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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 24 Settembre 2012
AL VIA OGGI PROGETTO REGIONE VENETO PER DECENTRAMENTO FILM DELLA SETTIMANA INTERNAZIONALE DELLA CRITICA  
 
Venezia, 24 settembre 2012 - La 69. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si è appena chiusa e la Regione del Veneto, in collaborazione con la Federazione Italiana Cinema d’Essai delle Tre Venezie (Fice), il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (Sncci), la Settimana Internazionale della Critica e la Fondazione Antonveneta propone, per l’ottavo anno consecutivo, “Le Giornate della Mostra” rassegna che porterà dal 24 settembre al 10 di ottobre nelle sale d’essai dei capoluoghi di provincia del Veneto, ad ingresso gratuito, i film selezionati quest’anno in occasione della 27. Settimana Internazionale della Critica, sezione autonoma della Mostra di Venezia. L’iniziativa è inserita nel progetto del Regione per il Cinema di Qualità. L’obiettivo è infatti di favorire la circolazione di opere artisticamente qualificate di giovani autori esordienti, e renderle quindi fruibili al grande pubblico. “Il costante gradimento per le proposte cinematografiche offerte dal programma regionale e l’ampliarsi di un’attenzione per il cinema d’autore da parte di un pubblico variegato e ormai fidelizzato premia le azioni regionali avviate con la partecipazione degli enti locali e delle istituzioni culturali del Veneto”, sottolinea. Marino Zorzato, vicepresidente e assessore alla cultura della Regione. “Se il decentramento nasce per offrire l’occasione di vedere le opere della sezione Settimana Internazionale della Critica – aggiunge - i risultati stanno dimostrando che questo obiettivo, pur in una momento difficile per il settore, sia sotto il profilo della partecipazione che dell’interesse da parte del pubblico, si può raggiungere e consolidare negli anni”. I film che a partire dal lunedì saranno proiettati nei cinema d’essai di Belluno, Padova, Treviso, Vicenza, Verona, Rovigo, Treviso sono:“Äta sova dö (Mangia Dormi Muori)”, esordio cinematografico della regista svedese Gabriela Pichler, film vincitore del “Premio del pubblico Rarovideo – 27. Settimana Internazionale della Critica”; “La Città Ideale”; esordio come regista anche per l’attore italiano Luigi Lo Cascio; il film collettivo “Water (Acqua)”, frutto di un progetto dell’Università di Tel Aviv; “Welcome Home (Bentornata a casa)” del regista belga Tom Heene; “No quiero dormir sola (Non voglio dormir sola)” della regista messicana Natalia Beristain; “O luna In Thailanda (Un mese in Thailanda)” di Paul Negoescu; “Kiss of the Damned (Il bacio dei dannati)”, della regista statunitense Xan Cassavetes.  
   
   
DECUPLICA L’OFFERTA DI EBOOK D’ARTE, RADDOPPIANO LE APP, CRESCE L’EXPORT DI DIRITTI: ECCO, IN CIFRE, DIECI ANNI DI EDITORIA D’ARTE, DAL CATALOGO ALL’IPAD: PRESENTATA OGGI AD ARTELIBRO LA FOTOGRAFIA DEL SEGMENTO  
 
