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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Dicembre 2006
MOODY’S HA MIGLIORATO L’OUTLOOK DEL RATING DI IT HOLDING DA NEGATIVO A STABILE  
 
Milano - Moody’s ha migliorato il 5 dicembre 2006 l’outlook del rating di It Holding S. P. A. (B3), portandolo a stabile da negativo. L’outlook negativo risale a luglio 2005, quando era stato annunciato il termine di un accordo di licenza. .  
   
   
BENETTON GROUP FIRMA CON ALLISON UN ACCORDO DI LICENZA NEL SETTORE DEGLI OCCHIALI  
 
Ponzano - Benetton Group e Allison hanno firmato il 13 Dicembre 2006 un accordo esclusivo di licenza fino al 2013 per il design, la produzione e la distribuzione nel mondo di collezioni di occhiali da vista e da sole con i marchi United Colors of Benetton e Sisley. L´accordo prevede un fatturato a regime per il licenziatario di circa 35 milioni di euro l´anno ed importanti investimenti in comunicazione che saranno focalizzati inizialmente sui mercati chiave come Italia, Francia, Spagna, Germania, Gran Bretagna. La licenza prevede il lancio di una prima collezione di occhiali da vista a marchio United Colors of Benetton già nella primavera del 2007. La nuova linea proporrà al mercato un prodotto innovativo, perfettamente in linea con la filosofia multicolore di Benetton. Commentando l´accordo Alberto Grignaffini, Direttore licenze e new business development di Benetton Group, ha dichiarato "abbiamo scelto un partner dinamico ed in crescita, che voglia investire assieme a noi su piani di sviluppo globali nel mercato eyewear. Allison ci ha convinto per la professionalità della struttura, per la creatività nel design e per l´entusiasmo dimostrato nell´affrontare il progetto". Silvio Vecellio, Presidente di Allison, ha dichiarato "Siamo entusiasti del nuovo accordo, che abbiamo fortemente voluto e che rappresenta per noi una svolta importante: United Colors of Benetton è un marchio globale, trasversale, con un target ampissimo, che va dal bambino all´ adulto, famoso in tutto il Mondo, davvero ci aspettiamo da questo accordo grandi soddisfazioni". .  
   
   
IL GRUPPO MARCOLIN ANNUNCIA LA COSTITUZIONE DI MARCOLIN JAPAN ACCORDO DI JOINT VENTURE CON OPTEC PER L’APERTURA DELLA FILIALE GIAPPONESE  
 
 Longarone - Il Gruppo Marcolin, una delle aziende leader mondiali nel settore eyewear e Optec, azienda giapponese rinomata per la produzione e distribuzione di collezioni eyewear di alta gamma, hanno annunciato 6 dicembre 2006l’accordo di joint-venture per la costituzione di Marcolin Japan. La nuova società sarà partecipata per il 40% da Marcolin Spa e per il 60% da Optec e si stima svilupperà sul mercato giapponese un fatturato complessivo pari a circa 11 milioni di euro nei primi tre anni. L’apertura della filiale, consentirà al Gruppo Marcolin di rafforzare la propria presenza sull’importante mercato giapponese - tra i principali mercati mondiali per i beni di lusso - dove i brands del Gruppo hanno già un forte appeal sul consumatore. L’accordo di joint-venture permetterà di rafforzare la presenza diretta sul mercato, creando importanti sinergie tra il know-how di Marcolin e l’esperienza maturata da Optec sul mercato locale. Cirillo Marcolin, Amministratore Delegato Finance del Gruppo Marcolin, ha dichiarato: " Il mercato giapponese sta diventando incredibilmente importante, per questo abbiamo deciso di implementare una strategia maggiormente aggressiva per i nostri brand in Giappone, attraverso una presenza diretta e un approccio personalizzato. Optec è il partner ideale per questo progetto e siamo fiduciosi che questa collaborazione svilupperà notevolmente il nostro business. ” Tetsuji Yamamoto, Presidente e Amministratore Delegato di Optec, ha dichiarato: ”Questo accordo rappresenta una grande opportunità per Optec, grazie alla perfetta complementarità tra i due partner e alla reciproca volontà di sviluppare il mercato locale offrendo un livello di prodotto e di servizio di altissimo livello. ” .  
   
   
OFFERTA IN OPZIONE AGLI AZIONISTI DI MARCOLIN S.P.A. DI MASSIME N. 16.761.375 AZIONI DI NUOVA EMISSIONE: RISULTATI DELL’OFFERTA  
 
 Longarone - Marcolin S. P. A. Comunica che si è concluso il 5 dicembre 2006, con successo il periodo di offerta in opzione agli azionisti Marcolin ai sensi dell’art. 2441, comma primo, cod. Civ. Di n. 16. 761. 375 nuove azioni ordinarie nell’ambito dell’aumento di capitale deliberato dall’assemblea straordinaria di Marcolin in data 27 aprile 2006 e finalizzato, principalmente, al miglioramento del rapporto debt/equity, al riequilibrio delle fonti di finanziamento, nonché alla possibilità di disporre di nuove risorse finanziarie da destinare al complessivo sviluppo del Gruppo. Durante il periodo di offerta in opzione (13 novembre 2006 – 1 dicembre 2006) sono stati esercitati n. 44. 353. 552 diritti di opzione corrispondenti a n. 16. 632. 582 azioni ordinarie Marcolin, pari a circa il 99,2% del totale delle azioni oggetto dell’offerta e per un controvalore pari a Euro 29. 605. 995,96. In virtù degli impegni di sottoscrizione assunti dagli aderenti al vigente accordo di sindacato di voto e di blocco stipulato in data 16 dicembre 2004 e successivamente modificato (il “Patto Parasociale”), sono stati sottoscritti, sia direttamente che per il tramite di Luab S. R. L. - società controllata da Luigi Abete che ha acquistato i diritti non esercitati dai soci Inmar S. R. L. , Maria Giovanna Zandegiacomo e Monica Coffen - tutti i diritti di opzione spettanti al Patto Parasociale, pari al 77,025% dei diritti di opzione complessivi. Di conseguenza, sono state sottoscritte in base agli impegni di sottoscrizione n. 12. 910. 533 azioni, pari al 77,026% delle azioni oggetto dell’aumento di capitale, per un controvalore di Euro 22. 980. 748,74. Al termine del periodo di offerta risultano non esercitati n. 343. 448 diritti di opzione, validi per la sottoscrizione di complessive n. 128. 793 azioni ordinarie. In conformità a quanto disposto dall’art. 2441 comma 3 cod. Civ. , i suddetti diritti inoptati saranno offerti in Borsa da Marcolin nelle sedute dell’11, 12, 13, 14 e 15 dicembre 2006; nella prima seduta verrà offerto il totale dei diritti; nelle sedute successive alla prima, verrà offerto il quantitativo eventualmente non collocato nei giorni precedenti. I diritti inoptati saranno messi a disposizione degli acquirenti presso Monte Titoli S. P. A. E potranno essere utilizzati per la sottoscrizione di nuove azioni ordinarie Marcolin da nominali Euro 0,52, godimento regolare, al prezzo di Euro 1,78 per azione, in ragione di n. 3 azioni di nuova emissione ogni n. 8 diritti. La sottoscrizione delle azioni dovrà effettuarsi presso Monte Titoli S. P. A. , per il tramite dei relativi depositari, entro e non oltre il 18 dicembre 2006, a pena di decadenza. L’intermediario incaricato di curare l’offerta dei diritti inoptati è Banca Caboto S. P. A. .  
   
   
LUXOTTICA GROUP E TIFFANY & CO. SIGLANO UN ACCORDO DI LICENZA DECENNALE  
 
 Milano e New York - Luxottica Group S. P. A. E Tiffany & Co. Hanno annunciato il 5 dicembre 2006 la firma di un accordo di licenza decennale per il design, la produzione e la distribuzione in tutto il mondo di collezioni esclusive di occhiali da vista e da sole a marchio Tiffany & Co. Tale accordo segna il debutto di Tiffany nel mercato dell’occhialeria. Il lancio della prima collezione del prestigioso marchio è previsto per l’inizio del 2008. “L’occhiale è un accessorio di lusso e in quanto tale rappresenta un’evoluzione naturale della nostra offerta”, ha dichiarato Michael J. Kowalski, Presidente e Amministratore Delegato di Tiffany. “Il successo di Tiffany trova la sua origine nell’ampia offerta di prodotti dal design straordinario nella gioielleria, orologeria, ceramiche e accessori. Le aspettative e la fiducia che i nostri clienti ripongono in questa coerenza stilistica sono un importante fondamento della nostra storia e dell’immagine del nostro marchio. Siamo onorati di porre le basi di questa collaborazione con Luxottica e riteniamo che essa darà origine a collezioni di alto livello per i nostri clienti”. Andrea Guerra, Amministratore Delegato di Luxottica Group, ha commentato: “Siamo molto orgogliosi di intraprendere questa nuova partnership con Tiffany & Co. , uno dei più prestigiosi retailer del lusso a livello mondiale, un marchio la cui fama è storicamente legata a gioielli e accessori di raffinatissima fattura. L’ingresso di Tiffany nel mercato dell’occhialeria conferma l’evoluzione del prodotto occhiale che oggi è considerato a tutti gli effetti un accessorio di lusso”. Da 169 anni Tiffany & Co. Disegna e realizza gioielli e accessori prestigiosi, mentre Luxottica Group ha costruito negli anni una forte tradizione nella produzione di occhiali di lusso, creando collezioni per alcune delle più importanti case di moda al mondo. L’accordo di licenza rappresenta dunque un connubio perfetto e sarà in grado di offrire i più alti livelli di stile, qualità e servizio. Andrea Guerra, Amministratore Delegato di Luxottica Group, ha aggiunto: “Nel corso degli ultimi anni, il nostro Gruppo ha ulteriormente rafforzato la propria leadership nel mercato dell’occhialeria grazie a nuovi accordi di licenza con i principali marchi del lusso e al rinnovo di altri già in essere. Questa consolidata esperienza unita alla natura pluriennale dell’accordo di licenza consentiranno alle due società di sviluppare collezioni davvero unica, nel pieno rispetto del prestigio e dell’esclusività, valori che Tiffany ha fatto propri nel corso della sua storia”. La distribuzione delle collezioni di Tiffany sarà selettiva ed esclusiva: partendo dai negozi Tiffany e dai più esclusivi punti vendita in Nord America, Giappone, Hong Kong, Corea, Medio Oriente e Messico, essa verrà gradualmente estesa ad altri mercati e a nuovi canali distributivi. Luxottica Group prevede risultati in forte crescita per le collezioni a marchio Tiffany & Co. A regime, quando le relative collezioni saranno distribuite nei principali mercati e canali di distribuzione, il fatturato della licenza Tiffany dovrebbe essere di almeno €50 milioni all’anno. .  
   
