|
|
|
VENERDI
|
 |
 |
Notiziario Marketpress di
Venerdì 04 Ottobre 2013 |
 |
|
 |
LA FORTE STAGIONE TURISTICA IN EUROPA DÀ UN IMPULSO ALL´ECONOMIA E ALL´OCCUPAZIONE IN STATO DI NECESSITÀ |
|
|
 |
|
|
Nonostante la crisi economica, l´Europa rimane una
delle destinazioni preferite. Il flusso di turisti internazionali in Europa è
aumentato del 5% nel primo semestre del 2013, con i migliori risultati
registrati nell´Europa centrale e orientale (+9%), seguita dall´Europa
meridionale e mediterranea (+6%)1.
La forte stagione turistica in Europa dà un impulso
all´economia e all´occupazione in stato di necessità
La Spagna resta la destinazione preferita, seguita da
Italia, Francia, Austria, Germania, Grecia e Regno Unito, ma anche i paesi
orientali, come Lituania, Slovacchia e Lettonia, hanno registrato una congrua
crescita.Decine di migliaia di posti di lavoro sono inoltre attualmente
disponibili nel settore del turismo in Europa, una potenziale fonte di sollievo
per gli oltre 26 milioni di europei senza lavoro.
L´occupazione nel settore del turismo è
particolarmente attraente per i giovani lavoratori, colpiti da un tasso di
disoccupazione del 23,5% (che in alcune zone raggiunge l´esorbitante
percentuale del 50%). Sebbene esistano posti di lavoro nel settore del turismo,
l´incontro tra potenziali datori di lavoro e lavoratori qualificati in tutta
Europa si rivela spesso difficile. Per promuovere l´occupazione e la mobilità
nel settore del turismo, la Commissione europea ha introdotto Eures, il primo
portale del lavoro paneuropeo, che offre attualmente diverse posizioni
professionali nel settore del turismo. Il portale consentirà presto di
effettuare una ricerca più specifica nell´ambito delle competenze del settore
del turismo.
Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione
europea e Commissario responsabile per l´Industria e l´imprenditoria, ha
affermato: "Oggi festeggiamo la Giornata mondiale del turismo. In questa
occasione, sono molto lieto di poter comunicare cifre positive per la prima
parte della stagione turistica di quest´anno — specialmente perché arrivano in
un momento in cui la maggior parte dei paesi membri dell´Ue fa fronte a un alto
tasso di disoccupazione e a difficoltà economiche. Il turismo è sempre stato
una delle priorità del mio programma, in quanto dà lavoro a quasi 20 milioni di
persone ed è collegato ad altri settori chiave, quali la cultura, il settore
alimentare, la moda, l´edilizia e i trasporti. Dobbiamo continuare a cercare
modi per far prosperare il settore turistico in Europa. La nostra iniziativa di
semplificazione del rilascio dei visti, volta ad attirare più turisti
provenienti dalle economie emergenti, è un buon esempio di iniziativa congiunta
finalizzata ad eliminare le barriere politiche e amministrative per stimolare
la crescita economica."
I migliori risultati in tutta Europa
Tra i paesi mediterranei, è la Spagna ad aver
conquistato il primo posto nel 2013: 34 milioni di turisti tra gennaio e luglio
e un aumento dei visitatori internazionali del 4% rispetto all´anno scorso2. Il
turismo in Grecia è aumentato del 9,2%, con circa 7 milioni di turisti in sette
mesi. Anche Malta (+10 %) e il Portogallo (+8 %) hanno registrato una crescita
vigorosa. Nell´europa settentrionale i risultati sono stati buoni ma più
modesti (+3%), tranne per il Regno Unito, che ha registrato un incremento del
4% in seguito alle Olimpiadi estive di Londra del 2012. La Francia ha visto un
aumento dei visitatori internazionali durante la stagione estiva, che ha
compensato il calo dei turisti locali.
I migliori successi nell´Europa centrale e orientale
si sono registrati in Slovacchia (+19%), Lettonia (+11%) e Lituania (+9%).
Risultati promettenti vengono anche dal nuovo Stato membro dell´Ue: la Croatia.
Il paese ha registrato un aumento delle visite pari al 5,4% e un aumento dei
pernottamenti del 3,3% rispetto al 2012. Nel solo mese di agosto, gli arrivi
registrati in Croazia hanno superato del 10% i dati dell´anno precedente. Meno soddisfacenti
i dati emersi da Cipro, dove il flusso turistico è diminuito del 5,8% nell
periodo gennaio — luglio 2013.
Questi nuovi dati dell´Unwto World Tourism Barometer,
assieme a quelli provenienti dagli uffici di turismo e dagli uffici statistici
nazionali, confermano i risultati evidenziati dall´indagine Flash Eurobarometro
intitolata Atteggiamento degli europei nei confronti del turismo (Ip/13/200) e
riflettono i dati della stagione invernale e primaverile, indicanti una
tendenza positiva già dall´inizio dell´anno.
Maggiore traffico aereo anche negli aeroporti europei
Gli indicatori chiave dell´industria aeronautica
confermano questa tendenza positiva: i viaggi lungo le rotte europee sono
cresciuti a un tasso leggermente maggiore nel 2013 rispetto all´anno
precedente. Ad esempio, quasi due milioni di visitatori stranieri sono
atterrati nell´aeroporto principale della Grecia durante l´estate, un grande
impulso per il paese mediterraneo, che fa leva anche sul turismo per
risollevarsi dalla crisi economica. Malta ha registrato il mese migliore in
assoluto per il suo aeroporto: soltanto in agosto 500.000 passeggeri3hanno
transitato attraverso l´aeroporto internazionale dell´isola.
Il futuro: semplificare il rilascio dei visti per
attirare un numero ancora maggiore di turisti
Nell´intento di sviluppare ulteriormente il potenziale
turistico dell´Europa, la Commissione europea sta preparando una revisione del
codice dei visti entro della fine di quest´anno. Il suo obiettivo è
semplificare e migliorare le procedure di rilascio dei visti, in particolare
per i turisti provenienti dalle economie emergenti come la Cina e la Russia,
garantendo al tempo stesso adeguati livelli di sicurezza nell´Ue. Negli ultimi
quattro anni, il numero di visitatori russi e cinesi nell´Ue è raddoppiato e
anche i flussi dall´India stanno aumentando rapidamente. Molti potenziali
viaggiatori provenienti da paesi al di fuori dell´Ue si imbattono tuttavia in
ostacoli per ottenere un visto quando decidono di passare le vacanze in Europa.