Milano, 24 settembre 2012 - Si riduce e tende a trasformarsi il mercato del libro d’arte in Italia: diminuisce in modo importante il giro d’affari del segmento ma “cambia volto” la produzione. Crescono le app, crescono gli ebook, è un libro che “nasce già internazionale”. La conferma viene dall’indagine presentata dall’Associazione Italiana Editori (Aie) ad Artelibro nel corso della tavola rotonda Le forme del sublime. Dieci anni di editoria d’arte dal catalogo all’iPad, un approfondimento su come è cambiato, nell’ultimo decennio, il modo di immaginare e di fare l’editore d’arte, con un occhio rivolto anche ai nuovi prodotti editoriali. Il mercato si riduce: solo negli ultimi quattro anni perde più del 10% - Nei canali trade l’editoria d’arte, architettura, ecc., composta da cataloghi e monografie, registra negli ultimi quattro anni un –10,3% di vendite (dato Nielsenbookscan), a causa di un minor potere di spesa da parte del pubblico, del costo degli stock e di bassi indici di rotazione (con la richiesta di crescenti immobilizzi finanziari su titoli a bassa rotazione per le librerie). Cresce invece il segmento “arte/immagine” nel canale remainder. L’illustrato d’arte perde il 27% negli ultimi 4 anni - All’interno del settore, l’illustrato d’arte – che include architettura, fotografia, cataloghi, monografie, ecc. - nei canali trade (librerie, librerie on line) registra performance anche peggiori, e vede ridursi le vendite a valore del 27% negli ultimi quattro anni. Le perdite sono parzialmente contenute dalla saggistica d’arte o d’architettura, ecc. Illustrata, che ha registrato invece un +21%. Il mercato, stabile tra 2009 e 2010, si è ridotto complessivamente dal 2010 al 2011 quasi del 10% (del 9,4% per la precisione). L’offerta tiene ma comincia a cambiare forma - E’ un’offerta variegata quella relativa al libro d’arte: l’offerta di titoli è cresciuta (+37% dal ’90; +25% dal 2000) e si è articolata progressivamente coprendo i diversi e nuovi segmenti di domanda. Nei primi sei mesi del 2012 sono stati pubblicati – tra cataloghi d’arte, libri di architettura e urbanistica, design e moda, fotografia, monografie di pittura e scultura – quasi 1.900 titoli: un livello analogo (o leggermente superiore) a quello dell’anno precedente. Le app d’arte: nell’Apple store una su quattro è italiana - Tra 2010 e 2011 aumenta in tutti i Paesi l’offerta di app d’arte (museali, turistiche, archeologico..). Non rappresentano certo un mercato ma sicuramente costituiscono un servizio (il 66% sono gratuite) a disposizione del visitatore: la crescita delle app d’arte in Italia è cresciuto del 73% sul 2010. Complessivamente, a livello internazionale, sono comunque più che raddoppiate (+59%). Irrompe l’ebook, anche qui - Si sta creando un’offerta di ebook d’arte, architettura e design (che già rappresenta il 3% degli ebook in commercio) in italiano: in due anni è decuplicata. Le potenzialità di questo segmento in formato ebook (saggistica d’arte, ecc.) sono indicate dai titoli disponibili su Amazon.com ma anche nella possibilità di gestire la “coda lunga” soprattutto nella saggistica d’arte. Il commento “Il settore dell’editoria d’arte, pur nelle difficoltà congiunturali e strutturali di questi anni, mostra comunque una sua capacità di articolazione – ha spiegato il responsabile dell’Ufficio studi Aie Giovanni Peresson - Il settore vede ormai accanto al tradizionale catalogo e monografia d’arte, l’editoria facsimilare (circa 16milioni di euro), un catalogo che comincia ad apparire significativo composto di e-book e applicazioni, una volontà in direzione dell’internazionalizzazione e alle coedizioni. Certo le politiche museali ed espositive – e più in generale quelle legate al turismo culturale – non hanno favorito in questi anni il settore. Il fatto che il primo museo italiano per visitatori si collochi nel ranking mondiale al 21mo posto aiuta a comprendere alcune delle difficoltà che il settore incontra nel nostro mercato”. Tutta l’indagine su www.Aie.it  Per saperne di più su Artelibro: www.Artelibro.it    
   
   
MONSUMMANO TERME: PREMIO LETTERARIO GIUSEPPE GIUSTI È USCITO IL BANDO DEL PREMIO LETTERARIO GIUSEPPE GIUSTI PER L´ANNO 2012  
 
Pistoia, 24 settembre 2012 - Il Premio Letterario Giuseppe Giusti, organizzato dal Comune di Monsummano Terme, in collaborazione con la sezione comunale dell´Avis, è giunto alla Xxii edizione e per l’anno è stato bandito lo scorso 18 settembre. Per quest’anno le opere in concorso, di narrativa edita, potranno essere presentate fino al 10 ottobre inviandole, come di consueto, al Comune di Monsummano Terme unitamente alla scheda di iscrizione ed alla dichiarazione richiesta dal bando. Questi i premi: Premio Sezione “Narrativa” € 1.000 e soggiorno in struttura turistica cittadina; Premio Sezione “Narrativa” opera prima € 500; Premio Sezione “Satira” € 2.000. La Giuria è composta da: Enrico Ghidetti – Presidente; Giuseppina Amodei; Marino Alberto Balducci; Elisabetta Benucci; Sergio Givone; Marco Marchi; Anna Nozzoli. Opere da spedire a: Segreteria del Premio Letterario “Giuseppe Giusti” – Comune di Monsummano Terme, piazza Iv Novembre 75H – 51015 Monsummano Terme. Attenzione Ufficio Attività Culturali. Info e contatti Comune di Monsummano Terme Ufficio Attività Culturali 0572 959 / 236 – 237 e.Vigilanti@comune.monsummano-terme.pt.it f.Matteoni@comune.monsummano-terme.pt.it  Al link sotto indicato è possibile scaricare il regolamento e la scheda di iscrizione: http://www.Comune.monsummano-terme.pt.it/news/uscito-bando-del-premio-letterario-giuseppe-giusti-2012    
   
   
‘FUORI FORUM’ DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE. MILANO PARTECIPA E SI MOBILITA CON 44 EVENTI NELLE 9 ZONE DAL 25 SETTEMBRE DIBATTITI, CONCERTI, PROIEZIONI, LABORATORI PER BAMBINI E RAGAZZI DIFFUSI IN TUTTA LA CITTÀ.  
 
