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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 24 Aprile 2012
MERCI, AURIGEMMA: INTESA CON UNINDUSTRIA PER SPERIMENTAZIONE CON MEZZI ELETTRICI  
 
Roma, 24 aprile 2012 - La Giunta Capitolina ha approvato il 18 aprile la delibera che ratifica il protocollo d’intesa sottoscritto dall’Assessorato alla Mobilità di Roma Capitale e Unindustria in materia di logistica sul trasporto merci in ambito urbano. Con tale documento, tra l’altro, si dà il via libera alla realizzazione, nella zona del cosiddetto Tridente, di una sperimentazione pilota per la distribuzione di merci con mezzi elettrici. «Si tratta di un progetto che mira ad individuare soluzioni alternative per la gestione della logistica urbana, in particolare per ciò che riguarda il Centro Storico di Roma. L´obiettivo è di trovare dei sistemi ancora più sostenibili, che possano conciliare le esigenze degli operatori del trasporto e dei residenti e alleggerire ulteriormente l’impatto ambientale sulla città». Lo dichiara Antonello Aurigemma, assessore alla Mobilità di Roma Capitale.  
   
   
FVG, BENZINA VERDE: TORNA FINO A 31/5 SCONTO 27 CENT. IN FASCIA 1  
 
Udine, 24 aprile 2012 - In virtù di un nuovo sconto regionale approvato ieri in Giunta su proposta del vicepresidente della Regione, Luca Ciriani, il prezzo della benzina verde in Friuli Venezia Giulia torna a diminuire. "Per iniziativa dell´amministrazione regionale torna in vigore, dal 25 aprile al 31 maggio - ha spiegato il vicepresidente Ciriani - lo sconto già attivo nei mesi di febbraio e marzo, pari, in totale, a 27 centesimi per la benzina verde in fascia 1 e 15 centesimi in fascia 2. A tale sconto cumulativo si è giunti aggiungendo con la delibera di oggi 6 centesimi di sconto in fascia 1 e 1 centesimo di sconto in fascia 2". Il nuovo provvedimento non va a modifcare l´orientamento espresso dall´amministrazione regionale sul tema della contribuzione statale per mitigare il costo dei carburanti nelle zone di confine: "Restiamo in attesa - ha detto ancora Ciriani - che si chiuda con il Governo un accordo in grado di definire uno sconto carburante per il Fvg che non pesi completamente sul bilancio regionale, azione per la quale chiediamo con decisione un ulteriore interessamento da parte del Governo, dopo la disponibilità dimostrata alle regioni di confine, che così come strutturata risulta insufficiente". Si tratta - secondo il vicepresidente, che ha concordato il provvedimento con l´assessore regionale al Bilancio, Sandra Savino - di una ulteriore azione a vantaggio dei consumatori, ma anche di una misura utile e necessaria per mitigare l´impatto della crisi economica sulle finanze.  
   
   
SOGEFI: RICAVI A QUASI 350 MILIONI DI EURO (+35,6%), EBITDA E UTILE NETTO IN CRESCITA DEL 37%  
 
 Milano, 24 aprile 2012 - Il Consiglio di Amministrazione di Sogefi Spa, riunitosi il 19 aprile sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, ha approvato il resoconto intermedio di gestione del gruppo per il primo trimestre del 2012. Sogefi, società di componentistica per autoveicoli del gruppo Cir, è uno dei principali produttori mondiali nei sistemi motore e nei componenti per sospensioni con una presenza produttiva articolata in 43 stabilimenti in 18 paesi e 14 sedi commerciali. Andamento della gestione - Nel primo trimestre del 2012 è proseguita la fase di rallentamento del settore automotive in alcuni importanti mercati a causa del peggioramento del quadro economico e finanziario globale. In Europa, in particolare, il contesto economico, abbinato alla minore possibilità di ricorso al credito, ha ulteriormente ridotto la propensione all’acquisto di nuove vetture. Ciò ha determinato, nel primo trimestre, una riduzione del 7,7% delle immatricolazioni rispetto al corrispondente periodo del 2011. Questo calo si è riflesso sui livelli produttivi dei costruttori, che si sono ridotti del 5,1% rispetto al 2011 con picchi negativi in Francia, Italia e Spagna. Nei mercati extraeuropei si è registrato un rallentamento dei livelli di domanda in Brasile e Cina, mentre il Nord America ha continuato a crescere. Nonostante il peggioramento del quadro generale, Sogefi ha chiuso il trimestre con una crescita dei principali indicatori economici superiore al 35% grazie al consolidamento integrale delle attività di Systèmes Moteurs, la cui acquisizione è stata perfezionata nella seconda metà del 2011. Risultati consolidati - I ricavi del primo trimestre sono stati pari a 346,9 milioni di euro, in crescita del 35,6% rispetto a 255,8 milioni di euro del corrispondente periodo del 2011 grazie al consolidamento di Systèmes Moteurs a partire dal 1 agosto dello scorso anno. A parità di perimetro, i ricavi sarebbero stati pari a 254,1 milioni di euro, sostanzialmente in linea con il 2011. La positiva evoluzione dei ricavi ha riguardato soprattutto la Divisione Sistemi Motore, di cui fa parte Systèmes Moteurs, che ha registrato una forte crescita (208,3 milioni di euro rispetto a 117,8 milioni nel 2011), mentre la Divisione Componenti per sospensioni ha ottenuto vendite sostanzialmente pari a quelle dell’anno precedente (139,3 milioni di euro rispetto a 138,7 milioni di euro). Il dato più significativo è rappresentato dal continuo processo di rafforzamento nel Nord America (area Nafta), dove Sogefi ha ottenuto ricavi per 36,8 milioni di euro, quadruplicati rispetto al 2011 grazie all’acquisizione di Systèmes Moteurs e alla crescita organica. Il Nord America contribuisce ora al 10,6% dei ricavi totali del gruppo Sogefi rispetto al 6,2% di fine 2011. Prosegue anche la crescita in India (ricavi a +75% rispetto al primo trimestre 2011), mentre nell’area Mercosur si è registrata una contrazione del 4,3% dovuta all’andamento del mercato locale nel periodo. In Europa Sogefi ha registrato ricavi per 243,6 milioni di euro, in crescita del 32% rispetto allo scorso anno per effetto del contributo di Systèmes Moteurs (stabili a 184,1 milioni di euro a parità di perimetro, malgrado la contrazione del mercato). Nel corso del trimestre si è registrata una sostanziale stabilità dei costi delle principali materie prime rispetto allo stesso periodo del 2011. Il risultato operativo del trimestre si è attestato a 24,6 milioni di euro (7,1% dei ricavi), in crescita del 37,3% rispetto al dato del corrispondente periodo dello scorso anno (17,9 milioni di euro). Il rapporto tra risultato operativo e ricavi a parità di perimetro, senza includere le attività di Systèmes Moteurs, sarebbe stato pari al 6,9%. L’ebitda dei primi tre mesi è ammontato a 34,3 milioni di euro (9,9% dei ricavi), in aumento del 37,3% rispetto a 25 milioni di euro dell’analogo periodo del 2011 (9,8% dei ricavi). A parità di perimetro il rapporto tra Ebitda e ricavi sarebbe stato del 9,5%. L’ebit è stato pari a 20,1 milioni di euro (5,8% dei ricavi), in miglioramento del 45% rispetto a 13,9 milioni di euro nel primo trimestre del 2011. A parità di perimetro il rapporto tra Ebit e ricavi sarebbe stato del 5,3%. L’utile netto del gruppo è ammontato a 9,2 milioni di euro, in crescita del 37,5% rispetto a 6,7 milioni del primo trimestre del 2011. L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2012 ammontava a 299,3 milioni di euro, sostanzialmente in linea con il dato di fine 2011 (299,8 milioni di euro). Il patrimonio netto del gruppo al 31 marzo ammontava a 202,1 milioni di euro, in aumento rispetto a 195,9 milioni di euro al 31 dicembre 2011. I dipendenti del gruppo Sogefi alla fine del primo trimestre del 2012 erano 6.752 (6.708 al 31 dicembre 2011). Evoluzione prevedibile dell’esercizio 2012 - Il consolidamento per l’intero esercizio delle attività di Systèmes Moteurs consente di prevedere per il 2012 un significativo incremento dei ricavi consolidati, anche in presenza di eventuali flessioni della domanda in caso di adeguamento dei livelli produttivi dei clienti europei e brasiliani alle loro vendite del primo trimestre. I costi dei principali materiali, acciaio incluso, dovrebbero rimanere stabili nei prossimi trimestri, consentendo il raggiungimento nell’intero esercizio di livelli di redditività almeno in linea con quelli registrati nel primo trimestre.  
   