La nuova iniziativa mira ad eliminare la gravosa procedura di rilascio dei
visti e ad attirare un numero ancora maggiore di turisti stranieri verso le
montagne, le città e i litorali europei.
|
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
BOLZANO - COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA: FUSIONE KAUNERTAL-VALLELUNGA |
|
|
 |
|
|
Bolzano - La Camera dell’economia del Tirolo
e la Camera di Commercio di Bolzano promuovono e sostengono la creazione della
prima zona sciistica transfrontaliera su ghiacciaio in Europa. Attraverso la
fusione Kaunertal-vallelunga potrebbe nascere la prima zona sciistica
transfrontaliera su ghiacciaio in Europa. “Le possibilità sono molto buone, per
il progetto, che trova l’approvazione della popolazione altoatesina e del
Tirolo del Nord, è già stato trovato un investitore lungimirante e di grande
esperienza”, sintetizzano così lo stato attuale del progetto i Presidenti della
Camera dell’economia del Tirolo, Jürgen Bodenseer e della Camera di Commercio
di Bolzano, Michl Ebner.
Ebner aggiunge: “La fusione sarebbe una situazione
win-win per entrambe le parti.” Ad esempio per il settore alberghiero e
gastronomico della Val Venosta che appoggia a sua volta il progetto. Lo stesso
vale per il centro turistico di Nauders, dove si prevede un posizionamento
molto più forte e duraturo sul mercato dello sci.
A marzo, in occasione della presentazione di uno
studio sull’Euregio a Vipiteno, Bodenseer e Ebner si erano già pronunciati a
favore di una maggiore collaborazione tra Alto Adige e Tirolo del Nord. “La
fusione Vallelunga-kaunertal sarà solo l’inizio e può fungere da modello per
altri progetti tra Alto Adige e Tirolo del Nord”, precisa Bodenseer. “Esistono
molte possibilità per una collaborazione proficua tra le nostre imprese e i
nostri territori; dovremmo cercare di rafforzare in futuro la nostra collaborazione
nell’interesse di tutti”, sottolinea Ebner.
|
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
ALTA SCUOLA DI TURISMO AMBIENTALE (ASTA) PROMOSSA DA LEGAMBIENTE, PARCO NAZIONALE DELLE CINQUE TERRE, REGIONE LIGURIA, COMUNI DI VERNAZZA, RIOMAGGIORE E MONTEROSSO, IN COLLABORAZIONE CON VIVILITALIA E AITR - CICLOTURISMO, ATTIVITÀ ENOGASTRONOMICHE, ESCURSIONISMO, BIRDWATCHING, PERCORSI AVVENTURA: IL TURISMO AMBIENTALE COME VOLANO DI SVILUPPO DELL’ECONOMIA LOCALE E NAZIONALE
|
|
|
 |
|
|
Paesaggio e bellezza dei contesti naturali sono i fattori di scelta della vacanza anche per il 58% degli italiani, e proprio l’Italia è la nazione più desiderata al mondo per le sue bellezze storiche, artistiche e paesaggistiche e il turismo ambientale presenta coefficienti di crescita a due cifre contribuendo a spostare l’asse dal turismo di massa verso nuovi turismi di qualità. Gli operatori e gli attori del settore debbono quindi dotarsi delle competenze necessarie per perseguire un approccio sostenibile alla valorizzazione delle risorse ambientali e del patrimonio di saperi impliciti nelle comunità locali. Per raggiungere questo obiettivo, è necessaria una visione a medio-lungo termine degli scenari e l’ideazione di strategie per la valorizzazione e la promozione del territorio che considerino contemporaneamente la conservazione e lo sviluppo come elementifondanti, affinché il prodotto turistico offerto rappresenti la risposta consapevole alla nuova domanda turistica di qualità. Per questo è necessario possedere competenze evolute, capire i trend della domanda per definire tipologie di offerta mirate e posizionarle sul mercato per costruire un sistema di offerta coerente con gli standard di un turista sempre più esigente. E´ proprio per rispondere a queste esigenze che è nata Asta, l’Alta Scuola di Turismo Ambientale di Legambiente e Parco Nazionale delle Cinque Terre, organizzata in collaborazione con Regione Liguria, Comuni di Vernazza, Riomaggiore, Monterosso, Vivilitalia, Legacoop e il Master in Turismo e Territorio dell’Università Luiss Guido Carli di Roma, realizzata con il patrocinio di Federparchi e di Aitr (Associazione Italiana Turismo Responsabile) e il contributo di Albasole Greenpark. “Il turismo rappresenta una straordinaria possibilità di sviluppo occupazionale e economico per il Paese – ha dichiarato il direttore generale di Legambiente Rossella Muroni -, con una potenzialità che può essere amplificata attraverso lo sviluppo degli obiettivi e delle competenze specifiche. Il turismo rappresenta la vetrina del territorio, per cui è necessario saper proporre al meglio le nostre bellezze e i nostri valori affinché ogni tipo di vacanza, che sia di puro relax, di divertimento o di scoperta, sia sempre all’insegna della qualità e della bellezza”. “Le Cinque Terre anche quest´anno hanno rappresentato una delle mete preferite dai turisti italiani, ma soprattutto stranieri. Questo ci gratifica e ci impegna ulteriormente ad intraprendere ogni attività di ricerca ritenuta necessaria perché i flussi turistici siano resi sostenibili con il complesso e delicato territorio – ha dichiarato il direttore del Parco Nazionale delle Cinque terre Patrizio Scarpellini-. Le aree protette rappresentano un vero e proprio laboratorio per arrivare a modelli di fruizioni che non vadano a incidere negativamente sul sistema della biodiversità che rappresentano. Il nostro obiettivo è che ambiente, territorio ed economia diventino un unicum nel sistema territoriale per far sì che il turismo non debba essere visto e misurato solo dai numeri”. Il primo corso, rivolto a quanti vogliono perfezionare il proprio percorso formativo e le proprie competenze nel settore del management turistico ambientale, prenderà il via il 16 novembre 2013 e si concluderà