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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 04 Ottobre 2013
LA FORTE STAGIONE TURISTICA IN EUROPA DÀ UN IMPULSO ALL´ECONOMIA E ALL´OCCUPAZIONE IN STATO DI NECESSITÀ  
 
Nonostante la crisi economica, l´Europa rimane una delle destinazioni preferite. Il flusso di turisti internazionali in Europa è aumentato del 5% nel primo semestre del 2013, con i migliori risultati registrati nell´Europa centrale e orientale (+9%), seguita dall´Europa meridionale e mediterranea (+6%)1. La forte stagione turistica in Europa dà un impulso all´economia e all´occupazione in stato di necessità La Spagna resta la destinazione preferita, seguita da Italia, Francia, Austria, Germania, Grecia e Regno Unito, ma anche i paesi orientali, come Lituania, Slovacchia e Lettonia, hanno registrato una congrua crescita.Decine di migliaia di posti di lavoro sono inoltre attualmente disponibili nel settore del turismo in Europa, una potenziale fonte di sollievo per gli oltre 26 milioni di europei senza lavoro. L´occupazione nel settore del turismo è particolarmente attraente per i giovani lavoratori, colpiti da un tasso di disoccupazione del 23,5% (che in alcune zone raggiunge l´esorbitante percentuale del 50%). Sebbene esistano posti di lavoro nel settore del turismo, l´incontro tra potenziali datori di lavoro e lavoratori qualificati in tutta Europa si rivela spesso difficile. Per promuovere l´occupazione e la mobilità nel settore del turismo, la Commissione europea ha introdotto Eures, il primo portale del lavoro paneuropeo, che offre attualmente diverse posizioni professionali nel settore del turismo. Il portale consentirà presto di effettuare una ricerca più specifica nell´ambito delle competenze del settore del turismo. Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione europea e Commissario responsabile per l´Industria e l´imprenditoria, ha affermato: "Oggi festeggiamo la Giornata mondiale del turismo. In questa occasione, sono molto lieto di poter comunicare cifre positive per la prima parte della stagione turistica di quest´anno — specialmente perché arrivano in un momento in cui la maggior parte dei paesi membri dell´Ue fa fronte a un alto tasso di disoccupazione e a difficoltà economiche. Il turismo è sempre stato una delle priorità del mio programma, in quanto dà lavoro a quasi 20 milioni di persone ed è collegato ad altri settori chiave, quali la cultura, il settore alimentare, la moda, l´edilizia e i trasporti. Dobbiamo continuare a cercare modi per far prosperare il settore turistico in Europa. La nostra iniziativa di semplificazione del rilascio dei visti, volta ad attirare più turisti provenienti dalle economie emergenti, è un buon esempio di iniziativa congiunta finalizzata ad eliminare le barriere politiche e amministrative per stimolare la crescita economica." I migliori risultati in tutta Europa Tra i paesi mediterranei, è la Spagna ad aver conquistato il primo posto nel 2013: 34 milioni di turisti tra gennaio e luglio e un aumento dei visitatori internazionali del 4% rispetto all´anno scorso2. Il turismo in Grecia è aumentato del 9,2%, con circa 7 milioni di turisti in sette mesi. Anche Malta (+10 %) e il Portogallo (+8 %) hanno registrato una crescita vigorosa. Nell´europa settentrionale i risultati sono stati buoni ma più modesti (+3%), tranne per il Regno Unito, che ha registrato un incremento del 4% in seguito alle Olimpiadi estive di Londra del 2012. La Francia ha visto un aumento dei visitatori internazionali durante la stagione estiva, che ha compensato il calo dei turisti locali. I migliori successi nell´Europa centrale e orientale si sono registrati in Slovacchia (+19%), Lettonia (+11%) e Lituania (+9%). Risultati promettenti vengono anche dal nuovo Stato membro dell´Ue: la Croatia. Il paese ha registrato un aumento delle visite pari al 5,4% e un aumento dei pernottamenti del 3,3% rispetto al 2012. Nel solo mese di agosto, gli arrivi registrati in Croazia hanno superato del 10% i dati dell´anno precedente. Meno soddisfacenti i dati emersi da Cipro, dove il flusso turistico è diminuito del 5,8% nell periodo gennaio — luglio 2013. Questi nuovi dati dell´Unwto World Tourism Barometer, assieme a quelli provenienti dagli uffici di turismo e dagli uffici statistici nazionali, confermano i risultati evidenziati dall´indagine Flash Eurobarometro intitolata Atteggiamento degli europei nei confronti del turismo (Ip/13/200) e riflettono i dati della stagione invernale e primaverile, indicanti una tendenza positiva già dall´inizio dell´anno. Maggiore traffico aereo anche negli aeroporti europei Gli indicatori chiave dell´industria aeronautica confermano questa tendenza positiva: i viaggi lungo le rotte europee sono cresciuti a un tasso leggermente maggiore nel 2013 rispetto all´anno precedente. Ad esempio, quasi due milioni di visitatori stranieri sono atterrati nell´aeroporto principale della Grecia durante l´estate, un grande impulso per il paese mediterraneo, che fa leva anche sul turismo per risollevarsi dalla crisi economica. Malta ha registrato il mese migliore in assoluto per il suo aeroporto: soltanto in agosto 500.000 passeggeri3hanno transitato attraverso l´aeroporto internazionale dell´isola. Il futuro: semplificare il rilascio dei visti per attirare un numero ancora maggiore di turisti Nell´intento di sviluppare ulteriormente il potenziale turistico dell´Europa, la Commissione europea sta preparando una revisione del codice dei visti entro della fine di quest´anno. Il suo obiettivo è semplificare e migliorare le procedure di rilascio dei visti, in particolare per i turisti provenienti dalle economie emergenti come la Cina e la Russia, garantendo al tempo stesso adeguati livelli di sicurezza nell´Ue. Negli ultimi quattro anni, il numero di visitatori russi e cinesi nell´Ue è raddoppiato e anche i flussi dall´India stanno aumentando rapidamente. Molti potenziali viaggiatori provenienti da paesi al di fuori dell´Ue si imbattono tuttavia in ostacoli per ottenere un visto quando decidono di passare le vacanze in Europa. La nuova iniziativa mira ad eliminare la gravosa procedura di rilascio dei visti e ad attirare un numero ancora maggiore di turisti stranieri verso le montagne, le città e i litorali europei.  
   
