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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 17 Aprile 2012
UE: INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER LE AREE CORRELATE ALLE TECNOLOGIE VERDI E ALL´AVIAZIONE  
 
Bruxelles, 19 aprile 2012 - Nell´ambito dell´iniziativa tecnologica congiunta (Itc) Clean Sky è stato pubblicato un invito a presentare proposte per le aree correlate alle tecnologie verdi e all´aviazione. Le aree interessate sono le seguenti: progettazione ecocompatibile; aeromobili ecologici per il trasporto regionale; aeromobili ecologici ad ala rotante; motori ecologici sostenibili; aeromobili ad ala fissa intelligente; sistemi per operazioni rispettose dell´ambiente; valutatore tecnologico. Gli aeromobili hanno una vita utile di 30 anni e per sviluppare un nuovo progetto nel campo dell´aviazione occorre più di un decennio. L´obiettivo dell´Itc Clean Sky consiste nello sviluppare tecnologie avanzate in grado di incrementare in maniera significativa il rendimento ambientale degli aeromobili e del trasporto aereo. Così facendo, verranno realizzati aeromobili meno rumorosi e più efficienti in termini di consumi, in modo da apportare un contributo chiave al raggiungimento degli obiettivi ambientali del cielo unico europeo. L´iter di ricerca accelerato seguito dall´Itc Clean Sky rappresenta un´opportunità per avanzare rapidamente nel processo di introduzione delle tecnologie verdi nel settore dell´aviazione. Avviata nel 2008, l´Itc Clean Sky è un partenariato pubblico-privato fra la Commissione europea e operatori del settore. Per consultare il bando ufficiale: http://ec.Europa.eu/research/participants/portal/page/cooperation;efp
7_session_id=mgjfpmmftp8y8jkhrs2q2qnpfjlv8mljxnglnfz4csgr522rhhdp!733177337?callidentifier=sp1-jti-cs-2012-02
 
 
   
   
VERSO UN UNICO SPAZIO FERROVIARIO EUROPEO: IL SISTEMA EUROPEO DI GESTIONE DEL TRAFFICO FERROVIARIO (ERTMS)  
 
Bruxelles, 16 aprile 2012 – In Europa sono operativi oltre 20 sistemi nazionali di segnalazioni e di controllo della velocità, che tuttavia non sono compatibili tra di loro. Tali carenze tecniche sono uno dei principali ostacoli al mercato in rapida crescita del trasporto merci su rotaia, il cui maggior potenziale proviene dal traffico transfrontaliero e frenano inoltre lo sviluppo di una più ampia rete di trasporti europea. La soluzione è il Sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (Ertms). L’ertms istituisce un unico apparato standard di segnalazione in tutta Europa, di controllo della velocità e di rallentamento dei treni se necessario. Esso permette ai treni di attraversare facilmente e senza ritardi reti nazionali compatibili, di effettuare controlli supplementari o “di regolazione”. Il sistema Ertms, quale sistema moderno ad alte prestazioni, creerà uno spazio ferroviario unificato. “La maggior parte dei vantaggi del sistema Ertms sarà perduta se esso viene utilizzato esclusivamente in un solo paese. Gli Stati membri hanno deciso congiuntamente di continuare l’installazione, e quindi devono agire insieme. Dobbiamo collaborare se vogliamo che i treni possano funzionare in tutta la rete transeuropea”, ha dichiarato il vicepresidente della Commissione Siim Kallas, responsabile per i trasporti. Oggi la Commissione europea e la presidenza danese hanno dato inizio ad una conferenza di due giorni a Copenaghen sul sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (Ertms). Questa conferenza è un evento di grande portata per rafforzare l’interoperabilità del sistema ferroviario europeo, una pietra miliare verso lo spazio ferroviario unico. La conferenza affronta gli ostacoli da superare per conseguire un servizio transfrontaliero senza soluzione di continuità di cui gli europei hanno realmente bisogno. Nel corso della conferenza sarà presentata anche una raccomandazione dell’Agenzia ferroviaria europea su come migliorare le norme tecniche per l’installazione del sistema Ertms. Ciò consentirà ai gestori dell’infrastruttura di acquisire maggiore efficienza e di ridurre i costi d’installazione del sistema Ertms. La nuova versione del sistema Ertms è stata particolarmente attesa dalla Danimarca e dalla Svizzera,dato che questi due paesi hanno deciso di utilizzarla in futuro su tutta la loro rete. “Nel 2008 l’Agenzia ferroviaria europea e la Commissione si sono impegnate a realizzare questa nuova versione delle specifiche entro il 2012 e sono molto lieto di constatare che tutto ciò sta diventando realtà. Potremo così attuare il sistema Ertms sulla totalità della nostra rete come previsto”, ha dichiarato il Ministro dei Trasporti danese Henrik Dam Kristensen. La Svizzera ha già firmato un contratto per preparare tutta la sua rete entro il 2017, per un costo totale di 250 milioni di euro (meno di 80 000 euro per chilometro). In Danimarca, circa la metà dei ritardi sono dovuti a problemi di segnalazione derivanti dalla gestione dell’infrastruttura ferroviaria. Per questo motivo l’introduzione dell’Ertms è inserita in un progetto più vasto, di completa rinnovazione dei sistemi di segnalamento e di gestione del traffico ferroviario in Danimarca. Esso comprende altri elementi come il rinnovo di attrezzature di collegamento e di equipaggiamento del treni. L’investimento totale è 3,2 miliardi di euro per un periodo di 12 anni.  
   
   
APERTO A VENEZIA WORKSHOP SU UTILIZZO MARITTIMO DELLA NAVIGAZIONE SATELLITARE  
 
Venezia, 17 aprile 2012 - L’uso della navigazione satellitare nelle automobili è stato solo l’inizio. Sono infatti numerose le applicazioni già sviluppate in diversi ambiti e molte altre verranno realizzate. Le opportunità offerte dai due programmi europei di navigazione satellitare Egnos e Galileo nel settore marino e marittimo sono al centro del workshop europeo che si è aperto  ieri  a Venezia per iniziativa di Regione del Veneto, Corila (Consorzio Ricerche Laguna) e rete europea Nereus (Network of European Regions Using Space technologies), con l’obiettivo di sensibilizzare istituzioni e imprese sul significato tecnologico, industriale, economico e sociale che tali programmi potranno determinare nel prossimo futuro. L’incontro si concluderà domani. “La Regione del Veneto, nella propria azione di governo – ha sottolineato il vicepresidente e assessore regionale al territorio nel messaggio di saluto inviato ai partecipanti - ha da tempo avviato un’attenta politica orientata alla ricerca e allo sviluppo dei processi e reti di innovazione, programmando iniziative e progetti, di particolare contenuto scientifico, orientati a fornire strumenti di documentazione e conoscenza a supporto delle analisi necessarie per una corretta pianificazione e un’oculata gestione della risorsa ambientale e territoriale, nonché a favorire e promuovere la creazione e lo sviluppo di imprese in settori dai qualificanti contenuti tecnologici”. Il Veneto aderisce alla rete europea Nereus che sostiene i due programmi. Nello specifico, Galileo è il programma europeo di navigazione e di posizionamento via satellite che fornirà all´Ue una tecnologia indipendente rispetto al Gps americano; Il sistema sarà composto da 30 satelliti e le infrastrutture di terra associate. Egnos (European Geostationary Overlay Navigation System) è il sistema sviluppato dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa); composto da 3 satelliti geostazionari e una rete di stazioni a terra, per garantire l’accuratezza dei dati. Il workshop, rivolto a rappresentanti di pubbliche amministrazioni, autorità portuali, imprese, università e centri di ricerca, presenta le applicazioni e i servizi offerti in ambito marino e marittimo, con una sessione speciale è dedicata ai porti.  
   