   
MARCHE ALL’INCONTRO “MICRO GREEN LOGISTIC – IL TRASPORTO INNOVATIVO DELLE MERCI”.  
 
Ancona, 24 aprile 2012 - Come possono oggi le imprese dei distretti manifatturieri italiani abbattere contemporaneamente i costi di produzione e le emissioni di C02, risparmiare tempo, personale, mezzi e carburante per la movimentazione di merci e componenti tra aziende della stessa filiera produttiva? Superando il sistema tradizionale che vede ogni azienda organizzarsi autonomamente per scambiarsi componenti e semilavorati dando vita a sistemi logistici integrati di distretto. E’ quanto hanno fatto 40 aziende calzaturiere del maceratese e del fermano che hanno deciso di aderire al progetto “Micro Green Logistic”, ideato e promosso dalla Cna e che vede la partecipazione di Manas, importante brand del nostro made in Italy, con le imprese contoterziste ad essa collegate. E’ nata così una piattaforma innovativa e immateriale che vede le aziende prenotare per via informatica il viaggio delle merci indicando numero dei colli, tempi e destinazione. La ditta Tws, Trasporti e Logistica, con il suo personale specializzato provvede al ritiro e alla consegna dei componenti e dei semilavorati sulla base delle indicazioni fornite da un software realizzato dall’Università di Camerino, che elabora le prenotazioni al fine di ottimizzare tempi e percorsi. Significativi i numeri che raccontano i vantaggi economici e ambientali di questa esperienza. Nei primi tre mesi di quest’anno le 40 aziende che partecipano al progetto “Micro Green Logistic” nel distretto calzaturiero maceratese/fermano hanno percorso 9mila Km rispetto ai 20mila dello stesso periodo dell’anno passato con il tradizionale sistema di movimentazione merci, ben meno 11mila Km con una riduzione delle distanze percorse pari al 55,92%. Importante anche l’abbattimento delle emissioni di C02, ben il 42,69% . Con il sistema tradizionale nei primi tre mesi dell’anno le aziende interessate avrebbero prodotto 3.075 Kg di C02, rispetto agli attuali 1.762,22, e consumato 1.465 litri di carburante invece di 903,7, ben il 38,1% in meno. Analizzando l’azienda tipo del distretto risulta che il nuovo sistema logistico permette alle singole imprese un risparmio tra i 9mila e i 15mila euro tenendo conto dei risparmi carburante, pari al 17,36%, sul personale e su quota parte dei costi fissi. Se solo il 30%, cioè 1329, delle aziende del distretto calzaturiero maceratese/fermano, costituito da 3.389 piccole e medie imprese e da 1.039 grandi, aderisse a “Micro Green Logistic” si eviterebbe di percorrere ogni anno una distanza di oltre 21 milioni di Km, verrebbero abbattute le emissioni di C02 di ben 2.412,55 tonnellate, si otterrebbe un risparmio sul costo del carburante superiore ai 3 milioni di euro e si toglierebbero dalla strada mille veicoli che se messi in fila raggiungono ben 8 Km. E se il nuovo sistema logistico venisse addirittura adottato da tutte le aziende del distretto si otterrebbe una riduzione delle emissioni di C02 pari a circa 8mila tonnellate, un risparmio nell’acquisto di carburante di oltre 10milioni di euro e di una riduzione di più di 70mila Km percorsi ogni anno. “Micro Green Logistic” è un vero e proprio prototipo che può essere diffuso ed adattato in tutti gli altri distretti italiani del legno-arredo, della meccanica e meccatronica e del tessile, che si caratterizzano, come quelli calzaturieri, per l’intenso e consistente interscambio di componenti e semilavorati tra imprese leader e aziende fornitrici “Ci troviamo di fronte ad un’esperienza virtuosa,” ha dichiarato Ermete Realacci, Presidente di Symbola, “un esempio di come un periodo di crisi possa anche essere motore di soluzioni innovative che aiutano l’economia e l’ambiente. Il sistema che viene presentato oggi affronta uno dei nodi critici del nostro sistema produttivo, quello del trasporto delle merci, troppo orientato al trasporto su strada, energivoro e con enormi ripercussioni ambientali. E’ un esperienza esemplare di green economy italiana, che sarebbe auspicabile estendere a tutto il paese”. “Il progetto rappresenta un tassello importante che si inserisce lungo il percorso di ristrutturazione del settore calzaturiero”, ha dichiarato Maurizio Tritarelli, Presidente Cna Macerata. “La Cna lo ha seguito all’interno di una strategia più ampia che ci vede impegnati nello studio e nella sperimentazione di soluzioni praticabili – che interessano diversi settori – comunque finalizzate al recupero di efficienza e produttività, come il consolidamento dei rapporti già informalmente esistenti tra le Pmi attraverso la costituzione delle “Reti” .Sappiamo che esistono delle difficoltà, sia legate alle particolari condizioni produttive del nostro territorio che a delle forme di resistenza culturale. Per superarle diventa allora molto importante condividere queste proposte con il maggior numero possibile di attori sociali: imprese, istituzioni e organizzazioni che rappresentano interessi diffusi. Questa consapevolezza ora è aumentata anche all’interno della nostra associazione provinciale, e, in questo senso, Microgrenn logistic è stato per la Cna anche un momento di crescita per il quale dobbiamo ringraziare tutti coloro che vi stanno partecipando”. “Nelle Marche”, afferma Sara Giannini, assessore alle Attività produttive della Regione Marche, “esiste buona collaborazione tra piccole imprese, il 42% degli imprenditori marchigiani, infatti, secondo gli ultimi dati, ritiene fondamentali le strategie di collaborazione in rete. Una percentuale che e´ superiore alla media italiana, pari al 39%. Gli obiettivi perseguiti da chi si organizza in reti d’impresa sono la commercializzazione e distribuzione, ricerca e sviluppo, potenziamento della capacità produttiva, l’ideazione di nuovi prodotti e la loro sostenibilità ambientale. La Regione, anche con specifici bandi d’agevolazione sostiene questa forma di organizzazione aziendale, accanto a quella distrettuale, che permette anche alle imprese di piccole dimensioni di competere ed entrare in nuovi mercati. Cerchiamo di stimolare le competenze distintive di un’azienda, la qualità del capitale umano, il sistema informativo, l’immagine aziendale, le relazioni con i clienti e le reti commerciali.” “Questo progetto innovativo e coraggioso è un buon esempio di come nelle Marche, una tra le regioni più manifatturiere d´Italia (1 azienda ogni 9 abitanti) e con un´imprenditoria variegata e diffusa, la green economy rappresenti un nuovo modo di fare impresa applicabile ai più diversi settori produttivi – commenta Luigino Quarchioni, presidente di Legambiente Marche -. I risvolti positivi del nuovo modo di pensare il trasporto delle merci nel distretto, non solo sono fortemente ambientali ma anche economici e sociali, con il risultato di offrire l´immagine di un territorio più sano, più attraente e più coeso. Questo è il primo passo di un progetto ben più ampio e ambizioso che Legambiente accompagnerà per avviare una strategia carboon free nei distretti industriali italiani”.  
   
