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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 21 Giugno 2013
DOLOMITI PATRIMONIO MONDIALE: MIGLIORIE NELL´AREA DI BRAIES  
 
Nella zona di Braies stanno per essere completati piccoli interventi di adeguamento dei due parcheggi antistanti Prato Piazza, in grado di accogliere fino a 100 macchine. Sono state realizzate due piazzole: una di manovra per il bus navetta e una per il custode. In zona Ponticello/brückele, poi, saranno ricavati una piccola struttura di servizio con toilettes, una piazzola di manovra e diversi posti macchina. Restano da chiarire gli aspetti relativi al finanziamento completo dei lavori, in quanto anche il budget pubblico riservato ai parchi naturali ha dovuto sottostare ai tagli di spesa imposti. Si lavora per costruire un parcheggio anche nella zona del lago di Braies, considerato l´alto afflusso di visitatori nel periodo estivo. "Sono progetti importanti per migliorare l´accoglienza nel Comune di Braies, ma non potranno essere tutti completati in pochi mesi. L´assessorato provinciale si impegna comunque a fondo per sostenere il Comune", ha assicurato Pichler Rolle. Nel corso del sopralluogo si è parlato anche delle possibilità di sviluppo della valle di Braies: "Lo scenario di montagne e paesaggio è di una bellezza unica, che può offrire le migliori occasioni per un turismo sostenibile e di qualità", ha concluso Pichler Rolle  
   
   
LOMBARDIA: MONTAGNA - 6 MLN PER COMPRENSORI SCIISTICI - DAL 20/6 È POSSIBILE INOLTRARE LA RICHIESTA DI AGEVOLAZIONE  
 
Sei milioni di euro per migliorare e mettere in sicurezza gli impianti di risalita e piste da sci. Questo, in sintesi, il contenuto del bando dedicato al sostegno dei comprensori sciistici, pubblicato il 14 giugno sul Bollettino ufficiale di Regione Lombardia e sul sito http://www.sport.regione.lombardia.it/ . Il provvedimento è stato presentato oggi, a Lecco, nella Sede territoriale di Regione Lombardia, dall´assessore regionale allo Sport e Politiche per i giovani Antonio Rossi. Oltre all´assessore regionale sono intervenuti anche alcuni rappresentanti di Finlombarda e Confidi, che hanno fornito informazioni tecnico-finanziarie su caratteristiche e modalità gestionali dei contributi, illustrando inoltre le modalità di utilizzo di strumenti di garanzia accessori al bando, per agevolare l´accesso al credito. Risposte Concrete Per Sostenere Il Comparto - ´È dal 2003 che il territorio lombardo aspetta questo bando - ha detto l´assessore Rossi -, questo settore ha risentito tantissimo sia della crisi economica, sia della concorrenza delle Regioni autonome. Abbiamo pensato di sostenere in maniera concreta questo comparto, portando il bando da 5 a 6 milioni, eventualmente estendibili a 8, perché attorno a questo settore ruotano molti posti di lavoro´. L´assessore ha ribadito come questo provvedimento sia di sostegno ai comprensori sciistici con un attenzione particolare alle esigenze del territorio. ´Per realizzare i criteri di questo bando - ha spiegato - abbiamo tenuto conto delle considerazioni di Anef Lombardia, l´associazione che raggruppa le società degli impianti di risalita, e siamo riusciti ad aprirlo il prima possibile, appena terminata la stagione sciistica, cercando di dare a tutti, per tempo, la possibilità di parteciparvi ed effettuare i lavori per l´apertura della prossima stagione´. I Soggetti Beneficiari - Possono accedere al bando i proprietari o gestori, pubblici o privati, degli impianti di risalita esistenti alla data del 31 dicembre 2012, operanti sul territorio regionale e collegati alla pratica dello sci, purché gli impianti gestiti siano in possesso di regolare autorizzazione. Tutti i soggetti privati devono essere iscritti al Registro delle Imprese tenuto dalla Camera di Commercio di competenza. I soggetti richiedenti devono essere in attività e non trovarsi in stato di fallimento. Ciascun richiedente può presentare una sola domanda a valere sul presente Bando. Le Spese Ammissibili - Possono essere ammesse al bando alcune tipologie di intervento come: l´ammodernamento degli impianti per la produzione di neve programmata, le opere di protezioni (reti, materassi, barriere), segnaletica e paravalanghe nonché l´acquisto di macchinari battipista nuovi. Inoltre, opere strutturali e infrastrutturali per riqualificare e potenziare gli impianti di risalita esistenti, interventi dedicati alla riduzione dell´impatto ambientale degli impianti, nonché l´abbattimento delle barriere architettoniche, per favorire l´accesso dei disabili. Tra le spese ammissibili rientrano infine interventi di messa in sicurezza, opere e attrezzature per favorire la destagionalizzazione dell´utilizzo degli impianti di risalita per discipline sportive diverse dallo sci, realizzazione e ammodernamento di biglietterie o display luminosi per informazioni al pubblico o realizzazione di parcheggi, toilette e locali di pronto soccorso. Il Bando - Le richieste di agevolazione devono essere presentate in via telematica a partire dalle ore 10 di giovedì 20 giugno, attraverso il sistema informatico ´Finanziamenti on line´ al seguente indirizzo: https://gefo.Servizirl.it/ . I contributi potranno essere erogati per un importo complessivo massimo di 300.000 euro a soggetto, di cui 150.000 euro come finanziamento pluriennale a tasso agevolato e altrettanti come contributo in conto capitale a fondo perduto. Le domande ammissibili saranno finanziate in base all´ordine cronologico di ricezione, fino all´esaurimento della dotazione finanziaria prevista dal bando.  
   
