|
|
|
LUNEDI
|
 |
 |
Notiziario Marketpress di
Lunedì 02 Settembre 2013 |
 |
|
 |
UN LAVORO PIONIERISTICO PER MIGLIORARE LA TERAPIA GENETICA |
|
|
 |
|
|
Bruxelles, 2 settembre 2013 - Per molte malattie disabilitanti o letali, ci
sono prove pre-cliniche o cliniche dei potenziali benefici terapeutici della
terapia genetica. Sfortunatamente, le limitazioni delle attuali tecnologie di
trasferimento genico hanno impedito la buona riuscita delle sperimentazioni e
in alcuni casi hanno persino portato a gravi effetti collaterali durante le
sperimentazioni.
Il progetto finanziato dall´Ue Persist
("Persisting transgenesis") si è preoccupato dello sviluppo di nuovi
strumenti e tecnologie di terapia genetica per applicazioni cliniche.
I ricercatori del progetto, coordinati dall´Università
Vita-salute San Raffaele di Milano, hanno studiato il targeting altamente
innovativo del gene e le tecnologie di revisione ed erogazione, sfruttando le
recenti scoperte sul controllo dell´espressione genetica.
In particolare, hanno lavorato per risolvere il
problema relativo al guidare in modo preciso il destino e l´espressione delle
informazioni genetiche nella terapia genetica, con applicazioni per gravi malattie
come le immunodeficienze ereditarie, i disturbi di accumulo e l´emofilia.
Queste malattie rappresentano modelli fondamentali per
nuove terapie da studiare mediante la modificazione genetica di diversi tipi di
cellula. I tipi di cellula in questione comprendono i linfociti, gli epatociti
e diversi tipi di cellule staminali e tutti questi sono stati presi come
obiettivo da Persist.
Il progetto ha avuto successo a diversi livelli.
Innanzitutto, i partner hanno sviluppato nuove strategie per l´espressione
genetica a lungo termine abbassando allo stesso tempo il rischio di risposte
immunitarie indotte, tossicità transgene e genotossicità.
Persist in questo modo supera l´incertezza legata agli
effetti collaterali dose-limitanti di un tipo di terapia genetica
precedentemente non presa in considerazione. Questo lavoro si può usare adesso
per la definizione di protocolli di cura più sicuri ed efficaci per le malattie
umane.
I risultati del progetto Persist contribuiranno a
migliorare le terapie per malattie specifiche studiate dai ricercatori. La
ricerca si potrebbe applicare anche a diverse altre malattie ereditarie e
prepara il terreno per le applicazioni in malattie acquisite come il cancro e
le malattie infettive.
Grazie alla natura collaborativa del progetto, sono
state create affiliazioni di ricerca forti e durature in tutta Europa e questo
avrà probabilmente come risultato la scoperta più rapida e lo sviluppo di altre
nuove importanti tecniche terapeutiche.
Persist ha ricevuto 11,2 milioni di euro in
finanziamenti dell´Ue e ha riunito team di ricerca di alto livello di otto
paesi dell´Ue e Svizzera. I ricercatori hanno concluso il loro lavoro a giugno
2013.
Per maggiori informazioni, visitare:
Persist
http://www.Persist-project.eu/
Scheda informativa del progetto
http://cordis.Europa.eu/projects/rcn/89943_it.html
Università Vita-salute San Raffaele
http://www.Unisr.it/view.asp?id=
|
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
VINCEREMO IL CANCRO GRAZIE AD UN... VAMPIRO? |
|
|
 |
|
|
Bruxelles. 2 settembre 2013 - "Vampire" è il progetto di ricerca
finanziato dalla Commissione per sconfiggere il tumore privandolo dell’afflusso
di sangue: non tutti i vampiri sono cattivi!
La Commissione europea ha assegnato la 50ª borsa di ricerca
nell´ambito del programma di dottorato industriale europeo (Eid). La
sovvenzione ammonta a 1,5 milioni di Eur e servirà a sostenere la ricerca di
nuovi anticorpi capaci di eradicare il tumore distruggendone i vasi sanguigni
che lo alimentano. Il cosiddetto progetto Vampire ("Vascular
Antibody-mediated Pharmaceutically Induced tumour Resection" o
"resezione tumorale a livello vascolare mediata da anticorpi e indotta
farmacologicamente") è condotta dall´Università di Birmingham nel Regno
Unito e dalla Somantix, una società di biotecnologie con sede ad Utrecht. La
ricerca è sostenuta da università europee, imprese e centri di ricerca
associati, tra cui il politecnico federale Eht di Zurigo (Svizzera) e
l´organizzazione di beneficenza per la ricerca sul cancro del Regno Unito
(Cancer Research Uk). Il programma del dottorato industriale europeo (Eid) è
orientato verso progetti che riuniscono imprese e partner accademici in due
paesi.
Androulla Vassiliou, Commissaria per l´Istruzione, la
cultura, il multilinguismo e la gioventù, ha dichiarato: "Sono lieta che
il programma di dottorato industriale europeo abbia raggiunto questa tappa
fondamentale— questa partnership per la lotta contro il cancro rappresenta
certamente il miglior esempio possibile del tipo di collaborazione
intersettoriale che vogliamo incoraggiare. L’eid è un ottimo esempio del valore
aggiunto che gli investimenti europei possono apportare in termini di
eccellenza, innovazione e competitività, rafforzando i legami tra università,
istituti di ricerca e imprese."
Il professor Roy Bicknell, che condurrà il progetto da
Birmingham, ha dichiarato: "Il dottorato industriale europeo risponde ad
un´esigenza fondamentale della società, in quanto consente di portare avanti
progetti di ricerca importanti sia dal punto di vista medico che da quello
economico, permettendo nel contempo di formare la prossima generazione di
scienziati autorevoli in campo industriale."
Il dottorato industriale europeo è stato lanciato come
progetto pilota nel 2012 nell’ambito delle azioni Marie Curie (Mca), il
programma di borse di ricerca europee. Lo scopo del programma Eid è quello di
permettere ai dottorandi di maturare un´esperienza professionale nell´ambito di
progetti di ricerca d´eccellenza nonché di attirare un maggior numero di
giovani verso le carriere scientifiche.
Per essere ammissibile al finanziamento nell´ambito
dell’Eid un progetto deve riunire un´impresa e un partner accademico
appartenenti a due paesi differenti. La sovvenzione triennale erogata
nell´ambito dell´Eid permette ai ricercatori di lavorare in entrambi i paesi,
presso laboratori universitari e realtà aziendali sotto la guida di tutori
appartenenti sia al settore privato sia a quello universitario. Il programma di
studi comprende formazioni per lo sviluppo di competenze non scientifiche quali
la capacità imprenditoriale, la comunicazione e la gestione della proprietà
intellettuale.
