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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 13 Gennaio 2009
OFFERTA: PIATTAFORMA D´INFORMAZIONE BASATA SU INTERNET SULL´ISTRUZIONE SCIENTIFICA  
 
Bruxelles, 13 gennaio 2008 - La direzione generale della Ricerca della Commissione europea ha emesso un bando di gara per l´istituzione di una piattaforma d´informazione basata su Internet sull´istruzione scientifica. Agli appaltatori è richiesto di istituire una piattaforma d´informazione basata su Internet per la divulgazione delle informazioni e migliori pratiche relative ai metodi d´insegnamento basati sulle inchieste. Il contratto comprende anche i servizi di traduzione in tutte le lingue dell´Ue in tale contesto e l´organizzazione di una conferenza internazionale. Per ulteriori informazioni, contattare: Direzione generale della Ricerca, att. Ne: Monica Menapace , Sdme 07/93, B-1049 Bruxelles, Fax: +32 2 299 37 46 Per i dettagli completi del bando, visitare il seguente indirizzo web: http://ted. Europa. Eu/udl?uri=ted:notice:000197-2009:text:it:html .  
   
   
FASTWEB E LE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI HANNO SOTTOSCRITTO UN ACCORDO PER LA CONCILIAZIONE PARITETICA DELLE CONTROVERSIE PARTE A GENNAIO LA SPERIMENTAZIONE IN LAZIO E LOMBARDIA  
 
 Roma, 13 gennaio 2009 – Fastweb e le Associazioni dei Consumatori del Cncu (Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti) hanno firmato un accordo per avviare la procedura di conciliazione paritetica, su base volontaria, delle controversie con la clientela riguardanti i servizi di comunicazione su rete fissa e mobile. L’intesa, auspicata anche dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, si articola in un protocollo che fissa le linee-guida della procedura e in un regolamento attuativo che disciplina la fase di sperimentazione. La procedura a regime sarà liberamente accessibile online a tutti i clienti che non hanno ricevuto risposte soddisfacenti da Fastweb e vogliono ricorrere alla conciliazione paritetica. Per attivare la procedura, completamente gratuita per il cliente, sarà istituita una Commissione formata da un rappresentante di Fastweb e da un componente dell’associazione dei consumatori che rappresenta il cliente. La Commissione esprimerà un parere e deciderà eventuali rimborsi. Nella fase sperimentale, che partirà a gennaio e durerà sei mesi, la procedura di conciliazione sarà invece ristretta ai soli reclami provenienti dalle regioni Lazio e Lombardia. In questa prima fase i clienti potranno richiedere di accedere alla procedura di conciliazione paritetica solo tramite una delle associazioni dei consumatori firmatarie dell’accordo. “Grazie a questo accordo”, ha dichiarato Stefano Parisi, Amministratore delegato di Fastweb, “i nostri clienti potranno avere risposte in modo rapido, semplice e gratuito. L’intesa raggiunta è un segnale chiaro della nostra volontà di conoscere e ascoltare le esigenze e le aspettative della clientela. Crediamo importante rafforzare e valorizzare le nostre relazioni con le Associazioni dei Consumatori. Il nostro obiettivo è quello di migliorare costantemente la qualità del servizio anche attraverso la qualità del rapporto col cliente”. Soddisfazione è stata espressa anche dai rappresentanti delle Associazioni dei consumatori che hanno così commentato: “Siamo lieti di iniziare il dialogo con Fastweb che auspichiamo possa portare alla realizzazione di numerose iniziative congiunte”. Le associazioni firmatarie, tutte membri del Cncu, istituito presso il ministero per lo Sviluppo economico, sono: Acu, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Codici, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori. .  
   
   
EVENTO SUI PARTENARIATI DEL QUARTO INVITO SULLE TIC  
 
 Dublino, 13 dicembre 2006 - Il 3 febbraio Enterprise Ireland, Tubitak (Technological Research Council of Turkey) e Tur&bo (Turkish Research and Business Organisations) organizzano a Dublino (Irlanda) un workshop congiunto volto a promuovere la collaborazione per la ricerca e lo sviluppo tra i ricercatori irlandesi e turchi. Il workshop si svolgerà nel contesto del quarto invito a presentare proposte nell´ambito dell´area tematica delle Tic (Tecnologie dell´informazione e della comunicazione) del Settimo programma quadro (7°Pq). Nel corso dell´evento saranno individuati i temi di ricerca generali per creare un forum continuo dedicato al networking tra i partner potenziali. Seguiranno tavole rotonde per permettere ai ricercatori di discutere e sviluppare nuove idee di progetto e future collaborazioni. È in programma un secondo workshop sulle opportunità di collaborazione e sul follow-up dei risultati che si terrà in Turchia. .  
   
   
CONVEGNO SUL COSTO DELL’IMPREPARAZIONE INFORMATICA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE  
 
Roma, 13 gennaio 2009 - Quanto costa alla Pubblica Amministrazione italiana l’impreparazione informatica dei propri dipendenti? Di quanto può essere migliorata la produttività e la qualità del lavoro grazie a una formazione adeguata? Quanto è importante il contributo del settore pubblico per reagire alle incertezze del quadro economico? - Di questi temi si parlerà a Roma martedì 15 gennaio in occasione del convegno di presentazione del rapporto “L’ignoranza informatica: il costo nella Pubblica Amministrazione Centrale”, promosso da Aica (Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico) e Sda Bocconi. In cui verranno analizzate virtù e criticità del settore pubblico italiano nell’informatica. L’evento - in programma dalle 9 alle 13 presso la sede della Ragioneria dello Stato - punta a stimolare il più ampio dibattito su aspetti che condizionano l’innovazione nel nostro Sistema-paese, la qualità e il ruolo della Funzione Pubblica. L’incontro sarà aperto dalla presentazione dei risultati dell’indagine, da interventi sull’opportunità di accelerare una formazione informatica diffusa nella Pa e si concluderà con una tavola rotonda. L’agenda prevede gli interventi di Pierfranco Camussone (Sda Bocconi), Massimo Civitelli (Ministero degli Esteri), Marco Gentili (Cnipa), Bruno Lamborghini e Giulio Occhini (Aica), Antonia Pasqua Recchia (Ministero Beni e Attività Culturali), Fabio Pistella (Cnipa), Fulvia Sala (Aica), Grazia Strano (Ministero Lavoro, Salute e Politiche Sociali), Stefano Tomasini (Ragioneria Generale dello Stato), Stefano Torda (Dipartimento Innovazioni e Tecnologie) La partecipazione è gratuita, ma è necessario iscriversi preventivamente on-line, collegandosi al sito di Aica, all’indirizzo www. Aicanet. Net. Le iscrizioni saranno accettate sino all’esaurimento dei posti disponibili. Ai partecipanti all’incontro sarà fatto omaggio del volume della ricerca. .  
   
   
DATA SERVICE APPROVA IL BUDGET 2009 E IL TRASFERIMENTO DELLA SEDE DELLA SOCIETA’  
 
Roma 13 gennaio 2009 - Il Consiglio di Amministrazione di Data Service S. P. A. (sigla: Das), riunitosi a Roma il 9 gennaio u. S. , ha approvato il Budget 2009 e le linee tendenziali del piano economico 2009 - 2011. Il Gruppo proseguirà nell’azione diretta al “riposizionamento” secondo le linee già indicate nel Piano Industriale 2008-2010, che vedrà nel breve periodo la focalizzazione dell’attività su tre diverse linee operative rivolte: · all’ottimizzazione e revisione delle filiere produttive delle attività tradizionali del Dmo/bpo (Document Management Outsourcing e Business Process Outsourcing) e contemporaneo spostamento verso attività a maggior valore aggiunto; · al consolidamento del posizionamento nei servizi di consulenza offerti da Bee Consulting al settore Finance e verifica di nuove opportunità di mercato per favorire la crescita organica di realtà tematiche specializzate; · all’aumento della spinta commerciale, finalizzata sia all’ampliamento del “portafoglio clienti” sia all’approfondimento delle relazioni con la clientela consolidata, per i servizi di It outsourcing nel settore delle Assicurazioni Vita e Danni, offerti da Universo Servizi, nonché per i servizi It rivolti ai settori delle Tlc, Utilities, e delle piccole e medie imprese industriali e di servizi, offerti da Praxis Calcolo. Per il Gruppo Data Service resta centrale l’attenzione alla qualità del servizio finalizzato alla creazione di valore ed il crescere dell’attenzione alla variabile costi come leva di recupero delle marginalità. Lo stesso Consiglio di Amministrazione ha altresì deliberato il trasferimento della sede legale della società in Viale dell’Esperanto n. 71, sempre in Roma. .  
   
