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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 19 Dicembre 2006
FINMECCANICA PERFEZIONA GLI ACCORDI SU AVIO  
 
Roma, 19 dicembre 2006 - Finmeccanica ha perfezionato, il 14 dicembre, gli accordi sottoscritti lo scorso 6 agosto per la ridefinizione della propria partecipazione in Avio, società attiva nello sviluppo e nella produzione di motori e di importanti componenti aeronautiche e spaziali. A seguito degli accordi Finmeccanica ha ceduto – unitamente a Carlyle per la parte di sua competenza – il proprio 30% circa di Avio ai Fondi d’investimento Cinven per un importo di 432 milioni di euro, triplicando il valore dell’investimento iniziale con un ritorno di oltre il 50% annuo. Finmeccanica ha nel contempo riacquistato una partecipazione del 15% di Avio, per un controvalore di circa 130 milioni di euro, destinando i residui 302 milioni di euro d’incasso al miglioramento della posizione finanziaria netta del Gruppo. La plusvalenza realizzata sarà correlata alla quota effettivamente ceduta a terzi. Infine, Finmeccanica ha mantenuto l’opzione per l’acquisto del ramo d’azienda Spazio di Avio. .  
   
   
VIZI OCCULTI NELLE LUSSUOSE TOUAREG? IL MOTOPOSIZIONATORE DELLE VETTURE ANTE 2004 DIFETTOSO MA LA VOLKSWAGEN LO FA RIPAGARE AI CONSUMATORI!! IL CODACONS DIFFIDA LA CASA AUTOMOBILISTICA E INVITA TUTTI I PROPRIETARI DI TOUAREG CHE HANNO DOVUTO PAGARE LA SOSTITUZIONE A FAR CAUSA DI RISARCIMENTO DANNI  
 
Roma, 18 dicembre 2006 - Il Codacons ha ricevuto le proteste di numerosi automobilisti possessori del lussuoso modello Touareg - proteste reperibili anche sul forum del sito di Quattroruote - prodotto dalla Volkswagen, che hanno dovuto, se l´auto era immatricolata prima del 2004, sostituire il “motoposizionatore". Pare infatti che i modelli di tale automobile immatricolati prima del 2004 presentino vizi occulti, forse determinati da difetti di fabbricazione del pezzo in oggetto, come affermano alcune segnalazioni di automobilisti. La sostituzione del motoposizionatore è tuttavia a carico del consumatore, che per l’operazione arriva a spendere cifre non indifferenti (tra 400 e 500 euro). Già nel 2004 – afferma il Codacons - è stato effettuato il richiamo di 60. 000 Touareg per dei vizi che hanno determinato l’inaffidabilità di vetture dal costo di diverse decine di migliaia di euro. Il Codacons ha presentato dunque una diffida alla Volkswagen, in cui si chiede di provvedere al richiamo di tutti i modelli di Touareg ante 2004 in circolazione in Italia onde effettuare la riparazione dei difetti, in modo del tutto gratuito per gli automobilisti. Al Ministero per lo sviluppo economico il Codacons chiede di intervenire disponendo una inchiesta commerciale sulla vicenda; l’associazione invita infine tutti i possessori del modello che abbiano dovuto sostituire a proprie spese il motoposizionatore, a rivolgersi al Codacons per intentare causa di risarcimento danni contro la casa automobilistica tedesca. .  
   