   
UN PRIMO TRIMESTRE POSITIVO PER LA ŠKODA  
 
Verona, 17 aprile 2012 - Con 95.200 auto consegnate in tutto il mondo, marzo 2012 è stato il miglior mese di sempre per la Marca ceca, con un incremento del 12,1% rispetto all’anno precedente. Questo dato ha contribuito al raggiungimento di un ulteriore record: le 242.700 unità vendute nei primi tre mesi dell’anno (+11,8% rispetto al 2011) rappresentano infatti il miglior risultato trimestrale nei 117 anni di storia della ŠKoda. La quota di mercato della Casa ceca è cresciuta fino a quasi l’1,5% (2011: 1,4%). Mercati come la Cina e l’India hanno fatto segnare ottime performance; in Russia, nell’area dell’Europa Orientale e in alcuni mercati dell’Europa Occidentale si è registrata una crescita a doppia cifra, nonostante i segnali di incertezza economica. “Sia nel mese di marzo, sia nel primo trimestre abbiamo portato avanti il nostro percorso di crescita” ha dichiarato Jürgen Stackmann, Membro del Consiglio di Amministrazione della ŠKoda per le Vendite e il Marketing. “Nonostante una situazione difficile nei mercati di tutto il mondo, siamo riusciti a incrementare le vendite, con risultati in controtendenza rispetto all’andamento generale del mercato. Questi dati confermano la nostra strategia di crescita 2018 e rappresentano una testimonianza concreta dell’impegno di tutti i Collaboratori e degli Importatori” ha aggiunto Stackmann. “Nei prossimi mesi continueremo con l’offensiva di prodotto, ampliando la nostra gamma attuale”. Nell’area dell’Europa Occidentale, come sempre caratterizzata dalla grande concorrenza, la ŠKoda ha fatto segnare risultati positivi. Nonostante l’andamento negativo del mercato generale, le vendite della Casa ceca a marzo sono incrementate dell’1% circa, con quasi 41.500 unità (marzo 2011: 41.100). Anche i dati riferiti al trimestre sono significativi: +3,7% rispetto al 2011, con un totale di circa 98.500 vetture (95.000 nel 2011). I mercati più dinamici sono stati Austria (+23,6%), Gran Bretagna (+22,8%), Francia (+19,3%), Svezia (+17,8%), Finlandia (+17%), Spagna (+12%) e Svizzera (+9,1%). Anche in Germania, principale mercato del Vecchio Continente, la ŠKoda ha registrato una lieve crescita, con 14.500 vetture vendute. Per la Casa ceca il mese di marzo è stato decisamente positivo nell’area dell’Europa Orientale: le consegne sono infatti incrementate del 41,4%, toccando quota 11.600 unità (8.200 a marzo 2011). Nel primo trimestre, invece, la ŠKoda è cresciuta del 38,7% con un totale di 28.300 vetture consegnate (2011: 20.400). La Russia ha confermato il proprio ruolo di mercato importante per il Marchio della Freccia Alata, con un +47% e 8.100 auto vendute nel mese di marzo (5.500 nel 2011) e 19.200 unità nel trimestre (+42,9% rispetto alle 13.400 di gennaio-marzo 2011). Una crescita notevole è stata registrata anche in Ucraina, dove nel mese di marzo sono state vendute 1.700 ŠKoda (+92,1%). Buoni riscontri arrivano anche dai territori dell’Europa Centrale. Le quasi 11.500 unità di marzo corrispondono a un +6,3% (marzo 2011: 10.800), mentre nei primi tre mesi dell’anno la ŠKoda è cresciuta del 5,5% con 32.600 auto vendute (30.900 nello stesso periodo del 2011). In Repubblica Ceca, a marzo, le consegne ai Clienti sono aumentate del 3,3% (5.300 vetture rispetto alle 5.100 dell’anno precedente). In Polonia, dove il mercato è in difficoltà, la Casa ceca ha fatto segnare un +9,8% nel mese di marzo (3.600 unità). In Ungheria e Croazia si è registrata una crescita a doppia cifra, rispettivamente +11,5% e +55,9%. La ŠKoda ha ottenuto risultati decisamente positivi anche in Cina, come testimoniato dalle oltre 21.300 auto consegnate nel mese di marzo (+9,6% rispetto alle quasi 19.500 di marzo 2011) e dalle 59.200 unità del primo trimestre 2012 (+8,9%). Questi dati confermano l’importanza strategica del Paese asiatico, principale mercato per volumi di vendita della Casa ceca. Anche in India la ŠKoda è stata protagonista di un’ottima performance: a marzo le vendite sono salite a quasi 5.000 vetture, con un incremento del 64,5% rispetto alle 3.000 unità dell’anno precedente, mentre nei primi tre mesi dell’anno sono state consegnate in totale 11.500 auto (+40% sulle 8.200 del primo trimestre 2011). La berlina compatta Rapid, disponibile in India dalla fine del 2011, è stata finora molto apprezzata: a marzo è stata scelta da 2.700 Clienti (2.000 nel mese di febbraio). La Rapid, auto sviluppata in base alle esigenze dei Clienti indiani, gioca un ruolo fondamentale nella strategia di crescita della ŠKoda nel Paese. I primi dati di vendita e il titolo di “Family car of the year” assegnato alla fine del 2011 confermano il successo di questo modello nel Subcontinente. Nel mese di marzo, alcuni mercati si sono distinti per uno sviluppo particolarmente dinamico: in Israele sono state consegnate 1.200 ŠKoda (+47,9%), in Egitto quasi 800 (+>500%) e in Australia 400 (+145,6%). Consegne di marzo 2012 (confronto con l’anno precedente): Octavia: 40.800 unità (+15,2%); Fabia: 28.000 unità (+2,7%); Superb: 10.600 unità (-9,0%); Yeti: 8.900 unità (+28,6%); Roomster: 3.900 unità (+5,2%); Rapid - solo per l’India: 2.700 unità (nuovo modello); Citigo - finora disponibile solo per la Repubblica Ceca: 270 unità (nuovo modello). Consegne del primo trimestre 2012 (confronto con l’anno precedente): Octavia: 109.400 unità (+15,5%); Fabia: 67.800 unità (+1,9%); Superb: 27.600 unità (-10,7%); Yeti: 21.400 unità (+30,4%); Roomster: 9.400 unità (+10,3%); Rapid - solo per l’India: 6.200 unità (nuovo modello); Citigo - finora disponibile solo per la Repubblica Ceca: 910 unità (nuovo modello).  
   
