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Notiziario Marketpress di Giovedì 13 Novembre 2014
SARÀ ALLESTITA A CATANZARO LA SALA STAMPA PER IL GIORNO DELLO SCRUTINIO  
 
 Catanzaro, 13 novembre 2014 - L’unità Organizzativa Elettorale per le elezioni del Presidente della Giunta regionale e del Consiglio regionale della Calabria si è riunito per fare il punto sulla fase organizzativa. Dopo l’introduzione del Dirigente dell’Avvocatura regionale Paolo Arillotta, si è aperto il confronto sui temi di carattere giuridico ed informatico. Dalla riunione è emerso che le operazioni di scrutinio saranno seguite, nelle cinque prefetture, da altrettanti avvocati dell’avvocatura. I dati, una volta validati, saranno resi pubblici attraverso l’apposito sito istituzionale della Regione. Dal punto di vista giornalistico, per seguire ogni operazione relativa allo scrutinio, l’Ufficio stampa della Giunta ha previsto, per la sera di domenica, ventitre novembre, a partire dalle ore venti, un’adeguata sala stampa nella sede di Via Molè- Catanzaro, divisa in due ambienti. Uno sarà fornito di fax, telefono, computer e rete “wifi”. L’altro, in adiacenza, sarà fornito di ogni strumento utile per consentire agli operatori e giornalisti televisivi di poter svolgere il lavoro nella massima tranquillità. I Giornalisti, gli operatori ed i fotografi che vorranno avere l’accesso alla sala stampa, dovranno accreditarsi, indicando la Testata, all’Ufficio Stampa della Giunta regionale, inviando, entro il 19 novembre prossimo, l’apposita richiesta al seguente indirizzo: a.Sorrentino@regcal.it. L’accesso alla sala stampa per gli operatori ed i tecnici che ne faranno richiesta, sarà disponibile dalle ore nove di sabato ventidue novembre. Per ovvi motivi e per consentire una migliore organizzazione a favore di quanti sono interessati, le comunicazioni dovranno avvenire solo attraverso questo canale. Per ogni eventuale informazione si può telefonare, nelle ore di ufficio, ai seguenti numeri: 0961-773237/770631.  
   
   
IMPRESE CULTURALI, ASSESORE LOMBARDIA: NOSTRO OBIETTIVO È CONFERMARE PRIMATO12 NOVEMBRE 2014  
 
 Milano, 13 novembre 2014 - "Regione Lombardia sostiene convintamente, e in modo concreto, la mobilità creativa. Siamo la prima regione in Italia e la terza in Europa come numero di occupati nelle imprese culturali e creative e il nostro obiettivo è confermare questi primati. Per questo, dal 2013, abbiamo messo a disposizione tre bandi per inoccupati, disoccupati e occupati nel settore delle imprese culturali e creative". È intervenuta così l´assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia Cristina Cappellini al convegno ´Mobilità nel mondo per giovani artisti´, che si è svolto alla Fabbrica del Vapore a Milano. Cristina Cappellini è intervenuta non solo come rappresentante della Giunta lombarda, ma anche come membro della Conferenza Stato-regioni. Global Art Programme - "Tra le tante iniziative che abbiamo sostenuto - ha spiegato l´assessore -, c´è il ´Global Art Programme´: scambi internazionali di artisti. Una grande opportunità per i nostri giovani per una loro crescita formativa, per creare sinergie, network, moltiplicare la possibilità di internazionalizzazione e promuovere un rapporto sempre più forte e diretto con gli imprenditori". 870.000 Euro Per Bando Inoccupati E Disoccupati - "Regione Lombardia, come detto, ha anche messo a disposizione tre importanti bandi - ha spiegato l´assessore -. Il primo ha avuto come scopo quello di favorire la nascita di nuove attività imprenditoriali nel settore culturale e creativo in Lombardia, attraverso stage all´estero". "In tutto - ha proseguito - sono stati finanziati 7 progetti e attivati 78 stage, con un investimento complessivo di 870.000 euro". 670.000 Euro Per Bando Occupati Imprese Creative E Culturali - "Il secondo bando - ha detto Cappellini - ha voluto promuovere lo sviluppo delle competenze tecnico-professionali e manageriali di imprenditori". "Anche in questo caso - ha proseguito - abbiamo registrato ottimi risultati, con 12 progetti finanziati con un totale di 36 stage attivati e un investimento complessivo di 670.000 euro". 900.000 Euro Per Bando Disoccupati - "Il terzo e ultimo bando - ha concluso l´assessore - è rivolto ai disoccupati ed è stato replicato rispetto agli anni precedenti, visto il gradimento che abbiamo riscontrato. In questo caso l´investimento è stato di 900.000 euro".  
   
