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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 22 Marzo 2013
TORINO: APPUNTAMEN​TI ENOGASTRON​OMICI ALL´INTERN​O DI ´TORINO INCONTRA LA FRANCIA´- 22/24 MARZO  
 

La prima edizione di “Torino incontra” è dedicata alla Francia, Paese con cui Torino coltiva intensi legami che hanno segnato -  e segnano tutt’ora – storia, vita economica e culturale della nostra città. Per la sezione enogastronomica, nei giorni 22, 23 e 24 marzo sono in programma alcuni appuntamenti imperdibili: mercatini tipici, degustazioni, corsi di cucina e cene con grandi chef. LIONESabato 23 marzo, la Città di Lione organizza, alla Maison Massena (via Massena, 20), lezioni di cucina e pasticceria gratuite tenute dal rinomato Chef Joseph Viola e dal pasticcere-cioccolataio Sébastien Bouillet. L’orario lezioni 10.00-12.00 e 14.00-16.00. I posti sono limitati. Per informazioni e iscrizioni: international.affairs@comune.torino.it.  Tra tutti coloro che si saranno iscritti - fino a esaurimento posti - saranno offerti alcuni inviti per una cena tipica lionese, organizzata direttamente da Ville de Lyon che si svolgerà venerdì 22 marzo, sempre alla Maison Massena. ---  CHAMBÉRY Sabato e domenica 23 e 24 marzo, piazza Palazzo di Città ospiterà l’evento ‘Chambéry: una destinazione gourmande!’ Un mercato con specialità della Savoia: una decina di produttori e commercianti di Chambéry e della Savoia faranno scoprire i loro prodotti: salumi, vini, formaggi, foie gras, funghi, confetture e molto altro.  Nei due giorni la piazza sarà animata da momenti di spettacolo: si potranno mungere le mucche in pieno centro, imparare a ballare le loro danze tradizionali con il  gruppo folklorico del dipartimento La Savoie e gustare la tipica tartiflette (piatto unico a base di patate, formaggi locali e lardo) e il famoso diot (salsiccia) della Savoia!    --- UN PO’ DI STORIA… TORINO - LIONE Nel 2011 una delegazione economico culturale di Lione guidata dal Sindaco è stata in visita a Torino. In questa occasione i due sindaci hanno stabilito di rilanciare la collaborazione fra le due città e di firmare un nuovo accordo quadro su smart city, attività culturali, festival delle luci, arte contemporanea, danza, opera lirica, cinema, promozione turistica. Nel 2011 e nel 2012 l’Assessore alla Cultura di Lione e il suo omologo di Torino si sono incontrati a Lione (ottobre) e a Torino (febbraio) per rilanciare le relazioni culturali. Lione e Torino hanno siglato in passato diversi accordi. Nel 1991 fu firmato un accordo di cooperazione bilaterale centrato su cultura, università, pianificazione urbana, economia e trasporti. In seguito, la cooperazione proseguì con il progetto Diamante Alpino, con l´obiettivo di sviluppare iniziative tra Lione, Torino e Ginevra. Nel 2004 invece fu firmato un accordo di cooperazione economica tra Barcellona, Lione e Torino, seguito da incontri tematici. Infine nel 2007 è stato siglato un accordo di collaborazione culturale (attualmente in vigore) in occasione dell’allora candidatura di Lione a Capitale Europea della Cultura 2013. Il 16 maggio 2012 è stato firmato a Lione un accordo di collaborazione. L’intesa è indirizzata a rafforzare le tematiche di smart cities, trasformazione e rigenerazione urbana, cultura, comunicazione e promozione turistica, gastronomia, educazione, tutela della salute e politiche sociali e sviluppo economico. --- TORINO - CHAMBÉRY Torino è gemellata con Chambéry dal 1957. Da allora i rapporti di collaborazione e amicizia sono aumentati e hanno coinvolto l’ambito economico, culturale e turistico. Nel 2005 è stato firmato un accordo tra la Camera di Commercio di Torino e quella della Savoia. La collaborazione in ambito museale ha portato a un accordo di reciprocità per l’accesso ai musei (i possessori dell’abbonamento Musei Torino Piemonte 2013 e gli Amici dei Musei di Chambéry godono di agevolazioni nell´accesso ai musei di Chambéry, per i torinesi, e di Torino, per i francesi). Nel giugno 2012 alcuni giovani hanno partecipato alla terza edizione del Festival “Performing Now” per una settimana di workshop artistici e incontri alla scoperta dell’identità europea. In quell’occasione il Presidente del Consiglio comunale di Torino ha incontrato un gruppo di studenti della Scuola Primaria Caffe di Chambéry. Il 16 novembre 2011 il Sindaco di Torino ha ricevuto il primo cittadino di Chambéry in occasione della sua visita per l’inaugurazione della mostra “Leonardo. Il mito, il genio” presso la Venaria Reale.   www.torinoclick.it

 
   