   
LA XC60 CONCEPT - UN’OCCHIATA ALLA PROSSIMA VOLVO XC - E AL FUTURO LINGUAGGIO DEL DESIGN  
 
 Roma, 19 dicembre 2006 - Il direttore del design di Volvo Cars Steve Mattin ed il suo team hanno progettato la Xc60 Concept senza perdere di vista un obiettivo ben preciso. “Negli ultimi anni abbiamo enfatizzato con successo le caratteristiche scandinave il cui prestigio si basa su un’eleganza funzionale e senza tempo. Ora stiamo sviluppando il nostro Dna progettuale portandolo ad un livello completamente nuovo, espandendo letteralmente il volume visivo delle nostre auto", afferma Steve Mattin. Poi aggiunge: “Grazie alle forme più espressive ed emozionanti, attirerà gli sguardi come una calamita. Se oggi siete convinti di poter distinguere una Volvo da 50 metri, voglio fare in modo che in futuro possiate individuarla immediatamente dal doppio della distanza. ” Dal punto di vista del design, la Xc60 Concept è una creazione audace, carica di emozione. La concept car, splendente nella sua livrea color bronzo sgargiante, è stata resa ancor più interessante dall´unione delle migliori caratteristiche di due tipi di auto dinamiche. “Alla base, la struttura inconfondibile e potente della Xc dà vigore all’auto, donandole un aspetto deciso, con una notevole altezza dal suolo e ruote larghe. Nella parte superiore, le linee vistosamente eleganti tracciano il profilo ed il carisma sportivo di una coupè sexy ed elegante. ” dice Steve Mattin. Il classico marchio in acciaio è stato reintrodotto sulle auto Volvo circa due anni fa, ed ora è stato ingrandito per dare ancora più forza all’immagine della casa. Incassato nella mascherina trapezoidale, il grosso stemma in acciaio costituisce un chiaro segnale del fatto che il futuro è già arrivato. Le nuove luci di posizione su entrambi i lati della mascherina, fanno anch’esse parte del Dna delle auto Volvo di prossima generazione. Insieme ai fari proiettori ed agli ampi parafanghi anteriori, sprigionano un’aggressività che enfatizza anche la classica forma a V del cofano. Le piastre di protezione anteriore e posteriore sono integrate per indicare in modo elegante ma deciso che si tratta innanzitutto di un crossover con spiccate caratteristiche da strada. Le forme scolpite, emozionanti, che costituiscono una parte così importante della direzione del design di Steve Mattin verso il futuro, si fanno particolarmente pronunciate se si osserva la Xc60 Concept lateralmente. Con ruote da 20 pollici, passaruote accentuati e batticalcagni in alluminio, la sensazione muscolosa della Xc è enfatizzata nella parte bassa dell’automobile, mentre il profilo slanciato dei finestrini e la linea accentuata del tettuccio danno alla parte superiore il sapore delle coupè sportive. “Nella parte posteriore, le forme espressive, scolpite, forniscono ulteriori indizi sulla direzione che sta prendendo il nostro Dna progettuale. I profili degli alti fanalini di coda sottolineano le spalle muscolose; inoltre la forma trapezoidale del portellone posteriore costituisce un ulteriore sviluppo di quello in vetro della Volvo C30," spiega Steve Mattin. Il design del portellone posteriore vanta un’altra ingegnosa innovazione. La parte inferiore si sposta all’esterno e sopra quella superiore. In questo modo è possibile aprire il portellone quel tanto che basta per inserire piccoli oggetti nel portabagagli. Naturalmente, il portellone può essere anche aperto completamente. La terza alternativa è aprire solo la parte superiore. Un’altra soluzione strabiliante è il pannello scuro nella parte bassa del portellone. Visto dall’interno è trasparente, per migliorare la visuale del conducente sulla parte posteriore dell’auto. Anche il tetto è trasparente, con un vetro scuro montato su una struttura portante a forma di Y. Dietro, il nome Volvo sul portellone è scritto con lettere più pronunciate e con una maggiore spaziatura rispetto a prima. Anche questa è una nuova caratteristica che contraddistinguerà tutta la gamma, con lo scopo di lanciare l´immagine della casa. Il design degli interni della Xc60 Concept è audace tanto quanto l´esterno. Questo vale soprattutto per il cruscotto e la consolle centrale flottante, e per i sedili anteriori e posteriori sottili e visivamente mobili. Gli interni sono dominati dalla elegante combinazione di cuoio ed alluminio. La parte superiore è chiara, tipicamente scandinava, mentre la sezione inferiore è di un colore scuro contrastante, dalle tonalità caffè. Il team di Steve Mattin ha anche studiato nel dettaglio l’illuminazione interna dell’abitacolo, con lo scopo di creare zone di luce funzionali e allo stesso tempo un atmosfera piacevole - luci ambiente che enfatizzano l´atmosfera all´interno della Xc60 Concept. La strumentazione principale del cruscotto sembra un bombo, con il “corpo” centrale rappresentato da un contachilometri analogico di forma rotonda con ai lati due “ali” digitali, contenenti i display che visualizzano le altre informazioni. Il pannello della strumentazione e il nuovo volante si accostano armoniosamente alla iconica console centrale flottante, angolata verso il conducente. E’ ancora più slanciata di quelle dei modelli attualmente in produzione, e lascia spazio ad un ulteriore vano portaoggetti dietro la console stessa. “La superficie bianca, ispirata agli iPod, sembra quasi una liscia parete di neve, circondata da una cornice metallica che ne enfatizza la forma asimmetrica. I pulsanti e i comandi sono completamente integrati nella superficie e lo schermo “invisibile” per le informazioni e la navigazione compare solo quando viene acceso, avviandosi con una spettacolare sequenza luminosa. L’immagine sullo schermo è retroproiettata, il che rende la console centrale una delle caratteristiche più innovative degli interni,” spiega Steve Mattin. Le quattro manopole di comando prendono anch’esse vita durante la sequenza di accensione. Tutti gli altri pulsanti sono a sfioramento. L’esclusiva leva del cambio è innovativa, trattandosi di un comando scorrevole simile a quelli che si trovano sulle tavole di missaggio dei tecnici audio e luci. I pannelli di controllo delle portiere sono identiche alla console centrale. Volvo Cars è nota in tutto il mondo per i suoi sedili confortevoli e dal design ergonomico. Nella Xc60 Concept sono stati perfezionati ancora di più, con linee asimmetriche che garantiscono un comfort maggiore, soprattutto quando si sale e si scende dalla vettura. I sedili di colore chiaro sembrano galleggiare sullo sfondo scuro. Tutti i sedili hanno cinture di sicurezza integrate. I poggiatesta e gli schienali, sia nei sedili anteriori che in quelli posteriori, sono caratterizzati da una particolare fessura che si adatta anche a chi porta i capelli raccolti, ad esempio in una coda di cavallo. Questa caratteristica è stata introdotta un paio di anni fa nella Volvo Ycc (Your Concept Car) e nella Xc60 Concept la fessura è stata ulteriormente ampliata, ed estesa anche allo schienale per garantire una maggiore aerazione ed una migliore visuale posteriore. Le fessure sono inoltre dotate di luci integrate. “Quando si volta indietro, il conducente può vedere attraverso il suo sedile, lo schienale del sedile posteriore ed il pannello trasparente nella parte bassa del portellone. Questo garantisce una maggiore sicurezza in un tipo di auto la cui altezza rischierebbe di limitare la visuale posteriore,” spiega Steve Mattin. Le fessure nei sedili posteriori sono dotate degli stessi punti di attacco presenti sul fondo del portabagagli. In questo modo è possibile utilizzare vari tipi di accessori o legarvi diversi tipi di carichi. Inoltre, si può usufruire di un vano progettato esclusivamente per il set portaoggetti della Xc60 Concept, sotto i sedili posteriori, comodamente accessibile dal portellone posteriore. “La Xc60 è dotata di una serie di innovazioni che indicano come saranno le nostre auto entro qualche anno. E’ il momento di dimenticare una volta per tutte le Volvo squadrate. Al contrario, renderemo il nostro storico design scandinavo più emozionante e sfolgorante aggiungendovi forme scolpite ed eccitanti, e nuove idee innovative,” afferma Steve Mattin. .  
   