   
RADIO 1 “IL COMUNICATTIVO” DI IGOR RIGHETTI RICORDA GIANNI VERSACE  
 
 Gianni Versace sabato 2 dicembre avrebbe compiuto 60 anni e Igor Righetti, autore e conduttore del Comunicattivo di Radio 1 Rai, programma sui linguaggi della comunicazione, ha voluto dedicare la puntata di venerdì 1° dicembre alla memoria del grande stilista scomparso per mano assassina a Miami, in Florida, il 15 luglio del 1997. A ricordare Gianni Versace sono stati il fratello Santo, presidente del consiglio di amministrazione della Maison Versace, il semiologo Omar Calabrese, il fotografo Oliviero Toscani e la giornalista di moda Giusi Ferré. “Troppo giovane per morire - dice Igor Righetti - troppo presto per uccidere progetti e sogni legati all’innalzamento spirituale e culturale di un uomo, un artista che cercava l’ispirazione dal contatto con gli altri in un confronto continuo d’idee e di aspirazioni. I giovani, soprattutto, di cui Versace era un cantore. Un ricordo doveroso in quanto personaggi creativi, amanti della vita, del lavoro, della libertà conquistata attraverso la genialità delle intuizioni sono una ricchezza di cui tutti beneficiamo”. Di Gianni Versace Franco Zeffirelli ha detto: “Con la morte di Versace l’Italia e il mondo perdono lo stilista che ha liberato la moda dal conformismo, regalandole la fantasia e la creatività”. Diceva Gianni Versace: “La Calabria è il regno dov’è cominciata la favola della mia vita: la sartoria di mia madre, la boutique di alta moda. Il luogo dove, da piccolo, cominciai ad apprezzare l’Iliade, l’Odissea, l’Eneide, dove ho cominciato a respirare l’arte della Magna Grecia, così vicina a casa e che oggi considero la mia matrice culturale e professionale. Ho beneficiato di quella tradizione artigianale che in Calabria ha radici profonde e si integra alla vita della famiglia. È questa l’immagine che ho della Calabria”. Igor Righetti ripercorre gli inizi di Gianni Versace: “Tutto ha inizio quando a sua madre Francesca, che amava farsi chiamare Franca, venne impedito da giovane di proseguire gli studi per diventare medico, un mondo considerato troppo maschile. Fu così che si iscrisse a un corso di sartoria aprendo successivamente l’atelier più importante della Calabria. Da una negazione di liberà subita dalla madre Francesca esplose il genio creativo di Gianni Versace che fin da bambino la spiava mentre creava abiti da sera per le signore della Calabria bene. Rimarrà nella sua mente l’abito da sera nero di velluto che vide creare dalla madre sulla signora Ippolito, una sua cliente. Quel bambino che osservava la madre al lavoro e spendeva tutti i suoi soldi per andare a teatro darà vita a una delle maison di moda italiane più famose al mondo. Il suo stile emerse da subito già al suo primo incarico alla ‘Florentine Flowers’, azienda produttrice di maglieria dove l’esigenza di creare qualcosa di nuovo e di andare contro le regole stabilite segnarono il suo primo grande successo lontano dalla sua terra e le linee guida che lo accompagneranno in futuro per la creazione della Gianni Versace. Ma è Milano la città del destino che lo porterà attraverso amicizie e collaborazioni a creare le sue prime linee e successivamente a lanciare la sua griffe. In via della Spiga aprirà la prima sede e la prima boutique, dalla quale la Versace si espanderà in tutto il mondo. In pochi anni la Gianni Versace arriva ad avere un giro d’affari che Gianni non riesce più a tenere sotto controllo e fu così che chiese l’aiuto di suo fratello Santo, laureato in Scienze economiche e con uno studio da commercialista ben avviato a Reggio Calabria, per aiutarlo nella gestione dell’impresa che diventerà completamente di famiglia con l’ingresso della sorella Donatella come assistente nel settore creativo. Sarà proprio questo forte senso della famiglia che farà sì che i Versace riusciranno a superare anche le grandi crisi e le perdite dolorose tra cui quella della madre Franca. L’ultima grande crisi della Versace risale a circa 10 anni fa, la tragica perdita di Gianni, che oramai è storia. Perdita superata con dolore e con il tempo dai due fratelli, Santo e Donatella, che sono riusciti a ricreare l’azienda sulla memoria di Gianni”. Queste le risposte emerse dal dibattito moderato da Igor Righetti: Che ricordo hai di Gianni Versace? Oliviero Toscani. “Gianni Versace, mi mette allegria quando dico il suo nome perché era un uomo di una generosità incredibile, un vero uomo del Sud, solare, sempre allegro, disponibile e soprattutto con un talento e una capacità direi anche quasi manuale incredibile. Con una creatività unica nel suo mestiere. Non so se posso fare dei paragoni, era veramente unico come il suo modo di creare e soprattutto con una precisione svizzera e un cuore di uomo del Sud. Quindi una combinazione umana molto particolare, unica. Penso che questa sua generosità sia stata il motore del suo successo, questa sua disponibilità e devo dire che forse anche la generosità è quello che gli ha creato i problemi, non so questo non posso dirlo ma posso pensare che un uomo così generoso possa diventare molto vulnerabile. Lui era così veramente, si entusiasmava delle cose, dei progetti e della gente. È un bel nome. Gianni Versace per me è un colpo di sole, è veramente un’immagine solare”. Qualche aneddoto sui servizi fotografici? Oliviero Toscani. “Erano gli inizi degli anni ’70, l’unico marchio che si conosceva internazionalmente era Elio Fiorucci però cominciavano a esserci Walter Albini, Armani, Krizia e Gianni Versace era uno di questi grandissimi nomi. Mi ricordo che mi è capitato più volte di fotografarlo per i grandi giornali. Una volta per Vogue Italia feci un ritratto di Gianni Versace in piazza del Duomo e lui portò quattro-cinque delle signore che lui vestiva, le portò vestite Versace e fu fatta questa fotografia in mezzo ai piccioni che si alzavano con dietro il Duomo di Milano, una fotografia molto divertente con loro che correvano in mezzo a questi piccioni. Un’altra volta feci una fotografia per Vogue America dove volevano un’immagine di tutti questi nuovi creativi italiani che cominciavano a essere conosciuti in tutto il mondo e ricordo che arrivarono tutti allo studio di Vogue a Milano. Ognuno aveva una modella vestita con i propri abiti e ricordo che erano messi in ordine alfabetico da sinistra a destra. Il primo era Walter Albini, poi c’era Armani e l’ultimo a destra era Gianni Versace con la sua modella”. La principessa Diana lo definì «Un esteta alla ricerca dell’essenza della bellezza, che egli cattura con grazia e disinvoltura». Qual era la sua concezione di bellezza e di arte? Omar Calabrese. “Lui aveva una concezione soprattutto lavorativa, pratica. E questo va sottolineato più che possiamo perché non aveva l’idea di un bello ideale. La bellezza è quella che si fa sperimentando, lavorando. Io stesso ho dei ricordi del lavoro fatto con lui, video, mostre, invenzione di nomi e tante altre cose in cui il bello non era un’idea che veniva prima e poi c’erano i prodotti che lo seguivano, ma era il contrario, fino a quando non si aveva la sensazione che il prodotto avesse certe caratteristiche non si riusciva e non si poteva definire che cosa fosse il bello”. Il percorso creativo di Gianni è lungo e ricco di stravolgenti novità. Dall’uso personale dei colori, alla fusione di stili artistici fino all’applicazione della maglia d’acciaio. Qual è stata la linea conduttrice che ha spinto la Maison Versace dall’abito nero di velluto alle ultime collezioni viste in passerella? Giusi Ferré. “Penso che fosse soprattutto un grandissimo senso di curiosità e uno studio costante, molto curato dei periodi storici e artistici. Questo rende Gianni Versace una persona assolutamente unica perché sapeva fare ricerca, scegliere fulmineamente che cosa gli interessasse e poi trasformarlo in una cosa propria. Quando fece questi meravigliosi stampati tessuti fantasia portando di moda il disegno, la seta stampata che non si usava più da tantissimo tempo, aveva in mente secondo me il periodo barocco, ma il suo era un barocco rock, cioè lo aveva trasformato in qualcosa di assolutamente contemporaneo. Gli piaceva cercare il bello nelle radici storiche, culturali, artistiche profonde che riconosceva come proprie e poi a sua volta ritrasformava. Parlando di tuo fratello affermi che Gianni Versace non copiava mai, rigenerava ogni cosa e la proiettava nel futuro. Nasce qui il suo grande amore per ogni forma d’arte? Santo Versace. “Sì, Gianni amava l’arte in una maniera straordinaria, guardava tutto. Un figlio della Magna Grecia e un italiano se pensiamo a che cosa rappresenta l’Italia nella storia dell’arte e nella cultura e a come ha impregnato tutto il mondo. Passando dalla Magna Grecia e quindi attraversando l’impero romano e poi continuando. Gianni adorava l’arte ma guardava sempre al futuro, amando il passato e studiandolo profondamente. Questo lo portava a fare sempre cose straordinarie, ad attingere da qualunque parte ma a fare ogni cosa unica e sua, moderna e proiettata in avanti”. Gianni scrisse di essere affascinato dalle uniformi perché essere parte di un certo gruppo ci cataloga e ci esprime. Solitamente l’uniforme viene associata alla totale assenza di personalità e di libertà. Quale creatività vedeva Gianni nella divisa? Omar Calabrese. “Bella domanda, molto interessante perché apparentemente l’uniforme noi la intendiamo come monotona perché appunto uniforme è un sostantivo ma è anche un aggettivo, l’uniformità. Invece no, nel suo caso lui credeva che ci fosse un’identità generica, l’avrebbe detto Aristotele «ciascuno è uomo, animale, porcospino, lepre», ma all’interno di questo si possono portare delle varianti che individualizzano l’identità specifica e in questo senso faceva un lavoro che anche da un punto di vista di pensiero è veramente geniale perché pochi riescono a mettere perfino un piccolo tasto filosofico, per chiamarlo così, all’interno di un mestiere che appare pratico come quello dello stilista”. Gianni Versace ha vestito con successo alcuni dei più famosi divi del mondo della musica tra i quali Elton John, Jon Bon Jovi, Tina Turner e Madonna. Che cosa legava Gianni al mondo della musica? Giusi Ferré. “Penso che fosse affascinato dall’espressione musicale in sé e anche dalle mille libertà che questi personaggi potevano prendersi. Libertà di cambiarsi ogni volta per confermarsi presso il pubblico, cioè cambiare se stessi per essere sempre nuovi, e libertà anche di osare cose inosabili. Ricordo che una volta mi disse che la cosa che lo divertiva moltissimo per esempio di Elton John era che spesso quando vedeva camicette o cose che gli piacevano della linea femminile diceva «fammela da uomo, fammela per me». Quindi anche questo modo di passare attraverso i generi senza alcuna limitazione e credo che gli piacesse poi lo spettacolo in sé, perché era anche un uomo di grande gusto spettacolare. Sapeva fare di ogni sua sfilata un evento unico. Pur non avendo nessun intervento particolare, nessun effetto speciale. L’effetto speciale era lui e i suoi vestiti”. Come ti piace ricordare tuo fratello? Santo Versace. “Ricordare Gianni l’ha detto molto bene Oliviero Toscani: solare, radioso, unico, rivoluzionario cioè una persona che non aveva timore di niente e che andava avanti, poi era profondo, una cultura profonda, vera. Una capacità di cambiare ogni cosa, di farla sua, un divertimento unico nel fare costumi teatrali, nel lavorare, una persona gioiosa che amava il futuro e che pensava di essere immortale”. La sua passione nel vestire il teatro può essere vista come fuga dalla commercializzazione dell’arte tipica del nostro secolo? Omar Calabrese. “Probabilmente sì. Certo lui non aveva l’idea che ci fosse questa separazione tra l’arte senza profitto e l’arte che ottiene profitto, non faceva queste differenze idealistiche per cui più che di fuga parlerei di avventura. L’esperienza teatrale così come qualche altra esperienza, i balletti per esempio, sono state soltanto delle sfide intellettuali che non avevano l’immediato senso del lucro, del commercio, ma poi erano esattamente il rovescio della medaglia dell’attività anche di tutti i giorni”. Il rapporto di Gianni Versace con la tradizione appare conflittuale. Come si esprimeva nelle sue creazioni? Giusi Ferré. “Era un rapporto conflittuale è vero, ma anche profondamente assimilato. Gianni nella sua rivoluzione è stato nello stesso tempo un grande classico perché la sua capacità di taglio, di costruzione della linea ne fanno veramente qualcosa di unico e di raro, però alla tradizione lui si rivolgeva in un modo completamente nuovo nel senso che per esempio prendeva dai mosaici greci e romani alcuni simboli che gli piacevano molto, mi ricordo anche quello bellissimo della colomba che prende l’acqua da un grande braciere e lo ha riportato come elemento decorativo su un maglione da uomo. Quindi era capace di prendere questi soggetti, questi disegni, queste antiche bellezze e di renderle completamente nuove e sue. E questo ne fa un personaggio molto speciale perché è molto particolare potersi rivolgere verso il futuro sempre però con la consapevolezza profondissima del proprio passato”. Vostra madre Franca è stata come è noto il primo esempio da seguire. Quali sono stati successivamente i suoi miti? Santo Versace. “Gianni ha avuto un esempio eccezionale in nostra madre e quindi è stato un discorso straordinario di cultura del fare. Nella moda le persone che ha amato veramente sono state un italiano Walter Albini e un tedesco Karl Lagerfeld. Karl Lagerfeld tra l’altro è un suo grande amico e noi abbiamo un sacco di ritratti di Gianni fatti da Karl. Erano due persone che lui ha stimato moltissimo. Walter è scomparso molto giovane, Karl c’è ancora ed è veramente un maestro”. Citazioni durante la puntata: “Non capisco quelli che fanno i colti di mestiere. Mi piace la cultura leggera, che non ha bisogno di essere sbandierata: quella vera è un tutt’uno con la vita, non ha bisogno di travestimenti e ha una leggerezza che resta immutata anche quando essa si manifesta in modo profondo”. (Gianni Versace) “Amo quegli uomini che hanno il coraggio di diventare ‘eroi’”. (Gianni Versace) “Lavorare con Gianni Versace è gioia: la gioia dell’amicizia e della creatività. Versace è in ogni istante è novità, meraviglia, flusso ininterrotto di idee”. (Maurice Béjart, coreografo) “La moda di Versace è rock puro”. (Eric Clapton) “Lo stilista Versace non ha paura di rischiare tutto per concretare una visione del futuro che è appassionata, multicolore, incalzante ed eccitante. Vede possibilità ovunque. Il mio amico Gianni fa lo stesso. (Sting) “Nessuno ha mai fatto quanto lui per portare entusiasmo e amore per la vita nel mondo della moda”. (Sting) “Gianni Versace sa quello che vuole. Non ha paura di cambiare: ‘Cupo’ e ‘sicuro’ non sono parole del suo vocabolario. Gianni sa innovare mentre altri bazzicano nel loro mondo incolore”. (Elton John) “Vestire Versace è come guidare una Ferrari a duecento all’ora con il tettino aperto e la radio a tutto volume: veloce, forte e aderente alle curve”. (Jon Bon Jovi) “Gianni Versace è un’esteta alla ricerca dell’essenza della bellezza, che egli cattura con grazia e disinvoltura”. (Principessa Diana) .  
   