Le sovvenzioni dell´Eid saranno mantenute con la nuova
denominazione di azioni Marie Skłodowska-curie nell’ambito del nuovo programma
dell´Ue Orizzonte 2020 per la ricerca e l’innovazione, che prenderà avvio nel
gennaio del prossimo anno.
|
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
MIGLIORARE I FINANZIAMENTI PER LE CURE DELLE MALATTIE MENTALI |
|
|
 |
|
|
Bruxelles, 2 settembre 2013 - Nel 2008, l´Ue ha riconosciuto ufficialmente
la salute mentale come un diritto umano, descrivendo il livello generale di
salute e benessere mentale in Europa come una risorsa fondamentale per il suo
successo in quanto società basata sulla conoscenza e l´economia.
Una buona salute mentale significa imparare, lavorare
e dare il proprio contributo alla società. Sfortunatamente, i disturbi mentali
sono ancora in ascesa nell´Ue, con decine di milioni di persone che ne
soffrono, essi rappresentano innanzitutto una tragedia umana incommensurabile,
ma anche un pesante fardello per le risorse sanitarie.
Il progetto Refinement ("Financing systems
effects on the quality of mental health care in Europe"), finanziato
dall´Ue, sta conducendo il primo studio completo mai realizzato sul rapporto
tra i finanziamenti e i risultati dell´assistenza sanitaria per le malattie
mentali in Europa.
Coordinato da ricercatori dell´Università di Verona,
il progetto, che coinvolge nove paesi europei, riunisce un team di esperti
economisti della salute, ricercatori che si occupano del servizio sanitario per
i problemi mentali e specialisti di salute pubblica.
L´obiettivo è determinare come si possono ottenere gli
obiettivi di alta qualità, equità, efficienza e migliore assistenza a lungo
termine tramite un misto di finanziamenti pubblici, assicurazioni sanitarie
sociali e private e pagamenti di tasca propria.
Innanzitutto sono stati esaminati i diversi sistemi di
finanziamento e le diverse valutazioni delle prestazioni dei servizi di salute
mentale in diversi paesi europei.
Anche se il progetto non ha acora concluso i suoi
lavori, ci sono già alcuni risultati fondamentali, come una relazione sulla
revisione sistematica dei modelli finanziari da parte del progetto. La
revisione comprende sia i modelli di finanziamento tradizionali che quelli più
innovativi per la sanità in generale e per i servizi di salute mentale in
particolare.
Sono stati presi in considerazione anche problemi di
equità e di efficienza, come i meccanismi di rimborso, i diversi accordi
contrattuali, i meccanismi di allocazione delle risorse e i pagamenti diretti
dai consumatori.
Tra i primi risultati, Refinement riferisce che la
fornitura e la qualità dei servizi di salute mentale sembrano essere
influenzate più di altri servizi sanitari dagli incentivi finanziari e non
finanziari.
Sembra inoltre che gli studi empirici dell´efficienza
della fornitura dei servizi di salute mentale vengano fatti meno frequentemente
rispetto agli studi sui servizi forniti da policlinici, case di riposo e unità
di assistenza sanitaria di base. Il progetto ha prodotto inoltre un atlante dei
servizi di salute mentale nei nove paesi di Refinement (Italia, Austria, Regno
Unito, Spagna, Finlandia, Norvegia, Francia, Estonia e Romania).
I partner del progetto credono che i risultati del
loro lavoro aiuteranno i responsabili delle politiche europei e gli addetti del
settore sanitario a capire la complessità del finanziamento al servizio di
assistenza per chi soffre di malattie mentali, compresi i servizi di assistenza
primari e sociali in diversi contesti nazionali e comunitari.
Il progetto Refinement ha ricevuto 3 milioni di euro
in finanziamenti dell´Ue e continuerà fino a dicembre 2013.
Per maggiori informazioni, visitare:
Sito web di Refinement
http://www.refinementproject.eu/
Scheda informativa del progetto
http://cordis.Europa.eu/projects/rcn/100494_it.html
Università di Verona
http://www.Univr.it/jsp/index.jsp?lang=it
|
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
PREVEDERE I CAMBIAMENTI CLIMATICI E CONTRASTARE LE MALATTIE |
|
|
 |
|
|
Bruxelles, 2 settembre 2013 - I cambiamenti climatici
hanno un impatto significativo sulla diffusione di malattie infettive, in
particolare le malattie trasmesse dai vettori, come la malaria e la febbre
dengue. Questo è in parte dovuto a una prevista perdita di biodiversità e in
parte al fatto che alcune malattie prosperano a temperature più alte.
Gli effetti di questi cambiamenti si sentiranno
maggiormente in alcune delle comunità più povere del mondo, o attraverso un
aumento del tasso di infezione diretta o indirettamente con la perdita di
animali domestici e piante.
Per questo motivo, a gennaio 2011 è stato lanciato il
progetto Healthy Futures ("Health, environmental change and adaptive
capacity"), finanziato dall´Ue, per costruire un sistema di mappatura del
rischio di malattia per tre malattie legate all´acqua e ad alto impatto
(malaria, febbre della Rift Valley e schistosomiasi). Il progetto, che si
concluderà a dicembre 2014, svilupperà anche strumenti di sostegno alle
decisioni per aiutare gli operatori sanitari a valutare e comparare le
strategie per gestire la risposta umana a questi gravi rischi di malattia.
Gli strumenti saranno presentati a un incontro dei
portatori di interesse il 24 e 25 febbraio 2014 presso l´Istituto
internazionale di ricerca sul bestiame di Nairobi, in Kenya. Lo scopo
dell´incontro è definire questi strumenti con in mente gli utenti finali, prima
della loro implementazione definitiva.
Il progetto è iniziato a gennaio 2011 esaminando
diversi punti cruciali. Per esempio la valutazione dei fattori ambientali che
determinano la distribuzione e l´attività dei vettori e dei patogeni rilevanti
nell´Africa orientale e le proporzioni nelle quali i focolai delle tre malattie
prese in considerazione sono il riflesso di condizioni socio-economiche, come
la migrazione e i conflitti.
Healty Futures ha anche esaminato come la trasmissione
e le epidemie di queste tre malattie sono inclini a variare a seconda di
scenari di condizioni ambientali accettati a livello internazionale. Il
progetto ha inoltre esaminato le principali barriere che limitano la capacità
dei serivzi sanitari di reagire ai segnali di allarme di epidemie della
malattia e il modo migliore di superarle.