   
“CALL CENTER” – EDIZIONE 2008 SINTESI DELL’ANDAMENTO DELLA DOMANDA  
 
 Milano, 13 gennaio 2009 - Dopo un periodo di forte crescita dei fatturati (quasi l’11% medio annuo per i servizi inbound e circa il 16% per l’outbound), il settore inizia a risentire di una fase di rallentamento in un contesto congiunturale e competitivo piuttosto difficile. Da un lato, la regolarizzazione di tutti i collaboratori impiegati con forme di lavoro atipico nelle attività inbound ha prodotto un aggravio dei costi, che non è stato accompagnato da un adeguato aumento delle tariffe ai committenti, con riflessi negativi sui margini aziendali; dall’altro, l’irrigidimento della legge sulla privacy ha comportato un rallentamento delle attività outbound legate al telemarketing e teleselling. L’elevata intensità competitiva ha accentuato la pressione sulle tariffe, che si è tradotta in una crescita non adeguata di quelle per servizi inbound e in una riduzione tendenziale di quelle outbound, dando luogo in qualche caso a fenomeni distorsivi di “dumping”, con l’assegnazione delle gare secondo la logica del massimo ribasso. Le operazioni che hanno caratterizzato l’ultimo anno sono state, da una parte, il potenziamento della capacità produttiva dei maggiori operatori attraverso acquisizioni e accorpamenti e, dall’altra, la ricerca di maggior efficienza globale attraverso la razionalizzazione delle strutture e la predisposizione di nuovi servizi e aree di business complementari alla fornitura di servizi di call center nell’ambito dell’outsourcing. Dati di sintesi, 2007
Numero di imprese 180-200
Numero di addetti(a) 46. 000-48. 000
Numero di addetti per impresa 250
Valore del mercato (Mn. Di euro) 821,0
Variazione media annua del mercato(b) 2007/2003 (%) 12,1
Valore del fatturato per addetto(a) (‘000 di euro) 17,5
Valore aggiunto (Mn. Di euro) 350
Valore aggiunto per addetto(a) (euro) 7. 400
Quota di mercato dei primi 4 operatori(b) (%) 42,7
Quota di mercato dei primi 8 operatori(b) (%) 62,4
Previsioni di sviluppo del mercato:
· 2008/2007(b)(%) +12,9
· tendenza di medio periodo crescita
a) - operatori telefonici dipendenti e collaboratori esterni-full time equivalent b) - in valore Fonte: Databank .
 
   
   
IL PRESIDENTE GIORGIO NAPOLITANO ALL’UNIVERSITÀ DI PAVIA PER I DUECENTO ANNI DELL’ORAZIONE FOSCOLIANA “DELL’ORIGINE E DELL’UFFICIO DELLA LETTERATURA”  
 
Pavia, 13 gennaio 2009 - Il 26 gennaio il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano presenzierà alla cerimonia con la quale l’Università di Pavia intende festeggiare il secondo centenario dell’Orazione inaugurale “Dell’origine e dell’ufficio della letteratura” tenuta da Ugo Foscolo nell’Ateneo pavese il 22 gennaio 1809. I temi dell’orazione foscoliana, vero e proprio incitamento all’impegno civile e morale, continuano a essere un invito alla riflessione sul ruolo dell’Università: “In un momento come quello attuale, così difficile per l’Università, messa a dura prova sotto molti punti di vista – spiega il Rettore Angiolino Stella - ritengo davvero straordinario che la prima carica dello Stato dimostri sensibilità e attenzione per il valore cruciale che la formazione e la ricerca hanno per la crescita di una nazione. Ci onora infatti moltissimo il fatto che il Presidente ritagli, tra i moltissimi impegni, il tempo per venire a Pavia semplicemente e soltanto per questo appuntamento in Università”. Il bicentenario dell’Orazione foscoliana offrirà anche l’occasione per l’apertura dell’anno accademico 2008-2009 (1184° dal Capitolare di Lotario e 648° dall’istituzione dello Studium Generale). Ecco il programma della giornata: 26 gennaio, ore 11. 00 - Aula Magna (alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano): Ingresso del Corteo Accademico accompagnato dall’Orchestra Accademica Camerata de’ Bardi; Dell’origine e dell’ufficio della letteratura (lettura di brani); Discorso inaugurale del Rettore Angiolino Stella; Foscolo professore a Pavia. Esortazione alla storia dell’Università Prolusione di Dario Mantovani, ordinario di Diritto Romano, presidente del Centro per la Storia dell’Università di Pavia; Dell’origine e dell’ufficio della letteratura (lettura di brani); Inno goliardico eseguito dal Coro della Facoltà di Musicologia; ore 12. 30 - Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria; Inaugurazione della mostra documentaria dedicata ai duecento anni dell’orazione foscoliana: «Amate palesemente e generosamente le lettere e la vostra nazione». Ugo Foscolo nell’Ateneo pavese, a cura di Gianfranca Lavezzi. Per l’occasione sarà pubblicata, a cura di Renzo Cremante, la ristampa anastatica dell’esemplare autografato della prima edizione dell’orazione inaugurale di Ugo Foscolo Dell’origine e dell’ufficio della letteratura, conservato presso il Fondo Manoscritti dell’Università di Pavia. Pomeriggio: 26 gennaio ore 15. 00 - Aula Magna Consegna delle medaglie teresiane, delle borse e premi di laurea e delle medaglie di benemerenza; ore 16. 00 - Aula Foscolo “Dell’origine e dell’ufficio della letteratura” Lettura scenica di Marco Baliani Introduzione e commento di Carla Riccardi, ordinario di Letteratura italiana; ore 17. 30 - Salone Teresiano della Biblioteca Universitarial, Edoardo Ascari, Alberto Calligaro, Luciano Gargan e Paolo Mazzarello presentano i volumi del Centro per la Storia dell’Università di Pavia: Lauree pavesi nella seconda metà del ‘400, a cura di Simona Iaria e Agostino Sottili; Lettere a Nicola Morigi (1795-1825), a cura di Edoardo Ascari; Inventari golgiani, a cura di Paolo Mazzarello, Maria Piera Milani, Susanna Sora, Alberto Calligaro. Il tradizionale concerto, promosso dall’Associazione Docenti e Ricercatori dell’Ateneo Ticinense in occasione dell’apertura dell’anno accademico, avrà luogo nella Basilica di San Francesco, alle ore 21. 15 L’orchestra Filarmonia Veneta eseguirà musiche di F. Mendelsshon, F. J. Haydn e L. Van Beethoven. “Nel mio intervento– anticipa il Rettore Angiolino Stella – prenderò l’avvio dal quadro storico dell’Università di Pavia e dei suoi Maestri nell’età napoleonica (Vincenzo Monti, Ugo Foscolo, Lorenzo Mascheroni, Alessandro Volta, Antonio Scarpa, Giandomenico Romagnosi…). Quindi proporrò una fotografia, dati alla mano, della situazione attuale dell’Università (pavese e italiana) e un confronto con il contesto internazionale. La terza e conclusiva parte sarà riservata a idee, progetti e prospettive per affrontare con determinazione e volontà i prossimi anni accademici, garantendo ai giovani una formazione di alto valore. ” La Prolusione “Foscolo a Pavia. Esortazione alla storia dell’Università”, è affidata a Dario Mantovani (Presidente del Centro per la Storia dell’Università di Pavia): “Il 22 gennaio 2009 cade il secondo centenario dell’Orazione inaugurale “Dell’origine e dell’ufficio della letteratura”, tenuta da Ugo Foscolo all’Università di Pavia. L’episodio è ricco di interesse per le circostanze che condussero Foscolo alla cattedra pavese di Eloquenza italiana e latina nell’Ateneo pavese in età napoleonica, ma è anche stimolo a ripercorrere i principali concetti dell’Orazione, da molti ricordata per la celebre “esortazione alle storie”, e la vitalità del suo insegnamento. La ricorrenza è, infine, istruttiva per mostrare l’utilità, anche pratica, della conoscenza della storia dell’Università, come premessa necessaria per comprendere i compiti dell’istruzione superiore nella vita di una nazione. ” La mostra - Dopo la cerimonia in Aula Magna, il Presidente Napoletano inaugurerà in Biblioteca universitaria la mostra documentaria «Amate palesemente e generosamente le lettere e la vostra nazione». Ugo Foscolo nell’Ateneo pavese, curata da Gianfranca Lavezzi, del Dipartimento di letteratura dell’Università di Pavia. La mostra espone un centinaio di documenti: manoscritti, libri, cimeli relativi a Ugo Foscolo, con particolare riguardo al suo insegnamento pavese, provenienti dal Fondo Acchiappati del Fondo Manoscritti, dalla Biblioteca Universitaria e dal Museo per la Storia dell´Università di Pavia, oltre che dall’Archivio di Stato. La lettura scenica – nel pomeriggio alle ore 16, in Aula Foscolo – l’antica Aula Magna, dove il poeta pronunciò l’orazione inaugurale dell’anno accademico, il 22 gennaio 1809 - verrà proposta una lettura scenica del testo foscoliano, affidata all’attore e regista Marco Baliani. La lettura scenica sarà introdotta e commentata da Carla Riccardi, ordinario di Letteratura italiana all’Università di Pavia. Sarà possibile seguire la cerimonia anche in diretta audio-video nelle aule del 400 e Aula di disegno e in diretta web sul sito www. Unipv. It .  
   