   
BOLZANO - COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA: FUSIONE KAUNERTAL-VALLELUNGA  
 
Bolzano - La Camera dell’economia del Tirolo e la Camera di Commercio di Bolzano promuovono e sostengono la creazione della prima zona sciistica transfrontaliera su ghiacciaio in Europa. Attraverso la fusione Kaunertal-vallelunga potrebbe nascere la prima zona sciistica transfrontaliera su ghiacciaio in Europa. “Le possibilità sono molto buone, per il progetto, che trova l’approvazione della popolazione altoatesina e del Tirolo del Nord, è già stato trovato un investitore lungimirante e di grande esperienza”, sintetizzano così lo stato attuale del progetto i Presidenti della Camera dell’economia del Tirolo, Jürgen Bodenseer e della Camera di Commercio di Bolzano, Michl Ebner. Ebner aggiunge: “La fusione sarebbe una situazione win-win per entrambe le parti.” Ad esempio per il settore alberghiero e gastronomico della Val Venosta che appoggia a sua volta il progetto. Lo stesso vale per il centro turistico di Nauders, dove si prevede un posizionamento molto più forte e duraturo sul mercato dello sci. A marzo, in occasione della presentazione di uno studio sull’Euregio a Vipiteno, Bodenseer e Ebner si erano già pronunciati a favore di una maggiore collaborazione tra Alto Adige e Tirolo del Nord. “La fusione Vallelunga-kaunertal sarà solo l’inizio e può fungere da modello per altri progetti tra Alto Adige e Tirolo del Nord”, precisa Bodenseer. “Esistono molte possibilità per una collaborazione proficua tra le nostre imprese e i nostri territori; dovremmo cercare di rafforzare in futuro la nostra collaborazione nell’interesse di tutti”, sottolinea Ebner.  
   
   
ALTA SCUOLA DI TURISMO AMBIENTALE (ASTA) PROMOSSA DA LEGAMBIENTE, PARCO NAZIONALE DELLE CINQUE TERRE, REGIONE LIGURIA, COMUNI DI VERNAZZA, RIOMAGGIORE E MONTEROSSO, IN COLLABORAZIONE CON VIVILITALIA E AITR - CICLOTURISMO, ATTIVITÀ ENOGASTRONOMICHE, ESCURSIONISMO, BIRDWATCHING, PERCORSI AVVENTURA: IL TURISMO AMBIENTALE COME VOLANO DI SVILUPPO DELL’ECONOMIA LOCALE E NAZIONALE  
 
Paesaggio e bellezza dei contesti naturali sono i fattori di scelta della vacanza anche per il 58% degli italiani, e proprio l’Italia è la nazione più desiderata al mondo per le sue bellezze storiche, artistiche e paesaggistiche e il turismo ambientale presenta coefficienti di crescita a due cifre contribuendo a spostare l’asse dal turismo di massa verso nuovi turismi di qualità. Gli operatori e gli attori del settore debbono quindi dotarsi delle competenze necessarie per perseguire un approccio sostenibile alla valorizzazione delle risorse ambientali e del patrimonio di saperi impliciti nelle comunità locali. Per raggiungere questo obiettivo, è necessaria una visione a medio-lungo termine degli scenari e l’ideazione di strategie per la valorizzazione e la promozione del territorio che considerino contemporaneamente la conservazione e lo sviluppo come elementifondanti, affinché il prodotto turistico offerto rappresenti la risposta consapevole alla nuova domanda turistica di qualità. Per questo è necessario possedere competenze evolute, capire i trend della domanda per definire tipologie di offerta mirate e posizionarle sul mercato per costruire un sistema di offerta coerente con gli standard di un turista sempre più esigente. E´ proprio per rispondere a queste esigenze che è nata Asta, l’Alta Scuola di Turismo Ambientale di Legambiente e Parco Nazionale delle Cinque Terre, organizzata in collaborazione con Regione Liguria, Comuni di Vernazza, Riomaggiore, Monterosso, Vivilitalia, Legacoop e il Master in Turismo e Territorio dell’Università Luiss Guido Carli di Roma, realizzata con il patrocinio di Federparchi e di Aitr (Associazione Italiana Turismo Responsabile) e il contributo di Albasole Greenpark. “Il turismo rappresenta una straordinaria possibilità di sviluppo occupazionale e economico per il Paese – ha dichiarato il direttore generale di Legambiente Rossella Muroni -, con una potenzialità che può essere amplificata attraverso lo sviluppo degli obiettivi e delle competenze specifiche. Il turismo rappresenta la vetrina del territorio, per cui è necessario saper proporre al meglio le nostre bellezze e i nostri valori affinché ogni tipo di vacanza, che sia di puro relax, di divertimento o di scoperta, sia sempre all’insegna della qualità e della bellezza”. “Le Cinque Terre anche quest´anno hanno rappresentato una delle mete preferite dai turisti italiani, ma soprattutto stranieri. Questo ci gratifica e ci impegna ulteriormente ad intraprendere ogni attività di ricerca ritenuta necessaria perché i flussi turistici siano resi sostenibili con il complesso e delicato territorio – ha dichiarato il direttore del Parco Nazionale delle Cinque terre Patrizio Scarpellini-. Le aree protette rappresentano un vero e proprio laboratorio per arrivare a modelli di fruizioni che non vadano a incidere negativamente sul sistema della biodiversità che rappresentano. Il nostro obiettivo è che ambiente, territorio ed economia diventino un unicum nel sistema territoriale per far sì che il turismo non debba essere visto e misurato solo dai numeri”. Il primo corso, rivolto a quanti vogliono perfezionare il proprio percorso formativo e le proprie competenze nel settore del management turistico ambientale, prenderà il via il 16 novembre 2013 e si concluderà il 23 novembre 2013. Il 50% di attività saranno svolte in aula, mentre il restante 50% sarà basato su uscite sul territorio, laboratori, esperienze pratiche che diventeranno oggetto di rielaborazione teorica. I partecipanti saranno accompagnati da un tutor d’aula durante le lezioni e le esercitazioni e da un accompagnatore esperto del territorio durante le visite in esterna. Durante le uscite sono previste alcune degustazioni e pranzi presso aziende del territorio o locali selezionati. Il corso, rivolto a funzionari di amministrazioni pubbliche ed enti parco, a manager di aziende private, a esperti in pianificazione ambientale e del territorio, è tenuto da docenti e esperti tra i massimi specialisti sui temi del turismo ambientale, della governance, della tutela dei territori, della comunicazione e delle materie legate allo sviluppo sostenibile. 3 posti sono destinati inoltre a giovani laureati in scienze economiche, turistiche e ambientali a un costo agevolato. Durante il percorso formativo i partecipanti entreranno in contatto con le migliori esperienzeitaliane nel campo turistico ed ambientale realizzate nei territori di eccellenza e raccontate dalla viva voce dei protagonisti. “E´ importante avere in Liguria, e in particolar modo nelle Cinque Terre, la possibilità di radicare un´esperienza come questa di livello internazionale – ha dichiarato l’Assessore al Turismo della Liguria Angelo Berlangieri -. Oggi il turismo, soprattutto quello ambientale, è un´importante opportunità per il nostro territorio che va alimentata per consentire al turista di visitare i luoghi entrando in sintonia con la storia, le tradizioni e la cultura”. “Legacoop sostiene con grande convinzione il corso, collabora con piacere nella sua organizzazione e condivide con gli altri promotori l´obiettivo di dar vita ad una Alta Scuola di Formazione che operi anche a livello internazionale – ha aggiunto Roberto La Marca di Legacoop Liguria -. Alcune cooperative aderenti a Legacoop hanno maturato in anni di attività una grande competenza imprenditoriale nel campo del turismo naturalistico, dell´educazione ambientale e dell´ecoturismo scolastico e potranno portare al corso un contributo di esperienza e di testimonianza”. “L´associazione Italiana di Turismo Responsabile (Aitr) partecipa con entusiasmo all´iniziativa e porterà la propria esperienza maturata nella valorizzazione degli aspetti identitari dei luoghi – ha sottolineato il presidente di Aitr Maurizio Davolio -. Nei parchi italiani, nelle aree protette e in tanti territori di pregio naturalistico si combinano le bellezze della natura con la vita delle popolazioni locali, con le loro produzioni tipiche, le tradizioni, i mestieri storici, la cucina originale. Il turismo responsabile apprezza la natura e la cultura materiale e immateriale dei luoghi e propone la loro fruizione corretta, sostenibile ed equa”. Il termine per le iscrizioni è martedì 5 novembre 2013. E’ previsto un numero massimo di 25 partecipanti. Info, costi e modalità d’iscrizione: http://www.vivilitalia.it/  - Segreteria organizzativa – Vivilitalia Giordano De Sanctis, tel. 338 26 08 516 – Email: g.Desanctis@vivilitalia.it  
   