Un´altra importante conferenza del progetto è in
programma per l´anno prossimo, questa sarà ospitata dall´Università nazionale
del Ruanda e coinciderà con la pubblicazione del prossimo (quinto) rapporto di
valutazione dei cambiamenti climatici del Guppo intergovernativo di esperti sul
cambiamento climatico (Ipcc). Questa conferenza si occuperà in particolare
delle più ampie implicazioni dei risultati della ricerca, nella prospettiva di
portare i risultati in altre regioni a rischio.
Healty Futures si trova adesso a metà strada, mancano
infatti meno di diciotto mesi alla sua conclusione. Il progetto ha ricevuto
3,38 milioni di euro in finanziamenti dell´Ue attraverso il Settimo programma
quadro (7° Pq), lo strumento principale dell´Ue per il finanziamento alla
ricerca in Europa.
Per maggiori informazioni, visitare:
Healthy Futures
http://www.Healthyfutures.eu/
Scheda informativa del progetto
http://cordis.Europa.eu/projects/rcn/97419_it.html
|
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SANITÀ, IN TOSCANA: ECCO IL PIANO-SICUREZZA. SOLO CHI RINNOVA MIGLIORA |
|
|
 |
|
|
Firenze, 2settembre 2013 – “E’ stata una settimana molto difficile per
il sistema sanitario, gli operatori, i cittadini. Ma dobbiamo reagire, perché la nostra è una buona sanità; e
rinnovare, perché solo chi rinnova continuamente corregge gli errori e
migliora”. L’assessore alla sanità Luigi Marroni ha fatto oggi con la stampa il
punto sulle decisioni prese dopo gli eventi avversi che hanno interessato le Asl di Grosseto e della
Versilia. “La sanità sta attraversando un periodo complesso – ha detto Marroni
– e io stesso ho vissuto gli ultimi episodi come una sconfitta anche personale.
Ma sono convinto che da qui si riparte, per avere migliori risultati. A tutti
gli operatori chiederemo impegno e rigore ma intensificheremo anche la nostra
attività per motivare di più le persone, sviluppare la formazione, incentivare
la professionalità. Farò una serie di incontri locali per spiegare come
vogliamo lavorare, a cominciare dalle aziende coinvolte negli ultimi fatti”.
Affiancato dal professor Gianfranco Gensini,
presidente del Comitato consultivo della Scuola di scienze della salute umana
dell’Università di Firenze, e dal direttore generale della sanità regionale,
Valter Giovannini, l’assessore Marroni ha annunciato i provvedimenti che lunedì
verranno deliberati dalla Giunta per innalzare i livelli di sicurezza negli
ospedali: “La delibera che porterò in
Giunta – ha detto – prevede interventi che riguardano sia il sistema
trasfusionale sia il 118. Prevediamo infatti di rivedere le relative procedure,
e in prospettiva tutte quelle utilizzate dal sistema, e anche e soprattutto di
verificare se e come queste siano concretamente messe in atto nella varie
aziende. Abbiamo anche concordato di costituire una task force, che il
professor Gensini coordinerà, pronta a intervenire su mia decisione in caso di
eventi avversi di rilevanza tale da ritenere opportuno un’azione immediata.
Saranno messi a punto protocolli per la
gestione dell’evento avverso stesso, una volta che si sia verificato”.
“Per quanto riguarda il sistema trasfusionale pensiamo
a una estensione generalizzata dei sistemi più avanzati di identificazione del
paziente, alla scrittura in chiaro sulle sacche di sangue del nome del paziente
a cui sono destinate, a una ‘casacca rossa’ che identifichi l’operatore addetto
alla trasfusione. Questo accorgimento potrebbe aiutare a creare nell’operatore
e intorno a lui un clima di maggiore concentrazione e attenzione per un atto
delicato come la trasfusione, che ha anche in sé una sorta di ritualità o
‘sacralità’. Pensiamo anche di lavorare di più in termini di addestramento
specifico, con l’introduzione di maggiori elementi di automatismo proprio per
restringere l’area di possibilità di errore”.
“Abbiamo bisogno – ha proseguito l’assessore – di dare
sicurezza e tranquillità sia agli operatori che ai cittadini. Del resto tutto
gli indicatori ci dicono che il nostro sistema , che certo non è infallibile,
non solo è buono ma è anche in grado di migliorare. Secondo i dati dell’Agenzia
nazionale per i sevizi sanitari regionale, Agenas, nel 2011 la Toscana è stata
l’unica regione in Italia che, nei confronti dell’anno precedente, ha aumentato
il numero degli indicatori migliori rispetto alla media nazionale, e ha
diminuito quelli peggiori. Questo significa che per un gruppetto di 5
importanti patologie (ictus, tumore maligno al colon, bypass aortocoronarico,
frattura del collo del femore e infarto) in un anno abbiamo avuto 127 morti in
meno. A dimostrazione che si può migliorare in qualità riformando e
riorganizzando i servizi”.
“Anche se le risorse sono sempre più scarse – ha detto
rispondendo a una domanda – non stiamo chiudendo i servizi, apriamo nuovi
ospedali, manteniamo attivi i piccoli presidi. Interveniamo sull’intensità di
cura, eliminiamo sprechi e doppioni. Fare le riforme è difficile ma il nostro
obiettivo è riuscire a fare le stesse cose con meno soldi. Se continuiamo a
produrre i risultati che ho appena illustrato un motivo ci sarà”.
Rispondendo alle domande l’assessore Marroni ha
riferito che alla rianimazione di Grosseto al momento dell’errore sulla sacca
di sangue non si riscontrava affatto carenza di personale (c’era un operatori
in più rispetto alla dotazione prevista), che le procedure di identificazione
del paziente erano state effettuate e
che l’operatrice addetta era una
professionsita esperta e da poco rientrate da un periodo di ferie.
|
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SANITÀ IN SARDEGNA: FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO, A SESTU APRE NUOVA "OASI INFORMATIVA" |
|
|
 |
|
|
Cagliari, 2 settembre 2013 - Proseguono le iniziative
sul territorio della Regione per l´attuazione degli interventi di comunicazione
a favore dei cittadini sardi, con l’obiettivo di garantire l´informatizzazione
del sistema regionale sanitario. In tutta l’Isola sono state attivate delle
Oasi informative dove è possibile ricevere le notizie necessarie sul Fascicolo
sanitario elettronico e, contestualmente, attivare la propria tessera sanitaria
e aprire il proprio fascicolo.