il 23 novembre 2013. Il 50% di attività saranno svolte in aula, mentre il restante 50% sarà basato su uscite sul territorio, laboratori, esperienze pratiche che diventeranno oggetto di rielaborazione teorica. I partecipanti saranno accompagnati da un tutor d’aula durante le lezioni e le esercitazioni e da un accompagnatore esperto del territorio durante le visite in esterna. Durante le uscite sono previste alcune degustazioni e pranzi presso aziende del territorio o locali selezionati. Il corso, rivolto a funzionari di amministrazioni pubbliche ed enti parco, a manager di aziende private, a esperti in pianificazione ambientale e del territorio, è tenuto da docenti e esperti tra i massimi specialisti sui temi del turismo ambientale, della governance, della tutela dei territori, della comunicazione e delle materie legate allo sviluppo sostenibile. 3 posti sono destinati inoltre a giovani laureati in scienze economiche, turistiche e ambientali a un costo agevolato. Durante il percorso formativo i partecipanti entreranno in contatto con le migliori esperienzeitaliane nel campo turistico ed ambientale realizzate nei territori di eccellenza e raccontate dalla viva voce dei protagonisti. “E´ importante avere in Liguria, e in particolar modo nelle Cinque Terre, la possibilità di radicare un´esperienza come questa di livello internazionale – ha dichiarato l’Assessore al Turismo della Liguria Angelo Berlangieri -. Oggi il turismo, soprattutto quello ambientale, è un´importante opportunità per il nostro territorio che va alimentata per consentire al turista di visitare i luoghi entrando in sintonia con la storia, le tradizioni e la cultura”. “Legacoop sostiene con grande convinzione il corso, collabora con piacere nella sua organizzazione e condivide con gli altri promotori l´obiettivo di dar vita ad una Alta Scuola di Formazione che operi anche a livello internazionale – ha aggiunto Roberto La Marca di Legacoop Liguria -. Alcune cooperative aderenti a Legacoop hanno maturato in anni di attività una grande competenza imprenditoriale nel campo del turismo naturalistico, dell´educazione ambientale e dell´ecoturismo scolastico e potranno portare al corso un contributo di esperienza e di testimonianza”. “L´associazione Italiana di Turismo Responsabile (Aitr) partecipa con entusiasmo all´iniziativa e porterà la propria esperienza maturata nella valorizzazione degli aspetti identitari dei luoghi – ha sottolineato il presidente di Aitr Maurizio Davolio -. Nei parchi italiani, nelle aree protette e in tanti territori di pregio naturalistico si combinano le bellezze della natura con la vita delle popolazioni locali, con le loro produzioni tipiche, le tradizioni, i mestieri storici, la cucina originale. Il turismo responsabile apprezza la natura e la cultura materiale e immateriale dei luoghi e propone la loro fruizione corretta, sostenibile ed equa”. Il termine per le iscrizioni è martedì 5 novembre 2013. E’ previsto un numero massimo di 25 partecipanti. Info, costi e modalità d’iscrizione: http://www.vivilitalia.it/ - Segreteria organizzativa – Vivilitalia Giordano De Sanctis, tel. 338 26 08 516 – Email: g.Desanctis@vivilitalia.it |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
EFFETTO “EXPO”, 84MILA NUOVI POSTI DI LAVORO NEL TURISMO |
|
|
 |
|
|
Expo, per il settore turismo milanese attesa una crescita
del 10% nel fatturato e come “eredità” verso il 2020 per il Paese la creazione
di 84mila unità di lavoro aggiuntive. Un turismo, quello milanese che si sposta
dai soli affari e include sempre più la cultura mentre cresce il peso degli
stranieri. La Camera di Commercio ha realizzato un’indagine sulle imprese
milanesi del turismo, che danno voto positivo al sistema turistico milanese,
quasi 7. I punti di forza per il turismo sono: i monumenti (29,9%), i
collegamenti (22,3%), lo shopping (21,1%) e l’offerta culturale (18,2%). Tra i
luoghi di attrazione, le imprese del turismo indicano al primo posto il Duomo
(39,0%), poi Castello Sforzesco (26,6%),
Cenacolo di Leonardo Santa Maria delle Grazie (12,4%), Galleria Vittorio
Emanuele (11,3%) e Teatro alla Scala (5,5%).
Per cogliere appieno l’effetto Expo, le proposte delle
imprese: potenziare i mezzi pubblici che collegano Milano a zone vicine (laghi,
città d’arte, mare) (43%), i servizi informativi tradizionali (punti
informativi, mappe) (17%), gli orari di apertura della città e dei monumenti
(16%). E tra le esigenze segnalate per la manifestazione ci sono le toilette
pubbliche (14%). Sono questi alcuni dati che emergono da una ricerca
sull’indotto che Expo 2015 produrrà a Milano e in Italia tra il 2012 e il 2020
promossa da Camera di Commercio di Milano e Expo 2015 e da un sondaggio con
metodo Cati condotto dalla Camera di Commercio di Milano attraverso Digicamere a
settembre 2013 su 400 operatori del settore turistico
milanese.
Explora, la società che promuoverà il turismo. Gestirà il
sistema integrato del turismo, è partecipata da Camera di Commercio di Milano e
Unioncamere Lombardia con il 60 per cento e da Regione Lombardia e Expo 2015
S.p.a rispettivamente con il venti per cento, gestirà il sistema integrato del
turismo. La missione di Explora è raccogliere l’offerta disponibile sul
territorio, a partire da quello milanese
e lombardo, per promuoverlo presso i grandi tour operator mondiali, fino a
coinvolgere tutto il Paese, anche per mete meno conosciute. Un sistema integrato
di riferimento per facilitare l´offerta turistica locale promuovendola
all’estero, proponendo cultura, arte, enogastronomia, bellezze naturali per
puntare ad avere soggiorni più lunghi e articolati. Explora sarà una delle più
importanti eredità di Expo 2015.
