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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 01 Aprile 2008
FORUM COREA-UE SULLE TECNOLOGIE DELL´INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE  
 
Seoul, 1 aprile 2008 - Il Forum Corea-ue sulla cooperazione in materia di tecnologie dell´informazione e della comunicazione (Tic) si svolgerà dal 16 al 17 giugno a Seoul, Corea del Sud. L´evento si rivolge a organizzazioni europee e coreane (multinazionali, Pmi, atenei, istituti e laboratori di ricerca, ecc. ) interessate allo sviluppo di progetti di cooperazione scientifica e tecnologica nel settore delle Tic. Il forum si configura come piattaforma ideale per discutere e mettere a punto progetti di ricerca congiunti nel campo delle Tic, da cui potranno trarre beneficio tanto l´Ue quanto la Corea del Sud. Co-organizzatori del forum sono la Dg della Commissione europea Società dell´informazione e mezzi di comunicazione e le autorità coreane. Per ulteriori informazioni: http://eurosouthkorea-ict. Org/upcomingevent. Html .  
   
   
CORECOM, RADIO E TV ASSICURINO REALE PARITÀ DI CONDIZIONI  
 
Trieste, 1 aprile 2008 - Il Corecom ricorda a tutte le emittenti radiofoniche e televisive del Friuli Venezia Giulia che gli eventuali programmi di comunicazione politica realizzati e trasmessi dalle emittenti locali durante il periodo elettorale devono attenersi a quanto disposto dall´Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) con la delibera 34/08/Csp, consultabile sul sito del Corecom, sezione par condicio, all´indirizzo www. Corecomfvg. It. Si richiama in particolare l´attenzione dei direttori responsabili sulla necessità di assicurare un´effettiva parità di condizioni tra tutti i soggetti politici competitori, invitando nelle trasmissioni dedicate alle diverse competizioni elettorali, anche se con cicli di più trasmissioni, un rappresentante per ognuno dei soggetti aventi diritto. Tali soggetti sono le liste regionali collegate alla carica di presidente della Regione, nonché le liste o le coalizioni di liste collegate alla carica di presidente della Provincia o di sindaco nei Comuni da rinnovare, e le forze politiche che presentano liste di candidati o gruppi di candidati per le assemblee regionali, per i consigli provinciali e per i consigli comunali da rinnovare. A titolo d´esempio quindi, qualora si decidesse di realizzare una trasmissione dedicata al rinnovo del consiglio comunale di Udine, sarà necessario invitare, eventualmente anche nel corso di più trasmissioni ma assicurando eguale tempo e opportunità di ascolto, un rappresentante per ognuna delle 19 liste che presentano candidati al consiglio. Si ricorda infine che l´assenza di un candidato non pregiudica l´intervento nelle trasmissioni degli altri soggetti, ma non determina un aumento del tempo spettante loro. .  
   
   
ASSOLOMBARDA: HUMAN SATISFACTION E MULTICREATIVITÀ IL NUOVO TERRITORIO PER FARE COMUNICAZIONE E PROFITTO OBSOLESCENZA DELLA PUBBLICITÀ TRADIZIONALE 3 APRILE  
 
Milano, 1 aprile 2008 – In questo momento di sempre più evidente obsolescenza della pubblicità tradizionale, non più sufficiente a generare quota di mercato, e del “sistema Agenzia”, quasi sempre ego-riferito, questo messaggio è rivolto soprattutto a imprenditori, Alti Vertici, manager innovativi e opinion leader, invitati a partecipare considerando il crescente interesse nei confronti delle nuove visioni e metodi per la comunicazione di marketing, elemento strategico per il profitto, unitamente a prodotto-gestione-finanza. In Assolombarda sarà interessante confrontare idee ed esperienze. L´incontro ha l´obiettivo di presentare la Human Satisfaction come evoluzione della Customer Satisfaction. La Human Satisfaction amplia la ricerca e l´ascolto dei clienti e degli stakeholder alle aree dell´emotività, della razionalità e dell´etica e ne interpreta le esigenze per definire in modo corretto le politiche e le strategie d´impresa. Dalla Human Satisfaction deriva come conseguenza la Multicreatività, risultato del lavoro di team multidisciplinari sempre più indispensabili perché offrono vantaggi concreti e rilevabili nella ricerca di prodotti nuovi e nella messa a punto di programmi di sviluppo. Programma: 15. 00 Apertura dei lavori 15. 15 Human Satisfaction e Multicreatività. Visione prospettica e primi passi nel nuovo territorio Marzio Bonferroni – Presidente Unione; 15. 30 Il profitto. Conseguenza e risultato per le imprese che sanno "ascoltare" Andrea Sparvoli – Partner Unione e ideatore ed ex Direttore del mensile Mark Up; 15. 45 Sviluppare i talenti interni. Funzione di base e fondamento per il successo Giacomo Manara – Ad Univels; 16. 00 Comunicazione interna e motivazione. Componenti strategiche determinanti Paolo Pugni – Ad Adwice; 16. 15 Comunicare per generare relazione e fedeltà. Piattaforma del nuovo marketing Ferdinando Pillon – Partner Unione e esperto nazionale di loyalty; 16. 30 Come si genera un programma di marketing e comunicazione Simonetta Caresano – Partner Unione e ex Direttore Marketing di multinazionali; 16. 45 Il potere di informare. Scoprire la vocazione editoriale delle imprese Andrea Jarach – Titolare Proedi editore; 17. 00 Cosa vuol dire progettare luoghi di acquisto orientati alla Human Satisfaction Daniela Ostidich – Partner Marketing & Trade; 17. 15 Le relazioni editoriali con il mondo dei media Lorenzo Brufani – Titolare Competence; 17. 30 Dibattito Moderatore: Angelo Scarioni – Economista e Presidente di Macros Consulting; 18. 00 Conclusioni e chiusura dei lavori. .  
   