Dopo l’apertura nei giorni scorsi delle Oasi a Nuoro
(centro commerciale "Pratosardo"), a Oristano (Centro commerciale
"Portanuova"), nel Medio Campidano (Villacidro, centro commerciale
"Sant’ignazio"), a Carbonia (centro commerciale "Leclerc"),
il 30 agosto è stata attivata l’Oasi al
centro commerciale "Corte del Sole" di Sestu. Il 5 e 6 settembre
invece verrà aperto il punto informativo al centro commerciale "Le
Vele" di Quartucciu.
Per ulteriori informazioni:
fse.Assistenza@regione.sardegna.it o chiamare lo 800 336611, da rete fissa, da
lunedì a venerdì, ore 9-13 15-18 070 2796301, e da rete mobile (tariffa del
proprio operatore).
|
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SANITÀ IN MOLISE, FRATTURA: PARERE DEI MINISTERI SUPERATO DAL CONSIGLIO DI STATO, DECRETO COMMISSARIO VALIDO E EFFICACE |
|
|
 |
|
|
Campobasso, 2 settembre 2013 - La giunta regionale intanto avvia le
procedure di evidenza pubblica per l´individuazione del nuovo dg Asrem
"In merito ai comunicati stampa divulgati in
questi giorni dagli avvocati del dottor Carmine Ruta, è giusto precisare alcune
cose per ripristinare la realtà dei fatti.
Inspiegabilmente i legali del dottor Ruta omettono di
dire che il parere espresso dai Ministeri della salute e dell´economia sul
decreto del commissario ad acta, con cui, tra l´altro, si rimuove "per
mancanza di rapporto fiduciario" dall´incarico di soggetto attuatore
dell´Asrem il dottor Carmine Ruta, è stato espresso senza la conoscenza del
pronunciamento del Consiglio di Stato, pronunciamento diametralmente opposto al
parere dei Ministeri.
Il presidente della terza sezione del Consiglio di
Stato ha definitivamente chiarito la vicenda, dichiarando, com´è noto,
ininfluente, dunque autonomo e con effetti indipendenti dal processo in corso
per l´incarico di direttore generale dell´Asrem, il decreto in questione. Il
parere dei Ministeri è stato di fatto superato.
Il decreto,
come già indicato al direttore amministrativo dell´Asrem, va dunque rispettato
e eseguito, perché "valido e efficace".
Nel frattempo, come anticipato ai Ministeri, la giunta
regionale stamani ha deliberato l´avvio della procedura di evidenza pubblica
per l´individuazione del nuovo direttore generale dell´Asrem, nonché l´avvio
delle procedure di decadenza del dottor Angelo Percopo da direttore generale
della stessa azienda sanitaria. Tutto questo con l´avallo espresso dagli stessi
Ministeri sempre nel medesimo parere.
Su questi punti ci confronteremo la prossima settimana
con i Ministeri ai quali intanto abbiamo chiesto tutti gli atti relativi al
procedimento seguito per l´individuazione e la nomina del dottor Carmine Ruta
quale soggetto attuatore e la determinazione degli obiettivi e del compenso.
Più chiaro di così".
È l´intervento del presidente della Regione Molise, Paolo
di Laura Frattura, commissario ad acta della sanità, sulle ultime vicende che
riguardano la direzione dell´Azienda sanitaria regionale.
|
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
LOMBARDIA: TANTI CASINO´ SOTTO MENTITE SPOGLIE CONTRASTARE LA LUDOPATIA RIBADITA L´URGENZA DI UN INTERVENTO LEGISLATIVO NAZIONALE |
|
|
 |
|
|
Milano, 2
settembre 2013 - "Sono anni che non
sento parlare dell´apertura di un casinò, ma in tutte le strade di Milano,
sotto mentite spoglie, ne vedo tanti piccoli." ha detto il vice Presidente
e assessore alla Salute di Regione Lombardia, Mario Mantovani, intervenendo
alla conferenza stampa di presentazione del progetto "Save the game",
illustrato dai responsabili del casinò di Campione d´Italia e dal sindaco del
comune che ospita la casa da gioco, Maria Paola Mangili Piccaluga.
Legge Nazionale Ludopatia - Il tema dell´incontro con
i giornalisti è stato quello di affrontare l´emergente fenomeno della
ludopatia. In proposito l´assessore alla Salute ha ribadito l´urgenza di un
intervento legislativo nazionale perché "i costi per la salute che
derivano dagli effetti negativi di un gioco malato, sono superiori alle entrate
per le casse dello Stato; credo quindi che si debba intervenire al più presto –
ha affermato Mario Mantovani - con una legge nazionale, per una questione non
solo di ordine economico, ma soprattutto di carattere sociale e
culturale".
I Due Pdl Della Giunta - Il vice Presidente della
Giunta regionale ha riferito in merito all´impegno politico istituzionale che
sinora è stato profuso per mettere in atto idonei strumenti al fine di
contrastare il fenomeno della ludopatia: "la Regione Lombardia, nei primi
100 giorni di attività della propria giunta, ha presentato due progetti di
legge: uno di carattere regionale, che ha coinvolto gli assessorati competenti
(Salute, Famiglia, Territorio, Sicurezza e Commercio), e uno – ha ricordato
Mario Mantovani – di carattere nazionale, che è stato trasmesso a tutti i
parlamentari lombardi, affinché al più presto ne facciano oggetto di una
normativa nazionale.
Prevenzione E Non Proibizionismo - "Le linee
guida contenute riguardano soprattutto il tema della prevenzione. Noi infatti
non lavoriamo per il proibizionismo. Siamo una formazione politica che ha a
cuore gli ideali di libertà, ma pensiamo alla possibilità di giocare
liberamente in modo sano, non alla libertà di rovinare se stessi e spesso la
propria famiglia, con conseguenze disastrose sul piano psicologico e sociale.
Basti pensare che il 50% dei giocatori abituali risultano essere disoccupati.
Credo quindi che ci siano sul tappeto importanti questioni che vanno
attentamente monitorate, intervenendo a salvaguardia della persone in
difficoltà".
|
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SALUTE, LIGURIA SODDISFATTA PER DECISIONI GOVERNO SU ELISOCCORSO AI VIGILI DEL FUOCO |
|
|
 |
|
|
Genova, 2 settembre 2013 - Soddisfazione e massima disponibilità della
Regione Liguria, dopo le decisioni del Governo di confermare il servizio di
elisoccorso integrato sanitario in Liguria e nelle altre regioni interessate,
ai Vigili del Fuoco, dopo che nei mesi scorsi, il Tar e il Consiglio di Stato
avevano negato questa possibilità, costringendo l’assessorato regionale ad
affidare il servizio, entro la fine dell’anno, attraverso una gara, a una
società privata.
