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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 03 Marzo 2015
FVG, SICUREZZA STRADALE: BANDO DA 1,1 LN EURO PER ZONE 30  
 
Trieste, 3 marzo 2015 - La Giunta regionale, su proposta dell´assessore regionale a Infrastrutture e Mobilità, Mariagrazia Santoro, ha approvato un bando per l´erogazione di contributi ai Comuni, per la realizzazione nei centri urbani di Zone 30, dove il limite di velocità sia di 30 chilometri orari invece dei consueti 50 previsti dal codice stradale. Come spiega Santoro "la strategia delle Zone 30 rientra nella politica di moderazione del traffico adottata con successo in diversi paesi europei e rappresenta uno degli interventi più efficaci per il raggiungimento della sicurezza in ambito residenziale urbano. Intendiamo sostenere i Comuni nella riorganizzazione degli spazi dedicati alla mobilità in chiave multifunzionale, con il fine ultimo di elevare la vivibilità dei centri urbani e la qualità ambientale delle aree pubbliche". Potranno presentare proposte per accedere ai cofinanziamenti i singoli Comuni del Friuli Venezia Giulia con un numero di abitanti superiore a 10.000, o le associazioni di Comuni allo scopo costituite che complessivamente superino i 10.000 abitanti. La percentuale di cofinanziamento varia dal 50 al 70 per cento, per importi massimi da 100 a 200 mila euro a seconda che si tratti di Comuni capoluogo o altri Comuni. Complessivamente il bando può contare su una dotazione finanziaria di 1.120.978,00 euro derivanti dai Fondi del 4. E 5. Programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale. Il bando è rivolto alla progettazione e realizzazione di ´Zone 30´ in aree residenziali urbane, con interventi di moderazione del traffico che aumentino la sicurezza stradale con particolare attenzione alle fasce vulnerabili della popolazione. Gli interventi dovranno ridurre l´incidentalità in aree urbane a rischio e migliorare la qualità della vita per i cittadini. "La nostra è una regione in cui i centri urbani godono ancora di una buona vivibilità - commenta Santoro - ma possiamo migliorare ulteriormente, intervenendo soprattutto nelle zone in cui è necessario un riequilibrio tra lo spazio dedicato al traffico motorizzato e quello dedicato alla mobilità pedonale e ciclabile. Il bando potrà stimolare la progettualità dei Comuni nel ripensare i propri centri urbani in un´ottica di mobilità alternativa, con impatti positivi anche sulla riduzione delle emissioni inquinanti ed acustiche".  
   
   
MERCATO AUTO FEBBRAIO 2015: +13,2% PAVAN BERNACCHI: "IL MERCATO DELL’AUTO SCATTA IN AVANTI GRAZIE AL NOLEGGIO. MA NON FACCIAMOCI TRARRE IN INGANNO, LA DOMANDA DEI PRIVATI, OSSIA DELLE FAMIGLIE, NON DÀ SEGNI DI RIPRESA; ANZI, ARRETRA".  
 
Roma, 3 marzo 2015 - Secondo i dati diffusi dal Ministero dei Trasporti il mese di febbraio si è chiuso con 134.697 immatricolazioni di autovetture nuove, segnando un +13,2% rispetto allo stesso mese del 2014. Per Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto: "Anche a febbraio abbiamo chiuso con una crescita a doppia cifra ma, come per lo scorso mese, lo scatto in avanti è dovuto in larga parte alle sostituzioni dei parchi delle società di noleggio. Invito ancora una volta, nel leggere queste cifre positive, a non cadere nella trappola dei facili ottimismi perché la fine della crisi deve ancora arrivare. E infatti non c’è alcun segnale di ripresa degli acquisti da parte dei privati, ovvero delle famiglie. Questo per diversi motivi e proprio oggi l´Istat ha reso noto che il tasso di disoccupazione in Italia è salito dal 12,1% del 2013 al 12,7% del 2014: il dato annuale massimo mai registrato dal 1977. Ma anche la pressione fiscale, se ce ne fosse bisogno, è tornata a salire: dal 43,4% del Pil del 2013 al 43,5% del 2014." Interviene Maurizio Spera, presidente dei concessionari Vw/audi: "Le vendite ai privati, nel nostro Paese, sono la "struttura portante" del mercato dell’auto e se ripercorriamo il loro andamento storico capiamo perché non possiamo esaltarci. Nel 2007, l’anno del boom di mercato, la quota dei privati aveva toccato il 90,5%; a gennaio 2011 – in piena crisi – la quota era calata al 72,4%. Purtroppo nel 2015 ha continuato a cedere punti: 62,5% a gennaio e 57,3% a febbraio". Conclude Pavan Bernacchi: “Senza dubbio l´Italia è percorsa da una ventata di ottimismo, di speranza, legati alla comparsa dei primi segnali positivi in alcuni indicatori economici. Noi però riteniamo che l’uscita dalla recessione possa attuarsi solamente con un deciso risveglio della domanda interna, ancora compressa dall’elevata pressione fiscale. E trasponendo questo concetto al mercato dell’auto siamo certi che il Governo avrebbe molto da fare, se solo si volesse rivitalizzare un settore trainante dell’economia".  
   