   
TORINO: RETE DISTRIBUTIVA DEI CARBURANTI NECESSARIA LA PRESENZA DI PIU’ IMPRESE  
 
 Torino, 19 dicembre 2006 - La Regione ha presentato il 14 dicembre il rapporto annuale sulla situazione della rete distributiva dei carburanti. La rete stradale in Piemonte conta 1. 801 impianti, di cui più del 43% sono in Torino e provincia, e gli addetti sono circa 3. 200. Il carburante venduto sulla rete stradale del Piemonte è di poco inferiore ai 3. 000 milioni di litri, con un trend in leggera flessione negli ultimi due anni. I consumi si orientano sempre di più verso il gasolio che rappresenta ormai circa il 47% del venduto, con una quota ancora marginale per il gpl, con il 2,74%. Il valore complessivo del venduto è di circa 4,5 miliardi di euro. Nel 1980 erano in esercizio circa 3700 punti vendita: una diminuzione che da un lato ha alzato il livello qualitativo dei punti di rifornimento (nel 53% dei quali sono presenti altre attività quali shop, bar, autolavaggi e officine), dall’altro ha creato qualche problema per la presenza del servizio. Infatti, dei 1. 206 Comuni piemontesi, poco meno della metà sono provvisti del servizio di distribuzione carburanti; ne sono sprovvisti, invece, soprattutto quelli in zona montana o pre-montana, dove sono in esercizio, in totale, solamente 207 punti vendita. Per quanto attiene i prezzi, contrariamente a quanto si dice spesso, soprattutto per la benzina, c’è chi sta peggio di noi, anche se sono pochi ( Regno Unito, Finlandia, Portogallo, Olanda e Belgio). I prezzi sono comunque pesantemente condizionati dal prezzo internazionale del petrolio e dalla forte tassazione, esercitata da tutti gli stati. “L’obiettivo dell’incontro di oggi- ha dichiarato l’assessore al Commercio Giovanni Caracciolo- è stimolare una riflessione collettiva che analizzi lo stato attuale della cosiddetta liberalizzazione del commercio, le cui regole sono di competenza regionale. Il dibattito politico e legislativo sui tempi e le modalità necessarie al compimento di una reale liberalizzazione del mercato è argomento di stretta attualità. ” Relativamente al settore dei carburanti il Piemonte si è dato regole meno vincolanti, entrate in vigore all’inizio del 2005, in seguito all’approvazione della legge 14 del 2004. La normativa attuale tuttavia non è ancora sufficiente a garantire una piena liberalizzazione del settore, tanto che l’Unione Europea e l’autorità nazionale Antitrust hanno sollecitato una più incisiva de-regolamentazione, fino ad attivare la procedura di infrazione alle regole sulla concorrenza. Lo Stato, mediante la “legge Bersani” varata nell’agosto scorso, non ha posto alle Regioni – per il momento – obblighi stringenti di “libertà di stabilimento”. Per Caracciolo: “ se è vero che due anni non rappresentano un lasso di tempo sufficiente per misurare appieno il raggiungimento degli obiettivi da parte di una legge, dobbiamo tuttavia rilevare come vi siano difficoltà oggettive (poste tanto dalle norme regionali, quanto da quelle statali e dalla struttura oligopolistica di questo mercato). Questo contesto rende problematico il sostegno ad investimenti a basso costo e l’ingresso di nuovi operatori sul mercato, magari portatori di moduli organizzativi diversi da quelli tradizionali; risulta altresì difficile stimolare l’imprenditorialità delle aziende ed assicurare ai consumatori scelte di rifornimento tali da garantire un basso prezzo unito ad un’alta qualità del servizio. Nonostante il settore assicuri buoni margini di profitto ad una parte consistente di imprese, è stato l’ente pubblico a co-finanziare l’ampliamento della rete distributiva del metano ed a finanziare interamente i servizi di approvvigionamento in alcuni comuni localizzati nelle aree montane. E’ più che mai necessaria -sottolinea Caracciolo- la presenza di più imprese e di più impresa. ” Per questo motivo è stato avviato, proprio in questi giorni, un processo di qualificazione professionale (che coinvolgerà 300 operatori) con le organizzazioni di categoria del settore (Faib, Fegica, Figisc), che hanno accompagnato la Regione in un percorso che si prefigge come traguardo aziende sempre più qualificate e polifunzionali. .  
   
