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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 12 Giugno 2007
MODALITA´ DI REALIZZAZIONE DELL´OFFERTA DI SERVIZI BITSTREAM  
 
 Roma, 12 giugno 2007 - E´ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 132 del 9 giugno 2007 - Supplemento Ordinario n. 135, la delibera dell´Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni del 23 maggio scorso recante "Modalità di realizzazione dell´offerta di servizi bitstream ai sensi della delibera n. 34/06/Cons". La delibera introduce in Italia il bitstream, il servizio di accesso che consente agli operatori alternativi a Telecom Italia di fornire alla clientela finale servizi a larga banda, con prestazioni più elevate. Il provvedimento stabilisce in modo dettagliato le caratteristiche dell´offerta bitstream, l´utilizzo delle diverse tecnologie disponibili, la qualità dei servizi, le modalità per la definizione delle relative tariffe da parte di Telecom Italia. L´offerta, che dovrà essere pubblicata entro quindici giorni da Telecom Italia, sarà sottoposta al vaglio degli Uffici dell´Autorità, che ne verificheranno la corrispondenza ai requisiti fissati dalla delibera. Http://www. Governo. It/governoinforma/dossier/bitstream/index. Html .  
   
   
PRESENTATI I RISULTATI DEL PROGETTO PILOTA LAZIO E-CITIZEN – CITTADINANZA DIGITALE STOP AL DIVARIO DIGITALE PER 1900 NUOVI INTERNAUTI, DI CUI 1300 ‘OVER 45’ ANZIANI, CASALINGHE, IMMIGRATI E PENSIONATI I PRINCIPALI BENEFICIARI  
 
Roma, 132 giugno 2007 - Millenovecento nuovi ‘insospettabili’ internauti. Insospettabili perché appartengono alle fasce di popolazione più esposte al divario digitale, come anziani, donne, disoccupati ed extracomunitari. Internauti perché hanno appena terminato di frequentare i corsi gratuiti di Lazio e-Citizen: un progetto pilota realizzato dall’Assessorato all’Istruzione Formazione e Diritto allo Studio della Regione Lazio attraverso la Filas (la società regionale dedicata al sostegno dell’innovazione), in collaborazione con istituti scolastici e l’Università Roma 3. I numeri sui primi 6 mesi dei corsi e-citizen, presentati oggi a Roma nel corso di una tavola rotonda, rivelano un crescente interesse per internet e le nuove tecnologie che accomuna tutte le generazioni. 1869 corsisti (1200 l’obiettivo iniziale), un esubero di altre 1000 richieste di partecipazione, 4. 500 ore di pratica in 41 sedi tra università, scuole e Cpt del Lazio, dislocate nelle 5 province del Lazio, 64 docenti aiutati da oltre 400 giovani ‘facilitatori’ provenienti dalle scuole superiori laziali. Un esempio di e-democracy che rovescia un paradigma tradizionale tra generazioni e permette all’esperienza dei più giovani di aiutare i meno giovani. Infatti i facilitatori nei corsi sono studenti delle scuole superiori e insegnanti che affiancano il tutor previsto per ogni corso. Si tratta inoltre di un modello didattico innovativo che paga, vista la bassissima quota di abbandono dei corsi (3 per cento). Il partecipante tipo è di sesso femminile (66 per cento), con un’età attorno ai 50 anni (48 per le donne, 54 per gli uomini), in possesso di un diploma di scuola superiore (57per cento). L’opposto del tipico navigatore italiano, che secondo Federcomin è maschio (65 per cento) di età media attorno ai 35 anni e spesso laureato (24per cento). La valenza sociale del progetto è ancora più evidente se si analizza la distribuzione per attività: circa il 55 per cento delle donne è in pensione (20 per cento) o casalinga (35 per cento). Gli uomini pensionati sono il 56 per cento e superano spesso i 65 anni (50 per cento). E se i giovani preferiscono la musica, i video e la web tv, per gli iscritti ai corsi informazione, e-government ed e-banking sono tra le attività preferite, insieme a chat, mail e forum. Nel social network di Lazio e-Citizen, ad esempio, sono migliaia i messaggi scambiati; si va dalla pizza di fine corso ai consigli per navigare meglio; dalle ricette, ai commenti sui fatti di cronaca. Un’aggregazione attraverso il web che è anche uno degli obiettivi prioritari dell’Assessore all’Istruzione, Silvia Costa: “Il Lazio è la prima regione italiana ad adottare il programma europeo e-Citizen, e centra così tre obiettivi con un unico progetto. Aumenta l’alfabetizzazione informatica dei suoi cittadini; contribuisce ad accorciare le distanze culturali tra generazioni e applica un moltiplicatore sociale sul fronte dell’inclusione. Perchè – secondo la Costa - oggi internet è una finestra sul mondo fondamentale anche come moderno deterrente all’isolamento delle categorie più deboli. Per questo progetto il mio Assessorato ha stanziato 850 mila euro, mentre quasi 180 mila euro sono stati messi a disposizione dagli altri partner. ”. Per il direttore della Filas, Stefano Turi, “La Filas è da tempo impegnata nella costruzione di un “circolo virtuoso dell’innovazione”. E, perché una società possa generare vera innovazione, deve accrescere la conoscenza diffusa e prevenire le esclusioni sociali ed economiche. Oggi internet, in contrasto con la propria vocazione, divide in due il mondo moderno. Iniziative come Lazio e-citizen permettono di superare questa divisione e far sì che le nuove tecnologie possano davvero cambiare la vita di tutti” Lazio e-Citizen è un progetto pilota finanziato dalla Regione Lazio, Assessorato all’Istruzione, Formazione e Diritto allo Studio, assieme al ministero della Pubblica Istruzione, Filas, Aica (Associazione italiana per l´informatica e il calcolo automatico), Usr (Ufficio scolastico regionale del Lazio) ed Enea (Ente per le nuove tecnologie, energia e ambiente). Con il patrocinio del Cnipa. .  
   
