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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 19 Dicembre 2006
LAVORO E INFORMATICA: APRE “IL CANTIERE DEI MESTIERI ICT” – UNA BUSSOLA PER ORIENTARE LA CRESCITA DEGLI SPECIALISTI DEL SETTORE  
 
Milano, 19 dicembre 2006 – Aica, Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico, ha avviato una nuova e corposa iniziativa a supporto dei professionisti del settore dell’informatica (Ict - Information & Communication Technology). L’iniziativa denominata “Cantiere dei Mestieri Ict”, oggi in fase di sperimentazione, raccoglierà in un portale dedicato, accessibile tramite il sito Aica (www. Aicanet. It), un insieme di strumenti e servizi utili per consentire ai circa 1. 3 milioni di specialisti informatici del nostro Paese di orientarsi e aggiornarsi nello scenario particolarmente mutevole del settore. Le funzioni offerte sono di grande utilità pratica e vanno dalla verifica delle proprie competenze in relazione a quelle di riferimento a livello europeo (Eucip- European Certification of Informatics Professionals) alla valutazione della propria retribuzione rispetto ai valori medi nel nostro Paese. Il Cantiere dei Mestieri Ict, a raggiungimento della piena operatività prevista per i primi mesi del 2007, costituirà uno strumento fondamentale per consentire a chi progetta, realizza e gestisce applicazioni informatiche di tenersi al passo con i cambiamenti sul piano dei profili e delle competenze di riferimento Eucip. Il modello europeo Eucip rende infatti disponibile un quadro di classificazione delle principali figure professionali dell’informatica completo e univoco per studenti, lavoratori e imprese, condiviso dall’Università e dalle aziende del settore, destinato a valorizzare le competenze, renderle riconoscibili e a facilitare l’ingresso e la crescita nel mondo del lavoro e delle professioni. Più in particolare il portale metterà a disposizione: Spazio Profili e Certificazioni: per confrontare il livello delle proprie competenze professionali con quello dei profili standard europei Eucip; Spazio Formazione: per trovare percorsi formativi utili per il raggiungimento della certificazione Eucip; Spazio Retribuzioni: per valutare il proprio posizionamento rispetto ai profili retributivi riconosciuti dal mercato; Gruppi Virtuali di Discussione: per scambiare informazioni e opinioni con gli iscritti al portale su temi di particolare interesse nell´ambito della propria professionalità; Biblioteca: per accedere a tutta la documentazione di interesse per i professionisti Ict. Sono già fruibili alcuni dei servizi più interessanti, come quello dello Spazio Profili e Certificazioni, che consente di costruire e aggiornare un portfolio di competenze (servizio Profilo di Prossimità) in riferimento allo standard Eucip per collocarsi in modo più competitivo sul mercato; o come quello dello Spazio Retribuzioni, utile per capire la composizione delle retribuzioni e ottenere un posizionamento personale rispetto al mercato (servizio My-pay Aica). Il portale mette a disposizione aree informative di libero accesso di grande utilità, ma sono soprattutto i servizi riservati ai soci Aica (il modulo d’iscrizione è reperibile sul sito www. Aicanet. It) quelli di interesse specifico per chi intende valorizzare e far riconoscere la propria competenza professionale. .  
   
   
SABATO 16 DICEMBRE È STATO INAUGURATO IL PRIMO NETTARE SHOP DI LUCCA SERVIZI INNOVATIVI DOVE SI PUÒ NAVIGARE A BANDA LARGA IN TUTTA LIBERTÀ  
 
Lucca, 19 dicembre 2006 - Nettare è una giovane e dinamica azienda specializzata in Wireless a banda larga con sede a Pisa, presso il Polo Tecnologico di Navacchio. Nata poco più di un anno fa, si è già affermata come importante realtà nel settore delle telecomunicazioni. Il suo obiettivo è quello di creare per la prima volta in Italia ed in Europa una copertura geografica totale tramite la realizzazione di reti per la connessione Wi-fi (senza fili) a banda larga per diventare complementare alle tecnologie esistenti, tramite l’innovazione dei sistemi e degli apparati. La penetrazione sul territorio della rete di Nettare è garantita dalla diffusione capillare di “Hot Zone” punti di accesso outdoor (piazze, spazi pubblici, porti) e “Hot Spot”, punti di accesso ad Internet localizzati in hotel, agriturismi, attività commerciali, stazioni, università, aeroporti. I territori coperti ad oggi dalla rete di Nettare comprendono la città di Pisa e comuni limitrofi, la Versilia, Lucca e alcuni comuni della provincia lucchese. Nei prossimi mesi verranno raggiunte le città di Siena, Firenze, Prato e verrà completata la copertura capillare della città di Lucca e provincia. In occasione dell’inaugurazione, Nettare propone agli utenti la nuova offerta riguardante la telefonia tramite internet. Il lancio del servizio voce avverrà tramite la presentazione di cellulari di ultima generazione in grado di supportare schede gsm-dcs/wifi, secondo la cosiddetta tecnologia dual mode. Nelle aree coperte da Nettare sarà così possibile effettuare telefonate urbane, interurbane e verso mobili a costi molto bassi e senza il canone Telecom; dove non è ancora arrivata la rete Nettare, il cellulare veicolerà le chiamate attraverso la sim Nettare verso l’operatore gsm disponibile mantenendo le stesse vantaggiose tariffe. I servizi di Nettare si distinguono per il miglior rapporto qualità/prezzo presente sul mercato e per il forte radicamento nel territorio che fanno di Nettare il primo operatore regionale Wireless in Italia. Inoltre, nel futuro prossimo, grandi sorprese attendono chi deciderà di entrare nel mondo di Nettare: un’offerta multimediale interattiva sempre più avanzata che comprenderà oltre alla possibilità di navigare a banda larga in piena libertà in tutti i territori coperti dalla rete Nettare, servizi di informazione turistiche, gamining online, tv digitale e altro ancora. .  
   