   
AL VIA LA PRIMA MOSTRA DEDICATA AL FOTOGRAFO E ESPLORATORE WALTER BONATTI PALAZZO DELLA RAGIONE LOMBARDIA, DAL 13 NOVEMBRE 2014 FINO ALL’8 MARZO 2015  
 
Milano, 13 novembre 2014 “Walter Bonatti. Fotografie dai grandi spazi” è la prima mostra, mai dedicata, a Walter Bonatti, uno dei più grandi fotografi ed esploratori italiani e che sarà ospitata a Palazzo della Ragione Fotografia di Milano dal 13 novembre 2014 all’8 marzo 2015. La mostra è promossa e prodotta da Comune di Milano, Palazzo della Ragione, Civita, Contrasto e Gamm Giunti, a cura di Alessandra Mauro e Angelo Ponta ed in collaborazione con l’archivio Bonatti. “Prosegue il nuovo corso di Palazzo della Ragione con una nuova mostra di fotografia dedicata ad un protagonista di questa arte e ai grandi spazi del nostro pianeta – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno -. Una mostra che conferma, seppure con una diversa sensibilità e una declinazione nuova rispetto alle mostre fotografiche di Salgado e di Yann Arthus-bertrand, appena concluse, la passione per la bellezza della natura e l’esigenza di una tutela sempre più necessaria e urgente, per un ritorno, ormai non più procrastinabile, a una relazione più rispettosa con il mondo che ci circonda”. Palazzo della Ragione, il nuovo spazio espositivo interamente dedicato alla fotografia in Piazza dei Mercanti, a due passi da Piazza Duomo, dopo la mostra di Sebastião Salgado mette a fuoco la sua proposta espositiva e culturale con questa importante rassegna dedicata alla figura del grande esploratore e pensatore Walter Bonatti. L’esposizione dal titolo Walter Bonatti. Fotografie dai grandi spazi, con l’ausilio di video, di documenti inediti e di un allestimento particolarmente coinvolgente, ripercorre il racconto visivo, le vicende esistenziali e le avventure dell’alpinista ed esploratore italiano. La mostra partecipa a Milano Cuore d’Europa, il palinsesto culturale multidisciplinare dedicato alle figure e i movimenti che, con la propria storia e la propria produzione artistica, hanno contribuito a costruire la dimensione culturale dell´identità europea. Le immagini in mostra testimoniano oltre 30 anni di viaggi alla scoperta dei luoghi meno conosciuti e più impervi della Terra e raccontano una passione travolgente per l’avventura insieme alla straordinaria professionalità di un grande reporter. È difficile separare il ricordo di Walter Bonatti da quello delle sue fotografie. Ed è sorprendente scoprire quanto la sua figura e le sue imprese siano radicate nella memoria di un pubblico tanto differenziato per età e interessi. La persistente popolarità di Bonatti ha più di una spiegazione. Imparò a fotografare e a scrivere le proprie avventure con la stessa dedizione con cui si impadronì dei segreti della montagna: alpinista estremo, spesso solitario, ha conquistato l’ammirazione degli uomini e il cuore delle donne, affascinando nello stesso tempo l’immaginario dei più giovani. Il mestiere di fotografo per grandi riviste italiane, soprattutto per Epoca, lo portò a cercare di trasmettere la conoscenza di luoghi estremi del nostro pianeta. Al tempo stesso, non smise mai di battersi con forza per tramandare la vera storia, troppe volte nascosta, della conquista del K2 e del tradimento dei compagni di spedizione. Molte tra le sue folgoranti immagini sono grandiosi “autoritratti ambientati” e i paesaggi in cui si muove sono insieme luoghi di contemplazione di scoperta. Bonatti si pone davanti e dietro l’obiettivo: in un modo del tutto originale è in grado di rappresentare la sua fatica e la gioia per una scoperta, ma al tempo stesso sa cogliere le geometrie e le vastità degli orizzonti che va esplorando. Il talento per la narrazione, l’amore per le sfide estreme, l’interesse per la fotografia come possibilità di scoprire e testimoniare per sé e per gli altri. Una passione, e probabilmente anche un’esigenza, nata già negli anni dell´alpinismo (con i trionfi e le amarezze che li segnarono), con le foto scattate sulle pareti più difficili, e poi consolidata nel tempo, con i racconti d’imprese affascinanti e impossibili. Walter Bonatti nasce a Bergamo nel 1930. Del 1951 è la sua prima grande impresa alpinistica: con Luciano Ghigo scala la parete est del Grand Capucin nel gruppo del Monte Bianco. Nel 1954 Bonatti è il più giovane partecipante alla spedizione capitanata da Ardito Desio, che porterà Achille Compagnoni e Lino Lacedelli sulla cima del K2. Nel 1955 scala in solitaria e per la prima volta assoluta il pilastro sud-ovest del Petit Dru, nel massiccio del Monte Bianco. Nell’inverno del 1965 scala in solitaria la parete nord del Cervino aprendo una nuova via. È la sua ultima impresa di alpinista estremo. Successivamente si dedicherà all’esplorazione e all’avventura come inviato del settimanale Epoca, fino al 1979. A partire dagli anni Sessanta pubblica numerosi libri che narrano le sue avventure in montagna e negli angoli più sperduti del pianeta. Muore a Roma il 13 settembre 2011, all’età di 81 anni. Per ulteriori informazioni sulla mostra e la biglietteria: www.Palazzodellaragionefotografia.it    
   
