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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Giugno 2015
GRAFENE: IL MATERIALE CHE CAMBIERÀ IL 21° SECOLO  
 
Bruxelle, 4 giugno 2015 - Smartphone pieghevoli e trasparenti, aerei leggeri, retine artificiali. Questi prodigi della tecnologia potrebbero presto diventare realtà grazie al grafene. Il 2 giugno, i deputati hanno discusso con gli esperti la possibilità di utilizzarlo nell´elettronica e nella sanità. "La scienza è la parte più facile. Per sviluppare una tecnologia, si dovrebbe sapere a quali prodotti si mira: questo è compito dell´industria" ha dichiarato il premio Nobel Konstantin Novoselov, co-inventore del grafene. Che cosa è il grafene? Si tratta di materiale formato da un singolo strato di atomi di carbonio disposti in un reticolo esagonale. È l´oggetto più sottile oggetto mai ottenuto, pari a un milione di volte più sottile di un capello umano, e più forte del mondo. È infatti 200 volte più resistente dell´acciaio. Conduce l´elettricità più velocemente della maggior parte degli altri materiali È stato inventato nel 2004 da Andre Geim e Konstantin Novoselov, vincitori del Premio Nobel per la Fisica 2010. L´ue investirà 1.000.000. 000 di euro per lo sviluppo di tecnologie basate su grafene nei prossimi 10 anni. L´obiettivo? Utilizzare il grafene e i materiali stratificati relativi ai laboratori per la società "Abbiamo bisogno di più iniziative faro grafene come in scienze applicate e la cooperazione con l´industria" ha insistito Jerzy Buzek (Ppe, Polonia), presidente della commissione Itre. "Pietra, bronzo e ferro sono stati definiti i materiali che hanno definito i cambiamenti tecnici. Forse stiamo entrando nell´era del grafene" ha dichiarato Eva Kaili (S&d, Grecia), il primo vice-presidente di Stoa. Maggiori dettagli: http://www.Europarl.europa.eu/stoa/cms/home/
events/workshops/graphene
 
 
   
   
CATALOGNA, LOMBARDIA: TAVOLO OPERATIVO SU TURISMO E ICT  
 
Rho-pero/mi, 8 giugno 2015 - "Siamo interessati a rafforzare relazioni su Ict e smart cities, su cui avete esperienza avanzata, e sul turismo, in una logica di reciprocità: i catalani turisti in Lombardia e i lombardi in Catalogna. Vogliamo facilitare questi contatti". Catalogna A Pianeta Lombardia - Lo ha detto Mauro Parolini, assessore regionale al Commercio, Turismo e Terziario rivolgendosi al presidente della Catalogna Artur Mas nel corso dell´incontro a Pianeta Lombardia, in Expo, presieduto dal presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni e al quale era presente anche l´assessore regionale alla Casa, Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala. Da Lunedì Al Lavoro - Considerata la massima disponibilità del presidente Mas e della delegazione catalana, l´assessore Parolini ha proposto di iniziare da lunedì a lavorare per definire accordo operativo su queste materie. "È anche strategico - ha proseguito Parolini - intensificare la collaborazione tra le regioni dei ´Quattro Motori per l´Europa´, di cui la Catalogna ha la presidenza di turno, per promuoverci anche fuori dall´Europa". Collaborazione Per Il Settore Design - Un altro tema su cui l´assessore lombardo ha proposto una collaborazione stretta con la Catalogna coinvolge il settore del design: "Milano è una delle capitali mondiali del design e Barcellona è conosciuta in tutto il mondo per la sua straordinaria creatività". Scambio Conoscenze Su Smart Cities - Massima apertura anche per progetti comuni sulle città intelligenti. "Vogliamo integrare il wi-fi con lo stesso protocollo in tutta la Lombardia, mettendo in comune - ha sottolineato Parolini rivolgendosi alle autorità catalane - le nostre conoscenze con le vostre. Ci sono tante similitudini tra Milano e Barcellona, Lombardia e Catalogna: metterle a sistema porterà indubbi vantaggi ad entrambe. Expo del resto ce lo mostra: è più facile uscire da situazioni di crisi insieme che da soli".  
   
