|
|
|
MERCOLEDI
|
 |
 |
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 20 Febbraio 2013 |
 |
|
 |
"METALLI IN MEDICINA: AGENTI DIAGNOSTICI E TERAPEUTICI" |
|
|
 |
|
|
Londra, 20 febbraio 2013 - Il 14 marzo 2013 si terrà a Londra, nel Regno Unito, un evento intitolato "Metalli in medicina: agenti diagnostici e terapeutici" (Metals in medicine: diagnostic and therapeutic agents). Molti metalli sono naturalmente presenti negli organismi viventi e svolgono un ruolo essenziale in una vasta gamma di processi biologici. Inoltre, si è dimostrato che alcuni complessi metallici sono agenti terapeutici e diagnostici molto efficaci. I ricercatori hanno esaminato la chimica dei complessi metallici negli organismi viventi, con l´obiettivo di sviluppare nuovi farmaci a base di metalli nonché ottenere una migliore comprensione molecolare dei processi biologici. Sono particolarmente interessati allo studio dell´interazione tra i nuovi complessi metallici e alcuni enzimi e Dna selezionati. La conferenza riunirà ricercatori per discutere e capire come la chimica dei metalli negli organismi viventi porterà a nuove cure mediche e strumenti diagnostici. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www3.Imperial.ac.uk/newsandeventspggrp/imperialcollege/eventssummary/event_14-1-2013-13-48-9 |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
DIABETE, LA BASILICATA RECEPISCE IL PIANO NAZIONALE
|
|
|
 |
|
|
Potenza, 20 febbraio 2013 - Stato e Regioni hanno condiviso un modello di sistema integrato multicentrico con l’obiettivo di migliorare la prevenzione, la cura e la riabilitazione del diabete. Per raggiungere tale finalità, in sede di Conferenza Stato-regioni nei mesi scorsi hanno condiviso e approvato il Piano sulla malattia diabetica. Con la delibera numero 136, proposta dell’assessore regionale alla Salute Attilio Martorano, la Regione Basilicata ha immediatamente recepito tale documento, confermando così le strategie già definite per il contrasto alle patologie diabetiche che la portano ad essere sempre più individuata come “modello” di riferimento, tanto da ricevere attestazioni dal mondo accademico e scientifico italiano. A margine dell’approvazione della delibera della giunta regionale, attestazioni al presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo e all’assessore regionale alla Salute sono giunte da Renato Lauro, rettore dell’Università di Roma Tor Vergata e presidente della fondazione Italian barometer diabetes observatory (Ibdo), che in una lettera al presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Enrico Garaci, ha voluto esprimere particolare apprezzamento per il percorso avviato dalla Regione Basilicata. Lauro ha auspicato come il progetto europeo potrebbe trovare nel modello sviluppato dalla Regione Basilicata e dall’Università di Roma Tor Vergata, attraverso il Basilicata Barometer Diabetes e con il sostegno scientifico dell’Ibdo, un modello operativo immediato e coerente con le finalità di un progetto sul diabete affidato dal Ministero della Salute all’Istituto superiore di Sanità. Dopo l’attivazione della rete integrata ospedale-territorio per l’assistenza della patologia diabetica endocrino-metaboliche, l’istituzione del primo osservatorio in Italia sul diabete (il Bbdo) e con l’avvio del Percorso diagnostico terapeutico assistenziale del paziente diabetico (Pdta), la Basilicata fa suo Il Piano sulla malattia diabetica, che si pone l’obiettivo di sistematizzare a livello nazionale tutte le attività nel campo della malattia diabetica al fine di rendere più omogeneo il processo diagnostico-terapeutico. L’attenzione del Piano è rivolta alle persone con diabete, a quelli che li assistono (sanitari e non), alle donne con diabete gestazionale e a tutti coloro che sono a rischio di sviluppare in futuro la malattia. Il Piano è indirizzato principalmente alle Regioni che, fatte salve le specificità dei contesti locali, dovranno agire nell’ambito degli obiettivi e delle linee di indirizzo prioritarie e negli indirizzi strategici per specifici interventi. Nelle sue premesse, il documento fotografa una situazione sulla prevalenza del diabete che, nelle persone di età 18-69 anni, nel 2010, è pari al 5 per cento. Si evidenzia un gradiente Nord-sud: nella Provincia Autonoma di Bolzano si registra il valore più basso (2 per cento), mentre in Basilicata quello più alto (8 per cento). Anche sulla scorta di questo dato, la Regione Basilicata, in particolare l’assessorato alla Salute, ha deciso di avviare un lungo percorso dedicato alla prevenzione e alla cura del diabete e che, con l’adozione del Piano nazionale, segna un avanzamento significativo in questa direzione. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