   
TPL: ULTERIORE RICORSO AL TAR RENDE FVG CENTRALE IN ITALIA  
 
Trieste, 3 marzo 2015 - È stato notificato alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia un nuovo ricorso al Tribunale amministrativo regionale (Tar) relativamente al bando per il Trasporto pubblico L locale (Tpl) su gomma. A presentarlo gli stessi ricorrenti, Busitalia-autoguidovie, del primo ricorso presentato a fine 2014. "Da una prima analisi - commenta l´assessore alla Mobilità, Mariagrazia Santoro - il ricorso, oltre agli elementi che sono stati modificati, torna anche su aspetti su cui il Tar si era già pronunciato favorevolmente alla Regione, premettendo che la gara che sta svolgendo il Friuli Venezia Giulia rappresenterà un riferimento in tutta Italia e motivando così l´interesse a una nuova pronuncia del tribunale". "Ora - aggiunge Santoro - analizzeremo nel dettaglio il ricorso e faremo valere le nostre ragioni in quanto abbiamo tutto l´interesse a svolgere le gare per la gomma e per il ferro. Siamo consapevoli di essere diventati riferimento in Italia - conclude l´assessore, ricordando che la procedura di gara della Campania è stato bloccata dal Tar ed analogo giudizio pende sulla Toscana - ed è un aspetto che apprezziamo sia dal punto di vista tecnico sia da quello politico".  
   
   
FCA SATA MELFI: FIM CISL: ACCORDO STORICO  
 
 Potenza, 3 marzo 2015 - Sull´accordo per la Fiat di Melfi tra la direzione del Lingotto e le organizzazioni sindacali Fim-cisl Uilm-uil Fismic ugl Aqcf e le Rappresentanze Sindacali Aziendali, interviene con un comunicato il segretario nazionale delle Fim Cisl, Ferdionando Uliano. "Dopo oltre 9 ore di trattativa, le parti hanno definito un accordo complessivo su tutti gli aspetti indispensabili per istituire i nuovi turni e garantire la stabilizzazione con contratto a tempo indeterminato dei lavoratori entrati con il lavoro a somministrazione. L’investimento di oltre un miliardo di euro condiviso il 30 ottobre del 2012 con le organizzazioni sindacale che hanno sottoscritto gli accordi sindacali con il Lingotto, ha consentito la messa in produzione della jeep Renegade e della 500x. La richiesta del mercato è tale che è necessario saturare al massimo della capacità produttiva dell’impianto con la produzione media giornaliera 1100. La direzione aziendale ha confermato la continuità nella produzione della Punto, smentendo le voci di alcune testate giornalistiche, rimodulando la turnistica su 6 giornate di lavoro. L’istituzione dei 20 turni che, realmente saranno 19,5 medi, consentono di evitare gli straordinari attualmente in corso nello stabilimento Sata e di procedere alla stabilizzazione degli oltre mille contratti somministrati con un contratto a tempo indeterminato alla scadenza che mediamente è 6 mesi di lavoro. Attualmente gli ingressi sono stati circa 700 unità con solo 8 lavoratori che si sono dimessi. I distacchi di lavoratori in Cigs attualmente sono 250 da Cassino e 100 da Pomigliano. L’istituzione dei 20 turni su quattro squadre, prevede una fase sperimentale sino al 2 di agosto 2015, con una valutazione su nuova organizzazione entro il 31 maggio 2015, l’utilizzo di 6 permessi retribuiti ad uso collettivo che consentiranno di ridurre l’impatto del lavoro domenicale portando le turnazioni ad effettivi 19,5 turni, pari a 2 domeniche pro capite durante la fase sperimentale e con un massimo di 6 annue. Abbiamo contrattato con l’azienda il riconoscimento di una indennità economica di 120 euro mensili tra indennità e maggiorazioni contrattuali, che in aggiunta ai già esistenti trattamenti della turnistica previsti dal contratto, erogheranno 20€, 25€, 40€ per ogni giorno lavorato sul sabato notte, domenica notte e domenica pomeriggio. Questi sono i risultati degli accordi sindacali fatti nel 2012. L’accordo di ieri costruisce i presupposti per far diventare Melfi lo stabilimento Fca con il più alto numero di occupati in Europa E’ storico perché sanciamo per la prima volta nel gruppo Fiat che dopo solo 6 mesi oltre mille lavoratori con contratto a termine vengono trasformati a tempo indeterminato. Alla partenza della nuova turnistica lo straordinario collettivo verrà interrotto. Abbiamo costruito e trovato un’equilibrata e positiva mediazione tra la nuova turnistica e il riconoscimento economico ai lavoratori che saranno coinvolti. Abbiamo modulato la turnistica sul 18°19°20° in modo da renderla la meno gravosa in termini di fatica e la più pesante in termini di maggiorazione dello straordinario. L’accordo prevede anche alcune garanzie sociali per categorie di lavoratori che potrebbero avere difficoltà lavorative nelle turniste individuate. Sono state stabilite poi incontri e verifiche necessarie a fornire le maggiori garanzie di tutela sulla fatica e sulla ergonomia delle persone rispetto all’organizzazione della nuova turnistica e il suo impatto sul lavoro".  
   
