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Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Giugno 2015
VIOLETA BULC, COMMISSARIO EUROPEO AI TRASPORTI: UN´AGENDA SOCIALE PER IL TRASPORTO  
 
Bruxelles, 8 giugno 2015 – “ Di seguito il discorso del 4 giugno di Violeta Bulc, commissario europeo ai Trasporti: Un´agenda sociale per il trasporto, all Autoworld: “ Cari Ministri, Signor Cramer, Gentile Signora Ulvskog Cari Onorevoli membri del Parlamento Europeo, Signor Buffetaut, cari membri del Comitato economico e sociale, Cari parti sociali, Cari partecipanti, Sono molto lieto che così tanti di voi sono venuti oggi per il lancio dell´Agenda sociale per il trasporto. Benvenuti a tutti voi! Trasporto riguarda le persone I trasporti sono uno stimolo essenziale per la nostra economia che si basa sulla comunicazione e gli scambi, per la crescita e l´occupazione. Ma il trasporto non è solo infrastrutture e dei veicoli come i bellissimi quelli esposti qui in Autoworld. Il trasporto è, prima di tutto, sulla vita quotidiana delle persone: che si tratti di un mezzo per andare al lavoro o andare in vacanza, un mezzo consegnare la merce a loro e per collegarli. I cittadini sono i destinatari finali dei servizi di trasporto e dei servizi di trasporto può essere fornito solo grazie alle persone, i 11 milioni di donne e uomini europei che lavorano nel settore dei trasporti - quasi la metà di loro lavora nel settore dei trasporti su strada. Siamo riuniti oggi a riflettere su come affrontare concretamente insieme le sfide sociali che questi 11 milioni di lavoratori viso - su che cosa possiamo fare insieme per impostare le condizioni per un´economia europea di successo e a beneficio di lavoratori, cittadini e imprese. Cari partecipanti, mi permetta di camminare attraverso i principali temi della manifestazione di oggi e alcune delle sfide principali che dobbiamo affrontare. Rendere i trasporti un settore attraente per i lavoratori La prima sfida è quella di garantire che il trasporto rimane un settore attraente per i lavoratori del futuro. Una seconda è quella di offrire ai lavoratori le necessarie qualifiche e le "competenze. I lavoratori dei trasporti sono invecchiamento : un terzo di loro sono più di 50 anni. Come possiamo attirare i giovani verso il settore? Le sfida 3d: geometrie di lavoro di trasporto sono specifici e alcuni sono percepiti negativamente . I tempi di lavoro sono spesso irregolari e molti lavoratori mobili dei trasporti fare i conti con lunghe assenze da casa. Autonomia di lavoro nel settore dei trasporti è relativamente basso. Problemi causati dal lavoro fisico pesante sono stati sostituiti da stress derivato dal time-pressioni. Il trasporto è anche considerato di includere determinati rischi e talvolta di essere un´attività pericolosa. Considerando tutti questi aspetti, come possiamo fare, Benjamin 16, che vive a Berlino, scegliere di diventare un macchinista? Come possiamo fare Maria, 17, residente a Madrid anche prevedere un trasporto percorso così difficile vettore da conciliare con la vita familiare? Mentre che dovrebbe naturalmente essere anche una domanda per Benjamin, è un fatto triste che solo il 22% dei lavoratori nel settore dei trasporti sono donne . Questa cifra è nettamente inferiore al dato del economia nel suo complesso, con il 46% delle donne che lavorano in tutti i settori economici. I problemi si riscontrano anche nel settore del trasporto aereo relativamente più attraente. Come può Nicolas, 20 anni, residente a Tolosa e sognando di diventare un pilota permettersi di pagare per le sue ore di volo se egli è soggetto al cosiddetto sistema di retribuzione al volo? Il 4 ° sfida si riferisce a tecnologie e innovazione: La forza lavoro di trasporto deve anche adattarsi per essere in grado di fare il miglior uso possibile delle opportunità offerte dalle innovazioni tecnologiche e un maggiore utilizzo delle tecnologie digitali . Questa tendenza interessa tutti