   
PROGETTO SONORA: CONFERENZA FINALE RAFFORZAMENTO DELL’ACCESSIBILITA’ E CO-MODALITA’ NELL’EUROPA CENTRALE PRESSO LA SCUOLA GRANDE DI SAN ROCCO A VENEZIA  
 
Venezia, 17 aprile 2012 - Dopo un percorso di oltre tre anni, iniziato con la presentazione ufficiale tenutasi nel novembre 2008 a Vienna, arriva a conclusione Sonora – South Nord Axis, un progetto finanziato nell’ambito dell’Obiettivo 2 “Accessibilità” del Programma Central Europe 2007-2013. Sonora è un progetto europeo di cooperazione transnazionale che punta allo sviluppo di una efficiente rete multimodale di connessione tra il mare Adriatico e il mar Baltico migliorando l’accessibilità all’Europa Centrale, ottimizzando i servizi logistici e fornendo indicazioni agli organi europei per una più concreta pianificazione delle infrastrutture viarie, ferroviarie e portuali. Sonora, di cui la Regione Veneto è Lead Partner, ha coinvolto 25 partner europei di sei Paesi Europei interessando geograficamente le aree di Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Repubblica Ceca, Polonia, Austria, Slovenia e Germania. Numerosi sono gli eventi che hanno segnato le tappe del progetto (in diverse località tra cui Bruxelles, Portorose, Venezia, Trieste e Bologna). E a Venezia, venerdì 20 aprile, nella prestigiosa cornice della Scuola Grande di San Rocco, Sonora vivrà l’atto finale in un convegno, in programma dalle ore 9.00 fino alle 13.00, durante il quale verranno illustrati i risultati del progetto. La conferenza finale, che vedrà la partecipazione dei partner internazionali ma anche di numerosi stakeholders, sarà aperta dall’intervento di Renato Chisso, Assessore alla Mobilità e alle Infrastrutture della Regione del Veneto, mentre i risultati del progetto saranno illustrati da Luigi Zanin, dirigente dell’Unità di Progetto Logistica della Regione. Http://www.unioncameredelveneto.it/userfiles/id169__2012.04.20sonora_finalevent.pdf    
   
   
RIFORMA TPL, NUOVO INCONTRO REGIONE TOSCANA-SINDACATI  
 
 Firenze, 17 aprile 2012 – Si è svolto ieri in Regione un incontro che prosegue il calendario di appuntamenti tra l’Assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao e le organizzazioni sindacali di categoria Filt – Fit – Uilt – Faisa – Uglt sullo stato della riforma del trasposto pubblico locale. La Regione ha confermato che per l’anno in corso, pur dovendo fare a meno dei soldi provenienti dal Governo, la Regione ha stanziato 198 milioni di euro, ovvero appena il 2,3% di risorse in meno rispetto al 2011. Le risorse stanziate incidono sul complesso delle risorse destinate al Tpl (Regione Toscana, Enti Locali, tariffe) per il solo 1,3%. Per questi motivi, Regione ed organizzazioni sindacali sono concordi sul fatto che non trovi giustificazione il provvedimento di licenziamento di un unico dipendente attuato dalla società Autolinee toscane e che questo non ha nulla a che vedere con la riforma regionale. La Regione in proposito convocherà un incontro con Autolinee Toscane, affinché la società riveda la sua decisione ed individui soluzioni alternative, organizzative e metodologiche, per consentire il reintegro del lavoratore. Da parte loro, invece, i sindacati procederanno attraverso relazioni industriali a tenere un confronto con l’azienda, mentre è stata aperta una procedura di raffreddamento presso la Prefettura di Firenze. L’assessore Ceccobao ha inoltre confermato alle forze sindacali quanto già dichiarato nei giorni scorsi, cioè ha ribadito il lavoro che la Regione sta facendo per inserire nel bando di gara per l’assegnazione del servizio di trasporto pubblico locale in Toscana la ‘clausola sociale’. “La Regione Toscana – assicura Ceccobao – intende inserire nel bando di gara unico per il tpl norme per garantire il riassorbimento da parte del soggetto aggiudicatario subentrante, del personale attualmente impiegato nelle aziende, ovviamente nel rispetto delle leggi in materia. Gli uffici regionali sono già al lavoro per approfondire questo aspetto e per poterlo predisporre nel bando  
   
   
INVITO AI COMUNI PUGLIESI DI DOTARSI DEI PIANI URBANI DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE  
 
Bari, 17 aprile 2012 - “I Piani urbani della mobilità sostenibile non siano un sempilice adempimento formale ma un processo che deve governare il cambiamento nelle nostre città che devono mettere al centro dei loro piani le persone e la possibilità che, lasciando l’auto a casa, possano raggiungere i loro posto di lavoro con i mezzi pubblici o in bicicletta. Serve una rivoluzione copernicana per ribaltare la pianificazione finora tutta incentrata sull’auto come unica risposta al bisogno di mobilità”. L’assessore regionale alle infrastrutture e mobilità Guglielmo Minervini ha aperto così, il 13 aprile, il workshop in Fiera del Levante organizzato a Bari dall’agenzia per la Competitività e l’Innovazione della Commissione Europea (Eaci) con la collaborazione dell’assessorato regionale e della rete italiana Civinet. La Commissione europea considera strategici i Piani urbani della mobilità sostenibile (Pums) e un´opportunità unica per l’accesso ai fondi comunitari della nuova programmazione, per questo motivo la Regione Puglia ha promosso questa giornata di studio alla quale hanno partecipato amministratori locali, tecnici, esperti ma anche molte realtà associative. A questo proposito l’assessore ha concluso: “Vorrei ribaltare lo slogan coniato dalla Commissione europea di realizzare planning for people, in planning with people, ovvero attività di pianificazione con i cittadini. Immagino piani costruiti dal dialogo tra i saperi di tecnici e funzionari sulle infrastrutture e il sapere esperto dei cittadini che si muovo ogni giorno”.  
   
