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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 21 Giugno 2013
MILANO: MILANO A MEMORIA: COSÌ ERA MILANO - DA PORTA ORIENTALE A PORTA ROMANA, QUANDO PIAZZA DIAZ ERA IL BOTTONUTO - 18 GIUGNO  
 
Martedì 18 giugno, alle ore 19.30, Milano a Memoria rende omaggio alla città, dedicando un evento alla riscoperta del volto antico di Milano. In apertura, sarà proiettato il cortometraggio Storie della mia città, scritto e diretto da Guido Guerrasio, con musiche originali di Mario Nascimbene (Meridiana Cinematografica, 1953). Racconto “scanzonato” su 2000 anni di storia: dalle tracce lasciate dai Romani fino alla fine del ´900, attraverso le varie dominazioni (francese, spagnola, austriaca) e i gloriosi anni della liberazione e dell´indipendenza. Virtù, usi e costumi sia delle famiglie nobili al potere sia dei personaggi del popolo, sulle orme di Renzo e Lucia, mentre la città, sempre all´avanguardia, cresce per affermarsi come moderna metropoli. In seguito Bruno Pellegrino, autore della collana di libri “Così era Milano”, farà compiere agli spettatori un volo panoramico sulla città, attraverso immagini di ieri e di oggi, racconti, aneddoti e curiosità a proposito di luoghi scomparsi o poco conosciuti. Una passeggiata lungo le strade, i vicoli e le piazze di una città sotterranea rispetto a quella che siamo abituati a vivere e che ha inizio dalle tradizionali sei “Porte” o sestieri del centro storico. Il giro panoramico termina proprio in zona piazza Diaz e in via Larga, al tempo chiamata Bottonuto e … un po´ malfamata. L´appuntamento sarà allietato da un happy hour meneghino. Ingresso: € 8,00 Info e prenotazioni: Milano a Memoria - Piazza Diaz 7 (ang. Via Gonzaga) – tel 0249438217 – cell 3294709020 - info@milanoamemoria.It  - www.Milano-a-memoria-5d.it  
   
   
ROVERETO: FISHERMAN’S FRIEND STRONGMANRUN 2013 - 21 SETTEMBRE  
 
Svelato il percorso che porterà a Rovereto i 5.000 iscritti (ancora poco più di 1.000 posti disponibili) a sfidarsi nella seconda edizione italiana de “la corsa più forte di tutti i tempi”. Lo scorso 12 giugno 2013, presso la sala Montanelli, è stata presentata ufficialmente la seconda edizione italiana della Fisherman’s Friend Strongmanrun, “la corsa più forte di tutti i tempi”, organizzata da Rcs Sport, che si svolgerà il 21 settembre nella storica città di Rovereto (Tn). Sarà proprio nel giorno in cui si celebra la Giornata Internazionale della Pace (istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1981 allo scopo di rafforzare gli ideali di pace tra tutte le nazioni e i popoli, e per riflettere sulle irragionevoli conseguenze causate dalla guerra), che “la città della quercia”, nota per essere stata una delle zone più coinvolte durante la prima guerra mondiale, si prepara ad ospitare di nuovo la spettacolare corsa. L’anno scorso, la prima edizione ha coinvolto oltre 2.600 partecipanti, provenienti da 28 paesi, che hanno dato vita con i loro costumi ed i loro travestimenti ad un autentico spettacolo nello spettacolo, reso ancor più avvincente dai durissimi ostacoli posizionati lungo il percorso. Lorenzo De Salvo, responsabile business e development Rcs Sport, dichiara: “Siamo veramente contenti di presentare questa seconda edizione della Fisherman’s Friend Strongmanrun, un format vincente sul quale abbiamo creduto molto, non per lo spirito competitivo a cui siamo abituati organizzando grandi eventi ad alto livello agonistico, ma per lo spirito di condivisione che unito al divertimento fa di questa gara una gara diversa, anzi speciale, che in un anno ci ha dato la possibilità di raddoppiare i numeri di iscritti”. Geraint Jenkins, Fisherman’s Friend Regional Manager, dal canto suo: “Sette anni fa cercavamo un modo per parlare ai giovani per comunicare loro i valori di Fisherman’s Friend: forza e ironia. Volevamo dare loro qualcosa di originale da ricordare. Gli abbiamo dato la Strongmanrun. Oggi siamo orgogliosi di portare in tutta Europa e in Italia per la seconda volta, un evento che è sempre più una sfida con sé stessi e non contro il tempo. Un evento per tutti, dai nonni ai nipoti. Posso garantire che chi la prova non smette più.” Andrea Miorandi, sindaco di Rovereto, aggiunge: “Posso testimoniare come i due ingredienti, forza e ironia, siano stati i veri protagonisti della scorsa edizione. Per la nostra città è stato un successo, forse inaspettato, grazie anche alla presenza e alla collaborazione di tutta la comunità. La città è pronta ad accogliere, ancora una volta, con grande entusiasmo l’evento anche nel suo tessuto vivo con attività collaterali e con la collaborazione di ristoratori e commercianti”. A 100 giorni dal via è già pronto l’atteso percorso che vedrà schierarsi sulla linea di partenza, davanti al prestigioso Mart (museo d’arte contemporanea), cuore pulsante della città, i partecipanti che dovranno affrontare per ben due volte l’arduo percorso di 9,5 km disseminato di ostacoli sempre più duri, garantendo a partecipanti e pubblico il fascino dell’avventura e dello spettacolo che rappresentano lo spirito vero dell’evento. Il tracciato si svilupperà, ancora una volta, attraverso i vicoli e le piazze del centro storico per raggiungere poi i boschi e le colline che circondano la città: da corso Bettini, storico viale della città ricco di palazzi dell’800, dove il Mart ospiterà, sotto la sua cupola, il villaggio per il ritiro dei pettorali, si percorreranno alcuni km di piano così da rendere più agevole il passaggio iniziale degli strongrunner, si entrerà nelle piscine, per poi costeggiare il Lungo Leno e compiere l’ardua impresa di una salita con dislivello 15%. A seguire si scenderà nel centro storico della città attraversando le piazza principali (Erbe, Malfatti, Suffragio, Rosmini) per ritornare in corso Bettini e ripetere il giro. Le iscrizioni chiuderanno al raggiungimento del tetto dei 5.000 iscritti e sono poco più di 1.000 i posti ancora a disposizione per partecipare alla corsa. Per aggiudicarsi l’ambito pettorale basta andare su www.Strongmanrun.it , nell’apposita sezione dedicata alle iscrizioni e seguire la procedura. Verranno accettate solo le richieste fatte on-line direttamente sul sito. Oltre al divertimento, non va dimenticato l’aspetto solidale: ad affiancare la corsa, per il secondo anno, ci sarà infatti Oxfam Italia, (www.Oxfamitalia.org), associazione umanitaria, parte di una grande coalizione internazionale, formata da 17 organizzazioni che lavorano in oltre 90 paesi per trovare soluzioni durature all’ingiustizia della povertà nel mondo. Oxfam Italia, oltre ad aver prodotto insieme a Nadia Toffa e Mauro Casciari delle Iene un promo originale, regalerà infatti il pettorale della gara a tutti coloro che si impegneranno come fundraiser alla raccolta di almeno 150 euro entro il 31 agosto. Le donazioni raccolte andranno in aiuto al lavoro realizzato dall’associazione attraverso, progetti di aiuto allo sviluppo e gestione delle emergenze umanitarie nei Paesi del Sud del mondo. Obiettivo? Portare un aiuto concreto alle comunità più povere del pianeta, costruendo un presente ed un futuro liberi dall’incubo della fame. (Per prenotare gratuitamente l’iscrizione con Oxfam, si può scrivere a: running@oxfamitalia.Org). Info: www.Strongmanrun.it  
   
   
ALBA: IL FESTIVAL DELLA CUCINA - GLI CHEF STELLATI DEL TERRITORIO INCONTRANO IL PUBBLICO NEL CUORE DELLA CITTÀ - DOMENICA 30 GIUGNO E LUNEDI’ 1 LUGLIO  
 
Sono annunciate le date dell’edizione 2013 dell’atteso Festival della Cucina di Langa e Roero. Dopo i positivi riscontri del 2012, il Festival si conferma e raddoppia! Gli chef stellati animeranno per due sere uno speciale convivio nello splendido scenario della Piazza del Duomo di Alba. Le date sono quelle di domenica 30 giugno e lunedì 1 luglio. Si rinnova la formula per questo esclusivo appuntamento che si propone di valorizzare l’importante patrimonio di chef stellati che caratterizza il territorio di Langa e Roero. Il team degli chef (7 stellati con Luca Montersino in pasticceria nelle vesti di special guest) formerà due squadre realizzando ciascuna un grande menu d’autore (4 portate per sera, ogni chef un piatto) e creando un esclusivo momento di festa e convivialità. Rispetto all’anno scorso le cene saranno caratterizzate da un comodo ed elegante servizio al tavolo, a cura di personale specializzato e di fiducia degli chef. Proprio come in un ristorante, ma col piacere di stare sotto le stelle nel centro della città e con la suggestiva facciata del Duomo davanti agli occhi. Ideato e promosso dall’associazione Go Wine, in collaborazione con il Comune di Alba e l’Ente Turismo Alba, Bra, Langhe, Roero, il Festival nasce e si conferma come un’occasione per portare sotto i riflettori il valore della grande cucina di Langa e Roero: da un rapporto di decenni legato alla grande tradizione, si è arrivati ai risultati di oggi ed agli importanti riconoscimenti che sono stati attribuiti dai principali critici e dalle guide di settore. Vi è una concentrazione straordinaria di chef stellati, accresciuta negli ultimi anni con altre “nomination” che pone oggi il territorio di Alba, Langa e Roero come una delle grandi capitali internazionali della ristorazione d’eccellenza. “La formula del Festival si aggiorna ogni anno grazie alla volontà degli chef di creare un grande appuntamento per il loro territorio – dichiara Massimo Corrado, presidente di Go Wine. E’ il desiderio di fare squadra e di creare un momento esclusivo che unisca al piacere della degustazione dei piatti anche un clima di festa e di forte partecipazione da parte del pubblico”. Resta confermato il tema di questo evento: i piatti della tradizione di Langa. Una proposta voluta dagli stessi protagonisti; è una scelta non casuale perché esprime il rapporto con il territorio di grandi chef che si sono affermati partendo proprio dalla tradizione della cucina del loro territorio e nel rispetto delle straordinarie materie prime che questa terra produce. "Siamo un territorio baciato dalla bellezza e dalle stelle della cucina, entrambe a densità altissima - dichiara l’assessore Paola Farinetti. Il Comune di Alba sostiene con convinzione questa iniziativa. E’ l’occasione, per noi, per ribadire la nostra attenzione verso la grande cucina del territorio e i nostri grandi chef, autentici ambasciatori dell’albesità nel mondo. Con un occhio di riguardo anche verso la vasta fruibilità della cultura gastronomica d’eccellenza. Per il pubblico, infatti, vi sarà la possibilità di avvicinarsi in modo informale e più diretto ai grandi piatti della tradizione rivisitati dalle filosofie innovative, ma con i piedi ben piantati per terra, degli chef stellati. Per l’occasione sarà messo a disposizione il salotto buono della città, piazza Duomo vestita a festa”. “L’ente Turismo – interviene il Presidente Luigi Barbero - è da sempre impegnato nella promozione della enogastronomia del territorio; si tratta di un punto di forza della nostra proposta turistica e, come in passato, sosteniamo questo evento per il richiamo che potrà avere. Grande cucina, ma anche grandi vini, come è giusto in un evento così speciale: una selezione di grandi firme del territorio sarà allestita da Go Wine con in degustazione le principali denominazioni. Il pubblico potrà così accedere alla area di Piazza del Duomo e degustare liberamente i piatti e scegliere i vini che predilige per i vari abbinamenti. Non mancheranno intrattenimenti musicali, mentre ospiti e eventi speciali saranno programmati in Piazza in entrambe le serate (comunicheremo a breve i dettagli) a fare festa con gli chef stellati! Appuntamento allora domenica 30 giugno e domenica 1 luglio a partire dalle 20,00, date da segnare sul calendario con la possibilità fin da subito di prenotare per avere la certezza della presenza. Come Partecipare: La quota di partecipazione è di euro 70,00 per ciascuna serata (euro 120,00 per coloro che vorranno partecipare ad entrambe le serate). In ogni serata il pubblico partecipante potrà godere dello speciale menu del Festival (aperitivo con stuzzichini di 4 chef, antipasto, primo, secondo, dessert e piccola pasticceria) con servizio al tavolo e con degustazione libera della selezione di oltre 70 grandi vini della Enoteca. E’ consigliata la prenotazione, contattando la sede di Go Wine (Via Vida, 6 Alba) al n° 0173 364631 (rif. Silvia Pezzuto), inviando una mail a stampa.Eventi@gowinet.it oppure compilando il coupon scaricabile dal sito www.Gowinet.it. Ecco la squadra degli chef della edizione 2013, in rigoroso ordine alfabetico: Ugo Alciati del nuovo ristorante Guido, Villa Reale di Fontanafredda Alessandro Boglione del ristorante Al Castello di Grinzane, Grinzane Cavour Marco Forneris del ristorante La Rei, Serralunga d’Alba Maurilio Garola del ristorante La Ciau del Tornavento, Treiso Elide Mollo del ristorante il Centro, Priocca Damiano Nigro del ristorante Villa d’Amelia, Benevello Gian Piero Vivalda, del ristorante Antica Corona Reale, Cervere Luca Montersino, della pasticceria Golosi di Salute. Info: Associazione Go Wine - Alba - Tel. 0173 364631 - Fax. 0173 361147 - www.Gowinet.it    
   
