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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 20 Novembre 2012
GIORNALISTI: CDR UFFICIO STAMPA REGIONE SICILIANA PROCLAMA STATO AGITAZIONE  
 
Palermo, 20 novembre 2012 - La redazione dell´Ufficio stampa della Regione siciliana e´ convocata in "assemblea permanente", da questo Cdr, e ha proclamato lo stato di agitazione. La decisione e´ scaturita dall´ennesima dichiarazione, a mezzo stampa, del presidente Crocetta, circa lo smantellamento dell´Ufficio stampa e vista la perdurante mancata convocazione dell´organismo sindacale, ai sensi dell´art. 34 del Contratto collettivo nazionale di lavoro dei giornalisti, per discutere di ogni iniziativa che riguardi la riorganizzazione e che possa avere riflessi sui livelli occupazionali. Della decisione e´ stato gia´ informato il presidente della Regione e il segretario generale e, nel contempo, sono stati avvisati anche il prefetto di Palermo e il segretario generale della Federazione nazionale della stampa italiana. Domani, all´assemblea permanente, hanno confermato la loro partecipazione i vertici della Fnsi e dell´Assostampa Sicilia. Lo dichiara il Comitato di redazione dell´Ufficio stampa della Regione siciliana.  
   
   
LA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA AL CENTRO DEL SEMINARIO DI NOVEMBRE DELL’ARTI MARTEDÌ 20 NOVEMBRE A FOGGIA, MERCOLEDÌ 21 A BARI, GIOVEDÌ 22 A LECCE UN SEMINARIO ORGANIZZATO NELL’AMBITO DEL PROGETTO ILO. RELATORE SARÀ PIETRO GRECO, GIORNALISTA SCIENTIFICO E SCRITTORE.  
 
Valenzano, 20 novembre 2012 - Focus sulle strategie e le tecniche per comunicare la ricerca nel quinto dei seminari organizzati dall’Arti nell’ambito del progetto Ilo: è in programma, infatti, per martedì 20 novembre (ore 14.30 - 18.30) a Foggia (Università degli Studi, Palazzo Ateneo, Sala Auditorium del Rettorato), mercoledì 21 (ore 9.00 - 13.00) a Bari (Politecnico di Bari, Aula Multimediale del Rettorato, piano -1) e giovedì 22 (ore 9.00 - 13.00) a Lecce (Must - Museo Storico della Città di Lecce, l’ex monastero di Santa Chiara) un workshop sulle tematiche della comunicazione dei risultati della ricerca. Relatore del seminario sarà Pietro Greco, giornalista scientifico e scrittore di opere sulla divulgazione della scienza, il quale illustrerà i mutamenti apportati dall’era della conoscenza nella “cittadinanza scientifica”, i luoghi e le nuove forme che l’informazione scientifica ha assunto, delineando il ruolo che l’Italia si sta ritagliando nell’ambito della comunicazione pubblica della scienza. Obiettivo del seminario sarà dunque quello di fornire gli strumenti operativi per comunicare efficacemente la ricerca in questo mutato assetto sociale. La partecipazione al seminario è gratuita, ma soggetta a iscrizione online sul portale dedicato al progetto Ilo, www.Ilopuglia.it . Il seminario è organizzato dall’Arti, l’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione, nell’ambito del progetto “Creare impresa e diffondere tecnologia a partire dalla ricerca - Programma Operativo per la fase 2 del Progetto Ilo2”, promosso dall’Agenzia (in collaborazione con i cinque atenei pugliesi, il Cnr e l’Enea), su incarico dell’Area Politiche per lo sviluppo economico, il lavoro e l’innovazione della Regione Puglia. Gli appuntamenti di novembre con il progetto Ilo proseguono anche venerdì 23 con l’incontro tra Venture Capital e Spin-off dal titolo “Verso il Premio Nazionale per l´Innovazione”, che si terrà presso l’incubatore dell’Università del Salento di Calimera (alle ore 10.30) e presso il Must- Museo Storico della città di Lecce (alle ore 15.00). L’evento è organizzato nell’ambito della quarta edizione della Fiera dell’Innovazione (in programma a Lecce dal 21 al 24 novembre) dalla Fiera e dal Club degli Investitori per la Puglia e promosso dall’Arti, con l’obiettivo di far conoscere nuove idee imprenditoriali a potenziali finanziatori. Il calendario completo dei seminari ed ogni altro approfondimento sul progetto Ilo sono disponibili sul portale dell’Arti, www.Arti.puglia.it , e su quello del progetto Ilo, www.Ilopuglia.it    
   
   
CONTRAFFAZIONE DIGITALE: FENOMENO CHE RISCHIA DI UCCIDERE LO SVILUPPO DEI CONTENUTI ONLINE CONFINDUSTRIA CULTURA ITALIA LANCIA ALLARME POLILLO: “CHIEDIAMO MAGGIORE ATTENZIONE PER UN FENOMENO CHE VALE 1.8 MILIARDI DI EURO E CHE RISCHIA DI DISTRUGGERE UN INTERO COMPARTO INDUSTRIALE”  
 
 Roma, 20 novembre2012 – L’industria culturale risulta essere una delle più colpite dal mercato del "falso" del nostro Paese, secondo le stime contenute nella ricerca realizzata dal Censis per conto del Ministero dello Sviluppo Economico. Il mercato del falso è inoltre in forte espansione nelle reti dove rischia di mettere in crisi il nascente mercato dei contenuti digitali, dalla musica, ai film, agli e-book, ai videogiochi e Tv. Oggi, e con un trend esponenziale, assistiamo alla proliferazione di piattaforme transfrontaliere con server all’estero che incassano risorse attraverso i banner pubblicitari, sfruttando la disponibilità di opere dell’ingegno illecitamente caricate. Si tratta di siti off shore che non collaborano in quanto nati col preciso scopo di diffondere abusivamente contenuti protetti senza autorizzazione. Ogni giorno film, fiction, libri, musica, giornali, riviste, videogiochi e quant’altro vengono saccheggiati sulle reti digitali senza scatenare il benché minimo interesse dei media e delle Istituzioni preposte. E desta estrema preoccupazione il fatto che non si riesca a porre un argine ai primi dieci siti illegali (per numeri di accesso), piattaforme che da sole coprono il 90% circa del problema “pirateria/contraffazione” su internet. Inoltre, la curva di crescita del mercato del falso è in continua ascesa, con un aumento della domanda da parte dei consumatori, indifferenti al fatto di compiere un atto profondamente illecito. I numeri parlano chiaro: sul fronte dell’audiovisivo l’allarme arriva dai dati dell’ultima ricerca Ipsos secondo cui l’incidenza della pirateria in Italia è del 37% con danni all’intero comparto audiovisivo stimati intorno ai 500 milioni di euro l’anno. In merito al mercato musicale, secondo uno studio elaborato da Tera Consultants, l’impatto della pirateria nel settore discografico è pari a 300 milioni di euro di mancato fatturato generati per il 90% dalle varie forme di distribuzione e condivisione illegali su internet. Per quanto riguarda il nascente mercato degli ebook, si osserva come la messa a disposizione in “formato pirata” di un libro avviene pochissimi giorni dopo la pubblicazione del contenuto legale, e questo rende chiaramente indispensabile l’allestimento di misure atte a prevenire e contrastare il fenomeno. Più in generale l’industria creativa soffre una contrazione in termini di posti di lavori, pari ad oltre 22 mila unità solo in Italia, con una perdita stimata di 1,4 miliardi di euro. “In assenza di cambiamenti significativi delle politiche pubbliche – sottolinea Marco Polillo – e considerata la crescita delle perdite legate alla pirateria su base annua, nel 2013 prevediamo di lasciare sul campo, tra impatti diretti e indiretti, qualche migliaio di persone e diverse centinaia di milioni di euro di perdite di fatturato. Questo si traduce in un depauperamento della filiera, con decine di aziende che sono a rischio sopravvivenza. Il Governo e l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni – conclude – traggano le dovute conseguenze su un fenomeno che, al di là dello strumentale dibattito sulla rete libera, ha già messo in ginocchio un’eccellenza del nostro Paese: la cultura e la creatività italiana, che sono il cuore del Made in Italy”.  
   