   
FIRENZE: EROGAZIONE CONTRIBUTI CULTURALI, IL SINDACO NARDELLA: DAL PROSSIMO ANNO NUOVE REGOLE "SARANNO STANZIATI TRAMITE AVVISO PUBBLICO"  
 
Firenze, 13 novembre 2014 - Nuove regole nell’erogazione dei contributi agli operatori culturali: non deciderà più la giunta ma saranno stanziati tramite un avviso pubblico. È quanto prevede la delibera contenente gli indirizzi per l’erogazione di contributi economici agli operatori culturali per gli anni 2014, 2015, 2016 e 2017 approvata oggi dalla giunta. La delibera contiene anche altre importanti misure: come la proroga al 30 novembre del termine per la presentazione delle domande per la richiesta dei contributi annuali dell’anno 2014 agli operatori culturali e l’estensione fino al 31 dicembre di quest’anno dell’efficacia (terminata a marzo 2014) dei contributi pluriennali riconosciuti alle associazioni culturali e agli Enti no profit ammessi al bando del 2012. In questo caso gli operatori culturali non dovranno presentare di nuovo la domanda ma dovranno solo dimostrare di aver svolto l’attività nell’anno in corso. “Dal prossimo anno entreranno in vigore nuove regole per l’erogazione dei contributi agli operatori culturali - ha detto il sindaco Nardella -: non sarà più la Giunta a decidere l’erogazione dei contributi economici, ma avverrà tramite avviso pubblico. Inoltre, abbiamo deciso di mantenere in atto per quest’anno la convenzione del 2012 fino alla fine dell’anno per poi ripartire dal 2015 con i contributi triennali”. “Dall’anno prossimo poi ci sarà un bando per i contributi pluriennali per dare ai vari operatori culturali tempi più lunghi su cui impostare la propria programmazione - ha aggiunto -. In questo modo potranno contare sul contributo del Comune per un tempo più ampio ed evitare di presentare la domanda ogni anno”. “L’amministrazione comunale ha l’obiettivo di sostenere e valorizzare le attività di Istituzioni, Enti, Fondazioni e associazioni culturali che operano in città nel campo storico, artistico, dello spettacolo e della conservazione dei patrimoni culturali - ha concluso il sindaco Nardella - riconoscendo a tali soggetti un ruolo di collaborazione nell’attività di sviluppo e promozione culturale della cittadinanza”. Una Commissione tecnico-artistica, appositamente costituita, procederà alla istruttoria di tutte le richieste di contributo per il 2014 che saranno presentate entro la fine del mese di novembre, tenendo conto della disponibilità delle risorse necessarie. La Commissione dovrà ultimare i lavori entro il 15 dicembre prossimo affinché poi possa avanzare alla Giunta una relazione che dovrà contenere l’istruttoria di tutte le richieste pervenute e la proposta di sostegno economico per il 2014. Con l’approvazione della delibera la Giunta dà anche mandato alla Direzione Cultura e Sport di predisporre e pubblicare un avviso conoscitivo per censire le richieste provenienti delle associazioni e dagli Enti no profit che concorrano ad arricchire e ad esplicitare la proposta culturale della città, determinando, una volta ultimato il censimento delle associazioni culturali, i criteri di premialità e di selezione per l’erogazione di contributi negli anni 2015, 2016 e 2017. Gli indirizzi per l’erogazione di tali contributi prevedono che l’erogazione degli stessi sia effettuata tramite una rilevazione preventiva dei bisogni e delle priorità con appositi bandi che contengano criteri oggettivi atti a premiare la qualità delle attività, il merito e l’interesse pubblico.  
   