   
MONCALIERI (EX FORO BOARIO): CILIEGIE ED AMARENE PROTAGONISTE DEL PROGETTO AGRICO/ULTURA - DOMENICA 23 GIUGNO  
 
“Una tira l’altra: ciliegie e amarene” è il tema che domenica 23 giugno sarà al centro del quarto appuntamento del 2013 con la manifestazione “Agrico/ultura - Quarta domenica al Foro Boario”, promossa dalla Città di Moncalieri e dalla Provincia di Torino, nell’ambito del progetto europeo di sviluppo regionale “Actt-alimentazione Consumatori Territori Transfrontalieri”. Il programma della giornata all’ex Foro Boario prevede, oltre al mercato enogastronomico, un incontro con Elio Miranti (Presidente dell’associazione Facolt) e con l’azienda “Agricoopecetto”. L’evento “Rosso Amarena”, curato da Almateatro, proporrà racconti e canzoni, con Elena Ruzza e Barbara Pungitore al pianoforte. Il titolo del laboratorio di cucina è invece “Non solo rosso, non solo dolce”. Dal 2012 la storica sede di quello che, fino agli anni ’90, era il mercato del bestiame bovino più importante del Nord Italia per numero di capi trattati è tornata a svolgere una rinnovata funzione commerciale e sociale. “L’idea del progetto ‘Agrico/ultura, - spiega Marco Balagna, Assessore all’Agricoltura della Provincia di Torino - è stata quella di farla diventare una “Casa”: casa dei consumatori, degli agricoltori e delle associazioni che operano nel campo dell’agricoltura e del cibo; casa delle donne che si occupano normalmente dell’alimentazione familiare e dei bambini, che devono imparare a nutrirsi; casa dei moncalieresi, portatori della tradizione agricola e culinaria locale; casa degli immigrati da altre Regioni italiane e da altri Paesi, portatori delle loro abitudini alimentari”. Una “Casa” favorisce gli incontri e le convivenze, creando il senso di una comunità, e favorendo relazioni e scambi tra differenti appartenenze intorno ai temi dell’agricoltura, della distribuzione e vendita dei prodotti, della nutrizione, del lavoro e dell’educazione alimentare. Per realizzare concretamente questi obiettivi, gli Enti locali che partecipano al progetto hanno deciso di organizzare nello spazio dell’ex Foro Boario una mostra mercato nella quarta domenica di ogni mese, da marzo ad ottobre, con una pausa estiva nei mesi di luglio e agosto. L’idea è quella di dar vita ad uno spazio in cui agricoltori e consumatori possano incontrarsi e, al di là della semplice vendita dei prodotti, conoscersi e creare comunità. Le Attivita’ Di “Agrico/ultura” Laboratori di cucina: la mattina dalle 10 alle 13, i sapori e i saperi si mischiano per dare forma ad insoliti momenti culinari, riscoprire antichi piatti ed inventarne di nuovi. E’ un invito alla scoperta dei prodotti agricoli ed artigianali della nostra terra, alla convivialità, alla manualità, a cura dell’associazione “Pepa - Palati Educati Palati Appagati” e con la collaborazione dei produttori presenti al mercato e delle loro specialità. Eventi e incontri pomeridiani: dalle 15,30 alle 17,30 nello spazio “La stanza degli ospiti” ci si incontra con una o più persone legate al mondo dell’agricoltura, le quali raccontano la loro esperienza e scambiano le classiche “due chiacchiere” con il pubblico presente. Ad ogni incontro è abbinato un evento artistico, che spazia dai momenti teatrali, al canto, agli accompagnamenti musicali. La novità di quest’anno è rappresentata dalla presenza di bambini delle scuole materne ed elementari di Moncalieri. Le letture teatrali e i momenti musicali si alternano e si coordinano sulla scena con l’esibizione dei cori scolastici e con la presentazione di alcuni progetti svolti dalle classi, nell’ambito del Piano Educativo del Comune di Moncalieri. Incontri ed eventi sono curati e realizzati dall’associazione Almateatro. Mercato enogastronomico: dalle 10 alle 18,30 vengono allestiti i banchetti di una ventina di aziende agricole associate alla Coldiretti e di altrettanti imprenditori associati ai Consorzi del Paniere dei prodotti tipici della Provincia di Torino, selezionati in base a un disciplinare mirato. Per seguire le attività del progetto e conoscere in tempo reale gli aggiornamenti sugli eventi: www.Facebook.com/agricoultura Le Date E I Temi Di “Agrico/ultura” Nei Prossimi Mesi 22 settembre - “Sottovetro”: incontro con Bartolomeo Cravero e Renato Comollo; letture teatrali “La Cicala e la Formica, ovvero dell’Arte del Conservare” a cura di Almateatro; laboratorio di cucina “Non lo butto, lo conservo!! La cultura del Non-spreco fatta a priori” 27 ottobre - “Cosa bolle in pentola??… Bollito e Trippa”: incontro con la Confraternita della Trippa di Moncalieri e Graziano Scaglia; evento teatrale “La cantata del Foro Boario” con Elena Ruzza e la musica di Daniele De Luca, a cura di Almateatro; laboratorio di cucina “Del bovino non si butta via niente”  
   
   
VENEZIA (SCUOLA GRANDE DI SAN ROCCO): VENETO FESTIVAL 2013 (43° FESTIVAL INTERNAZIONALE G. TARTINI) - “I SOLISTI VENETI” DIRETTI DA CLAUDIO SCIMONE CON LA PARTECIPAZIONE DI SIR JAMES GALWAY, LADY JEANNE GALWAY, FLAUTI - SABATO 22 GIUGNO 2013 – ORE 21  
 
Programma: Verdi (nel 200.Mo anniversario della nascita) Quartetto in mi minore (Versione dell’Autore per orchestra d’archi) Vivaldi Concerto in re maggiore op. 10 n. 3 “Il Gardellino” per flauto e archi Cimarosa Concerto in sol maggiore per due flauti e archi Mozart Concerto in re maggiore K 314 per flauto e orchestra Si annuncia come uno degli appuntamenti musicali di maggior spicco di tutto il calendario del Veneto Festival 2013 (43° Festival Internazionale G. Tartini), un vero e proprio evento, Il concerto organizzato in collaborazione con la Scuola Grande Di San Rocco, con la Regione Del Veneto e con il Comune Di Venezia e programmato per Sabato 22 Giugno 2013 alle ore 21 a Venezia nella storica Scuola Grande Di San Rocco Ricchissimo il programma della serata, superlativo grazie alla partecipazione di uno dei più acclamati solisti strumentali del mondo intero: il flautista Sir James Galway. Impossibile riassumere in poche linee gli aspetti straordinari della carriera musicale di un tale artista, felicemente definito una leggenda del panorama musicale contemporaneo e fondatore di una autentica nuova concezione del flauto e del solismo flautistico. Non solo la critica internazionale, e senza alcuna eccezione, vede in lui il supremo interprete del repertorio flautistico classico, ma - e proprio in questo Galway condivide con "I Solisti Veneti" uno dei grandi segreti del successo - egli è multiforme artista che della musica ha fatto gioia e spettacolo, proprio come in verità sempre dovrebbe essere! Le sue apparizioni sui maggiori palcoscenici del mondo sono costanti ed intense, sempre coronate da un successo esaltante; le sue registrazioni discografiche contano oggi più di trenta milioni di album venduti... Un traguardo pressoché irraggiungibile, se non fosse che anche le più di quattrocento registrazioni discografiche dei celebri "Solisti" di Claudio Scimone, hanno raggiunto vette di diffusione eguali. Artisti che oggi si ha la fortuna di sentire e che domani saranno pietre miliari della storia della musica, e che, insieme la sera del prossimo 22 giugno, presenteranno un programma di eccezionale significato artistico e culturale. La serata si aprirà infatti celebrando la più importante ricorrenza centenaria del 2013 – il duecentesimo anniversario della nascita di Giuseppe Verdi – presentando l’esecuzione del Quartetto in mi minore che Verdi scrisse a Napoli nel 1873, e del quale "I Solisti Veneti" proporranno una versione tanto interessante quanto inusuale. Tale Quartetto è infatti comunemente eseguito in forma cameristica, mentre sabato 22 giugno ne verrà presentata la più rara versione per orchestra d´archi. Non si tratta di un capriccio, ma di una autentica interpretazione della volontà di Verdi, che personalmente, in risposta ad una richiesta pervenutagli da Londra, consigliò vivamente di eseguirlo raddoppiando le parti, cioè aumentando il numero degli esecutori. Lo testimonia una sua lettera del 1877 ove il Compositore scrisse: eseguito da molti suonatori dovrebbe star bene perché vi sono frasi che esigono un suono pieno e grasso piuttosto che il magro di un solo violino, e successivamente in un altro scritto, destinato stavolta a Parigi, egli scrisse addirittura bisognerebbe raddoppiare ogni strumento per dieci o per dodici, e dirigerei io stesso l’orchestra. In omaggio al più celebre compositore veneziano di tutti tempi la serata proseguirà con il Concerto in re maggiore op. 10 n. 3 di Vivaldi, il celebre Gardellino, così chiamato dallo stesso Autore per la geniale imitazione che il Compositore affidò al flauto del melodioso canto del cardellino. Una pagina di eccezionale bellezza e fascino - senza dubbio una delle più popolari del Prete Rosso - che sarà poi seguita dalla Sinfonia in sol maggiore per due flauti e orchestra di Domenico Cimarosa, operista napoletano che trascorse gli ultimi anni della propria vita a Venezia, ove si spense nel 1801. Concluderà la serata il massimo capolavoro flautistico di Wolfgang Amadeus Mozart: il Concerto in re maggiore K 314 per flauto e orchestra, composto tra la fine del 1777 e l’inizio del 1778 quando l’allora ventunenne Compositore era impegnato nella creazione di una serie di opere flautistiche su ordinazione dell’olandese De Jean, che Mozart stesso definì un amante di tutte le forme di sapienza e un mio grande amico e ammiratore. Una commissione dalla quale nacquero capolavori immortali quali i tre Quartetti per flauto e archi ma soprattutto i due Concerti per flauto e orchestra, il K 313 in sol maggiore e il K 314 in re maggiore – esattamente quello che "I Solisti Veneti" e James Galway eseguiranno a Venezia – autentico e glorioso suggello di un’esperienza creativa fra le più felici e feconde dell’intera vita di Mozart. Ingresso: Per informazioni rivolgersi a Venezia presso Uffici I.a.t. (San Marco, Piazzale Roma, Stazione Ferroviaria – tel. 041 5298711); a Mestre-venezia presso Casa del Disco (Piazzetta Vecchi, 2 - tel. 041 5060660); a Treviso presso Mezzoforte (Via Pascoli, 11- tel. 0422 540365); a Conegliano presso Libreria Quartiere Latino (Via Xi Febbraio, 34 – tel. 0438 411989) e Libreria Canova (Via Cavour, 6 - tel. 0438 22680) e a Padova presso Gabbia (Via Dante, 8 – tel. 049 8751166) e Ente Veneto Festival (Piazzale Pontecorvo, 4/A – tel. 049 666128)  
   
   
ARCADIA - MUSICA E SAPORI CALDES VAL DI SOLE 22 E 23 GIUGNO 2013  
 
Bande musicali grandi protagoniste il 22 e 23 giugno 203 a Caldes, antichissimo villaggio in Val di Sole (Trentino), per l’ottava edizione di Arcadia – Musica e Sapori: un evento di autentica festa popolare con i migliori corpi bandistici musicali del Trentino e di fuori provincia, che si esibiranno in vari punti del borgo dove, nelle corti e negli avvolti delle nobili dimore normalmente chiuse al pubblico, la sua Comunità e gli associati della Strada della Mela e dei Sapori della Val di Non e Val di Sole proporranno stand gastronomici, degustazioni, prodotti genuini, antichi sapori ed artigianato locale. Tutto questo nell’allegro clima festoso delle Bande che, nel clou della festa, marceranno in parata sino ad un grande anfiteatro naturale dove si terrà il Gran Concerto, per poi ritornare nel centro storico, dove la musica e la festa continuano: arte, cultura e territorio vengono infatti proposti in un costante clima d’altri tempi, ben lontano dalla frenesia della città. Non mancheranno poi degustazioni guidate, quattro gustosi punti di ristoro e suggestivi intermezzi musicali dal sapore decisamente insolito, grazie al cristallarmonio, la particolare armonica a bicchieri: uno strumento unico al mondo costituito da una trentina di calici di cristallo suonati con le dita. I grandi co-protagonisti dell’evento di inizio estate, organizzato dal Comune di Caldes ed Apt Val di Sole, saranno le erbe e i fiori di montagna, patrimonio naturale che da secoli fa parte della cultura della montagna alpina e in particolare della Val di Sole, che sarà illustrato attraverso la presentazioni di libri, laboratori di ricette naturali, mostre ed eventi culturali: un percorso alla scoperta di come erbe e fiori si trasformano in prodotti per la salute, la bellezza, il piacere dei sensi. Programma Sabato 22 Giugno 2013 Ore 17.00: inaugurazione dell’evento con concerto bandistico di apertura; a seguire ulteriori concerti individuali delle bande ospiti che partecipano all’evento (piazza Caldes). Domenica 23 Giugno 2013 Dalle ore 11.00: concerti delle bande ospiti che partecipano ad Arcadia - Musica e Sapori (piazza S. Bartolomeo, Caldes) Ore 17.00: Gran Sfilata di tutte le bande -locali ed ospiti- da Castel Caldes fino alla località Contre Ore 17.30: Gran Concerto in località Contre (tutte le bande si esibiranno insieme) Brevi concerti di cristallarmonio (l’armonica a bicchieri meglio conosciuta come Organo degli Angeli) a cura dell’artista Gianfranco Grisi, accompagnato dalla chitarra classica dell’artista Elvio Salvetti. Da sabato pomeriggio fino a domenica sera mostra permanente, con possibilità di degustazione ed acquisto, di prodotti tipici, sapori, artigianato e tradizioni negli avvolti delle antiche dimore nobiliari. Info. Viale Marconi, 7, 38027, Malè (Tn)  – tel. 0463.901280 – fax 0463.901563  - www.Valdisole.net  - info@valdisole.Net    
   