   
ASSOCIAZIONE COMUNI BRIZNA EST: POLO TECNOLOGICO, SUL TAVOLO DEI SINDACI LA PROPOSTA DELLA FONDAZIONE  
 
Agrate Brianza, 12 giugno 2007 - Secondo intervento dell’assessore provinciale al lavoro e al contrasto crisi industriali e occupazionali, Bruno Casati, all’assemblea dei sindaci dell’Associazione dei Comuni della Brianza Est per il Circondario, riunita ad Agrate Brianza la sera del 6 giugno. Partendo dalla relazione dello scroso 27 marzo, nella quale aveva delineato le caratteristiche e la missione del Distretto Tecnologico dell’Est Brianza, Casati e il suo staff hanno presentato ai sindaci il risultato dei tavoli di lavoro aperti con le imprese, le istituzioni e i sindacati. Il Distretto - o meglio la Rete di Imprese, come preferisce definirla il Ministero dello Sviluppo Economico nel disegno di legge in preparazione – sarà gestito da una fondazione, che “ci sembra la forma giuridica più netta e più trasparente, data la sua vocazione no profit” ha detto Casati. Missione della fondazione sarà quella di definire la Rete di Imprese e le sue linee strategiche, provvedendo alla nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione – in cui saranno presenti tutti i livelli istituzionali del territorio, le imprese e i sindacati - e alla gestione di tre strutture: un fondo di finanza straordinaria, un centro di innovazione tecnologica, un centro di gestione dell’eccellenza. “Qui troveranno spazio tutte le strutture, già presenti sul vostro territorio, che si occupano di sviluppo economico e di fare incontrare domanda e offerta di lavoro,” ha spiegato Casati; “qui esse saranno valorizzate e, dove serve, integrate, affiché all’interno del Distretto si sia in grado rispondere alla domanda reale delle imprese, in termini di competitività come di figure professionali. ” Nell’accogliere positivamente la proposta, l’assemblea ha poi deciso di creare un gruppo di lavoro in cui evidenziare ulteriori esigenze o avanzare proposte, in vista dell’adesione alla fondazione. I sindaci hanno esposto alcune preoccupazioni che partono dalla situazione attuale del settore tecnologico-industriale della zona e dal rapporto con la costituenda provincia di Monza e Brianza. “Ibm e Celestica hanno lasciato cocci che abbiamo dovuto gestire”, ha detto Francesco Colombo, sindaco di Ronco Briantino - “Spero che questo non debba accadere ancora, per altre grandi industrie del territorio. ” L’invito a operare in tempi brevi è arrivato da Antonio Lissoni, sindaco di Concorezzo: “Facciamo in modo di essere pronti ad accogliere la nuova provincia con un assetto già definito, per non rischiare di affrontare momenti critici nel 2009, al momento del vero passaggio di consegne. ” Alle preoccupazioni “leggittime e condivisibili” degli amministratori locali, Casati ha risposto che la Rete di Imprese dell’Est Brianza non nasce “come i vecchi distretti, che servivano a ottenere le provvigioni dal Governo. Noi partiamo da una realtà in cui la rete delle imprese è sfilacciata: molte piccole e medie imprese spesso lavorano in subfornitura per le imprese più grandi, mentre le multinazionali vivono il territorio in modo utilitaristico. Noi lavoriamo in controtendenza: offriamo alle grandi imprese e alle multinazionali un contenitore che è una sorta di ‘impresa delle imprese’, in cui convergono finanziamenti del Governo, economie di scala del progetto e la rete delle infrastrutture. ” “Sarà vivo il Circondario di domani,” ha concluso Casati, “se l’Associazione dei Comuni che oggi lo promuove farà proprio il cuore industriale che è caratteristica fondante del territorio. ” . .  
   