   
APERTURA NUOVO TRATTO AGRIGENTO-CALTANISSETTA"  
 
Palermo, 17 aprile 2012 - "Con l´apertura al traffico di altri sei chilometri si sta faticosamente portando a termine la chiusura di un tratto di strada fondamentale per il trasporto delle merci e per la conseguente crescita delle attivita´ produttive della Sicilia centro orientale". Lo ha dichiarato ieri l´assessore delle Attivita´ produttive della Regione siciliana Marco Venturi, che stamattina ha partecipato all´apertura al traffico di un lotto di circa 9,5 chilometri della statale 640 Agrigento-caltanissetta e all´inaugurazione di un ulteriore lotto di lavori sullo stesso percorso. "La Sicilia ha la necessita´ - ha aggiunto - di avere collegamenti infrastrutturali degni di un paese moderno e al passo con i tempi. E´ infatti importante completare al piu´ presto la ´640´ pensando a migliorare la viabilita´, sia nell´ottica di abbattere il numero di incidenti mortali, una media di venti all´anno, che per velocizzare il trasporto e il trasferimento delle merci, contribuendo in questo modo alla crescita e allo sviluppo del tessuto economico e imprenditoriale dell´intera Regione. Ben venga dunque - ha concluso - l´apertura del secondo lotto di lavori da parte di Anas".  
   
   
ASSEMBLEA DI QUADRILATERO SPA: LE REGIONI MARCHE E UMBRIA NON HANNO PARTECIPATO.  
 
Ancona, 14 aprile 2012 - La Regione Marche non ha partecipato, insieme alla Regione Umbria, all’Assemblea odierna della Quadrilatero Spa, convocata per l’approvazione del Bilancio della stessa Società. La scelta è stata determinata dalle preoccupazioni circa la gestione delle problematiche inerenti i ritardi dell’approvazione, da parte del Cipe, del progetto definitivo della strada Pedemontana e gli ostacoli burocratici posti dalla Società Quadrilatero agli investimenti nell’area-leader di Falconara, la cui mancata realizzazione rischia di pregiudicare il piano economico-finanziario del progetto infrastrutturale. Infatti, a distanza di sette anni, il Cipe deve ancora pervenire all’approvazione del progetto definitivo della Pedemontana e in data 8 maggio p.V. È fissato dal Ministero dello Sviluppo un incontro tra i sottoscrittori dell’Apq fonte del finanziamento regionale. In ordine all’area-leader di Falconara, sono stati posti ostacoli di tipo burocratico nella valutazione dell’unica offerta pervenuta, non tenendo conto che siamo in un momento di crisi e che grave ne risulta il pregiudizio per il piano economico-finanziario complessivo dell’intero progetto infrastrutturale. Per affrontare questi temi è stata anche richiesto un incontro di chiarimento all’Amministratore Unico di Anas Spa, Piero Ciucci, in qualità di socio di maggioranza della Società Quadrilatero.  
   
   
FVG: CONSEGNA LAVORI ROTATORIA DI FAGAGNA SU SR 464  
 
Fagagna, 16 aprile 2012 - "Il progetto per l´adeguamento e il completamento della rotatoria sulla strada regionale 464, un asse particolarmente trafficato che funge da collegamento tra le province di Udine e Pordenone, giaceva negli archivi dal 1999: siamo perciò particolarmente soddisfatti di aver portato a compimento in tempi brevi la rimozione di un´intersezione che renderà più fluida e sicura la viabilità di questo territorio". Con queste parole l´assessore regionale alle Infrastrutture di trasporto e Lavori pubblici Riccardo Riccardi ha inaugurato il 14 aprile la consegna dei lavori sulla rotatoria della Pontebbana nord che ha comportato una spesa di 650 mila euro complessivi. L´opera, avviata con risorse Anas e completata con fondi di Fvg Strade Spa, è stata realizzata in collaborazione con l´amministrazione comunale di Fagagna ed è parte di un progetto complessivo di razionalizzazione delle strutture viarie del territorio di collegamento tra il capoluogo friulano e la Destra Tagliamento "che- ha spiegato Riccardi - vedrà la sua fase conclusiva con il termine dei lavori per le varianti di Dignano e Barbeano". I lavori principali - illustrati dai tecnici di Fvg strade - sono consistiti nella collocazione di adeguate cordonate stradali, l´abbassamento e rimodellamento del terrapieno nell´aiuola spartitraffico, la realizzazione di un´adeguata rete di smaltimento idrico, il rifacimento dell´aiuola spartitraffico collocata nella direzione Udine-spilimbergo e di quella sul lato albergo Crosere per rendere più visibile la segnaletica, il rifacimento della curvatura del ramo di uscita in direzione di Fagagna sulla provinciale allo scopo di migliorare il deflusso in particolare dei mezzi pesanti, il rifacimento dell´illuminazione pubblica, della segnaletica verticale e orizzontale, la collocazione di barriera stradale di sicurezza. Al taglio del nastro, al quale sono intervenuti il sindaco di Fagagna Aldo Burelli, quello di Martignacco Marco Zanor e di San Vito, Carmen Micoli, il presidente di Fvg Strade Giorgio Santuz, erano presenti numerosi altri rappresentanti delle amministrazioni comunali limitrofe.  
   
   
TRENITALIA, 130 NUOVI TRENI PER I PENDOLARI: IL 15 GIUGNO SI CHIUDE LA GARA  
 
 Roma, 17 aprile 2012 - E’ stato fissato da Trenitalia al 15 giugno il termine di presentazione delle offerte per la fornitura di 130 convogli elettrici e diesel, più un’opzione per altri 60, destinati ad ammodernare e potenziare la flotta dei treni regionali , migliorando qualità e comfort del viaggio e regolarità del servizio, in coerenza con i contratti di servizio sottoscritti dalle Regioni. L’iter delle due gare, una per i convogli elettrici una per i diesel, entrambe a procedura negoziata, ha già concluso la fase di selezione e a contendersi la fornitura, il cui valore è stimabile intorno al miliardo e 250 milioni, saranno i principali players nazionali e internazionali del settore. I partecipanti alla gara per i treni elettrici, divisa in due lotti, saranno chiamati a produrre 70 elettrotreni da almeno 280 posti a sedere, più un’opzione per altri 20, e 20 elettrotreni da almeno 500 posti a sedere, più un’opzione per altri 20. Ampia facoltà alle imprese di presentare le soluzioni più idonee per assicurare elevati livelli di comfort, efficienza, accessibilità, affidabilità e sicurezza. La possibilità di accoppiamento dei convogli consentirà la massima flessibilità d’offerta di posti, consentendo di raddoppiarla nelle fasce pendolari, per dare così una concreta risposta al problema dell’affollamento nelle ore di punta. L’altra gara riguarda 40 convogli diesel da almeno 130 posti a sedere, con opzione per altri 20, in grado di circolare su tutta la rete ferroviaria convenzionale, destinati al servizio regionale sulle linee non elettrificate. I bandi prevedono un criterio di aggiudicazione con punteggi che premieranno maggiormente la qualità e i tempi di consegna (60%), piuttosto che il prezzo (40%). L’iter di valutazione delle offerte prevede tempi piuttosto stretti che porteranno all’aggiudicazione delle commesse entro l’estate 2012.  
   