Milano, 24 settembre 2012 - Nei giorni 1 e 2 ottobre a Milano si svolgerà il Forum della Cooperazione Internazionale su iniziativa del Ministro per la Cooperazione internazionale e l’Integrazione Andrea Riccardi. Il Comune di Milano, che ne è co-organizzatore, per coinvolgere e sensibilizzare il più possibile la città sui temi della cooperazione e dello sviluppo, dal 25 settembre dà vita a un ‘Fuori Forum’: un ampio calendario di incontri, dibattiti, concerti e laboratori per bambini realizzati grazie alla partecipazione diretta dei cittadini, delle associazioni di quartiere, dei Consigli di Zona e delle organizzazioni non governative. Il ‘Fuori Forum’ si declinerà in 44 eventi: 38 aperti al pubblico e 6 riservati alle scuole; 12 conferenze e tavole rotonde; 18 laboratori per bambini; 3 laboratori per ragazzi; 4 mostre fotografiche; 2 eventi di formazione per studenti; 3 serate di musica; 3 presentazioni di progetti di cooperazione; varie proiezioni di short movies ereportages. La sera del 29 settembre è in agenda anche un concerto dell’Orchestra di Via Padova dedicato alla cittadinanza (Anfiteatro della Martesana, Zona 2). Sono 24 le locations dove gli eventi si svolgeranno, distribuite nelle 9 Zone di Milano: biblioteche, musei, centri di aggregazione multifunzionale, aule magne, sale congressi. Sono invece 43 gli enti e le organizzazioni promotrici degli eventi stessi , tra cui: Ispi, Fondazione Cariplo (che ospiterà 5 eventi), Politecnico di Milano, Università di Pavia, Cespi, Expo 2015, Borsa Italiana, Oxfam Italia, Sodalitas e numerose Ong che fanno parte della rete Colomba. “Il ‘Fuori Forum’ è un evento ideato da organizzazioni ed enti che si occupano di cooperazione internazionale che, come Amministrazione, abbiamo deciso di sostenere e realizzare con il coinvolgimento diretto dei Consigli di Zona: per la prima volta in tutti i Cdz si è parlato di questo importante tema, in alcuni casi anche in maniera molto appassionata. La modalità con cui è stato disegnato il programma del ‘Fuori Forum’ è un esempio positivo di partecipazione attiva da parte dei cittadini e del mondo delle associazioni”, ha dichiarato l’assessore al Decentramento e municipalità Daniela Benelli. Sono più di 100 le organizzazioni non governative con sede a Milano e Provincia, 200 in tutta la Lombardia. Fedele alla sua tradizione di città internazionale e aperta al resto del mondo, Milano riserva grande attenzione al tema della cooperazione internazionale e in particolare alla cooperazione decentrata che ha una sua importante espressione nel co-sviluppo. Nei progetti di co-sviluppo i cittadini stranieri immigrati sono infatti considerati come protagonisti nel favorire la trasformazione e lo sviluppo delle loro società di origine e al tempo stesso soggetti dinamici nel processo di integrazione e sviluppo nelle città che li accolgono. Nel quadro del “Fuori Forum”, del ruolo delle città nei processi di cooperazione internazionale e di co-sviluppo si parlerà in occasione del convegno “Tra il Locale e il Globale: Migrazione e Sviluppo oggi” in agenda per il 28 settembre, organizzato dal Comune di Milano - Settore Relazioni Internazionali con il contributo scientifico di Cespi e da Fondazione Cariplo. Domani, 21 settembre, un evento ‘anteprima’: ‘Da Rio+20: Azioni e Programmi dell’Italia per lo Sviluppo Sostenibile’ è il titolo della conferenza che si svolge in collegamento tra Roma e Milano. Nella nostra città, l’incontro si svolge presso Kpmg, via Vittor Pisani 31, partecipa l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo economico, Università e ricerca Cristina Tajani. Da Roma partecipano il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini e il Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti. Da oggi tutto il programma del ‘Fuori Forum è online sul sito del Comune di Milano: www.Comune.milano/fuoriforum  
   
   
ROMA: SENZA NIENTE – L’ATTORE, SENZA NIENTE 2 – IL PRESIDENTE. L’ATTORE È RIMASTO SENZA NIENTE. SENZA PALCO. SENZA SCENA. SENZA LUCI. PURTROPPO SOLO UN MONOLOGO. FINO AL TRAMONTO.  
 