   
GENOVA: PREMIATE ECOFESTE PIÙ RICICLONE  
 
Giovedì 14 marzo l´assessore regionale all´ambiente, Renata Briano, ha premiato Ecofeste riciclone, ad alto tasso di raccolta differenziata, per sottolineare il valore di una formula che riveste le tradizionali manifestazioni gastronomiche di aspetti e contenuti legati alla sostenibilità ambientale. Al primo posto della gara virtuale spiccano per il 2012 i risultati di Sori, con la ecofesta pro Gigi Ghirotti (raccolta differenziata al 96,9%), Busalla con il memorial Giam Massarino (differenziata al 95,90%), Santa Margherita Ligure con Green Night (95,33%), Serra Riccò con la Festa degli alpini (95,10%) e la Festa di S. Lorenzo in Chiale a Genova (93,18%). Fra le province in vetta alla classifica per la raccolta differenziata La Spezia con Portovenere e la Sagra del Polpo (97,88%), Framura con le frazioni di Setta, Ravecca e Anzo (94,95%), le 6 Ecofeste di Castelnuovo Magra (oltre il 90%), la Festafrica di Toirano (88%) e la Festa del Brusso di rezzo (59%). Dopo il successo ottenuto in questi anni il progetto Ecofeste, organizzato da Regione Liguria e Province liguri, con l´organizzazione di Muvita a Genova e Tecnocivis a Savona e la partecipazione di diversi gestori dei servizi di igiene urbana, prosegue anche nel 2013. "Pur nelle difficoltà contingenti – ha spiegato l´assessore regionale all’ambiente Renata Briano – siamo convinti che possa essere un efficace testimonial delle politiche regionali a tutela dell´ambiente perché i risultati costituiscono un importante contributo per la diffusione della cultura ambientale". Sono state 69 le ecofeste nel 2012 con oltre 155mila partecipanti, 25.376 chilogrammi di scarti biodegradabili, 8962 kg di carta , 6344 kg. Di vetro e 3435 di olio esausto raccolti in modo differenziato ed avviati a recupero, con una percentuale media sul totale di oltre il 73% rispetto al rifiuto prodotto . A questi risultati si devono aggiungere le iniziative di sensibilizzazione ed informazione ambientale organizzate e condotte in ogni festa a cura della rete dei Centri di educazione ambientale della Regione Liguria. "La sfida era duplice – spiega Briano – da un lato diffondere buone pratiche sull’organizzazione e la gestione di eventi a tradizionalmente ad alto impatto per quanto riguarda la produzione di rifiuti, come le feste e le sagre gastronomiche, che concentrano in pochi giorni un numero di partecipanti paragonabile, in alcuni casi, all´intera popolazione di uno dei numerosi comuni liguri di entroterra. E, nel contempo, spiegare ed illustrare a tutti gli ospiti coinvolti il motivo e l’importanza delle scelte effettuate. Dalla raccolta differenziata, all’uso di stoviglie riutilizzabili o biodegradabili, dall’utilizzo di alimenti a chilometro zero e dell’acqua del rubinetto, alla cura per il ripristino dei luoghi interessati dalla sagra”. Partito nel 2011 a Genova ed esteso l’anno scorso a tutto il territorio regionale, il progetto Ecofeste ha raggiunto i risultati che si proponeva: i sessantanove eventi organizzati in Liguria da maggio fino a dicembre 2012 sono diventati altrettanti esempi virtuosi di azioni a favore dell’ambiente, accompagnati da percorsi educativi e motivazionali curati da specialisti della materia. Lo sviluppo del progetto ha coinvolto, attraverso diverse fasi, Regione e Province con la definizione di un disciplinare standard contenente i criteri da rispettare per organizzare una ecofesta, a cui è seguita la valutazione dei progetti presentati, la definizione di una graduatoria a livello di singola provincia, accompagnato da un protocollo d’intesa sottoscritto dalla Regione con l’Associazione dei produttori di bioplastiche che hanno collaborato alla fase di comunicazione ed informazione sui temi trattati  
   
   
UN’ESTATE RICCA DI OFFERTE CON LA NUOVA TIRRENIA TIRRENIA CIN PRESENTA GLI SCONTI DELLA STAGIONE ESTIVA 2013  
 
La prossima stagione estiva di Tirrenia Cin si caratterizza per le vantaggiose offerte previste per i propri ospiti: dal 1 giugno fino al 30 settembre: • sconto bambini 100%, • sconto 50% auto ritorno • sconto 10% cabina quadrupla La promozione sconto bambini 100% vale sul prezzo del passaggio ponte per bambini da o a 11 anni accompagnati da almeno due adulti (escluse tasse, diritti, oneri ed altri costi), ed è attiva sulle seguenti linee: ‐ Genova – Olbia ‐ Genova – Porto Torres ‐ Civitavecchia – Olbia La promozione sconto 50% auto ritorno (escluse tasse, diritti, oneri ed altri costi), viene applicata in automatico nel caso di acquisto contemporaneo dei biglietti di andata e ritorno. Rientrano nella tipologia di veicoli oggetto di sconto, le autovetture che non eccedono i 5 metri di lunghezza e i 2 metri di altezza. Quest’offerta è valida sulle seguenti linee: ‐ Genova – Olbia ‐ Genova – Porto Torres ‐ Civitavecchia – Olbia La promozione sconto 10% cabina quadrupla viene applicata sul prezzo della cabina quadrupla occupata da 4 adulti (escluse tasse, diritti, oneri ed altri costi). Le linee per le quali è prevista l’offerta sono: ‐ Genova – Olbia ‐ Genova – Porto Torres ‐ Civitavecchia – Olbia I biglietti acquistati con le suddette offerte non sono rimborsabili, però sono modificabili previo il pagamento di una penale e di eventuali differenze tariffarie. Tirrenia Compagnia Italiana di Navigazione S.p.a., con sede a Napoli, opera nel settore del cabotaggio marittimo come titolare del servizio pubblico di collegamento con le isole maggiori, le Isole Tremiti e come vettore per il traffico merci. Considerato uno dei principali operatori dello Shipping Europeo, Tirrenia Cin impiega attualmente 16 navi tra Cruise Ferry e Ro-ro Pax, ed è una delle flotte più moderne del Mediterraneo in quanto tutte le unità per il trasporto passeggeri sono state costruite dopo il 2000. Le linee servite collegano nel Tirreno la Sardegna (da e per i porti di Porto Torres, Olbia, Arbatax e Cagliari) con Genova, Livorno, Civitavecchia, Napoli, Palermo e Trapani a cui si aggiungono Napoli e Palermo collegate tra loro da; sull’Adriatico oltre alla linea Ravenna – Catania, le isole Tremiti sono servite da un Fast Ferry che le collega con Termoli.  
   
   
TOSCANA SEMPRE PIÙ TERRA DI FASCINO CULTURALE ED ENOGASTRONOMICO  
 
Firenze – Sabato e domenica prossimi un appuntamento importante attende per la prima volta Vetrina Toscana, la manifestazione organizzata dalla Regione di concerto con le organizzazioni del commercio: il premio Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e della ristorazione, uno dei più importanti eventi enogastronomici a livello nazionale, diventa partner di Vetrina Toscana. Il premio è organizzato da Confcommercio Toscana, Fipe Confcommercio Toscana e Italia a tavola, network di comunicazione leader in Italia, nell’ambito di un evento che coinvolgerà anche grandi chef italiani e giornalisti di settore, fino alla sfida davanti ai fornelli domenica mattina a Orsanmichele. “Con questo evento vogliamo valorizzare i nostri prodotti tipici locali, e soprattutto premiamo le peculiarità del nostro territorio, unico vantaggio veramente competitivo nel mercato globale. E insieme proponiamo una possibile soluzione alla crisi che stiamo vivendo, attraverso la valorizzazione del rapporto tra ristorazione e imprese artigiane con il territorio” ha sostenuto l’assessore regionale al commercio Cristina Scaletti intervenendo oggi alla conferenza stampa organizzata da Fipe Confcommercio per presentare l’evento negli storici locali del Caffè Gilli, a segnare la continuità con una tradizione di eleganza e cultura legate alla ristorazione. A fare da testimonial erano presenti Antonella Pinchiorri e Marco Stabile. “La creazione di una rete tra produttori locali e piccolo dettaglio come quella di Vetrina Toscana, composta da ristoranti, negozi alimentari, produttori agricoli e artigiani – ha aggiunto l’assessore Scaletti – diventa elemento strategico per il sistema economico toscano, e può rappresentare la risposta più adatta per far fronte alla crisi che sta attanagliando anche le nostre piccole imprese. Enogastronomia è sempre più cultura, storia dei nostri costumi, elemento di fascinazione che si sposa con il nostro patrimonio d’arte, arte essa stessa, per completare il fascino espresso dalla Toscana così sentito e vissuto in tutto il mondo”. La rete di Vetrina Toscana è formata da 752 ristoranti e 250 esercizi commerciali, riconoscibili dal logo che attesta la sottoscrizione del disciplinare, uno strumento costruito per evidenziare i prodotti a vantaggio del cliente/consumatore. Con poche regole, stabilite dal disciplinare, il ristoratore e il commerciante possono qualificare la loro offerta per non farne solo solo tradizione, ma anche reinvenzione e rinnovamento.  
   