   
EAV, DALLA GIUNTA ULTERIORI 25,5 MILIONI DI EURO - ANTICIPAZIONE SU SOMME DOVUTE PER LEGGE DALLO STATO ALLE SOCIETÀ TRASFERITE ALLE REGIONI  
 
Napoli, 17 aprile 2012 - Si è riunita a palazzo Santa Lucia la Giunta regionale della Campania, presieduta da Stefano Caldoro. Su proposta degli assessori al Bilancio Gaetano Giancane e ai Trasporti e alle Attività produttive Sergio Vetrella, la Giunta ha assegnato 25,5 milioni di euro alle società ferroviarie del gruppo Eav (Circumvesuviana, Metrocampania Nordest e Sepsa). Si tratta di un´anticipazione di risorse aggiuntive dovute dallo Stato alla Regione per il periodo 2003-2007 (ma non ancora materialmente trasferite) per l´adeguamento all´inflazione e l´attivazione di nuovi servizi di trasporto regionale su ferro effettuati da società ex Gestione commissariale governativa, come appunto quelle del gruppo Eav, fino al 2000 gestite dal ministero dei Trasporti. L´anticipazione è stata disposta d´urgenza dalla Giunta, al fine di evitare l´aggravarsi della situazione di severa criticità che investe le società di trasporto regionale su ferro, dovuta agli ingenti interessi per esposizioni con gli istituti di credito e alla grave crisi di liquidità che si ripercuote negativamente anche sulla erogazione dei servizi di trasporto pubblico locale. I 25,5 milioni anticipati oggi dalla Giunta regionale risultano assegnati alla Campania da un´apposita relazione predisposta dal ministro dello Sviluppo economico, delle infrastrutture e dei trasporti, di cui la Conferenza Stato - Regioni ha preso atto, con la richiesta al Governo di una rapida emanazione del relativo decreto di riparto delle risorse. Nella delibera la Giunta ha stabilito che la prima quota di queste risorse che il Governo trasferirà alla Regione dovrà essere destinata prioritariamente alla copertura dell´anticipazione. In considerazione dell’urgenza dell´iniziativa, la Giunta ha dato subito mandato all´assessorato regionale ai Trasporti di effettuare con proprio decreto le anticipazioni in favore delle società ferroviarie regionali. "Abbiamo deciso, d´accordo con il presidente e l´assessore al Bilancio Giancane che qui ringrazio - dice l´assessore Vetrella - di dare un’ ulteriore risposta immediata alla difficile situazione economica ed espositoria del gruppo Eav, dopo i 20 milioni di euro stanziati pochi giorni fa per il piano di manutenzione straordinaria dei treni fermi da rimettere gradualmente in esercizio. Così come, proprio in questi giorni, stiamo continuando a pagare regolarmente i corrispettivi dei contratti di servizio anche per le Province e i Comuni capoluogo. "Certo la strada da fare per tornare definitivamente alla normalità è ancora lunga e complessa, ma abbiamo avviato finalmente un percorso virtuoso che non solo avrà benefici effetti sui servizi ai cittadini - che sono la nostra priorità - ma che consentirà anche, dopo anni di confusione, bilanci incerti e sprechi, di risanare e rilanciare le società di trasporto ferroviario regionale, tutelando al meglio anche i lavoratori. "Preciso poi - prima che qualcuno, come già fatto in altre occasioni, colga strumentalmente l´occasione per dire che anche stavolta staremmo privilegiando Napoli e provincia - che queste risorse - il cui iter di erogazione è stato accelerato grazie alla Commissione Trasporti della Conferenza delle Regioni che coordino - sono dovute per legge solo alle società ex Gestione commissariale governativa; quelle società, cioè, che - proprio come Circumvesuviana, Metrocampania Nordest e Sepsa - erano state gestite dallo Stato fino al 2000, quando per il federalismo amministrativo furono trasferite alla Regione assieme a risorse e competenze. "Infine, stiamo portando avanti tutte le altre azioni necessarie al piano di rientro del gruppo, il cui metodo proprio oggi è stato condiviso dalle organizzazioni sindacali che ho incontrato, e con le quali abbiamo deciso di portare a livello nazionale il tavolo tecnico", conclude Vetrella.  
   
   
TRENI: OTTIMI RISULTATI FREQUENTAZIONE NUOVI COLLEGAMENTI PERUGIA-ROMA, AL VIA INDAGINE PER RILEVARE SODDISFAZIONE UTENTI  
 