   
UMBRIALIBRI; BILANCIO DECISAMENTE POSITIVO  
 
Perugia, 20 novembre 2012 - Circa 200 ospiti tra scrittori, filosofi, sociologi, storici e studiosi di ogni ambito che sono intervenuti ad oltre cento appuntamenti e incontri tematici. Oltre 20 mila presenze solo nella città di Perugia e all´incirca 6 mila visitatori della libreria che ha visto la presenza di 50 espositori con un´offerta di 800 titoli e un totale di 8 mila libri: vanta un bilancio decisamente positivo la Xviii edizione di Umbrialibri, la rassegna culturale organizzata dalla Regione Umbria, che con il titolo "Lo Stato degli Italiani", si è svolta a Terni dal 2 al 4 novembre, presso la sede del Centro culturale Caos, e a Perugia dall´8 all´11 novembre, all´interno della Rocca Paolina e in altre sedi del centro storico. Una novità interessante dell´edizione 2012 - spiegano gli organizzatori - è stata la partecipazione: in pratica la scelta è stata quella di costruire la campagna di comunicazione lasciando spazio al pubblico invitandolo a scegliere sul sito un aggettivo e un colore per descrivere e rappresentare "Lo stato degli italiani" - appunto il titolo della manifestazione - e, con l´obiettivo di avviare una riflessione sulla funzione della letteratura al di là dei discorsi di mercato, o delle mode del momento, rispondere alla domanda "Può esistere un paese senza letteratura?". Dal sondaggio è emersa una visione negativa dello Stato italiano, a giudicare dagli aggettivi pervenuti e da alcuni suggerimenti che attingono alla cronaca come "erbatman", o a certi vizi storici del nostro paese del tipo "volémose bene". Eccone alcuni: "apatico", "appeso", "assopito", "bicefalo", "disorientato". E ancora: "forte", "ideale", "immobile", "incompiuto", "inconsapevole", "individualista","laborioso","possibile", "precario", "qualunque", "trasparente". Il tema scelto per Umbrialibri 2012 ha offerto così un´occasione per discutere, attraverso libri e incontri tematici, su molte questioni del nostro paese fornendo anche possibili risposte circa la condizione degli italiani, nel rapporto col presente, col passato e nei possibili scenari futuri. Dello "stato degli italiani" si è molto dibattuto anche nei seminari curati della rivista Lo Straniero, presso la Rocca Paolina. Tra quelli più seguiti, l´incontro tra Carlo Donolo e Alessandro Leogrande, il confronto tra Goffredo Fofi, fondatore della rivista, e Giuseppe De Rita, presidente del Censis, e l´appuntamento con Marino Sinibaldi, direttore di Rai Radio 3 e di Fahrenheit. Un momento decisamente particolare di questa edizione è stata l´intervista immaginaria a Karl Marx. Protagonisti dell´evento Antonio Gnoli e Giacomo Marramao, che ha risposto a domande su economia e attualità usando le parole del grande filosofo e mostrando quanto il suo pensiero sia ancora attuale e utile per leggere la complessità del presente. La Xviii edizione di Umbrialibri si era posta anche l´obiettivo di indagare un´altra questione più strettamente culturale: "Può esistere un paese senza letteratura?", che chiama in causa il rapporto tra letteratura e nazione. Importanti nomi della cultura si sono confrontati sul tema e in particolare lo hanno fatto lo scrittore Antonio Pascale, noto al pubblico televisivo per le sue incursioni a Le invasioni barbariche, e Alfonso Berardinelli, tra i più importanti critici letterari italiani. Da segnalare che per la seconda volta, il fine settimana precedente Umbrialibri si è svolto a Terni: la sezione ternana è stata scandita da un flusso di circa 3000 visitatori, concentrati in 3 giorni nello spazio polivalente Caos. Molti gli appuntamenti di rilievo, come l´incontro tra monsignor Vincenzo Paglia e Luciano Violante, Ascanio Celestini, Fabrizio Tonello e Luca De Biase, Luisella Costamagna e Lidia Ravera. La varietà delle proposte ha coinvolto un bacino di pubblico eterogeneo, non solo addetti ai lavori o studiosi di genere quindi, ma giovani, appassionati, studenti e reti di associazioni. L´editoria umbra: Sono state moltissime le proposte degli editori locali all´interno delle sale del Cerp accanto ad un´unica grande Libreria dell´Editoria Umbra ordinata per generi editoriali e gestita dall´Associazione Editori Umbri. Nata nel 2009, l´Associazione ha come obiettivo quello di promuovere e valorizzare l´industria editoriale umbra. A tale scopo, l´Associazione si propone di coinvolgere il maggior numero possibile di editori per affrontare collettivamente le numerose questioni di natura culturale ed imprenditoriale del settore. Sono stati oltre 50 gli espositori, tra case editrici, editoria pubblica, centri di ricerca e di studio, associazioni e istituzioni culturali. La formula di un´unica grande libreria comune a tutti gli editori locali gestita dall´Associazione Editori Umbri, con un´ offerta di 800 titoli, per un totale di oltre 8.000 libri e con presentazioni dislocate in sale diverse nella stessa sede, è risultata utile per la fruizione e per la promozione. Gli spazi del Cerp presso la Rocca Paolina sono diventati infatti un punto di riferimento costante durante i giorni della manifestazione per tutti gli appassionati di libri. Il pubblico: tra coloro che hanno assistito agli eventi, di carattere locale e non, e i visitatori della libreria, sono state raggiunte le 20.000 presenze nella sola città di Perugia. Partendo dal numero delle copie vendute, si calcolano oltre 6.000 visitatori solo nella libreria durante i giorni della manifestazione nel capoluogo di regione. Ospiti ed eventi principali: Umbrialibri 2012 si è contraddistinta per il forte legame tra la produzione editoriale regionale e la cultura nazionale e internazionale. Grande affluenza si è registrata già nella serata di anteprima con Corrado Augias e il suo ultimo libro "I Segreti d´Italia" che lo scrittore ha presentato alla Sala dei Notari a Perugia alla presenza della Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini. Tanti gli appuntamenti che hanno contraddistinto la rassegna: l´ incontro con il Ministro per i Beni e le Attività Culturali Lorenzo Ornaghi, che ha presenziato alla recente iscrizione del Tempietto del Clitunno nella lista Unesco dei beni Patrimonio dell´Umanità, nell´ambito del sito seriale I Longobardi in Italia. La presentazione al Teatro Pavone di Perugia del libro di Stefano Benni, "Di tutte le ricchezze", il libro di Carmine Abate "La collina del vento", vincitore del Premio Campiello 2012. Molto seguito anche l´incontro con Emanuele Trevi per la presentazione del suo libro "Qualcosa di scritto", a cui ha partecipato Walter Veltroni insieme all´Assessore alla Cultura per la Regione Fabrizio Bracco. Tra gli altri appuntamenti di grande interesse quello con Massimo Cacciari su Dante e la nascita della filosofia del linguaggio, e l´altro con Giuliano Amato ed Emanuele Cutinelli Rendina, direttore del Dipartimento di Studi italiani dell´Università di Strasburgo, protagonisti del doppio incontro "Lo stato e gli italiani". Al centro del dibattito lo Stato come istituzione, con particolare riferimento all´Italia di Machiavelli e Guicciardini e a quella attuale, che vede la Seconda Repubblica al tramonto. L´autore de Il Principe è stato anche al centro dell´incontro "L´italia dopo Machiavelli". Lo storico Ernesto Galli Della Loggia e il filosofo Roberto Esposito, coordinati da Massimo Donà, hanno parlato dei grandi temi che in Italia si ripresentano sempre diversi e sempre uguali. Significativa anche quest´anno si è rivelata la collaborazione con Insula Europea, che ha curato l´incontro con lo scrittore ceco Patrik Ourednik, che ha parlato con Filippo La Porta del suo straordinario e particolarissimo affresco del ´900, rappresentato nel suo Europeana. Successo di pubblico anche per la presentazione dei racconti straordinari del sacerdote e scrittore spagnolo Pablo D´ors, presentato da Giovanni Dozzini e Loredana Lipperini, Tra gli incontri locali, si è rivelato imperdibile l´appuntamento con Alvaro Fiorucci per la presentazione di "48 Small - il dottore di Perugia e il mostro di Firenze" che con Italo Carmignani e Michele Giuttari ha parlato di due misteri italiani. Molte le pubblicazioni che gli editori locali hanno dedicato all´Umbria e al suo prezioso patrimonio culturale. Attraverso la presentazione del suo "Umbria - A cultural guide", Ian Campbell Ross, professore del Trinity College di Dublino ha raccontato come è stata vista e descritta da un inglese la nostra terra attraverso la sua "guida" che ha riscosso successo a livello internazionale ed è proposta ora da Volumnia Editrice. Sala gremita anche per l´incontro con Wu Ming 1 a cui è stato affidato uno sguardo di prestigio alla cultura locale, attraverso personaggi indimenticabili. Lo scrittore del collettivo di culto Wu Ming ha presentato infatti il libro dell´alter ego di Paolo Vinti, Paul Beathens: "Con emozione...Con emozione altissima". Per la rassegna Umbrialibri Noir, introdotti da Ciro Becchetti e curati da Pasquale Guerra e Alessandra Buccheri, tutti gli appuntamenti si sono svolti alla sala della Vaccara, con importanti scrittori del genere, quali Pietro Del Re, Giampaolo Simi, Marilù Oliva, Fabio Bussotti e Maurizio De Giovanni Per i più giovani, si sono svolte ogni giorno - nell´ambito della sezione Crescere leggendo - iniziative di letture animate e anche la premiazione del concorso "Storie Sottobanco", giunto alla sua Iv edizione. Il concorso, dedicato a racconti inediti scritti da ragazzi umbri tra i 13 e i 18 anni ha visto premiati: Giulia Scialpi con "Le finestre di chi scrive", Francesco Fontani con "Hallelujah", Erica Bono con "Un minuto e torno". Le loro storie, insieme a quelle degli altri finalisti, 12 in tutto, saranno raccolte in un quaderno a stampa che, con lo stesso titolo Storie Sottobanco, verrà presentato nell´ambito della prossima edizione de "Il Maggio dei Libri". Ospite gradita di Umbrialibri 2012, nella sezione perugina, è stata l´associazione Articity, presente nella Rocca Paolina con una particolarissima ed elegante esposizione.  
   