   
MARCHE: IL PROSSIMO FINE SETTIMANA APPUNTAMENTO CON LE GIORNATE FAI DI PRIMAVERA.  
 
Crescono i numeri del Fai (Fondo Ambiente Italiano) in occasione della 21° edizione della Giornata di Primavera, appuntamento ormai tradizionale in programma quest’anno i prossimi 23 e 24 marzo. Saranno infatti 52 i beni aperti nelle Marche, una cifra ben più alta rispetto ai 39 dello scorso anno: chiese, palazzi, ville borghi, castelli, musei, giardini e teatri e molti altri luoghi saranno aperti di visitatori grazie alla disponibilità di centinaia di volontari. 19 le città e i paesi coinvolti. A comunicarlo questa mattina in Regione, Alessandra Stipa Alesiani, presidente regionale Fai e capo delegazione di Ascoli Piceno, che ha illustrato il programma dell’iniziativa che coinvolge tutto il territorio nazionale consentendo complessivamente l’apertura straordinaria di 700 luoghi, spesso inaccessibili al pubblico. Insieme con lei, l’assessore regionale alla Cultura, Pietro Marcolini, che ha sottolineato il fruttuoso legame di collaborazione tra la Regione e il Fai: “Un rapporto – ha detto – che va oltre quello riguardante le Giornate di Primavera ma si estende a numerose altre azioni volte alla valorizzazione del patrimonio artistico regionale”. “Godere della bellezza di questi luoghi – ha affermato Alessandra Stipa – insieme agli altri significa stringersi attorno a un patrimonio comune e accresce il senso di italianità e di appartenenza a una comunità”. Una grande mobilitazione popolare queste Giornate del Fai che sono capaci di raccogliere l’attenzione e l’interesse verso il nostro grande patrimonio artistico culturale, una risorsa preziosa per la crescita sociale ed economica del Paese. “Obiettivo comune della Regione e del Fai – dice Marcolini – è appunto quello di credere e di puntare sulla cultura non solo come svago ma importante occasione per valorizzare queste bellezze da cui può nascere sviluppo e occupazione”. Gli altri numeri in crescita: 350 i volontari coinvolti rispetto ai 230 dello scorso anno; 1300 Apprendisti Ciceroni molti dei quali giovani allievi degli Istituti scolastici marchigiani, 100 in più di quelli del 2012. “Il Fai – dichiara Alessandra Stipa – si avvale dell’opera preziosa dei suoi volontari e affinché questa opera dall’alto valore sociale possa proseguire proficuamente è importante sostenere la Fondazione, sia attraverso l’iscrizione annuale, che potrà essere effettuata anche in occasione delle visite il prossimo fine settimana, sia attraverso un contributo libero o ancora con l’invio di un sms solidale al numero 45501, attivo fino al 24 marzo. Un ringraziamento particolare ai tanti giovani coinvolti su cui puntiamo molto, sia appartenenti ai nostri gruppi Fai che le guide d’eccezione Apprendisti Ciceroni”. “La Regione – afferma da parte sua l’assessore Marcolini – si pone in linea con gli obiettivi del Fai nella valorizzazione del patrimonio artistico culturale. Esso è una risorsa per la crescita e lo sviluppo complessivo del nostro territorio e della nostra collettività. E’ una scommessa che la Regione ha fatto propria, investendo in cultura e attivando risorse significative. Pensiamo al progetto Silver Art! Over 60 per la cultura che prevede specifici interventi di fruizione del patrimonio culturale (musei, biblioteche, teatri) delle Marche tramite la presenza di volontari over 60 opportunamente formati, coordinati e affiancati; alle borse lavoro per i giovani; al progetto I luoghi dell’animazione dedicato anch’esso ai giovani; fino alla logica del Distretto culturale evoluto”. Alcune delle visite in programma, 9 in tutto, saranno riservate ai soli iscritti Fai o a chi si iscriverà durante la Giornata Fai. In collaborazione con l’associazione “Amici del Fai”, è poi l’iniziativa “Arte. Un ponte tra culture” che prevede visite guidate per stranieri. “Un’opportunità questa – ha evidenziato la presidente regionale del Fai – per avvicinare maggiormente questi cittadini residenti in Italia al Paese in cui vivono e lavorano”. Da segnalare tra le aperture nelle Marche: ad Osimo, il Palazzo Briganti Bellini (riservato agli iscritti); ad Ascoli Piceno, il Palazzetto Sgariglia Dalmonte, il Palazzetto Alvitreti, sede di Confindustria Ap, e Palazzo Malaspina; a Fermo, Palazzo Erioni Falconi; a Macerata, la sede storica dell’Università (Aula Magna, Antica Sacrestia e Antica Biblioteca); A Pesaro Palazzo Olivieri sede del Conservatorio e della Fondazione Rossini e il Tempietto Rossiniano. Inoltre, in calendario biciclettate in collaborazione con la Fiab – Federazione Italiana Amici della Bicicletta. Ad Ancona non sarà invece possibile la visita del Forte Garibaldi a causa del maltempo che ha colpito in questi giorni il luogo rendendolo inaccessibile  
   
