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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 14 Aprile 2014
GIUSTIZIA EUROPEA: L’IMPORTO DEL PRELIEVO DOVUTO PER LA REALIZZAZIONE DI COPIE PRIVATE DI UN’OPERA PROTETTA NON PUÒ TENER CONTO DELLE RIPRODUZIONI ILLEGALI  
 
Lussemburgo, 14 aprile 2014 - La direttiva sull’armonizzazione di taluni aspetti del diritto d’autore consente agli Stati membri di prevedere un’eccezione al diritto esclusivo di riproduzione dei titolari del diritto d’autore e dei diritti connessi, di modo che possano essere realizzate copie per uso privato («eccezione per copia privata»). Essa prevede inoltre che gli Stati membri che optino per l’introduzione, nel loro ordinamento interno, di siffatta eccezione sono tenuti a prevedere la corresponsione di un «equo compenso» a favore dei titolari dei diritti d’autore, al fine di indennizzarli adeguatamente per l’utilizzo delle loro opere o di altri materiali protetti. L’aci Adam e a. Sono importatori e/o fabbricanti di supporti informatici vergini, come Cd e Cd Rom registrabili. Ai sensi della normativa olandese, tali società devono versare il prelievo per copia privata ad una fondazione, la Stichting de Thuiskopie. L’importo di tale prelievo è stabilito da un’altra fondazione, la «Sont». L’aci Adam e a. Ritengono che, al momento della fissazione dell’importo del prelievo, la Sont non avrebbe dovuto tener conto del pregiudizio eventualmente derivante ai titolari di diritti d’autore a causa delle copie effettuate a partire da una fonte illegale. In tale contesto, lo Hoge Raad der Nederlanden (Corte di cassazione dei Paesi Bassi) ha deciso di rivolgersi alla Corte di giustizia. Nella sua odierna sentenza, la Corte sottolinea che, se gli Stati membri disponessero della facoltà di adottare una normativa che consenta, tra l’altro, la realizzazione di copie private a partire da una fonte illegale, ne risulterebbe, con ogni evidenza, un pregiudizio al buon funzionamento del mercato interno. Allo stesso modo, la diffusione della cultura non può essere veramente promossa se non proteggendo rigorosamente i diritti d’autore e lottando contro le forme illegali di messa in circolazione di opere culturali contraffatte o riprodotte abusivamente. Pertanto la Corte statuisce che non può essere tollerata una normativa nazionale che non distingua in alcun modo tra le copie private realizzate a partire da fonti legali e quelle realizzate a partire da fonti contraffatte o riprodotte abusivamente. Infatti, da un lato, ammettere che siffatte riproduzioni possano essere realizzate a partire da una fonte illegale incoraggerebbe la circolazione delle opere contraffatte o riprodotte abusivamente, diminuendo così necessariamente il volume delle vendite o delle altre transazioni legali relative alle opere protette, di modo che sarebbe pregiudicata la normale utilizzazione delle medesime. D’altra parte, l’applicazione di una siffatta normativa nazionale può comportare un pregiudizio ingiustificato per i titolari di diritti d’autore. Private garantirne la corretta applicazione e limitare gli atti non autorizzati dai titolari di diritti. Orbene, una normativa nazionale che non fa distinzione tra le copie private legali e quelle illegali non garantisce una corretta applicazione dell’eccezione per copia privata. Il fatto che non esista alcuna misura tecnologica applicabile per contrastare la realizzazione di copie private illegali non rimette in discussione tale constatazione. Inoltre il sistema di prelievo deve mantenere un giusto equilibrio tra i diritti e gli interessi degli autori (in quanto beneficiari dell’equo compenso) e quelli degli utenti dei materiali protetti. Orbene, un sistema di prelievo per copia privata che non fa distinzione, per quanto attiene al calcolo dell’equo compenso dovuto ai suoi beneficiari, a seconda del carattere legale o illegale della fonte a partire dalla quale una copia privata è stata realizzata non rispetta tale giusto equilibrio. In un siffatto sistema, il pregiudizio causato, e quindi l’importo dell’equo compenso dovuto ai beneficiari, sarebbe infatti calcolato, secondo la Corte, in base al criterio del pregiudizio causato agli autori tanto da riproduzioni per uso privato realizzate a partire da una fonte legale, quanto da riproduzioni realizzate a partire da una fonte illegale. L’importo così calcolato si ripercuoterebbe quindi sul prezzo che gli utenti di materiali protetti pagano nel momento in cui vengono loro messi a disposizione apparecchiature, dispositivi e supporti di riproduzione che consentono la realizzazione di copie private. In tal modo, tutti gli utenti sarebbero indirettamente penalizzati, dato che contribuirebbero necessariamente al compenso per il pregiudizio causato da riproduzioni per uso privato realizzate a partire da una fonte illegale. Di conseguenza, gli utenti sarebbero indotti a farsi carico di un costo supplementare non trascurabile per poter realizzare copie private. Importante: Il rinvio pregiudiziale consente ai giudici degli Stati membri, nell´ambito di una controversia della quale sono investiti, di interpellare la Corte in merito all’interpretazione del diritto dell’Unione o alla validità di un atto dell’Unione. La Corte non risolve la controversia nazionale. Spetta al giudice nazionale risolvere la causa conformemente alla decisione della Corte. Tale decisione vincola egualmente gli altri giudici nazionali ai quali venga sottoposto un problema simile.  
   