“Il successo di Expo sarà determinato soprattutto dai
nuovi flussi turistici che il sistema Milano-italia saprà attrarre e valorizzare
– ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano
-. Per ottenere questo risultato è
necessario un sistema integrato del turismo che è alla base della creazione di
Explora, la nuova società che unisce Camera di Commercio di Milano e
Unioncamere, Regione Lombardia ed Expo
2015. Significa anche creare nuovi percorsi rispetto alle classiche mete e
servizi nell’offerta turistica proponendo una nuova modalità di visitare il
nostro territorio. Questo “pacchetto turismo per Milano e la Lombardia”, che
allargheremo all’Italia, può rappresentare un importante indotto economico e
culturale e sarà una delle principali eredità dell’Esposizione
Universale”.
Il turista “tipo” a Milano cambia, più stranieri e più
cultura: sempre più importante per i buoni affari del settore il turismo legato
alla cultura (musei, concerti, ecc.) che quest’anno come importanza per gli
operatori raggiunge il turismo d’affari
(10,9%), seguito dal turismo legato allo shopping (6,6%). Per circa una impresa
milanese del settore turistico su dieci la presenza degli stranieri pesa sul
fatturato oltre il 50%. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
AIUTARE GLI OPERATORI TURISTICI A SERVIRSI DEL WEB E DEI SOCIAL NETWORK PER VINCERE LA COMPETIZIONE GLOBALE DEL 21° SECOLO |
|
|
 |
|
|
Torino - Per continuare a svilupparsi nell’era del
Web, dei social network e della globalizzazione della competizione tra
territori il turismo montano e rurale ha bisogno di incrementare il ricorso
alle Ict, le tecnologie della comunicazione e dell’informazione. Nel 2012 era
partito da questa constatazione e da questa esigenza il progetto europeo Dante
- Digital Agenda for New Tourism Approach in European Rural and Mountain Areas,
giunto ormai a metà del proprio percorso di realizzazione. Il progetto, di cui
è capofila la Provincia di Torino, è finanziato, con un contributo di oltre 2
milioni di euro, dal Programma Interreg Iv C dell’Unione Europea, ha durata
triennale (2012-2014) e coinvolge 13 partner distribuiti in 10 Regioni di 9
Stati europei: Italia, Polonia, Spagna, Grecia, Slovenia, Francia, Germania,
Olanda e Belgio. L´obiettivo di Dante è di promuovere l´innovazione nel settore
turistico, incrementando l´utilizzo delle Information and Communication
Technologies, in particolare nelle aree rurali e montane.
La conferenza di medio termine del progetto, che si è
svolta il 2 ottobre la sede di corso
Inghilterra della Provincia di Torino, è stata l’occasione per fare il punto
sui tre obiettivi fondamentali del progetto:
- raccolta di buone pratiche esemplari da parte dei
partner
- predisposizione degli 8 implementation plan da parte
degli Enti pubblici coinvolti in Dante
- la presentazione della piattaforma Web pilota che
riunisce le funzionalità delle buone pratiche identificate nelle regioni
partner in un unico strumento. Tale strumento offre la possibilità di uno
scambio di informazioni tra operatori turistici e clienti. Esso sarà
implementato e testato in provincia di Torino e successivamente messo a
disposizione dei partner che vorranno adottarlo in altre aree rurali e montane.
I lavori della conferenza di medio termine hanno
coinvolto in mattinata (oltre ai funzionari degli Enti che partecipano a Dante)
due giornalisti che lavorano negli uffici stampa dell’Atl “Turismo Torino” e
della Provincia e due redattori di importanti testate periodiche locali, “La
Sentinella del Canavese” e “L’eco del Chisone”. I giornalisti hanno portato la
loro esperienza sul come le nuove tecnologie ed i nuovi strumenti di
comunicazione si stanno diffondendo tra i piccoli operatori turistici delle vallate
e delle colline torinesi. E’ emersa da un lato la necessità di formare
culturalmente e tecnicamente gli operatori per consentire loro di usare al
meglio i siti Internet, Facebook, Twitter, Instagram e What’s up. Ma è stata
anche evidenziata la maggiore propensione degli imprenditori più giovani a
proporre le loro strutture e le loro iniziative servendosi di tecnologie con le
quali hanno maggiore dimestichezza. Nel caso dei social network si tratta di
una comunicazione che fa maggiormente leva su aspetti emozionali, derivanti, ad
esempio, dalla visione di panorami e situazioni interessanti o dalla diffusione
di servizi e proposte di attività innovative. E’ un tipo di comunicazione che
serve ad “agganciare” i potenziali clienti, che, però, devono poi trovare nei
siti Internet più “istituzionali” (ma anche in quelli degli operatori in grado
di crearsi e gestire un proprio sito) tutte le informazioni dettagliate ed i
servizi di cui necessitano: dalle prenotazioni alla panoramica delle attività
possibili nel raggio di alcuni Km. Sta inoltre crescendo la rilevanza e
l’ascolto che i blog di argomento turistico ottengono tra il pubblico
interessato ad organizzarsi in proprio le vacanze.
Marco Balagna, Assessore al Turismo della Provincia di
Torino, ha sottolineato che “Dante si sta dimostrando come un’ottima occasione
per analizzare e diffondere una serie di buone pratiche innovative, che aiutano
gli operatori turistici delle nostre aree montane e rurali ad uscire
dall´isolamento e ad approdare nel mondo del Web, dei blog e dei social
network. Si tende spesso a dimenticare che il turismo genera indirettamente più
del 10% del Pil dell’Unione Europea e che offre occupazione a circa il 12%
della forza lavoro. Tutto questo mentre l’economia legata alle tecnologie
digitali si sta sviluppando ad un tasso 7 volte superiore agli altri settori”.
“Con il progetto Dante, - spiega l’Assessore Balagna - la Provincia di Torino
si è posta l’obiettivo di aiutare gli operatori turistici ad ottenere
visibilità e attenzione da parte di quella crescente fascia di turisti
interessati al rispetto dell´ambiente ed alla conoscenza della cultura e delle
peculiarità locali. Si tratta di un pubblico di turisti pro-attivi, che
possiedono quel livello culturale e quella alfabetizzazione informatica
medio-alta che consente loro di diventare in prima persona dei comunicatori,
attraverso i blog ed i social network. Con quel pubblico dobbiamo tutti
(operatori turistici ed amministratori pubblici) confrontarci, parlando un
linguaggio e offrendo servizi al passo con i tempi. Per questo la Provincia di
Torino, nell’ambito del progetto Dante ha previsto espressamente di organizzare
iniziative di formazione per albergatori, gestori di rifugi, Bed &
Breakfast ed altre strutture turistiche”.