   
IL 23 E 24 MARZO XXI GIORNATA FAI IN EMILIA-ROMAGNA: ITINERARI E PROGETTI ANCHE IN LOCALITÀ COLPITE DAL SISMA  
 
La Xxi edizione della “Giornata Fai di primavera”, che il 23 e 24 marzo apre in tutta Italia le porte di luoghi di rilevanza artistica spesso inaccessibili al pubblico, assume un particolare rilievo in Emilia-romagna anche per le iniziative e gli itinerari in luoghi colpiti dal sisma del maggio 2012. Tra i luoghi aperti in Emilia-romagna per la manifestazione del Fondo Ambiente Italiano, spiccano gli Itinerari a Pieve di Cento (Bo) e Finale Emilia (Mo), località tra le più interessate dal rovinoso terremoto che ha colpito l’Emilia Sono stati individuati percorsi tematici che focalizzano l’attenzione sulla storia di questi luoghi e sulla condizione dell’attuale realtà architettonica e monumentale alla luce dei danni subiti. Il Fai nazionale aveva da subito adottato il municipio di Finale Emilia, gravemente lesionato dal sisma, ed è impegnato in una raccolta fondi per provvedere al ripristino della struttura (raccolti al 15 marzo 450 mila euro). Si tratta di un sostegno importante anche per il valore simbolico del luogo scelto, sede della comunità civica e di un impegno a ripartire, elemento che ha fin dai primi momenti connotato tutta la realtà coinvolta. Dalla metà di febbraio sono iniziati i rilievi con scanner laser e sono state quindi realizzate le prove strutturali; a breve sarà definito il progetto preliminare esecutivo. La Giornata Fai in Emilia-romagna è stata presentata questa mattina a Bologna, nel corso di una conferenza stampa nella sede della Regione cui hanno partecipato, tra gli altri, il presidente regionale e commissario delegato per la Ricostruzione, Vasco Errani, Angelo Varni presidente dell’Istituto per i beni culturali, Marina Senin Forni presidente regionale Fondo Ambiente Italiano, Sergio Maccagnani sindaco di Pieve di Cento (Bo) e Daniele Monari, vicesindaco di Finale Emilia. “Una grande iniziativa – ha commentato Errani -, fondata su un’idea giustissima di valorizzazione del nostro patrimonio che è ormai nella storia culturale del Paese ma che per noi ha stavolta un importante valore aggiunto, per cui ringrazio il Fai: l’incontro con la drammatica vicenda del terremoto, con anche un’importante donazione per il municipio di Finale Emilia. I valori di questa Giornata – ha detto ancora il presidente della Regione - corrispondono e si incrociano bene con ciò che noi abbiamo posto alla base della ricostruzione, e cioè il riconoscimento dei beni artistici e culturali come forte elemento di identità del nostro territorio”. "Speriamo - ha aggiunto Angelo Varni - di perdere l´eccezionalità di eventi come questo, per far diventare consuetudine la riappropriazione dei beni culturali". Grazie alla Regione Emilia-romagna, che patrocina l’iniziativa Fai, verranno aperte due sedi nel centro storico di Bologna. Sarà possibile visitare, in entrambe le giornate del 23 e 24 marzo, dalle ore 10 alle 17, Palazzo Bonasoni sede dell’Ibc (via Galliera 21) e palazzo Leoni (via Marsala 31), sede della Biblioteca “Giuseppe Guglielmi”. Si tratta di prestigiose e antiche dimore, che normalmente accolgono studiosi e operatori del settore culturale e che in questa circostanza divengono patrimonio comune. A guidare i visitatori saranno 200 studenti “apprendisti ciceroni”, di dieci istituti scolastici superiori della città che negli ultimi mesi, insieme con gli insegnanti e il personale Ibc, hanno approfondito la storia e l’architettura dei due palazzi e studiato le vicende e i miti dell’Eneide raffigurati negli affreschi della Biblioteca. E’ da segnalare che nell’intera regione sono oltre 1.500 i giovani studenti apprendisti ciceroni nelle due giornate. Tra le iniziative che Fai Emilia-romagna propone quest’anno, un’ interessante novità è il progetto “Arte. Un ponte tra culture”, ideato per dar modo ai cittadini di origine straniera di servirsi della cultura come ulteriore strumento di integrazione sociale e promozione del dialogo interculturale. A Bologna, mediatori culturali volontari di origine straniera faranno da guide in lingua per la comunità ucraina, filippina, rumena e latino-americana alla scoperta della storia e dei miti dell’Eneide raccontati nello straordinario ciclo di affreschi a palazzo Leoni, sede della Biblioteca dell’Ibc. A Ravenna sono previste visite guidate alla riserva naturale Pineta di Classe anche in lingua inglese, macedone, araba, filippina, albanese e rumena. Si tratta di un progetto orientato ad aumentare la partecipazione di migranti e nuovi cittadini alla vita culturale italiana, nella convinzione che la conoscenza del territorio, dove si vive e lavora, possa accrescere il senso di appartenenza alla comunità e contribuire allo sviluppo di società consapevoli. L’elenco completo dei beni visitabili in regione: www.Giornatafai.it/emilia-romagna.htm  
   
   
PARMA: UN MESE “COLOR VIOLA” - QUARTA EDIZIONE - DAL 23 MARZO AL 28 APRILE  
 

Mostre, lezioni di giardinaggio, incontri, presentazioni di libri, conferenze, laboratori per i bambini e tanto altro. Tutto nel segno della viola di Parma, per oltre un mese. Questo e altro è “Parma Color Viola”, che torna dal 23 marzo al 28 aprile con diversi appuntamento fra Parma e Colorno.

Il colore viola evoca immagini di poesia, sentimenti delicati, stati d’animo di grande serenità e piacere. Il fiore della viola è uno dei simboli di Parma, preziosa eredità di Maria Luigia e di Lodovico Borsari, che nel 1870 diede avvio alla tradizione del celebre profumo. Con l’intento di ricreare questo legame storico, sono tante le iniziative proposte da questo vero e proprio festival, ideato e organizzato da Parmacolorviola e realizzato con il contributo della Provincia, del Museo Glauco Lombardi, dell’Orto botanico dell’Università di Parma e di Aboca, con il patrocinio del Comune di Parma, con la collaborazione degli Amici dell’Orto botanico, di “Empirica officina di scienza e arte” e della Cooperativa Artificio.

“È un’iniziativa in cui la Provincia crede, e che valorizza il nostro territorio da diversi punti di vista intorno a quello che a tutti gli effetti è un prodotto tipico. L’esempio di una bella sinergia tra enti pubblici, istituzioni e imprenditori privati per tenere vivo il messaggio di quelle produzioni tipiche che dal passato crediamo possano arrivare anche nel terzo millennio”, ha detto nella presentazione di oggi al Parma point l’assessore provinciale Francesco Castria. “Proponiamo un programma molto ampio, che dura un mese e che presenta diverse novità e molte occasioni d’interesse”, ha osservato l’ideatore della rassegna Carlo Pioli.

Tra gli appuntamenti spicca la mostra “Les fleurs animées” di J. J. Grandville, che sarà allestita nelle sale recentemente restaurate a piano terra del Museo Glauco Lombardi. Vi saranno esposte al pubblico oltre cinquanta tavole che riproducono lo splendido volume del celebre illustratore caricaturista francese Grandville (pseudonimo di Jean Ignace Isidore Gérard), appunto “Les fleurs animées”. In questa che è stata la sua ultima opera, Grandville ha saputo dare vita a fiori e piante, in una stimolante galleria di figure antropmore. In mostra le 52 litografie acquerellate del volume ma anche l’edizione originale del testo, prestata a Parma Color Viola da Aboca Museum di Sansepolcro. Proprio il direttore della biblioteca antica di Aboca Museum, Duilio Contin, terrà una conferenza sul volume il giorno dell’inaugurazione dell’esposizione, il 23 marzo alle 11. La mostra sarà aperta fino al 28 aprile a ingresso libero, e sarà visitabile dal martedì al sabato dalle 9,30 alle 18,30, la domenica e i festivi (compreso il lunedì di Pasquetta) dalle 9 alle 18,30. “In questa iniziativa il museo ha creduto da sempre, con una partecipazione convinta e per certi versi “obbligata”, visto che questo fiore identifica la duchessa Maria Luigia come identifica la città”, ha spiegato la direttrice del Museo Glauco Lombardi Francesca Sandrini, che ha sottolineato l’attenzione soprattutto all’aspetto storico. “Su questo abbiamo messo insieme un calendario di eventi che crediamo interessante, nella speranza che anche la città risponda bene e in maniera concreta”.