i settori dei trasporti. Ad esempio, la cabina del conducente di un treno ad alta velocità diventa sempre più simile ad una cabina di guida aereo. Le navi hanno anche la tecnologia più sofisticata bordo. Sappiamo già su metropolitane automatiche ma i camion senza conducente può anche diventare presto una realtà. Come può Brecht, 50 anni, lavoratore portuale di Rotterdam, mantenere un lavoro che non appare più come quello per cui è stato originariamente formato e reclutato? Come possiamo garantire che gli istituti di formazione offrono la giusta educazione e la formazione e gli appropriati programmi di apprendimento permanente per soddisfare le esigenze di domani? Tutte queste sono le domande per cui mi auguro che troveremo le risposte concrete e le sfide che attendono di essere affrontati durante il nostro primo workshop. Migliorare l´occupazione e le condizioni di lavoro Un´altra sfida (6 ° ), che ci troviamo di fronte è come a migliorare l´occupazione e le condizioni di lavoro. Ciò, a sua volta, ha un effetto positivo sulla capacità di attrazione del trasporto, come pure. Una vasta legislazione sociale è già in vigore nel settore dei trasporti. Tuttavia, l´applicazione delle norme esistenti a volte è difficile. Inoltre, l´attuale situazione economica ha portato a un aumento della concorrenza e la pressione per ridurre i costi, e lo sviluppo di pratiche di lavoro discutibili come le società di box lettera o falso lavoro autonomo. Dumping sociale è diventato un problema critico. Troppo spesso, i camionisti come Radu, 30, provenienti da Bucarest, vengono assunti attraverso un complesso mix di aziende, filiali, agenzie con sede in diversi Stati membri dell´Ue, alcuni dei quali non hanno alcuna esistenza reale. Di conseguenza, essi vengono assunti al costo più basso possibile e non sono protetti quando sorgono problemi. Sotto il secondo workshop della conferenza dedicata al mondo del lavoro e le condizioni di lavoro, si affronterà non soltanto la questione di come affrontare queste nuove costruzioni giuridiche complesse, ma ci concentreremo anche su questioni molto concrete per situazioni di vita reale. Ad esempio, dovrebbe Andrzej, 40, un camionista da Varsavia, dormire nella sua cabina, quando spendere il suo tempo di riposo settimanale all´estero? Alcuni Stati membri hanno deciso di sanzionare tali pratiche, ma fare offrono adeguate alternative? Qualora Andrzej essere soggetti a norme diverse a seconda che si prende il suo riposo settimanale in Belgio o in Slovenia? Queste sono domande molto concrete e frequenti che ricevo durante i miei contatti con gli Stati membri e quando si parla di comunità imprenditoriali locali. Trovare soluzioni europee alle sfide europee Un altro problema del trasporto su strada (7 ° ) ha fatto i titoli dei giornali degli ultimi mesi. Può uno Stato membro imporre un salario minimo ai vettori di trasporto su strada straniere operanti sul suo territorio? Abbiamo bisogno di trovare il giusto equilibrio tra le esigenze del mercato interno e sociali e fare in modo che le regole concordate siano attuate nella pratica. Mentre noi sosteniamo la creazione di un salario minimo, la Commissione ha deciso di invitare il governo tedesco a riflettere ulteriormente come le loro regole proposte possono evitare oneri amministrativi sproporzionati ed essere resi compatibili con le libertà fondamentali dell´Unione europea, come ad esempio il diritto di fornire servizi e la libera circolazione delle merci. Io credo che dovremmo riflettere a livello europeo su questi temi al fine di evitare la frammentazione del mercato interno. Dobbiamo abbandonare iniziative nazionali non coordinate e lavorare di più sulla risposta europea coerente. Dare un nuovo impulso al dialogo sociale 8 ° sfida: migliorare il dialogo tra le parti sociali a livello europeo. Quando si tratta di l´agenda sociale dei trasporti, le parti sociali hanno uno status speciale. È per questo che noi diamo loro la