   
TOSCANA: IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE HA BISOGNO DI UNA REGIA NAZIONALE  
 
Firenze, 24 aprile 2012 – Il trasporto pubblico locale ha bisogno di una regia nazionale, il Governo deve dare delle risposte. Dal tavolo dei relatori del convegno ‘Trenincitta’ organizzato il 20 aprile da Regione Toscana e Legambiente per discutere della mobilità del futuro, l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao – e con lui è d’accordo anche l’assessore regionale ai trasporti dell’Emilia Romagna Alfredo Peri – è chiaro su questo punto: “La nostra intenzione di oggi è lanciare un segnale e un appello al Governo – dice – , perché le politiche della mobilità stanno esplodendo tra i costi elevati del trasporto privato e la mancanza di risorse di quello pubblico. Le Regioni non si oppongono al cambiamento, sono anzi favorevoli alla modernizzazione e alla liberalizzazione. Ma hanno bisogno di politiche nazionali e di politiche industriali a supporto del cambiamento”. A dimostrazione della volontà della Toscana di accettare la sfida del cambiamento, l’assessore Ceccobao ha ricordato la gara di ambito regionale per l’affidamento del servizio pubblico locale che la Toscana si sta preparando a bandire. “In Toscana - ha detto l’assessore - abbiamo progettato una gara per il tpl prima dell’input del Governo. Ci stiamo muovendo come pionieri e stiamo incontrando molte difficoltà . Bisogna che il tpl finisca di essere una foresta pietrificata in cui non può cambiare nulla. Perché le cose sono cambiate e anche il trasporto pubblico va modificato. Le reti devono essere ridiscusse e ridisegnate per rispondere meglio alle esigenze di lavoro e di studio, agli orari delle città e agli orari di vita. Ci manca un interlocutore nazionale, il Governo, ed oggi vogliamo richiamare non per contrapporsi ad esso ma per lavorare insieme, nell’ambito della corretta collaborazione istituzionale”.  
   
   
TPL, ROMA: CONFERMATE AGEVOLAZIONI TARIFFARIE PER FASCE DISAGIATE  
 
 Roma, 24 aprile 2012 - «L’amministrazione di Roma Capitale e Atac sono riuscite a confermare le agevolazioni tariffarie nei confronti delle categorie disagiate e dei nuclei familiari con basso reddito. Tutto ciò nonostante gli ingenti tagli che sono stati operati a livello nazionale nei confronti del trasporto pubblico locale. Uno sforzo che conferma la profonda sensibilità dell’Amministrazione e dell’azienda nei confronti delle fasce più deboli della cittadinanza. Per tutto il mese di maggio, personale di Atac sarà presente in tutti i municipi della città per illustrare tali agevolazioni e fornire spiegazioni ai cittadini. L’ennesima dimostrazione, come già accaduto ad esempio con le biglietterie mobili elettriche, di quanto l’azienda si stia impegnando per soddisfare le esigenze degli utenti e agevolare il contatto diretto con gli stessi». Lo dichiara l’assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Antonello Aurigemma.  
   
