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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 22 Aprile 2015 |
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LA COMMISSIONE UE APPROVA NUOVI PROGRAMMI DI PROMOZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI |
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Bruxelles - La Commissione europea ha approvato 41 nuovi programmi di promozione dei prodotti agricoli nell´Ue e sui mercati dei paesi terzi, per un valore di 130 milioni di euro in 3 anni, di cui la metà (65m Euro) viene fornito dal bilancio dell´Ue. Questo include un extra 30m € di fondi comunitari messi a disposizione dalla Commissione a seguito del divieto russo alle importazioni di prodotti alimentari dell´Ue lo scorso agosto. Commentando questi nuovi programmi, Agricoltura e sviluppo rurale Commissario, Phil Hogan , ha dichiarato: "La promozione dei prodotti agroalimentari dell´Ue sui mercati globali è una risposta forte e proattiva per il divieto russo L´aumento dei finanziamenti per le misure di promozione continuerà a contribuire al. Storia di successo della crescita delle esportazioni di prodotti agroalimentari di alta qualità dell´Ue sul mercato mondiale " I programmi selezionati, da 18 diversi Stati membri, coprono tutta una serie di categorie di prodotti, come la frutta fresca e verdura, latticini, prodotti di qualità (Dop, Igp e Stg), prodotti biologici, olio d´oliva, la carne, così come combinazione di diverse categorie di prodotti. Alcuni 17 di questi programmi puntare sul mercato interno dell´Ue e paesi terzi 24 destinatari. Si tratta di un cambiamento significativo rispetto alla precedente ondata di programmi, in cui quasi due terzi dei programmi mirati al mercato interno. Ciò è probabilmente dovuto al altri 30 milioni di euro annunciato dalla Commissione europea lo scorso anno sulla scia del divieto russo alle importazioni di determinati prodotti agricoli dell´Ue come misura per aiutare a trovare mercati alternativi. Nonostante le restrizioni imposte unilateralmente dalla Federazione Russa, il totale delle esportazioni agroalimentari dell´Unione europea verso i paesi terzi sono aumentate del 2% in valore nel periodo agosto-dicembre 2014 rispetto allo stesso periodo dell´anno precedente. Paesi terzi e regioni interessate sono: Medio Oriente, Nord America, Sud-est asiatico, Cina, Giappone, Corea del Sud, Africa, Russia, Bielorussia, Kazakshtan, Australia e Norvegia. Inoltre, cinque dei programmi accettati sono i cosiddetti multi-programmi, che comprende campagne promozionali congiunte da parte di organizzazioni di diversi Stati membri |
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BRUXELLES, INCONTRO BONACCINI-WEINMEISTER (ASSIA): ALLO STUDIO NUOVE FORME DI COLLABORAZIONE TRA LE DUE REGIONI. L´INVITO A VISITARE L´ECCELLENZE DELL´EMILIA-ROMAGNA ALL´EXPO |
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Bologna - Il presidente della Regione Emilia-romagna, Stefano Bonaccini, ha incontrato il 2 aprile a Bruxelles Mark Weinmeister, segretario di Stato dell’Assia, nell’ambito di una serie di incontri bilaterali. Il presidente ha rivolto l’invito all’Assia e alle sue imprese dell’agro-alimentare che parteciperanno all’Expo a visitare le eccellenze dell’Emilia-romagna, a partire dalla Food Valley fino alla Wellness Valley. Bonaccini ha sottolineato che l’invito è esteso anche ad Aquitania e Wielkobolska, Regioni che condividono con l’Emilia-romagna la sede istituzionale di Bruxelles. Weinmeister ha ringraziato per l’opportunità, accogliendo l’invito del Presidente, e assicurando a Bonaccini il supporto di una collaborazione bilaterale che dura da oltre vent´anni e che può trovare ulteriori forme di sviluppo, tra cui il sostegno alle imprese e scambi interregionali sui temi di attualità. |
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LATTE, ASSESSORE LOMBARDIA: SERVE DECRETO MINISTERIALE PER RISOLVERE PROBLEMA PRODUTTORI |