   
MAFED GRADUATION CEREMONY  
 
Milano - Si è tenuta l’11 dicembre presso l’Aula Magna dell’Università Bocconi, la Graduation Ceremony della quinta edizione del Master in Fashion, Experience & Design Management Sda Bocconi. A diplomarsi sono stati 41 giovani manager che sono venuti a Milano da 17 paesi diversi, con l’obiettivo di diventare manager della moda, del design e di tutte quelle aziende dove i prodotti e i marchi sono collegati al valore dell’esperienza. I destinatari di questa iniziativa sono tutti coloro che desiderano prestare la propria attività professionale, in ambito internazionale, nel merchandising, nel retail, nella pianificazione strategica, nella comunicazione, nel licensing e nello sviluppo del prodotto. Il Master (in lingua inglese) dura da gennaio a dicembre ed è un programma di formazione manageriale leader a livello internazionale grazie a un mix unico di fattori. I partecipanti: 41 giovani (età media 26 anni), di diverse nazionalità e con differenti esperienze formative e professionali. Le aziende coinvolte: il Master è organizzato in collaborazione con Altagamma, l’associazione che riunisce alcune tra le più importanti imprese italiane che operano nella fascia più alta del mercato. Altagamma offre al programma testimoni aziendali, progetti sul campo, borse di studio. Le testimonianze: 43 sono stati i manager e gli imprenditori delle aziende della moda e del design che hanno condiviso con i partecipanti al corso la loro esperienza in aula. 13 le visite organizzate a siti produttivi e showroom. Molteplici le occasioni di assistere a mostre, fiere e eventi di rilievo mondiale, come la Settimana della Moda e il Salone del Mobile. I docenti: con la loro pluriennale esperienza di ricerca nella moda, nel design e nel lusso cui si aggiungono visiting professor e professionisti con profonda esperienza didattica e professionale. Le partnership accademiche internazionali: Essec, Mba International Luxury Brand Management, Parigi; Isem, Instituto Superior de Empresa y Moda, Madrid; Fudan, Business School, Shanghai: accordi che hanno permesso di creare tra i tre partner un forte network di professori, materiali e studenti. Alla Graduation Ceremony hanno partecipato, in qualità di relatori: Alberto Grando, Dean Sda Bocconi; Giorgio Brandazza e Stefania Saviolo, Co-direttori Mafed; Armando Branchini, Segretario Generale Altagamma; Carlo Rivetti, Ceo Sportswear (marchi Cp Company e Stone Island); Matteo Lunelli, Ceo Ferrari F. Lli Lunelli; Lorenzo De Martinis, Partner Baker & Mckenzie, Milano; Uzo Obi, Business Analyst Bottega Veneta (Gucci Group), Mafed Alumni 2004; Alexia Andreopoulos e Alisa Siripunvarapon, graduate Mafed 06. Altagamma Supporting Companies 2006: Salvatore Ferragamo, Tod’s Legal Technical partner: Baker & Mckenzie Milano I graduate del Mafed 2006 sono: 1. Acciarri Laura Italia; 2. Andreopoulos Alexia Grecia; 3. Argenti Diana Italia; 4. Babovic Maja Serbia; 5. Baytok Nur Turchia; 6. Belardinelli Alessandro Italia; 7. Bock Maren Germania; 8. Chang Flora Taiwan; 9. Chen Connie Taiwan; 10. Chung Bo Corea; 11. Deloudis Konstantinos Grecia; 12. Ferrazzani Simone Italia; 13. Gagnepain Berenice Francia; 14. Glazunova Yulia Russia; 15. Gleyo Geralyn Usa; 16. Grippa Juliana Usa; 17. Guajana Carolina Italia; 18. Hacisalihzade Ruya Turchia; 19. Hartigan Olivia Irlanda; 20. Karagulle Muge Turchia; 21. Kardish Rachel Usa; 22. Karsenti Melissa Francia; 23. Kingmuangokow Wiwanya Tailandia; 24. Lee Yi-chun Taiwan; 25. Lin Anny Taiwan; 26. Martinez Mikel Spagna; 27. Mingarelli Marialisa Italia; 28. Pitzinger Stefanie Svizzera; 29. Quoi Murielle Francia; 30. Rabito Daniela Italia; 31. Saliverou Marianna Grecia; 32. Sangthamchai Laddawan Tailandia; 33. Schgaguler Martin Italia; 34. Servan- Schreiber Elise Francia; 35. Siripunvarapon Alisa Filippine; 36. Sotomonte Angela Colombia; 37. Tapucu Ebru Turchia; 38. Trinkunaite Dovile Lituania; 39. Tziveli Eirini Grecia; 40. Velentzas Pantelis Grecia; 41. Zucchelli Francesca Italia. Il 7 gennaio 2007 prenderà il via la sesta edizione del Mafed, a cui parteciperanno 41 studenti provenienti da 20 Paesi. .  
   
   
MARIALUISA TRUSSARDI AL BUSINESS OF DESIGN WEEK (BODW) DI HONG KONG  
 
Si è tenuta il 29 novembre 2006 a Hong Kong la presentazione di Marialuisa Trussardi davanti ad una platea incantanta, di circa mille persone, sul sistema moda e design italiano nella sua tradizione ed evoluzione, nella quale si esaltano le eccellenze del "made in Italy" nel suo evolversi verso il successo mondiale. Questo è da intendersi come primo passo verso una partnership tra l´Italia e Hong Kong, che verrà ufficializzata infatti in occasione dell´edizione 2007, anno in cui l´Italia sarà il paese partner di Hong Kong, per quanto concerne il design. La presentazione di Marialuisa Trussardi si è svolta nell´ambito del Business of Design Week (Bodw, http://bodw. Com. Hk), giunta ormai alla 5a edizione e diventata un appuntamento immancabile nel calendario internazionale del mondo del design, che vede annualmente la partecipazione di diecimila visitatori e richiama diversi relatori tra i più importanti del settore. La Bodw è coorganizzata da due Enti ufficiali del Governo di Hong Kong, ossia dalMong Kong Design Centre (Hkdc), responsabile della promozione del design e dallHong Kong Trade Development Council (Hktdc), responsabile del commercio estero. L´ufficio di Milano dellHktdc nella persona del suo direttore, Angela Alfarano, ha reso possibile la presenza di Marialuisa Trussardi all´evento. .  
   
   
GUARDIA DI FINANZA. SEQUESTRATI, A BERGAMO, 25 KM DI TESSUTO E 200.000 ACCESSORI RECANTI IL MARCHIO DI FAMOSE “GRIFFES” CONTRAFFATTE.  
 