DOLORI MUSCOLO-SCHELETRICI: SI CURANO CON LE “MICROCORRENTI” |
|
|
 |
|
|
Mestre, 20 febbraio 2013 – Impulsi elettrici di lieve intensità e bassa frequenza, al di sotto della soglia di percezione umana, ma in grado di intervenire sul metabolismo cellulare e favorire la guarigione dei tessuti. Questo il meccanismo d’azione della Terapia Bcr (regolazione biologico-cellulare), innovativa metodica per il trattamento del dolore muscolo-scheletrico, introdotta di recente in Veneto, presso il Centro Ortopedico Fisioterapico M.e.d. Di Mestre. A eseguire di fatto la terapia, un’apparecchiatura tecnologica di ultima generazione che emette microcorrenti. “Quando un tessuto è interessato da lesioni o traumi, si verifica una sorta di interruzione del normale flusso di energia endogena presente nelle cellule ed è proprio tale sospensione, che se lasciata senza cure, determina disfunzioni croniche e dolore”, spiega il dottor Michele Perozzi, medico chirurgo del Centro M.e.d., specialista in Ortopedia e Traumatologia. “Grazie alle microcorrenti indotte dalla Terapia Bcr, l’area malata è sottoposta a una carica elettrica che ne riattiva le reazioni chimiche utili al processo di guarigione”. Lesioni post-traumatiche e più complesse patologie osteoarticolari sono problematiche molto diffuse sul territorio, in particolare presso gli sportivi (il 60% degli atleti veneti è stato interessato da almeno un episodio), ma anche fra gli anziani (l’80% dei veneti over 65 ne è affetto). “Le articolazioni più compromesse solitamente sono ginocchio, spalla, anca e colonna vertebrale – continua Perozzi –. Le tecniche con cui si può intervenire, oltre alle microcorrenti, sono molteplici: protesi mini-invasive, la chirurgia ortopedica percutanea e l’artroscopia applicabile a tutte le articolazioni. Il fil rouge che accomuna queste metodiche è il fatto di operare cercando di ledere il meno possibile i tessuti cartilaginei e ossei, permettendo una significativa riduzione dei tempi di recupero post-operatorio”. Dal luglio scorso, sono oltre 300 i pazienti seguiti presso il Centro Ortopedico Fisioterapico M.e.d. Di Mestre che, con un focus specifico sul trattamento di queste patologie, si candida a diventare un punto di riferimento regionale, eseguendo, in regime di convenzione, tecniche operatorie all’avanguardia e sottoponendo i pazienti a percorsi terapeutici strettamente personalizzati. Le stime di utenza per l’anno 2013 prospettano un aumento del 30% rispetto al 2012. Il centro offre anche trattamenti fisioterapici e riabilitativi manu medica o effettuati con dispositivi hitech e mini-invasivi, utili nel trattamento del dolore post-operatorio, acuto e indotto da patologie croniche di tipo artrosico. Tra queste: la neurostimolazione interattiva, la Tens che producendo scariche elettriche stimola i nervi attraverso la cute, la ionoforesi, il neurotaping muscolare che restituisce la funzionalità articolare a un arto operato e i massaggi linfatici con metodo “Vodder”. Di prassi il fisioterapista opera in stretta collaborazione con il chirurgo, assistendo agli interventi dei pazienti che poi dovrà riabilitare, una volta dimessi. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
PUGLIA: QUESTIONE FIMMG/MEDICI DI BASE: INTERVENTO ASSESSORE POLITICHE SALUTE |
|
|
 |
|
|
Bari, 20 febbraio 2013 - L’assessore alle Politiche della Salute ha diffuso una nota in merito al comunicato odierno del sindacato dei medici Fimmg. Secondo l’assessore “il nuovo comunicato, ancora fuori luogo per toni e argomenti, merita tuttavia un’ulteriore precisazione”. La questione infatti nulla ha a che fare con il governo del servizio sanitario regionale e con la salute dei cittadini, ma riguarderebbe solo i delegati sindacali. “Infatti l’agitazione preannunciata dalla Fimmg non è uno sciopero, ma una forma di protesta non prevista dai contratti e che espone i medici che dovessero aderirvi, a risarcire il danno per il quale la Regione dovesse essere chiamata a rispondere da parte del Ministero della Salute. La questione è stata inoltre già sottoposta alla commissione nazionale di vigilanza sullo sciopero nei servizi pubblici, e sul punto attendiamo una risposta formale. Dispiace di constatare come siano chiamati ad aderire a tale forma di protesta tutti i medici di medicina generale, su una questione che riguarda i soli delegati sindacali Fimmg, i quali - come tutti i delegati sindacali italiani – sono tenuti a rispettare una sentenza del giudice, nel caso, del Tribunale di Roma. Per quella sentenza le Regioni non possono pagare i sostituti dei medici impegnati in attività sindacali, dal momento che tali costi devono essere sostenuti da loro stessi e non possono gravare sui cittadini”. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
