, alla scoperta delle praterie alpine in cui vivono le specie vegetali esaminate durante il corso, che in questo periodo dell’anno sono nel pieno della fioritura e vi stupiranno con la loro infinita gamma di colori. Floralpe è un’iniziativa aperta a tutti, dai giardinieri di pianura (o di balcone), agli appassionati di botanica fino ai professionisti del settore: armatevi di zappe, guanti e grembiuli e date il via alla vostra personalissima rivoluzione verde! Per informazioni, prenotazioni al corso e suggerimenti sulle possibili sistemazioni alberghiere, rivolgersi a: Fondation Grand Paradis al tel. 0165-749264 Digitando http://www.Vivavda.it/aree/area_i.aspx?area=18&n=parco si possono scoprire le strutture ricettive che hanno già aderito alla rete sostenibile del progetto Viva oppure cliccando http://www.Pngp.it/marchio-qualita/operatori è possibile conoscere le strutture aderenti al Marchio di Qualità Gran Paradiso: oltre ad un’accoglienza calorosa e autentica, troverai un’ospitalità all’insegna del rispetto per l’ambiente. --- Calendario degli eventi · Torino – 20/05/2012 - Evento inaugurale di presentazione del novantennale · Valsavaranche – 26-27/05/2012 - Giornata Europea dei Parchi e premiazione del concorso “Lupus in fabula” · Locana – 31/05/2012 – Buon compleanno Parco! Festa con le scuole del territorio · Ceresole Reale – 16-17/06/2012 – Convegno Locana , Premiazione concorso fotografico dei Parchi, cena di gala per l’inaugurazione del “Grand Hotel” e concerto dell’Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte · Ceresole Reale – 21-23/06/2012 – Convegno sull’Energia · Valle Soana 7-8/07/2012 - Una Valle Fantastica · Valle Di Cogne – 30/06 E 1/07/2012 – Floralpe · Valle Orco – 1/07/2012 – Alborada · Cogne – 13-14/07/2012 – Due giorni da ricercatore (Lauson) · Valle Soana – 15/07/2012 – Promozione della letteratura e celebrazione della figura di Mario Rigoni Stern · Valle Orco – 21-22/07 E 5/08/2012 – Noasca da Re · Valle Orco – 29/07/2012 – Festa di Sant’anna · Valsavaranche – 4-5/08/2012 – Due giorni da ricercatore (Orvieille) · Val Soana – 10/08/2012 – Festa di San Besso · Valle Di Ribordone – 9/09/2012 – Inaugurazione dei restauri della foresteria del Santuario di Prascondù · Soggiorni Nel Parco In Autunno – Soggiorno storico – enogastronomico “Colori e sapori nei parchi” e tour trekking “ … Escursionista reale cercasi … ” · Aosta – 3/12/2012 – Evento conclusivo dei festeggiamenti per i 90 anni del Pngp --- A Piedi Tra Le Nuvole Nelle domeniche dall’8/07 al 26/08 e nel giorno di Ferragosto, in Valle Orco e Valsavarenche, si svolgerà, come ogni anno, “A piedi tra le nuvole”, iniziativa si sensibilizzazione alla mobilità sostenibile, alla storia, alla cultura e alle tradizioni locali. “A piedi tra le nuvole” prevede un comodo servizio di navette che porta gli escursionisti fino ai 2.500 metri di quota del Colle del Nivolet e, oltre ad evitare di trasformare il colle in un parcheggio ad alta quota e consentire così di godere di un panorama unico ed emozionante , offre la possibilità di approfittare di tutte le iniziative promosse dal Pngp (escursioni con le guide del Parco, mostre, rievocazioni storiche e rappresentazioni teatrali, concerti e degustazioni di prodotti locali) e di scoprire gli artigiani e i prodotti tipici del territorio, oltre all’accoglienza e la cordialità negli alberghi, rifugi, ristoranti con il Marchio di Qualità Gran Paradiso. Senza l’inquinamento e il rumore prodotti dalle automobili, il Nivolet si trasforma in un vero Paradiso a portata di mano. Info: www.Pngp.it |
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DALL’8 AL 27 MAGGIO 2012 AL “TEATRO SAN BABILA” “DIAGHILEV SRL E COMEDY & CO” PRESENTANO “TI SPOSO, MA NON TROPPO”
UNA COMMEDIA SENTIMENTALE TRATTA DA UNA STORIA VERA INIZIATA SU FACEBOOK