Molto importante, tra le iniziative in programma, anche “Una viola per l’Orto”, all’Orto botanico di Parma, realizzata con gli Amici dell’Orto botanico: passeggiate nel verde (a cura di Artificio) per conoscere origini ed evoluzione dell’orto; esposizione della collezione di violette a fiore doppio con illustrazione storica a cura degli Amici dell’Orto; lezioni di giardinaggio (a cura di Empirica) per scoprire segreti e tecniche di coltura della violetta di Parma. “Su “Una viola per l’Orto” puntiamo molto – ha osservato Carlo Pioli - per sensibilizzare la cittadinanza alla situazione e alla vita dell’Orto botanico di Parma, in modo che con diverse iniziative anche di merchandising si riesca a mantenere il fondo per finanziare gli Amici dell’orto, che ogni giorno si spendono per mandare avanti questa realtà”.

“Grazie a “Una viola per l’Orto” avremmo intenzione di portare avanti la cartellinatura dell’orto, e anche di riprodurre la violetta “in vitro” con il supporto dell’Università di Parma: in questo modo ci sarebbe la possibilità di riprodurla in grandi quantità. Ci sarebbe anche l’idea di fare indagini genetiche per vedere se riusciamo a risolvere il mistero della sua origine, che però è anche parte del suo fascino”, ha spiegato Livia Ottaviani degli Amici dell’Orto.

Da segnalare anche, sabato 23 alle 17,30, l’inaugurazione della collezione permanente ParmaColorViola, in borgo Tommasini 3 a Parma. “Uno spazio che ha per tema la viola in tutti i suoi aspetti, botanici, olfattivi, culturali e di costume – ha aggiunto Carlo Pioli - in modo che chi viene a Parma possa vederne la tradizione: può essere un aiuto per le guide e per il turismo, un interesse in più per venire a Parma”.

Anche quest’anno, infine, si rinnova la liaison tra Parma Color Viola e “Nel segno del giglio”, la grande mostra mercato del giardinaggio di qualità che si terrà nel Parco della Reggia di Colorno dal 26 al 28 aprile, con trasferta colornese di “Una viola per l’orto”.

 

--- IL PROGRAMMA

 

MARZO

Sabato 23, ore 10, Orto Botanico Parma

“UNA VIOLA PER L’ORTO”  per conoscere e partecipare alla vita dell’Orto Botanico e contribuire con varie iniziative ad aiutare gli Amici dell’Orto nella loro attività quotidiana

Incontriamoci all’Orto: esposizione della collezione di violette a fiore doppio con illustrazione storica a cura degli Amici dell’Orto e semplici” “ezioni di giardinaggio”a cura di Empirica,officina di scienze ed arte, per scoprire i segreti e le tecniche colturali della delicata e profumata violetta di Parma.

Apertura dalle 9.00 alle 18.00

 

Sabato 23, ore 10,30, Museo Glauco Lombardi Parma   

Inaugurazione della mostra “Les Fleurs Animées” di J.J Grandville – Parigi 1847

L’opera, pubblicata a Parigi dall’editore Gabriel de Gonet con l’introduzione di Alphonse Karr e i testi di Taxile Delord, contiene 52 tavole litografate a colori dell’illustratore e caricaturista J.J Grandville. I disegni presentano una analisi dei fiori e delle piante rappresentati in figure femminili che diventano espressione della società francese del XIX secolo

Ore 11.00 Conferenza di Duilio Contin (direttore della Bibliotheca antiqua di Aboca Museum): “Grandville disegnatore romantico e fantasioso”

 

Sabato 23, ore 17.30, Borgo Tommasini 3 Parma

Inaugurazione della Collezione permanente ParmaColorViola

La Collezione permanente documenta il tema della viola nei suoi aspetti botanici, olfattivi, culturali e di costume - Ingresso libero

 

Domenica 24, Orto Botanico Parma, “Una Viola per l’Orto”

Ore 10.30 L’Orto Botanico e il Conte Sanvitale: un percorso per conoscere origini ed evoluzione dell’Orto a cura della Dott.ssa Francesca Campanini. Apertura dalle 9 alle 18

 

APRILE

 

Sabato 6, ore 9,

Orto botanico Parma

“Una Viola per l’Orto” Apertura dalle 9.00 alle 18.00

Sabato 6 ore 9.30 e 11, Museo Glauco Lombardi, Parma,  Laboratori riservati ai  bambini a cura di Googolplex

Domenica 7  ore 16, Museo Glauco  Lombardi 

Presentazione a cura di Aboca Museum  della riproduzione facsimilare dell’opera “Hortus amoenissimus” di Franciscus De Geest, celebre pittore olandese del Seicento barocco (1638-1699)

Attualmente conservato alla Biblioteca nazionale di Roma, l’ “Hortus amoenissimus” è un affascinante florilegio che raccoglie 201 disegni originali dal vero, splendidamente colorati con tecnica mista, testimonianza della varietà di piante da fiore coltivate nei giardini botanici dell’epoca e delle ricche collezioni dei tanto ricercati tulipani d’oriente.

 

Sabato 13 ore 11,30 Museo Glauco Lombardi Parma

Presentazione del volume “Maria Luigia e le violette di Parma”, a cura di Francesca Sandrini

Venerdi 26, Colorno, Nel segno del giglio: “Una Viola per l’Orto” ore 10-19

Sabato 27, Colorno, Nel segno del giglio: “Una Viola per l’Orto”/Premio ParmaColorViola ore 10-19

Domenica 28, Colorno, Nel segno del giglio: “Una Viola per l’Orto” ore 10-19

Domenica 28 ore 16, Museo Glauco Lombardi Parma, nell’ambito di “Musica al Museo” concerto con alcuni brani dedicati ai fiori
 
   
   
PISA: LA PRIMAVERA FIORISCE A PISA - FIOR DI CITTÀ - DA VENERDÌ 22 A DOMENICA 24 MARZO  
 

Da venerdì 22 a domenica 24 marzo la città della torre pendente festeggerà l’arrivo della primavera con la IV edizione di Fior di Città: le colorate armonie della natura trasformeranno il centro cittadino in un grande giardino fiorito, da esplorare attraverso numerosi appuntamenti divulgativi, divertenti e interattivi.

