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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 24 Febbraio 2009
NANOELETTRONICA ADATTATA ALLE VOSTRE ESIGENZE  
 
Bruxelles, 24 febbraio 2009 - Il progetto Nanoxide ("Novel Nanoscale Devices based on functional Oxide Interfaces"), finanziato dall´Ue, sostiene i ricercatori europei e incoraggia i fisici statunitensi a sviluppare congiuntamente la prossima generazione di congegni nanoelettronici. Questo Progetto di ricerca specifico è finanziato nell´ambito del Sesto programma quadro (6°Pq) con una somma di 2,97 milioni di euro. I risultati dello studio sono stati pubblicati nella rivista Science. Questi congegni avranno le dimensioni ridotte di due nanometri. Per rendere l´idea, ciò corrisponde a grosso modo la larghezza dell´elica del Dna. Il progetto Nanoxide sta studiando e cercando di individuare metodi per sfruttare le proprietà di interfaccia tra i vari ossidi, che condurranno poi alla realizzazione di nuovi congegni elettronici su nanoscala. Ciò che distingue questo progetto, è che i partner sono riusciti a creare una piattaforma capace di creare una grande varietà di elementi elettronici, che vanno dai congegni con memoria ad alta densità ai tanto auspicati transistor e processori di computer. La gamma di diversità creativa si basa sull´opera precedente eseguita da un team di ricercatori dell´università di Augsburg (Germania) e dell´università di Pittsburg (Usa). Questa quantità di usi deriva da una tecnica, sviluppata precedentemente dallo stesso team, per adattare le nanostrutture riscrivibili all´interfaccia tra due materiali isolanti. In realtà, i ricercatori sono riusciti a effettivamente dimostrare le varie applicazioni di questo processo. Il prof. Jeremy Levy, professore di fisica e astronomia presso la School of Arts and Sciences dell´università di Pittsburg, e autore capo dell´articolo, ha dichiarato: "Abbiamo dimostrato che riusciamo a creare tecnologie importanti che sono notevolmente più piccole dei congegni esistenti e [che sono] tutti dello stesso materiale. " Secondo il professor Levy, questo sviluppo in futuro vedrà molte applicazioni. "Per sostenere lo sviluppo di computer più piccoli e più veloci, nel prosimo decennio occorrerà probabilmente spostarsi dai materiali esistenti," ha spiegato. "I bit di memoria nei hard disc magnetici sono ormai di dimensioni che non possono essere ulteriormente ridotte; diventerà sempre più difficile miniaturizzare i transistor al silicio. Abbiamo creato una capacità di immagazzinamento e elaborazione avanzata, usando lo stesso materiale, che presenta una flessibilità completamente nuova nella produzione elettronica. " L´articolo mette in evidenza la capacità della tecnica di creare nanoelettronica su richiesta. Questa può poi essere modificata o semplicemente cancellata, senza il bisogno di procedure complicate. Da notare che questa procedura può essere adattata per transistor field-effect (Fet), che sono un tipo di semiconduttori ritenuti da molti i componenti base per computer e elettronica. Ciò che il team è riuscito a fare è stato di creare un transistor, che hanno chiamato "Sketchfet", delle sorprendenti dimensioni di due nanometri, più piccolo cioè dei transistor al silicio più avanzati, che misurano 45 nanometri. Questo nuovo transistor sta suscitando la curiosità di molti rappresentanti del mondo dell´industria. Il dott. Alexander Bratkovsky, scienziato dell´Information and Quantum Systems Lab presso gli Hp Labs, lo stabilimento di ricerca centrale della Hewlett-packard, è rimasto molto impressionato dal congegno. "Le caratteristiche del voltaggio di corrente dei canali di Sketchfet asomigliano molto a quelle di un transistor al silicio e sembrano promettenti. In termini di semplicità: è impressionante. Di solito, i transistor sono costruiti in molti strati. L´idea complessiva, che si possa prendere un´interfaccia ossidica e formare strutture quasi scrivendole in maniera bidimensionale, è molto interessante," ha detto il dott. Bratkovsky. "Si tratta di una risultato di ricerca notevole con grandi potenzialità per l´elettronica e i sensori. Indica che potrebbero esserci altri sviluppi e usi interessanti per le interfacce ossidiche, con un´alta mobilità inaspettata dei vettori localizzati vicino all´interfaccia. " L´idea per il progetto è nata durante una visita del prof. Levy all´università di Augsburg, dove il prof. Jochen Mannhart e il suo studente Stefan Thiel (coautori dell´articolo) gli hanno mostrato come l´intera interfaccia poteva spostarsi dallo stato di conduzione a quello isolante. Il prof. Levy si è occupato di adattare il processo a dimensioni su nanoscala e il suo studente e coautore, Cheng Cen, ha messo l´idea in pratica. Per ulteriori informazioni, visitare: Science http://www. Sciencemag. Org/ Università di Augsburg http://www. Uni-augsburg. De/en/ Università di Pittsburgh http://www. Pitt. Edu/ .  
   
