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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 13 Ottobre 2009
CHI VINCERÀ IL PREMIO DEL PARLAMENTO EUROPEO PER IL GIORNALISMO?  
 
Bruxelles, 13 ottobre 2009 - 266 partecipanti da tutta Europa per la seconda edizione del concorso. 65 di loro hanno già passato la prima selezione, quella nazionale, ma solo 4 saranno i premiati a livello europeo. In lizza anche due italiani: Maria Elena Fusai di Rai 3 e Roberto La Pira del Corriere. Chi vincerà? Lo scopriremo giovedì 15 ottobre alle 9. 00! Sono giornalisti o equipe che hanno aiutato i cittadini a comprendere meglio l´Unione europea, le sfide, i personaggi, le tematiche più rilevanti. Lo hanno fatto attraverso la carta stampata, la Tv, la radio, o su internet. Ogni categoria (Tv, radio, stampa e internet) riceverà un riconoscimento: per ora sono 65 i finalisti in lizza, fra cui due italiani: Roberto La Pira, del Corriere, premiato per il suo reportage su "cibi che curano, pochi superano il test verità" e Maria Elena Fusai, con un servizio sulla piaga dell´alcol fra giovani e giovanissimi nel programma "Buongiorno Europa" di Rai 3. Quattro vincitori - Fra i 65 nomi scelti dalle giurie nazionali, sono 26 i finalisti per la stampa, 16 per la Tv, 13 per la radio e 10 per internet. Il 15 ottobre parteciperanno alla cerimonia di premiazione al Parlamento europeo, che ha invitato anche 40 giovani giornalisti europei. Alle 9:00 il Presidente Buzek annuncerà i nomi dei quattro vincitori e consegnerà loro il premio di 5000 € ciascuno. Dopo i discorsi dei quattro premiati, i giornalisti presenti animeranno un workshop sul ruolo dei nuovi media: "un´opportunità per la partecipazione democratica?", a cui parteciperanno anche alcuni deputati europei e degli esperti. Entra nella notizia anche tu! Segui lo streaming online, e non perderti l´annuncio dei vincitori su Twitter! .  
   
   
GIORNALISMO FREELANCE: QUALI SONO I PROBLEMI DEL GIORNALISMO FREELANCE E COME SI DEVONO AFFRONTARE?  
 
Milano, 13 ottobre 2009 - Giovedì 15 ottobre alle ore 10. 30 a Roma nella sede della Fnsi in Corso Vittorio Emanuele Ii, 349 - sala azzurra, primo piano - conferenza stampa dei giornalisti freelance Informazione discount: senza tutele verità a rischio Partecipano all’incontro: Milena Gabanelli; Barbara Schiavulli; Simona Fossati; modera Marilisa Verti. Nel corso dell’incontro verrà presentato l’Usgf , Unione Sindacale Giornalisti Freelance. Il gruppo sindacale ha chiesto di essere riconosciuto dalla Fnsi come organismo di base, una figura prevista dallo statuto della Federazione Nazionale della stampa. Quali sono i problemi del giornalismo freelance e come si devono affrontare? Parleremo delle condizioni dei giornalisti liberi professionisti e dei precari. Verranno lanciate proposte e vie alternative per riuscire a dare quella dignità che a molti giornalisti viene sottratta da compensi irrisori e da ricatti brutali. Il giornalismo del futuro passa per i freelance. Se non rafforziamo questa categoria rischiamo che con loro se ne vada anche un pezzo di democrazia. Freelance@usgf. It Seguite l’incontro in streaming su www. Usgf. It .  
   
   
SINDACALE GIORNALISTI ARC-ACON FVG: LE INIZIATIVE A TUTELA DEL NOSTRO LAVORO  
 
Trieste, 13 ottobre 2009 - L´assemblea generale dei giornalisti che compongono l´organico di Agenzia Regione Cronache (Arc) e Agenzia Consiglio Notizie (Acon), riunitasi ieri a Trieste, ha deliberato all´unanimità lo stato d´agitazione di entrambe le agenzie di stampa quotidiane conseguentemente alla grave inadempienza da parte della Giunta regionale in merito alla mancata ratifica della preintesa di contrattazione di secondo livello (contratto integrativo dei giornalisti) raggiunta e sottoscritta con l´Editore Regione Friuli Venezia Giulia in data 31 luglio 2009. Considerato che ormai da anni i giornalisti delle due agenzie hanno dimostrato nei fatti disponibilità ad operare in un contesto multimediale, consentendo di sviluppare l´informazione sull´operato dell´Amministrazione regionale anche attraverso il settore televisivo e le apposite pagine nel sito Internet ufficiale; considerato che le redazioni di Arc ed Acon collaborano da anni, su richiesta della Presidenza della Regione e della Giunta regionale o della Presidenza del Consiglio regionale, alla predisposizione di testi utilizzati nel settore della comunicazione istituzionale generale dell´Amministrazione regionale o di singoli settori della stessa; valutato che tali disponibilità dovessero essere riconosciute attraverso la contrattazione di secondo livello, per la prima volta nella storia delle due agenzie è stata avviata una apposita trattativa che ha portato alla firma di una preintesa tra l´Amministrazione regionale e le componenti sindacali riconosciute di Arc e Acon in data 31 luglio 2009; verificato che l´approvazione della preintesa, faticosamente raggiunta dopo cinque anni e mezzo di riunioni, viene rinviata ormai da diverse sedute della Giunta regionale senza che si abbiano chiare indicazioni sulle motivazioni; l´assemblea generale dei giornalisti di Arc e Acon ha deciso all´unanimità di proclamare lo stato di agitazione che, in caso di mancata approvazione del documento da parte della Giunta regionale in occasione della prossima seduta prevista per giovedì 15 ottobre c. A. , comporterà, come da mandato affidato a Cdr di Arc e Fiduciario di Acon, il blocco immediato ed a tempo indeterminato, ovvero fino a quando non sarà autorizzata la ratifica della preintesa, delle attività multimediali (pubblicazione testi, immagini, contributi audio e video sul web ufficiale della Regione) e dei servizi esterni. Nel pieno rispetto del Contratto nazionale di lavoro giornalistico (Cnlg), le due agenzie garantiranno l´operatività redazionale da lunedì a venerdì (cinque giorni settimanali) con orario 9-17, non prevedendo alcuna copertura redazionale nelle giornate di sabato, domenica e festivi. Il Cdr di Arc Il Fiduciario di Acon .  
   
   
TV LOCALI E DIGITALE TERRESTRE, GLI INTERVENTI DELLA REGIONE PIEMONTE A BREVISSIMO UN BANDO DI OLTRE TRE MILIONI DI EURO PER LE EMITTENZE REGIONALI  
 
Torino, 13 ottobre 2009 - In relazione alle dichiarazioni rese dai rappresentanti dell’Emittenza radiotelevisiva locale che lamentano forti difficoltà nel processo di transizione al digitale terrestre, la Direzione Comunicazione della Giunta Regionale osserva in primo luogo che i paragoni fra il Piemonte e Regioni come la Campania non sono proponibili. Gli interventi della Campania infatti sono stati ricavati dai Fondi Fesr: là dispongono di oltre sette miliardi di Euro; qui non raggiungiamo il miliardo. Ciononostante, la Regione Piemonte, con una disponibilità complessiva di fondi Fesr assai più limitata che altrove, ha concentrato le risorse in attività idonee a favorire la crescita a livello di sistema delle Tv locali. Per questo sono state bandite gare che dirette a incoraggiare la costruzione di network più ampi rispetto a quelli esistenti, con una crescita a livello di contenuti e favorendo temi di evidente interesse pubblico. A brevissimo sarà aggiudicato un bando – cui hanno partecipato quasi tutte le emittenti televisive regionali - che prevede investimenti per oltre tre milioni di Euro in due anni. Abbiamo ritenuto utile non utilizzare lo strumento della distribuzione a pioggia, ma di adottare strumenti capaci di favorire concretamente lo sviluppo del sistema. Quanto al Lazio, il bando di quella Regione attiene il finanziamento a fondo perduto di progetti di investimento in tecnologie innovative riguardanti l´intera filiera dell´audiovisivo tra cui rientrano anche radio e televisioni. Anche la Regione Piemonte ha finanziato con una logica simile un regolare bando; l’iniziativa comprendeva i contenuti digitali in una logica di sostegno all’intera filiera audiovisiva con investimenti complessivi per circa 15 milioni di Euro. Sul fronte della comunicazione dell’iniziativa, tra Ministero e Regione sono complessivamente stati stanziati più di 4 milioni di euro, in massima parte utilizzati per finanziare le emittenti locali riunite in un consorzio. La Regione Piemonte sta , inoltre, sostenendo le campagne informative con investimenti per 300. 000 Euro della Direzione Comunicazione Istituzionale della Giunta Regionale, cui si aggiungeranno i 500. 000 Euro previsti dalla normativa che il Consiglio si appresta a votare. .  
   