   
ASSESSORI REGIONALI AL TURISMO APPROVANO PROPOSTE A FAVORE DI FUNIVIE E CAMPEGGI  
 
Nel caso degli impianti di risalita, la direttiva europea ha posto vincoli rigidi di sicurezza. Approvate a Roma, dal tavolo degli assessori regionali al turismo, due comunicazioni presentate dall’assessore Cristina Scaletti; passeranno all’esame della Conferenza Stato-regioni, prevista per domani, con l’intento di cogliere l’occasione della definizione del Decreto Semplificazioni da parte del Governo. La prima riguarda la sicurezza delle funivie per trasporto persone e il contrasto creatosi tra la norma europea e quella italiana; la seconda i possibili interventi per garantire l’operatività dei campeggi operanti sul territorio italiano. Nel caso degli impianti di risalita, la direttiva europea ha posto vincoli rigidi di sicurezza sia al momento della progettazione che nella gestione degli impianti nel corso del loro periodo di attività ed utilizzo. Le linee indicate dall’assessore Scaletti evidenziano la necessità di armonizzare le norme per non danneggiare le imprese di gestione del nostro paese. Per queste ragioni si ritiene opportuno rappresentare l’esigenza di una rapida modifica della normativa italiana, da richiamare anche nell’ambito della Conferenza Stato-regioni L’urgenza è dettata dall’esigenza di garantire alle imprese italiane che gestisono gli impianti di risalita nelle aree montane maggiori possibilità di esercizio, superando così i limiti di una forte concorrenza da parte di altre realtà europee. Per quanto riguarda invece il turismo all’aria aperta, si tratta di un importante comparto dell’offerta turistica italiana, rappresentato da 67 milioni di presenze, di cui 37 milioni italiane e 30 milioni straniere. In termini di posti letto il settore extra-alberghiero rappresenta il 50 per cento dell’intera disponibilità turistica. Un settore che potrebbe cogliere le opportunità fornite dal mercato in evoluzione, con particolare riferimento a quello dei paesi dell’Europa del nord. Purtroppo recenti si sta creando di recente un clima di incertezza tra gli imprenditori che vi operano; la causa è dovuta ad interpretazioni particolarmente restrittive sulla normativa in materia di ambiente e autorizzazioni edilizie nelle strutture all’aria aperta. In alcune regioni si è arrivati all’intervento della magistratura. Per esempio in Toscana si è verificato il sequestro cautelare di casemobili piazzate nei campeggi, in quanto ritenute rilevanti ai fini edilizi e paesaggistici, e quindi soggette a permessi di costruzione e autorizzazione paesaggistica, in contrasto con la stessa normativa regionale in materia di turismo. Lo scenario di incertezza normativa che si è venuto a creare paralizza di fatto gli investimenti e deprime l’occupazione, in un momento già critico per l’economia nazionale, proprio in un settore che invece potrebbe contribuire a bilanciare le perdite. La proposta illustrata dall’assessore Scaletti ai colleghi delle altre regioni chiede di inserire, nella normativa nazionale, elementi di chiarezza che valgano su tutto il territorio nazionale, relativamente alla possibilità di installare, all’interno di campeggi e villaggi turistici, manufatti rimovibili. L’obiettivo è di operare di concerto per restituire agli operatori serenità e sollevarli da problematiche che è compito della pubblica amministrazione chiarire e risolvere  
   
   
SPIAGGIA ETICA: A JESOLO PRESENTATA “CHAIRS JOB”, SEDIA CHE CONSENTE AI DISABILI DI FARE IL BAGNO. 10 GIA’ OPERATIVE. ZAIA, “PROGETTO SPIAGGIA ETICA CONFERMA CHE SIAMO I NUMERI UNO IN ITALIA”  
 
Jesolo - Si chiama “Chairs Job” l’ultimo supporto che la spiaggia di Jesolo mette a disposizione dei suoi clienti disabili per consentire loro di fruire pienamente di tutto quanto offre una vacanza al mare. Si tratta di una sorta di sedia a rotelle che consente alla persona che la utilizza di entrare anche in acqua, fare il bagno e ritornare tranquillamente a riva, in tutta sicurezza, operando anche la termoregolazione del corpo che, ad esempio nelle persone colpite da lesione midollare, non avviene naturalmente. Dieci “Chairs Job” sono già entrate in funzione lungo tutto il litorale jesolano ed oggi la novità, realizzata nell’ambito del progetto complessivo “Spiaggia Etica” con la collaborazione dell’Associazione Jesolana Albergatori (Aja) e della Fondazione Terra d’Acqua, è stata presentata nel corso di una manifestazione, alla presenza del presidente della Regione del Veneto Luca Zaia. Con Zaia erano presenti, tra gli altri, l’assessore del Comune di Jesolo Otello Bergamo e il presidente dell’Aja Massimiliano Schiavon. “Questa – ha detto Zaia complimentandosi con i protagonisti dell’iniziativa – è una nuova perla che va ad aggiungersi alla collana di iniziative che Jesolo ha messo in campo per garantire a tutti i suoi clienti una vacanza di qualità a tutto tondo. E’ così che siamo la prima Regione turistica d’Italia ed è così che continueremo ad essere primi”. “In particolare – ha aggiunto Zaia – condivido in pieno il concetto di spiaggia etica che simboleggia le varie iniziative e che si inserisce a pieno titolo nella significativa progettualità della Regione per un turismo davvero accessibile a tutti”. Le dieci Chairs Job entrate in funzione oggi hanno un costo di 24.000 euro, interamente raccolti dagli alberghi e dalle strutture turistiche aderenti al progetto versando un euro per ogni fattura rilasciata ai clienti. Vanno ad aggiungersi ad altre 23 sedie di diversa tipologia già messe in funzione. Protagonista assoluto della mattinata è stato Pietro, un giovane informatico colpito da una lesione midollare a seguito di un incidente sportivo, il primo a fare il bagno accompagnato dalla sedia Chairs Job. Tutto è andato per il meglio.  
   
   
CHIVIAGGIA.IT, TUTTO QUELLO CHE C’E’ DA SAPERE PER PARTIRE SENZA PENSIERI  
 
Estate, tempo di vacanze. Nasce www.chiviaggia.It, il portale dove trovare tutte le informazioni utili per affrontare il prossimo viaggio; chiviaggia.It ti dice tutto quello che c’è da sapere. L’idea è venuta a Marco Cinti (art director) e Maria Cera (content manager), entrambi impiegati in una web agency romana, che ha messo a disposizione i suoi mezzi per la realizzazione di questo portale. Appassionati di viaggi, si sono interrogati su ciò che il web non aveva ancora pensato di offrire, e cioè un punto di riferimento per tutto ciò che riguarda i preparativi del viaggio e un luogo dove gli utenti possano confrontarsi, scambiandosi le esperienze, i consigli, le indicazioni per realizzare un viaggio “perfetto”. Strutturato per capitoli, nella sezione Racconta Viaggio per condividere la propria avventura in giro per il mondo; Esperienza di Gusto, perché viaggiare vuol dire anche immergersi in pietanze e aromi nuovi da scoprire; utilissima infine, è la sezione Consigli per il Turista, dove trovare suggerimenti, approfondimenti, simpatiche divagazioni, curiosità che non hanno la pretesa di essere esaustivi, ma di sicuro utili per orientare la vostra bussola da girovaghi curiosi e insaziabili. Un esempio dei post? Eccolo, di vale85: “Qui il cibo e la sua preparazione possono essere considerati un’arte, e ho constatato nel palato l’abisso tra il vero mangiar cinese (questo) e il cibo dei ristoranti cinesi in Italia… Tutta un’altra storia, appunto.Ecco i piatti imperdibili da provare a tutti i costi e contro ogni remora di presunti rigurgiti intestinali, intolleranze… Disturbi alimentari. Vedrete che non vi accadrà nulla di tutto questo. Tagliatelle con salsa di soia - Chiamate Zha Jiang Mian, sono parte della cucina tradizionale di Pechino. Tre, gli elementi fondamentali: tagliatelle fatte a mano, pezzi di verdura e carne di maiale. A seconda delle stagioni, sono servite diverse varietà di verdura, ma mai meno di sette tipi. Hot Pot della Mongolia - Altro sommo esempio della cucina pechinese tradizionale. Richiesto specie durante la stagione fredda, l’hot pot unisce sottili fette di vari tipi di carne a diverse verdure, in pentola con acqua calda e in ebollizione. Da abbinare a salse speciali, accompagnata ad altri piatti. Se consumata regolarmente, viene considerata di alto valore nutrizionale: ricca di proteine e vitamine, con effetti benefici per il fegato e i reni. Anatra arrosto alla pechinese - Sintesi della cucina di Pechino, l’anatra arrosto alla pechinese è un must sia in patria gialla che fuori. Nelle versioni autoctone del piatto, viene servita la pelle e una piccola quantità di carne. Gamberi di Bifengtang - I gamberi vengono fritti nell’olio finché diventano ben dorati. Il piatto è delizioso specie quando è leggermente piccante, aromatizzato nell´aglio. Tudou Si - Patate alla julienne - Caldo o freddo, per gli amanti delle patate. Peperoni verdi, aromi e patate saltate in padella. Gong Bao Ji Ding - Cubetti di pollo del custode di palazzo - Pollo piccante con arachidi e altre verdure. Non ci crederete, ma questo piatto è diverso a seconda del ristorante in cui lo mangiate: provare per credere! Arrotolato d’asino - Tipico spuntino pechinese: una sorta di torta, con miglio glutinoso cotto a vapore oppure riso molliccio cotto al vapore, imbottita di piselli rossi e ricoperta con farina di fagioli fritti. Tagliata a tocchetti, viene arrotolata in farina di soia prima di essere servita. Gusto dolce, forte aroma di farina di fagioli fritti. Appiccicosa consistenza.” Il portale è sostenuto da Yovis Viaggio, il neonato integratore probiotico orosolubile, al quale il progetto è piaciuto così tanto da decidere di sponsorizzarlo  
   