   
CNR: UN 2009 CON MAGGIORI RISORSE UMANE E FINANZIARIE INCREMENTO DEL FONDO MINISTERIALE. RISORSE ESTERNE PER CIRCA 150 MILIONI. CIRCA MILLE TRA ASSUNZIONI E STABILIZZAZIONI. QUESTI I PUNTI NOTEVOLI DEL BILANCIO DI PREVISIONE APPROVATO DAL CDA  
 
Roma, 13 gennaio 2009 - Il Consiglio Nazionale delle Ricerche può dare un forte contributo al Paese nella attuale situazione di crisi economica ed attrarre risorse dagli investitori pubblici e privati. È questo il messaggio del Bilancio di previsione 2009 del Cnr, approvato oggi dal Consiglio di Amministrazione, le cui linee strategiche sono: investire nei rapporti con il sistema produttivo e con partner istituzionali, inserire giovani meritevoli nel mondo della ricerca, potenziare le collaborazioni europee ed internazionali, riorganizzare e valorizzare l’Amministrazione Centrale. Il piano di riparto del Fondo di Finanziamento Ordinario (Ffo) deciso dal ministro vigilante Mariastella Gelmini prevede l’assegnazione al Cnr di circa 566 milioni di Euro per l’anno 2008, una somma superiore di oltre il 2% rispetto al 2007. Nel Fondo statale sono inclusi il sostegno alle grandi installazioni europee, come il Laboratorio di Luce di Sincrotrone (Grenoble) e le sorgenti di neutroni (Ill Grenoble, Isis Oxford), e la partecipazione ad Iter. “Proprio in tempi di crisi la buona politica è consapevole della centralità della ricerca scientifica”, commenta il presidente Maiani. “Contiamo che la via intrapresa si consolidi nel tempo e possa arricchirsi di una sempre maggiore attenzione da parte dei decisori politici”. Il Bilancio complessivo è stimato in 909 milioni di Euro, un ammontare destinato a crescere quando verranno meglio definite le risorse provenienti da committenti esterni, allo stato attuale prudenzialmente stimate in circa 148 milioni di Euro. Le risorse a gestione diretta delle strutture scientifiche passano da 51 milioni a 54 milioni di Euro circa. Significativi gli interventi relativi al reclutamento del personale, che si concretizzeranno nelle assunzioni di oltre 600 ricercatori e tecnici già inseriti nelle attività del Cnr, nell’inserimento di oltre 200 giovani mediante la conclusione dei concorsi in svolgimento e nell’avvio di un nuovo piano di assunzioni per ulteriori 200 posizioni, con particolare attenzione alla dimensione delle pari opportunità. “Il Cnr deve costituire una success story nel panorama della ricerca italiana”, conclude il presidente Maiani. “Ciò può essere reso possibile grazie al contributo di tutti, in particolare all’autorevolezza e all’impegno del nuovo Consiglio di Amministrazione e alle cariche di vertice, quali quella del Direttore Generale di prossima nomina, e della Rete scientifica, a cominciare dai Direttori di Dipartimento e dal rinnovato complesso dei Direttori di Istituto”. .  
   
   
CORSI DI LAUREA SUI SERVIZI SOCIALI, ACCORDO DI PROGRAMMA REGIONE MARCHE UNIVERSITA``.  
 
Ancona, 13 Gennaio 2009 - Rafforzare il coordinamento fra gli Atenei marchigiani e la Regione per promuovere una programmazione dei corsi di laurea in sintonia con l´evoluzione delle politiche sociali regionali. E` quanto prevede lo schema di un accordo di programma tra il Coordinamento dei corsi di laurea degli atenei marchigiani (Camss), a indirizzo sociale, e la Regione Marche. La Giunta regionale ha approvato il testo che dovra` essere ora vagliato dagli Atenei. Tre i settori dell´Accordo: programmazione sociale, formazione, ricerca. ´Attraverso l´intesa ´ evidenzia l´assessore alle Politiche Sociali, Marco Amagliani ´ vengono definiti obiettivi, contenuti e metodi di lavoro per perseguire un´ampia sinergia nelle politiche sociali e nella formazione degli operatori´. Tra le finalita` previste figurano quelle di assicurare supporti scientifici alla programmazione, arricchire i percorsi accademici con contributi di esperti impegnati sul territorio, realizzare ricerche su aree di reciproco interesse. Nel gennaio 2007 la Conferenza regionale dei rettori marchigiani ha istituito un coordinamento fra gli atenei per avviare un confronto con la Regione sui corsi di laurea e politiche sociali. Dirigenti regionali, docenti e ricercatori hanno animato un confronto stabile che ha garantito un supporto scientifico sui contenuti del nuovo Piano sociale regionale, una riflessione comune sui percorsi formativi, un confronto sulle ricerche universitarie e sulle informazioni disponibili presso i servizi regionali. Questo lavoro congiunto ha portato a una prima stesura di accordo di programma, che ora viene integrato con i contributi dell´Ateneo di Macerata. Il testo dovra` essere approvato e, successivamente, firmato dalle Universita` marchigiane e dalla Regione. .  
   
   
L’EUROPEA CERCA GIOVANI SCIENZIATI IL CONCORSO È ALLA 21A EDIZIONE. SI RIVOLGE AGLI STUDENTI DELLE SUPERIORI E DEL PRIMO ANNO DI UNIVERSITÀ. I PROGETTI VANNO INVIATI ALLA FAST ENTRO IL 27 FEBBRAIO 2009.  
 
