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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 19 Dicembre 2006
AGGIORNAMENTO DELLE TARIFFE SULLE PRESTAZIONI SANITARIE  
 
Roma, 19 dicembre 2006 - Il Ministro della Salute, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha emanato il decreto 12 settembre 2006, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 289 del 13 dicembre 2006, con cui si procede al primo aggiornamento delle tariffe massime di riferimento per la remunerazione delle prestazioni e delle funzioni assistenziali con oneri a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Le disposizioni del decreto si applicano alle Regioni a statuto speciale e alle Province autonome (compatibilmente con gli statuti di autonomia e le relative norme di attuazione). L´aggiornamento riguarda le tariffe per le prestazioni di: assistenza ospedaliera, assistenza specialistica ambulatoriale, assistenza protesica e assistenza termale. In caso di ricoveri superiori a sessanta giorni, per le prestazioni di riabilitazione ospedaliera, la remunerazione massima da corrispondere oltre il sessantesimo giorno è pari alla tariffa giornaliera ridotta del 40%; per le prestazioni di lungodegenza ospedaliera, la remunerazione massima da corrispondere oltre il sessantesimo giorno é invece pari alla tariffa giornaliera ridotta del 30%. Http://www. Governo. It/governoinforma/dossier/tariffe_sanitarie/index. Html .  
   
   
UN ANTINFIAMMATORIO CONTRO LA DISTROFIA MUSCOLARE RICERCATORI ITALIANI HANNO DIMOSTRATO CHE UNA MOLECOLA GIÀ NOTA IN SPERIMENTAZIONE PER LA CURA DI MALATTIE NEURODEGENERATIVE QUALI L’ALZHEIMER RALLENTA LA DISTROFIA MUSCOLARE NEI TOPI. LA PRESTIGIOSA RIVISTA SCIENTIFICA INTERNAZIONALE PNAS PUBBLICA I RISULTATI DELLA RICERCA.  
 
Milano, 19 dicembre 2006 – Un gruppo di ricercatori dell’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele, dell’Università degli Studi di Milano, dell’Università di Milano-bicocca, dell’Università di Pavia, dell’Istituto Medea e del Centro Ricerche Nicox, ha dimostrato che una molecola oggi in sperimentazione per la cura dell’Alzheimer, il nitroflurbiprofene, rallenta la degenerazione muscolare di topi affetti da distrofia muscolare, malattia genetica degenerativa ancora incurabile che colpisce i muscoli. Il nitroflurbiprofene, oltre ad avere un’azione antinfiammatoria, si è dimostrato efficace per reintegrare il nitrossido, sostanza fondamentale per il metabolismo e la rigenerazione dei muscoli e presente in misura insufficiente nei pazienti distrofici. Il trattamento ha permesso agli animali di mantenere una buona capacità di muoversi, riducendo i danni causati dalla malattia. Inoltre, i ricercatori hanno verificato che se associata al nitroflurbiprofene un’eventuale terapia cellulare contro la distrofia muscolare, basata su cellule staminali, ha maggiore successo. L’importante scoperta è pubblicata su Pnas, la prestigiosa rivista scientifica dell’Accademia Nazionale delle Scienze degli Usa. La sperimentazione è stata condotta su alcuni gruppi di topi malati di due particolari tipologie di distrofia muscolare, quella di Duchenne e quella dei cingoli. Alla fine della sperimentazione i topi trattati avevano una capacità di muoversi circa quattro volte superiore e una resistenza alla fatica doppia rispetto agli animali curati solamente con i corticosteroidi, che rappresentano la base della terapia tradizionale contro la malattia. Inoltre anche la struttura dei loro muscoli era migliore. Questo risultato è stato ottenuto perché all’interno del muscolo l’infiammazione si è ridotta, le fibre muscolari sono sopravvissute più a lungo e si sono rigenerate più facilmente. Per la prima volta lo studio del San Raffaele ha anche osservato come un trattamento farmacologico interagisca con la terapia cellulare: il nitroflurbiprofene ha migliorato la colonizzazione del muscolo distrofico da parte dei mesoangioblasti, particolari cellule staminali associate ai vasi sanguigni recentemente usate con successo nella cura di animali distrofici. La migliore colonizzazione del muscolo ha portato ad un’accelerata rigenerazione rispetto ad animali distrofici non trattati. Spiega Emilio Clementi, professore dell’Università di Milano, supervisore dell’Unità di Farmacologia cellulare dell’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele e coordinatore dello studio: “Aver impiegato una molecola già in fase di sperimentazione sull’uomo ci permetterà di abbreviare i tempi per passare dal laboratorio alla sperimentazione sull’uomo. Inoltre, poiché il nitroflurbiprofene è un antinfiammatorio non a base di cortisone, l’utilizzo di questo farmaco potrebbe permettere l’elaborazione di una terapia meno tossica per l’organismo del paziente rispetto a quella tradizionale. Bisogna però essere prudenti” – sottolinea Clementi – “si tratta di uno studio effettuato sugli animali e non ancora di una terapia per i malati. Prima di arrivare a un impiego di questa strategia nella cura della distrofia sarà necessario ancora tempo, almeno tre anni, in modo da completare tutti i passaggi della sperimentazione clinica. ” L’attuale terapia della distrofia muscolare - La distrofia muscolare è una malattia genetica degenerativa a carico dei muscoli. Ad oggi l’unica terapia approvata contro le sue varie forme è la somministrazione di corticosteroidi. Purtroppo questo tipo di terapia ha effetti collaterali importanti e, anche per questa ragione, non può essere somministrata ai bambini prima dei 4 anni, rendendo impossibile quindi intervenire presto sulla patologia. Inoltre, non esiste una strategia su come utilizzarla al meglio che sia condivisa da tutto il mondo scientifico. In risposta a questa situazione i ricercatori hanno individuato due strade alternative: lo studio di terapie geniche e cellulari e la creazione di nuovi farmaci, mirati non a curare il difetto genetico ma piuttosto a ritardare la progressione della patologia o ad aumentare la massa muscolare. Entrambe le strade hanno avuto, però, risultati non completamente soddisfacenti: le terapie geniche e cellulari sarebbero ideali ma sono difficoltose da sviluppare e non si ritiene che siano praticabili a breve, mentre i nuovi farmaci non hanno dato i risultati sperati, presentando anche problemi immunologici e ingenti costi. La ricerca è stata resa possibile grazie a finanziamenti di Telethon, dell’Afm (Association Francaise contre les Myopathies), dell’Airc (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro), del Parent Project Italia Onlus, dell’Unione Europea e del Ministero della Salute. .  
   