   
TRIPADVISOR: PIÙ DI 1 ITALIANO SU 2 CONTROLLA LE EMAIL DI LAVORO IN VACANZA 1 VIAGGIATORE ITALIANO SU 5 HA DOVUTO TERMINARE LE VACANZE IN ANTICIPO PER MOTIVI DI LAVORO  
 
Sole mare e… lavoro per i viaggiatori del Bel Paese! È quanto emerge da un sondaggio di Tripadvisor, il sito di viaggi più grande al mondo*, condotto su oltre 1.169 viaggiatori italiani** e volto a capire le abitudini lavorative degli italiani in vacanza. Non solo relax e divertimento, ma anche lavoro per gli italiani in vacanza, che rimangono connessi tramite i dispositivi portatili. Sotto l’ombrellone più di 1 italiano su 2 controlla le email di lavoro Gli italiani non staccano mai del tutto e si dimostrano fedeli al loro lavoro anche mentre sono in vacanza, come conferma il sondaggio di Tripadvisor. In base ai dati della survey, infatti, più della metà degli intervistati del Bel Paese (55%) ha dichiarato di controllare le email di lavoro anche durante le ferie e, tra questi, il 45% lo fa con cadenza giornaliera o quasi e un ulteriore 15% le monitora costantemente. Per quale ragione? Nella maggior parte dei casi lo scopo è di ridurre il numero di email al rientro dalle vacanze (35%) ma per molti la ragione è l’amore per il proprio lavoro (20%). A sottolineare ulteriormente la dedizione degli italiani al lavoro, è interessante notare che solo il 34% degli intervistati ha dichiarato di fruire ogni anno dell’intero monte ferie a propria disposizione. Smartphone e tablet nemici del relax in vacanza Portabilità e connettività dei dispositivi mobili hanno anche un lato negativo, soprattutto quando si tratta di lavoro in vacanza. Per un quinto degli intervistati (20%), infatti, smartphone e tablet hanno avuto un impatto negativo sulle vacanze rendendoli sempre raggiungibili per questioni legate al lavoro. È interessante inoltre notare come in vacanza questi dispositivi diventino lo strumento principale di lavoro per il 56% dei rispondenti superando di gran lunga il pc portatile (36%). “In vacanza non sempre è semplice staccare dal lavoro, e così molti italiani per scelta o per dovere rimangono operativi anche durante le ferie” ha commentato Valentina Quattro, portavoce di Tripadvisor per l’Italia. “Purtroppo a volte ci si mettono anche gli imprevisti che proprio non vogliono saperne di andare in vacanza! Ben un quinto degli italiani ha, infatti, dichiarato di essere stato costretto a terminare le vacanze in anticipo a causa di un problema lavorativo”. ** Il sondaggio Tripadvisor sul lavoro in vacanza è stato condotto dal 24 al 30 maggio su 1.169 italiani. A proposito di Tripadvisor Tripadvisor è il sito di viaggi più grande del mondo*, nato per aiutare i viaggiatori a pianificare la vacanza perfetta. Tripadvisor offre consigli di viaggio affidabili, pubblicati da veri viaggiatori e un´ampia serie di funzionalità di ricerca informazioni, con collegamenti diretti agli strumenti di prenotazione. I siti a marchio Tripadvisor rappresentano la più grande community di viaggiatori del mondo, con oltre 200 milioni di visitatori unici ogni mese*** e oltre 100 milioni di recensioni e opinioni. I siti operano in 30 Paesi, inclusa la Cina, con il dominio daodao.Com. Tripadvisor comprende anche la divisione Tripadvisor for Business, dedicata a mettere in contatto i professionisti del settore turistico-ricettivo con i milioni di utenti che ogni mese visitano Tripadvisor. Tripadvisor, Inc (Nasdaq:trip) comprende 20 siti di viaggio affiliati: www.Airfarewatchdog.com, www.Bookingbuddy.com, www.Cruisecritic.com, www.Everytrail.com, www.Familyvacationcritic.com, www.Flipkey.com, www.Holidaylettings.co.uk, www.Holidaywatchdog.com, www.Independenttraveler.com, www.Jetsetter.com, www.Niumba.com, www.Onetime.com, www.Seatguru.com, www.Sniqueaway.com, www.Smartertravel.com, www.Tingo.com, www.Travelpod.com, www.Virtualtourist.com, www.Whereivebeen.com e www.Kuxun.cn  
   
   
I PASSEGGERI ITALIANI HANNO FRETTA: PRIMA DI TUTTO RIDATEMI IL BAGAGLIO  
 
Il sito leader in Europa nella ricerca di voli, Skyscanner, ha condotto un sondaggio tra 10.000 persone nel Regno Unito, Russia, Spagna, Italia, Francia, Turchia, Germania, Olanda, Svezia e Danimarca per capire quali ‘piccole conquiste’ fanno la differenza in aeroporto e a bordo. Se gli italiani dovessero scegliere quale piccolo vantaggio ottenere in viaggio, primo fra tutti sarebbe quello di portarsi via la valigia ai nastri prima degli altri. In linea con il risultato internazionale (49%), ma con una preferenza molto più consistente per i passeggeri del Belpaese (68%). La seconda preferenza è ricaduta sul bagaglio con qualche chilo in più rispetto a quanto concesso dalla compagnia con cui si viaggia, il 40% sarebbe molto soddisfatto di questa piccola vittoria. Altro argomento sensibile è quello dello spazio a disposizione durante il volo, infatti, un sedile ‘non reclinato’ davanti al proprio posto è considerata una conquista da circa il 37% dei partecipanti. Un risultato simile per quanto riguarda il posto vuoto di fianco, una situazione molto gradita al 34%. A chiudere la ‘top 5’ italiana con il 29% di gradimento c’è il fatto di ‘non ritrovarsi bambini che piangono a bordo’. Un situazione leggermente più tollerata rispetto ai risultati internazionali che vedono questa preferenza al quarto posto con un 39%. Oltre le prime cinque preferenze ci sono situazioni più dettagliate come la ‘conquista del bracciolo’ o il fatto che nessuno della sicurezza abbia ‘notato la bottiglietta d’acqua’. Interessante notare che, nonostante le sgradevoli restrizioni dei bagagli a mano in cabina, soltanto il 6% abbia indicato come una piccola vittoria personale quella di ‘riuscire a nascondre un’altra borsa sotto il cappotto’. “La fretta di ‘fuggire’ con il bagaglio ha conquistato le preferenze degli italiani, una situazione a volte confermata dalla calca si crea ai nastri nel recuperare il bagaglio” commenta Caterina Toniolo, Country Manager di Skyscanner. “Le altre conquiste sono più riferite alla comodità, quindi niente sedile reclinato di fronte e il posto a fianco vuoto sono certamente delle sorprese ben gradite, c’è anche chi trova soddisfazione nel conquistare lo spazio del bracciolo!”. Top 5 ‘piccole conquiste’ per gli italiani 1. La mia valigia è la prima ad uscire dal nastro 2. Passo il check in con qualche chilo extra 3. Il passeggero davanti non reclina il sedile 4. Il sedile al mio fianco è vuoto 5. Nessun bambino che piange a bordo Top 5 ‘piccole conquiste’ internazionale 1. La mia valigia è la prima ad uscire dal nastro 2. Il passeggero davanti non reclina il sedile 3. Il sedile al mio fianco è vuoto 4. Nessun bambino che piange a bordo 5. Passare il check in con qualche chilo extra Skyscanner ha condotto un sondaggio tra 10.000 partecipanti. Info: www.Skyscanner.it  
   