   
BASILICATA, ANAS: IERI IN GAZZETTA UFFICIALE DUE ESITI DI GARA PER LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA, PER UN INVESTIMENTO COMPLESSIVO DI OLTRE 6 MILIONI DI EURO  
 
Potenza, 3 marzo 2015 - L`anas ha pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale due esiti di gara per lavori di manutenzione straordinaria sulle strade statali lucane, per un investimento complessivo di oltre 6 milioni di euro. La prima gara prevede i lavori di adeguamento strutturale e di messa in sicurezza dell`Itinerario Basentano, in particolare per l`esecuzione di riparazioni locali delle opere d`arte, sul Raccordo autostradale 5 `Scalo Sicignano - Potenza` e sulla 407 `Basentana`, in provincia di Potenza. L`appalto è stato aggiudicato alla A.t.i. Eurostrade Srl La Prima Srl, con sede a Cancello ed Arnone (Ce). La seconda gara riguarda gli interventi di risanamento delle travi del viadotto `Noce I`, al km 30,685 della strada statale 585 `Fondo Valle del Noce`, in provincia di Potenza. L`appalto è stato aggiudicato alla società Scai Costruzioni Srl, con sede a Cancello ed Arnone (Ce). Per informazioni dettagliate su tutti i bandi e gli esiti di gara: www.Stradeanas.it  
   
   
FRECCE TRENITALIA, UN BONUS PER RITARDI INFERIORI ALL’ORA  
 
Roma, 3 marzo 2015 – Per i viaggiatori in Frecce Trenitalia, arriva il bonus per ritardi compresi tra i 30 e i 59 minuti. Il bonus, frutto della sempre maggiore attenzione che Trenitalia dedica alla propria clientela, amplia i diritti dei viaggiatori previsti dalle attuali normative comunitarie che prevedono la concessione di un’indennità soltanto in caso di ritardi uguali o superiori ai 60 minuti. Il bonus, pari al 25% del prezzo del biglietto, sarà riconosciuto in caso di ritardo del treno compreso tra i 30 e i 59 minuti. La nuova disciplina riguarda tutti i viaggi effettuati a partire dal 1 marzo 2015 su Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca. La richiesta può essere avanzata trascorsi 3 giorni dalla data del viaggio e fino a 12 mesi successivi. Il viaggiatore potrà richiedere il bonus a qualsiasi biglietteria Trenitalia, all’agenzia di viaggio che ha emesso il biglietto; sul sito trenitalia.Com, solo per i biglietti ticketless acquistati on-line; al Call Center o inviando un’e-mail a rimborsi@trenitalia.It (indicando il codice identificativo di prenotazione - Pnr), solo per i biglietti acquistati con carta di credito tramite il Call Center o il sito trenitalia.Com Il viaggiatore ha diritto unicamente ad un bonus relativo al singolo treno arrivato in ritardo; non è invece prevista la possibilità di ottenere l’importo dovuto in denaro. Il bonus è nominativo e valido per l’acquisto, entro 12 mesi dal giorno in cui si è verificato il ritardo e senza diritto al resto, di un nuovo titolo di viaggio.  
   