   
VALLE D´AOSTA: DONNE E MONTAGNA - L´ALTA QUOTA È ROSA  
 
Per secoli i monti e le donne sono stati tra loro contrapposti in virtù di stereotipi e pregiudizi: il gentil sesso mai e poi mai avrebbe potuto avvicinarsi alle alte quote per presunti limiti fisici e mentali. Eppure donne e montagna in un certo senso si assomigliano: entrambe esigono una conquista, entrambe sono tanto belle e desiderate quanto spesso inaccessibili. Donne e montagna in realtà sanno dialogare, sanno instaurare una relazione fatta di forza e di rispetto in cui, oltre ai muscoli, serve soprattutto la testa. E le donne, per natura, sono capaci di soffrire, di sopportare, di lottare. Tantissime sono le protagoniste dell´alpinismo al femminile, a partire dal Xvi secolo fino ai giorni nostri con alpiniste del calibro di Gerlinde Kaltenbrunner, Nives Meroi, Edurne Pasaban e Oh Eun-sun, tutte proiettate verso il traguardo dei quattordici 8.000. L’universo femminile e la montagna sono i protagonisti di “Montagne aux Livres”, l’edizione 2013 del festival della letteratura di montagna che avrà luogo in Valsavarenche dal 21 giugno al 14 luglio. Una serie di incontri e dibattiti in compagnia di scrittori del calibro di Erri De Luca, “l’alpinista mediterraneo”, Nives Meroi, conquistatrice di ben 11 dei 14 “8.000” che non avrebbe nemmeno bisogno di presentazioni tanta è grande la sua fama nel mondo dell’alpinismo al femminile, e di Eloïse Barbieri che racconterà alcune delle sue più emozionanti e intense esperienze di viaggio in solitaria. Si parte il 22 giugno con la prima ascensione alpinistica aperta a tutti, si prosegue con attività di arrampicata e di canyoning con le guide alpine dalla società “Guide del Gran Paradiso” e con passeggiate alla scoperta dei beni culturali valdostani in collaborazione con la sezione valdostana del Fai (Per maggiori informazioni http://gestionewww.Regione.vda.it/turismo/proposte/manifestazioni/montagne_aux_livres_i.asp?ricid=990). E’ ad alpiniste di alto livello che la Valle d’Aosta vuole rendere omaggio con “L’ascesa del Gran Paradiso tutta al femminile”: tra il 6 e l’8 agosto 2013, 3 cordate, ciascuna composta da un’alpinista italiana ed una russa, si dirigeranno congiuntamente verso la cima del Gran Paradiso, ma seguendo 3 vie diverse. Ogni via presenta caratteristiche particolari che in buona parte rispecchiano la natura e l’indole delle altrettante alpiniste valdostane: l’instancabile viaggiatrice solitaria Eloise Barbieri seguirà la “via classica”, spinta da quella stessa voglia di conoscenza che, dal mondo della finanza, l’ha portata a ritrovare se stessa sui sentieri montani; l’esplorativa Roberta Vittorangeli, medico e guida alpina, esprimerà il suo approccio più scientifico e riflessivo percorrendo la via di media difficoltà; mentre l’avventurosa e atletica Anna Torretta, guida alpina e architetto, si cimenterà nella salita più tecnica. Insieme alle tre valdostane ci saranno altrettante alpiniste russe: Svetlana Smaykina, per la quale l’alpinismo non è uno sport, ma uno stile di vita; Natalia Priletskaya che ha un profondo bisogno di montagna, paragonabile solo al bisogno di respirare; e infine Olga Gorodetskaya che vive l’alpinismo come una salvezza dell’anima, come un qualcosa di straordinario che ha cambiato tutta la sua vita. Info: http://gestionewww.Regione.vda.it/turismo/proposte/manifestazioni/donne_e_montagna_i.asp).  - www.Lovevda.it  
   
   
VAL DI FASSA: VAL DI FASSA RUNNING - 15° GIRO PODISTICO A TAPPE – 23/28 GIUGNO 2013  
 
Domenica 23 giugno Alba di Canazei apre le porte al primo round Al via Galliano, Concas, Leonardi, Chihaoui e poi Nanu, Rudasso, Bergamo, Mazzel e Fortin In 5 giornate più di 60 km per suole e gambe di ferro sulle Dolomiti La Val di Fassa Running gira a mille. È un modo di dire, ma oggi le iscrizioni sono schizzate a oltre 360 unità contro i 350 dello scorso anno, ovviamente riferendosi ai runners che intendono partecipare alla settimana di corsa, perché sono molti anche i “giornalieri” che scelgono tappa per tappa. A meno di una settimana dal via l’evento conta nuovi nomi di classe nel panorama della corsa in montagna e stavolta sulle Dolomiti si fa sul serio. Start domenica prossima per la 15.A edizione dell’atteso tour a tappe della Val di Fassa (Tn) dedicato agli amanti della corsa off-road. Ai già preannunciati Ana Nanu, Mirella Bergamo, Massimo Leonardi, Arianna Mazzel, Aleksandra Fortin e Ridha Chihaoui, si sono aggiunti anche il campione italiano Forze Armate di maratona nel 2002 Vito Sardella, Massimo Galliano, vincitore nella passata edizione insieme alla Nanu e fresco di un 18° posto conquistato nel Campionato Italiano di corsa in montagna, la cui prima prova si è tenuta lo scorso 9 giugno a Dolcedo (Im). Nella stessa gara altri due top runners che si sono assicurati il pettorale fassano hanno ottenuto buoni piazzamenti, con l’11.A posizione della ligure Viviana Rudasso ed il 21° posto di un Salvatore Concas in grande forma. Si partirà quindi domenica 23 giugno da Alba di Canazei, per inaugurare le scarpette con un tracciato di 10,8 km che di certo scalderà le gambe in vista di una settimana davvero rovente sui sentieri della valle trentina. Lunedì il secondo round si correrà a Campitello dove i chilometri da macinare saranno 10,7 in una tappa del tutto nuova. Dopo poco più di 2 km di gara si incontra un vero e proprio muro di un km al 25% di pendenza in pieno bosco. Toccata quota 2000 metri si scende su prato fino al Rifugio Micheluzzi da cui si imbocca una comoda strada forestale che, prima di giungere di nuovo a Campitello, svolta a sinistra per il paesino di Pian. Giunti in fondo, dopo una buona “frollata” di gambe, il traguardo sarà preceduto da un chilometro su asfalto. Nella terza tappa di martedì 25 giugno (13,2 km) si correrà da Campestrin seguendo per un tratto il celebre tracciato della Marcialonga fino a Campitello. Da qui in piano si attraversa il paese e poi si sale lungo il sentiero La Crous, sino ad incrociare la forestale che porta a Mazzin, in un continuo e piacevole saliscendi sul quale ci sarà, come sempre, un piccolo torrentello da guadare per raffreddare le suole roventi. Da Mazzin il rientro a Campestrin seguirà ancora una volta il tracciato della Marcialonga. Finalmente mercoledì le scarpette potranno essere stese al sole per una giornata di stop, durante la quale la Val di Fassa Running punterà i riflettori sui più piccoli che a Pera di Fassa si cimenteranno nella prima Val di Fassa Running Baby. Le giornate conclusive del tour “en plein air” della Val di Fassa prevedono prima i 14 km che da Soraga transitano per un primo tratto su pista ciclabile. Si sale poi verso località Pociace su una bella strada forestale che spiana sul culminare prima di volgere in una lunga discesa di 5 km che riporterà i runners sulle sponde del Lago di Soraga. Venerdì 28 giugno i premi brilleranno già al sole dell’Alpe Lusia, mentre i runners si lanceranno nell’ultimo sforzo della Val di Fassa Running. Da Moena si attraversa il paese per imboccare un ripido sentiero prativo fino a sbucare sulla ciclabile che prosegue per Someda. In leggera salita si arriva all’inizio degli impianti di risalita dell’Alpe Lusia da cui si percorreranno circa 500 metri sulle piste da sci prima di incontrare il sentiero forestale Troi del Buro, su cui si passerà per la prima volta in assoluto e solo per questa edizione. Per un tratto poi la strada spiana fino al rifugio Valbona da cui un occhio andrà agli incredibili scorci sul Catinaccio e sul Latemar, ma l’altro non potrà che cadere su quel cucuzzolo apparentemente irraggiungibile dove il traguardo attenderà i corridori. Nell’ultimo sforzo si procederà lungo la strada di servizio degli impianti di risalita fino a località Le Cune, dove tutto si concluderà tra premiazioni, coriandoli e foto di rito. La salita fino al traguardo è comunque gradevole, costante e priva di grandi strappi – parola di Francesco Cincelli, “patron” della manifestazione. Per chi volesse ancora iscriversi alla Val di Fassa Running il termine è fissato a domenica 23 giugno e la quota è di 68 Euro, ma chi preferisse potrà prender parte anche solo ad alcune tappe, iscrivendosi direttamente in loco prima del via. Info: www.Valdifassarunning.it  
   
   
RAPALLO: PALIO PIROTECNICO - ACCENDE FUOCHI DI PASSIONE E DI FEDE PER ITALIANI E STRANIERI  
 
Inizio di luglio di "fuoco" a Rapallo, non solo per l’afa e le temperature in aumento: il programma dell’“esplosiva” tre-giorni, da lunedì 1 a mercoledì 3 luglio. Da lunedì 1 a mercoledì 3 luglio nel centro del Tigullio torna l’appuntamento con le “Feste di luglio” in onore della Madonna di Montallegro, con l’icona-simbolo consegnata dalla vergine al contadino Giovanni Chighizola il 2 luglio 1557, 446 anni fa. Il programma definitivo è stato reso noto dai Sestieri di Rapallo alla Regione Liguria che, attraverso il sito web dell’Agenzia in Liguria www.Turismoinliguria.it promuove le “Città dei fuochi “. Un’iniziativa lanciata dall’assessore regionale al Turismo Angelo Berlangieri per valorizzare le antiche feste popolari del territorio che hanno nell’elemento “fuoco” il cuore e la passione delle antiche tradizioni laiche e religiose. Momento clou delle Feste di Luglio rapallesi il tradizionale e grande Palio Pirotecnico curato dai “massari” dei sei sestieri cittadini , con migliaia di bombe multicolori lanciate di giorno e di notte. Leit –motiv delle Feste di luglio, che si apriranno con l’esposizione nella basilica dei santi Gervasio e Protasio dell’Arca della Madonna, le sparate di antichi mortaletti e i fuochi artificiali, i lumini in mare, le processioni e gli antichissimi riti religiosi. La tre-giorni pirotecnica è organizzata dai Sestieri rapallesi di Borzoli, Cerisola, Cappelletta, Costaguta, San Michele, Seglio con il Comune di Rapallo e l’ Ascom e il patrocinio della Regione Liguria. I fuochi artificiali , che richiameranno a Rapallo decine di migliaia di appassionati anche da fuori Liguria e dall’estero, sono allestiti dai maestri pirotecnici di sei aziende di Campania, Sicilia, Puglia e Liguria. Ecco, in sintesi, il programma della tre-giorni rapallese con una decina di spettacoli pirotecnici, oltre alle innumerevoli sparate a terra e all’“incendio” dell’antico castello sul mare. Lunedì 1 luglio, alle 8, saluto dei Sestieri alla Madonna con gli antichi mortaletti liguri e dai grandi pontoni ormeggiati nel golfo son in programma gli spettacoli a giorno dei Sestieri San Michele e Cerisola. Alle 22.15 il saluto dei sestieri alla Madonna ei fuochi artificialiserali alle 23 . Per San Michele “sparerà” la Lieto Ugo Fireworks di Visciano (Napoli), i fuochi artificiali di Cerisola saranno allestiti da La Rosa Fireworks di Bagheria (Palermo). Martedì2 luglio, alle 12, grande sparata del Panegirico con migliaia di mortaletti sul lungomare curata dal sestiere Seglio e spettacolo pirotecnico a giorno della ditta La Tirrena Fireworks dei fratelli Ferraro di Mondragone (Caserta). In serata , alle 22,45, saluto dei Sestieri con i mortaretti e alle 23 i fuochi artificiali dei pirotecnici Giuseppe Catapano di Ottaviano (Napoli) per il sestiere Borzoli e dalla Michele Bruscella Fireworks di Modugno (Bari) per Costaguta. Mercoledi 3 luglio , alle 22, saluto con le sparate del mortaletto ligure al passaggio della processione con gli antichi Cristi e dell’Arca Argentea sul lungomare Vittorio Veneto. Alle 22,15, sparata dei ragazzi e spettacolo pirotecnico dalla chiatta del sestiere Borzoli con l’ “incendio” dell’antico castello sul mare a cura dell’azienda di Giuseppe Catapano. Alle 23,30, ancora fuochi artificiali con La Tirrena Fireworks dei fratelli Ferraro per il per il sestiere Seglio e la Pirotecnica Tigullio di Giovanni Bavestrello per il sestiere Cappelletta. Prima dei fuochi artificiali, il rituale dei “reciammi”, con le sparate dei sestieri. Per ogni informazione il sito delle Feste di luglio è www.Sestederapallo.it  
   