CATANZARO: CREARE UN POLO MEDICO-SCIENTIFICO NEL CAPOLUOGO |
|
|
 |
|
|
Catanzaro, 20 febbraio 2012 - L’assessore regionale all’Urbanistica Piero Aiello è intervenuto sulla situazione della Sanità del Capoluogo calabrese, alla luce della piattaforma illustrata di recente dal sindaco di Catanzaro Sergio Abramo. “Il Popolo della Libertà – ha detto l’Assessore Aiello - ha le idee chiare sulla sanità catanzarese e sulle sue prospettive di crescita. La piattaforma illustrata dal sindaco Abramo è il frutto di un confronto serrato che punta a costruire nella città Capoluogo di Regione un forte sistema sanitario, un vero e proprio Polo medico-scientifico, che dovrà poggiare su tre pilastri essenziali: il nuovo ospedale, il polo oncologico regionale, il policlinico universitario. Senza naturalmente tralasciare quell’importante realtà costituita dalle strutture sanitarie private di eccellenza. Si tratta di un disegno armonico, non improvvisato, ma frutto di lavoro, di esperienza sul campo e di impegno politico costante, che poggia sulla reale esigenza di integrare l’attività assistenziale ospedaliera con l’attività didattica e di ricerca svolta dalla “Magna Graecia”, università per la quale abbiamo lottato, occupato strade, bloccato il traffico negli anni di studio. Diventa però essenziale – ha aggiunto Aiello-, in questa prima fase, rafforzare quanto più possibile l’ospedalità pubblica e quindi la funzione dell’Azienda ospedaliera “Pugliese-ciaccio” che resta il principale presidio medico-sanitario del Capoluogo. A tal fine, occorre recuperare, nell’ambito della più generale trattativa, quel numero di posti-letto necessari al “Pugliese” per assicurare il pieno funzionamento dei reparti importanti, a cominciare dall’emergenza-urgenza, area quest’ultima, indispensabile da sottoporre a rimodulazione per qualità e quantità di prestazioni erogate. E per tale motivo che abbiamo chiesto l’intervento del Presidente Scopelliti il quale sta lavorando nel merito accettando, ancora una volta, di unirsi al nostro fianco in questa battaglia contro coloro i quali badano solo e soltanto al lato economico-finanziario della questione tralasciando le vere esigenze dei cittadini. E’ del tutto evidente, come ha sottolineato il sindaco, che la realizzazione del nuovo ospedale risolverà tutti i problemi logistici e contribuirà a creare quel forte Polo sanitario che, per numero di posti-letto e qualità dei servizi, si porrebbe tra i più attrezzati della Calabria e del Meridione. A tal proposito giova ricordare – ha concluso l’Assessore Aiello -, per amor di verità, che lo scrivente ha, da sempre, proposto la costruzione del nuovo ospedale nello spazio “Ciaccio” onde poter rafforzare ancora di più l’area urbana di Catanzaro e che solo per guadagnare tempo, dato che più istituzioni si erano esposte per Germaneto, ha accettato la nuova location”. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
BOLZANO: PROGETTI PRIORITARI NEL PROGRAMMA PER INFRASTRUTTURE E EDILIZIA SANITARIA |
|
|
 |
|
|
Bolzano, 20 febbraio 2013 - Le priorità negli interventi di edilizia sanitaria, opere edili e infrastrutture sono stati delineati il 18 febbraio dalla Giunta provinciale. Previsti lavori negli ospedali di Bolzano, Vipiteno e Silandro, il completamento delle circonvalazioni, gli ampliamenti di alcune scuole. La Giunta ha approvato il finanziamento per l´anno 2013 del programma quinquennale per le costruzioni del servizio sanitario: prevede tra gli importi maggiori 18,6 milioni di euro per la ristrutturazione generale e dell´areale dell´ospedale di Bolzano, 3 milioni per la ristrutturazione dei reparti dell´ospedale di Silandro, 2 milioni per i lavori negli ospedali di Bressanone (blocco degenze) e Vipiteno (reparti e sede Croce bianca). In tema di opere edili, i fondi disponibili per il 2013 ammontano a 47,8 milioni di euro, dei quali circa 9 già impegnati per lavori in corso. Il programma