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Torbole Casaglia/bs - "Se esce il decreto ministeriale sul latte frutto dell´accordo di febbraio, non sarà la soluzione definitiva per il mercato, ma si potrà risolvere qualche problema per gli allevatori". Lo ha detto l´assessore all´Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, visitando l´azienda agricola Paradiso di Enrico Bettoni. "Il decreto ministeriale avrebbe dovuto essere pubblicato entro il 31 marzo - ha proseguito Fava -. Mi aspetto, a questo punto, che veda la luce il prima possibile e che contenga quanto era stato deciso, dai meccanismi di tutela con contratti scritti, alle polizze assicurative sul prezzo del latte, dall´obbligatorietà di inserire una durata minima alla indicizzazione". "Se, invece, il decreto sarà frutto di mediazioni al ribasso con non si sa bene chi, allora si rischia di mettere in campo soluzioni annacquate e inutili per il sistema allevatoriale". Ai numerosi allevatori bresciani presenti, l´assessore lombardo all´Agricoltura ha spiegato che "la Regione non può applicare autonomamente strumenti giuridici che sono di competenza dello Stato". |
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CONSORZI FIDI: SISTEMA PIÙ SEMPLICE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE. FONDO DI GARANZIA ESTESO ANCHE AL SETTORE AGRICOLO |
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Cagliari - Un percorso più semplice per rendere il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese sarde già operante presso la Sfirs più facilmente utilizzabile da parte dei Confidi ed estensione del Fondo alle imprese agricole. L´ha deciso la Giunta regionale su proposta dell´assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci. "Con questa delibera vogliamo dare risposte adeguate alla necessità di credito delle imprese, con una revisione del contenuto delle direttive e adeguando definizioni e modalità di rilascio della garanzia - spiega il vicepresidente della Giunta -. Estendiamo poi il Fondo anche al settore agricolo per renderlo più competitivo". Le Novità Approvate Oggi - Venendo incontro alle richieste formulate durante i diversi incontri e dopo aver esaminato la complessa normativa in materia, la soglia di accesso al Fondo, da parte dei Confidi, viene riportata da 35 a 10 milioni di garanzie rilasciate. "Si tratta di una variazione di sostanza, che riconosce il ruolo anche dei Consorzi minori, attribuendo agli stessi specificità nella loro attività e nella loro vicinanza all’impresa - dice l´assessore Paci -. Il Fondo di Garanzia Pmi ribadisce insomma il suo ruolo di strumento di contrasto al credit crunch anche in capo a Consorzi che proprio grazie alla propria minore dimensione sono in grado di assicurare supporto immediato alle imprese". Il fondo viene poi esteso alle imprese agricole, tra le emissioni obbligazionarie sono compresi anche i minibond e le cambiali finanziarie e fra i soggetti ammessi a richiederne l´intervento sono ammessi gli "arranger/lead manager" e gli "sponsor", favorendo così l´intervento di nuovi soggetti sul mercato locale. Infine, fra le banche finanziatrici vengono inseriti le società di leasing e di factoring e gli altri intermediari finanziari, nonché gli Istituti di Moneta Elettronica (Imel), regolarmente iscritti nell’apposito albo tenuto dalla Banca d’Italia. Un Settore Da Riorganizzare - Parallelamente, prosegue il percorso di riorganizzazione dei Consorzi Fidi, iniziato dalla costituzione del Fondo Unico da 5 milioni di euro approvato con la manovra finanziaria lo scorso 27 febbraio e seguito da una serie di incontri con i Consorzi e con gli assessori coinvolti nella riforma, quelli del Lavoro Virginia Mura, dell´Industria Maria Grazia Piras e dell´Artigianato e Turismo Francesco Morandi e dalla prima delibera di Giunta approvata il 31 marzo scorso. Ora il disegno di legge inizia il suo iter in Consiglio regionale. Tre le novità più importanti: la prima è il fondo unico che sostituirà i precedenti tre, collocati presso gli assessorati del Lavoro, dell´Artigianato e Commercio e dell´Industria, destinato a integrare i fondi rischi dei Confidi. Seconda novità, il Fondo di stabilizzazione per prevenire eventuali rischi e, terza, l´istituzione dell´Osservatorio Confidi. "Stiamo riorganizzando un sistema che non riesce più a dare risposta alle esigenze delle imprese, e oggi abbiamo sistemato un altro importante tassello - conclude l´assessore Paci -. Vogliamo razionalizzarlo, modernizzarlo e renderlo più efficiente per garantire e migliorare l´accesso al credito e aiutare le imprese sarde e i liberi professionisti in un momento di grave difficoltà economica come quello che stiamo vivendo". |
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START UP PER EXPO: VETRINA MONDIALE PER GIOVANI |