   
DIPENDENZE PATOLOGICHE: LE RISPOSTE DELLA REGIONE PIEMONTE  
 
Torino, 19 dicembre 2006 - L ’assessore regionale alla tutela della salute e sanità,Mario Valpreda, il 14 dicembre ha partecipato al convegno «Evoluzione del fenomeno droga: la risposta delle istituzioni», organizzato dalla Prefettura di Torino presso la Scuola di applicazione militare. Un’occasione per fare il punto sul fenomeno delle dipendenze in Piemonte, osservato dal punto di vista dei servizi sanitari, e sulle strategie che la Regione sta mettendo in campo per arginarlo. «In Piemonte, nel 2005 - ha spiegato Valpreda - sono stati quasi 19 mila gli utenti presi in carico dai Sert, di cui 13. 000 per droghe, 4. 700 per alcol e più di mille per altri tipi di dipendenza. La media è di 2000 nuovi utenti ogni anno, tasso superiore alla media italiana, con un rapporto tra maschi e femmine che è di 5 a 1. Il profilo delle sostanze per le quali le persone si rivolgono ai servizi sta gradualmente cambiando, con una diminuzione relativa del ruolo dell’eroina, che comunque continua a rappresentare il problema principale nell’80 per cento degli utenti dei Sert, mentre sono in aumento quelli per uso di cocaina, cannabinoidi o altre sostanze». Da non sottovalutare, però, secondo Valpreda, altri tipi di dipendenza: «Particolarmente grave, ad esempio, è l’impatto sulla salute dell’abuso di alcool, che si stima abbia prodotto in Piemonte, nel triennio 1998-2000, mille e cinquecento decessi l’anno, pari al 3% della mortalità generale. Negli ultimi anni, inoltre, è venuto crescendo l’allarme per le dipendenze patologiche causate da comportamenti, in primo luogo il gioco d’azzardo, fortemente insidiose, perché spesso le persone non percepiscono di avere un problema di salute e quindi non si rivolgono ai servizi». Per quanto riguarda l’intervento della Regione, Valpreda ha sottolineato come i cardini dell’azione intrapresa dall’Assessorato siano riconducibili a due principi fondamentali: non escludere nessuno dalle terapie sulla base della minore o maggiore motivazione a cessare il proprio comportamento additivo e intraprendere iniziative che poggino su criteri di evidenza scientifica ed efficacia. “Per lungo tempo - ha chiarito l’assessore - l’unico approccio legittimato è stato quello finalizzato a rimuovere totalmente la dipendenza. Nel corso degli anni, però, è emerso come questo risultato sia conseguibile solo in una parte di soggetti, anche sulla base delle caratteristiche individuali di ciascuno di essi. In molti casi, quindi, gli obiettivi da porsi sono diversi da quelli dei trattamenti drug-free e vanno dalla riduzione della mortalità e delle patologie associate, all’incremento delle abilità e dell’inclusione sociale» Valpreda, infine, si è soffermato sul problema dei giovani: «Lo studio Hbsc (Health Behaviours in School-aged Children) ha messo in luce come in Piemonte, nel 2004, il 33% dei quindicenni maschi e il 28% delle femmine abbia dichiarato di aver fatto uso di cannabis almeno una volta nella vita ed il 10% e 5%, rispettivamente, di averlo fatto più di 40 volte. L’8% dei maschi e il 4% delle femmine, inoltre, ha assunto almeno una volta nella vita una sostanza tra ecstasy, amfetamine, oppiacei, cocaina, solventi, Lsd. I giovani oggi usano le droghe come strumenti per rincorrere in maniera convulsa la soddisfazione al piacere, riducendo sempre di più il tempo del desiderio, mettendosi in gioco in una dinamica sempre più estremizzata, tipica del “tutto o nulla”, senza distinguere tra rischio e pericolo. Purtroppo i mass media hanno spesso un ruolo determinante nell’alimentare questo tipo di cultura, dove il valore dell’uomo è sempre più legato alla sua capacità di consumare. Tanto che sono numerosi i ragazzi che usano, contemporaneamente, droghe diverse. Di fronte a un simile quadro, le istituzioni, tutte insieme, devono lavorare soprattutto sulla prevenzione. La scuola resta uno degli ambiti privilegiati di intervento, dove incentivare i giovani a essere attivi e responsabili, non solo verso se stessi, ma anche verso i propri coetanei. Ed ancora, dobbiamo gradualmente potenziare e rimodulare i servizi in rapporto a uno scenario che muta continuamente. Infine, occorre rafforzare gli interventi definiti a “bassa soglia” e di “riduzione del danno”, che permettono di lavorare sul territorio e di intercettare tante persone con problemi di dipendenza, che altrimenti non si rivolgerebbe mai al sistema sanitario». .  
   
   
UN CONTRIBUTO IBM PER AIUTARE GLI UTENTI DISABILI A SFRUTTARE AL MEGLIO LA TECNOLOGIA  
 
Armonk, Ny, 18 dicembre 2006 - Ibm ha annunciato lo sviluppo di interfacce software per persone disabili che renderanno più facile l’accesso a funzionalità avanzate nei programmi software – quali funzioni di editing, hyperlink, grafici e menu. Queste funzioni si trovano in applicazioni browser basate su Dhtml, Ajax, e Wai-aria e sulle applicazioni desktop basate su Opendocument Format. Le nuove interfacce dei programmi applicativi, progettate per Windows e denominate Iaccessible2, sono state accettate dal Free Standards Group, che le svilupperà e manterrà come standard aperto, a disposizione di tutti. Freedom Scientific, Gw Micro, Ibm, Mozilla Project, Oracle, Sap e Sun Microsystems sono i primi ad appoggiare la tecnologia e saranno coinvolti nel relativo sviluppo di questa soluzione come standard del settore o la utilizzeranno nei loro prodotti. Le tecnologie “assistive”, quali screen reader, consentono ai non vedenti di utilizzare i computer verbalizzando informazioni, quali comandi di testo e grafica, fornite da applicazioni tipo un browser Web o un documento di word processing. Fino a ora i programmi di tecnologia assistiva hanno richiesto modifiche personalizzate costanti per tenere il passo con le nuove versioni delle applicazioni software, con i nuovi formati di documenti e i nuovi sistemi operativi, e con il modo interattivo in cui vengono presentate oggi le informazioni. Inoltre, gli sforzi per fornire accesso a questi tipi di applicazioni hanno richiesto mezzi non standard, che possono variare tra le applicazioni e tra le versioni delle applicazioni, e sono a volte soggetti a errori. Tra le funzionalità e le informazioni contenute nei documenti in formato rich text difficili da sfruttare per le persone disabili ci sono, tra le altre, le intestazioni e le didascalie nelle tabelle, i font, i colori del testo, il testo selezionato per le operazioni di copia e incolla, gli hyperlink e l’ubicazione del cursore per l’inserimento del testo. Molte tecnologie Rich Internet Applications o Web 2. 0 basate su browser, quali Ajax (che rende disponibili molteplici informazioni, commenti e aggiornamenti live su una pagina Web) non hanno interfacce di programmazione standardizzate per comunicare, dietro le quinte, con le tecnologie assistive. Non sono in grado di dire che cosa sta avvenendo sullo schermo e come le interazioni su una parte statica di una pagina Web possono influire su un’area “live” su un’altra. Standardizzando le interfacce, e con la gestione responsabile del Free Standards Group, i fornitori di tecnologia assistiva hanno oggi a disposizione un modo più coerente e meno costoso per estendere agevolmente il proprio software per le nuove tecnologie e i nuovi sistemi operativi. Analogamente, i fornitori di applicazioni software possono estendere più facilmente le interfacce di programmazione per comunicare con le tecnologie assistive. Iaccessible2 rappresenta un complemento dell’interfaccia di un programma applicativo proprietario, denominato Microsoft Active Accessibility (Msaa), e consente quindi alle aziende di continuare a sfruttare gli investimenti in Windows già effettuati. Iaccessible2 è basato su una tecnologia aperta, sviluppata originariamente da Ibm con Sun per rendere Java e Linux accessibili agli utenti con disabilità. Una volta installato su Windows, sarà più facile adattare le singole applicazioni per l’accessibilità su altri sistemi operativi, creando potenziali opportunità per gli sviluppatori di applicazioni multipiattaforma. Questo impegno è stato accelerato dalla necessità di produrre un software di produttività accessibile, basato su Opendocument Format (Odf), per soddisfare le esigenze dei governi locali quali lo Stato del Massachusetts, che ha imposto l’uso degli standard aperti quali Odf. La tecnologia consente a browser quali Firefox e a formati quali Odf – utilizzati in suite di produttività Open Source, ad es. Openoffice. Org, o ambienti di messaggistica commerciale, come Ibm Workplace – di relazionarsi in modo più automatico e completo con le tecnologie assistive, quali Jaws, Magic e Windows Eyes. Questo lavoro è stato realizzato dagli ingegneri Ibm in due continenti, con il coinvolgimento degli ingegneri Ibm Lotus a Pechino e Boston, oltre ad esperti di accessibilità del gruppo Emerging Technologies Ibm e di Ibm Research, molti dei quali hanno sviluppato tecnologie assistive ed eseguito il lavoro per rendere Java, Linux, Firefox e Rich Internet Applications più accessibili. Il lavoro è stato validato da Freedom Scientific e Gw Micro, che hanno lavorato a stretto contatto con gli sviluppatori Ibm. Sia Freedom Scientific che Gw Micro supporteranno Iaccessible2 nei prodotti progettati per gli utenti non vedenti e ipovedenti. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, tra 750 milioni e 1 miliardo di persone, sui sei miliardi che compongono la popolazione mondiale, hanno disabilità del linguaggio, della vista, della mobilità, dell’udito o cognitive. .  
   
   
MASTER IN MANAGEMENT E TECNOLOGIE SANITARIE  
 
Torino, 19 dicembre 2006 - Oggi alle ore 14. 30, presso l’Aula d’Onore della Saa (Via Ventimiglia, 115) viene presentato il “Master in Management e Tecnologie Sanitarie”, nato dalla collaborazione tra Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, e Regione Piemonte e progettato e realizzato dall’ A. Re. S. S. (Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari) e dalla Saa (Scuola di Amministrazione Aziendale). Saranno presenti il Rettore dell’Università di Torino Prof. Ezio Pelizzetti, il Rettore del Politecnico di Torino Prof. Francesco Profumo ed il Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte, Dott. Davide Gariglio. Il Master è rivolto in particolare al personale delle Aziende Sanitarie regionali. Si propone di contribuire a formare le professionalità necessarie per gestire i processi di approvvigionamento e fornisce ai partecipanti le competenze relative alle interrelazioni con le altre aree aziendali per ottimizzare il processo stesso in relazione alle costanti variazioni legislative e di mercato. La figura formata dovrà corrispondere alle esigenze di gestione di un efficace Sistema Sanitario in continua evoluzione. Per informazioni: Saa Scuola Amministrazione Aziendale Via Ventimiglia, 115 – 10126 Torino tel. : 011. 6399. 292 .  
   