   
BOLZANO: KOMPATSCHER DAL COMMISSARIO UE ÖTTINGER: MERCATO UNICO DIGITALE  
 
Bolzano, 8 giugno 2014 - La riforma verso il mercato unico digitale, con l´eliminazione delle barriere geopolitiche nei contenuti di Internet, è stata discussa il 3 giugno a Bruxelles dal presidente della Provincia Arno Kompatscher nell´incontro con il commissario Ue Günther Öttinger. Nelle future eccezioni di geo-blocking, Kompatscher ha chiesto di considerare non il blocco geografico bensì le aree linguistiche. Con il commissario Ue Günther Öttinger, responsabile per l´economia e la società digitali, il presidente Kompatscher si è soffermato sulla nuova strategia europea per il mercato unico digitale che mira ad abbattere le barriere regolamentari in vigore nei 28 mercati nazionali oggi esistenti. La strategia prevede 16 azioni per rimuovere le barriere e migliorare l´accesso di consumatori e imprese a beni e servizi digitali in tutta Europa. "Queste misure puntano a creare vantaggi per i cittadini e a garantire una maggiore competitivita delle Pmi sul mercato", ha sottolineato il presidente Kompatscher, che in particolare ha ricordato gli importanti effetti che avranno sul consumatore altoatesino gli interventi per agevolare l´e-commerce e i servizi digitali che attraversano le frontiere, permettendo all´utente in futuro di rivolgersi direttamente al mercato oltreconfine. Si è discusso anche dell´eliminazione del geo-blocking, la pratica utilizzata dai fornitori di servizi online che limita l´accesso ai contenuti digitali a seconda del Paese di residenza. Con il geo-blocking un cittadino europeo non può accedere ad un contenuto, un prodotto oppure un servizio e viene dirottato su un altro sito web, con prezzi differenti. "Il commissario Ue intende eliminare il geo-blocking ma sono previste alcune eccezioni. Ho chiesto - ha detto Kompatscher - che in casi specifici, come potrebbero essere gli eventi sportivi, il geo-blocking consideri le aree linguistiche anziché le barriere geografiche. È un aspetto importante per molte regioni europee." In questo modo gli utenti della Provincia di Bolzano potranno comunque beneficiare di servizi online dall´area germanofona. "Öttinger ha assicurato che in fase di definizione della normativa terrà conto del criterio legato alle regioni di confine e ai gruppi linguistici." Al commissario Ue il presidente Kompatscher ha poi illustrato l´agenda digitale avviata in Alto Adige per eliminare il digital divide, favorire l´e-government e completare la realizzazione della rete di infrastruttura della banda larga su tutto il territorio e non solo nelle aree urbane. Kompatscher ha infine invitato Öttinger a una prossima visita in Alto Adige. Domani a Bruxelles, nella sessione plenaria del Comitato delle Regioni, il presidente Kompatscher e i colleghi governatori discuteranno dei finanziamenti Ue con il commissario Juncker e dell´accoglienza dei migranti in Europa.  
   
   
VISURE E BILANCI ON LINE PAGABILI CON CARTA DI CREDITO  
 
Padova, 8 giugno 2015 - Tutto on line, senza il benché minimo bisogno di intermediari e di registrazioni preventive. Bastano pochi click dal proprio Pc o dal proprio tablet, e pagare con carta di credito. Il tutto senza muoversi dal proprio ufficio, o da casa, ricevendo il documento richiesto nella propria casella email. E’ il servizio “Visure, bilanci, fascicoli on line pagabili con carta di credito”, messo a disposizione dal Sistema camerale e attivo sul portale www.Registroimprese.it  (il sito del Sistema camerale nazionale che mette in rete i dati ufficiali delle Camere di commercio), accessibile anche attraverso il sito www.Pd.camcom.it  E’ un servizio accessibile a tutti e immediatamente utilizzabile, che dà la possibilità di avere i documenti legali delle imprese senza l’obbligo di registrarsi, senza il versamento di credito prepagato, bensì utilizzando una semplice carta di credito. La ricerca può essere effettuata nel Registro Imprese (per nome o prodotto/servizio), o nei Registri europei, ed è totalmente gratuita. Nel Registro Imprese, individuata l´azienda di interesse, si potrà richiederne la Visura (ordinaria o storica), il Fascicolo (per tutte le società) o il Bilancio (per le società di capitali), pagando con carta di credito l´importo indicato: il documento verrà inviato alla casella email specificata dal richiedente. Più semplice di cosi “Siamo di fronte all’ennesimo tassello di evoluzione digitale e semplificazione amministrativa pensato e generato dalle Camere di commercio per offrire servizi sempre migliori e più accessibili alle imprese ed ai professionisti ”, interviene il Segretario generale della Camera di Commercio di Padova Maurizio Pirazzini, che crede fermamente nel valore aggiunto di strumenti e processi innovativi d’avanguardia per accompagnare le imprese e il sistema economico locale lungo i binari dello sviluppo e della competitività.  
   
   
CONCORSO PER LA DIREZIONE GENERALE DI INFORMATICA ALTO ADIGE  
 
Bolzano, 8 giugno 2015 - E´ stato pubblicato il bando per la selezione del nuovo direttore generale di Informatica Alto Adige Spa. Le candidature vanno presentate entro il 20 giugno all´Ufficio organizzazione della Provincia. Fondata nel 1992, Informatica Alto Adige è una società in house della Provincia ed è il partner nel settore It di tutta l´amministrazione pubblica locale. Ora l´azienda è alla ricerca di un nuovo direttore generale, ed è stato bandito un concorso ad hoc. Le candidature dovranno essere inviate in forma elettronica entro le ore 24 di sabato 20 giugno 2015 all´Ufficio organizzazione della Provincia (selezione1@provincia.Bz.it ). Documenti ed ulteriori informazioni sono disponibili online sul sito di Informatica Alto Adige a questo link: www.Siag.it/it/jobs/lavorare-con-noi.asp  
   
   
NUOVE TECNOLOGIE E SAPERI TRADIZIONALI: COSI´ L´ITALIA PUO´ "COGLIERE L´ATTIMO"  
 
