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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 15 Aprile 2014
FVG, ENERGIA: RISPARMIO ED EFFICIENZA PER RIDURRE LE EMISSIONI  
 
Trieste, 15 aprile 2014 - L´efficientamento energetico costituisce uno dei pilastri della pianificazione regionale. È quanto emerso in occasione della illustrazione pubblica del Paes (Piano di Azioni per l´Energia Sostenibile) del Comune di Trieste, che si è svolta all´Auditorium del Museo Revoltella, presenti gli amministratori locali e provinciali assieme all´assessore regionale all´Ambiente e all´Energia Sara Vito. Il Paes nasce come strumento operativo del Patto dei sindaci per l´energia sostenibile, sottoscritto anche dal Comune di Trieste, con il quale si punta a ridurre del 20 per cento entro il 2020 le emissioni di anidride carbonica rispetto al 2001, diminuendo la produzione di energia da combustibili fossili. Partendo da un´approfondita analisi della situazione esistente, il Paes indica due tipi principali di azioni: il risparmio e l´incremento dell´energia da fonti rinnovabili. Il Piano, come è stato sottolineato, è il frutto di un´ampia collaborazione fra istituzioni e altri enti (con il Comune hanno operato fra l´altro l´Azienda per i Servizi Sanitari e l´Azienda Ospedaliera-universitaria, l´Università, la Trieste Trasporti, l´Area di Ricerca). La Regione ha in particolare contribuito alla stesura del Paes condividendo professionalità e dati a sua disposizione. Attorno al Paes del Comune di Trieste, secondo la Regione, è stata quindi creata una vera e propria rete, confermando l´importanza di mettere insieme le capacità e di lavorare tutti nella stessa direzione. La Regione ha già avviato la stesura del Piano energetico regionale, con l´obiettivo di presentarlo entro il giugno del prossimo anno, ma ha già in corso numerosi programmi finanziati dall´Unione europea per la riduzione dei consumi e l´efficientamento energetico in modo omogeneo su tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia.  
   
   
CROAZIA, SFRUTTAMENTO DI IDROCARBURI IN ADRIATICO  
 
Zagabria, 15 aprile 2014 - Ministero dell´Economia croato ha avviato ufficialmente la prima gara pubblica per la ricerca e lo sfruttamento degli idrocarburi in Adriatico. La data di scadenza per la presentazione delle offerte è il 3 novembre 2014 e l´Ice ricorda che il tender ed ulteriori informazioni in inglese sono disponibili online sul sito del Ministero: http://www.mingo.hr/default.aspx?id=6036  , e sul sito dell´Agenzia Croata per gli Idrocarburi (Cha-croatian Hydrocarbon Agency): http://www.Azu.hr/1st-offshore-license-round/bid-round-documentation-live    
   