   
ANNIVERSARIO MOBY PRINCE: LIVORNO RICORDA CON UN FILM PREMIATO DALLA REGIONE  
 
Firenze, 14 aprile 2014 - E´ un onore per la Regione, afferma l´assessora regionale alla cultura, aver finanziato grazie al Fondo Cinema un´opera come 140-La strage dimenticata di Manfredi Lucibello, dedicato alla tragedia del Moby Prince, che è stato proiettato il 10 aprile a Livorno in occasione dell´anniversario della strage al cinema Gran Guardia, dopo essere stato presentato nell´ultima edizione del Festival di Popoli. E´ un risultato come questo documentario a dare conferma della bontà di scelte operate dalla Regione attraverso strumenti quali il Fondo Cinema e il Fondo Incoming di Toscana Film Commission, aggiunge l´assessore, che consentono di contribuire alla realizzazione di opere culturali che potrebbero rischiare la marginalizzazione. E di arricchire l´orizzonte di scelte per chi vuol conoscere di più e cogliere punti di vista diversi e lontani dal conformismo. 140-La strage dimenticata vuole ricostruire la storia di quanto accadde davanti al porto di Livorno solo enumerando fatti e presentando testimonianze dirette e indirette, che hanno alimentato negli anni dubbi e perplessità su un drammatico avvenimento che ha mai avuto risposte certe sul perché morirono in modo atroce 140 persone che viaggiavano o lavoravano ignare su un traghetto per la Sardegna.  
   
   
MILANO FILM NETWORK. DAL 15 AL 17 APRILE #NUOVOCINEMAMILANO SELEZIONE DI FILM DAI 7 FESTIVAL DI CINEMA MILANESI ALL’ORCHIDEA E ALLO SPAZIO OBERDAN  
 