di intervento definisce precise priorità: il risanamento energetico degli edifici provinciali (14,3 milioni di euro), l´ampliamento di alcune scuole (tra cui l´istituto tecnico commerciale Kunter e la palestra del liceo linguistico Stifter a Bolzano), la realizzazione della sede della Croce bianca e della Croce rossa a Merano. Le infrastrutture da costruire su strade statali e di interesse provinciale possono contare nel 2013 su un finanziamento di 83,6 milioni di euro, dei quali 68 si concentrano sulla prosecuzione dei grandi progetti di viabilità in corso di realizzazione: le circonvallazioni di Merano, di Ora e di Laives (complessivamente 42 milioni), l´ammodernamento della strada per Sarentino (10) e di quella per Fiè (5). La Giunta ha inoltre dato il via al bando di gara per la realizzazione della circonvallazione di Vandoies. "Sui restanti 15 milioni di euro a disposizione la Giunta deciderà nelle prossime settimane dopo l´approfondimento degli altri progetti e degli interventi necessari", ha concluso Durnwalder. L´esecutivo ha inoltre approvato l´inserimento nel Puc di Castelbello-ciardes della modifica di ufficio che consente la realizzazione della circonvallazione con un lungo tunnel che consentirà di aumentare la sicurezza della circolazione. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SANITA’: ASSESSORE INCONTRA “COMITATO DI CRISI REGIONALE DELLA SANITA’ VENETA”
|
|
|
 |
|
|
Venezia, 20 febbraio 2013 - L’assessore regionale alla sanità ha incontrato ieri a palazzo Balbi, sede della Giunta regionale a Venezia, il “Comitato di Crisi regionale della Sanità Veneta”, costituitosi di recente a seguito dei provvedimenti economici assunti dalla Regione in materia di budget assegnati alla sanità convenzionata. L’assessore era affiancato dai tecnici della segreteria regionale per la sanità. Il Comitato ha presentato all’assessore le problematiche che, a suo dire, rischiano di crearsi nella rete di assistenza sanitaria territoriale, sia dal punto di vista degli operatori del settore, si dei pazienti e dei cittadini-utenti. L’assessore ha sottolineato di comprendere le preoccupazioni rappresentategli. “Su questi temi – ha detto – è aperto un tavolo di confronto con le associazioni imprenditoriali di categoria, al quale vi invito a partecipare sin dal prossimo incontro, perché le esigenze dei lavoratori e dei cittadini possano essere direttamente rappresentate. Il momento è difficile, con tagli nazionali che toglieranno alla sanità veneta 1 miliardo di euro in 3 anni, dobbiamo perciò fare squadra e concertare quanto più possibile ogni decisione con il territorio, con gli operatori sanitari e i cittadini utenti”. Da parte sua, il presidente del Comitato, Alessandro Buriani, ha sottolineato che “è una sorpresa positiva la disponibilità al confronto costruttivo in tempi brevissimi e a fare quadra da parte della Regione per raggiungere risultati che attenuino le ricadute della ridotta disponibilità economica in sanità. Noi siamo pronti – ha aggiunto Buriani – a collaborare attivamente al tavolo non solo per contribuire a trovare soluzioni per l’immediato, ma anche per la futura programmazione in modo che questa garantisca sempre una trasparenza per cittadini e operatori del settore”. L’assessore ha dato la disponibilità in tempi brevi dei tecnici della Regione per la valutazione e gli approfondimenti in vista dei prossimi appuntamenti del tavolo aperto. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
“LA FORZA DELL’ANZIANO” UN PROGETTO DI ASL E UISP DELLA ZONA FIORENTINA SUD-EST |
|
|
 |
|
|
Firenze, 20 febbraio 2013 – A Londa a marzo inizia il progetto di Asl e Uisp della zona Fiorentina sud-est, denominato “la Forza dell’anziano” che vuole facilitare e stimolare l’adozione di stili di vita salutari in persone anziane autosufficienti. Anche a Londa al via il progetto “La Forza dell’Anziano”, iniziativa della Società della Salute Sud Est (che racchiude i comuni della Valdisieve e del Valdarno fiorentino) volta a valorizzare sani stili di vita per favorire una buona qualità del vivere quotidiano anche durante l’invecchiamento. Dopo la positiva sperimentazione alle Sieci nella primavera del 2012, e l’apprezzamento riscosso anche a San Godenzo “La Forza dell’Anziano”, a marzo 2013 il progetto sarà esteso anche a Comune di Londa e poi a seguire negli altri Comuni della zona. Il progetto nasce dalla collaborazione tra la Sds, i medici di famiglia ed il mondo dell’Associazionismo