   
TRADEDOUBLER PUNTA SULLA PUBBLICITÀ CONTESTUALE CON TD ADMATCH  
 
Milano, 1 aprile 2008 - Tradedoubler, società pan-europea di marketing digitale, annuncia il lancio di td Admatch, la sua avanzata soluzione per la pubblicità contestuale. Td Admatch è stato studiato per massimizzare le performance degli spazi pubblicitari online ed è unico nella sua capacità di fornire messaggi pubblicitari in tre diversi formati: testo, immagine e display. Td Admatch analizza il contenuto delle pagine web e contestualmente abbina gli annunci pubblicitari ai contenuti del sito più rilevanti. Con il miglioramento della pertinenza delle pubblicità sui siti web degli editori, aumentano le probabilità che gli utenti internet siano interessati: ciò aiuta a veicolare click-through di più elevata qualità e a migliorare i risultati sia per gli inserzionisti che per gli editori. In qualità di sostenitori della pubblicità contestuale, Chris King, Head of Affiliates di Bt, afferma: “Siamo entusiasti delle possibilità di utilizzo che offre td Admatch. I clienti online sono sempre più attenti e consapevoli ed é sempre più crescente l’esigenza di soluzioni più efficaci e coinvolgenti attraverso una pubblicità più mirata e pertinente. Td Admatch consentirà a Bt di ottenere prestazioni ancora più elevate dai nostri annunci attraverso la contestualizzazione della pubblicità. ” Joshua James, Head of Client Services di eConversions, è rimasto estremamente soddisfatto dai test iniziali di td Admatch e commenta: “eConversions è stata scelta per aiutare a testare la soluzione td Admatch di Tradedoubler, e siamo tutti rimasti impressionati dai risultati iniziali che ci fanno attendere con ansia la versione finale. Grazie alla capacità di visualizzare messaggi pubblicitari contestuali di prodotto, immagini e testo, o anche tutti e tre insieme, td Admatch offre un reale valore aggiunto a un sito web. Comunque, ciò che differenzia realmente td Admatch dai suoi concorrenti è la sua capacità di abbinare messaggi pubblicitari estremamente pertinenti ai contenuti di un sito web – altri avevano promesso tale funzionalità, ma per ora non sono stati in grado di fornirla. ” td Admatch opera attraverso la corrispondenza sia automatica che manuale di parole chiave specificate e consente agli editori di creare i propri messaggi pubblicitari personalizzati. Il prodotto garantisce controllo e trasparenza per l’intero network, dove gli inserzionisti appaiono solo sui siti approvati, e gli affiliati ricevono pubblicità solo dagli inserzionisti ai quali si sono rivolti. Commentando il lancio del nuovo prodotto, Ben Manning, Product Director di Tradedoubler, afferma: “td Admatch consente a Tradedoubler di sfruttare la propria gamma, ampia e diversificata, di inserzionisti e abbinare contestualmente i loro messaggi pubblicitari ai contenuti offerti dal nostro ricco network di affiliati, offrendo controllo e trasparenza sia agli editori che agli inserzionisti. Quest’ampiezza di servizio è importante perché aumenta la rilevanza e permette di selezionare e raggiungere in modo più preciso il pubblico di un inserzionista per ottenere maggiori risultati. ” td Admatch segue il lancio di Myshop, la soluzione di ricerca prodotti di Tradedoubler annunciata all’inizio di questo mese. .  
   