Per Seguire Le Attività E Accedere Alla Documentazione
Del
Progetto
http://www.danteproject.eu/
|
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
CAMPANIA: GUIDE TURISTICHE, DAL 5 NOVEMBRE LE PROVE PER CIRCA 13 MILA CANDIDATI. ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE A 15 ANNI DALL´ULTIMO BANDO. |
|
|
 |
|
|
Napoli - Si terranno il 5 e il 6 novembre presso il
Palapartenope le prove scritte degli esami per il conseguimento
dell’abilitazione all’esercizio della professione di guida turistica della
Regione Campania.
Gli scritti si terranno in 4 sessioni. Sul sito
http://www.regione.campania.it/ è stato pubblicato il calendario degli esami. Sul sito
del Formez, invece, sono stati diffusi i quesiti dai quali saranno estratti
quelli oggetto della prova.
La banca dati è di 4000 quesiti a risposta multipla,
dai quali saranno sorteggiati i 50 della prova. In particolare, 1000 riguardano
nozioni di cultura generale, 1000 la storia d’Italia, 600 la geografia
turistica, 400 l’organizzazione e la legislazione turistica della Regione
Campania, 600 la conoscenza del patrimonio storico, artistico e naturalistico
della Regione Campania, 400 la tecnica professionale.
Al fine di assicurare la massima trasparenza alle
procedure, 48 ore prima della prova scritta verranno pubblicate le risposte ai
4000 quiz.
La prova orale verterà sulle materie della prova
scritta, con l’esclusione delle nozioni di cultura generale, e su almeno una
lingua straniera a scelta del candidato.
Consegue l’abilitazione il candidato che riporta un
punteggio di almeno 30/50 in ciascuna materia oggetto di prova orale e una
votazione media complessiva, tenuto conto sia del voto della prova scritta sia
dei voti delle prove orali, di almeno 35/50.
Agli esami prenderanno parte 12.784 candidati, di cui
311 per l’estensione linguistica.
A tutt’oggi, le guide abilitate in possesso di
tesserino in Campania sono 937.
"Colmiamo così – sottolinea l’assessore regionale
al Turismo e ai Beni culturali Pasquale Sommese - una grave lacuna. L’ultimo
bando per gli esami di abilitazione risale infatti a 15 anni fa, al 1998,
mentre le prove si sono concluse 6 anni dopo, nel 2004.
"Le nuove figure - aggiunge l’assessore - sono
strategiche per lo sviluppo del settore, anche alla luce della programmazione
dei fondi strutturali 2014 - 2020 con cui si punta in modo deciso alla
valorizzazione degli straordinari patrimoni culturali, paesaggistici, artistici
ed archeologici esistenti in Campania.
"L’avviso rappresenta perciò non soltanto una
opportunità importante di lavoro per tanti giovani in possesso di diploma di
scuola media superiore o di laurea, ma risponde anche all’esigenza di mettere
al servizio dei tanti turismi della Campania professionalità in grado di
perseguire al meglio gli obiettivi che il presidente Caldoro e la Giunta si
sono posti.
"Sono certo che i concorrenti si dimostreranno
all’altezza della sfida”, conclude Sommese.
|
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
IORIO: LA NOMINA DI PERES ALL¡¯OCSE UN BEL RICONOSCIMENTO PER L¡¯IMMAGINE DEL NOSTRO PAESE |
|
|
 |
|
|
E´ con grande soddisfazione, dichiara il Presidente di Federturismo Confindustria Renzo Iorio, che accolgo la notizia della nomina di Armando Peres a Presidente del Comitato Turismo dell´Ocse a Parigi. Si tratta di un riconoscimento prestigioso¡¡ed importante¡¡¡¡in un momento cos¨¬ difficile per¡¡l¡¯immagine internazionale del nostro Paese e per la nostra economia e che riconosce, ancora una volta, il valore¡¡della competenza di un grande esperto italiano¡¡del turismo¡¡e dell¡¯impatto dei flussi turistici sui territori |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
DOLOMITI UNESCO: LA REGIONE ASSUMERA´ REGIA |
|
|
 |
|
|
Trieste - Il
tema del paesaggio è stato al centro
della tavola rotonda organizzata dalla Regione Friuli
Venezia
Giulia nell´ambito dell´Expo Dolomiti Unesco, che si è
svolta alla Fiera di Longarone (Bl).
"Dalla tavola rotonda - afferma l´assessore alle
Infrastrutture,
mobilità, pianificazione territoriale, lavori pubblici
e
università Mariagrazia Santoro - è emersa una
condivisione
sull´importanza che assume il paesaggio in una Regione
come la
nostra, dove la tutela delle peculiarità sia naturali
che
artificiali dei luoghi possono costituire opportunità
turistiche
uniche. Mercoledì in Consiglio regionale con il voto
in aula la
Regione potrà finalmente avere un Piano paesaggistico
che sarà
strumento di valorizzazione del territorio. E´ giunto
il momento
di fare sintesi tra i vari strumenti di
pianificazione, di non
disperdere risorse umane ne´ economiche. Per questo
anche
all´interno della Fondazione Dolomiti Unesco la
Regione sarà
presente con progettualità e finanziamenti".
"L´obiettivo di una nuova politica integrata del
paesaggio - ha
affermato l´assessore Santoro nelle sue conclusioni
- è
migliorare la qualità di vita e rendere più attrattiva
l´offerta
turistica a beneficio dei cittadini della nostra
Regione e dei
visitatori. E´ un traguardo ambizioso quello che ci
poniamo ma
siamo consapevoli che solo attraverso la tutela delle
nostre
peculiarità territoriali possiamo garantire di non
disperdere le
radici identitarie dei nostri territori che
rappresentano oggi
una ricchezza inestimabile da tramandare alle future
generazioni".