   
ACCESSIBILITÀ SITI WEB: LA CDC PRIMA IN LIGURIA  
 
 Savona, 19 dicembre 2006 - La Legge Stanca (n. 4/2004) prevede che i siti web delle Pubbliche Amministrazioni rispettino precisi requisiti di “accessibilità” volti a garantire la piena fruibilità dei contenuti multimediali da parte delle persone diversamente abili. Nella convinzione che permettere la massima accessibilità alle informazioni ed ai servizi offerti è uno dei requisiti fondamentali delle strutture pubbliche, la Camera di Commercio di Savona si è adeguata con assoluta tempestività. Il sito www. Sv. Camcom. It ; ha infatti superato la verifica tecnica ed è stata inserito nell’elenco tenuto dal Cnipa ai fini dell´utilizzo del logo di accessibilità previsto dalla “Legge Stanca” (legge n. 4/2004). Da alcuni giorni il sito espone in home page il logo il quale ha la funzione di porre il cittadino-utente in condizione di riconoscere immediatamente l´impegno dell´amministrazione nell´applicazione della legge. Per raggiungere tale obiettivo è stata rivisitata e migliorata anche la grafica del portale, che è coincisa tra l’altro con un notevole aumento di visite da parte dell’utenza. “Ad oggi, in tutta Italia - afferma il presidente Grasso - sono 27 le amministrazioni che espongono il logo attestante la conformità del proprio sito ai requisiti di accessibilità, fra cui la Camera di Commercio di Ferrara e ora, la Camera di Commercio di Savona, seconda tra gli enti camerali e prima in Liguria. Sono perciò orgoglioso di questo traguardo della Camera, sempre protesa a migliorare la qualità dei propri servizi. ” È utile ricordare che la normativa italiana si è adeguata alle linee guida indicate nelle comunicazioni, nelle raccomandazioni e nelle direttive sull´accessibilità dell´Unione europea, nonché nelle normative internazionalmente riconosciute, tenendo conto degli indirizzi forniti dagli organismi pubblici e privati, anche internazionali, operanti nel settore. “Voglio ricordare – continua Grasso – che il sito della Camera registra considerevoli livelli di consultazione; la media giornaliera dei contatti è di circa 3. 000. E’ grazie alla sistematica e tempestiva implementazione e aggiornamento dei contenuti pubblicati, curata quotidianamente da tutti gli Uffici, che si riesce a garantire la più completa informazione sui servizi e sulle funzioni dell’ente”. .  
   
   
TRUFFE: BOLLETTE TELEFONICHE "PAZZE", 33 ARRESTI  
 
Perugia, 19 dicembre 2006 - Con l’esecuzione di 33 ordini di custodia cautelari la Polizia delle Comunicazioni, in collaborazione con la Squadra Mobile della Questura di Perugia ed i Carabinieri di Perugia, ha concluso la prima grande operazione investigativa nei confronti delle organizzazioni criminali che operano nel settore delle truffe telefoniche. Era da tempo che gli investigatori raccoglievano le forti rimostranze dei cittadini che ricevevamo bollette telefoniche “pazze”, perché contenenti addebiti per telefonate a centri servizi mai realizzate. Un settore che seppur apparentemente meno visibile rispetto ad altri reati, alimenta un circuito in milioni di euro non inferiore ad altri. La truffa era gestita da un personaggio del perugino con numerosissimi precedenti per molti reati contro il patrimonio. A lui facevano capo due strutture parallele delle quali una relativa ai cosiddetti centri servizi, cioè titolari di numerazioni a valore aggiunto tipo 899 e l’altra ai “telefonisti”. I telefonisti operavano secondo due modalità: la prima intervenendo su centrali telefoniche della Telecom, violandole e collegando apparecchiature meccaniche ed elettroniche per addebitare scatti telefonici ad ignari utenti e far confluire i guadagni sulle numerazioni 899 intestate ai complici; la seconda intervenendo direttamente mediante l’intestazione di contratti telefonici di linea fissa e realizzando in poche ore centinaia di connessioni per migliaia di euro. Gli esperti della Polizia delle Comunicazioni hanno ricostruito la rete di collegamento tra le decine di personaggi che operavano tra l’Umbria, la Toscana, il Lazio, la Campania, l’Emilia Romagna, la Sardegna e le Marche. Alla ricostruzione della rete realizzata dagli investigatori è stato significativo il contributo della Security Operation di Telecom Italia s. P. A. Nel corso delle perquisizioni è stato sequestrato molto materiale informatico e meccanico per la realizzazione dei reati. .  
   