   
OSPEDALE DI TREVIGLIO-CARAVAGGIO E AVIS SOVRAZONALE DELLA GERA D’ADDA, UN’UNIONE CHE RISPONDE ALLE ESIGENZE DEI CITTADINI  
 
Treviglio, 19 dicembre 2006 - L’ospedale di Treviglio-caravaggio e l’Avis comunale uniscono le loro forze per puntare a un’organizzazione e una gestione migliori delle richieste della popolazione di sangue, plasma ed emoderivati. Si terrà martedì 19 dicembre, alle ore 12. 00, presso l’Ospedale di Treviglio, la cerimonia di inaugurazione dei nuovi uffici operativi dell’Avis Sovrazonale della Gera d’Adda. Questa nuova struttura coordina e gestisce un totale di ben 3600 donatori di sangue appartenenti alle unidici sezioni Avis comunali di: Arzago d’Adda, Brignano Gera d’Adda, Calvenzano, Casirate d’Adda, Castel Rozzone, Fara Gera d’Adda, Fornovo San Giovanni, Pagazzano, Pontirolo Nuovo, Treviglio e Vailate. Un’azione importante per il territorio, dove questa struttura - gestita da sei volontari coordinati dal presidente, dott. Adriano Monticelli, e dal direttore sanitario, dott. Claudio Ferri - adotta un moderno modello organizzativo, poiché si instaura proprio all’interno di un ospedale. Il dott. Andrea Mentasti, direttore generale dell’Ospedale di Treviglio-caravaggio, ha infatti sposato la proposta di accogliere in ospedale questa sede operativa dell’Avis comunale, affinchè le due istituzioni si possano integrare al meglio per rispondere alle esigenze dei cittadini coprendo tutto il fabbisogno di sangue. All’inaugurazione di martedì 19, sarà presente, oltre al dott. Monticelli, dott. Ferri e dott. Mentasti, anche il dott. Alberto Rosti, primario del reparto trasfusionale e di ematologia dell’Ospedale di Treviglio. .  
   
   
THE JOURNAL OF PHYSIOLOGY SI CONGRATULA CON SHARIFULLINA E NISTRI IL LORO ARTICOLO SULLA SCLEROSI AMIOTROFICA LATERALE NELLA TOP TEN DEI PAPERS CONSULTATI NEL MESE DI NOVEMBRE  
 
Trieste, 19 dicembre 2006 - L’articolo Glutamate uptake block triggers deadly rhythmic bursting of neonatal rat hypoglossal motoneurons di Elina Sharifullina e Andrea Nistri del settore di Neurobiologia della Sissa, pubblicato in aprile sulla rivista The Journal of Physiology, è nella top ten dei papers di fisiologia consultati elettronicamente nel mese di novembre. The Journal of Physiology ha appena dato la notizia, congratulandosi, ad Andrea Nistri, professore di farmacologia cellulare e molecolare alla Sissa. Nell’articolo, gli autori illustrano i meccanismi che portano alla morte dei motoneuroni nel troncoencefalico e che sono interessanti per comprendere le basi dell’insorgenza della sclerosi amiotrofica laterale, malattia neurologica neurodegenerativa che comporta una paralisi progressiva. Sharifullina e Nistri dimostrano che l’iperattività neuronale con eccessivo rilascio del glutammato, neurotrasmettitore eccitatorio, danneggia i motoneuroni causandone la morte. Normalmente non ci sono elevati livelli di glutammato attorno ai neuroni perché le cellule della glia metabolizzano il glutammato libero mantenendone una bassa concentrazione. Un’insufficiente captazione invece, ossia uno scarso allontanamento del neurotrasmettitore eccitatorio, genera la sindrome della paralisi progressiva. «Abbiamo cercato di capire e studiare i momenti che seguono al blocco della rimozione del glutammato – spiega il neurobiologo -. In sostanza a causa dell’eccesso di glutammato si verifica un’iperattività ritmica elettrica con conseguente aumento del calcio cellulare ed eccitotossicità. Quindi si produce un’attività ritmica che può essere paragonata a una danza macabra e che causa la morte dei motoneuroni». Alla ricerca, contraddistinta da un approccio multidisciplinare (elettrofisiologia, imaging del calcio cellulare, immunocitochimica) The Journal of Physiology aveva dedicato anche la copertina. «È in effetti una ricerca di vasto interesse in fisiologia – spiega Nistri -, perché capire cosa succede quando insorge questa danza macabra cellulare potrebbe aiutare a comprendere nuove strategie terapeutiche in grado di bloccare o ritardare la malattia». «Una bella soddisfazione – continua– e un grande riconoscimento al lavoro di Elina Sharifullina che è stata il motore di questa ricerca di grande interesse in campo fisiologico. La comunicazione del Journal of Physiology è una sorta di saluto e tributo quindi a questa giovane studentessa che in ottobre ha conseguito con lode il Phd in Neuroscienze e ora è pronta a lasciare la Scuola e a trasferirsi a Oslo per proseguire la sua attività di ricerca». «Ma è anche un riconoscimento alla Sissa – conclude il professore -. Elina infatti è arrivata a Trieste con un background di medico e ora è diventata un promettente neurobiologo. La Sissa dunque si è rivelata una buona scuola di formazione». -- .  
   
   
CURE DENTISTICHE GRATUITE PER I MINORI IN ACCOGLIENZA O IN AFFIDAMENTO FAMILIARE PROTOCOLLO D’INTESA TRA LA PROVINCIA DI TRENTO E LA SOCIETÀ ITALIANA DI ORTODONZIA  
 
Trento, 19 dicembre 2006 - Cure ortodontiche ed odontoiatriche gratuite per i minori ospiti delle strutture di accoglienza e in affidamento familiare. Questo è quanto offriranno, grazie ad un protocollo d’intesa con la Provincia autonoma di Trento, i medici associati alla Società Italiana di Ortodonzia (Sido), associazione scientifica no profit con sede a Milano. Lo schema di protocollo è stato approvato venerdì scorso, su proposta dell’assessore alle politiche sociali Marta Dalmaso, dalla Giunta provinciale. L’intesa prevede la segnalazione da parte della Sido alla Provincia autonoma degli associati che avranno aderito all’iniziativa di solidarietà, i cui nomi saranno poi comunicati agli enti gestori delle attività socio-assistenziali, che individueranno a loro volta i minori bisognosi di cure ortodontiche. Sarà poi compito della persona responsabile del minore prendere contatto con il medico, concordare con lui il tipo di intervento terapeutico e garantire l’applicazione delle eventuali prescrizioni mediche. Oltre che dalla Provincia e dalla società Sido, il protocollo d’intesa sarà sottoscritto anche dai responsabili delle attività sociali di tutti i Comprensori e dei Comuni di Trento e Rovereto. .  
   
   
SBARCA ONLINE LA RIVISTA DEGLI ODONTOIATRI DI MASSON-ELSEVIER SEMPRE PIÙ EDITORI NEL BOOK DI MARKETING MULTIMEDIA  
 
Milano, 19 Dicembre 2006 - All´inizio di dicembre è andato online il nuovo sito editoriale di odontoconsult. It. La sfida è quella di creare il portale di riferimento per l´informazione in odontoiatria, a partire dai contenuti del "Giornale dell´Odontoiatra" e delle altre riviste Masson Elsevier Italia. Gli articoli, cuore del nuovo Webzine, sono divisi per canali tematici o ricercabili tramite un motore di ricerca testuale. Gli utenti hanno anche la possibilità di sottoporre i propri commenti sugli articoli pubblicati alla redazione. Completano l´offerta editoriale le recensioni di prodotto e un agenda degli eventi. Una sezione annunci consente di avere una ricca bacheca di cerco/offro per il mondo dell´ odontoiatria. Mmm si è occupata del sistema di redazione dei contenuti, grazie al content manager proprietario mWeb, e dello studio dell´interfaccia grafica. Attualmente la redazione di Masson Elsevier Italia gestisce in piena autonomia il Webzine grazie a questo sistema editoriale. .  
   