   
A LEZIONE DI DIGITALE TERRESTRE  
 
Trento, 13 ottobre 2009 - Nella settimana che conduce il Trentino nell’era del Digitale Terrestre, anche nelle scuole della provincia continuano le iniziative ed i momenti di informazione su questo importante momento per la televisione. In mattinata il professor Gaetano Bruno, ricercatore della Fondazione Ugo Bordoni di Roma, ha incontrato alcuni alunni degli istituti comprensivi di Taio e Cles per spiegare le caratteristiche di questa tecnologia. Dopo il primo switch over avvenuto lo scorso febbraio con il passaggio al digitale terrestre dei soli Rai2 e Rete4, prosegue la marcia di avvicinamento alla tecnologia del digitale terrestre in Trentino. In settimana, infatti, avverrà il tanto atteso passaggio alle trasmissioni in digitale partendo da alcune zone delle Valli Giudicarie per poi interessare gradualmente entro il 27 ottobre l’intero Trentino. A pochi giorni dallo switch off, continua anche la campagna informativa su questo cambiamento. E lo fa rivolgendosi ai più giovani, naturalmente più curiosi e ricettivi verso le nuove tecnologie. Della transazione al sistema digitale della televisione ha parlato Giordano Bruno, ricercatore della Fondazione Ugo Bordoni di Roma, istituto non profit consulente del Ministero dello Sviluppo Economico per lo studio, la progettazione e l’ implementazione del digitale terrestre in Italia. Tanta la curiosità e l’interesse che le slides illustrate e le simulazioni pratiche hanno suscitato. Dopo una prima serie di esempi che hanno spiegato in modo semplice e chiaro le differenze tra tecnologia analogica e digitale, sono state spiegate le caratteristiche dei diversi tipi di decoder presenti sul mercato, necessari per poter fruire al meglio delle nuove potenzialità e servizi offerti dal digitale terrestre. Poi il passaggio forse più importante, possibile fonte di confusione o problemi tecnici per quanti non hanno dimestichezza e praticità con gli apparecchi tecnologici: l’installazione del decoder e la sintonizzazione dei canali. Bruno ha quindi spiegato come collegare il cavo dell’antenna e le prese scart, come memorizzare i canali, illustrato come muoversi all’interno della navigazione del menu e le varie funzioni disponibili. Molte le domande poste dagli alunni. Le più gettonate quelle riguardo l’utilizzo del videoregistratore e la selezione dei canali. Ma anche sul significato del termine interattività sui suoi vantaggi, su come gestire la “convivenza” con altre piattaforme e televisioni a pagamento. Domani un altro momento di incontro e confronto con gli studenti dell’istituto comprensivo di Vigolo Vattaro. .  
   
   
DATI DELL’OSSERVATORIO STAMPA FCP RELATIVI AL PERIODO GENNAIO -AGOSTO 2009 RAFFRONTATI AL PERIODO GENNAIO-AGOSTO 2008.  
 
Milano, 13 ottobre 2009 - Sia i quotidiani che le testate periodiche, in particolare i settimanali, presentano una situazione migliorata rispetto ai dati progressivi del mese di giugno 2009. Il fatturato pubblicitario del mezzo stampa in generale ha registrato un calo del 24%. Questo dato è la conseguenza di andamenti diversi all’interno dei mezzi stampa rilevati. I Quotidiani in generale hanno registrato una diminuzione di fatturato del -20% ed una diminuzione degli spazi del -5%. La tipologia Commerciale nazionale ha registrato un - 24% a fatturato ed un +5% a spazio. La tipologia Di Servizio ha visto un -23% a fatturato e un -4% a spazio. La tipologia Rubricata ha segnato un calo del -9% a fatturato e del -14% a spazio. La pubblicità Commerciale locale ha ottenuto un -16% a fatturato ed un -7% a spazio. I Quotidiani a pagamento hanno registrato un andamento simile a quello dei quotidiani in generale. I quotidiani Free Press hanno segnato andamenti in calo a fatturato (- 28%) e a spazio (-20%). Diminuisce del -28% il fatturato della commerciale nazionale e del -27% quello della locale, mentre gli spazi registrano un andamento rispettivamente del (-22%) e del (-18%). I Periodici in generale hanno registrato un fatturato in diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2008 (- 30%) ed un calo degli spazi (- 22%). I Settimanali hanno ottenuto delle variazioni negative sia a fatturato (- 29%) sia a spazio (- 18%). Per i Mensili si registra una diminuzione di fatturato del -32% e un calo degli spazi - 27%. Le Altre Periodicità hanno riportato una flessione sia del fatturato (-17%) che dello spazio (- 22%). .  
   
   
IL RITRATTO DI SERGIO LEONE ESPOSTO AL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA. 14 OTTOBRE 2009 - 23 OTTOBRE 2009  
 
Roma, 13 ottobre 2009 - In occasione della mostra-evento, Sergio Leone, Uno Sguardo Inedito che si svolgerà durante il Festival Internazionale del Film di Roma, e dedicata alla figura del celebre regista italiano, di cui ricorre l’ottantesimo anniversario della sua nascita e il ventesimo dalla sua scomparsa, sarà esposto il quadro che ritrae il volto del regista, immagine e simbolo della mostra. Autrice del ritratto, Volto (S. L. ), sua figlia, l’artista Francesca Leone che ha realizzato l’opera nel 2007 e ha voluto proporla come icona dell’evento in ricordo del padre. L’opera, che è stata esposta in quasi tutte le mostre personali e collettive dell’artista sin dall’inizio del suo percorso artistico, ritrae il volto del grande autore cinematografico, ed esprime uno dei generi pittorici più cari alla Leone, e ben rappresentativi del suo stile. Sarà possibile visionare il ritratto durante tutto il periodo del festival nei locali destinati alla mostra fotografica. Dal 14 ottobre 2009 al 23 ottobre 2009 presso lo Spazio Espositivo del Parcheggio Superiore, Auditorium Parco della Musica , Viale Pietro de Coubertin, 30, Roma. Orario: 12 -18 e sino alle 20 per i possessori di biglietto di una delle proiezioni del Festival. Ingresso libero. In allegato il comunicato stampa e due immagini del ritratto, il particolare e la tela intera. Spero sia possibile segnalare la notizia. Grazie e un caro saluto! .  
   
   
APERTE LE ISCRIZIONI A MAREMETRAGGIO 2010  
 
Trieste, 13 ottobre 2009 - Dopo il successo della decima edizione riparte Maremetraggio, Festival Internazionale del cortometraggio e delle opere prime. Anche nel 2010 la manifestazione triestina proporrà al suo pubblico una selezione dei migliori corti europei e delle opere prime italiane più interessanti uscite di recente in sala, con particolare attenzione a quelle che hanno avuto una scarsa distribuzione. Sono aperte da oggi, e fino al 28 febbraio, le iscrizioni per l´edizione 2010 del festival. Due le sezioni in gara: Maremetraggio, per i cortometraggi che hanno ottenuto un qualsiasi premio in uno o più Festival a livello europeo nel corso del 2009 (primo premio 10. 000 euro) e Ippocampo, per le opere prime di lungometraggio di registi italiani. E dopo “The short must go on”, motto dell´edizione 2009, anche quest´anno per stimolare la creatività del nostro pubblico ci sarà un concorso dedicato all´ideazione dello slogan della manifestazione. Www. Maremetraggio. Com .  
   
   
SONO APERTE LE ISCRIZIONI ALLA SEZ. VIDEOCLIP DEL FESTIVAL ´O CURT, L’APPUNTAMENTO A NAPOLI CON LA COMUNICAZIONE AUDIOVISIVA BREVE E CON IL CINEMA INDIPENDENTE  
 
Napoli, 13 ottobre 2009 - Dal 1996 la Mediateca S. Sofia - in collaborazione con l´Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Napoli - promuove la rassegna di cortometraggi ´O Curt. Tutti i film vengono conservati e catalogati in un archivio consultabile presso la sede della Mediateca. La dodicesima edizione del festival si svolgerà a Napoli a febbraio 2010. La rassegna ha lo scopo di indagare il mondo della produzione audiovisiva locale e giovanile, il raggio di esplorazione si è andato allargando agli autori nazionali ed internazionali, allo scopo di documentare affinità e differenze. Anche per questa edizione (sesto anno consecutivo!) la rassegna ´O Curt ospita nel suo programma lo spazio dedicato ai videoclip musicali, curato dalla redazione della rivista musicale Freak Out. Inviare il proprio videoclip al seguente recapito: Mediateca S. Sofia Via S. Sofia, 7 – 80139 Napoli. O consegnate allo stesso indirizzo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 17 Tel/fax: 081. 45. 64. 25 e-mail: giovani@comune. Napoli. It - www. Ocurt. It Termine ultimo è il 30. 11. 2009. L´iscrizione è gratuita! La sezione è aperta alle opere (inedite e non) di gruppi musicali di tutta Europa già affermati oppure esordienti. L´inserimento di videoclip musicali all´interno di ‘O Curt va incontro alla necessità di concedere visibilità e occasione di confronto soprattutto ad una schiera di autori che, per scelta o per altre ragioni, orbitano distanti dai canali “istituzionali”, preferendo svincolarsi e operare in ambiti e settori più “indipendenti”. In allegato: Bando e Scheda d´iscrizione. Per ulteriori informazioni (esclusivamente per la sezione videoclip!) l´indirizzo a cui scrivere è: info@freakout-online. Com .  
   