Trento, 8 giugno 2015 - Nessuna generazione, come quella dei giovani italiani di oggi, ha mai conosciuto opportunità così straordinarie per poter sviluppare i propri talenti. Strategie d’impresa innovative, sostenute dai saperi e dalle professionalità tradizionali, possono riaffermare l’eccellenza italiana: un’eccellenza in grado di imporsi a livello mondiale, ma senza rinunciare alle peculiarità tipiche del nostro territorio. Anche il mondo bancario deve aprirsi alle ultime tecnologie, facendo scelte coraggiose ma ormai irrinunciabili. Questi i punti principali emersi dal dibattito tra Eliano Lodesani di Intesa San Paolo e Riccardo Donadon di H-farm, che biasimano il pessimismo da sempre diffuso nel nostro Paese e dichiarano piena fiducia nella svolta politica rappresentata da Matteo Renzi. Valorizzare i talenti presenti nel nostro Paese, credere nelle idee innovative e trasformarle in progetti concreti che possano pervadere la rete e i mercati. Questo, oggi, significa «cogliere l’attimo». Ne sono convinti Eliano Lodesani, Coo e responsabile delle risorse umane di Intesa San Paolo, e Riccardo Donadon, fondatore di H-farm, che stamattina si sono confrontati in un dibattito svoltosi a Palazzo Bassetti, sede della Banca di Trento e Bolzano, nell’ambito del Festival dell’Economia. «La narrazione cupa con cui si racconta il presente e il futuro dei giovani italiani – ha spiegato Donadon – è profondamente sbagliata. Ci troviamo in un momento straordinario di ridefinizione di prospettive e valori: le opportunità che si presentano oggi a chi voglia coltivare il proprio talento erano impensabili venti o trent’anni fa». Ed esperienze come quella di H-farm – la piattaforma digitale nata nel 2005 con l’obiettivo di sostenere le più interessanti start up del nostro Paese – stanno a dimostrare che è possibile rilanciare quello spirito d’impresa tipicamente italiano, globale ma al contempo legato al territorio, che troppo a lungo è stato soffocato da strategie di sviluppo anacronistiche. Un appello alla positività condiviso da Eliano Lodesani, che ha sottolineato la necessità per l’Italia di liberarsi dal suo atavico immobilismo sociale. Stimolati da Alberto Faustini, direttore delle testate «Trentino» e «Alto Adige», i due interlocutori hanno anche suggerito alcune soluzioni da adottare, soprattutto nel mondo bancario. «Bisogna sostituire – ha affermato Lodesani – il paradigma della gerarchizzazione del lavoro con quella della cooperazione. Share economy e social networking devono diventare le nuove frontiere per lo sviluppo e il rinnovamento delle banche». Per farlo, però, è indispensabile ripensare il dialogo intergenerazionale: se quella dei giovani di oggi è la generazione più altamente tecnologizzata della storia, con un accesso all’informazione facile e immediato, spetta ai più adulti diffondere alcuni strumenti di conoscenza tradizionali, altrettanto indispensabili per una formazione d’eccellenza. «Ma la vera priorità – ha continuato Lodesani – è superare una volta per tutte quella tendenza italiana al lamento costante, all’autodenigrazione, che ci impedisce di cogliere molte preziose opportunità. L’ultima delle quali è l’Expo di Milano, senz’altro il migliore mai realizzato nella storia recente». E la classe dirigente attuale? È all’altezza di queste sfide? «Conosco Matteo Renzi e lo stimo un casino», ha dichiarato Donadon. «Secondo me può innescare quel cambiamento di cui l’Italia ha bisogno».  
   
   
MARONI: CAMPUS UNIVERSITARIO SARÀ GRANDE LASCITO DI EXPO  
 
 Rho-pero, 8 giugno 2015 - "I numeri stanno dimostrando che questo Expo è un successo ma noi stiamo già pensando al dopo: su questa area sorgerà il più grande campus universitario europeo, è l´idea che più ci piace e penso sia il lascito migliore che questa esposizione universale può lasciare a Milano e alla Lombardia ". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, al sito Expo.  
   