   
CONCORDIA SAGITTARIA COMUNE "CAMPIONE" SUL PORTALE PER ASSOCIAZIONI E IMPRESE LO STRUMENTO PERMETTERÀ ANCHE DI MIGLIORARE IL DIALOGO E LO SCAMBIO DI INFORMAZIONI TRA GLI UFFICI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE  
 
 Concordia Sagittaria Ve, 19 dicembre 2006 - Concordia Sagittaria sarà uno dei due Comuni "campione" per la costruzione di un portale web a servizio di associazioni e imprese del territorio, in grado di raccogliere e unificare tutte le banche dati dei Comuni della provincia per un accesso capillare e completo ad ogni informazione. Assieme al capoluogo Venezia, Concordia farà da "test" nel progetto "Società Informazione", promosso dalla Camera di Commercio di Venezia in collaborazione con Provincia e Prefettura di Venezia. Al Comune del Veneto Orientale spetterà il compito di costituire gruppi di lavoro specifici per raccogliere i dati e le pratiche e inserirli nel portale. "Si tratta di un progetto molto importante a livello provinciale - spiega il vicesindaco di Concordia Sagittaria Mauro Vignandel, che ha seguito l´iniziativa per il Comune - che investe il nostro Comune dell´onore e dell´onere di svilupparne segmenti fondamentali. Con il nuovo portale web potranno essere eliminate le lungaggini burocratiche legate allo scambio e alla consultazione di informazioni tra enti, imprese, associazioni di uno stesso Comune o di più Comuni. Un´interfaccia unitaria che fungerà da banca dati accessibile a tutti e che permetterà poi un dialogo qualitativamente migliore tra gli uffici pubblici e la Camera di Commercio. Un deciso passo avanti verso la semplificazione delle pratiche amministrative". Con "Società Informazione" l´obiettivo è quello di creare un Public & Business Workspace, uno strumento veicolo di raccolta e trasformazione delle informazioni presenti in tutte le banche dati comunali della provincia. La semplificazione amministrativa non riguarderà la sola parte anagrafica, ma investirà a 360 gradi l´azione degli enti pubblici. Nel nuovo portale, infatti, le aziende non troveranno solo informazioni strettamente necessarie alla propria attività, ma anche supporti e strumenti per il dialogo con le istituzioni. La rete diventa così il tramite più importante per trasmettere informazioni a catena tra enti pubblici e sistemi associativi e da questi, poi, alle aziende. Il progetto verrà realizzato attraverso tre step intermedi: la realizzazione di un centro raccolta-elaborazione, della piattaforma web e l´attivazione dell´interfaccia unitaria (Public & Business Workspace), che sarà un centro servizi destinato a fare da collettore della gran parte delle operazioni di elaborazione dati. Il progetto, che vede come capofila la Camera di Commercio, verrà inizialmente attuato in via sperimentale coinvolgendo i due Comuni di Venezia e di Concordia Sagittaria, che potranno dunque dare un contributo fondamentale alla costruzione della piattaforma integrata. .  
   
   
QUANDO L’ASCENSORISTICA SI ALLEA CON L’INFORMATICA MONTI ASCENSORI SPA, ACQUISISCE IL 20% DI NEXT SOLUTION SRL, OPERAZIONE STRATEGICA IN VISTA DEGLI SVILUPPI FUTURI  
 
Granarolo Dell’emilia (Bo) 19 dicembre 2006 – Monti Ascensori Spa, azienda di punta nella manutenzione e installazione di elevatori e scale mobili (l’unica di questo settore quotata nel mercato Expandi di Piazza Affari), annuncia la sua alleanza con un’importante realtà dell’Information Technology. È di questi giorni la notizia dell’acquisizione da parte dell’azienda bolognese di una quota pari al 20% di Next Solution Srl, società operante nel settore dello sviluppo di software e applicativi informatici. Il capitale della Next Solution è attualmente detenuto per il 63% da Scai Spa, nota azienda le cui azioni, fin dal 1991, appartengono per il 30% allo storico Gruppo Fondiaria Sai Assicurazioni. «Questa operazione – spiegano alla Monti – pur se non direttamente riconducibile al mondo degli ascensori, costituisce un importante investimento per il futuro nell’information technology della nostra Società. La nuova partnership infatti ci permetterà, per gli attuali e i futuri processi aziendali, di contare sull’apporto di un soggetto particolarmente qualificato, nell’ambito di un rapporto di stabile collaborazione in un settore in continua evoluzione. » Monti Ascensori Spa prosegue dunque la sua crescita per linee esterne, grazie alla quale tra gennaio e giugno 2006 il fatturato è arrivato a 10 milioni di Euro, con un aumento del 14% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, e l’Ebitda ha sfiorato quota 1. 400. 000 Euro, facendo segnare un + 29,17% rispetto al primo semestre 2005. Le previsioni di chiusura 2006 parlano di un turnover in aumento di oltre il 25%. «Si tratta di risultati molto incoraggianti – commenta il Consigliere Delegato Patrizio Colombarini –, addirittura superiori alle nostre previsioni». In futuro il Gruppo continuerà il suo programma di espansione, che nel solo 2006 ha portato ad acquisire altri 5300 contratti di manutenzione, portando il numero complessivo degli impianti serviti dal gruppo Monti a circa 11. 500. «Ora puntiamo a conquistarne altri 3000 entro il nuovo anno» dichiara Colombarini. Un obiettivo decisamente alla portata del Gruppo bolognese, considerato lo scenario e i trend di mercato: «L’ascensoristica è un settore che non conosce crisi: in Italia sono oltre 400. 000 gli ascensori non rispondenti alla normativa Ue e che dovranno essere sottoposti ai necessari lavori d’adeguamento. E noi abbiamo i numeri e le competenze per vincere anche questa nuova sfida». .  
   