   
FORMIGONI/DI PIETRO, ACCORDI PER BERGAMO,SONDRIO,GRANDI OPERE IL MINISTRO LODA LA REGIONE E INVOCA LA PAX ISTITUZIONALE CATTANEO: NUOVA SOCIETA´ LOMBARDIA/ANAS ENTRO POCHE SETTIMANE  
 
Milano, 19 dicembre 2006 - Per la viabilità della Valtellina è stato sottoscritto l´Accordo di Programma. Stessa cosa per quella della provincia di Bergamo. Confermati e rilanciati gli impegni per Pedemontana, Brebemi e Tem. Definiti passi e finanziamenti per la Rho-monza. Via agli approfondimenti tecnici e operativi per costituire la nuova società al 50% fra Regione Lombardia e Anas per le concessioni autostradali entro le prime settimane del prossimo anno. Sono questi i risultati della "positiva giornata di lavoro", come l´ha definita il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, affiancato dall´assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità, Raffaele Cattaneo, con il ministro Antonio Di Pietro, e i rappresentanti di tutti i soggetti coinvolti (province, comuni e società). "Il lavoro iniziato con il ministro Di Pietro sin dallo scorso giugno - ha sottolineato Formigoni - attraverso una serie numerosa di momenti di lavoro intenso ha portato risultati positivi, non ultimo l´emendamento alla Finanziaria costruito insieme e proseguirà ancor più intensamente. Infatti il ministro Di Pietro ha deciso di varare i Lunedì lombardi delle Infrastrutture". L´accordo per la Valtellina riguarda il primo lotto del potenziamento della Statale 38, già finanziato (276 milioni), da Colico a Cosio e prevede anche la soluzione dei nodi di Morbegno, Tirano, Bormio e Sondrio. L´accordo per Bergamo riguarda la realizzazione della Tangenziale Sud (150 milioni di euro) e la variante alla Statale 42 da Albano S. Alessandro a Trescore Balneario (31,5 milioni). Per la Rho-monza si è convenuto sulla necessità di realizzare integralmente il collegamento veloce tra la Tangenziale Est e la A8 in corrispondenza del Polo fieristico di Rho-pero, formando quindi in sostanza una completa Tangenziale Nord di Milano, decisiva per alleggerire il traffico sulla A4 dalla barriera Est a Fiorenza. Si tratta in particolare di realizzare 8 chilometri dallo svincolo sulla Milano Meda, all´altezza di Paderno Dugnano, fino alla A8. Costo previsto 130 milioni, completamente autofinanziati. Circa la Pedemontana, Cattaneo ha sottolineato "l´unanimità del consenso" e la validità della "collaborazione in stile ambrosiano", ribadendo però che i tempi previsti - 61 mesi per l´avvio dei lavori - con l´attuale normativa sono inaccettabili: "Per questo stiamo lavorando per predisporre una apposita legge regionale, utilizzando le possibilità offerte dall´attuale Titolo V della Costituzione, con l´obiettivo di dimezzare i tempi". Meno unanime il consenso su Brebemi e Tem, da parte dei comuni, ma da un lato Cattaneo spiega che "tutte le criticità le stiamo già affrontando nei Tavoli degli accordi di programma per trovare soluzioni condivise"; dall´altro lato Di Pietro, appunto, invoca la "pax istituzionale", cioè chiede la messa al bando delle "guerre di religione sulle infrastrutture". "In questi mesi - ha dato atto il ministro - non ho mai visto in Formigoni e in Cattaneo nessun atteggiamento da guerra ideologica: con loro si possono risolvere le cose, e lo stiamo facendo. Mi auguro la stessa responsabilità da parte di tutti gli enti locali". "Del resto - ha proseguito il ministro - si tratta di opere vitali per l´economia e per la vita dei cittadini, che o si realizzano con il consenso o altrimenti non si realizzano, perché nell´Italia di oggi la legge permette di fatto anche a una singola istituzione di bloccare i lavori". Schede - Adp Per La Viabilita´ Della Provincia Di Bergamo - L´accordo per la realizzazione della tangenziale sud di Bergamo e della variante alla strada statale n. 42 da Albano Sant´alessandro a Trescore Balneario, è stato sottoscritto dal presidente, Roberto Formigoni, dal ministro per le Infrastrutture, Antonio di Pietro, dall´assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità, Raffaele Cattaneo, dal presidente di Anas, Pietro Ciucci, e dal presidente della Provincia di Bergamo, Valerio Bettoni. La tangenziale sud di Bergamo è un´opera essenziale per completare l´anello sud-ovest della città dopo l´apertura del tratto Cassinone di Seriate-zanica e la fase di realizzazione della tratta Stezzano-treviolo. Con la sottoscrizione dell´accordo il Ministero si impegna a rendere disponibili, nel prossimo contratto con l´Anas, 150 milioni di euro, per la realizzazione della tangenziale suddivisa in tre stralci funzionali: 1) da Zanica a Stezzano, 2) da Treviolo a Paladina, 3) da Paladina a Villa d´Almè. Per il primo e il secondo tratto entro il 18 maggio 2007 verrà presentato il progetto preliminare, entro il 18 novembre 2007 quello definitivo, l´appalto sarà assegnato entro il 18 maggio 2008, l´inizio dei lavori è fissato per novembre 2008. Per il terzo tratto, progettazione preliminare entro il 18 settembre 2007, definitiva entro il 18 luglio 2008, appalto 18 gennaio 2009, inizio lavori luglio 2010. La variante alla strada statale n. 42 da Albano Sant´alessandro a Trescore Balneario risolverà importanti situazioni di congestione e si rende necessaria per l´entrata in servizio dell´interporto di Montello, in corso di realizzazione. Il costo complessivo dell´opera è di 36 milioni (di cui 4,5 già stanziati nel 2004 dalla Regione Lombardia). Con la sottoscrizione dell´accordo il Ministero si impegna a rendere disponibile, nel prossimo contratto di programma con l´Anas, 31,5 milioni, per realizzare l´intero intervento. Il bando di gara per l´opera sarà fatto entro il giugno 2007, mentre l´avvio dei lavori è previsto per il febbraio 2008. Accordo Di Programma Per La Viabilita´ In Valtellina - L´accordo di programma per la viabilità all´accesso della Valtellina e Valchiavenna è stato siglato dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, dal ministro per le Infrastrutture e mobilità, Antonio Di Pietro, dall´assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità, Raffaele Cattaneo, dall´amministratore di Anas, Pietro Ciucci, dal presidente della Provincia di Sondrio, Fiorello Provera e dai rappresentanti della Camera di commercio di Sondrio, della Comunità montana Valtellina di Morbegno e dai sindaci dei comuni di Chiavenna, Sondrio, Tirano e Bormio. Gli impegni condivisi riguardano la realizzazione di parte del primo lotto, variante Fuentes-tartano, già approvato dal Cipe con un finanziamento che permette la realizzazione di un primo stralcio funzionale. Si tratta di un percorso di 9 chilometri per un costo di 280 milioni, tutti finanziati. La predisposizione degli elaborati per l´appalto sarà conclusa entro al fine del 2006, gli espropri saranno effettuati tra il marzo 2007 ed il luglio 2008, la gara di appalto verrà indetta per il maggio 2007. Avvio dei lavori nell´agosto 2008 e l´apertura al traffico entro l´estate 2011. Nell´accordo sono stati inoltre presi impegni per la predisposizione di studi e per l´individuazione di soluzioni intermedie o provvisorie per risolvere i nodi di Morbegno (ottobre 2007), Tirano (studio di fattibilità entro il maggio 2007), Bormio ( sottoscrizione di una convenzione tra Regione, Anas e Provincia per la realizzazione della variante di Santa Lucia entro l´aprile 2007) e Sondrio. .  
   