 

Il percorso espositivo si snoda da Borgo Largo, a pochi minuti da Piazza dei Miracoli: la Ditta Bindi Pratopronto Nord stenderà un prato su cui saranno allestite la mostra dei trattori storici e l’esposizione di vespe fiorite del Vespa Club. Proseguendo lungo l’asse centrale della città, in Largo Ciro Menotti la Facoltà di Agraria allestirà un inedito QR Code vegetale, che rimanda al sito della facoltà, mentre l’Azienda Mi Coltivo presenterà all’interno di un vero e proprio orto alcune innovative modalità di approvvigionamento alimentare. Alle due estremità del Ponte di Mezzo 20 giovani artisti ogni giorno (60 in tutto) dipingeranno in Piazza Garibaldi e Piazza XX Settembre le grandi margherite in cartone del Giardino Artistico. Le Logge del Comune saranno pavimentate con il prato per ospitare la sezione Fior di Foto (a cura dell’Associazione culturale imago), all’interno della quale tutti i visitatori potranno scattare, stampare e affiggere le proprie fotografie nella mostra collettiva. Dopo aver superato Corso Italia, il percorso espositivo terminerà al Giardino Scotto, che accoglierà la mostra mercato di piante insolite, fiori, sementi e attrezzature, le dimostrazioni di tree climbling, l’area laboratori con i percorsi di giardinaggio per adulti e bambini e la mostra del concorso fotografico Fior di Città. Infine, il Giardino Scotto ospiterà un programma di squisite degustazioni gratuite con i prodotti di filiera corta della Bottega che aprirà prossimamente alla Stazione Leopolda.

 

Nelle giornate di sabato e domenica il percorso espositivo sarà animato dalle danze in fiore curate dalle associazioni cittadine e dal corteo musicale della banda della Filarmonica di Peccioli, mentre i più piccoli potranno divertirsi con un programma speciale di giochi e laboratori e con la grande caccia al tesoro animata dall’Associazione Alipes in programma sabato al Giardino Botanico cittadino.

 

Fior di Città coinvolgerà anche i negozi del centro storico che parteciperanno al concorso La vetrina più bella: i migliori allestimenti floreali saranno scelti dalla giuria popolare composta dai cittadini che vorranno esprimere il proprio voto utilizzando la cartolina reperibile presso gli esercizi commerciali aderenti.

 

Obiettivo principale dell’evento è promuovere la cultura del verde e il rapporto con la natura come elementi essenziali nello sviluppo di un vivere armonico, valorizzando l’impegno offerto dagli enti pubblici, dalle istituzioni scientifiche e dalle associazioni nel settore della tutela ambientale.

 

Fior di Città è un evento promosso dal Comune di Pisa e dall’Associazione Casa della Città Leopolda, in collaborazione con la Fondazione Pisa, la Regione Toscana, la Camera di Commercio di Pisa, il Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, la Facoltà di Agraria, l’Orto Botanico,

 

l’Università di Pisa, le associazioni di categoria Confcommercio e Confesercenti, le associazione culturali e ambientaliste Arcadia, imago, Garden Club Pisa, Leop’Art, Pensiamo in Verde, Società Italiana di Arboricoltura ONLUS, Vespa Club.

 

Si ringraziano per la collaborazione Caparol Center, Bindi Pratopronto Nord e la Cooperativa Terra Uomini Ambiente, che assicurerà la logistica degli allestimenti.

 

Orari di apertura

Venerdì 22 marzo 2013, dalle ore 15 alle 19

Sabato 23 e domenica 24 marzo 2013, dalle ore 9.30 alle 19

 

Nelle giornate di sabato e domenica per l’ingresso al Giardino Scotto è previsto un biglietto di 3 Euro con ingresso gratuito per i più piccoli sotto i 12 anni. Per ogni biglietto 1 Euro andrà a favore del progetto di cooperazione internazionale Un ponte di semi per il Brasile per completare le opere di restauro della Missione Cidade Dom Bosco a Corumbà, città della regione del Mato Grosso do Sul, in cui risiedono 100.000 abitanti con un altissimo tasso di povertà per la mancanza di lavoro
 
   
   
CANOSA: I RITI DI PASQUA - RITI E IMMAGINI DELLA SETTIMANA SANTA A CANOSA DI PUGLIA  
 
La Settimana Santa a Canosa di Puglia è da sempre stata importante riferimento per la collettività in termini di partecipazione e di coinvolgimento emotivo. Il patrimonio di tradizioni legato agli antichi riti della Settimana Santa, offrono al visitatore un percorso di fede e di religiosità carico di emozioni, in cui la sacra liturgia e la pietà popolare, gelosamente conservate rivivono nelle tradizionali processioni. In esse religiosità e misticismo si fondono e trovano, nelle suggestive architetture e nel nucleo urbano, i luoghi privilegiati per lo svolgimento di riti religiosi che avvolgono il turista e lo accompagnano in un´atmosfera intensa di spiritualità, di partecipazione emotiva e sensoriale sottolineata dal suono struggente di marce funebri eseguite dalle locali bande musicali, sono stati sempre un importante riferimento per tutta la città, con termini di partecipazioni collettiva hai sacri riti della Settimana Santa, che nella pietà popolare di Canosa ha avuto nei secoli una importanza notevole in quanto è stata l’essenza principale per il rafforzamento della fede, nella fede popolare la vera espressione dell’umanità del popolo che conduce alla umanizzazione della figura divina. Nelle processioni della Settimana Santa a Canosa, come quella del Venerdì Santo detta dei “ Misteri “ , con antiche statue lignee, che rappresentano Gesù nelle tre ore della sua Passione, e nel Sabato Santo quella della “ Desolata “, la più bella processione della Settimana Santa, che è seguita da un folto gruppo di donne che sono coperte da un fitto velo nero, le quali cantano una versione particolare dello Stabat Mater di Jacopone da Todi. Nella religiosità canosina e nell’intensa fede e religiosità carica di emozioni che sono rappresentate dal poster manifesto dedicato a “ I Riti di Pasqua “, che la pietà popolare, gelosamente conserva le sacre presentazioni della Settimana Santa, rappresentano un intensa atmosfera che l’intera città rivive nella partecipazione di donne, uomini, bambini e bambine, che possa portare una occasione come l´Associazione Culturale Settimana Santa Canosa si propone per far conoscere meglio la storia della città di Canosa di Puglia riscoprendo ciò che un tempo ha caratterizzato il nostro presente nel periodo della Quaresima e della Santa Pasqua, recuperando antiche tradizioni religiose e gastronomiche della tradizione canosina, che rendono così speciale e unico nel suo genere questo evento imperdibile. Info: Associazione Culturale Settimana Santa Canosa - www.Settimanasantacanosa.it  - info@settimanasantacanosa.It    
   
   
IN JAMAICA IL CARNEVALE CONTINUA FINO AL 7 APRILE!  
 