La decisione del Consiglio dei ministri che anticipa
una imminente modifica legislativa per affidare in piena legittimità il
servizio ai Vigili del Fuoco è anche “frutto del nostro lavoro di questi mesi.
La Regione Liguria ha sempre apprezzato il lavoro svolto dai Vigili del Fuoco,
ora gli uffici esamineranno i contenuti delle nuove misure introdotte dal
governo e ci comporteremo di conseguenza”, ha detto il vicepresidente e
assessore alla Salute Claudio Montaldo.
Genova. Soddisfazione e massima disponibilità della
Regione Liguria, dopo le decisioni del Governo di confermare il servizio di
elisoccorso integrato sanitario in Liguria e nelle altre regioni interessate,
ai Vigili del Fuoco, dopo che nei mesi scorsi, il Tar e il Consiglio di Stato
avevano negato questa possibilità, costringendo l’assessorato regionale ad
affidare il servizio, entro la fine dell’anno, attraverso una gara, a una
società privata.
La decisione del Consiglio dei ministri che anticipa
una imminente modifica legislativa per affidare in piena legittimità il
servizio ai Vigili del Fuoco è anche “frutto del nostro lavoro di questi mesi.
La Regione Liguria ha sempre apprezzato il lavoro svolto dai Vigili del Fuoco,
ora gli uffici esamineranno i contenuti delle nuove misure introdotte dal
governo e ci comporteremo di conseguenza”, ha detto il vicepresidente e
assessore alla Salute Claudio Montaldo.
|
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SANITA: WEST NILE; LA SITUAZIONE IN VENETO. DISINFESTAZIONE STRAORDINARIA IN TUTTE LE ULLSS COINVOLTE IN COLLABORAZIONE CON I COMUNI |
|
|
 |
|
|
Venezia, 2 settembre 2013 -
In queste ultime settimane in Veneto si è registrato
un aumento dei casi di infezione da virus west nile, causato dalla puntura
della zanzara “culex”, di cui 4 casi confermati di malattia neuroinvasiva e 2
ancora da confermare, 4 febbri e 3 positività asintomatiche in donatori di
sangue.
Il dato è contenuto in una relazione inviata
all’assessore alla sanità Luca Coletto dai tecnici della direzione regionale
prevenzione.
“La situazione – precisa Coletto – è sotto controllo e
non si discosta molto da quelle registrate negli anni scorsi, da quando questo
problema è apparso. Tutte le Ullss coinvolte stanno effettuando gli interventi
di disinfestazione necessari, in collaborazione con i Comuni e le strutture
sanitarie venete hanno tutte le caratteristiche per fronteggiare e curare i
casi che si presentano”.
In Veneto la lotta alla zanzara “culex” inizia in
primavera, con interventi di disinfestazione ordinaria e programmata da parte
dei Comuni in collaborazione con le Ullss di riferimento. Gli interventi si
protraggono per tutta la stagione estiva e ad essi si aggiungono azioni di
disinfestazione straordinaria in presenza di casi umani o di elevato tasso di
infezione del virus rilevata nelle zanzare, che vengono catturate in
continuazione ed esaminate dall’Istituto Zooprofilattico delle Venezie.
La sorveglianza clinica inizia il 30 giugno e si
conclude il 30 novembre, seguendo le indicazioni ministeriali.
“La Regione Veneto – ricorda Coletto – ha poi avviato
un sistema di sorveglianza, unico in Italia, sulle febbri estive con
l’obiettivo di individuare il maggior numero di casi possibile e aumentare così
le misure di prevenzione delle malattie trasmesse da vettori sia autoctone che
da importazione”.
Misure di sorveglianza attiva sono in atto anche sui
donatori di sangue, che potrebbero essere portatori asintomatici.
• La direzione regionale prevenzione ricorda,
peraltro, che la misura di prevenzione più incisiva rimane la protezione
individuale dalle punture e raccomanda alcuni comportamenti: indossare
preferibilmente pantaloni lunghi e camicie a maniche lunghe quando si è
all’aperto, soprattutto all’alba e al tramonto, evitare l’uso di abiti scuri,
profumi e dopobarba perché attraggono le zanzare;
• applicare lozioni repellenti sulle parti del corpo
scoperte per tenere lontane le zanzare.
• Gli insetto-repellenti non devono essere
polverizzati sul viso, né applicati sugli occhi, le labbra e le zone delicate.
• svuotare frequentemente i sottovasi di fiori o altri
contenitori (per esempio i secchi) con acqua stagnante;
|
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
MARIJUANA PIÙ RISCHIOSA PER I RAGAZZI DI QUANTO SI PENSASSE |
|
|
 |
|
|
Lecce, 2 settembre 2013 - Uno studio condotto
dall’Université de Montréal e Icahn School of Medicine di New York del Mount
Sinai Hospital ha rivisto una serie di ricerche sugli effetti della marijuana
sugli adolescenti stabilendo non solo che causa in essi una maggiore dipendenza
ma anche seri rischi per la salute mentale.
La notizia,
spiega Giovanni D’agata, presidente e fondatore dello “Sportello dei Diritti”,
giunge mentre il dibattito sulla legalizzazione della marijuana si anima in
Canada, ed il nuovo studio evidenzia che il consumo della droga leggera
potrebbe essere più rischioso per i ragazzi di quanto si pensasse in
precedenza.
I ricercatori hanno condotto una revisione di 120
studi che hanno esaminano la cannabis e lo sviluppo del cervello degli
adolescenti, e hanno concluso che c´è una forte evidenza tra l´uso di cannabis
in giovane età ed il rischio di sviluppare problemi per la salute mentale e
dipendenze da adulti.
Il dottor Didier Jutras-aswad, dell’Université de
Montréal ha rilevato che ´La questione
non è se la cannabis è buona o cattiva, ma chi ha più probabilità di soffrire
di problemi.´
Alcuni studi hanno anche scoperto legami tra l´uso di
cannabis e la schizofrenia precoce, ma sempre lo stesso Jutras-aswad ha
sottolineato che ci sia un evidente profilo di rischio che comprende la
genetica e le caratteristiche comportamentali, oltre all´età.