   
CALABRIA: PRESENTATO IL “MEMORANDUM DI COOPERAZIONE” FIRMATO CON L’URBI  
 
Catanzaro, 15 aprile 2014 - L’assessore regionale all’Urbanistica, Alfonso Dattolo, e quello all’Agricoltura, Michele Trematerra, hanno illustrato questa mattina il “memorandum di cooperazione istituzionale” tra la Regione e l’Urbi (Unione regionale delle Bonifiche e delle integrazioni per la Calabria). La cooperazione prevede la condivisione dei dati territoriali regionali, provinciali e comunali, nel rispetto della direttiva europea in materia. In tale contesto, la Regione promuove lo sviluppo integrato sul territorio regionale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Ict) nel campo del governo del territorio, attraverso la realizzazione dell’infrastruttura “Dati Territoriali”. Nel memorandum si legge anche che gli assessorati Urbanistica ed Agricoltura intendono attuare lo sviluppo di un’organica collaborazione con i Consorzi di Bonifica tramite l’Urbi Calabria per la creazione di un sistema, a rete territoriale, che preveda la condivisione dei dati, degli standard e delle modalità di accesso e favorisca l’erogazione dei servizi di e-government attraverso il “geoportale” della Regione, con un sistema unificato di accesso. E’ stato l’Assessore Dattolo ad aprire i lavori: “Dopo gli accordi firmati con l’Esercito ed i Vigili del Fuoco, quello di oggi – ha detto - è un’altra tappa importante, portata avanti dal nostro assessorato, con l’obiettivo di poter dotare i diversi consorzi di bonifica di ogni supporto utile a favorire la rivalutazione del patrimonio regionale agricolo che anche in passato avrebbe meritato una migliore valorizzazione. E’ questo anche il senso della nostra collaborazione con l’Assessorato all’agricoltura”. Per l’Assessore all’Agricoltura Michele Trematerra proprio “in un momento di grande contenimento della spesa occorre investire il danaro pubblico in modo tale da favorire alcuni settori specifici rispetto alla spesa generale. E’ vero che ci si chiede oggi di risparmiare ma non bisogna gettare via, con le cose che non vanno, quelle che sono buone. Occorrono delle scelte precise e puntuali ed è quello che vogliamo fare. Questa sinergia tra l’ Urbanistica ed il mio assessorato, sottolinea proprio questo, l’intenzione di voler puntare sull’agricoltura, accanto al turismo, per dare qualche utile risposta alla nostra regione, in termini di sviluppo economico”. Il Presidente dell’Urbi Marsio Blaiotta ha detto che “la firma del memorandum di oggi premia il lavoro che abbiamo fatto in questi ultimi anni. Questo documento è destinato al mondo agricolo calabrese, attraverso uno scambio d’informazione che andrà ai Comuni orientando una scelta oculata, da parte di chi lavora sul territorio”.  
   
   
EX GIL, DALLA REGIONE LAZIO 200 MILA EURO PER LA MESSA IN SICUREZZA ALTRI 200 MILA EURO SONO PREVISTI PER RISTRUTTURAZIONE PALESTRA AGNINI  
 
Roma, 15 aprile 2014 - Si sono conclusi ieri i primi lavori di recupero dello storico plesso scolastico Ex Gil di Viale Adriatico, nel cuore del quartiere di Montesacro. La Regione Lazio, proprietaria dell’immobile, è intervenuta con un primo stanziamento di 200 mila euro che ha permesso la messa in sicurezza della struttura degli anni ’30, frequentata quotidianamente da circa 900 alunni delle tre scuole presenti, dalla materna alla secondaria. Altri 200mila euro sono previsti per la ristrutturazione dell’impianto sportivo interno all’Istituto, la Palestra Agnini, chiuso per inagibilità, che riaprirà a fine giugno. “Dall’immobile ex Gil di viale Adriatico – spiega Alessandra Sartore, assessore al Bilancio, Demanio e Patrimonio, - parte il primo segnale tangibile di interventi di recupero e valorizzazione del nostro patrimonio. Il progetto che coinvolge questo immobile storico di proprietà della Regione rappresenta un modello virtuoso per il senso di responsabilità e il coinvolgimento che ha investito i livelli istituzionali interessati - il Comune, con il Iii Municipio in prima linea, e la Regione. Le vicende non facili di gestione dell’immobile – sottolinea Sartore - hanno portato negli ultimi trent’anni il plesso a un ingiusto deperimento. Abbiamo accolto le richieste del comitato delle mamme e degli studenti e, con le risorse al momento disponibili, siamo riusciti a fare i primi interventi di messa in sicurezza del plesso scolastico. I nuovi lavori, già cantierati, interesseranno la Palestra Agnini in cui potrà riprendere la normale attività sportiva e anche l’agonistica entro giugno”. “Ringrazio la Regione Lazio e l’assessore Alessandra Sartore, per l’attenzione e la sensibilità dimostrata in questi nove mesi di collaborazione – aggiunge Federica Rampini, assessore al Bilancio, Trasparenza e Politiche abitative del Municipio Roma Iii. Per la prima volta, dopo tanti anni, la storica struttura di Montesacro è al centro dell’azione amministrativa. Un grande risultato sia per gli alunni della Montessori, che oltre a una scuola più sicura torneranno ad utilizzare la palestra in orario curriculare, sia per le società sportive del territorio che finalmente avranno un impianto omologato. Un primo passo, questo, che mette al centro il territorio e le necessità della cittadinanza e un esempio di buon governo che ha portato risultati immediati e tangibili”.  
   