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Milano - Tra le 144 imprese che hanno partecipato al Bando ´Start up per Expo´ ne sono state selezionate 100, che hanno ottenuto fondi. Di queste 100, 32 sono imprese giovanili. Nella seconda selezione, da 100 a 60, le imprese costituite da giovani che sono riuscite a passare sono 23. Nell´ultima selezione, da 60 a 24 imprese, quelle cioè che saranno ospitate al Padiglione Italia di Expo, 11 sono quelle giovanili. E´ quanto ha sottolineato l´assessore allo Sport e Politiche per i giovani Antonio Rossi, intervenendo, insieme all´assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia Mario Melazzini, alla premiazione delle 24 imprese innovative vincitrici del Bando ´Start Up per Expo´, promosso da Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia, con il patrocinio di Padiglione Italia - Expo Milano 2015. Incontro Importante - "Queste selezioni - ha commentato Rossi - sono probabilmente paragonabili a quelle per i Giochi olimpici per la loro difficoltà. Sono felice di questo incontro, perché voi non siete solo una pubblicazione sul Bollettino ufficiale, ma abbiamo la possibilità di vederci di persona e anche voi potete incontrarvi e scambiare idee e progetti tra di voi". Legame Tra Istruzione E Lavoro - "Alcune delle imprese che hanno partecipato a questo bando - ha aggiunto Rossi - sono nate dalle tesi di laurea di diversi studenti. Questo è un fatto importante, perché lega il mondo dell´istruzione a quello del lavoro. Durante Expo avrete occasioni di presentarvi al mondo. Potranno esserci errori, che però dovete considerare esperienze e non sconfitte. Un solo consiglio: lavorare duro, è l´unico modo per ottenere qualsiasi risultato". |
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LA REGIONE TOSCANA AI COMITATI: 6 MILIONI DI RISORSE REGIONALI PER LE IMPRESE AGRICOLE |
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Firenze – Sono 6 milioni di euro le risorse che la Provincia di Grosseto ha a disposizione per far fronte ai rimborsi alle aziende agricole dopo l´alluvione 2012. E sono tutte risorse che arrivano dalla Regione Toscana, l´unico ente che ad oggi ha risposto alle necessità avanzate dalle imprese agricole colpite dagli eventi di tre anni fa. Sono pertanto prive di fondamento le critiche che i comitati della Marsiliana rivolgono alla Regione sulla stampa accusandola di non aver mai dato risposta in merito ai rimborsi. Quanto ai lavori sull´Albegna, premesso che si sta rispettando la tabella di marcia stabilita nella riunione col Prefetto di due settimane fa, il Consorzio di Bonifica da giovedì manderà tre dumper sull´Albegna a seconda delle esigenze, e da diversi giorni sono impegnati 6 tecnici per provvedere al rilievo delle sezioni idrauliche fino alla Barca del Grazzi. Per tutti gli altri lavori, come già detto in altre occasioni, sono in corso le procedure di gara per l´affidamento. Passando ai dubbi innescati dalle lettere inviate dalla Provincia di Grosseto alle imprese, il presidente della Provincia fisserà a giorni un incontro con le associazioni di categoria per chiarire i dubbi sollevati dalle imprese ammesse a contributo. Infine, da lunedì 27 sarà attivo lo sportello a Manciano per dare le informazioni ai cittadini e per presidiare l´attività sul territorio. Sarà aperto tutti i lunedì da ora fino all´avvio dei principali cantieri relativi ai lavori di competenza del Consorzio di Bonifica e della Regione Toscana. |
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EXPO: RETE SANITARIA POTENZIATA
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Milano, 21 aprile 2015 - "Per il potenziamento della rete sanitaria per Expo Regione Lombardia ha stanziato oltre 46 milioni di euro. Con la delibera ´Programma straordinario salute Expo 2015´ approvata lo scorso 6 marzo, abbiamo messo a disposizione ulteriori 3,6 milioni di euro per il rafforzamento della prevenzione, della sorveglianza e del controllo per garantire la tutela della salute pubblica, durante il periodo dell´Esposizione e per l´organizzazione dei soccorsi sanitari all´interno del sito espositivo". Lo ha detto il vice presidente e assessore alla Salute di Regione Lombardia Mario Mantovani rispondendo in diretta a ´Orario Continuato´, su Telelombardia. "Domani all´ospedale Sacco di Milano - ha proseguito il vice presidente - si svolgerà una riunione alla quale parteciperanno tutti i primari dei Pronto Soccorso lombardi e i Direttori sanitari per presentare il piano straordinario di Regione Lombardia per Expo. Sono annunciati 20 milioni di visitatori da tutto il mondo, non possiamo rischiare di farci trovare impreparati, soprattutto sul fronte sanitario, da sempre eccellenza della nostra Regione". |