   
EDUCARE ALL´IMPRENDITORIALITA´ A PARTIRE DAGLI INSEGNANTI  
 
Trento, 8 giugno 2015 - L´educazione all´imprenditorialità è un tema trattato oggi all´interno di Allora Crealo!, l´evento del Festival dell´Economia dedicato alle giovani imprese innovative. Con Miriam Cresta di Junior Achievement e Francesco Pisanu di Iprase si è parlato di come questo percorso possa avvicinare la scuola al mondo del lavoro sia in termini di formazione, sia come competenza per la vita. Con docenti delle università di Cagliari, Udine e Firenze e degli Eit Ict Labs di Trento si è approfondito il rapporto tra università e imprese e la necessità di fare rete aprendosi verso l´esterno. In un momento storico in cui in Italia si parla molto dei rischi del portare troppa “azienda” nella gestione della scuola, un interessante ribaltamento della questione in termini positivi è rappresentato dall’idea di educare all’imprenditorialità già tra in classe. Se la parola business ha una connotazione negativa messa a fianco alla scuola, il concetto di imprenditorialità può diventare invece una preziosa competenza per la vita. L’educazione all’imprenditorialità è uno dei temi trattati oggi all’interno di Allora Crealo!, l’evento del Festival dell’Economia dedicato alle giovani imprese innovative. L’avvicinamento tra scuola e imprenditorialità rappresenta un focus importante non solo per far conoscere il mondo del lavoro ai ragazzi, ma soprattutto per cambiare il paradigma nel modo di pensare l’istruzione. Le competenze da sviluppare in uno studente sono anche intraprendenza, spirito di iniziativa, capacità di risolvere i problemi: insomma, la scuola potrebbe diventare il luogo dove diventare autonomi e capaci di scegliere e gestirsi il futuro. Queste competenze sono tanto più utili quanto prima vengono innescate, ma per poter portare questo nuovo approccio all’interno della scuola, è necessario prima di tutto insegnarlo agli insegnanti. Di questo si è parlato oggi all’interno di Allora Crealo!, con Miriam Cresta di Junior Achievement Italia e Francesco Pisanu di Iprase Trentino. I temi saranno ripresi anche nel pomeriggio in uno speech dal titolo “Imparare e insegnare a fare impresa è possibile?”, moderato dalla giornalista di Nòva Sole 24 Ore, Alessia Maccaferri. Si parlerà di strategie per l’inserimento della cultura dell’imprenditorialità nelle scuole italiane, un tipo di formazione che esiste già in maniera informale, ma che non è ancora supportata da policy e tools nazionali. L’idea di Junior Achievement è quella di portare nelle scuole dei percorsi formativi che vadano ad innovare anche i modi in cui si fa didattica e abbiano una maggiore commistione con il mondo esterno. Gli studi dimostrano infatti che i ragazzi che seguono questi percorsi diventano cittadini più attivi e partecipi nella comunità locale. Oltre alla scuola, anche l’università potrebbe avere una maggiore osmosi con il mondo dell’impresa. Il tema è emerso nel corso dell’incontro “Accademia e imprese: le reti a supporto dell’innovazione”, che è stato aperto da Alberto Gherardini (Università di Firenze) con un’immagine: “di norma si pensa all’università come una torre d’avorio, distante dalla società”. Ma per fortuna, ha precisato Gherardini, “negli ultimi anni gli sforzi per sfatare quest’idea si sono moltiplicati, con laboratori e iniziative congiunte università-impresa”. Un tipo di impegno che va aiutato contro due problematiche presenti in Italia: il sostegno deficitario delle amministrazioni a politiche di sviluppo integrate tra imprese e università, e l’impostazione delle piccole imprese italiane dove difficilmente trova spazio il personale altamente qualificato. Le esperienze positive per fortuna non mancano. Le Università di Cagliari e Udine e gli Eit Ict Labs di Trento hanno sviluppato negli anni una contaminazione tra diversi settori di studio, educazione all’imprenditorialità, apertura verso l’esterno, lavorando non su un singolo territorio ma su una rete di territori. L’educazione all’imprenditorialità è anche contenuta in piccolo negli spunti di formazione proposti da Allora Crealo! all’interno dello spazio co-working di piazza Fiera in questi giorni di Festival dell’Economia.  L’appuntamento per ragazzi del “Contamination Lab, l’innovazione è un gioco” arriverà alle fasi finali con le presentazioni delle nuove idee di impresa progettate dai team di lavoro. Gli altri laboratori pratici di Allora Crealo! spaziano tra l’educazione all’imprenditorialità per insegnanti a “Crealab”, il concorso “tra il Dire e il fare” lanciato nei mesi scorsi da Csv Trentino e Trentino social tank. Nel pomeriggio Allora Crealo! entrerà nel vivo del tema del Festival dell’Economia parlando di start up e mobilità sociale.  
   
   
BOLZANO: SCAMBIO DI NOTE: DA OGGI RICONOSCIUTI NUOVI TITOLI DI STUDIO AUSTRIACI  
 
Bolzano, 8 giugno 2015 - "Oggi entrano in vigore le nuove tabelle di comparazione dello scambio di note che riportano dieci nuovi studi austriaci di bachelor e di master. Il riconoscimento dei titoli è frutto delle trattative condotte a fine 2014 a Roma", annuncia l’assessore provinciale Philipp Achammer, che ringrazia le delegazioni di Italia e Austria per l’importante risultato raggiunto. L´approvazione delle tabelle di comparazione di sei studi a livello di bachelor (baccalaureato) e di quattro studi a livello di master "rappresenta un passo importante per tanti studenti dell´Alto Adige che si avvicinano al mondo del lavoro", osserva Achammer commentando l´entrata in vigore del nuovo scambio di note italoaustriaco. Gli studi austriaci che da oggi (1° giugno) sono riconosciuti con le rispettive classi di laurea e di laurea magistrale sono classica et orientalia (bachelor), antropologia culturale e sociale (bachelor e master), biologia molecolare (bachelor e master), musicologia (bachelor), filosofia alla facoltà teologica (bachelor e master), scienza della letteratura comparata (bachelor e master). L´assessore Achammer ringrazia le delegazioni di entrambi i Paesi e personalmente i responsabili della Delegazione italiana Giovanni Battista Iannuzzi e della Delegazione austriaca Eva Maria Ziegler, così come gli altri membri delle due delegazioni (Donatella Marsiglia, Heinz Kasparovsky, Ingrid Wadsack-köchl, Rosa-maria Reinalter Treffer, Gerda Vogl, Christine Springer, Patrick Mura, Angelo Siddi, Gianfranco Scorrano, Giovanni Polara) per la preziosa collaborazione nel corso delle trattative. Un grazie particolare va alla rappresentante dell´Università di Innsbruck, Rosa Maria Reinalter-treffer per l´elaborazione della documentazione e per il notevole impegno nelle trattative, tra cui il riconoscimento degli studi di filosofia della "Katholisch-theologische Fakultät", che avrà effetti positivi anche per quanto riguarda l´offerta formativa in campo filosofico dello Studio teologico accademico di Bressanone. Per informazioni è possibile contattare il servizio "Informazione Universitaria Alto Adige" nella Ripartizione provinciale Diritto allo Studio al link www.Provincia.bz.it/diritto-allo-studio/info-studenti/studenti-studentesse-universitari.asp    
   