   
“IL MEDIOEVO E I TEMPLARI” INCONTRO CON ANDREA PAMPARANA  
 
 Vaglio Basilicata- Pz, 20 novembre 2012 - In occasione della mostra ´´I Templari e il loro tempo´´ il giorno 23 novembre 2012 alle ore 11, sarà autorevole e gradito ospite, il giornalista-scrittore Andrea Pamparana che, quale autore di un´ interessante trilogia sul Medioevo incentrata sulle figure di Benedetto, Abelardo e Bernardo, ci intratterrà in particolare, sulla figura di Bernardo che ha intrecciato la sua vita di santo fondatore dell´Ordine dei Cistercensi con le vicende storico-politiche dei Crociati e dei Templari. All´incontro sono invitati: Dirigenti scolastici, Docenti e Studenti delle scuole medie e superiori della Basilicata, nonché tutti i Cittadini e le persone interessate. Saranno presenti: Avv. Giuseppe Musacchio – Sindaco di Vaglio di Basilicata; Dott. Nicola Barbatelli - Storico dell´arte e Direttore del Museo della Antiche Genti di Lucania; Prof. Vittoria Milano – Pres. Ass. Arcospazio Cultura e Coordinatrice delle scuole del Territorio; Prof. Rodolfo Vitto – Scrittore e Coordinatore Letterario Nazionale Arcospazio Cultura. L´evento sarà interamente ripreso dal Tg regionale e divulgato dai giornalisti delle testate presenti. Www.museoleonardiano.altervista.org    
   
   
XVIII EDIZIONE CITTÀ LIBRO DI CAMPI SALENTINA  
 
 Bari, 20 novembre 2012 - Tutto pronto per la Xviii edizione della Città del Libro, la Rassegna Nazionale degli Autori e degli Editori, in programma a Campi Salentina dal 21 al 25 novembre prossimi. La kermesse culturale è stata presentata in conferenza stampa presso la Mediateca regionale a Bari alla presenza dell’Assessore al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia, Silvia Godelli, al Sindaco di Campi Salentina, Roberto Palasciano e al Presidente della Fondazione “Città del Libro”, Maria Novella Guarino. Maturità anagrafica, e non solo, per la manifestazione dedicata quest’anno al genio di Carmelo Bene, nativo di Campi Salentina, e patrocinata dalle più importanti Istituzioni nazionali e locali. “Carmelo Bene è nato a Campi: una data così significativa, come la Xviii edizione della Città del Libro – ha affermato il sindaco di Campi Salentina, Roberto Palasciano - non poteva non tener conto dello stretto legame tra Campi e Carmelo Bene. Nonostante abbiamo celebrato già negli anni precedenti la figura di questo straordinario attore, ci sembrava opportuno farlo anche in questa ricorrenza”. “La Città del Libro, per quello che rappresenta ormai da lunghi anni e per l’apprezzamento che riesce a riscuotere in termini di partecipazione – ha commentato l’Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Dario Stefàno - è luogo particolarmente adatto anche per le nostre Masserie Didattiche, che amiamo definire "aule a cielo aperto", dove si apprendono i saperi ma anche i sapori della nostra civiltà contadina, i valori della tradizione pugliese ed i corretti stili alimentari, mai come oggi di grande attualità per la percentuale sempre più alta di casi di obesità infantile. Due luoghi di cultura, dunque, che si incontrano: la rassegna degli autori ed editori, con tanti appuntamenti interessanti, ed i laboratori didattici delle Masserie didattiche pugliesi. Ancora un modo diverso – conclude Stefàno - di proporre Agri-cultura, l´universo di valori legato ad uno dei tratti identitari più marcati della nostra regione e che rappresenta uno degli asset più strategici su cui investire per il futuro: la nostra Tradizione Agricola”. “Una manifestazione consolidata che valorizza il territorio insieme alla cultura – ha affermato l’assessore Silvia Godelli - diventa punto di riferimento di un panorama internazionale di promozione della cultura del libro e si dedica in maniera specifica ai grandi interrogativi della contemporaneità e delle giovani generazioni”. E soprattutto ai più giovani è rivolto il grande concerto che chiuderà la Xviii edizione della Città del Libro: domenica 25 novembre Morgan si esibirà sul palco allestito presso il quartiere fieristico di Campi Salentina.  
   