Milano, 14 aprile 2014 - Dal 15 al 17 aprile nella storica sala del Cinema Orchidea – riaperto eccezionalmente e temporaneamente per l’occasione – e presso lo Spazio Oberdan, debutta #nuovocinemamilano, rassegna cinematografica organizzata, in collaborazione con il Comune di Milano, dal Mfn Milano Film Network, progetto nato grazie al sostegno della Fondazione Cariplo che unisce l´esperienza e le risorse dei sette festival di cinema milanesi per offrire una proposta culturale lungo tutto l´anno e una serie di servizi per chi si occupa di cinema e audiovisivo a Milano e in Italia. "Il modello che questo progetto di Festival rappresenta è di estrema modernità e di grande importanza per Milano, perché è il frutto di un approccio sistemico capace di attivare tutte le energie della città per offrire un prodotto culturale di grande qualità e di taglio internazionale, pur avendo una forte identità milanese – ha dichiarato l´assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. Milano non ha un proprio festival di cinema come altre città, perché è diversa e più proattiva, avendo non solo una rete di festival di cinema indipendente, realizzati da ottimi professionisti con assoluta indipendenza progettuale; ma anche un festival ´di rete´, grande nel tempo e nei temi, che costituisce la ‘summa´ del lavoro di selezione degli altri festival. Un lavoro che confluirà in una vera e propria ‘tre giorni´ di festa per Milano e che farà emergere tutta la massa critica della ricerca e dell´opera cinematografica contemporanea, con uno sguardo a 360 gradi sul mondo. Per tutte queste ragioni l´Amministrazione comunale ha voluto accompagnare, e accompagnerà anche in futuro con convinzione, il Milano film Network". Fanno parte del Milano Film Network il Festival del Cinema Africano d´Asia e America Latina, Festival Mix Milano, Filmmaker, Invideo, Milano Film Festival, Sguardi Altrove Film Festival, Sport Movies & Tv Fest. L’inaugurazione, in programma per martedì 15 aprile dalle 19.30 al Cinema Orchidea, si svolgerà alla presenza dell’Assessore Filippo Del Corno. A seguire, alle 21, la proiezione di Is the Man Who Is Tall Happy? An Animated Conversation with Nowam Chomsky un film documentario di Michel Gondry passato all’ultima Berlinale e che ne riassume la poetica eclettica. Chiude la serata Aeterna un film di Leonardo Carrano presentato in anteprima mondiale a Invideo 2012. Mercoledì 16 aprile un’altra giornata di proiezioni sempre al Nuovo Orchidea con una selezione di film che hanno riscontrato maggior successo di critica e pubblico nelle ultime edizioni dei sette Festival del Network. Si parte alle 17.30 con La via del Ring di Daniele Azzola premiato con la Guirlande d’Honneur allo Sport Movies & Tv 2010; si prosegue alle 18.30 con Eat, Sleep, Die di Gabriela Pichler, premiato come Miglior Film e Menzione Speciale all´Attrice a Sguardi Altrove Film Festival 2013; alle 20.30 segue 7 Cajas di Juan Carlos Maneglia e Tana Schembori vincitore del Premio del Pubblico al 23° Festival del Cinema Africano d’Asia e America Latina 2013; si chiude alle 22.30 con Interior. Leather Bar un film di James Franco e Travis Mathews, presentato al Festival Mix Milano. Giovedì 17 aprile ci si sposta allo Spazio Oberdan per altre due proiezioni: alle 20.30 El Impenetrable di Daniele Incalcaterra e Fausta Quattrini, Secondo Premio a Filmmaker Festival 2012; e alle 22.30 si chiude con In Bloom un film di Nana Ekvtimishvili e Simon Gross vincitore del Premio del Pubblico all’ultimo Milano Film Festival. Maggiori informazioni su programmazione, date e luoghi su: www.Milanofilmnetwork.it    
   