   
IN PUGLIA IL PRIMO DISTRETTO DELLA COMUNICAZIONE D’ITALIA ATTIVO UN VIRAL MARKETING PER SOSTENERLO  
 
Bari, 1 aprile 2008 - Nasce in Puglia il primo e unico Distretto della Comunicazione italiano. A proporne la costituzione un gruppo promotore di 55 imprese, attive a vario titolo nel settore. Consulenza in marketing e comunicazione, web, pubbliche relazioni, promozione, videoproduzione, organizzazione eventi, allestimento spazi, media, concessionarie di pubblicità. Sono alcuni dei comparti rappresentati nella sottoscrizione del protocollo d’intesa, con il quale i promotori - in ciò sostenuti da Confindustria Puglia - chiedono il riconoscimento ufficiale di Distretto Produttivo, ottenibile ai sensi della legge regionale n. 23 del 2007. «La costituzione del Distretto della Comunicazione - spiega Stefano Petrucci, presidente della Commissione Comunicazione di Confindustria Puglia - intercetta la crescente vivacità dell’intera filiera in Puglia, ponendosi come principale obiettivo la costituzione di un polo di eccellenza della creatività orientata alla comunicazione, quest’ultima intesa come funzione aziendale e leva strategica di competitività. Il nuovo soggetto economico si caratterizzerà, inoltre, come giacimento dei talenti di valenza internazionale, nell’intento di valorizzare il fattore creatività come propulsore di innovazione, aggregando, integrando, sistematizzando e sviluppando le competenze, le professionalità e le esperienze di sua diretta inerenza, già presenti sul territorio o attraibili dall’esterno». Il Distretto metterà a sistema un primo gruppo di aziende del settore che, nell’ultimo anno, in Puglia ha prodotto circa 60 mln di euro di fatturato, per una stima dell’intero volume di affari attestabile intorno ai 300 mln di euro, se si considerano i budget amministrati dagli operatori del settore nella pianificazione mezzi per conto dei clienti. Intanto, al fine di favorire l’esito positivo dell’istanza di riconoscimento, il comitato promotore ha avviato una campagna di sensibilizzazione via email, con le modalità del viral marketing. “Largo al Distretto della Comunicazione” è il claim con il quale il settore della Comunicazione in Puglia chiede adesioni morali al progetto, attraverso un semplice clic (www. Marketingecomunicazione. Org/largo_al_distretto. Php). Con lo stesso clic è possibile collegarsi al sito di Confindustria Puglia (www. Confindustriapuglia. It) dal quale effettuare il download del Protocollo d´Intesa e della scheda di adesione. .  
   
   
DWF CINEMA D´ANIMAZIONE PER BAMBINI A CURA DI ALICJA E MARIUSZ JODKO ISTITUTO POLACCO DI ROMA  
 
 Roma, 1 aprile 2008 - Mercoledì 2 aprile 2008 dalle ore 19. 00, l’Istituto Polacco di Roma dedica una serata alle proiezioni del Dwf-cinema d’Animazione per Bambini: un omaggio all’attività ventennale della Casa di produzione per bambini (Dwf-dziecieca Wytwornia Filmowa) della Galleria Entropia di Breslavia. La serata rientra nell’ambito della mostra Entropia a cura di Alicja e Mariusz Jodko, secondo appuntamento del progetto Transfert Gallerie Polacche a Roma, e intende presentare una selezione dei migliori film d´animazione sperimentale prodotti dai bambini durante i laboratori del Dwf. Il Dwf è un progetto sviluppato da Alicja Jodko (fondatrice, coordinatrice e curatrice artistica del laboratorio) che, allo stesso tempo, è diventato un progetto artistico-educativo della Galleria Entropia. Le produzioni della Dwf hanno ricevuto numerosi premi e apprezzamenti nei festival in Polonia e all´estero (Anifest di Trebno, Repubblica Ceca; Kids For Kids di Nicosia, Cipro; Jugendmedienfestival di Berlino, Germania; Vip–listen Up! di New York, Stati Uniti) nonché la medaglia d´oro Unica, il premio più prestigioso nel campo del film non professionale istituito dall´Unione Mondiale dei Film non-professionali a cura dell’Unesco. Nel 2007 i film del Dwf sono stati trasmessi numerose volte nel programma televisivo Tvp Cultura. Il Dwf collabora col gruppo ´Piccoli Strumenti´ che ha creato le musiche e il suono degli ultimi film. .  
   
   
BUSTO FILM FESTIVAL, PRESENTATA EDIZIONE 2008 ZANELLO: REGIONE SOSTIENE E INVESTE RISORSE IN CINEMATOGRAFIA  
 
Milano, 1 aprile 2008 - Prenderà il via sabato 5 aprile con un omaggio a Michelangelo Antonioni e si concluderà il 12 aprile con la premiazione dei film in concorso la sesta edizione del Busto Arsizio Film Festival (Baff), sponsorizzato dalla Regione Lombardia e dalla Provincia di Varese, e presentato oggi nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato l´assessore regionale alle Culture, Massimo Zanello, il direttore del festival, Vittorio Giacci, e il sindaco di Busto Arsizio, Gigi Farioli. "Siamo di fronte a un appuntamento prestigioso che si è ormai accreditato sul territorio regionale grazie al consenso di critica e pubblico - ha dichiarato Zanello -. Consapevole dell´importanza che riveste il ´Baff´ nel panorama culturale lombardo, ho concretamente contribuito, anche lo scorso anno, alla sua realizzazione, apprezzando in particolare il pregnante valore tematico dei contenuti e la copiosa qualità delle iniziative presentate". Anche quest´anno viene riproposta la formula vincente che ha caratterizzato la prima edizione del 2003. Accanto alle sezioni tradizionali (Made in Italy, Made in Italy - Scuola, Omaggi), un ricco ventaglio di iniziative completa l´offerta artistica della rassegna contribuendo a migliorare la diffusione della cultura cinematografica in Lombardia. "Questa rassegna è la dimostrazione concreta - ha aggiunto Zanello - che in Lombardia esiste una realtà in forte crescita, dotata di idee e progetti all´avanguardia. Una realtà capace di rinnovarsi per coinvolgere sempre più operatori del settore, appassionati ed estimatori. Una sfida nuova e affascinante su cui la Regione, e in particolare l´assessorato che guido, sta investendo significative risorse e altrettanto impegno. E per dare nuova linfa al cinema lombardo sono in via di approvazione nuove leggi finalizzate proprio allo sviluppo di questo settore". .  
   