   
PRESENTAZIONE DEL LIBRO: IL SENTIERO NEL BOSCO LA FIABA COME OPPORTUNITÀ EVOLUTIVA PER LA PERSONA DISABILE ADULTA  
 
Aosta, 20 novembre 2012 - L’assessorato della sanità, salute e politiche sociali informa che oggi, alle ore 17.30, alla Cittadella dei Giovani di Aosta, si terrà la presentazione del libro Il sentiero nel bosco. La fiaba come opportunità evolutiva per la persona disabile adulta. Il libro riprende e sviluppa l’esperienza narrativa maturata dagli operatori e dagli utenti del C.e.a. (Centro Educativo Assistenziale) di Quart durante l’attività psicomotoria. In questo volume prende forma il tentativo di utilizzare la struttura della fiaba e la narrazione di gruppo come strumento di mediazione tra la quotidianità, fatta di limiti e di realistici obiettivi, e l’immaginario individuale e collettivo di persone disabili e normodotate che lavorano insieme. Temi quali l’autonomia, l’amicizia, l’apparenza, il lutto, la protezione, il pregiudizio si presentano intrecciati nelle storie che il gruppo inventa e forniscono di volta in volta la base su cui narrare di sé e degli altri. L’ambizione è di riuscire, attraverso le fiabe scelte e corredate ciascuna da una riflessione, a trasmettere all’esterno la ricchezza e la complessità del mondo interno delle persone disabili psichiche e degli operatori che con esse condividono una parte di esistenza. Troppo spesso esso è, infatti, banalizzato e liquidato come necessariamente semplice, infelice e sterile soprattutto dal punto di vista culturale e della comunicazione.  
   
   
GALLERIA. DAL COMUNE DI MILANO CANONI SOSTENIBILI PER LE LIBRERIE  
 
Milano, 20 novembre 2012 - Canoni sostenibili per le librerie della Galleria Vittorio Emanuele Ii. È il contenuto della delibera approvata il 16 novembre dalla Giunta comunale che definisce le linee di indirizzo per il rinnovo dei contratti delle librerie attualmente presenti in Galleria. Grazie al provvedimento, i canoni corrisposti dopo il rinnovo saranno di 523 euro al metro quadro (per un totale annuo complessivo di circa 500 mila euro per Rizzoli e circa 30 mila per Bocca). Al canone sarà applicato un ulteriore sconto del 10% in quanto botteghe storiche. Le librerie si impegneranno inoltre ad organizzare quattro eventi di presentazione di libri in spazi messi a disposizione dal Comune e a prolungare l’orario di apertura fino alle 22 di giovedì. Rizzoli destinerà poi alle biblioteche cittadine 108 libri all’anno, tra novità e classici. “Valorizzare non vuol dire solo mettere a reddito, ma anche e soprattutto garantire un migliore uso del bene e la massima fruibilità da parte della cittadinanza. In quest’ottica – spiega l’assessore alla Casa e Demanio Lucia Castellano – l’Amministrazione continuerà a tenere la regia delle operazioni, prestando la massima attenzione all’ingresso dei nuovi concessionari così come alla permanenza di attività storiche e prestigiose. In un momento di grande crisi e difficoltà economica, abbiamo voluto tutelare le librerie che da anni rappresentano una preziosa testimonianza di cultura e tradizione. Grazie a canoni sostenibili rispetto alle stime dell’Agenzia del Territorio, consentiremo a botteghe storiche come Rizzoli e Bocca, che sono in Galleria rispettivamente dal 1930 e dal 1949, di continuare a svolgere la propria attività”. “Il provvedimento approvato oggi si pone in sintonia con quanto posto in essere dall’Amministrazione in questi mesi a tutela del patrimonio culturale e civico rappresentato dalle librerie cittadine” così commenta l’assessore al Commercio Franco D’alfonso. “La conferma della presenza della librerie in Galleria – conclude l’assessore – contribuisce a valorizzare il mix commerciale presente nella vetrina più prestigiosa della città, fatta di moda, cultura e tradizione”.  
   
   
BIGLIETTI INFORMATIZZATI NEI MUSEI, PRATICA DA VALORIZZARE  
 
Trieste, 20 novembre 2012 - Promozionare tutti insieme i musei che entreranno a far parte della rete e al contempo instaurare una collaborazione con Turismo Fvg affinché la "card" possa essere un utile strumento per garantire ai visitatori diversi servizi integrati. Sono questi gli elementi sui quali si è focalizzato il 16 novembre l´assessore regionale alla Cultura Elio De Anna in occasione della conferenza stampa di presentazione del progetto "Passepartout" nato per offrire ai consumatori di cultura prodotti e servizi di qualità. All´incontro era presente anche il consigliere regionale Paolo Menis. Il sistema consente di creare, attraverso una "card" studiata ad hoc, una concreta offerta per fruire dei musei e delle aree culturali di una città o di un territorio omogeneo. La società Alea ha elaborato uno specifico progetto - approvato dall´assessorato regionale alla Cultura e finanziato dalla direzione centrale delle Attività produttive con fondi comunitari Por/fesr - con il fine di modernizzare la gestione degli accessi dei principali luoghi di cultura in Friuli Venezia Giulia, gestirne l´offerta e fornire nuovi servizi qualificati destinati ai residenti e ai turisti. Lo studio dell´iniziativa, partita nel 2010, ha preso le mosse dal fatto che i musei presenti in regione compiono la bigliettazione in modo manuale e non informatizzata come avviene ad esempio per gli spettacoli teatrali o per i concerti. Il primo passo - é stato spiegato nel corso della conferenza stampa - é stato quello di compiere un censimento delle strutture esistenti e quindi potenzialmente interessate al progetto. L´obiettivo è quello di fare rete consentendo, con lo stesso biglietto,l´ingresso in più musei. Inoltre instaurando una collaborazione con Turismo Fvg, con la stessa tessera si può acquisire l´ingresso per visitare musei, ottenere una camera d´albergo e partecipare ad un grande evento musicale o sportivo. Ma può anche diventare una card prepagata per l´acquisto di servizi in regione o per ricevere sconti su prodotti convenzionati. Al momento l´informatizzazione è già attiva al Museo Carnico e di tradizioni popolari M. Gortani di Tolmezzo, Sudhalle del battistero della Basilica di Aquileia, Centro espositivo regionale di Villa Manin, Galleria d´arte contemporanea L.spazzapan di Gradisca, Monastero di Santa Maria in Valle- Tempietto Longobardo di Cividale del Friuli "Proprio ieri - ha detto l´assessore De Anna - abbiamo approvato in Giunta il testo di riferimento che detta le linee guida future per la cultura. Una norma che diventerà ´testo unico´ quando anche biblioteche e musei entreranno in questa legge. L´iniziativa presentata oggi diventa elemento dal quale partire per una programmazione complessiva del sistema museale regionale; la necessità di fare rete diventa il punto focale di questo nuovo processo, soprattutto in un momento in cui le risorse del settore diventano sempre minori. Inoltre la tessera può diventare una sorta di ´fidelity card´ utilizzabile per più servizi ma soprattutto per legare sempre di più il cliente-turista al nostro territorio. Per questo motivo la proposta va armonizzata con l´assessorato alle Attività produttive e con Turismo Fvg affinchè si aggiunga e affianchi le proposte già esistenti". "Insomma - ha concluso De Anna - questa è una buona pratica che va incoraggiata, studiata, diffusa e propagandata affinchè diventi un modello di riferimento anche in altri settori".  
   