   
VI NOVARACINEFESTIVAL – SCENARIORIZZONTALI AL VIA MARTEDÌ 13 CON LA SERATA DEDICATA A RISO AMARO E ALLE GIURIE  
 
Novara, 13 ottobre 2009 – Tutto è pronto per dar inizio alla sesta edizione del Novara Cine Festival, la rassegna internazionale di cortometraggi che dal 13 al 17 ottobre proietterà gratuitamente 83 corttometraggi provenienti da tutto il mondo. Prima dell´inizio del concorso, la kermesse si apre con la tradizionale inaugurazione al Cinema Vip, quest´anno dedicata al capolavoro di Giuseppe De Santis Riso amaro (1949), fornita dalla Cineteca Nazionale di Roma. Il film, realizzato nel vercellese presso le tenute Veneria di Lignana e Selve di Salasco verrà proiettato alla presenza di Saverio Vallone (presidente, inoltre, della giuria delle sezioni principali del festival), figlio di Raf, interprete indimenticabile di Marco insieme alla giovanissima Silvana Mangano a all’allora astro nascente Vittorio Gassman. La famosissima opera neorealista sarà anche l’occasione per presentare la pubblicazione Riso amaro, la storia di un cult movie (Lampi di stampa, Milano, 2009) di Guido Michelone (direttore artistico del Vam Fest di Vercelli, membro della giuria Ncf 2009). Il libro, che sarà in vendita nelle segreterie del festival per l’intera durata della manifestazione, vuol essere un modo per riflettere sulle dinamiche che hanno consentito a questo film di diventare l’incarnazione di un’epoca e di un periodo della storia del cinema, non solo del nostro Paese. Il programma, curato e firmato dalla direzione artistica di Mario Tosi, prosegue da mercoledì 14 a venerdì 16 con la proiezione dei corti in concorso al Cinema Vip e in Sala Borsa e con gli appuntamenti fuori concorso. L’anteprima di Novara Millenovecentoventidue di Vanni Vallino, proiettato in apertura della seconda serata mercoledì 14 ottobre, alla presenza del regista e dei protagonisti Nino Castelnuovo, Bruna Vero, Marco Morellini La proiezione del lavoro (recentemente presentato al Festival del Cinema di Venezia) Giuseppe De Santis di Carlo Lizzani, alla presenza di Marco Grossi, segretario della Associazione Giuseppe De Santis, e di Gordana Miletic De Santis, moglie dell’autore scomparso. L’evento è realizzato con il contributo della Presidenza della Giunta Regionale del Lazio. Sempre da mercoledì 14 a venerdì 16 si rinnova il fortunato sodalizio con l’Ordine degli Architetti della Provincia di Novara e Vco, e alle 18. 30 parte in Sala Borsa l’appuntamento con Trasmettere l’Architettura: proiezione di film che trattano il tema dell’architettura e del rapporto uomo/ambiente. Ù La settimana dedicata al cinema termina sabato 17 con la lunga maratona del corto a partire da mezzogiorno in Sala Borsa e la "Notte dei Nandi", la serata di premiazione dei lavori migliori, sempre in Sala Borsa a partie dalle 21. 00. Il Novaracinefestival – Scenariorizzontali è organizzato dall’Associazione Novara Cine Festival e realizzato grazie al contributo di Regione Piemonte, Presidenza Consiglio Regionale del Piemonte, Provincia di Novara, Comune di Novara, Atl della Provincia di Novara, Fondazione Crt, Ordine degli Architetti P. P. C. Di Novara e Vco, Camera di Commercio di Novara e La Stampa. .  
   
   
IL GIRO DEL MONDO IN SESSANTA FILM SAISON CULTURELLE 2009/2010  
 
Aosta, 13 ottobre 2009 - L’assessorato dell’istruzione e cultura comunica che la programmazione della rassegna Il giro del mondo in sessanta film, organizzata nell’ambito della Saison Culturelle, inizia martedì 13 ottobre con i seguenti film: Il film In un altro mondo di Joseph Péaquin è in concorso al Festival Cinemambiente di Torino. Subito dopo il film andrà (unico italiano in concorso) al Festival di Tokyo. «L’inserimento di artisti valdostani nella programmazione della Saison Culturelle – afferma l’Assessore Laurent Viérin – è un orientamento voluto per far conoscere i nostri migliori artisti al pubblico valdostano e, premiare coloro che, come nel caso di Joseph Péaquin, portano la Valle d’Aosta nel mondo» 13 Ottobre 2009 Ore 16 e 20 “North Face”, di Philipp Stölzl, con Benno Fürmann, Florian Lukas Germania 2009 – 126 minuti. Germania, 1936. Tony Kurz e Andi Hinterstoisser sognano, con una scalata, di vincere una medaglia olimpica. Ma non è una scalata qualunque. Devono vincere uno dei più terribili mostri sacri dell’alpinismo: la parete Nord dell’Eiger. L’impresa ha inizio. Ma ad essa si mescolano inaspettatamente delle complicazioni sentimentali. Un film spettacolare, nel solco dei grandi film sulla montagna. Selezione Festival Internazionale del Film, Locarno 2008. Ore 18,15 e 22,15 “In Un Altro Mondo”, di Joseph Péaquin Italia 2009 – 75 minuti Passo dopo passo, giorno dopo giorno, procede la vita quotidiana di una guardia del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Il paesaggio è incantato, ma bisogna anche essere capaci di affrontare ed accettare la severità della vita di montagna, fatta di silenzi e solitudine. Un documentario che coglie con precisione le luci e i suoni della natura, rendendo palpabile la presenza dell’uomo nel paesaggio alpino. Selezione Ici et Ailleurs, Festival Internazionale del Film, Locarno 2009; Selezione Cinemambiente, Torino 2009, Selezione Festival di Tokyo 2009. 14 ottobre 2009 Ore 16 e 20,15 “In un altro mondo” La proiezione delle 20,15 sarà seguita da un incontro con l’autore. Ore 18 e 22 North Face. 15 ottobre 2009 Verres, Cinema Ideal Ore 20,30 In un altro mondo. Ore 22,30 North Face. .  
   
   
FILMFESTIVAL CINEMAMBIENTE IN VALLE D´AOSTA  
 
Aosta, 13 ottobre 2009 - L’assessorato dell’Istruzione e Cultura e l’Assessorato del Territorio e Ambiente promuovono anche quest’anno il progetto Filmfestival Cinema Ambiente sul tema L’impronta ecologica, che si terrà nei giorni 20, 21 e 22 ottobre 2009 in diverse sedi della Regione, realizzato in collaborazione con il 12° Cinemambiente - Environmental Film Festival di Torino. L’iniziativa si rivolge a tutte le classi delle Istituzioni scolastiche secondarie di primo grado ed al biennio delle Istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado e prevede la proiezione dei seguenti film: 2075: il clima che verrà/ les temps changent - Nel 2075 tutte le peggiori previsioni fatte nel Xx secolo sui cambiamenti climatici si sono avverate, con conseguenze spaventose per il nostro pianeta: lo scopriamo attraverso le storie di Julia, che lotta per mantenere il vigneto di famiglia; di Idri e Faouzi, in fuga dalla siccità che attanaglia il Sahara del Sud; di Niels, biologo tedesco in viaggio per incontrare un’esperta di biodiversità, di Lotte che combatte per l’approvazione di una Carta Internazionale per la Protezione della Terra. Il film mescola fiction e documentario in modo convincente, denunciando le conseguenze catastrofiche che il riscaldamento globale potrà avere e lancia un messaggio chiaro: è giunto il momento di agire, ora. Earth – La nostra terra - Cinque miliardi di anni fa un asteroide si abbatté sulla Terra, spostandola a 23,5 gradi di inclinazione rispetto al sole, creando così la varietà di territori, gli estremi del caldo e del freddo e le stagioni. Proprio l´alternarsi delle stagioni è il filo conduttore di questo viaggio lungo un anno, dal Circolo Polare Artico, scaldato dai primi raggi primaverili, alla perenne estate dell’equatore, attraverso i deserti africani, per giungere fino in Antartide, seguendo un’orsa polare, un’elefantessa e una balena. Sullo schermo scorrono immagini che testimoniano la semplice bellezza della vita, ma anche la fragilità degli ecosistemi. Cinque anni di produzione, oltre 200 location, 26 nazioni presenti, 40 troupe specializzate, 250 giorni di riprese aeree: mai nella storia del cinema tanto tempo e risorse sono stati investiti in un documentario. Il film condensa le 11 puntate di una tele serie trasmessa dalla Bbc. Home Francia/france 2009 - 95’ versione francese - Director Yann Arthus-bertrand Production Luc Besson, Denis Carot Ci sono volute 488 ore di riprese a bordo di elicotteri, 217 giorni di lavorazione attraverso 54 differenti nazioni, per permettere a Yann Arthus-bertrand di ultimare Home, documentario assolutamente spettacolare e di grande impatto emotivo, intenzionato a farci aprire gli occhi sul reale impatto del riscaldamento globale, della deforestazione, dell’inquinamento. L’umanità si trova ormai a un bivio obbligato, tra abitudini negative che dovrebbero appartenere al passato e possibilità di fare scelte rivoluzionarie ed eco-compatibili, le uniche in grado di garantirci un futuro non catastrofico. Seguendo l’esempio di Una scomoda verità, sua dichiarata fonte d’ispirazione, il celebre fotografo francese, qui al debutto alla regia, realizza un’opera coinvolgente e accurata, tanto nelle immagini, quanto nei contenuti, in grado di catturare e far riflettere lo spettatore. «L’organizzazione, per il terzo anno consecutivo di Filmfestival Cinema Ambiente in Valle d’Aosta - dichiara l’Assessore Laurent Viérin – esprime la volontà di continuare a promuovere iniziative a sostegno e per la diffusione della cultura scientifica e sulle tematiche dello sviluppo sostenibile tra gli studenti della Regione. Abbiamo individuato come priorità sui cui sollecitare l’attenzione e l’impegno degli studenti, in questa occasione ed in corso d’anno con attività mirate, le emergenze legate al riscaldamento globale e le conseguenze che queste potranno avere sia nel quadro mondiale che nel contesto locale. Contando sulla grande qualità dei film proposti e consapevoli dell’importanza di diffondere la cultura scientifica e la sensibilità verso queste tematiche abbiamo voluto quest’anno, in sinergia con l’Assessorato al Territorio e all’Ambiente, aprire la rassegna anche al gran pubblico - aggiunge Viérin - proponendo anche una proiezione serale. » «Una delle azioni prioritarie del piano triennale di comunicazione, educazione e formazione dell’Assessorato - aggiunge l’Assessore Manuela Zublena – è il consolidamento della sensibilità verso l’ambiente e la promozione di attitudini responsabili nella gestione delle risorse del territorio. La proiezione di questi film va in tale direzione, diffondendo la conoscenza di questi temi così attuali, con l’obiettivo di promuovere tra le giovani generazioni, comportamenti ecosostenibili e buone pratiche quotidiane. Credo che sia proprio attraverso una presa di coscienza dei problemi ambientali – aggiunge l’Assessore Zublena - che possa crescere tra i giovani la consapevolezza che porta ad un maggiore rispetto per l’ambiente stesso. I temi relativi agli impatti ambientali a scala locale e a scala globale prodotti dalle attività umane sono quelli su cui il presente chiede maggiore attenzione e che pertanto riteniamo di proporre ai nostri ragazzi. » .  
   