locale, che hanno lavorato assieme sui punti cardine dell’iniziativa. “La Forza dell’Anziano” che come detto si propone di favorire un sano stile di vita attraverso semplici passaggi : - una corretta alimentazione, cercando di far acquisire conoscenze necessarie per gestire in modo responsabile la sfera nutrizionale quotidiana - un’adeguata attività motoria, attivando corsi di “ginnastica” ed aiutando a svolgere in maniera autonoma l’attività fisica quotidiana - una migliore socializzazione, stimolando le persone al dialogo ed al confronto Il progetto prevede un attività di 7/8 settimane, con due appuntamenti settimanali di attività fisica adattata (A.f.a), oltre ad una dieta ed a incontri di informazione e socializzazione, personalizzati in base alle Associazioni ed ai gruppi coinvolti in ogni singolo Comune. Le persone, prima di prendere parte al progetto, sono “valutati” dai fisioterapisti dell’Asl per l’idoneità. Per maggiori informazioni ed iscrizioni , ecco i contatti: Segreterie Organizzative: Sds Sud Est: Via dell’Antella, 58 -50012 Bagno a Ripoli Tel. 0556936250—267 www.Sds-sudest.it e-mail: sds.Sudest@asf.toscana.it Asf: Educazione alla Salute Tel. 0556933669 (lun. – ven- 11,00 – 13,00) e- mail: monica.Rosselli@asf.toscana.it Uisp: Area diritti sociali – Via Botti, 26 Firenze -Tel. 0556583505 – fax 055685064 mail: solidarieta@uispfirenze.It Il progetto viene realizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e le seguenti Associazioni di Londa, Circolo Arci, Confraternita di Misericordia, Circolo Mcl, Parrocchia S.s. Concezione, Ragazzi del Ristorante il Greto, Associazione Resistenza Contadina, Gruppo d’Acquisto Solidale e Sezione Coop. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SANITÀ IN LOMBARDIA, ASSESSORE: NESSUN TAGLIO ALLE CURE PALLIATIVE |
|
|
 |
|
|
Milano, 20 febbraio 2013 - "Regione Lombardia non ha tagliato le risorse per le cure palliative. E´ già previsto che lo stanziamento per le attività del 2012 verrà incrementato in modo da coprire interamente anche le spese del 2011". E´ quanto afferma l´assessore alla Sanità di Regione Lombardia, in riferimento al comunicato diffuso dalla Cgil. "La ´mancanza´ di fondi sul 2011 - spiega l´assessore - è unicamente un fatto di gestione contabile. Infatti c´è stato in quell´anno un ricorso al servizio di Ospedalizzazione Domiciliare Cure Palliative superiore alle attese, a conferma della positività dello strumento introdotto da Regione Lombardia negli ultimi anni". "Di conseguenza - conclude l´assessore - le risorse inizialmente stanziate a bilancio per il 2011 sono risultate insufficienti ma verranno appunto recuperate interamente con i fondi per il 2012". |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
FRANCO GUERZONI A PALAZZO PITTI |
|
|
 |
|
|
Firenze, 20 febbraio 2013 - “La parete dimenticata” è il titolo, tanto evocativo quanto rivelatore, dell´esposizione di opere di Franco Guerzoni, che si terrà nelle stanze dell´Andito degli Angiolini, a Palazzo Pitti di Firenze dal 23 febbraio al 7 aprile 2013. Franco Guerzoni è nato nel 1948 a Modena, dove vive e lavora. Fin dai primi anni ´70, nel clima del concettualismo allora imperante, si dedica alla ricerca dei sistemi di rappresentazione dell’immagine attraverso l’uso del mezzo fotografico, prestando grande attenzione al mondo archeologico. Risale ai primi anni ‘80 la svolta artistica che lo vede impegnato nella realizzazione di grandi carte parietali gessose. Alla fine del decennio Guerzoni approda a una ricerca sulla superficie intesa come profondità, che dà luogo a grandi cicli di opere quali Decorazioni e rovine, presentate alla Biennale di Venezia del ´90, e Restauri provvisori, in mostra alla Galleria Comunale d’Arte Moderna di Bologna. Nel 2006 dieci opere di Guerzoni, quattro delle quali visibili nella mostra di Palazzo Pitti, vengono acquisite dalla Gam di Torino. Passata al vaglio della Commissione per l’arte contemporanea, commissione composta dal Soprintendente, dalla Direzione della Galleria d’arte moderna e da esperti esterni al Polo ma attivi nell’ambito di pubbliche istituzioni fiorentine, la mostra di Franco Guerzoni si apre ad un dialogo oggi più che mai necessario tra il museo e il contemporaneo, trovando negli ambienti dell’Andito degli Angiolini, il luogo ideale per interagire con i variegati linguaggi formali dell’artista. “Il mio legame con Firenze – dice Guerzoni – è di lunga data. Già durante i primi anni ’80 sono stato