   
PREMIO STREGA 2014: ECCO LA DOZZINA  
 
Roma, 14 aprile 2014. Il Comitato direttivo del Premio Strega, promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci in collaborazione con Liquore Strega, ha selezionato i dodici libri che si disputeranno la sessantottesima edizione tra i 27 presentati lo scorso 4 aprile dagli Amici della domenica: “Non dirmi che hai paura” (Feltrinelli) di Giuseppe Catozzella. Presentato da Giovanna Botteri e Roberto Saviano. “Lisario o il piacere infinto delle donne” (Mondadori) di Antonella Cilento. Presentato da Nadia Fusini e Giuseppe Montesano. “Bella mia” (Elliot) di Donatella Di Pietrantonio. Presentato da Antonio Debenedetti e Maria Ida Gaeta. “Unastoria” (Coconino Press-fandango) di Gipi. Presentato da Nicola Lagioia e Sandro Veronesi. “Come fossi solo” (Giunti) di Marco Magini. Presentato da Maria Rosa Cutrufelli e Piero Gelli. “Nella casa di vetro” (Gaffi) di Giuseppe Munforte. Presentato da Arnaldo Colasanti e Massimo Raffaeli. “La vita in tempo di pace” (Ponte alle Grazie) di Francesco Pecoraro. Presentato da Giuseppe Antonelli e Gabriele Pedullà. “La terra del sacerdote” (Neri Pozza) di Paolo Piccirillo. Presentato da Valeria Parrella e Romana Petri. “Il desiderio di essere come tutti” (Einaudi) di Francesco Piccolo. Presentato da Paolo Sorrentino e Domenico Starnone. “Storia umana e inumana” (Bompiani) di Giorgio Pressburger. Presentato da Gianfranco De Bosio e Sergio Givone. “Ovunque, proteggici” (nottetempo) di Elisa Ruotolo. Presentato da Marcello Fois e Dacia Maraini. “Il padre infedele” (Bompiani) di Antonio Scurati. Presentato da Umberto Eco e Walter Siti. Il Comitato direttivo del Premio Strega – composto da Tullio De Mauro e Valeria Della Valle (rispettivamente presidente e consigliera della Fondazione Bellonci), da Alberto Foschini e Giuseppe D’avino (presidente e amministratore delegato di Strega Alberti spa), dagli scrittori vincitori del Premio Strega Paolo Giordano, Melania G. Mazzucco, Edoardo Nesi, dalla giornalista e saggista Simonetta Fiori, dal giornalista e critico letterario Enzo Golino e dallo storico della lingua Luca Serianni – ha selezionato i dodici libri in gara. “Ancora una volta abbiamo constatato una qualità alta e l’emergere di temi legati sia alla ricostruzione storica sia ai dilemmi della nostra coscienza di fronte al mondo contemporaneo”, dichiara Tullio De Mauro, presidente del Comitato direttivo e della Fondazione Bellonci, “abbiamo anche alcune novità un graphic novel e forme letterarie sperimentali”. Anche quest’anno i giurati potranno votare i libri concorrenti sul sito del premio www.Premiostrega.it con un sistema sicuro e anonimo che sostituisce quello espresso via fax o tramite telegramma. Si può votare via internet accedendo da un’area del sito espressamente riservata ai giurati. Questo sistema si aggiunge al voto tradizionale effettuato tramite la scheda cartacea che da quest’anno si potrà ritirare solo al seggio al momento del voto. La prima votazione si terrà come di consueto in Casa Bellonci, sede della Fondazione, dove sarà effettuato, mercoledì 11 giugno, lo spoglio dei voti degli Amici della Domenica, ai quali si aggiungono 60 lettori forti selezionati ogni anno da librerie indipendenti italiane e quindici voti collettivi espressi da scuole, università e Istituti Italiani di Cultura all’estero, per un totale di 460 aventi diritto. La seconda votazione e la proclamazione del vincitore avverranno nel consueto scenario del Ninfeo di Villa Giulia giovedì 3 luglio.  
   
   
PROPOSTA LEGGE PROMOZIONE LETTURA: L’AIE AUDITA DALLA COMMISSIONE CULTURA DELLA CAMERA. E’ URGENTE UN SISTEMA ORGANICO DI NORME E DI RISORSE. E SERVE UN CENTRO PER IL LIBRO PIÙ FORTE E AUTONOMO, SUL MODELLO DI QUELLO FRANCESE  
 
Roma, 14 aprile 2014 - Concentrarsi davvero sulla promozione del libro e della lettura, trovare risorse adeguate, rafforzare il Centro per il libro e la lettura: sono queste le priorità indicate dal presidente dell’Associazione Italiana Editori (Aie) Marco Polillo alla Commissione cultura, scienza e istruzione della Camera nel corso di un’audizione in merito alla cosiddetta proposta di legge Giordano sulla promozione della lettura. "Siamo soddisfatti per questa iniziativa - ha commentato il presidente Polillo -. La necessità di un sistema organico di norme e di risorse finalizzate alla promozione della lettura scaturisce dall’analisi di dati che non lasciano dubbi sulla criticità della situazione italiana: nel 2013 solo il 43% della popolazione con più di sei anni ha letto almeno un libro, solo il 23% ne ha letto più di tre e una sparutissima minoranza, il 6%, ne ha letto almeno uno al mese. Sono dati ancor più sconfortanti se paragonati ad altre realtà europee: i lettori sono il 63% in Spagna, il 70% in Francia, e l’82% in Germania. E’ tempo di concentrarsi in modo serio e strutturato sulla nostra realtà per invertire questa tendenza". “Nel confronto europeo – ha proseguito Polillo - fa impressione la coincidenza tra più alti tassi di lettura e maggiore impegno pubblico nella promozione, il che fornisce una prova evidente che un impianto coerente che guardi al lungo periodo, alle condizioni infrastrutturali più che all’effimero, finisce per dare risultati. Non a caso il Centre National du Livre francese ha un budget di 30milioni di euro. Riteniamo sia necessario rafforzare il nostro Centro per il Libro e la Lettura, anche in termini di autonomia e responsabilità. Occorre trovare risorse adeguate per un lavoro capillare, che riteniamo non possa prescindere dalla valorizzazione del ruolo delle librerie e biblioteche, i due pilastri irrinunciabili per la promozione della lettura, dalle misure di sostegno della promozione del libro italiano all’estero, e dalle misure a sostegno della domanda di libri, fino alla equiparazione dell’iva tra libri di carta ed ebook. Insomma, è tempo davvero di fare bene e sul serio”.  
   