   
FONDAZIONE TOSCANA SPETTACOLO INAUGURA LA STAGIONE 2012-2013, FORTE DI TANTI SPETTATORI E DI GRANDI INTERPRETI  
 
Firenze, 20 novembre 2012 – Si apre sotto i migliori auspici la stagione 2012-2013 di prosa, teatro per ragazzi e danza organizzata da Fondazione Toscana Spettacolo: 10mila spettatori in più in quella appena trascorsa (165mila contro i 155mila del 2011-2012) ripartiti su 90 strutture teatrali che hanno ospitato 316 compagnie toscane con 746 spettacoli in 181 giorni di programmazione. Un segno chiaro, ha sostenuto la presidente di Ftsbeatrice Magnolfi durante la conferenza stampa di stamani per presentare il programma, che conferma le cifre di Federcultura sull’aumento a livello nazionale dei consumi culturali in controtendenza rispetto a tutti gli altri. E la sfida alle difficoltà del momento si conferma nell’ambizione del nuovo programma, affidato a grandi nomi (fra gli altri Umberto Orsini, Isa Danieli, Stefano Accorsi, Luca De Filippo, Giulia Lazzarini, Monica Guerritore, Gabriele Lavia, Alessandro Bergonzoni, Ascanio Celestini, Alessandro Gassman, sandro Lomvardi). Oppure a novità esclusive come quelle portate da Laura Morante con The Country, da Nancy Brilli con La locandiera, da Stefania Rocca con la prima nazionale di Ricorda con rabbia, dalle nuove produzioni di Rocco Papaleo e Veronica Pivetti; o ancora proproste di alta qualità come La modestia di Spreulberg/ronconi, Pantanidelle Albe, Wozzewck di Tiezzi e Woyzeck di Morganti. Ma anche nell’investimento mirato su giovani compagnie, sulle rassegne e il coinvolgimento ampio di piccoli centri e dei loro teatri, sul teatro per i più piccoli e per i più giovani (il pubblico di domani, e un terzo degli spettatori attuali); il tutto all’interno di una politica di prezzi popolari, tra 5 e 10 euro, che favorisce l’accesso e la fruizione della cultura teatrale. “Questo è il compito e il dovere del settore pubblico – ha sottolineato nel suo intervento l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti -, favorire lo sviluppo della cultura senza far sempre conto di cifre e risparmi. Perché è vero che la cultura muove anche riccheza economica, se le cifre dicono che ogni euro investito ne muove quattro. Ma è essenziale non scordare che ci sono risultati di crescita sociale e culturale non quantificabili, ma vitali. Per questo la Regione continuerà a finanziare il Treno della memoria, che ha portato migliaia di studenti a toccare l’orrore della Shoa; oppure a far crescere il sistema delle biblioteche,della musica e dei musei toscani. Per questo – ha concluso – non taglierà un euro alla cultura nel bilancio regionale 2013, nonostante i tagli devastanti cui la politica nazionale ha costretto le amministrazioni locali”. Http://www.toscanaspettacolo.com/    
   
   
CULTURA, FVG: ILLUSTRATI I DATI BILANCIO AGLI ENTI PRIMARI  
 
Trieste, 20 novembre 2012 - Dodici milioni e mezzo di euro a disposizione per il 2013 a fronte dei 34 dell´anno precedente. In questa cifra si riassume la disponibilità di bilancio a favore della Cultura che l´assessore competente Elio De Anna ha voluto spiegare e illustrare ai rappresentanti degli Enti primari che operano in Friuli Venezia Giulia, prima che in aula vada in discussione il documento contabile per il prossimo esercizio. Nell´auditorium della Regione a Udine, presenti, assieme a De Anna, i componenti della Vi commissione Cultura, presieduta dal consigliere Piero Camber, sono stati spiegati i motivi che stanno alla base di questi "numeri" con i quali si dovrà confrontare il settore. Il tutto prende le mosse dalle richieste che lo Stato ha avanzato alla Regione Friuli Venezia Giulia, che si sostanziano in una riduzione complessiva di bilancio pari a oltre un miliardo di euro. "Per avere accortezza di quello che sta accadendo - ha detto De Anna - era necessario che incontrassi tutti insieme, e non alla spicciolata, per illustrare i numeri di questa manovra drammatica. La drastica riduzione di fondi porterà a compiere tagli del 50 per cento nei confronti degli organismi di rilevanza primaria. Una scelta, questa, legata al fatto di voler salvaguardare quelle strutture in cui ci sono persone assunte che lavorano per il loro funzionamento, senza quindi gravare sull´occupazione. Se in passato poi a rimpinguare questa voce di bilancio c´era il Consiglio, sembra che nel 2013 ciò non potrà più avvenire perché anche qui si sono verificati dei forti ridimensionamenti. A ciò si aggiunge anche la difficoltà di reperire, da subito, risorse dall´avanzo di amministrazione, poiché questa strada potrà essere battuta solo quando il residuo sarà certificato. Pertanto ciò che chiediamo agli enti interessati da queste drastiche misure è di compiere una programmazione che tenga conto di un semestre, in attesa di reperire nuove risorse". De Anna ha spiegato poi che in passato è sempre stato fatto il possibile per non abbassare il livello contributivo assegnato dalla Regione al settore della Cultura, come dimostrano i dati assestati per il 2011 e quelli del 2012. "Ora la situazione - ha detto l´assessore - è profondamente diversa. A fronte del taglio complessivo al bilancio di oltre un miliardo, non va dimenticato che ci sono spese incomprimibili nel comparto, quali ad esempio quelle per la copertura di interventi pluriennali necessari alla sistemazione dei contenitori culturali, che ammontano da sole a oltre 31 milioni di euro. Inoltre - ha aggiunto De Anna - l´assessorato al Turismo non potrà diventare la camera di compensazione dei mancati ingressi dalla Cultura. Piuttosto, si potrà aprire un ragionamento per valutare l´attrattività di festival e manifestazioni, che portano in Friuli Venezia Giulia visitatori da altre zone d´Italia e dell´Europa". In rappresentanza della commissione consiliare è intervenuto Piero Colussi, secondo il quale è inaccettabile un taglio che metterebbe la parola fine ad uno dei sistemi culturali tra i più virtuosi ed equilibrati in Italia. Il suo auspicio è quindi di poter trovare prima dell´approvazione del bilancio almeno 10 milioni di euro che possano dare ossigeno al settore. Sono seguiti alcuni interventi dal pubblico nel corso dei quali ognuno ha cercato di descrivere la difficoltà nella quale gli enti primari che operano in regione si verrebbero a trovare di fronte a questo drastico ridimensionamento. Sul problema dei tagli, l´assessore De Anna ha comunque ricevuto la solidarietà della commissione.  
   