Culminerà domenica 7 aprile con una “road March”, il Bacchanal Jamaica, l’evento musicale che dal 15 febbraio si tiene tutti i lunedì, mercoledì e venerdì al Mas Camp di Kingston. Tema per quest’anno “ Le Masquarade” . Per maggiori informazioni http://bacchanaljamaica.Com/ Lezioni Di Natura Jamaicana   

 

 
   
   
COPENAGHEN: RECORD DI STELLE MICHELIN - COPENAGHEN, ORMAI MECCA GLOBALE PER LA CUCINA, STA OFFRENDO ESPERIENZE CULINARIE TRA LE PIÙ IN VOGA AL MOMENTO E QUEST’ANNO I RISTORANTI HANNO RAGGIUNTO IL RECORD DI STELLE MICHELIN, MANTENENDO PERCIÒ LA PRIMA POSIZIONE IN SCANDINAVIA  
 
La tredicesima edizione della guida Michelin ha premiato i ristoranti a Copenaghen con un totale di 15 stelle divise su 13 ristoranti, tra i quali uno nuovo. Il ristorante biologico, Geranium ha guadagnato la sua seconda stella significando che Copenaghen ormai ha due ristoranti con due stelle. Geranium ha già il miglior chef del mondo, Rasmus Kofoed, che è stato premiato al Bocuse d’Or 2011, il campionato mondiale tra gli chef professionisti, e lo chef è inoltre l’unico nel mondo ad aver vinto sia bronzo, argento e oro ai mondiali. Il ristorante ha pure il miglior cameriere d’Europa e il secondo del mondo, Søren Ledet, premiato al Coupe George Baptiste, il campionato europeo. Il nuovo ristorante a guadagnare una stella è Kadeau, situato nella zona affascinante di Copenaghen, Christianshavn. Il loro menu consiste di specialità dall’isola danese Bornholm, luogo dal quale provengono la maggior parte degli ingredienti per i loro piatti. Http://www.kadeau.dk/kadeaukobenhavn_uk.php Lista completa dei ristoranti stellati Michelin a Copenaghen: 2 stelle: Noma http://noma.Dk/ Geranium http://geranium.Dk/#/en/restaurant/welcome/ 1 stella: Grønbech & Churchill, Relæ, Den Røde Cottage, Aoc, Kokkeriet, Era Ora, Formel B, Kiin Kiin, Kong Hans Kælder, Søllerød Kro, Kadeau (2013) Bib Gourmand La Guida Michelin però, non premia soltanto con le stelle: c’è anche il Bib Gourmand, un’ulteriore categoria di riconoscimento per grandi ristoranti più accessibili e con un ottimo rapporto qualità prezzo. Nel 2013 ai ristoranti di Copenaghen sono stati riconosciuti ben 13 Bib Gourmand, uno in più rispetto all’anno precedente. Alcuni dei ristoranti hanno degli chef che provengono dal Noma, come il sommelier Anders Selmer, che ha aperto il Kødbyens Fiskebar nella zona del meat packing district. Lì si mangiano piatti di pesce moderni in un ambiente funky. Tutti i ristoranti Bib Gourmand: Marv & Ben, Orangeriet, Enomania, Mêlée, Søren K, Skovshoved, Famo, Frederiks Have, Kanalen, Kødbyens Fiskebar, L’altro, Sommelier and Retour (2013). Altre novità sulla scena gastronomica danese, al di fuori della guida Michelin Höst Höst è l’ultimo ristorante aperto a novembre della catena di successo, Cofoco, che consiste di ormai 9 ristoranti a temi diversi, con un unico concetto di base: alta qualità a prezzi convenienti. Il menu è fisso a tre portate con qualche scelta à la carte. La cucina a Höst è nordica e le materie prime sono concentrate sulla zona del Mar Baltico. Lo chef è Jonas Christensen, che prima era ai ristoranti Michelin Herman e Mr. A Höst c’è posto per 100 ospiti divisi sui due piani arredati in stile rustico e moderno. Http://cofoco.dk/hoest.php Nominato il nuovo candidato danese Bocuse d’Or Kenneth Hansen dal Svinkløv Badehotel nel nord dello Jutland è stato scelto per rappresentare la Danimarca alla prossima edizione della competizione gastronomica internazionale Bocuse d’Or, che si tiene in Francia ogni due anni. In precedenza è stato premiato come Nordic Chef of the year 2010 ed esperti parlano di lui come il nuovo Rasmus Kofoed (vincitore del Bocuse d’Or 2011). Quest’anno il giovane chef Jeppe Foldager da Copenaghen ha vinto la medaglia d’argento alla competizione. World Sushi Cup 2013 Non è soltanto per il New Nordic Kitchen che la Danimarca brilla, persino nella categoria di sushi si trova del talento. Lo chef danese, Pepe Anevski del Ristorante Umami a Copenaghen ha vinto contro 17 chef di sushi più bravi del mondo al concorso mondiale di sushi, il World Sushi Cup 2013 tenuto in Giappone. Un criterio per essere nominati era di aver lavorato come capocuoco di sushi per almeno 5 anni. Il tema era “la prima” e poi gli chef potevano scegliere se mostrare il primo amore, la prima neve ecc. Il danese ha scelto la prima luce del sole di ogni stagione come ispirazione e poi aveva 45 minuti per preparare il miglior sushi. Due ex-chef da Noma aprono nuovo ristorante Gli chef Samuel Nutter e Victor Wågman aprono il Ristorante Bror, (Ristorante Fratello) a fine marzo, un posto premuroso e onesto, come un fratello. La cucina si basa sugli ingredienti trovati nel Nord Europa, ma soprattutto i prodotti dall’isola danese Sejerø, a nordovest della Selandia, dove hanno preso 350 metri quadrati in prestito per coltivare prodotti locali. Http://www.facebook.com/pages/restaurant-bror/629970380352497  Chef Michelin sarà capocuoco al d’Angleterre L’albergo a 5 stelle d’Angleterre nel cuore di Copenaghen aprirà a maggio dopo essere stato chiuso per due anni per via di una grande rinnovazione. Il ristorante dell’albergo, Marchal avrà come capocuoco Ronny Emborg, uno dei cuochi più rinomati in Danimarca e pure sulla scena di cucina internazionale. Lavorava prima ad Aoc, ristorante che ha guadagnato una stella Michelin durante il periodo in cui lo chef ci lavorava. Http://www.dangleterre.com/restaurant-bars/marchal/ Altri ristoranti danesi a livello Michelin La guida Michelin ha scelto di concentrarsi sulla zona di Copenaghen, ma non è soltanto nella capitale che ci sono ristoranti gourmet. Il paese offre molte mete di gusto, come il Henne Kirkeby Kro, a ovest nello Jutland, con lo chef stellato Paul Cunningham che rappresenta una cucina deliziosa con prodotti coltivati nel giardino della locanda. Http://hennekirkebykro.dk/?lang=en  Nella seconda città di Danimarca, Aarhus si trova il ristorante Frederikshøj che offre una combinazione della cucina danese e francese. Frederikshøj è appena stato premiato il miglior ristorante danese dell’anno 2012 dal Den Danske Spiseguide ed è la seconda volta che lo chef Wassim Hallal vince quel premio. Http://frederikshoj.com/?lang=en  Dragsholm Slot, al nord della Selandia è un ristorante gourmet che propone piatti basati sulle materie prime delle varie stagioni dalla zona del Lammefjord e Odsherred. È una cucina regionale e nello stesso tempo innovativa. Lo chef è Claus Henriksen già vice direttore del Noma. Http://www.dragsholm-slot.dk/en/the-restaurant  Al sud della isola Fionia c’è il Falsted Kro con lo chef Michel Michaud. È un posto romantico circondato da bosco e fiori. Il loro orto diventa più grande ogni anno e la cucina segue un calendario gastronomico per usufruire sempre meglio le materie prime coltivate nel loro giardino. Http://www.falsledkro.dk/uk.html  
   