   
TRENTO: AL VIA IL SECONDO BANDO “EDUCARE ALLA RELAZIONE DI GENERE” 2015/2016  
 
Trento, 8 giugno 2015 - Presentato opresso la Sala Rosa del palazzo della Regione, il secondo bando di “Educare alla relazione di genere” per l´anno scolastico 2015/2016, interverranno l´assessora provinciale alle pari opportunità Sara Ferrari e la presidente della Commissione pari opportunità Simonetta Fedrizzi. Il bando prevede la possibilità delle istituzioni scolastiche e formative della provincia di Trento di chiedere l´attivazione di percorsi di educazione alla relazione tra maschi e femmine da attivare nell´anno scolastico 2015/2016. Le domande possono essere presentate dal 29 maggio al 20 giugno. E´ già dal 2011 che l´Assessorato alle pari opportunità e l´Assessorato all´Istruzione, la Commissione pari opportunità, l´Iprase e il Centro Interdisciplinare Studi di genere dell´Università di Trento hanno iniziato una sperimentazione di alcuni percorsi educativi alla relazione con l´altro/a nelle scuole superiori della provincia di Trento. La presentazione avverrà oggi alle 15.30, presso la Sala Rosa del palazzo della Regione, alla presenza dell’assessora provinciale Sara Ferrari e della presidente della Commissione provinciale pari opportunità Simonetta Fedrizzi. L´obiettivo è di accompagnare studenti e studentesse a costruire in maniera autentica la propria identità, anche con la consapevolezza di ciò che significa nella nostra società essere uomini ed essere donne, condividendo insieme un approfondimento dei ruoli di genere. Dall´anno scolastico 2014/2015 è stato possibile da parte degli Istituti scolastici chiedere l´attivazione dei percorsi nelle proprie scuole attraverso un primo bando che proponeva un catalogo di percorsi, modellizzati in base agli esiti della sperimentazione. Questo secondo bando propone un catalogo con 5 percorsi formativi, di cui 2 rivolti ai docenti (scuola primaria e scuola secondaria di primo e secondo grado), uno rivolto a studenti e studentesse, uno rivolto ai genitori ed uno rivolto a genitori, studenti e docenti insieme. Tutti i percorsi saranno condotti da formatori esperti selezionati dall´Università di Trento. Le domande possono essere presentate dal 29 maggio al 20 giugno.  
   
   
LOMBARDIA PRESENTA A PRESIDENTE ESTONIA MODELLO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE  
 
Milano, 8 giugno 2015 - Durante la visita del Presidente Toomas Hendrik Ilves ad Expo, in occasione della Festa nazionale dell´Estonia, l´assessore all´Istruzione, Formazione e Lavoro Valentina Aprea, su delega del presidente Maroni, ha accolto la delegazione estone verso il Padiglione Italia. All´interno del Vivaio Italia, lo spazio dedicato alle scuole, l´assessore ha presentato al Presidente gli studenti della formazione professionale lombarda. Un Mestiere Per I Giovani - Insieme ai professori l´Assessore ha evidenziato i percorsi di eccellenza che si seguono in Lombardia "Ho voluto presentare al Presidente il nostro modello, che ancora oggi rimane il migliore in Italia per preparare i giovani verso un mestiere. L´estonia, come tutti i Paesi del Nord Europa, ha una grande tradizione nell´alternanza scuola-lavoro. Per questo - ha evidenziato l´assessore Aprea - la Lombardia si candida a condividere con l´Estonia la sua best practise per dare agli studenti una sempre crescente formazione aperta all´internazionalizzazione e alla specializzazione, aspetti oggi determinanti per entrare nel mondo del lavoro".  
   
   
BUONO SCUOLA, ASSESSORE LOMBARDIA: RASSICURO FAMIGLIE, CONSIGLIO STATO DICE CHE È LEGITTIMO  
 
Milano, 8 giugno 2015 - "Voglio rassicurare le famiglie lombarde: la sentenza del Consiglio di Stato conferma in pieno non solo la legittimità, ma l´opportunità del buono scuola di Regione Lombardia". Lo afferma Valentina Aprea assessore all´Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia in merito alla sentenza del Consiglio di Stato sul buona scuola. "Il Consiglio di Stato - spiega l´assessore - conferma che la pluralità dell´offerta formativa affermata dalla legge è un diritto concreto solo se i destinatari sono realmente posti nella condizione di accedere ai percorsi scolastici offerti dalle scuole paritarie, perché solo così si tutela la libertà di scelta e si assicurano pari opportunità. Per questo il Consiglio di Stato ribadisce la piena legittimità di contributi alle famiglie degli studenti, anche in forma differenziata tra gli studenti della scuola paritaria - dove è prevista una retta di frequenza - e gli studenti della scuola statale che non hanno l´onere della retta di frequenza", continua l´Assessore Aprea. "La sentenza censura - dice - solo una componente marginale della dote scuola, che riguarda una delibera di gennaio 2013 della precedente giunta relativa all´integrazione al reddito", per i valori assegnati in modo diversificato agli studenti delle scuole statali e non statali. "Questa componente secondaria è stata già eliminata dalla nuova Giunta Regionale fin dall´anno scolastico 2014-2015 - conclude Aprea - perciò la dote scuola di Regione Lombardia attualmente in corso non è stata minimamente oggetto dalla sentenza e le famiglie possono tranquillamente continuare a presentare le domande per l´ottenimento del contributo regionale".  
   