ospite più volte della Villa Romana, anche se la frequentavo sin dalla fine degli anni ’60. E ogni volta che mettevo piede in città mi pervadeva una meraviglia assoluta. Con Palazzo Pitti – continua l’artista – ho un legame devozionale e so già che proverò un piccolo brivido nell’entrarvi non più da visitatore ma da artista che vi espone proprie opere. Anche per questo ringrazio la Soprintendenza di Firenze, città con cui ho solidarizzato anche nei momenti di grande tensione e nella quale ho incontrato tanti amici per la vita, sia tra gli esperti di arte classica, sia tra quelli più vicini alle espressioni contemporanee”. Curata da Pier Giovanni Castagnoli e Fabrizio D´amico, la mostra è incentrata sui risultati dell´ultimo decennio dell’esperienza dell’artista, che ha aggiunto un nuovo e corposo capitolo al ricco e variegato romanzo per figure che Guerzoni ha via via creato sui temi dell´usura del tempo, delle rovine, delle archeologie, delle tracce della memoria. Questo viaggio nella pittura si è svolto in cicli che hanno preso il nome di: “Affreschi” (1972), “Carte di viaggio” (1982), “Decorazioni e rovine” (1990), ”Sipari”(2001), “Antichi tracciati” (2006), per approdare infine a quelli rappresentati in questa mostra in opere come: “Iconoclasta” (2007), “Impossibili restauri” (2010) e “Strappi d´affresco” (2012). Come in un contrappunto ai dipinti degli anni più recenti, la mostra avvicina una selezione di opere storiche risalenti agli anni Settanta, quando ancora Guerzoni ricorreva all´utilizzo di fotografie nel suo lavoro. Nascono da tali accostamenti molteplici suggestioni di lettura, utili ad indagare opere e tempi, e con esse, la certificazione di una continuità di ispirazione e di propositi che lega tenacemente tra loro stagioni di ricerca assai lontane, nel nome di una saldissima identità poetica. Oltre alle opere esistenti, la mostra presenta tre lavori eseguiti per l´occasione, ispirati agli spazi espositivi, che lo stesso Guerzoni definisce “tre dediche a Palazzo Pitti”: si tratta di un doppio, grande Strappo d’affresco, che rimanda alla sottostante parete, arricchito da un pendolo che ne tiene in movimento l´immagine; nell’ultima stanza del percorso espositivo il visitatore scoprirà il Museo ideale, gruppo di piccole grotte dove l´uso della carta diventa scultura. Dice Pier Giovanni Castagnoli: “La mostra a Palazzo Pitti evidenzia ed esalta, nella sua brevità, il nocciolo fondante e più tenacemente resistente della visione dell’autore e la sua singolarità: l’arte come restituzione di memoria che produce e avvalora il presente, e l´esercizio della pittura come scavo e rivelazione del corpo attivo della superficie, nella sua inesauribile facoltà generativa”. Accompagnerà l´esposizione, un volume edito da Skira, che conterrà, oltre agli scritti dei curatori, un testo letterario di Pietro Cesare Marani; riproduzioni delle opere in mostra e un ricco repertorio di immagini relative al lavoro di Guerzoni. Franco Guerzoni, “La parete dimenticata” Firenze • Palazzo Pitti, Andito degli Angiolini, 23/2-7/4/2013 Inaugurazione: Sabato 23 febbraio – ore 16,30. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SCI: GRANDE ATTESA PER LA CERIMONIA D´APERTURA DEI MONDIALI FIEMME 2013 |
|
|
 |
|
|
Trento, 20 febbraio 2013 - Tutto è pronto per la spettacolare cerimonia d´apertura della 49° edizione dei Campionati mondiali di sci nordico che si svolge oggi in piazza Duomo a Trento a partire dalle ore 18.00. Diretta su Rai Sport 1 e su tante emittenti televisive internazionali, collegate attraverso la Rai (broadcaster). Un maxi schermo - 4,35 metri per 2,75 - consentirà di seguire la cerimonia anche in piazza Cesare Battisti. La cerimonia, presentata da Barbara Pedrotti, inizierà con la sfilata degli atleti (in ordine alfabetico per nazione) da Via Belenzani verso la piazza. La delegazione italiana chiuderà la sfilata. La parte finale della cerimonia prevede emozionanti immagini direttamente dal Centro del Fondo di Lago di Tesero. Tre i discorsi ufficiali: quello del presidente della Provincia autonoma Alberto Pacher, del ministro per il turismo e sport Piero Gnudi, e del presidente della Federazione Internazionale Sci (Fis) Gian Franco Kasper. Due le cerimonie dedicate alle bandiere, italiana e della Federazione (Fis) con l´esecuzione dell´inno di Mameli e dell´inno della Federazione. La canzone dei Mondiali scritta da Goran Bregovic ed eseguita da 130 coristi e bandisti trentini segnerà