   
POLITICA COMMERCIALE: CALENDA INCONTRA IL SISTEMA ITALIA E LE PARTI SOCIALI PER DEFINIRE LA LINEA AMPIO CONFRONTO SULLE PRIORITA’ ITALIANE NELLE TRATTATIVE DI LIBERO SCAMBIO  
 
Roma, 15 aprile 2014 - Si è tenuta ieri presso il Ministero dello Sviluppo economico una riunione con rappresentanti della società civile – imprese, sindacati, Ong – per discutere i temi di politica commerciale attualmente all’ordine del giorno dell’agenda europea, anche in vista del Semestre di presidenza italiana dell’Ue. In particolare, sono stati forniti da parte del governo dettagli riguardo ad alcuni importanti negoziati sia multilaterali (come la Doha Development Agenda dell’Organizzazione Mondiale del Commercio ) che bilaterali (come quelli per raggiungere un accordo di libero scambio con Stati Uniti, Giappone, Canada, ecc). A livello europeo si sta trattando, infatti, sia con questi paesi avanzati che con molti paesi in via di sviluppo, con grande impegno della Commissione e degli Stati membri Ue. La situazione a livello multilaterale poi appare finalmente in evoluzione: si sta lavorando all’attuazione degli impegni del cosiddetto “pacchetto di Bali”, specie con riferimento all’accordo sulla Facilitazione agli Scambi. Vi sono poi in corso anche trattative plurilaterali, per la conclusione di un accordo settoriale nel settore del commercio dei servizi (c.D. Tisa), poi nel settore dei beni ambientali ed infine per la revisione dell’Information Technology Agreement. “La riunione di oggi è stata molto utile – ha dichiarato il Vice Ministro Carlo Calenda, che ha presieduto la riunione – perché ha permesso di raccogliere indicazioni utili da trasferire a Bruxelles su molti dossier che preoccupano in particolare i sindacati e le Ong italiani. Materie come lo sviluppo sostenibile o il dumping sociale sono di grandissima importanza per l’Italia e l’Europa e quindi dovranno essere messe al centro dei negoziati commerciali dell’Ue. Oltre a questi temi ho ricordato anche il nostro impegno per combattere il protezionismo ed aprire i mercati terzi alle nostre Pmi”.  
   