   
TRENTO: TECNICO SUPERIORE DEL VERDE, IN AUTUNNO RIPARTE L’ALTA FORMAZIONE PROFESSIONALE  
 
Trento, 8 giugno 2015 - In autunno a San Michele all’Adige riparte il corso di Alta formazione professionale “Tecnico superiore del verde”, giunto alla sua quinta edizione. L’iniziativa formativa è promossa dalla Provincia autonoma di Trento e organizzata dalla Fondazione Edmund Mach. Il tecnico superiore del verde è una figura specialistica in grado di intervenire nella gestione ordinaria e straordinaria di aree verdi. Il corso dura due anni, con lezioni frontali ma soprattutto molte ore di esercitazioni e visite tecniche. La Fondazione Mach organizza la quinta edizione del corso di Alta formazione professionale “Tecnico superiore del verde”, destinato a tutti quei diplomati che abbiano voglia di imparare a lavorare, assieme ad altri professionisti (agronomi, architetti, paesaggisti), sulla produzione e il controllo di materiale florovivaistico, sulla progettazione, sulla realizzazione, la gestione ordinaria e straordinaria di aree verdi. Il corso è promosso dalla Provincia autonoma di Trento e attuato dalla Fondazione Mach. Il progetto formativo prevede una durata di due anni per 3.000 ore complessive, durante le quali sono previste attività di gruppo, esperienze di praticantato e autoformazione individuale per ottenere le competenze della figura professionale. Lo stretto collegamento con il mondo del lavoro, la flessibilità, l’apertura a soggetti già inseriti nell’attività lavorativa, gli insegnamenti sviluppati in stretto collegamento con l’esperienza concreta, sono alcuni aspetti caratterizzanti l’Alta formazione professionale. Attraverso il riconoscimento di crediti formativi è possibile creare un percorso personalizzato, una clausola importante soprattutto per coloro che vantano già esperienza nel settore. Per informazioni e contatti scrivere alla segreteria del corso a romina.Angeli@fmach.it  o telefonare allo 0461 615658.  
   
   
BOLZANO: SETTIMANA DELLA MOBILITÀ PER LE SCUOLE PROFESSIONALI PER L´AGRICOLTURA  
 
Bolzano, 8 giugno 2015 - Si è conclusa il 22 maggio la settimana della mobilità e scambio, ormai entrata nella tradizione per le Scuole professionali per l´agricoltura del Tirolo, alla quale quest´anno per la prima volta hanno partecipato anche quelle dell´Alto Adige e del Trentino. Tra il 18 ed il 22 maggio gli allievi delle scuole professionali per l´agricoltura di Tirolo, Alto Adige e Trentino hanno potuto scegliere fra varie offerte formative e prendere visione della realtà agricola in altri territori, raccogliendo esperienze pratiche, ma anche allacciando contatti con coetanei. Corsi nel settore lattiero-caseario sono sati offerti presso la scuola di Imst (Tirolo), una settimana "mediterranea" era al centro dei corsi alla Scuola professionale Laimburg (Alto Adige), la lavorazione dei prodotti regionali ha accolto i givani presso la scuola professionale a San Michele (Trentino),mentre coris riferti all´allevamento di maiali o di cavalli, erano offerti rispettivamente presso le scuole professionali di Rotholz e Weitau (Tirolo), fino alla produzione di piccoli frutti presso quella di Teodone (Alto Adige). Tra i ragazzi altoatesini ha partecipato all´iniziativa Markus Ferstl di Gargazzone che in questo anno scolastico frequenta la Scuola professionale per agricoltura ed economia forestale Fürstenburg nei pressi di Malles. La sua settimana di scambio l´ha trascosa a St. Johann in Tirolo dove ha frequentato un corso per la costruzione di slitte. In considerazione degli esiti positivi dell´esperienza le Scuole professionali per l´agricoltura dell´Alto Adige hanno deciso di aderire all´iniziativa anche nel prossimo anno scolastico.  
   
   
MILANO: ONLINE LE GRADUATORIE DI NIDI E SCUOLE DELL’INFANZIA GIÀ IN QUESTA PRIMA FASE RIDOTTE LE LISTE D’ATTESA NELLE SCUOLE D’INFANZIA. DA SETTEMBRE APRONO DUE STRUTTURE, AL PORTELLO E A RUBATTINO. SONO COSÌ SEI LE NUOVE SCUOLE DAL 2011  
 