   
BOLOGNA (PIAZZA MAGGIORE): SOTTO LE STELLE DEL CINEMA - TRENTANOVE SERATE - DAL 21 GIUGNO AL 30 LUGLIO  
 
Sotto le stelle del Cinema: trentanove serate in piazza Maggiore, dal 21 giugno al 30 luglio. Sarà un´estate dedicata alle grandi attrici e ai grandi attori, i grandi classici si alterneranno ai titoli più interessanti degli ultimi anni. Si inaugura con un omaggio a Giuseppe Bertolucci e Antonioni. Trentanove sere d’estate in una “sala” tra le più belle del mondo. Trentanove sere d’estate in piazza Maggiore, Sotto le stelle del Cinema, dal 21 giugno al 30 luglio. È questo il regalo che ogni anno la Cineteca di Bologna fa alle migliaia di persone che dalla metà di giugno alla fine di luglio affollano le proiezioni in piazza Maggiore, un viaggio per immagini che attraversa un secolo di cinema, per arrivare fino alle recenti scoperte delle produzioni contemporanee più insolite e sorprendenti. Tutte le sere, dalle ore 22, si illumina uno degli schermi più grandi d’Europa, per risplendere dei migliori restauri e delle migliori copie dei classici che hanno fatto la storia del cinema. Quest’anno a far la parte del leone, le grandi attrici e i grandi attori: Anna Magnani (nei quarant’anni dalla scomparsa), Burt Lancaster (centenario della nascita), Gian Maria Volonté (ottant’anni dalla nascita), Jack Nicholson, Jerry Lewis e figure di registi-attori come Charles Chaplin, Orson Welles e Vittorio De Sica. Grandi classici si alterneranno ai titoli più interessanti degli ultimi anni, per restituire al pubblico, numeroso come mai altrimenti, l’emozione di un’esperienza collettiva, da vivere assieme con gli occhi rapiti dallo schermo: vedremo quindi gli omaggi a registi come Ernst Lubitsch, così come piccole e coraggiose pellicole italiane che hanno saputo conquistare il pubblico fuori dai circuiti più battuti, da Nadea e Sveta di Maura Delpero a God Save the Green di Mellara e Rossi, da Bellas mariposas di Salvatore Mereu a Terramatta di Costanza Quatriglio. Sotto le stelle del Cinema, che intreccerà dal 29 giugno al 6 luglio il programma serale della Xxvii edizione del festival Il Cinema Ritrovato, è una manifestazione ideata e realizzata dalla Cineteca di Bologna, nell’ambito di bè bolognaestate (il cartellone di iniziative coordinato e sostenuto dal Comune di Bologna - Settore Sistema Culturale e Giovani), ed è reso possibile anche quest’anno grazie ai contributi istituzionali (Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per il Cinema, Regione Emilia-romagna – Assessorato alla Cultura), da quelli della Fondazione Carisbo e della Fondazione del Monte, di Gruppo Hera). Con l’Università di Bologna è stata stipulata una convenzione che permetterà agli studenti di acquistare a soli 20 euro l’accredito per l’intero svolgersi del festival Il Cinema Ritrovato. Si rinnova anche quest’anno la partnership con il Teatro Comunale di Bologna: l’Orchestra del Teatro sarà protagonista in piazza Maggiore, per due serate che segnano l’inaugurazione (29 giugno) e la serata finale (6 luglio) del festival Il Cinema Ritrovato. Sotto le stelle del Cinema inaugurerà il proprio cartellone venerdì 21 giugno, con una serata dedicata alla memoria di Giuseppe Bertolucci, presidente della Cineteca di Bologna dal 1997 agli inizi del 2012: a un anno dalla sua scomparsa, avvenuta il 16 giugno del 2012, Sotto le stelle del Cinema aprirà la propria stagione con un breve film, realizzato da Giuseppe assieme al fratello Bernardo in occasione dei Mondiali di calcio del 1990, dedicato alla città di Bologna. A seguire, uno dei titoli più importanti, Zabriskie Point, della filmografia di un altro maestro emiliano, Michelangelo Antonioni, a pochi giorni dalla conclusione dell’esposizione Lo sguardo di Michelangelo. Antonioni e le arti, che Ferrara (in collaborazione con la Cineteca di Bologna) gli ha dedicato a Palazzo dei Diamanti. Sabato 22 e domenica 23 giugno, doppio appuntamento con Gianni Celati e il progetto La dispersione delle parole. Quattro i documentari in programma, realizzati da Celati che li presenterà sul palco di Piazza Maggiore: - sabato 22 giugno, Strada provinciale delle anime (1991) e Il mondo di Luigi Ghirri (1999); - domenica 23 giugno, Case sparse. Visioni di case che crollano (2002), Diol Kadd. Vita, diari e riprese in un villaggio del Senegal (2010). Verso Il Cinema Ritrovato Si prepara il terreno per Il Cinema Ritrovato, con cinque serate che faranno da preludio alla Xxvii edizione del festival (in programma dal 29 giugno al 6 luglio): - in occasione del Divorzio all’italiana di Giorgio Battistelli, che il Teatro Comunale di Bologna porterà in scena dall’11 al 16 giugno, in Piazza Maggiore vedremo il capolavoro cinematografico che lo ispira: Divorzio all’italiana di Pietro Germi è in programma lunedì 24 giugno; - e sulla scia della grande commedia italiana, martedì 25 giugno (serata promossa da Unindustria Bologna) si prosegue con Matrimonio all’italiana di Vittorio De Sica (che ritroveremo protagonista con una retrospettiva al Cinema Ritrovato, nell’anno in cui la Cineteca di Bologna ne ha ricordato la figura con la mostra all’Ara Pacis di Roma, conclusasi il 28 aprile, Tutti De Sica) e l’episodio Processo a Frine di Alessandro Blasetti (dal film Altri tempi) nel quale De Sica scolpisce nella memoria d’ogni tempo la maschera dell’avvocato arringatore e gigione. - mercoledì 26 giugno, è in programma Silver Lode – La campana ha suonato, realizzato nel 1954 da Allan Dwan (cineasta statunitense dai cinquant’anni di carriera, dal 1911 al 1961, e quattrocento film all’attivo). - giovedì 27 giugno, Re per una notte di Martin Scorsese, assaggio dell’omaggio a Jerry Lewis che vedremo al Cinema Ritrovato. - Ospite del festival sarà già da venerdì 28 giugno, la figlia di Burt Lancaster, Joanna, che presenterà in Piazza Maggiore un caposaldo del western come Vera Cruz, diretto nel 1954 da Robert Aldrich e interpretato da una coppia formidabile come lo stesso Burt Lancaster e Gary Cooper (Joanna sarà al Cinema Ritrovato per un omaggio a Burt Lancaster, nei cento anni dalla nascita, con la proiezione del restauro di The Swimmer – Un uomo a nudo, diretto nel 1968 da Frank Perry e tratto da un racconto di John Cheever). Da sabato 29 giugno a sabato 6 luglio c’è Il Cinema Ritrovato che concluderà tutte le sere in Piazza Maggiore le sue lunghe giornate di proiezioni diurne in quattro sale cinematografiche (Scorsese e Mastroianni del Cinema Lumière, il Cinema Jolly e il Cinema Arlecchino). --- Questo il programma serale del festival: - sabato 29 giugno (serata promossa da Gucci), inaugurazione affidata a un doppio programma (con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna che eseguirà le musiche composte e dirette dal Timothy Brock) che ruota attorno alla storia di Carmen. Alla Carmen di Cecil B. Demille (realizzato nel 1915 e interpretato dal soprano Geraldine Farrar) risponderà A Burlesque on Carmen, parodia di Charles Chaplin, sempre del 1915. - Domenica 30 giugno, è in programma il restauro di The Lusty Man – Il temerario di Nicholas Ray; - lunedì 1° luglio (serata promossa da Banca Popolare dell’Emilia-romagna), il restauro di Falstaff di Orson Welles; - martedì 2 luglio (serata promossa da Gruppo Hera), il restauro in prima assoluta di Badlands – La rabbia giovane di Terrence Malick; - mercoledì 3 luglio, la prima assoluta del restauro di Roma città aperta di Roberto Rossellini; - giovedì 4 luglio, I proscritti di Victor Sjöström (serata promossa da Aeroporto G. Marconi); - venerdì 5 luglio (serata promossa da Groupama Assicurazioni), direttamente da Cannes, il restauro di Hiroshima mon amour; - sabato 6 luglio, il restauro, presentato anch’esso a Cannes, di Jour de fête – Giorno di festa di Jacques Tati; ad aprire la serata, un concerto con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, diretta da Timothy Brock, che eseguirà musiche dai film di Alfred Hitchcock. Una serata in compagnia di Judith Malina (ospite dei Motus al Giardino della Memoria il 10 luglio con lo spettacolo The Plot Is the Revolution): l’attrice salirà lunedì 8 luglio sul palco di Piazza Maggiore per introdurre la proiezione di Edipo Re, il film realizzato nel 1967 da Pier Paolo Pasolini, nel quale il ruolo di Tiresia è affidato a Julian Beck, marito di Judith Malina, con il quale ha dato vita all’esperienza del Living Theatre. Uno sguardo al Cinema del presente si inaugura martedì 9 luglio, con tre occasioni per conoscere alcuni importanti lavori del cinema indipendente italiano: - martedì 9 luglio, Terramatta di Costanza Quatriglio e Nadea e Sveta di Maura Delpero; - mercoledì 10 luglio, uno dei casi dell’anno, Bellas mariposas di Salvatore Mereu; - giovedì 11 luglio (serata promossa dall’Ordine degli Ingegneri di Bologna), Il centro di Stefano Consiglio e Francesco Dal Bosco e il film degli autori bolognesi Michele Mellara e Alessandro Rossi, God Save the Green. Sarà il figlio Francesco a presentare uno dei film più amati di Valerio Zurlini, La prima notte di quiete, interpretato nel 1972 da Alain Delon, in programma venerdì 12 luglio. Quattro serate con il genio di Ernst Lubitsch, del quale assaggeremo quattro capolavori dell’epoca sonora, tutti in versione originale con sottotitoli italiani: - sabato 13 luglio, è in programma Mancia competente – Trouble in Paradise (1932); - domenica 14 luglio, Partita a quattro – Design for Living (1933); - lunedì 15 luglio (serata promossa da Mobil1 e Vanti Group), Ninotchka, interpretato nel 1939 da un’inarrivabile Greta Garbo; - martedì 16 luglio (serata promossa da Aeroporto G. Marconi), Scrivimi fermo posta – Shop around the Corner (1940). Volto simbolo del nostro cinema d’impegno civile, quello di Gian Maria Volonté conquisterà per tre sere lo schermo di Piazza Maggiore: - mercoledì 17 luglio (serata promossa da Mare Termale Bolognese), Il caso Mattei di Francesco Rosi (1972), nel restauro realizzato dal laboratorio L’immagine Ritrovata; - giovedì 18 luglio (serata promossa da Unipol Banca), Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto di Elio Petri (1970), altro titolo realizzato dall’Immagine Ritrovata; - venerdì 19 luglio, Cristo si è fermato a Eboli di Francesco Rosi (1979). E ancora a un grande attore, Jack Nicholson, sono dedicate le serate immediatamente successive, sempre in versione originale con sottotitoli italiani: - sabato 20 luglio, L’ultima corvée – The Last Detail, diretto dal Hal Ashby nel 1973; - domenica 21 luglio, Chinatown, diretto nel 1974 da Roman Polanski; - lunedì 22 luglio (serata promossa da Ottica Garagnani), il cult Qualcuno volò sul nido del cuculo – One Flew over the Cucckoo’s Nest, diretto da Milos Forman nel 1975; - più recente, del 2002, è invece A proposito di Schmidt – About Schmidt di Alexander Payne, in programma martedì 23 luglio (serata promossa da Pelliconi). Tre serate dedicate ai più piccoli con il grande cinema d’animazione internazionale: - mercoledì 24 luglio è in programma Arrietty di Hiromasa Yonebayashi; - giovedì 25 luglio, La tela animata – Le Tableau di Jean-françois Laguionie. La proiezione sarà in versione italiana con sottotitoli italiani, per questa serata dedicata ai non udenti e che si aprirà infatti con il breve film di Vito Palmieri, Matilde, interamente interpretato da attori non udenti; - venerdì 26 luglio, aprirà la serata il videoclip Zarafa Giraffa in cui Vinicio Capossela canta il brano tratto dalla colonna sonora del film; a seguire, naturalmente, Le avventure di Zarafa – Giraffa giramondo di Rémi Bezançon e Jean-christophe Lie. Seconda sezione di Sotto le stelle del Cinema dedicata al presente, questa volta ad alcuni tra i titoli più interessanti del panorama internazionale (sempre in versione originale con sottotitoli italiani): - sabato 27 luglio, Una separazione – Jodái-e Náder az Simin di Asghar Farhadi; - domenica 28 luglio, The Artist di Michel Hazanavicius; - lunedì 29 luglio, Le nevi del Kilimangiaro – Les Neiges du Kilimandjaro di Robert Guédiguian. Serata finale di Sotto le stelle del cinema, martedì 30 luglio, con Fitzcarraldo di Werner Herzog, presentato da un regista come Giorgio Diritti che, grazie al suo ultimo lavoro, Un giorno devi andare, ci ha restituito una nuova e personale immagine di un Brasile al di là di ogni stereotipo  
   
   
AGOSTO 2014: IN 30MILA A SAN ROSSORE CON LA ROUTE NAZIONALE AGESCI. “STRADE DI CORAGGIO. DIRITTI AL FUTURO”  
 
Una “carta del coraggio“. L’hanno scritta gli scout italiani e contiene proposte concrete sul futuro dei giovani da portare a sindaci e istituzioni pubbliche, regionali e nazionali attraverso un progetto di democrazia partecipata. Verrà presentata dal 1 al 10 agosto dell’anno prossimo nell’ex tenuta presidenziale del parco di Migliarino- San Rossore-massaciuccoli dove l’Agesci (Associazione Guide E Scouts Cattolici Italiani) ambienterà la Route nazionale 2014. Arriveranno in Toscana – anticipano gli organizzatori – almeno 30 mila giovani dai 16 ai 21 anni, convergendo da tutta Italia in una vera e propria “città delle tende” intitolata “Strade di coraggio … Diritti al futuro!“. La Route è stata presentata questa mattina a Firenze, nel palazzo di piazza Duomo che ospita la presidenza del governo regionale alla presenza del presidente della Regione Enrico Rossi d dell’assessore alla Presidenza Vittorio Bugli. Per l’Agesci sono intervenuti Matteo Spanò e Marilina Laforgia, presidenti del Comitato nazionale, con gli incaricati e l’assistente ecclesiastico alla Branca Rover e Scolte Elena Bonetti, Flavio Castagno, padre Giovanni Gallo. “E’ questa una gran bella notizia per la Toscana – ha commentato il presidente Rossi – perché essere stati scelti in Italia per poter ospitare un numero così alto di giovani ci riempie di orgoglio e di soddisfazione. Abbiamo dato quindi volentieri la nostra disponibilità per tanti motivi, ne dico due. Primo, perché ospitare 30mila giovani sarà una sfida positiva. Vedremo che si può convivere con l’ambiente senza fare danni e che l’uso che verrà fatto della struttura che offriamo sarà rispettoso e compatibile con le caratteristiche del Parco, in modo da valorizzarlo. E già questo sarà un insegnamento. Secondo, confido che dall’ evento escano un messaggio e un esempio forti, come i giovani sanno dare. Ne abbiamo tutti bisogno”. L’evento dal parco di Migliarino-san Rossore-massaciuccoli sarà preceduto da campi mobili (dal 1 al 6 agosto 2014) in tutte le regioni e sarà aperto anche da una rappresentanza di scout da tutto il mondo. Fra il 2013 e il 2014 ogni comunità scout lavorerà a un cosiddetto “capitolo”: un percorso di approfondimento concreto sul valore del coraggio, con momenti di osservazione della realtà, formazione di una propria opinione e azione di cambiamento. Fra i temi individuati per il “capitolo”: il lavoro e la finanza, la giustizia e la legalità, la sobrietà e l’attenzione all’ambiente, la famiglia e la scuola, la ricerca e la tecnologia, le migrazioni e le comunicazioni. Per l’Agesci la route è anche un cammino di fede, un cammino che sarà ritmato dalla lettura e dall’incontro con il libro dell’Apocalisse, con il Dio che si rivela. Quello di San Rossore sarà il terzo incontro nazionale della branca Rover/scolte (i giovani scout dai 16 ai 21 anni). I precedenti sono stati in Piemonte nel 1975 (circa 4.500 partecipanti) e in Abruzzo nel 1986 (circa 14 mila partecipanti). L’agesci conta quasi 177 mila associati, distribuiti in circa 2 mila gruppi locali in tutta Italia. E’ nata nel 1974 dalla fusione di Asci e Agi: i rami maschile e femminile dello scoutismo cattolico in Italia, sorti nel 1916 e nel 1943. Tre i momenti specifici della proposta scout: lupetti e coccinelle (8-11/12 anni), esploratori e guide (11/12 – 16 anni), rover e scolte (16-20/21 anni). Il panorama scout si completa con gli adulti, impegnati su frontiere educative. Informazioni sul sito: http://www.Routenazionale.it  
   