   
CAMPANIA: TRENTA MILIONI DI EURO PER LO START UP D´IMPRESA. CREIAMO SVILUPPO DI QUALITÀ  
 
Napoli, 14 aprile 2014 - È stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Campania di oggi il bando per la selezione di progetti da ammettere al finanziamento del Fondo rotativo per lo sviluppo delle Pmi campane – misura “Start up”. L’intervento è finalizzato a favorire la nascita di nuove imprese sul territorio campano, formate in prevalenza da giovani under 35 e donne, mediante la concessione di finanziamenti a tasso agevolato da restituire in 7 anni con un periodo di differimento di 24 mesi. Il bando “Start up” ha una dotazione di 30 milioni di euro e finanzia programmi di investimento di importo compreso tra un minimo di € 25.000,00 e un massimo di € 250.000,00 a copertura del 100% del programma di investimenti ammissibile. È possibile presentare domanda per la selezione a partire dal 29 maggio 2014 fino al 30 settembre 2014, attraverso lo sportello telematico accessibile dai portali: www.Sviluppocampania.it ; www.Porfesr.regione.campania.it  www.Economia.campania.it . A supporto dell’intervento è attiva la Task force di Campania In.hub - Ecosistema regionale a favore della nuova imprenditoria innovativa, attraverso l’erogazione di servizi di animazione, informazione ed orientamento (www.Campaniainhub.it ). “La Regione Campania è al fianco del nostro sistema produttivo: dalle piccole e medie imprese ai giovani, potenziali imprenditori, investiamo nel rilancio della nostra economia. In tempi rapidi abbiamo sbloccato risorse pari a 30 milioni di euro per finanziare nuovi progetti d’impresa, con particolare riguardo a giovani under 35 e all’imprenditoria femminile. Muoviamo le leve più vitali del territorio, rappresentate dai nostri giovani, caratterizzati da creatività e voglia di fare impresa”, commenta l’assessore alle Attività produttive della Regione Campania Fulvio Martusciello. “È su questo terreno fertile che il bando ‘Start up’ andrà a stimolare la crescita di nuovi business, in grado di innescare uno sviluppo di qualità sul territorio. I più recenti dati diffusi dall’osservatorio sulle start up di Infocamere sottolineano la tendenza sempre più positiva in termini di creazione di nuove imprese della nostra regione. Dobbiamo continuare su questa strada, facilitando il percorso degli imprenditori campani e supportandoli con interventi ad hoc. Il bando “Start up” e le iniziative promosse dalla Giunta regionale nell’ambito del Fondo rotativo e delle misure anticicliche a favore delle Pmi vanno proprio in questo senso. Ora tocca ai nostri giovani, da loro ci aspettiamo progetti di qualità e una spinta positiva per fare della Campania un territorio caratterizzato da una sinergia virtuosa tra pmi tradizionali e imprese ad alta densità di competenze, un modello vincente che ci permetterà di fare un ulteriore crescita in termini di competitività”, conclude Martusciello. Scheda sintetica Bando “Start up”. Dotazione Bando. 30.000.000 €. Soggetti Beneficiari Micro, piccole e medie imprese nuove ed esistenti composte a maggioranza da giovani “under 35” e donne. Oggetto E Finalita’ Di Intervento • Promuovere la nascita di nuove imprese sul territorio favorendo quelle composte in prevalenza da giovani e donne • Sostenere investimenti di piccole dimensioni finalizzati all’innovazione dei processi delle imprese regionali. Durata Dei Progetti Realizzazione entro 9 mesi dalla data di erogazione della prima tranche del finanziamento e comunque entro il 31/12/2015. Spese Ammissibili • Beni materiali nuovi, impianti, macchinari, attrezzature, mobili e arredi, mezzi e attrezzature di trasporto strettamente necessari e funzionali allo svolgimento dell’attività, opere murarie ed assimilate • Beni immateriali, software, siti web, realizzazione di show rooms virtuali, brevetti, banche dati, know how e licenze d’uso • Circolante (nel limite del 20% dell’investimento complessivo), materie prime, semilavorati, prodotti finiti; servizi e consulenze specialistiche. Costo Ammissibile Alle Agevolazioni 100% del programma di investimenti ammissibile tra un minimo di 25.000,00€ e un massimo di 250.000,00€. Agevolazione Finanziamento. Caratteristiche Del Finanziamento • Durata, 7 anni con 24 mesi di periodo di differimento decorrenti dalla data di erogazione della prima tranche del finanziamento • Rimborso, rate trimestrali posticipate a quote capitale costanti • Tasso di interesse, 0,50%. Garanzie Personali all’atto della sottoscrizione del Contratto di finanziamento. Procedure Presentazione della domanda attraverso i siti internet • www.Sviluppocampania.it , • www.Economia.campania.it  • www.Porfesr.regione.campania.it  Erogazione in due tranche: • Prima tranche, pari al 60% dell’investimento ammesso alla firma del Contratto di finanziamento • Seconda tranche, pari al rimanente 40% dell’investimento ammesso entro 6 mesi dalla data di erogazione della prima tranche Regime Di Aiuto De minimis Rif. Normativo P.o. Fesr Campania 2007-2013 – Obiettivo Operativo 2.4 Credito e Finanza Innovativa - “Migliorare la capacità di accesso e alla finanza per l’impresa per gli operatori economici presenti sul territorio regionale”- azione b Date Utili Registrazione soggetti proponenti – dal 29 aprile 2014 Compilazione modulo di domanda – dal 14 maggio 2014. Invio modulo di domanda – dal 29 maggio 2014 Lo sportello telematico resterà aperto fino al 30/09/2014. Contatti Utili Per informazioni è possibile rivolgersi a: Sviluppo Campania S.p.a. Incubatore di Marcianise (Ce) – Via Area Asi Marcianise Sud. Tel. 0823/639225-231-111 – fax 0823/639113 Incubatore di Pozzuoli (Na) Via Adriano Olivetti 1 – Pozzuoli. Tel. 081-5255111 Incubatore di Salerno Via Giulio Pastore – Salerno. Tel. 089 – 3074720 info@sviluppocampania.It  Pec: startup.Sviluppocampania@legalmail.it    
   