   
TUTTO ESAURITO PER «I LEGNANESI»  
 
Busto Arsizio (Varese), 19 novembre 2012 - «A Teresa, a Mabilia e ul Giàn» ritornano al teatro Sociale di Busto Arsizio e fanno il «tutto esaurito». Martedì 20 e mercoledì 21 novembre, alle ore 21, la sala di piazza Plebiscito ospiterà «Lasciate che i pendolari vengano a me», nuova rivista della compagnia dialettale «I Legnanesi»: Le due serate di spettacolo sono promosse dall’associazione «Amici di Alessandro Colombo», con la collaborazione della stessa compagnia «I Legnanesi», e godono del patrocinio della Provincia di Varese, del Comune di Busto Arsizio e della Fondazione comunitaria del Varesotto onlus. L’intero ricavato dell’iniziativa sarà devoluto in beneficenza. Due ore di spettacolo al maschile, «con momenti musicali, scene sfavillanti, costumi sfarzosi e tanto divertimento, fino al gran finale in smoking»: è quello che promette questo nuovo spettacolo, rivista su testo di Felice Musazzi e Antonio Provasio, per la regia dello stesso Antonio Provasio, con le coreografie di Sonia Fusco e con le musiche di Arnaldo Ciato ed Enrico Dalceri, che ha da poco debuttato al cinema teatro Auditorio di Cassano Magnago. Con il loro inconfondibile «italian-dialetto» e il loro modo di recitare semplice e spontaneo, «I Legnanesi», una delle più apprezzate compagnie italiane di «teatro en travesti», faranno rivivere ancora una volta sul palcoscenico bustese la tradizione del cortile lombardo, con le sue miserie e ambizioni, con i suoi intrighi e risentimenti. In «Lasciate che i pendolari vengano a me», primo spettacolo del repertorio della compagnia con un titolo in italiano, la famiglia Colombo scoprirà un portentoso elisir di lunga vita, che sembra destinato a cambiare, per sempre, le proprie misere finanze. Ma ogni sogno di ricchezza svanirà presto e, per arrivare a fine mese, Teresa, Mabilia e Giovanni saranno costretti a lavorare in un call center fuori città e a sperimentare la dura vita del pendolare. Un’occasione, quella offerta dalle due serate bustesi con «I Legnanesi», non solo per divertirsi, ma anche per fare del bene. I proventi dello spettacolo saranno, infatti, devoluti in beneficenza dagli organizzatori, gli «Amici di Alessandro Colombo», un’associazione nata a Busto Arsizio, nel 2011, con lo scopo di «trasmettere un sorriso, la fiducia e la speranza a chi l’ha perduta e a chi ne ha più bisogno» e che, in un solo anno di attività, ha regalato un cane-guida a un ragazzo non vedente, ha donato due defibrillatori alla Croce Rossa di Busto Arsizio e ha rinnovato impianti idraulici in abitazioni di persone bisognose.  
   
   
LANCIATO DA REGIONE LOMBARDIA NUOVO PORTALE DELLA CULTURA -  
 
Milano, 20 novembre 2012 - E´ già on line un nuovo portale della Cultura di Regione Lombardia. All´indirizzo www.Trovacultura.regione.lombardia.it è possibile disporre di un quadro dell´offerta di spettacoli nel territorio lombardo con l´opportunità di effettuare ricerche per tipologie di evento, target, provincia e sapere se è a pagamento o no. Lo ha presentato l´assessore regionale all´Istruzione, Formazione e Cultura Valentina Aprea, intervenendo all´evento di apertura di Next, il laboratorio di idee per la produzione e la distribuzione dello spettacolo dal vivo lombardo 2012. Promossa da Regione Lombardia in collaborazione con l´Agis (Associazione generale italiana dello spettacolo) lombarda, Next, la ´borsa dello spettacolo´, è stata ospitata al Teatro Elfo Puccini, proseguirà al Franco Parenti e si concluderà al Teatro dell´Arte. Trovacultura - "Il portale culturale di Regione Lombardia, realizzato a costo zero in collaborazione con Lombardia Informatica, - ha spiegato l´assessore Aprea - si pone la finalità di rendere disponibile l´offerta culturale per i giovani in modo semplice e rapido, soprattutto utilizzando il portale web e l´App per I-phone". L´app è scaricabile dal nuovo portale della Cultura di Regione Lombardia e, tra qualche giorno, dall´Apple store. Cosa Offre Il Portale - "Il primo obiettivo del portale - ha continuato l´assessore - è facilitare la ricerca e l´individuazione di spettacoli, attività e percorsi culturali di interesse per i giovani per scuole e le famiglie, consentendo la possibilità di trovare in un unico ´luogo´ l´offerta culturale lombarda. Il portale potrà così favorire una più ampia fruizione dell´offerta culturale in Lombardia e facilitare le scuole nella scelta delle attività didattiche da prevedere nella propria programmazione". ´Trovacultura´ costituisce, inoltre, una straordinaria opportunità offerta ai teatri e a tutti gli istituti della cultura per aumentare la visibilità delle proprie iniziative e per facilitare la scelta dei cittadini. Portale e App sono in fase di continua evoluzione e si riempiranno di informazioni e di aggiornamenti a cura di teatri, enti e produttori di cultura. Una App Con ´Realtà Aumentata´ - Nel menu presente nell´App è inoltre possibile geolocalizzare gli eventi su mappa e visualizzarne i luoghi e le sedi. Grazie alla ´realtà aumentata´ la fruizione da parte degli utenti diventa più interattiva e interessante, poiché, trovandosi in un qualunque luogo in Lombardia, possono visualizzare il logo relativo alla sede di un prossimo evento e sapere quando è in programma. Per favorire il contatto con la ´generazione web´, portale e App consentono di condividere i contenuti sui principali social network: gli utenti potranno segnalare sulle proprie pagine Facebook e Twitter le iniziative preferite.  
   
   
AL FOYER DEL TEATRO DEI RINNOVATI DI SIENA: “LA CULTURA E LA CATASTROFE”  
 
Siena, 20 novembre 2012 - Una giornata per riflettere su come attraverso la produzione di saperi e arti si può risorgere dalle macerie. In programma mercoledi 21 novembre dalle 17.30 in poi, un incontro pubblico e la proiezione del documentario "Rebirth, storia della rinascita di Tuzla” “La cultura e la catastrofe” è questo il tema del convegno che si terrà mercoledì 21 novembre alle 17,30 presso il Foyer del Teatro dei Rinnovati di Siena. Un incontro pubblico, organizzato da Motus per riflettere su come anche le più terribili catastrofi - in natura e nella storia dei popoli - possono trasformarsi in occasioni di rinascita. Attraverso la costruzione di una “memoria della crisi” si compie il riscatto che risiede nella capacità di non ripetere gli stessi errori. E della memoria - del terremoto dell’Aquila così come della guerra nei Balcani che ha messo in ginocchio città come Tuzla - la narrazione, il racconto attraverso l’arte è parte essenziale, che ci restituisce la drammaticità della tragica fine ma al tempo stesso anche la bellezza di un nuovo inizio. All’incontro parteciperanno Raffaele Morabito (Università degli Studi de l´Aquila) che interverrà sul tema “Il gran tremore. L´ Aquila e altri terremoti”, Roberto Venuti (Università degli Studi di Siena) con un intervento centrato su “Catastrofi della natura e catastrofi della storia”, Orlando Paris (Università degli Studi di Siena) con una relazione su “Sismografie Ritornare a l´Aquila mille giorni dopo il sisma”, Antonio Vannini (Liceo Scientifico Statale "Galileo Galilei") con un intervento dal titolo “Studiamola bene” e Tiziana Tarquini (Visionaria) che relazionerà sull’esperienza del festival “Cineterra - il cinema si occupa di ambiente”. Seguirà la proiezione del documentario-intervista "Rebirth, storia della rinascita di Tuzla", realizzato con il contributo di: Provincia di Siena, Assessorato alla cooperazione internazionale Comuni di Siena, Assessorato alla Cooperazione Internazionale. E con il sostegno di Comune di Tuzla, Regione Toscana e Comune di Siena. Nell’occasione sarà allestita anche la mostra fotografica "..E or siam fatti sterpi" di Carlo Pennatini. Il convegno “La cultura e la catastrofe” rientra nel quadro delle iniziative del Patto per il Riassetto del Sistema Teatrale della Toscana ed è realizzata con il sostegno del Comune di Siena e della Regione Toscana in collaborazione con l´Università degli Sudi di Siena, Facoltà di Lettere e Filosofia. L´incontro è inserito nel Progetto di Residenza Artistica della Compagnia Motus presso i Teatri Comunali di Siena. Www.motusdanza.it    
   