   
IL PROGETTO LUNA MIGLIORA IL RICONOSCIMENTO VOCALE  
 
Bruxelles, 24 febbraio 2009 - "Dica "Conti" se vuole parlare con un operatore a proposito del suo conto"; "Dica "Credito" se vuole parlare con un operatore a proposito della sua carta di credito". Queste frasi vi suonano familiari? Se vi occupate dei vostri affari personali per telefono, probabilmente sì. Sebbene in questo modo risparmiate tempo e fatica, il riconoscimento vocale automatico ha i suoi limiti. Non sarebbe meglio poter dire al servizio esattamente cosa si desidera in modo veloce e conciso? Il progetto Luna, finanziato dall´Ue nell´ambito del Sesto programma quadro con 2,61 milioni di euro, sta aumentando il livello di intelligenza dei sistemi automatici, fino alla "Comprensione del linguaggio parlato" ("Spoken Language Understanding" o Slu). Il progetto triennale si occupa della comprensione di un parlato spontaneo nel contesto di servizi di telecomunicazioni avanzati. I partner del progetto Luna, sotto la guida di Silvia Mosso del gruppo italiano Loquendo, che si occupa di tecnologie vocali, vogliono creare un solido strumento per la comprensione del linguaggio parlato per i servizi multilingue, che possa permettere la comunicazione tra persone e computer con una maggiore soddisfazione da parte dell´utente. Il progetto Luna affronta diverse questioni occupandosi della costruzione di modelli linguistici per la comprensione del parlato; della costruzione di modelli semantici per la comprensione del parlato; dell´apprendimento automatico; di questioni di robustezza per Slu e portabilità multilingue per i componenti del Slu. Secondo i ricercatori, il Slu è più avanzato rispetto ai tradizionali sistemi di risposta vocale interattiva ("interactive voice response" o Ivr) familiari alla maggior parte delle persone. Nei sistemi Ivr, l´utente deve rispondere alle domande usando parole specifiche o brevi frasi suggerite dal sistema. Luna migliorerà i sistemi telefonici automatici esistenti sviluppando un riconoscimento della voce azionato tramite un menu che avrà come risultato un parlato naturale ed interazioni più spontanee tra umani e macchine. Infine, il Luna avvalorerà le esperienze degli utenti. "Inizialmente abbiamo dovuto impiegare molto tempo registrando conversazioni spontanee tra persone e tra persone e macchine," ha detto Silvia Mosso a Risultati Tic. "È il cosiddetto corpus, la raccolta di parole e frasi che forniscono al software il proprio linguaggio di base. In seguito, i ricercatori hanno annotato i termini in un modo che le macchine potessero comprendere e, infine, hanno applicato modelli linguistici statistici," ha spiegato. "Dicendo una frase come "ho problemi con la stampante" l´utente riuscirà ad andare avanti tra le varie opzioni. " I ricercatori credono che questo sistema aiuterà le persone ad interagire in modo più naturale e scorrevole. Se applicato con successo, questo progetto permetterà un´interazione più veloce e più produttiva con i centri servizi. "Il vantaggio di questo settore è che il nostro lavoro può essere applicato ad ogni tipo di centro assistenza," ha detto la coordinatrice del progetto. "Ma se lo si vuole applicare a settori diversi, è necessario eseguire nuovamente la raccolta iniziale delle conversazioni, il corpus. " Dal punto di vista commerciale, i ricercatori hanno detto che il lavoro del Luna è garantito per quanto riguarda la funzionalità, e France Telecom e il Csi Piemonte (Il consorzio per il sistema informativo piemontese) hanno già aderito. Da un punto di vista accademico e della ricerca, al Luna partecipano l´università Rwth Aachen in Germania, l´Université d´Avignon et des Pays de Vaucluse in Francia, l´Università degli Studi di Trento in Italia, l´Istituto polacco-giapponese di tecnologia dell´informazione con sede a Varsavia e l´Istituto di informatica dell´Accademia delle scienze polacca. I ricercatori hanno dichiarato che i risultati del progetto alimenteranno la concorrenza tra i partner industriali che saranno in grado di usarli direttamente e lanciarli sul mercato delle tecnologie vocali. Il Luna ha già sviluppato il sistema Slu più avanzato per la lingua italiana e polacca. Silvia Mosso ha sottolineato il fatto che il team si occuperà di "rifinire i sistemi nel corso degli ultimi mesi del progetto," il quale dovrebbe concludersi alla fine del prossimo settembre. Per ulteriori informazioni, visitare: Luna: http://www. Ist-luna. Eu/ Ricerca finanziata dall´Ue nell´ambito delle tecnologie della società dell´informazione http://cordis. Europa. Eu/ist/ Categoria: Progetti .  
   