 I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Bergamo, al termine di un’attività investigativa indirizzata al contrasto del fenomeno della contraffazione, hanno proceduto al sequestro di ingenti quantità di tessuti ed accessori riportanti i marchi contraffatti di note “griffe” della moda nazionale ed estera. Nel corso dell’operazione, le Fiamme Gialle hanno sorpreso, in flagranza di reato, un bergamasco che, all’interno di un magazzino sotterraneo, stava procedendo alla sistemazione della merce contraffatta ivi occultata e pronta per essere ceduta a laboratori specializzati. La perquisizione ha permesso il rinvenimento ed il successivo sequestro di oltre 600 rotoli di tessuti, per un peso complessivo superiore a 20. 000 Kg. E per una estensione pari a circa 25 Km recanti le griffe di note case di moda. Il tessuto era pronto per la realizzazione di oltre 100. 000 prodotti, tra borse, portafogli, cinture e beauty case destinati, probabilmente, a negozi e centri commerciali. Nel corso della perquisizione sono stati, inoltre, sequestrati oltre 200. 000 accessori e componenti necessari per la perfetta realizzazione del prodotto finale, nonchè numerosi “clichè”, etichette, false certificazioni di garanzia e strumenti da utilizzare per il confezionamento ed il taglio degli articoli. I prodotti contraffatti erano curati nei minimi dettagli: alcune fibbie utilizzate per le borse e le cinture erano placcate in oro, al pari delle originali. La merce contraffatta sottoposta a sequestro, una volta immessa in commercio come prodotto finito, avrebbe fruttato non meno di 13 milioni di euro. Le indagini hanno consentito, al momento, la denuncia a piede libero di un responsabile ma, soprattutto, di scongiurare, in concomitanza delle prossime festività natalizie, l’introduzione sul mercato legale di decine di migliaia di prodotti recanti “griffe” contraffatte, con grave nocumento per il commercio nazionale. .  
   
   
GUARDIA DI FINANZA. SEQUESTRATI, A MILANO, 9 MILIONI DI PRODOTTI CONTRAFFATTI, PER UN VALORE DI OLTRE 25 MILIONI DI EURO. DENUNCIATI 23 CITTADINI EXTRACOMUNITARI  
 
Nove milioni di articoli contraffatti, per un valore commerciale stimato di circa 25 milioni di euro, sono stati sequestrati dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano. Tra i beni sottoposti a sequestro, prodotti di pelletteria, calzature, capi di abbigliamento, occhiali e profumeria recanti noti marchi registrati contraffatti, nonché giocattoli, articoli natalizi ed elettrici non conformi alla normativa di sicurezza “Ce”, compact-disc musicali e dvd illecitamente riprodotti. Le Fiamme Gialle hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria 23 soggetti extracomunitari di nazionalità cinese e senegalese, per i reati di contraffazione e ricettazione e per violazioni alle norme in materia di sicurezza dei giocattoli e a tutela del diritto d’autore. L’operazione di servizio ha tratto origine a seguito dell’individuazione di 6 extracomunitari dediti al commercio di merce contraffatta e della scoperta di box, noleggiati presso società di “selfstoraging”, ove i prodotti venivano stoccati prima della loro immissione in vendita. L’ulteriore attività investigativa delle Fiamme Gialle, rivolta alla ricostruzione dei canali di approvvigionamento, ha successivamente consentito l’identificazione dei fornitori della predetta merce contraffatta. È così emerso che la merce giungeva in Italia, via terra, tramite ditte estere specializzate negli sdoganamenti e nei trasporti su strada. Sono, quindi, scattate le perquisizioni presso 2 depositi, ove sono stati rinvenuti milioni di articoli contraffatti, destinati ad invadere il mercato nel corso delle prossime festività natalizie. Sono in corso ulteriori indagini di natura economico-finanziaria finalizzate a ricostruire il reale volume di affari dei grossisti e ad individuare l’esatta provenienza della merce irregolare, tutta “made in china”. .  
   
   
ON LINE IL NUOVO SITO WEB DELLO STILISTA DELLA CRAVATTA GIANNI MURA  
 
E´ stato attivato on line il nuovo ed atteso sito web di Gianni Mura, il noto stilista della cravatta: www. Giannimura. It. Profondo esperto ed appassionato di fashion, Gianni Mura propone ricercati accessori moda Made in Italy per tutte le occasioni e per un elegante life style. Di origine sarda, eclettico, di grande vitalità e comunicativa, Gianni Mura si è traferito da alcuni anni a Milano, dove, a pochi passi da Piazza Duomo, in Via Torino, ha aperto una boutique interamente dedicata a cravatte e camicie di qualità capaci di soddisfare gusti ed esigenze differenti, ma sempre nel segno del gusto e della ricercatezza nel vestire. Gianni Mura è autore di un libro autobiografico, "Colori e Cravatte", in cui racconta non solo la propria passione per la cravatta, ma anche numerosi aneddoti relativi al suo vissuto personale. Il libro, distribuito da due anni, è ora in fase di remaking e, a breve, sarà distribuito anche su formato elettronico sulle pagine del suo sito web. Il nuovo presidio Internet dello stilista, produttore ed ideatore di nuovi accessori moda, oltre ad illustrare in modo agevole e simpatico il mondo di Gianni Mura, consente di conoscere i suoi articoli di maggior spicco e di acquistarli direttamente on line. Sono previste diverse novità per gli appassionati della cravatta e del fashion: in linea con il carattere dinamico dello stilista, sia il sito web che le ulteriori proposte style create da Gianni Mura non tarderanno ad arrivare, suscitando sempre maggiore interesse. .  
   
   
INTERVENTO DELL´ASSESSORE BERTOLUCCI SULLA SITUAZIONE DELLA CUCIRINI CANTONI LA REGIONE SI SCHIERA INSIEME AI LAVORATORI CONTRO LA CHIUSURA "UNA MOSSA CHE SAREBBE GIUSTIFICATA SOLTANTO DA LOGICHE DI PROFITTO E DI RENDITA"  
 
Firenze - "Ho appreso con preoccupazione del rischio di vendita dello stabilimento Cucirini e Cantoni di Lucca e del giusto allarme che tale notizia ha sollevato tra gli oltre 140 lavoratori dipendenti dell´azienda. A loro va tutta la mia solidarietà e quella della Regione Toscana". Con queste parole l´assessore regionale al bilancio, Giuseppe Bertolucci, è intervenutoil 12 dicembre in merito alla situazione di grave incertezza che pesa sulla ditta lucchese di filati. "E´ sacrosanta e da sostenere la lotta delle lavoratrici e dei lavoratori della Cucirini e Cantoni per il mantenimento di questa attività manifatturiera. Un´eventuale chiusura - ha concluso Bertolucci - oltre a rappresentare un grave colpo sia per il tessuto produttivo che per i livelli occupazionali, colpendo tra l´altro decine e decine di famiglie, sarebbe una decisione in alcun modo giustificata se non da logiche di profitto e di rendita". .  
   
   
MAREDIMODA CHIUDE LA QUINTA EDIZIONE ALL’INSEGNA DELLA QUALITA’  
 
Il quinto appuntamento in Costa Azzurra con Maredimoda (28-30 novembre 2006), la fiera di tessuti stampati per il beachwear, ha visto tutti soddisfatti. Organizzatori, espositori e visitatori. Al Palais des Festivals di Cannes si è confermata una sostanziale tenuta delle visite (circa 2. 400 nei tre giorni) ma con un dato molto interessante legato alla qualità delle aziende clienti e al maggior numero delle stesse: +11%. I principali Paesi di provenienza sono stati Italia, Francia, Spagna, Inghilterra e Germania, ma anche Stati Uniti ed Est europeo. A Cannes si è visto quindi il meglio del settore. Il mondo Beachwear si sta confermando fedele a questa formula fieristica apprezzando il giusto mix tra business ed eventi collaterali. Le nuove iniziative proposte erano due: la sezione Intimodimoda dedicata ai tessuti ed accessori per la lingerie e il progetto di tutela della creatività anti-copiature. La splendida cornice della “Rotonde Lerins” ha valorizzato gli stand della Prima Edizione di Intimodimoda che, essendo al suo debutto, vedrà sicuramente gli effetti trainanti sul numero dei visitatori a partire dalla prossima edizione. Agli espositori, previsti già in aumento per il 2007, verrà garantita inoltre una maggiore visibilità. Bene accolta, e con grande dimostrazione di collaborazione da parte dei clienti, la nuova formula di tutela studiata dagli espositori per i loro disegni e gli investimenti in innovazione del prodotto. Il deposito della collezione su supporto magnetico fatto dagli espositori presso un notaio e la liberatoria firmata dai clienti per presa visione della stessa sono solo l’inizio di un programma di tutela più articolato. Oltre a queste, si sono avute le interessanti conferme dell’area trend, curata da Carlin International; del workshop tenuto dal Responsabile ufficio studi di Smi-ati, Giuseppe Schirone dal titolo “The Italian women’s beachwear industry: an international perspective”; e del Beachwear Award che quest’anno, alla sua terza edizione, ha visto due vincitrici ex-aequo, nel corso di una premiazione molto animata e spontanea. Jessica Yus Cortinas (Spagna) e Mercedes Lalanne (Uruguay) sono infatti le due giovani designers che si sono aggiudicate il premio sponsorizzato da Maredimoda con la collaborazione di Mittelmoda International Lab e che quest’anno vedeva per la prima volta l’unione di un voto popolare e quello di una giuria tecnica. Apprezzatissimi dai visitatori sono stati inoltre gli stand pensati, curati e realizzati dai giovani stilisti (i finalisti erano 5) per promuovere se stessi e le loro “prime” collezioni, realizzate ad hoc per la Fiera con i tessuti offerti dal consorzio. Terminata Cannes, Maredimoda guarda già verso il prossimo appuntamento che sarà in Cina nel gennaio 2007, ad Hong Kong (15-16) e a Shanghai (18-19). La formula del workshop one-to-one sarà infatti il nuovo format con cui Maredimoda preseguirà il processo di internazionalizzatone nell’area Asiatica, già iniziato nel marzo del 2006 a Bali. Con queste premesse il 2007 si presenta sempre più in movimento per il Consorzio Maredimoda e l’appuntamento per il settore a Cannes sarà al Palais des Festivals dal 27 al 29 novembre 2007. .  
   