   
FERROVIA SPOLETO-NORCIA: RECUPERO QUASI ULTIMATO, MA NECESSARIA GESTIONE EFFICIENTE INFRASTRUTTURA  
 
Perugia, 3 marzo 2015 - "E´ ormai quasi concluso il recupero dell´intero tratto della ferrovia Spoleto-norcia, una infrastruttura che fino agli anni Sessanta è stata fondamentale per i collegamenti della Valnerina e che oggi rappresenta nuovamente un elemento strategico per l´attrattività turistica e lo sviluppo del territorio": lo ha detto l´assessore regionale ai trasporti, Silvano Rometti, nel corso del convegno che si è tenuto in occasione di "Nero Norcia", a Norcia, dedicato proprio alle prospettive legate al rilancio della ex ferrovia. "Il recupero e la riqualificazione di questa tratta ferroviaria ha infatti già interessato 45 dei 52 chilometri complessivi dell´itinerario, così da garantirne una nuova fruibilità attraverso il transito pedonale, ciclabile e a cavallo – ha detto Rometti. Mentre sono attualmente allo studio possibili soluzioni alternativa per i restanti 7 chilometri dell´infrastruttura su cui occorre ancora intervenire, da Casale Volpetti a Serravalle, occupati dell´ammodernamento del tracciato della strada statale. Per l´itinerario ciclabile sull´ex ferrovia – ha poi ricordato l´assessore –, inserito nella rete di mobilità ecologica di interesse regionale, la Regione ha stanziato 3 milioni e 350mila euro nell´ambito del Programma integrato per le aree terremotate. Un impegno finanziario che ha consentito la rivitalizzazione di una opera dismessa, con la valorizzazione del patrimonio naturale e ambientale e dei borghi storici che attraversa. Il recupero della Spoleto Norcia – ha proseguito - si inserisce nel Piano per la mobilità dolce regionale, che si sviluppa su tutto il territorio e in stretta connessione con la ciclabile Spoleto – Assisi. L´obiettivo è realizzare in Umbria un itinerario ‘dolce´ di 110 chilometri che colleghi le città dei due Santi Benedetto, Patrono d´Europa, e Francesco, Patrono d´Italia". "Ora – ha concluso Rometti – è necessario individuare modalità di gestione efficienti della Spoleto Norcia proprio per dispiegarne fino in fondo le potenzialità. La Regione farà quindi la propria parte affinché si creino le condizioni per un percorso unitario che metta insieme tutti i soggetti dei territori interessati, dalle istituzioni alle associazioni".  
   
   
PORTO DI NAPOLI, VIA ALLA GARA DA 5 MILIONI PER LA BONIFICA DEI FONDALI DA ORDIGNI BELLICI  
 
Napoli, 3 marzo 2015 - "Ha preso il via, con la pubblicazione sulla Gazzetta europea, la gara da 5 milioni per la bonifica da ordigni bellici del fondali antistanti il porto di Napoli interessati dal Grande progetto." Lo rende noto l´assessore regionale ai Lavori pubblici e Grandi progetti, Edoardo Cosenza. "Si tratta del terzo bando che parte. Gli altri due riguardano il riassetto dei collegamenti stradali e ferroviari interni e la realizzazione del completamento della rete fognaria. Complessivamente, nell´ambito del Grande progetto Sistema integrato portuale di Napoli, sono in gara interventi per un valore di 58 milioni 600mila euro. "L´autorità portuale ha garantito che tutte le gare saranno espletate entro la fine dell´anno", ha concluso Cosenza. "A breve - ha aggiunto il commissario dell´Autorità Portuale di Napoli Franco Karrer - sarà bandita anche la gara per le indagini di archeologia sottomarina. In questo modo saranno avviati entrambi gli appalti di servizi che costituiscono parte integrante del Grande progetto."  
   