   
IDEATO DAGLI STUDENTI DELL’ISTITUTO D’ARTE “VITTORIA” IL MARCHIO DEL SERVIZIO “MUOVERSI” IL TRASPORTO DEI DISABILI SARÀ IDENTIFICATO DA UNA RUOTA ALATA  
 
Trento, 19 dicembre 2006 - La disabilità non è un tema che entra frequentemente nelle scuole. Per questo l’iniziativa alla quale hanno partecipato una cinquantina di studenti dell’Istituto d’Arte “Alessandro Vittoria” di Trento assume un particolare significato. Di cosa si tratta? Di un concorso, promosso dall’Assessorato alle Politiche sociali della Provincia autonoma di Trento, per l’elaborazione di un marchio che identifichi il servizio di trasporto per disabili “Muoversi”. Stamane, alla presenza dell’assessore Marta Dalmaso, la premiazione, nell’aula magna della scuola, del logo vincitore. Scegliere il bozzetto che diventerà poi il marchio di “Muoversi” non è stato facile per la commissione giudicatrice (composta dall’assessore Marta Dalmaso, Massimo Cunial del Servizio Politiche sociali, e dai professori Marco Pavesi, Marcello Pola e Gloria Zeni), vista la fantasia, creatività ed efficacia di tutti i disegni presentati. Una varietà di proposte nelle quali – come ha detto l’assessore Dalmaso – “c’è il segno di un cuore che ha compreso la condizione di chi, per la propria disabilità, fa fatica a spostarsi”. Da qui i complimenti e il sincero ringraziamento rivolto dall’assessore a tutti i ragazzi che hanno partecipato al concorso. “Quando ci sono questi rapporti tra scuola e istituzioni – ha affermato il dirigente scolastico, Sergio Filosi – nasce una scuola nuova capace di dare senso e speranza alle parole, che sono lo scrigno dell’animo umano”. E la parola disabilità è quanto i ragazzi del “Vittoria” hanno declinato, attraverso il concorso, con sensibilità e creatività. Il premio, di 200 euro da spendersi in prodotti della Cooperativa sociale Samuele che seguono il filo della solidarietà, essendo realizzati nei laboratori propri o di altre cooperative sociali, dalle missioni e dal terzo mondo, è un premio che va a tutte le studentesse e studenti dell’Istituto d’arte. Ad avere avuto l’idea migliore è stata una studentessa della 5ª A, Nicol Zatelli, che per il servizio “Muoversi” ha realizzato una ruota alata condotta da una persona, un’immagine di immediata comprensione e immediatamente traducibile in un marchio. Altri due disegni hanno però convinto la commissione giudicatrice, che ha voluto segnalarli. Si tratta dei marchi ideati da Silvia Nichelatti della 2ª C e da Giulia Tarter della 5ª B. .  
   
   
IBM RILASCIA UNA NUOVA TECNOLOGIA RFID PER RAZIONALIZZARE LE SUPPLY CHAIN, VERIFICARE L´AUTENTICITÀ DEI FARMACI E AUTOMATIZZARE LE PROCEDURE DOGANALI  
 
Armonk, Ny, 19 dicembre, 2006 - Ibm trasforma in realtà l´autenticazione dei farmaci e l´automazione dei servizi doganali con il lancio di Websphere Rfid Information Center. L´iniziativa non potrebbe giungere nel momento più adatto, considerata l´attenzione che viene costantemente dedicata a temi come la contraffazione dei medicinali e la sicurezza dei confini nazionali. Websphere Rfid Information Center (Rfidic) mette a disposizione un metodo standard per comunicare in maniera sicura le enormi quantità di dati prodotti da sensori e tag Rfid, collegandoli alle informazioni e ai processi di business già esistenti all’interno dell’impresa, nonché alle informazioni appartenenti ad altre aziende partner. Si tratta dunque del primo middleware in assoluto dedicato alla condivisione delle informazioni Rfid basato su standard riconosciuti (Epc Information Service di Epcglobal). Grazie alla condivisione sicura dei dati, questa tecnologia permetterà di: Distinguere i farmaci originali da quelli contraffatti; Velocizzare il transito doganale per mezzo di processi e-customs sicuri; Estrarre informazioni approfondite dalle supply chain al fine di tagliare i costi e razionalizzare i processi; Garantire la tracciabilità degli alimenti per bloccare infezioni batteriche e altre malattie. Rfidic costituisce un ulteriore esempio dell´impegno dedicato da Ibm nel promuovere la diffusione di tecnologie telematiche avanzate - sensori, attuatori, Rfid e altri dispositivi in rete - che collegano aziende e persone per favorire la crescita economica, migliorare sanità e istruzione, e rafforzare la sicurezza. .  
   
   
FORMIGONI RICEVE AMBASCIATORE DI ISRAELE FORTE INTERESSE PER EXPO 2015. OPERA DI GERUSALEMME ALLA SCALA  
 
 Milano, 19 dicembre 2006 - Forte interesse per la candidatura a Expo 2015. E l´annuncio che nel 2008 il Teatro dell´Opera di Gerusalemme potrebbe esibirsi alla Scala di Milano, nel quadro delle celebrazioni del 60mo anniversario della nascita dello Stato di Israele. Sono due risultati tra i più significativi dell´incontro di ieri, al Palazzo della Regione, tra il neo ambasciatore di Israele in Italia, Gideon Meir, e il presidente della Lombardia, Roberto Formigoni. "Nel colloquio - ha riferito Formigoni, che era affiancato dai sottosegretari alle Relazioni internazionali, Robi Ronza, e alla Ricerca, Adriano De Maio - ho confermato il sentimento di amicizia e di vicinanza di tutta la Lombardia al popolo di Israele e il diritto dello Stato di Israele ad esistere e vivere in pace a fianco di altri popoli. Una vicinanza che è tanto più importante esprimere in un momento in cui difficoltà e gravi minacce si addensano". Le relazioni economiche e culturali con Israele stanno crescendo "anche grazie - ha ricordato Formigoni - alle missioni istituzionali e alle visite degli imprenditori israeliani in Italia e nella nostra Regione in particolare". L´ambasciatore stesso ha rilevato che il Pil della Lombardia è circa il doppio di quello Israeliano. Opera Di Gerusalemme - Formigoni ha raccolto anche l´interesse di Israele a sviluppare ulteriormente le relazioni culturali, in particolare in vista delle celebrazioni del 60mo anniversario della fondazione dello Stato di Israele ad opera di Ben Gurion nel 1948. In questo contesto l´Opera di Gerusalemme sta programmando una tournée in Italia e l´ambasciatore si è detto ben lieto della possibilità di una serata alla Scala, pur rendendosi conto - ha detto - che "portare l´opera in Italia è come portare il ghiaccio agli Esquimesi". L´anniversario potrebbe anche essere l´occasione - ha suggerito Formigoni - per far riscoprire il contributo degli Ebrei milanesi alla nascita dello Stato di Israele: figura emblematica, in questo senso, quella di Nesser Sereni (cui è intitolato un Kibbuz), che rientrò dal Medio Oriente, dove già si trovava, per arruolarsi nella Resistenza, fu catturato e condannato dai nazi-fascisti. Expo 2015 - Grande favore è stato mostrato infine dall´ambasciatore Meir per la candidatura di Milano a Expo 2015, nonostante Israele abbia ottime relazioni anche con la Turchia (l´altra città candidata è Smirne). "Non è ancora una promessa di voto - ha detto Formigoni - ma grande interesse per la candidatura e per la forza con cui la sosteniamo". .  
   
   
MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT ED EXPOBAGNO CONSOLIDANO LA COLLABORAZIONE CON ANIMA  
 
 Milano, 19 dicembre 2006 – Confermata e ampliata la collaborazione pluriennale tra Anima (Federazione delle Associazioni Nazionali dell´Industria Meccanica varia ed Affine) e Mostra Convegno Expocomfort ed Expobagno, le manifestazioni di Reed Exhibitions in programma a Fiera Milano Nuovo Quartiere di Rho dall’11 al 15 marzo 2008. Le iniziative pianificate da Mostra Convegno Expocomfort ed Expobagno - manifestazioni leader mondiali nel settore idrotermosanitario civile ed industriale - e Anima mantengono come obiettivi primari l’approfondimento di tematiche settoriali e l’ulteriore crescita delle manifestazioni in termini di visitatori e di presenze qualificate, obiettivo, quest’ultimo, supportato dagli ottimi risultati dell’edizione 2006 ( nel complesso 2. 750 espositori, 170. 000 visitatori professionali, 34. 000 dei quali provenienti da 134 paesi esteri). Per il 2008 la collaborazione tra Mostra Convegno ed Expobagno e Anima si concentrerà in particolare sulla produzione industriale, il Made in Italy e l’efficienza energetica, temi che saranno oggetto di approfondimento in convegni e azioni dirette. Gli espositori associati ad Anima porteranno in fiera il meglio della loro produzione e stimoleranno gli operatori ad accostarsi con fiducia alle continue innovazioni introdotte in un’ottica di risparmio energetico e tutela dell’ambiente. Anche nell’edizione 2008 della manifestazione, verrà riproposta l’iniziativa congiunta “Comitato Difesa Proprietà Industriale e Intellettuale Anima - Mostra Convegno Expocomfort/expobagno”, uno strumento unico e innovativo che permetterà di intervenire in maniera tempestiva durante i giorni di manifestazione per rimuovere i pezzi giudicati contraffatti dai periti di un apposito collegio. “La collaborazione con Anima è un importante punto di forza nell’organizzazione di Mce ed Expobagno e per il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi a favore di espositori e visitatori che ci siamo posti per la prossima edizione”, dichiara Arturo Colantuoni Sanvenero, Direttore Generale di Reed Exhibitions Italia. “Per questo motivo, desidero ringraziare Savino Rizzio, per la fattiva collaborazione prestata nel periodo della Sua Presidenza, e per porgere al nuovo presidente della Federazione, Ettore Riello, i migliori auspici per il suo nuovo incarico, con l’augurio di raggiungere insieme sempre nuovi successi”. Per Mce ed Expobagno 2008, sono state studiate nuove iniziative sinergiche che vanno dall’attività di comunicazione sui media, all’approfondimento delle tematiche industriali e tecniche che verranno affrontate durante i convegni, dallo sviluppo di nuove opportunità di incontro tra gli espositori e gli operatori del settore, alla promozione di nuovi spunti di interesse e di nuovi eventi. .  
   