   
A MATERA ARRIVA NEXT - LA REPUBBLICA DELLE IDEE  
 
Potenza, 14 aprile 2014 - Parte proprio da Matera il tour fra le sei città italiane entrate in finale per diventare capitale europea della cultura per il 2019 della manifestazione “Next – La Repubblica delle idee”. Il programma dell’iniziativa promossa dal quotidiano “La Repubblica” con il supporto del Comune di Matera, del Comitato Matera 2019 e di Enel, è stato illustrato oggi, in una conferenza stampa svoltasi in piazza Vittorio Veneto, dal giornalista Riccardo Luna. “Si tratta di un viaggio che ha l’obiettivo di valorizzare e far conoscere all’Italia e, grazie alla diretta streaming, al mondo intero le idee, le proposte e i progetti innovativi delle nuove generazioni”. La giornata di domani si svolgerà interamente al teatro Duni e sarà divisa in due parti. La prima si terrà domani 11 aprile, dalle 9 alle 11, ed è rivolta principalmente agli studenti. Attraverso una conferenza spettacolo i giornalisti di Repubblica Stefano Costantini, Luca Fraioli, Angelo Melone e Gregorio Botta spiegheranno ai ragazzi il ruolo dell’informazione e come si fa un giornale, anche attraverso le nuove tecnologie. “Dopo un’anteprima che abbiamo fatto a Milano in una struttura di 400 posti – ha detto Luna – a Matera abbiamo registrato una massiccia adesione delle scuole. E’ il segno tangibile che c’è un reale interesse nei confronti dell’informazione e dei suoi strumenti. Infatti, hanno accolto l’invito di Repubblica e del Comitato Matera 2019 circa 900 studenti e abbiamo dovuto rinunciare ad altre prenotazioni”. La seconda parte si terrà sempre domani con inizio alle 18.30 e con una diretta streaming aperta al pubblico sempre dal teatro Duni. Nella circostanza il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, il sindaco, Salvatore Adduce, il direttore del Comitato Matera 2019, Paolo Verri, Marta Ragozzino, Soprintendente ai Beni storici, artistici ed etnoantropologici della Basilicata, intervistati dai giornalisti Carmen Lasorella e Stefano Costantini, racconteranno il percorso di candidatura. A seguire Riccardo Luna presenterà le idee innovative attraverso una conferenza spettacolo. “Presenteremo una trentina di iniziative - ha detto Luna - che dimostrano come infondere ottimismo, investire in idee, innovazione e progettualità possa mettere in luce un´importante risorsa del Paese, costituita dai giovani, e possa servire a rivitalizzare l´intera nazione”. A questo proposito, nel pomeriggio di ieri, ´´Next´´ ha fatto visita, in Casa Cava, all´ultima fase del progetto ´´´Tech Garage” ideato da Basilicata Innovazione. “Nelle prossime settimane - ha concluso Luna - visiteremo anche le altre candidate. A Matera abbiamo avuto modo di apprezzare un fermento e una progettualità organica con una grande attenzione alla ricerca, all´innovazione e al territorio. A partire dallo straordinario progetto Unmonastery, voluto dal comitato Matera 2019, che punta proprio a individuare nuovi modelli di sviluppo in una dimensione europea”. Da oggi, infine, in piazza Vittorio Veneto, è stata allestita una mostra con alcune fra le più significative prime pagine del giornale fondato nel 1976 da Eugenio Scalfari.  
   