   
I FINALISTI DEL PREMIO LETTERARIO "SETTEMBRINI-MESTRE" 2009  
 
Venezia, 12 ottobre 2009 - E’ stata scelta dalla giuria la cinquina di finalisti del Premio “Regione del Veneto – Leonilde e Arnaldo Settembrini – Mestre,” dedicato al genere letterario del racconto e giunto alla sua 47. Ma edizione. Si tratta di Mario Andrea Rigoni con “Dall’altra Parte” (Nino Aragno editore, Milano 2009), Alessandro Tamburini con “Uno sconosciuto alla porta” (Ed. Pequod, Ancona 2008), Giorgio Falco con “L’ubicazione del bene” (Ed. Einaudi, Torino 2009), Giancarlo Pastore con “Io non so chi sei” (Instar libri ed. , Torino 2009) e Antonio Debenedetti con “In Due” (Ed. Rizzoli, Milano 2008). Tra questi sarà proclamato il vincitore del premio di 7 mila euro. E’ in palio anche un premio di 2. 000 euro assegnato da una Giuria Giovani composta da studenti di alcune scuole superiori di Mestre. La cerimonia di proclamazione e premiazione è fissata per il 23 ottobre prossimo alle ore 21. 00 a Mestre, al Teatro Toniolo, e sarà seguita da un concerto della violinista Sonig Tchakerian, promosso dalla Regione del Veneto in collaborazione con gli Amici della Musica di Mestre, che proporrà musiche di Bach e Paganini. Il premio Settembrini è nato nel 1959 per promuovere il genere letterario del racconto-novella. La manifestazione è ripresa nel 1991, dopo un´interruzione durata un quinquennio, per iniziativa della Regione del Veneto che ne ha assunto l´organizzazione. L´edizione dello scorso anno è stata vinta dal volume di racconti “Ghiacciofuoco” (ed. Marsilio, Venezia 2007) di Laura Pariani e Nicola Lecca. .  
   
   
ALLA TOSCANA IL “NOBEL” ITALIANO DELLE BIBLIOTECHE MADE IN TUSCANY UN QUARTO DEGLI EVENTI. A PISTOIA IL RECORD DEI PRESTITI  
 
Firenze, 13 ottobre 2009 - Si affida a una battuta l´assessore toscano alla Cultura, Paolo Cocchi, apprendendo che fra le regioni italiane è proprio la Toscana a tagliare il traguardo come quantità di eventi (“ma anche sulla qualità non certo siamo messi maluccio”) all´interno di “Ottobre piovono libri”, la manifestazione coordinata dal ministero per i Beni e le Attività Culturali per promuovere la lettura di libri. Una sorta di “classifica” fra le Regioni italiane viene da “Abruzzo cultura”, rivista culturale on-line di Teramo, che ha analizzato il programma ufficiale di “Ottobre piovono libri” (questo il titolo della campagna promozionale sul territorio italiano) per concludere, appunto, che la Toscana è di gran lunga al primo posto co me numero di iniziative: 380 delle 1. 600 in calendario, poco meno di un quarto, parlano toscano (“Ma il dato è già vecchio – insiste Cocchi – perché alla fine arriveremo a sfiorare quota 400”). Al secondo posto l´Emilia-romagna con 215 manifestazioni. A una incollatura le Puglie (204). Lombardia (124: solo 7 iniziative a Milano) e Lazio (107: la parte del leone la fa Roma con 68 iniziative) superano quota 100. Seguono Veneto (97), Umbria (83), Piemonte 78 (di cui 21 a Torino) e Sicilia (70, nessuna delle quali a Palermo). Campania (39), Liguria (35) e Marche (32) – secondo i dati di “Abruzzo Cultura” - stanno nella fascia 30-40 mentre la Sardegna si attesta a quota 23. Chiudono, pari merito (15) Abruzzo e Basilicata. Fra le iniziative di “Tipi da biblioteca” (in Toscana la campagna sulla lettura ha questo nome) si segnala il “Pisabook Festival”, fiera dell´edi toria indipendente con 130 espositori (fino a domani 11 ottobre) e la presentazione (il 29 ottobre, a Firenze) di due indagini promosse dalla Regione sui siti web delle biblioteche comunali e sul patrimonio digitale prodotto da archivi, biblioteche, musei e altre istituzioni culturali toscane. Fra pubbliche e private, locali e nazionali, universitarie e scolastiche, religiose e comunali, in Toscana sono attive circa 1. 000 biblioteche. Una di queste, la “San Giorgio” di Pistoia sta battendo ogni record per il prestito di libri: furono 100 mila nel 2008 e nei primi nove mesi di quest´anno quel traguardo è già stato raggiunto, con concrete possibilità che al prossimo 31 dicembre si arrivi a quota 140 mila. Oltre 380 libri al giorno dati in prestito. .  
   
   
BOLZANO: AUTORI TEDESCHI DI LIBRI PER BAMBINI E RAGAZZI DAL 26 AL 31 OTTOBRE IN ALTO ADIGE  
 
Bolzano, 13 ottobre 2009 - Gerda Anger-schmidt, Andreas Schlüter, Elisabeth Zöller, Manfred Schlüter e Ingo Siegner sono gli autori ed illustratori tedeschi di libri per bambini e ragazzi che su invito dell´Ufficio biblioteche in lingua tedesca saranno ospiti in Alto Adige fra il 26 ed il 31 ottobre. I cinque autori ed illustratori incontreranno il giovane pubblico nell´ambito di incontri nelle biblioteche pubbliche e nelle scuole. Il programma autunnale 2009 prevede complessivamente 70 incontri con gli autori, di cui 56 presso istituti scolastici e 14 nelle biblioteche pubbliche. Autori ed illustratori ospiti della settimana dedicata alla lettura in ottobre, provengono in prevalenza dall´area della Germania del Nord: Andreas Schlüter vive e lavora ad Amburgo quale autore; il grande successo gli è giunto con il romanzo per bambini "Level 4 – Die Stadt der Kinder"; Ingo Siegner, autore ed illustratore di Hannover, ha creato il personagio del drago "Kokosnuss", molto amato dai giovani lettori; nella località del Mare del Nord, Hilgroven, vive e lavora il pittore e grafico Manfred Schlüter, che dal 1976 illustra libri per l´infanzia; di Münster, ben più a sud, è, invece, Elisabeth Zöller autrice di riviste e antologie, molto impegnata sul fronte della prevenzione della violenza; viennese è, Gerda Anger-schmidt, autrice di libri di posa e liriche per bambini ed adulti. Le settimane della lettura vengono organizzate da oltre trent´anni a cura dela Ripartizione cultura tedesca con cadenza di due volte all´anno. Il prossimo appuntamento con gli autor tedeschi è previsto per l´aprile 2010. Ulteriori informazioni presso l´Ufficio biblioteche della Ripartizione cultura tedesca, Helga Hofmann, tel. 0471 41 33 22, e-mail: helga. Hofmann@provinz. Bz. It .  
   
   
PUÒ LA POESIA MIGLIORARE MILANO?  
 
Milano, 13 ottobre 2009 - Si svolge oggi un convegno sulla poesia e su come le Istituzioni possano aiutare la poesia a migliorare Milano, che vedrà la presenza di Consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione, dell’Assessore alla Cultura Finazzer Flory e di alcuni tra i maggiori poeti ed editori che vivono a Milano, da Majorino a Loi, dalla Lamarque alla Valduga all’editore Crocetti. Verranno formulate proposte per il rilancio della poesia a Milano e di Milano come città della poesia. In particolare: maggiori risorse economiche per la poesia nel Bilancio comunale; elaborazione di una rete tra Casa della Poesia, sistema bibliotecario e Associazioni che già promuovono la poesia; promozione dei giovani poeti e dei nuovi modi di “fare poesia”. Costruzione di un grande evento - Milano poesia - che, rispetto a questo tema, rilanci l’immagine della nostra città sulla scena nazionale. Convegno a Palazzo Reale Martedì 13 ottobre ore 14. 30-18. 00 .  
   
   
JACK E LA STORIA DEI TUBI DI TIZIANA ALBERTINI CASSINIS DE FERRARI EDITORE  
 
Genova, 13 ottobre 2009 -. Sarà presentato venerdì 16 ottobre 2009, alle ore 17, allo Spazio Aperto di Via dell’Arco, a Santa Margherita Ligure (via dell’Arco 38), il libro di Tiziana Albertini Cassinis, Jack E La Storia Dei Tubi, (De Ferrari Editore, € 15). All’incontro interverrà, insieme all’Autrice, Alberto Girani, direttore del Parco di Portofino. La storia si apre in una magnifica mattina di primavera, in cui, per il nostro piccolo protagonista Jack, inizia l’avventura, con la scoperta di un bivio. Che esiste davvero, proprio sul Monte di Portofino, ma che rappresenta anche il bivio fra la vita quotidiana e quella straordinaria. È la strada di un’iniziazione avventurosa, dove il confine fra realtà e fantasia è così labile che i veri, meravigliosi abitanti del Monte convivono con esseri prodigiosi, fatti della stessa sostanza dei sogni: orchetti e scappa orchetti, gnomi, folletti, elettrini. Jack cammina lungo un percorso a ostacoli dove impara ad affrontare la paura, la fatica e il pericolo con l’ironia disincantata dei ragazzini. I colpi di scena sono all’uscita di ogni galleria, coinvolgenti come solo certe storie fantastiche sanno essere, tanto da portare all’immedesimazione del lettore, come Corrado Sinigaglia, Docente di Filosofia della Scienza all´Università degli Studi di Milano, che, nella sua bella prefazione al libro, afferma: “Insieme con Jack sono precipitato, mi sono divertito, ho riso, mi sono spaventato, sono caduto, mi sono rialzato, mi sono perso nei vari labirinti, ho sognato di una biblioteca senza limiti di spazio e di tempo, sono finito in un campo di calcio sotto un serrato lancio di monetine e barattoli, e infine ho trangugiato il filtro magico che doveva riportarmi a casa”. Perché in Jack e la storie dei tubi, ogni prova ne nasconde un’altra, e Jack passerà attraverso ogni genere di trappola e sortilegio prima di trovare il proprio codice di comprensione del mondo, in un viaggio dove chi arriva al traguardo non è lo stesso di chi è partito. Chiuso il libro, il sogno continua nella vita. Tiziana Albertini Cassinis, autrice di inchieste giornalistiche e di reportage dall’estero, per i tipi De Ferrari ha pubblicato nel 1996 “Il segreto di Anna e Marco”, libro intervista sull’Aids. Jack e la storia dei tubi, De Ferrari - Genova, pagine 164, € 15,00. .  
   