il passaggio alla parte spettacolare della cerimonia. Tre i temi centrali dello spettacolo artistico curato dallo Studio Festi, regia di Monica Maimone: Dolomiti, sport e legno. Il picchetto d´onore della bandiera italiana sarà preceduto dalla madrina Soreghina che porterà sul braccio la bandiera. La cerimonia durerà circa un´ora e 40. Alle 21, all´Auditorium Santa Chiara il concerto di Bregovic e la Wedding and Funeral Band. L´intero ricavato sarà devoluto in beneficenza al progetto Fondriest for Children a favore dell´Ail - Associazione Italiana contro le Leucemie della Clinica Oncoematologia Pediatrica dell´Università di Padova. Costo del biglietto 50 euro. Biglietti ancora disponibili presso la biglietteria l´Auditorium Imponenti le strutture allestite in piazza per lo spettacolo artistico che sarà di grande impatto emozionale. Oggi pomeriggio le prove generali. Alle 18.00 in punto inizierà la cerimonia: nei primi tre minuti sarà proiettato un video dedicato al Trentino. Tre minuti tecnici necessari per l´allineamento di tutte le emittenti televisive internazionali che trasmetteranno in diretta nei loro Paesi. 100 i posti in tribuna per le autorià, 320 quelli per le delegazioni degli atleti delle nazioni partecipanti. Il pubblico potrà seguire la cerimonia in diretta dalla piazza Duomo o, dal maxi schermo allestito in piazza Battisti e, naturalmente, su Rai Sport 1. Coinvolti molti volontari trentini, prima fra tutte le guide della Val di Fiemme ma anche di ragazzi del Campus della Guardia di Finanza con la presenza di molti giovani provenienti dalla zone terremotate. Lo spettacolo si avvarrà anche della collaborazione di scuole di danza e teatro trentine, fra queste: l´ Accademia di comunicazione e spettacolo Spazio 14, Artedanza, la Società di danza circolo Tridentum. Insieme alle autorità che pronunceranno i discorsi d´apertura, sul palco saliranno anche il presidente dei Mondiali Fiemme 2013 nonché assessore al turismo della Provincia, il presidente della Comunità della valle di Fiemme Raffaele Zancanella, il sindaco di Trento Alessandro Andreatta, quello di Predazzo Maria Bosin - in rappresentanza di tutti i sindaci della Val di Fiemme -, il presidente del Comitato tecnico organizzatore dei Mondiali Piero Degodenz, il segretario generale del Comitato Organizzatore Angelo Corradini e il Commissario del Governo Francesco Squarcina. Il picchetto d´onore della bandiera italiana sarà composto da due rappresentanti della Guardia di Finanza, 2 del Corpo dei Carabinieri e due della Polizia. Ai piedi del pennone su cui sarà issata la bandiera ci saranno 2 Forestali. La cerimonia della bandiera della Federazione Internazionale Sci sarà consegnata dai rappresentanti di Oslo (48° Campionato) al Comitato Organizzatore della Val di Fiemme. Con loro anche il presidente della Fis Gian Franco Kasper. Alle 21 all´Auditorium Santa Chiara il concerto di Goran Bregovic e della Wedding and Funeral Band concluderà la serata d´inaugurazione. Il ricavato del concerto sarà devoluto in beneficenza attraverso il progetto Fondriest for Children. Sono disponibili ancora alcuni biglietti. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
FIEMME 2013, SI ALZA IL SIPARIO SUL 49° CAMPIONATO DEL MONDO DI SCI NORDICO SILVIO FAUNER E IVO PERTILE SVELANO GLI AZZURRI DEI MONDIALI |
|
|
 |
|
|
Trento, 20 febbraio 2013- Countdown ormai agli sgoccioli. Il 49° Campionato del Mondo di sci nordico si appresta ad alzare il sipario oggi 20 febbraio, giorno in cui tutto avrà finalmente inizio. La Val di Fiemme, la Vallevviva, ha semaforo verde in ogni settore: la macchina organizzativa, perfettamente oliata da mesi, è pronta all’accensione, le piste perfettamente innevate, gli stadi funzionali e “ready to go” sia a Lago di Tesero che a Predazzo. Il Main Media Center di Cavalese è già operativo sin da ieri e piano piano la splendida sala stampa si sta popolando di giornalisti provenienti da ogni parte del mondo. I trasporti sono funzionanti e l’esercito di volontari in marcia con il sorriso sulla bocca pronti e al servizio di tutti i presenti nella valle trentina. Ad un giorno dall’inizio ora sono stati svelati anche coloro che saranno i protagonisti di questi Mondiali, coloro che animeranno le folle presenti e che faranno sognare tifosi e appassionati. Lo squadrone azzurro si presenta più agguerrito che mai. Per lo sci di fondo Silvio Fauner ha convocato Giorgio Di Centa, Roland Clara, Valerio Checchi, Thomas