   
CATTANEO E DI PIETRO A VARESE, IMPULSO A OPERE CI SONO I FONDI PER LA ARCISATE-STABIO E LA TANGENZIALE  
 
 Varese, 19 dicembre 2006 - Regione Lombardia e Ministero delle Infrastrutture prepareranno insieme nelle prossime settimane un documento, dedicato alla mobilità della provincia di Varese, con il dettaglio dei progetti da realizzare e i rispettivi costi. Lo ha annunciato l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, al termine di un incontro con il ministro Antonio Di Pietro e il presidente della Provincia di Varese, Marco Reguzzoni. Nel corso dei lavori sono emerse due novità positive: sono stati reperiti i fondi per la Arcisate-stabio ed è stato confermato il finanziamento Anas di 16 milioni per una parte della Tangenziale di Varese, che collegherà le statali 342, 233 e 344. "Abbiamo lavorato - ha detto Cattaneo - in modo pragmatico e stiamo ottenendo risultati importanti non solo sui grandi temi ma anche sulle opere legate al territorio". Tra i temi trattati, l´accessibilità stradale e ferroviaria a Malpensa e la Pedemontana (tangenziale di Varese in particolare). Cattaneo ha tracciato il quadro della situazione e delle criticità, elencando una dettagliata lista di richieste al Governo perché vengano velocizzate pratiche avviate da tempo e realizzati con urgenza lavori che procedono con gravi ritardi. Accessibilita´ Stradale A Malpensa - Boffalora-malpensa: 18,6 km, con allacciamento alla A4 (Milano-torino), entrerà in servizio nel 2008, in ritardo rispetto al previsto a causa dalla necessità di approvare una perizia di variante; La bretella di Gallarate dalla A8: 9,4 km, è necessario che il Governo garantisca i tempi istruttori per la trasmissione dei progetti al Cipe; Variante Briantea, peduncolo di Vedano Olona: 3 km quasi tutti in galleria; l´Anas deve procedere allo sviluppo del progetto definitivo e occorre garantire le risorse finanziarie aggiuntive. Accessibilita Ferroviaria A Malpensa - Nuovo collegamento Arcisate Stabio: 3,6 km, confermata la disponibilità di risorse; Triplicamento Rho-gallarate e raccordo Y: circa 25 km, occorrono nel 2007 10 milioni di euro per il progetto definitivo del triplicamento e per lo studio di fattibilita´ della Y; Raddoppio e interramento Castellanza: i lavori procedono nei tempi prefissati ma è necessario che i flussi finanziari vengano garantiti in base all´accordo di programma tra Regione e Ministero firmato nel 2002; - Riqualificazione Saronno-seregno: 14,3 km, l´opera potrà essere realizzata entro il 2009 se verranno confermati i contributi assegnati in base all´accordo di programma Malpensa - Legge obiettivo. .  
   