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Chiude la stagione di prosa 2011-2012 “Ti sposo, ma non troppo” commedia divertente acclamata da critica e pubblico, un capolavoro di romanticismo e comicità che ha ottenuto il tutto esaurito in tutti i teatri dove è stata rappresentata. E’ una commedia sentimentale della Compagnia rivelazione degli ultimi tre anni tratta da una storia vera iniziata su Facebook, dove: una coppia in crisi prima del matrimonio (Carlotta e Andrea), un single convinto che seduce per mestiere (Luca), un cuore spezzato che sogna l’amore eterno (Andrea), entrano casualmente in contatto.Da questo momento le vite dei protagonisti si intrecciano dando vita ad una serie di equivoci e situazioni esilaranti che descrivono il caos sentimentale in cui molti di noi si trovano costantemente. Gabriele Pignotta è attore,regista e autore teatrale, che ha al suo attivo quattro commedie. Inizia la sua carriera come autore dei programmi Rai dello staff Japino-carrà,come attore cinematografico ha recitato in “Amore 14” di F.moccia, “La vita è una cosa meravigliosa” dei fratelli Vanzina e “Immaturi”, dove ha conosciuto il produttore Marco Belardi che gli ha dato la possibilità di trasformare “Ti sposo, ma non troppo”in un film. Fabio Avaro è un attore di origini siciliane, ha recitato nel teatro classico finchè ha fondato con il compagno di liceo Gabriele Pignotta la Compagnia teatrale “Comedy & Co.” Elena Arvigo si è diplomata alla Scuola del Piccolo di Milano diretta da Giorgio Strehler, è un’attrice cinematografica (“Tutta la vita davanti” di P.virzì, “Una moglie bellissima” di L.pieraccioni”..) e televisiva (“Marcinelle”, “Perlasca, un eroe italiano” “La Piovra 10”…) Katia Greco è una giovanissima attrice, interprete anche di svariate fiction quali: “Il capo dei capi”, “Il giovane Montalbano” “R.i.s. 4” e “Distretto di Polizia 9” |
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PERUGIA: FESTARCH 2012 - ABITARE ANNUNCIA LA QUARTA EDIZIONE DI FESTARCH, IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI ARCHITETTURA - DAL 7 AL 10 GIUGNO. |
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«Città nelle città», questo il tema che verrà raccontato da una giovane generazione di architetti, affiancata da alcune grandi firme del panorama urbanistico e architettonico contemporaneo, e da un ristretto gruppo di sociologi, studiosi e amministratori, che condivideranno esperienze multidisciplinari, cercando di avvicinare i cittadini a tematiche attuali, per comprendere la natura conflittuale delle metropoli contemporanee. Festarch, da Perugia, condurrà il pubblico in un vero e proprio viaggio attraverso le maggiori realtà mondiali: San Paolo, Roma, Mumbai, Medellín, Nairobi, Mosca, Pechino, Baghdad, Santiago, Tijuana, Seul e molte altre città. Tra gli ospiti attesi: Li Hu, Gae Aulenti, Boris Bernaskoni, Winy Maas, Giancarlo Mazzanti, Peter Eisenman, Andrea Branzi, Work ac, Pippo Ciorra, Alejandro Aravena, Teddy Cruz, Cino Zucchi, Leopoldo Freyrie, Iwan Baan, Matias Echanove, 2A+p/a, Enrico Arosio, Minsuk Cho, Rem Koolhaas, Mirko Zardini, Richard Burdett, Cynthia Davidson, Pier Vittorio Aureli, Michael Maltzan, Saskia Sassen, Dario Fo e molti altri ancora |
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SANTA MARGHERITA DI PULA: "L’ITALIA CHE CE LA FA” PROTAGONISTA DEL CONVEGNO LINKONTRO 2012 - 17/20 MAGGIO
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“L’italia che ce la fa”. Si aprirà con questa coraggiosa affermazione, titolo della “Conversazione su un futuro possibile” coordinata dal direttore di A, Maria Latella, la 28ima edizione de Linkontro Nielsen, la tre giorni d’incontri che si terrà tra il 17 e il 20 maggio a Santa Margherita di Pula, per fare un punto delle tendenze dei mercati e dei segnali che ne anticipano il futuro, a cui si danno appuntamento ogni anno i vertici e il management commerciale delle aziende leader nell’industria di marca, nella distribuzione moderna, nella comunicazione e nei servizi. L’appuntamento organizzato da Nielsen, verte tematicamente sui casi virtuosi che descrivono un’Italia di aziende e imprenditori che “non hanno mai smesso di credere nel futuro e non tengono la testa bassa nemmeno quando è buio”. Parole, queste, dal registro aulico che un grande intellettuale e scrittore, il direttore de La Stampa Mario Calabresi utilizzerà nel corso del suo intervento previsto nel primo giorno dedicato agli “Scenari Italiani”, esemplificative in senso lato dell’atteggiamento virtuoso delle tante aziende italiane che, nonostante l’attuale scenario economico caratterizzato da discontinuità e turbolenza, hanno il coraggio di fare impresa, attraverso innovazioni di processo, prodotto e strategia. Tra le novità che caratterizzano lo scenario economico