   
DIZIONARIO DELLA RESISTENZA IN LIGURIA A CURA DI FRANCO GIMELLI, PAOLO BATTIFORA  
 
Genova, 1 aprile 2008 - Oltre 750 voci, un lavoro che ha visto impegnata un’equipe di storici e ricercatori per due anni, un’opera dai rigorosi criteri storiografici che rappresenta una novità assoluta in campo bibliografico. Questo, in estrema sintesi, il Dizionario della Resistenza in Liguria (De Ferrari Editore, €60), presentato il 28 marzo a Genova. All’incontro pubblico, cui erano presenti i rappresentanti di Regione, Provincia, Comune e i presidenti degli Istituti storici della Resistenza di Imperia, Savona e La Spezia, preso parto parte Raimondo Ricci, presidente dell’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, Antonio Gibelli, professore ordinario di storia contemporanea all’Università di Genova, Franco Gimelli e Paolo Battifora, curatori dell’opera. Promosso dall’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea (Ilsrec), cui hanno fatto capo gli storici impegnati nella ricerca, il Dizionario della Resistenza in Liguria presenta le biografie dei principali protagonisti/e, sia a livello militare che politico, della guerra di Liberazione, gli organismi del movimento di Resistenza, le formazioni partigiane, i luoghi teatro degli accadimenti più significativi, gli eventi salienti del biennio 1943-1945. Specifiche voci sono dedicate anche ai profili di esponenti tedeschi e fascisti particolarmente coinvolti nella repressione antipartigiana, alle principali divisioni germaniche e collaborazioniste operanti in Liguria e alle stragi perpetratevi. Opera di riferimento per la comunità degli studiosi e agevole strumento di consultazione, grazie anche ai numerosi rimandi intertestuali evidenziati con un simbolo grafico, per il più ampio pubblico dei lettori, il Dizionario della Resistenza in Liguria è completato da un indice tematico del lemmario, una corposa bibliografia ragionata, che dal piano nazionale e internazionale passa a quello locale, da un ricco inserto iconografico e da una serie di cartine che mostrano la dislocazione sul territorio delle formazioni partigiane. Gli Autori Franco Gimelli Giornalista pubblicista e membro del consiglio direttivo dell’Ilsrec, è stato Capo ufficio stampa e responsabile della comunicazione dell’azienda dei trasporti pubblici genovesi. Ha pubblicato Trasporto pubblico a Genova fra cronaca e storia (con E. Capelli e M. Pedemonte, Genova, 1991) e collaborato a L. Baldissara (a cura di), Atlante storico della Resistenza italiana (Milano, 2000). Ha curato l’aggiornamento storiografico e la riedizione di G. Gimelli, La Resistenza in Liguria. Cronache militari e documenti (Roma, 2005). Paolo Battifora Direttore scientifico dell’Ilsrec, ha pubblicato Olocausto e responsabilità morale (con A. Maneschi, Firenze, 1995); La Liguria dei trattati (Genova, 2001); Shoah e deportazione nei lager nazisti: una sfida per la didattica, in Aa. Vv. , Lager, totalitarismo, modernità (Milano, 2002); Tedeschi e fascisti, in M. E. Tonizzi (a cura di), “A wonderful job”. Genova aprile 1945: insurrezione e liberazione (Roma, 2006) e vari saggi sulla rivista “Storia e memoria”. E’ tra i collaboratori del Dizionario della Resistenza edito da Einaudi (Torino, 2000-2001). Giornalista pubblicista scrive sulle pagine culturali del Secolo Xix. .  
   