   
LUCCHINI, ACCORDO DI PROGRAMMA PER PIOMBINO PRESENTATO AI SINDACATI NELL’INCONTRO AL MISE CONFERMATO L’OBIETTIVO DELLA FIRMA IN SETTIMANA  
 
Roma, 15 aprile 2014- Il lavoro di stesura dell’Accordo di programma per Piombino è alle battute finali. Oggi il testo è stato sottoposto- durante una riunione al Ministero dello Sviluppo Economico presieduta dal Vice Ministro Claudio De Vincenti- alle segreterie nazionali e provinciali di Fim Fiom Uilm e Ugl metalmeccanici. Nel corso del confronto sullo strumento Adp (deputato a mettere a punto il progetto di riqualificazione ambientale e di riconversione industriale dell’area di crisi complessa del polo produttivo di Piombino, indispensabile soprattutto alla luce della cessione della Lucchini S.p.a in Amministrazione Straordinaria), l’esponente del Governo ha confermato l’obiettivo di arrivare alla firma della convenzione interistituzionale entro questa settimana. Dopo l’esposizione di De Vincenti degli assi lungo i quali si muove l’Accordo di Programma (industriale, ambientale, di rafforzamento produttivo dell’intera area e delle politiche attive per il lavoro), i rappresentanti sindacali hanno richiesto l’apertura di un confronto con il Commissario Piero Nardi sull’utilizzo degli ammortizzatori sociali per tutelare adeguatamente i lavoratori nella fase di riconversione del sito e dell’area.  
   
   
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE SPACCA ALLA PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO SULL’INDUSTRIA MARCHIGIANA.  
 
Ancona, 15 aprile 2014 - “Il posizionamento dell’Italia rispetto allo scenario internazionale che emerge dagli indicatori del Wto forniti oggi, è di leadership in settori come fashion e calzature. Questo dimostra che il Paese è in grado di competere anche con la Germania nel campo dell’economia reale, della manifattura. La coda della recessione fa ancora sentire i propri effetti sulle famiglie e sull’occupazione, ma se ci poniamo in una prospettiva di carattere strutturale emerge la solidità del nostro sistema economico che, come conferma il Rapporto di Confindustria Marche, nella regione ha ripreso a investire in termini di ricerca e sviluppo. Un sistema che ha fiducia nel futuro e guarda alle occasioni che il mercato globale offre, soprattutto nei Paesi extraeuropei. Non è un caso che l’export marchigiano, nel 2013, abbia registrato la migliore performance in Italia”. Lo ha detto il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, intervenendo oggi a Jesi alla presentazione del Rapporto 2013 sull’industria marchigiana. “Il dato delle esportazioni – ha sottolineato – riguarda tutti i settori. Dobbiamo quindi essere soddisfatti, continuare a valorizzare i comportamenti virtuosi, estendere le buone pratiche a un numero sempre maggiore di imprese, cercare di interpretare le criticità che inevitabilmente ci saranno visto che il contesto competitivo continua ad ampliarsi e evolversi. La modalità per farlo è accrescere l’integrazione, la condensazione, attuare una strategia sempre più coesa tra istituzioni, associazioni di categoria, Camere di Commercio. L’idea, accarezzata per molti anni, di un unico soggetto per l’internazionalizzazione deve potersi concretizzare”.  
   