   
SOTTOSCRITTA INTESA TRA REGIONE, DIREZIONE BENI CULTURALI CALABRIA E COMUNE DI MATERA.  
 
Catanzaro, 13 novembre 2014 - Ieri mattina a Roma presso la sede della regione Calabria in Piazza Campitelli è stato sottoscritto un documento di intenti tra la Regione Calabria, la Direzione Regionale dei Beni Culturali della Calabria e il Comune di Matera per mettere in collegamento musei, beni e attività culturali in vista di “Matera capitale europea della Cultura 2019”. Si tratta di un prototipo che può essere un modello anche per tutte le altre regioni italiane. Non a caso la sottoscrizione è avvenuta a margine della riunione della Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni dove c’è stata anche l’audizione del Sindaco di Matera Salvatore Adduce. Alla sottoscrizione erano presenti anche il Dirigente della Presidenza della Giunta per la Cultura il Turismo della Regione Basilicata Patrizia Minardi e il Dirigente dell´Assessorato alla Cultura della Regione Calabria Armando Pagliaro. È intervenuta anche Marilena Cersoso in rappresentanza del Comune di Cosenza. Il documento prevede il coordinamento di azioni comuni, la valorizzazione del comune patrimonio culturale e azioni specifiche per “Matera 2019” nella programmazione 2014-2020. Previsto anche un tavolo permanente tra i sottoscrittori che si riunirà periodicamente. Inoltre è previsto anche il coinvolgimento delle cinque città capoluogo della Calabria. Il Sindaco Adduce ha dichiarato che “è nostra intenzione coinvolgere tutte le città candidate, e tra queste c’era anche Reggio Calabria, e tutte le regioni italiane in questa grande vetrina per il nostro Paese. Cominciare a definire queste intese partendo dalla Calabria, regione confinante e ricca di cultura, è per noi motivo di particolare soddisfazione”. L’assessore Caligiuri ha evidenziato come “l´occasione di Matera è fondamentale, così come l´Expo 2015 di Milano, per cambiare il clima del Paese partendo dalla cultura. Ed è anche una bella opportunità per mettere in mostra il grande patrimonio culturale del Sud. In questo quadro la Calabria, a cominciare dai bronzi di Riace, ma non solo, ha una bella storia da raccontare, collegandola con quanto succede e succederà a Matera adesso, nel 2019 ed oltre”. Caligiuri e Adduce hanno poi concluso dicendo che “nel corso degli anni Basilicata e Calabria hanno condiviso esperienze di sviluppo nell´ambito dei trasporti, con le ferrovie, e del credito, con la Cassa di Risparmio. Adesso proseguire con la condivisione e l’integrazione tra i nostri territori attraverso la cultura e i beni culturali può rappresentare un cambio di passo positivo non solo per il Sud ma per tutto il Paese”.  
   