   
PRIMO CONNECTIVITY DAY NELLA PROVINCIA DI LUCCA ARRIVA LA BANDA LARGA E L´ADSL METTE TUTTI NELLA RETE  
 
 Lucca, 24 febbraio 2009 - Primo Connectivity day ieri in provincia di Lucca, e Adsl per tutti. Alcuni comuni della provincia di Lucca, fino ad oggi non completamente coperti, possono finalmente usufruire della rete internet veloce. Per dimostrare tutto ciò che è possibile fare con il servizio Adsl - videoconferenze e videochiamate attraverso l’uso di Skype, prove di connessione veloce, dimostrazioni pratiche con collegamenti via internet - eventi virtuali, organizzati dalla Provincia di Lucca e dai Comuni di Lucca, Capannori, Barga e Coreglia Antelminelli in collaborazione con la Regione Toscana, hanno caratterizzato la giornata, alla presenza di numerosi amministratori: il vicepresidente della Regione Toscana Federico Gelli, il presidente della Provincia di Lucca Stefano Baccelli, il presidente della Comunità Montana Media Valle del Serchio Marco Bonini. E i sindaci di Lucca Mauro Favilla, di Capannori Giorgio Del Ghingaro, di Barga Umberto Sereni, di Coreglia Antelminelli Robledo Funai. Dalla sede della Misericordia di Castelvecchio Pascoli è stato possibile vedere cosa accade in Scozia, dal Teatro Comunale di Coreglia Antelminelli i servizi del nuovo sito internet www. Comune. Coreglia. Lu. It, a Capannori gli alunni delle elementari di Gragnano con una webcam hanno dialogato in video-conferenza con quelli della scuola primaria di Colle di Compito. Nelle diverse sedi sono state fornite informazioni sul progetto regionale e provinciale ‘Banda Larga nelle aree rurali’ (brochure progetto), sui tempi di completamento degli interventi, ed è stato illustrato il funzionamento del collegamento ad Internet partendo dal sito dedicato al progetto da parte della Provincia di Lucca. «La Regione Toscana ha individuato azioni concrete per favorire la crescita del tessuto economico mediante le nuove tecnologie – ha sostenuto il vicepresidente della Regione Toscana Federico Gelli da Castelvecchio Pascoli -. La connettività a banda larga è infatti una componente fondamentale per lo sviluppo di economie globali, nazionali, regionali e locali basate sulla conoscenza, nonchè per lo sviluppo, l´adozione e l´utilizzo di tecnologie dell´informazione e delle comunicazioni. Da tempo è stato avviato un programma di interventi per ridurre il divario digitale presente nelle aree che rischiano di essere emarginate dalle possibilità offerte dalla società dell’informazione e della conoscenza. Si è calcolato che nel medio periodo in Toscana sarebbero ben 400. 000 gli abitanti e 30. 000 le imprese di fatto esclusi dai servizi sviluppati nel campo dell’e-government, dell’e-learning, dell’e-business, dell’e-health, dell’e-commerce. Con il progetto “Banda larga nelle aree rurali della Toscana” - ha aggiunto Gelli - la Regione Toscana si propone di abbattere significativamente, entro il 2010, il digital di vide presente sul territorio regionale. L´ azione prevede il potenziamento e la diffusione delle infrastrutture in banda larga, così da assicurare i servizi di connettività alla popolazione e alle imprese che oggi ne sono privi. L’azione interesserà almeno 200. 000 cittadini e 15. 000 imprese, collocati nelle aree individuate durante la rilevazione sullo stato della banda larga nel territorio regionale». .  
   
   
SITO REGIONE VENETO MONITORATO DA UNIVERSITA’ DI UDINE  
 
Venezia, 24 febbraio 2009 - Il sito internet della Regione del Veneto (http://www. Regione. Veneto. It) ha superato brillantemente la ricognizione annuale condotta dal Gruppo di ricerca del corso di laurea in Relazioni pubbliche della facoltà di Lingue dell’Università di Udine, coordinato dal prof. Francesco Pira. Il monitoraggio, i cui risultati sono stati resi noti in questi giorni, riguarda i siti delle Regioni Friuli Venezia Giulia e delle quattro Province e dei quattro Comuni capoluogo della Regione Fvg. Il giudizio espresso sul sito della Regione Veneto evidenzia come abbia continuato a crescere, in particolare sotto il profilo dei contenuti e dei servizi che migliorano contestualmente usabilità e interattività. Sono stati introdotti strumenti di supporto sia nella sezione modulistica e Bur per aiutare l’utente nella navigazione e ricerca. I bollettini sono ora scaricabili anche in formato pdf. Come di particolare interesse, vengono infine segnalati il progetto “Ven. E”, pensato come spazio di partecipazione attiva del cittadino alla progettazione strategica delle politiche della Regione, e la riorganizzazione della sezione Urp (relazioni con il pubblico). .  
   
   
INTERCENT-ER. ACCORDO TRA LE REGIONI EMILIA-ROMAGNA E MARCHE PER FAR RISPARMIARE LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI GRAZIE AD ACQUISTI COMUNI VIA INTERNET  
 
 Bologna, 24 febbraio 2009 - Un accordo per ottimizzare la spesa pubblica in beni e servizi e diffondere i vantaggi dell’utilizzo dei sistemi elettronici online nelle gare d’appalto della pubblica amministrazione. Queste le finalità del protocollo d’intesa siglato tra le Regioni Emilia-romagna e Marche. La convenzione punta a contenere i costi di approvvigionamento e funzionamento delle amministrazioni pubbliche, attraverso risparmi sulle forniture agli enti; a promuovere il ricorso agli strumenti d’acquisto telematici e a favorire le sinergie e il coordinamento tra le amministrazioni locali. In particolare le due Regioni si impegnano a iniziative comuni di acquisto per soddisfare i fabbisogni delle amministrazioni del territorio, con riferimento principalmente alle spese sanitarie. La Regione Emilia-romagna, inoltre, metterà a disposizione il proprio know-how per ciò che riguarda l’e-procurement (ossia il sistema di approvvigionamento basato sulle tecnologie di internet) e l’accesso elettronico alla sanità regionale come il Cup. Fondamentale sarà l’apporto fornito dall’agenzia Intercent-er, la centrale di committenza dell’Emilia-romagna. Qualificandosi come una delle più consolidate esperienze europee in materia di e-procurement, infatti, Intercent-er ha già assicurato alle pubbliche amministrazioni della propria regione ingenti risparmi economici, conseguiti grazie all’aggregazione strategica della domanda pubblica di beni e servizi e a un’offerta di strumenti innovativi in grado di semplificare le procedure di gara e abbattere tutti i costi di processo. In virtù di questa nuova intesa, anche la Regione Marche avrà la possibilità di utilizzare la piattaforma gestita da Intercent-er, beneficiando così delle sue competenze tecniche e strategiche in materia di appalti e potendo fruire di servizi avanzati quali gare telematiche, aste online e mercato elettronico. . .  
   