Roma, 24 settembre 2012 - Dissacrante, metateatrale, ironico e autoironico, disfattista e celebrativo - tra i vincitori del Roma Fringe Festival 2012 - il progetto Senza Niente di Teatro Magro torna a Roma dal 5 al 7 ottobre al Teatro Studio Uno, Via Carlo della Rocca 6. Uno spettacolo definito “punk”, ma che si smarca da ogni etichetta generalista, e che, dopo i grandi apprezzamenti di pubblico e critica riscossi in occasione del Fringe Capitolino, va in scena presso il Teatro Studio Uno - spazio off di punta della capitale - con una doppia versione: Senza Niente 1/ L’attore, con Alessandro Pezzali, e Senza Niente 2/ Il Presidente, con Marina Visentini, entrambi per la regia di Flavio Cortellazzi. Fuori dalle mode, senza pietismi, senza banalità e senza falsi ideologismi, il progetto Senza Niente nasce dall’esigenza di riflettere sul panorama attuale del teatro e dello spettacolo in genere. Un orizzonte disfatto e disfattista, minacciato dalla crisi, all’interno del quale la qualità e la professionalità vengono sempre più frequentemente accantonate a favore di una schizofrenia dei generi, a favore del sensazionalismo spettacolare. Nel pieno di tale situazione, in uno stato di completo smarrimento, si posiziona Teatro Magro, in una condizione surreale nella quale il futuro appare brumoso e poco limpido. Senza Niente 1 e 2 diventano così i volti sarcastici delle professionalità teatrali vittime di stereotipi, di antichi schemi alla ricerca di un riposizionamento nella condizione attuale. Un progetto inconsueto, proposto in formula originale presso il Teatro Studio Uno di Roma: due spettacoli a 15 euro con cena inclusa. La ricerca di una soluzione, in linea con la missione di Fringe Italia, per proporre alternative fruizioni insieme alla qualità intellettuale e artistica. “Il Teatro Studio Uno di Roma” racconta la Direzione Artistica “per il terzo anno consecutivo si propone di dare spazio e visibilità alle giovani compagnie indipendenti della scena off, presentando un cartellone che privilegia la drammaturgia contemporanea e la sperimentazione. L´impegno dell´ Ass. Cult. La Cattiva Strada, che da quattro anni dirige il Teatro, nella promozione della realtà teatrali della scena indipendente, si è consolidato ulteriormente collaborando alla prima edizione del Roma Fringe Festival 2012. Frutto di questa collaborazione, la compagnia mantovana Teatro Magro apre la stagione con due monologhi, Senza Niente 1 e Senza Niente 2 che, attingendo dalla quotidianità, denunciano lo stereotipo, il luogo comune, la retorica, il tutto permeato da un’ironia che costringe a mantenere sempre alto il livello di attenzione e l´osservazione critica della realtà,per una prospettiva indipendente e disincantata”. E questo è solo l’inizio. In linea con la sua politica di promozione e diffusione delle realtà teatrali emergenti, infatti, la stagione 2012-13 del Teatro Studio Uno, oltre alle compagnie selezionate, proporrà la novità delle residenze temporanee. Sei compagnie svilupperanno il proprio lavoro direttamente negli spazi del teatro Studio Uno, realizzando uno spettacolo site specific, creato, sviluppato e realizzato traendo ispirazione dallo stesso ambiente della messa in scena. Lo scopo è far diventare il Teatro Studio Uno una fucina di idee e un centro nevralgico di creatività e scambio culturale e artistico, rievocando quell´idea in cui il luogo diventa parte integrante della drammaturgia dello spettacolo. Appuntamento con Senza Niente 1/ L’attore, con Alessandro Pezzali, e Senza Niente 2/ Il Presidente, con Marina Visentini, per la regia di Flavio Cortellazzi, Teatro Studio Uno, Via Carlo della Rocca 6, il 5, 6, 7 ottobre 2012 ore 21.00. Per info: www.Lacattivastrada.com  - www.Fringeitalia.it    
   