   
LOMBARDIA: SONCINO VALORIZZA I TESORI CULTURALI  
 
Soncino/cr, 14 aprile 2014 - "Un doppio piacere aver partecipato all´inaugurazione del museo ´Aquaria´, perché ogni progetto che nasce o si sviluppa è motivo di soddisfazione e anche perché questa volta è il mio borgo, Soncino, a vivere questo momento di festa". Così l´assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia ha commentato l´inaugurazione del Museo Archeologico ´Aquaria´ a Soncino (Cremona). "L´impegno del Gruppo archeologico ´Aquaria´ - ha ricordato l´assessore - risale agli anni Settanta e l´allestimento della nuova sede nella Rocca sforzesca, con un progetto sostenuto dalla Regione attraverso il bando Musei, è un grande passo avanti nella valorizzazione del patrimonio museale. Un gioiello nel gioiello, visto che la Rocca è uno dei simboli del vasto patrimonio culturale che Soncino, uno dei borghi più belli d´Italia, possiede e di cui va fiero".  
   
   
BOLZANO: IL RITORNO DEL GIPETO SULLE ALPI, CONFERENZA AL MUSEO DI SCIENZE NATURALI  
 
Bolzano, 14 aprile 2014 - Scomparso da circa un secolo dalle Alpi, il gipeto, il più grande uccello nidificante d’Italia, è ora ritornato nel Parco Nazionale dello Stelvio grazie a un progetto trentennale di reintroduzione. Lo illustrerà mercoledì 16 aprile, alle ore 20, al Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige il responsabile del monitoraggio di questo splendido avvoltoio nel Parco, l’ornitologo Enrico Bassi. In lingua italiana, ingresso libero. Con la sua apertura alare di quasi tre metri, il gipeto (Gypaetus barbatus) è il più grande uccello che si riproduce in natura a livello italiano, oltre che tra i più rari. Sparito dalle Alpi circa un secolo fa, a causa della persecuzione diretta a opera dell´uomo, il gipeto vi è ora ritornato grazie a un progetto di reintroduzione che ha richiesto circa 30 anni e tuttora in corso. Questo splendido avvoltoio conduce infatti una vita difficile, depone le uova in condizioni climatiche proibitive, si nutre quasi esclusivamente di carcasse e ossa e alleva un solo pulcino all´anno. Il progetto è internazionale e, tra i suoi partner, annovera anche il Parco Nazionale dello Stelvio. I principali risultati del progetto di reintroduzione e le battaglie da vincere per la sua definitiva conservazione sono al centro della conferenza dal titolo "Il gipeto torna a volare sulle Alpi!", in programma mercoledì 16 aprile, alle ore 20, al Museo di Scienze Naturali dell´Alto Adige. Relatore sarà Enrico Bassi, naturalista e ornitologo libero professionista e, dal 2004, consulente faunistico del Parco Nazionale dello Stelvio, dove oltre a occuparsi del monitoraggio delle coppie riproduttive di Gipeto conduce anche una ricerca intensiva sull´aquila reale. Nel corso della serata, Bassi affronterà anche i principali aspetti biologici e comportamentali di questo splendido avvoltoio. La conferenza si tiene nell´ambito del ciclo "Battiti d´ali - Überflieger" ed è a ingresso libero. Info: Museo di Scienze Naturali dell´Alto Adige, via Bottai 1, Bolzano, tel. 0471 412964, web http://www.Museonatura.it/  
   