Milano, 13 gennaio 2009 - Le ragazze e i ragazzi delle scuole superiori e del primo anno di università hanno tempo fino a venerdì 27 febbraio 2009 per presentare i loro lavori a ‘I giovani e le scienze’ (Fast, p. Le R. Morandi 2 – 20121 Milano; fast@fast. Mi. It), selezione per il 21° concorso dell’Unione europea dei giovani scienziati e per le più importanti iniziative internazionali riservate agli studenti eccellenti. I premi in palio sono molti e interessanti; i costi dei viaggi e dei soggiorni sono coperti dalla Fast. In primo luogo i migliori contributi vengono invitati all’esposizione del 19-21 aprile a Milano. Tra questi la giuria decide chi deve rappresentare l’Italia ai seguenti eventi principali (ma altri ne seguiranno): finale del 21° concorso dell’Unione europea a Parigi - 12a esposizione scientifica internazionale di Milset a Nabeul in Tunisia - 20a settimana Scienza natura a Zurigo e sulle Alpi svizzere - 51° forum internazionale giovanile della scienza di Londra - 16° premio internazionale dell’acqua per i giovani a Stoccolma - 61a fiera internazionale della scienza e dell’ingegneria a San José in California - conferenza internazionale sui cambiamenti climatici in Danimarca - esposizioni scientifiche di organizzazioni internazionali - visite a centri di ricerca e a industrie innovative. Possono partecipare gli studenti italiani, singoli o in gruppi di non più di tre, con più di 14 anni il 1° settembre e meno di 21 il 30 settembre 2009. I candidati devono presentare studi o progetti originali e innovativi in qualsiasi campo scientifico. A titolo di esempio: acqua, scienze della terra, chimica, fisica, matematica, farmacologia, medicina, salute, scienze biologiche, scienze ambientali, energia (in particolare fonti rinnovabili e tecnologie dell’idrogeno), tecnologie dell’informazione. Dunque non ci sono limiti ai temi da sviluppare; i giovani hanno la grande opportunità di sbizzarrirsi, liberare la fantasia e la creatività, valorizzare l’interesse per la scienza e l’innovazione. La manifestazione è organizzata dalla Fast, Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche; ha il patrocinio di: Presidenza del Consiglio dei ministri, Ministro per le politiche europee, Ministro della gioventù, Ministero istruzione università e ricerca, provincia di Milano. Importanti pure i contributi di Foist, Fondazione Lombardia per l’ambiente, Sanofi- Aventis, Sol group e le collaborazioni di Cusmibio, Aica, Anipla, Milset Europe. La Fast ha un occhio di riguardo anche per gli insegnanti. Infatti il 21 aprile 2009, durante la premiazione di ‘I giovani e le scienze’, vengono estratti viaggi studio per due professori tra quelli presenti alla cerimonia o segnalati dagli studenti per il supporto ricevuto nella preparazione dei lavori. Ulteriori informazioni, il bando e la modulistica sono sul sito www. Fast. Mi. It. .  
   
   
IL VICEPRESIDENTE DELLA CALABRIA CERSOSIMO RISPONDE ALL’OSSERVATORIO “FALCONE, BORSELLINO E SCOPELLITI” SUI PROGETTI DI EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ  
 
Reggio Calabria, 13 gennaio 2009 - “L’avviso pubblico per il finanziamento di progetti di innovazione didattica ed educativa per l’anno scolastico 2008/2009 è stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Calabria il 27 dicembre scorso e non esclude l’apporto delle associazioni senza fini di lucro operanti in settori socio-educativi che potranno comunque fornire la loro collaborazione agli istituti scolastici cui è demandata la presentazione e l’attuazione dei progetti. ” A precisarlo è il vicepresidente della Giunta regionale, Domenico Cersosimo, in risposta alle dichiarazioni del presidente dell’Osservatorio “Falcone, Borsellino e Scopelliti”, Carlo Mellea, riportate da alcuni organi di stampa nei giorni scorsi. “Il bando adottato nell’ambito del Piano annuale per il diritto allo studio - puntualizza Cersosimo - intende attribuire alla scuola il giusto ruolo di protagonista, pur riconoscendo il contributo che può derivare dalle associazioni alla realizzazione dei progetti, prevedendo la possibilità di un loro partenariato attivo. Le scuole sono e devono essere i soggetti attuatori dei progetti sia perché sono esse le depositarie istituzionali della responsabilità dei processi didattici, sia perché solo esse conoscono in senso pieno le necessità formative degli alunni”. “Questo - aggiunge il vicepresidente Cersosimo - non significa, come Mellea ha erroneamente sostenuto, voler fermare l’azione delle associazioni sul territorio. Al contrario, alle associazioni territoriali e tematiche è riconosciuto un importante contributo ideativo e organizzativo, seppure entro il disegno formativo curriculare e aggiuntivo delle istituzioni scolastiche. Sono convinto che l’Osservatorio per la sua esperienza pluriennale, avrà modo di continuare ad operare nel settore della cultura della legalità, come dimostrano le iniziative portate avanti anche di recente”. “Quanto alla mia assenza dalla conferenza di qualche giorno fa - conclude Cersosimo - formalmente non ho ricevuto alcun invito, ma solo un semplice e generico messaggio e-mail. A causa degli impegni di lavoro pregressi non ho potuto partecipare. Tuttavia se fossi stato informato per tempo avrei cercato, come è mio costume, di non far mancare la mia presenza”. .  
   
   
BOLZANO: BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DI SCUOLE SUPERIORI O ISTITUTI PROFESSIONALI  
 
Bolzano, 13 gennaio 2009 - Bando di concorso per la concessione di borse di studio a favore di richiedenti frequentanti al di fuori della Provincia di Bolzano, scuole superiori o corsi di formazione professionali a tempo pieno, non esistenti in Alto Adige – durata minima sei mesi - anno scolastico 2008/09 L’ufficio assistenza scolastica della Ripartizione Diritto allo studio, Università e Ricerca scientifica informa che giovedì 29 gennaio scade il termine per la presentazione delle domande per il conferimento di borse di studio a favore di richiedenti frequentanti al di fuori della Provincia di Bolzano, scuole superiori o corsi di formazione professionali a tempo pieno, non esistenti in Alto Adige – durata minima sei mesi – nel corso dell’anno scolastico 2008/09 Per l’anno scolastico 2008/09 sono state bandite 115 borse di studio di euro 4. 000,00 per studenti/esse che durante l’anno alloggiano fuori famiglia. Le borse di studio sono scaglionate in base al reddito e vanno da euro 1. 500,00 ad euro 4. 000,00. La domanda può essere presentata dai cittadini dell’Unione Europea, che risiedono in Alto Adige da almeno due anni e al momento della presentazione della domanda, nell’anno 2007 hanno raggiunto un reddito netto massimo di euro 27. 000,00 e non beneficiano per lo stesso studio di altre prestazioni finanziarie o di un posto alloggio gratuito in un convitto. Alcune novità riguardano il rimborso delle tariffe scolastiche e le borse di studio per corsi di formazione per piloti di volo. Per i corsi con costi molto elevati, che si svolgono al di fuori della provincia e che comportano una tariffa del corso superiore ad euro 10. 000,00, il tetto massimo del reddito depurato è elevato ad euro 30. 000,00. Il rimborso delle tariffe scolastiche del corso può essere concesso per l’anno scolastico in corso qualora le tariffe, a carico del richiedente, ammontino ad un importo minimo di euro 500,00 Per la formazione come pilota di volo per l´anno scolastico 2008/2009 possono presentare richiesta per il rimborso delle tariffe scolastiche del corso solo quei richiedenti che frequentano un corso di formazione per piloti di volo e che nell´anno scolastico 2007/2008 hanno percepito per lo stesso una borsa di studio/contributo. I moduli per la richiesta della borse di studio sono disponibili presso l’Ufficio assistenza scolastica. Le domande vanno presentate direttamente all’Ufficio Assistenza Scolastica in via Andreas Hofer, 18 a Bolzano. Ulteriori informazioni possono essere richieste presso l’Ufficio assistenza scolastica, in via Andreas Hofer 18, palazzo Vii, 2° piano, stanza 205, nonché telefonicamente, servendosi dei numeri 0471 / 413305 – 413344 - 412924 e 412925. Tutte le informazioni come pure i moduli sono reperibili nella rete civica dell’Alto Adige al seguente indirizzo: www. Provincia. Bz. It/diritto-allo-studio. .  
   