   
E78 FANO GROSSETO, INCONTRO A ROMA  
 
 Roma – 19 dicembre 2006 - ´Le difficolta` delle Regioni Umbria e Toscana non possono precludere alle Marche la possibilita` di utilizzare i fondi in Finanziaria per realizzare la trasversale E78 Fano Grosseto´. E` quanto hanno sostenuto il presidente della regione Marche Gian Mario Spacca e l´assessore alla Viabilita`, Loredana Pistelli, nel corso dell´incontro pomeridiano al ministero delle Infrastrutture, con il direttore generale Gaetano Fontana, e la partecipazione delle Regioni Umbria e Toscana. ´Questa arteria ´ ha ribadito il presidente Spacca ´ e` strategica per le Marche e di rilievo nazionale, in quanto consente di collegare il Tirreno con l´Adriatico, favorendo la nostra strategia di apertura ad Est e di valorizzazione dell´area Balcanica, necessaria a direttore in questo bacino i fondi dell´Unione europea. Per agevolare la sua completa realizzazione, siamo favorevoli a prendere in considerazione la proposta di ricorrere a un promoter finanziario, come suggerito dallo stesso ministro Antonio Di Pietro, nel corso dei suoi incontri con le Regioni interessate, in modo da superare l´ostacolo rappresentato dalle scarse risorse disponibili´. L´assessore Pistelli ha sottolineato l´importanza della riunione, ´perche` e` la prima volta che le tre Regioni si vedono insieme presso il Ministero e questo fa pensare che, comunque, ci sia una volonta` di stringere i tempi, indipendentemente delle differenze che permangono´. Umbria e Toscana, infatti, sono piu` incerte sia sul ricorso al promoter (che comporterebbe il pagamento di un pedaggio su tutto il tratto stradale), sia sull´individuazione dei tracciati. Le Marche, e` stato ribadito, sono interessate ai lotti 10 (collegamento della Fano Fossombrone con Urbino, in particolare con la Bretella che si sta realizzando, che agevolerebbe il collegamento tra due citta` importanti, come Fano e Urbino) e 4 (che consentirebbe l´attivazione del traforo della Guinza, facendolo gravitare sulla 73 Bis fino a Mercatello che collega la Fano Grosseto con la E45 Mestre Civitavecchia). Al termine della riunione, si e` stabilito di fissare un nuovo incontro il 18 gennaio 2007, alle ore 16. 00 sempre presso ministero, con l´impegno delle Regioni Umbria e Toscana a dare una risposta definitiva sulle questioni del pedaggiamento e dei tracciati. .  
   
   
TRASPORTI: INTESA REGIONI ABRUZZO, MARCHE, LAZIO E UMBRIA GINOBLE, NUOVE OPERE E MAGGIORE FORZA VERSO IL GOVERNO  
 
Pescara, 19 dicembre 2006 - Un progetto comune che individui le opere pubbliche necessarie a collegare il sistema dei porti e degli interporti delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. E´ l´obiettivo della piattaforma logistica interportuale dell´Italia centrale, che costituirà l´architrave dell´intesa che le quattro regioni del centro Italia si sono impegnate a sottoscrivere. Finalità ed obiettivi della piattaforma logistica sono stati spiegati il 15 dicembre, nel corso di una conferenza stampa a Pescara, dagli assessori ai Trasporti Tommaso Ginoble (Abruzzo), Fabio Ciani (Lazio), Giuseppe Mascio (Umbria) e Loredana Pistelli (Marche). "Anzitutto la piattaforma è lo strumento che vogliamo utilizzare per chiedere l´elevazione a rango nazionale della porzione di territorio abruzzese che pure rientra nella piattaforma tirrenico - adriatica, che si sviluppa ad Ovest, a partire dall´area di Civitavecchia, e che è stata marginalizzata", ha spiegato Ginoble. L´altro obiettivo dell´intesa, "quello più ambizioso", come ha fatto notare l´Assessore, "è certamente quello di intercettare i traffici commerciali ed industriali che gravitano nel Mediterraneo". "Vi è un flusso che si sviluppa non più esclusivamente da Sud verso Nord, ma anche all´inverso e anche in modo trasversale. L´alleanza delle quattro regioni - ha aggiunto Ginoble - ha l´obiettivo di creare un sistema robusto e solido che, da un lato ponga fine ai disequilibri infrastrutturali, e, dall´altro, ci consenta di dialogare con il Governo con maggior prestigio e autorevolezza". Per l´assessore ai Trasporti della Regione Lazio, Ciani, "la logistica è il motore dell´economia". "Le merci - ha detto - non vengono più soltanto trasportate ma, durante il viaggio, vengono anche assemblate. E´ dunque necessario che si dia ai nostri porti quella dimensione ottimale ad accogliere le dimensioni di traffico che si prospettano all´orizzonte. Ecco perchè - ha concluso - superando gli egoismi territoriali abbiamo privilegiato la complessiva realtà". Il tavolo politico e tecnico si riunirà prossimamente in Umbria. "Abbiamo la necessità di fissare la priorità delle opere e, soprattutto, la certezza dei tempi - ha detto ancora Ginoble - perché il gap da recuperare è notevole e non intendiamo perdere di vista le grandi opportunità che il bacino del Mediterrano ci offre". Nella mattina, all´Auditorium di Ortona, nel corso di un convegno dedicato ad "Abruzzo e Lazio, alleanza per la mobilità", è stato spiegato che si stimano pari a 10,8 milioni di euro le risorse per completare le opere infrastrutturali per la cosiddetta autostrada del mare; risorse che si affiancherebbero ad altre regionali e statali. Il master plan dell´autostrada del mare assegna a ciascun porto abruzzese una specifica funzione, su un piano vocazionale: Giulianova pesca e diporto, Pescara trasporto passeggeri, Ortona e Vasto commercio e ausilio all´intero sistema Paese. Le risorse sono necessarie a costruire il primo casello dell´autostrada del mare a Vasto, a realizzare terminal di accoglienza, a recuperare banchine, a promuovere servizi. "La promiscuità dei porti abruzzesi - aveva dichiarato l´assessore alle Attività produttive, Valentina Bianchi, intervenendo ad Ortona - ha avuto conseguenze devastanti per l´Abruzzo. Ora la famosa strategicità della nostra regione è certificata dalla nostra partnerschip con referenti globali, che ci consentirà di affrontare al meglio i grandi cambiamenti in corso". .  
   