   
TEATRO REGIO DI PARMA: RIGOLETTO INAUGURA IL FESTIVAL VERDI 2012  
 
 Parma, 24 settembre 2012 - A inaugurare il Festival Verdi 2012 sarà Rigoletto (1, 5, 12, 14, 18, 26 ottobre), nell’allestimento del 1987 realizzato dal Teatro Regio di Parma e divenuto un classico, che da Parma ha raccolto applausi in tutto il mondo. Nell’atmosfera ideata dalla sensibile maestria di Pier Luigi Samaritani si muoverà il dramma del protagonista Leo Nucci, “il” Rigoletto nel cuore e nella critica del nostro tempo, che pur avendo interpretato questo ruolo in oltre quattrocento recite lo incarna in sé ogni volta, in forma espressiva ed artistica unica, vivendo la tragica e dolorosa storia del buffone di corte, colpito ed irriso nel suo sentimento più profondo e caro: quello di padre. Sarà Elisabetta Brusa, a firmare la regia di questo allestimento, ricordando Pier Luigi Samaritani di cui lei stessa è stata allieva. In scena un cast di stelle, che hanno espresso la volontà di esserci anche proprio come testimonianza dell’amore per il Teatro Regio di Parma, oltre che per Giuseppe Verdi, con una partecipazione generosa ed entusiasta: Leo Nucci, Desirée Rancatore, Michele Pertusi, che dona la presenza dove principiò la sua prestigiosa carriera, proprio in questa produzione nel 1987 e nel ruolo di Sparafucile, Jessica Pratt, Celso Albelo e Piero Pretti, questi ultimi per la prima volta sul palco del Teatro Regio di Parma, e con loro Felipe Bou, Barbara Di Castri, Alisa Dilecta, Roberto Tagliavini, George Andguladze, Valdis Jansons, Patrizio Saudelli, Alessandro Busi, Leonora Sofia, Alessandro Bianchini. Tutti diretti dal Maestro Daniel Oren che, tra i primi, ha subito voluto far proprio lo spirito di adesione a questa speciale produzione, e con lui dal giovane talento direttoriale di Francesco Ivan Ciampa, sul podio nelle recite del 12, 14, 18 ottobre. A interpretare la partitura di Rigoletto saranno la Filarmonica Arturo Toscanini e il Coro del Teatro Regio di Parma. Maestro del coro Martino Faggiani. “Mettere in scena un’opera lirica – scrive Elisabetta Brusa – vuol dire oggi confrontarsi con tanti interrogativi che incominciano con il chiedersi cosa sia la tradizione e cosa sia la modernità e come oggi, all’interno dei mille cambiamenti in corso, sia meglio procedere per non disperdere quel fuoco che alimenta ogni opera e che, personalmente, identifico con la capacità della lirica di creare continui e profondi affetti tra il palcoscenico e la sala. Al di là della potenza delle partiture e delle sonorità delle orchestre e delle voci, complici di questa antica alchimia sono anche gli allestimenti e il più “moderno” concetto di messa in scena. Ora, credo che il nostro Rigoletto possieda tutti questi elementi”. “Nato nel 1987 per mano di Pier Luigi Samaritani, quest’allestimento, non a caso, non ha mai smesso di funzionare. Tradizione o modernità? Semplicemente la ricerca del “bello” in scena. E poiché questa ricerca è infinita, il mio lavoro di regista, in un allestimento amato e già sperimentato, non può che, ancora una volta, essere stimolato da nuove intuizioni”. “Dentro all’ombra e alla dissoluzione in cui si muove la corte del duca di Mantova – prosegue la regista – affiorerà allora per contrasto una luce: la capacità di amare di Gilda, solida e affascinante figura di fanciulla che, grazie all’amore, si trasforma in donna/persona. Sottile linea di speranza di cui vogliamo nutrirci e che il teatro con la solidità della sua tradizione, capace però sempre di accogliere gli umori della modernità, può contribuire a diffondere, come faro di questo mare/mondo in tempesta”. Rappresentato per la prima volta al Teatro La Fenice di Venezia l’11 marzo 1851, prima opera della cosiddetta “trilogia popolare”, Rigoletto giunse sulla scena dopo un lungo travaglio, colpito dai divieti della censura, come già il dramma di Hugo Le roi s’amuse a cui s’ispira il libretto di Piave. Verdi vede subito nell’opera di Hugo “il più gran soggetto e forse il più gran dramma de’ tempi moderni” e, al fine di aggirare i divieti della censura, acconsentì a numerosi aggiustamenti, trasponendo l’azione nella cinquecentesca corte di Mantova e facendo divenire il re Francesco I di Francia del dramma di Hugo un più anonimo Duca di Mantova. Venuta finalmente alla luce, l’opera incontrò subito il favore del pubblico che ancora oggi non può resistere alla forza dirompente di quella che lo stesso Verdi definì la sua “opera migliore”, perfetto connubio di ricchezza melodica e potenza d’azione. Attorno al tema dell’amore paterno e alla figura del gobbo buffone, ma triste e rancoroso, descritto in tutto lo spessore tragico della sua condizione umana, Verdi costruisce un progetto musicale e drammaturgico di inarrivabile potenza che rompe gli schemi delle convenzioni operistiche e pone le premesse per l’evoluzione del melodramma nella seconda metà dell’Ottocento. Il Festival Verdi rinnova a tutti i giovani fino a trent’anni l’invito ad assistere in anteprima alle opere in cartellone ad un prezzo speciale: un nuovo modo per scoprire e amare la musica, in collaborazione con il Comune di Parma, per avvicinare al teatro tutti i giovani che non vivono abitualmente uno dei luoghi di incontro e di crescita più belli della nostra città. Rigoletto andrà in scena in anteprima per gli under 30 mercoledì 26 settembre 2012 alle ore 15.30. I biglietti, posto unico 7,00 euro, saranno in vendita presso la biglietteria del Teatro Regio di Parma, martedì 25 settembre 2012. I giovani di non più di trent’anni potranno acquistare fino a 4 biglietti ciascuno (tutti gli spettatori dovranno comunque non avere più di trent’anni), esibendo un documento d’identità. Il Teatro Regio di Parma invita inoltre la cittadinanza, le scuole, le associazioni musicali e sociali ad assistere alla prova generale di Rigoletto in programma al Teatro Regio di Parma venerdì 28 settembre 2012 alle ore 15.30. I biglietti per assistere alla prova generale di Rigoletto, al costo di 7 euro, saranno in vendita, sino a esaurimento, presso la biglietteria del Teatro Regio giovedì 27 settembre 2012 a partire dalle ore 10.00. Come amata consuetudine, si rinnova al Ridotto del Teatro Regio di Parma l’appuntamento con Prima che si alzi il sipario, il seguitissimo ciclo di incontri di presentazione delle opere in cartellone, che vedrà protagonista Rigoletto lunedì 24 settembre, alle ore 17.00. Guidata da Giuseppe Martini, l’introduzione all’opera sarà arricchita dall’esecuzione dal vivo dei brani più celebri interpretati dal soprano Hitomi Kuraoka, dal tenore Xia Yan, dal baritono Son Dong Chul, allievi del Conservatorio di Musica “A. Boito” di Parma, coordinati da Donatella Saccardi e accompagnati al pianoforte da Claudia Rondelli. L’ingresso è libero.  
   