   
MEET MILANO 2007: LE TECNOLOGIE PROFESSIONALI PER LO SPETTACOLO, L’INTRATTENIMENTO E LA COMUNICAZIONE DI SCENA AL SALONE ON-BACK STAGE  
 
 Milano, 19 dicembre 2006 – A Meet Milano, la nuova manifestazione fieristica organizzata da Expocts a fieramilano Rho dal 21 al 24 settembre 2007, è di scena On-back Stage - il Salone dedicato alle tecnologie professionali per lo spettacolo, l’entertainment e la comunicazione. On-back Stage si propone come punto di riferimento internazionale per le tecnologie professionali audio, visual, video, luci, broadcast e Tlc. Allestire e realizzare eventi, produrre contenuti multimediali per l’intrattenimento e la comunicazione, diffonderli nel mondo broadcast e multicast, distribuirli per una fruizione multisensoriale nelle installazioni professionali più diversificate, sono le diverse componenti di un unico processo che trova la sua perfetta sintesi ed espressione nel Salone On - Back Stage. Concepito per proporre la più vasta e completa panoramica dell’offerta del settore, questo Salone nasce dalla volontà di Expocts di rispondere alle richieste di un pubblico professionale sempre più eterogeneo ed esigente, cosciente dell’ampliamento delle potenzialità applicative dei singoli prodotti presenti oggi sul mercato. On - Back Stage racchiude, infatti, tutti gli elementi della filiera delle tecnologie professionali per lo spettacolo, l’intrattenimento e la comunicazione e si presenta come cartina tornasole di un mercato in cui evoluzione tecnologica, specializzazione, convergenza e integrazione sono le parole chiave per comprendere tutti gli scenari competitivi. On-back Stage si fa, quindi, portavoce dell’esigenza delle aziende del settore di valorizzare le singole specializzazioni all’interno di una visione convergente e integrata dell’offerta tecnologica mondiale. Visitando il Salone sarà possibile conoscere un vasto panel di ambienti applicativi realizzati con le più innovative tecnologie professionali presenti sul mercato, da utilizzare in teatri, centri commerciali, locali polifunzionali e impianti sportivi, in strutture per grandi eventi, nel mondo congressuale, della produzione video, del settore broadcast e webcast. “On-back Stage - spiega Carlo Bassi, Amministratore Delegato di Expocts - è la risposta concreta della nostra azienda alla crescente domanda degli operatori e dei decision maker di avere all’interno di un unico grande evento tutti gli elementi della filiera dello spettacolo, dell’entertainment e della comunicazione. L’obiettivo di Expocts è creare all’interno di Meet Milano, un Salone dedicato ai professionisti, in grado di ricollocare l’Italia al centro dello sviluppo dei mercati internazionali e di valorizzare le potenzialità del mercato interno”. Il layout di On-back Stage è strutturato in quattro macro aree espositive - Eventi e Live Show - New Entertainment - Installazione, engineering & contracting - Produzione, post produzione Av e broadcasting – che consentono una presentazione razionale dell’offerta e un’immediata identificazione di tutti i segmenti tecnologici e applicativi delle tecnologie e dei prodotti proposti. L’area espositiva all’interno dei padiglioni si integra e completa con spazi outdoor dedicati a eventi live, a strutture per dimostrazioni e sound-check. Eventi & Live Show L’area espositiva Eventi & Live Show è dedicata alle tecnologie audio-video-luci e alle strutture per il mondo dei concerti e degli eventi live che, oltre al settore dello spettacolo si rivolge a quello della moda, delle presentazioni commerciali, degli allestimenti fieristici, degli eventi politici, sportivi e di promozione del territorio, del teatro e della televisione. New Entertainment - Le tecnologie e l’equipaggiamento audio-video-luci per il mondo disco-live dance e per i locali di intrattenimento, l’equipaggiamento professionale per Dj e Vj, l’architectural lighting, l’interior design e le soluzioni per l’architettura in ambienti di new entertainment sono i protagonisti dell’area New Entertainment. Installazione, engineering & contracting - L’area Visual Installazione, engineering & contracting propone, invece, il meglio della display technology, dei sistemi integrati audio-video, dei sistemi congressuali e di videoconferenze, dei sistemi di controllo, di videosorveglianza e sicurezza, destinati al mondo della installazione professionale. Produzione, post produzione Av e broadcasting - Quest’area è dedicata alle tecnologie di produzione e post produzione audio e video, di broadcast e webcast, alle tecnologie per l’electronic media industry, per il cinema tradizionale e digitale, ai web services. Il Salone si completa con l’area Accademy & Workshop, destinata a ospitare un vivace programma di convegni, conferenze e workshop organizzati da aziende espositrici, enti e associazioni, concepito come un importante momento di confronto, aggiornamento e di formazione professionale. On-back Stage si rivolge esclusivamente a un target business, costituito da buyer, contractor e operatori internazionali, installatori, studi di architettura e progettazione, light designer, datori luci, fonici, sound engineer. Il Salone apre le sue porte anche a professionisti interessati a conoscere le ultime novità del settore come Dj, Vj, tecnici video, registi, scenografi, direttori della fotografa, studi di produzione e post produzione audio-video, broadcaster, allestitori fieristici, centri di produzione televisiva e cinematografica, a operatori e manager del settore Tlc. .  
   
   
CARRARAFIERE, SEMPRE PIÙ PILASTRO DELL’ECONOMIA TOSCANA  
 
Firenze, 19 dicembre 2006 - Il 2006 è stato un anno particolarmente importante per Carrarafiere. La crescita dei numeri (manifestazioni da 12 a 16, visitatori +5%, fatturato + 2%) è stata accompagnata da una new entry strategica, il debutto del modernissimo padiglione espositivo da 10 mila metri quadri, che potenzia e completa la struttura, dandole una dimensione competitiva nazionale, adeguata anche ai grandi congressi. Si concretizza così la missione della Fiera di Carrara come vetrina e motore delle attività economiche dell’area vasta della costa toscana, mentre si annuncia l’intenso calendario 2007, che integra manifestazioni ormai consolidate come Marmotec, Seatec, Balnearia, 4x4Fest, Tour. It , Tirreno Ct e Tuttocasa, con nuovi e promettenti eventi dedicati all’auto e all’elettronica. Ecco, in sintesi, bilancio e previsioni presentati oggi a Firenze dal presidente e dal direttore generale di Carrarafiere, Giancarlo Tonini e Paris Mazzanti, nel corso del tradizionale incontro pre-natalizio con la stampa (www. Carrarafiere. It). Grazie al nuovo padiglione, quarto della serie, la superficie coperta della Fiera si estende ora per 34 mila metri quadrati, pari a un terzo dell’area utile complessiva che sfiora i 100 mila. Il fatturato 2006 si è attestato appena sotto i 7 milioni di euro (+2%), progresso tanto più significativo se rapportato alle persistenti difficoltà di numerosi settori. Note incoraggianti dal rilancio di Marmotec (settore che appare in ripresa dopo una lunga crisi) e dal boom di Seatec, il salone della componentistica per la nautica, che sfrutta la leadership mondiale italiana e toscana in particolare. Quanto ai visitatori, il consuntivo è di 420 mila, 20 mila in più del 2005. Considerato anche il complesso degli espositori, si arriva a 500 mila persone, una folla considerevole che ha dato corpo anche a un altro dei grandi obiettivi della Fiera, quello di estendere all’intero arco dell’anno una serie di attività territoriali (alberghi, ristoranti, trasporti, etc. ) altrimenti destinate a esaurirsi con la stagione turistica. Si tratta di una ricaduta valutata in almeno 40 milioni di euro, alla quale sta offrendo un crescente contributo la società collegata Carraracongressi. Il Centro Congressuale, anch’esso ampliato e ammodernato, dispone ora di 6 sale da 30 a 700 posti, per una capienza di 1. 200 persone, mentre il nuovo padiglione può ospitare anche congressi con 5. 000 partecipanti. L’anno prossimo saranno peraltro realizzate quattro nuove sale (totale 400 posti). Il congressuale è insomma un’attività che si sta sviluppando rapidamente grazie anche al potenziale di ricettività alberghiera vasto (6. 000 camere), di alto livello della Versilia e della costa apuana, reso più appetibile dal fascino del mare e delle cave di marmo. Il calendario 2007 prevede 16 fiere. Si apre il 7 gennaio con l’Esposizione Nazionale Canina e continua con Tour. It (13–31) e Seatec (1-3 febbraio). Sempre in febbraio (9–11) Toscana Sposi fa da contrappunto al salone dell’antiquariato tecnologico e delle applicazioni futuribili Expo Elettronica (10-11), mentre Balnearia, attrezzature per il turismo all’aria aperta (25 febbraio–1 marzo), si svolge in contemporanea con Tirreno Ct (offerta turistica nel centro Italia). Rispetto al 2006 mancano Mobility Show (che ha cadenza biennale) e Miac, il salone dell’industria cartaria, che torna a Lucca. Con Expo Elettronica debuttano però Car Outlet (24 marzo–1 aprile) e Antiquamente (21 aprile–5 maggio), la prima dedicata all’auto usata di qualità, l’altra ai manufatti d’epoca, modernariato e brocantage. Seguono Tuttocasa (21 aprile–1 maggio), la 28° edizione di Marmotec (30 maggio–2 giugno), September Fest (25 agosto–8 settembre), e i fuoristrada di 4x4Fest (5–7 ottobre). A novembre (14–16) Dire & Fare sull’innovazione nell’amministrazione pubblica, ed E’ Fitness (23–25). Chiude a dicembre (12–14) Scuola, Lavoro, Impresa. Questo quadro dimostra, al di là di ogni commento, che i settori di rilievo dell’economia territoriale (marmo, nautica, turismo) trovano a Carrara un’adeguata vetrina specializzata. “Tutto ciò”, hanno aggiunto Tonini e Mazzanti, “anche grazie alle nuove e moderne strutture e a un gruppo di lavoro ormai in grado di rispondere a qualsiasi esigenza. Proprio la disponibilità di servizi calibrati sulle esigenze di espositori, congressisti e organizzatori esterni è oggi uno dei punti di forza di Carrarafiere”. .  
   
