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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 01 Aprile 2008
CONSIGLIO D’EUROPA: LINEE GUIDA INNOVATIVE SULLA CRIMINALITÀ INFORMATICA PER CONSOLIDARE LA COOPERAZIONE TRA LE AUTORITÀ PREPOSTE AL CONTROLLO E I FORNITORI DI SERVIZI INTERNET  
 
Strasburgo, 1 aprile 2008 – Al fine di consolidare gli strumenti impiegati nella lotta ai reati legati ad internet – pornografia infantile, razzismo, furto di identità, frode e terrorismo informatico – il Consiglio d’Europa organizza a Strasburgo, nelle giornate del 1 e del 2 aprile, una conferenza che riunirà esperti del mondo intero e rappresentanti di governo, della polizia e dell’industria di internet tra i quali esponenti di Microsoft, eBay, Symantec e Mcafee. Durante alcuni seminari, i partecipanti faranno il punto sull’efficacia della legislazione attuale in materia di criminalità informatica, identificheranno nuove minacce e tendenze e discuteranno degli strumenti per migliorare la cooperazione internazionale e il funzionamento dei punti di contatto 24/7. I partecipanti, circa 200, adotteranno delle linee guida innovative: le prime mai convenute tra gli attori privati dell’industria e il settore pubblico, comprese la polizia e la giustizia penale. Il progetto di linee guida si basa sulla Convenzione del Consiglio d’Europa sulla criminalità informatica – a cui numerosi paesi dell’Europa e di altri continenti hanno aderito – e suggerisce dei partenariati ufficiali tra i fornitori di servizi e le autorità di controllo. Microsoft ha svolto un ruolo fondamentale partecipando al finanziamento del progetto del Consiglio d’Europa sulla criminalità informatica (*) e all’elaborazione del progetto di linee guida. Tra le altre iniziative, quest’ultimo pone l’accento sui seguenti aspetti: la necessità di definire delle procedure scritte per il lancio e il trattamento delle domande e di assicurare la formazione relativa al modo di attuare tali procedure; la condivisione delle conoscenze sull’evoluzione della criminalità informatica e lo scambio di informazioni, da parte delle autorità di controllo, sulle indagini condotte in base ai reclami presentati dai fornitori di servizi; l’assistenza d’urgenza: i fornitori di servizi dovrebbero definire dei mezzi che permettano alle autorità di controllo di raggiungere – al di fuori delle ore lavorative – gli impiegati responsabili del rispetto della legislazione penale. È possibile consultare il progetto di linee guida e diverse altre informazioni all’indirizzo www. Coe. Int/cybercrime . .  
   
   
P.A.: CNIPA, ALMENO 6 MLD PER PIANO 2008-10 PER INNOVAZIONE ICT E ORGANIZZATIVA = 700 NUOVI PROGETTI  
 
Roma, 1 aprile 2008 - Valgono almeno 6 miliardi di euro, spalmati dal 2008 al 2010, le ´buone intenzioni´ della Pubblica Amministrazione italiana non solo per mettere gli utenti, ossia i cittadini e le imprese (e non le pratiche burocratiche), al centro della progettazione dei servizi erogati, ma anche per creare maggior valore aggiunto per il Sistema Paese e ridargli competitivita´. E´ quanto emerge dal ´Piano Triennale 2008-10 per l´Ict della Pubblica Amministrazione centrale´ (www. Cnipa. Gov. It), elaborato dal Cnipa-centro Nazionale per l´Informatica nella Pubblica Amministrazione, l´organismo presieduto dal prof. Fabio Pistella che opera presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, che lo ha predisposto sulla base delle proposte programmatiche delle Ammini-strazioni centrali dello Stato e degli enti pubblici non economici. Dal Piano, che riporta 700 progetti programmati dalla P. A. Emerge, infatti, che gli investimenti pubblici in Ict programmati per il 2008-10 superano i 6 miliardi di euro, di cui circa 2,1 solo per il 2008. Un importo elevato, in linea con i precedenti Piani triennali, ma che puo´ consentire un ritorno d´investimento a breve termine e concorre a sviluppare il settore nazionale dell´Ict ma, soprattutto, sostenere la crescita e la stessa competitivita´ dell´intero Sistema Paese. Al di la´ delle cifre, pero´, emerge prioritaria la necessita´ di abbinare all´innovazione tecnologica anche la reingegnerizzazione dei processi lavorativi dell´apparato pub-blico. Sarebbe inutile e dispendioso, infatti, limitarsi ad applicare l´Ict a processi vecchi. Il piano del Cnipa cita espressamente uno studio congiunto Mckinsey e London School of Economics, secondo ´il quale armonizzare e sincronizzare innovazione tecnologica e innovazione organizzativa puo´ far aumentare la produttivita´ dei destinatari degli interventi fino al 20%, a fronte di un incremento del solo 2% se l´innovazione e´ fondata principalmente sulla tecnologia e dell´8% se l´innovazione e´ solo organizzativa´. La modernizzazione della Pa, inoltre, deve poggiare su nuovi bacini di utenza su cui investire (ambiente e territorio, salute, beni culturali, giustizia, sicurezza, ad esempio) e temi innovativi su cui operare (infomobilita´, web semantico e partecipativo, reti di servizi verticali e orizzontali, green Ict, etc. ). Tra gli obiettivi del nuovo Piano ci sono quelli di qualificare, in modo migliore rispetto al passato, la domanda di innovazione tecnologica della Pa, correlando piu´ strettamente la programmazione dello sviluppo dell´Ict nella Pa ad obiettivi strategici di innovazione nei servizi e di miglioramento delle performance degli uffici pubblici; nonche´ inserire lo stesso Piano nel processo di programmazione strategica gia´ attuato nella Pa, organizzato sulla base delle ´missioni´ dello Stato, individuando indicatori di risultato non solo tecnologici, ma viceversa ben percepibili da cittadini e imprese. I progetti della P. A. Sono stati organizzati dal Cnipa attorno a 3 macro obiettivi: miglioramento della performance della Pa; innovazione dei servizi per cittadini ed imprese; innovazione nelle tecnologie dell´informazione e delle telecomunicazioni. I progetti sono stati ulteriormente classificati in relazione a 10 linee d´azione per lo sviluppo dell´Ict, che il Cnipa ritiene prioritario perseguire. Le linee d´azione che hanno trovato maggiore risposta riguardano il potenziamento delle infrastrutture tecnologiche e il recupero della loro efficienza (con una previsione di spesa complessiva pari a circa 374 milioni di euro, corrispondente a quasi il 32% della spesa non destinata alla gestione); lo sviluppo di sistemi applicativi a supporto dell´efficienza dell´azione amministrativa (circa 355 milioni di euro ed incidenza pari al 30%); lo sviluppo dei servizi in rete (incidenza sulla spesa complessiva per l´innovazione pari al 15,5%). Il 7% della previsione di spesa e´ destinato all´integrazione in rete di servizi e banche dati; circa il 4,4% per la sicurezza, mentre il 3,7% e´ destinato al supporto del-la valutazione dell´azione amministrativa ed il 3,8% all´adozione di soluzioni tecnologiche innovative. Gli interventi programmati per la dematerializzazione e la gestione documentale assorbono il 2,7% del fabbisogno; quote residuali sono attribuite alle restanti linee d´azione. - Lo sforzo maggiore di innovazione Ict continua a concentrarsi in alcuni grandi Ministeri ed Enti: Economia e Finanze, Giustizia, Interno. Il dicastero di via Xx Settembre, con tutte le sue componenti, rappresenta da solo circa il 43% del fabbisogno totale di spesa per l´Ict programmata dalla Pubblica amministrazione centrale nel 2008. Tra gli enti pubblici non economici, le previsioni di fabbisogno sono concentrate in Inpdap, Inps e Inail. Un elemento che emerge dal Piano del Cnipa e´ la necessita´ di coordinare le azioni della P. A. Verso cittadini e imprese con un approccio ´multilivello´ e una ´governance condivisa´, che tenga conto dei diversi soggetti che operano a favore del Paese attraverso l´erogazione di pubblici servizi, lo Stato centrale, le Regioni e le autonomie locali, come richiesto dal contesto ´federato´ disegnato dalla Riforma del Titolo V della Costituzione. Il Piano Triennale 2008-10 testimonia, tra l´altro, come il fabbisogno finanziario per l´Ict ´gestionale´ della Pa cominci a calare - pur restando ancora pari a circa la meta´ del fabbisogno complessivo - liberando risorse per l´innovazione, grazie ai progetti di razionalizzazione e innovazione messi in cantiere dalle Amministrazioni pubbliche, alla sempre maggiore efficienza della tecnologia ed al diminuire del loro prezzo unitario,ma anche grazie al supporto del Cnipa, che ha promosso interventi di efficientamento e innovazione che hanno consentito di ridurre l´impatto della gestione sul budget dell´Ict della P. A. , tra i quali vanno ricordati, almeno, la rete e i servizi Spc, i progetti per la diffusione nella P. A. Del Voip (la telefonia via Internet). A complemento dei progetti programmati dalle Amministrazioni pubbliche, il Piano Triennale riporta anche il quadro degli interventi integrativi che il Cnipa effettuera´ nel triennio a supporto delle Amministrazioni centrali: interventi che vanno dal supporto all´introduzione nella P. A. Di tecnologie innovative, come il Voip, il Wireless, Rfid, alla razionalizzazione dell´uso delle infrastrutture e dei servizi Ict, alla realizzazione di servizi in rete multicanale e in grado di aumentare la percentuale, ora bassa, di servizi in rete della Pa che consentono di completare on-line tutto l´iter della pratica (i servizi di livello 4 secondo la specifica Ue, in Italia pari solo al 10% dei servizi messi in rete dalla Pa). Altri interventi si prefiggono di aumentare la facilita´ di interazione di cittadini ed imprese con la Pa, partendo dalla constatazione di come, secondo il rapporto di avanzamento per il 2007 del Piano d´azione per l´iniziativa 2010 definito dalla Ue, in Italia l´uso di servizi on-line da parte dei cittadini, nonostante l´ampia disponibilita´ di servizi e la crescente diffusione di internet, sia ancora basso (20° posto nel rank), soprattutto a causa delle difficolta´ nel completare la pratica in rete e monitorarne gli esiti intermedi. Tra i molti capitoli del Piano Triennale, un aspetto particolarmente rilevante riguarda gli investimenti sulla sicurezza logica e fisica dei sistemi, che sono ancora insufficienti. Solo circa la meta´ delle amministrazioni, infatti, ha una voce in bilancio specifica dedicata a questo tema e il 20% delle amministrazioni centrali non ha mai effettuato un´analisi dei rischi connessi alla sicurezza. Secondo il Cnipa, invece, serve maggiore attenzione ai diversi fattori che assicurano la sicurezza complessiva dell´Ict, tra cui il disaster recovery e la continuita´ operativa, la protezione delle reti e la prevenzione degli attacchi, la formazione del personale e l´adeguamento dell´organizzazione interna per la gestione della sicurezza, per non vanificare tutti gli investimenti effettuati. In coerenza con la strategia multilivello cui si ispira, il Piano Triennale definisce anche una serie di azioni integrative specifiche che il Cnipa attuera´ a favore di Regioni e autonomie locali. In tale ambito, solo attraverso gli Accordi di Programma Quadro (Apq) in quattro anni sono state definite intese tecnico-progettuali tra Regioni da un lato e Cnipa e Dipartimento Innovazione e Tecnologie della Presidenza del Consiglio per oltre 550 interventi con un valore complessivo superiore a 1,3 miliardi di euro. Il Piano Triennale registra uno sforzo per l´innovazione, che va sostenuto non solo con fondi ordinari di bilancio, ma anche straordinari e con adeguate politiche organizzative che incentivino il personale e lo mettano in condizioni di operare con la massima efficienza a supporto dell´innovazione. Il Cnipa sosterra´ questo sforzo con le proprie risorse, collaborando ai progetti delle amministrazioni e seguendone costantemente l´andamento ed integrandoli con proprie iniziative a valenza trasversale. .  
   