Tuttavia, gli autori dello studio sottolineano che vi
è una diffusa percezione che la marijuana è poco dannosa
|
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
NUOVO ANTICOAGULANTE ORALE APPROVATO ANCHE IN ITALIA RIVAROXABAN |
|
|
 |
|
|
Milano, 2 settembre 2013 ¨C Bayer Healthcare annuncia
oggi che l¡¯Agenzia Italiana del Farmaco ha approvato, con inserimento in
Gazzetta Ufficiale, serie generale n 202, del 29 agosto 2013, l¡¯immissione in
commercio del nuovo anticoagulante orale Rivaroxaban con le seguenti
indicazioni terapeutiche:
-
prevenzione dell´ictus e
dell´embolia sistemica nei pazienti adulti affetti da fibrillazione
atriale non valvolare con uno
o piu´
fattori di rischio,
come insufficienza cardiaca
congestizia, ipertensione, eta´ ¡Ý 75 anni, diabete mellito, pregresso ictus o attacco ischemico
transitorio;
- Trattamento
della trombosi venosa profonda
(Tvp) e prevenzione della Tvp recidivante e
dell´embolia polmonare (Ep) dopo Tvp
acuta nell´adulto.
La prescrizione del medicinale ¨¨ soggetta a diagnosi
secondo piano terapeutico e entrer¨¤ in vigore dopo 15 giorni a partire dalla
pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
|
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
LAZIO: NUOVA LEGGE SUI SERVIZI SOCIALI. PARTECIPA CON LE TUE IDEE |
|
|
 |
|
|
Roma, 2 settembre 2013 - Comincia il percorso che porterà
alla legge di riforma del welfare nel Lazio. Sul portale del Sociale della Regione sono state pubblicate le linee
guida per la legge regionale sul sistema integrato degli interventi e dei
servizi sociali.
Delineati gli obiettivi della riforma: definizione dei
livelli essenziali di assistenza sociale su tutta la regione per superare la
disomogeneità che oggi penalizza i territori periferici; passaggio da un
sistema di interventi prevalentemente monetari a un mix di assegni economici e
servizi in rete (formativi, sanitari, sociali, di avvio al lavoro, abitativi);
servizi sociali flessibili e diversificati, basati su progetti personalizzati;
varo di un Piano sociale integrato regionale e di una governance allargata dei
servizi che coinvolga e valorizzi gli enti locali, gli attori sociali e le
comunità.
“Coinvolgeremo tutti i soggetti-chiave del sistema del
welfare regionale – ha spiegato Rita Visini,
assessore alle Politiche Sociali – Abbiamo avviato quel processo
partecipativo senza il quale la legge di riforma del welfare sarebbe priva
degli elementi di ricchezza e umanità che caratterizzano il mondo del
volontariato, dell’associazionismo e della cooperazione sociale”.
Riflessioni, suggerimenti e proposte possono essere
inviate a alla mail tutti.Inclusi@regione.lazio.it.
Il 12 settembre ci sarà l’evento di presentazione
ufficiale del documento, un’iniziativa dal titolo “Tutti inclusi”. Nel corso di
quella giornata, alla presentazione pubblica seguiranno alcuni gruppi di
lavoro: sarà anche quella la sede per una discussione più ampia sui temi della
proposta di legge.
|
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SARDEGNA ENDURANCE LIFESTYLE - PRESENTATO A VILLA DEVOTO EVENTO IN PROGRAMA FINE SETTIMANA AD ARBOREA |
|
|
 |
|
|
Cagliari, 2 settembre 2013 - Si è alzato il sipario su Sardegna Endurance
Lifestyle 2013, con la conferenza stampa di presentazione a Villa Devoto della
manifestazione. Insieme al presidente Ugo Cappellacci, a rivelare un evento che
ha l’obiettivo di incidere in maniera tangibile sull’economia e sulla
promozione dell’isola, c’erano anche il Ceo di sistemaeventi.It e campione del
mondo di endurance Gianluca Laliscia, il segretario generale della Camera di
Commercio italiana negli Emirati Arabi Uniti Mauro Marzocchi, il direttore
dell’Enit Andrea Babbi, il direttore di Sardegna Promozione Mariano Mariani.
"La Sardegna – ha detto il presidente Cappellacci
- deve ripartire da se stessa, dalle sue tradizioni e dai suoi valori. Tra
questi c’è il cavallo, da sempre protagonista della nostra cultura, ma con una
filiera in pesante crisi, che richiede interventi di rilancio. Agiremo nel
breve periodo destinando risorse a programmi immediati e su base pluriennale,
il che consentirà di generare almeno 1.000 posti di lavoro. Ed è anche per
questo che puntiamo in modo deciso su un evento che, al suo interno, prevede
non a caso un forum allevatoriale. Sardegna Endurance Lifestyle avrà anche il
pregio di puntare su altri comparti, primo fra tutti il turismo per il quale
sono arrivati tour operator e giornalisti degli Emirati Arabi Uniti, per conoscere
l’isola e proporla alla propria clientela. Cavallo e turismo sono leve sulle
quali agire con decisione, grazie a un evento al quale la Regione contribuisce
con 200mila euro, destinati a Forum e promozione turistica, a fronte di altri
100mila euro che arrivano da sponsor nazionali e 700mila da sponsor degli
Emirati Arabi Uniti. Sardegna Endurance Lifestyle, nel complesso, svilupperà un
indotto nell’ordine di 5 milioni di euro. Per il resto, cioè per il futuro e
per le opportunità che Sardegna Endurance Lifestyle saprà innescare, basti per
tutti un dato relativo all’evento analogo svoltosi nelle Marche negli ultimi
due anni: da un anno all’altro, le esportazioni nell’agroalimentare verso gli
Emirati Arabi Uniti sono passate da 18 a 68 milioni di euro".
Sugli aspetti più strettamente legati all’evento si è
soffermato Gianluca Laliscia, secondo il quale in Sardegna esistono tutte le
premesse per realizzare gli obiettivi individuati dal presidente Cappellacci.
"Qui c’è una cultura secolare legata al cavallo e una tradizione
allevatoriale che merita di essere rilanciata e affermata soprattutto per
evitare che accada ciò che è successo di recente. E cioè che a fronte di una
domanda consistente non ci sia offerta. In questo quadro, Sardegna Endurance
Lifestyle vuole anche essere un evento in grado di incidere su base
pluriennale, facendo leva proprio su cavallo e turismo, le due grandi
peculiarità della Sardegna, che la avvicinano ulteriormente agli Emirati Arabi
Uniti. Molte delle potenzialità della Sardegna in questo senso verranno
esaltate dalle gare della Horse Country Endurance Cup di sabato 31, sulla
distanza di 120 e 90 chilometri, lungo un percorso di grande pregio
naturalistico e particolarmente valido sul piano tecnico, grazie a fondi di
gara naturalmente ideali".