   
"SVEGLIATI SIMONE", L´AUTRICE È GLORIA VALENTI, LA MAMMA DEL RAGAZZO IN COMA DAL 2005  
 
 Trento, 13 ottobre 2009 - Ieri pomeriggio a palazzo Geremia (Via Belenzani 20, Trento), si è tenuta la presentazione di "Svegliati Simone", un libro scritto da Gloria Valenti, la madre del ragazzo in coma da quattro anni in seguito ad un arresto cardiaco. L´incontro è stato introdotto dal giornalista Paolo Ghezzi e interverranno Ugo Rossi, assessore alla salute della Provincia autonoma di Trento, il sindaco di Trento Alessandro Andreatta, Patrizia Belli e Piergiorgio Cattani. Sono previsti anche degli intermezzi musicali a cura di un trio di fiati della scuola "I Minipolifonici". "Svegliati Simone" edito da "Il Margine" è una straordinaria storia, drammatica e piena di speranza insieme. La storia di un ragazzo che a soli 15 anni subisce un arresto cardiaco mentre va a scuola in motorino ed entra in coma. E´ una vicenda di sofferenza ma anche una vicenda di speranza e solidarietà. Da quattro anni infatti attorno alla famiglia di Simone si stringono gli amici e i volontari dell´associazione "Amici di Simone" che lavorano per sostenere le famiglie con ragazzi in stato vegetativo. Una storia divenuta un libro, che l´autrice, Gloria Valenti riassume così: "Come spiegare alla gente che una persona in coma non è morta?". .  
   
   
UNA VITA TRA LE DITA DI GIANCARLO FERRARI  
 
Milano, 13 ottobre 2009 …questo libro si rivela al lettore nella sua delicata poeticità, mai scontata, fresca, genuina, ricca di spunti di riflessione, nel senso profondo dell’esistenza e dei suoi più alti valori, nell’unicità irrpetibile di ogni vita. Un “libro-quadro”, oserei definirlo così: pennellate di ricordi a tinte tenui e vivaci nello stesso tempo, con qualche accenno autobiografico non scevro da tenerezza e malinconia… il tutto dosato con destrezza, mediante un tocco leggero e impercettibile di mano d’artista… … e se una delle numerose finalità che Giancarlo affida alla scrittura è quella di perpetuare il ricordo di sé, di lasciare una traccia nella storia, nel tempo, negli altri attraverso la memoria esemplare della propria esperienza, questo non è solo l’invito che egli rivolge ad ogni lettore, ma – permettetemi di dirlo – è soprattutto il meraviglioso imperativo della sua vita… Biografia - Giancarlo Ferrari è nato nel 1949 a Suzzara, in provincia di Mantova. Disabile dalla nascita, vive dal 1997 con la moglie, anch’essa disabile, a Rocca Canavese, in provincia di Torino. Nel 1980 si è laureato in Psicologia, nel 1994 si è specializzato in Psicoterapia Familiare con approccio relazionale sistemico presso il Ce. P. Re. S. (Centro Psicoterapia Relazionale Sistemica) di Ancona, sostenendo un training quadriennale. Dal 1981 al 1987 ha prestato il proprio servizio di psicoterapeuta presso la Comunità Papa Giovanni Xxiii di Rimini, nel settore della tossicodipendenza. Contemporaneamente ha seguito un gruppo di genitori di figli che hanno fatto uso di sostanze stupefacenti, incontrandoli settimanalmente. Dal 1982 al 1990 è stato il coordinatore dell’equipe del Centro Diurno per tossicodipendenti di Chiaravalle, Ancona. Dal 1988 al 1992 ha insegnato psicologia al corso professionale Infermieri dell’Ospedale “Infermi” di Rimini. Dal 1991 lavora come libero professionista. Nel 1997, con la moglie, ha fondato l’Associazione di volontariato “Volare Alto”, associazione costituita da genitori con bambini disabili e non, che ha come scopo educare l’infanzia a crescere nell’autonomia fisica e psicologica. Ha collaborato alla rivista mensile Il Vento Sociale, di Milano; è consigliere comunale di Rocca Canadese dal 2005; scrive su quotidiani e riviste con argomenti prevalentemente riguardanti le problematiche dell’handicap; tiene corsi ad insegnanti delle scuole elementari e conferenze sulle problematiche giovanili nelle scuole superiori in molte città italiane. Ha già pubblicato Agli estremi dell’Arcobaleno (1994), … e la luna mi guardò (2003) Come… volare alto (2005) e l’Integrazione scolastica e sociale – Rivista 7/4 settembre 2008 Erickson, volare alto e volontariato, pagg. 333-339. Editrice Nuovi Autori Milano pagine 94 Prezzo Copertina € 9. 00. .  
   
   
TERREMOTO, PROVINCIA POTENZA PRESENTA IL PROGETTO MALLET  
 
Potenza, 13 ottobre 209 - “Progetto Mallet: da un terremoto laboratorio a laboratori sul territorio”: è il tema del convegno scientifico promosso dalla Provincia di Potenza e previsto per venerdì 16 a Marsico Nuovo (Palazzo Manzoni, ore 16,00). Il vice presidente della Provincia Massimo Macchia nel presentare l’iniziativa sottolinea “gli elementi scientifici di grande attualità che oltre a rappresentare motivi di studio sui fenomeni sismici consentono agli amministratori provinciali e locali di pervenire ad un osservatorio unico sul paesaggio e sugli aspetti sociali, economici e culturali dell’area molto vasta tra Val d’Agri, Vulture e Vallo di Diano. Dal 2004 al 2007, nell´ambito del "progetto Mallet", oggetto di collaborazione tra Sga e le Province di Salerno e Potenza, è stata realizzata una complessa opera editoriale, edita da Sga curata da Graziano Ferrari, costituita da 2 cofanetti, per un totale di 4 volumi e 2 Dvdrom multimediali della collana "Viaggio nelle aree del terremoto del 16 dicembre 1857" e un primo libro, della collana "Documenti" del Laboratorio Mallet, sulle tradizioni musicali in Lucania. La ricchezza documentaria e iconografica, la varietà e l´attualità dei contenuti rendono l´opera estremamente flessibile rispetto a una fruizione individuale o collettiva e per un´ampia varietà di utilizzatori. Nella realizzazione del progetto è stata condotta una sistematica ricognizione fotografica sui luoghi del viaggio di Mallet e sono stati riprodotti come si presentano oggi gli stessi edifici e paesaggi fotografati da Bernoud e Grellier. Inoltre sono stati coinvolti un grande numero di amministrazioni locali (comuni, comunità montane) associazioni culturali, studiosi e ricercatori esperti nei diversi aspetti del progetto. .  
   
   
UN VOLUME SU UNIFORMI DI CORTE E DI STATO CON GLI ABITI DA CERIMONIA DEI POTENTI GENOVESI, DAI CROVETTO AI PERRONE  
 
 Genova, 13 ottobre 2009 - Un libro con le preziose uniformi civili e di corte indossate da nobili, gentiluomini e a tanti potenti personaggi dello stato e della vita pubblica genovese e non solo, dalla seconda metà del Settecento fino al primo Novecento. Con il volume "Corpus delle uniformi civili", curato da Carla Cavelli Traverso (De Luca Editori d´Arte) la Regione Liguria promuove con questa iniziativa il progetto di catalogazione informatizzata, del ricco materiale sulle uniformi civili dei secc. Xviii/xx, raccolto dal Servizio Cultura nel corso di quasi venti anni. Con il termine uniforme civile si indicano gli abiti indossati dai funzionari della corte e dello stato che, al pari delle uniformi militari, erano codificate in apposite leggi o decreti che ne descrivevano le caratteristiche peculiari - in particolare il tessuto ed il motivo decorativo del ricamo - al fine di rendere riconoscibile il funzionario che le indossava. La notevole quantità di materiale documentario raccolto (schede di oggetti, leggi a stampa, documenti d´archivio, figurini, modelli, campionari, dipinti ecc. ) costituisce, per consistenza ed ampiezza degli estremi cronologici e topografici considerati, una fonte autorevole per gli appassionati questo particolare filone della storia del costume. La ricerca ha riguardato numerosi stati italiani pre - unitari, il nascente Regno d´Italia ed alcuni stati stranieri in particolare la Francia, con sondaggi mirati all´Austria e alla Spagna e comprende sia le raccolte a stampa, sia la documentazione d´archivio delle varie dinastie regnanti, o come nel caso degli ordini cavallereschi l´archivio storico dello stesso ordine Con questo progetto informatico si è creata una banca dati sulle uniformi civili e di corte, unica a tutt´oggi almeno in Italia, che qualifica la Regione Liguria come un vero e proprio centro d´eccellenza, per coloro che sono interessati a questo filone di ricerca. Proprio infatti il confronto informatico di questa ricca documentazione ha permesso il riconoscimento di numerose uniformi civili conservate in varie collezioni italiane e per alcune si è anche riconosciuto il personaggio che le indossava. Il libro comprende anche le uniformi conservate nelle Collezioni Tessili del comune di Genova che fanno parte della la mostra su web realizzata la Regione Liguria in collaborazione con la Direzione per i Beni Culturali e Paesaggistici e la Soprintendenza per i Beni Storici Artistici e Etnoantropologici La mostra virtuale Fasti della burocrazia. Uniformi civili e di corte Xviii-xix, è visitabile in internet, www. Culturainliguria. It, sotto il menù pubblicazioni/multimedia/mostre virtuali/uniformi civili e di corte. I libri saranno distribuiti alle biblioteche e musei liguri e a diverse istituzioni straniere. .  
   