Milano, 8 giugno 2015 – Sono online all’indirizzo dedicato www.Comune.milano.it/graduatorie_servizi_infanzia  e sul sito del Comune di Milano le prime graduatorie relative alle iscrizioni a nidi, sezioni Primavera e scuole dell’infanzia per l´anno scolastico 2015-16. Già in questa prima fase si registra una riduzione delle liste di attesa per le scuole d’infanzia. Lista destinata come da tradizione ad essere progressivamente ridotta fino al pressochè totale azzeramento con il nuovo anno scolastico. Altra novità di rilievo è l’apertura di due nuove strutture, al Portello e a Rubattino. L’offerta è di oltre 10mila posti per gli asili nido e oltre 22 mila per le scuole d´infanzia. Va sottolineato che sia per i nidi sia per le scuole dell’infanzia le prime scelte indicate dalle famiglie sono state soddisfatte nella quasi totalità dei casi, così come il criterio della vicinanza tra fratelli. “Anche quest’anno - ha dichiarato l´assessore all’Educazione e Istruzione Francesco Cappelli - siamo riusciti ad aumentare l’offerta dei posti e grazie alle due nuove strutture scolastiche possiamo così soddisfare la domanda in alcune zone di Milano dove si stanno sviluppando nuovi insediamenti residenziali e dove la richiesta era in crescita. E’ positivo, infine, che la lista di attesa per le scuole di infanzia, già alla presentazione delle graduatorie, registri una diminuzione. Già dai prossimi giorni il nostro impegno sarà quello di assorbire il maggior numero possibile di richieste. Sono fiducioso”. Le due nuove strutture del Comune che apriranno a settembre sono l´asilo nido Portello, in via Palazzolo 12 (Zona 8), e il nido e scuola dell´infanzia Rubattino, in via Caduti della Missione di Pace 9 (Zona 3). Giungono così a sei le strutture aperte da questa Amministrazione dal 2011 ad oggi, per un totale di 800 nuovi posti (Portello, Rubattino, Adriano, Santa Giulia, via Colletta e via Maestri Campionesi). I numeri in dettaglio. Per le scuole dell’infanzia sono 22.306 i posti offerti. Oltre ai bambini confermati, i posti disponibili per le nuove iscrizioni sono 7.610. Con un aumento di oltre 300 posti rispetto all’anno scorso. Diminuiscono invece i bambini che oggi si trovano in attesa, passando da 746 dello scorso anno ai 549 di oggi (bambini in età). Erano 1.340 nel 2012-2013 e 955 nel 2013-2014. Diminuiscono anche i bambini anticipatari in attesa, passando da 428 del 2014-2015 ai 314 dell’anno scolastico che si aprirà a settembre. Già da ora risultano completamente liberi 174 posti in diverse strutture. Da lunedì si aprirà la fase delle conferme dei posti da parte delle famiglie. Un percorso che nelle prossime settimane porterà ad una forte riduzione della lista di attesa. Per quanto riguarda i nidi la situazione è pressochè identica allo scorso anno. I posti offerti sono 10.015 (lo scorso anno erano 9.994). La lista di attesa è di 2.202 (2.169 un anno fa e 2.324 nel 2013-2014). Il numero dei bambini in lista d’attesa è, in questo caso, destinato a dimezzarsi già dai prossimi giorni nel momento in cui le famiglie daranno le conferme e le disdette relative all’assegnazione dei posti. Peraltro, già ora risultano liberi 271 posti (erano 152 lo scorso anno). Un´altra novità da quest´anno riguarda la pubblicazione delle graduatorie. In rispetto della Legge sulla Privacy, a tutela dei dati dei minori, le graduatorie saranno pubblicate sul sito del Comune senza il nome e il cognome dei bambini ma solo con il codice numerico della domanda di iscrizione e la sede assegnata o in attesa di assegnazione. L´accettazione dei posti assegnati da parte delle famiglie dovrà avvenire settimana prossima, tra l´8 e il 12 giugno, direttamente presso l´unità educativa di riferimento. I genitori dei nuovi bambini che inizieranno la scuola dell´infanzia dovranno provvedere anche all´iscrizione online al servizio di refezione scolastica sul sito www.Milanoristorazione.it  
   
   
LA COMMISSIONE CHIEDE UNA CONSULTAZIONE PUBBLICA SUL RUOLO DELLA UE NELLA FORMAZIONE GESTIONE INTERNAZIONALE DEGLI OCEANI  
 
Bruxelles, 8 giugno 2015 - La Commissione europea ha avviato il 4 giugno una consultazione pubblica per raccogliere opinioni su come l´Ue potrebbe contribuire al raggiungimento di una migliore governance internazionale degli oceani e dei mari, a vantaggio di una crescita sostenibile blu. Commissario Karmenu Vella, responsabile per l´Ambiente, Affari marittimi e pesca, ha lanciato la consultazione al vertice World Ocean in Portogallo: " Se i nostri oceani non sono sani, la nostra economia si ammala. Sfide marittime globali richiedono soluzioni globali Mi impegno a lavorare intensamente. Definire il ruolo dell´Europa nella gestione internazionale degli oceani, per un´economia sostenibile e blu crescita blu ". La discussione internazionale sulla governance degli oceani è in crescita come l´uso delle risorse marine è in aumento a livello globale. La pesca illegale, non controllata fondali minerario, i rifiuti marini, sono solo alcune delle sfide che devono essere affrontate attraverso la cooperazione globale. Il quadro di governance degli oceani internazionale esistente potrebbe essere inefficace nell´affrontare queste sfide marittime; in particolare nel 60 per cento degli oceani che sono al di là delle giurisdizioni nazionali. L´ue svolge un ruolo di primo piano in questa discussione. L´economia blu già produce il 5% del Pil e fornisce quasi 5 milioni di posti di lavoro. Inoltre, l´Unione europea è capofila mondiale nello sviluppo di economie basate sostenibile dell´oceano attraverso il suo robusto set di norme ambientali, la politica marittima integrata, riforma della politica comune della pesca e la sua lotta globale contro la pesca illegale. Al fine di valutare il percorso migliore per l´azione e il ruolo dell´Ue in questo, la Commissione sta raggiungendo fuori a tutte le parti interessate - le organizzazioni internazionali, attori statali, organizzazioni non governative, le imprese, la comunità di ricerca, del mondo accademico e della società civile - attraverso una consultazione pubblica on-line . La consultazione sarà completato da un "tour di ascolto", durante il quale il Commissario Vella si impegnerà personalmente con le parti interessate ei partner internazionali per raccogliere le loro opinioni e discutere le possibili soluzioni. La consultazione pubblica durerà fino al 15 ° settembre 2015. Per maggiori informazioni: Consultazione pubblica su Ocean Governance: http://ec.Europa.eu/dgs/maritimeaffairs_fisheries/consultations/ocean-governance/index_en.htm    
   