   
EFFETTO “EXPO”, 84MILA NUOVI POSTI DI LAVORO NEL TURISMO  
 
Expo, per il settore turismo milanese attesa una crescita del 10% nel fatturato e come “eredità” verso il 2020 per il Paese la creazione di 84mila unità di lavoro aggiuntive. Un turismo, quello milanese che si sposta dai soli affari e include sempre più la cultura mentre cresce il peso degli stranieri. La Camera di Commercio ha realizzato un’indagine sulle imprese milanesi del turismo, che danno voto positivo al sistema turistico milanese, quasi 7. I punti di forza per il turismo sono: i monumenti (29,9%), i collegamenti (22,3%), lo shopping (21,1%) e l’offerta culturale (18,2%). Tra i luoghi di attrazione, le imprese del turismo indicano al primo posto il Duomo (39,0%), poi Castello Sforzesco (26,6%), Cenacolo di Leonardo Santa Maria delle Grazie (12,4%), Galleria Vittorio Emanuele (11,3%) e Teatro alla Scala (5,5%). Per cogliere appieno l’effetto Expo, le proposte delle imprese: potenziare i mezzi pubblici che collegano Milano a zone vicine (laghi, città d’arte, mare) (43%), i servizi informativi tradizionali (punti informativi, mappe) (17%), gli orari di apertura della città e dei monumenti (16%). E tra le esigenze segnalate per la manifestazione ci sono le toilette pubbliche (14%). Sono questi alcuni dati che emergono da una ricerca sull’indotto che Expo 2015 produrrà a Milano e in Italia tra il 2012 e il 2020 promossa da Camera di Commercio di Milano e Expo 2015 e da un sondaggio con metodo Cati condotto dalla Camera di Commercio di Milano attraverso Digicamere a settembre 2013 su 400 operatori del settore turistico milanese. Explora, la società che promuoverà il turismo. Gestirà il sistema integrato del turismo, è partecipata da Camera di Commercio di Milano e Unioncamere Lombardia con il 60 per cento e da Regione Lombardia e Expo 2015 S.p.a rispettivamente con il venti per cento, gestirà il sistema integrato del turismo. La missione di Explora è raccogliere l’offerta disponibile sul territorio, a partire da quello milanese e lombardo, per promuoverlo presso i grandi tour operator mondiali, fino a coinvolgere tutto il Paese, anche per mete meno conosciute. Un sistema integrato di riferimento per facilitare l´offerta turistica locale promuovendola all’estero, proponendo cultura, arte, enogastronomia, bellezze naturali per puntare ad avere soggiorni più lunghi e articolati. Explora sarà una delle più importanti eredità di Expo 2015. “Il successo di Expo sarà determinato soprattutto dai nuovi flussi turistici che il sistema Milano-italia saprà attrarre e valorizzare – ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano -. Per ottenere questo risultato è necessario un sistema integrato del turismo che è alla base della creazione di Explora, la nuova società che unisce Camera di Commercio di Milano e Unioncamere, Regione Lombardia ed Expo 2015. Significa anche creare nuovi percorsi rispetto alle classiche mete e servizi nell’offerta turistica proponendo una nuova modalità di visitare il nostro territorio. Questo “pacchetto turismo per Milano e la Lombardia”, che allargheremo all’Italia, può rappresentare un importante indotto economico e culturale e sarà una delle principali eredità dell’Esposizione Universale”. Il turista “tipo” a Milano cambia, più stranieri e più cultura: sempre più importante per i buoni affari del settore il turismo legato alla cultura (musei, concerti, ecc.) che quest’anno come importanza per gli operatori raggiunge il turismo d’affari (10,9%), seguito dal turismo legato allo shopping (6,6%). Per circa una impresa milanese del settore turistico su dieci la presenza degli stranieri pesa sul fatturato oltre il 50%.  
   