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EXPO 2015, AL VIA LE INIZIATIVE DI PROMOZIONE TERRITORIALE. FRATTURA: INIZIAMO CON "MOLISE CALLING" |
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Campobasso - Far conoscere il Molise in Molise, portare esperti nazionali e internazionali di comunicazione, informazione e marketing nel cuore delle eccellenze realizzate in Molise, aprire le stesse a giornalisti, blogger, buyers e investitori: con questo spirito la Regione, assieme a Gal innovaplus, patrocina e sponsorizza "Molise calling", la prima della serie di iniziative che verranno organizzate nel territorio molisano durante tutta la durata di Expo 2015 grazie all´intesa e alla collaborazione pubblico-privato. Scopo dei progetti, promuovere il Molise dal punto di vista turistico e le tante imprese che hanno condiviso e contribuito nei contenuti alla costruzione del percorso di partecipazione del Molise all´Esposizione universale di Milano. Dal 24 al 26 aprile prossimi, il primo appuntamento. "Con "Molise calling" diamo avvio a un cartellone di iniziative nel territorio, sulla cui importanza puntiamo per promuovere grazie alle aziende leader nel settore dell´agroalimentare la potenza della bellezza che la nostra regione custodisce, dalla tavola all´arte, passando per il nostro straordinario patrimonio naturalistico", così il governatore Paolo di Laura Frattura presenta il primo evento diretto a influencer, blogger, giornalisti nazionali e internazionali. "Per tre giorni il Molise sarà una vetrina aperta agli occhi del mondo, l´approccio che abbiamo scelto nella partecipazione ad Expo 2015. La nostra scommessa sta nella qualità del racconto che insieme faremo del nostro Molise soprattutto in Molise. E il primo capitolo lo scriveremo dal 24 al 26 aprile in collaborazione con tutte le realtà produttive che, partecipando, hanno voluto realizzare questa chiamata in Molise". Il network della territorialità vede protagoniste aziende di riferimento nel "Made in Molise", il pastificio La Molisana, l´azienda casearia Fonte nuova, l´azienda agricola Biosapori, l´azienda olearia Marina Colonna, l´azienda casearia Di Nucci, l´azienda vitivinicola D´uva, l´azienda Sapori di bosco/Ctm e l´azienda vitinicola Vinica. "Con loro - prosegue il presidente Frattura -, accompagneremo i nostri numerosi ospiti nell´intenso viaggio lungo l´eccellenza molisana. Un percorso non solo scandito dalla qualità agroalimentare che le aziende coinvolte ci assicurano da sempre, ma anche dal pregevole valore dei nostri tesori paesaggistici, storici, artistici e architettonici. Il nostro Molise saprà incantare e coinvolgere". Durante la visita nelle aziende aderenti a "Molise calling", gli esperti invitati potranno ammirare il Museo d´arte contemporanea a Casacalenda, la Cattedrale, il Palazzo ducale e il centro storico di Larino e a Campobasso il Museo Sannitico. Di grande fascino l´attraversamento che faranno giornalisti e blogger del Tratturo, antica "autostrada verde" della transumanza. "Iniziamo così a diffondere, attraverso la narrazione che i nostri ospiti, come ci auguriamo, intesseranno per noi, la nostra immagine migliore e sana nella speranza di creare e alimentare la curiosità di scoprire il nostro Molise venendo in Molise", conclude Paolo Frattura. All´iniziativa hanno aderito importanti testate giornalistiche e blog di riferimento nel settore del turismo e dell´agroalimentare, Corriere della Sera, Dove Repubblica, Sole 24 Ore - Donna moderna - Cucina moderna - Viveresaniebelli - Agrisole, Sole 24 Ore - Improntalimentare, Vanity Fair, Mark up Gdo week,parliamodicucina.It, creazionifusionorconfusion.Blogspot.it, ilmondodelleintolleranze.It, vatineesumivol.Blogspot.it, scattigolosi.Com, newsandfoodies.Wordpress.com,cucchiaiodistelle.it, viaggiedelizie.Com, enogastrovie.Com |
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"MALATTIA DEGLI SCOPAZZI": NORME PIÙ SEVERE PER GLI ESTIRPI OBBLIGATORI |