   
UNA NUOVA APP SUL WEB PER RAGGIUNGERE L’ESSENZA DELLA TOSCANA  
 
Firenze – Il meglio della Toscana in un’unica applicazione sul web, per aiutare il turista a scoprire i sapori e le tradizioni del territorio, la sua cultura e i suoi tesori artistici, in modo pratico, divertente e veloce. “Tuscany Food &Wine, così si chiama l’App, rappresenta un bell’esempio di collaborazione tra pubblico e privato, che valorizza il territorio e garantisce positive ricadute economiche grazie ad una vera e propria guida ai sapori e alla cultura della regione, con mappe e indirizzi utili sempre a portata di mano” sottolinea l’assessore regionale al turismo Cristina Scaletti . “Grazie alla capacità d’intesa tra Toscana Promozione e Acqua Panna – aggiunge Scaletti -, uno smartphone o un tablet possono trasformarsi in un vero e proprio navigatore del gusto. Sono dieci i percorsi studiati e illustrati nella Toscana più autentica, attraverso le botteghe e i ristoranti di Vetrina Toscana, per soddisfare il viaggiatore 2.0 e permettergli di costruire una vacanza su misura, seguendo passioni ed emozioni”. L’app è suggestiva per l’uso di fotografie del territorio toscano, e utile perché fornisce informazioni, indirizzi e cartine e localizza tutti i punti di interesse circostanti (ristoranti, negozi, cantine, consorzi, monumenti e luoghi da visitare). Al suo interno sono presenti tutti i prodotti tipici toscani Dop: da mangiare, degustare, acquistare o da imparare a fare. Se ne descrive la natura, ma anche aspetti legati alla storia, alla tradizione, alle abitudini locali. 70 schede a ognuna delle quali corrispondono uno o più indirizzi: 100 ristoranti, più di 50 negozi e 10 scuole di cucina oltre alla selezione delle top 100 cantine vincitrici del concorso enologico regionale Selezione dei Vini di Toscana. “Dobbiamo percorrere tutte le strade per valorizzare i prodotti agroalimentari della Toscana e rafforzare il marchio “Vetrina Toscana” – afferma l’assessore regionale all’agricoltura Gianni Salvadori -. Oggi il mondo dialoga grazie ad internet e questa applicazione sfrutta proprio le potenzialità del web per dare un’ulteriore possibilità di visibilità ai nostri prodotti, al nostro territorio e alle nostre opere d’arte. Una possibilità – conclude Salvadori – che è giusto e doveroso sfruttare appieno per valorizzare quell’insieme unico che è la Toscana”. Le strutture (ristoranti e negozi) presenti all’interno della App sono quelle che aderiscono al progetto regionale Vetrina Toscana, che valorizza il legame stabile tra le imprese di produzione e quelle di commercializzazione e integra le imprese della rete con l’offerta culturale e artistica del territorio. Proprio questi valori sono quelli che animano anche la app sulla Toscana. L’applicazione è sviluppata per il sistema Android e per Ios, ed è disponibile in inglese e in italiano.  
   
   
SOGGIORNI ESTIVI UNDER 18: UN BANDO PER I CONTRIBUTI DALLA REGIONE TOSCANA  
 
Anche quest’anno la Regione Toscana distribuisce contributi per l’organizzazione di soggiorni estivi, con pernottamento, per bambini e ragazzi under 18: associazioni e parrocchie, coop sociali e organismi di volontariato, gruppi e comitati che organizzano campi estivi (dal 1° giugno al 30 settembre) hanno tempo fino al 19 luglio per iscriversi nell’elenco dei soggetti fra i quali, successivamente, saranno distribuite le risorse. “Siamo convinti che i soggiorni residenziali estivi siano una bella opportunità per i minori – spiega Stella Targetti, vicepresidente della Regione – ed è per questo che daremo contributi anche per l’estate 2013 continuando a riconoscere il ruolo importante che il mondo dell’associazionismo, del volontariato e delle cooperative sociali svolge nel nostro settore. Purtroppo – ammette Targetti – le risorse che ad oggi sono in effetti disponibili sono minori rispetto agli anni scorsi, ma siamo comunque al lavoro per trovarne altre”. Sono in ballo 62 mila euro: saranno ripartiti, dagli uffici della Regione, dopo le verifiche successive alla presentazione della domanda che dovrà essere corredata con la documentazione sulle spese sostenute (la domanda andrà presentata entro il 29 ottobre). Sono ammissibili a contributo i soggiorni residenziali realizzati in favore di bambini/ragazzi residenti in Toscana (purché il soggiorno sia all’interno del territorio italiano) e non residenti in Toscana (purché il soggiorno sia realizzato dentro il territorio toscano). I soggiorni dovranno svolgersi al mare o in montagna, in collina o in località lacustre. Il bando è reperibile sul sito della Regione Toscana (“Enti e associazioni – Istruzione e ricerca”). Per info: bando.Soggiorni@regione.toscana.it    
   