   
CLUSIT: I NUOVI ATTACCHI ALLA RETE SOLLECITANO UNA RISPOSTA DELL´INTERO SISTEMA  
 
Milano 19 dicembre 2006 - Gigi Tagliapietra, presidente del Clusit, Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, prende posizione di fronte al nuovo worm che sta mettendo in crisi Internet in Italia in questi giorni. "Occorre spostare la nostra attenzione dal virus alle fragilità che amplificano l´effetto degli attacchi informatici in corso. L´attacco ai Dns di questi giorni fa leva su due debolezze: da una parte, la mancanza di una cultura diffusa della sicurezza che facilita la diffusione da un computer all´altro dei virus informatici e, dall´altra, il sovraccarico della rete che rende ogni piccolo intoppo un ostacolo più grande. " afferma Tagliapietra. "La rete è un organismo che deve essere "nutrito" di investimenti infrastrutturali che ne garantiscano il funzionamento di fronte ad una crescente quantità di informazioni in transito e di educazione diffusa alle norme di "igiene e sicurezza informatica", altrimenti anche una semplice "influenza" lo può minacciare seriamente". "La rete è una risorsa preziosa per il Paese, non solo per le aziende" continua il Presidente del Clusit "e come risorsa preziosa va protetta e garantita. Ma le azioni di natura puramente tecnica non basteranno a proteggerci dalle nuove minacce che abbiamo di fronte a noi e di cui ci sfuggono i dettagli, la prima risposta si deve basare su uno scambio tempestivo di informazioni e su una rete fidata di collaborazioni che permettano di isolare tempestivamente e di diagnosticare con lucidità gli incidenti e le contromisure più efficaci. " "Da quasi due anni il Clusit sta cercando di convincere aziende ed istituzioni ad attivare una rete di Isac (Information Sharing and Analisys Center), ovvero insiemi di esperti e tecnici che condividono informazioni e dati relativi ad attacchi e vulnerabilità informatiche e che aiutino imprese ed enti a gestire le emergenze. Siamo convinti, e l´esperienza americana lo dimostra, che in questo modo avremmo un sistema di analisi e allerta che renderebbe più tempestivi gli interventi sulla Rete. Ci auguriamo che oggi la sensibilità sia più alta e che si possa arrivare finalmente alla costituzione di questo strumento indispensabile per difendere un bene prezioso per tutti. " .  
   
   
COMPUWARE OPTIMALJ DÀ VITA ALLE SOFTWARE FACTORY CHE CONSENTONO DI RISPARMIARE TEMPO E DENARO E DI MANTENERE TUTTO IL TEAM IT FOCALIZZATO SULLA MEDESIMA ARCHITETTURA  
 
Milano, 19 dicembre 2006 - Compuware Corporation ha annunciato la disponibilità di Optimalj versione 4. 2, una soluzione che aiuta gli sviluppatori Java ad assicurare uno sviluppo ottimale delle applicazioni enterprise, dall´architettura iniziale al deployment. Parte della pluri-premiata famiglia di soluzioni per la creazione di applicazioni di Compuware, Optimalj versione 4. 2 mette a disposizione dei team It gli strumenti necessari per garantire che le applicazioni enterprise di elevata qualità superino le aspettative in termini di valore aggiunto per l´attività aziendale. "Le organizzazioni che continuano a sviluppare su un´architettura model-driven per le piattaforme J2ee e . Net dispongono del massimo potenziale per rispettare le normative e le problematiche di conformità in ambito It e hanno la migliore opportunità di ridurre i costi e i tempi di sviluppo grazie al riutilizzo e all´automazione", ha dichiarato Mike J. Blechar, Research Vice President di Gartner Inc. , commentando una ricerca dell´ottobre 2006 intitolata: Q&a: J2ee and . Net Model-driven Development Trends. Software factory - La capacità di creare un´architettura corretta fin dalle prime fasi è un fattore fondamentale per la realizzazione di applicazioni aziendali, considerato che i cambiamenti apportati in un secondo tempo per correggere gli errori, quando un´applicazione è già in produzione, comportano costi esponenzialmente maggiori. In modo analogo al modo in cui gli stabilimenti produttivi integrano diversi componenti e processi per realizzare, ad esempio, un´automobile in base a parametri specifici, le software factory sono progettate per automatizzare lo sviluppo del software coordinando modelli e trasformazioni per rispettare la conformità con architetture molto specifiche di implementazione della tecnologica. Compuware Optimalj contribuisce a garantire questo livello qualitativo e mette a disposizione la flessibilità, il controllo e gli strumenti richiesti dagli sviluppatori per creare software factory. Compuware Optimalj abbina modelli di metadati e trasformazioni, integrati in software factory, che vengono distribuiti all´intero team di sviluppo e contribuiscono ad assicurare la coerenza dell´architettura in tutta l´applicazione. I risultati per l´azienda sono applicazioni di qualità elevata che funzionano secondo l´architettura originale. "Drc offre soluzioni che sono spesso finanziate e utilizzate dal più esigente dei clienti: il contribuente statunitense", ha spiegato Kathy Perras, Vice President e General Manager, State and Local Programs for Dynamics Research Corporation. "Ovviamente dobbiamo poter disporre del metodo ottimale, più efficiente e riutilizzabile per lo sviluppo di applicazioni e Compuware Optimalj trasforma ogni giorno questo compito impegnativo in una realtà per i nostri clienti". Optimalj Architecture Edition completa la transizione di tutte le versioni di Compuware Optimalj alla piattaforma Eclipse e apre la strada a nuove prospettive per l´attività di authoring dei modelli di metadati e delle trasformazioni utilizzata per creare trasformazioni personalizzate per la piattaforma. Eclipse offre agli sviluppatori il più alto livello di flessibilità poiché la piattaforma open-source è compatibile con i plug-in più avanzati. Compuware è un membro strategico di Eclipse Foundation e ha assunto un impegno a lungo termine verso la piattaforma standard di settore. "Le aziende devono cogliere qualsiasi vantaggio per affermarsi nell´attuale panorama di concorrenza serrata, compresi la riduzione dei costi e il mantenimento di un livello di qualità elevata in tutto il processo di sviluppo applicativo", ha dichiarato Edwin Schumacher, Director of Product Management, Compuware Development Solutions. "Compuware Optimalj contribuisce ad assicurare questi vantaggi in ogni fase dello sviluppo, dall´architettura iniziale, ai test, fino alla produzione". Compuware Optimalj è una soluzione di sviluppo avanzata che consente di generare rapidamente applicazioni di produzione di alta qualità direttamente da modelli grafici. Accelera lo sviluppo Java riducendo tempi, costi e fattori di rischio associati alla creazione di applicazioni enterprise, migliorando al contempo la tracciabilità tra requisiti, modelli di progettazione e codice applicativo. Optimalj assicura che le decisioni in merito all´architettura siano rispettate e attuate tramite l´utilizzo di trasformazioni model-to-model, riducendo quindi i tempi necessari per la scrittura di codice di routine e aumentando la flessibilità per adattare le applicazioni alle esigenze aziendali. Ciò si traduce in un processo di sviluppo più rapido e in applicazioni di qualità più elevata. .  
   