   
40MILA CASCHI GIALLI CONTRO IL BULLISMO  
 
 Roma, 13 gennaio 2009 - Saranno i primi ragazzi esperti di pace che insegneranno come si può vivere senza conflitti rispettando gli altri, e come dire basta al bullismo e alla violenza. Partirà da marzo nelle scuole delle cinque province del Lazio un corso di formazione per diventare “Caschi gialli” ideato, approvato dalla giuntare regionale, elaborato dall’assessorato all’Istruzione in collaborazione con gli assessorati alla cooperazione tra i popoli ed alle politiche Sociali. L’obiettivo è quello di formare 40mila giovani, tra gli otto e i quindici anni, delle scuole elementari e medie del Lazio. “Il nostro intento è di diffondere la cultura della tolleranza e della solidarietà – ha detto l’assessore all’Istruzione Silvia Costa - attraverso un percorso formativo che valorizzi le differenze senza negarle e che favorisca la crescita equilibrata dei ragazzi. Ideatore di questo importante progetto è Padre Jonas Shamuana Mabenga, esperto Onu, docente di Antropologia dello sviluppo presso la Facoltà di Economia dell’Università Sapienza di Roma e fondatore dell’Accademia internazionale della Pace”. L’iniziativa si concluderà a gennaio 2010 con il ‘giuramento’ da parte dei ragazzi. “Analogamente ai Caschi blu dell’Onu – ha spiegato Costa - che svolgono un’opera di protezione dei processi di riappacificazione dei belligeranti, i ‘Caschi gialli’ vengono educati alla prevenzione dei conflitti, delle violenze e del bullismo nelle entità sociali di base, quali le famiglie, le scuole, i propri territori di appartenenza”. “I ‘Caschi gialli’ – ha detto il presidente Marrazzo – nascono per arginare il fenomeno del bullismo che rappresenta la spia di un malessere profondo della società in cui viviamo. I giovani che parteciperanno all’iniziativa dovranno fare capire che si può sconfiggere la cultura del più forte. Saranno loro a testimoniare che l’alternativa si regge su due parole: solidarietà e rispetto”. .  
   
   
LA MUSICA IN TESTA TRE GIORNI DI SCIENZA, MUSICA E APPRENDIMENTO WORKSHOP IN PROGRAMMA A TRIESTE DAL 13 AL 15 GENNAIO 2009  
 
 Trieste, 13 gennaio 2009 - Tre giorni di dialogo e confronto per esplorare attraverso una prospettiva interdisciplinare i rapporti fra suono, scienze fisiche e cognitive, e modalità di apprendimento. È l’obiettivo di La musica in testa, seminario in programma dal 13 al 15 gennaio 2009 a Trieste presso la Scuola internazionale superiore di studi avanzati (Sissa) e l’Adriatico Guesthouse del Centro internazionale di fisica teorica “Abdus Salam” (Ictp). L’incontro, fortemente voluto da Luigi Berlinguer, presidente del Gruppo di lavoro per lo Sviluppo della Cultura Scientifica e Tecnologica, nasce con l’intento di ridare valore all’apprendimento della musica e delle scienze nelle scuole tenendo in considerazione le più recenti acquisizioni scientifiche. <<È ormai scientificamente provato – sostiene Berlinguer - quanto la musica faccia bene ai ragazzi, non solo dal punto di vista culturale, come componente della formazione di base, ma anche cognitivo. Chi studia musica ha infatti ricadute positive anche nelle altre materie. La musica per i bambini e i ragazzi è libertà: non attende di essere impartita autoritariamente per imporsi. I nostri studenti chiedono che la scuola impari a rispondere al loro naturale e profondo bisogno di musica e di scienze. E la scuola non può sottrarsi a questa chiamata>>. L’evento è aperto a tutta la cittadinanza, con particolare attenzione al modo della scuola, della ricerca e della formazione in campo scientifico e musicale; è prevista la partecipazione di oltre 150 insegnanti provenienti da tutta Italia, tra i quali si contano numerosi referenti regionali della rete per la diffusione della pratica musicale e dei nuclei per lo sviluppo della cultura scientifica e tecnologica. Il workshop è inoltre aperto a tutte le scuole, insegnanti e studenti, di ogni ordine e grado della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Attraverso una serie di interventi, volti a stimolare il confronto e il dibattito, La musica in testa vuole mostrare come si può imparare la scienza attraverso la musica e imparare la musica tenendo in considerazione i suoi aspetti scientifici. Ma soprattutto, alla luce delle recenti scoperte nell’ambito delle neuroscienze cognitive, in particolare su ciò che riguarda le basi dell’apprendimento, il rapporto tra scienza e musica, e più in generale tra scienza e arte, può contribuire a migliorare l’insegnamento nelle scuole italiane. Lo stesso sviluppo della sfera emotiva può avere un impatto importante sui processi di apprendimento. Come già faceva notare alla fine del Xvi secolo Vincenzo Galilei, padre di Galileo Galilei, la musica è una trasmissione di suoni, artisticamente modulati, in un ambiente fisico; quindi linguaggi diversi che comunicano e interagiscono tra di loro. Riallacciando i rapporti tra musica e scienze naturali anche a scuola, sperimentando percorsi interdisciplinari d’insegnamento, è forse possibile superare la distanza tra le due culture, quella umanistica e quella scientifica e stabilire un percorso comune di studi. <<È fondamentale che il mondo della ricerca si interessi alle scuole superiori, ambienti in cui si formano i cittadini e gli stessi scienziati di domani – afferma Stefano Fantoni direttore della Sissa – In particolare una scuola superiore come la nostra, che ha fatto della sperimentazione la sua missione, non solo deve dialogare con ragazzi e insegnanti, ma anche sostenere e promuovere i percorsi innovativi e le nuove idee nella formazione scientifica>>. Il Programma Del Workshop - Il seminario si apre, alle 14. 30 del 13 gennaio, con il saluto di rappresentanti delle Autorità locali e del Direttore generale per gli ordinamenti del sistema nazionale per l’autonomia scolastica, Mario G. Dutto. La sessione di apertura, Le basi neurologiche dell’apprendimento, è dedicata all’approfondimento scientifico; saranno illustrate le più recenti scoperte nell’ambito delle scienze cognitive su apprendimento ed educazione scolastica; particolare attenzione sarà dedicata alle ricerche condotte in diversi paesi: dall’Europa al Cile agli Stati Uniti. A intervenire quattro illustri scienziati di fame internazionale: Jacques Mehler (Sissa), Susan Carey (Harvard University), David Klahr (Carnegie Mellon) e Pier Paolo Battaglini (Università degli studi di Trieste). À di Trieste La seconda giornata, mercoledì 14, è incentrata sui Problemi teorici: fisica e musica; sono in programma interventi di Gianni Zanarini (Università degli Studi di Bologna), Renato Musto (Università degli Studi “Federico Ii”, Napoli), Eleonora Bilotta e Pietro Pantano (Università della Calabria, Cosenza), Marco Maria Tosolini (Conservatorio di musica “G. Tartini”, Trieste), Erica Bisesi Università degli Studi di Udine) ed Ennio Francescato (Conservatorio di musica “J. Tomadini”, Udine). Seguirà un incontro con Luigi Berlinguer (Presidente Gruppo di lavoro per lo sviluppo della cultura scientifica e tecnologica). Nel pomeriggio sono previste Sperimentazioni pratiche: didattica tra musica e scienza; dalla fisica del suono al linguaggio musicale, saranno organizzati laboratori in cui i partecipanti potranno sperimentare in prima persona diversi modi di fare didattica. La giornata conclusiva è dedicata a Musica a scienza nella scuola e prevede gli interventi di Ugo Panetta (Direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale del Friuli Venezia Giulia) e Silvano Tagliagambe (Università di Sassari). Il workshop si chiude con la tavola rotonda Validità scientifica per i docenti e per i discenti di un insegnamento integrato delle scienze presieduta da Luigi Berlinguer. Non mancheranno, inoltre, momenti di intrattenimento culturale con il concerto dell’Henquelet Brass Ensemble del Conservatorio di musica “G. Tartini” e la performance musicale Vincenzio e l’imprinting scientifico di Galileo Galilei con il flautista Andrea Damiani (Conservatorio di musica “Santa Cecilia”, Roma) che interpreterà le opere di Vincenzio Galilei e il commento di Gianni Zanarini (Università degli Studi di Bologna) e Pietro Greco (Mcs-sissa, Trieste). .  
   