Alla tavola rotonda hanno preso parte anche il
vicepresidente
della Provincia di Udine Franco Mattiussi e
l´assessore della
Provincia di Pordenone Giuseppe Verdichizzi, Paolo
Tomasella del
Centro di catalogazione di Villa Manin di Passariano,
Alessandro
De Sanctis della Federazione speleologica regionale
del Friuli
Venezia Giulia, Graziano Danelin, direttore del Parco
naturale
regionale Dolomiti friulane, e Mauro Pascolini del
Dipartimento
di scienze umane dell´Università di Udine.
|
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
BALNEARI: INCONTRO BARETTA, TROVARE SOLUZIONI CONDIVISE |
|
|
 |
|
|
Roma -
Dalla riunione in data 26 settembre con il
Sottosegretario al Ministero dell’Economia Pier Paolo Baretta, alla presenza di
qualificati esponenti politici di tutti gli schieramenti che rappresentano la
maggioranza di governo e dei rappresentanti sindacali, nonchè del direttore
dell´Agenzia del Demanio e del sindaco di Pineto Luciano Monticelli in
rappresentanza dell’Anci, convocata oggi per illustrare le varie ipotesi di
difesa e salvezza dalle imprese balneari italiane, si intuisce, finalmente, la
volontà di trovare soluzioni condivise in ordine all’annoso problema inerente
la necessità di assicurare la continuità e la certezza del domani alle 30.000
imprese balneari italiane e ai loro 100.000 addetti diretti.
Premesso che tutti i partecipanti al tavolo hanno
concordato che sia prioritariamente necessario verificare a fondo e con forza
con l’Unione Europea gli stessi meccanismi di salvaguardia adottati dalla
Spagna, si è ipotizzata la possibilità di introdurre nel nostro ordinamento
meccanismo giuridici in grado di consentire la stabilizzazione delle imprese.
In particolare è stata trattata l’ipotesi di rivedere
l’assetto giuridico normativo delle aree su cui insistono le imprese balneari.
Tale nuovo assetto potrebbe concedere alle imprese esistenti la possibilità di
acquistare parte delle aree sulle quali insistono i servizi di spiaggia e
quelli accessori senza modificare l´attuale assetto delle spiagge.
Sib – Fipe/confcommercio, Fiba – Confesercenti, Cna – Balneatori
e Assobalneari Italia - Confindustria hanno ritenuto l’ipotesi interessante e
certamente da approfondire, condizionando il giudizio alla certezza della
proposta che riguarda la possibilità di attuare un’opzione certa a favore degli
attuali concessionari, e che tutto il sistema, notoriamente diversificato sul
territorio nazionale, possa esservi compreso.
Un altro elemento fondamentale, è quello che sia
previsto un periodo transitorio sufficientemente lungo e tale da consentire, da
una parte l’effettuazione della complicata operazione tecnico-giuridica,
dall’altra, essendo necessari investimenti, possa consentire alle imprese di
reperire tali risorse.
Crediamo, poi, sia importante rimarcare la necessità
per le imprese balneari di mantenere l’unità funzionale tra le varie componenti
aziendali.
Riteniamo che proposte così innovative, anche se di
valore, debbano essere valutate passo passo tra le varie componenti interessate
per essere certi che gli obiettivi siano concretamente raggiungibili.
Nel corso dell’incontro con Baretta si è trattato
anche delle circa 150 aziende che hanno visto incrementare il canone di
concessione per oltre il 1.500%, canone insostenibile e tale da condannarle al
fallimento. Abbiamo tutti condiviso la necessità di trovare la migliore e più
rapida soluzione, sia per quanto riguarda i canoni pregressi che quelli futuri.
Il Sottosegretario, infine, si è impegnato a presentare alle imprese balneari e
al Parlamento una ipotesi di lavoro congiunto in tempi brevissimi considerato
che è scaduta la moratoria che prevedeva le sospensione delle procedure.
|
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
VALLE D’AOSTA: OLTRE 4.600 PRESENZE ALLE GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2013 |
|
|
 |
|
|
L’assessorato dell’istruzione e cultura comunica che
sono state 4.661 le presenze registrate alle iniziative organizzate in Valle
d’Aosta in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2013, che si sono
svolte sabato 28 e domenica 29 settembre
e alle quali, come ogni anno, l’Assessorato ha aderito.
Promosse, su invito del Consiglio d’Europa, dal
Ministero per le Attività e per i Beni Culturali, le Giornate Europee del
Patrimonio hanno proposto la fruizione gratuita di alcuni dei maggiori siti
storici e culturali della regione, tra cui castelli, aree archeologiche e sedi
espositive.
Queste le presenze nel dettaglio: 3.241 sono stati gli
ingressi totali ai castelli di Sarriod de La Tour a Saint-pierre, di Sarre,
Fénis, Issogne, Verrès, al Castello Gamba a Châtillon e al Castel Savoia a
Gressoney-saint-jean; 1.184 persone hanno visitato i siti archeologici
Criptoportico forense, gli scavi di San Lorenzo e la Villa romana della
Consolata; infine, 236 visitatori hanno potuto apprezzare le mostre di Pepi Merisio
e di Marina Torchio e il Museo Archeologico Regionale di Aosta.
Come evidenzia l’Assessore Joël Farcoz «la finalità di
tale iniziativa è stata quella di promuovere la fruizione e la conoscenza dei
beni culturali attraverso un evento organizzato a scala europea, creando
occasioni di valorizzazione del patrimonio locale per trasmetterne la
conoscenza e il valore a tutti i cittadini e soprattutto ai giovani».
|
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
ROMA TRA LE CITTÀ ITALIANE LA PIÙ VISITATA |
|
|
 |
|
|
Roma è in cima alle scelte dei turisti di tutto il
mondo che organizzano un viaggio in Italia.e’ la città italiana più visitata
dai viaggiatori stranieri nei primi sei mesi del 2013. Il trend di crescita
continua anche nei mesi estivi, secondo le rilevazione dell’Ebtl: ad agosto gli
arrivi sono cresciuti del 5,45% rispetto allo stesso mese del 2012. Tra le
nazionalità dei turisti presenti in città nel mese di agosto primeggiano i
Paesi del centro e sud America (23,89%), quelli del sud est asiatico (10,98%) e
del nord America 8,77%).
“Roma tra le città italiane si conferma la meta
preferita dei turisti stranieri. E’ anche tra le prime dieci città più visitate
dai viaggiatori dell’Europa del Nord, della Spagna e della Francia. E’ un
risultato di cui siamo orgogliosi, che ci spinge a fare ancora meglio. Il
turismo costituisce uno dei principali assi di sviluppo della nostra città.