   
AIUTARE GLI OPERATORI TURISTICI A SERVIRSI DEL WEB E DEI SOCIAL NETWORK PER VINCERE LA COMPETIZIONE GLOBALE DEL 21° SECOLO  
 
Torino - Per continuare a svilupparsi nell’era del Web, dei social network e della globalizzazione della competizione tra territori il turismo montano e rurale ha bisogno di incrementare il ricorso alle Ict, le tecnologie della comunicazione e dell’informazione. Nel 2012 era partito da questa constatazione e da questa esigenza il progetto europeo Dante - Digital Agenda for New Tourism Approach in European Rural and Mountain Areas, giunto ormai a metà del proprio percorso di realizzazione. Il progetto, di cui è capofila la Provincia di Torino, è finanziato, con un contributo di oltre 2 milioni di euro, dal Programma Interreg Iv C dell’Unione Europea, ha durata triennale (2012-2014) e coinvolge 13 partner distribuiti in 10 Regioni di 9 Stati europei: Italia, Polonia, Spagna, Grecia, Slovenia, Francia, Germania, Olanda e Belgio. L´obiettivo di Dante è di promuovere l´innovazione nel settore turistico, incrementando l´utilizzo delle Information and Communication Technologies, in particolare nelle aree rurali e montane. La conferenza di medio termine del progetto, che si è svolta il 2 ottobre la sede di corso Inghilterra della Provincia di Torino, è stata l’occasione per fare il punto sui tre obiettivi fondamentali del progetto: - raccolta di buone pratiche esemplari da parte dei partner - predisposizione degli 8 implementation plan da parte degli Enti pubblici coinvolti in Dante - la presentazione della piattaforma Web pilota che riunisce le funzionalità delle buone pratiche identificate nelle regioni partner in un unico strumento. Tale strumento offre la possibilità di uno scambio di informazioni tra operatori turistici e clienti. Esso sarà implementato e testato in provincia di Torino e successivamente messo a disposizione dei partner che vorranno adottarlo in altre aree rurali e montane. I lavori della conferenza di medio termine hanno coinvolto in mattinata (oltre ai funzionari degli Enti che partecipano a Dante) due giornalisti che lavorano negli uffici stampa dell’Atl “Turismo Torino” e della Provincia e due redattori di importanti testate periodiche locali, “La Sentinella del Canavese” e “L’eco del Chisone”. I giornalisti hanno portato la loro esperienza sul come le nuove tecnologie ed i nuovi strumenti di comunicazione si stanno diffondendo tra i piccoli operatori turistici delle vallate e delle colline torinesi. E’ emersa da un lato la necessità di formare culturalmente e tecnicamente gli operatori per consentire loro di usare al meglio i siti Internet, Facebook, Twitter, Instagram e What’s up. Ma è stata anche evidenziata la maggiore propensione degli imprenditori più giovani a proporre le loro strutture e le loro iniziative servendosi di tecnologie con le quali hanno maggiore dimestichezza. Nel caso dei social network si tratta di una comunicazione che fa maggiormente leva su aspetti emozionali, derivanti, ad esempio, dalla visione di panorami e situazioni interessanti o dalla diffusione di servizi e proposte di attività innovative. E’ un tipo di comunicazione che serve ad “agganciare” i potenziali clienti, che, però, devono poi trovare nei siti Internet più “istituzionali” (ma anche in quelli degli operatori in grado di crearsi e gestire un proprio sito) tutte le informazioni dettagliate ed i servizi di cui necessitano: dalle prenotazioni alla panoramica delle attività possibili nel raggio di alcuni Km. Sta inoltre crescendo la rilevanza e l’ascolto che i blog di argomento turistico ottengono tra il pubblico interessato ad organizzarsi in proprio le vacanze. Marco Balagna, Assessore al Turismo della Provincia di Torino, ha sottolineato che “Dante si sta dimostrando come un’ottima occasione per analizzare e diffondere una serie di buone pratiche innovative, che aiutano gli operatori turistici delle nostre aree montane e rurali ad uscire dall´isolamento e ad approdare nel mondo del Web, dei blog e dei social network. Si tende spesso a dimenticare che il turismo genera indirettamente più del 10% del Pil dell’Unione Europea e che offre occupazione a circa il 12% della forza lavoro. Tutto questo mentre l’economia legata alle tecnologie digitali si sta sviluppando ad un tasso 7 volte superiore agli altri settori”. “Con il progetto Dante, - spiega l’Assessore Balagna - la Provincia di Torino si è posta l’obiettivo di aiutare gli operatori turistici ad ottenere visibilità e attenzione da parte di quella crescente fascia di turisti interessati al rispetto dell´ambiente ed alla conoscenza della cultura e delle peculiarità locali. Si tratta di un pubblico di turisti pro-attivi, che possiedono quel livello culturale e quella alfabetizzazione informatica medio-alta che consente loro di diventare in prima persona dei comunicatori, attraverso i blog ed i social network. Con quel pubblico dobbiamo tutti (operatori turistici ed amministratori pubblici) confrontarci, parlando un linguaggio e offrendo servizi al passo con i tempi. Per questo la Provincia di Torino, nell’ambito del progetto Dante ha previsto espressamente di organizzare iniziative di formazione per albergatori, gestori di rifugi, Bed & Breakfast ed altre strutture turistiche”. Per Seguire Le Attività E Accedere Alla Documentazione Del Progetto http://www.danteproject.eu/  
   
   
CAMPANIA: GUIDE TURISTICHE, DAL 5 NOVEMBRE LE PROVE PER CIRCA 13 MILA CANDIDATI. ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE A 15 ANNI DALL´ULTIMO BANDO.  
 