   
ECMA INTERNATIONAL RICONOSCE OFFICE OPEN XML COME STANDARD DI SETTORE A LIVELLO MONDIALE  
 
 Milano, 19 dicembre 2006 - Ecma International ha approvato i formati Office Open Xml come standard Ecma e ha votato per sottoporre i nuovi standard all’Organizzazione Internazionale per le Standardizzazioni (Iso, International Organization for Standardization) affinché venga adottato rapidamente come standard Iso (http://www. Ecma-international. Org/news/pressreleases/pr_tc45_dec2006. Htm). Per tutta la durata dell’anno scorso i rappresentanti di Apple Computer Inc. , Barclays Capital, Bp, British Library, Essilor, Intel Corporation, Microsoft Corp. , Nextpage Inc. , Novell Inc. , Statoil Asa, Toshiba e della U. S. Library of Congress hanno collaborato per far sì che i formati Office Open Xml potessero risultare molto utili e interoperabili in tipo una vasta gamma di scenari. I formati hanno raccolto contributi positivi da settori diversi. Ulteriori informazioni sui contributi per i formati sono disponibili all’indirizzo http://www. Openxmldeveloper. Org. “La decisione di Ecma rappresenta una tappa importante per la promozione dell’interoperabilità dei documenti: crediamo che i clienti apprezzeranno i benefici forniti dallo standard Open Xml”, ha affermato Craig Mundie, Chief Research e Strategy Officer di Microsoft. “Ci auguriamo di continuare a lavorare con Ecma e con gli altri collaboratori, ampliando la nostra collaborazione nel settore come parte del processo di certificazione Iso”. “Questo traguardo si inserisce in un percorso più ampio che abbiamo intrapreso ormai da tempo, e che è teso a garantire un’interoperabilità a vari livelli, come testimoniano i numerosi accordi recentemente realizzati con importanti realtà del mondo open source”, ha aggiunto Pier Paolo Boccadamo, responsabile marketing delle strategie di piattaforma di Microsoft Italia. Il comitato Tc45 di Ecma ha apportato modifiche significative alle specifiche e ha anche prodotto più di 6. 000 pagine di documentazione per aiutare gli sviluppatori a ottenere risultati prevedibili con i formati, sia che desiderino utilizzare solo alcune funzionalità specifiche oppure l’intero set della tecnologia. “Crediamo che Open Xml darà vita ad una nuova serie di innovazioni, consentendo alle aziende di software e agli sviluppatori di utilizzare questi nuovi formati per le proprie soluzioni. Per questo motivo accogliamo con favore l’avvenuta standardizzazione di Open Xml da parte di Ecma e ci auguriamo che, in una fase successiva, diventi uno standard Iso/iec”, ha affermato Michele Balbi, Presidente di Teorema Engineering. Nelle ultime settimane in modo particolare, i formati Open Xml di Ecma hanno riscontrato un successo significativo nel settore. Saranno utilizzati da milioni di clienti nel mondo, sia su piattaforma Windows che su piattaforma Linux, come risultato del rilascio di Microsoft Office System 2007 e dei rispettivi annunci di Novell e Corel Corp. Che supporteranno lo standard Open Xml nei loro prodotti Openoffice. Org e Wordperfect. Inoltre, più di 750 sviluppatori si sono unitiall’Open Xml Formats Developer Group e molti clienti dei settori privato e pubblico stanno valutandone i benefici per le loro organizzazioni. .  
   