   
DALLA VALLE D´AOSTA AL TRENTINO: ECCO MOGOL  
 
Trento, 13 ottobre 2009 - Ha segnato la storia della musica popolare in Italia come pochi altri. E il suo nome, in particolare in coppia con quello di Lucio Battisti, è ancora oggi simbolo di canzoni entrate nell´immaginario collettivo. Si parla di Giulio Rapetti, in arte Mogol, paroliere che 18 anni fa ha dato vita al Cet, il Centro Europeo di Toscolano, associazione no profit che punta "a formare l´uomo per formare l´artista". Ebbene, ieri Mogol era a Trento dove ha incontrato l´assessore provinciale alla cultura, Franco Panizza. Sì, perché da tre anni Mogol collabora con la Regione autonoma Valle d´Aosta e ieri proprio una delegazione valdostana era a Trento, guidata dall´assessore all´istruzione e alla cultura, Laurent Vierin. Accanto a Mogol e all´assessore Vierin c´erano il Soprintendente ai beni e attività culturali, Roberto Domaine, il direttore della Promozione beni e attività culturali, Carla Fiou e il direttore del Restauro e della valorizzazione, Gaetano De Gattis. Sul fronte trentino, accanto all´assessore Panizza, la dirigente del Dipartimento Beni e attività culturali, Laura Boschini e il dirigente del Servizio attività culturali, Claudio Martinelli. Sul tavolo una prima, concreta proposta: quella fatta dalla Regione autonoma Valle d´Aosta perché anche la Provincia di Trento condivida il progetto "Canti della Terra". Si tratta di un progetto di valorizzazione della musica popolare in riferimento ai giovani - e dunque comprendendo pop, rock, jazz - che si esprime in particolare con le borse di studio che la Regione Valle d´Aosta assegna ogni anno ad una quindicina di giovani, scelti dopo una selezione. E la borsa di studio permette loro appunto di frequentare il Cet di Mogol, considerato uno dei luoghi più importanti della formazione musicale (e non solo: oggi il Centro si è aperto anche alla ricerca medica e all´ambiente), a livello europeo. "Mogol ha dimostrato in questi anni - ha detto l´assessore Vierin al collega Panizza - un forte legame con la Valle d’Aosta, per la quale si è speso per la realizzazione di un importante progetto costruito attorno al pregnante interesse per la cultura popolare. Le borse di studio, la formazione dedicata ad operatori musicali locali, la nascita del Premio Mogol per il miglior testo di canzone dell’anno costituiscono il suo importante apporto. Sono convinto che anche il Trentino, che con la Valle d´Aosta ha significative affinità, tanto geografiche quanto culturali per non parlare della valenza autonomistica delle nostre amministraziioni, possa seguirci su questa strada". "L´incontro di oggi - ha detto Panizza -, con un maestro della musica popolare italiana, è un primo importante passo. Certo, la cosa andrà definita anche tenendo conto della realtà musicale trentina, ricca delle sue bande, dei suoi cori, delle sue scuole musicali ma, anche - ed è questo il terreno che più ci riguarda in questo caso - di un tessuto di proposte giovanili, bene evidenziate nei mesi scorsi dal fenomeno Bastard. E´ un terreno che chiede attenzione e merita strumenti nuovi. In questa direzione il Centro di Mogol non può che costituire una occasione di crescita e di valorizzazione: opportunità che gli amici della valle d´Aosta hanno saputo cogliere e che, oggi, ci chiedono di condividere". "Non penso di sbagliare - ha detto Mogol - nel dire che Trentino e Valle d´Aosta sono territori gemelli, per certi versi. Il mio feeling, nel lavoro fin qui fatto, è stato davvero notevole. Si è lavorato sul binario della tradizione e su quello dell´innovazione e posso ben dire che con i ragazzi della Valle d´Aosta l´approccio è stato tanto vitale che culturale. Il Cet è scuola di vita, prima di tutto, contro facili scorciatoie e facili illusioni. Ed è occasione di crescita, a contatto con i migliori professionisti". Nel pomeriggio l´incontro con la delegazione valdostana ha visto presenti anche Franco Marzatico, direttore del Museo del Castello del Buonconsiglio e Laura Dal Prà, Sovrintendente ai Beni storico-artistici. Si è così parlato di collaborazione fra i musei, di Film Commission e di scambi tra le due realtà culturali .  
   
   
MILANO, 13 OTTOBRE 2009 - DAL 23 AL 26 OTTOBRE LA FESTA DEL TEATRO  
 
Milano, 13 ottobre 2009 - Tutto pronto per la quarta edizione della “Festa del teatro”, in programma da venerdì 23 a lunedì 26 ottobre. Promossa da Comune, Provincia, Regione e Agis lombarda, la kermesse propone 200 spettacoli in 99 luoghi cittadini, cui si aggiungono i teatri di Monza, Seregno e Brugherio, con ingresso gratuito o biglietti che arrivano al massimo a 4 euro. “Un’occasione di festa che ci coinvolge tutti nelle profondità del significato antico di una celebrazione che con parole, canti, danze e conviti ritorna alla bellezza, alla sacralità o alla spiritualità dell’uomo che supera se stesso e mette in scena un nuovo senso di fiducia - spiega l’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory -. Fiducia in un tempo dell’uomo e nella sua volontà vittoriosa contro le durezze del destino, fiducia nella città. Una festa che pone al centro attori, registi, testi e, soprattutto spettatori”. Il 23 ottobre Valentina Cortese, madrina della manifestazione, inaugurerà la festa con un recital-prologo al Teatro Out Off tratto dal poema Magnificat di Alda Merini. Sempre a Valentina Cortese spetta lo spettacolo di chiusura che il 26 ottobre la vedrà impegnata con i versi di un altro gran lombardo: quel Giovanni Testori che le dedicò Erodiade e che nei versi di Amore, scelti per l’epilogo della Festa, scrisse alcune delle liriche amorose più belle della nostra letteratura moderna. Domenica 25, al Piccolo Teatro, Carlo Fontana terrà una lectio magistralis sulla figura di Paolo Grassi. Mentre lunedì 26 Pasquale Squitieri sarà ospite speciale allo Spazio Oberdan all’incontro “Pasquale contro venti e maree”. Sempre lunedì sera, all’Allianz Teatro, sarà offerta in esclusiva per il pubblico della festa l’anteprima del nuovo tour del musical “Pinocchio” di Saverio Marconi, con musiche dei Pooh, incoronato nel 2008 spettacolo più visto dell’anno. La festa entrerà nel vivo il 24 e il 25 ottobre con un programma ricco di nuovi spettacoli e grandi ritorni. La novità di quest’anno saranno gli incontri brevi “Pensieri liberi per il teatro” con ospiti anche inattesi per parlare di teatro. Saranno presenti Paolo Rossi e Patrick Nothomb, console del Belgio, che introdurrà lo spettacolo allo Spazio Mil “Acido Solforico” di Amelie Nothomb, oltre a Francesco Tadini, Rino Silveri e Roberto Piumini. Tra i nuovi spettacoli, grande attesa al Teatro dell’Elfo per Perestroika, parte seconda dello spettacolo “Angels of America” dal testo di Tony Kusher, diretto da Elio de Capitani e Ferdinando Bruni. Lo spettacolo arriva a Milano subito dopo la prima nazionale a Correggio. Un nuovo titolo anche per uno dei nostri comici più amati, Paolo Rossi, che sarà al Teatro Oscar con “D’ora in poi – Come sarebbe se fosse diverso” di Carolina de La Calle Casanova. Al Teatro Manzoni prima nazionale dello spettacolo-thriller “Un ispettore in casa Birling” di John Boynton con Andrea Giordana, regia di Giancarlo Sepe. Un evento molto speciale è in programma al Teatro i, per la concomitanza della festa e dell’inaugurazione della stagione: il 24 il vicentino Vitaliano Trevisan, accompagnato da un contrabbasso, ripercorrerà alcuni testi di Parise sotto il titolo di “Note sui sillabari”; il 25 sarà la volta dello scrittore veneziano Tiziano Scarpa con un recital da “Stabat mater”, romanzo vincitore all’ultimo Strega. Al Teatro Verdi, nell’ambito del Festival Internazionale del Teatro di Figura, andrà in scena “I misteri di Londra”, tragedia per marionette e attori di Guido Ceronetti, mentre al Teatro Libero Corrado d’Elia sarà impegnato nello spettacolo itinerante “La leggenda di redenta Tiria” dello scrittore sardo Salvatore Niffoi, con musica dal vivo. In calendario anche “La menzogna” sul caso Thyssen, uno spettacolo di Pippo Delbono al Piccolo Teatro, L’opera dei mendicanti al Teatro Ringhiera di Atir Teatro, con una compagnia di attori diversamente abili, Angelicamente anarchico di e con Don Andrea Gallo al Teatro della Cooperativa, La Bisbetica domata riletta da Quelli del Grock al Teatro Leonardo, un classico di Dario Fo, Mistero Buffo, nella versione di Mario Pirovano al Teatro Carcano, Serate Bastarde della Compagnia Dionisi all’Arci Bitte, di recente presentato al festival di Edimburgo; Michelina di Edoardo Erba con Maria Amelia Monti e Giampiero Ingrassia diretti da Alessandro Benvenuti al Teatro Franco Parenti, Animali notturni di Juan Mayorga e regia di Bruno Fornasari al Teatro Filodrammatici, L’amante di Pinter riletto dal giovane Claudio Autelli al Teatro Litta, e al Teatro Manzoni di Monza la serata pirandelliana Per mosse d’anima di Enzo Vetrano e Stefano Randisi, e Pendolari e Avemaria per una gattamorta di Mimmo Sorrentino nelle sale del Crt. Tra gli spettacoli più originali si segnala, allo Spazio Mil, Qualcosa di nuovo. Una ricetta per l’integrazione, spettacolo di teatro cucina sul tema delle altre culture che attraversa con vari eventi il calendario della Festa, e i due spettacoli di musica-teatro: Bar Boom Band, sempre allo Spazio Mil, che ha per protagonisti i senza tetto della Fondazione Exodus alla Stazione Centrale e I colori della musica con l’Orchestra Multietnica di via Padova allo Spazio Teatro No’hma. Per i 40 anni dello sbarco sulla Luna, all’Osservatorio astronomico di Brera Pacta Teatri allestisce Sussurri dalla Luna - Aperitivi Astronomici, mentre al Teatro Out Off verrà rappresentata una trilogia della compagnia romana Biancofango all’insegna della sperimentazione e del confronto tra identità e alterità. Alla Fabbrica del Vapore sarà invece protagonista la commistione tra linguaggi artistici e improvvisazioni. Anche in questa edizione sono previste iniziative di teatro in carcere con la Ii Casa di reclusione di Bollate, con la compagnia di attori-detenuti e. S. T. I. A che metterà in scena Il diritto e il rovescio, tratto da Albert Camus e dove sarà allestita la mostra fotografica di Angelo Radealli Liberi di vivere. Spettacoli di danza si terranno invece al Pim Spazio Scenico con coreografie di Barbara Toma, allo Studio 28 con varie compagnie milanesi e lombarde e al C. I. M. D di via Fontana. Durante le giornate della festa sarà possibile visitare il laboratorio della Scala e soprattutto iniziare i più piccoli all’arte del teatro seguendo un ricco programma: dalla classica Cenerentola con le marionette dei Colla nel loro Atelier, alla Vera storia di Pinocchio, ovvero Pinocchio dopo la favola, con Flavio Albanese e musiche di Fiorenzo Carpi al Piccolo Teatro e alle Storie dell’orto di Silvio Oggioni al Teatro Verdi (prima nazionale). I Pic - pronto soccorso clown – infine rallegreranno piccoli e grandi lungo le vie della città. Per informazioni: www. Lombardiaspettacolo. Com .  
   