   
CONGIUNTURA INDUSTRIALE TOSCANA - III TRIMESTRE 2006  
 
 Il commento è di Pierfrancesco Pacini - Presidente di Unioncamere Toscana: "Pur rimanendo all´interno di una fase di recupero, l´attività manifatturiera regionale segna nel terzo trimestre 2006 un trend più contenuto rispetto ai primi sei mesi del 2006 con la produzione in crescita del +1,2%. Un rallentamento, questo, legato all´andamento non brillante di alcuni settori e delle imprese di maggiori dimensioni. Si tratta, comunque, di una fase di contenimento prevista dagli indicatori in nostro possesso e da quelli di altri osservatori e che immaginiamo si ripeterà nell´ultima parte dell´anno. Tuttavia i processi di trasformazione di questi anni, messi in moto dalla forte selezione imposta dalla concorrenza internazionale, sembrano aver portato una quota di produttori a migliorare in efficienza e in qualità favorendoli nel proporsi sui mercati internazionali. A testimonianza di questo fatto ci conforta la crescita degli ordinativi provenienti dall´estero (+3,8%) crescita che si manifesta in un contesto di domanda mondiale in rallentamento e di un tasso di cambio ancora forte rispetto al dollaro. Siamo consci che la crescita nei mercati internazionali sia la strada necessaria da seguire. In questo le imprese devono essere aiutate da parte delle Camere e naturalmente dalla Regione. Occorre però che le nostre politiche siano più efficaci rispetto a quanto abbiamo fatto fino ad oggi. Non metto in discussione l´operatività di Toscana Promozione o delle nostre Aziende Speciali, che in alcuni casi hanno fatto un lavoro egregio. Bisogna però che i nostri sforzi siano più coordinati con l´individuazione di uno specifico ruolo per Toscana Promozione e per le Aziende Speciali delle Camere, che sono più vicine alle imprese, con la predisposizione di un programma promozionale unitario e con l´affidamento della realizzazione a chi ha qualità e competenze per realizzarlo. Questo è l´unico modo perché le risorse pubbliche vengano spese bene ed a favore delle nostre imprese ". .  
   
   
TESSILE, DALL´ALTO ADIGE IL MODELLO VINCENTE PER IL FUTURO  
 
 Bolzano - Il modello altoatesino come esempio da seguire per le grandi sfide future del settore tessile. Questo l´importante risultato che emerge da una ricerca effettuata da Ipl e Cesos nell´ambito del progetto "Monitor", finanziato dal Fondo Sociale Europeo. Secondo lo studio, presentato questa mattina (giovedì 30) nel corso di una conferenza stampa, le imprese locali si dimostrano vitali, e aperte alla ricerca e all´innovazione. Sono 230, per un totale di circa 600 addetti, le aziende altoatesine impegnate nel settore tessile e dell´abbigliamento. La stragrande maggioranza (85%) sono imprese artigiane di piccole o piccolissime dimensioni, che si occupano di produzioni di nicchia di alta qualità. Nonostante la grande crisi che sta mettendo in ginocchio il tessile in tutta l´Europa occidentale, ed in particolar modo in Italia, dove si sono persi 67mila posti di lavoro in 5 anni, in Alto Adige il settore si presenta particolarmente vitale. "I dati che sono emersi dal rapporto - ha commentato la direttrice del Fondo Sociale Europeo Barbara Repetto Visentini - hanno meravigliato anche noi, in quanto mostrano un settore tessile non solamente in salute, ma anche ricco di capacità progettuali e innovative, nonchè pronto alle sfide nazionali ed internazionali sul piano della competitività". Secondo lo studio svolto da Aurora Magni, docente presso la Liuc di Castellanza, il motivo del successo delle aziende locali consiste nel saper coniugare la cultura e la tradizione dell´ambiente locale con le grandi spinte alla ricerca stilistica e tecnologica, soprattutto per quanto riguarda i materiali. "L´alto Adige - ha spiegato la Magni - rappresenta uno dei modelli vincenti da seguire per il futuro. Qui c´è grande voglia di innovare, si è riusciti a delocalizzare la produzione in maniera intelligente per tenere sotto controllo il costo del lavoro, e si è puntato su un´ottima strategia di marketing. Ci si è infatti concentrati sul rapporto con la grande distribuzione, senza però perdere di vista l´importanza di essere presenti con i propri punti vendita". Per quanto riguarda le strategie di sviluppo futuro, lo studio ha individuato nel potenziamento dell´equazione prodotto-ambiente-cultura locale una delle possibili chiavi di volta per mantenersi vincenti. Dal punto di vista della formazione, la ricerca individua alcune professionalità che devono essere sostenute: si tratta in particolare di quelle riguardanti la comunicazione, la ricerca e la creatività, senza però dimenticare quelle professionalità artigiane che caratterizzano da sempre la produzione altoatesina. .  
   
   
I-PLACE, OVVERO COME LE PMI POSSONO AFFRONTARE IL MERCATO BRENNA: "ESEMPIO POSITIVO DI SINERGIA ALL´INSEGNA DELLA QUALITÀ E RESPONSABILITÀ SOCIALE"  
 
 Firenze - Si chiama I-place, ed è stato aperto ufficialmente a Scandicci il 13 dicembre all´interno del polo produttivo della pelletteria di lusso il nuovo outlet che commercializza a prezzi estremamente contenuti prodotti in pelle totalmente "Made in Italy", da linee di abbigliamento per uomo e per donna a borse e valigie, alla piccola pelletteria, alla bigiotteria e altri accessori. "E´ l´ultima, esemplare iniziativa del Consorzio Centopercento Italiano, che aggiunge un altro tassello importante, quello della distribuzione e commercializzazione, alla filiera di un consorzio che ha un identikit molto preciso, basato sulla tracciabilità certa del prodotto al cento per cento italiano e consolidato da scelte di campo sul fronte della responsabilità sociale, a dimostrazione dell´efficacia dell´abbinamento tra qualità e diritti". Così l´assessore regionale alle attività produttive Ambrogio Brenna, che oggi ha presentato il nuovo outlet insieme a Andrea Calistri e Laura Chini, rispettivamente presidente e direttore del Consorzio Centopercento Italiano, e ai sindaci di Scandicci, Simone Gheri, e di Pontassieve, Marco Mairaghi. "I-place - ha sottolineato l´assessore Brenna - è un esempio concreto e da imitare di come imprese anche di piccole dimensioni possano collocarsi in modo positivo sul mercato, acquisendo una identità forte e di qualità in tutti i passaggi della filiera della pelle, dalla progettazione alla produzione alla commercializzazione, e puntando con decisione sul marchio del made in Italy. Un esempio, quello del Consorzio Centopercento italiano, dove la politica di aggregazione e sinergia, accompagnata da valori e intuizione, ha lasciato lontana la parola crisi. Trovando un accordo anch´esso esemplare tra imprese e sindacati il consorzio è riuscito a restituire competitività e dinamismo alle sue oltre 50 aziende per un totale di 2500 addetti, facendo leva, oltre che sulla qualità, anche sull´innovazione tecnologica e sulla internazionalizzazione. Dal 1997 ad oggi il consorzio è diventato un punto di riferimento nelle aree produttive di Scandicci, Pontassieve, di Firenze sud e del Monte Amiata". .  
   
   
HETREGO´. L´ECCELLENZA DEL MADE IN ITALY  
 
"Il viaggio deve allinearsi con le più severe forme di ricerca. Certo ci sono altri modi per fare la conoscenza del mondo. Ma il viaggiatore è uno schiavo dei propri sensi; la sua presa su un fatto può essere completa solamente quando è rafforzata dalla prova sensoriale; egli può conoscere davvero il mondo soltanto quando lo vede, lo sente e lo annusa" Lord Byron Magari fossero diversi dagli altri solo per la caratteristica targhetta in metallo i giacconi Hetregò. Il segreto è da ricercare in una nobile ricetta fatta di passione e dedizione che risiede nella conoscenza dei materiali, nella confezione e nel dettaglio. Uno spirito libero, dinamico e proiettato al futuro con una leggera venatura di egocentrismo buono. Nulla viene trascurato e le scelte in fase di progettazione volano sempre più in alto. Ma non solo. Non nasce a caso il marchio Hetregò ma dalla costola di una delle aziende leader e tradizionalmente più mature nella lavorazione delle piume di altissima qualità con una storia che ci porta fino al 1919. Certo, è un ottimo spunto per partire, per avvicinare il fashion system con una cultura di prodotto che oggi risulta sempre più evaporata e impalpabile tra i competitors. Da lì il passo è breve. Basta circondarsi di collaboratori esperti e con trascorsi di primo piano nel panorama internazionale per arrivare a proporre collezioni dal tratto inconfondibile. Con uno stile unico. Tutto Made in Italy e non Maybe in Italy. Ne parliamo con Davide Cassigoli, responsabile commerciale e capofila del progetto Hetregò. Come nasce la storia del marchio Hetregò? Hetregò é un nome composto, dal francese Etre (essere) accostato al latino Ego (io), o, se vogliamo, all´inglese Go (andare). I tre termini sintetizzano un pò i concetti chiave della ricerca Hetregò in termini di libertà di essere, libertà di esprimersi, dinamismo, evoluzione, proiezione al futuro e all´innovazione. Il logo inoltre si contraddistingue dalla stilizzazione di tre cipressi accarezzati dal vento a simboleggiare un perfetto rapporto con l’ambiente, una temperatura di vita ideale per entrare in sintonia con le vie della città e i sentieri della natura. Quali sono i dettagli che ne definiscono lo stile ? L´elemento caratterizzante del marchio é la piastrina di metallo posta sulla patta della tasca frontale o sul cappuccio. A partire dalla prossima stagione (A/i 2007) la linea più giovane avrà uno stemma con logo Hetregò a forma di scudetto sulla manica sinistra. In un segmento di mercato sempre più afollatto, quali sono i punti di forza per distinguersi al meglio ? Il nostro punto di forza é la ricerca tecnica e stilistica in termini di tessuti utilizzati, design, modellistica, rifiniture e dettagli. Tutti i capi Hetregò hanno un family feeling che li contraddistingue perché un capo Hetregò ha, e deve sempre avere, uno stile unico; spesso sfuggono alle regole del mercato o alle mode del momento perché quando vengono pensati e poi prodotti, devono soprattutto proteggere e dare comfort a chi li utilizza in ogni momento della giornata. Hetregò utilizza da sempre per i suoi capi il vero piumino d’oca di qualità superiore. La piuma vergine viene lavorata all’interno ell’azienda in maniera ineguagliata, trattandola, lavandola e sterilizzandola nel più accurato dei modi. La qualità eccezionale della materia prima garantisce il più alto livello di performances della giacca: leggerezza e calore. Solo la piuma di prima scelta infatti è in grado di assicurare un forte potere isolante che permette di mantenere costante la temperatura del corpo, con un peso impalpabile e pochissimo ingombro. .  
   