   
CESENATICO: SI NAVIGA A BORDO DI ANTICHE BARCHE A VELA DEL MUSEO DELLA MARINERIA - CON IL CONSORZIO CESENATICO BELLAVITA® - OGNI MERCOLEDÌ - DAL 19 GIUGNO 2013 FINO A SETTEMBRE  
 
Lasciarsi cullare dal vento provando il brivido di solcare le onde del mare a bordo di esclusive barche a vela antiche, adesso si può. Cesenatico Bellavita, il consorzio che riunisce 50 strutture del cenaticense e che si distingue per la promozione di un turismo diverso fondato sui cardini di Autenticità della vacanza, Gastronomia, Sport Wellness e Family, ha messo a punto un programma di gite in barca riservate solo agli ospiti degli hotel, grazie ad una collaborazione con il Museo della Marineria di Cesenatico (Fc). Ogni mercoledì, a partire dal 19 giugno 2013, fino a settembre, dalle 9.30 fino alle 12.30, partiranno dall’affascinante e suggestivo porto leonardesco, per un esclusivo viaggio nel tempo, le meravigliose imbarcazioni vintage, che porteranno tra i profumi e la brezza dei flutti, tutti i visitatori che avranno voglia di immergersi nella sensazione di muoversi a bordo di un “museo navigante”. Un’esperienza unica, a contatto diretto con l’autentica vita di mare. A condurre le storiche barche, ci sono infatti marinai veri, personaggi di un mondo antico, tutto da riscoprire, e che lascerà senza dubbio i segni di un’esperienza da pelle d’oca. Il Museo della Marineria di Cesenatico è riuscito, negli anni, a riportare nei porti della Romagna, straordinarie barche tradizionali restaurate e naviganti, che partecipano ad emozionanti manifestazioni e regate storiche. Le due ammiraglie di tutta la flotta, sono il trabaccolo Barchét e il bragozzo San Nicolò. Ma ci sono anche piccoli scafi antichi che sono tornati a nuovi splendori. Dall’11 al 13 luglio, inoltre, si ripete per la quinta edizione, la scuola di vela con barche tradizionali, grazie al Museo della Marineria e l’Istituto Italiano di Archeologia ed Etnologia Navale (Istiaen). Un modo per valorizzare la cultura del mare e le tecniche della nautica come patrimonio da proteggere e da vivere. Ci saranno lezioni intensive sia in acqua, a bordo di un traboccolo e un cutter del Museo della Marineria, che sulla terra ferma. Per usufruire dei servizi degli hotel Cesenatico Bellavita, prezzi a partire da 50 euro a notte a persona. Da provare assolutamente. Info: Consorzio Cesenatico Bellavita - Via Mazzini 93, 47042, Cesenatico (Fc) - info@cesenaticobellavita.It  - www.Cesenaticobellavita.it    
   
   
ABRUZZO: TORNEI BEACH VOLLEY SULLE SPIAGGE PER TUTTA L´ESTATE  
 
Sette tappe di beach volley sulle spiagge abruzzesi, che si concluderanno con una finalissima ad Alba Adriatica. Forse con l´ortonese, pallavolista italiano, Paolo Nicolai, nella veste di special guest. L´iniziativa, che partirà già da sabato 22 giugno e si concluderà il 4 agosto, denominata Dream E20, è una vetrina per l´Abruzzo col beach volley, ed è stata presentata questa mattina dall´assessore allo Sport, Carlo Masci, e dagli organizzatori, Wladimiro Ondifero e Nicola Napolione, in stretta collaborazione con l´associazione sportiva Dreamvolley Asd. Si tratta di un circuito regionale dedicato ad uno sport "che ha visto tanti giovani, da sempre, appassionarsi sulle splendide spiagge abruzzesi", ha commentato Carlo Masci. "Non saranno le spiagge californiane, dove questo sport è nato, ma l´Abruzzo ha impianti sportivi naturalistici di grande validità e bellezza". Infatti di connubio tra sport e valorizzazione del territorio hanno diffusamente parlato Napolione e Ondifero, insistendo su una progettualità a lunga scadenza, che ha l´obiettivo di coinvolgere anche gli operatori turistici e gli imprenditori. Un programma ambizioso degli organizzatori che confidano nella lunga esperienza maturata nel mondo del volley indoor e nella organizzazione di eventi. I tornei saranno disputati in ciascuna provincia, tranne che per l´Aquila, per il cui territorio sono comunque in programma delle iniziative, e con il meccanismo del circuito e della manifestazione a tappe si intende coinvolgere i giocatori in ciascun torneo. Le categorie interessate sono la maschile, femminile e under 19 e le finali si disputeranno ad Alba Adriatica il 3 e 4 agosto, nell´arena del lido Al faro, con 80 posti a sedere. Gli organizzatori hanno anticipato che ci sono già richieste sulle date dai giocatori di molte regioni del Centro nord Italia. La manifestazione partirà dal prossimo weekend con la tappa zero di Ortona nei lidi Riccio e Saraceni, proseguirà poi al lido Nausica di Francavilla, lido Sabbia d´oro di Montesilvano, lido 4 vele di Pescara, l´Oasi di Tortoreto, lido Al faro di Alba Adriatica, per le tappe maschili, e lido Nausica di Francavilla, lido La sirenetta di Roseto, lido 4 vele di Pescara, L´oasi di Tortoreto e lido Al faro di Alba Adriatica per le tappe femminili  
   
   
RIACE (RC): RIACEINFESTIVAL - FESTIVAL DELLE MIGRAZIONI E DELLE CULTURE LOCALI – IV EDIZIONE - DAL 26 AL 30 GIUGNO 2013  
 
Un festival sui temi delle migrazioni, della legalità e dell’ambiente con spettacoli teatrali, concerti, incontri con scrittori e registi, convegni, proiezioni di film e di cortometraggi in concorso. Tra gli ospiti il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, i registi Michelangelo Frammartino e Francesco Munzi, il professore Torino Perna e rappresentanti di numerose associazioni culturali e di impegno civile come l’Associazione Comuni Virtuosi che propone un convegno dal titolo “Rifiuti: il grande business” e l’Associazione Nazionale Giuristi Democratici che propone un incontro su ‘Accoglienza e legalità Il Riaceinfestival, festival delle migrazioni e delle culture locali di Riace (Rc), è una manifestazione nata sull’onda della politica di accoglienza e reinsediamento dei rifugiati e richiedenti asilo politico che l’amministrazione comunale del paese dei Bronzi sta attuando da diversi anni con risultati molto positivi insieme al comune di Caulonia. Tra il 26 e il 30 giugno 2013, oltre alla proiezione dei cortometraggi in concorso, sono previsti altri eventi tra arte, letteratura, cinema, teatro, musica e impegno civile. La principale novità di questa edizione è la finestra che viene aperta sul tema della salvaguardia dell’ambiente in collaborazione con l’Associazione Comuni Virtuosi. Nella mattinata del 29 giugno si svolgerà un evento speciale dedicato agli alberi: verrà inaugurato il ‘Parco Urbano Sara’ dedicato a una portatrice d´acqua nel quale abitanti di Riace di varia etnia pianteranno due alberi di melograno chiamati Albero della Memoria e Albero della Speranza, uno in ricordo delle vittime della ‘ndrangheta e l´altro in ricordo di tutti i profughi morti in mare; Tiziana Volta presenterà quindi il ‘Kaki Three Project’ candidando il Comune di Riace ad accogliere un albero di Cachi di Nagasaki, simbolo internazionale della pace; infine, verrà presentato il progetto “Un albero per ogni nuovo nato” , attraverso il quale verrà piantato un nuovo albero pe r ogni nuovo cittadino di Riace. --- Il fulcro cinematografico del festival è costituito dal concorso per filmakers con il quale si vuole dare spazio a cortometraggi indipendenti legati ai temi delle migrazioni, della multiculturalità e, quest’anno, anche ai temi della difesa dell’ambiente e della sensibilizzazione nei confronti della raccolta differenziata, anche per ciò che riguarda la creazione di occupazione e la riduzione del business delle criminalità organizzate. Non a caso Riace è uno dei pochi comuni della Locride che applica la differenziata e lo fa utilizzando gli asini. Sono in programma due incontri con registi: il 27 giugno Michelangelo Frammartino presenterà al pubblico spezzoni di alcuni suoi film in una serata condotta dal critico cinematografico Antonio Capellupo ed il 29 giugno Francesco Munzi presenta il suo film “Il resto della notte” dialogando con la giornalista Maria Teresa D’agostino. Per le proiezioni fuori concorso il cartellone offre il 26 giugno il film “Aspromonte” di Hedy Krissane con introduzione del Professore Tonino Perna ed il 30 giugno il film “L’avvelenata. Cronaca di una deriva” di Claudio Metallo. --- Il 26 giugno l’associazione Spaesati/bonawentura presenta lo spettacolo teatrale “Come diventare italiani in 40 minuti” di Laila Wadia, con Marcela Serli e regia di Sabrina Morena. Dalla Sardegna arrivano due reading musicali: il 27 giugno “Memoria del mare. L’isola, le storie, il tempo” con Giacomo Casti e Arrogalla ed il 28 giugno “Fabrizio De Andrè – 1981.L’indiano e la Sardegna. Un viaggio lungo un disco, un disco lungo un viaggio” con Giacomo Casti e Matteo Sau. Il 30 giugno verrà messo in scena lo spettacolo teatrale “Opera Aperta” di e con Nino Racco e dedicato a Rocco Gatto, ucciso dalla mafia a Gioiosa Jonica nel 1977. --- Il 28 giugno il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli propone l’incontro dal titolo “Rifiut(at)i" nel quale vengono esaminate storie e immagini dai campi Rom alla periferia di Napoli, dove esseri umani rifiutati e rifiuti tossici umani vivono da anni una storia comune. A seguire è in programma il convegno “Rifiuti: il grande business”, organizzato in collaborazione con l’Associazione Comuni Virtuosi e il comune di Botricello (Cz). Il 29 giugno viene organizzato il convegno “A Dieci anni dalla scomparsa di Dino Frisullo”, in collaborazione con l’Associazione Europa Levante e l´associazione Senzaconfine, per ricordare il compianto militante antirazzista, pacifista, giornalista, scrittore e appassionato difensore dei diritti di minoranze oppresse. A seguire viene proposto, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Giuristi Democratic,i un incontro dal titolo ‘Accoglienza e legalità. L’importanza dei diritti civili’ al quale parteciperà il sindaco di Napoli Luigi de Magistris. Il 30 giugno viene organizzato l’incontro dal titolo ‘Occhio sulla Calabria - Premio Gianluca Congiusta’, una panoramica sulle realtà calabresi che affrontano problematiche quotidiane legate al territorio e dedicato al ricordo del giovane commerciante della Locride barbaramente ucciso dalla ‘ndrangheta nel 2005. Il 26 giugno lo scrittore e giornalista Giovanni Maiolo presenta il suo libro “Geografia dell’anima.Viaggio Latinoamericano” (Edizione Ass. Culturale il Foglio) e il 28 giugno è in programma un incontro con alcuni rappresentanti di associazioni e festival facenti parte della Rete del Caffè Sospeso www.Retedelcaffesospeso.com , associazione di festival e associazioni culturali in mutuo soccorso di cui fa parte anche il Riaceinfestival. Nei giorni del festival nella Mediateca viene allestita una mostra curata dall’associazione Visioni nel Parco, frutto della fantasia e di un lavoro collettivo dei bambini che rappresenta la multiculturalità e racchiude in modo semplice e diretto i concetti di amore, giustizia sociale e speranza --- Il festival vuole essere una iniziativa concreta che, attraverso l’universale linguaggio del cinema e delle arti, promuova lo scambio e la conoscenza reciproca affinché si contrastino forme di chiusura e razzismo, richiamando l’attenzione sul percorso innovativo che le amministrazione comunali di Riace e Caulonia hanno avviato coniugando l’accoglienza dei migranti con il rilancio del proprio territorio e dando l’immagine di una Calabria inedita, diversa da quella delle cronache nere. Riace E Caulonia sono comuni virtuosi che puntano sull’integrazione tra culture diverse, la valorizzazione della cultura materiale e l’eco-sostenibilità che negli ultimi anni hanno saputo coniugare accoglienza dei migranti e rilancio del territorio dando l’immagine di una Calabria diversa da quella salita alle ribalte delle cronache con la rivolta di Rosarno. I due comuni della Locride si stanno distinguendo per una serie di iniziative incentrate sulla multiculturalità, il rispetto per l’ambiente e la salvaguardia delle proprie tradizioni. Un esempio chiaro è la raccolta differenziata con gli asini. Paesi che si stavano spopolando e che al fenomeno della migrazione hanno reagito diventando centri di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo (aderendo al progetto Sprar promosso a livello nazionale dal Ministero dell´Interno) attraverso la “Associazione Città Futura don Giuseppe Puglisi” www.Cittafuturariace.it, conservando e rivitalizzando al contempo, nell’incontro con “l’altro”, le proprie tradizioni locali e creando una nuova formula ricettiva per il turismo (case fatiscenti ristrutturate e affittate ai turisti). L’esperienza di questi comuni ha avuto una eco importante anche grazie Wim Wenders che nel 2010 ha realizzato il primo cortometraggio di produzione italiana in 3D intitolato “Il Volo”, primo filmato italiano in 3D girato tra Riace e Caulonia ed ispirato alle esperienze di accoglienza ed integrazione di queste amministrazioni. Wim Wenders ne ha parlato anche all’interno del X summit dei Premi Nobel per la pace organizzato nel Municipio Rosso di Berlino in occasione delle celebrazioni per il ventennale della caduta del muro, dicendo: "La vera utopia non e´ la caduta del muro, ma quello che e´ stato realizzato in alcun paesi della Calabria, Riace in testa. Il vero miracolo non è qui, ma in Calabria, dove per la prima volta ho davvero visto un mondo migliore. Ho visto un paese capace di risolvere, attraverso l’accoglienza, non tanto il problema dei rifugiati, ma il proprio problema: quello di continuare a esistere, di non morire a causa dello spopolamento e dell’immigrazione. E ho voluto raccontare questa storia in un film che ha come attori i veri protagonisti”. Il Riaceinfestival è organizzato da Comune di Riace, Rete dei Comuni Solidali, Associazione Città futura Don Giuseppe Puglisi, Asssociazione per Gli Studi Giuridici sull’Immigrazione e dalla Rete del Caffè Sospeso, in collaborazione con Asimmetrici Film-locri, Altre Visioni- Caulonia, Rete Antirazzista di Catania, Legambiente Reggio Calabria, Associazione Gianluca Congiusta di Siderno, Archivio delle Memorie Migranti di Roma, Associazione per la Pace di Milano. Associazione Comuni Virtuosi. Associazione, Arianova e il Moffe Filmfest. Info: www.Comune.riace.rc.itwww.Comunisolidali.orgwww.Asgi.it - www.Cittafuturariace.it – www.Retedelcaffesospeso.com  
   