   
AUTOSTRADA A3 SALERNO-REGGIO CALABRIA, ANAS: APERTI AL TRAFFICO IL NUOVO SVINCOLO DI LAURIA NORD E DUE CHILOMETRI A DOPPIA CARREGGIATA CIUCCI: “NON STIAMO AMMODERNANDO IL VECCHIO TRACCIATO, MA STIAMO COSTRUENDO UNA NUOVA AUTOSTRADA MOLTO PIÙ SICURA, CON LAVORI IMPEGNATIVI SVOLTI PER DI PIÙ IN PRESENZA DI TRAFFICO.  
 
 Lauria, 24 aprile 2012 - L’anas ha aperto il nuovo svincolo di Lauria Nord e due chilometri a doppia carreggiata dell’autostrada A3 Salerno-reggio Calabria, in Basilicata. Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato il Sindaco del Comune di Lauria, Gaetano Mitidieri; l’Assessore alla Viabilità e Trasporti della Provincia di Potenza Nicola Rocco Valluzzi, l’Assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche della Regione Basilicata Agatino Mancusi e l`Amministratore unico di Anas Pietro Ciucci. “L’anas – ha sottolineato l’Amministratore Unico Pietro Ciucci – non sta ammodernando o modificando il percorso originale dell’A3 costruito negli anni ‘60, ma sta costruendo un nuovo tracciato con nuove gallerie, nuovi viadotti e nuovi svincoli (prima non esistenti). Stiamo così realizzando di fatto una autostrada completamente nuova, molto più sicura, con raggi di curvatura molto ampi, a due o a tre corsie di 3,75 metri, più la corsia di emergenza di 3 metri, con spartitraffico centrale di 4 metri, lungo un percorso di 443 chilometri. Quindi non un semplice allargamento dell’autostrada ma una nuova infrastruttura. Il tutto in presenza di traffico, particolarmente intenso nei periodi di esodo. Si tratta, senza tema di smentita, del più grande intervento infrastrutturale mai realizzato nel Sud Italia che, relativamente alle opere in corso di realizzazione, verrà concluso entro la fine del 2013”. Il nuovo svincolo di Lauria Nord è una delle opere più importanti del Macrolotto 2, in quanto costituisce uno snodo determinante tra la viabilità ordinaria, statale e locale, e l’autostrada. Situato al chilometro 137,800, il nuovo svincolo si trova a una quota di circa 860 metri sul livello del mare. Il nuovo tratto autostradale a due corsie per senso di marcia più la corsia di emergenza è costituito da una successione di due viadotti denominati “Pecorone I” (composto da 9 campate e lungo 450 metri) e “Pecorone Ii” (3 campate in carreggiata nord e 4 campate in carreggiata sud e lungo 82 metri in carreggiata nord e 115 metri in carreggiata sud), tra i quali sono posizionate le rampe di entrata e di uscita di entrambe le carreggiate (800 metri di lunghezza per la rampa in carreggiata sud, oltre 400 metri per la rampa in carreggiata nord). Si tratta di opere significative se si considera che complessivamente sono state realizzate 39 pile e 11 spalle e che sono state varate 76 travi e oltre 1200 metri di travate in acciaio. Le rampe di uscita convergono su una nuova ampia rotatoria che consente lo smistamento del traffico autostradale verso la strada statale 653, la statale 104 e il traffico locale. La nuova opera è stata progettata con grande attenzione non solo verso la sicurezza degli utenti, ma anche con particolare riguardo alla morfologia del territorio circostante, inserendo in modo armonico e con minimo impatto visivo l’infrastruttura nel contesto ambientale e paesaggistico. I lavori per lo svincolo di Lauria Nord hanno richiesto un impegno di 34 milioni di euro, comprese le opere di ripristino ambientale, e fanno parte di un investimento complessivo di 988 milioni di euro relativo al Macrolotto 2. I lavori del Macrolotto 2 (31 km di cui 21 in Basilicata), consegnati a febbraio 2008, a oggi hanno raggiunto un avanzamento di circa 640 milioni di euro pari a circa il 77% dell’intervento. L’apertura al traffico di ulteriori 6,5 km è prevista entro luglio 2012, di 1,5 km entro dicembre 2012 e dei restanti 6 km per marzo 2013. Sono in corso di realizzazione 11 gallerie naturali, 4 gallerie artificiali, 32 viadotti e 3 svincoli autostradali. Complessivamente sul macrolotto risultano già aperti 17 km di nuova autostrada (compresi i 2 km oggi aperti al traffico). L’a3 Salerno-reggio Calabria è a tutti gli effetti, una vera e propria autostrada di montagna. Nel complesso, sono state realizzate 121 nuove gallerie delle 180 previste e 400 nuovi viadotti dei 500 programmati alla fine dei lavori. In alcune tratte, quali quella lucana e quella reggina, la successione galleria-viadotto procede per decine di chilometri senza soluzione di continuità “Ad oggi – ha affermato Pietro Ciucci -, i lavori ultimati (247 km), in corso (118 km) e in appalto (20 km) sull’autostrada riguardano 385 km, pari a oltre all’87% dell’intero tracciato (l’asse autostradale originario di km 443, al termine dei lavori di ammodernamento avrà un’estensione complessiva di circa 433 km)”. Negli ultimi due anni sono stati aperti al traffico 46 nuovi chilometri (12 km nel 2010 e 32 km nel 2011 e 2 nel 2012) ai quali si aggiungeranno ulteriori 30 km entro il prossimo luglio, per un totale di oltre 277 km su 443. “Gli stanziamenti a oggi resi disponibili – ha concluso l’Amministratore Unico di Anas - ammontano a 7,443 miliardi di euro che consentono di finanziare tutti gli interventi in esecuzione, di prossimo avvio e in fase di appalto. Per il completamento dell’intera autostrada sono ancora necessari circa 3,100 miliardi di euro, relativi a 13 interventi tra progettati e in corso di progettazione. Di questi interventi, 5 riguardano l’ammodernamento dei restanti 58,600 km di autostrada, mentre 8 si riferiscono a nuovi svincoli, richiesti dalle comunità locali inizialmente non previsti, compreso l’adeguamento dello svincolo con il Raccordo Sa-av (viadotto Grancano)”.  
   