   
SWISSCOM IT SERVICES DIVENTA OUTSOURCING PARTNER DI ISS SVIZZERA  
 
Berna, 12 giugno 2007 - Swisscom It Services diventa il nuovo outsourcing partner di Iss Svizzera ed entro la fine del 2007 sarà l’unica responsabile per la gestione dell’infrastruttura It. Oltre alla gestione di 900 client locali, 280 telefoni Ip e 350 stampanti in circa 130 sedi svizzere, l’incarico comprende anche la gestione del server nel centro di calcolo di Swisscom. Swisscom It Services realizzerà inoltre l’intero progetto di migrazione che comprende in particolare anche l’integrazione delle infrastrutture esistenti di Iss Svizzera e di Iss Fm Services (ex Edelweiss Facility Management). Swisscom Solutions (Lan, Wan, telefonia) e Fujitsu Siemens Computers (printing) saranno presenti in qualità di partner. . .  
   
   
UN BLOG SUL MONDO ASSOCIATIVO :ASSOCIAZIONISMO.IT  
 
Milano, 12 giugno 2007 - Il sito, disponibile all indirizzo associazionismo. It , si propone come corporate blog di riferimento per quanti operano nel mondo dell’ associazionismo, a tutti i livelli, che possono finalmente utilizzare un unico portale come fonte di aggiornamento quotidiano e soprattutto vi possono trovare risorse e servizi ad essi dedicati. In rete sono ormai presenti migliaia di ottimi portali dedicati ai piy svariati argomenti ancora oggi perr gli operatori del No Profit stentano a trovare le informazioni di cui hanno bisogno e soprattutto un luogo virtuale dove incontrarsi e fare community in ambito interassociativo. Associazionismo. It nasce da questa esigenza offrendo grazie anche all utilizzo di tecnologie Open Source blog di semplice fruizione come primo passo verso lo sviluppo di un progetto associativo piy ampio . Sul blog oltre ai comunicati provenienti dalle varie associazioni h presente un catalogo on-line di enti Noprofit divisie per settore ed un servizio di Rassegna Stampa in tempo reale che copre vari argomenti d interesse. Associazionismo. It, nel pieno spirito associazionistico: non ha finalit` di lucro; h curato da collaboratori volontari e con il contributo delle associazioni; h stato realizzato utilizzando piattaforme Open Source; h aperto verso qualsiasi forma, purchh sinergica, di partnership. .  
   
   
PANDOLFO ALLUMINIO SI RINNOVA SUL WEB  
 
Padova, 12 giugno 2007 – Pandolfo Alluminio S. P. A. , primaria azienda italiana nel settore dell’estrusione, lavorazione e trattamento delle superfici dell’alluminio, ha inaugurato il suo nuovo portale: pandolfoalluminio. Com. Con questo rinnovato strumento - prossimamente disponibile anche in lingua inglese, tedesco e francese – Pandolfo Alluminio ha voluto aprire una nuova finestra di comunicazione con il mercato, ricca di contenuti e servizi sempre più interattivi. È infatti possibile soddisfare in maniera personalizzata ogni esigenza informativa, riguardo al Gruppo e ai suoi prodotti. Tra i principali servizi offerti dal nuovo sito: l’invio di richieste di preventivo, il download della presentazione istituzionale dell’azienda, del catalogo dei prodotti e della pubblicazione Technews. In particolare, il servizio “Chiedi un preventivo”, attraverso un semplice percorso guidato, consente di ricevere via e-mail la conferma di fattibilità e un preventivo personalizzato. Inoltre, sul sito è attiva anche una sezione Career, con le posizioni lavorative attualmente aperte. “L’attenzione a una comunicazione trasparente e interattiva, unita al nostro tradizionale impegno nell’innovazione, ci ha spinto a realizzare la nuova release del sito,” - commenta Vincenzo Pandolfo, Amministratore Delegato di Pandolfo Alluminio. “Il lancio del nuovo portale rafforza il continuo dialogo con il mercato, in particolare con i clienti attuali e potenziali. Pensiamo che il web sia la chiave per contribuire alla soddisfazione della nostra clientela e per raggiungere una posizione di spicco all’interno del mercato europeo”. .  
   