   
POTENZA - FONDO ANTICRISI: IN DUE MESI EROGATI OLTRE 800MILA EURO  
 
Potenza, 15 aprile 2014 - La Giunta della Camera di Commercio di Potenza, nel corso della sua ultima seduta, ha analizzato un primo consuntivo rispetto alle misure di sostegno alle imprese e a quelle “a sportello” sulle iniziative promozionali del primo scorcio del 2014. Il dato più eclatante si riferisce al “Fondo Anticrisi per l’accesso al credito bancario per le Pmi”: nei primi due mesi del Bando (le domande potevano essere presentate a partire dal 1 febbraio) sono state registrate 31 domande ed è già stato erogato un finanziamento da parte delle banche di 820.000 euro. Se il trend sarà confermato, nell’arco dei 12 mesi si potrebbero registrare erogazioni per oltre 5 milioni di euro. «E’ il segno evidente di come le aziende del potentino necessitino di urgenti interventi di sostegno per superare la difficilissima fase congiunturale – evidenzia il presidente della cdc potentina, Pasquale Lamorte -. Letto dal lato istituzionale, il dato rileva anche l’efficacia delle misure che gli Enti camerali sono in grado di riservare alle Pmi del territorio, a dispetto di chi vede le Cdc come Enti inutili o da depotenziare». Sulle misure “a sportello”, si registra un trend in crescita rispetto all’andamento del primo quadrimestre del 2013. Oltre 62.000 euro le risorse stanziate, a fronte dei 56.000 dell’analogo periodo 2013, con un incremento del 9,6%. Nello specifico: sulla misura “Abbattimento del costo del denaro su affidamenti per beni strumentali e servizi innovativi” si registra un incremento del 59% nell’utilizzo dei fondi stanziati (al primo quadrimestre 2014 sono stati 19.526,33 euro rispetto ai 12.277,64 dell’analogo periodo del 2013) con sette domande ammesse (furono sei nel 2013). Ancora migliore la performance su “Contributi per l’abbattimento del costo del danaro su affidamenti finalizzati allo start-up d’impresa”, che ha registrato un incremento pari al 69,6% (1° quadrimestre 2014, € 17.537,93) con ventidue domande ammesse a fronte delle 14 del 2013. Quadruplicati gli interventi sulla misura “Contributi per l’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati” (Cooperative Sociali), con quattro domande ammesse a contributo e € 19.829,96 stanziati. Decrescono, invece, i “Contributi per partecipazione individuale a fiere”, evidenziando una riduzione nell’utilizzo dei fondi stanziati pari a –35,3%, mentre non hanno ricevuto alcuna istanza gli strumenti “Contributi per il ricambio generazionale”, quelli a favore di Consorzi e Associazioni e di sostegno ai processi di capitalizzazione delle Pmi e la misura relativa all’articolo 12 legge n. 241/1990, comprensiva delle borse di studio da parte delle Associazioni di categoria. Va ricordato infine che i fondi non utilizzati non vengono perduti ma confluiscono nelle misure più ricettive, alimentando scorrimenti di graduatorie.  
   