   
A MILANO DAL 25 GENNAIO AL 28 FEBBRAIO 2007 UNA MOSTRA E UN VOLUME PORTANO ALLA LUCE LA RACCOLTA D´ARTE DI EUGENIO BALZAN  
 
 Milano, 19 dicembre 2006 - L´esposizione, organizzata e promossa dalla Cornèr Banca di Lugano e dalla Cornèr Sim di Milano con il contributo della Fondazione Internazionale Balzan, presenta un´accurata selezione di oltre trenta opere dalla sua raccolta d´arte, con autori quali Mosè Bianchi, Giuseppe De Nittis, Francesco Paolo Michetti, Domenico Morelli, Filippo Palizzi, Gaetano Previati. Il percorso allestito al Centro Culturale Svizzero, e il prezioso libro che accompagna l´iniziativa, offriranno al pubblico la possibilità di ripercorrere le vicende collezionistiche di un protagonista del giornalismo italiano e di un personaggio di spicco della Milano intellettuale di inizio ´900, nonché di apprezzare il suo gusto di raffinato intenditore d´arte. Il libro si inserisce nella collana dei pregiati volumi d´arte che la Cornèr Banca pubblica ogni cinque anni, dal 1958, focalizzando questa sua attività culturale sul tema del collezionismo. Eugenio Balzan (Badia Polesine, Rovigo, 1874 - Lugano, 1953) fu una personalità influente nella Milano di inizio secolo scorso; uomo di punta del ´Corriere della Sera´ - di cui fu dapprima correttore di bozze, poi redattore, quindi capocronaca e inviato speciale - ne resse le redini, dal 1903, per oltre trent´anni come amministratore. Amico di letterati e musicisti quali Ulrico Hoepli, Arrigo Boito, Arturo Toscanini, Giacomo Puccini, riuscì anche a dedicare tempo e passione al suo spirito di mecenate e collezionista d´arte, costruendo una raccolta di opere realizzate dai più importanti artisti italiani dell´epoca. A Eugenio Balzan e alla sua vicenda artistica e umana, viene dedicata una doppia iniziativa, promossa e organizzata dalla Cornèr Banca di Lugano e dalla Cornèr Sim di Milano, che prevede la pubblicazione di un volume e l´allestimento di una mostra, curati entrambi da Giovanna Ginex. L´esposizione, dal titolo Una Collezione D´arte Tra Ottocento E Novecento. La Raccolta Eugenio Balzan, in programma a Milano nella sede del Centro Culturale Svizzero, dal 25 gennaio al 28 febbraio 2007, è realizzata grazie al contributo della Fondazione Internazionale Balzan e presenterà una selezione di oltre trenta opere, con i più bei nomi di artisti dell´Ottocento e degli inizi del Novecento italiano. Nelle sue scelte, infatti, Balzan si indirizzava verso tendenze e autori consueti al collezionismo sviluppatosi in Italia e in Canton Ticino fin dalla fine dell´Ottocento. Il suo gusto, maturato tra i primi decenni del Novecento fino agli anni Quaranta, era guidato dai consigli della critica d´arte coeva, che frequentava in prima persona. Le sue preferenze propendevano verso le cosiddette "scuole" regionali di fine Ottocento, prediligendo gli ambiti pittorici del naturalismo e i temi della pittura di genere e del paesaggio. La Raccolta Balzan - la cui ultima e parziale presentazione al pubblico avvenne nel 1944 in Svizzera - racchiude alcuni vertici assoluti della pittura dell´epoca, come le opere di Domenico Morelli, tra cui il capolavoro il Bagno pompeiano, o le tele di Mosè Bianchi e i dipinti di Filippo Palizzi, tra cui la straordinaria Fanciulla sulla roccia a Sorrento, e si caratterizza per esempi di eccellenza per ognuno degli artisti che Balzan aveva scelto di collezionare: ricordiamo ancora il piemontese Alberto Pasini, i lombardi Leonardo Bazzaro, Eugenio Gignous e Gaetano Previati, i veneti Giacomo Favretto, Luigi Nono ed Ettore Tito, i toscani Giovanni Fattori e Plinio Nomellini, i napoletani Edoardo Dalbono, Giuseppe De Nittis, Francesco Paolo Michetti, Federico Rossano e Gioacchino Toma, in uno sforzo perfettamente riuscito di rappresentare ogni "Scuola" regionale, così come era allora intesa la vicenda artistica italiana dell´Ottocento, fino ad un´incursione nel Novecento con un´opera di Ardengo Soffici. Accompagna l´esposizione un prezioso volume (edizioni Cornèr Banca, pp. 216) curato da Giovanna Ginex - con testi di Renata Broggini e apparati di Laura Casone - che, oltre a ripercorrere cronologicamente la genesi e la formazione della collezione, presenta approfondimenti tematici sugli artisti più importanti conservati nella Raccolta, e ricostruisce la sua vicenda al "Corriere della Sera". Il racconto biografico, inoltre, delinea gli anni di storia del maggiore quotidiano italiano, dalla direzione di Luigi Albertini ai primi anni del ventennio fascista. Eugenio Balzan nasce a Badia Polesine nel 1874; dopo un periodo di lavoro come decoratore d´interni a Padova, si diploma come agrimensore e inizia l´attività tra Vicenza e Verona, dove nasce la sua autentica aspirazione, il giornalismo, lavorando al quotidiano "L´arena". Trasferitosi a Milano, grazie a un conterraneo caporedattore al "Corriere della Sera" entra al giornale nel 1897 come sostituto correttore di bozze, e in breve diventa redattore, capocronaca, e nel 1901 inviato speciale sull´emigrazione italiana in Canada. Intuita la sua formidabile abilità di organizzatore, il direttore Luigi Albertini gli affida nel 1903 la gestione della società editrice, incarico che svolgerà per trent´anni. Amministratore abile e oculato, Eugenio Balzan diventa personaggio di spicco nella Milano del tempo con amici nel campo dell´editoria, della musica, dell´arte, del giornalismo: Ulrico Hoepli, Arrigo Boito, Arturo Toscanini, Giacomo Puccini, Sabatino Lopez, Marco Praga, sono alcuni dei protagonisti dell´epoca che risultano in confidenza con lui. Cavaliere, ufficiale e commendatore della corona d´Italia, si deve alla tenacia di Balzan la straordinaria espansione della testata (sino a 800. 000 copie durante la Grande guerra). A fine 1925, nel delicato momento politico del passaggio dal liberalismo al fascismo, è mediatore tra gli Albertini, estromessi dal regime, e la nuova proprietà Crespi, ricevendo una partecipazione azionaria al giornale. Impegnato a difendere l´indipendenza del "Corriere", dopo ripetuti attacchi di ambienti fascisti ostili, nel 1933 lascia l´Italia e si ritira in Svizzera dove prosegue l´attività benefica a enti italiani, soprattutto verso i giornalisti rifugiati politici nel 1943-1945. Ripreso il domicilio in Italia nel 1950, Eugenio Balzan muore improvvisamente a Lugano il 15 luglio 1953. .  
   