   
RF-ID E TRACCIABILITA’, DOVE VANNO I SOLDI PRIMO MERCATO GLI USA, FINANZA E SICUREZZA IL SETTORE LEADER PER NUMERO DI PROGETTI, AUMENTA IL “TAGGING” DELLE PERSONE  
 
Milano, 1 aprile 2008 - Ci sono conferme ma anche sorprese nell’analisi del mercato della tracciabilità, dell’identificazione automatica e dell’Rf-id a livello mondiale. Specialmente se invece di utilizzare l’approccio di valutazione basato sul valore assoluto in termini monetari si guardano altri parametri. Il valore del mercato nel 2007 a livello mondiale è stato di circa 5 miliardi di dollari, ma questo è un modo di fotografare il passato. Sfruttando il database di progetti di identificazione automatica gestito dalla società specializzata inglese Idtechex, che sarà presente con un intervento al prossimo Trace-id www. Trace-id. Eu) del 2 aprile a Milano si può invece cercare di costruire una visione di quello che sta succedendo basandosi su dati reali, quello dei progetti avviati, per i quali si suppone siano stati allocati denari ma non ancora tutti spesi. Adottando questo approccio, dal punto di vista geografico il mercato con il maggior numero di progetti attivi è quello statunitense, seguito a distanza dal Regno Unito. La vera sorpresa è la Cina, che balza al terzo posto, molto lontana dagli Usa ma abbastanza vicina al secondo posto. Il Paese asiatico nel giro di un anno ha superato nell’ordine Giappone e Germania (l’Italia non è tra i primi dieci Paesi), un’indicazione che nel futuro dell’Rf-id il ruolo cinese avrà una consistenza notevole, anche dopo che sarà passato l’effetto del progetto di carta d’identità elettronica nazionale, che tra l’altro ha consentito con i suoi due miliardi spesi nel 2007 di portare momentaneamente la Cina in testa alla classifica mondiale per valore monetario. Se si classificano i progetti attivi per settore, la quota maggiore va a quello cumulativamente denominato Financial, Security and Safety, ossia applicazioni finanziarie e di sicurezza in senso più ampio, con quasi il venti per cento. Nel 2007 i progetti trainanti sono stati quelli dei passaporti elettronici (ormai sono più di 50 le Nazioni ad averli adottati) e le carte di credito o di debito con chip Rf-id. Le applicazioni che in questo settore sembrano essere i prossimi “driver” sono invece carte di accesso e badge e cellulari abilitati Rf-id. I progressi nelle tecnologie di tag in High Frequency (Hf) a basso costo spingono molti analisti a prevedere una diffusione capillare di questi cellulari, con un mercato potenziale di un miliardo di nuovi terminali attivi/passivi. Se ciò avvenisse, ci sarebbero le premesse per un enorme boom di nuove applicazioni (poster e manifesti Rf-id ?). Al secondo posto come numero di progetti c’è il settore del commercio al dettaglio e dei beni di consumo (15 per cento del totale). Nessuna sorpresa qui, e nemmeno nella terza posizione, occupata dal trasporto passeggeri (bigliettazione) e automobilistico (13 per cento). Il movimento vero sta nelle posizioni di rincalzo. Il settore del divertimento e degli sport arriva a sfiorare il 13 per cento, ma non sembra avere una forte spinta, tale da trainare il mercato. La sorpresa è invece la sanità, che arriva a sfiorare il 10 per cento del totale dei progetti attivi. Le applicazioni qui non sono quelle previste da tutti (anticontraffazione dei farmaci, tagging ospedaliero dei medicinali), ma quelle definite di Real Time Location Systems (Rlts), ossia radiolocalizzazione continua di cose e persone nell’ambito di strutture ospedaliere. L’andamento del settore della sanità è solo uno dei segnali di un fenomeno in espansione più generale, quello del “tagging” delle persone. Nel 2007 l’Rf-id applicata agli esseri umani è passata dal 8 all’11 per cento del totale dei progetti attivati e ormai comprende di tutto, dai braccialetti elettronici per i detenuti in libertà vigilata alle piastrine di identità per le persone anziane affette da disorientamento e perdita di memoria. In questi progetti le tag sono del tipo attivo, più costoso, ma la tecnologia sta facendo enormi progressi e presto la tecnologia attiva troverà applicazioni di volume anche per le cose, per esempio con le reti di sensori, le Usn (Ubiquitous Sensor Networks). Infine, per numero di progetti la tecnologia radio più usata continua ad essere quella Hf (13,56 Mhz) con circa il 45 per cento del totale, anche se a livello di visibilità sul mercato quella Uhf (868-960 Mhz), passiva, sembra la vincente, anche se conta il 40 per cento di progetti attivati in meno. Invece, l’ultimo anno ha visto proprio nell’Hf una serie di innovazioni tecnologiche, che non sono ancora arrivate sul mercato ma che promettono miglioramenti di prestazioni in diversi campi dell’ordine del 50-1000 per cento. Ma di questo parleremo nel prossimo comunicato. L’ultimo, di questa serie dedicata alla tracciabilità, all’identificazione automatica e all’Rf-id. Di tutti questi argomenti si tratterà in diversi interventi nell’ambito di Trace-id, in programma a Milano presso il Centro Congressi dell’Hotel Michelangelo il prossimo 2 aprile. Per maggiori informazioni è disponibile il sito www. Trace-id. Eu, dove è anche possibile preregistrarsi gratuitamente all’evento. .  
   
   
ONLINE SUL TRENO: DA OGGI ANCHE CON WLAN  
 
Berna, 1 aprile 2008 - A partire da subito, in 75 carrozze di prima classe Intercity delle Ffs i viaggiatori possono navigare in internet ed elaborare e-mail tramite Public Wireless Lan con collegamento a banda larga. Swisscom offre ai suoi clienti un’ulteriore opportunità per il lavoro mobile senza fili. Il collegamento migliore può essere garantito sulla tratta tra Berna e Zurigo. Per i clienti Swisscom con un abbonamento Natel o Dsl l’accesso costa quattro franchi all’ora e il conteggio viene effettuato a scatti di 15 minuti. Swisscom offre Public Wireless Lan in oltre 1’200 Hotspot svizzeri, permettendo una navigazione più rapida in viaggio. Ora Swisscom ed Ffs lanciano il primo hotspot mobile: i viaggiatori con un apparecchio compatibile Wlan (computer portatile, smartphone, scheda Pc ecc. ) dispongono, in 75 carrozze di prima classe dotate di posti business, l’accesso a internet con una velocità massima di 1. 0 Mbit per secondo. Finora il collegamento internet a banda larga sul treno era possibile tramite Mobile Unlimited. Con il nuovo servizio Swisscom offre ai clienti in possesso di un apparecchio compatibile Wlan un’ulteriore possibilità di utilizzare la Rete in viaggio. Le 75 carrozze speciali sono state attrezzate di stazioni di base Wlan. Sono collegate alla rete mobile di Swisscom e permettono, a seconda della tecnologia disponibile (Egde, Umts, Hspa), un collegamento a banda larga a internet. In seguito al continuo ampliamento della rete Hspa, Swisscom può garantire la migliore qualità di collegamento sulla tratta tra Berna e Zurigo. Le carrozze equipaggiate di posti business sono contrassegnate all’esterno con un logo a forma di notebook. Questi posti business si trovano ad esempio a Zurigo e Berna principalmente nel settore A. I clienti con un apparecchio terminale adatto si collegano semplicemente alla rete Wlan. I clienti Swisscom con un abbonamento Natel pagano l’utilizzo di Public Wireless Lan sul treno direttamente tramite la loro fattura Natel. Un’ora costa quattro franchi e il conteggio viene effettuato a scatti di 15 minuti. I viaggiatori senza abbonamento Swisscom, oltre alle esistenti offerte Pwlan Prepaid, possono acquistare con la carta di credito, presso qualsiasi Hotspot presente nelle stazioni Ffs e sul treno, un codice di accesso per 60 minuti di collegamento online al prezzo di sei franchi; il tempo decorre a partire dal primo login. A partire dal 1° aprile 2008, anche i clienti privati Dsl Swisscom possono navigare con il loro login Swisscom in uno degli oltre 1’200 Hotspot in tutta la Svizzera e quindi anche sul treno. Il conteggio avviene tramite fattura di rete fissa Swisscom. Fino al 30 settembre 2008 tutti i clienti privati Dsl Swisscom usufruiscono ogni mese gratuitamente di un’ora di utilizzo del collegamento Pwlan. .  
   
   
INTERNET: CONSUMER, LA PIAZZA VIRTUALE PER I CONSUMATORI DELL´EMILIA-ROMAGNA SI RINNOVA E METTE IN CONTATTO CITTADINI E ASSOCIAZIONI. ON LINE SUL PORTALE TEMATICO DELLA REGIONE BLOG, SONDAGGI, INTERVISTE RADIOFONICHE  
 