 Perugia, 17 aprile 2012 - Un´indagine a bordo dei treni, in particolare nella tratta Roma-perugia, per valutare il grado di soddisfazione degli utenti e rilevare le eventuali proposte di modifica degli orari attualmente in vigore per tali servizi: a dare notizia dell´iniziativa è l´assessore regionale ai trasporti, Silvano Rometti, informando che "sempre sulla tratta Perugia-roma e ritorno, i nuovi servizi ferroviari sperimentali istituiti recentemente per rispondere all´esigenza del rientro serale dalla Capitale dei pendolari umbri, stanno riscuotendo il gradimento dei passeggeri". "Non possiamo che esprimere soddisfazione per il risultato raggiunto - ha detto Rometti - che trova conferma nei dati delle frequentazioni già rilevate a partire dallo scorso 6 febbraio, data della loro attivazione". Rometti ha quindi riferito che l´utilizzo dei treni veloci 21588 (Roma Tib. P. 18:52 - Perugia a. 21:27) e 21589 (Perugia p. 15:50 - Roma Tib. A. 18:25) è in continuo aumento con una media di passeggeri in salita sul treno e in discesa lungo il percorso, riferita alla settimana di rilevazioni tra il 26 e il 31 marzo scorso, di 223 passeggeri per il treno Rv 21588 (Roma-perugia) e di 295 passeggeri per il treno Rv 21589 (Perugia-roma). "I buoni risultati - ha detto l´assessore - hanno portato la Regione a valutare attentamente l´opportunità di modificare l´orario del treno 21588 in partenza da Roma dalle ore 18:52 alle 19:15, così come richiesto dagli stessi pendolari in occasione degli incontri programmati dalla Regione. Per tale ragione verrà effettuata un´indagine sui treni, per poi valutare eventuali cambiamenti". Grazie all´impegno della Regione Umbria rispetto ad altre esigenze rappresentate dai pendolari sono state risolte varie problematiche riguardanti anche alcune coincidenze a Orte con i treni Rv 21626 e Rv 12176 provenienti da Roma. In particolare: per gli utenti di Nera Montoro che utilizzano il treno Rv 21626 in partenza da Roma alle 14:18, ma che non effettua la fermata a Nera Montoro, è stata realizzata la coincidenza ad Orte con il servizio sostitutivo su gomma Pg 82 come di seguito: Rv 21626 (Roma T. P. 14:18 - Orte a. 15:01) - Pg 82 (Orte p. 15:10 - Nera Montoro a. 15:25). Mentre, per gli utenti residenti nelle località servite dai servizi ferroviari sulla tratta Orte-viterbo, l´assessorato ai trasporti ha sostenuto la richiesta dei pendolari per il posticipo della partenza del treno regionale 7554, di competenza della Regione Lazio, realizzando ad Orte la coincidenza con il treno Rv 12176 di propria competenza: Rv 12176 (Roma T. P. 18:23 - Orte a. 19:10) - R 7554 (Orte p. 19:15 - Viterbo a. 20:09). Anche la coppia di nuovi treni, che viaggerà fino alla fine dell´anno, è sotto monitoraggio per verificarne l´effettivo utilizzo da parte degli utenti. "Il finanziamento di questi treni - ha detto Rometti - è stato possibile grazie al fatto che già dal primo anno di validità del contratto di servizio si sono realizzate delle economie e mantenendo le risorse invariate per gli anni 2009, 2010 e 2011, si è proceduto a renderli più efficienti e a razionalizzare l´intero sistema dei servizi forniti a catalogo, attraverso la velocizzazione di quelli di lunga percorrenza e eliminando le fermate nelle località in cui il numero di utenti sia in salita che in discesa, era prossimo allo zero. Inoltre, è stata effettuata la rimodulazione della composizione dei convogli ferroviari laddove le frequentazioni rilevate hanno evidenziato un numero di utenti inferiore ai posti offerti". In riferimento al materiale rotabile della coppia Intercity 533 e 540, dietro sollecitazioni dell´Assessorato regionale ai Trasporti Trenitalia, a partire dal 10 giugno prossimo, rientreranno in esercizio i convogli Etr 450 a termine della manutenzione ciclica a cui sono stati sottoposti. "Tutte queste azioni, peraltro previste dalle recenti leggi emanate dallo Stato, - ha concluso Rometti - hanno consentito, oltre che a finanziare i nuovi treni, anche a garantire il mantenimento dell´apertura delle biglietterie di Assisi e Spoleto, conservando complessivamente lo stesso livello dei servizi offerto".  
   
   
PUGLIA: PRESENTA IL PIANO “ALTA FREQUENZA”: PIÙ CONTROLLI SU TRENI E BUS  
 
Bari, 17 aprile 2012 - “Arriveremo a superare le 1.000 visite ispettive nel 2012, rispetto alla media di 200 registrata negli anni scorsi. E finiranno sotto l’occhio attento degli ispettori stazioni, treni e autobus, e sarà monitorata e controllata la qualità dei servizi di trasporto pubblico e il rispetto dei contratti da parte delle società fornitrici soprattutto in termini di puntualità, pulizia, informazioni all´utenza, rispetto del programma di esercizio”. L’assessore alla mobilità della Regione Puglia Guglielmo Minervini presenta così gli obiettivi del piano di controlli straordinario “Alta frequenza” messo a punto per incrementare il numero delle ispezioni a bordo dei mezzi del trasporto pubblico locale. “Stimiamo che saranno oltre 5.000 i mezzi ispezionati tra treni e autobus – spiega Minervini – è chiaro che Trenitalia, coprendo una parte importante del servizio in Puglia sarà la più interessata, ma i controlli opereranno su tutte le società Cotrap per i bus e poi Ferrovie del Gargano, Ferrotramviaria, Ferrovie del Sud Est e Appulo Lucane. Per incrementare il numero delle visite ai 6 ispettori del nucleo ispettivo dell´assessorato alla mobilità si affiancheranno altre 6 unità di personale del nucleo ispettivo del personale regionale e 21 del personale dalle sedi provinciali della Regione”. Il nuovo personale, è stato appositamente formato sul sistema di trasporto pubblico regionale e sulle modalità di conduzione e rendicontazione delle visite ispettive, cui si dedicherà due giorni a settimana a tempo pieno, dopo un breve periodo in affiancamento al personale già esperto. Le sanzioni elevate, così come previsto dai singoli contratti, possono variare da un minimo di 1.000 euro ad un massimo di 10.000 euro per i servizi su gomma, e da un minimo di 300 euro a un massimo di 250.000 euro nei casi estremi di mancato rispetto dei programmi di esercizio. “Vogliamo esercitare – aggiunge Minervini - una pressione sulle società fornitrici dall’alto ma anche dal basso grazie al coinvolgimento dei cittadini. Non basta l’occhio dei tecnici ma vogliamo monitorare anche la percezione da parte dei pendolari della qualità dei servizi di trasporto”. Partirà, infatti, nelle prossime settimane una sperimentazione della partecipazione attiva dei cittadini nella valutazione dei servizi di trasposto pubblico locale. Cittadini volontari, con il supporto di esperti, condurranno l’osservazione e anche se non potranno elevare sanzioni potranno segnalare i disservizi che saranno poi oggetto di verifica e ispezione. Chiunque potrà partecipare, ci sarà la pubblicazione di un avviso pubblico al quale potranno rispondere cittadini e associazioni che vorranno prendere parte alle attività di monitoraggio. Dopo la selezione e l’attività di formazione dei cittadini, entrerà nel vivo l’attività di osservazione sul campo con le rilevazioni, le domande ai responsabili delle aziende di trasporto e la formulazione di giudizi e proposte di miglioramento.  
   
   
TRASPORTI: PROSEGUE LA CONVENZIONE TRENITALIA-SANGRITANA FINO AL 31 DICEMBRE SI VIAGGERA´ CON UN UNICO TITOLO DI VIAGGIO  
 
Pescara, 17 aprile 2012 - "Il tempestivo intervento dell´assessorato regionale ai Trasporti e la fattiva collaborazione delle due aziende di trasporto, Trenitalia e Sangritana, ha scongiurato ogni possibile disagio per l´utenza, assicurando la prosecuzione, fino al prossimo 31 dicembre, della convenzione in atto, che consente di viaggiare sui servizi ferroviari di competenza delle due aziende con un unico titolo di viaggio". Lo ha dichiarato l´assessore ai Traporti al termine della riuione tecnica che si è svolta, ieri mattina, a Pescara, nella sede della Regione. Un respiro di sollievo, quindi, per le migliaia di utenti che, per motivi di lavoro o di studio, sono costretti a spostarsi quotidianamente e che avevano accolto come un fulmine a ciel sereno la comunicazione della sospensione della convenzione tra Trenitalia e Sangritana. E´ stato, inoltre, stabilito che, da subito, verranno studiate nuove forme di integrazione tariffaria fra i due vettori, nell´ambito di un progetto generale di integrazione a livello regionale, all´interno del quale verranno affrontate e sciolte anche le attuali problematiche inerenti la convenzione. Nel frattempo, il servizio di controlleria a bordo dei treni sarà effettuato da ciascuna delle due aziende, ognuna sui propri servizi, in ottemperanza a quanto dispone la nuova legge regionale n.8 del 2012 in materia di sistema sanzionatorio.  
   