   
MUZZERONE E LEVANTE LIGURE ARRAMPICATE SPORTIVE DI DAVIDE BATTISTELLA  
 
 Milano, 1 aprile 2008 - Un paesaggio unico, roccia eccellente, comodità di accesso e possibilità per tutti sono gli ingredienti del successo a livello internazionale delle falesie del Muzzerone e del Levante ligure. La notevole varietà di stili e, quindi, un´ampia scelta per tutti i livelli: dai monotiri su placca agli strapiombi di resistenza, agli itinerari di più tiri, ne fanno un luogo assolutamente di primordine. Dopo 14 anni dalla precedente edizione è ancora Davide Battistella, uno degli assoluti protagonisti dell´epopea del Muzzerone, che ci regala un lavoro completo e complesso, aggiornato ed esauriente su queste falesie. Questa nuova guida vuole trasmettere ai lettori non solo preziose informazioni sui settori e sulle singole vie, ma anche sensazioni e colpi d´occhio che possano far sognare queste splendide falesie a picco sul mare magari a centinaia di chilometri di distanzaŠ immaginando di vedere uno splendido gabbiano volteggiare, sentire la calda roccia calcarea sulla pelle dei polpastrelli, il profumo del timo, e il rumore del mare. L´autore Davide Battistella (Venezia, 1963) inizia ad arrampicare nel 1978 frequentando le Alpi Apuane, le Dolomiti e scalando vie classiche in montagna; ma è nelle splendide falesie del Muzzerone, che scopre la passione per l´arrampicata sportiva, attrezzando e salendo in libera numerosi itinerari di alta difficoltà, e dando il via alla valorizzazione di queste pareti in un´ottica nuova. L´arrampicata va di pari passo con gli studi in Medicina e Chirurgia, e tra un esame e l´altro, partecipa alle prime gare di arrampicata sportiva a Bardonecchia con ottimi piazzamenti. Successivamente diventa allenatore della squadra nazionale giovanile di arrampicata della F. A. S. I. , dalla quale sono emersi numerosi atleti, tuttora ai vertici delle classifiche internazionali. Dal 1990 è Istruttore Nazionale di Arrampicata Libera del C. A. I e membro della Scuola Centrale di Alpinismo; svolge attualmente la professione di medico presso il servizio 118 Emergenza Sanitaria, e fa parte della Federazione Medico Sportiva Italiana oltre a essere delegato della Liguria di Levante del C. N. S. A. S. Editore Versante Sud S. N. C. Milano. La presentazione del libro ,Venerd´ 4 aprile alle ore 18,30, presso C. E. A. Centro Educazione Ambientale Via del Comune, 1 Portovenere (Sp) sarà presente la campionessa di arrampicata Jenny Lavarda. .  
   
   
GLI STUCCHI DI SAN FRUTTUOSO DI CAPODIMONTE  
 
 Camogli, 1 aprile 2008 – E’ stato presentato sabato 29 marzo nella Biblioteca Civica Niccolò Cuneo di Camogli, il volume Gli Stucchi Di San Fruttuoso Di Capodimonte, a cura di Alessandra Frondoni, (De Ferrari Editore, €24). Con i saluti del Soprintendente per i Beni Archeologici della Liguria, dott. Marina Sapelli Ragni, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Camogli, dott. Elisabetta Caviglia. Insieme alla Curatrice è intervenuto la prof. Colette Dufour Bozzo, Università degli Studi di Genova. Sul complesso abbaziale di San fruttuoso di Capodimonte tanto si è scritto e raccontato e non poteva essere diversamente, considerata l’importanza storica, architettonica e artistica di questo monumento. Si può affermare infatti, senza timore di smentita, che ogni pietra dell’antica chiesa, del chiostro e del monastero, racchiude in sé una traccia del valore culturale da sempre riconosciuto a questo angolo della Liguria, conosciuto in tutto il mondo per la sua unicità e per la ricchezza del contesto ambientale, inserito nel pregevole Parco terrestre del Monte di Portofino. Il volume è il resoconto degli scavi effettuati nel complesso, che hanno visto il ritrovamento di pregevoli lastre in stucco risalenti all’Alto Medioevo, restaurate nel corso degli ultimi dieci anni. Attraverso la presentazione di questi manufatti artistici, viene presentata una completa visione dell’impianto architettonico e raffigurativo della chiesa monastica camogliese, stimolando interessanti confronti con espressioni artistiche coeve. .  
   
   
PER ODIO E PER AMORE  
 
Milano, 1 aprile 2008 - David Ross, ventenne miliardario, si trasferisce, apparentemente per motivi di lavoro, dalla tranquilla Willmington a Boston. Lo seguono la sorella Sarah, l’ ex fidanzata Sophie, l’attuale fidanzata Amy e Tommy. Anche Kevin riappare, e sulla vita di tutti pare incomba improvvisamente l’influsso negativo di un passato che non si cancella… David è l’eroe negativo o è semplicemente una vittima della situazione? Il romanzo, molto descrittivo e scenicamente ben ambientato, lascia in sospeso la curiosità del lettore, che potrà seguire le storie di David Ross nei volumi successivi e di prossima edizione. Marco Pirola è nato a Monza nel 1987; vive a Carugate, in provincia di Milano, dove lavora come tecnico informatico in una piccola azienda del paese. Si è diplomato, nel 2006, in Arti Grafiche presso l’Istituto Tecnico Industriale Salesiani don Bosco di Milano; coltiva da sempre la passione per la lettura e i film. Ha iniziato a scrivere all’età di sedici anni. Editrice Nuovi Autori Milano Prezzo copertina: 12,00 € .  
   