Bologna, 1 aprile 2008 - “Oggi i consumatori si incontrano in una Piazza. Virtuale”. E’ lo slogan che accompagna il nuovo Consumer, il portale tematico della Regione Emilia-romagna dedicato al mondo del consumerismo, on line dal 2003 all´indirizzo www. Ermesconsumer. It. Consumer si rinnova nella grafica e nei contenuti e, di fatto, si configura come il primo portale di Ermes a promuovere un’interattività diffusa con cittadini e Associazioni. Consumer propone ora blog, sondaggi, interviste radiofoniche, vademecum periodicamente dedicati all’inchiesta che la redazione porterà alla ribalta. Si parte con l’applicazione delle normative sulle “Garanzie dei beni di consumo”. Il blog è animato da un intervento di Antonio Lubrano, sulla “garanzia canaglia”. Si parte con le “garanzie sui prodotti” Perdersi nell’universo delle “garanzie negate”, per il consumatore, purtroppo, è assai facile e frequente. Quante volte capita di accorgersi, a posteriori, che il prodotto acquistato è fallato o l’elettrodomestico non funziona, ma nonostante ciò il negozio o il supermercato fanno orecchie da mercante di fronte alle nostre richieste di riparazione o sostituzione del bene. Consumer, raccogliendo le decine di segnalazioni giunte al portale, racconta i casi più frequenti, illustra norme e regolamenti, attraverso un dettagliato Vademecum offre una bussola importante per affermare i propri diritti. Blog, sondaggi, radio Ma, soprattutto, dà voce – in tempo reale – ai cittadini e alle Associazioni dei consumatori. Che possono intervenire al sondaggio dedicato, proporre articoli e commenti ai testi presentati, a partire da quelli di esperti quali Antonio Lubrano, che appunto “apre” il blog sulle garanzie dei prodotti. Già definite anche le inchieste successive: telefonia mobile, portabilità dei mutui, vacanze. La Regione Emilia-romagna, dunque, apre una piazza virtuale sul mondo del consumerismo, già oggi molto partecipe e attivo, come testimoniano i dati di accesso, in continua crescita, al portale Consumer. Nuovi interventi e protagonisti ora in campo: i cittadini, ovviamente, ma in primo piano anche le Associazione dei consumatori, che agli spazi loro dedicati (comunicati) vedono aggiungersi l’opportunità di intervenire sul blog e su Radio Emilia-romagna (www. Radioemiliaromagna. It). La realtà Consumer Il nuovo progetto, proposto dalla Regione all’insegna della parole d’ordine “Il Consumatore al centro”, fruisce del contributo del Ministero dello sviluppo economico e, con l’obiettivo di sviluppare e qualificare il processo di coinvolgimento e di partecipazione delle Associazioni e dei cittadini-consumatori attraverso l’uso delle nuove tecnologie, della comunicazione e dell’interazione, si innesta su una realtà ben conosciuta e consolidata. Consumer, a cura della Regione Emilia-romagna e del settimanale "il Salvagente", in collaborazione con le Associazioni dei consumatori, si è infatti contraddistinto in questi anni per qualità e puntualità della comunicazione con la pubblicazione di oltre 350 notizie e approfondimenti ogni anno, per pluralità di pareri e coinvolgimento dei lettori, Per la qualità dell’informazione on-line rivolta ai consumatori, il portale nel 2006 ha ottenuto il premio "Hc News 2006", a cura del Movimento difesa del cittadino. Tra le numerose iniziative, per rilevare il livello di consapevolezza nei cittadini emiliano-romagnoli in merito al ruolo, alla percezione e alla soddisfazione nei confronti delle Associazioni di consumatori, nel recente passato ecco “Fatti sentire. Dalla parte dei consumatori: indagine sulle Associazioni che ci difendono”. Una rilevazione itinerante, in camper, organizzata in 22 tappe nelle principali città. Numerosissime le risposte e le sollecitazioni. Il nuovo Consumer, dunque, propone inchieste, sondaggi, blog, vademecum, trasmissioni radio tra loro collegati sul tema scelto e che sarà trattato per circa tre settimane sul portale; quindi due news a cura della redazione aggiornate settimanalmente; cinque notizie, anch’esse settimanali, proposte delle Associazioni. Più le schede di tutte le Associazioni iscritte all’Albo regionale, le leggi in materia, i link più interessanti. .  
   
   
SEMESTRALE GRUPPO DIGITAL BROS: +19,8% IL FATTURATO, +12,0% L’ EBITDA STABILE L’UTILE NETTO (+0,4%)  
 
Milano, 1 aprile 2008 - Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Digital Bros - - ha approvato in data 27 marzo la Relazione Semestrale Consolidata al 31 dicembre 2007 (primo semestre dell’esercizio che va dal 1°luglio 2007 al 30 giugno 2008). Di seguito vengono riportati i principali risultati conseguiti dal Gruppo a livello di Conto Economico Consolidato al 31 Dicembre 2007, confrontati con i dati relativi al periodo corrispondente dell’esercizio precedente, che evidenziano l’incremento sostenuto del fatturato e di tutti i Margini di redditività grazie al trend positivo e in continuo sviluppo dell’attività di Publishing Internazionale, che conferma la sua rilevanza sempre più strategica per il Gruppo. In particolare: i Ricavi Lordi consolidati sono pari a 97,8 milioni di Euro, in crescita del 19,8% rispetto agli 81,6 milioni di Euro realizzati nel periodo corrispondente dell’esercizio precedente; il Margine Operativo Lordo (Ebitda) è pari a 8. 624 mila Euro, in crescita del 12% rispetto al valore realizzato nel semestre dell’esercizio 2006-2007 (7. 702 mila Euro); il Margine Operativo (Ebit) è pari a 7. 820 mila Euro, in crescita del 11,2% rispetto ai 7. 035 mila Euro registrati nel medesimo periodo dell’esercizio precedente. Si ricorda che l’applicazione del nuovo criterio di valutazione delle royalties adottato dal Gruppo a partire dall’ultimo trimestre dell’esercizio 2006-2007 ha inciso sul Margine Operativo realizzato al 31 dicembre 2006 che risulterebbe pari a 6. 415 mila Euro con una crescita effettiva dell’Ebit del 22%. Si sottolinea, inoltre, che il valore del Margine Operativo in esame è, comunque, significativo in considerazione dei forti investimenti sostenuti dal Gruppo per l’attività di New Media; l’Utile Ante-imposte (Ebt) realizzato è pari a 6. 027 mila Euro, con una crescita del 2,3% rispetto ai 5. 894 mila Euro registrati nel periodo corrispondente dell’esercizio precedente, evidenziando un miglioramento meno che proporzionale rispetto all’Ebit a causa della maggiore incidenza degli oneri finanziari. Si ricorda che l’applicazione del nuovo criterio di valutazione delle royalties ha inciso anche sull’Utile Ante-imposte del corrispondente periodo dell’esercizio precedente che risulterebbe pari a 5. 274 mila Euro con una crescita effettiva dell’Ebt del 14,2%; l’Utile Netto è sostanzialmente stabile e pari a 3. 492 mila Euro registrando una crescita del 0,4% rispetto all’utile netto del semestre corrispondente dell’esercizio 2006-2007 (pari a 3. 478 mila Euro). Si ricorda anche per l’Utile Netto l’effetto dell’applicazione del differente criterio di valutazione delle royalties. Risultati Per Aree Di Business Nel primo semestre dell’esercizio 2007-2008 l’attività di Publishing ha generato Ricavi lordi per 24,2 milioni di Euro con una crescita di oltre il 300% (rispetto ai 5,7 milioni di Euro realizzati nel periodo corrispondente dell’esercizio precedente) e con un’incidenza del 25% sui Ricavi consolidati di Gruppo. Il margine operativo lordo relativo al Publishing internazionale è pari a 4. 211 mila Euro, corrispondente a una crescita del 357% (rispetto ai 920 mila Euro del periodo corrispondente dell’esercizio precedente). Nel semestre in esame, l’attività tradizionale di Distribuzione di videogiochi in Italia ha registrato ricavi lordi pari a 72,4 milioni di Euro che, se confrontati con i 74,1 milioni di Euro del periodo corrispondente dell’esercizio precedente, mostrano una calo del solo 2,3% contro la riduzione del 13% su base annua prevista dal management a inizio esercizio. Nella tabella di seguito è riportato il contributo alla formazione dei Ricavi e dei Margini di redditività dalle diverse aree di business del Gruppo Digital Bros nel 1° semestre dell’esercizio 2007-2008: Al 31 dicembre 2007, la Posizione Finanziaria Netta del Gruppo Digital Bros mostra un indebitamento pari a 61,4 milioni di Euro, corrispondente a un aumento di 18,6 milioni di Euro rispetto ai 42,8 milioni di Euro registrati al 30 settembre 2007. L’indebitamento cresce anche rispetto al 31 dicembre 2006 di 14,8 milioni di Euro in considerazione del maggior valore registrato nello stesso periodo del Capitale Circolante Netto pari a 18,8 milioni di Euro. Tale aumento è da imputare principalmente ai maggiori investimenti in Capitale Circolante Netto effettuati dal Gruppo a sostegno del forte sviluppo delle attività di Publishing Internazionale e di New Media, in particolare per lo sviluppo e il lancio dei portali gametribe. Com e fueps. Com. Nel primo semestre dell’esercizio 2007-2008, la Capogruppo Digital Bros S. P. A. Registra Ricavi lordi pari a 72,9 milioni di Euro, in lieve calo rispetto ai 74,9 milioni di Euro registrati nel periodo corrispondente dell’esercizio precedente, e un Utile Ante Imposte per 2,6 milioni di Euro. Eventi Successivi Al 31 Dicembre 2007 Nel mese di Marzo, il management del Gruppo ha reso noto l’ingresso nel mercato spagnolo attraverso la costituzione di nuova filiale, la società Db Iberia, che sarà operativa da Luglio. Db Iberia va a rafforzare il processo d’internazionalizzazione intrapreso dal Gruppo negli ultimi due anni con la creazione della controllata inglese, la 505 Games, e di quella francese, la Db France, portando così il Gruppo a presidiare direttamente i quattro paesi – Italia, Inghilterra, Francia e Spagna – che complessivamente rappresentano oltre il 70% del mercato europeo dei videogiochi. I prodotti di Digital Bros sono inoltre presenti in 20 paesi diversi attraverso una forte rete commerciale indiretta; Nel corso del mese di Marzo, il management del Gruppo ha reso noto di aver registrato una performance significativa per Cooking Mama 2, il videogioco per console Nintendo Ds distribuito sul mercato europeo dalla controllata 505 Games. A poco più di un mese dal lancio, Cooking Mama 2 risulta da quattro settimane consecutive al 1°posto assoluto nella classifica di vendita di videogiochi in Italia con circa 25. 000 unità vendute. Cooking Mama 2 è altresì nella top 10 dei titoli più venduti in Europa e al 4 posto nella classifica Uk, confermandosi il titolo per console Ds più venduto a livello europeo tra quelli non distribuiti direttamente da Nintendo; Sono inoltre in corso di lancio sul mercato europeo due nuovi progetti di edizione per console Nintendo Ds, “Kira Kira Pop Princess” e “Stelle sul Ghiaccio”, sviluppati dalla controllata 505 Games, per i quali il management del Gruppo prevede di ripetere il successo di vendita registrato dal titolo Cooking Mama. Evoluzione Prevedibile Della Gestione Il management, sulla base dell’andamento del mercato registratosi nel primo semestre dell’esercizio 2007- 2008, conferma la revisione al rialzo delle stime, comunicate lo scorso Agosto, per l’esercizio 2007-2008: Ricavi da 140,5 a 150,5 milioni di Euro (+7,1%), Ebit da 10,1 a 11,1 milioni di Euro (+9,9%). In rialzo anche il valore della guidance relativa all’attività di publishing prevista per l’esercizio 2007-2008: i Ricavi lordi da 41 a 51 milioni di Euro (+24,4%) e Ebit da 6,4 a 7,5 milioni di Euro (+17,2%). Altre Delibere Il Consiglio di Amministrazione di Digital Bros ha nominato Alberto Pianta nuovo consigliere indipendente in sostituzione del consigliere uscente Sergio Treves. 68 anni, milanese, una lunga carriera con ruoli manageriali in importanti società quali Lancia, Fiat Group, New Holland e Finmeccanica, Pianta assume anche l’incarico di membro del Comitato per il controllo interno. .  
   