   
ESIBIZIONE A BRUXELLES PER I REBEL ROOTZ E I NOLUNTA´S VINCITORI DI UPLOADSOUNDS 2012  
 
Bolzano, 24 settembre 2012 - Continuano i concerti organizzati da Uploadsounds per incentivare l´export dei giovani talenti musicali euroregionali. Il gruppo vincitore Uploadsounds 2012 Rebel Rootz e il miglior gruppo sudtirolese i Nolunta´s, saranno i protagonisti di un concerto a Bruxelles il prossimo 26 settembre. Il concerto dei due gruppi euroregionali Uploadsounds 2012, si svolgerà presso il Live Music Cafè di Bruxelles in occasione dell´esposizione Euregio "Limits line/Linea al limite" presso il Comitato delle Regioni che sarà inagurata ufficialmente il 25 settembre. I prossimi appuntamenti per i vincitori di Upload 2012, saranno quindi il Supersound di Faenza, in programma il 29 e 30 settembre prossimi. Grazie ad Upload i gruppi finalisti e vincitori hanno già suonato, tra i tanti anche al festival Oltrasuoni, a Dro (Tn) al Rock im Ring a Renon (Bz), al concerto del gruppo Buena Vista Social Club presso la Plose a Bressanone (Bz) e il festival Sotalazopa a Tonadico (Tn). Uploadsounds, prosegue la sua missione di promozione ed export dei giovani talenti musicali, sul territorio e non solo. Attraverso le molte sinergie create con i maggiori festival musicali italiani ed europei e i vari soggetti attivi i tutto il mondo. Il progetto Uploadsounds intende sviluppare la promozione e il potenziamento delle capacità dei giovani musicisti dell´Euregio, supportandoli e offrendo loro nuove occasioni per esibirsi e anche per formarsi nell´ambito musicale. I Rebel Rootz, oltre al premio in denaro, che hanno investito nell´acquisto di strumenti musicali e in parte nella realizzazione del loro nuovo sito web, hanno potuto usufruire di una consulenza e un servizio di tutoraggio dedicato, a cura di Daniela Bozza - executive producer della piattaforma Mtv New Generation, così come le vincitrici austriache Falling for Beautiful e i vincitori altoatesini Nolunta´s con Wolfgang Schwericke, band coach, arrangiatore e produttore. I vincitori di Uploadsounds 2012 Miglior gruppo i ribelli Rebel Rootz. Premio, miglior gruppo tirolese le Falling for Beautiful, formazione tutta al femminile che dal 2008 propone un rock energico ed esaltante. Premio miglior gruppo Alto Adige/südtirol, i gardenesi Nolunta´s, vincitori anche del premio Facebook e del quotidiano Alto Adige/trentino. Www.uploadsounds.eu    
   