   
ARRIVA ON-LINE LA NUOVA GAGGENAU PLATINUM COLLECTION  
 
Milano, 12 giugno 2007 - Il sito Internet di Gaggenau è stato ampliato e arricchito di due nuove e utilissime sezioni dedicate alle novità Gaggenau 2007: un prezioso ed indispensabile aiuto, per qualsiasi esigenza d’informazione e di progettazione per gli ambienti cucina più esclusivi. Nel sito sono stati infatti creati due micro-siti dedicati alla nuovissima Gaggenau Platinum Collection: i forni Global Oven, dalla nuova estetica completamente rivisitata, e il rivoluzionario sistema modulare del freddo Vario Cooling, per costruire pareti del freddo veramente personalizzate. I due micro-siti sono organizzati e suddivisi nelle seguenti sezioni: Gli Apparecchi. Tutti i nuovi forni e i centri di raffreddamento della nuovissima Gaggenau Platinum Collection, con la possibilità di scaricare anche i disegni tecnici degli apparecchi. Le Combinazioni. E’ possibile realizzare la propria cucina personalizzata selezionando e trascinando l’icona nell’apposito spazio dedicato, per visualizzare la combinazione scelta. La Tavola Del Vapore: Sezione valida per i forni Combivapore Global Oven: basta scegliere la funzione e l’alimento, e verranno visualizzati i parametri dell’impostazione per una corretta cottura e un risultato ottimale. La Documentazione. L’utente può facilmente richiedere il catalogo o le brochure che desidera ricevere. I Rivenditori. Per visualizzare il nominativo e l’indirizzo del rivenditore autorizzato più vicino. La Progettazione. Un’importante sezione dedicata agli architetti e ai progettisti, che potranno scaricare i file Cad di tutti gli elettrodomestici Gaggenau. .  
   
   
ANCESTRY.IT SBARCA IN ITALIA: LA GENEALOGIA A PORTATA DI TUTTI!  
 
Londra, 12 Giugno 2007 - La genealogia, uno degli hobby più in voga del momento negli Usa e nel Regno Unito, arriva in Italia con il lancio di Ancestry. It, un sito Internet italiano che consente ai propri utenti di creare alberi genealogici online, iniviare fotografie ed accedere a milioni di dati genealogici in formato elettronico. Nel corso del mese di Giugno verrà lanciato anche il corrispondente sito francese, www. Ancestry. Fr, che porterà a sette il numero dei siti Web di Ancestry nel mondo. Grazie al programma mondiale di digitalizzazione dei dati di Ancestry sono state salvate in formato elettronico 24. 000 raccolte di dati storici internazionali, a costo zero per gli archivi. Tali documenti fragili e finora in gran parte sconosciuti al pubblico sono ora disponibili alla consultazione degli utenti dei servizio. Attualmente Ancestry. It sta lavorando con numerosi archivi italiani per la digitalizzazione dei documenti. La prima raccolta italiana, quella del Registro Civile della Provincia di Como, 1866-1936, verrà pubblicata a breve. Nel frattempo, 5 miliardi di dati presenti sulla rete mondiale di siti Web di Ancestry negli Usa, nel Regno Unito, in Canada, Australia e Germania, di proprietà di The Generations Network, saranno fin d’ora a disposizione degli utenti di Ancestry. It ad un prezzo di soli 9,95 euro per la consultazione di 12 registrazioni originali. Gli utenti di Ancestry. It potranno inoltre servirsi gratuitamente del semplice software di creazione di alberi genealogici, che permetterà loro di esplorare l´albero genealogico della loro famiglia, creare i propri alberi genealogici ed inserire fotografie, e di condividerli con altri utenti in tutto il mondo. Ogni settimana sulla rete mondiale di Ancestry vengono creati in media 80. 000 alberi genealogici ed inserite 65. 000 fotografie. Negli ultimi anni, Internet ha rivoluzionato il settore della genealogia in tutto il mondo, rendendo disponibili miliardi di dati, semplici da consultare e da ricercare e a costi ridotti. La rete mondiale dei siti Web di Ancestry rappresenta oggi la maggiore risorsa online disponibile e funziona con il sistema del Pay Per View e degli abbonamenti. Attualmente Ancestry annovera 760. 000 utenti paganti. Josh Hanna, Managing Director di Ancestry Europe, ha dichiarato: "L´italia ha sempre avuto un profondo rispetto per il suo ruolo nella storia: per questo siamo certi che molti Italiani, e tutti coloro che hanno origini italiane, accoglieranno con favore il nuovo servizio di Ancestry. It, che permetterà loro di accedere ad una grande quantità di archivi storici. Tradizionalmente, la storia d´Italia è stata studiata ed apprezzata attraverso l’arte, le sue città e paesaggi: la storia degli italiani, meno accessibile, ma ugualmente importante, è stata spesso trascurata. Internet ha determinato una svolta nel settore della genealogia, facendola diventare una vera e propria moda negli Usa e nel Regno Unito. Questo passatempo si sta diffondendo rapidamente anche in Australia ed in Germania: siamo sicuri che l’Italia lo accoglierà con entusiasmo". .  
   