   
PRIMA INDUSTRIE APPROVATO IL PROGETTO DI BILANCIO 2007: CONFERMATI GLI OTTIMI RISULTATI IN TERMINI DI FATTURATO E REDDITIVITA’: FATTURATO A 176,4 MILIONI DI EURO (+19,5% RISPETTO AI 147,6 MILIONI DI EURO AL 31/12/06)  
 
Collegno (To), 1 aprile 2008 – Il Consiglio di Amministrazione di Prima Industrie S. P. A. , ha approvato il progetto di bilancio al 31/12/2007. I risultati rivedono leggermente al rialzo quanto già annunciato il 14/02/2008 in sede di approvazione dei risultati del quarto trimestre 2007. Pertanto, il fatturato consolidato si attesta a 176. 391 migliaia di euro, in crescita del 19,5% rispetto alle 147. 569 migliaia di euro al 31/12/2006. Tutti gli indici di redditività hanno registrato crescite rilevanti rispetto ai corrispondenti valori dell’anno precedente, anche in conseguenza dell’effetto di leva operativa e delle economie di scala e di apprendimento realizzate nel corso dell’esercizio. L’ebitda del Gruppo, pari a 25. 108 migliaia di euro (14,2% del fatturato), cresce di circa il 27% rispetto alle 19. 797 migliaia di euro al 31/12/2006 (13,4% del fatturato). L’ebit consolidato (23. 584 migliaia di euro, pari al 13,4% del fatturato) cresce di circa il 28% rispetto alle 18. 467 migliaia di euro al 31/12/2006 (12,5% del fatturato). L’incremento della redditività operativa si è riflesso sul risultato ante imposte al 31/12/2007, che ammonta a 22. 901 migliaia di euro, rispetto alle 17. 577 migliaia di euro al 31/12/2006 (+30%). Il risultato netto di Gruppo al 31/12/2007 risulta di 13. 747 migliaia di euro, rispetto alle 13. 720 migliaia di euro al 31/12/2006, con un lieve incremento dello 0,2% dovuto al maggiore carico fiscale rispetto all’esercizio precedente che beneficiava delle considerevoli perdite fiscali pregresse di Prima North America. Si segnala inoltre che nel calcolo delle imposte non si è tenuto conto, per le società italiane, del beneficio derivante dal credito d’imposta per ricerca e sviluppo previsto dalla Finanziaria 2007, in quanto non è ancora stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il D. M. Relativo alle modalità applicative e, pertanto, non è possibile una esatta determinazione dello stesso, elemento che gli Ias/ifrs ritengono necessario per l’iscrivibilità a bilancio del relativo credito. Ulteriori elementi molto positivi sono costituiti dalla forte crescita dell’acquisizione ordini consolidata 184. 861 migliaia di euro (di cui 9. 320 migliaia di euro relativi al gruppo Osai dall’ 1/7 al 31/12/2007), con una crescita di circa il 12% rispetto al valore di 164. 988 migliaia di euro dell’analogo periodo del 2006. Ad essa corrisponde una crescita ancora più accentuata del portafoglio di fine anno che risulta pari a 63. 789 migliaia di euro (di cui 3. 126 migliaia di euro relativi al gruppo Osai), con un incremento di circa il 15% rispetto alle 55. 568 migliaia di euro del 31/12/2006. I dati di portafoglio al 29/2/2008 confermano tale trend positivo attestandosi a 68. 869 migliaia di euro. I risultati di cui sopra spesano costi dedicati all’attività di Ricerca per 10. 085 migliaia di euro (8. 077 migliaia di euro al 31/12/06), pari al 5,7% del fatturato dell’esercizio. Al 31/12/2007 la posizione finanziaria netta risultava positiva per 1. 073 migliaia di euro (era 3. 076 al 31/12/2006 e -5. 417 al 30/09/2007). Essa tiene conto dell’investimento per l’acquisizione di Osai (avvenuta a luglio 2007 e pari a circa 10,4 milioni di euro, comprensivi di spese accessorie ed earn-out). Per ulteriori commenti e dettagli sull’andamento della gestione 2007 del Gruppo e della capogruppo Prima Industrie S. P. A. Si rimanda al comunicato stampa diffuso in data 14/02/2008 in occasione della presentazione dei risultati trimestrali al 31/12/07. Alla luce dei risultati approvati il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre alla prossima Assemblea la distribuzione di un dividendo pari a 0,65 euro per ogni azione ordinaria del valore nominale di 2,5 euro, con stacco cedola il 26/05/2008 e messa in pagamento a partire dal 29/05/2008. Il Consiglio di Amministrazione ha altresì deciso di chiedere all’assemblea straordinaria degli azionisti l´attribuzione, ai sensi degli articoli 2441 e 2443 del codice civile, della facoltà di aumentare a pagamento il capitale sociale, in una o più volte, per il periodo massimo di cinque anni dalla data della deliberazione e per un ammontare nominale massimo pari a nominali Euro 4. 500. 000, oltre l´eventuale sovrapprezzo. L’ aumento o gli aumenti saranno realizzati mediante l´emissione di massime complessive 1. 800. 000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 2,5 (duevirgolacinque) ciascuna, con facoltà per il Consiglio di determinare, nel rispetto della legge, il prezzo di emissione e con obbligo per il medesimo di riservare le azioni in opzione agli aventi diritto. La delega comprenderà, tra l’altro, il potere del Consiglio di determinare oltre al prezzo di emissione, i termini, entro i quali l´aumento o gli aumenti di capitale potranno essere sottoscritti e versati dagli aventi diritto; di stabilire la scindibilità o meno dell´aumento o degli aumenti di capitale affinché il Consiglio possa, pertanto, deliberare che, qualora l´aumento e/o gli aumenti deliberati non vengano integralmente sottoscritti entro il termine di volta in volta all´uopo fissato, il capitale risulti aumentato di un importo pari alle sottoscrizioni raccolte fino a tale termine; in generale di stabilire termini e modalità ritenuti necessari o opportuni. Tale proposta è anche finalizzata al miglioramento della struttura finanziaria del Gruppo conseguente alla recente acquisizione del Gruppo Finn-power. Il Consiglio ha inoltre deliberato di proporre all’assemblea straordinaria di aumentare il numero massimo di componenti del Consiglio di Amministrazione (da 9 a 11 membri) in modo tale da rendere possibile una eventuale integrazione del Consiglio di Amministrazione senza dover preventivamente convocare l’assemblea straordinaria. Tutto ciò avuto riguardo al fatto che con l’acquisizione del Gruppo Finn Power, il Gruppo Prima Industrie è venuto ad avere una dimensione doppia rispetto a quella precedente con conseguenti accresciute esigenze organizzative di medio e lungo periodo, anche dipendenti dal necessario processo di integrazione. Naturalmente ai fini della nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione, prevista per l’assemblea ordinaria convocata contestualmente all’assemblea straordinaria, continuerà a trovare applicazione la precedente clausola statutaria, attualmente vigente. Il Consiglio ha altresì deciso di sottoporre all´approvazione dell´assemblea straordinaria della Società una proposta di Aumento del Capitale Sociale con esclusione del diritto di opzione al servizio di un piano di incentivazione azionaria (Stock Option) di nominali massimi € 375. 000 mediante emissione di massime n. 150. 000 nuove azioni ordinarie di Prima Industrie S. P. A. , da nominali € 2,50 cadauna, riservandone la sottoscrizione agli amministratori esecutivi di Prima Industrie s. P. A. E delle società controllate Prima Electronics s. P. A. E Finn-power Oy e a quei dirigenti della Società in grado di adottare decisioni strategiche ai sensi della Procedura di Internal Dealing adottata dal gruppo Prima Industrie. La scadenza dell’aumento di capitale è al 30 giugno 2014. La delibera proposta è pari al 3,26 % del capitale ad oggi esistente. La suddetta iniziativa si rende opportuna al fine di sviluppare nel management direzionale della Società, della Prima Electronics s. P. A. E di Finn-power Oy) una cultura fortemente orientata alla creazione di valore per la Società, il Gruppo e i soci della Società. Le finalità del Piano possono essere come di seguito riepilogate: creare un meccanismo di incentivazione variabile in linea con le indicazioni del Codice di Autodisciplina promosso da Borsa Italiana s. P. A. ; allineare gli interessi dei destinatari agli interessi degli azionisti nella logica della creazione di valore; assicurare la motivazione dei destinatari verso fattori di successo strategico a medio termine; favorire la fidelizzazione dei destinatari verso il Gruppo. Il regolamento del Piano è sottoposto all’approvazione dell’assemblea ordinaria ai sensi dell’art. 114-bis del D. Lgs 58/1998. Infine il Consiglio di Amministrazione ha proposto la revoca della delibera assembleare del 14/05/2007 in materia di acquisto e vendita di azioni proprie della società e l’adozione di una nuova delibera; tale delibera aveva scadenza 18 mesi dalla data di assunzione (ovvero al 14/11/2008). Per poter operare con un orizzonte temporale meno limitato (oggi dei 18 mesi previsti ne rimarrebbero solo 6), si propone l’assunzione di una nuova delibera di autorizzazione all’acquisto e vendita di azioni proprie. Il Consiglio di Amministrazione sottopone quindi all’approvazione dell’Assemblea la revoca della citata delibera e l’adozione di una nuova delibera ai sensi degli artt. 2357 e 2357 ter del codice civile avente le seguenti caratteristiche: 1) Acquisto di azioni proprie del valore nominale di Euro 2,5 per azione per un numero massimo complessivo di 80. 000 azioni (pari all’ 1,74% del totale capitale sociale attualmente composto da n. 4. 600. 000 azioni) mediante il parziale utilizzo di utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio regolarmente approvato (ammontanti complessivamente a Euro 14. 756. 733, per l´esercizio chiuso al 31 dicembre 2007), nel rispetto dei già citati artt. 2357 del codice civile, 132 del Dlgs. N. 58/98 e successivi regolamenti di attuazione della Consob e della Borsa Italiana S. P. A. 2) Periodo di esercizio della delega all’acquisto e vendita pari a 18 mesi a decorrere dalla data della deliberazione dell’Assemblea Ordinaria della Società. 3) Prezzo minimo di acquisto e vendita pari a Euro 2,5 per azione (pari al valore nominale) e prezzo massimo di acquisto e vendita pari a Euro 60. Il prezzo massimo di vendita potrà peraltro essere stabilito anche in misura superiore a quanto stabilito, avendo riguardo alle condizioni di mercato pro-tempore vigenti. 4) Quantitativo massimo di azioni oggetto di cessione pari al numero delle azioni di volta in volta detenute in portafoglio. 5) Controvalore massimo complessivo: Euro 4. 800. 000 L’operazione oltre a permettere di intervenire sul mercato quando ritenuto opportuno o necessario nell’intento di stabilizzare, per quanto possibile, la quotazione del titolo, consentirebbe: di dotare la società di uno strumento di investimento della liquidità. Di utilizzare le azioni acquistate sul mercato per eventuali scambi azionari in occasione di operazioni strategiche straordinarie. Commentando le prospettive per il Gruppo, l’ing. Gianfranco Carbonato, Presidente e Amministratore Delegato di Prima Industrie S. P. A, ha dichiarato: “Archiviamo con soddisfazione un ulteriore anno record per il Gruppo. I principali obiettivi per l’esercizio appena iniziato sono l’integrazione dei Gruppi Prima Industrie e Finn-power, il perseguimento delle sinergie di costo e di ricavo previste e la generazione di cash-flow in modo da ridurre sensibilmente, sin dal primo esercizio, l’indebitamento contratto per l’acquisizione. ” Il Consiglio ha pertanto deliberato di procedere alla convocazione dell’Assemblea Ordinaria e Straordinaria per i giorni 28/04/2008 in prima convocazione, 29/04/2008 in seconda convocazione e, limitatamente alla parte straordinaria, in terza convocazione per il 30/04/2008. Contestualmente alla pubblicazione del progetto di bilancio 2007 verrà messa a disposizione al pubblico la relazione annuale sul governo societario relativa all’esercizio 2007. .  
   