parola nel nostro terzo Workshop. Essi sono nella posizione migliore per venire con nuove iniziative consensuali e per migliorare l´applicazione delle norme esistenti. Partner Ue sociali sono già attive in tutti i settori dei trasporti, con storie di successo come ad esempio accordi sugli orari di lavoro in mare e per vie navigabili campi. Il nostro obiettivo oggi è di vedere come utilizzare al meglio le loro competenze a livello europeo per affrontare le nostre sfide principali. Dobbiamo anche vedere se le sinergie tra i settori possono essere ulteriormente sviluppati. Qual è l´obiettivo della conferenza di oggi? Sono consapevole che le aspettative sociali non sono sempre stati rispettati in passato. Non tutte le azioni sociali di cui nel 2011 nel Libro bianco sui trasporti sono stati ancora raggiunti. Tuttavia, sono sicuro che ci darà oggi una nuova prospettiva al trasporto Agenda sociale e al dialogo sociale. Piuttosto che guardare indietro mi ci piacerebbe guardare avanti e trovare soluzioni per il futuro, che sono inclusiva e sostenibile .. Pur riconoscendo che alcuni di voi potrebbero elencare altri, oggi i miei colleghi e vorrei raccogliere le vostre opinioni sulle principali sfide sociali che ho appena presentato. Vogliamo dare la parola a riflettere su possibili azioni concrete a breve, medio o lungo termine. Tutte le idee sono benvenute, anche quelle che sembrano oggi di essere fuori dagli schemi! Ovviamente, considerando i nostri vincoli giuridici, potremmo essere solo in grado di affrontare alcune delle questioni di diritto comunitario, ma questo non è l´unica strada percorribile. Io credo che l´applicazione è probabilmente la questione chiave in questo campo. Insieme, dobbiamo trovare modi per migliorare l´applicazione sia a livello nazionale che a livello dell´Ue. Possiamo anche prendere provvedimenti informali, come la condivisione di buone pratiche tra i settori dei trasporti e in tutti i paesi. La priorità data alle questioni sociali Le questioni sociali sono in cima all´ordine del giorno della Commissione Juncker, per tutti i settori dell´economia. Nei suoi orientamenti politici si sono impegnati a " garantire che il dumping sociale non ha posto nell´Unione europea ". Commissario Thyssen per l´Occupazione, gli affari sociali, le competenze e la mobilità del lavoro e io stiamo lavorando insieme per raggiungere questo obiettivo, ma abbiamo bisogno del vostro aiuto .. Durante il mio mandato di Commissario per i trasporti, mi impegno a conseguire risultati in questo campo, tenendo conto delle sue specificità. Lavorerò su questi temi, in stretta collaborazione con il mio collega, la signora Thyssen, con il Parlamento europeo - rappresentato oggi da diversi deputati, tra cui i presidenti delle commissioni parlamentari competenti, il signor e la signora Cramer Ulvskog -, con le parti sociali e, naturalmente, con gli Stati che sono anche rappresentati oggi e interverranno oggi pomeriggio. I miei servizi hanno già iniziato a lavorare. Il riesame intermedio del Libro bianco esaminerà quali progressi sono stati compiuti finora in relazione alle nostre ambizioni sociali, e il modo migliore per andare avanti. La strategia aeronautica per essere rilasciato entro la fine dell´anno sarà esaminare come affrontare nuovi modelli di business e nuovi tipi di lavoro nel settore del trasporto aereo e come evitare forum-shopping per gli standard sociali più bassi e la creazione di barriere protezionistiche che incidono sulla competitività dell´industria aeronautica. Una valutazione ex post della legislazione sociale nel settore dei trasporti su strada è in corso. Il prossimo pacchetto di strada dovrebbe incorporare tutte le modifiche alle regole sociali dimostrati necessari per questa valutazione. I dibattiti di oggi può portare un notevole contributo a queste opere. Facciamo in modo che conta ad oggi! Vi ringrazio molto per la vostra partecipazione e vi auguro una proficua discussione.  
   