   
RICERCA FVG: COORDINAMENTO FRA ENTI SCIENTIFICI E TECNOLOGICI  
 
Udine, 24 febbraio 2009 - La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha deciso ieri , su proposta dell´assessore all´Università e Ricerca Alessia Rosolen, di rinnovare l´Accordo per il coordinamento dei centri di ricerca nazionali e internazionali, degli Atenei e dei Parchi scientifici e tecnologici presenti in Friuli Venezia Giulia (denominato Cer). Un analogo Accordo era stato siglato per la prima volta nel 2004, ed era di durata quinquennale, quindi in scadenza. Con la decisione di ieri , la Giunta ha approvato il testo del nuovo Accordo e autorizzato il presidente della Regione a sottoscriverlo. Sono interessati al coordinamento una cinquantina tra enti di ricerca di rilievo internazionale, le tre Università presenti in regione (Trieste, Udine, Sissa) e i quattro Parchi scientifici e tecnologici (Area Science Park, Agemont, Parco "Luigi Danieli" di Udine, Polo tecnologico di Pordenone. Scopo dell´Accordo è rafforzare e integrare, attraverso il Cer, la capacità di azione dei centri di ricerca, degli Atenei e dei Parchi scientifici e tecnologici presenti in Friuli Venezia Giulia, promuovendo le massime sinergie e rafforzando il loro contributo allo sviluppo e alla diffusione della scienza e della tecnologia, con attenzione all´impatto sul tessuto economico e sociale della regione. Tra i campi di attività previsti nell´Accordo, vi sono la valorizzazione della ricerca ai fini economici, industriali e sociali, il rafforzamento del ruolo internazionale dei centri di ricerca, la divulgazione scientifica. L´accordo prevede l´istituzione di alcuni organi di coordinamento: presidente, assemblea, comitato strategico, comitato scientifico e segreteria organizzativa (quest´ultima sarà assicurata da Area Science Park). .  
   
   
A FIRENZE LA FONDAZIONE PER LA RICERCA E L´INNOVAZIONE  
 
Firenze, 24 febbraio 2009 - Il Presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi e il Vice Presidente Andrea Barducci hanno partecipato il 20 febbraio all´inaugurazione della nuova sede della Fondazione per la ricerca e l’innovazione dell’Ateneo fiorentino, in Via Gino Capponi 16/r. La Fondazione, nata per favorire e valorizzare l’impatto economico e sociale della ricerca universitaria sul territorio, “è il ponte tra ricerca, imprese e istituzioni – spiega Renzi - per lo sviluppo di progetti innovativi di cui il territorio metropolitano ha sempre più bisogno. Le competenze dei nostri ricercatori sono la chiave fondamentale per portare le nostre città e i nostri territori nella società della conoscenza e nell’economia del terzo millennio”. Nell’occasione sono stati esposti i progetti già avviati dalla Fondazione di cui sono protagonisti i dipartimenti dell’ateneo insieme a enti e imprese del territorio metropolitano. La visita della nuova sede è stata introdotta dalla storica dell’arte Ludovica Sebregondi con la relazione “Un luogo della Firenze ritrovata”. La Fondazione é nata da poco più di un anno e ha come soci L’università degli Studi di Firenze, le Province di Firenze, Prato e Pistoia e le relative camere di commercio. Nel 2008 ha avviato nove progetti di ricerca su temi quali infomobilità, ambiente, semplificazione amministrativa. La Fondazione sta attualmente promuovendo importanti progetti di ricerca d´accordo coi bandi della programmazione regionale, coordinando, in particolare, il lavoro di definizione dei poli di innovazione e competitività dell´area metropolitana. La Fondazione sta anche progettando la creazione di centri di competenza su temi quali l´edilizia sostenibile, l´infomobilità, la filiera corta dei rifiuti. La nuova sede, in un ambiente prestigioso e legato alla storia cittadina (l’antica sede della Compagnia di San Lorenzino, è il luogo ideale per favorire l´incontro tra impresa, ricerca e istituzioni che qui potranno svolgere incontri, focus group e predisporre progetti. L´inaugurazione è stata preceduta da un workshop dedicato a “Università, ricerca e territorio nell’area delle tecnologie dell’informazione”. I lavori - organizzati nell’ambito delle manifestazioni per il bicentenario della nascita di Antonio Meucci – sono stati introdotti da Franco Angotti presidente del Comitato organizzatore delle celebrazioni per l´inventore del telefono. Fra gli interventi quello di Arnold Smeulders (Uva University - Amsterdam) sull’esperienza olandese di sostegno governativo alla ricerca universitaria e la ricaduta in termini di rinnovamento dei servizi di enti e istituzioni come i grandi musei o i grandi archivi nazionali. Di “Esperienze locali di progetti Università-territorio” ha parlato, poi, Alberto Del Bimbo, presidente della Fondazione per la ricerca e l’innovazione. E’ seguita una tavola rotonda dal titolo “Le prospettive del territorio” alla quale hanno partecipato il Vice Presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci, il vicepresidente della Provincia di Prato Daniele Panerati, il vicepresidente della Provincia di Pistoia Giovanni Romiti, il direttore Risorse Umane “Thales Italia” Fabrizio Monsani, il consigliere delegato di “Firenze Tecnologia” (Camera di Commercio di Firenze) Vincenzo Bonelli e il segretario generale della Cgil Toscana Alessio Gramolati. Moderatore: Alberto Del Bimbo. .  
   