e sociale in forte evoluzione e che le aziende non possono fare a meno di tenere in considerazione, è l’affermazione dei social media. Ad essi sarà dedicata la seconda giornata de Linkontro con la grande novità del: “Social Conversation Forum”. Come affrontare questo nuovo scenario, dove il consumatore internauta diventa artefice della promozione o della bocciatura di un prodotto con un semplice clic del mouse sulla bacheca di una social network o di un blog, come farlo dialogare con le aziende, come sfruttare le opportunità di un mondo dove i confini si stanno assottigliando, inglobati nelle maglie da scaricare della Grande Rete: questi i temi al centro del pomeriggio di riflessioni e suggerimenti enunciati attraverso case history di successo. Concetti e informazioni che gli ospiti potranno “scaricare” per utilizzare la metafora di “Dowload the future”, leitmotiv della tre giorni. La giornata conclusiva del convegno è invece riservata ai grandi player dell’industria e della distribuzione che, anche attraverso una più efficiente gestione della filiera, possono collaborare per offrire ai consumatori un’offerta economicamente più vantaggiosa, ma anche più sostenibile sotto il profilo sociale e ambientale. Guidati da Sandro Castaldo, esponenti di spicco del largo consumo come Valerio Di Natale, Stefano Agostini e Francesco Pugliese parleranno di come, nonostante la difficile congiuntura economica, abbiano saputo mettere al centro del business i propri stakeholder, primo tra tutti proprio il consumatore, oggi più che mai attento, informato, esigente e consapevole. Una significativa conferma della 28ima edizione de Linkontro sarà infine la Galleria dell’Eccellenza che ha già registrato il tutto esaurito. Un vero e proprio percorso espositivo costituito da teche, ognuna delle quali ospita il “prodotto di punta” scelto dall’azienda produttrice. Informazioni: www.Nielsen.com/it |
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UN ALBERO PER OGNI NATO |
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Iniziativa a cura delle scuole dell´infanzia, di organizzazioni di service, come i Lions cittadini e la Biblioteca Ragazzi per festeggiare l´arrivo di nuovi, piccoli, concittadini, collegandoli con gli alberi e i libri. Già da qualche anno, i nuovi nati vengono celebrati con l´impianto di alcuni giovani alberelli e hanno in regalo un libretto, perché la buona abitudine della lettura possa accompagnarli nella vita. Quest´anno, tre giovani alberi ottenuti grazie alla collaborazione del Lions Club Tortona Castello, verranno trapiantati presso l´asilo nido di via Trento, venerdì 4 maggio alle ore 10:30. Ai genitori che interverranno verrà donato un libro acquistato mediante la popolare campagna Nati per Leggere, promossa in Piemonte dalla Compagnia di San Paolo, campagna alla quale partecipano la Biblioteca Civica e le biblioteche del sistema del Tortonese. Http://www.comune.tortona.al.it/ |
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COOPERAZIONE DEL COMUNE DI PECETTO CON TEOFILO OTONI (BRASILE) |
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Venerdì 4 maggio, alle ore 14, nella sala convegni del Collegio Artigianelli di corso Palestro 14 a Torino, si terrà il convegno "Educando insieme: il progetto Fenix in Brasile ed in Italia". Si tratta di un progetto di cooperazione decentrata realizzato tra il Comune di Pecetto Torinese e la Città di Teofilo Otoni, nello Stato del Minas Gerais, in Brasile, con la collaborazione di vari partner (In Italia: Engim Piemonte, Uai Brasil, Università degli Studi di Torino ed associazioni di Pecetto: Coldiretti, Caritas, Avis-aido, Centro incontri Giovani e Anziani, alpini). Un progetto avviato nel 2006, grazie al contributo della Regione Piemonte, con la realizzazione di progetti educativi rivolti in particolare ai bambini ed agli adolescenti in difficoltà della città brasiliana. Dal 2010, il partenariato con la facoltà di Scienze delle Formazione dell’Università di Torini ha permesso la formazione di insegnanti brasiliani e la sperimentazione pratica nelle scuole del metodo Fenix, progetto di ricerca rivolto al recupero cognitivo-motivazionale dei bambini in difficoltà. Www.comune.pecetto.to.it/public/segreteria/convegno.pdf |
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