   
TARANTO: PALIO DEL MARE  
 
Quattro giorni per vivere il mare e rinnovarne le grandi potenzialità culturali, produttive, storiche, sportive ed economiche. Taranto sceglie di riproporsi sugli scenari regionali e nazionali con due appuntamenti in uno: il Palio del Mediterraneo e la prima edizione della Festa del Mare. Promotori dell’iniziativa sono l’Associazione Palio di Taranto (dalla fine degli anni ’80 impegnata nel recupero delle vocazioni marinare tarantine e organizzatrice del Palio omonimo – ndr) e l’Associazione Corda Fratres. Due sodalizi che con la collaborazione indispensabile di enti, istituzioni e sponsor privati il 23 giugno e poi il lungo fine settimana che va dal 28 al 30 di giugno muoveranno attorno all’isola antica di Taranto eventi e animazioni per tutti i gusti. Una iniziativa dal forte impatto positivo che prova a mostrare una Taranto differente e che ha ottenuto il sostegno dell’Assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, di Puglia Promozione, del Comune di Taranto e del Comando in Capo della Marina Militare Italiana. “Proseguendo nell’impegno di questa amministrazione regionale in favore della città di Taranto come assessore alle risorse agroalimentari e risorse del mare ho voluto fortemente che questo evento si svolgesse sotto l’egida di un assessorato che proprio al mare torna a guardare con vivo interesse – spiega l’assessore Fabrizio Nardoni – Non a caso nel ruolo di coordinatore degli assessori regionali italiani al ramo in Conferenza Stato-regioni ho chiesto che si avviasse un tavolo monotematico su questo argomento. Per Taranto, invece – continua Nardoni – si tratta di un recupero di potenzialità e vocazioni economiche e produttive che dovrà vedere i nostri mitilicoltori e pescatori al primo posto, proprio nell’intento di riprogrammare il futuro di questa città in chiave eco-sostenibile e di rispetto della risorse ambientali e di tutte le sue potenzialità produttive”. “Erroneamente in questi anni – sottolinea Nardoni - si è pensato al mare come ad una risorsa quasi statica che non avesse bisogno di interventi di riparazione, assistenza o rilancio. Dato ancora più vero, paradossalmente, in realtà a forte vocazione marittima e marinara come Taranto. Una tesi che come Assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia abbiamo inteso da subito ribaltare consapevoli di quanto la “blue economy” fosse un fattore economico dall’alto valore aggiunto che non esaurisce i suoi effetti nelle attività che rientrano direttamente nel perimetro della filiera”. “Nella sola Puglia - specifica Nardoni - parliamo di circa 3 miliardi di valore aggiunto, un occupazione di circa 60.000 addetti per un totale nel paragrafo della blue economy nazionale pari al 7.2% (dati Unioncamere - ndr). “Una distrazione che anche a livello nazionale, – continua Nardoni - in qualità di coordinatore degli Assessori regionali all’agricoltura e pesca nell’ambito della Conferenza Stato-regioni, ho inteso risolvere istituendo un tavolo tecnico ad hoc capace di investire il Ministero e l’intero Governo su tutte le questioni e le criticità che riguardano il settore. L’economia del mare nella fase acuta della crisi internazionale tiene e proprio per questo va sostenuta con maggiore forza anche con iniziative come quella che il 23 e poi il 28, 29 e 30 giugno si terrà a Taranto che finalmente recupera una vocazione e un progetto di futuro per la città e la sua provincia legato proprio al suo mare. Taranto riscopre il suo cuore blu e per la prima volta, con il concorso di tante istituzioni, tanti sponsor e tante associazioni, lavora assieme e fa quadrato attorno alla categoria dei mitilicoltori tarantini che non poche vicissitudini ha dovuto vivere negli ultimi mesi”. “Con le cooperative di mitilicoltori tarantine e con i loro referenti sindacali e associativi – conclude Nardoni - stiamo lavorando anche sul fronte della programmazione dei nuovi Fondi infrastrutturali e sulle normative utili a regolamentare lo sforzo di pesca. Ma nel frattempo c’è un capitolo di credibilità che va assolutamente riscritto specie in favore dei prodotti ittici e dei mitili provenienti da Taranto e che proprio per questo ricevono cure, controlli e garanzie di salubrità da tutti gli organi deputati alla salvaguardia della salute pubblica. Pertanto invito tutti i pugliesi ad essere con noi a Taranto in quelle giornate e tifare perché no per le imbarcazioni che parteciperanno al Palio del Mediterraneo e provenienti dalle più belle località di mare della nostra Puglia”. Si comincia il 23 con la seconda tornata del Palio di Taranto – dice Francesco Simonetti, presidente dell’associazione omonima – e poi sabato 29 si tornerà in mare per il Palio del Mediterraneo, gara remiera con imbarcazioni a 10 remi e gara di gozzi a due remi con equipaggi provenienti dalle cittadine italiane di Taranto, Bari, Gallipoli, Molfetta, Giovinazzo, Brindisi, Gaeta, Porto Cesareo mentre per quanto riguarda l’estero parteciperanno la Croazia e molto probabilmente la Francia. E il palio – continua Simonetti - offre il pretesto di riguardare allo specchio d’acqua antistante la città vecchia di Taranto con maggiore attenzione ammirando gli scorci suggestivi dell’antico Castello Aragonese o soffermandosi sulle isole di San Pietro e San Paolo stagliate all’orizzonte. Una operazione di grande promozione turistica ma non solo. Il mantello del vincitore della competizione remiera andrà all’equipaggio che effettuerà la migliore gara, ma il palio per l’eccellenza gastronomica andrà certamente alla tipica “cozza nera tarantina” che nelle giornate della Festa del Mare sarà celebrata come si conviene. Questa produzione tipica dopo le opacità degli ultimi mesi aveva bisogno di riconquistare stima e onorabilità sui mercati e sulle tavole – spiega l’Assessore Fabrizio Nardoni – per questo come regione stiamo sposando tutto ciò che offre ai mitilicoltori e alla marineria tarantina la possibilità di dimostrare quanto lavoro è stato già compiuto in direzione della salubrità e sicurezza dei prodotti. Consideriamo la cozza tarantina un prodotto simbolo della città, una eccellenza e una tipicità su cui da sempre ci siamo impegnati a valutare azioni di promozione e valorizzazione – dice l’Assessore alle attività produttive e sviluppo economico del Comune di Taranto, Gisberto Zaccheo. Nell’ambito degli stand espositivi della Festa del Mare sono infatti previsti show-cooking e serate di degustazione in cui la regina delle preparazioni gastronomiche curate dai migliori chef del territorio, saranno proprio i prodotti del mare di Taranto. E’ l’avvio ufficiale della stagione estiva tarantina – dice ancora Zaccheo -– ma speriamo possa anche essere il luogo di sintesi in cui rappresentare dalla Festa del Mare in poi anche le migliori potenzialità di una città che ha forte desiderio di riscatto: sia dal punto turistico sia dal punto di vista economico, imprenditoriale e delle attività legate al mare. Vivere il mare con i tornei velici, le gare di pesca sportiva, i giochi in acqua, servirlo in tavola nell’area degustazione che aprirà i battenti ogni sera dopo le 21.00 e che sarà animata da spettacoli e dibattiti, riscoprirlo e ammirarlo nelle visite guidate sulle navi messe a disposizione dalla Marina Militare, nei percorsi turistici che ogni sera partiranno dalla Discesa del Vasto o nelle escursioni a bordo dei pescherecci in cui si potrà gustare anche un originale aperitivo alla tarantina con le cozze e il vino rosato di Puglia. E’ quello che accadrà in quei giorni a Taranto. Si tratta di una esperienza completa – afferma Cosimo Gigante per Puglia Promozione – un modo di vivere Taranto e il suo mare perdendosi tra i vicoli del centro storico o guardando quel suggestivo borgo antico dal mare. Un cambio di prospettiva – dice ancora il referente dell’agenzia regionale – che conferisce al brand Taranto un grande potenziale ancora tutto da sfruttare anche in ambito promozionale. Per tale ragione in quei giorni Taranto sarà al centro dell’attenzione dei media e proprio per questa ragione il network nazionale Radio Capital ha scelto Taranto per parlare in diretta live il venerdì e il sabato dalle 12.00 alle 13.00 di questa realtà ancora tutta da scoprire. Spettacoli, eventi, sport, tavole rotonde, area esposizioni animata dalle più importanti associazioni del territorio che si occupano di mare e di cultura del mare, enogastronomia e cultura. L’area espositiva della Festa del Mare si inaugurerà venerdì 28 giugno alle 18.00 e chiuderà i battenti la sera di domenica 30 giugno con l’esibizione della Fanfara Dipartimentale della Marina Militare Italiana. Per ulteriori informazioni: www.Palioditaranto.it www.Paliodelmediterraneo.it In allegato il programma Domenica 23 Giugno 2013 Seconda Tornata Del Palio Di Taranto 17:00 Raduno dei Concorrenti 17:30 Partenza Seconda Tornata Torneo velico dei Rioni 18:00 Accoglienza Autorità Civili e Militari 18.00 visite guidate su "Taranto e la storia del suo mare". Le visite sono gratuite e sono realizzate dall´archeologo Morris Franchini, partirà dall´area espositiva della Festa del Mare e terminerà in via Duomo con la visita alla personale del fotografo Peppe Carucci, ospitata all´interno dei locali di Officine Taranto, 18:30 Partenza del Trofeo Interforze allineamento Lega Navale 19:00 Showfood 19:00/19:30 Seconda Tornata del Torneo dei Rioni lungo il periplo della Città Vecchia con arrivo nel canale navigabile in prossimità del Ponte Girevole 20:00 Deposizione in mare della corona di San Francesco di Paola, Patrono della Gente di Mare e compatrono della Città di Taranto. Venerdi’ 28 Giugno 12:00 13:00 diretta radiofonica Radio Capital 18:00 Cerimonia inaugurale "Festa del Mare 2013" presso la Discesa Vasto, presentazione e inizio attività di esposizione degli stand 18.00 visite guidate su "Taranto e la storia del suo mare". Le visite sono gratuite e sono realizzate dall´archeologo Morris Franchini, partirà dall´area espositiva della Festa del Mare e terminerà in via Duomo con la visita alla personale del fotografo Peppe Carucci, ospitata all´interno dei locali di Officine Taranto, 18:30 Concorso fotografico "Il mare di Taranto, ieri oggi domani" 18:30 Tavola rotonda sulle culture del mare 19:00 Aperitivo di benvenuto presso Discesa Vasto e giochi sportivi 21:00 Sagra enogastronomica del mare Sabato 29 Giugno 10:00 Palio del Mediterraneo, prima manche del Trofeo dell´Adriatico, gara remiera con imbarcazioni a 10 remi 10:00 Apertura stand 12:00 Dimostrazioni di tecniche di pesca a cura dei pescatori tarantini 12:00 13:00 diretta radiofonica Radio Capital 16:00/19:00 Inizio manifestazioni sportive, Palio del Mediterraneo, seconda manche del Trofeo dell´Adriatico, gara remiera con imbarcazioni a 10 remi 18.00 visite guidate su "Taranto e la storia del suo mare". Le visite sono gratuite e sono realizzate dall´archeologo Morris Franchini, partirà dall´area espositiva della Festa del Mare e terminerà in via Duomo con la visita alla personale del fotografo Peppe Carucci, ospitata all´interno dei locali di Officine Taranto, 19:00 Gara Canoa “Torneo delle Circoscrizioni 18:00 18:30 Tavola rotonda sulle culture del mare 20:00 Palio del Mediterraneo gara di gozzi a due remi 21:00 Finale Bellissima Mediterranea, Concorso di bellezza abbinato ai dieci rioni della città 21:00 Sagra enogastronomica del mare Domenica 30 Giugno 10:00 Apertura stand 12:00 Incontro culturale sul patrimonio storico della città 18:00 mostra dei lavori del concorso fotografico 21:00 Sagra enogastronomica del mare 21:30 Evento conclusivo musica, spettacolo e cultura, esibizione della Fanfara Dipartimentale della Marina Militare di Taranto con la partecipazione straordinaria di Maria Nazionale reduce dalla partecipazione al Festival di San Remo  
   
   
CAGLIARI/LONDRA: MY JAZZ ISLANDS - PRIMA EDIZIONE - CON ANTONELLO SALIS E ORPHY ROBINSON - CAGLIARI, IL LAZZARETTO, 20/21/22 GIUGNO 2013 - LONDRA, PIZZA EXPRESS JAZZ CLUB SOHO, 11/12/13 NOVEMBRE 2013  
 