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Nonostante le notevoli risorse impiegate e gli sforzi profusi da quando, verso la fine degli anni ´90, ha iniziato a fare la sua comparsa, la malattia degli scopazzi (Apple Proliferation Phytoplasma) rimane a tutt´oggi una malattia pericolosa e in grado di produrre ancora gravi danni alla frutticoltura trentina. Dopo i positivi risultati conseguiti negli anni scorsi grazie al piano di estirpo obbligatorio delle piante più vecchie ed agli importanti contributi erogati per la sostituzione dei meli colpiti (circa 17 milioni di euro nel periodo 2007-2010), la fitoplasmosi mostra, secondo i monitoraggi condotti dalla Fondazione Edmund Mach per conto del Servizio Agricoltura, la tendenza ad un generale aumento, più marcato in Valsugana e a sud di Trento, dove minore è stato negli scorsi anni il ricorso all’estirpo delle piante sintomatiche. Una situazione affrontata stamane dalla Giunta provinciale che, su proposta dell´assessore all´agricoltura, ha approvato nuove direttive per la lotta obbligatoria a tale patologia, dichiarando l´intero territorio provinciale "zona di insediamento" della App. La lotta agli scopazzi del melo è attualmente regolamentata dal decreto ministeriale 23 febbraio 2006 (“Misure per la lotta obbligatoria contro il fitoplasma Apple Proliferation Phytoplasma” e dalla deliberazione della Giunta provinciale n. 1545 del 28 luglio 2006 in applicazione del citato decreto. La Giunta provinciale ha deciso di intervenire nella lotta agli scopazzi aiutando le imprese agricole con un´indennizzo per l´estirpo e il reimpianto. L´indennizzo previsto ai sensi della L.p. 4/2003 art. 55 è stato concesso dal 2007 al 2010 per un importo complessivo di contributo di circa 17 milioni di euro. La delibera approvata oggi ridefinisce il programma di lotta agli scopazzi, adeguando le misure fitosanitarie già adottate nel 2006 alle nuove esigenze, mirando in particolare all’estirpo delle piante sintomatiche con particolare riferimento ai meleti abbandonati e agli impianti più vecchi e sintomatici; l’estirpo delle piante infette assume infatti un ruolo strategico nel contenimento della malattia, sia direttamente perché ne riduce l’inoculo, sia indirettamente perché contribuisce a diminuire l’impatto della difesa chimica per il controllo dei vettori. Considerata la situazione, recentemente la Provincia ha modificato la legge provinciale 4/2003 prevedendo che, nel caso di mancata estirpazione delle piante che presentino i sintomi della malattia, individuate anche nell´ambito delle attività di monitoraggio e gestione delle misure di contenimento, la Provincia, dopo aver segnalato tramite la struttura competente in materia fitosanitaria ai proprietari e ai conduttori le piante da estirpare e assegnato loro un termine per provvedervi, può provvedere, a spese dei trasgressori, all´estirpazione d´ufficio. Se a seguito di ingiunzione di estirpo il proprietario/conduttore delle piante infette o del frutteto non ottempera nei tempi e nei modi prescritti all´estirpazione delle piante malate, va incontro comunque alle sanzioni (le sanzioni in materia fitosanitaria sono definite dal d.Lgs 214/2005 Testo unico in materia fitosanitaria), che, in caso di non ottemperanza alle prescrizioni impartite (ingiunzioni), variano da 500 a 3000 Euro. |
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BOLZANO: NUOVI HABITAT PER I PESCI NEL PASSIRIO |
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Nel tratto del Passirio che scorre nella zona della località Gomion l’Ufficio provinciale sistemazione bacini montani ovest ha realizzato alcuni habitat di svezzamento per gli avannotti, i piccoli nati dei pesci. Grazie alla creazione di particolari pozze d´acqua con la funzione di habitat dedicati al periodo dello svezzamento degli avannotti, la Ripartizione opere idrauliche della Provincia si propone di tutelare e aumentare il patrimonio ittico nel fiume Passirio, alle prese con due limitazioni croniche: da un lato la scarsa continuità del flusso a causa della presenza di molti ostacoli trasversali, dall´altro la poca ampiezza del corso d´acqua in alcuni tratti. Da tempo l´Ufficio per la sistemazione dei bacini montani è intervenuto sul Passirio con misure mirate per migliorare la situazione: sei anni fa sono state rifatte tre grandi briglie sopra Lazago per facilitare il passaggio dei pesci, due anni fa lo stesso intervento è stato realizzato eliminando una rampa sulla briglia in località Granstein a San Martino. L´intervento per i nuovi habitat sul Passirio vicino a Gomion prevede una spesa di 40mila euro coperta dai fondi destinati al settore della pesca nel 2014. |
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