Il focus sulle iniziative legate al turismo è stato
affrontato da Mauro Marzocchi e Andrea Babbi. "Una decina di tour operator
e alcuni giornalisti degli Emirati Arabi Uniti – ha spiegato il segretario
generale della Camera di Commercio – sono da oggi alla scoperta dell’isola.
Oltre a visitare luoghi incantevoli e strutture all’avanguardia, incontreranno
41 operatori turistici sardi in circa 250 incontri B2b, organizzati proprio per
mettere in contatto domanda e offerta, in un mercato fra i primi a livello
mondiale". "La domanda di turismo italiano da parte della clientela
degli Emirati Arabi Uniti – ha sottolineato il direttore dell’Enit - è in
grande crescita. La prova sta nelle richieste di visto di ingresso presentate
da turisti degli Emirati diretti nel nostro Paese: in un anno siamo passati da
11mila a 20mila. Quello emiratino è un mercato di grandi potenzialità: lo
dimostra il dato secondo il quale la spesa media pro capite per viaggi e
vacanze è nell’ordine di 22mila euro all’anno. Un motivo più che valido per
promuovere le nostre bellezze, in particolare quelle uniche e speciali della
Sardegna".
La conferenza stampa si è conclusa con un dono di
Gianluca Laliscia al presidente Cappellacci: il pettorale di gara numero 1.
"L’accetto di buon grado – ha sorriso il presidente – a patto però che mi
diate anche un cavallo per correre".
|
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SPORT IN ABRUZZO: SUL BURA GRADUATORIA BENEFICIARI FONDI FAS PER EVENTI |
|
|
 |
|
|
Pescara, 2 settembre 2013 - E´ stata pubblicata sul n.30 del Bura
ordinario, uscito il 28 agosto, la graduatoria relativa all´assegnazione di
contributi per iniziative a carattere sportivo di rilevanza regionale ed extra
regionale nell´ambito della linea di azione l.3.1.C del Par Fas Abruzzo
2007-2013. L´assessore allo Sport, Carlo Masci, nel corso di una conferenza
stampa che si è tenuta, proprio questa mattina, a Pescara, in Regione, ha
spiegato il senso dell´iniziativa annunciando, tra l´altro, che la graduatoria
verrà fatta scorrere fino a soddisfare almeno un´altra sessantina di domande.
Complessivamente, le risorse destinate allo sport per l´impiantistica e
l´organizzazione di manifestazioni sportive attraverso i fondi per la coesione
(ex fondi Fas) ammontano a circa 7,5 milioni di euro. Nello specifico, la linea
di azione riguardante eventi ed iniziative sportive prevede fondi per circa 2
milioni e mezzo di euro. In questa prima fase sono state attribuite risorse a
34 beneficiari tra Comuni, società sportive, comitati provinciali e regionale
del Coni, federazioni sportive ed enti di promozione e piccole e medie imprese
per 1 milione 182 mila euro relativamente all´annualità 2012. Il bando in
questione, pubblicato nel novembre scorso, prevede contributi spalmati su
cinque annualità: dal 2010 al 2014. "Siamo stati l´unica Regione in Italia
ad aver attivato una specifica linea di sostegno allo sport attraverso i fondi
per la coesione - ha sottolineato Masci - e ritengo che siamo stati anche la
prima Regione a pubblicare una graduatoria di assegnazione di ex fondi Fas. Non
è cosa da poco - ha aggiunto - se si considera che solo nello scorso settembre
abbiamo avuto l´assegnazione delle risorse ed a novembre è già stato pubblicato
il relativo bando. Un grande plauso va, quindi, alla struttura amministrativa
dell´assessorato che ha lavorato in maniera encomiabile ed alla Commissione di
valutazione che ha operato in tempi assai celeri". Entro settembre,
intanto, verrà definito il quadro complessivo delle graduatorie e tutti i fondi
a disposizione, anche quelli relativi all´impiantistica, verranno assegnati.
"Sono particolarmente lieto di poter dare risposte importanti ad un mondo
come quello dello sport che, anche a seguito della crisi economica, non vive un
momento facile nè a livello nazionale nè su scala regionale - ha proseguito
Masci - ma sono ancora più contento di poterlo fare quasi senza utilizzare
risorse regionali. E´ stata premiata così la nostra intuizione - ha spiegato
l´assessore - di attivare una linea specifica per sostenere lo sport avendo
dimostrato anche ad un organismo come il Cipe che anche questo settore promuove
sviluppo economico. Facendo un veloce calcolo - ha concluso Masci - possiamo
dire che, in questi quattro anni e mezzo di legislatura, l´Abruzoo sportivo ha
beneficiato di risorse per circa 20 milioni di euro se si considerano i fondi
ex fAs, i fondi Fesr, le risorse specifiche per l´Aquila ed il cratere sismico
ed i finanziamenti per i Giochi del Mediterraneo del 2009". Di seguito le
iniziative e gli eventi sportivi che beneficeranno dei contributi: Asd
Interamnia World Cup (Interamnia -2011); Asd Roseto Calcio (Spiagge D´abruzzo
Cup 17 Ed. 2013); Asd Polisportiva Amicacci (Finale Coppa Europea Basket In
Carrozzina - Vergauwen Cup 2013); Wecan Srl (Ironman 70.3 Italy - 2012); Asd
Beach Golf Sport -Pe (Beach Golf European Contest -2013); Asd G.s. Dannunziana
(Mediterraneo Beach Cup - 2013); Asd Interamnia World Cup (Interamnia - 2010);
F.i.g.c. Lega Naz.le Dilettanti Comit. Reg.le Abruzzo - Calcio A 5 (Final Eight
Serie A - Under 21 E Serie A F. Calcio A 5 - 2013); Asd Roseto Calcio (Spiagge
D´abruzzo Cup 18 Ed. - 2014); Asd Roseto Calcio (Spiagge D´abruzzo Cup 19 Ed. -
2015) ; Asd Skate Power (World Roller Skating Gran Prix - 2013); Asd G.s.