   
RACONTI E STORIE. DAVIDE VAN DE SFROOS IN CONCERTO A CHIASSO  
 
 Chiasso, 19 novembre 2012 - Incontro di parole e musica sabato 1 dicembre alle 20.30 al Cinema Teatro di Chiasso con il menestrello lariano Davide Van De Sfroos che si esibirà nel concerto “Racconti e storie”, un’unica tappa teatrale nel territorio che per primo ha accolto la musica rock-folk del noto cantautore. Dopo il tour estivo nelle piazze e nelle arene della penisola italiana, Davide Van De Sfroos torna in teatro, un atteso ritorno in una dimensione più raccolta e intima per un’esibizione dove le note lasceranno più spazio alle parole. Ai grandi successi che hanno caratterizzato la sua carriera dall’inizio a oggi, tratti dall’ultima raccolta discografica “Best of 1999–2011” (Pdt/universal), si alterneranno infatti i racconti, le storie, le leggende e gli aneddoti del cantautore laghèe. Insieme a Davide Bernasconi (voce) ci saranno tutti i musicisti che lo hanno accompagnato nel tour estivo “The best of”: Davide Brambilla (fisarmonica, tromba e tastiere), Angapiemage Galiano Persico (violino), Maurizio Glielmo (chitarre), Paolo Legramandi (basso elettrico e acustico), Marcello Schena (batteria). Davide Bernasconi, in arte Van De Sfroos, è nato a Monza l’11 maggio 1965 ed è cresciuto a Mezzegra, nel cuore del lago di Como. Dopo un’esperienza con la punk band Potage, nei primi anni Novanta forma la band De Sfroos. Nel 1995 esce “Manicomi”, cd con cui avviene la consacrazione a livello provinciale. Esaurita l’avventura con quel gruppo, nel 1999 realizza “Breva & Tivan”, che gli vale un riconoscimento al Premio Tenco, e il mini “Per una poma”. Nel 2001 pubblica “…E semm partii”, che vince la Targa Tenco come “miglior album in dialetto”. Nel gennaio 2003 esce “Laiv”: come preannuncia la storpiatura inglese del titolo, è quasi interamente registrato dal vivo e ottiene un disco d’oro. Nel 2005 esce l’album di inediti “Akuaduulza”, storie, leggende, tradizioni di “acqua dolce” racchiuse in 14 brani, che ha avuto un ampio consenso di pubblico e di critica. Nel 2008 l’album “Pica!” esordisce al quarto posto della classifica Fimi-nielsen e il 19 aprile l’artista laghèe tiene un concerto al Mediolanum Forum di Assago, il tempio della musica milanese, con un sold out registrato in prevendita di 11 mila biglietti venduti, un successo incredibile bissato quest’anno. In mezzo, nel 2011, c’è stata la partecipazione al Festival di Sanremo con il brano “Yanez” che sfiora il podio arrivando quarto: l’album omonimo che ne consegue è ancora una volta un grandissimo successo. La pubblicazione di “Best of 1999 – 2011” mette un punto fermo a una carriera che ha visto Bernasconi pubblicare anche due libri per la Bompiani e dare vita, in qualità di direttore artistico, a diverse manifestazioni tese a valorizzare i giovani e il dialetto nella musica. Da sempre ama alternare ai più infuocati concerti nei palazzetti e nelle arene all’aperto, momenti più raccolti e intimi dove alle canzoni si alternano racconti, poesie e memorie, come avverrà anche a Chiasso.  
   
   
LA REGIONE CALABRIA PROMUOVE LA SETTIMANA DELL’UNESCO  
 
Bari, 20 novembre 2012 - L’assessorato regionale alla Cultura ha promosso l’evento “I Siti Unesco e la Calabria”, organizzato d’intesa con il comune di Palmi e la Rete delle grandi Macchine a spalla italiane. L’iniziativa, che si tiene nell’ambito della “Settimana Unesco per l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile”, si svolgerà alla Casa della Cultura “Leonida Repaci” di Palmi il prossimo ventitre novembre, alle ore diciassette. Oggetto della discussione saranno i più rilevanti percorsi di valorizzazione intrapresi in Calabria, tra i quali la “Varia” di Palmi, il Parco della Sila, le Minoranze linguistiche calabresi, l’abete bianco del Pollino, oltre al Duomo di Cosenza e alla dieta mediterranea, già riconosciuti dall’Unesco. L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, che ha lanciato l’evento, ha dichiarato: “Siamo l’unica regione italiana che non ha un sito Unesco, ma in compenso ha tante iniziative in corso e da valorizzare, come il Duomo di Cosenza già riconosciuto come luogo di pace e la dieta mediterranea, che nasce proprio nella nostra terra e proprio per questa finalità abbiamo deciso di promuovere la settimana dell’Unesco. Nei prossimi anni, se lavoreremo bene, raggiungeremo più di un risultato. E i riconoscimenti di vario tipo dell’Unesco, non solo sono fondamentali per evidenziare la vera natura della Calabria, che è quella culturale, ma sono importanti anche per favorire la crescita economica ed occupazionale, com’è avvenuto, per esempio, a Matera, vicino a noi.Appunto per questo - ha concluso Caligiuri - abbiamo fatto convergere a Palmi le iniziative più significative sul tappeto, cominciando a ragionare in un’ottica unitaria di Calabria, secondo gli indirizzi del Presidente Scopelliti”.a tale riguardo, Caligiuri ha ricordato che sta per approdare in Consiglio Regionale una proposta di legge sulla dieta mediterranea di Nicotera, presentata dal Consigliere Alfonsino Grillo, che sta organizzando dei forum permanenti nell’intera regione.Molto nutrito il programma degli interventi del convegno. Insieme all’Assessore Caligiuri, interverranno il Sindaco di Palmi Giovanni Barone, il Vicepresidente del Consiglio Provinciale e Assessore alla Cultura del Comune di Palmi Giuseppe Saletta, il Soprintendente ai Beni Artistici della Calabria Fabio De Chirico, la Direttrice dell’Archivio di Stato di Reggio Calabria Mirella Marra, il Presidente del Parco della Sila Sonia Ferrari, il Professore di Lingua albanese dell´Università della Calabria Franco Altimari, la responsabile scientifica della Rete delle Macchine a spalla Patrizia Nardi, il Presidente del Club Unesco di Cosenza Enrico Marchianò, il Direttore Generale dell’Accademia Internazionale della Dieta Mediterranea Antonio Leonardo Montuoro, il Sindaco di Amendolara Antonello Ciminelli e il rappresentante dell’Associazione culturale Ats di Alessandria del Carretto Vincenzo Arvia. Inoltre sono stati invitati sia il Ministero dei Beni Culturali che la Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco.  
   