   
CONFERENZA SUI CAMBIAMENTI NEL PANORAMA DELLA RICERCA E IL POTENZIALE UMANO  
 
 Praga, 24 febbraio 2009 - Il 14 e 15 maggio la Commissione europea organizza a Praga (Repubblica ceca) una conferenza intitolata "Cambiare il panorama della ricerca per sfruttare al meglio il potenziale umano". La conferenza intende incoraggiare le istituzioni di ricerca pubbliche e private ad esaminare il ruolo di una gestione paritaria appropriata nell´assicurare pari opportunità, nonché l´effetto benefico che ciò eserciterebbe sulla scienza e la tecnologia. I gestori delle risorse umane delle università e di altre istituzioni di ricerca, esperti di didattica scientifica scolastica, ricercatori, rappresentanti degli Stati membri dell´Ue e paesi non europei, responsabili delle politiche e altre parti interessate, si riuniranno per vedere come si possono attirare i giovani alla ricerca. È anche in programma il tema di come le organizzazioni di ricerca possono migliorare il loro ambiente di lavoro per fare in modo che questi uomini e donne non abbandonino la carriera scientifica. Per ulteriori informazioni, scaricare il programma della conferenza: qui ftp://ftp. Cordis. Europa. Eu/pub/fp7/sis/docs/sis_programme_160209_en. Pdf Per iscriversi: https://webgate. Ec. Europa. Eu/fmi/scic/womensc09/start. Php .  
   
   
CONFERENZA SULLA "DIVERSIFICAZIONE DELL´ISTRUZIONE SUPERIORE E PROFESSIONE ACCADEMICA",  
 
Torino, 24 febbraio 2009 - Dal 26 al 28 marzo si terrà a Torino (Italia) una conferenza sulla "Diversificazione dell´istruzione superiore e professione accademica". "Il panorama dell´istruzione superiore ha subito negli ultimi anni profondi cambiamenti, di conseguenza sono cambiati anche le basi, le specializzazioni, le prospettive e i ruoli occupazionali del personale accademico," dichiarano gli organizzatori. "In molti paesi la carriera accademica è. Più responsabile, più internazionale e meno organizzata secondo linee disciplinari. Ci si aspetta che sia più professionale nell´insegnamento, più produttiva nella ricerca e più imprenditoriale in generale. " Per rispondere alle domande sollevate da questi e altri cambiamenti, nel 2007 un team internazionale ha svolto un´ampia ricerca in 18 paesi. Durante la conferenza saranno presentate e discusse le prime scoperte della ricerca. Un sondaggio precedente condotto nel 1991 fornirà l´opportunità di confrontare i diversi risultati nel tempo. Le sessioni saranno dedicate ai seguenti argomenti: "La situazione occupazionale e lavorativa della professione accademica"; "Libertà accademica e obiettivi della professione accademica"; "La professione accademica e l´università a gestione manageriale"; "La diversificazione della professione accademica". Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Acadeuro. Org/index. Php?id=hercules-cdisp2009 .  
   
   
STUDIO DI MEDICINA IN AUSTRIA: INCONTRO INFORMATIVO PER IL TEST DI AMMISSIONE IL 3 MARZO  
 
Bolzano, 24 febbraio 2009 - Il 3 marzo a Bolzano presso l’Aula Magna della Lub a Bolzano si svolgerà un incontro informativo sul test di ammissione alla facoltà di Medicina dell’Università di Innsbruck e di Vienna. Il 15 maggio seguirà la simulazione del test. È un’iniziativa della Ripartizione diritto allo studio, università e ricerca in collaborazione con l’associazione studentesca “Südtiroler Hochschülerschaft”. Per accedere allo studio di medicina presso le Università di Innsbruck e Vienna a partire dall’anno accademico 2005/06 è necessario superare un test d’ingresso o in breve “Ems-at”. In vista del test per il prossimo anno accademico anche quest’anno al “Studieninformation Südtirol” organizza un incontro informativo per gli studenti ed i direttori delle superiori dei tre gruppi linguistici e per tutti gli insegnanti interessati, martedì 3 marzo 2009, alle ore 11. 30 presso l’Aula Magna della Lub a Bolzano. Due referenti dell’Università di Innsbruck illustreranno le modalità di svolgimento del test di ammissione Ems-at ed i possibili modi di preparazione allo stesso. La Ripartizione diritto allo studio, università e ricerca della Provincia in collaborazione con l’associazione studentesca “Südtiroler Hochschülerschaft” inviteranno i candidati per l’ammissione alle facoltà di medicina delle Università di Innsbruck e Vienna alla simulazione del test di ammissione. La simulazione si svolgerà il 15 maggio. Ulteriori informazioni presso l’Ufficio orientamento scolastico e professionale (tel. 0471 413350, e-mail: berufsberatung. Bozen@provinz. Bz. It) o presso la “Südtiroler Hochschülerschaft” (tel. 0471 974614, e-mail: bz@asus. Sh). .  
   