   
SURFCONTROL INSIEME A EQUINIX PER OFFRIRE SERVIZI DI SICUREZZA ON-DEMAND IN TUTTO IL MONDO  
 
 Milano, 19 dicembre 2006 - Surfcontrol e Equinix, Inc annunciano che le proprie pluripremiate soluzioni per la sicurezza Web e E-mail sono adesso disponibili presso i centri Equinix Internet business Exchange (Ibx) situati in Silicon Valley, a Washington D. C. , a Sydney e a Hong Kong. In aggiunta alla già consolidata presenza di Surfcontrol in Europa, questo nuovo disponibilità delle sue soluzioni sui nodi Internet di Equinix, fornirà all’Azienda una copertura globale per assicurare ai propri clienti il livello massimo di eccellenza dei servizio offerti. La nuova collaborazione con Equinix porrà le basi per l’introduzione di nuovi servizi on-demand previsti da Surfcontrol. “Il processo di collaborazione iniziato questa settimana con i centri Equinix rende Surfcontrol il primo vero fornitore mondiale di servizi di sicurezza on-demand. Operando sui nodi Internet di Equinix, verrà messa a disposizione degli utenti una piattaforma scalabile che potrà avvalersi dei miglioristandard qualitativi disponibili sul mercato. ” afferma Max Rayner, executive vice president esecutivo products and services di Surfcontrol. “Grazie a questo accordo, siamo in grado di assicurare ai nostri clienti un imbattibile affidabilità e una riduzione del costo del servizio. Grazie al supporto Equinix Surfcontrol ridurrà i costi legati alla disponibilità di banda larga, sia oggi che in futuro. ” “Questa è la seconda volta che Equinix è stata scelta da Max Rayner come fornitore di servizi di scambio in rete per un’azienda leader nei servizi on-demand” afferma Peter Van Camp, chief executive officer Equinix, sottolineando che Max Rayner ha ricoperto in passato la medesima carica professionale presso la società Salesforce. Com. “ Siamo onorati che Max Rayner abbia nuovamente confermato la fiducia riposta in Equinix poiché sappiamo che i suoi standard sono molto elevati per quanto riguarda il livello di sicurezza offerto dalle soluzioni prescelte, che deve unirsi a un rapporto qualità/prezzo ottimale. La combinazione delle alte performance offerte dai sistemi Ibx di Equinix e la nostra abilità nell’offrire soluzioni di accesso diretto a un elevato numero di reti, aziende e contenuti, fornisce agli utenti un’efficace piattaforma per il business on-demand, come quello di Surfcontrol. ” “Introducendo a livello mondiale le nostre soluzioni Mailcontrol e Webdefense, è fondamentale dimostrare a tutti gli utenti che i nostri servizi garantiscono la migliore sicurezza, il miglior Internet peering e il posizionamento di nodi Internet con il minor tempo di latenza possibile. Webdefense e i prodotti correlati che verranno presentati a breve estendono alle interazioni Web l’uniformità alle policy aziendali e il rafforzamento della sicurezza che sono i nostri punti di forza per le soluzioni e-mail e on-site. Lo sviluppo con Equinix ci assicurerà un vantaggio competitivo per noi e per i nostri utenti”, commenta Rayner. Equinix offre a Surfcontrol un’infrastruttura dalle alte prestazioni capace di supportare il cliente nell’accesso ai servizi di Surfcontrol nel modo più veloce e sicuro. Oltre ai benefici di connettività in Rete, i centri Equinix forniscono a Surfcontrol anche un ambiente fisico ampio e sicuro, che garantisce massima disponibilità del servizio. Le grandi opportunità offerte da ogni centro includono elevate prestazioni del sistema di backup che assicura un ininterrotto supporto anche in caso di parziale calo nell’alimentazione. Le caratteristiche di sicurezza includono porte di collegamento “mantrap”, controllo di accesso con livelli multipli di scansione biometrica per il controllo degli accessi, così come 24 ore di sicurezza e centinaia di videocamere di sorveglianza. .  
   
   
HITACHI DATA SYSTEMS PRESENTA UNA SUITE INNOVATIVA DI SOLUZIONI STORAGE PER LE MEDIE IMPRESE  
 
Milano, 19 dicembre 2006 - Hitachi Data Systems Corporation, lancia oggi sul mercato una suite di nuove soluzioni progettate per soddisfare le crescenti esigenze di storage delle aziende di medie dimensioni. Con l’intento di diffondere importanti funzionalità di livello enterprise anche ad aziende con budget più contenuti, la suite di soluzioni Hitachi offre uno strumento completo di protezione dei dati, consolidamento dello storage e gestione degli ambienti Microsoft Windows e Sql Server a un costo midmarket. L’ampia gamma di soluzioni Hitachi Data Systems disponibili sul mercato è ripartita in: Microsoft-based Solutions - Molte aziende di medie dimensioni che dipendono dalla piattaforma Microsoft per applicazioni mission-critical si trovano ad affrontare sfide quali la gestione della disponibilità, una scalabilità immediata per stare al passo con la crescita, finestre di backup ridotte, il dover garantire che le applicazioni Microsoft coesistano in modo affidabile con altre piattaforme software e il dover proteggere i sistemi critici da attacchi alla privacy, alla sicurezza e all’integrità. Le soluzioni Hitachi per gli ambienti Microsoft offrono risposta a tali sfide con un’integrazione completa e prestazioni elevate per diminuire rapidamente i costi di gestione degli ambienti Microsoft Exchange e Sql Server. Data Protection and Disaster Recovery Solutions - La Business Continuity, la conformità normativa e il ripristino dei dati possono rappresentare esigenze costose e che richiedono forti investimenti in termini di risorse per le organizzazioni di medie dimensioni. Le soluzioni di Hitachi per data protection e disaster recovery sono di facile installazione e gestione anche per chi ha un budget limitato e possono semplificare l’amministrazione delle strategie di protezione dei dati su più piattaforme, oltre a ridurre in modo significativo il tempo totale di amministrazione e garantire di conseguenza una riduzione del Total Cost of Ownership. Simplification and Consolidation Solutions - La crescita esponenziale dei dati nelle aziende di medie dimensioni conduce spesso a una continua proliferazione di server, sistemi operativi e soluzioni di storage che richiedono più interfacce e strumenti di gestione. Gli amministratori dello storage devono affrontare sfide, quali “isole” di apparecchiature sottoutilizzate difficili da gestire, scarse prestazioni di backup e ripristino dei dati, elevate esigenze di staff e tempi di fermo sia programmati che non programmati. Le soluzioni di Hitachi per il consolidamento dello storage semplificano e centralizzano l’archiviazione dei dati, consentendo di distribuire, gestire e scalare in modo facile ed economico configurazioni di storage per adeguarsi a esigenze aziendali sempre più complesse. Molte aziende di medie dimensioni si trovano ad affrontare le stesse sfide delle aziende di grosse dimensioni: ambienti complessi, costi elevati del personale dovuti a strumenti di gestione frammentati, dati importanti scarsamente protetti, una crescita con la quale non si riesce a stare al passo, prestazioni delle applicazioni tutt’altro che ottimali e soluzioni che sono costose e difficili da implementare. Con la nuova suite di soluzioni di storage Hitachi, le aziende di medie dimensioni possono rimuovere gli aspetti complessi dell’implementazione dell’infrastruttura di storage, proteggersi dal danneggiamento ed eseguire un rapido ripristino dei dati, ridurre i tempi di fermo delle applicazioni ed eliminare le procedure non affidabili di backup dei dati. Queste nuove soluzioni sono studiate appositamente affinché i channel partner possano supportare con facilità le esigenze dei nostri clienti delle medie aziende in rapida crescita. “Davanti alla crescente competizione globale e alle richieste di compliance normativa, la gestione dell’infrastruttura It e la protezione delle applicazioni aziendali critiche sono diventate una sfida critica per la maggior parte delle aziende, specialmente per quelle di medie dimensioni che hanno risorse limitate” ha affermato Karen Sigman, Vice President, Global Channels di Hitachi Data Systems. “Le nuove soluzioni di Hitachi per il midmarket consentono ai clienti di implementare funzionalità di livello enterprise per consolidare lo storage con facilità e in modo economico, semplificare le infrastrutture e proteggere i dati. Così facendo i clienti possono focalizzarsi maggiormente sulle attività di business e meno sullo storage”. “La nuova suite di soluzioni Hitachi Data Systems offre grandi vantaggi ai partner e ai loro clienti” ha dichiarato Janet Waxman, Vice President, Hardware Channels Research di Idc Research. “Tutti i dati sono critici e i clienti non vogliono eliminarli, oppure in alcuni casi non possono eliminarli. Di conseguenza l’opportunità dei partner di offrire una gestione semplificata dei dati ai clienti del midmarket è eccezionale e permettere loro di crescere. Il partner ha la possibilità di utilizzare l’offerta di Hitachi come base alla quale aggiungere i propri servizi per fornire una soluzione completamente integrata”. .  
   