   
MARIO SCHIFANO “OLTREMARE” CASTELLO NORMANNO - SVEVO SANNICANDRO DI BARI 20 DICEMBRE 2006 – 20 GENNAIO 2007  
 
 Bari, 19 dicembre 2006 - Dopo il successo della mostra nomade “Deserts” che ha portato le opere di Mario Schifano in un lungo viaggio attraverso il Nord Africa (Tunisia, Marocco, Libia, Egitto), Dubai e l’Italia (Museo Archeologico di Capocolonna a Crotone), l’Associazione Culturale Blubramante dà inizio a un nuovo progetto che vede protagoniste le opere del grande pittore italiano. Il 20 dicembre 2006 al Castello di Sannicandro di Bari inaugura l’esposizione ”Oltremare”, trenta opere dell’artista, per lo più inedite, che rappresentano un ponte culturale tra il mondo arabo e quello europeo, mondi che oggi appaiono divisi ma che nascono da comuni radici filosofiche e culturali, arricchite nel tempo dai commerci, dagli studi e dalle migrazioni. Le opere in mostra sottolineano quanto sia stata importante nell’opera di Mario Schifano, l’ispirazione tratta dal paesaggio del bacino mediterraneo, costruendo un percorso che si articola tra temi paesaggistici italiani e africani: luoghi accomunati e divisi dal mare, la cui diversità è mitigata dal filo conduttore della sensibilità dell’artista per le loro radici comuni. Attraverso questo percorso iconografico, l’Associazione Culturale Blubramante usa il linguaggio dell’arte di Schifano per comunicare indipendentemente dalle credenze religiose, dalle razze dalle differenze culturali. Sono già stati presi contatti informali con la Grande Biblioteca di Alessandria in Egitto e con alcuni paesi del Golfo, che costituiscono le prime tappe di questo viaggio che proseguirà anche in paesi di maggiore conflittualità: l’arte dunque come messaggera di colloquio, di comprensione e di pace. Catalogo in italiano e inglese con presentazione di Achille Bonito Oliva. .  
   
   
CONCERTI D’AUTUNNO 2006 A LUGANO, LA GIOVANE STELLA DEL VIOLINO JULIA FISCHER CHIUDE I CONCERTI D’AUTUNNO  
 
Lugano, 19 dicembre 2006 - Finale da non perdere ai Concerti d’Autunno di Lugano, che ospitano giovedì 21 dicembre al Palazzo dei Congressi la ventitreenne Julia Fischer, vero astro nascente del violino, per il Concerto di Brahms. Accanto alla solista tedesca, l’Osi sceglie un grande direttore d’orchestra della Repubblica Ceca, Jiri Belohlavek, per affidargli l’interpretazione di pagine sinfoniche dei suoi connazionali Dvorak e Smetana. Nata nel1983, la violinista bavarese ospite dell’Orchestra della Svizzera Italiana, Julia Fischer, detiene il primato di solista più giovane presente nel cartellone della stagione, che con questo concerto si conclude. Scommessa vincente dei Concerti d’Autunno, che anche lo scorso anno registravano molte presenze “under 30”, è di alternare maestri di fama consolidata a giovani concertisti che hanno già alle spalle un cammino di tutto rispetto, hanno inciso dischi e suonato con alcuni dei maggiori direttori del mondo. Nel caso di Julia Fischer, vincitrice a soli dodici anni del Concorso “Menuhin”, la scelta delle grandi bacchette presenti nel suo curriculum è ampia, e va da Maazel a Sinopoli, da Marriner a Tate. Ed è sempre interessante ascoltare le nuove leve del concertismo internazionale confrontarsi, con freschezza di tecnica e di idee, con capolavori forti di una lunga tradizione interpretativa, come il Concerto di Brahms. A guidare l’Osi in questo ultimo appuntamento autunnale sarà il ceco Jiri Belohlavek, uno dei direttori più importanti dell’Est europeo, grande conoscitore di Brahms, di cui ha inciso l’opera completa per orchestra. A Belohlavek sono inoltre affidati due brani appartenenti alla sua area geografica e culturale di provenienza, le Variazioni sinfoniche op. 78 di Dvorak e Sarka di Smetana, assai vicine cronologicamente al Concerto per violino del maestro tedesco. L’appuntamento per il concerto è alle ore 20. 30 al Palazzo dei Congressi di Lugano, Piazza Indipendenza 4. .  
   
   
GRANDE SOIRÉE DEL CONSOLATO SAMMARINESE A RIMINI. IN PROGRAMMA IL RECITAL NATALIZIO DI EVGHENY BRAKHMAN  
 
San Marino, 19 dicembre 2006 - Il vincitore del 2° Concorso Pianistico Internazionale Repubblica di San Marino in concerto mercoledì 20 dicembre al Teatro degli Atti di Rimini. Durante la serata, promossa dal Consolato di San Marino a Rimini, premiazione dei sammarinesi che si sono distinti nel mondo della cultura e dello sport. Come annunciato il giovane pianista Evgheny Brakham, vincitore del 2° Concorso Pianistico Internazionale Repubblica di San Marino, sarà mercoledì 20 dicembre (ore 21) protagonista assoluto della serata in programma al Teatro degli Atti di Rimini, promossa dal Consolato della Repubblica di San Marino in Rimini. Un recital in piena regola che darà ampia dimostrazione delle doti del giovane musicista. Ricco e impegnativo il programma. Nella prima parte Bach, con il Preludio e Fuga in Fa min e il Concerto Italiano, e la Ballada n. 4 in Fa min di Chopin. Nella seconda parte un omaggio a Rachmaninoff con cinque tra i più difficili Etude – Tableaux e la Sonata n. 2 in Si bemolle minore Op. 36. Nell’occasione il Console, dott. Maurizio Battistini, porgerà gli auguri di buone feste a tutti i sammarinesi residenti fuori confine. Ricco il parterre delle istituzioni riminesi e delle autorità. Tra i tanti invitati il Segretario agli Esteri, Fiorenzo Stolfi, e i Presidenti delle due istituzioni che hanno sponsorizzato il Concorso Pianistico Internazionale. Nel corso della serata verrà assegnato un riconoscimento a due personalità sammarinesi che si sono distinti nel mondo della cultura e dello sport. Si tratta del maestro liutaio Mario Capicchioni, creatore di strumenti utilizzati da importanti musicisti della scena internazionale, e Gregorio Bernardi, fondatore, fra le tante cose, del Club Alpino Italiano di Rimini e co-fondatore della Polisportiva Romeo Neri. L’ingresso è libero ma solo su invito. Eventuali interessati possono telefonare allo 0541 392085. .  
   
   
“L’UMBRIA INVESTE NEI MUSEI” PRESENTAZIONE GALLERIA NAZIONALE DELL’UMBRIA CON MINISTRO RUTELLI ASSESSORE ROMETTI  
 
 Perugia, 19 dicembre 2006 – “L’inaugurazione della nuova Galleria Nazionale dell’Umbria dà sostanza e completa una politica regionale, fondata sulla valorizzazione del sistema museale, nel quadro di una filiera turistico-culturale, che fa diventare la cultura una importante risorsa economica”. Lo ha detto l’assessore alla cultura della Regione Umbria Silvano Rometti, partecipando ieri, presso la Sala dei Notari del Comune di Perugia, alla conferenza-stampa di presentazione della Galleria Nazionale dell’Umbria, alla presenza del ministro per i Beni Culturali Francesco Rutelli. “Il lavoro che abbiamo fatto sul sistema museale – ha aggiunto Rometti – costituisce un esempio a livello nazionale di una politica tesa a valorizzare al massimo le risorse culturali del territorio. L’umbria vuole continuare ad investire in modo massiccio su questo segmento, che riveste – ha ribadito - anche un grande significato economico”. .  
   