Dannunziana (Mediterraneo Beach Cup - 2014); F.i.g.c. Lega Naz.le Dilettanti
Comit. Reg.le Abruzzo (53° Torneo Delle Regioni- 2014); Centro Sportivo
Italiano - Comitato Prov. Teramo (Csi-open Games-2015); F.i.g.c. Lega Naz.le
Dilettanti Comit. Reg.le Abruzzo-calcio A 5 (Final Eight Serie A- Under 21
Calcio a 5-2014); Asd Basket 2k5 (Torneo Nazionale Camp Multisport - 2013); Asd
Roseto Calcio (Spiagge D´abruzzo Cup - 2012); Asd Step By Step (Masterdanzopen
- 2013); Asd Step By Step (Masterdanzopen - 2012); Asd Equestre Leoranch
(Adriatic Coast Endurace Cup - 2013); Asd 4 Vele (Beach Volley Accademy -
2013); Asd Basket 2k5 (Torneo Nazionale Camp Multisport - 2014); Atletica Gran Sasso
Srl (L´atletica Leggera A Teramo - 2013); Atletica Gran Sasso Srl (L´atletica
Leggera A Teramo- 2012); Atletica Gran Sasso Srl (L´atletica Leggera A Teramo -
2010); Asd Atletica Vomano (Summer Campus - 2012); Asd Atletica Vomano (Summer
Campus - 2010); G. Podistico Amatori Teramo (Maratonina Pretuziana -2012); G.
Podistico Amatori Teramo (Maratonina Pretuziana - 2013); Asd Armonia D´abruzzo
(4° Torneo Inter.le Ginn. Ritmica Chieti - 2013); Federazione Naz.le Pallavolo
- Com. Prov. Chieti (Trofeo Delle Regioni Di Beach Volley ? 2013); Asd
Kickboxing Team Bergamini (Kickboxing Explosion - X Ed. - 2013); Asd Basket 2k5
(Torneo Nazionale Camp Multisport - 2012); Manhattan Srl (Tennis Per Tutti -
2013).(Regflash) Dura/13/08/28
|
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SPORT IN ABRUZZO: PREMIATE LE STELLE DI PATTINAGGIO,VELA E PALLANUOTO |
|
|
 |
|
|
Pescara, 2
settembre 2013 - Le ragazze dell´Original Marines Pescara di pallanuoto,
neopromossa in serie A2, i pattinatori plurimedagliati Debora Sbei (oro nel
singolo dell´artistico ai World Games di Calì in Colombia) ed Andrea Aracu
(bronzo sempre a Calì nella specialità dello Short) ed il velista Sergio
Quirino Valente, campione italiano assoluto di vela d´altura, sono stati
premiati, questa mattina, a Pescara, in Regione, dall´assessore allo Sprt,
Carlo Masci. "La straordinaria continuità nei successi da parte degli
atleti abruzzesi - ha esordito Masci - ci obbliga ormai ad organizzare
premiazioni cumulative. Per qualcuno di loro come Sbei ed Aracu non è neppure
la prima volta. Segno evidente che certi traguardi non si raggiungono per caso.
La grande novità - ha aggiunto - è rappresentata dalla promozione della squadra
di pallanuoto femminile in una disciplina in cui a Pescara è stato il team maschile
a regalare nel recente passato i successi più prestigiosi. Di Valente - ha
osservato - si può dire che si è confermato grande uomo di sport dopo la sua
lunga esperienza in seno alla Pescara calcio nell´era Scibilia ed un breve ma
intenso passaggio anche nel mondo dell´automobilismo. Valente può rappresentare
un punto di riferimento per molti giovani in uno sport come la vela di cui ci
si ricorda solo in occasione delle Olimpiadi o delle regate di Coppa
America". Le atlete dell´Original Marines Pescara, intervenute quasi al
completo alla premiazione insieme al coach Arnaldo Castelli, erano accompagnate
dal vice presidente della società, Roberto De Vincentiis mentre Debora Sbei ed
Andrea Aracu sono arrivati insieme alla loro allenatrice, Sara Locandro, il
tecnico più vincente ai mondiali di pattinaggio con le sue 35 medaglie d´oro.
Un riconoscimento da parte della regione è andato anche a lei, originaria di
Pordenone ma pescarese di adozione. "L´augurio per tutti - ha concluso
Masci - è di proseguire in questa striscia vincente anche se le Istituzioni
devono guardare con maggior attenzione allo sport di base che poi è quello che
incide positivamente sulla crescita della società del domani e sul
miglioramento della qualità della vita. Concetti che l´Unione europea ha fatto
propri inserendo il sostegno allo sport nella nuova programmazione
2014-2020". In rappresentanza del Coni regioanle era presente Emidio
Santacroce. Inoltre, sono intevenuti il vice presidente nazionale di Federvela,
Francesco Ettore, il delegato regionale, Pierluigi ciammaichella, ed il
presidente del comitato regionale della federazione pattinaggio, Pasquale
Volpe.
|
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
UNIVELA: A CAMPIONE DEL GARDA UNIVERSITÀ PER VELA NAZIONALE |
|
|
 |
|
|
Campione del Garda/bs, 2 settembre 2013 - "Questa struttura di preparazione sul
Lago di Garda è una vera eccellenza mondiale". Lo ha sottolineato
l´assessore allo Sport e Politiche per i giovani di Regione Lombardia Antonio
Rossi, visitando il Centro di preparazione olimpica della Federazione italiana
vela (Fiv) all´interno di Univela a Campione del Garda (Brescia). Al suo
fianco, l´amica e collega di Olimpiadi Alessandra Sensini, vice direttore
tecnico della Nazionale italiana di Vela e nuovo membro della Giunta nazionale
del Coni.
Polo Di Eccellenza - "Questo Centro della Fiv di
Campione è straordinario - ha detto Rossi -, la struttura ideale per chi si
vuole allenare al meglio e per crescere nel miglior modo possibile i talenti
della vela agonistica. Sono rimasto colpito da tutto il complesso, palestre
comprese, all´avanguardia sotto molti punti di vista: credo sia difficile fare
di meglio". L´assessore allo Sport ha quindi accolto l´invito a provare
una classe olimpica, salendo sul catamarano Nacra 17. "Un´imbarcazione -
ha ricordato - che ho visto all´Europeo di Dervio, sul Lago di Como, e che mi è
piaciuta molto".
Virtuosa Collaborazione - Alla soddisfatta Alessandra
Sensini l´assessore Rossi ha anche assicurato l´attenzione della Regione.
"Ho visto personalmente come lavorano al Centro - ha concluso il
responsabile dello Sport lombardo - e ho assicurato la disponibilità della
Regione a seguire, con il mio Assessorato, le iniziative federali che si
svolgeranno a Campione, avviando così una virtuosa collaborazione".
|
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|