   
“CLUSTER TERRITORIALI PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE”. CONVEGNO AD ANCONA IL 16 APRILE  
 
Ancona, 15 aprile 2014 - Si terrà ad Ancona, il prossimo 16 aprile nella Sala Raffaello della Regione Marche, il convegno “Cluster territoriali per uno sviluppo sostenibile”. Organizzato dalla Regione, l’incontro intende proporre una rinnovata alleanza fra molteplici soggetti di governo del territorio per l’elaborazione di progetti di sviluppo sostenibile in riferimento alla prossima programmazione comunitaria 2014-2020. Sulla linea delle positive esperienze di alleanze fra Parchi, Riserve naturali, Gal, Province e Unioni Montane, si possono ricercare nuove forme di collaborazione, cluster territoriali, appunto, in vista dei nuovi programmi di sostegno europei per il prossimo sessennio. Priorità particolare su alcuni programmi e progetti di sostenibilità come quelli sulla mobilità dolce, per la valorizzazione turistica, per la infrastrutturazione verde del territorio, filiere di prodotti agricoli. All’incontro, che verrà aperto dall’assessore all’Ambiente e Agricoltura, Maura Malaspina, parteciperanno i rappresentanti delle Aree protette, delle Province, dell´Uncem, dei Gal e i dirigenti regionali delle Aree protette, del Turismo e dell´Agricoltura.  
   
   
SARDEGNA, LAVORO: PROGETTI OPERATIVI PER L´IMPRENDITORIALITÀ COMUNALE  
 
Cagliari, 14 Aprile 2014 - Sul sito della Regione, è consultabile l´Avviso pubblico per la concessione di incentivi rimborsabili per il sostegno dello sviluppo dell´imprenditorialità e dell´occupazione nell´ambito dei Poic. Ogni impresa, localizzata nei territori di cui ai Poic approvati e aventi i requisiti previsti, potrà ricevere un prestito da un minimo di 15.000 euro fino ad un massimo di 50.000 euro, rimborsabile con un tasso di interesse nullo, per progetti relativi all´insediamento delle imprese, all´innovazione organizzativa, allo sviluppo dell´occupazione, ecc.. Le domande di partecipazione all´Avviso potranno essere presentate dai soggetti interessati, esclusivamente on line sul sito della Sfirs, a partire dal 15/4/2014 e fino al 15/06/2014. Con l´istituzione del Fondo Pisl-poic Fse, che ha raggiunto una dotazione di oltre 50 milioni di euro, la Regione Sardegna intende sostenere lo sviluppo delle capacità imprenditoriali del territorio regionale e l´implementazione di pratiche e strumenti che favoriscano la rinascita economica e occupazionale dei Comuni dell´Isola. Questo terzo Avviso consente di completare il coinvolgimento di tutti i Comuni che avevano presentato i Poic nella prima Fase e che sono risultati ammessi.  
   
   
ESAOTE, IL FUTURO AL CENTRO DI UN INCONTRO REGIONE-SINDACATI  
 
Firenze 15 aprile 2014 – Un incontro con l´amministratore delegato dell´azienda Esaote, la società fiorentina leader nel settore biomedicale specializzata nella produzione di ecografi, ultrasuoni e apparecchiature per la diagnostica per immagini, sarà chiesto nei prossimi giorni dalla Regione per chiedere conferma della volontà di rilancio dello stabilimento fiorentino. E´ quanto affermato dall´assessore alle attività produttive credito e lavoro che ha incontrato oggi le organizzazioni sindacali e le rappresentanze aziendali dei lavoratori. Nel corso dell´incontro i sindacati hanno manifestato la preoccupazione dei lavoratori per una riorganizzazione che, non ancora formalizzata in un piano industriale, è tuttavia in atto nel gruppo. Oltre a richiedere la presentazione del piano industriale, i sindacati hanno chiesto alla Regione di promuovere un incontro per conoscere direttamente dall´azienda il quadro in cui intende muoversi per il futuro. L´assessore ha spiegato che ricorderà all´azienda l´attenzione che la Regione da sempre ha avuto verso l´attività dello stabilimento fiorentino, che è riuscito ad imporsi come il sesto produttore a livello mondiale nel settore e che rappresenta un patrimonio di competenze irrinunciabile per il sistema produttivo toscano. Un´attenzione dimostrata in più occasioni anche con opportunità e risorse a sostegno di progetti ed investimenti e che non verrà meno anche per il futuro.