   
INCONTRO TRANSFRONTALIERO LIGURIA - PACA A VILLA HAMBURY BORDIGHERA  
 
Genova, 17 Aprile 2012 - Mercoledì 18 aprile a Villa Hambury a Bordighera dalle 10 alle 13 incontro tra gli assessori ai trasporti e alle infrastrutture della Regione Liguria e Région Paca nell’ambito del tavolo tecnico instaurato tra i due Enti sul trasporto ferroviario transfrontaliero. L’iniziativa si prefigge di sviluppare soluzioni alle problematiche legate al trasporto pubblico transfrontaliero attraverso un tavolo di lavoro condiviso con Trenitalia, R.f.i, Sncf, Rff, Région Paca e Regione Liguria anche per dar vita ad un’integrazione degli orari ferroviari. L’incontro a cui parteciperanno, tra gli altri, gli assessori ai trasporti e alle infrastrutture della Regione Liguria Enrico Vesco e Raffaella Paita e i vertici di Trenitalia e Rfi, sarà l’occasione per fare il punto sullo stato delle infrastrutture sia sul territorio italiano che francese in vista di un più efficace collegamento frontaliero.  
   
   
BONIFICA E RICONVERSIONE PORTO MARGHERA. GOVERNATORE DEL VENETO: PIETRA MILIARE  
 
Venezia, 17 aprile 2012 - “Stamani abbiamo posto una pietra miliare: fino ad oggi si parlava di sfida di Porto Marghera e del suo recupero, ora parliamo di quello che sarà il suo futuro certo”. Lo ha detto il governatore del Veneto presentando ieri a Palazzo balbi il significato e i contenuti dell’Accordo di programma firmato da Ministro dell’Ambiente, Magistrato alle Acque, Regione del Veneto, Comune e Provincia di Venezia, Autorità Portuale veneziana per la bonifica e il riutilizzo di Marghera. “E’ un accordo importantissimo – ha aggiunto – che giunge dopo tanto lavoro del quale ringrazio per primo l’assessore alla legge speciale per Venezia e, a cascata, i tecnici e collaboratori. Esso ci permette di semplificare in maniera estrema la fase procedurale dell’autorizzazione delle bonifiche. Questo significa, in un momento in cui si parla di rilancio dell’economia, agevolare tre miliardi di finanziamenti pubblici e 2,7 miliardi di finanziamenti privati per insediamenti in quest’area. Con questa firma non serviranno 3 – 4 anni per avere l’autorizzazione per un adeguamento o per una attività nuova, ma 4 – 6 mesi; significa bonificare per davvero Porto Marghera e credere in questa sfida. Poi ci sarà la ‘fase 2’ e sarà importante la chiusura partita con Eni per i primi 108 ettari. Ma Porto Marghera – ha detto ancora il presidente della Regione – non sarà più un punto di debolezza del Veneto, bensì ne diventerà un punto di forza”. “In questo scenario – ha sottolineato il governatore – non possiamo dimenticare che abbiamo nel territorio regionale 142 mila disoccupati, che un ragazzo su 4 sotto i 30 non ha lavoro e 2 su 4 sono precari. La vera sfida è quella di dare una risposta alla nostra gente: il lavoro è la partita fondamentale. Noi siamo convinti che la riconversione di Porto Marghera debba essere graduale, non violenta e responsabile; pensiamo che ad una riconversione che mantenga l’occupazione, con attività compatibili con un territorio delicato come quello della laguna. Pensiamo che la portualità e la logistica sia due dei grandi fari dei nostri territori”. “In Veneto oltre 50 imprenditori si sono suicidati nelle loro aziende e questo non può non farci riflettere. Si continua a dire che i suicidi sono attribuibili al fatto che il pubblico non paga i conti. Questo è vero solo in parte – ha ricordato il presidente – e quella del patto di stabilità è una grande sfida che vogliamo vincere che pagare. Mi risulta tuttavia che ci siano anche molti imprenditori che approfittano della situazione per non pagare il conto ad altri colleghi imprenditori. Una comunità seria si vede anzitutto dal rispetto delle regole: non possiamo invocare regole per tutti – ha concluso – e poi non applicare la minimale di pagare i debiti che abbiamo”.  
   
   
ACCORDO DI PROGRAMMA PER BONIFICA E RIPRISTINO AMBIENTALE DI PORTO MARGHERA, PER FAVORIRE LO SVILUPPO DI ATTIVITÀ PRODUTTIVE SOSTENIBILI  
 
Venezia, 17 aprile 2012 - Ministero dell’Ambiente, Magistrato alle Acque, Regione del Veneto, Comune e Provincia di Venezia, Autorità Portuale veneziana hanno sottoscritto ieri un accordo di programma finalizzato ad attivare e accelerare il processo di disinquinamento, riconversione industriale e riqualificazione economica del sito di Interesse Nazionale di Venezia – Porto Marghera e aree limitrofe, mediante procedimenti di bonifica e ripristino ambientale che consentano e favoriscano lo sviluppo di attività produttive sostenibili dal punto di vista ambientale e coerenti con l’esigenza di assicurare il rilancio dell’occupazione attraverso la valorizzazione delle forze lavorative dell’area. L’intesa ha lo scopo di semplificare e accelerare (da 4 anni a qualche mese) l’approvazione dei Piani di Caratterizzazione e dei progetti di bonifica delle aree contaminate. Essa disciplina le iniziative di bonifica e regola le modalità di esecuzione degli interventi da parte di ciascuna Amministrazione firmataria, il loro controllo, la verifica del rispetto delle condizioni fissate, l’individuazione di eventuali ritardi o inadempienze, l’eventuale revoca totale o parziale dei finanziamenti e l’attivazione di procedure sostitutive, le modalità di promozione del reimpiego delle risorse di lavoro rimaste inoccupate. I contenuti dell’accordo sono stati sviluppati nell’ambito del “Tavolo permanente per Porto Marghera”, attivato dalla giunta regionale e al quale partecipano i rappresentanti degli Enti Locali, i rappresentanti delle Imprese insediate a Porto Marghera, delle categorie economiche e delle parti sociali. Il documento è stato successivamente sottoposto alla valutazione del Ministero per l’Ambiente e infine messo a punto in specifici incontri organizzati dalla Direzione Regionale Progetto Venezia. Dal Tavolo di lavoro permanente per Porto Marghera sono inoltre emersi proposte e impegni da parte degli operatori economici e istituzionali che costituiscono un Programma di interventi, l’adesione formale al quale sarà condizione per giungere all’approvazione dei progetti con procedure semplificate.  
   