   
BOLZANO: VERSO UNA CITTADINANZA ATTIVA 2009: PRESENTAZIONE PROGETTI ENTRO IL 27 FEBBRAIO  
 
 Bolzano, 13 gennaio 2009 - Tra il 23 aprile ed il 9 maggio si svolgerà la seconda edizione delle giornate "Verso una cittadinanza attiva" che quest´anno vedono coinvolti accanto alla Ripartizione cultura tedesca anche la Ripartizione Cultura Italiana ed i tre Istituti pedagogici. Tema 2009: "Identità e storia/e". Entro il 27 febbraio 2009 enti, associazioni, agenzie educative ed altri possono presentare progetti ed iniziative da realizzare nell´ambio delle giornate. La manifestazione avviata nel 2008 dall´Ufficio educazione permanente della Ripartizione cultura tedesca con il nome "Aktionstage Politische Bildung" da quest´anno è organizzata anche dall´Ufficio educazione permanente, biblioteche e audiovisi della Riparitzione cultura italiana e dai tre Istituti pedagogici. Obiettivo del progetto è quello di richiamare l´attenzione sull´importanza di una cittadinanza attiva in una società democratica attraverso l´organizzazione di varie iniziative da svolgere tra il 23 aprile ed il 9 maggio su un tema specifico. Il tema scelto per l´edizione 2009, anche in considerazione delle ricorrenze hoferiane, è "Identìtà e storia/e". Come spiegano gli organizzatori, declinando al singolare e al plurale il termine storia (e) si propone una visione ampia del concetto di identità che dà origine al discorso del singolo ed al rapporto con il collettivo e ponendosi così in continuità con il tema della passata edizione del "dialogo interculturale" e allo stesso tempo in collegamento con le iniziative connesse con l´anno commemorativo hoferiano 2009. Enti, associazioni, agenzie educative ed altri possono partecipare all´iniziativa realizzando, nel periodo compreso fra il 23 aprile ed il 9 maggio 2009, progetti ed iniziative legati sia ai temi più generali della cittadinanza attiva e dell´educazione civica che al tema specifico. Si può trattare di workshops, mostre, conferenze, seminari, film, rappresentazioni teatrali, trasmissioni televisive e radiofoniche, attività formative e di aggiornamento per insegnanti, progetti per le scuole, pubblicazioni, pagine web e altro. Per partecipare è necessario compilare un´apposita scheda, scaricabile all´indirizzo Internet www. Provincia. Bz. It/cittadinanza-attiva ed inviarla entro il 27 febbraio 2009 per e-mail (adriana. Pedrazza@provincia. Bz. It), fax (0471 411259) o posta all´Ufficio educazione permanente, biblioteche e audiovisivi, via del Ronco 2, Bolzano. In seguito tutte le iniziative proposte saranno inserite in un unico opuscolo. Ulteriori informazioni al medesimo sito Internet. .  
   
   
IN SCADENZA TERMINI PER ISCRIVERSI A PROVA DI LINGUA PER AMMISSIONE A CORSI OSS  
 
Venezia, 13 gennaio 2009 - Il 14 gennaio prossimo è l’ultimo giorno utile per iscriversi alle prove di lingua per cittadini non italiani che aspirano a frequentare i corsi di formazione professionale per Operatore Socio Sanitario (Oss). A partire dal 2009, infatti, i cittadini non italiani possono essere ammessi a questi corsi solo se dimostreranno di possedere una sufficiente padronanza della lingua italiana. Con queste finalità la Regione ha predisposto la prima sessione di prove: il 24 gennaio prossimo avrà luogo la prova scritta, che si svolgerà contemporaneamente in ciascuna delle sette sedi provinciali, e nei giorni successivi si terranno i colloqui per quanti avranno superato la prova scritta. Nello svolgimento della prove la Regione ha coinvolto anche l’Ufficio Scolastico Regionale. E’ prevista un’altra sessione di prove circa a metà 2009. Le iscrizioni possono essere raccolte presso uno qualsiasi degli enti che sono stati autorizzati a realizzare corsi Oss. Per informazioni ci si può rivolgere anche presso gli Urp della Regione o chiamando il numero verde 800 998 300. .  
   
   
DIPENDENZE, OGGI A MATERA CORSO ASM-ISTITUTO MAGISTRALE  
 
Matera, 13 gennaio 2009 - Scuola e Sert della Azienda sanitaria di Matera insieme per favorire la comunicazione con le famiglie. Comincia domani a Matera, alle ore 15. 30 , presso l’Istituto Magistrale “Tommaso Stigliani’’ il corso di formazione “Educazione alla salute e prevenzione delle dipendenze’’ promosso dal Servizio Tossicodipendenze (Ser. T) della Asm e dall’Istituto magistrale. L’iniziativa si articolerà in tre incontri dalla durata di tre ore ciascuno, programmati per i giorni 13, 19 e 26 gennaio. Il corso è rivolto a un massimo 25 persone e potranno partecipare docenti, personale Ata e genitori. L’attività formativa si propone di fornire le conoscenze e gli strumenti fondamentali per realizzare interventi di promozione di stili di vita sani e di scelte culturali e comportamentali contrarie al consumo di droghe, di alcol, di tabacco, ecc. L’iniziativa vuole sviluppare il tema del rischio come esperienza ambivalente, e approfondite la conoscenza dei rischi connessi all’uso di sostanze psicoattive legali e non. L’approccio alla prevenzione proposto è di tipo educativo, basato sulla valorizzazione del ruolo del gruppo classe. Il corso ha,inoltre, lo scopo far conoscere la metodologia del laboratorio educativo come strumento per la prevenzione delle dipendenze. Le lezioni saranno tenute dal sociologo Natale Pepe e dall’educatrice professionale Clotilde Sansò, entrambi del Sert dell’Azienda sanitaria di Matera. Il progetto formativo si inserisce tra le attività di prevenzione delle tossicodipendenze regolato dal protocollo di intesa tra Asl 4 e Ufficio Scolastico Provinciale di Matera. Per ulteriori informazioni tel 0835/253. 704 .  
   
   
CONFERENZA SUI MECCANISMI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI DEL QUATERNARIO  
 
 Obergurgl ( Austria), 13 gennaio 2009 - Dal 6 all´11 giugno la Fondazione europea della scienza (Fes) e il Fondo austriaco della scienza (Fwf) organizzano a Obergurgl (Austria) una conferenza sui "Meccanismi dei cambiamenti climatici del Quaternario: la stabilità delle fasi calde nel passato e nel futuro" ("Mechanisms of quaternary climate change: stability of warm phases in the past and in the future). Nel corso della conferenza saranno affrontate le differenze tra i periodi interglaciali, la loro stabilità climatica e l´interazione con gli strati di ghiaccio polare e con la biosfera negli ultimi millenni, per capire meglio il clima del futuro. Questa conferenza è basata sulla conoscenza acquisita nel corso degli ultimi decenni attraverso programmi di ricerca di successo e si spingerà oltre verso l´integrazione dei gruppi di ricerca europei e internazionali nel campo della paleoclimatologia. Essa coprirà varie discipline complementari del campo dei cambiamenti climatici e ha l´obiettivo di coinvolgere scienziati di altre discipline strettamente correlate ai cambiamenti climatici, come quelle socioeconomiche e politiche. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Esf. Org/index. Php?id=5310 .  
   
   
LA NATURA SI FA IN 4 UNA MOSTRA ITINERANTE (13-18 GENNAIO 2009) E UN CICLO DI CONFERENZE DELL’ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE  
 
 Pavia, 13 gennaio 2009 - l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), con i suoi 1800 dipendenti e 25 laboratori e sedi distribuite per l’Italia e generalmente ospitate nei dipartimenti di fisica delle università (tra cui Pavia), svolge ricerche di fisica nucleare, sub-nucleare e astro-particellare, sia in campo sperimentale sia teorico, ed è il terzo ente pubblico di ricerca italiano per finanziamenti e personale. All’interno di questa attività, l’Istituto promuove anche la divulgazione della fisica di questi settori e più in generale la formazione scientifica di studenti e cittadini. Per questo l’Istituto ha realizzato una mostra, che si indirizza in particolare agli studenti degli ultimi due anni delle scuole medie superiori, ma più in generale è adatta a tutti coloro che coltivano interessi scientifici e hanno sufficienti conoscenze di fisica di base. Oltre al materiale fornito dalla sede centrale dell’Infn, verranno esposti anche i risultati della ricerca presso i laboratori di Pavia, ed i ricercatori della sede pavese saranno disponibili ad illustrare il materiale e gli esperimenti esposti. La mostra resterà aperta a Pavia, presso la sala del Broletto, dal 13 al 18 Gennaio 2009, con il seguente orario: martedì-venerdì 17. 30-19. 30, sabato e domenica 15. 00-19. 30. Per ulteriori informazioni si veda il sito www. Pv. Infn. It .  
   