Dobbiamo contribuire a creare le condizioni perché il settore possa continuare
a crescere e a farlo nel segno della qualità e dell’innovazione, anche in vista
dell’Expo di Milano, un appuntamento a cui dovremo arrivare con una rete delle
città d’Arte, unite da una sfida comune: rappresentiamo un patrimonio che
nessun altro Paese al mondo ha. Turismo congressuale e giovanile, cicloturismo,
trekking urbano, enogastronomia, visite guidate nei parchi sono, poi, i settori
su cui Roma dovrà puntare per la crescita del settore. Un turismo green e
sostenibile, che punti a dare forza e valore all’ambiente e al paesaggio”. Lo
dichiara l’assessore alla Roma Produttiva, Marta Leonori.
|
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
TURISMO: LA VALLE D’AOSTA IN VETRINA A PRAGA |
|
|
 |
|
|
L’assessorato del turismo comunica che la Valle d’Aosta partecipa, da oggi,
giovedì 3 ottobre, fino a sabato 5 ottobre, alla prima edizione della
manifestazione I Love It, organizzata a Praga, nell’ambito del progetto
Buyvda condotto in collaborazione con la Chambre Valdôtaine. L´evento,
coordinato dalla Cna di Torino e patrocinato dall´Ambasciata d´Italia a Praga,
intende promuovere l´immagine dell’Italia anche attraverso la sua produzione
artigianale ed enogastronomica di qualità.
I primi due giorni sono dedicati agli operatori professionali, mentre da
venerdì pomeriggio la manifestazione sarà aperta al pubblico. L´assessorato e la
Chambre hanno ritenuto opportuno cogliere l´occasione per presentare, per la
prima volta in Repubblica Ceca, l´offerta turistica della Valle d’Aosta e
approfondire i contatti avviati nel corso dell´ultimo anno con i referenti del
settore.
Tra gli operatori interessati, il tour operator Primaitalia, a seguito di un
viaggio conoscitivo in Valle d’Aosta, ha inserito nella propria programmazione
per la stagione invernale 2013-2014 le località di Courmayeur, La Thuile e
Breuil Cervinia. In collaborazione con Primaitalia è stata peraltro organizzata,
presso lo stand della Valle d’Aosta, una presentazione della regione per una
decina di agenti di viaggio, che sarà seguita da una dimostrazione culinaria a
base di prodotti tipici valdostani elaborati dagli chef stellati Errico
Recanati e Riccardo Lucque.
Una prima presentazione si è svolta nel pomeriggio di oggi, per un gruppo di
tour operator e agenti di viaggio selezionati dal corrispondente ceco
dell´agenzia Htms International, incaricata di sensibilizzare gli operatori per
inserire la destinazione Valle d’Aosta nei rispettivi cataloghi di vendita.
|
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
VENEZIA: ZAIA DÀ IL VIA AL SECONDO FESTIVAL ITALO – MAROCCHINO CON AMBASCIATORE MAROCCO IN ITALIA ABU AYOUB HASSAN |
|
|
 |
|
|
Il presidente del veneto Luca Zaia ha inaugurato il 3
ottobre a Palazzo Balbi il secondo Festival culturale italo – marocchino, alla
presenza dell’ambasciatore del Marocco in Italia Abu Ayoub Hassan e di Ahmed
Touizi, del presidente della Regione di Marrakech – Tensift – El Haouz, con la
quale il Veneto ha in atto un Protocollo d’intesa e collaborazione, e dei
promotori del festival stesso.
E’ stata tra l’altro un’occasione far pare il punto
sull’integrazione dei marocchini in Veneto, dove ne risiedono circa 57 mila,
rappresentando la più forte comunità straniera extracomunitaria. L’integrazione
è ottima e lo stesso ambasciatore Abu Ayoub Hassan l’ha giudicata un modello
per l’Europa; del resto i cittadini marocchini esprimono anche il
vicepresidente della Consulta regionale per l’immigrazione Abdallah Khezraji,
che è pure presidente dell’Associazione Festival Italo Marocchino. Il festival
si svolgerà fino a domenica 6 ottobre con iniziative a Treviso, Padova e Silea.
Nel corso del colloquio si è parlato anche dei
rapporti economici e della difficile situazione italiana, sulla quale
l’ambasciatore ha convenuto con Zaia che “non si può distruggere un popolo con
l’austerità”, e della presenza di imprese venete nel Regno del Marocco, dove
Abu Ayoub Hassan ha invitato formalmente il presidente del Veneto. Durante
l’incontro i rappresentanti marocchini hanno chiesto a Zaia delle origini
trevigiane del “Tiramisù” e gli hanno offerto alcuni dolci del loro Paese.
|
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
DOMENICA 6 OTTOBRE IL GRAN FINALE DEL CIRCUITO DI VISITE GUIDATE ED ANIMATE DAGLI ATTORI DELL’ASSOCIAZIONE TEATRO E SOCIETÀ A MONCALIERI LA TAPPA CONCLUSIVA DELLA TERZA EDIZIONE DI “PROVINCIA INCANTATA” |
|
|
 |
|
|
Si conclude domenica 6 ottobre a Moncalieri la terza
edizione di “Provincia Incantata”, il circuito che, a partire dal mese di
maggio, ha proposto visite guidate teatrali alla scoperta dei luoghi in cui la
provincia “incanta”, per le sue bellezze architettoniche e paesaggistiche, per
la sapienza e lo spirito di accoglienza di chi vi è nato e vi lavora. Sono
ventiquattro i Comuni della provincia di Torino raggiunti in sedici tappe che
hanno coinvolto, incuriosito, divertito i partecipanti, grazie alle suggestioni
teatrali proposte dall’associazione Ts - Teatro e Società”. “Provincia
Incantata” 2013 ha fatto tappa a Santena, Alpette e Locana, Frossasco, Agliè,
Mazzè e Caluso, Oulx ed Exilles, Borgiallo e Castelnuovo Nigra, Vico Canavese,
Viù, Usseax e Fenestrelle, Mezzenile, Reano, Ribordone e Sparone, Castellamonte
e Torre Canavese, Bricherasio, Pomaretto, Moncalieri. Nell’ambito della
manifestazione si sono anche svolti tre appuntamenti al Castello di Agliè con
l’evento “Due passi a corte”, che ha affiancato con successo la manifestazione.