   
APPROVATO IL BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31/12/2007 NOMINATO IL NUOVO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E COLLEGIO SINDACALE DI EXPRIVIA S.P.A.  
 
Molfetta (Ba) 1 aprile 2008 - L’assemblea di ieri degli Azionisti Exprivia S. P. A. , riunitasi in prima convocazione ha approvato il Bilancio d’Esercizio al 31/12/07. I risultati relativi alla Capogruppo Exprivia S. P. A. Registrano ricavi della produzione pari a 41,8 milioni di Euro, un Ebitda di Euro 5,9 milioni, un Ebit di Euro 4,3 milioni e un utile netto di 2,1 milioni di Euro. L’assemblea ha deliberato di destinare l’utile netto per Euro 103. 916 a riserva legale e per i restanti Euro 1. 972. 412 a copertura perdite esercizi precedenti. Il Gruppo Exprivia ha chiuso l’esercizio 2007 con ricavi della produzione consolidati pari a 65,8 milioni di Euro (+ 39,97% vs 2006), un Ebitda di Euro 10,1 milioni (+ 81,9% vs 2006), un Ebit di Euro 7,9 milioni (+129,81% vs 2006) ed un utile netto di Gruppo di 3,5 milioni di Euro (+ 213,2% vs 2006). Come ampliamente descritto nel comunicato stampa del 28 febbraio 2008, i dati economici consolidati, redatti secondo i principi contabili internazionali (Ias/ifrs), comprendono i risultati delle due società neo acquisite, Svimservice e Wel. Network per il solo periodo 1 agosto 2007 - 31 Dicembre 2007. A questo proposito si informa che, a seguito della richiesta pervenuta da Consob in data 27 marzo 2008 ai sensi dell’art. 114, comma 5, del Decreto Legislativo n. 58/98, di fornire ulteriori chiarimenti in merito alla contabilizzazione nel Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2007 delle Acquisizioni di Wel. Network Spa e di Svimservice Spa, gli amministratori di Exprivia hanno precisato che: “Nell’identificare il momento a partire dal quale la Società Exprivia ha ottenuto il controllo di Wel. Network e Svimservice, gli Amministratori hanno considerato le date di sottoscrizione dei contratti di acquisto, ovvero rispettivamente il 3 agosto 2007 e il 9 agosto 2007, in quanto da tali date le attività delle società acquisite sono state esercitate per conto dell’impresa acquirente in relazione alle sue specifiche esigenze aziendali in maniera tale da ottenerne i benefici programmati. Ambedue questi contratti erano vincolanti per l’acquirente Exprivia, essendo già state espletate tutte le attività di due diligence sulle società oggetto dell’acquisizione, e il loro perfezionamento dipendeva unicamente dalla finalizzazione in un unico piano del finanziamento complessivo di tali operazioni attraverso sia la sottoscrizione dei contratti con gli istituti di credito, sia l’operazione di aumento di capitale riservato ai sensi degli art. 2440 e 2441 comma 4 e 5 del c. C. Ampiamente descritta nel “Documento Informativo” pubblicato in data 15 novembre 2007. Conseguentemente, la decisione di consolidare le Acquisizioni di Wel. Network e di Svimservice a partire dal 1 agosto 2007, è stata fatta dal Consiglio di Amministrazione di Exprivia sulla base delle disposizioni previste dai principi contabili internazionali ed in particolare dallo Ias 27 “Bilancio consolidato e bilancio separato”, il quale tra le altre disposizioni prevede, al paragrafo 30, che “i ricavi ed i costi di una controllata sono inclusi nel bilancio consolidato a partire dalla data di acquisizione secondo la definizione dell’Ifrs 3”. Per completezza informativa sono stati quantificati gli effetti derivanti dal consolidamento delle società Wel. Network e di Svimservice sulle principali grandezze economiche del bilancio consolidato. La quantificazione è stata calcolata sia sulla base della scelta fatta di consolidare a partire dal 1 agosto 2007, ovvero la data di ottenimento del controllo delle società acquisite, sia nell’ipotesi in cui il consolidamento fosse stato effettuato solo a partire dalla data in cui le acquisizioni si sono formalmente perfezionate, ovvero il 30 novembre 2007. Periodo 1 agosto 2007 – 31 dicembre 2007; Valori cumulati Wel. Network e Svimservice – dati certificati ed auditati Ricavi di produzione € 15. 056. 106 ovvero il 22,87 % del totale ricavi di produzione consolidati; Margine Ebitda € 3. 863. 640 ovvero il 38,26 % del totale Ebitda consolidato; Margine Ebit € 3. 608. 408 ovvero il 45,89 % del totale Ebit consolidato; Utile di periodo € 2. 066. 995 ovvero il 59,34 % del totale utile consolidato; I valori consolidati cui si fa riferimento sono quelli che risultano nel bilancio consolidato al 31/12/2007. Valori cumulati Wel. Network e Svimservice – dati non certificati e non auditati; I valori indicati sono stati stimati sulla base dei ricavi generati nel periodo in esame detraendo i costi diretti ed indiretti di competenza del periodo stesso; per i costi contabilizzati solo a fine esercizio (remunerazioni variabili, imposte) si è provveduto a diluirli per l’intero esercizio imputando solo la quota di competenza mensile. Ricavi di produzione € 3. 227. 493 ovvero il 5,98 % del totale ricavi di produzione consolidati; Margine Ebitda € 863. 012 ovvero il 12,16 % del totale Ebitda consolidato; Margine Ebit € 815. 938 ovvero il 16,09 % del totale Ebit consolidato; Utile di periodo € 553. 516 ovvero il 28,10 % del totale utile consolidato; I valori consolidati cui si fa riferimento in questo caso sono quelli che risulterebbero a bilancio consolidato nel caso il consolidamento di Wel. Network e Svimservice fosse stato fatto solo a partire dal 1/12/2007. L’assemblea ordinaria di Exprivia ha anche provveduto alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale che resteranno in carica per gli esercizi 2008-2009- 2010. L’assemblea, approvando la lista presentata dal socio di maggioranza Abaco Innovazione S. P. A. , ha eletto quali consiglieri di amministrazione della Società i Signori: Domenico Favuzzi (Presidente), Giancarlo Di Paola, Pierfilippo Roggero, Alessandro Laterza, Dante Altomare, Filippo Giannelli e Rosa Daloiso. Nella stessa seduta assembleare è stato nominato il nuovo collegio sindacale per il triennio 2008- 2010 che ha eletto quale membri effettivi i signori Renato Beltrami (Presidente), Gaetano Samarelli, Ignazio Pellecchia e come membri supplenti Leonardo Giovanni Ciccolella e Mauro Ferrante. Il nuovo Consiglio di Amministrazione, riunitosi immediatamente dopo l’Assemblea, ha confermato il Presidente Domenico Favuzzi nel ruolo di Amministratore Delegato ed ha nominato Vice Presidenti della Società l’Ing. Dante Altomare e l’Avv. Giancarlo Di Paola. Sono inoltre stati verificati i requisiti di indipendenza dei Consiglieri Dott. Alessandro Laterza e Ing. Pierfilippo Roggero; quest’ultimo è stato nominato quale “lead independent director”. Nella stessa seduta il Consiglio ha deliberato la costituzione del Comitato di Controllo Interno e del Comitato Tecnico per le Remunerazioni nominando quali componenti i Consiglieri Indipendenti Ing. Pierfilippo Roggero e Dott. Alessandro Laterza, e il Consigliere non esecutivo Dott. Ssa Rosa Daloiso. I curricula vitae degli Amministratori e dei sindaci sono disponibili presso la sede sociale di Molfetta e sul sito www. Exprivia. It nella sezione “Investor” nell’area Assemblee. Si informa infine che il bilancio d’esercizio di Exprivia S. P. A. E il bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2007, corredati della documentazione prevista dalla vigente normativa, saranno depositati presso la sede sociale e presso la Borsa Italiana S. P. A. , a disposizione di chiunque ne farà richiesta e pubblicati sul sito www. Exprivia. It nei termini di legge. .  
   
   
EL.EN. SPA APPROVA IL PROGETTO DI BILANCIO 2007 FATTURATO CONSOLIDATO A 193,4 MILIONI DI EURO, UTILE NETTO A 17,6 MILIONI DI EURO  
 
Firenze, 1 aprile 2008 – Il Consiglio di Amministrazione di El. En. Spa, ha esaminato ed approvato nella seduta di ieri il progetto di bilancio consolidato e d’esercizio 2007 che chiude con un fatturato consolidato di 193,4 milioni di euro (+25,3% A/a), superando così del 5% l’obiettivo di fatturato previsto dal management. Un risultato di grande soddisfazione per il Gruppo, che in un mercato in continua espansione come quello dei sistemi per applicazioni medicali ed estetiche registra anche quest’anno un’ottima crescita (+35%) e conferma una decisa posizione di leadership a livello mondiale. Bene anche le altre attività del settore laser medicale che ha visto nel 2007 il consolidamento strategico del Gruppo in Giappone, un mercato di dimensioni e potenzialità seconde solo al mercato statunitense. Il settore laser industriale, pur in fase di rilancio, non riesce a superare il fatturato registrato nell’esercizio 2006, soprattutto a causa dei ritardi indotti dalle difficoltà burocratiche e negoziali sull’avviamento delle attività in Cina e Brasile, che hanno prodotto nell’esercizio risultati inferiori alle attese. Al buon andamento della gestione operativa si affianca la plusvalenza di circa 15 milioni di euro al lordo delle imposte, conseguente alla cessione (novembre 2007) di un importante pacchetto di azioni della controllata americana Cynosure, Inc. , della quale El. En. Continua comunque a mantenere il controllo. Il margine di contribuzione lordo è pari a 108 milioni di euro, con una crescita periodo su periodo del 31,3% ed un’incidenza sul fatturato che passa dal 53,3% al 55,9%. Eccellente risultato cui partecipa particolarmente il buon andamento della controllata americana Cynosure, che continua a migliorare i propri margini nonostante le royalties corrisposte alla Palomar in virtù del contratto di licenza sottoscritto nel 2006. L’ebitda (margine operativo lordo) si attesta a 26,3 milioni di euro rispetto ai 9,4 milioni di euro del 2006, con un’incidenza sul fatturato più che raddoppiata nel confronto anno su anno (da 6,1% a 13,6%). Va sottolineato che il dato 2006 risentiva di un onere non ripetibile di 7,9 milioni di euro sostenuto da Cynosure per la concessione di licenze su alcuni brevetti, al netto del quale il Mol 2006 sarebbe stato pari a 17,4 milioni di euro. L’ebit (risultato operativo) dell’esercizio 2007 supera del 12% le previsioni del management e si attesta a 21,3 milioni di euro rispetto ai 4,2 milioni di euro l’anno precedente (12 milioni di euro escludendo il sopra descritto onere su brevetti), con un’incidenza sul fatturato del 11%. Il risultato ante imposte al 31 dicembre 2007 si attesta a 35,4 milioni di euro, in considerevole aumento rispetto ai 6,1 milioni di euro del 31 dicembre 2006 anche escludendo l’onere non ripetibile pari a 14 milioni di euro. Il Gruppo archivia l’esercizio 2007 con un risultato netto di 17,6 milioni di euro. Al 31 dicembre 2007 la posizione finanziaria netta è positiva per circa 87 milioni di euro. I risultati consolidati escludendo Cynosure dal perimetro di consolidamento vedono l’esercizio 2007 chiudersi con un fatturato di 110,3 milioni di euro (+15,6%), un Ebitda 12,2 milioni di euro (+3,7%), un Ebit di 9,6 milioni di euro (+6,2%) un utile ante imposte di 27,2 milioni di euro (+226,5%) ed un utile netto di 21,6 milioni di euro (+919%). Il bilancio di esercizio 2007 della capogruppo El. En. Spa si è chiuso con: fatturato di 46,1 milioni di euro, margine di contribuzione lordo di 20,1 milioni di euro, margine operativo lordo di 4,1 milioni di euro, risultato operativo di 3,3 milioni di euro e risultato d’esercizio di 20,4 milioni di euro. Il Gruppo El. En. In virtù della prassi seguita da Cynosure, Inc. , che non diffonde alcuna guidance sui risultati attesi, esprime in questa sede valutazioni previsionali escludendo Cynosure dal perimetro di consolidamento e stima di raggiungere al 31 dicembre 2008 un fatturato di 140 milioni di euro (+27%) e un risultato operativo di circa 14 milioni di euro. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari dott. Enrico Romagnoli dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo unico della Finanza che, a quanto consta, l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea dei Soci, convocata in prima convocazione il 29 aprile 2008 ed in seconda convocazione il 15 maggio 2008, la distribuzione di un dividendo di 1,1 euro per azione, con data stacco cedola il 19 maggio 2008 e data pagamento il 22 maggio 2008. .  
   