   
BASILICATA, PIETRO CIUCCI (ANAS): DAL 2006 ATTIVATI INVESTIMENTI PER 4,2 MILIARDI DI EURO  
 
Lauria, 24 aprile 2012 - In occasione della cerimonia di apertura al traffico delle nuove opere infrastrutturali sulla A3 Salerno-reggio Calabria - il nuovo svincolo di Lauria Nord e due nuovi chilometri di autostrada - l’Amministratore Unico Pietro Ciucci, nel ricordare che l’Anas risulta essere la prima stazione appaltante d’Italia, ha tracciato un bilancio dei lavori nella regione Basilicata. Dal 2006 a oggi, l`Anas ha già investito in questa regione, dove gestisce direttamente una rete stradale e autostradale di oltre 1.000 km, tra lavori ultimati e nuove opere aperte al traffico, quasi 200 milioni di euro. Attualmente gli investimenti in corso nella Regione ammontano a 150 milioni di euro, ai quali vanno aggiunti circa 1,3 miliardi di euro relativi all’autostrada A3 Salerno-reggio Calabria. Sono, inoltre, già stati programmati lavori per quasi 2,6 miliardi di euro. Il totale di investimenti per lavori realizzati, in corso e programmati in Basilicata per quanto riguarda la rete in gestione diretta è pertanto di oltre 2,9 miliardi di euro che diventano 4,2 miliardi di euro aggiungendo i lavori dell’autostrada A3 Salerno-reggio Calabria. Per la manutenzione straordinaria, dal 2006 sono stati ultimati 56 interventi per un totale di 33 milioni di euro mentre, attualmente, tra lavori in corso e di prossimo avvio si raggiunge un importo di oltre 18 milioni di euro. Sul tratto lucano dell’autostrada A3 - interessato da due grandi affidamenti a Contraente Generale in corso di esecuzione, parte del Macrolotto 2 e l’intero Macrolotto 3.1 - sono in corso investimenti per circa 1,3 miliardi di euro. I lavori del Macrolotto 2 (31 km di cui 21 in Basilicata), consegnati a febbraio 2008, a oggi hanno raggiunto un avanzamento di circa 640 milioni di euro pari a circa il 77% dell’intervento. L’apertura al traffico di ulteriori 6,5 km è prevista entro luglio 2012, di 1,5 km entro dicembre 2012 e dei restanti 6 km per marzo 2013. Sono in corso di realizzazione 11 gallerie naturali, 4 gallerie artificiali, 32 viadotti e 3 svincoli autostradali. Complessivamente, sul macrolotto risultano già aperti 17 km di nuova autostrada (compresi i 2 km oggi aperti al traffico). I lavori del Macrolotto 3.1 (9 km), avviati a gennaio 2011, a oggi hanno raggiunto un avanzamento di 44 milioni di euro, pari a circa l’11%, e l’ultimazione è prevista per fine 2013. L’intervento prevede la realizzazione di 3 gallerie naturali, a doppio fornice, 1 galleria artificiale, 4 viadotti e 1 svincolo. Su questo Macrolotto l’Anas sta realizzando la galleria più lunga di tutto l’itinerario Salerno-reggio Calabria: la galleria Serra Rotonda della lunghezza di circa 3800 metri. Tra gli altri importanti interventi infrastrutturali ricordiamo sulla strada statale 106 Jonica, i lavori di costruzione della variante di Nova Siri, dal km 414,080 al km 419,300, che collegano i tratti già ammodernati. I lavori, consegnati a settembre 2011 per un importo complessivo di quasi 80 milioni di euro verranno ultimati entro l’estate 2013. Sulla strada statale 655 “Bradanica” sono avviati i lavori relativi alla realizzazione dell’ultimo tronco di collegamento tra Matera e Foggia e lo svincolo autostradale con l’autostrada A16, in prossimità di Candela. L’intervento denominato lotto “della Martella” lungo circa 12 km, ha richiesto un investimento di quasi 70 milioni di euro e ha raggiunto circa il 22% di avanzamento dei lavori. Sono attualmente in corso iniziative volte a superare le difficoltà dell’Appaltatore al fine di riprendere il regolare sviluppo del lavoro. Tra gli interventi programmati, occorre segnalare, sulla strada di collegamento Fondo Valle Sauro, il tratto Corleto Perticara – Sp Camastra, per 85 milioni di euro, già finanziati; sulla strada statale 95 “di Brienza”, il sesto lotto della variante Tito-brienza per un importo di oltre 125 milioni di euro e gli interventi di messa in sicurezza sulla strada statale 658 per un importo di 45 milioni di euro. Questi due Interventi sono parzialmente finanziati. Vanno ricordati inoltre, tra gli altri interventi programmati, quelli relativi ad alcune opere finanziate nell’ambito del Piano per il Sud: il completamento dei lavori sulla Ss 655 Bradanica, terzo lotto del Capo-posto e sulla Ss 585, Fondovalle del Noce, primo lotto fino all’abitato di Lauria; sulla strada statale 18 Tirrena Inferiore, i lavori di costruzione dei tratti in variante in galleria per l’eliminazione del pericolo di caduta massi in località Acquafredda e Castrocucco, per un investimento di 30 milioni di euro; sul raccordo autostradale Sicignano-potenza, i lavori per il ripristino strutturale di alcuni viadotti, per 40 milioni di euro. Infine, tra le nuove opere inserite nella Legge Obiettivo occorre evidenziare il progetto di collegamento Murgia-pollino per un investimento di oltre 1,4 miliardi di euro, per una lunghezza di 160 km e, sull’itinerario Salerno-potenza-bari, la realizzazione della quarta tratta, dalla zona industriale Vaglio allo svincolo con strada provinciale Oppido-ss96, per l’importo di 677 milioni di euro. Anche per questi due ulteriori interventi il Piano per il Sud prevede finanziamenti per la progettazione e la realizzazione di un primo stralcio dell’itinerario Murgia-Pollino.  
   
   
ASTI-CUNEO: VIA LIBERA AL LOTTO RODDI-DIGA ENEL  
 
Torino, 24 aprile 2012 - Il lotto 2.6 dell’autostrada Asti-cuneo - 8,9 chilometri nei territori di Verduno, Roddi, Alba, Cherasco e La Morra - ha ottenuto il parere favorevole della Conferenza dei servizi nel corso della riunione svoltasi il 19 aprile a Roma nel ministero delle Infrastrutture. La decisione mette l’Anas nelle condizioni di autorizzare poche settimane lavori per un importo complessivo di 800 milioni di euro. Il primo tratto sarà completamente in galleria, la seconda parte si svilupperà sul fondovalle Tanaro. Alla riunione ha partecipato anche il presidente della Regione, Roberto Cota: “Ho voluto esserci di persona per mettere un punto fermo, perché quest’opera serve per lo sviluppo di una parte importante nostro territorio. I piemontesi l’aspettano da molto tempo, e con la presidente Gancia ci stiamo lavorando da anni”. Cota ricorda che sono previste opere compensative per circa 124 milioni di euro, da realizzare in accordo con le amministrazioni locali: la variante di Pollenzo, la strada per il nuovo ospedale di Alba-bra, l’adeguamento della provinciale 7 e, nel territorio di Alba, corso Nebbiolo, via Liberazione, il terzo ponte sul Tanaro, lo svincolo Mogliasso e l’adeguamento della tangenziale.  
   