“Grazie all’intervento della Camera di commercio e
della Provincia di Torino e grazie alla collaborazione di tutti i Comuni che
hanno aderito all’iniziativa, siamo riusciti a scoprire e a far conoscere a
migliaia di persone gli angoli incantati di un territorio sorprendente -
commenta il regista Davide Motto - Chiese, vicoli, musei, storie, aneddoti
hanno preso vita grazie a qualche piccola ‘pennellata’ di teatro. Quello che ci
rimane è una ricchezza inaspettata, oltre alla nostalgia per ciò che è successo
e per quanto ci siamo divertiti e (speriamo) siamo riusciti a divertire”.
“Il successo di Provincia Incantata dimostra che, in
tempi economicamente così difficili, l’unica strada per valorizzare il nostro
territorio è la ricerca di sinergie tra gli attori pubblici e privati del
territorio stesso. - sottolinea Marco Balagna, Assessore provinciale al
Turismo, all’Agricoltura e alla Montagna – Le visite guidate ed animate ai
tesori delle nostre vallate, delle nostre colline e delle nostre città
sarebbero impensabili senza da un lato la professionalità degli attori e
registi di Teatro e Società e dall’altro lato l’entusiasmo degli amministratori
locali, delle Pro Loco, delle mille associazioni di volontariato ed animazione
culturale presenti anche nel più piccolo paese. La Provincia di Torino, da
molti anni e attraverso molti progetti, promuove quelle sinergie e quella
capacità di fare sistema che negli ultimi quindici anni hanno dato vita a reti
di rapporti e di collaborazioni tra comunità locali che reggono a qualsiasi
cambiamento istituzionale, sociale ed economico”.
Domenica 6 ottobre la visita guidata alla scoperta di
Moncalieri prende il via alle ore 15.30 di fronte al Palazzo Comunale, in
piazza Vittorio Emanuele Ii, fulcro della visita nel centro storico. Si
prosegue verso la chiesa di San Giuseppe, edificata su progetto dello Juvarra,
per poi ammirare il complesso del Monastero delle Carmelitane Scalze. Dopo una
tappa alla seicentesca chiesa di Santa Croce si raggiunge, attraversando la
Piazzetta del burro, la Collegiata di Santa Maria della Scala, sulla sommità di
piazza Vittorio Emanuele Ii. Qui una sosta è d’obbligo per ammirare lo
straordinario gruppo scultoreo in pietra arenaria dipinta raffigurante il
Compianto sul Cristo Morto, la statua della principessa Maria Clotilde di
Savoia Bonaparte e le reliquie del Beato Bernardo di Baden. La visita prosegue
al “giardino delle rose”, all’interno del maestoso Castello risalente al Xvii
secolo, dove è in corso l’iniziativa “Moncalieri città del viaggio”. La
conclusione della visita animata è prevista nel cortile del Castello con la
degustazione di prodotti tipici locali offerta dalla Città di Moncalieri.
Informazioni Pratiche Per La Partecipazione -
La partecipazione alla visita guidata è gratuita. La
prenotazione è consigliata entro le 17,30 del giorno precedente, presso
l’Ufficio del Turismo di Ivrea, che fa capo all’Atl “Turismo Torino e
provincia”. Per informazioni: telefono 0125-618131, e-mail
info.Ivrea@turismotorino.org
|
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
RAPPORTO NAZIONALE SUL TURISMO EN PLEN AIR 2013: I CAMPERISTI SCELGONO LE MARCHE. |
|
|
 |
|
|
Le Marche vantano la maggiore capacità di attirare
camperisti e turisti che amano le vacanze all’aria aperta. Il loro punto di
forza sono l’attrattività e la presenza di strutture ricettive di qualità per
questa tipologia di turismo. Lo certifica il Rapporto nazionale sul turismo en
plen air 2013, realizzato da Apc (Associazione produttori caravan e camper). È
stato redatto sulla base dei risultati del primo Osservatorio sul turismo in
camper e all’aria aperta, realizzato in collaborazione con il Ciset (Centro
internazionale di studi sull’economia turistica dell’Università Ca’ Frascari di
Venezia) per monitorare l’attenzione dei territori nei confronti del comparto.
Dallo studio emerge che le regioni con la più elevata capacità di attrarre
camperisti e turisti en plen air sono le Marche, la Sardegna e il Veneto. Le
Marche primeggiano anche per la ricettività. Inoltre, ottengono i risultati
migliori in base a tutti gli indicatori dell’indagine Ciset: è il territorio che
ha investito e creduto di più nel settore. Il rapporto è stato presentato nel
corso del Salone del camper di Parma che si è concluso nei giorni scorsi. La
Regione Marche era presente con uno stand, risultato tra i più visitati e
apprezzati: sono andate letteralmente a ruba le 2.200 copie delle brochure plein
air (con la cartina aggiornata delle aree di sosta) e le 5mila dedicate
all’immagine turistica marchigiana (borghi, mare, parchi, arte, cultura).
Analogo successo si è registrato alla “Expobici” di Padova, dove la Regione
insieme ad enti e operatori, tra cui l’Associazione Riviera del Conero, ha
promosso gli itinerari cicloturistici attraverso i quali scoprire nuovi paesaggi
e soggiorni a contatto con la natura: un’offerta particolarmente apprezzata dai
mercati del Nord Europa e che si presta a destagionalizzare l’offerta turistica.
Altri appuntamenti dedicati al turismo, che vedranno la partecipazione della
Regione, saranno le Fiere No Frills di Bergamo (27 e 28 settembre) e Travel
Trade Italia di Rimini (dal 17 al 19 ottobre). All’appuntamento di Bergamo, la
Regione Marche partecipa per la prima volta, con uno stand istituzionale che
ospita 16 operatori di incoming. Tra i più significativi eventi “business to
business”, costituisce l’occasione per entrare in contatto con la domanda
internazionale dei servizi turistici. Nel 2012, 11.400 operatori hanno aderito
alla dodicesima edizione. La Fiera di Rimini, invece, è la principale piazza di
contrattazione tra l’offerta italiana e la domanda internazionale, rappresentate
da oltre mille espositori italiani e oltre 600 operatori provenienti da 60
nazioni. La partecipazione della Regione sarà più consistente rispetto
all’edizione precedente. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|