   
LE MERAVIGLIE DELLO ZIMBABWE  
 
Lo Zimbabwe è un paese ricco di bellezze naturali, storia e cultura, con fauna e flora tra le più varie di tutta l’Africa. E’ attraversato da Intorno ai due grandi fiumi, Limpopo e Zambesi, la natura ha creato uno degli ambienti più suggestivi di tutta l’Africa, attualmente protetti grazie ai numerosi parchi e riserve private dove tutta la fauna africana riesce ad essere protagonista Con il viaggio Meraviglie dello Zimbabwe di Eden Made si vivrà un’esperienza unica: dai safari accompagnati da guide esperte, alla visita alle cascate Victoria, dichiarate patrimonio dell’Unesco e che offrono, oltre ad uno spettacolo mozzafiato, la possibilità di effettuare nelle vicinanze sport come canoa, rafting e bangee-jumping. Infine sarà possibile visitare il Hwange National Park il parco nazionale con oltre 14.650 kmq di paesaggi struggenti e popolato da vasti branchi di zebre, tante specie di antilopi e primati, nonché le numerose altre specie compresi i big five (elefante, leone, leopardo, rinoceronte, bufalo). Conclude il viaggio la visita al lago Kariba costellato di isole e contornato da montagne e foreste. Tutte le proposte firmate Eden Made sono pensate per le esigenze dei viaggiatori alla costante ricerca di un’esperienza che racchiuda comodità e sicurezza, ma con un pizzico di avventura. --- Tour Meraviglie dello Zimbabwe Da Marzo a Giugno: a partire da Euro 3.305,00 per persona Partenze ogni domenica Le quote includono: volo di linea in classe economica; sistemazione in camera doppia con servizi privati negli alberghi menzionati o similari; trattamento di pensione completa per l’intera durata del tour; attività di safari nelle riserve private con esperti ranger parlanti inglese; tutti i trasferimenti in auto o con voli da una riserva all’altra (consentiti solo 15 kg di franchigia bagaglio durante i voli tra le riserve); tutte le visite menzionate in programma. Le quote non includono: bevande, mance, tasse di entrata ai parchi naturali (circa 70 usd a persona); extra di carattere personale, tutto quanto non espressamente menzionato in ‘le quote includono’. Alberghi previsti: Victoria Falls: Victoria Falls Safari Lodge; Hwange National Park: The Hide Safari Camp; Kariba National Park: Bumi Hills Safari Lodge. Viaggio Di 10 Giorni 1° giorno: Italia - Johannesburg Partenza con volo di linea per Johannesburg. Pasti e pernottamenti a bordo. 2° giorno: Johannesburg - Victoria Falls Arrivo a Johannesburg e proseguimento con volo di linea per Victoria Falls. Arrivo e trasferimento in albergo. Nel pomeriggio minicrociera sul fiume Zambesi. Cena e pernottamento in albergo. 3° giorno: Victoria Falls Trattamento di pensione completa. In mattinata visita delle note Cascate Victoria, una delle sette meraviglie naturali del pianeta dichiarate dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Inizialmente chiamate ‘Mosi oa tunya’ (‘il fiume che tuona’) dalle popolazioni locali, per i costanti vapori ed il fragoroso rombo prodotto dalle acque che precipitano, nel 1855, prendono il nome di Victoria Falls in onore della Regina d’Inghilterra. Offrono numerosi punti di osservazione da cui è possibile ammirare questo fenomeno naturale, uno dei più impressionanti dell’Africa e del mondo intero. Dopo la visita, tempo a disposizione per lo shopping nel tradizionale mercatino multicolore. Pomeriggio dedicato all’esplorazione della zona. Pernottamento in albergo. 4° giorno: Victoria Falls - Hwange National Park Prima colazione in albergo. In tempo utile, trasferimento all’aeroporto e volo per Hwange, arrivo e trasferimento al campo. L’hwange National Park, situato ad ovest del paese, può vantare una fauna ben più ricca di qualsiasi altra riserva dello Zimbabwe: 14.650 kmq di paesaggi percorsi da vasti branchi di elefanti, zebre, bufali, popolati da babbuini, leoni, leopardi, ghepardi, iene, sciacalli e persino licaoni. Attualmente Hwange è considerato uno dei parchi migliori del continente africano per l’osservazione di animali, grazie soprattutto alla sua politica di gestione delle sorgive artificiali. Nel pomeriggio, foto safari con esperti ranger per ammirare la flora e la fauna del posto. Rientro al campo, cena e pernottamento. 5° giorno: Hwange National Park Prima colazione al campo. Giornata dedicata ai safari accompagnati da esperti ranger sulle tracce degli animali che popolano queste zone. Pranzo incluso. Cena e pernottamento in albergo. 6° giorno: Hwange National Park - Lake Kariba Prima colazione al campo. In tempo utile, trasferimento all’aeroporto e volo per Lake Kariba. Arrivo e trasferimento al lodge. Il Lago Kariba offre uno spettacolo naturale di rara bellezza. Si effettueranno safari accompagnati alla scoperta della ricchissima flora e fauna della zona. Trattamento di pensione completa nel lodge. 7° giorno: Lake Kariba Prima colazione al lodge. Giornata dedicata ai foto safari accompagnati. Trattamento di pensione completa al lodge. Pernottamento. 8° giorno: Lake Kariba Prima colazione al lodge. Giornata dedicata ai foto safari accompagnati. Trattamento di pensione completa al lodge. Pernottamento. 9° giorno: Lake Kariba - Victoria Falls - Johannesburg Prima colazione al lodge. In tempo utile, trasferimento all’aeroporto e volo per Johannesburg via Victoria Falls. Arrivo e proseguimento per l’Italia. Pasti e pernottamento a bordo. 10° giorno: Italia Arrivo in Italia e fine dei servizi. I Vantaggi · Partenze garantite minimo 2 persone · Trattamento di pensione completa · Trasferimenti e visite menzionati in programma · Auto o bus con aria condizionata Info: www.Edenviaggi.it  e nelle migliori agenzie di viaggi