   
MILANO - "UNA POLTRONA PER TE": UNDER 35 GRATIS A TEATRO  
 
Milano, 14 aprile 2014 - La stagione di "Milano per lo spettacolo. Teatro Stagione 2013/2014 – 58 Spettacoli a invito per costruire il pubblico di domani" prosegue e si arricchisce di una nuova modalità: da quest’anno, infatti, il pubblico under 35 potrà scegliere gli spettacoli e prenotare i posti in platea direttamente dal nuovo sito web www.Unapoltronaperte.it  L’iniziativa si intitola proprio “Una Poltrona per te” ed è una “stagione nelle stagioni”, articolata e di qualità, che vuole costruire il pubblico di domani. Un cartellone di spettacoli offerto gratuitamente a nuove generazioni di spettatori. L’iniziativa è promossa e curata dal Comune di Milano insieme a Cdc di Milano, grazie allo storico Sistema delle Convenzioni teatrali tra il Comune e oltre 30 teatri e compagnie milanesi. Grazie alla collaborazione e al supporto tecnico della Cdc, attraverso Digicamere, il nuovo canale di offerta di spettacoli a invito via web sul sito potrà affiancare il metodo tradizionale di distribuzione dei coupon già storicamente collaudato. I titoli della stagione rimasti in programma sono 10. Gli spettacoli si terranno in 10 sale teatrali per un totale di 1.130 biglietti gratuiti a disposizione. Di questi, il 50% sarà riservato alla prenotazione on line. Gli altri biglietti saranno assegnati all’Informagiovani in Via Dogana (25%) e all’Info Point c/o C.a.m. In Via San Marco (25%). “Con ‘Una Poltrona Per Te’– ha dichiarato Filippo Del Corno, assessore alla Cultura del Comune di Milano – vogliamo avvicinare ancor di più i giovani milanesi al teatro. I ragazzi hanno consuetudine e dimestichezza nell’utilizzo del web, per questo avere la possibilità di studiare il cartellone, scegliere lo spettacolo che più si avvicina ai loro gusti e prenotare il biglietto online, accorcerà senz’altro le distanze tra i giovani e il teatro”. “La Camera di commercio – ha dichiarato Dario Bossi, consigliere della Cdc di Milano - partecipa a questa iniziativa dedicata in particolare ai giovani. Si tratta di un’opportunità per incoraggiare la partecipazione giovanile alle rappresentazioni teatrali, per rafforzare il settore culturale e per contribuire a rendere Milano più accogliente, animata e vivibile, anche in vista di Expo”. Come funziona - 1) Vai sul sito www.Unapoltronaperte.it  ; 2) Registrati compilando l’apposito form e crea così il tuo profilo utente; 3) Consulta l’offerta degli spettacoli a invito, navigando tra le sezioni dei 30 teatri, dei 9 percorsi o dei 58 spettacoli; 4) Prenota il tuo posto a teatro, a partire dalla data di accettazione delle richieste; 5) Conferma la tua prenotazione e converti il tuo invito in biglietto, secondo le modalità previste dai singoli teatri riportate nella mail di ricevuta.  
   
   
ANNA F L’ARTISTA RIVELAZIONE CON IL BRANO- TORMENTONE “DNA” A MAGGIO LIVE IN ITALIA  
 
Milano, 14 aprile 2014 - Regina dell’airplay radiofonico, da settimane in testa alle classifiche italiane con il brano -tormentone “Dna”, Anna F arriva in Italia con due impedibili concerti: il 28 maggio ai Magazzini Generali di Milano e il 29 maggio all’Hiroshima Mon Amour di Torino. Anna F, ventinovenne austriaca, dopo essersi imposta all’attenzione del pubblico proprio con “Dna”, il cui video ufficiale ha già totalizzato più di un milione di click su Youtube ( http://youtu.Be/w_vr5u5qxzy ), è pronta a catturare anche il pubblico dei concerti con la sua voce soffiata, ritmi irresistibili, testi semplici e diretti, impossibili da dimenticare. Il tutto unito alla sua versatilità creativa, la sua allegria contagiosa e la sua capacità unica di parlare direttamente al cuore delle persone. I concerti sono una produzione Massimo Levantini per Live Nation, infoline: 02 53006501 - info@livenation.It - www.Livenation.it Nata in Austria, Anna inizia a suonare la chitarra a 11 anni e, dopo pochissimo, a registrare i suoi primi brani. Cantautrice, modella e attrice, con il suo primo brano “Time Stands Still” viene scelta per la colonna sonora per lo spot di una grande azienda. Il passo dalla pubblicità alla classifica è brevissimo, cosi come breve è il passaggio dagli studi di registrazione ai palchi più importanti: Anna infatti viene scelta per aprire i concerti austriaci di Lenny Kravitz. L’8 aprile 2014 pubblica per Universal Music l’album “King In The Mirror”, anticipato dal singolo Dna. Un lavoro pop e tagliente che racconta la dualità delle cose - verità e finzione, odio e amore, ieri e oggi, paura e coraggio, se stessi e gli altri – e la capacità di Anna di unire questi estremi.