   
BANDI SCUOLA EMAS 2009: CALENDARIO PROVE DI SELEZIONE  
 
Bari, 24 febbraio 2009 - Le prove di selezione per l’ammissione al “Corso per Consulenti e Revisori Ambientali Emas” ed al “Corso per Consulenti Ambientali Ecolabel” si terranno, in un’unica sessione, sabato 28 febbraio p. V. , a partire dalle ore 9. 00, presso l’Istituto Gorjux (Via Raffaele Bovio, 1 – Bari). Le prove si articoleranno in: un test di 20 domande; - una prova orale (colloquio). Per segnalazioni si prega di far riferimento al 331/7251233. Per Info: Scuola Emas ed Ecolabel della Regione Puglia - Tel 080/5857937 - 5308952 - scuolaemaspuglia@regione. Puglia. It .  
   
   
MILANO: INAUGURATO IL NUOVO LICEO BECCARIA  
 
 Milano, 24 febbraio 2009 - Nella mattinata del 14 febbraio l’Assessore all’istruzione ed edilizia scolastica della Provincia di Milano, Giansandro Barzaghi, ha inaugurato, a Milano, il nuovo Liceo classico Beccaria dove la Provincia ha appena terminato i lavori di ristrutturazione. Per il restauro del Beccaria la Provincia di Milano ha investito 2 milioni 340 mila euro. I lavori hanno riguardato: il rifacimento completo di tutte le facciate dell’istituto; il rifacimento di tutti i serramenti con l’istallazione di tendine oscuranti all’interno del vetro in tutte le aule e laboratori; la tinteggiatura di tutte le pareti interne; la creazione di un nuovo spazio museale al piano seminterrato; il rifacimento, al primo piano interrato della zona ricevimento parenti; la costruzione di un bar tutto nuovo; la ristrutturazione degli archivi; il rifacimento di tutte le pavimentazioni esterne. I lavori, eseguiti in tempi record, erano iniziati il 18 febbraio 2008. Altre 600 mila euro sono già state stanziate dalla Provincia per il rifacimento della biblioteca e i lavori inizieranno a settembre. “La ristrutturazione del liceo Beccaria – ha dichiarato l’Assessore Giansandro Barzaghi – che segue di due mesi quella dell’ Itis Feltrinelli e del Liceo Severi, testimonia l’impegno della Provincia nel preservare il patrimonio della scuola pubblica e nell’ investire per migliorarla e renderla sempre più efficiente. Una nostra priorità da sempre, nonché un nostro fondamentale compito istituzionale. Malgrado i pesanti tagli governativi sull’istruzione, questa Amministrazione ha investito, in quattro anni, ben 250 milioni di euro per finanziare gli interventi di edilizia scolastica e ne ha già messi in bilancio altri 40 per i prossimi anni, perché investire sull’istruzione vuol dire investire sul futuro”. All’iniziativa hanno partecipato studenti e docenti del liceo, la dirigente dell’Istituto, Maria Concetta Guerrera, il Presidente del Consiglio di Istituto, Mario Del Vecchio, Maria Grazia Meneghetti, della Direzione Scolastica regionale, Maria Rosa Del Buono, psicologa e formatrice, Emanuela Ornago Maugeri e Roberto Vecchioni, in qualità di ex-docente che per 25 anni ha insegnato nell’istituto. Il Liceo Classico Beccaria è il più antico tra i licei classici di Milano, nato nel 1603, quest’ anno compie 406 anni. Tra i suoi studenti può annoverare nomi come: Giuseppe Parini, i fratelli Pietro e Gabriele Verri, Carlo Cattaneo, Cesare Cantù, Giovanni Berchet, Carlo Porta, i fratelli Forlanini, Giuseppe Lazzati e, più recentemente, Bruno Bozzetto, Gabriele Salvatores, Silvia Giacomoni, Carlo Castellaneta, Sergio Romano, Giorgio Strehler e Achille Occhetto. L´illustre passato è ancora vivo nelle testimonianze dei documenti dell’archivio storico, della straordinaria raccolta di volumi custoditi nella biblioteca e nella ricca collezione di strumenti scientifici. La mattinata è terminata con l’inaugurazione nel cortile della scuola del “Giardino di Goethe” e la posa della prima pianta. .  
   
   
CORSO DI FORMAZIONE PER COORDINATORE AMMINISTRATIVO CONTABILE PRESSO L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA PUBBLICATO IL BANDO PER L’AMMISSIONE AL CORSO ATTIVATO DALL’ATENEO PAVESE. 25 I POSTI, PER LAUREATI IN ECONOMIA, GIURISPRUDENZA E SCIENZE POLITICHE. DOMANDE ENTRO IL 10 MARZO 2009.  
 