Napoli - Si terranno il 5 e il 6 novembre presso il Palapartenope le prove scritte degli esami per il conseguimento dell’abilitazione all’esercizio della professione di guida turistica della Regione Campania. Gli scritti si terranno in 4 sessioni. Sul sito http://www.regione.campania.it/  è stato pubblicato il calendario degli esami. Sul sito del Formez, invece, sono stati diffusi i quesiti dai quali saranno estratti quelli oggetto della prova. La banca dati è di 4000 quesiti a risposta multipla, dai quali saranno sorteggiati i 50 della prova. In particolare, 1000 riguardano nozioni di cultura generale, 1000 la storia d’Italia, 600 la geografia turistica, 400 l’organizzazione e la legislazione turistica della Regione Campania, 600 la conoscenza del patrimonio storico, artistico e naturalistico della Regione Campania, 400 la tecnica professionale. Al fine di assicurare la massima trasparenza alle procedure, 48 ore prima della prova scritta verranno pubblicate le risposte ai 4000 quiz. La prova orale verterà sulle materie della prova scritta, con l’esclusione delle nozioni di cultura generale, e su almeno una lingua straniera a scelta del candidato. Consegue l’abilitazione il candidato che riporta un punteggio di almeno 30/50 in ciascuna materia oggetto di prova orale e una votazione media complessiva, tenuto conto sia del voto della prova scritta sia dei voti delle prove orali, di almeno 35/50. Agli esami prenderanno parte 12.784 candidati, di cui 311 per l’estensione linguistica. A tutt’oggi, le guide abilitate in possesso di tesserino in Campania sono 937. "Colmiamo così – sottolinea l’assessore regionale al Turismo e ai Beni culturali Pasquale Sommese - una grave lacuna. L’ultimo bando per gli esami di abilitazione risale infatti a 15 anni fa, al 1998, mentre le prove si sono concluse 6 anni dopo, nel 2004. "Le nuove figure - aggiunge l’assessore - sono strategiche per lo sviluppo del settore, anche alla luce della programmazione dei fondi strutturali 2014 - 2020 con cui si punta in modo deciso alla valorizzazione degli straordinari patrimoni culturali, paesaggistici, artistici ed archeologici esistenti in Campania. "L’avviso rappresenta perciò non soltanto una opportunità importante di lavoro per tanti giovani in possesso di diploma di scuola media superiore o di laurea, ma risponde anche all’esigenza di mettere al servizio dei tanti turismi della Campania professionalità in grado di perseguire al meglio gli obiettivi che il presidente Caldoro e la Giunta si sono posti. "Sono certo che i concorrenti si dimostreranno all’altezza della sfida”, conclude Sommese.  
   
   
IORIO: LA NOMINA DI PERES ALL¡¯OCSE UN BEL RICONOSCIMENTO PER L¡¯IMMAGINE DEL NOSTRO PAESE  
 
E´ con grande soddisfazione, dichiara il Presidente di Federturismo Confindustria Renzo Iorio, che accolgo la notizia della nomina di Armando Peres a Presidente del Comitato Turismo dell´Ocse a Parigi. Si tratta di un riconoscimento prestigioso¡¡ed importante¡¡¡¡in un momento cos¨¬ difficile per¡¡l¡¯immagine internazionale del nostro Paese e per la nostra economia e che riconosce, ancora una volta, il valore¡¡della competenza di un grande esperto italiano¡¡del turismo¡¡e dell¡¯impatto dei flussi turistici sui territori  
   
   
DOLOMITI UNESCO: LA REGIONE ASSUMERA´ REGIA  
 
Trieste - Il tema del paesaggio è stato al centro della tavola rotonda organizzata dalla Regione Friuli Venezia Giulia nell´ambito dell´Expo Dolomiti Unesco, che si è svolta alla Fiera di Longarone (Bl). "Dalla tavola rotonda - afferma l´assessore alle Infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale, lavori pubblici e università Mariagrazia Santoro - è emersa una condivisione sull´importanza che assume il paesaggio in una Regione come la nostra, dove la tutela delle peculiarità sia naturali che artificiali dei luoghi possono costituire opportunità turistiche uniche. Mercoledì in Consiglio regionale con il voto in aula la Regione potrà finalmente avere un Piano paesaggistico che sarà strumento di valorizzazione del territorio. E´ giunto il momento di fare sintesi tra i vari strumenti di pianificazione, di non disperdere risorse umane ne´ economiche. Per questo anche all´interno della Fondazione Dolomiti Unesco la Regione sarà presente con progettualità e finanziamenti". "L´obiettivo di una nuova politica integrata del paesaggio - ha affermato l´assessore Santoro nelle sue conclusioni - è migliorare la qualità di vita e rendere più attrattiva l´offerta turistica a beneficio dei cittadini della nostra Regione e dei visitatori. E´ un traguardo ambizioso quello che ci poniamo ma siamo consapevoli che solo attraverso la tutela delle nostre peculiarità territoriali possiamo garantire di non disperdere le radici identitarie dei nostri territori che rappresentano oggi una ricchezza inestimabile da tramandare alle future generazioni". Alla tavola rotonda hanno preso parte anche il vicepresidente della Provincia di Udine Franco Mattiussi e l´assessore della Provincia di Pordenone Giuseppe Verdichizzi, Paolo Tomasella del Centro di catalogazione di Villa Manin di Passariano, Alessandro De Sanctis della Federazione speleologica regionale del Friuli Venezia Giulia, Graziano Danelin, direttore del Parco naturale regionale Dolomiti friulane, e Mauro Pascolini del Dipartimento di scienze umane dell´Università di Udine.  
   