   
TURISMO&TOSCANA: DATI 2013 INCORAGGIANTI - +7.3% PRESENZE STRANIERI  
 
Primo trimestre 2013 incoraggiante per il turismo in Toscana: i dati dei primi tre mesi dell¡¯anno, presentati in occasione del convegno ¡®Turismo&toscana¡¯ a Firenze, parlano di un significativo aumento della presenza di turisti stranieri (+7,3%) e di un recupero sul fronte nazionale (-4,4% di turisti italiani a fronte del -5,5% del 2012). Il merito ¨¨ anche della promozione sul web, per la quale la Toscana detiene il primato europeo. ¡°Il turismo toscano tiene e grazie alle presenza straniere si riesce ad avere addirittura un dato positivo- ha detto l¡¯assessore regionale alla cultura ed al turismo Cristina Scaletti presentando i dati ¨C Gi¨¤ il 2012, rispetto alla media nazionale, aveva dato risultati comunque positivi, ma il primo trimestre del 2013 ¨¨ decisamente incoraggiante. Dobbiamo lavorare ancora di pi¨´ per far crescere anche la domanda interna e dobbiamo ringraziare in particolare le aziende che in un momento come questo, con una crisi che colpisce in particolare chi di solito lavora con il mercato italiano, hanno resistito, hanno aumentato la loro competitivit¨¤, ridotto i prezzi e grazie a questo sono tutt¡¯ora presenti sul mercato e ancora vogliono lavorare con noi¡±. L¡¯assessore ha inoltre ricordato un altro punto di forza nella proozione turistica della Toscana: ¡°Abbiamo un altro primato ¨C ha detto ¨C che ci rende fieri, quello del web 2.0. Il nostro sito, anche grazie al lavoro di Fondazione sistema toscana, ¨¨ universalmente riconosciuto come il migliore in Europa dal punto di vista degli accessi, dei click, delle informazioni. Questo ci ha consentito di intercettare quella domanda straniera che spesso si avvale di internet non solo per documentarsi ma anche per scegliere e prenotare la propria vacanza¡±. Scendendo nel dettaglio, l¡¯assessore ha sottolineato che ¡°Ci sono segmenti come le citt¨¤ d¡¯arte, la campagna, la collina, che non risentono in maniera importante della crisi. Questo dipende essenzialmente dal fatto che sono location preferite dalla clientela straniera. Il balneare, invece, risente particolarmente del calo di domanda interna¡±. ¡°La stagione che viene ¨C ha aggiunto ¨C sar¨¤ cruciale proprio per la costa. Auspichiamo che il lavoro fatto dall imprese del turismo, dalla Regione Toscana e dagli enti di promozione, possa aiutarci a migliorare anche il dato relativo al turismo nazionale¡±. I dati 2012: La sintesi del del rapporto Irpet sul turismo in Toscana ¡®La congiuntura 2012¡ä illustra l¡¯analisi dei flussi turistici nazionali e toscani e definisce il 2012 ¡®anno nero¡¯ del turismo italiano. A cedere ¨¨ il fronte interno, in particolare la domanda dei turisti provenienti dalle altre regioni italiane. Tuttavia il turismo toscano mostra una buona capacit¨¤ di resistenza alla crisi, sia nel 2012 che in tutto il periodo critico 2007-2012. Tra il 2011 e il 2012 le presenze ufficiali in Toscana sono diminuite del -2,2% (contro il -5,4% italiano). I turisti italiani sono calati del 5,5% (contro il -11,2% nazionale) mentre gli stranieri sono aumentati dell¡¯1,1% (a fronte di un calo dello 0,7% nazionale). Se fino al 2011 la progressiva diminuzione delle presenze dei toscani era stata compensata dai turisti provenienti da altre regioni, nel 2012 sono proprio alcuni mercati importanti del centro-nord a cedere, in particolare la Lombardia (-5,2%) ed il Lazio (-7,7%). A soffrire sono soprattutto le localit¨¤ caratterizzate dal turismo balneare degli italiani, le provincie di Grosseto e di Livorno. Soffrono anche le localit¨¤ termali e le aree montane caratterizzate dal turismo degli italiani. Le citt¨¤ d¡¯arte registrano un calo contenuto, che pu¨° esser letto come una pausa di riflessione dopo due anni consecutivi di vero e proprio boom. Complessivamente la destinazione campagna/collina ¨¨ quella che perde meno (-0,2%), grazie alla forte presenza degli stranieri (circa il 70% delle presenze). E¡¯ infatti grazie agli stranieri che il segmento dell¡¯agriturismo resta la sola categoria ricettiva in crescita (+1,5% le presenze). Anticipazioni sul 2013: I primi tre mesi del 2013 vedono i turisti in Toscana aumentare complessivamente dello 0,6%, un dato nel quale si sommano il calo del 4,4% di turisti italiani e l¡¯aumento del 7,3% di quelli stranieri. Un dato particolarmente positivo se confrontato con quello nazionale, dove il saldo complessivo ¨¨ negativo (-2,4%) ed il calo degli italiano (-4,2%) non ha un contrappeso altrettanto forte nell¡¯aumento degli stranieri (+0,2%). Aumentano i turisti in arrivo dalla Cina (10,6%), dalla Russia (4,8%), dall¡¯India (2,2%). Aumenta anche il mercato scandinavo (+3,9%), mentre diminuisce quello statunitense (-3.1%). I turisti di lingua tedesca, che da soli rappresentano circa il 26% del mercato turistico in Toscana, tornano ad aumentare in maniera significativa (+8%), prenotano con largo anticipo, dimostrano molta attenzione per il rapporto qualit¨¤/prezzo e preferiscono vacanze ¡®tematiche¡¯ e ¡®short break¡¯ nelle citt¨¤ d¡¯arte. I Paesi che hanno dato risultati migliori, sono proprio quelli sui quali si sono concentrati gli specifici progetti di promozione portati avanti da Regione Toscana e Toscana Promozione  
   
   
ARRIVANO LE APP GUIDE REALIZZATE DAL TOURING CLUB IN ACCORDO CON PROVINCIA E CAMERA DI COMMERCIO DI PISTOIA - GLI STUDENTI DELL’ISTITUTO ALBERGHIERO MARTINI COINVOLTI NELLA ATTIVITÀ DI INFORMAZIONE DEGLI INFOPOINT DI MONTECATINI  
 