   
MUSEI CAPITOLINI: BROCCOLI “ E’ CONSUETUDINE UNIVERSALE SPOSTARE LE OPERE, SEGUENDO UN RIGOROSO PROGETTO SCIENTIFICO”  
 
Roma, 24 settembre 2012 - “Sono particolarmente stupito delle osservazioni fatte dagli organi di stampa e da altri sulla realizzazione della mostra “L’età dell’equilibrio”, che verrà aperta al pubblico il prossimo 4 ottobre ai Musei Capitolini. E’ consuetudine in tutti i musei del mondo la movimentazione delle opere: da un continente ad un altro ma anche da una sala ad un’altra all’interno di uno stesso edificio. Chi organizza mostre conosce molto bene la procedura. Per i non addetti ai lavori, la realizzazione di una mostra temporanea nasce da un progetto scientifico e ha degli obiettivi ben precisi: far conoscere al visitatore un percorso artistico di un pittore, o un movimento artistico o come in questo caso un determinato periodo storico. Solo dal raffronto ravvicinato delle opere si può far comprendere questo messaggio ed è dalla particolare composizione degli elementi (opere) che nasce il “racconto”. Altrimenti: inutile proporre delle mostre. La mostra costa 678.000 € al netto dell’Iva (integralmente pagati dagli organizzatori Mondomostre e Zetema). Il biglietto costa al pubblico 3,50 €. Per fare un raffronto possiamo prendere a paragone i costi e i ricavi sostenuti dalla mostra precedentemente allestita presso i musei Capitolini: “L’età della conquista”, che è parte dello stesso ciclo espositivo dell’ “Età dell’equilibrio”. In questo caso, a fronte di un costo analogo (678.000 €), i ricavi sono stati pari a 890.000 €. Un successo da considerare isolatamente non solo sul versante economico ma anche per l’effetto volano, in termini di pubblico, che ha riguardato il resto delle collezioni contenute nei Musei Capitolini. Infine voglio rassicurare tutti, lo spostamento delle opere in tutti i suoi passaggi è costato 22.000 Euro , al netto dell’Iva, ed oltre a essere realizzato da una ditta specializzata nel settore, ed essere integralmente a carico degli organizzatori e non di Roma Capitale, è seguito in ogni momento da restauratori e storici dell’arte che tutto il mondo ci invidia. Le opere sono quindi in buone mani.” Lo dichiara il Sovraintendente Capitolino, Umberto Broccoli.  
   
   
PUGLIASOUNDS, PRESENTATA ASSEMBLEA GENERALE EUROPE JAZZ NETWORK  
 
Bari, 20 settembre 2012 - Si è svolta il 20 settembre presso la sala giunta della Presidenza Regione Puglia la conferenza stampa di presentazione della 25esima assemblea generale Europe Jazz Network che si svolgerà a Bari dal 27 al 30 settembre 2012. Alla conferenza stampa sono intervenuti: Silvia Godelli - Assessore al Mediterraneo, Cultura e Turismo Regione Puglia, Gianbattista Tofoni – manager Europe Jazz Network, Antonio Princigalli – coordinatore Puglia Sounds e Vincenzo Bellini – Bass Culture. Alcune dichiarazioni: Silvia Godelli: " é un onore ospitare in Puglia la 25esima assemblea generale Europe Jazz Network, un grande network che riunisce i principali festival ed operatoti musicali europei a cui Puglia Sounds - che ha candidato la Puglia ad ospitare l´evento - offre la possibilità di conoscere la musica pugliese. Una grande occasione di promozione del comparto musicale pugliese che si inserisce appieno nelle attività promosse da Puglia Sounds per svillupare il comparto musicale della nostra regione. Nel corso della permanenza a Bari gli oltre 100 delegati internazionali potranno incontrare alcune delle più forti personalità della musica pugliese, musicisti affermati in Italia e all´estero che sono caratterizzati dalla contaminazione e sono unificati dall´intreccio dei linguaggi". Giambattista Tofoni: " Ejn è nato in Italia nel 1987 riunendo 25 membri e oggi conta 85 membri di 27 paesi che ogni anno complessivamente organizzano 26.000 concerti, numeri che danno la dimensione del ruolo del network nel mercato jazz europeo. Negli anni passati l´assemblea si è svolta in grandi città, spesso nelle capitali europee della cultura, ma sono particolarmente soddisfatto di festeggiare i 25 anni di attività in Puglia perchè guardiamo con molta attenzione e interesse al lavoro che sta svolgendo Puglia Sounds. In occasione dell´ assemblea pugliese, con cui appunto festeggiamo i 25 anni di attività, abbiamo deciso di commissionare a 25 compositiri di 25 paesi un brano che sarà eseguito in prima mondiale a Bari dalla Italian Instabile Orchestra". Antonio Princigalli : " Questa è una delle iniziative promosse da Puglia Sounds per promuovere il patrimonio musicale regionale e creare occasioni di incontro tra il mercato musicale regionale e il mercato musicale globale. Nei prossimi mesi sono previste attività a Londra, negli Stati Uniti e in Canada, e il sostegno a nuemrose tournée estere di musicisti pugliesi che proseguono il lavoro intrapreso in questi due anni che troverà la naturale concretizzazione nella seconda edizione del Medimex che si svolgerà dal 29 novembre al 2 dicembre a Bari. I quattro giorni dell´assemblea generale Ejn rappresentano un importante occasione di sviluppo per la scena jazz pugliese che per la prima volta avrà l´opportunità di incontrare in Puglia 120 rappresentanti del mercato jazz europeo. Ospitare in Puglia questo grosso evento rientra appieno nella mission del nostro progetto: promuovere la musica pugliese e creare occasioni di sviluppo per il mercato musicale del territorio". Vincenzo Bellini: " Bass Culture con l´esperienza Apulia Jazz Network, rete tra festival sostenuta da Puglia Sounds, ha iniziato un percorso dedicato allo sviluppo del jazz pugliese che si intreccia con il programma di concerti che abbiamo organizzato in occasione dell´assemblea generale Ejn in Puglia. Una tre giorni che presenta una vasta rappresentanza di artisti pugliesi in una selezione che riunisce quei progetti musicale che riteniamo siano maggiormente esportabili all´estero".  
   