Pavia, 24 febbraio 2009 - In un contesto universitario sempre più interessato a promuovere il cambiamento, stimolare l’innovazione e il miglioramento nella gestione delle risorse, in un quadro di riorganizzazione delle strutture amministrative, finanziarie e tecniche dell’Ateneo, l’Università di Pavia proporre un percorso formativo di approfondimento delle problematiche gestionali di maggior rilievo nel settore amministrativo-contabile per figure di elevata professionalità. Al corso di formazione per coordinatore amministrativo contabile presso l’Università degli Studi di Pavia sono ammessi 25 allievi, in possesso del Diploma di laurea in Economia, Giurisprudenza o Scienze Politiche (vecchio e nuovo ordinamento), da selezionarsi con un concorso per titoli ed eventuale colloquio. Il coordinatore amministrativo contabile è chiamato allo svolgimento delle funzioni di coordinamento: del personale amministrativo-contabile assegnato alle strutture universitarie; delle procedure amministrativo-contabili di spesa e di gestione degli acquisti delle strutture universitarie; del processo amministrativo-contabile di gestione delle entrate delle strutture universitarie; delle registrazioni contabili relative alle strutture universitarie. E’ inoltre chiamato a elaborare situazioni contabili preventive e consuntive di singole strutture e relative aggregazioni, oltre che ad agire quale supporto al responsabile della Divisione Finanziaria nel processo di consolidamento contabile e ad avere il coordinamento e controllo degli adempimenti fiscali relativi alle strutture universitarie. Tra i requisiti richiesti, oltre al diploma di laurea, un buon livello di cultura generale, forte motivazione, conoscenze informatiche di base nonché buone capacità di gestione della criticità e di analisi di situazioni operative concrete, unitamente a una soddisfacente conoscenza del sistema universitario (con particolare riferimento alla legislazione, allo Statuto e Regolamenti dell’Università di Pavia). Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta semplice, dovranno pervenire entro il termine perentorio del 10 marzo 2009, in conformità allo schema allegato al presente bando. Le domande dovranno essere indirizzate al Direttore Amministrativo dell’Università di Pavia (Strada Nuova, 65) e dovranno essere presentate direttamente all’Ufficio Protocollo nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 12 oppure trasmesse via fax al numero 0382/984970. Il corso avrà inizio il 19 marzo e si concluderà entro la metà del mese di giugno 2009. La quota di partecipazione è fissata in € 1. 400,00 per partecipante. Coordinamento didattico e informazioni: Dott. Sse Patrizia Marazza e Patrizia Cogliati, Università degli Studi di Pavia - Divisione Relazioni Sindacali e Valorizzazione R. U. Via Mentana 4 – 27100 Pavia - Tel. 0382 – 984976/83 - formazione@unipv. It .  
   
   
PIACENZA: ´FREE-BUS´, A SCUOLA A COSTO RIDOTTO NEL 2008/09 47MILA EURO DALLA PROVINCIA PER RIDURRE IL PREZZO DEGLI ABBONAMENTI  
 
Piacenza, 24 febbraio 2009 - Il Progetto Free-bus è stato attivato nel luglio del 2003 a seguito di una convenzione tra Provincia e Società Tempi S. P. A. Scopo del progetto è abbattere il costo dell’abbonamento a carico degli studenti provenienti dalla Provincia che devono raggiungere gli Istituti scolastici superiori della città, e che pertanto debbono dotarsi di un abbonamento integrato extraurbano-urbano. In base alla Convenzione, si stabilì che la Provincia intervenisse, sul costo totale dell’abbonamento urbano (pari a 136 euro), con un contributo di 60 euro per abbonamento, e che il resto della quota fosse a carico in parte dello studente (60 euro), in parte di Tempi S. P. A. (16 euro). Nel febbraio 2006, a seguito dell’entrata in vigore delle nuove tariffe per il trasporto pubblico urbano ed extraurbano, la quota a carico della Provincia per la prosecuzione del Progetto è stata aumentata a 65 euro per ciascun abbonamento venduto. Con l´aumento di 100 studenti che usufruiscono di tale promozione nell´ultimo triennio, 66 studenti solamente nel 2008/2009, lo stanziamento complessivo della Provincia è quindi passato a 46. 500 euro (nel 2003-2004 era di 25mila euro). “Numeri che ci hanno spinto a mantenere in vita questa importante iniziativa – ha sottolineato l´assessore provinciale ai Trasporti Patrizia Calza -, nonostante le risorse a disposizione della Provincia siano sempre meno. Con questi aiuti intendiamo favorire l´utilizzo del mezzo pubblico, ma anche venire incontro alle esigenze economiche delle famiglie. Che, oltre a questa agevolazione, possono anche usufruire della detrazione del 19% nella dichiarazione dei redditi”. Paola Votto, presidente di Tempi Agenzia, ha quindi fornito alcuni numeri del trasporto pubblico dedicato agli studenti. “In totale sono 4850 gli studenti che usufruiscono dell´abbonamento extraurbano, di questi 727 sono fruitori dell´abbonamento “free-bus” - ha detto -. Una cifra in costante aumento, che porta ogni anno ad incrementare il contributo erogato, che nel complesso è di 81 euro per ciascun abbonamento, 65 a carico della Provincia e 16 da parte di Tempi”. Oltre a questo, Paola Votto ha ricordato che sono disponibili agevolazioni sui costi degli abbonamenti riservati alle famiglie con più di un figlio. Si specificano di seguito gli stanziamenti della Provincia a sostegno del Progetto: €. 25. 000,00 : anno scolastico 2003 – 2004; €. 28. 500,00: anno scolastico 2004 – 2005 €. 36. 000,00: anno scolastico 2005- 2006 €. 40. 000,00: anno scolastico 2006- 2007 €. 43. 000,00: anno scolastico 2007-2008 €. 46. 500,00: anno scolastico 2008- 2009 .  
   