   
I COLLI DI BOTTIGLIA DEL SISTEMA LOGISTICO NEI TERRITORI ATTRAVERSATI DAL CORRIDOIO GENOVA - ROTTERDAM: AL VIA L’INDAGINE ONLINE DEL PROGETTO EUROPEO CODE24  
 
 Milano, 24 aprile 2012 - Ritardi nelle consegne, difficoltà di approvvigionamento, aumento vertiginoso dei costi: il corridoio Genova – Rotterdam è una sfida importante per molti operatori logistici e le loro imprese. E’ su queste tematiche che il progetto Interreg Code24 sta avviando un’indagine rivolta alle imprese di trasporto e logistica presenti nei 7 Paesi attraversati dal Corridoio Genova – Rotterdam (Olanda, Belgio, Lussemburgo, Germania, Francia, Italia e Svizzera). Il prezioso contributo che le imprese potranno fornire permetterà alle società ideatrici dell’iniziativa (Transcare Ag, Ptv Ag e Università di Kehl) di portare a termine l’analisi sui “colli di bottiglia” esistenti lungo il Corridoio, come deduzione degli esiti dell’indagine. I risultati saranno inoltre utilizzati come base per la redazione di linee guida sullo sviluppo delle infrastrutture e la rimozione delle criticità esistenti. L’indagine è stata strutturata in modo da permettere un’osservazione sovranazionale dei “colli di bottiglia” esistenti lungo il corridoio Genova - Rotterdam e per questo costituisce una sfida importante anche per i responsabili del progetto. La compilazione del questionario - che richiederà non più di 10 minuti - è disponibile in cinque lingue diverse: italiano, inglese, tedesco, francese e olandese. Molte Camere di commercio e vari operatori di trasporto e logistica stanno già sostenendo questa iniziativa e per questo motivo siamo fiduciosi in una proficua collaborazione volta al buon esito dell’indagine. Come sottolinea il professor Hansjorg Drewello dell’Università di Kehl “una buona partecipazione sarà importante non solo per dare significatività all’indagine, ma anche e soprattutto per aumentare la pressione sui policy-makers”. Il questionario è già disponibile per essere compilato online, al seguente link: www.Code-24.eu/survey  e rimarrà attivo fino al 30 aprile 2012. A giugno 2012 è prevista una prima elaborazione dei risultati.  
   
   
POSATA LA TRAVE DEL NUOVO CASELLO DI MEOLO  
 
Venezia, 24 aprile 2012 - “Passo dopo passo, la nuova A4, più sicura e meglio connessa con il territorio, sta prendendo forma. Avanti così, accelerando se possibile i tempi: la nostra gente sta attendendo da troppi anni una autostrada all’altezza dei compiti che un’arteria del genere deve svolgere in un’area cerniera tra Nord Est italiano, Mitteleuropa e Paesi dell’Est”. E’ il commento dell’assessore alle politiche della mobilità del Veneto a conclusione dell’intervento realizzato il 20 aprile nel nuovo Casello di Meolo, realizzato nel contesto più generale dei lavori per la terza corsia autostradale tra Mestre e Villesse. Si è trattato del “varo” della trave che caratterizza quelle che saranno le porte d’ingresso e di uscita tra la A4 stessa e la via del mare verso i lidi di Jesolo e Cavallino – Treporti. “E’ un’opera funzionale ma anche esteticamente pregevole – ha detto ancora l’assessore Veneto – a conferma di quello che deve connotare opere che aprono i nostri territori al futuro: funzionalità, ma anche bellezza, che non sono requisiti residuali bensì essenziali, assieme al migliore inserimento ambientale, nel nuovo scenario infrastrutturale che stiamo realizzando per il Veneto”.  
   
   
FVG, VIABILITÀ: 12 ML. EURO (PER 20 ANNI) A PROVINCE PER NUOVI PROGETTI  
 
Udine, 24 aprile 2012 - L´assegnazione di risorse della Regione pari a 600 mila euro/anno per 20 anni - complessivamente dunque 12 milioni di euro - è stata approvata ieri dalla Giunta del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell´assessore alle Infrastrutture, Riccardo Riccardi, a favore delle quattro Amministrazioni provinciali "per la progettazione e la realizzazione di opere viarie di rispettiva competenza". Alle quattro Province di Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine saranno destinati (come indicato dalla legge finanziaria regionale 2012) fondi straordinari a copertura degli oneri, in linea capitale e interessi, relativi a mutui, o ad altra forma di ricorso al mercato finanziario che questi Enti stipulano per l´avvio di nuovi interventi in ambito viario. Il finanziamento viene suddiviso tra le Province in base alla superficie del territorio e alla popolazione residente.  
   
   
LOMBARDIA, ANAS: PRESENTATI IN VALCHIAVENNA GLI INTERVENTI IN CORSO E DI PROSSIMO AVVIO LUNGO LA SS36 E LA SS37, IN PROVINCIA DI SONDRIO  
 