   
MISERABILI IO E MARGARET THATCHER GIOVEDÌ 15 E VENERDÌ 16 OTTOBRE 2009 AOSTA TEATRO GIACOSA,  
 
 Aosta, 13 ottobre 2009 - La Saison Culturelle 2009/2010, organizzata dall’Assessorato dell’istruzione e cultura, propone lo spettacolo teatrale Miserabili. Io e Margaret Thatcher, giovedì 15 e venerdì 16 ottobre 2009, alle ore 21. 00, al Teatro Giacosa di Aosta. Continua a girare l’ultimo Album di Marco Paolini: Miserabili, io e Margaret Thatcher. Scritto nel 2006 con Andrea Bajani, Lorenzo Monguzzi e Michela Signori, ha rivelato nel tempo anche virtù profetiche. Come un vero work in progress si rinnova ogni sera con un allestimento che fa di ogni serata una tappa verso una forma-spettacolo difficile da predefinire. Autobiografia collettiva di un popolo immemore della sua stessa storia, ha la leggerezza visionaria e curiosa tipica degli Album di questo nostro così originale, e sensibile, e civile uomo di spettacolo, del suo particolarissimo rapporto con la parola, la parola poetica, la parola-suono, ma anche la parola che aiuta a riflettere sul difficile dialogo tra tensioni ideali e senso della realtà. Comincia in modo atipico, ancora prima di cominciare, con l’attore già in sala tra il pubblico che entra e che viene immediatamente coinvolto nei suoi ragionamenti da battitore libero, ma - attenti - non da moralista, sulle tante cose che chiedono un po’ di riflessione. Miserabili è un racconto in forma di ballata. Monologhi, canzoni e brevi narrazioni compongono dei quadri per raccontare la metamorfosi della società italiana a partire dagli anni ’80. È un modo per ragionare insieme, a voce alta, sul nostro tempo, sul mito del denaro, sull’invadenza delle regole di mercato o, meglio, sull’assenza di regole, sul nostro modo di immaginare il futuro in assenza di ogni progetto, di vivere il presente con superficialità dimenticando il passato. Si ride molto, anche se si ride amaro, in questa carrellata che va dai Miserabili di Victor Hugo ai nuovi miserabili della nostra Belle Epoque che è bella “sol per poc”. «Tranquilli - dice lui stesso - non si parla di loro, degli esclusi, si parla di noi», della deriva di una società mercantile che ha perso la bussola e naviga a vista, a partire dalle scelte politiche della Lady di ferro, Margaret Thatcher. La liquidatrice dello stato sociale dialoga idealmente con Nicola, protagonista degli Album e alter ego di Paolini che identifica nella deregulation il virus a rapida espansione della “collettiva miserabilità”. Ci ritroviamo un po’ tutti, rivolti all’indietro quando crediamo di andare avanti, in un mondo che ha perduto ogni senso della comunità, divenuto terribilmente individualista. Un mondo di “sfigati” che hanno perduto con il lavoro ogni senso del vivere insieme, di gente persa nell’inseguimento del lifting e dei viaggi low-cost, gratificata solo dal prezzo delle cose. Un mondo post-modern che misura la vastità del suo orizzonte mentale con lo spot dell’ultimo telefonino e che ha rinunciato ad essere società per essere chissà che cosa… Si cita anche Gaber e il teatro canzone in questo racconto che lascia molto spazio alla musica dei Mercanti di Liquore. Lorenzo Monguzzi, Pietro Mucilli e Simone Spreafico (sono loro i Mercanti) hanno composto tutte le musiche e le eseguono dal vivo. Www. Regione. Vda. It .  
   
   
ROBERTO RACE NOMINATO SEGRETARIO GENERALE DELLA FONDAZIONE VALENZI L’ISTITUZIONE CULTURALE SARÀ PRESENTATA IL 15 NOVEMBRE A NAPOLI, IN OCCASIONE DELLA COMMEMORAZIONE PER I CENTO ANNI DALLA NASCITA DI MAURIZIO VALENZI A CUI PRENDERANNO PARTE GIORGIO NAPOLITANO E GIANNI LETTA  
 
Napoli, 13 ottobre 2009 - Roberto Race è stato nominato Segretario Generale della Fondazione Valenzi, dedicata a Maurizio Valenzi, l’ex parlamentare italiano ed europeo sindaco delle prime giunte di sinistra a Napoli dal 1975 al 1983. La Fondazione, nata con l’obiettivo di creare a Napoli un’istituzione internazionale, non schierata politicamente, attiva nella cultura e nel sociale, è stata presentata a giugno al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Sarà Napolitano ed il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta a concludere domenica 15 novembre la commemorazione per i cento anni dalla nascita di Maurizio Valenzi, nel corso della quale sarà lanciata ufficialmente la Fondazione. Nel corso dell’evento sarà inoltre presentato un libro, curato dalla presidente della Fondazione Lucia Valenzi e da Roberto Race con la prefazione del Presidente Napolitano, nel quale sono raccolti i ricordi di tanti amici ed anche avversari politici, capi di Stato e di Governo, intellettuali, imprenditori e artisti. Il volume sarà pubblicato in due edizioni: una rilegata a tiratura limitata, stampata da Arti Grafiche Boccia, ed una in brossura, edita da Tullio Pironti Editore. Race, classe 1980, napoletano, laureato in scienze politiche, giornalista professionista ed esperto in comunicazione e public affair. Ha collaborato e collabora tuttora con alcuni dei più importanti giornali italiani ed è stato consulente di alcune importanti aziende italiane e di molte istituzioni del Mezzogiorno, per le quali si è occupato della comunicazione delle politiche industriali e di internazionalizzazione delle imprese. Dal 2004 al 2007 ha collaborato con la Rappresentanza della Commissione Europea in Italia per l’organizzazione di seminari di formazione per giornalisti e operatori della comunicazione sull’ Europa e le sue istituzioni. E’ stato responsabile delle relazioni esterne della Fondazione Mezzogiorno Europa, il think tank che raccoglie l´eredità politico culturale del "Centro Mezzogiorno Europa" fondato nel 1999 dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ed è responsabile dell’ufficio stampa del Movimento Federalista Europeo, l’organizzazione fondata nel 1943 da Altiero Spinelli. Durante il Secondo Governo Prodi è stato consulente per le strategie di comunicazione del Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione. .  
   
   
PAOLO POLI E ORT AL VERDI PER LA FONDAZIONE FIRMO STRAORDINARIA SERATA BENEFICA LUNEDÌ 19 OTTOBRE CON LE CELEBERRIME FIABE MUSICALI DI POULENC E PROKOFIEV. L’INCASSO DEVOLUTO ALLA RICERCA SULLE MALATTIE DELLE OSSA  
 
Firenze, 13 ottobre 2009 – Paoli Poli e l’Orchestra della Toscana diretta da Alessandro Pinzauti in scena al Teatro Verdi lunedì 19 ottobre, in una serata benefica dedicata alla Fondazione Firmo, ovvero alla raccolta di fondi destinati alla ricerca sulle malattie delle ossa. In programma due straordinarie e ormai celeberrime performance di fiabe musicali: L’histoire de Babar, le petit eléphant di Francis Poulenc, e Pierino e il lupo di Sergej Prokofiev. Tutto ciò per onorare il quarto anniversario della morte di Raffaella Becagli, cui la Fondazione Firmo è dedicata, alla vigilia della Giornata Mondiale dell’Osteoporosi (20 ottobre), che la Fondazione celebrerà a Roma alla Camera dei Deputati insieme alla International Osteoporis Foundation (Iof), l’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (Onda) e la più importante società scientifica degli Stati Uniti, l’American Society for Bone and Mineral Research (Asbmr). Per assistere allo spettacolo di Paolo Poli il biglietto costa 20 euro: può essere acquistato attraverso il consueto circuito del Teatro Verdi (biglietteria di via Ghibellina 91r, da lunedì a sabato, ore 10 – 13 e 16 - 19), oppure direttamente alla sede di Firmo (viale Milton 49, tel. 055. 4931063), dove sarà possibile offrire ulteriori contribuiti alle attività della Fondazione. “Ringrazio Paolo Poli, l’Orchestra della Toscana e il maestro Pinzauti per la generosissima collaborazione”, dice la presidente della Fondazione Firmo, l’endocrinologa Maria Luisa Brandi, “Le malattie delle ossa affliggono una quota crescente della popolazione, soprattutto femminile, e sono una vera calamità sociale, che sarà possibile affrontare solo investendo nella ricerca”. Come noto, Paolo Poli propose per la prima volta nel 1988 la brillantissima interpretazione delle fiabe musicali di Poulenc e di Prokofiev. Anche allora con l’Ort e con Alessandro Pinzauti sul podio. Successivamente, l’incisione per la Caroman del 1993 è stato il disco più venduto nella storia discografica dell’Orchestra della Toscana. La deliziosa storia dell’elefantino Babar, dalla foresta alla grande città con ritorno e incoronazione, tratteggiata da una scrittura musicale originale, trova nel trasformismo vocale di Paolo Poli un interprete d’eccezione. Così come magistrale è la sua lettura di Pierino e il lupo pagina musicale che negli anni ha affascinato gli attori più famosi ed è stata immortalata da un celebre cartoon disneyano. .  
   