   
INCONTRO IN ENAC CON I VETTORI AEREI CHE OPERANO SULL’AEROPORTO DI ROMA FIUMICINO E CON LA SOCIETÀ DI GESTIONE PER VERIFICARE ALCUNI ASPETTI DI TUTELA DEL PASSEGGERO A SEGUITO DELL’EVENTO DEL MESE SCORSO CHE HA INTERESSATO UN’AREA DELLO SCALO  
 
Roma, 8 giugno 2015 - Si è svolto il 5 giugno 2015, presso la Direzione Generale dell’Enac l’incontro convocato dall’Ente con i vettori operativi sullo scalo di Roma Fiumicino per una disamina delle principali problematiche emerse dopo l’incendio che ha interessato un’area dell’Aeroporto di Roma Fiumicino, con riferimento alla tutela dei diritti del passeggero e della qualità dei servizi. La riunione è stata presieduta da Giuseppe Daniele Carrabba, Direttore Centrale Coordinamento Aeroporti e responsabile della struttura che si occupa dei diritti dei passeggeri e della qualità dei servizi aeroportuali. Hanno partecipato i rappresentanti delle Associazioni di vettori Assaereo e Ibar, della società di gestione degli scali romani Adr – Aeroporti di Roma, di Alitalia, Easyjet, Ryanair e Vueling e il presidente del Comitato delle compagnie aeree che operano a Roma Fiumicino (Airport Operators Committee Roma Fiumicino). L’incontro ha costituito l’occasione per confrontarsi su temi emersi nella riunione della scorsa settimana (28 maggio u.S.) con le associazioni dei consumatori per definire una linea che, nell’ambito di quanto previsto dalla normativa vigente e con il ruolo di garanzia dell’Enac, contribuisca il più possibile alla limitazione dei disservizi e dei disagi per i passeggeri coinvolti. Come per la riunione con i consumatori, anche l’incontro odierno è stato caratterizzato da un clima di collaborazione proattiva, nella consapevolezza della centralità del passeggero nel sistema del trasporto aereo. Tutti gli operatori, infatti, hanno evidenziato come l’obiettivo comune sia quello di riprendere al più presto l’ordinaria operatività, riallineandosi agli standard di qualità raggiunti nei periodi di normalità, a garanzia sia della qualità, sia dell’efficienza e della puntualità del sistema. Si è convenuto, tra l’altro, sulla necessità di trasmettere in maniera ancora più estensiva ai passeggeri presenti nello scalo e a quelli a bordo di aeromobili in partenza o in arrivo su Roma Fiumicino, un messaggio di spiegazioni sui disagi che al momento potrebbero incorrere a seguito dell’evento del mese scorso. Su richiesta dell’Enac, inoltre, il gestore aeroportuale e le compagnie aeree presenti hanno convenuto sulla necessità di semplificare ancora di più i percorsi informativi sui propri siti internet in modo da facilitare, ove necessario, l’acquisizione delle notizie rispetto ai propri voli e alle forme di tutela previste in caso di un inconveniente come quello accaduto a Fiumicino che è da considerarsi un evento eccezionale, confermando, come già evidenziato alle associazioni dei consumatori, il diritto riconosciuto dalla normativa europea vigente di rimborso o riprotezione e di assistenza in relazione alla durata dell’attesa (pasti e bevande, sistemazione alberghiera, trasferimento hotel aeroporto e viceversa, due chiamate telefoniche o fax).  
   