   
“4TH LAMPEDUSA MARINE MAMMALS WORKSHOP”: STUDIARE I CETACEI A LAMPEDUSA  
 
Catania, 24 febbraio 2009 - Per il quarto anno consecutivo la Necton Marine Research Society porta avanti uno studio sui mammiferi marini che frequentano le acque dell’Arcipelago delle Isole Pelagie. Il passaggio della Balenottera comune (Balaenoptera physalus) nel periodo tra marzo e aprile, la popolazione stanziale di tursiope (Tursiops truncatus) e la presenza di gruppi di delfino comune (Delphinus delphis) fanno di Lampedusa il luogo ideale per chi vuole studiare queste specie nel loro ambiente naturale. Anche quest’anno la Necton offre la possibilità di partecipare alla sua attività di ricerca . Il progetto si svolgerà dal 20 marzo al 10 aprile 2009 avrà come base l’isola di Lampedusa e l’area in mare interessata dalla ricerca sarà quella a partire da 2 miglia dalla costa per evitare possibili disturbi ai delicati equilibri costieri preservati dall’area marina protetta. All’interno del progetto saranno organizzati tre corsi, ognuno di durata settimanale, aperti a tutti coloro che vogliono accostarsi al mondo della ricerca sul campo. I partecipanti avranno la possibilità di scegliere due diversi livelli: Basic ed Advanced. Tutti i partecipanti attraverso lezioni teoriche ed uscite in mare saranno coinvolti attivamente in tutte le fasi della ricerca. Le uscite in mare si svolgeranno a bordo di un gommone di 7. 50 m fuori tutto con a bordo Gps cartografico, Plotter, ecoscandaglio, radio Vhf , telecamera subacquea ed idrofono della Cetacean Research con registratore digitale audio. I corsi della Necton Marine Research Society sono riconosciuti dalle Università e pertanto, partecipandovi, si avrà la possibilità di ricevere crediti formativi. Il programma integrale dei corsi e il modulo di iscrizione sono scaricabili dal sito della società www. Necton. It .  
   
   
DISINQUINAMENTO LAGUNA VENEZIA: APPROVATI PROGETTI SU RETE DI BONIFICA  
 
Venezia, 24 febbraio 2009 - La Giunta regionale, su proposta dell’assessore agli investimenti strategici Renato Chisso, ha espresso giudizio favorevole di compatibilità ambientale e contestualmente approvato tre progetti finalizzati alla riduzione dell’inquinamento della Laguna di Venezia mediante interventi sulla rete idraulica. Si tratta della realizzazione di una vasca di espansione e di adeguamento dell’impianto di sollevamento Trezze e del lotto A di un analogo intervento nell’impianto di Bormio, entrambi in comune di Chioggia, e della ricalibratura e sostegno su una serie di corsi d’acqua della Riviera del Brenta nei Comuni di Dolo, Camponogara, Fossò, Stra. “Su tutte e tre le iniziative – ha sottolineato Chisso – la Giunta ha fatto proprio il parere favorevole, con prescrizioni, espresso dalla Commissione Regionale di valutazione d’Impatto Ambientale sulle tre iniziative, proposte dal Consorzio di Bonifica Bacchiglione Brenta”. Gli interventi permetteranno una significativa riduzione dell’azoto e del fosforo attraverso una maggiore permanenza delle acque nella rete idraulica interessata, favorendo così la sedimentazione dei depositi e la depurazione delle acque mediante impianti di lagunaggio, migliorando nel contempo la sicurezza idraulica dei territori interessati. .  
   
   
LA REGIONE LAZIO STANZIA 1 MILIONE E 400MILA EURO PER MESSA IN SICUREZZA NEI PARCHI  
 
Roma, 24 febbraio 2009 - Recinzioni, illuminazione, videosorveglianza: sono i sistemi di sicurezza che la Regione Lazio mette in campo per tre parchi di Roma: il parco dell´Appia Antica, il parco di Veio e l´ente Romanatura. Per tale progetto la Regione ha finanziato nel 2008 con 1,4 milioni di euro interventi per la riqualificazione e la messa in sicurezza di questi parchi. A presentare gli interventi, in una conferenza congiunta, gli assessori alla Sicurezza e all´Ambiente, Daniele Fichera e Filiberto Zaratti. Metà dei fondi sono stati stanziati per la demolizione e la bonifica degli insediamenti abusivi mentre i restanti saranno utilizzati per la messa in sicurezza delle aree verdi. In particolare nel parco dell´Appia Antica sarà realizzata una recinzione metallica nell´area di via Tacchi Venturi fino a Cessati Spiriti, mentre saranno messe in sicurezza, con delle grate in rete metallica e con l´installazione di un cancello, le aree adiacenti le Cisterne Romane. Nel parco di Veio sarà allestita una centrale operativa e realizzato un sistema di trasmissione dati verso la Centrale. Inoltre verranno installate 4 postazioni di videosorveglianza e verranno acquistati 20 palmari per la visione remota delle immagini nella Sala operativa in dotazione al personale di vigilanza. Infine nell´ente Romanatura sarà completata l´illuminazione della strada di accesso a Villa Mazzanti e sarà ripristinato l´accesso, con l´installazione di un cancello, alla Riserva di Monte Mario. Inoltre sarà realizzata una recinzione di 200 metri, un sistema di illuminazione fotovoltaica e un cancello di accesso alla Riserva dell´Insugherata. “Si tratta di interventi importanti da parte della Regione - afferma l’assessore Daniele Fichera - ma c´e´ da fare un investimento tecnologico sulle strutture che mettono in condizione di intervenire rapidamente. Mi aspetto questo stanziamento ulteriore per la sicurezza nel decreto del governo perché oggi la situazione e´ che la Regione finanzia la centrale operativa della Questura di Roma". Zaratti, invece, puntualizza che "le recinzioni saranno aperte durante le ore del giorno mentre di notte i parchi verranno chiusi per non far entrare nessuno". .