"Anni fa lasciai la mia isola per un’altra isola, che mi accolse e mi aiutò a realizzare tanti sogni. Ora è tempo di costruire un ponte tra le due isole e terre antiche, in particolare tra due città, una ricca di mare, sole e ritmo, l’altra crocevia di culture diverse: Cagliari e Londra". Così Filomena Campus, cantante e regista teatrale sarda trapiantata dal 2001 nella capitale britannica, presenta My Jazz Islands, il festival che ha ideato e che ha debuttato ieri (giovedì 20) a Cagliari per l´organizzazione della cooperativa Forma e Poesia nel Jazz per vivere poi a novembre (dall´11 al 13) la sua seconda parte a Londra. Tre serate di musica (ma non solo) all´insegna dell´incontro creativo fra artisti italiani e inglesi attendono fino a sabato (22 giugno) il pubblico cagliaritano al Lazzaretto, il centro d´arte e cultura nel quartiere di Sant´elia. Un cartellone denso e variegato, allestito con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione, Sport e Spettacolo e Assessorato del Turismo) e consacrato al ricordo di Franca Rame, l´attrice scomparsa lo scorso 29 maggio, guida preziosa per vari lavori di Filomena Campus (che ha anche curato diverse regie di suoi testi in Inghilterra). A transitare per prima sul "ponte tra le due isole", nella serata inaugurale di ieri (giovedì 20) con inizio alle 22.30, una straordinaria e inedita coppia di improvvisatori: il pianista e fisarmonicista sardo Antonello Salis, uno dei musicisti più originali e apprezzati a livello internazionale del jazz "made in Italy", e l´inglese Orphy Robinson, un vibrafonista eclettico, attivo in un ampio ventaglio di generi, come dimostrano le collaborazioni con nomi come Courtney Pine, Andy Sheppard, David Murray, Don Cherry, John Tchicai, Lester Bowie, Wynton Marsalis, Hugh Masekela, Louis Moholo, Nana Vasconcelos, Evan Parker, Butch Morris, ma anche con gli ex Soft Machine Robert Wyatt e Hugh Hopper e il batterista dei Pink Floyd Nick Mason. Jazz e teatro, ovvero le due anime di Filomena Campus, si incrociano venerdì sera (21 giugno), a partire dalle ore 21.30, in "Jester of Jazz" ("Giullare del Jazz"): una produzione nata nel 2010 che vede l´artista sarda alla testa del suo quartetto british - Steve Lodder al pianoforte, Dudley Phillips al contrabbasso e Martin France alla batteria -, in questa occasione impreziosito dalla presenza di un ospite speciale come Antonello Salis alla fisarmonica. Improvvisazioni e musiche originali sposate ai testi ispirati a Dario Fo, Stefano Benni, Maria Carta e Franca Rame, che partecipò alla creazione di questo progetto. Parole e musica caratterizzano anche il gran finale di sabato 22 (sempre alle 21.30): "Italy Vs England", lo spettacolo che ha ispirato il tema dell´intera rassegna e che ha per protagonisti Stefano Benni (autore di tutti i testi, ad eccezione di un brano di Shakespeare e uno di Eliot) e ancora il quartetto di Filomena Campus (sua anche la regia). Sviluppando un´idea dello scrittore bolognese, nata in occasione di un concerto al festival jazz di Roccella Jonica del 2008 (a sua volta basato in gran parte su "Misterioso", lo spettacolo dal quale era nata due anni prima la collaborazione fra Benni e la Campus), "Italy Vs England" vede impegnati in vari momenti i musicisti anche come attori; in particolare Orphy Robinson, special guest in questa occasione, che sarà chiamato a recitare una parte in italiano con lo stesso Benni. Accanto alla musica, vari appuntamenti collaterali completano il trittico cagliaritano di My Jazz Islands. Aperta tutti i giorni, la video installazione "Colori d´ottone" si basa su una sperimentazione grafica di Marco Benevole che cerca di ricreare i suoni e i silenzi di alcuni strumenti storici di proprietà della Banda Musicale Santa Cecilia di Oristano. In collaborazione con la Coldiretti Cagliari, tutte le sere, alle ore 20, sarà anche possibile degustare (a pagamento) bevande e cibi genuini di alcune aziende sarde che hanno fatto della produzione biologica una missione e una ragione di vita, sposando l’esperienza e la saggezza della tradizione con le nuove tecniche di coltivazione, per una nuova consapevolezza dell’alimentazione. L’italia vista dagli stranieri, in particolare dagli inglesi: venerdì alle 19, lo scrittore Mario Fortunato, ex direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Londra e critico letterario del settimanale L’espresso, presenta il suo nuovo libro “L’italia degli altri”, in conversazione con la giornalista della Rai Flavia Corda. Sabato, infine, sempre alle 19, "corso di memoria" con Iolanda Mason. Costa 15 euro il biglietto per i concerti di giovedì e venerdì, 20 euro, invece per la serata di sabato, mentre il prezzo dell´abbonamento per l´intera rassegna è di 35 euro. Biglietti e abbonamenti si possono acquistare al Box Office di Cagliari (in viale Regina margherita; tel. 070657428), via web all´indirizzo boxofficesardegna.It , oppure direttamente al Lazzaretto (tel. 0703838085). Info: tel 0704513104 - formaepoesianeljazz@tiscali.It  - www.Filomenacampus.com . Dopo Cagliari, My Jazz Islands torna in scena dall´11 al 13 novembre a Londra, al Pizza Express Jazz Club, dove è in programma la "tranche" inglese del festival, impreziosita dalla presenza di Paolo Fresu. Il trombettista sardo sarà ospite - insieme al percussionista brasiliano Adriano Adewale - del progetto "Duos" di Filomena Campus e Giorgio Serci (in calendario l´11), e di "Jester of Jazz" (il 12). Completa il trittico di serate londinesi il "ritorno" di "Italy Vs England" (il 13 novembre) con Stefano Benni e il quartetto di Filomena Campus che ospitano stavolta il cantante Cleveland Watkiss. Per la parte londinese di My Jazz Islands l´organizzazione è a cura di Theatralia (l´avatar teatrale di Filomena Campus) in collaborazione con il Jazz Club Soho Pizza Express e con il contributo dell´Istituto Italiano di Cultura a Londra  
   
   
GRANDE FESTA AL VULCANO SOLFATARA PER L´ANTEPRIMA DELLA VIII EDIZIONE DI MALAZÈ  
 
Incontro dibattito sui grandi eventi enogastronomici della Campania e cucina geotermica con assaggi dei ristoratori flegrei. Rosario Mattera ha presentato alcuni appuntamenti della manifestazione che si terrà dal 7 al 17 settembre 2013. Grande festa al vulcano Solfatara di Pozzuoli per l´anteprima dell´Viii edizione di Malazè, l´evento archeoenogastronomico dei Campi Flegrei. Oltre settanta i giornalisti e i foodblogger accreditati. Ampia la partecipazione dei ristoranti e delle cantine del territorio per l´anteprima che si è svolta lunedì 17 giugno. La serata si è aperta con l´incontro pubblico sui grandi eventi enogastronomici regionali moderato da Luciano Pignataro, giornalista de "Il Mattino" ed ideatore e curatore del wineblog lucianopnataro.It a cui hanno partecipato Diana Cataldo e Massimo Iannaccone di "Campania Stories", Albert Sapere di "Le Strade della Mozzarella", Donatella Bernabò Silorata, giornalista e ideatrice di "Wine and the City" e Rosario Mattera, ideatore ed organizzatore di "Malazè". Spiega Rosario Mattera a proposito dei Malazè:"l´edizione 2013 conferma che la manifestazione nasce per fare sistema, per essere parte di un gruppo con intenti comuni e non essere isolati in un momento economico così difficile. Malazè è un luogo di incontro e di confronto e offre l´opportunità di affrontare insieme dei rischi ponderati, di accettare sfide nuove. L´unione genera delle cose incredibili. Lo dimostra l´Anteprima: decine di ristoratori che per quattro ore sono stati proprio nella bocca del vulcano ad una temperatura pazzesca; lo hanno fatto perché credono in questo progetto. Malazè è innanzitutto una sfida personale, un tentativo estremo di rivalutare e dimostrare la ricchezza del territorio flegreo. Non lascerei morire mai di solitudine la mia Terra; finché ne avrò la forza sarò sempre in prima linea a guidare questa rivoluzione". Ecco alcune delle novità più importanti dell´Viii edizione di Malazè. Più spazio per l´arte con la rassegna di cortometraggi dedicata all´enogastronomia "La grande abbuffata" che si svolgerà a Cantine Grotta del Sole a cura di Giuseppe Borrone storico del cinema, la kermesse "Borghi aperti" che coinvolgerà alcuni caseggiati dei centri storici dei Campi Flegrei, Foglie di Archeocucina, un percorso all´insegna del mito e dell´arte all´interno del Parco Archeolgico di Cuma, il Madi un concorso di idee creative per promuovere lo sviluppo economico e culturale dell´area dei Campi Flegrei e l´evento del 17 settembre "La cucina dei Semplici", una cena organizzata da ragazzi down che provvederanno sia a cucinare che a servire: il ricavato andrà alle attività sociali della loro associazione. Le aziende che hanno partecipato all´anteprima del 17 giugno al Vulcano Solfatara. Cantine: Cantine Babbo (Scalandrone, Pozzuoli), Iovino Antonio (Solfatara, Pozzuoli), Tenuta Matilde Zasso (Contrada La Schiana, Pozzuoli), Contrada Salandra (Coste di Cuma, Pozzuoli), Azienda Agricola Piscina Mirabile (Cento Camerelle, Bacoli), Cantine Farro (Fusaro, Bacoli), La Sibilla (Fusaro, Bacoli), Cantina del Mare (Cappella, Monte di Procida), Cantine Carputo (la Viticella, Quarto), il Cellaio (Quarto), Cantine Grotta del Sole (Quarto), Quartum (Quarto), Il Quarto Miglio (Quarto), Varriale (Posillipo, Napoli), Cantina Agnanum (Agnano, Napoli), Cantine Astroni (Agnano, Napoli), Masseria del Borro (Agnano, Napoli), Colle Spadaro (Pianura), il Castello (Marano), Cantine Federiciane (Marano), Cantina Vigne Flegree (Marano). Ristoranti: Abraxas (Pozzuoli), Dal Tarantino (Pozzuoli), Locanda Santò (Pozzuoli),, Fish & Fruit (Pozzuoli), Il Rudere (Pozzuoli) La Bifora (Bacoli), Capo Blu (Bacoli), La Marchesella (Giugliano in Campania), La Figlia del Presidente (Napoli). Aziende Gastronomiche: Sciardac (Bacoli), Dolci Momenti (Pozzuoli), Antica Distilleria Petrone (Mondragone, Caserta), Cooperativa Le Lazzarelle (Casa Circondariale Femminile Pozzuoli). Presente anche il Club del Toscano (Degustazione di sigari italiani a cura dei relatori del Club del Toscano). Malazè è organizzato dall´associazione Campi Flegrei a Tavola e gode del patrocinio dei seguenti enti: Comune di Pozzuoli, Comune di Bacoli, Comune di Monte di Procida, Regione Campania (Assessorato all´Agricoltura), Soprintendenza dei Beni Archeologici di Napoli, Camera di Commercio Industria e Artigianato di Napoli, Parco Regionale dei Campi Flegrei, Azienda Autonoma Cura Soggiorno e Turismo di Pozzuoli, Consorzio Tutela Vini dei Campi Flegrei, Consorzio Mozzarella di Bufala Campana D.o.p., Movimento Turismo del Vino - Campania, Le Strade del Vino Campi Flegrei, Slow Food Campi Flegrei, Associazione Italiana Sommelier di Napoli, F.i.p.e. Napoli, Federalberghi Campi Flegrei, Associazione Albergatori Flegrei, I.p.s.a.r. Petronio, Confcommercio (Napoli), Pro Loco Pozzuoli, Pro Loco Città di Bacoli, Pro Loco Monte di Procida. L´viii edizione di Malazè si svolgerà dal 7 al 17 settembre 2013 e coinvolgerà associazioni, aziende ed enti che organizzeranno eventi nei territori di Pozzuoli, Quarto, Bacoli, Monte di Procida, Procida, Giugliano e Napoli. Www.malaze.org  
   
   
TIROLO AUSTRIACO: BINOCOLI HI-TECH E CACCIA AL TESORO CON IL GPS LUNGO IL SENTIERO DELL´AQUILA  
 
Attraversare a piedi il Tirolo, da est a ovest, e vivere emozioni uniche: questo permette il Sentiero dell´aquila con le sue 31 tappe (23 delle quali sul tracciato principale e otto sulla variante alpina), un trekking a lunga percorrenza che regala emozioni uniche, da Santk Johann alla zona di Karwendel. Grazie alle sue varianti il Sentiero dell´aquila è anche ideale per chi apprezza le escursioni tranquille e non soltanto per i ´professional trekker´. --- Gli occhi dell´aquila Lungo il percorso ci sono anche gli "occhi d´aquila", 15 punti panoramici che permetteno di abbracciare un panorama di 360° mediante l´utilizzo gratuito di binocoli speciali. Grazie a una tecnica digitale si possono vedere nell´obiettivo anche i nomi delle montagne e avere tutte le informazioni sulle varianti del Sentiero dell´aquila. «L´idea degli occhi d´aquila è quella di poter vedere il cuore delle Alpi dalla prospettiva di un´aquila» spiega Michael Walzer, responsabile dello sviluppo del trekking tour. «L´escursionista è in grado di seguire con lo sguardo il percorso del Sentiero dell´aquila fino al successivo punto panoramico munito di binocolo e di ricevere informazioni interessanti sul mondo alpino tirolese». In pratica, l´occhio d´aquila unisce la tecnica dei tradizionali binocoli panoramici con quella degli smartphone. --- I babbani non lo devono sapere Sul Sentiero dell´aquila gli escursionisti possono darsi anche alla caccia. E più precisamente, alla caccia di ´geocache´, ovvero nascondigli. In tutto il mondo ci sono ormai quasi dieci milioni di geocacher che, muniti di ricevitori Gps, si mettono alla ricerca di questi siti speciali, di cui i "babbani" (ovvero coloro che non praticano questa attività) non sanno niente e non devono venirne a conoscenza. L´albergatore Christian Huber dell´Aktivhotel Chrystal di St. Johann in Tirol ha nascosto ben 21 cache nelle prime tre tappe del Sentiero dell´aquila. Ora non resta che scoprirli. Sono soprattutto le famiglie a essere entusiaste della possibilità di coniugare l´escursionismo con una caccia al tesoro e con la scoperta di nascondigli tanto speciali. «I bambini e i ragazzi, spesso poco entusiasti delle lunghe camminate, adorano il geocaching» conclude Christian Huber. Solitamente, nei contenitori di geocaching si trovano piccoli oggetti che possono essere prelevati e poi nascosti in altri cache. «Recentemente ho trovato la chiave di una macchina in un cache nascosto in Norvegia. L´ho riposta in un cache a St. Johann e due giorni più tardi era già in Sudafrica» racconta Christian Huber, appassionato sostenitore di questo nuovo gioco di tendenza. Chi non vuole più essere un "babbano" e fosse interessato a praticare questa attività, trova le regole, le informazioni e le posizioni dei cache nascosti lungo il Sentiero dell´aquila sul sito www.Geocaching.com . --- Pacchetto e trekking senza bagagli Per gli escursionisti è interessante la proposta del consorzio di alberghi Tiroler Wanderhotels, che permette di percorrere il Sentiero dell´aquila senza bagagli al seguito. Sulla tratta Ehrwald- Leutasch, 2 pernottamenti in mezza pensione all’albergo Sonnenspitze e all’albergo Biohotel Leutascherhof, incluso il trasporto bagagli da Ehrwald a Leutasch, il biglietto per la telecabina Ehrwalder Almbahn più cartine, informazioni utili per l’escursione, a partire da euro 410 a persona. Www.wanderhotels.at  --- Per maggiori informazioni: Tirol Info - Maria-theresien-str. 55, 6010 Innsbruck, Austria - Tel: +43 512 7272-0 - info@tirol.At  - www.Tirolo.com  (in italiano) - www.Facebook.com/tiroloaustriaco  
   