   
DONNA CECILIA DI SAN VITALE LA BADESSA DI CHIAVARI DI MARIO DENTONE  
 
 Genova, 1 aprile 2008 - Romanzo fra Storia e Mistero, la Badessa di Chiavari ripercorre la vita di Cecilia di San Vitale, badessa del Monastero delle Clarisse di Chiavari fra il 1254 (unica data certa) e il 1280 circa. Di questa vicenda si ha un solo riferimento storico e letterario sicuro: un capitolo della Cronaca di Salimbene de Adam, frate minore girovago fra conventi e monasteri, nella quale si narra appunto che: “Donna Cecilia, badessa del monastero di Chiavari dell’ordine di Santa Chiara, finì di mala morte, percossa da Dio”. Le cronache, tutte riconducibili a Salimbene, raccontano del suo rifiuto di accettare nel monastero di cui era Badessa una novizia, della sua immediata scomunica e repentina morte. Da questo breve cenno è partito l’autore che ha affrontato un lungo lavoro di ricerca, raccogliendo ogni notizia possibile su Donna Cecilia, documentandosi sulla vita nei monasteri, sui costumi familiari, sugli eventi politici ed ecclesiastici del Xiii secolo, giungendo a ricostruire, pur tenendo fede agli eventi e alla Storia, una possibile storia di Cecilia, ricca di intrighi e misteri, fino alla famosa notte della scomunica e della morte. Un romanzo storico, dunque, che con il suo misto di storia e fantasia mette a nudo la contraddittoria situazione della chiesa in quel Xiii secolo fondato quasi esclusivamente sulle lotte di potere fra l’Impero e il Papato, fra la chiesa “pauperistica” propugnata da Francesco e Chiara d’Assisi e quella opulenta, ricca, potente, dei cardinali e dei papi, al servizio di strategie politiche. Mario Dentone. Nato a Chiavari nel 1947, è cresciuto a Riva Trigoso, e vive a Moneglia. Collabora con la facoltà di scienze della Formazione dell’Università di Genova. Oltre a racconti e saggi pubblicati su riviste culturali, relazioni a convegni letterari e conferenze, ha pubblicato quattro romanzi: Equilibrio (1981) vincitore del premio Rapallo – Prove; Al mattino era notte (1983); Donna di carta velina (1988); Il gabbiano (1995). Da alcuni anni alterna l’attività narrativa a quella teatrale. Fra i suoi testi Ho sentito cantare un angelo (1990), dedicato a Niccolò Paganini; Una prigione di vetro (1994) in memoria di Luigi Tenco; Monsieur Proust (1998); Un grido taciuto (1999) su Cesare Pavese; Una notte da papa (2001) su Adriano V Fieschi, in scena con successo nella stagione 2005/2006; Chi ha vissuto la mia vita? (2005) su Luigi Pirandello. Il testo teatrale su Paganini è stato tradotto per l’Università Bulgara, mentre presso l’Università di Genova sono state discusse due tesi di laurea sul teatro dell’Autore, relatrice Graziella Corsinovi, che nel passato anno universitario ha tenuto un corso monografico su “Il teatro di Mario Dentone”. Per l’Anno Universitario 2007/2008 il testo La Badessa di Chiavari è stato adottato dal corso di Laboratorio di Scrittura Creativa di Savona della professoressa Graziella Corsinovi. Donna Cecilia di San Vitale, La Badessa di Chiavari. Pagine 300, €18, De Ferrari Editore - Genova .  
   
   
TEATRO ARSENALE: FAUST DI CHRISTOPHER MARLOWE 2 – 20 APRILE 2008  
 
Milano, 1 aprile 2008 - La vicenda di Faust è ad oggi uno dei grandi archetipi della letteratura occidentale: un illustre scienziato, non trovando nelle scienze umane le risposte alle domande ultime che lo tormentano, decide di percorrere la via della Negromanzia, evocando il diavolo (Mefistofele) e sottoscrivendo con lui un patto di sangue. Venduta la sua anima al demonio, egli ottiene in cambio ventiquattro anni di obbedienza da parte di Mefistofele, che s’impegnerà a rispondere a tutte le sue domande e ad esaudire tutti i suoi desideri. A fatica si riesce ad intravedere un filo, ad intuire una linea alle spalle del caos di maledizioni, preghiere, risate volgari e furore che Marlowe ha riversato nel Doctor Faustus. Nessuna lettura sopravvive a questo testo, molte le strade che smarriscono. I Jolly Roger hanno tracciato la loro strada partendo dal presupposto che quelle parole abbiano ancora senso e possano essere dette, adesso, a uomini che vivono ad una distanza infinita, in un mondo completamente diverso da quello di Marlowe, ma che di sicuro hanno in comune con lui quella febbre incurabile che manda avanti - e indietro - la Storia. Faust non è altro che l´uomo, volontà verticale, indefinibile, che passa attraverso tutta la Storia e che è il marchio di tutte le azioni, le imprese assurde, le atrocità, l´ostinazione insensata e le meraviglie da noi compiute sulla Terra. “Tutti i santi e i pazzi – scrive Andrea Brunetti, regista dello spettacolo - sono Faust, tutti i geni e i dementi sono Faust, tutte le persone comuni che - forse - avrebbero potuto essere eccezionali, sono Faust e le persone comuni che per tutta la vita restano comuni e sanno che - forse - avrebbero potuto essere eccezionali, sono Faust”. Tutta l’opera di Marlowe, desideroso come l´Ulisse dantesco di sfidare con la ragione ogni dogma, riflette la sua brama di sapere, di erudizione, di esplorare nuovi territori, fino a sfiorare quel punto di tangenza tra fisica e metafisica, certo e ignoto, che è anche il momento in cui la riflessione filosofica, scientifica e religiosa si toccano e si confondono. Senza nemmeno volerlo, leggere di Faust è diventato così riflettere sull´uomo: come se Marlowe avesse isolato in un solo personaggio la precisa qualità che rende le azioni degli uomini diverse da quelle di qualsiasi altro animale. “Misto di tragedia e di buffoneria, di tessitura grossolana e di alto respiro poetico, il Faust marlowiano è un testo difficilmente rappresentabile. Ma la messa in scena del giovane regista Andrea Maria Brunetti, non è una sopraffazione ai danni di Marlowe, il cui febbrile ateismo, così vicino alla demoniaca attendibilità della magia, è già di per sé un’affermazione di scandalo. Insomma, uno spettacolo in cui succede di tutto, non escluso il cattivo gusto di certi varietà televisivi, nel quale si impone l’intensa, acrobatica interpretazione di Fabio Banfo e Paolo Andreoni”. .  
   