   
MORE 2007 CAMBIA DATA (7-10 SETTEMBRE) SEMPRE PUNTANDO SUI TREND E SUL DESIGN  
 
La seconda edizione di More, international jewellery and fashion accessories, si svolgerà in fieramilano dal 7 al 10 settembre 2007 (nuovo quartiere di Rho) e non più dal 23 al 26 febbraio. Con la nuova data sarà possibile sviluppare i “plus” della manifestazione – un importante momento fieristico a Milano per il mondo della gioielleria, il collegamento con il fashion, il design e le tendenze – e ampliare la partecipazione delle aziende grazie a una nuova formula organizzativa. In particolare, l’allestimento unificato non sarà più obbligatorio; ciascun espositore potrà scegliere se presentarsi in mostra con un proprio stand ovvero se utilizzare quello proposto dalla Segreteria. “La scelta del cambio di data, a tre mesi dalla manifestazione programmata – dice Paolo Taverna, direttore generale di Fiera Milano International -, è l’inevitabile conseguenza di questa risoluzione. E lo spostamento di data, a sua volta, comporta l’abbandono della sinergia temporale con la settimana della moda (ma non l’abbandono del concetto “gioielleria di moda”) così come implica la possibilità, anche per More, di utilizzare il nuovo quartiere fieristico milanese”. “A parte lo spostamento di data – prosegue Taverna - la formula di More non cambia. In particolare: alla mostra sono ammessi solo i produttori di gioielleria (e non anche i grossisti e gli importatori); i brand sono collocati tutti insieme in un’area che ne evidenzi l’importanza e il ruolo; l’accesso – che resta gratuito - è riservato ai professional del settore; ampio spazio viene concesso a eventi che scandagliano il rapporto fra la gioielleria, il design e le tendenze fashion”. La contiguità con il Macef va intesa come una opportunità e non come un vincolo; le due mostre sono infatti assolutamente autonome e indipendenti: in più i visitatori di More potranno visitare anche i padiglioni del Macef ma non viceversa (nel senso che un visitatore con tessera Macef entra in More solo dopo essersi registrato). Le aziende orafe che non hanno i requisiti per essere ammesse a More saranno indirizzate nell’ambito del Macef. .  
   
   
20 NUOVI NEGOZI A CASTEL ROMANO OUTLET L’OUTLET ROMANO QUESTO NATALE È ANCORA PIÙ GRANDE  
 
Da metà novembre il Designer Outlet di Castel Romano diventa ancora più grande. La fase Ii del Centro infatti prevede un ulteriore sviluppo architettonico: su 5. 000 mq. Di superficie retail, e nello scenario incantevole di altre due piazze, verranno aperti altri 20 negozi e due nuovi punti di ristoro. Castel Romano Outlet, a tre anni dalla sua apertura, si arricchisce di altre firme prestigiose che si vanno ad aggiungere alla sua già ampia scelta: Dolce & Gabbana, Roberto Cavalli, Salvatore Ferragamo, Diesel, Guess, Calvin Klein ed Etro, solo per citarne alcune. Tra i nuovi marchi che hanno aperto, John Richmond e, per l’abbigliamento da bambino, Simonetta. Il Designer Outlet di Castel Romano, il primo a Roma e nel Lazio, raggiunge una superficie commerciale totale di oltre 25. 000 mq, e con le prossime aperture i punti vendita diventeranno quasi centoventi, ai quali si devono aggiungono aree per la ristorazione, il gioco, l’intrattenimento, uno sportello bancario e altri servizi, fra cui un parcheggio per 2. 000 auto. Tutto questo per rendere sempre più piacevole ed ampia la scelta offerta ai propri clienti che anche quest’anno troveranno il regalo giusto per il Natale. Dall’abbigliamento, all’oggettistica, ai complementi di arredo, Castel Romano Outlet è il posto dove l’affare è sinonimo di grande qualità. L’ampia scelta di marchi famosi costituisce l’appeal per il consumatore che sa di poter acquistare un capo o un oggetto di grande qualità a prezzi addirittura vantaggiosi. Anche quest’anno il Natale al Castel Romano Outlet regala magiche sorprese vestendosi a festa con le luci e gli addobbi natalizi a sottolineare il suo fascino. Castel Romano ha pensato di mettere in palio due fantastici regali per tutti i suoi clienti: una Peugeot 407 coupé ed un viaggio a Rovaniemi in Finlandia, per visitare la casa di Babbo Natale. Ovviamente l’outlet romano non dimentica i suoi ospiti più piccoli, che troveranno nei weekend una simpatica animazione e Babbo Natale ad attendere le loro letterine. Infine, nell’ottica di garantire un alto livello di servizio, verrà allestito uno spazio ad hoc dove sarà possibile farsi confezionare pacchetti regalo, per uno shopping veramente con i fiocchi. .  
   
   
NUOVE APERTURE A FIDENZA VILLAGE IL VILLAGGIO DEL LUSSO SI ARRICCHISCE DI NUOVI PRESTIGIOSI BRAND  
 
A conclusione del 2006, Fidenza Village ha aperto le porte a nuovi e prestigiosi marchi italiani e internazionali, per regalare ai suoi clienti l’esperienza di uno shopping natalizio ed esclusivo ancora più ricco: Calvin Klein Jeans, il casualwear di Calvin Klein che spazia dai classici denim cinque tasche ai jeans ultima moda, passando per magliette, maglioni, t-shirts, giacche in denim o altri tessuti. Oltre all’abbigliamento, l’offerta prevede anche l’intimo uomo e donna, accessori ck Calvin Klein e orologi ck Calvin Klein. Manolo Gemelli, il prestigioso multibrand milanese apre con un lussuoso negozio nel quale saranno in vendita le collezioni di abbigliamento uomo e donna del proprio marchio. Desigual, marchio spagnolo di abbigliamento uomo e donna, con prezzi competitivi caratterizzato da uno stile giovane ma con un look un po’ bohemien. Cinti, un brand di calzature uomo e donna, un prodotto in linea con le tendenze del momento ed un ottimo rapporto qualità-prezzo rivolto ad un target giovane e dinamico. Ziio, un brand esclusivo e contemporaneo di gioielleria, con esclusive creazioni artigianali e pezzi unici in vetro di Murano, argento e pietre semi preziose. Spalding&bros, brand Newyorchese per alta pelletteria e prestigiosi accessori da ufficio che si distingue per la raffinatezza e la precisione dei dettagli. Le Creuset, dedicato alla casa, un brand francese di grande tradizione e leader indiscusso nella produzione di utensili in ghisa smaltata per la cucina. Bebi Sogni, rivolto ai più piccini con un’offerta ampia e vantaggiosissima. Le bambole e i puzzles di Anne Geddes, i peluches Warner Bros, la Magic Pasta da modellare per stimolare la creatività, i trucchi Winx per le piccole donne e i giochi Bebi Sogni per la prima infanzia marchiati e tanti altri prodotti Mattel, Fisher Price, Barbie e Winnie the Pooh. Www. Fidenzavillage. Com.  
   
   
LORETTA CAPONI NUOVA BOUTIQUE A ROMA  
 
Esposizione di biancheria sartoriale d´epoca secondo le tradizioni dell´artigianato fiorentino. Passano a 4 le boutiques monomarca di Loretta Caponi con l´apertura a Roma in via Borgognona (6 dicembre ore 18) che si aggiunge ai punti vendita di Firenze, Forte dei Marmi, Milano. Da oltre quarant´anni, la collezione Caponi è frutto di una fusione tra artigianato, cultura, tradizione e modernità che Loretta, insieme alla figlia Lucia, propongono in tutto il mondo dalla bottega-laboratorio di Firenze . Loretta e Lucia Caponi hanno firmato i corredi di regnanti, come le lenzuola per Carlo e Diana; di uomini d´affari tra cui Rockfeller e Rotschild e magnati di fama internazionale, come gli alberi ricamati sulla tovaglia per un Emiro Arabo. Nomi del mondo della finanza e dello spettacolo, tra questi Nicole Kidman, e Madonna che ha fatto realizzare il corredo per la nascita del figlio Rocco, Sting e Dino De Laurentiis che hanno commissionato a loro il pigiama di Hannibal. Sono un must: il camicione da notte, suggerito da un modello per bambini, arricciato al collo punto smock, acquistato per prima dalla duchessa di Kent; la camicia da notte creato da un modello Chanel anni Trenta; quella romantica e preziosa in satin con un nodo d´amore da cui scende una cascata di rose applicate e ricamate a mano. "L´apertura di Roma rientra in un progetto strategico di espansione - dichiarano Loretta e Lucia Caponi - del quale abbiamo sentito l´esigenza in un momento in cui il prodotto di lusso è espressione di un made in Italy di qualità, sempre più raro e richiesto". Loretta Caponi ha imparato l´arte del ricamo sin da giovane acquisendo in poco tempo, grazie ad un innato spirito imprenditoriale, una clientela internazionale. La sua sensibilità si è confrontata negli anni anche con gli ambienti della cultura fiorentina che lei frequenta con il marito, il pittore Dino Caponi, e dove incontra Cardarelli, Palazzeschi, Montale, Ungaretti, Rosai e Luzi. .  
   
   
IL GIAPPONE, NUOVA FRONTIERA DI MURPHY&NYE  
 
Ora è ufficiale: Murphy&nye ha un distributore giapponese, il colosso Mitsui&co. , con cui sta pianificando la strategia su uno dei mercati di riferimento del fashion mondiale. Il primo step è stato a Tokyo il 5 dicembre, con la presentazione alla stampa di questa operazione, preludio di una serie di attività che prenderanno forma in quel Paese. “Siamo molto orgogliosi di questo accordo – dice Giulio Sala, Amministratore unico di Murphy&nye – che ci consentirà lo sbarco commerciale del brand in grande stile. Mitsui&co. È un partner prestigioso, con cui realizzeremo una strategia ambiziosa di sviluppo”. Il business plan dei due partner è in fase di perfezionamento, ma si può anticipare che M&n ha grandi aspettative in Giappone. “Fanno parte del nostro piano di sviluppo due aperture di strutture monomarca in tre anni, che si aggiungeranno a numerosi punti vendita sparsi su tutto il territorio – anticipa Boris Vizio, Export Manager del brand –”: tra questi, i department stores Mitsukoshi, Takashimyaia, Isetan e Seibu e gli stores selezionati Beams and Edifis, in cui M&n è presente già da questa stagione”. Anche grazie ai numeri che saranno messi a segno nel Paese del Sol Levante, l’azienda conseguirà il risultato di 80 nuove aperture di strutture monomarca (di proprietà e in franchising) tra il 2007 e il 2009, cifra che porterà il totale a quota 200. Nello scacchiere retail di M&n entreranno a far parte anche altri Paesi (che saranno presto annunciati), segno della vitalità di cui gode il brand in portafoglio al Gruppo Sixty, a cui fanno capo (tra le altre) anche le etichette Miss Sixty, Energie, K-blost e Refrigiwear. .  
   