Moriggl, David Hofer, Fabio Pasini, Fulvio Scola, Federico Pellegrino, Dietmar Noeckler, Fabio Clementi, Maicol Rastelli, Mattia Pellegrin. In campo femminile Debora Agreiter, Virginia De Martin, Veronica Cavallar, Ilaria Debertolis, Marina Piller, Elisa Brocard, Greta Laurent, Gaia Vuerich, Lucia Scardoni, Francesca Baudin. Per salto e combinata i prescelti da Ivo Pertile sono, per il primo, Davide Bresadola, Sebastian Colloredo, Roberto Dellasega, Andrea Morassi, Diego Dellasega e Evelyn Insam, Elena Runggaldier, Roberta D´agostina, Manuela Malsiner; per la combinata nordica invece Armin Bauer, Samuel Costa, Giuseppe Michielli, Alessandro Pittin, Lukas Runggaldier. Gli azzurri non avranno vita facile perché gli avversari venuti dal Nord (e non solo) non concederanno privilegi ai padroni di casa e lotteranno fino alla fine per conquistare le medaglie iridate. Tra questi i “soliti noti” Petter Northug (Nor) e Dario Cologna (Sui) e il russo Alexander Legkov che già al Tour de Ski disse la sua; oppure in campo femminile la polacca Justyna Kowalczyk guardata a vista dalle norvegesi Marit Bjoergen, Therese Johaug e Kristin Stoermer Steira. Nel salto maschile gli occhi saranno puntati sull’austriaco Gregor Schlierenzauer, leader di Coppa e campione del mondo in carica nell’Hs134; la “lady jump” invece da tenere sotto controllo è la giovane giapponese Sara Takanashi, in testa alla classifica generale di Coppa e campionessa mondiale Junior, ma da monitorare saranno anche le statunitensi Sarah Hendrickson, Jessica Jerome e Lindsey Van. Per la combinata nordica la battaglia potrebbe essere combattuta in Europa con Eric Frenzel (Ger), Jason Lamy Chappuis (Fra), Bernhard Gruber (Aut) e Magnus-h. Moan (Nor) tra i quali cercherà di inserirsi il giapponese Akito Watabe. I Mondiali prenderanno il via domani mattina con le gara di qualificazione 5 km femminili e 10 km maschili in tecnica libera. In queste gare domani se ne vedranno di tutti i colori (delle bandiere del mondo) perché sarà questa probabilmente l’unica occasione per vedere atleti che solitamente non rientrano nelle classifiche di Coppa del Mondo. Siamo certi però che Viossi Akpedje Madja del Togo, Roberto Carcelen del Perù o Dachhiri Sherpa del Nepal, così come le brasiliane Jacqueline Mourao e Mirlene Picin, avranno un tifo speciale domani a Lago di Tesero, quando dalle 10.45 per le donne e dalle 12.45 per gli uomini, gli starter daranno il via alle prove di qualifica. Dopo aver respirato la prima atmosfera mondiale, i riflettori saranno puntati su Piazza Duomo a Trento dove alle 18.00 la cerimonia di apertura darà il via ufficiale a Fiemme 2013. Lo spettacolo è garantito: dopo la sfilata delle delegazioni partecipanti, le cerimonie della bandiera italiana e della Federazione Internazionale di Sci e gli interventi ufficiali, sarà il momento della canzone dei Mondiali diretta da Goran Bregovic che risuonerà in tutto il Trentino. Poi lo show avrà inizio: per trenta minuti le performance di ballerini, attori e anche delle guide alpine della Val di Fiemme terranno gli spettatori con gli sguardi e il fiato sospesi tra coreografie e immagini aeree dedicate allo sport, alle Dolomiti e al legno della Val di Fiemme. La regia poi si collegherà in diretta con lo Stadio del fondo di Lago di Tesero: qui si svolgeranno gli ultimi sette minuti della cerimonia con una parata di giovani atleti delle società sportive trentine che, con le bandiere delle nazioni e accompagnati da grandi campioni dello sport (si fanno i nomi dei fratelli Vanzetta e di Alberto Tomba fra essi) arriveranno alla linea di traguardo. Qui la vera conclusione con 150 piccole mongolfiere illuminate che si alzeranno in cielo e daranno il via allo spettacolo pirotecnico finale. La cerimonia sarà trasmessa in diretta su Raisport 1. Per chi non troverà posto in Piazza Duomo, niente paura: in Piazza Cesare Battisti (nonché allo Stadio del Fondo di Lago) sarà possibile seguire la diretta grazie ai maxischermi. Queste ultime ore di attesa non fanno altro che alimentare l’entusiasmo e l’adrenalina per un evento che sin dall’assegnazione del 2008 si prospetta essere uno spettacolo da “Oscar”. Stravolgendo Leopardi, una sorta di quiete (apparente) prima della tempesta. Una tempesta che in questo caso sarà pioggia di emozioni, passione e tanto tanto divertimento. In due parole: Fiemme 2013. Che lo show abbia inizio! Info: www.Fiemme2013.com |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|