   
STRADE A RISCHIO IN EUROPA PER CICLISTI E PEDONI  
 
Roma, 8 giugno 2015 - Riduzione a due velocità per la mortalità stradale nell’Unione europea: negli ultimi 10 anni il numero delle vittime tra gli automobilisti si è dimezzato (-53%), mentre per pedoni e ciclisti il calo si è fermato rispettivamente al 41% e al 37%. In totale, nel 2013, sulle strade europee hanno perso la vita 7.600 persone camminando o in bicicletta, quasi un terzo di tutte le vittime degli incidenti (21% pedoni e 8% ciclisti). Tra i Paesi più virtuosi Lettonia, Lituania e Slovacchia, che nel periodo 2003-2013 hanno ottenuto i migliori tassi annui di riduzione della mortalità per entrambe le categorie di utenti vulnerabili (-12,4% per i pedoni e -9,8% per i ciclisti in Lettonia; -10,7% pedoni e -15,4% ciclisti in Lituania e -12% pedoni e -14,3% ciclisti in Slovacchia). In Italia la diminuzione delle vittime registra -4,3% l’anno per i pedoni e del -2,8% per i ciclisti, rispetto ad una media europea rispettivamente del -5,5% e del -5,2%. E’ il quadro delineato dal nuovo report pubblicato nell’ambito del programma Road Safety Performance Index (Pin) dall’European Transport Safety Council (Etsc), organizzazione non-profit indipendente di cui Aci è partner, che ha analizzato i livelli di sicurezza offerti in Europa a chi sceglie di spostarsi a piedi o in bicicletta, con benefici per l’ambiente e la salute. Lo studio è disponibile su www.Aci.it e su www.Etsc.eu. Per quanto riguarda i pedoni, come evidenzia il report Etsc, i Paesi che presentano in assoluto i minori livelli di rischio sono Olanda e Norvegia, con meno di 4 pedoni morti per milione di abitanti. Sul fronte opposto: Romania, Lituania, Polonia e Lettonia, dove per un pedone il rischio di morire investito è fino a sei volte maggiore. Per quanto riguarda la mobilità ciclistica, i Paesi con i tassi di mortalità più bassi sono Spagna, Grecia, Irlanda, Israele, Gran Bretagna e Cipro, con meno di 2 ciclisti morti per milione di abitanti, mentre Serbia, Lituania, Olanda, Polonia e Ungheria chiudono la classifica con almeno 8 vittime tra i ciclisti per milione di abitanti. Apprezzabili, infine, i livelli di sicurezza rilevati in Italia per i pedoni (9,6 decessi per milione di abitanti, contro una media Ue di 11,7) anche se peggiori rispetto ai Paesi occidentali più simili a noi (Francia, Gran Bretagna, Germania ecc.), mentre la mortalità dei ciclisti supera seppur di poco la media europea (4,6 decessi per milione di abitanti, contro una media Ue di 4,2). Sono soprattutto due i provvedimenti caldeggiati da Etsc per migliorare la sicurezza di chi si muove a piedi o in bicicletta, entrambi realizzabili in occasione dell’imminente revisione delle norme comunitarie sui requisiti tecnici degli autoveicoli commercializzati in Europa. Anzitutto ampliare e rendere più severi i test sulla protezione dei pedoni, che sono parte integrante del processo di approvazione dei nuovi veicoli introdotti sul mercato Ue, prendendo in considerazione anche la sicurezza dei ciclisti. In secondo luogo, favorire la diffusione di serie su tutte le nuove autovetture del sistema di assistenza intelligente alla velocità (Intelligent Speed Assistance) e del sistema automatico di frenata d’emergenza (Automated Emergency Braking), in grado di aiutare il conducente nel rispetto dei limiti di velocità e nella prevenzione gli incidenti con un intervento automatico sui freni in caso di rischio di collisione. Gli esperti di Etsc raccomandano l’introduzione di Zone 30 km/h nelle aree residenziali e in quelle più utilizzate da pedoni e ciclisti, come sta già avvenendo in molti Paesi. Un’efficace pianificazione urbana deve fondarsi su una gerarchia degli utenti della strada in cui pedoni, ciclisti e trasporto pubblico abbiano la priorità. "Nonostante i benefici per la salute e per l’ambiente – afferma il direttore esecutivo dell’Etsc, Antonio Avenoso – chi ha scelto di spostarsi a piedi o in bicicletta non ha ottenuto efficaci miglioramenti in termini di sicurezza stradale. Quest’anno tuttavia l’Unione Europea può disporre di un potente strumento: la revisione dei requisiti di sicurezza dei nuovi autoveicoli. Ci auguriamo che non vada persa questa occasione per introdurre i cambiamenti necessari per salvare il maggior numero possibile di vite umane”. “La mobilità sicura è un impegno per tutti gli utenti della strada – dichiara il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani – e automobilisti, conducenti, pedoni e ciclisti devono fare la propria parte con responsabilità e consapevolezza. L’automobile Club d’Italia invita 34 milioni di automobilisti e più in generale 60 milioni di italiani a sottoscrivere su www.Aci.it il proprio impegno a rispettare le 10 Regole d’Oro per la sicurezza stradale, elencate dalla Federazione Internazionale dell’Automobile”.  
   