   
INCONTRI-DIBATTITO OTTOBRE ARTE AOSTA  
 
 Aosta, 13 ottobre 2009 - L’assessorato dell’istruzione e cultura, in collaborazione con l’Associazione Artisti Valdostani, organizza, per il 14, 21 e 28 ottobre 2009, la tredicesima edizione di Ottobre Arte Aosta, un ciclo di incontri-dibattito sull’arte, in programma presso la Biblioteca Regionale di Aosta. Gli appuntamenti sono i seguenti: Mercoledì 14 ottobre “L’arte Barocca tra emozione e illusione” – 2° parte Alberto Cottino, Storico dell’Arte - Università di Ravenna. Dopo nascita e sviluppo del movimento, si analizza ora in particolare la diffusione del barocco nelle varie regioni italiane, da Roma a Napoli, al Piemonte, con gli opportuni riferimenti alla situazione internazionale. Mercoledì 21 ottobre “Issogne: l’ultimo cantiere di Giorgio di Challant” Leonardo Acerbi, giornalista, laureato in Storia dell’Arte presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino, ha incentrato il suo corso di studi sulla cultura artistica figurativa in Fiandra e nei Paesi Bassi dal Xv° al Xvi° secolo. Dal 1999 tiene corsi di Storia dell’Arte presso l’Università della Terza Età di Aosta. La riqualificazione del maniero di Issogne compiuta tra la fine del Xv e l’inizio del Xvi secolo costituisce l’ultimo atto del mecenatismo di Giorgio di Challant (scomparso nel 1509) che, proprio a quella magnifica dimora, volle affidare il compito di celebrare la propria casata attraverso una vasta ed articolata serie di interventi figurativi. Ma la fortuna di Issogne è proseguita ben oltre il suo eccezionale committente, protraendosi sino alla fine dell’Ottocento e dando origine ad un’affascinante storia che ha attraversato i secoli. Mercoledì 28 ottobre “La simbologia nell’arte” Gianni Bertolotto, storico dell’arte, insegnante di ruolo e titolare della cattedra di Storia dell’Arte e del Territorio presso la sezione sperimentale E. R. I. C. A. Dell’istituto R. Luxemburg di Torino. Da sempre gli uomini hanno adoperato il simbolo come strumento di narrazione o di trasmissione della cultura, soprattutto nel linguaggio artistico. La ragione della persistenza nel tempo di un lessico simbolico è forse dovuta alla necessità da parte dell’umanità di comunicare ad un livello e con un mezzo che non sia logico-scientifico ma più fantasioso, più duttile, più vicino ai sentimenti, alle esperienze e alle emozioni che si volevano condividere con gli altri. E il simbolo sarà il “fil rouge” che si dipanerà partendo dalle raffigurazioni delle grotte di Altamira, toccando i colori dei polittici medievali, i capolavori misteriosi del Rinascimento, fino agli enigmi dei metafisici, dei surrealisti e dei principali protagonisti dell’Arte contemporanea. L’entrata è libera nel limite dei posti disponibili. Ulteriori informazioni potranno essere richieste alla Direzione sostegno e sviluppo attività culturale, musicale, teatrale ed artistica - Tel: 016527 3196. .  
   
   
TURISMO E CULTURA. I MILLE VOLTI DI MADRID IN MOSTRA A MILANO  
 
 Milano, 13 ottobre 2009 - La cultura madrilena è sbarcata da ieri a Milano con un’ampia offerta che spazia dal teatro alla danza, dalla musica al cinema, dalla moda all’arte e alla gastronomia. Fino al 21 ottobre spettacoli ed eventi si svolgeranno nei principali spazi culturali della città. La manifestazione “Made in Mad” è un’iniziativa della Regione Madrid realizzata in collaborazione con il Comune, per promuovere a Milano la variegata ricchezza culturale madrilena e le attrattive turistiche della regione. Il programma dell’iniziativa è stato presentato ieri a Palazzo Reale dagli assessori Massimiliano Finazzer Flory (Cultura) e Massimiliano Orsatti (Turismo, Marketing territoriale e Identità) assieme a Ignacio González, Vicepresidente e assessore a Cultura e Sport della Regione di Madrid ed Emilio Fernández-castaño, Console di Spagna a Milano. Alla presentazione hanno preso parte molti degli artisti che parteciperanno agli eventi di Made in Mad, come l’attrice Carmen Maura, la stilista Agatha Ruíz de la Prada, il regista teatrale e attore José Luis Gómez, gli chef Paco Roncero e Joaquín de Felipe, il direttore d’orchestra José Ramón Encinar e i fotografi Pierre Gonnord, Ángel de la Rubia, Miren Doiz, Miguel Ángel Tornero e Ricardo Cases. “Milano è, e sarà sempre più, una città internazionale – spiega l’assessore Finazzer Flory –. La cultura è capace di unire lingue e culture diverse ed è proprio in nome dell’arte che Milano stringe, anche grazie a questa manifestazione, rapporti con Madrid attraverso il teatro, il cinema, la danza e nel 2010 con grandi mostre”. “Milano accoglie con entusiasmo manifestazioni come questa, capaci di valorizzare e promuovere l’identità di una città e del suo territorio spaziando dalla cultura alla danza e dall’enogastronomia al cinema”, aggiunge l’assessore Orsatti -. “Made in Mad rappresenta il primo passo di un progetto più ampio che vede l’Amministrazione di Milano e Madrid cooperare nella reciproca promozione e valorizzazione turistica, forti delle circa 300mila presenze e 150mila arrivi di turisti spagnoli registrati a Milano nel corso del 2008”. “Milano accoglie la terza edizione del Made in Mad dopo Barcellona (2007) e Berlino (2008). Questo progetto ha la finalità di diffondere la cultura madrilena al di fuori del proprio territorio con tre obiettivi principali: l’ internazionalizzazione della creatività madrilena, l’apertura di nuovi mercati alle istituzioni culturali madrilene e la promozione dell’interesse culturale madrileno come un valore aggiunto all’attrattiva turistica della regione”, dichiara Ignacio González, Vicepresidente della Regione di Madrid. La scelta di Milano è dovuta al forte legame esistente con la regione madrilena. L’italia è la principale destinazione turistica degli spagnoli e Milano è una delle città italiane che suscita più interesse. Da parte sua, Madrid è una delle mete preferite dagli italiani (più dell’ 8% delle spese turistiche a Madrid nel 2008 è stato italiano). Entrambe le regioni sono inoltre caratterizzate da una ricca attività culturale e sono motori chiave dell’economia dei rispettivi Paesi. Made in Mad vuole essere anche una via per approfondire lo scambio culturale tra le due regioni. Nei prossimi mesi sono già in programma iniziative comuni in occasione del prestigioso “Festival de Otoño” e collaborazioni con istituzioni come il Circolo delle Belle Arti. Il calendario completo della manifestazione è consultabile sul sito www. Madeinmad. Com .  
   
   
MILANO: DUE OPERE D´ARTE, MEMORIA DEL MURO DI BERLINO  
 
Milano, 13 ottobre 2009 - Due installazioni di arte contemporanea ricorderanno, in Milano, dal 9 al 15 novembre, la caduta del Muro di Berlino, avvenuta 20 anni fa, il 9 novembre 1989. La prima opera riproduce il Muro stesso, con le foto scattate all´epoca da Livio Senigalliesi, la seconda riproduce due torrette di guardia del Muro. L´iniziativa, promossa da Milano Immagina, è patrocinata dall´assessorato alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia. "Questa iniziativa - spiega l´assessore Massimo Zanello - non è solo una cerimonia scontata: è invece un´operazione culturale ed artistica, in cui arte e cultura diventano chiave di lettura della storia. Perché di storia si tratta, anche se i fatti risalgono a solo 20 anni fa: quegli avvenimenti segnarono radicali cambiamenti epocali. Ricordare quegli eventi in questo modo ci fa ritrovare noi stessi come testimoni di quei cambiamenti iniziati proprio allora". Il via lunedì 9 novembre, in via Sirtori 32. La ricostruzione simbolica di una sezione (15 metri di lunghezza per 3,60 metri di altezza) del Muro di Berlino sarà ricoperta da 25 immagini scattate dal fotografo Livio Senigalliesi a Berlino prima del 3 ottobre 1990, data dell´unificazione delle due Germanie. La seconda installazione, realizzata dal gruppo artistico tedesco "Fehlstelle", sarà inaugurata martedì 10 novembre nella zona antistante il Cavalcavia Bussa. L´opera consiste nella ricostruzione di due torri di vedetta (alte 9,5 m. ) che all´epoca sorvegliavano l´area circostante il muro di Berlino. Il Cavalcavia Bussa collega due aree di Milano divise dai binari del treno e dalla stazione di Porta Garibaldi: le torrette "sorveglieranno" entrambe le zone illuminando il cavalcavia stesso e ricreando in qualche modo clima minaccioso e di paura, simile all´atmosfera della Berlino Est di allora nei pressi del Muro. .