   
TRASPORTI, ASSESSORE MERLO: LA METROPOLITANA DEL MARE A GENOVA E LA SPEZIA APPROVATO I DAL CONSIGLIO REGIONALE LIGURE IL PROGRAMMA TRIENNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE CON MOLTE NOVITÀ  
 
Genova, 19 dicembre 2006 - Possibilità di realizzare la Metropolitana del mare a Genova e La Spezia e in proiezione su tutta la Regione, sei milioni di euro in più per il trasporto pubblico locale, sistema premiante per la aziende di trasporto pubblico che investono nel trasporto ecosostenibile, nel trasporto a favore di piccoli comuni e dei disabili, su integrazione ferrovia-gomma, contratto di servizio con Trenitalia con maggiori tutele per i pendolari. Sono queste alcune delle importanti novità contenute nel programma triennale dei servizi di trasporto pubblico locale approvato stamani dal Consiglio regionale ligure. <È stato un passaggio molto importante- ha sottolineato l´assessore regionale ai trasporti Luigi Merlo - che contiene, per la prima volta, numerosi elementi innovativi che anticipano anche la riforma organica del settore che sarà contenuta nel piano regionale dei trasporti. Obiettivo fondamentale è accrescere l´offerta dei servizi e migliorarne la qualità, ciò passa anche attraverso una forte integrazione intermodale. Per la prima volta viene riconosciuta la possibilità agli enti locali liguri di utilizzare il mare come via di trasporto pubblico, e quindi non solo turistico come avviene oggi; starà alle volontà locali sfruttare appieno questa opportunità. Ritengo anche importante come la Regione abbia per la prima volta destinate risorse proprie aggiuntive al trasporto pubblico a dimostrazione di una volontà di partecipare direttamente in un settore cosi delicato. Ciò simbolicamente è importante che sia avvenuto alla vigilia di un importante appuntamento come quello previsto per domani tra Governo, Regioni e sindacati per trovare un accordo per l´adeguamento contrattuale del settore. Ritengo- ha sottolineato ancora Merlo - che con una manifestazione di disponibilità da parte di tutti, domani ci possano essere le condizioni per trovare un accordo e scongiurare gli scioperi già previsti. Al di là dell´appuntamento contingente è, però, assolutamente fondamentale che, come annunciato dal sottosegretario Enrico Letta nei giorni scorsi, a gennaio venga insediato a Palazzo Chigi il tavolo tra Governo, Regioni, Sindacati e Aziende per incominciare a impostare una riforma strutturale del settore che ormai da troppi anni attende una seria riorganizzazione>. Nei progetti della Regione per quanto riguarda il trasporto pubblico anche sui battelli i primi collegamenti potrebbero partire a Genova, tra Voltri e il Porto Antico, e alla Spezia, dove è già allo studio un collegamento via mare tra il capoluogo e le cittadine affacciate sul Golfo. .  
   
   
SOLUZIONE CON UNITÀ CUSCINETTO SKF PER LE LOCOMOTIVE SPAGNOLE TALGO  
 
Milano, 19 dicembre 2006 - La Skf ha elaborato una nuova soluzione per il sistema a scartamento variabile dei treni ad alta velocità. Si tratta di unità cuscinetto fornite per un prototipo di locomotiva della spagnola Talgo per treni ad alta velocità, che è la prima equipaggiata con un sistema a scartamento variabile. Gli assili dei normali veicoli ferroviari sono muniti di unità cuscinetto a ciascuna estremità. In un sistema di scartamento variabile le ruote devono poter assumere una posizione diversa rispetto agli assili e devono quindi essere supportate singolarmente dalle unità stesse. Ogni ruota richiede due unità cuscinetto. Lo scartamento delle ferrovie spagnole è più largo di quello della maggior parte delle ferrovie europee. I treni ad assetto variabile Talgo operano attualmente in 13 paesi che hanno scartamenti diversi e diversi sistemi di propulsione. La nuova locomotiva può viaggiare a 260 km/h. La Skf ha ricevuto un ordine di 44 unità a rulli conici compatte (Compact Tapered Roller Bearing Unit, Ctbu) con un’opzione per altre 46. Le unità verranno costruite in Italia. .  
   