   
CARDITELLO, INTESA TRA PROVINCIA, REGIONE E MINISTERO OK ANCHE ALLA FONDAZIONE “ MUSEI DI TERRA DI LAVORO”  
 
Caserta 19 dicembre 2006 - Su iniziativa della Provincia di Caserta, il Real sito di Carditello sarà inserito all’interno del protocollo d’intesa sui siti monumentali da valorizzare che Regione Campania e Ministero dei Beni culturali firmeranno a breve. I due Enti hanno così accolto l’invito della Provincia, partecipando il 18 dicembre al tavolo istituzionale convocato nella sala Giunta dall’assessore provinciale alle Politiche culturali, Tiziana Panella. Per il Ministero era presente Stefano De Caro, direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici della Campania. In rappresentanza della Regione c’erano Emiddio De Franciscis e il consigliere provinciale Giuseppe Raimondo (nelle vesti di delegato dell’assessorato regionale ai beni culturali). All’incontro hanno preso parte anche il Consorzio di Bonifica del Basso Volturno e la Sovrintendenza ai Beni culturali. “L’iniziativa di oggi – sottolinea l’assessore Panella – segna un primo passo concreto verso la definizione del destino di Carditello. La disponibilità mostrata da Ministero e Regione, su nostro impulso, consentirà di fare chiarezza sulla gestione del sito, individuando una tipologia di utilizzo certa e anche i canali attraverso cui reperire risorse finanziarie”. E in futuro il Real sito di Carditello potrebbe essere inserito nella Fondazione “Musei di Terra di Lavoro”, proposta dall’assessore Panella, sempre nella tavola rotonda di stamane: “Sarà una Fondazione o altra entità giuridica – spiega – che avrà il compito di gestire innanzitutto il Museo Campano di Capua, per poi mettere in rete la gestione di tutti i musei della provincia di Caserta”. Anche su questo punto è stata registrata la piena sintonia con l’Ente di corso Trieste da parte di Regione e Ministero, pronti a sostenere il progetto. L’assessore Panella ha consegnato ai partecipanti una prima proposta di statuto della Fondazione. Tra le novità previste si segnala la scelta del direttore, che dovrà essere una figura di altissimo profilo scientifico e culturale. .  
   
   
LE SACRE TERRE MUSICHE E RITUALI  
 
Napoli, 19 dicembre 2006 - Tre religioni, tre paesi del mediterraneo, tre giorni per la pace, tre concerti di interesse internazionale. Egitto, Italia, Israele: Sheikh Ahmad Al-tûni; “Sacro Sud” con Enzo Avitabile, Luigi Lai, M. Martinotti, Polifonica Alphonsiana; Evelina Meghnagi in Hayam Shar con voce recitante di Mariano Rigillo. Intensamente simbolica la rassegna “Le Sacre Terre”, in programma a Napoli dal 20 al 28 dicembre - nella Chiesa di Santa Caterina da Siena, Centro di Musica Antica Pietà dei Turchini in via Santa Caterina da Siena, 38. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Musica per abolire i confini religiosi, culturali, geografici ed etnici. Con questo spirito nasce la tre giorni di canti e ritmi sacri dedicati alla pace e alla tolleranza tra popoli e culture diverse. Organizzato da 3dunion, per “Natale A Napoli 2007” con il contributo del Comune di Napoli (Assessorato al Turismo), la rassegna propone le musiche delle tre religioni monoteiste: cristiana, ebraica e musulmana. Un momento di confronto importante che attraverso la sacralità della musica rituale diventa occasione spettacolare di riflessione, arricchimento e dialogo. Caratteristica di questo progetto è anche la volontà di esprimere confronto, contaminazione e unione a partire proprio dalla struttura proponente. Il soggetto proponente è l’associazione 3Dunion: nata dall’esperienza di tre differenti strutture (ass cult Musichemigranti, ass cult. Sigbloom, La Bazzarra) che da più di dieci anni sono impegnate a Napoli e nel Sud Italia nel produrre, organizzare e promuovere eventi culturali legati al mondo della musica, del cinema, del teatro e delle arti contemporanee con particolare interesse per le culture del mediterraneo. .  
   
   
GOLF - VINCE ANCORA TIGER WOODS: SUO IL TARGET WORLD CHALLENGE  
 
Milano, 19 dicembre 2006 - Tiger Woods ha concluso nel modo più logico, ossia con una vittoria, la sua stagione trionfale. Si è imposto nel Target World Challenge, una gara riservata a sedici tra i migliori giocatori del mondo con un ricchissimo montepremi di 5. 750. 000 dollari disputata sullo splendido e difficile percorso dello Sherwood Cc di Thousand Oaks, in California. Il numero uno mondiale ha terminato il torneo con 272 colpi (68 68 70 66), quattro di vantaggio sull´australiano Geoff Ogilvy (276 - 68 70 67 71) e cinque sullo statunitense Chris Dimarco (277 - 70 68 68 71). Al quarto posto con 279 lo svedese Henrik Stenson, al comando dopo un giro, al quinto con 280 Paul Casey e Colin Montgomerie. Solo al 12° con 293 il campione uscente Luke Donald. E´ il terzo titolo in questa gara spettacolo non ufficiale del Us Pga Tour conseguito da Woods, il secondo in tre anni e il decimo nella stagione. Partito per il turno finale al secondo posto insieme a Chris Dimarco e con un colpo di ritardo da Geoff Ogilvy, il campione ha ribaltato la situazione alla seconda buca con un birdie che si è combinato con un bogey del leader. In giornata di grazia, ha poi regalato colpi spettacolari, aumentando progressivamente il vantaggio e concludendo il turno in 66 colpi, con 8 birdie e due bogey. Oltre a ricevere un trofeo, che curiosamente riporta l´immagine di una tigre, il vincitore ha intascato un assegno di 1. 350. 000 dollari. Oltre a questa vittoria, Woods ha ottenuto otto successi nel circuito statunitense, comprensivi di due major, e uno nell´European Tour (Dubai Desert Classic). Ha infilato una striscia di sei titoli consecutivi nell´Us Pga Tour, che potrebbe allungarsi nella prossima stagione. Il record in materia è di Byron Nelson con undici successi di fila. .  
   
   
VELA/VERBANO: CHIUSA LA STAGIONE AVAV CON LA COPPA PAPA’ MAGNAGHI  
 
Luino, 19 dicembre 2006 – Con la consueta Cena degli Auguri si è conclusa ufficialmente la stagione dell’Associazione Velica Alto Verbano. Nel suo discorso di saluto ai soci, alle autorità e ospiti, il presidente Alberto Fiammenghi ha tracciato un bilancio di una stagione ricca di eventi ed emozioni: dal punto di vista agonistico l’Avav è stata impegnata in 22 giornate di regate con 244 barche iscritte. La manifestazione più importante è stata il Campionato Europeo Ufo 22, il cui titolo è andato a un armatore portacolori del sodalizio velico luinese, Giuseppe Comerio con Gullisara. D’obbligo i ringraziamenti a tutti coloro, enti e sponsor, che hanno contribuito alla buona riuscita dell’organizzazione lungo tutto l’arco dell’anno: Provincia di Varese, Comune di Luino, Comunità Montana Valli del Luinese, Alcea, Ab Car, Giuseppe Comerio, senza dimenticare tutti i soci sempre attivi, non solo in occasione dei momenti sportivi. Premiati anche i soci che si sono particolarmente distinti sui campi di regata da Giovanni Ferrari che a bordo di Gullisara ha vinto non solo il Campionato Europeo Ufo 22, ma anche il Campionato Europeo Minialtura al gruppo dei “giovani” del Melges 30 Paola 6, vincitore ancora una volta della Supercoppa Lago Maggiore. La serata si è conclusa con la prestigiosa premiazione della Coppa Papà Magnaghi: consegnata la targa ricordo per il 2005 a Marco Caverzasio per il 2006 è stata assegnata a Giovanni Salvini: Osvaldo “Dino” Magnaghi, figlio di uno dei fondatori dell’Avav ha consegnato il trofeo d’argento con la seguente motivazione: “A Giovanni Salvini dell’Associazione Velica Alto Verbano con noi da 35 anni per il successo delle nostre manifestazioni. Con la sua conduzione precisa e competente di tanti e tanti Comitati di Regata ha dato un appassionato e intelligente contributo allo svolgimento delle regate sul Verbano”. L’appuntamento è ora fissato con le prime regate del 2007 in programma il prossimo 4 marzo con l’inizio (quarta giornata) della seconda parte del 6° Campionato Invernale Classe Meteor. .  
   
   
RIENTRATO A TRENTO L’EQUIPAGGIO DELLA MARGAUX QUESTA SERA IN REGIONE LA “CIURMA” INCONTRERÀ LA POPOLAZIONE  
 
Trento, 19 dicembre 2006 - Si è concluso positivamente nei giorni scorsi il viaggio attraverso l´Atlantico della “Margaux”, la barca a vela che il 10 novembre scorso salpò da Cadice, in Spagna, per raggiungere l’isola di Cuba, dopo aver navigato per circa 4. 300 miglia marine. Una attraversata originale perché a far parte di questo equipaggio sono stati chiamati anche alcuni utenti del Servizio di salute mentale di Trento, affetti da disagio psichico. Organizzato dall´Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia Autonoma di Trento e sostenuto dalla Regione Trentino-alto Adige, il progetto ha voluto dare un contributo, anche simbolico, nella battaglia, mai vinta neppure a 30 anni dalla legge Basaglia che abolì i manicomi, contro lo stigma, la diffidenza e l’emarginazione. Domani sera a Trento l’equipaggio della “Margaux” incontrerà la popolazione ed i mezzi di informazione per raccontare questa incredibile esperienza. L’appuntamento è per martedì 19 dicembre alle ore 20. 30 presso la sala di rappresentanza della Regione in Piazza Dante a Trento. .