   
ARCIMBOLDI, ZANELLO: SEMPRE PIU´ TEATRO DI DANZA PRESENTATA PRIMAVERA 2008: SETTE APPUNTAMENTI DA APRILE A GIUGNO  
 
 Milano, 1 aprile 2008 - Sette balletti rappresentati da compagnie internazionali per un totale di quattordici spettacoli: è quanto offrirà il Teatro degli Arcimboldi da aprile a giugno di quest´anno con la stagione "Primavera 2008". La rassegna prenderà il via il 3 aprile con la rivisitazione in stile flamenco della "Carmen" messa in scena dalla Companyia de Dansa Metros (in prima assoluta a Milano, spettacolo replicato il giorno dopo) e proseguirà fino all´11 giugno con lo spettacolo "Diavolo Dance Theater". "Siamo orgogliosi di presentare un programma di così alto livello artistico e di impronta internazionale - ha dichiarato nel corso del suo intervento l´assessore regionale alle Culture, Massimo Zanello - Un altro passo in avanti verso la caratterizzazione degli Arcimboldi come una vera e propria Broadway lombarda. Una scelta che nasce dalla fruttuosa collaborazione di Regione e Comune di Milano, decisi a valorizzare sempre più questo teatro nato come sostituto provvisorio della Scala ma che in seguito ha faticato a trovare una sua identità". "Credo che con questa rassegna di danza - ha aggiunto Zanello - abbiano dato un ulteriore e importante contributo allo sviluppo di un teatro che deve trovare una sua precisa connotazione e che sta comunque riscuotendo sempre maggior successo di pubblico". Gli altri spettacoli previsti sono: la prima milanese di "Sunday, again" del Cedar Lake Contemporary Ballet, l´esibizione dell´Aspen Santa Fe Ballet, "Orpheus" della Compagnia L´ensemble, "Ekodoom" del Kibbutz Contemporary Dance Company, e la Complexions Dance Company. E´ possibile acquistare un carnet per sette spettacoli a 70 euro. .  
   
   
CON CIRCUITO ORFEO MUSICA BAROCCA IN 4 CAPOLUOGHI SCAMBIO DI CARTELLONI TRA ENSEMBLE DI PV, MI, BS E MN ZANELLO: DALLA REGIONE SOSTEGNO ALLE REALTA´ MUSICALI  
 
Milano, 1 aprile 2008 - Quattro città coinvolte per quattro festival concertistici affidati ad altrettanti ensemble musicali. E´ il programma 2008 del "Circuito Orfeo", la rassegna di musica barocca e classica patrocinata dalla Regione Lombardia e presentata oggi nel corso di una conferenza stampa alla quale ha preso parte anche l´assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia. Massimo Zanello. "Siamo di fronte a un´iniziativa importante - ha detto Zanello nel suo intervento - alla quale la Regione non ha voluto far mancare il proprio sostegno". Zanello ha sottolineato la straordinaria vivacità della Lombardia in campo culturale e musicale, con una lunga serie di progetti di alta qualità che nascono dal basso e dalla passione dei giovani. "Una vivacità culturale non esibita - ha spiegato - com´è nel carattere lombardo, ma sempre di altissimo livello. Il ´Circuito Orfeo´ è un esempio di questo straordinario patrimonio che vogliamo continuare ad aiutare e a valorizzare sempre di più". Ideato dall´associazione Ghislierimusica, il "Circuito Orfeo" conta attualmente l´adesione di quattro gruppi specializzati nel repertorio barocco e classico: l´Arìon Choir di Pavia (gruppo residente del Collegio Ghislieri), l´Accademia Litta di Milano (la cui stagione si svolge al teatro Litta e, quest´anno, anche al Museo della Scienza e della Tecnologia), l´Orchestra Zefiro di Mantova (residente del Teatro Bibiena) e Brixia Musicalis di Brescia (che si esibisce nelle sedi storiche della Provincia). Quattro gruppi che si ospiteranno a rotazione all´interno dei rispettivi cartelloni stagionali. Serata d´esordio il 17 aprile a Pavia dove viene ospitata l´Orchestra Zefiro con "Musica serenissima", concerti di Antonio Vivaldi e altri compositori veneziani. .  
   