   
LOMBARDIA: 20 MILIONI PER MOBILITÀ CICLISTICA  
 
 Milano, 8 giugno 2015 - "Regione Lombardia finanzierà con 20 milioni di euro interventi per sostenere la mobilità ciclistica". Lo fa sapere l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Sorte, spiegando il contenuto della delibera approvata oggi dalla Giunta. L´aiuto Dell´ue - "Grazie ai finanziamenti del Programma operativo regionale (Por) del Fondo europeo per lo sviluppo (Fesr)- continua Sorte - vogliamo favorire il completamento e la connessione della rete ciclabile regionale con quelle locali e, allo stesso, facilitare il collegamento con le stazioni e le fermate ferroviarie e/o del trasporto pubblico locale". Gli Interventi - In pratica i fondi, nei comuni attraversati dai percorsi ciclabili di interesse regionale (Pcir), serviranno a realizzare tratti della rete ciclabile regionale o tratti della rete locale che mettono in collegamento le stazioni e le fermate con la rete ciclabile regionale. Nei comuni non attraversati dai Pcir, le risorse disponibili favoriranno la realizzazione di percorsi ciclabili di connessione alle stazioni e alle fermate del Tpl. Opere Complementari - "L´importo delle opere complementari (messa in sicurezza di percorsi esistenti, segnaletica, stalli, velostazioni) - spiega Sorte - non deve superare il 20 per cento dell´importo ammissibile". I Destinatari - I 20 milioni di euro a disposizione sono destinati ai capoluoghi di provincia, ai comuni con più di 30.000 abitanti e a quelli che fanno parte della Città Metropolitana di Milano. Tra i beneficiari rientrano gli Enti gestori dei Parchi regionali, anche associati fra loro e con la partecipazione delle province. Contributi Fino A 1,5 Milioni - Il contributo massimo concedibile, a fondo perduto, è di 1,5 milioni di euro. Può coprire fino al 70 per cento del costo totale del progetto che non deve essere inferiore a 400.000 euro. Nel 2013, 300 Km Di Nuovi Percorsi - "Con questi fondi - conclude Sorte - vogliamo fare ancora di più di quanto realizzato nel 2013 (ultimo dato ufficiale disponibile) vale a dire poco meno di 300 km di nuovi percorsi ciclabili realizzati per un totale di 85 interventi. Le due ruote devono diventare sempre più un mezzo di trasporto ecologico che migliori la qualità della vita e dell´ambiente, ma devono essere sicure e interconnesse. Con questo bando pensiamo di poter raggiungere anche questo traguardo".  
   
   
TRENTINO TRASPORTI E TRENTINO TRASPORTI ESERCIZIO: BILANCI IN ATTIVO E SINERGIE IN ATTO.  
 
Trento, 8 giugno 2015 - Le Assemblee dei soci di Trentino trasporti Trentino trasporti S.p.a. E Trentino trasporti esercizio S.p.a. Hanno approvato i bilanci delle società, nel primo anno di gestione dei Consigli di Amministrazione, insediati lo scorso luglio 2014. I due bilanci si sono chiusi con un utile di Euro 101.586 per Trentino trasporti S.p.a. E di Euro 162.559 per Trentino trasporti esercizio S.p.a. I due distinti Consigli di Amministrazione sono composti dalle stesse persone, nell’ottica di collaborazione e integrazione delle funzioni tra le due società pubbliche. In occasione delle Assemblee dei soci, sono stati ribaditi e sottolineati gli obiettivi attesi, che riguardano in particolare: razionalizzazione dei servizi ed ottimizzazione delle risorse disponibili; miglioramento dell’efficienza e degli standard qualitativi aziendali; ridefinizione dei rapporti tra Società e Organizzazioni Sindacali; incentivazione alla lotta all’evasione, soprattutto in ambito urbano; determinazione di nuovi scenari operativi riguardo alla governance delle due Società. Come ricordato dalla presidente Monica Baggia, nel corso del 2014 Trentino trasporti e Trentino trasporti esercizio hanno intensificato ed ampliato le aree di collaborazione e di impegno comune. Di grande rilevanza è stato il completamento e la messa in esercizio della rimessa treni e autobus di Croviana in Val di Sole a fine 2014, concisa con il 50° anniversario della trasformazione della Trento – Malè da tramvia a ferrovia, e la successiva attivazione sulla linea del sistema di controllo Atp (Automatic Train Protection). Altro importante ambito di collaborazione è stato l’avvio, dal mese di dicembre 2014, del pieno servizio operativo sulla Ferrovia Trento - Bassano con 26 corse giornaliere, che porterà nell’anno 2015 allo svolgimento di circa la metà delle percorrenze complessive sulla tratta da parte di Trentino trasporti esercizio S.p.a. Sono stati poi ricordati due importanti progetti, avviati nel 2014: la riorganizzazione della rete urbana di Trento, attivata ad inizio febbraio 2015, ed il trasferimento del servizio urbano dalla sede storica di via Marconi a Trento alla sede di via Innsbruck, che verrà completato a inizio giugno. L’assessore provinciale alle infrastrutture e all´ambiente Mauro Gilmozzi ha confermato la massima fiducia della Giunta provinciale nell’operato delle due Società, assicurando l’impegno anche finanziario da parte dell’Ente nonostante la congiuntura economica. I due bilanci, approvati dalle rispettive Assemblee dei Soci, si sono chiusi con un utile di Euro 101.586 per Trentino trasporti S.p.a. E di Euro 162.559 per Trentino trasporti esercizio S.p.a. Alla presenza dei rappresentanti dei comuni di Trento, Arco ed altri convenuti, e del nuovo sindaco di Rovereto Francesco Valduga, la presidente Monica Baggia ha chiuso le assemblee ringraziando i Consigli di Amministrazione, i Collegi Sindacali ed il personale delle due società per la collaborazione e l’impegno profuso.  
   