Due importanti novità in arrivo per la promozione e l’informazione turistica dalla Provincia di Pistoia, che vanno nella direzione dell’impegno a far conoscere il territorio e le sue eccellenze, anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie, e, insieme, a garantire i servizi di assistenza al turista, attraverso lo sviluppo di sinergie locali e la formazione di nuove risorse e professionalità. Da un lato nascono la guida verde per Iphone e la Carto guida di Pistoia e Provincia, grazie alla collaborazione con il Touring Editore, casa editrice del Touring Club Italiano; dall’altro viene riproposta la Convenzione, già siglata lo scorso anno, con l’Istituto Alberghiero di Montecatini Terme per il potenziamento degli Uffici di informazione turistica (stavolta non solo quello di Montecatini, ma anche la sede di Piazza del Duomo, a Pistoia) attraverso gli stage formativi degli studenti della scuola. Due azioni correlate, entrambi finalizzate a promuovere l’offerta e l’accoglienza turistica del territorio, attraverso l’innovazione e lo scambio di conoscenze, informazioni ed esperienze, per rispondere in termini di maggiore efficacia e qualità alle richieste dell’utenza. Ad illustrarne i contenuti nel corso di una conferenza stampa, presso la sede provinciale di Corso Gramsci, sono stati: il presidente della Provincia, Federica Fratoni, il dirigente Pianificazione Strategica del Territorio Renato Ferretti, il Direttore delle Iniziative Speciali del Touring Editore, Luciano Mornacchi, Paolo Cerrutti, Responsabile operativo del progetto per la Camera di Commercio, Tiziano Tempestini, Direttore Confcommercio Pistoia, Paolo Cavicchio, Presidente Consorzio Turistico città di Pistoia. Alla conferenza erano presenti anche il Prof. Attilio Pennacchi, tutor dei ragazzi dell’ Istituto Alberghiero F. Martini di Montecatini insieme ad alcuni degli studenti, che stanno facendo la formazione e sono in attesa di avviare lo stage. Promozione dell’offerta turistica: App Guide Verdi e Carto Guida “Pistoia e Provincia” - Arrivano due nuovi strumenti per conoscere e far conoscere le eccellenze paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio: da Pistoia, con le sue bellezze artistiche e architettoniche, alle colline e borghi del Montalbano, dalla Valdinievole, con le Terme e il Padule di Fucecchio, alla Svizzera Pesciatina, tra le Valli montane della Valleriana, alla Montagna pistoiese, lungo la Porrettana fino alle stazioni sciistiche e non solo. La prima è la Guida digitale Touring in versione I-phone, ovvero la trasposizione in versione multimediale compatibile con i dispositivi mobili prodotti dalla Apple, del contenuto della già nota “Guida Verde Pistoia e Provincia” del Touring Club Italiano, realizzata dal Touring Editore per la Provincia di Pistoia e la Camera di Commercio. Si tratta di un innovativo strumento di marketing territoriale, che offre maggiori possibilità promozionali (la guida può essere scaricata gratuitamente su Itunes store, la più grande market place di contenuti digitali) e tante informazioni puntuali e aggiornate (corredate da materiale iconografico e cartografico). La guida è strutturata in 5 sezioni (Guida, Mappa, Itinerari, Cerca, Altro), dove è possibile navigare alla scoperta dei luoghi da vedere, cosa mangiare e dove dormire; visualizzare la cartografia (attraverso Google Map) con le icone che identificano i luoghi; ricercare gli itinerari proposti, divisi per tipologia e articolati in tappe; effettuare ricerche e archiviare i punti di interesse preferiti. La Carto Guida Pistoia e Provincia, invece, sempre realizzata da Touring Editore per la Provincia di Pistoia, è un prodotto cartaceo, in lingua italiana e inglese, con cartografia a scala 1:175.0000, completa di testi, itinerari, foto e varie informazioni su arte, natura, sport, tradizioni, enogastronomia, eventi e manifestazioni. Non solo, la Cartoguida, è fornita di Qr code, con la possibilità quindi di accedere e navigare attraverso il proprio smartphone ai contenuti multimediali. Informazione e accoglienza: la collaborazione con l’Istituto alberghiero di Montecatini - Garantire i servizi di assistenza e informazione turistica, nonostante le difficoltà legate alla riorganizzazione del sistema turistico a livello regionale e al taglio delle risorse a disposizione, e insieme promuovere la formazione di nuove risorse e professionalità e sviluppare sinergie locali. A questo scopo già l’anno passato la Provincia di Pistoia e l’Istituto Alberghiero F. Martini di Montecatini Terme, avevano siglato una Convezione di stage per l’orientamento professionale, che ha permesso per un verso di arricchire l’attività degli uffici e per l’altro di offrire l’opportunità di completare la formazione professionale dei giovani studenti attraverso l’attività pratica I risultati positivi raccolti nel 2012, hanno spinto non solo a replicare l’esperienza anche per la stagione estiva 2013, ma ad estenderla al punto informativo di Piazza del Duomo a Pistoia. Lo stage degli studenti dell’Istituto F. Martini prenderà il via il prossimo 17 giugno per concludersi nel mese di settembre e coinvolgerà 20 studenti in tutto. I ragazzi, sempre sotto la guida del personale di servizio, concorreranno a svolgere le attività di informazione e di accoglienza al turista, sfruttando le loro conoscenze linguistiche e l’uso di internet, e contribuiranno all’aggiornamento delle banche dati informative degli uffici, rafforzando la messa in rete di informazioni e di servizi di accoglienza per tutto il territorio. Lo stage è preceduto da un periodo di formazione (avviato dallo scorso 10 giugno) a cura del personale dell’Amministrazione provinciale (che già da anni e con specifiche competenze svolge questa attività, come previsto dalla legge regionale in materia di turismo: T.u. N.14/2005 e Regolamento attuativo). Ecco alcuni dei temi trattati in sede di formazione: conoscenza dell’offerta turistica sul territorio, principali strumenti di lavoro, conoscenza eventi e manifestazioni, metodi per l’acquisizione delle informazioni sui servizi presenti sul territorio, gestione reclami, richieste complesse di itinerari e soggiorni, visita delle principali sedi dell’offerta turistica locale  
   
   
BALNEABILITÀ: REGIONE TOSCANA E COMUNI AL LAVORO PER CONFERMARE I DATI ARPAT  
 
Si aggiudica il voto “eccellente” anche per il 2012 la qualità delle acque toscane. Lo studio sul controllo delle acque di balneazione elaborato da Arpat conferma l’ottimo livello già segnato nel 2011: oltre il 91% delle aree (242) ed oltre il 96% dei km di costa controllati si colloca nella classe “top”. Due soli i casi di scarsa qualità che corrispondono a meno di 600 metri: la “Foce fosso dell’Abate” a Camaiore (segna il confine comunale con Viareggio) e quella denominata “Canaletto” a Piombino (in zona Salivoli), per le quali sono noti da tempo i fattori di criticità. Rispetto al 2011 la situazione è rimasta sostanzialmente invariata, dato che i casi di miglioramento sono compensati da altrettanti peggioramenti, con un numero di aree in classe buona o eccellente quasi uguale (258 nel 2011 e 256 nel 2012). “Siamo di fronte a un buon risultato – ha commentato l’assessore regionale all’ambiente e all’energia Anna Rita Bramerini – che pur confortandoci ci mostra che il livello di controllo delle nostre acque deve rimanere alto, perchè la balneabilità è fondamentale per verificare lo stato di salute del nostro mare ed è strategica per il nostro turismo. Quanto avvenuto sulla costa apuo- versiliese la scorsa settimana ci ha mostrato quanto sia importante che i dati che raccogliamo sistematicamente siano anche resi disponibili in modo tempestivo e trasparente, aggiornato e semplice. Soprattutto che le elaborazioni e le interpretazioni che vengono fornite siano in grado di chiarirne uso e significato anche ai non addetti ai lavori”. La Regione dallo scorso anno sta seguendo i comuni della Versilia, che già allora furono interessati dai divieti di balneazione, per monitorare lo stato di attuazione degli interventi strutturali la cui realizzazione è importante per risolvere i disagi riscontrati anche quest’anno. Agli inizi di giugno, in una riunione con il gestore idrico Gaia, Arpat, Ait e i Comuni di Viareggio, Forte dei Marmi, Camaiore e Pietrasanta, si è verificato lo stato di attuazione degli interventi e delle azioni concordate proprio per ridurre i problemi della balneazione. In generale, i Comuni di Camaiore, Viareggio e Pietrasanta hanno concordato di elaborare un piano comune di azione per contrastare i fenomeni di inquinamento delle acque da sottoporre poi alla Regione per valutare insieme gli eventuali interventi strutturali. Al momento comunque i Comuni di Viareggio e Camaiore stanno lavorando all’incanalamento delle acque di prima pioggia provenienti dalle fognature bianche verso gli impianti di depurazione gestiti da Gaia. Il Comune di Camaiore, d’intesa con il Comune di Viareggio, ha intrapreso la progettazione delle tubazioni di spandimenti a mare delle acque del fosso dell’Abate, prevedendo l’allungamento verso il largo; ha in corso le verifiche in loco per individuare gli scarichi di acque reflue urbane sulla rete bianca. Per quanto riguarda la foce Fiumetto e fosso Motrone, i Comuni di Pietrasanta e Forte dei Marmi, col monitoraggio delle acque dei canali, stanno controllando gli sversamenti a mare per individuare eventuali ulteriori scarichi diretti contaminanti; Forte dei Marmi ha concluso gli interventi sulla fognatura in Via Colombo – Roma Imperiale; per la sistemazione di buona parte della rete fognaria di Pietrasanta, Ait e Comuni stanno programmando fondi residuali per finanziare l’opera. Inoltre, Forte dei Marmi porterà avanti gli accertamenti e il sanzionamento avviati per gli allacci abusivi. “Sulle condizioni dei fossi della Versilia – aggiunge a questo proposito il direttore di Arpat Giovanni Barca – e sull’impatto che questi provocano nelle acque di balneazione è stata svolta un’indagine approfondita con il coinvolgimento dei Comuni. Lo studio ha evidenziato come la contaminazione dipenda, in massima parte, da scarichi abusivi o da impianti di trattamento carenti, soprattutto in concomitanza di piogge intense. Ciò detto, Arpat mantiene costantemente sotto un attento controllo la qualità delle acque di balneazione, fornendo indicazioni sulla potenziale presenza di microrganismi patogeni e, quindi, sul rischio per la salute dei bagnanti, al tempo stesso suggerisce anche possibili soluzioni dei problemi”. Sul sito di Arpat ( www.Arpat.toscana.it) in un’apposita sezione si rendono disponibili i risultati dei controlli sulle acque di balneazione durante tutta la stagione estiva  
   