   
BASILICATA: APPROVATI 15 STUDI DI MICROZONAZIONE SISMICA  
 
Potenza, 8 giugno 2015 - Si è riunita la Commissione Regionale di Microzonazione Sismica che ha approvato, dopo aver superato la verifica della Commissione nazionale istituita presso il Dipartimento nazionale della Protezione Civile, 15 studi di Microzonazione Sismica (Ms) di primo livello accompagnati dall’analisi della Condizione Limite per l’Emergenza (Cle). I comuni interessati: Atella, Brienza, Calvello, Castelgrande, Castronuovo di Sant´andrea, Grumento Nova, Marsiconuovo, Montemurro, Paterno, Pescopagano, Rapone, Ruoti, Sarconi, Savoia di Lucania e Viggiano. Gli studi saranno trasmessi alle Autorità Comunali perché vengano recepiti negli strumenti urbanistici e nella pianificazione dell´emergenza. Sono in corso di approvazione gli studi relativi ai comuni di Acerenza, Balvano, Barile, Brindisi di Montagna, Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore, Castelmezzano, Castelsaraceno, Forenza, Latronico, Moliterno, Oppido Lucano, Palazzo San Gervasio, Pietragalla, Rotonda, San Severino Lucano, Sasso di Castalda, Satriano di Lucania, Teana, Tramutola, Trivigno, Vaglio di Basilicata, Vietri di Potenza, Viggianello. Questi studi saranno messi a disposizione dei liberi professionisti sul Geoportale della Regione Basilicata dove sono già consultabili, all’indirizzo :http://microzonazione.Regione.basilicata.it/microzonazione/ , gli studi relativi alla prima annualità del programma settennale di prevenzione del rischio sismico, finanziato dal Dipartimento Nazionale e cofinanziato dalla Regione Basilicata ed in particolare quelli dei comuni di: Accettura, Avigliano, Bella, Ferrandina, Genzano di Lucania, Grassano, Grottole, Irsina, Lagonegro, Lauria, Lavello, Marsicovetere, Melfi, Miglionico, Montescaglioso, Muro Lucano, Picerno, Pignola, Pomarico, Potenza, Rionero in Vulture, Salandra, San Mauro Forte, Sant´arcangelo, Senise, Tito, Tricarico, Venosa. Sono stati infine approvati i contratti da sottoscrivere con geologi, ingegneri ed architetti per avviare gli studi di microzonazione negli altri 55 Comuni previsti nella terza annualità del programma.  
   
   
PIEMONTE: LA RACCOLTA DI RIFIUTI ELETTRICI ED ELETTRONICI CRESCE DEL 3,36% - PRESENTATO A TORINO IL DOSSIER RAEE  
 
 Torino, 8 giugno 2015 - La raccolta di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche nel 2014 in Piemonte è cresciuta del 3,36%, Torino è al primo posto per raccolta assoluta, Vercelli prima per raccolta pro-capite. Sono alcuni dei dati emersi dal Dossier “Piemonte 2014” del Centro di Coordinamento Raee, presentato oggi a Torino dal direttore generale della struttura, Fabrizio Longoni e dall’assessore all’Ambiente della Regione Piemonte, Alberto Valmaggia. “ Questo risultato – ha detto l’assessore - è stato possibile grazie all’impegno dei cittadini piemontesi per la raccolta differenziata e la tutela dell’ambiente ”.  
   
   
RIFIUTI IN CAMPANIA: PROPOSTE DE LUCA GIÀ IN CAMPO GRAZIE A GIUNTA CALDORO  
 
 Napoli, 8 giugno 2015 - "I programmi di De Luca sui rifiuti sono, in realtà, azioni già in campo da tempo grazie alla Giunta Caldoro." Cosí l´assessore all´Ambiente della Giunta Caldoro Giovanni Romano. "E’ facile oggi - sottolinea - fare programmi e impegnarsi sulle scadenze. E’ possibile solo grazie al durissimo e silenzioso lavoro di questi ultimi cinque anni. Oggi la nostra regione non ha più bisogno di termovalorizzatori, al di là dei propositi e dei proclami, perché l’aver conseguito una raccolta differenziata con una percentuale superiore al 50% di media regionale e l’aver ridotto del 40% la quantità dei rifiuti da smaltire, lo rende possibile. Quando siamo arrivati al governo della Regione, cinque anni fa, avevamo centinaia di migliaia di rifiuti nelle strade lasciate in eredità. Oggi c’è un Piano regionale operativo e approvato dalla Unione Europea che ha già eliminato ogni ipotesi di realizzazione di altri termovalorizzatori e discariche. Il Piano è stato aggiornato con il superamento anche dell’impianto di termovalorizzazione di Giugliano per i rifiuti imballati. Questo impianto è voluto dal Governo che lo ha imposto con ben due leggi statali. Noi abbiamo, invece, previsto l’ulteriore lavorazione dei rifiuti imballati negli Stir per i quali sono pronti 20 milioni di euro del Fondo di Sviluppo e Coesione per gli adeguamenti strutturali necessari a trattare i rifiuti imballati con un programma di nuova occupazione per i lavoratori dei Consorzi di Bacino. Così come sono pronti 40 milioni di euro a disposizione dei Comuni per la realizzazione degli impianti di compostaggio per la frazione umida che si aggiungeranno a quelli regionali di Eboli, già funzionante e di Giffoni Valle Piana e S. Tammaro, in fase di realizzazione. Da tre anni non si verificano più quelle emergenze che hanno diffuso nel mondo l’immagine di una Campania sporca e pericolosa. Non può sfuggire a nessuno la profonda differenza tra la regione che ci consegnò Bassolino nel 2010 e quella che noi lasciamo a De Luca. All´epoca pendeva una pesante procedura di infrazione della Unione Europea sull´Italia per il caso Campania con conseguente blocco delle risorse e c´era una situazione devastante sulla quale gravavano i guasti della crisi del ciclo. Oggi abbiamo liberato la Campania dai rifiuti e sbloccato circa 300 milioni di euro. Auspichiamo che De Luca non disperda il lavoro fin qui svolto."