   
BALNEARI: INCONTRO BARETTA, TROVARE SOLUZIONI CONDIVISE  
 
Roma - Dalla riunione in data 26 settembre con il Sottosegretario al Ministero dell’Economia Pier Paolo Baretta, alla presenza di qualificati esponenti politici di tutti gli schieramenti che rappresentano la maggioranza di governo e dei rappresentanti sindacali, nonchè del direttore dell´Agenzia del Demanio e del sindaco di Pineto Luciano Monticelli in rappresentanza dell’Anci, convocata oggi per illustrare le varie ipotesi di difesa e salvezza dalle imprese balneari italiane, si intuisce, finalmente, la volontà di trovare soluzioni condivise in ordine all’annoso problema inerente la necessità di assicurare la continuità e la certezza del domani alle 30.000 imprese balneari italiane e ai loro 100.000 addetti diretti. Premesso che tutti i partecipanti al tavolo hanno concordato che sia prioritariamente necessario verificare a fondo e con forza con l’Unione Europea gli stessi meccanismi di salvaguardia adottati dalla Spagna, si è ipotizzata la possibilità di introdurre nel nostro ordinamento meccanismo giuridici in grado di consentire la stabilizzazione delle imprese. In particolare è stata trattata l’ipotesi di rivedere l’assetto giuridico normativo delle aree su cui insistono le imprese balneari. Tale nuovo assetto potrebbe concedere alle imprese esistenti la possibilità di acquistare parte delle aree sulle quali insistono i servizi di spiaggia e quelli accessori senza modificare l´attuale assetto delle spiagge. Sib – Fipe/confcommercio, Fiba – Confesercenti, Cna – Balneatori e Assobalneari Italia - Confindustria hanno ritenuto l’ipotesi interessante e certamente da approfondire, condizionando il giudizio alla certezza della proposta che riguarda la possibilità di attuare un’opzione certa a favore degli attuali concessionari, e che tutto il sistema, notoriamente diversificato sul territorio nazionale, possa esservi compreso. Un altro elemento fondamentale, è quello che sia previsto un periodo transitorio sufficientemente lungo e tale da consentire, da una parte l’effettuazione della complicata operazione tecnico-giuridica, dall’altra, essendo necessari investimenti, possa consentire alle imprese di reperire tali risorse. Crediamo, poi, sia importante rimarcare la necessità per le imprese balneari di mantenere l’unità funzionale tra le varie componenti aziendali. Riteniamo che proposte così innovative, anche se di valore, debbano essere valutate passo passo tra le varie componenti interessate per essere certi che gli obiettivi siano concretamente raggiungibili. Nel corso dell’incontro con Baretta si è trattato anche delle circa 150 aziende che hanno visto incrementare il canone di concessione per oltre il 1.500%, canone insostenibile e tale da condannarle al fallimento. Abbiamo tutti condiviso la necessità di trovare la migliore e più rapida soluzione, sia per quanto riguarda i canoni pregressi che quelli futuri. Il Sottosegretario, infine, si è impegnato a presentare alle imprese balneari e al Parlamento una ipotesi di lavoro congiunto in tempi brevissimi considerato che è scaduta la moratoria che prevedeva le sospensione delle procedure.  
   
   
VALLE D’AOSTA: OLTRE 4.600 PRESENZE ALLE GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2013  
 
L’assessorato dell’istruzione e cultura comunica che sono state 4.661 le presenze registrate alle iniziative organizzate in Valle d’Aosta in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2013, che si sono svolte sabato 28 e domenica 29 settembre e alle quali, come ogni anno, l’Assessorato ha aderito. Promosse, su invito del Consiglio d’Europa, dal Ministero per le Attività e per i Beni Culturali, le Giornate Europee del Patrimonio hanno proposto la fruizione gratuita di alcuni dei maggiori siti storici e culturali della regione, tra cui castelli, aree archeologiche e sedi espositive. Queste le presenze nel dettaglio: 3.241 sono stati gli ingressi totali ai castelli di Sarriod de La Tour a Saint-pierre, di Sarre, Fénis, Issogne, Verrès, al Castello Gamba a Châtillon e al Castel Savoia a Gressoney-saint-jean; 1.184 persone hanno visitato i siti archeologici Criptoportico forense, gli scavi di San Lorenzo e la Villa romana della Consolata; infine, 236 visitatori hanno potuto apprezzare le mostre di Pepi Merisio e di Marina Torchio e il Museo Archeologico Regionale di Aosta. Come evidenzia l’Assessore Joël Farcoz «la finalità di tale iniziativa è stata quella di promuovere la fruizione e la conoscenza dei beni culturali attraverso un evento organizzato a scala europea, creando occasioni di valorizzazione del patrimonio locale per trasmetterne la conoscenza e il valore a tutti i cittadini e soprattutto ai giovani».  
   
   
ROMA TRA LE CITTÀ ITALIANE LA PIÙ VISITATA  
 
Roma è in cima alle scelte dei turisti di tutto il mondo che organizzano un viaggio in Italia.e’ la città italiana più visitata dai viaggiatori stranieri nei primi sei mesi del 2013. Il trend di crescita continua anche nei mesi estivi, secondo le rilevazione dell’Ebtl: ad agosto gli arrivi sono cresciuti del 5,45% rispetto allo stesso mese del 2012. Tra le nazionalità dei turisti presenti in città nel mese di agosto primeggiano i Paesi del centro e sud America (23,89%), quelli del sud est asiatico (10,98%) e del nord America 8,77%). “Roma tra le città italiane si conferma la meta preferita dei turisti stranieri. E’ anche tra le prime dieci città più visitate dai viaggiatori dell’Europa del Nord, della Spagna e della Francia. E’ un risultato di cui siamo orgogliosi, che ci spinge a fare ancora meglio. Il turismo costituisce uno dei principali assi di sviluppo della nostra città. Dobbiamo contribuire a creare le condizioni perché il settore possa continuare a crescere e a farlo nel segno della qualità e dell’innovazione, anche in vista dell’Expo di Milano, un appuntamento a cui dovremo arrivare con una rete delle città d’Arte, unite da una sfida comune: rappresentiamo un patrimonio che nessun altro Paese al mondo ha. Turismo congressuale e giovanile, cicloturismo, trekking urbano, enogastronomia, visite guidate nei parchi sono, poi, i settori su cui Roma dovrà puntare per la crescita del settore. Un turismo green e sostenibile, che punti a dare forza e valore all’ambiente e al paesaggio”. Lo dichiara l’assessore alla Roma Produttiva, Marta Leonori.  
   