   
ISOLA DEL GIGLIO: COSTA CONCORDIA - PER GLI SCIENZIATI MARE DEL GIGLIO IN SALUTE  
 

E’ buono lo stato delle acque all’isola del Giglio dopo un anno e mezzo di permanenza del relitto della nave Concordia.

La notizia è stata data il 15 giugno alla popolazione isolana dall’Osservatorio sul recupero della Costa Concordia, l’organismo di controllo presieduto da Maria Sargentini per la Regione Toscana, nel corso del periodico incontro di informazione sullo stato dei lavori del grande cantiere appena fuori dal porto; era presente, nella sala del consiglio comunale al Castello, il sindaco del Comune del Giglio Sergio Ortelli.

A fornire il quadro scientifico della situazione sono stati, attraverso le ricerche effettuate nell’ambito dei compiti dell’Osservatorio, i gruppi di studio composti da Arpat, Ispra e dalle Università di Firenze, Pisa, Roma, Cagliari e dall’Università Politecnica delle Marche. L’insieme dei dati, pur nel permanere del relitto nelle acque del Giglio, dice che siamo di fronte ad uno stato del mare senza problemi specifici e particolari, non difforme da quello del resto delle acque isolane e della regione. A confermarlo, hanno sottolineato gli studiosi, sono stati, accanto alle analisi più tradizionali, testimoni incapaci di mentire: colonie di mitili e ricci, messe sul luogo appositamente, e pesci; tutti  prelevati periodicamente a campione, esaminati e risultati privi di differenze dai loro simili residenti nelle altre zone della costa toscana.

Gli scienziati affermano in sostanza che la presenza della Concordia e del cantiere ad essa riferito non ha influito sul complesso della situazione ambientale delle acque, se si esclude la presenza di un’area di sedimenti, un mix di sabbie e cemento proprio vicino alla nave derivante dalle perforazioni nella roccia per piazzare le strutture utili ai lavori di recupero. L’Osservatorio ha chiesto a Costa un rapporto su queste polveri sedimentate, e un progetto di gestione e di ripristino dello stato precedente. Si tratta insomma di conclusioni che sono in grado di tranquillizzare sia la popolazione dei residenti, che quanti sono intenzionati quest’estate a godere delle bellezze dell’Isola del Giglio.

L’Osservatorio ha iniziato anche, nel corso dei suoi lavori iniziati nella mattinata prima dell’incontro con i cittadini del Giglio, l’esame del piano di smaltimento delle acque contenute all’interno del relitto; un atto importante per consentire il proseguimento del progetto di raddrizzamento dello scafo in sicurezza per l’ambiente circostante
 
   
   
CASE MOBILI NEI CAMPEGGI, SÌ DEL GOVERNO ALLA PROPOSTA DELLA TOSCANA  
 
E’ stata recepita dal governo nel decreto “del fare” la modifica che istituisce la possibilità di installare, all’interno di campeggi e villaggi turistici, manufatti rimovibili. La modifica era stata richiesta lo scorso 12 giugno dall’assessore Cristina Scaletti al tavolo nazionale degli assessori regionali. “Si tratta di un’importante risultato ottenuto grazie al lavoro sinergico delle regioni con le associazioni di categoria e il governo – ha sottolineato Scaletti – che garantisce un quadro normativo più chiaro. E’ una boccata d’ossigeno per le imprese che operano nel settore, che da oggi potranno lavorare con più serenità e oltre che un impulso importante per lo sviluppo delle enormi potenzialità del turismo all’aria aperta”. La proposta illustrata dall’assessore Scaletti ai colleghi delle altre regioni aveva chiesto di inserire, nella normativa nazionale, elementi di chiarezza che valessero su tutto il territorio nazionale. Lo scenario di incertezza normativa che si era venuto a creare ha infatti paralizzato gli investimenti e frenato l’occupazione, in un momento già critico per l’economia nazionale, proprio in un settore che invece potrebbe contribuire a bilanciare le perdite. Il turismo all’aria aperta rappresenta un importante comparto dell’offerta turistica italiana, rappresentato da 67 milioni di presenze, di cui 37 milioni italiane e 30 milioni straniere. In termini di posti letto il settore extra-alberghiero rappresenta il 50 per cento dell’intera disponibilità turistica. Un settore che potrebbe cogliere le opportunità fornite dal mercato in evoluzione, con particolare riferimento a quello dei paesi dell’Europa del nord. In alcune regioni si era persino arrivati all’intervento della magistratura. Per esempio in Toscana si è verificato il sequestro cautelare di casemobili piazzate nei campeggi, in quanto ritenute rilevanti ai fini edilizi e paesaggistici, e quindi soggette a permessi di costruzione e autorizzazione paesaggistica, in contrasto con la stessa normativa regionale in materia di turismo  
   