   
NUOVA TEORIA PREDICE LA FORZA DEI CAMPI MAGNETICI DEI CORPI CELESTI  
 
Bruxelles, 13 gennaio 2009 - Alcuni scienziati tedeschi hanno sviluppato una teoria in grado di predire nello stesso modo il campo magnetico dei pianeti e delle stelle. Le simulazioni computerizzate da loro elaborate rivelano, infatti, che la forza del campo magnetico di un corpo celeste è determinata dalla quantità di energia (per esempio sotto forma di calore o di luce) emessa dallo stesso. La teoria, supportata da dati d´osservazione, potrebbe essere d´ausilio agli astronomi per predire quali pianeti e stelle dispongono di campi magnetici individuabili. Sono numerosi i pianeti e le stelle che possiedono campi magnetici: questi sono generati nel momento in cui materiale liquido o gassoso proveniente dal nucleo interno caldo di una stella o di un pianeta raggiunge la superficie, si raffredda e ritorna all´interno del corpo celeste. Poiché il suddetto materiale è un conduttore di elettricità, il suo movimento crea i campi magnetici e la rapida rotazione di pianeti e stelle conferisce alle correnti una forma in grado di favorire un "principio di dinamo". Il campo magnetico del sole contribuisce alla formazione di bagliori solari che scaraventano le particelle cariche nello spazio. Il campo magnetico terrestre, intanto, funge da barriera protettiva contro questo bombardamento. La forza dei campi magnetici generati da stelle e pianeti varia ampiamente: il campo magnetico di Giove ha una forza di dieci volte superiore a quello della Terra, mentre i campi magnetici di alcune stelle con una grandezza pari o superiore a 1. 000 volte quella del campo magnetico di Giove, fanno apparire minuscolo quest´ultimo. Tuttavia, fino ad oggi permaneva il mistero sulle cause alla base di queste differenze. Secondo una teoria, la forza del campo magnetico era determinata dalla velocità di rotazione del pianeta: pur essendo ritenuta valida in alcune situazioni, questa teoria non trovava applicazione nei corpi a rotazione rapida quali la Terra, Giove e alcune stelle di dimensioni ridotte. In questo recente studio, gli scienziati dell´Istituto Max Planck per la ricerca sul sistema solare, in Germania, hanno utilizzato simulazioni computerizzate per lo sviluppo di una nuova teoria secondo la quale la forza dei campi magnetici dipende dalla quantità di energia emessa nello spazio dalla stella o dal pianeta oggetto di studio. Il team ha testato la propria teoria sulla base di dati d´osservazione relativi alla Terra e a Giove, nonché su diverse tipologie di stelle con un´elevata velocità di rotazione. Nonostante la natura ampiamente variabile degli oggetti presi in considerazione, la teoria si è rivelata valida per ciascuno di loro. Riveste particolare importanza il fatto che la stessa teoria trova applicazione anche nel caso di stelle la cui densità varia a seconda della profondità. "I nostri risultati fanno supporre che, diversamente da quanto ritenuto, il processo dinamo non presenta differenze tra pianeti e stelle," ha commentato il professor Ulrich Christensen dell´Istituto Max Planck per la ricerca sul sistema solare. Non è stato possibile impiegare la teoria per predire la forza dei campi magnetici dei pianeti, i cui campi magnetici non sono ancora stati individuati. Alcune stelle hanno pianeti di dimensioni nettamente superiori a Giove che potrebbero, per esempio, avere campi magnetici da analizzare secondo uno schema comparativo. Al momento non esistono sulla terra antenne abbastanza sensibili da rilevare le intense onde radio probabilmente emesse da questi grandi pianeti. Il radiotelescopio Lofar ("Radiotelescopio a bassa frequenza per la radio astronomia"), che sarà alla fine costituito da una rete di antenne posizionate capillarmente sul territorio europeo, sarà tuttavia in grado di rilevare questi segnali. Per ulteriori informazioni, visitare: Nature: http://www. Nature. Com/nature Istituto Max Planck per la ricerca sul sistema solare: http://www. Mps. Mpg. De/ .  
   
   
AVVERTIMENTO DEGLI SCIENZIATI: LIVELLO DEL MARE IN CRESCITA DI UN METRO NEL PROSSIMO SECOLO  
 
 Bruxelles, 13 gennaio 2009 - Secondo una recente ricerca svolta da scienziati europei, nel corso del prossimo secolo il livello del mare potrebbe aumentare di un metro. Lo studio, pubblicato nella rivista Climate Dynamics, afferma che anche nel caso l´aumento della temperatura nei prossimi 100 anni fosse pari a soli 2°C (uno scenario relativamente positivo), i livelli del mare farebbero comunque registrare una crescita di circa 80 cm. "Fondamentalmente, è necessario adeguarsi all´innalzamento del livello del mare," ha affermato il dottor Aslak Grinsted, geofisico presso l´università di Copenaghen, in Danimarca. "La riduzione di anidride carbonica sarebbe certo utile, ma abbiamo ormai causato un aumento significativo del livello del mare. Il sistema è caratterizzato da un´inerzia eccessiva. " Queste recenti previsioni relative all´innalzamento del livello del mare nel corso del prossimo secolo superano decisamente le previsioni pubblicate dal Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (Ipcc) che, nella sua ultima relazione, prevedeva un innalzamento del livello del mare per il prossimo secolo compresa tra i 18 e i 59 cm. Lo stesso Ipcc ha ammesso che si è probabilmente trattato di una valutazione che sottostimava i valori reali. Mentre è chiaro il contributo dei piccoli ghiacciai e del fenomeno dell´espansione termica degli oceani all´innalzamento del livello del mare, non lo è altrettanto il contributo delle spesse lastre di ghiaccio che coprono la Groenlandia e l´Antartide. In questo recente studio gli scienziati hanno utilizzato un approccio diverso: andando indietro nel tempo, hanno analizzato la relazione esistente tra temperatura e innalzamento del livello del mare nel corso degli ultimi 2. 000 anni. "I calcoli non sono stati elaborati sulla base di quanto si ritiene possa accadere in seguito allo scioglimento dei ghiacci, bensì sulla base di quanto è effettivamente avvenuto in passato," ha spiegato il dottor Grinsted. I dati relativi alle temperature del passato sono stati ricavati attraverso perforazioni profonde nel ghiaccio e la crescita annua degli anelli degli alberi. Si è proceduto alla misurazione diretta dei livelli del mare relativa a un periodo pari a circa 300 anni in diversi luoghi del pianeta, ma sono disponibili anche informazioni relative a periodi precedenti. Secondo i calcoli del team, nel caso in cui nei prossimi 100 anni si registrasse un aumento della temperatura pari a 3°C, i livelli del mare crescerebbero tra i 90 e i 130 cm. Secondo una prospettiva più ottimistica, che prevede un innalzamento della temperatura pari a 2°C, il livello del mare aumenterebbe di circa 80 cm, mentre una prospettiva decisamente meno positiva, che ipotizza un aumento della temperatura pari a 4,5°C, prevede un innalzamento dei livelli del mare che potrebbe raggiungere i 135 cm. "Il livello del mare farebbe registrare una crescita compresa tra i 20 e i 40 cm anche nel caso riuscissimo a fermare l´aumento della temperatura," ha affermato il dottor Grinsted. "Per fermare l´innalzamento dei livelli del mare, sarebbe necessario un abbassamento della temperatura di 0,6°C. " I ricercatori hanno osservato che, nel corso del Xxi secolo, il fenomeno dell´innalzamento dei livelli del mare avverrà con inaudita rapidità rispetto agli ultimi 2. 000 anni. Una tale rapidità nelle variazioni del livello del mare non è tuttavia senza precedenti: al termine dell´ultima era glaciale (circa 11. 700 anni fa) i ghiacci si sciolsero ad una velocità tale che il livello del mare aumentò di 11 mm all´anno, vale a dire di oltre un metro in 100 anni. "Tutti gli esperti, così come lo stesso Ipcc, erano consci che i progetti Ipcc presentavano valori eccessivamente moderati, e coloro con cui ho avuto modo di discutere ritenevano che fosse prevedibile un innalzamento compreso tra 1 metro e 1,50 metri," ha commentato il dottor Grinsted. "Forniremo ora alcune prove di incontestabile validità, nella speranza che gli urbanisti ci diano ascolto e ne tengano conto nell´elaborazione dei propri progetti. " Per ulteriori informazioni, visitare: Università di Copenaghen: http://www. Ku. Dk/ Sito internet di Aslak Grinsted: http://www. Glaciology. Net Climate Dynamics: http://www. Springerlink. Com/content/0930-7575 .  
   