   
GIOVANI : ACCORDO GOVERNO–REGIONE UMBRIA PREVISTI SEI MILIONI DI EURO PER L´UMBRIA  
 
 Perugia, 1 aprile 2008 - “Concepire i giovani come una risorsa, sulla quale costruire una comunità più sicura, più giusta, capace e solidale”: è la filosofia ispiratrice del progetto “I giovani sono il presente” che, nei prossimi giorni, sarà oggetto di un Accordo di programma quadro tra Governo nazionale (Ministeri allo sviluppo economico e alle politiche giovanili) e Regione Umbria. Il progetto, messo a punto dall’assessorato alle politiche sociali e giovanili della Regione Umbria, prevede una serie di azioni per valorizzare e promuovere ruolo e diritti delle giovani generazioni, per agevolarne l’accesso al lavoro, alla cultura, alla casa, per favorirne la rappresentanza e la partecipazione alla vita pubblica. Alla realizzazione degli interventi sono destinati 5milioni 880mila euro derivanti per quasi la metà dal Fondo nazionale per le politiche giovanili e per la restante quota da altre fonti di finanziamento (comunitarie, regionali, dei Comuni e di altri soggetti, quali le Organizzazioni del Terzo settore, le scuole medie superiori, e l’Università). Le cinque azioni individuate nel progetto – si evidenzia nel documento di accompagnamento all’atto – si muovono lungo gli assi strategici indicati dal Forum regionale sul welfare in materia di politiche giovanili, riguardanti tempo libero e vita associativa, occupazione e lotta alla precarietà, abitazione e qualità dell’ambiente urbano, educazione e processi partecipativi, mobilità, prevenzione sociale, centri di informazione ed interventi di natura culturale e sportiva. Una “declinazione di priorità” che trova particolare spazio nella prima azione dell’Accordo rivolta ai Comuni umbri e finalizzata alla predisposizione di Piani Territoriali d’Ambito triennali, da presentare entro il prossimo 31 maggio, che dovranno caratterizzarsi soprattutto per lo sviluppo di misure già attivate nelle rete dei servizi territoriali e per lo scambio di “buone pratiche”. Le risorse previste, per questo asse, ammontano ad un milione 727mila euro. La seconda azione riguarda l’emanazione di un bando per progetti finalizzati alla valorizzazione, al supporto ed alla promozione delle politiche giovanili. L’intervento è rivolto ai Comuni e agli Ambiti (in forma associata), ma anche ai soggetti del Terzo settore, alle scuole medie superiori ed all’Università. Le risorse previste ammontano a quasi un milione 600mila euro. Il terzo intervento, per un importo di 417mila euro, è relativo ad azioni dirette della Regione Umbria in materia di ricerca, informazione e promozione, anche con l’obiettivo di favorire la partecipazione dei giovani alle scelte istituzionali. Il progetto consentirà, a partire dal 2008, la stesura di un Rapporto biennale sulla condizione giovanile in Umbria, interventi di supporto e assistenza tecnica alla rete dei servizi territoriali, alla realizzazione di seminari e convegni ed alla costituzione di una Consulta regionale dei Giovani. Le ultime due azioni dal titolo “Lavoro e quindi sono”, per un importo di 800mila euro, e “Una casa per i giovani”, per un importo di 1 milione 342mile euro, hanno rispettivamente l’obiettivo di favorire l’occupazione stabile di giovani svantaggiati e precari e di sostenere l’accesso ad una abitazione. A tal fine è previsto il supporto a programmi locali per prestiti a tassi ridotti per l’acquisto della prima casa e fondi di garanzia per gli affitti. “Con la sottoscrizione di questo Accordo di programma quadro – sottolinea il rappresentante dell’assessorato regionale alle Politiche sociali e giovanili – per la prima volta nella storia del regionalismo umbro si avvia un’organica e integrata politica per i giovani, all’interno di un percorso che porterà anche alla definizione di un disegno di legge quadro per le politiche giovanili”. “L’approccio politico-culturale che è stato adottato per la definizione dell’Accordo di programma quadro e che ispirerà la futura legge regionale – conclude il rappresentante dell’Assessorato – parte dal presupposto che i giovani e le giovani non sono solo il futuro della nostra società, ma anche soggetti portatori di bisogni e diritti nel presente, qui ed ora”. Secondo i dati della relazione di accompagnamento all’Accordo, in Umbria sono presenti 153. 178 giovani di età compresa tra i 14 e 30 anni, di cui circa 75mila femmine e 78. 244 maschi, un terzo dei quali residente negli ambiti dei capoluoghi di provincia (Perugia e Terni). Nella fascia di età tra i 20 e 24 anni prevale, naturalmente, la quota dei giovani che vive nel nucleo familiare come figlio (poco più dell’85,4%, con un’incidenza più alta tra i maschi rispetto alle femmine di quasi 8 punti percentuali). Si tratta di circa 39 mila giovani. Molto basse sono invece le percentuali relative ai 20-24enni che vivono in coppia (6,9%) e in famiglie senza nuclei (famiglie unipersonali, con atre famiglie/persone), per il 5,7%). Tra i 25-29enni, la quota di coloro che vivono in nucleo come figli si abbassa al 59%, mentre aumentano i giovani che vivono in coppia (28%) e in famiglie senza nuclei (9,3%). Infine, nella fascia 30-34 anni, la modalità prevalente è vivere in coppia (57%), mentre coloro che vivono ancora i famiglia come figli rappresentano il 27% e in famiglie senza nuclei il 10%. I Giovani che vivono da soli (come quelli che compongono famiglie unipersonali) sono il 3,4% tra i 20-24enni, il 6,3% tra i 25-30enni e il 7,6% tra i 30-34enni, con percentuali più alte tra i maschi rispetto alle femmine. Questi valori sono, più o meno, in linea con la media nazionale. Si tratta di circa 10 mila giovani. Relativamente alla presenza di servizi, progetti ed interventi a favore dei giovani, nei 92 comuni dell’Umbria sono presenti 56 centri di aggregazione giovanile, 12 interventi e servizi di supporto all’inserimento lavorativo, 34 interventi nel settore della promozione culturale e del sostegno alla creatività giovanile, 11 servizi di informagiovani e 19 interventi di prevenzione sociale e sanitaria, legati in particolare ad azioni di contrasto ai fenomeni di dipendenza. In misura ridotta esistono interventi legati al tema della partecipazione dei giovani e alla promozione della pratica sportiva, che in genere comunque è demandata direttamente agli enti di promozione. Poco sviluppati sono invece i progetti sui temi della mobilità giovanile e sugli scambi culturali. Esiste una differenziazione marcata tra aree urbane e rurali per la quale diventano necessari interventi di riequilibrio. .  
   
   
PRESTIGIOSO PREMIO PER LA MATEMATICA SPARTITO TRA UN EUROPEO E UN AMERICANO  
 
Bruxelles, 1 aprile 2008 - Jacques Tits del Collège de France e l´americano John Griggs Thompson sono stati congiuntamente insigniti del premio Abel 2008, uno dei più prestigiosi premi per la matematica, "in virtù degli importanti risultati ottenuti nell´algebra e, in particolare, per aver plasmato la moderna teoria dei gruppi". Il premio da 6 Mio Nok (750. 000 Eur) è assegnato ogni anno dall´Accademia norvegese delle scienze e delle lettere per ricompensare i meriti di chi si contraddistingue per il proprio lavoro scientifico nel campo della matematica. Il premio è intitolato al matematico norvegese Neils Henrik Abel, cui si attribuisce il merito di aver gettato le basi della teoria dei gruppi agli inizi del Xix secolo. Il professor Tits e il professor Thompson hanno entrambi lavorato in una branca nota come "teoria dei gruppi", una materia complessa normalmente insegnata agli studenti di matematica al terzo anno di università. Verso la fine del Xviii secolo, spiega il comitato Abel, si comprese che "la chiave per capire le equazioni, anche quelle più semplici, si trovava nelle simmetrie delle loro soluzioni". Questa intuizione portò in seguito al concetto di un "gruppo" che fungesse da mezzo poderoso per cogliere l´idea della simmetria. La teoria dei gruppi può essere efficacemente sintetizzata nell´espressione "scienza della simmetria", un ambito scientifico in cui i matematici prendono in esame le immagini allo specchio e le rotazioni di un oggetto e combinano addirittura le simmetrie per produrre nuove simmetrie e crearne delle nuove. I matematici si avvalgono di questi strumenti per risolvere equazioni complesse e anche per trovare ingegnose soluzioni per enigmi insidiosi, come il cubo di Rubik! Il contributo dato dal professor Tits alla teoria dei gruppi consiste in una nuova concettualizzazione dei gruppi come oggetti geometrici, che ha goduto di vasta eco. Prendendo in prestito termini architettonici, egli ha elaborato un sistema in cui è stato possibile descrivere in termini geometrici strutture puramente algebriche, per rendere più intuitiva la risoluzione di complicate questioni algebriche. Si tratta del cosiddetto "edificio di Tits", che ha trovato un ampio raggio di applicazione in diversi rami, che spaziano dalla fisica teorica all´informatica. "La teoria degli edifici è un principio unificatore cruciale che gode di una sorprendente varietà di applicazioni," ha scritto il comitato Abel nel proprio encomio. Le abilità matematiche di Jacques Tits, nato nel 1930 a Bruxelles in Belgio, si manifestarono sin dai primi anni della sua vita. Dopo la morte del padre, avvenuta quando Jacques aveva solo 13 anni, il matematico in erba dava lezioni di matematica a studenti più anziani per contribuire al sostentamento della propria famiglia. All´età di 20 anni completò il dottorato presso la Libera Università di Bruxelles, dove divenne professore nel 1962; due anni dopo si trasferì a Bonn, in Germania. Nel 1973 passò al Collège de France, dove gli fu conferita la cattedra di Teoria dei Gruppi, una posizione mantenuta fino al pensionamento avvenuto nel 2000. Invece, al professor Thompson, che opera presso l´Università della Florida, negli Stati Uniti, è riconosciuto il merito di aver rivoluzionato la teoria dei gruppi finiti, elaborando teoremi che hanno gettato le basi per la classificazione completa di gruppi semplici finiti. "I risultati ottenuti da John Thompson e Jacques Tits sono straordinariamente incisivi e importanti," afferma il comitato Abel nel proprio encomio. "I loro studi si completano reciprocamente e presi insieme costituiscono la spina dorsale della moderna teoria dei gruppi. " I due matematici riceveranno il premio da Re Harald di Norvegia nel corso di una cerimonia che si terrà a Oslo il 20 maggio. Per ulteriori informazioni: http://www. Abelprisen. No .  
   