   
TURISMO: LA VALLE D’AOSTA IN VETRINA A PRAGA  
 
L’assessorato del turismo comunica che la Valle d’Aosta partecipa, da oggi, giovedì 3 ottobre, fino a sabato 5 ottobre, alla prima edizione della manifestazione I Love It, organizzata a Praga, nell’ambito del progetto Buyvda condotto in collaborazione con la Chambre Valdôtaine. L´evento, coordinato dalla Cna di Torino e patrocinato dall´Ambasciata d´Italia a Praga, intende promuovere l´immagine dell’Italia anche attraverso la sua produzione artigianale ed enogastronomica di qualità. I primi due giorni sono dedicati agli operatori professionali, mentre da venerdì pomeriggio la manifestazione sarà aperta al pubblico. L´assessorato e la Chambre hanno ritenuto opportuno cogliere l´occasione per presentare, per la prima volta in Repubblica Ceca, l´offerta turistica della Valle d’Aosta e approfondire i contatti avviati nel corso dell´ultimo anno con i referenti del settore. Tra gli operatori interessati, il tour operator Primaitalia, a seguito di un viaggio conoscitivo in Valle d’Aosta, ha inserito nella propria programmazione per la stagione invernale 2013-2014 le località di Courmayeur, La Thuile e Breuil Cervinia. In collaborazione con Primaitalia è stata peraltro organizzata, presso lo stand della Valle d’Aosta, una presentazione della regione per una decina di agenti di viaggio, che sarà seguita da una dimostrazione culinaria a base di prodotti tipici valdostani elaborati dagli chef stellati Errico Recanati e Riccardo Lucque. Una prima presentazione si è svolta nel pomeriggio di oggi, per un gruppo di tour operator e agenti di viaggio selezionati dal corrispondente ceco dell´agenzia Htms International, incaricata di sensibilizzare gli operatori per inserire la destinazione Valle d’Aosta nei rispettivi cataloghi di vendita.  
   
   
VENEZIA: ZAIA DÀ IL VIA AL SECONDO FESTIVAL ITALO – MAROCCHINO CON AMBASCIATORE MAROCCO IN ITALIA ABU AYOUB HASSAN  
 
Il presidente del veneto Luca Zaia ha inaugurato il 3 ottobre a Palazzo Balbi il secondo Festival culturale italo – marocchino, alla presenza dell’ambasciatore del Marocco in Italia Abu Ayoub Hassan e di Ahmed Touizi, del presidente della Regione di Marrakech – Tensift – El Haouz, con la quale il Veneto ha in atto un Protocollo d’intesa e collaborazione, e dei promotori del festival stesso. E’ stata tra l’altro un’occasione far pare il punto sull’integrazione dei marocchini in Veneto, dove ne risiedono circa 57 mila, rappresentando la più forte comunità straniera extracomunitaria. L’integrazione è ottima e lo stesso ambasciatore Abu Ayoub Hassan l’ha giudicata un modello per l’Europa; del resto i cittadini marocchini esprimono anche il vicepresidente della Consulta regionale per l’immigrazione Abdallah Khezraji, che è pure presidente dell’Associazione Festival Italo Marocchino. Il festival si svolgerà fino a domenica 6 ottobre con iniziative a Treviso, Padova e Silea. Nel corso del colloquio si è parlato anche dei rapporti economici e della difficile situazione italiana, sulla quale l’ambasciatore ha convenuto con Zaia che “non si può distruggere un popolo con l’austerità”, e della presenza di imprese venete nel Regno del Marocco, dove Abu Ayoub Hassan ha invitato formalmente il presidente del Veneto. Durante l’incontro i rappresentanti marocchini hanno chiesto a Zaia delle origini trevigiane del “Tiramisù” e gli hanno offerto alcuni dolci del loro Paese.  
   
   
DOMENICA 6 OTTOBRE IL GRAN FINALE DEL CIRCUITO DI VISITE GUIDATE ED ANIMATE DAGLI ATTORI DELL’ASSOCIAZIONE TEATRO E SOCIETÀ A MONCALIERI LA TAPPA CONCLUSIVA DELLA TERZA EDIZIONE DI “PROVINCIA INCANTATA”  
 