   
AMD ANNUNCIA LA DISPONIBILITÀ DEI PROCESSORI GRAFICI ATI RADON HD 2400 E ATI RADON HD 2600  
 
Milano, 12 giugno 2007 - Amd annuncia l’inizio della distribuzione dei primi processori grafici Ati Radon Hd 2400 e Ati Radon Hd 2600, ai principali produttori. Le nuove schede Ati Radon liberano le potenzialità di Directx 10 nei giochi e nei video ad alta definizione per Window Vista. Le schede grafiche, basate su questi processori, saranno disponibili entro poche settimane presso numerosi partner come Asus, Club 3D, Diamone Multimedia, Gecube, Gigabyte, His, Msi, Palit, Powercolor, Sapphire e Visiontek. Entrambi i processori grafici integrano l’innovativa tecnologia Uvd (Unified Video Decoder), il cui compito è quello di gestire tutti i flussi video, sia in standard che in high definition, sgravando il processore di sistema dall´esecuzione di queste operazioni. Amd vuole inoltre precisare che la tecnologia Uvd è presente sui processori Ati Radon Hd 2300, Ati Radon Hd 2400 e Ati Radon Hd 2600, ma non sulla serie Ati Radon Hd 2900. .  
   
   
RIVERBED ESTENDE IL PIU’ IMPORTANTE INCONTRO SULLE WDS A OGNI PARTE DEL MONDO  
 
 San Francisco, California, 12 giugno 2007 – Riverbed Technology, Inc. Ha annunciato l’espansione della sua conferenza Accelerate ‘07: Riverbed Performance Summit, con sedi distaccate in tutto il mondo fra cui Lisbona (Portogallo), Phuket (Tailandia) e San Francisco (California). Accelerate ‘07 è il luogo ideale in cui i partner, i clienti e chi sta valutando l’installazione di soluzioni Riverbed, possono entrare a contatto con l’azienda e i suoi servizi dati su scala geografica, che stanno cambiando la concezione delle reti globali, la gestione dati e l’infrastruttura distribuita secondo i leader dell’informatica. I partecipanti ad Accelerate ’07 riceveranno approfondite informazioni tecniche dagli esperti di Riverbed. Inoltre potranno partecipare a laboratori pratici in cui provare su strada le ultime novità. Il cofondatore e amministratore delegato di Riverbed Jerry Kennelly, il capo scienziato Mark Day e altri importanti esperti tecnologici discuteranno il futuro sia delle Wds che del settore informatico. Verrà posta particolare enfasi sulle applicazioni pratiche e su come i professionisti dell’It stiano installando soluzioni Wds Riverbed che influiscono direttamente sul successo delle aziende permettendo di creare nuovi e più veloci sistemi per fare affari. .  
   