   
QUATTROCENTO MILIONI E DUE MUTUI PER FAR PARTIRE I LAVORI AL PORTO DI LIVORNO E SULLA PISTOIA-LUCCA  
 
Firenze, 3 marzo 2015 - Avanti tutta sul raddoppio delle ferrovia tra Pistoia e Lucca e l´ampliamento del porto di Livorno, con la realizzazione della nuova banchina Darsena Europa che permetterà di ospitare molte più navi e container di oggi. "La Toscana per essere ancora più competitiva e attraente ha bisogno di infrastrutture di trasporto adeguate. Servono ai cittadini e alle aziende. La nostra parte la stiamo facendo" sottolinea il presidente della Toscana Enrico Rossi. Per far partire velocemente i lavori la giunta regionale ha dato infatti il via libera all´accensione di due mutui da 200 milioni: il primo per il raddoppio della ferrovia Pistoia-lucca appunto e il secondo per il potenziamento del porto di Livorno. Due mutui che costeranno alla Regione 25 milioni l´anno per venti anni. Altri risorse arriveranno dal Governo e dall´Autorità portuale. In cinque anni per realizzare queste due grandi opere sarà investito più di un miliardo: 640 milioni per il porto (in buona parte già impegnati) e 450 per la ferrovia. "Interventi – afferma Rossi - che oltre a rendere la Toscana più competitiva contribuiranno a creare più di 3mila posti di lavoro all´anno per cinque anni. Dalle realizzazione di queste opere arriva dunque anche un contributo all´occupazione e allo sviluppo della Toscana". Nel segno della riconversione delle aree produttive dismesse, la giunta ha stanziato, sempre oggi e sempre per Livorno, anche 5 milioni di contributo straordinario al Comune per la realizzazione di un incubatore e di un polo tecnologico. Doppio binario fino a Lucca I lavori per il raddoppio del primo tratto di ferrovia da Pistoia fino a Montecatini saranno affidati entro agosto e partiranno per la fine dell´anno. Per il tratto da Montecatini a Lucca è in corso invece la progettazione. La Regione ci mette 235 milioni: 200 attraverso un mutuo (autorizzato oggi dopo l´impegno in finanziaria) e altri 35 milioni con un contributo diretto che servirà a finanziare la soppressione dei passaggi a livello ancora aperti, i quali saranno sostituiti con sottopassi o ponti aiutando il traffico sulle strade che oggi attraversano la ferrovia. L´altra metà della torta delle risorse necessarie arriverà dal Governo, che per il raddoppio della ferrovia da Pistoia a Lucca ha già stanziato 215 milioni. Porto di Livorno La Regione, che fino ad oggi aveva preso l´impegno a finanziare la nuova Darsena Europa di Livorno con 170 milioni, ha deciso di ritoccare al rialzo il proprio contributo sul porto labronico. La giunta ha autorizzato infatti oggi gli uffici ad accendere un mutuo da 200 milioni. Un altro mutuo di pari importo sarà sottoscritto dall´Autorità portuale. Altri 100 arriveranno dal Governo. "E´ un impegno - anticipa il presidente Rossi – maturato in una recente incontro a Roma dove ho incontrato il sottosegretario alla presidenza Lotti e il vice ministro allo sviluppo economico De Vincenti". Impegno che velocemente sarà tradotto in un provvedimento concreto.  
   
   
PORTO MONFALCONE: PRIORITA´ ALL´ESCAVO DEL CANALE DI ACCESSO  
 
Trieste, 3 marzo 2015 - Si è tenuto l´incontro con gli assessori alle Infrastrutture e Mobilità Mariagrazia Santoro e all´Ambiente ed Energia Sara Vito con la Provincia di Gorizia, il Comune di Monfalcone, le Direzioni Regionali, l´Arpa Fvg, la Camera di Commercio, l´Azienda Speciale Porto di Monfalcone e i rappresentanti di Smart Gas avente ad oggetto l´approfondimento del canale di accesso del porto di Monfalcone, interessato, come noto, sia dalla delegazione amministrativa della Regione all´Azienda Porto che del progetto Smart Gas. "Dall´incontro è emersa la convinta volontà di tutti i soggetti presenti - dichiarano gli assessori Santoro e Vito - a realizzare nel più breve tempo possibile l´escavo del canale di accesso del Porto di Monfalcone e quindi la necessità di procedere con il progetto dell´Azienda Porto, che si trova in uno stato autorizzativo e attuativo più avanzato" "La priorità è dare risposta al territorio - ha aggiunto l´assessore Vito - che non può più attendere la soluzione del problema della navigabilità. Alla Regione e a tutti i soggetti coinvolti viene chiesta rapidità e regolarità nell´azione, per questo la presenza dell´Arpa che si è impegnata, come tutta la struttura regione, a monitorare passaggio per passaggio l´intervento di escavo, è risultata fondamentale". "Dobbiamo procedere con l´attuale escavo - aggiunge l´assessore Santoro - per non rimanere bloccati in attesa di altre autorizzazioni o passaggi amministrativi che saremo pronti, come Regione, a recepire quando saranno formalizzati. Come abbiamo più volte ribadito, non ci sono preclusioni a progetti sul Porto di Monfalcone purché nel rispetto della normativa ambientale e del potenziale sviluppo logistico del porto". "La riunione si è conclusa con il comune impegno a riconvocare il tavolo di lavoro nel momento in cui il progetto Smart Gas fosse approvato - concludono gli assessori Santoro e Vito - al fine di uniformare le eventuali procedure che possano essere aggregate e svolte in stretta collaborazione".