   
CHIASSO, DANIELE FINZI PASCA PORTA ICARO AL CINEMA TEATRO  
 
Chiasso, 24 settembre 2012 - Dopo vent’anni di tournée in tutto il mondo con 800 repliche in più di 200 città, “Icaro” approda al Cinema Teatro di Chiasso giovedì 27 settembre alle 20.30. Creato e interpretato da Daniele Finzi Pasca, lo spettacolo viene rappresentato in occasione dell’assegnazione dell’Anello Hans Reinhart, il più importante premio svizzero del teatro, proprio a Finzi Pasca. Scritto nel 1991, “Icaro” è un monologo immaginato per un solo spettatore. Narra l’incontro tra un paziente da poco ricoverato in un ospedale e il suo eccentrico compagno di stanza: per vincere l’insonnia e la solitudine, i due intraprendono un viaggio nell’immaginario, ribellandosi al destino che li relega tra le lenzuola di un letto. Attore, regista e coreografo svizzero, Daniele Finzi Pasca si avvicina al mondo del circo grazie alle esperienze vissute come ginnasta. Fonda il Teatro Sunil, collabora con il Cirque Éloize e con il Cirque du Soleil. È autore e regista della cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Torino del 2006. Nel 2011 fonda la Compagnia Finzi Pasca mentre attualmente sta lavorando al suo primo film. Queste le parole dell’autore su “Icaro”: “Ottocento volte mi sono sentito male a pochi minuti dall´entrare in scena. Mi è capitato di confondere il testo, ho recitato davanti a teatri quasi vuoti e mi è capitato in Messico che alla duecentesima replica, la replica dell´addio, il pubblico seduto anche sulle scale della platea lanciasse fiori bianchi sulla scena mentre tutta quell´emozione quasi mi schiantava. Ho incontrato spettatori che sono diventati amici per la vita, ho viaggiato tanto e ho sognato spesso di tornare a casa. Adesso, mi capita di mettere in scena spettacoli d´opera e sulla scena ci sono da gestire tutta una quantità di cose, il coro, l´orchestra, i solisti, impianti tecnici complessi... Tornare a Icaro è come mangiare sui tavoli di pioda dei nostri grottini, quello che conta è la qualità della semplicità. Icaro è un buon esercizio di umiltà che è l´unica vera qualità necessaria per riuscire, credo, a combinare qualcosa di buono come attore. Icaro mi aiuta come regista a ricordarmi che siamo tutti fragili, che siamo fatti di pezzettini di sogni attaccati insieme con le puntine e gli spilli. Icaro non è cambiato, io sì, speriamo tanto, così che abbia avuto senso questo viaggiare; speriamo poco perché così non avrò perso quella felicità che avevamo noi ragazzi quando a Piazzale Milano ci trovavamo sulle panchine le sere d´estate a reinventare il mondo..”. Le musiche sono di Maria Bonzanigo, nota come una delle compositrici più importanti nel mondo delle arti della scena, tra l’altro autrice di musiche anche per il Cirque du Soleil e Torino 2006. http://www.chiassocultura.ch/