   
LOMBARDIA ANAS: AL VIA CINQUE APPALTI PER L`AFFIDAMENTO DI LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER QUASI 9 MILIONI DI EURO  
 
Milano, 8 giugno 2015 - L`anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di, venerdì 5 giugno 2015, cinque bandi di gara per l`affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria sulle strade statali della regione per un valore complessivo di quasi 9 milioni di euro. Il primo bando, per un valore complessivo di oltre 3,2 milioni di euro, interessa i lavori di rifacimento dei giunti usurati lungo le strade statali 9 e 9dir `Via Emilia`, 36 `del lago di Como e dello Spluga`, 42 `del Tonale e della Mendola`, 233 `Varesina`, 336 `dell`aeroporto di Malpensa`, 336dir `Diramazione per l`aeroporto di Malpensa`, 712 `tangenziale Est di Varese` -ex591 nelle province di Milano, Varese, Lodi e Pavia. La durata contrattuale dei lavori è di 150 giorni. Le imprese interessate possono presentare le offerte entro le ore 18,30 dell`8 luglio 2015. Il secondo appalto prevede un investimento complessivo di oltre 2,6 milioni di euro e riguarda l`affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria del ponte Manzoni, del viadotto San Martino (con annessi gli svincoli) e del lungolago di Lecco ubicati lungo la strada statale 36 `del lago di Como e dello Spluga` nei territori comunali di Lecco e Abbadia Lariana. La durata contrattuale dei lavori è di 150 giorni. Le imprese interessate possono presentare le offerte entro le ore 18,30 dell`8 luglio 2015. Il terzo appalto riguarda l`affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria sulla strada statale 38 `dello Stelvio` per un investimento complessivo di quasi 1,3 milioni di euro. In particolare gli interventi interessano le murature in pietrame, le opere di attraversamento idraulico, di smaltimento delle acque meteoriche e di protezione della sede viabile tra il km 104,500 e il km 123,500 nei territori comunali di Bormio e Valdidentro, in provincia di Sondrio. La durata contrattuale dei lavori è di 150 giorni. Le imprese interessate possono presentare le offerte entro le ore 18,30 dell`8 luglio 2015. Il quarto appalto interessa i lavori di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza delle opere d`arte ubicate sulla strada statale 394 `del Verbano Orientale` in corrispondenza dei km 7,650 e 8,600 nel territorio comunale di Comerio in provincia di Varese, per un valore di 900mila euro. La durata contrattuale dei lavori prevista è di 90 giorni. Le imprese interessate possono presentare le offerte entro le ore 18,30 dell`8 luglio 2015. Infine, il quinto appalto interessa i lavori di manutenzione straordinaria sulle opere d`arte ubicate sulla strada statale 36 `del lago di Como e dello Spluga` in tratti saltuari dal km 120,000 al km 149,911 nei territori comunali di Chiavenna, San Giacomo Filippo, Campodolcino e Madesimo (Sondrio) per un valore di 900mila euro. La durata contrattuale dei lavori è di 150 giorni. Le imprese interessate possono presentare le offerte entro le ore 18,30 dell`8 luglio 2015. Le offerte devono essere consegnate ad Anas Spa - Compartimento della Viabilità per la Lombardia via C. D`ascanio n. 3 - 20142 Milano. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.Stradeanas.it    
   
   
UMBRIA, ANAS: AGGIUDICATI I LAVORI PER L`ADEGUAMENTO DELLE BARRIERE DEL VIADOTTO `GENNA`, SUL RACCORDO PERUGIA-BETTOLLE IN GAZZETTA UFFICIALE L`ESITO DELLA GARA D`APPALTO DA 1,2 MILIONI DI EURO  
 