   
DICEMBRE 2008 NON PARTICOLARMENTE FREDDO È IL 58° TRA I PIÙ CALDI DEGLI ULTIMI DUE SECOLI, MA IL SESTO PER PIOVOSITÀ. LO ATTESTA LA BANCA DATI DELL’ISAC-CNR  
 
 Roma, 13 gennaio 2008 - Il freddo polare che ha investito l’Europa insieme ai dati che attestano la riduzione della velocità dell’arretramento oppure la ricostituzione di alcuni ghiacciai, stanno diffondendo in questi giorni la tesi di una inversione di tendenza rispetto al ‘global warming’ sostenuto dalla maggior parte degli studiosi e dei media. Ma i dati rilevati dall’unica banca dati italiana che consideri in modo omologo le tendenze di temperatura e piovosità degli ultimi due secoli inducono a maggior prudenza. Climatologicamente parlando, il mese di dicembre 2008 si colloca infatti al 58° posto nella classifica delle temperature degli ultimi 208 anni: è, cioè, il 58° dicembre più caldo dal 1800 ad oggi. Il valore proviene dalla classifica dell’Istituto di scienza dell’atmosfera e del clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Bologna (Isac-cnr). “Il dicembre appena trascorso non è stato, dunque, particolarmente freddo”, spiega Teresa Nanni dell’Isac-cnr, “infatti se considerassimo le temperature medie di ogni mese di dicembre dal 1980 ad oggi, troveremmo che dodici valori degli ultimi 28 anni sono inferiori a quelli del dicembre 2008”. La ricercatrice si riferisce precisamente agli anni 2007, 2005, 2001, 1999, 1998, 1991, 1990,1988, 1986, 1983, 1981, 1980. Teresa Nanni spiega che bisogna fare una netta distinzione fra i dati di fluttuazione e quelli di tendenza: “Quando si parla di clima è necessario concentrarsi su una scala di tempo di interesse e, di volta in volta, considerare i fenomeni che hanno variazioni tipiche su scale di tempo più lunghe come costanti e quelli che hanno variazioni su scale più brevi come rapide fluttuazioni casuali del sistema. In particolare, la temperatura di un solo mese è una fluttuazione statistica che non può cambiare il valore di una tendenza”. Per quanto riguarda le precipitazioni, invece, dicembre 2008 mostra effettivamente carattere di eccezionalità nell’arco dei due secoli. “L’ultimo mese dell’anno scorso, con una precipitazione totale pari a oltre il doppio della media climatologia di riferimento, si colloca al sesto posto nella classifica delle precipitazioni dei mesi di dicembre negli ultimi 208 anni ” osserva Michele Brunetti, ricercatore dell’Isac-cnr. “Per avere un dicembre altrettanto piovoso, bisogna risalire al 1872, a parte il 1959 che ha una situazione molto simile al 2008. Il dicembre più piovoso dal 1800 ad oggi è stato quello del 1825”. .  
   
   
AMBIENTE:L´ABRUZZO RICEVE OGGI IL PREMIO "UN BOSCO PER KYOTO"  
 
 Pescara, 13 gennaio 2009 - Anche la Regione Abruzzo è stata insignita del premio internazionale "Un bosco per Kyoto", assegnato ogni anno, sotto l´alto patronato della Presidenza della Repubblica, a personalità scientifiche e politiche ed ad enti che più di altri si sono distinti nella difesa dell´ambiente ed della qualità dell´aria nel loro Paese. Il prestigioso riconoscimento, ideato dall´accademia Kronos e che, tra gli altri, è andato anche al neo presidente degli Stati Uniti d´America, Barak Obama, al presidente francese Nicolas Sarkozy, ed al Cancelliere tedesco, Angela Merkel, sarà consegnato domani mattina, a Roma, nella sala della Promoteca del Campidoglio, alla presenza del sindaco della capitale, Gianni Alemanno. La motivazione del premio per la Regione Abruzzo è legata al dono di una stella di 80 centimetri di diametro, dotata di pannellino fotovoltaico,a ciascuna delle 780 scuole abruzzesi di ogni ordine e grado in occasione delle scorse festività natalizie. Le stelle erano alimentate da 80 led di una luminaria e dotate di sensore crepuscolare. L´iniziativa, andata nella direzione di incentivare il risparmio energetico e denominata"Una Scuola Una Stella", è stata cofinanziata anche dal Ministero dell´ Ambiente. Vi hanno partecipato l´ufficio scolastico regionale del Ministero dell´Istruzione, l´Università degli Studi dell´Aquila - Facoltà di Scienze della Formazione - e tutte le scuole della regione. La stella è stata realizzata dal Servizio Energia della Regione. Nel contenitore delle stelle luminose è stata inserita anche una scheda tecnica che promuove l´uso delle fonti di energia rinnovabile. In rappresentanza delle scuole abruzzesi, domani sarà presente una classe della scuola media Rossetti- Mazzini di Pescara con i rispettivi insegnanti. .  
   
   
LA GIUNTA REGIONALE TOSCANA HA NOMINATO LA COMMISSIONE TECNICA ATO COSTA, PRESTO IL PIANO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI CENSIRÀ GLI IMPIANTI ESISTENTI E STABILIRÀ LE ESIGENZE PER IL FUTURO  
 
 Firenze, 13 gennaio 2009 - Censire gli impianti già esistenti e stabilire, alla luce della fusione in un´unica Ato, le priorità per la gestione del ciclo dei rifiuti urbani nei territori di Pisa, Lucca, Massa Carrara e Livorno, sulla base di quanto stabilito dai “vecchi” Piani provinciali dei rifiuti delle quattro Province. Questo sarà il compito della commissione tecnica, prevista dalla Lr. 61 sui rifiuti, nominata dalla Giunta regionale, che redigerà il Piano straordinario per la gestione del ciclo dei rifiuti dell´Ato Costa, cioè un Piano che parte dall´analisi delle quattro realtà che compongono l´Ato e stabilisce, sulla base delle previsioni fatte a suo tempo dalle Province, quali sono i servizi e gli impianti che devono essere potenziati o realizzati per garantire autosufficienza alla nuova comunità di ambito interprovinciale. Come gli altri Piani straordinari già approvati (Centro e S ud), anche quello della Costa dovrà attenersi alle pianificazioni provinciali previgenti, mentre spetterà ai nuovi Piani Interprovinciali, che le Province devono approvare entro luglio 2009, il compito di introdurre eventuali nuove previsioni impiantistiche e la pianificazione di area vasta. La commissione sarà composta dal dirigente regionale responsabile del Settore rifiuti e bonifiche, Afredo Cianci, e dal direttore generale dell´Ato Toscana Costa Franco Borchi. Il Piano straordinario avrebbe dovuto essere realizzato dalle quattro “vecchie”Ato (Lu, Ms, Li, Pi), che il 18 novembre scorso si sono fuse nella nuova Ato Toscana Costa. Visto che la stesura del Piano è stata così a lungo rimandata, la Giunta regionale ha deciso di attivare le procedure per la nomina della commissione tecnica. Grazie a questo passaggio anche l´Ato Costa, così come le Ato Centro e Sud, sarà pienamente operativa in quanto dota ta dello strumento di programmazione necessario per fare i primi affidamenti della gestione integrata del servizio dei rifiuti. .