   
ECOFESTE IN UMBRIA, A 119 SU 143 IL MARCHIO CON TRE FOGLIE: COSÌ SI CONCORRE A RIDUZIONE RIFIUTI  
 
Sono 143, in 32 Comuni umbri, le manifestazioni che nel 2013 hanno ottenuto il marchio "ecofesta" attribuito dalla Regione Umbria a feste e sagre che dimostrano qualificati livelli di compatibilità ambientale rispetto ad una corretta gestione dei rifiuti e ad una loro minore produzione. Questo il bilancio del primo anno di entrata in vigore del marchio che è stato tracciato stamani, a Palazzo Donini, dall´assessore regionale all´ambiente Silvano Rometti e da Maria Ruggiero del servizio regionale qualità dell´ambiente. "Il risultato ottenuto con l´assegnazione del marchio è certamente lusinghiero se si considera che le manifestazioni che hanno avuto la maggiore attribuzione di foglie in base al disciplinare approvato dalla Regione sono in numero preponderante, a testimonianza anche di una crescente consapevolezza da parte dei soggetti organizzatori - ha detto Rometti. Sono state infatti 119 le iniziative insignite del marchio regionale ecofesta a tre foglie, 14 a due foglie e 10 ad ottenere la classificazione più bassa. La sperimentazione in materia adottata negli anni precedenti ha fatto sì che sono molte le sagre che hanno partecipato all´iniziativa. Oggi, grazie a criteri ambientalmente più significativi, andiamo ad incentivare quelle manifestazioni che sono realmente sostenibili da un punto di vista ambientale, non solo rispetto alla minore quantità dei rifiuti prodotti e al loro riuso, ma anche per qualità dei materiali utilizzati. Si è trattato di uno sforzo consistente, che ha impegnato la Regione anche finanziariamente con l´assegnazione alle sagre e feste contrassegnate dal marchio di contributi per complessivi 266 mila 500 euro, ripartiti in modo differenziato in virtù del marchio ottenuto, dai 750 euro ciascuna alle ecofeste con una foglia, ai mille 500 euro alle manifestazioni con due foglie, ai duemila euro con marchio a tre foglie. L´azione - ha aggiunto - concorrerà a ridurre il complesso dei rifiuti da conferire in discarica, grazie alla minore quantità di rifiuti prodotti, alla raccolta differenziata dei materiali e al loro riuso secondo le linee già dettate dal Piano regionale. I recenti risultati sulla raccolta differenziata in Umbria dimostrano infatti - ha sottolineato l´assessore - che negli ultimi due anni abbiamo raggiunto a livello nazionale una delle performance migliori, anche se permane sul territorio una situazione a macchie di leopardo". "Al marchio ecofeste si affianca un´altra azione adottata dalla Giunta regionale per la riduzione dei rifiuti, che ha dato esiti più che positivi - ha ricordato Rometti. E´ quella legata all´installazione delle fontanelle di acqua pubblica. Con le due nuove inaugurazioni che si terranno proprio oggi a Tavernelle e Panicale sono 33 le fontanelle in Umbria che hanno finora erogato più di 222 milioni di litri d´acqua pari a quasi 15 mila bottiglie da un litro e mezzo, cui corrisponde il risparmio o la non messa in commercio, di oltre 444 mila chili di plastica in meno ed un risparmio di quasi 13 milioni di kilowat e di circa due milioni di emissioni di Co2. "La prevenzione delle produzione dei rifiuti - ha detto Maria Ruggiero - è al primo posto tra le azioni imposte dalla Comunità europea nell´ambito della direttiva sui rifiuti. Da qui la preadozione da parte della Giunta regionale, nel dicembre scorso, di un Programma di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti che individua le azioni attivabili, quelle da proseguire e potenziare, su cui verranno coinvolti tutti i soggetti interessati, dagli enti locali e istituzioni alle associazioni di volontariato, per realizzare iniziative comuni. Ciò tenendo conto del contesto socio economico in cui ci troviamo ad operare e del quadro complessivo delle norme materia. Il Ministero per l´ambiente sta predisponendo il Piano nazionale e siamo in attesa dei decreti attuativi relativi alle operazione di preparazione al riutilizzo. Si andrà ad operare su diversi fronti dagli imballaggi, al packaging, al merchandising, individuando misure che possano concorrere al riutilizzo dei rifiuti ed al recupero dei materiali, rimettendo nel circuito le eccedenze. Rimane comunque fondamentale - ha concluso - la consapevolezza dei diversi attori che operano nel settore dei rifiuti, a cominciare dagli stessi cittadini ed è per questo che si continueranno a sostenere campagne informative e specifiche azioni". L´elenco delle manifestazioni a cui è stato attribuito il marchio è consultabile sul sito www.Ambiente.regione.umbria.it    
   
   
CAMPANIA: SPAZZAMARE, AL VIA SERVIZIO IN TUTTA LA COSTA  
 
"La Regione Campania in tempi record ha concluso le gare per il servizio di pulizia del mare e la rimozione dei rifiuti galleggianti dal litorale campano attraverso battelli spazzamare.” Così l´assessore all´Ambiente Giovanni Romano. "Il territorio costiero sarà servito da mezzi della ditta Impec mare srl che è risultata aggiudicataria del bando. Il servizio partirà così nei tempi previsti all´inizio di luglio e terminerà alla fine della stagione estiva: 15 spazzamare rastrelleranno i rifiuti tutti i giorni della settimana in tutti gli specchi d´acqua antistanti la costa campana. Abbiamo messo a disposizione degli operatori turistici e balneari della nostra regione un concreto strumento per migliorare la qualità della balneazione e sostenere il settore dell´economia dell´accoglienza migliorando l´attrattività della risorsa-mare”, conclude Romano  
   
   
PREMIO GIORNALISTICO “TERRE DEL NEGROAMARO” - SI PUÒ CONCORRERE CON ARTICOLI E SERVIZI PUBBLICATI O ANDATI IN ONDA TRA IL 25 MAGGIO E IL 31 LUGLIO 2013  
 
Il Gal Terra d’Arneo, in collaborazione con il Comune di Guagnano (Le), promuove il primo Premio Giornalistico Internazionale “Terre del Negroamaro”, edizione 2013. L’iniziativa è organizzata con l´obiettivo di valorizzare il Negroamaro, vitigno principe del Salento, dare visibilità nazionale e internazionale ai produttori di vino, olio e altre eccellenze gastronomiche, presenti nei nove comuni del Gal Terra d’Arneo e nello stesso tempo promuovere una zona del Salento meno conosciuta, ma di grande valore ambientale, paesaggistico e culturale: Nardò, Porto Cesareo, Leverano, Veglie, Salice Salentino, Guagnano, Campi Salentina, Carmiano e Copertino. Il Premio, che si propone di rafforzare la fruizione turistica della Terra d’Arneo, viene realizzato nell’ambito del Piano di Impresa e Innovazione in Terra d’Arneo, finanziato nell´ambito del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Puglia 2007-2013, Fondo F.e.a.s.r., Asse Iv. Il concorso, rivolto a giornalisti di stampa, web, radio e tv nazionali e internazionali, si propone di rafforzare la fruizione turistica della Terra d’Arneo, in tutti i suoi aspetti: offerta enogastronomica, culturale, ambientale e religiosa, senza tralasciare l’ospitalità tipica (masserie, agriturismo, ville eclettiche, case coloniche, ecc). A seconda dei loro interessi i giornalisti dovranno, con i loro servizi e reportage, far emergere le peculiarità e la vocazione turistica dell’area, valorizzando i prodotti (materie prime, trasformati e/o utilizzati nella ristorazione), le realtà produttive (cantine, frantoi, caseifici, aziende floricole, ecc…), i ristoranti, le strutture ricettive, i comuni, i parchi, i musei, situati nell’area del Gal Terra d’Arneo. Per partecipare al Premio Giornalistico Terre del Negroamaro, la cui premiazione è prevista in occasione della manifestazione che si tiene ogni anno ad Agosto nel comune di Guagnano, è necessario prendere visione del regolamento, pubblicato sul sito www.Terradarneo.it  e inviare gli elaborati entro il 2 agosto 2013. Info: Gal Terra d’Arneo, via Roma, 27 – Veglie (Le), tel. 0832.970574 - presidente@terradarneo.Itwww.Terradarneo.it