   
MAGGIO, ASSESSORE TOSCANA: "NESSUN RISANAMENTO CONCEPIBILE SENZA TUTELA DEL LAVORO"  
 
Firenze 13 novembre 2014 - "L´attuazione del piano di risanamento in atto al Maggio musicale fiorentino conferma le preoccupazioni sulla sorte di 53 lavoratori – afferma l´assessora regionale alla cultura Sara Nocentini -. Già nel luglio scorso avevo raccolto e commentato quanto stava accadendo, richiamando la necessità di attenzione e di presidio riguardo al problema per scongiurare ogni eventualità di licenziamenti". "Nessun risanamento è concepibile se non viene al contempo tutelato il lavoro di chi vede a rischio il suo futuro professionale e previdenziale – sottolinea l´assessora -. E proprio per discutere di questo, e dell´accompagnamento sicuro dei lavoratori in Ales, era già stato convocata per domani, di concerto con l´assessore al lavoro Gianfranco Simoncini e con grande tempestività, un tavolo di confronto cui sono invitate le organizzazioni sindacali, la Provincia e il Comune di Firenze". "Si tratta di mettere a fuoco con responsabilità – aggiungono all´unisono Nocentini e Simoncini – tutti gli aspetti della questione Maggio, le sue criticità e le modalità di intervento. Occorre in sostanza costruire una strategia condivisa per attivare nei tempi più rapidi un confronto serrato con il Mibact e la Fondazione".  
   
   
SUZANNE LACY GENDER AGENDAS MILANO 14 NOVEMBRE 2014 – 6 GENNAIO 2015  
 
Milano, 13 novembre 2014 -L’artista Suzanne Lacy, da decenni impegnata in numerose iniziative artistiche per combattere la discriminazione nei confronti delle donne la cui mostra "Gender Agendas" sarà inaugurata oggi alle ore 19.00 nella sede del Museo Pecci Milano (Ripa di Porta Ticinese 113), interverrà venerdì 14 alle ore 11.00, sempre nella sede espositiva di Milano, ad un incontro sul tema della violenza sulle donne organizzato dal Centro Pecci in collaborazione con la Naba (la Nuova Accademia di Milano). All´inaugurazione e in occasione dell´incontro di venerdì sarà riproposta la celebre performance “Three Weeks in May”, realizzata per la prima volta nel 1977 nello shopping center del municipio di Los Angeles. Per tre settimane Suzanne Lacy raccolse dalla polizia informazioni sugli stupri e suoi luoghi in cui erano stati compiuti, segnalandoli con un timbro rosso Rape (stupro) sulla mappa della città. Giorno dopo giorno la mappa si tinse rapidamente di rosso, formando un’inedita geografia della violenza cittadina. L’artista volle poi mettere in evidenza, con un timbro più leggero, il terribile rapporto per cui, a ogni stupro denunciato, ce ne fossero nove passati sotto silenzio. L’incontro di venerdì punterà molto su come il drammatico argomento della violenza sulle donne venga affrontato dalle giovani generazioni, anche attraverso la partecipazione di alcuni studenti del Naba e grazie all’intervento della professoressa Elvira Vannini che insieme a loro sta realizzando una pubblicazione dal titolo “ Il Gesto Femminista” All’iniziativa di venerdì parteciperanno anche alcune giornaliste del blog del Corriere della Sera La 27Ora (Viviana Mazza, Kibra Sedhat, Maria Serena Natale ed Elena Tebano), Cristina Gamberi dell’Associazione Alice di Bologna e un’attivista di Hollaback Italia. Un evento particolarmente importante per sensibilizzare il grande pubblico anche alla luce dei recenti dati sulle violenze domestiche in Italia.  
   