   
FORMAZIONE PROFESSIONALE IN PIEMONTE: FASCE DEBOLI, GIOVANI E ADULTI AL CENTRO DELLE ATTIVITA´ DI FORMAZIONE PREVISTE DALLA DIRETTIVA 2008-2009 CONTRO LA DISOCCUPAZIONE  
 
 Torino 1 aprile 2008 - Migliorare e accrescere le opportunità di occupazione. E’questo il proposito che la Direttiva sulla formazione professionale approvata oggi, nel corso della seduta della Giunta regionale su proposta dell’assessore all’Istruzione e Formazione professionale, intende raggiungere attraverso le azioni formative in programma per l’anno 2008-2009. La Direttiva disciplina infatti l´attuazione ed il finanziamento delle azioni oggetto di contributi comunitari, nazionali e regionali, per gli interventi a sostegno della formazione di disoccupati e occupati che si rivolgono al sistema di formazione professionale di propria iniziativa o su segnalazione dei Centri per l’impiego a seguito dei colloqui di orientamento o bilancio di competenze. Un impegno economico pari a 58,254 milioni di euro per le attività di Formazione Professionale e 424 mila € per le attività di sistema. Al fine di integrare le politiche formative con quelle del lavoro, snellire le procedure burocratiche e ridurre i costi di gestione, la Direttiva prevede la creazione di percorsi formativi post-qualifica, post-diploma e post-laurea progettati per competenze e validati dalle Province, uniformati da alcuni principi guida: · centralità della persona, pari opportunità ed equità, quale garanzia per tutti i cittadini di pari accesso alle occasioni formative; · integrazione della programmazione dell’offerta formativa con le politiche educative, lavorative, sociali, culturali, dell’innovazione e della ricerca; · continuità educativa, da assicurare anche attraverso lo sviluppo in verticale delle azioni formative (post qualifica, post diploma, ecc. ) e la promozione di efficaci interventi di sostegno nei passaggi tra i diversi percorsi. Nella progettazione degli interventi si attribuirà priorità a particolari fasce della popolazione: stranieri immigrati, un capitale umano essenziale in alcune aree di attività (agricoltura, costruzioni e servizi familiari); soggetti appartenenti ad aree di marginalità economica e di emarginazione culturale; giovani a rischio di emarginazione sociale, con particolare riferimento a quelli seguiti dai servizi sociali territoriali per problemi di tossicodipendenza, devianza giovanile, bullismo, e disabili sensoriali, psichiatrici e psichici seguiti dai servizi socio sanitari. Verranno inoltre finanziati interventi finalizzati a prevenire l’analfabetismo di ritorno, realizzati in integrazione con le istituzioni scolastiche, accessibili a tutti coloro che, a prescindere dalla condizione professionale e dall’età, siano interessati a migliorare il proprio livello di competenze al fine di rendere effettivo quel diritto alla cittadinanza attiva di cui ogni persona è titolare. Anche sul versante dell’istruzione degli Adulti, la Direttiva sottolinea la necessità di rivolgere l’attenzione verso una progettualità integrata tra scuola e formazione professionale che persegua l’obiettivo di innalzare i livelli di istruzione, creando le premesse per la connessione con la formazione superiore e sviluppando un’ offerta distribuita su tutto il territorio regionale. Nella direttiva è prevista anche la sperimentazione del “Repertorio dei percorsi formativi”. La sperimentazione che si propone di massimizzare l’utilizzo delle risorse nel complesso delle politiche del lavoro, della formazione e di quelle sociali, tramite un’ottimizzazione degli sforzi progettuali delle Agenzie formative, delle professionalità messe in campo per la valutazione dagli Enti titolari del procedimento e delle risorse finanziarie messe a disposizione dalla Regione destinate sia alla realizzazione dei progetti sia alle azioni di sistema. .  
   
   
PQYOU “IMPROVE YOUR PERSONALITY QUOTIENT”  
 
 Roma, 1 aprile 2008 - Un originale metodo di formazione finalizzato a far emergere le potenzialità, le risorse, le competenze, intervenendo in maniera specifica sulla cultura professionale, individuale, aziendale, attraverso una metodologia di formazione innovativa. “In un mondo in cui l´insieme delle conoscenze umane raddoppia ogni 10 anni, la globalizzazione annulla i confini e talvolta l´identità, la tecnologia avanza rapidamente, tenere il passo, attraverso la capacità di apprendere e la gestione delle informazioni, diviene l´unica nostra sicurezza. Ogni individuo ha diritto alla libertà di espressione, il che implica la libertà di cercare, ricevere, e diffondere idee di ogni genere, senza frontiere: oralmente, per iscritto, attraverso la stampa, in forma artistica, o tramite qualsiasi altro mezzo di sua scelta”. Il progetto Pqyou nasce dall’intento di realizzare un’innovazione epocale nel campo della formazione. Attraverso la conoscenza, quale strumento fondamentale per migliorare potenzialità e creatività, partendo da se stessi, aumentando consapevolezza, livello di autostima, piacere di imparare nuove modalità di apprendimento, il metodo agisce stimolando la “risonanza emotiva”, indispensabile per far emergere le capacità dell’individuo e ottimizzarne le “performance” in ogni campo. In sintesi, avvalorare e rafforzare le potenzialità creative e di prestazione dell’individuo, per spronarlo ad esprimerle, rappresenta l’obiettivo primario di Pqyou, la sua mission. Giungere all’ottimizzazione del quoziente della personalità attraverso la consapevolezza e l’autostima, intese come opportunità, è alla base della filosofia del Pqyou. Martedì 1° Aprile 2008 - Convegno di incontro e confronto a Vicolo Valdina Sala del Cenacolo (ore 16) Intervengono: Emanuele Picogna, presidente Pqyou: “Cos’è il personality quotient”; Agostino Marsoner, filologo classico: “La prospettiva storica del Quoziente di Personalità”; Michele Tribuzio, editore, docente di psicosomatica: “Capirsi al primo sguardo”; Emilio Bellini, visiting professor Politecnico di Milano e Università del Sannio: “La gestione delle conoscenze nelle organizzazioni innovative”; Mario Furlan, fondatore dei City Angels: “Accrescere l’autostima e ricostruire la personalità”; Gianni Golfera, memory trainer: “Ricerca applicata allo sviluppo delle potenzialità dell’individuo”. Coordina gli interventi la giornalista-scrittrice Floriana Mastandrea .  
   
   
CORSO FORMATORI SERVIZIO CIVILE, 5 INCONTRI A UDINE  
 
 Trieste, 1 aprile 2008 - In attuazione alla circolare dell´ Ufficio nazionale del Servizio Civile del 2 febbraio 2006, la Regione Friuli Venezia Giulia, attraverso il progetto "Infoserviziocivile", ha organizzato un corso di formazione per formatori rivolto ai formatori degli enti di servizio civile iscritti all´albo regionale. Il corso, che si svolgerà su cinque incontri, è destinato alle persone (volontari o dipendenti) che gli enti intendono utilizzare come formatori per la formazione generale dei volontari. Al termine del corso la Regione rilascerà una certificazione di partecipazione da utilizzare nelle sedi opportune. Il corso è gratuito. Tutti gli incontri si terranno a Udine, nella sede della Regione di via Sabbadini, il 3, 10, 17, 23 aprile ed 8 maggio prossimi. I posti disponibili sono 25: si invitano pertanto gli enti interessati a dare risposta quanto prima. Per ulteriori informazioni: Regione Friuli Venezia Giulia, Ufficio Servizio Civile, dott. Ssa Caterina Natali, tel. 040 3773450, mail: caterina. Natali@regione. Fvg. It. .  
   
   
CONFERENZA EUROPEA SUL CLIMA ROVIGO 2-4 APRILE 2008  
 
Roma, 1 aprile 2008 - "Protezione del clima ed energia rinnovabile: i piccoli e medi comuni affrontano la sfida" è il tema della conferenza europea sul clima che - dopo Stoccolma nel 2006 - quest’anno si svolge a Rovigo dal 2 al 4 aprile. Protagonisti della conferenza saranno i governi locali all’avanguardia che mostreranno come sono riusciti a raggiungere tali risultati ma, allo stesso tempo, evidenzieranno gli ostacoli incontrati e come sono stati superati. L´evento è organizzato da Iclei (governi locali per la sostenibilità), una associazione internazionale che raggruppa più di 750 governi locali (180 in Europa) e si occupa di sviluppo sostenibile. Iclei nel percorso verso la riduzione di emissioni di Co2, individua proprio nei governi locali gli attori principali nel coinvolgere i cittadini e nel soddisfare il bisogno di fonti pulite di energia, elementi indispensabili per costruire un futuro sostenibile. Nella ´Roadmap di Bali´ (Percorso di Bali), decisa nella recente conferenza di Bali, c’è l’appello ai governi nazionali ad agire, impegnarsi ed indicare il percorso da seguire per un nuovo processo di negoziazione successivo al Protocollo di Kyoto. Per i governi locali questo si rivela un momento cruciale, sia per dimostrare che è l´azione locale a muovere il mondo, ma soprattutto affinché essi vengano riconosciuti come attori esemplari nel campo della protezione climatica e dell´energia sostenibile nelle discussioni da Bali 2007 a Poznan 2008 fino a Copenhagen 2009. In occasione della conferenza verrà illustrata la strategia per dare sostegno ai governi locali nella ´Roadmap´ da Bali 2007 a Copenhagen 2009. La conferenza ha un forte carattere formativo ed è pensata specialmente per le comunità che hanno appena iniziato a sviluppare politiche di protezione climatica. Verranno affrontati principalmente i temi dell´energia rinnovabile, della conservazione ed efficienza energetica, dell´adattamento al cambiamento climatico ed altri argomenti di particolare rilievo; grande attenzione sarà dedicata al coinvolgimento dei cittadini e di altri attori locali. .  
   