   
HYBRIS INVADE IL SUD DELLA CINA E DOPO L’APERTURA DEI MONOMARCA NELLE PRINCIPALI CITTÀ, HA INAUGURATO ANCHE L’INSEGNA NELLA CITTÀ DI HANGZHOU  
 
Hybris, la griffe full made in Italy, nata dall’esperienza quarantennale di una florida azienda di produzione moda, non teme la concorrenza cinese ed anzi si conferma protagonista del Celeste Impero. La Collezione Primavera/estate 2007 composta da ben 220 capi è stata recentemente presentata a Pechino alla “Beijing Fashion Week” in una prestigiosa sfilata che ha confermato l’appeal del marchio made in Italy nei confronti del pubblico cinese. Lo stile firmato Hybris è ideale per una donna giovane, sensuale ed evoluta: un look che ha conquistato i mercati orientali e che, grazie alla partnership con Longlife, un colosso della distribuzione locale, ha consentito al marchio italiano di aprire 10 monomarca durante l’arco di un solo anno, il 2006. Anno che si conclude in positivo con l’apertura di un monomarca Hybris nella storica città di Hangzhou, metropoli in espansione a Sud Ovest di Shanghai, nella provincia dello Zhejiang, sul delta del fiume Yangtzee, luogo turistico che è riuscito a conservare paesaggi verdi e storiche vestigia, pur nella strategia di forte espansione urbanistica tipica di quell’area. Il programma di espansione cinese di Hybris si conferma con una previsione di 100 monomarca complessivi nelle città emergenti e nelle capitali e dimostra che l’autentico made in Italy, la produzione rigorosamente proveniente dai nostri tipici distretti di produzione e non contaminata da apporti delocalizzati, di pricing elevato ma soprattutto di qualità artigianale e creatività ricercata, vince sui quei mercati così temuti come concorrenti dai produttori di casa nostra. Città dove i monomarca Hybris sono già presenti: 5 nella sola Pechino, 2 a Shenyang, 1 a Harbin, 1 a Changchun e l’ultimo a Hangzhou. .  
   
   
PAUL SMITH APRE IL SUO NUOVO NEGOZIO A NEW YORK, 142 GREENE STREET  
 
Paul Smith aprirà il suo nuovo negozio monomarca di New York in Greene Street a Settembre 2006. "Per la prima volta a New York avremo nello stesso spazio tutte le collezioni Paul Smith, che comprendono le tre linee della Donna e le varie collezioni dell’Uomo, oggetti, alcuni mobili e un fantastico book shop. Il design del negozio si basa su una selezione di stanze che rispetta il fantastico modo di mostrare l’arte di uno dei precedenti occupanti (la Pace Gallery). La prima cosa che si vede è un pezzo dell’artista inglese Richard Woods e questo è tutto quello che vi dirò al momento, perchè dovrete visitare il negozio…è pieno di sorprese. " Paul Smith, Agosto 2006 Come tutti i negozio di Paul Smtih, gli interni di 142 Greene Street sono stati progettati da Paul Smith e il suo team. Rispettando lo spirito art-meets-commerce di quello che fu un luogo occupato da galleria, il design abbraccia il concetto dell’art space. Situato a Soho, distretto di Manhattan, questo importante edificio storico è un esempio intatto dell’alba del nuovo secolo, un’architettura in ferro specifica del quartiere South-of-houston. Conforme alla filosofia Paul Smith di mescolare il vecchio con il nuovo elementi come pavimenti in legno recuperato sono utilizzati in ogni parte, mentre i muri sono ricoperti da una vivace selezione di stampe e dipinti poco convenzionali. Ogni negozio Paul Smith nel modo è arricchito da interessanti oggetti e rarità, trasformando una shopping experience in una caccia la tesoro. Il negozio Paul Smith in Greene Street seguirà questa stravagante tradizione. In aggiunta a tutti gli articoli Paul Smith, ci sarà una selezione di mobili d’epoca oltre a un assortimento di libri contemporanei e vintage. Il nuovo negozio monomarca Paul a New York sarà situato al 142 di Greene Street, Soho, Ny .  
   
   
RESTYLING PER LA GRIFFE PHARD A BARI  
 
Via Sparano, 122/124, nel cuore di Bari è l’indirizzo del flagship store del brand Phard inaugurato per un restyling e ampliamento. Continua così l’inarrestabile espansione sul territorio che ha già visto negli ultimi mesi le aperture di Barcellona e Berlino, e il restyling di altri stores storici Phard in Italia. Lo store di Bari, che si estende su circa 700 metri quadrati, si sviluppa su tre livelli per ospitare al meglio le Collezioni Phard. Il concept ideato dall’architetto Pietro Bongiana riprende l’ispirazione shabby-chic per Phard: pareti in pietra color beige, marrone ed oro, carte da parati romantiche e tocchi ironici di malva e verde acido, specchi e lampade. Resina chiara e rovere oliato bianco nel pavimento, decori dorati di ispirazione floreale per il soffitto d’ingresso e le pareti. Tra i vip presenti alla serata Paola Barale, Elenoire Casalegno, Omar Pedrini e, direttamente dall’Isola dei famosi Raffaello Balzo. .  
   
   
PRIMO MONOMARCA ITALIANO PER IL MARCHIO DI PELLETTERIA ED ACCESSORI PLINIO VISONA´NEL CENTRO DI MILANO  
 
Inaugura a Milano il primo monomarca italiano dell’azienda vicentina di pelletteria ed accessori Plinio Visonà Srl. Il 2006 per il marchio segna l’inizio di un nuovo importante percorso di comunicazione ed immagine. Lo scorso giugno, l’apertura del primo monomarca in assoluto del brand, a Tokyo; ora, a pochi mesi di distanza, il debutto sulla piazza di Milano che sottolinea l’impegno e la crescita aziendale voluti, da qualche tempo, da Mara e Davide Visonà, figli di Plinio fondatore dell’azienda ben quarantasette anni fa. L’esperienza consolidata, sinonimo di serietà e affidabilità, e il ripetuto consenso negli anni da parte del mercato hanno portato il marchio ad essere distribuito oggi in tutto il mondo in 500 punti vendita e 150 sul territorio nazionale. A pochi metri da Piazza del Duomo, adiacente alla Galleria Vittorio Emanuele, in uno splendido palazzo storico del 1870, anche sede del prestigioso Park Hyatt Hotel, apre in Via Mangone,1 la prima boutique milanese di Plinio Visonà. Due ampie e luminose vetrine, che al passaggio catturano lo sguardo verso l’elegante esposizione interna che si estende su una superficie di 55mq; un layout pulito ed essenziale dove prevale l’immagine del prodotto. I colori hanno tonalità calde: legno wenge, crema e giallo zucca – nuance caratterizzante il marchio - conferendo all’ambiente un’atmosfera accogliente, resa ancora più ospitale da particolari elementi d’arredo aventi duplice funzione di morbide sedute e piani d’appoggio per l’esposizione. Rappresentante del made in Italy nel mondo, oltre che orgogliosa delle proprie origini e tradizioni, la Plinio Visonà ha voluto nel proprio monomarca milanese un pavimento realizzato in originale pietra vicentina bianca caratterizzata da minute punteggiature ocracee. Per il 2007 il marketing del brand annuncia un ampliamento della rete commerciale Italia oltre ad una crescita e diffusione del marchio attraverso operazioni di comunicazione mirate; mentre per quanto riguarda le novità di prodotto, è previsto l’inserimento in collezione di linee con forte personalizzazione grazie anche alla caratterizzazione degli accessori metallici. Ad oggi i mercati esteri di maggiore interesse per il marchio sono il Giappone e gli Usa che per l’azienda rappresentano rispettivamente e ciascuno il 30% dello sbocco del proprio export, a seguire l’Europa con il 20% e quindi il resto del mondo con un altrettanto 20%. Per quanto riguarda il mercato italiano in dettaglio le regioni più importanti attualmente risultano il Triveneto, la Lombardia, il Piemonte e la Liguria; in crescita il Centro Italia e il Sud, con vendite in aumento sull’ultima collezione presentata relativa alla primavera/estate 2007, in Sicilia e zone balneari del centro. . .  
   
   
ANGELO NARDELLI HA INAUGURATO AD ALTAMURA IL NUOVO MONOMARCA  
 
Dopo Taranto, Bari e Palermo, con questa nuova apertura si celebra l’ennesimo risultato del grande sviluppo aziendale della Itn Spa, azienda che produce e distribuisce il marchio Angelo Nardelli, brand italiano leader in Europa nell’abbigliamento uomo classico ed informale. Lo spazio, sviluppato su una superficie di 200 mq. , è arredato nello stile dei precedenti punti vendita; materiali come acciaio, vetro, acero sbiancato, cuoio naturale ed inserti in pietra tipica della Valle D’itria, trasmettono un’atmosfera di comfort e di design contemporaneo per esaltare le collezioni e le varie linee di accessori (sciarpe, cinture, pelletteria, calzature) e profumi. Altre nuove importanti aperture, Milano e Lecce, sono previste per i prossimi mesi a consolidare la presenza del marchio nel panorama Italiano. L’inaugurazione del nuovo concept store alla presenza di ospiti del mondo politico ed imprenditoriale, oltre che giornalisti e personaggi dello spettacolo tra questi la show girl Elisabetta Gregoraci e l’ex calciatore Stefano Bettarini. .  
   
   
PUMA E UNITED FOR AFRICA: CON LA PROMOZIONE NATALIZIA E PUMA TIME CONTINUA L’IMPEGNO CONGIUNTO. AKON E MAXI TESTIMONIAL D’ECCEZIONE  
 
Sulla scia del successo della cooperazione tra United For Africa e Puma in occasione della Coppa del Mondo di calcio del 2006, la campagna di aiuti umanitari e il marchio globale dello stile di vita sportivo desiderano augurare Buone Feste a tutti senza perdere di vista l’impegno a favore del continente africano: lo fanno con un’iniziativa speciale per le imminenti festività sugli articoli Puma Time. Dal dicembre 2006 al febbraio 2007 per ogni orologio Puma venduto nei, concept store di tutto il mondo, sarà devoluto un importo di 10 € a favore di United For Africa. In questo modo si intende sostenere l’attività di 30 organizzazioni umanitarie operanti nel continente africano con oltre 5. 000 progetti di aiuto. “Mi fa veramente piacere che il sodalizio tra Puma e United For Africa continui con questa fantastica iniziativa natalizia”, dice Akon. “Con soli 10 € un bambino africano può andare a scuola per più di sei mesi. ” E Maxi Jazz aggiunge: “Aiutare gli altri può essere davvero facile. Basta comprare un orologio e si fa del bene aiutando i progetti sostenuti da United For Africa ”. Le donazioni pari a 10€ per ogni orologio Puma venduto (o l’equivalente approssimativo nelle altre valute locali) saranno destinate direttamente a United For Africa. Oltre alla collezione Puma Time, per reperire una maggiore quantità di fondi in tutti i concept store di Europa e Stati Uniti fino alla fine del febbraio 2007 si venderà il cinturino della solidarietà. Su tutti gli articoli venduti per sostenere il progetto di cooperazione sarà chiaramente indicato l’importo devoluto a favore della campagna benefica. .  
   