   
“SCULTURA IN CARTAPESTA” CORSO DI CARTAPESTA ARTISTICA  
 
 Forte dei Marmi (Lu), 1 aprile 2008 - Il “Museo Ugo Guidi” e l’Associazione “Amici Del Museo Ugo Guidi – Onlus” propongono un approccio facile alla scultura. Realizzi l’opera e te la porti via! Il Corso di Cartapesta Artistica è rivolto a principianti, dall’infanzia alla terza età, a professionisti ( vetrinisti, architetti) e scultori che vogliono apprendere la conoscenza dell’uso della cartapesta. Il corso è tenuto dalla “maga della cartapesta” Federica Lucchesi nel giardino del Museo Ugo Guidi in Via Civitali 33 a Forte dei Marmi (Lu). Esistono due tipi di corso: uno di 4 giorni ed uno di mezza giornata. Il corso di 4 giorni si svolgerà dal 26 al 29 maggio 2008 ( il pomeriggio dalle 15 alle 18), mentre quello di mezza giornata sarà il 31 maggio 2008 (dalle 15 alle 18). La programmazione è prevista nel seguente modo: 1° giorno – Visita guidata del Museo U. Guidi. Tecnica. Modello in creta e stampo in gesso. 2° giorno – Cartapesta. Lavorazione in diretta. 3° giorno – Asciugatura. Visita laboratori di modellatura creta, fonderia e laboratorio marmo. 4° giorno – Tecniche di colorazione e colorazione opera eseguita. Attrezzi, materiali e supporti tecnici sono forniti dall’organizzazione. Per il corso di mezza giornata : Visita guidata de l Museo U. Guidi – Lavorazione cartapesta in diretta – Tecnica carta a calco. Vengono realizzati su richiesta anche corsi brevi per turisti. E’ prevista la possibilità di sistemazione in albergo 4 , 3 stelle o pensione a 100 m. Dal Museo e dal mare. Per informazioni e prenotazioni si prega contattare: Federica Lucchesi al 360-597810. Si ricorda che i corsi prevedono la partecipazione di 5 – 10 persone e saranno realizzati solo col raggiungimento del numero minimo. Federica Lucchesi, l’insegnante della cartapesta legata all’arte, ha realizzato carri vincitori del Carnevale di Viareggio e scenografie per rappresentazioni teatrali in tutta Europa. Ha tenuto inoltre corsi di cartapesta per artisti in vari paesi europei e in Italia, come corsi in ambito scolastico. Con questa iniziativa aumentano le attività che il “Museo Ugo Guidi” propone, ponendosi come uno dei musei più attivi del territorio apuo-versiliese. Www. Ugoguidi. It. .  
   
   
MUSICA. I NEGRAMARO E OSCAR PISTORIUS ALL’ARENA CIVICA PER UN VIDEOCLIP CONTRO OGNI PREGIUDIZIO  
 
 Milano, 1 aprile 2008 - L’arena Civica “Gianni Brera” si trasforma in un set musicale. Martedì 1° aprile, il gruppo dei Negramaro e l’atleta Oscar Pistorius registreranno all’interno dello stadio il videoclip del nuovo singolo “Via le mani dagli occhi”, in radio dal 28 marzo scorso, estratto dall’album “La finestra” pubblicato su etichetta Sugar. “Ho incontrato i Negramaro – ha dichiarato l’assessore allo Sport e Tempo libero Giovanni Terzi – a novembre, in occasione del Premio Videoclip Italiano. Sono rimasto molto colpito dalla loro musica e dal messaggio che vogliono trasmettere con i testi delle loro canzoni. Sono entusiasta che, assieme a un campione di fama mondiale come Oscar Pistorius, abbiano scelto uno dei simboli della nostra città per registrare il loro nuovo videoclip. Un lavoro che ancora una volta parla ai giovani, e non solo, per creare un momento di confronto”. “Via le mani dagli occhi”, per la regia di Marco Gentile, è un brano rock con un testo visivo che indaga il disagio sociale, quello dell’indifferenza, ed esorta a “toccare le mani” di chi è vicino, per ristabilire un “contatto”. La presenza nel video di Oscar Pistorius, atleta che detiene il record del mondo sui 100, 200 e 400 metri piani e che sogna di partecipare alle prossime Olimpiadi di Pechino, si lega profondamente al significato della canzone scritta da Giuliano Sangiorgi, che riflette sull’ottusità del pregiudizio, cantando “che senso ha se poi mi blocchi le mani e rimandi a domani”. .