 Perugia, 8 giugno 2015 - L`anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 5 giugno 2015, l`esito della gara d`appalto per l`affidamento dei lavori di adeguamento delle barriere stradali del viadotto `Genna`, lungo il raccordo autostradale Perugia-bettolle, in provincia di Perugia. L`intervento, del valore complessivo di oltre 1,2 milioni di euro, avrà una durata di 240 giorni e si inserisce nel piano di riqualificazione dell`intero raccordo Perugia-bettole, recentemente avviato con i lavori di manutenzione straordinaria della galleria San Donato, oltre ad analoghi appalti in corso di aggiudicazione riguardanti le gallerie `Magione`, `Passignano`, `Prepo` e `Volumni`, che consentiranno di elevare in maniera significativa gli standard di sicurezza dell`intera infrastruttura stradale. L`impresa appaltatrice è risultata `Consorzio stabile Aries S.c.ar.l.`, con sede a Napoli. In previsione dell`inevitabile impatto sulla circolazione del raccordo Perugia-bettolle e conseguentemente anche sui flussi di traffico cittadini, è in corso di studio - in collaborazione con il Comune di Perugia e con la Polizia Stradale - un piano di gestione del traffico che vedrà auspicabilmente coinvolte tutte le Forze dell`Ordine. L`anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web http://www.Stradeanas.it/traffico oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `Vai Anas Plus`, disponibile gratuitamente in `App store` e in `Play store`. Gli utenti hanno poi a disposizione la web tv www.Stradeanas.tv  e il numero 841-148 `Pronto Anas` per informazioni sull`intera rete Anas. Perugia, 5 giugno 2015  
   
   
BASILICATA, ANAS: LUNEDÌ IN GAZZETTA UFFICIALE UN BANDO DI GARA PER LAVORI SULLA STRADA STATALE 585 `FONDO VALLE NOCE`, PER UN IMPORTO DI QUASI 900 MILA EURO  
 
Potenza, 8 giugno 2015 - L`anas pubblicherà sulla Gazzetta Ufficiale di lunedì 8 giugno 2015, un bando di gara per lavori sulla strada statale 585 `Fondo Valle Noce`, in provincia di Potenza. Il bando riguarda i lavori di manutenzione straordinaria per il ripristino strutturale del viadotto `Noce Ii`, al km 12,022. L`appalto prevede un importo complessivo di quasi 900 mila euro. Il termine per l`esecuzione dei lavori è di 320 giorni consecutivi e continui, dalla data del verbale di consegna. Le offerte dovranno pervenire, pena esclusione, presso l`Ufficio Gare e Contratti di Anas S.p.a. - Compartimento della Viabilità della Basilicata - Via Nazario Sauro - 85100 Potenza, entro le ore 12,00 del giorno 6 luglio 2015. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it    
   
   
VIADOTTO ITALIA: SINDACO ROTONDA SU INCONTRO CON MINISTRO DELRIO  
 
Potenza, 8 giugno 2015 - Il Sindaco di Rotonda Rocco Bruno, all’indomani dell’incontro tenutosi al Mit alla presenza del Ministro Graziano Delrio nel corso del quale sono stati concordati e condivisi gli interventi necessari da effettuarsi sulla viabilità alternativa a titolo di compensazioni per il disagio provocato dal crollo del “Viadotto Italia” e dalla chiusura dell’A3 Salerno-reggio Calabria, dichiara la propria viva soddisfazione per l’intesa raggiunta. Di fatto, il Ministro, - spiega una nota diffusa dall´ufficio stampa del Comune di Rotonda - si è formalmente impegnato a reperire le risorse necessarie per finanziare le opere gia previste da un precedente accordo nel quale, tuttavia, la Basilicata risultava esclusa. Grazie alla proficua interlocuzione e all’interessamento del Presidente Pittella, del Consigliere Regionale Polese e dell’Assessore Berlinguer che, tra l’altro ha partecipato ai lavori romani, anche la viabilità lucana e, in modo particolare, la Sp n°4 del Pollino che attraversa il centro urbano di Rotonda, sarà sottoposta ai necessari interventi strutturali volti a garantire la percorribilità in sicurezza del flusso veicolare . Un primo risultato importante al quale bisognerà dare concretezza gia nei prossimi giorni attraverso la definizione di un programma operativo con i tecnici dell’Anas che tenga conto anche dell´aumento dei flussi connessi all’imminente avvio della stagione estiva. Bruno, nel rimarcare nuovamente il positivo ruolo svolto dalle istituzioni regionali, ha dichiarato che, in ogni caso il Comune non abbasserà la guardia a tutela dell’incolumità dei propri cittadini e a salvaguardia del proprio territorio.