   
AUDIZIONE ECOMUSEI FVG CON COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO  
 
Trieste, 20 novembre 2012 - I responsabili dei quattro Ecomusei del Friuli Venezia Giulia (riconosciuti d´interesse regionale) - l´ "Ecomuseo delle Acque del Gemonese", "Lis Aganis. Ecomuseo delle Dolomiti friulane", l´"Ecomuseo I Mistîrs " di Paularo e l´Ecomuseo "Val Resia" - hanno incontrato il 16 novembre ad Udine il Comitato tecnico-scientifico, nominato dalla Regione, istituito con la legge regionale 10 del 2006, che istituiva gli Ecomusei sul territorio regionale. Il Comitato tecnico-scientifico, indica la legge, riveste compiti di consulenza sull´individuazione e promozione degli ecomusei e sulle attività di formazione degli operatori, nonché coordina le diverse iniziative di queste nuove forme museali. L´incontro odierno è stato aperto dal saluto del vicedirettore centrale della Cultura, Giuseppe Napoli, in rappresentanza dell´assessore Elio De Anna. Il Comitato tecnico-scientifico, dopo un ampio esame delle attività svolte nell´ultimo biennio e delle prospettive di intervento, ha vivamente apprezzato la mole e soprattutto la qualità di quanto realizzato, sottolineando infine la necessità di potenziare la "rete" regionale degli Ecomusei (ulteriori due ecomusei sono stati riconosciuti nel corso di quest´anno) al fine di realizzare una utile sinergia tra chi già opera, anche per ottimizzare la comunicazione verso l´opinione pubblica e analoghi Enti al di fuori del territorio regionale. L´ecomuseo è infatti una forma museale che intende conservare, comunicare e rinnovare l´identità culturale di una comunità, impegnandosi in un progetto integrato di valorizzazione e tutela di un territorio che conservi una significativa omogeneità dal punto di vista geografico, sociale ed economico; l´ecomuseo deve intervenire, afferma la legge 10/2006, su di un´area capace di produrre e contenere "paesaggi, risorse naturali ed elementi patrimoniali, materiali ed immateriali".  
   
   
FORUM DEGLI STORICI: COSÌ L´EUREGIO FESTEGGIA I 40 ANNI DI AUTONOMIA  
 
Trento, 20 novembre 2012 - Quest’anno si festeggiano i quarant’anni dall’accordo sul Pacchetto dell’autonomia del Trentino - Alto Adige, per l’Euregio una buona occasione per organizzare un convegno dedicato. Importanti relatori, dal Presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai fino al professore Rolf Steiniger dell’Università di Innsbruck, ripercorreranno la storia spesso travagliata del percorso intrapreso dal primo Statuto di autonomia nel lontano 1948 fino alle conquiste dei nostri giorni – in particolare la costituzione dell’Euregio - in occasione del congresso “40 anni di autonomia: dal Pacchetto all’Euregio” che si terrà a Trento il 21 novembre 2012, dalle ore 9.30 alle 12.30 presso le Gallerie di Piedicastello. Luigi Blanco dell’Università di Trento getterà uno sguardo indietro alle tradizioni amministrative e all’unificazione italiana nello spirito del motto “la storia guarda al futuro”, mentre il Rolf Steininger dell’Università di Innsbruck ripercorrerà la storia dal primo Statuto di autonomia nel 1948 alla quietanza liberatoria nel 1992. Francesco Palermo dell’Università di Verona interverrà con la sua relazione intitolata: “La storia da scrivere: Euregio e governance multilivello in Europa”. Seguiranno una presentazione del Gect “Euregio Tirolo – Alto Adige – Trentino” da parte dell’attuale Segretario generale, Birgit Oberkofler. Andrea Di Michele dell’Archivio provinciale di Bolzano presenterà inoltre il gruppo di lavoro “Euregio Storia”. Concluderà il congresso Carlo Romeo, autore di diverse pubblicazioni storiche, parlando delle “Storie dell’Euregio: problemi e prospettive della divulgazione storica nelle province del Tirolo storico negli ultimi decenni”. Il convegno viene moderato da Giuseppe Ferrandi, direttore generale della Fondazione Museo storico del Trentino. È previsto il servizio di traduzione simultanea da e verso il tedesco. Informazioni: Gect "Euregio Tirolo-alto Adige-trentino" / Evtz "Europaregion Tirol-südtirol-trentino" dott.Ssa Birgit Oberkofler, Drususallee 1 - I-39100 Bozen / Viale Druso, 1 - I-39100 Bolzano, Tel. +39 0471 406346 - Fax +39 0471 405016, mail: birgit.Oberkofler@europaregion.info    
   
   
MILANO: PRESENTATO A PALAZZO MARINO IL PROGRAMMA DI ‘POLIFONIA’  
 
Milano, 20 novembre 2012 - Un quartiere per volta, una serata speciale che si ripete, mai identica a se stessa, in ogni zona di Milano. Questa è ‘Polifonia’, il progetto presentato oggi a Palazzo Marino, da un’idea dei ‘Podisti da Marte’ con il patrocinio del Comune. Si comincia giovedì 22 novembre dal quartiere Stadera. Una serie di attività a favore della zona, con tanto di donazioni a favore della zona; obiettivo minimo, 1.500 euro per ogni serata. Tra le donazioni delle associazioni e dei privati che partecipano alla iniziativa, spicca il supporto dell´architetto Renzo Piano, che regalerà un albero a ogni zona di Milano. Giovedì prossimo l´appuntamento è alla scuola primaria di via Palmieri, un istituto che vede una presenza massiccia di studenti stranieri e che per l´occasione si aprirà al quartiere per una serata di festa. Le tante attività iniziano alle 19, con una corsa podistica al vicino parco della Chiesa Rossa: poi, nel cortile della scuola, un torneo di calcetto aperto a tutti organizzato dall’associazione Gokick; quindi laboratori per bambini, corsi di ballo e una raccolta fondi a favore dei progetti della scuola, anche per l´acquisto di materiale didattico. L’albero donato da Renzo Piano andrà all’orto botanico della scuola. “Polifonia è il modello che vogliamo per una Milano sempre più aperta al contributo di tutti – ha dichiarato l’assessora allo Sport e Tempo Libero Chiara Bisconti. Qui, grazie al progetto dei Podisti da Marte, coniughiamo sport, attività creative, iniziative per i più piccoli e l’importante raccolta di fondi e contributi a favore delle realtà di zona. Siamo felici quindi di aver dato il nostro patrocinio a una iniziativa che può fare da apripista per tante altre proposte analoghe”. "Questa iniziativa è importante perché sposa la nostra idea di rendere i quartieri protagonisti della vita culturale, sociale e civile della città - dichiara l´assessore all´Area metropolitana, Decentramento e municipalità, Servizi civici Daniela Benelli -. Mi auguro che dalle Zone e dai cittadini arrivi una riposta forte e convinta". Tutte le informazioni su www.Polifoniamilano.it