Chiavenna, 24 aprile 2012 - L’anas e la Giunta Provinciale di Sondrio hanno presentato il 19 aprile gli interventi in corso e di prossimo avvio in Valchiavenna, lungo le strade statali 36 “del lago di Como e dello Spluga” e 37 “del Maloja” e lungo le strade provinciali nell’ambito di un incontro tenutosi presso la Comunità Montana della Vallechiavenna. All’incontro erano presenti l’Assessore alla viabilità della Provincia di Sondrio, Silvana Snider, il Capo Compartimento dell’Anas, Claudio De Lorenzo, il delegato della Provincia di Sondrio all’attuazione dell’accordo quadro per la viabilità in Valtellina e consigliere regionale, Ugo Parolo ed i rappresentanti dei Comuni e delle associazioni di categoria. In particolare, l’Anas ha illustrato lo stato di avanzamento dei lavori di costruzione del nuovo ponte sul torrente d’Avero al km 126,700 della strada statale 36 “del lago di Como e dello Spluga”, nel territorio comunale di San Giacomo Filippo (So). L’intervento, per un importo complessivo di 3,2 milioni di euro, consisterà nella sostituzione del vecchio manufatto di scavalco del torrente d’Avero, con un moderno ponte ad arco completamente in acciaio. La luce del nuovo ponte sarà di 51 metri, la larghezza complessiva dell’impalcato sarà pari a 12,64 metri e comprenderà 2 corsie da 3,50 metri e 2 banchine laterali da 1,25 metri. La conclusione dell’intervento è prevista per il mese di dicembre 2012. Inoltre, l’Anas ha evidenziato l’avanzamento dei lavori di adeguamento degli impianti tecnologici istallati all’interno delle gallerie Verceia, Monte di Campo, Conoja, Stuz, Pianazzo, Cresta artificiale situate tra il km 101,200 ed il km 138,100 della strada statale 36, nell’ambito dell’affidamento in concessione mediante project financing alla Società ‘Tunnel Gest S.p.a.´. I tunnel verranno dotati di moderni sistemi di supervisione, gestione e controllo, in grado di riportare al Centro Operativo Stradale di Bellano i dati raccolti e gli eventuali allarmi. E’ prevista l’ultimazione di tutti i lavori entro giugno 2012. L’anas ha illustrato, altresì, i lavori di sistemazione a livelli sfalsati dell’incrocio tra la strada statale 340/dir e la strada statale 36 in località Sant’agata - Pian di Spagna all’interno del territorio comunale di Gera Lario (Co). L’intervento, dell’importo complessivo di 4 milioni e 300 mila euro, è stato pianificato e regolato attraverso la Convenzione stipulata il 30 luglio 2007 tra Ministero delle Infrastrutture, Anas, Regione Lombardia e Provincia di Como con finanziamento a totale carico della Regione Lombardia. I lavori consistono nella realizzazione di una variante stradale compresa tra il km 28,855 della Ss340/dir e l’intersezione con la strada statale 36 al km 97,132 e sono finalizzati all’eliminazione del passaggio a livello ferroviario della linea Rfi Colico-chiavenna. L’intervento, che si estende complessivamente per 552 metri, prevede un’intersezione sulla strada statale 36 mediante la costruzione di una nuova rotatoria e di un nuovo sottopasso di scavalco alla ferrovia. Tra gli altri interventi di manutenzione ordinaria, poi, sono stati illustrati i lavori per la demolizione e la ricostruzione di un muro di sostegno tra il km 120,630 e il 120,697 della Ss36 con allargamento della sede stradale in località Bette, nel Comune di Chiavenna. Inoltre l’Anas ha comunicato che il progetto di allargamento della sede stradale tra il km 106,800 e il km 107,400 della Ss36 – località Pozzo di Riva, in Comune di Novate Mezzola – è in corso di elaborazione e risolverà uno dei punti critici della statale 36. L´anas, infine, ha ricordato che è in corso di progettazione l’intervento di manutenzione straordinaria per la protezione della sede stradale da caduta massi con realizzazione di nuove opere barriere paramassi e reti in aderenza tra le strade statali 36 e 37, nel tronco Chiavenna – Passo dello Spluga.  
   
   
PUGLIA: EX STRADA REGIONALE 6. NUOVO INCONTRO 15 GIUGNO  
 
Bari, 24 aprile 2012 - Il 15 giugno prossimo sarà convocata una nuova riunione allo scopo di individuare l´orientamento generale da assumere con riferimento alla soluzione progettuale tecnicamente più idonea ai lavori di completamento della ex strada regionale 6, ora provinciale 3. È quanto è stato deciso poco fa nel corso della riunione tecnica presieduta dall´assessore alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati e convocata allo scopo di superare le problematiche connesse all´esistenza di reperti archeologici lungo il tracciato del tronco stradale della ex strada regionale 6, attualmente in parziale esercizio In particolare, nei prossimi giorni, tutti gli enti preposti avvieranno un confronto tecnico sulle due ipotesi progettuali avanzate dai tecnici della Provincia di Barletta - Andria - Trani. Il primo, di una lunghezza di circa km 3,5 è stato redatto con riferimento al solo scopo di by-passare le problematiche inerenti le zone interessate dai ritrovamenti archeologici della zona, argomentazioni che all´epoca dell´esecuzione dell´appalto avevano indotto gli Uffici regionali ad interrompere la realizzazione dei lavori. Il secondo, per uno sviluppo di circa km 4,50, è stato redatto per la risoluzione tanto delle predette problematiche relative ai ritrovamenti archeologici, quanto di quelle di natura paesaggistica (introdotte nel precedente tavolo tecnico e riguardante l´interferenza tra la viabilità da completarsi ed il Santuario della Madonna del Sabato). Lo stesso tracciato andrebbe però ad interessare numerosi reticoli idrici dell´Autorità di Bacino, nonché un sito di interesse naturalistico, anche se comunque, alla luce delle attuali prime valutazioni di massima, parrebbe trovare maggiore consenso da entrambe le Soprintendenze (archeologica e paesaggistica).  
   