   
ULTIMA SETTIMANA PER PARTECIPARE AL PREMIO 2008 DELLA FONDAZIONE ALTRAN «RIDUZIONE DEL TASSO DI CO2 NELL’ATMOSFERA: LA SFIDA TECNOLOGICA»  
 
Roma 1 aprile 2008 - Scade alla mezzanotte del 7 aprile 2008 il Concorso Internazionale Scientifico della Fondazione Altran per l’Innovazione sul tema della riduzione del livello di Co2 nell’atmosfera. Possono parteciparvi ricercatori e dipartimenti universitari, centri di ricerca pubblici e privati, piccole e grandi aziende. Eni ed Enel, le due maggiori aziende italiane produttrici di energia, sono diventate partner della Fondazione Altran per la divulgazione del Bando 2008. La Fondazione Altran ha scelto Eni per l’impegno e la coerenza dell’azienda in attività di salvaguardia dell´ambiente e degli ecosistemi in un’ottica di sviluppo sostenibile. Nel 2006, infatti, le spese e gli investimenti ambientali sono stati pari 1. 160 milioni di euro. Inoltre Eni ha lanciato progetti di ricerca di lungo termine nel campo della conversione dell’energia solare, della produzione di biocarburanti e della cattura e sequestro di Co2. La Fondazione Altran ha scelto Enel per la sensibilità nei confronti della tutela ambientale dimostrata dall’azienda che, fra l’altro, costituirà una Divisione espressamente dedicata alle energie rinnovabili. Enel Ricerca si è fatta promotrice della diffusione del Bando della Fondazione Altran all’interno del proprio network. Inoltre, Enel farà parte anche della giuria internazionale che giudicherà i progetti inviati dai candidati attraverso il suo rappresentante Gennaro De Michele, Executive Vice-president Technical Area Research Enel. Il giurato Gennaro De Michele, nel corso della sua carriera, si è molto impegnato nel campo della diffusione delle fonti di energia rinnovabile e della riduzione delle emissioni di Co2 nell’atmosfera: ha lanciato e condotto i principali progetti di ricerca strategica dell’Enel come il “Progetto Emissioni Zero” volto a ridurre al minimo le emissioni degli impianti di generazione, il “Progetto Ceneri Doc” teso a valorizzare tutti i residui della produzione termoelettrica, il “Progetto Archimede” che prevede per la prima volta al mondo l’integrazione di una centrale solare a specchi con una centrale tradizionale ed il “Progetto Idrogeno” dove un impianto innovativo sarà alimentato interamente con idrogeno prodotto da carbone. L’iniziativa della Fondazione Altran per l’Innovazione ha trovato anche il plauso delle istituzioni italiane: il Ministero dell’Ambiente ha affermato che il Bando 2008 “è in linea con gli indirizzi del Ministero dell’Ambiente in merito ai processi di innovazione tecnologica in campo ambientale, soprattutto quelli che favoriscono l’abbattimento delle emissioni di gas climalteranti”. Un supporto scientifico e tecnologico del valore di 1 milione di euro Come ogni anno, il vincitore del Premio della Fondazione Altran riceverà un finanziamento di 16. 000 euro destinati allo sviluppo del progetto e beneficerà di un anno di accompagnamento tecnologico del valore di 1 milione di euro. Concretamente, si tratta di mettere a disposizione del vincitore la preparazione e l’esperienza qualificata dei 17. 500 ingegneri ed esperti del gruppo Altran nel campo della ricerca e dell’innovazione scientifica: sviluppo delle tecnologie, industrializzazione, ottimizzazione dei costi, ottimizzazione della gestione del progetto, studi di mercato, progettazione, marketing, ricerca dei partner, raccolta fondi, comunicazione, strategia d’impresa, ecc. Altran Italia mette a disposizione un servizio di coaching per i candidati, che saranno supportati dai Consultant di Altran nella presentazione della candidatura, nella compilazione dell’application form e nelle attività necessarie a superare i vari step di selezione. Per richiedere un Coach Consultant si può mandare una mail a marcom@altran. It, o telefonare allo 06-91659500. Il bando 2008 è scaricabile cliccando su http://www. Fondation-altran. Org/files/divers/appel_candidatures_2008_ita. Pdf L’application form è disponibile cliccando su http://www. Fondation-altran. Org/devsite/index. Jsp?id=000001192630585769 Ridurre il Co2 , la sfida Il riscaldamento climatico rappresenta oggi la principale preoccupazione per la comunità internazionale e fa innegabilmente parte delle sfide da affrontare nei prossimi decenni. Attualmente, gli esperti stimano che i rischi climatici sono principalmente legati all’innalzamento del livello di Co2 nell’atmosfera e tale aumento è dovuto soprattutto all’azione dell’uomo. In un secolo, le emissioni di gas serra sono aumentate del 50% e la loro concentrazione nell’atmosfera non è mai stata così elevata come adesso. Ormai l’Uomo vive su un pianeta al collasso, dove la concentrazione di Co2 nell’atmosfera è strettamente legata all’effetto serra e al surriscaldamento del pianeta. E se l’innovazione fosse la soluzione? La Fondazione Altran ha fissato come tema del Premio 2008: “Riduzione del tasso di Co2 nell’atmosfera: la sfida tecnologica”. Il premio è aperto a livello internazione a chiunque voglia proporre un progetto su questo tema, indistintamente legato al settore dell’ambiente, dell’energia, dei trasporti, dell’industria, delle costruzioni, dell’aeronautica, ecc. I progetti saranno sottoposti al giudizio di una giuria di esperti a livello internazionale. Il premio ricompenserà un progetto tecnologico e innovativo che dia risposta a uno dei seguenti bisogni: Ridurre il consumo di energia; Ridurre la produzione di Co2 migliorando l’efficienza energetica e ottimizzando i processi di produzione; Migliorare e sviluppare le tecnologie di cattura del Co2; Rivalutare o riciclare il Co2 sviluppando tecniche di conversione del Co2 . .  
   
   
CONVEGNO SULLA VALUTAZIONE DELL´IMPATTO DEL CAMBIAMENTO DELLA DESTINAZIONE DEI SUOLI  
 
Berlino, 1 aprile 2008 - Il progetto Sensor ("Sustainability impact assessment: tools for environmental, social and economic effects of multifunctional land use in European regions" ? "Valutazione d´impatto per la sostenibilità: strumenti per la valutazione degli effetti ambientali, sociali ed economici dell´uso multifunzionale del suolo nelle regioni europee"), finanziato dall´Ue, terrà un convegno internazionale sulla "valutazione dell´impatto del cambiamento della destinazione dei suoli" dal 6 al 9 aprile a Berlino in Germania. Organizzato in collaborazione con i progetti Eforwood ("Tools for sustainability impact assessment of the forestry-wood chain" ? "Strumenti per la valutazione d´impatto per la sostenibilità delle filiere produttive bosco-legno"), Plurel ("Peri-urban land use relationships - strategies and sustainability assessment tools for urban-rural linkages" ? "Dinamiche sull´uso dei suoli periurbani: strategie e strumenti di valutazione sulla sostenibilità per sinergie urbano-rurali") e Seamless ("Small enterprise accessing the electronic market of the enlarged Europe by a smart service infrastructure" ? "Piccole imprese che accedono al mercato elettronico dell´Europa allargata attraverso infrastrutture di servizio funzionali"), l´evento radunerà esperti scientifici in materia di studi d´impatto, uso del suolo e ricerca sull´assetto territoriale, economia ambientale, agricoltura, silvicoltura, sociologia rurale, urbanizzazione ed esponenti del mondo politico preposti alle politiche scientifiche. Nell´ambito di un forum interdisciplinare saranno divulgate recenti scoperte relative allo studio d´impatto sull´uso del suolo e saranno condivise responsabilità decisionali con l´obiettivo di promuovere lo sviluppo sostenibile. Per ulteriori informazioni: http://www. Sensor-conference2008. Eu/ .  
   
   
CATASTO ANTINCENDI: IL MOLISE, GRAZIE AL SUO SERVIZIO DI PROTEZIONE CIVILE REGIONALE, È IL PRIMO IN ITALIA AD AVER MESSO A PUNTO, UN SISTEMA CARTOGRAFICO COMPLETO SUI DANNI E SULLE AREE INVESTITE DAGLI INCENDI DELLO SCORSO ANNO  
 
 Campobasso , 1 aprile 2008 - "Il Molise, grazie al suo Servizio di Protezione Civile Regionale, è il primo in Italia ad aver messo a punto, su delega di tutti i Sindaci, un sistema cartografico completo sui danni e sulle aree investite dagli incendi dello scorso anno, e ad avere, quindi, di conseguenza creato le basi sostanziali su cui costruire un sistema di Catasto per ciascun Comune delle aree percorse dal fuoco. " Lo ha annunciato il Presidente della Regione Michele Iorio incontrando in mattinata, presso la sede della Protezione Civile Regionale, i Sindaci del Molise per discutere sulle procedure attuative della normativa nazionale sulla catalogazione antincendi e sulle azioni necessarie alle prevenzione di episodi simili per la prossima estate. Il Presidente Iorio ha evidenziato l´importanza del lavoro fatto di ausilio ai Comuni per renderli in grado di attuare le prescrizioni normative di prevenzione antincendio e di protezione civile. Questo, dotandoli di una serie di carte ed elaborati grafici che permetteranno ad ogni Sindaco, e alle relative strutture tecniche, di avere uno studio particolareggiato sul proprio territorio che verifichi ed evidenzi le condizioni di pericolo antincendi riguardanti singole aree boschive e urbane. "Non solo, le cartografie saranno utili –ha detto ancora il Presidente Iorio- per ammodernare e rendere più efficienti ed efficaci i singoli Piani di Protezione Civile Comunali che dovranno essere aggiornati e resi più operativi per interfacciarsi con i gruppi di volontariato e le strutture regionali e forestali". Il Dirigente del Servizio di Protezione Civile, Giuseppe Giarrusso, ricordando ad ogni Sindaco le accresciute responsabilità connaturate al loro incarico per la gestione della prima emergenza antincendio, ha auspicato una sempre maggiore qualificazione delle strutture comunali per fronteggiare situazioni di incendio e per essere da base operativa per coordinare e quindi indirizzare le squadre della Protezione Civile regionale, del Corpo Forestale o dei Vigili del Fuoco che dovranno intervenire in caso di riconosciuta gravità di pericolo per la popolazione e per il patrimonio abitativo e boschivo. Nel corso dell´incontro in particolare sono state consegnate ai Sindaci, e alle rispettive strutture tecniche: · degli elaborati grafici, relativi agli anni 2003-2006, prodotti dalla società R. T. A. , riportanti le cartografie catastali con la sovrapposizione delle aree incendiate suddivise per tipologie di soprassuolo ed i tabulati con l´elenco generale delle particelle interessate da sottoporsi a vincolo ai sensi della Legge n. 353/2000, per poi procedere, ai sensi dell´art. 10, c. 2 della Legge n. 353/2000, all´adozione mediante D. G. C. Ed all´apposizione dei vincoli; · delle ortofoto, relative ai territori comunali, aggiornate al mese di settembre 2007, in formato cartaceo e su supporto informatico; · la carta del rischio e delle procedure utili per implementare i piani di emergenza comunali in riferimento al rischio derivante dagli incendi di interfaccia ed al rischio idraulico ed idrogeologico, così come previsto nel "Manuale operativo per la predisposizione di un piano comunale o intercomunale di protezione civile". .