   
IN TICINO LA VACANZA È UN GIOCO DA RAGAZZI  
 
Con i bambini, si sa, l’organizzazione è alla base di ogni giornata. Ed i ritmi scanditi da pappe e pisolini sono difficili da abbandonare anche quando i bambini sono un po’ più grandicelli. Così, se pensate ad una vacanza diversa, ecco qualche idea per un itinerario fra le bellezze del Ticino, con un occhio alle piccole, non solo in senso figurato, esigenze. --- Paesaggi esotici sulle Isole Brissago A poca distanza di battello da Ascona, sul Lago Maggiore, si trova uno dei parchi botanici più suggestivi del Ticino, quello delle Isole Brissago. Immerse nelle acque del Verbano, che accumulano calore durante l’estate e lo restituiscono l’inverno, protette dalla catena alpina e ricche di sole, le Isole godono di un clima particolarmente mite, dove trovano il loro habitat naturale tante specie di piante subtropicali. Il parco è una vera e propria oasi di tranquillità, lontano dal rumore e dal caos di ogni giorno, dove i colori e i profumi delle piante esotiche inebriano il corpo e la mente. --- Parco Scherrer, Morcote. Uno dei parchi più affascinanti della Svizzera italiana è il Parco Scherrer di Morcote, sul Lago di Lugano, facilmente raggiungibile in battello. Qui arte, architettura e vegetazione si sono fusi mirabilmente. All´entrata del giardino due maestosi leoni marmorei accolgono il visitatore; più oltre, statue Indu di elefanti e serpenti appaiono quasi per incanto. Ancora più in là si scorge, protetta da un rigoglioso boschetto di bambù, la Casa del Tè siamese, detta anche la "Casa delle 10.000 delizie" Molti altri mondi si svelano ancora davanti agli occhi del visitatore passeggiando tra il fresco di caratteristici fusti prealpini, mediterranei ed esotici. --- Il parco avventura del Monte Tamaro Situato a 15 km da Lugano, il parco comprende un emozionante percorso acrobatico sospeso a 15 metri d’altezza, su faggi secolari, con diversi gradi di difficoltà, adatto a grandi e piccini. C’è anche la più lunga “tirolese” della Svizzera, un eccitante volo di 440 m agganciati in perfetta sicurezza all’imbragatura. Chi vuole godere di un panorama eccezionale senza affaticarsi troppo, in un’ora può salire alla Capanna Tamaro, dove ci si può rilassare sorseggiando una bibita e oziando su una sdraio al sole. Gli amanti della mountain bike possono invece scegliere tra due sentieri che collegano il Monte Tamaro a Rivera. --- Castelli di Bellinzona Bellinzona vanta tre magnifici castelli, Castelgrande, Montebello e Sassocorbaro, che, oltre ad essere inclusi nell´elenco dei beni Unesco Patrimonio dell´Umanità, rappresentano un piacevole ed interessante itinerario turistico. Il primo è il più grande e comprende un piccolo museo, due belle torri del Xiii secolo e due ristoranti. Nel Castello di Montebello, nel week end dell’8/10 giugno, potrete partecipare alla manifestazione “La Spada nella Rocca”, una rievocazione in costume con allestimenti e artisti in abiti d’epoca, artigiani al lavoro, concerti sotto le stelle, giochi, armigeri e sbandieratori. --- A Bellinzona, il mercato del sabato Tutti i sabati ci si incontra al variopinto mercato settimanale che si tiene in Piazza Nosetto, a Bellinzona, allargandosi fino ai vicoli della città vecchia. Oltre alle bancarelle che vendono abbigliamento si possono acquistare souvenir, antichità e anticaglie. Il mercato ripropone l´antica tradizione che caratterizzava la vita commerciale della Bellinzona medioevale. --- Museo in Erba di Bellinzona Nato nel 2000, il Museo in Erba è l’unico museo per bambini del Ticino. La proposta è quella di uno spazio per iniziare i bambini all’arte tramite il gioco. Ad attendere i giovani visitatori sono moduli interattivi per stimolare la loro sensibilità e curiosità. --- Swissminiatur È una mostra a cielo aperto che ospita, in miniatura, i territori più caratteristici della Svizzera. Situato a Melide, a pochi chilometri da Lugano, su un vasto parco ai bordi del Ceresio, il parco comprende più di 120 modelli ed è percorso da 3.560 metri di rotaie con 33 locomotive e 320 vagoni; non mancano funicolari, treni a cremagliera, teleferiche e battelli in movimento. Gli appassionati di giardini troveranno, inoltre, più di 1000 piante differenti. La struttura offre un ristorante self-service con cucina locale, cinese e indiana ed un bel parco giochi riservato ai più piccoli. --- Falconeria di Locarno, incontro ravvicinato con falchi e aquile Per conoscere l’affascinante mondo dei rapaci la meta ideale è la Falconeria di Locarno, sulla sponda settentrionale del Lago Maggiore. I visitatori possono ammirare le acrobazie dei rapaci guidati dai falconieri, che narrano la storia di questa antica arte risalente a 4000 anni fa. Durante le rappresentazioni vengono illustrati le particolarità delle diverse specie, i loro habitat e l’importante ruolo dei rapaci per tutto l’ecosistema. --- Ticino Expérience, il film che si manga Con Ticino Expérience, un originale filmato proposto nella Casa Rustica dell’Albergo Losone, nei dintorni ti Locarno ed Ascona, dove i visitatori vengono immersi in un viaggio sensoriale tra i profumi delle valli ed i prodotti ticinesi. Gli ospiti sono accolti in un ambiente rustico, con musica country in sottofondo e, comodamente seduti su poltroncine spartane, mangiano esattamente ciò che vedono sullo schermo, guidati dallo chef protagonista del film. Si chiama Fidelio, è un cuoco spagnolo che si reca in Ticino alla ricerca di nuovi sapori… --- Splash & Spa Tamaro, dal 2013 Aprirà il 15 giugno ‘Splash e Spa Tamaro’. La nuova attrazione turistica innovativa ed unica nel suo genere, è il primo acquaparco con una superficie di oltre 10’000mq dedicati allo svago e benessere, ad offrire divertimenti acquatici, Spa e trattamenti Wellness all’interno di un’unica struttura. Famiglie, adulti, giovani e bambini avranno a disposizione una vasta gamma di attrazioni in grado soddisfare ogni loro desiderio. --- “Top Family Ticino” offre un valore aggiunto alle famiglie che visitano le diverse strutture turistiche del Cantone. Per conoscere tutte le attività promosse dalla cooperazione, seguita e sostenuta da Ticino Turismo, è a disposizione online la sezione “Top Family Ticino” all’interno del sito www.Ticino.ch . Info: Ticino Turismo - www.Ticino.ch  
   
   
INNSBRUCK: A MISURA DI BAMBINO - VACANZE IN FAMIGLIA NELLA CAPITALE DELLE ALPI - IL DIVERTIMENTO E LE COMODITÀ DELLA CITTÀ, MA ANCHE LA MONTAGNA PIÙ VERA DA SCOPRIRE TRA PRATI, BOSCHI E LAGHI  
 
Alpenzoo, lo zoo alpino più alto d’Europa. L’officina dei bambini ai musei regionali tirolesi. 200 km di piste ciclabili lungo il fiume Inn, alla scoperta di castelli medievali e antiche cittadine. La Via delle malghe di Innsbruck: passeggiate a prova di passeggino in mezzo alla natura. Due vacanze in una. La Capitale delle Alpi è l’ideale per le famiglie che devono mettere d’accordo un po’ tutti. Passeggiate per le vie del centro storico, tra negozi, locali, teatri e musei, con piste ciclabili per muoversi in tutta sicurezza e attrazioni curiose per i più piccoli, dall’Alpenzoo, l’unico zoo alpino del mondo, all’Officina per bambini proposta dai musei regionali tirolesi. Ma anche tanti villaggi d’incanto, a pochi chilometri dal cuore della Capitale delle Alpi, dove soggiornare immersi nella natura più pura, tra prati immensi, sentieri e percorsi nei boschi adatti a tutta la famiglia, parchi acquatici e d’avventura per i bambini con case sugli alberi e acqua magica, centri wellness all’avanguardia per il relax dei genitori. Tante proposte da provare con il pacchetto Innsbruck per i bambini, valido fino a fine stagione: 1 notte a partire da 96 euro a famiglia, con in omaggio un gioco Memory città di Innsbruck. --- Innsbruck a misura di bambino Ampi spazi, piste ciclabili sicure, parchi, giardini, strutture e musei con programmi pensati per non fare mai annoiare i più piccoli. La Capitale delle Alpi offre tanti spunti perché la vacanza in famiglia diventi indimenticabile per tutti. Una visita al centro storico è sempre un divertimento: si passeggia per le affascinanti vie della città vecchia, tra negozi e gallerie d’arte, senza dimenticare una golosa pausa in una delle famose pasticcerie e caffè della città e poi tutti con gli occhi in su per ammirare il famoso tettuccio d’oro, simbolo della città. Anche le visite ai musei si trasformano in esperienze nuove e coinvolgenti per i più piccoli: i musei regionali tirolesi propongono l’Officina dei bambini, mentre nell’Atelier aperto aspiranti artisti e appassionati di pittura per hobby possono confrontarsi su temi specifici legati all’arte e provare determinate tecniche. Un’ottima rete di piste ciclabili consente di muoversi in sicurezza lungo il fiume Inn e raggiungere sulle due ruote il castello di Ambras, la splendida residenza asburgica, voluta dall’arciduca Ferdinando Ii, che si trova alle porte della città. Per chi ha gambe allenate la gita può proseguire lungo i 200 km di percorsi ciclabili verso antiche cittadine, castelli medievali e singolari attrattive come i Mondi di Cristallo Swarovski a Wattens. Da non perdere è la visita all’Alpenzoo di Innsbruck. L’avventura comincia già con il viaggio: si parte dal centro della città con la splendida funicolare realizzata da Zaha Hadid in perfetta armonia con il paesaggio e pochi minuti si raggiunge l’Alpenzoo, lo zoo alpino più alto d’Europa, che ospita oltre 150 specie di animali, che avevano o hanno tuttora il loro habitat nelle Alpi. Orsi, linci, lupi, ma anche bisonti, aquile e la riserva degli stambecchi, allestita come zona rocciosa percorribile a piedi da tutti i visitatori, che potranno così vedere gli animali senza recinti e barriere. I visitatori più giovani avranno a disposizione il parco giochi degli orsetti e la parete attrezzata per arrampicate “al nido d’aquila”, dove scatenarsi in libertà. La salita con la funicolare può poi proseguire per la splendida terrazza panoramica Seegrube, fino a raggiungere i 2.256 metri (il tutto in meno di mezz’ora dal centro storico) e ritrovarsi così nel cuore del Parco alpino del Karwendel, una zona alpina di importanza internazionale. --- L’acchiappasogni Chi sarà a Innsbruck dall’1 al 18 agosto 2013 vedrà la città trasformata nel Festival dei Sogni. Clown, cabarettisti, artisti di varietà si esibiranno al Centro Congressi di Innsbruck, sotto la direzione artistica del berlinese Karl-heinz Helmschrot. I cinque spettacoli che portano la sua firma vedranno convergere in modo unico e suggestivo l’arte circense e il varietà. La Sala Dogana ospiterà tra i tanti appuntamenti, lo spettacolo Kult, che segna le nuove tendenze del settore, lo spettacolo Berlinnsbruck, che unisce idealmente le due città e la poetica manifestazione di chiusura Traumfanger (Acchiappasogni). Www.festival-der-traeume.at --- Una settimana da favola nei villaggi d’incanto La Capitale delle Alpi è costellata da 40 piccoli villaggi d’incanto. Qui vacanza è sinonimo di tranquillità, natura e divertimento. Nel comprensorio Muttereralm di Mutters tutto è pensato a misura di famiglia. A partire dal nuovo Parco Avventura, un’area a ingresso gratuito attrezzata per garantire gioco ed emozioni. Nell’area compresa tra lo stagno, la malga Sennalm e la stazione a monte, sono state ricavate diverse zone con escursioni emozionanti e divertenti. L’area dell’acqua magica, con le sue ruote idrauliche ed i suoi percorsi ad acqua e stagni, è fonte di grande divertimento per i bambini, che potranno sguazzare e schizzarsi a piacere. Altrettante sorprese nascondono il villaggio indiano o il campo giochi dell’avventura, dotati di scivoli e di un’ampia area per giocare con la sabbia. Le diverse zone sono collegate tra loro da sentieri percorribili a piedi nudi. Nessuno poi potrà resistere al fascino delle Case sugli alberi. Chi da bambino non ha sognato almeno una volta di averne una? Nel Parco Avventura di Muttereralm queste abitazioni da sogno sono dei veri e propri castelli sospesi nell’aria tra le chiome degli alberi, costituiti da spaziose strutture in legno su due piani dotate di reti per arrampicarsi, posti a sedere e una tettoia protettiva come tetto. Le case sono collegate tra loro da passerelle in legno. Per chi ama passeggiare ci sono tanti sentieri studiati per le famiglie. La Via delle malghe di Innsbruck si snoda a mezza montagna ed è possibile scegliere tra diversi itinerari, che conducono dolcemente lungo gli alpeggi di Götzens, Mutters e Birgitz, oppure attraverso il comprensorio Axamer Lizum. Sono sentieri larghi e battuti e si possono percorrere anche con il passeggino. Comode panchine sistemate nei migliori punti panoramici invitano a fare una breve pausa per riposarsi in mezzo alla natura, mentre diversi rifugi e malghe sono l’ideale per una sosta golosa. Se si sceglie la zona del Patscherkofel bisogna provare l’inconfondibile Sentiero dei cembri: una passeggiata a 2.000 metri, dove i boschi di cembri, fitti e ombrosi, invitano a una piacevole sosta e dove in giugno e luglio è possibile ammirare lo spettacolo dei rododendri in fiore che adornano il ciglio del sentiero. E’ un’escursione in alta quota, ma comunque adatta a tutta la famiglia, in quanto il sentiero oltre a essere piano è molto curato. Il divertimento continua poi sul lago balneabile di Natterer con i nidi familiari tirolesi, che propongono un’offerta per la famiglia di qualità certificata; al centro di equitazione, il più grande dell’Austria occidentale; con fiaccolate e giri in barca. --- Pacchetto Innsbruck per i bambini Per scoprire Innsbruck e i suoi villaggi d’incanto si può scegliere il conveniente pacchetto Innsbruck per i bambini: 1 pernottamento a partire da 96 euro a famiglia, con in regalo il gioco Memory della città di Innsbruck. Info: Innsbruck Tourismus - tel. +43-512-59850 - office@innsbruck.Info - www.Innsbruck.info .