   
COSTA CROCIERE: CONFERMATA L’OPZIONE A FINCANTIERI PER UNA NUOVA NAVE DA 92.700 TONNELLATE DI STAZZA. FLOTTA DI 15 NAVI ENTRO IL 2010  
 
 Trieste, 19 dicembre 2006 - Costa Crociere Spa, ha annunciato la conferma a Fincantieri dell’opzione per una nuova nave da crociera da 92. 700 tonnellate di stazza. La nuova nave, la cui consegna è prevista a marzo 2010, sarà costruita nello stabilimento di Marghera, con un investimento complessivo di circa 420 milioni di euro. Potrà ospitare 2. 260 passeggeri in cabine a doppia occupazione, per un totale di 1. 130 cabine, di cui 772 (68%) con balcone privato, la più alta percentuale di cabine con balcone di tutta la flotta Costa. Sarà la gemella di un’altra nuova nave da 92. 700 tonnellate di stazza, precedentemente annunciata, da costruire sempre a Marghera e pronta nella primavera del 2009. Con l’annuncio di oggi salgono a 4 le navi Costa Crociere attualmente in ordine a Fincantieri, equivalenti a 10. 520 posti letto, per un investimento complessivo di quasi 2 miliardi di euro. Oltre alle due gemelle da 92. 700 tonnellate di stazza, saranno consegnate dallo stabilimento di Genova-sestri Ponente altre due navi da 112. 000 tonnellate di stazza, gemelle dell’ammiraglia Costa Concordia: si tratta di Costa Serena, pronta a maggio 2007, e di una nave gemella pronta nell’estate 2009. A fine 2010, quando sarà consegnata l’ultima delle 4 navi in ordine, la flotta Costa sarà composta da 15 navi per un totale di 30. 800 posti letto, consolidando ulteriormente il suo primato di flotta più grande e moderna d’Europa. Pier Luigi Foschi, Presidente ed Amministratore Delegato di Costa Crociere, ha commentato: “Con la conferma di questo nuovo ordine Costa Crociere riafferma la sua lunga collaborazione di successo con Fincantieri e il suo ruolo nello sviluppo dell’economia italiana. Riteniamo che questa nuova nave riscontrerà un grande apprezzamento grazie alle sue caratteristiche innovative, che includono un’area piscine centrale coperta su due ponti, la “Samsara Spa”, che permetterà di offrire vere e proprie crociere all’insegna del benessere, ed altre innovazioni davvero uniche”. Giuseppe Bono, Amministratore Delegato di Fincantieri, ha aggiunto: “Questo nuovo ordine, che conferma il nostro ruolo di costruttore di riferimento del gruppo Carnival e la nostra leadership mondiale nel settore, rappresenta per noi e per Costa Crociere la sintesi tra i successi ottenuti in passato e gli importanti traguardi che ancora raggiungeremo insieme. ” Bono ha poi concluso: “Questa commessa, che prolunga la continuità dei carichi produttivi dei nostri cantieri fino al 2010, ribadisce la solidità della nostra struttura patrimoniale e finanziaria”. Dal 1990 ad oggi Fincantieri ha consegnato 38 navi da crociera. Altre 14 unità, già in costruzione o di prossima realizzazione nei suoi stabilimenti, porteranno a 52 il totale, per un controvalore ai giorni nostri di oltre 21 miliardi di dollari. .  
   
   
PORTO ANTICO DI GENOVA SPA: FIRMATA LA CONCESSIONE CON L’AUTORITÀ PORTUALE SI VA A GARA PER LA SELEZIONE DEL SOGGETTO ATTUATORE DI PONTE PARODI. E’ IL PRIMO PASSO OPERATIVO VERSO LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO.  
 
Genova, 19 dicembre 2006 - A conclusione dell’iter negoziale con il Promotore e l’Autorità Portuale, curati in questi ultimi mesi dal Consigliere Delegato Carlo Cricchio, e dopo i previsti passaggi istituzionali interni (Assemblea e Consiglio d’Amministrazione) il Presidente della Porto Antico di Genova Spa Giuseppe Pericu e il Presidente dell’Autorità Portuale di Genova Giovanni Novi hanno firmato ieri l’atto di concessione per Ponte Parodi (31. 000 mq di aree in parte esistenti e in parte costruendi + 11. 000 mq di specchi acquei). Su quest’area, dopo i necessari lavori di riprofilatura, di competenza dell’Autorità Portuale, che renderanno possibile l’accosto delle più moderne navi da crociera, si concretizzerà la Piazza del Mediterraneo così come l’aveva disegnata l’architetto Ben Van Berkel. La realizzazione sarà possibile dopo la conclusione della procedura di Accordo di Programma in corso tra Regione Liguria, Provincia di Genova, Comune di Genova, Autorità Portuale e Università di Genova. L’accordo di Programma riguarda l’approvazione della variante al piano urbanistico comunale, del progetto unitario di distretto e la realizzazione di tutte le infrastrutture necessarie all’accessibilità verso il nuovo Ponte Parodi. Mentre si continua ad operare per concludere al più presto l’Accordo di Programma, dopo la firma della concessione sarà indetta la gara per verificare la possibilità di miglioramento dell’Offerta del Promotore Ati Ponte Parodi 2 (Altarea Italia Progetti, Altage, Unieco, Carena, Serteco) da parte di altri soggetto economici. La gara si svolgerà nella forma della licitazione privata secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base dei seguenti parametri: riduzione della durata della subconcessione rispetto alla durata prevista nella Concessione e accettata nell’offerta del Promotore e/o miglioramento dell’Offerta Economica del Promotore. Ultimata la procedura di gara sarà cura del soggetto attuatore richiedere le prescritte autorizzazioni amministrative. I lavori di realizzazione del complesso inizieranno a conclusione dell’intervento di riprofilatura del Ponte e dureranno per circa tre anni e mezzo. .