   
IMPORTANTI SEGNI DI RILANCIO DEL PORTO DI BRINDISI  
 
Bari, 17 aprile 202 “L’approdo di una importante compagnia, l’attivazione di nuove rotte e il recente reinserimento nei circuiti croceristici sono segni concreti di rilancio del porto di Brindisi e del lavoro svolto in questi mesi dall’autorità portuale”. Così Guglielmo Minervini ha salutato ieri la presentazione delle nuove linee attivate dalla Grimaldi: Brindisi-igoumenitsa- Patrasso e Brindisi-corfù, in programma questo pomeriggio al terminal brindisino di Costa Morena. “Registriamo – aggiunge Minervini - questa inversione di tendenza di un porto che non può vivere di solo carbone. La ritrovata presenza di navi passeggeri e merci dimostra e allo stesso tempo testimonia che, le enormi potenzialità del porto, finora inespresse, possono finalmente venire in luce”. “Il porto di Brindisi – conclude Minervini – è indispensabile nel sistema portuale regionale e questa attivazione di nuove rotte si colloca sulla scia di potenziamento dell’offerta della Puglia che può e deve giocare un ruolo sempre più importante rispetto a tutta la rete di collegamenti marittimi che interessano l’area euro-mediterranea, il medio-oriente, la Turchia, il Mar Nero e naturalmente, la Grecia ed i Balcani”.  
   
   
335 MILA EURO PER MANUTENZIONI PORTI, CANALI ED APPRODI MINORI  
 
Udine, 17 aprile 2012 - La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell´ assessore alle Infrastrutture Riccardo Riccardi, ha approvato il 13 aprile il progetto preliminare "per i lavori di approfondimento del canale di accesso e del bacino di evoluzione" del porto di Monfalcone. Il progetto prevede di portare a -12,5 metri (dagli attuali 11 e mezzo) la profondità minima del canale, indispensabile per l´approdo in banchina di navi di stazza superiore. Secondo la progettazione preliminare redatta dagli uffici tecnici del Consorzio per lo Sviluppo industriale del Comune di Monfalcone, si prevede un´operazione di dragaggio per un totale di circa 950 mila metri cubi di materiale da escavare. Complessivamente, sono a disposizione risorse finanziarie pari a 13,5 milioni di euro, di cui circa 11,5 milioni di euro di fonte regionale e quasi 2 milioni di euro provenienti dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, come comunicato circa un mese fa alla presidenza della Camera di commercio di Gorizia. La delibera positivamente esaminata oggi dalla Giunta del Friuli Venezia Giulia indica la necessità - prima dell´approvazione del progetto definitivo - di prevedere alcune indagini tecniche sulla cassa di colmata destinata a raccogliere i sedimenti dragati, sulle caratteristiche dei materiali da scavare, nonché l´esigenza di sottoporre il progetto alla procedura di Via (Valutazione d´impatto ambientale) statale. "L´odierna approvazione del progetto preliminare rappresenta un indubbio ´passo avanti´ nel programma di sviluppo dello scalo marittimo di Monfalcone", ha osservato al termine della Giunta l´assessore Riccardi: "crediamo si tratti di un primo, importante risultato dopo il blocco delle procedure a cui abbiamo purtroppo assistito negli ultimi anni". "Un passaggio fondamentale, dunque, per il porto di Monfalcone - ha sottolineato l´assessore - nell´auspicio che la procedura di Via goda di un veloce percorso di approvazione e che, quindi, nel giro di pochi mesi possa essere predisposta la progettazione definitiva delle operazioni di escavo. Nel frattempo, occorre che il ddl sulla portualità regionale di Monfalcone e Porto Nogaro trovi un rapido iter di approvazione in sede di Consiglio regionale", ha aggiunto. Sempre oggi il Governo regionale, nuovamente su proposta dell´assessore Riccardi, ha stanziato la somma di 335 mila euro (annualità 2012) a favore dello stesso Consorzio per lo Sviluppo industriale per il proseguimento dei lavori di manutenzione ordinaria dei porti, dei canali marittimi e delle vie di navigazione interna nell´arco costiero tra Grado e Muggia. Grazie alle risorse finanziarie della Regione, al Consorzio è stato affidato il compito del dragaggio del canale di accesso - e delle relative diramazioni - al Villaggio del Pescatore (nel comune di Duino-aurisina), della manutenzione e della sistemazione delle scogliere di difesa di approdi e porti minori di competenza regionale, della manutenzione dei segnalamenti marittimi e lagunari della porzione Est della "Litoranea veneta".  
   
   
PORTI: CONSORZIO AUSSA CORNO, 380 MILA EURO PER MANUTENZIONE CANALI  
 
Udine, 17 aprile 2012 - Risorse regionali pari a 380 mila euro sono state assegnate il 13 aprile dalla Giunta del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell´assessore alle Infrastrutture Riccardo Riccardi, al Consorzio per lo Sviluppo industriale dell´Aussa Corno per gli interventi prioritari 2012 nei porticcioli di competenza regionale e nei canali marittimi nel tratto costiero compreso tra Grado (Gorizia) e la foce del Tagliamento, al confine con il Veneto. I due principali interventi finanziati dalla Regione - ulteriori 335 mila euro andranno al Consorzio per lo Sviluppo industriale del Comune di Monfalcone per analoghi lavori nella fascia tra Grado ed il confine di Stato con la Slovenia - riguarderanno il dragaggio del canale marittimo di accesso al comprensorio di Porto Nogaro e la manutenzione dei segnalamenti marittimi e lagunari nella porzione Ovest della Litoranea veneta e del canale dell´Aussa Corno (e sue diramazioni), comprendendo anche le boe di segnalazione al largo di Porto Buso. Per i dragaggi del canale d´accesso a Porto Nogaro è stata stanziata la somma di 300 mila euro. Con una successiva delibera della Giunta del Friuli Venezia Giulia, ha indicato l´assessore Riccardi, saranno inoltre assegnate ulteriori risorse finanziarie per i lavori di dragaggio del canale di Lignano, "con un costo stimato di circa 500 mila euro, un lavoro che il Governo regionale ritiene prioritario nell´ambito delle operazioni di manutenzione necessarie a favore del nostro settore nautico-turistico".