   
MAGGIORI PERFORMANCE E MINORI CONSUMI ENERGETICI CON LE SOLUZIONI E4 COMPUTER ENGINEERING BASATE SU CPU AMD OPTERON 2000 E 8000.  
 
Scandiano, 19 dicembre 2006 - E4 Computer Engineering, Azienda specializzata nella produzione di server e workstation ad alte prestazioni per l´utente professionale, le Pmi, l´industria ed i centri di calcolo e ricerca scientifica, annuncia l’introduzione a proprio catalogo dei nuovi server basati sui processori Amd Opteron Serie 2000 e 8000 su socket F (1207). Disponibili in formato rack 1, 2, 3 e 4U, i nuovi server a due e a quattro vie firmati E4 sono già pronti ad offrire tutti i vantaggi dei nuovi processori Amd Opteron Serie 2000 e 8000, le soluzioni x86 Dual-core native a 64 bit con 1 Mb di cache L2 dedicata ad ogni core, memory controller integrato a doppio canale, fino a 3 canali Hypertransport da 8 Gb/s ciascuno e supporto della tecnologia Amd Powernow!. Grazie alle importanti innovazioni introdotte dai processori Amd Opteron di nuova generazione, come il supporto alle memorie Rddr2, le nuove soluzioni E4 consentono di ottenere un consistente aumento delle prestazioni rispetto ai sistemi di precedente generazione ed al contempo assicurano una sensibile riduzione dei consumi energetici. La massima efficienza e scalabilità nell’ambito della virtualizzazione software è invece assicurata dalla tecnologia Amd Virtualization che, combinata alla rivoluzionaria ed esclusiva tecnologia Direct Connect Architecture, offrono consistenti miglioramenti prestazionali su piattaforme come ad esempio Vmware, Xen e Microsoft Virtual Server. Le nuove soluzioni E4 basate su socket F garantiscono, inoltre, la piena compatibilità ed un’assoluta semplicità di migrazione dall’attuale tecnologia Dual-core alla futura tecnologia Quad-core dei processori Amd Opteron di prossima generazione, assicurando anche la massima protezione degli investimenti. Le nuove soluzioni E4 basate sui processori Amd Opteron Serie 2000 e 8000 sono immediatamente disponibili con prezzi al pubblico a partire da 2. 990,00 euro (Iva inclusa) per il modello E8126. .  
   
   
AZIENDE LEADER MONDIALI E NUMEROSI FORNITORI DI SOLUZIONI PER IL CANALE DISTRIBUTIVO IMPLEMENTANO GLI HARD DISK SAVVIO DA 2,5 POLLICI DI SEAGATE DALLE DIMENSIONE RIDOTTE E A BASSO CONSUMO DI ENERGIA  
 