   
AVID RILASCIA AVID INEWS COMMAND PER NEWSROOM PIÙ EFFICIENTI SISTEMI BROADCAST PER IL PLAYOUT AUTOMATIZZATO PERFETTAMENTE INTEGRATI AGLI NRCS DI AVID E DI TERZE PARTI  
 
 Milano, 12 Giugno 2007 — Avid Technology, ha annunciato l’immediata disponibilità sul mercato della versione 1. 0 del sistema Avid iNews Command. La nuova versione è in grado di offrire un controllo automatizzato dei dispositivi di riproduzione, inclusi server video, still store e titolatrici; si integra di fatto a qualsiasi sistema computerizzato per newsroom (Nrcs), consentendo quindi agli operatori di apportare modifiche fino a pochi istanti prima della trasmissione nonché di dare il via a operazioni di playout basate sui rundown provenienti dai sistemi Avid iNews Nrcs o su qualsiasi altra playlist compatibile con Mos. “Il sistema iNews Command consente di avvalersi di un’affidabilità elevata durante il processo di messa in onda, senza per questo dover ricorrere a costosi investimenti finalizzati alla totale automazione della stazione in uso. Questo sistema è appositamente creato per seguire operazioni di playout e rappresenta la soluzione ideale per le emittenti televisive che desiderano collegare tra loro molteplici workflow e dispositivi per la messa in onda, riducendo al contempo gli errori di trasmissione”, afferma Johnathon Howard, on-air product management director di Avid. “Il successo che Avid ha riscosso presso le emittenti televisive nel corso di questi anni si è basato sulla nostra abilità di offrire a società operanti in ambienti newsroom di piccole o grandi dimensioni un maggior grado di flessibilità e di efficienza. L’integrazione di iNews Command a un workflow di produzione di news consente ai broadcaster di fronteggiare qualsiasi malfunzionamento nell’esatto momento in cui questo si dovesse verificare, grazie all’intervento immediato e automatico di un sistema di backup. In aggiunta, iNews Command sincronizza perfettamente tra loro i dispositivi di riproduzione allo scopo di garantire l’accurata messa in onda delle modifiche apportate all’ultimo minuto: un fattore cruciale per le società di produzione di news, dove ogni secondo riveste un’importanza rilevante”. Il sistema iNews Command può fungere da dispositivo di automazione finalizzato sia al controllo di playlist, sia dei server di playout, in un ambiente di produzione di news caratterizzato dalla presenza di soluzioni end-to-end Avid o di un’ampia serie di sistemi Nrcs di terze parti. Il sistema iNews Command consente inoltre di controllare in modo nativo la famiglia di sistemi per la creazione grafica Avid Deko nonché la linea di server Avid Thunder per still-store e clip offrendo in questo modo un’integrazione perfetta al workflow broadcast Avid. Il sistema include le seguenti funzionalità: Playlist Flessibili: consentono di caricare le playlist direttamente dal sistema computerizzato per newsroom o manualmente attraverso Avid iNews Command; le playlist possono persino essere accorpate tra loro. Avvio Manuale o Automatizzato: consente di collegare i vari elementi ad altre clip per sincronizzarne la riproduzione oppure per eseguirla in modalità manuale, mediante Gpi, o automatica, in un momento prestabilito, per poter così offrire un’integrazione totale con l’intera struttura, con i sistemi di cui si avvale, con i processi elaborati e con gli operatori presenti. Mirrored Playback: mediante un unico comando, consente di avviare la riproduzione su due canali contemporaneamente. Funzioni di Playout Avanzate: gli utenti possono disporre automaticamente degli elementi nell’ordine richiesto in caso o nel momento in cui vengano apportate modifiche alle playlist e il processo di riproduzione può essere avviato sin dalla fase di trasferimento, risparmiando in questo modo più tempo e disponendo di un maggior controllo sullo stato corrente delle operazioni. Integrazione Totale: consente di controllare qualsiasi combinazione adottata con i sistemi Avid Thunder, Avid Airspeed e Avid Deko in un ambiente Nrcs. Interfaccia Intuitiva: offre strumenti visivi in grado di mostrare il tempo trascorso e il tempo rimanente; assegnazione dei canali; indicatori colorati che mostrano, su ogni dispositivo, l’inventario delle risorse suddividendole in due categorie: disponibili e riproducibili. Formazione Completa per iNews Command “Avid Training Services” offre attualmente due corsi incentrati sull’utilizzo di Avid iNews Command: il corso base offre un’introduzione generale al sistema e affronta alcune nozioni riguardanti l’integrazione iNews o Enps; il corso avanzato affronta tutte le nozioni base e un approfondimento su varie configurazioni (iNews, Deko Mos, Gpi, ecc. ), framework, licenze e tematiche inerenti alla risoluzione dei problemi. .