   
AL BATTESIMO DI ITALO AUTORITÀ, OSPITI E CDA DOPPIO VIAGGIO SU ROMA-NAPOLI E MILANO-BOLOGNA  
 
Milano, 24 aprile 2012 - Dopo l’anteprima per la Commissione Trasporti del Parlamento e il viaggio per la stampa, che ha avuto luogo Il 20 Aprile con oltre 300 giornalisti accreditati, Il 21 Aprile il nuovo treno Av di Ntv Italo ha accolto in un doppio viaggio Autorità, ospiti e azionisti. In mattinata un convoglio è partito da Milano Porta Garibaldi per raggiungere Bologna Centrale mentre un altro treno Italo ha viaggiato sulla Roma- Napoli. L’italo partito da Milano ha trovato a Bologna ad attenderlo il Ministro del Turismo e degli Affari Regionali, Piero Gnudi. Il treno è quindi ripartito alla volta di Milano, insieme a un nutrito gruppo di azionisti e ospiti, tra cui Diego Della Valle, Alberto Bombassei (Brembo), Isabella Seragnoli (Mais), Gaetano Miccichè e Andrea Faragalli (Intesa Sanpaolo), Federico Ghizzoni (Unicredit). Presenti anche gli Assessori alle Infrastrutture e Mobilità di Lombardia ed Emilia Romagna, Raffaele Cattaneo e Alfredo Peri. Sull’altro Italo, partito da Roma Tiburtina per raggiungere Napoli Centrale e fare ritorno, oltre al Presidente di Ntv, Luca di Montezemolo, che ha accolto gli ospiti a bordo, il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti , Guido Improta, il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, l´ex ministro Altero Matteoli, l´ex sottosegretario Gianni Letta, il presidente della Commissione Trasporti della Camera, Mario Valducci, i vertici del Gruppo Fs, Lamberto Cardia e Mauro Moretti, e ancora: il presidente della Bnl, Luigi Abete, il nuovo Vice Presidente di Confindustria Aurelio Regina, il senatore Nicola Rossi, il vertice del Dipartimento del Ministero dei Trasporti, Amedeo Fumero , Michele Elia, numero uno di Rfi, Fabio Croccolo direttore Ursf, gli Ambasciatori di Francia, Alain Le Roy, Messico, Miguel Ruiz-cabanas Izquierdo e Svizzera, Bernardino Regazzoni, il Presidente di Alstom Patrick Kron. Alla stazione Tiburtina, il treno Italo è stato anche visitato dal Sindaco Alemanno, accompagnato dalla moglie Isabella Rauti. A Napoli, ad accogliere il Presidente della Regione Stefano Caldoro, che è salito a bordo, oltre a Montezemolo, il Presidente di Interporto Campano, Gianni Punzo, nelle vesti di socio fondatore di Ntv.  
   
   
MAGGIO GRATIS PER I PENDOLARI DELL’ EMILIA ROMAGNA, DA OGGI È POSSIBILE RICHIEDERLO NELLE BIGLIETTERIE  
 
Bologna, 24 aprile 2012 - Mese di maggio gratuito per i pendolari emiliano-romagnoli. Da oggi e fino al 25 maggio 2012 sarà possibile presentarsi presso le biglietterie Trenitalia per avere, a seconda dei casi, il rilascio di un nuovo titolo di viaggio mensile. Scade invece il 30 giugno il termine per ottenere la proroga di un mese degli abbonamenti annuali. Per il rilascio del titolo gratuito agli abbonati Trenord si sta ultimando la definizione delle modalità operative, per cui la data di inizio del rilascio potrà slittare di qualche giorno. Verrà comunicata comunque appena possibile. Il mese di viaggio gratis è reso possibile dalle penali che la Regione Emilia-romagna ha applicato a Trenitalia e Fer, in seguito ai disservizi sul traffico ferroviario e interessa tutti coloro che sono in possesso di un abbonamento con origine e/o destinazione in Emilia-romagna. “I mesi gratis che la Regione riconosce ai pendolari a sia pur parziale compensazione dei disservizi verificatisi nel corso del 2011 e durante le pesanti nevicate dello scorso inverno sono due - ricorda l’assessore regionale alla mobilità Alfredo Peri – oltre a questo relativo al prossimo mese di maggio, ne è già previsto un altro entro l’aprile 2013”. Il mese di maggio gratuito sarà riconosciuto a tutti gli abbonati. Le tre tipologie più rilevanti sono le seguenti: - chi è in possesso di un abbonamento mensile nominativo Trenitalia, Trenord e Fer/tper utilizzato nel periodo gennaio-aprile 2012; - chi è in possesso di un abbonamento annuale nominativo; se scade tra il 30 aprile 2012 e il 29 aprile 2013, la validità viene prorogata di un mese; se scaduto tra il 31 gennaio 2012 e il 29 aprile 2012 e non rinnovato viene rilasciato un abbonamento mensile gratuito; - chi è titolare di abbonamenti integrati Mi Muovo che prevedano l’uso del mezzo ferroviario in abbinamento con quello su gomma (Mi Muovo annuale ordinario e Studenti, Mi Muovo City Più ordinario e Studenti; Mi Muovo Mese). In questo caso il riconoscimento della gratuità è limitato al solo percorso ferroviario. L’utente dovrà pertanto recarsi presso le biglietterie delle Aziende di trasporto locali per pagare la rimanente parte di servizio su autobus, Per informazioni più dettagliate e su casi specifici di abbonamenti integrati è possibile consultare da domani il sito http://mobilita.Regione.emilia-romagna.it/ , ovvero rivolgersi alle biglietterie Trenitalia e Tper.  
   
   
CON NUOVO ORARIO NESSUNA SOPPRESSIONE EUROSTAR FRA UMBRIA E LA CAPITALE  
 
Perugia, 24 aprile 2012 - "Con il nuovo orario ferroviario, Trenitalia ha assicurato alla Regione che non sarà soppressa la coppia di Eurostar che attualmente copre la tratta Roma-ancona-ravenna. In ogni caso, non saremmo disposti ad accettare una variazione che penalizzerebbe i pendolari umbri". È quanto sottolinea l´assessore regionale ai Trasporti, Silvano Rometti. "Dopo la segnalazione del Comitato Pendolari ternani circa la paventata soppressione dell´Es 9332 e dell´Es 9325 - spiega Rometti - perché, con il cambio di orario di giugno sarebbero stati ´dirottati´ sulla direttrice Firenze-bologna, la Regione si è tempestivamente attivata con il direttore della Divisione Passeggeri N/i di Trenitalia, Gianfranco Battisti. Il direttore ha comunicato che non è prevista alcuna variazione nella programmazione della coppia di Eurostar 9332/9325 che attraversano Umbria e Marche e ha sottolineato, anzi, che la possibilità di instradare questo collegamento via dorsale non è mai stato preso in considerazione da Trenitalia, nemmeno a livello di ipotesi di studio". "Abbiamo preso atto di queste rassicurazioni da parte di Trenitalia - prosegue l´assessore Rometti - ma non abbassiamo la guardia a difesa dei servizi ferroviari per i pendolari umbri. Abbiamo perciò ribadito che la Regione non è disponibile ad accettare nessuna eventuale variazione nella programmazione dei servizi ferroviari gestiti dalla Divisione Passeggeri N/i, se non quelle che intervengano a migliorare il servizio e i collegamenti veloci, poiché è nostro obiettivo prioritario limitare al massimo i disagi per chi ogni giorno si sposta in treno per lavoro o studio".