   
ANTICA FORNACE DI IMPRUNETA DIVENTA MUSEO E CENTRO DIDATTICO ED ESPOSITIVO  
 
Firenze, 13 novembre 2014 - "Un percorso esemplare, un modello per analoghi interventi a venire, di recupero di uno storico luogo di produzione trasformato in sede museale moderna, legata alla cultura del territorio e capace di farsi sede propositiva nella promozione di cultura" definisce l´assessora regionale alla cultura e al turismo Sara Nocentini quanto realizzato insieme al Comune a Impruneta nell´antica fornace Agresti, che diventa il 22 e 23 novembre prossimi sede di La Terracotta e il Vino, convention internazionale sull´uso della terracotta in enologia con la presenza di prestigiosi nomi della produzione vinicola italiana, francese, statunitense, australiana, neozelandese, georgiana, armena e montenegrina. Una capacità di fare progetti e metterli in atto meritevole di attenzione e riconoscimento, ha aggiunto l´assessora alla presentazione di stamani cui era presente anche il vicesindaco Joele Risaliti, visto il legame con l´offerta concreta di manufatti per l´enologia realizzati dalla fornace Artenova, che tiene viva grazie alle particolarità uniche dell´argilla imprunetina questa capacità produttiva di grande tradizione; un binomio infatti, quello tra terracotta e vino, che risale a Greci ed Etruschi ben prima dell´uso del legno per la creazione e conservazione del vino. La fornace risale ai primi anni del Xviii secolo quando gli Agresti, una delle più antiche famiglie di fornaciai, trasferirono qui la loro attività a seguito dell´esaurimento della precedente cava di via della Croce. E´ situata a mezza costa su una collina argillosa ed è costruita in mattoni e pietra con una loggia posta in corrispondenza della facciata d´ingresso. L´interno della fornace è organizzato su piani diversi e sovrapposti: al centro si trovano i due forni a legna, più in basso è il deposito del combustibile (fascine), presso il deposito dell´argilla. Durante la bella stagione, il lavoro si svolgeva nell´ampio loggiato e sull´aia; in inverno la formatura e l´essiccazione dei pezzi si effettuava invece nelle stanze vicine ai forni. L´intervento ha completato i lavori di recupero funzionale del complesso della fornace per destinarlo a spazio museale, laboratori didattici, caffetteria. Il progetto ha visto la collaborazione tra il Comune di Impruneta e la Regione, i finanziamenti per i lavori, iniziati nel 2008 e prolungatisi per vicende legate all´operatività delle ditte impegnate, hanno fatto riferimento al Programma pluriennale 2006-2008 sui fondi regionali, con un costo totale pari a 2mln 400mila euro.  
   
   
FESTIVAL SEGNI D´INFANZIA, LOMBARDIA: EDIZIONE DA RECORD  
 
Milano, 13 novembre 2014 - "Un Festival davvero importante, che ha due grandi caratteristiche: mette al centro i bambini e le famiglie, cosa che non fanno in molti, e non si svolge solo a Mantova, ma coinvolge anche i suoi dintorni, permettendo così a chi ha partecipato di scoprire le ricchezze culturali offerte da questi territori. Un´iniziativa che si è affermata nel tempo e che ho potuto ammirare partecipando di persona domenica scorsa". Così l´assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia Cristina Cappellini commenta il Festival ´Segni d´Infanzia´, che si è svolto dal 5 al 9 novembre a Mantova. Numeri Da Record - "È stata un´edizione straordinaria - ha rimarcato l´assessore Cappellini - con numeri da record: 200 eventi proposti in cinque giorni: laboratori, spettacoli teatrali, percorsi d´arte, momenti di approfondimento, performance multidisciplinari, in cui hanno trovato posto la musica, la pittura, la recitazione, la scultura e la danza. Più di 10.000 biglietti venduti, con 20.000 presenze stimate, di cui 3.500 bambini e ragazzi arrivati al Festival attraverso la scuola, coinvolgendo un totale di 180 classi provenienti da 70 istituti diversi di tutta la provincia mantovana". Importante Contributo Di Regione - "Avendo visto con i miei occhi il flusso di persone, molte delle quali provenienti anche da altre regioni, che ha animato il Festival - ha concluso l´assessore - posso dirmi soddisfatta del sostegno e del contributo dato da Regione Lombardia all´evento che, ricordo, ha una funzione sociale, oltre che culturale, notevole".