Milano, 19 Dicembre 2006 — Seagate Technology ha annunciato che gli innovativi hard disk enterprise Savvio da 2,5 pollici sono stati implementati da un gran numero di aziende leader di sistemi It. La notevole richiesta di dischi Savvio segna un nuova tendenza nel settore storage enterprise: la crescente sostituzione dei drive da 3,5 pollici con quelli da 2,5 pollici. "Chi adotta soluzioni storage enterprise nei data center è alla ricerca di soluzioni efficienti in termini di spazio, consumi, prestazioni e raffredamento", ha dichiarato John Rydning, research manager for hard disk drives di Idc. "Un numero crescente di consumatori sta iniziando ora a comprendere i benefici di un hard disk enterprise dalle dimensioni ridotte, in grado di rispondere alle esigenze specifiche dei data center". I dischi Savvio stanno rapidamente diventando i dischi di prima scelta per fornitori di sistemi e costruttori di soluzioni per il canale distributivo, poiché consentono di costruire sistemi sempre più flessibili e competitivi. Fornitori leader di sistemi come Hp, Ibm e Sun cercano costantemente di incrementare l’efficienza dei loro sistemi attraverso l’implementazione dei dischi Savvio. Hp ha standardizzato la propria linea di server implementando il disco Savvio da 2,5 pollici nella maggior parte delle soluzioni Proliant, Integrity & Bladesystem. Ibm offre il Savvio in tutti i propri server Bladecenter e nella maggior parte dei nuovi server System x. Sun invece ha adottato i dischi Savvio per l’intero portfolio di server, da quelli entry level, ai data center e ai blade server. Gli hard disk Savvio stanno segnando una nuova era nello storage enterprise ad alta densità e sono adatti sia per i blade server, i server compatti 1U, 2U, i server 3U o 4U e gli storage array. I Savvio facilitano il raffreddamento migliorando così le prestazioni e l’affidabilità del sistema rispetto a quelli tradizionali con dischi enterprise da 3,5 pollici e 10K-rpm. "La domanda dei nostri nuovi server Proliant G5 e Bladesystem C-class, introdotti quest’anno e dotati di dischi da 2,5 pollici con interfaccia Serial Attached Scsi, è stata considerevole", ha affermato Paul Perez, vice president di Storage, Networking and Infrastructure di Hewlett-packard. "I clienti hanno compreso perfettamente i benefici in termini di prestazioni ed efficienza del nuovo sistema basato su dischi da 2,5 pollici con interfaccia Serial Attached Scsi. La domanda di tale sistema ha superato di gran lunga le nostre aspettative". "Oggi i clienti sono alla ricerca di data center che uniscano in uno spazio limitato elevate prestazioni e un basso consumo", ha dichiarato Alex Yost, Director of Product Management for System x di Ibm. "Il Savvio è stato implementato in tutti i nostri Bladecenter e nella maggior parte dei nostri server System x proprio grazie alle dimensioni ridotte e al basso consumo di energia. Il disco Savvio è uno fra i diversi componenti che consentono ai nostri server di offrire prestazioni di alto livello sia per le piccole che per le grandi imprese". "Abbiamo implementato il disco Savvio nelle nostre gamme di server Sun Fire e Sun Blade: soluzioni veloci, a basso consumo di energia ed eco-compatibili ", ha affermato David Simmons, senior director, x64 rackmount server and workstation marketing di Sun Microsystems. "Sun si impegna nel realizzare soluzioni che permettono ai nostri clienti di ottenere il massimo dai loro data center". Seagate collabora attivamente con fornitori di infrastrutture rivolte al canale distributivo per rendere più rapida l’adozione dello standard rappresentato dai dischi enterprise da 2,5 pollici con interfaccia Serial Attached Scsi (Sas). L’hard disk Savvio viene adottato da diversi produttori leader di soluzioni destinate al canale distributivo, come ad esempio Aic, Akiwa, Chenbro, Enhance, Enlight, Intel, Pde Technology, Rancho Technology e Supermicro. "Aic e la business unit Xtore offrono ai system integrator e ai clienti Oem server Rsc-1a e Rsc-2a Sff Sas e enclosure Xj-1100 Jbod", sostiene Gene Lee, corporate vice president di Aic. "Dato che i dischi enterprise da 2,5 pollici garantiscono un’elevata densità dati e un ridotto consumo di energia, abbiamo deciso di collaborare con Seagate per realizzare soluzioni storage che rispondono alle esigenze degli Oem/odm". Gli hard disk Savvio offrono ai costruttori di soluzioni server una straordinaria opportunità di business; le dimensioni ridotte, l’alto livello di affidabilità e le prestazioni del hard disk Savvio danno un notevole valore aggiunto a qualsiasi sistema storage. Seagate fornisce inoltre una rete di supporto ai propri partner grazie al pluri-premiato Seagate Partner Program (Spp). Grazie all’Spp i costruttori nazionali, regionali e locali di sistemi whitebox e whitebook ricevono tutta l’expertise tecnica e le risorse marketing necessarie per poter aumentare notevolmente il numero dei loro clienti. Le temperature sempre sotto controllo Gli hard disk Savvio riducono le temperature e il consumo di energia del sistema favorendo un miglior circolo dell’aria, raffreddando i processori del sistema. Seagate sta portando avanti la "Green Revolution" nelle aziende, impegnandosi nella realizzazione di soluzioni innovative in grado di soddisfare le esigenze dei data center in termini di temperature e consumo di energia. Piatti più piccoli consentono di velocizzare i tempi di ricerca dei dati (seek time), mentre il chassis compatto permette di integrare più hard disk nello stesso sistema e di migliorare così le prestazioni Iops/u. Gli hard disk Savvio lasciano inoltre più spazio nel sistema per aggiungere moduli di memoria o per implementare processori di ultima generazione. I dischi Savvio 10K. 2 sono estremamente affidabili, offrono un alto livello d’integrità dei dati e garantiscono tempi uptime più lunghi, anche nei più esigenti ambienti storage. Con l’implementazione dei dischi enterprise Savvio da 2,5 pollici con interfaccia Sas di Seagate nei blade server si riducono gli errori e le sostituzioni indesiderate del sistema. . .