Si conclude domenica 6 ottobre a Moncalieri la terza edizione di “Provincia Incantata”, il circuito che, a partire dal mese di maggio, ha proposto visite guidate teatrali alla scoperta dei luoghi in cui la provincia “incanta”, per le sue bellezze architettoniche e paesaggistiche, per la sapienza e lo spirito di accoglienza di chi vi è nato e vi lavora. Sono ventiquattro i Comuni della provincia di Torino raggiunti in sedici tappe che hanno coinvolto, incuriosito, divertito i partecipanti, grazie alle suggestioni teatrali proposte dall’associazione Ts - Teatro e Società”. “Provincia Incantata” 2013 ha fatto tappa a Santena, Alpette e Locana, Frossasco, Agliè, Mazzè e Caluso, Oulx ed Exilles, Borgiallo e Castelnuovo Nigra, Vico Canavese, Viù, Usseax e Fenestrelle, Mezzenile, Reano, Ribordone e Sparone, Castellamonte e Torre Canavese, Bricherasio, Pomaretto, Moncalieri. Nell’ambito della manifestazione si sono anche svolti tre appuntamenti al Castello di Agliè con l’evento “Due passi a corte”, che ha affiancato con successo la manifestazione. “Grazie all’intervento della Camera di commercio e della Provincia di Torino e grazie alla collaborazione di tutti i Comuni che hanno aderito all’iniziativa, siamo riusciti a scoprire e a far conoscere a migliaia di persone gli angoli incantati di un territorio sorprendente - commenta il regista Davide Motto - Chiese, vicoli, musei, storie, aneddoti hanno preso vita grazie a qualche piccola ‘pennellata’ di teatro. Quello che ci rimane è una ricchezza inaspettata, oltre alla nostalgia per ciò che è successo e per quanto ci siamo divertiti e (speriamo) siamo riusciti a divertire”. “Il successo di Provincia Incantata dimostra che, in tempi economicamente così difficili, l’unica strada per valorizzare il nostro territorio è la ricerca di sinergie tra gli attori pubblici e privati del territorio stesso. - sottolinea Marco Balagna, Assessore provinciale al Turismo, all’Agricoltura e alla Montagna – Le visite guidate ed animate ai tesori delle nostre vallate, delle nostre colline e delle nostre città sarebbero impensabili senza da un lato la professionalità degli attori e registi di Teatro e Società e dall’altro lato l’entusiasmo degli amministratori locali, delle Pro Loco, delle mille associazioni di volontariato ed animazione culturale presenti anche nel più piccolo paese. La Provincia di Torino, da molti anni e attraverso molti progetti, promuove quelle sinergie e quella capacità di fare sistema che negli ultimi quindici anni hanno dato vita a reti di rapporti e di collaborazioni tra comunità locali che reggono a qualsiasi cambiamento istituzionale, sociale ed economico”. Domenica 6 ottobre la visita guidata alla scoperta di Moncalieri prende il via alle ore 15.30 di fronte al Palazzo Comunale, in piazza Vittorio Emanuele Ii, fulcro della visita nel centro storico. Si prosegue verso la chiesa di San Giuseppe, edificata su progetto dello Juvarra, per poi ammirare il complesso del Monastero delle Carmelitane Scalze. Dopo una tappa alla seicentesca chiesa di Santa Croce si raggiunge, attraversando la Piazzetta del burro, la Collegiata di Santa Maria della Scala, sulla sommità di piazza Vittorio Emanuele Ii. Qui una sosta è d’obbligo per ammirare lo straordinario gruppo scultoreo in pietra arenaria dipinta raffigurante il Compianto sul Cristo Morto, la statua della principessa Maria Clotilde di Savoia Bonaparte e le reliquie del Beato Bernardo di Baden. La visita prosegue al “giardino delle rose”, all’interno del maestoso Castello risalente al Xvii secolo, dove è in corso l’iniziativa “Moncalieri città del viaggio”. La conclusione della visita animata è prevista nel cortile del Castello con la degustazione di prodotti tipici locali offerta dalla Città di Moncalieri. Informazioni Pratiche Per La Partecipazione - La partecipazione alla visita guidata è gratuita. La prenotazione è consigliata entro le 17,30 del giorno precedente, presso l’Ufficio del Turismo di Ivrea, che fa capo all’Atl “Turismo Torino e provincia”. Per informazioni: telefono 0125-618131, e-mail info.Ivrea@turismotorino.org  
   
   
RAPPORTO NAZIONALE SUL TURISMO EN PLEN AIR 2013: I CAMPERISTI SCELGONO LE MARCHE.  
 
Le Marche vantano la maggiore capacità di attirare camperisti e turisti che amano le vacanze all’aria aperta. Il loro punto di forza sono l’attrattività e la presenza di strutture ricettive di qualità per questa tipologia di turismo. Lo certifica il Rapporto nazionale sul turismo en plen air 2013, realizzato da Apc (Associazione produttori caravan e camper). È stato redatto sulla base dei risultati del primo Osservatorio sul turismo in camper e all’aria aperta, realizzato in collaborazione con il Ciset (Centro internazionale di studi sull’economia turistica dell’Università Ca’ Frascari di Venezia) per monitorare l’attenzione dei territori nei confronti del comparto. Dallo studio emerge che le regioni con la più elevata capacità di attrarre camperisti e turisti en plen air sono le Marche, la Sardegna e il Veneto. Le Marche primeggiano anche per la ricettività. Inoltre, ottengono i risultati migliori in base a tutti gli indicatori dell’indagine Ciset: è il territorio che ha investito e creduto di più nel settore. Il rapporto è stato presentato nel corso del Salone del camper di Parma che si è concluso nei giorni scorsi. La Regione Marche era presente con uno stand, risultato tra i più visitati e apprezzati: sono andate letteralmente a ruba le 2.200 copie delle brochure plein air (con la cartina aggiornata delle aree di sosta) e le 5mila dedicate all’immagine turistica marchigiana (borghi, mare, parchi, arte, cultura). Analogo successo si è registrato alla “Expobici” di Padova, dove la Regione insieme ad enti e operatori, tra cui l’Associazione Riviera del Conero, ha promosso gli itinerari cicloturistici attraverso i quali scoprire nuovi paesaggi e soggiorni a contatto con la natura: un’offerta particolarmente apprezzata dai mercati del Nord Europa e che si presta a destagionalizzare l’offerta turistica. Altri appuntamenti dedicati al turismo, che vedranno la partecipazione della Regione, saranno le Fiere No Frills di Bergamo (27 e 28 settembre) e Travel Trade Italia di Rimini (dal 17 al 19 ottobre). All’appuntamento di Bergamo, la Regione Marche partecipa per la prima volta, con uno stand istituzionale che ospita 16 operatori di incoming. Tra i più significativi eventi “business to business”, costituisce l’occasione per entrare in contatto con la domanda internazionale dei servizi turistici. Nel 2012, 11.400 operatori hanno aderito alla dodicesima edizione. La Fiera di Rimini, invece, è la principale piazza di contrattazione tra l’offerta italiana e la domanda internazionale, rappresentate da oltre mille espositori italiani e oltre 600 operatori provenienti da 60 nazioni. La partecipazione della Regione sarà più consistente rispetto all’edizione precedente.