   
BLUMARINE ALLA PRIMA DELLA SCALA  
 
7 Dicembre 2006, Serata d’apertura del Teatro alla Scala. L’attrice Sabrina Colle ha indossato un abito lungo nero impreziosito da ricami ton sur ton della collezione Blumarine. Paola Vismara, prima ballerina del Teatro comunale di Firenze e moglie di Fredéric Olivieri direttore del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala, ha scelto un abito gioiello Blumarine. .  
   
   
NATALE BLUMARINE  
 
Dal 5 dicembre 06 il Park Hyatt di Milano si veste dei colori del Natale e dello stile Blumarine: femminile, seducente e romantico con un tocco di ironia. Con questa filosofia è stato ideato l’allestimento del Park Hyatt di Milano in occasione delle Feste: un’allegra cascata di petali e fiori scende dal centro della Cupola dell’Hotel, illuminata dai riflessi brillanti dell’argento e dei cristalli. Un turbinio di sfumature dal rosa al rosso sembra avvolgere, dall’alto, una ricca tavola habillé di dolci e specialità natalizie, presentati nelle sofisticate porcellane della collezione Blumarine Home. Gli arredi monocromatici dell’Hotel si arricchiscono di dettagli raffinati come i cuscini in velluto dai colori vivaci, scelti per impreziosire i divani della Hall. .  
   
   
NUOVO SITO WEB PER BROSWAY GIOIELLI WWW.BROSWAY.COM  
 
Brosway Gioielli, brand italiano leader nel settore della fashion jewelery, è online con il nuovo website www. Brosway. Com rinnovato nella grafica e nei contenuti. Il sito si rivolge sia a chi vuole conoscere in dettaglio tutte le collezioni del brand, sia a tutti i curiosi che vogliono essere informati sulle ultime novità del marchio Brosway. Il nuovo portale infatti è stato realizzato con tecnologie avanzate che rendono possibili la visualizzazione di più di 1000 articoli a qualsiasi livello di dettaglio con le rispettive schede tecniche. L’utente può consultare tutti i prodotti in un’unica schermata ed ha la possibilità di utilizzare un’avanzatissima funzione di zoom per vedere tutti i gli articoli in grandi dimensioni. Un’aggiornatissima sezione ‘News’, inoltre, permetterà di essere aggiornati costantemente su tutte le novità e sulle curiosità del mondo Brosway. Collegandosi a www. Brosway. Com infine si ha la possibilità di avere in tempo reale il nome di tutti i rivenditori ufficiali Brosway. Il sito è on line in tre diverse lingue: italiano, inglese e spagnolo. .  
   
   
L´ELEGANTE COLLEZIONE DI ABBIGLIAMENTO DA SCI E APRÉS SKI DI AUTHIER INDIVIDUA, ALLE PORTE DELLA STAGIONE SCIISTICA, I "MUST" DI STAGIONE  
 
Se sotto Natale la proposta è il trapuntino o il gilet con pois "fiocco di neve" per gennaio ecco il maglione a collo alto con fantasia di pini di montagna e l´avvolgente giacca di montone, confortevole da indossare in vetta davanti a soleggiate baite. Di giorno è protagonista la tuta da sci rosso fuoco per le serate mondane è d´obbligo il piumino bianco lungo con prezioso collo in volpe e cintura in cuoio dalla fibbia ricamata. Authier è prodotta e distribuita dal gruppo Aeffe. .  
   
   
WHO’S THAT GIRL? NUOVO SITO WEB PER IL BRAND ITALIANO NADIA FASSI SPORT COUTURE  
 
Nadia Fassi sull’onda del web: il brand italiano specializzato in abbigliamento dance_fitness_fashion è oggi online con il suo nuovo sito “Who’s That Girl?”, scegliendo un look minimale, raffinato ed elegante, ma allo stesso tempo attivo e dinamico. La particolarità del portale è infatti la sua capacità di adattarsi alle esigenze di target differenti di utenti. Il nuovo portale si rivolge sia a chi vuole conoscere i dettagli delle collezioni del brand, sia a tutti gli appassionati che vogliono essere informati sulle ultime novità del mondo della danza e del fitness. Archivio fotografico delle ultime collezioni, declinate nei temi Active, High Performance, Hip_hop, Pret-à-dancer, Classic Line, Street Outdoor e Sport Couture. Backstage videos, scaricabili, relativi al servizio fotografico dell’ultimissimo Imagebook Nadia Fassi P/e 2007 con la Testimonial del marchio, Cristina Chiabotto, e alle esibizioni della Max Ballet Accademy di Firenze durante la scorsa edizione del Fitfestival di Firenze. News ed eventi per una sorta di magazine online sempre aggiornato su notizie ed intrattenimenti legati alle discipline che Nadia Fassi, con il suo stile unico e un concept moderno, accomuna in un unico mondo. Chi siamo racconta mission, storia e filosofia, linee guida del marchio. Cover Collection, infine, è una suggestiva finestra sul passato, un viaggio tra le copertine degli Imagebooks di tutte le collezioni Nadia Fassi dal 1989 ad oggi, alla scoperta dell’anima di Nadia Fassi attraverso i cambiamenti del brand negli anni. Da sempre Nadia Fassi esprime ed interpreta le sue collezioni in perfetta techno - evoluzione, alla ricerca costante di materiali con costruzioni di altissima qualità e fibre super innovative che stanno aprendo orizzonti illimitati per il benessere del corpo. Il futuro è oggi per Nadia Fassi, che continuerà il suo percorso con costanza e determinazione. Niente sfumature, ma toni decisi per lasciar parlare lo stile, dedicato ad una donna dallo spirito libero, che non si lascia spaventare dalla propria femminilità. Il filo conduttore di tutte le collezioni è il giusto equilibrio, sapientemente dosato tra la continua ricerca di materiali innovativi “High–performance” ed uno styling minimale, ma dinamico e ricercato per una donna che ama farsi notare nella sua trasgressiva eleganza. .  
   
   
ANCHE GLI OCCHIALI CUSTODITI DA GIORGIO FEDON 1919. DIVENTANO UN MUST ESCLUSIVO PER IL TEATRO DI SAN CARLO DI NAPOLI  
 
C’è il sapore del passato nel prezioso astuccio che Giorgio Fedon 1919 ha creato, in esclusiva per il Teatro di San Carlo di Napoli, per custodire un nuovo e affascinante oggetto: l’elegante fassamano – dal francese face-à-main - rivisitazione moderna di un occhiale che fra il Settecento e l’Ottocento, non mancava mai nella borsetta delle dame più chic. Usato come un vezzo, che alla necessità univa l´estetica; accostato agli occhi con un sottile manico, per lanciare a teatro civettuole occhiate intorno a sé. Un modello unico, decisamente “mondano”, per gli sguardi di oggi. Giorgio Fedon 1919. Una griffe giovane, ma estremamente dinamica, che in poco tempo si è ritagliata uno spazio importante tra gli amanti del lusso, negli articoli di pelletteria, oggetti da scrittura e accessori personali, da lavoro e da viaggio. Icona del più raffinato made in Italy nei principali mercati internazionali, nei flagship stores di Parigi, sulla centralissima Avenue de l’Opéra; di New York, presso il Rockefeller Center; di Milano, nel cuore del business milanese in Largo Carrobbio; di Vallesella di Cadore, presso la sede storica dell’azienda, e nei migliori negozi del settore. Una presenza diffusa, valorizzata da un’immagine nuova, dinamica, in linea con il concept creativo che la identifica: “The Working Class”, che consolida il posizionamento del marchio nel mondo del lavoro, del lusso e del design. Www. Giorgiofedon1919. It .  
   
   
MEMORIA DI UNA REALTÀ DISTANTE NELLA COLLEZIONE P/E 2007 FIRMATA CHIARA BERTANI  
 
Un viaggio tra i ricordi di un luogo. I capi sono singole tracce per ripercorrere il tempo di una memoria, la memoria di una realtà distante: è la collezione P/e 2007 firmata Chiara Bertani. Abiti che sfilano in luoghi ricchi di pace e di passato. “Quando penso alla lavorazione della maglia penso alla creazione di un certo tipo di volumi”. Così rivive la tradizione della maglieria, fatta di storia e qualità: trafori punzonati che ricreano l’effetto fatto a mano. Forme che si ispirano alla vita di questi spazi. Abitini, maglioncini, microcardigan, top-canotte, cache-coeur, da accompagnare a sciarpine in lurex o a collane in vetro satinato e georgette di seta, in semi naturali trattati e cotone. Colori che si ridipingono nella natura di questi paesaggi. I bianchi e i beige delle albe nei frutteti, i rosa e i verdi delle giornate di sole, i grigi e i neri delle notti sul mare. Tessuti che si ricompongono nelle sensazioni tattili di queste superfici. La morbidezza dell’erba e della seta, semplice e plissettata; la ruvidità degli arbusti e del lino mescolato all’ottone, per un effetto stropicciato. La leggerezza del cachemire unito al cotone e alla seta; la luminosità del rayon unito alla viscosa e al lurex; la sinuosità del jersey di viscosa. La donna Chiara Bertani si veste di eleganza, mai di eccesso; di seduttività, mai di ostentazione; di sobrietà, ma mai d’assenza del dettaglio. Applicazioni di swarovsky per impreziosire, fasce di pizzo per arricchire, fili di ottone per illuminare, fiocchi di raso di seta per ingentilire , bottoni tono su tono per nobilitare. Una donna bon-ton nel lavoro e nel tempo libero, nel giorno e nella sera. Il ricordo e il ritorno della femminilità. Www. Chiarabertani. Com . .  
   
   
COLLEZIONE BILANCIONI CACHMERE: MODELLI, LINEE E LAVORAZIONI NUOVE ED ESCLUSIVE NELLA LORO QUALITÀ  
 
La linea Bilancioni Cachemere per la prossima fredda stagione è dedicata a chi ricerca un prodotto sempre più esclusivo e di nicchia, non ibridato dai concetti di moda e stagionalità. Ogni capo ha una forte personalità, data dal connubio tra perfetta qualità strutturale e contemporaneità del fitting, che si lascia interpretare e contaminare dallo stile di chi lo indossa. L’imperativo è quello del cachemire assoluto, declinato a 360°. Mulinato a 6 fili nei capi interamente fatti a mano e tubico effetto pile per i capi homewear destinati al tempo libero; talvolta trasformato in virtuosi motivi intarsio, talaltra sublimato da effetti microquadro per le maglie ipersottili; e ancora, accostato a dettagli in pelle e pelliccia per i capi luxury o rielaborato in lavorazione più pesanti per giacche dal gusto retrò. Tra le preziose trame ed intrecci il mood dei Drivers anni ’60 e delle affascinanti corse automobilistiche, si intuisce come una nota sottile, appena suggerita dai motivi decorativi. Ma è il linguaggio dei colori che esprime e rispecchia al meglio lo spirito d’eccellenza della Bilancini Cachemire: i classici beige, grigio e testa di moro sottolineano il gusto caldo del lusso d’antan mentre le provocazioni del viola e le fiamme del fucsia accendono e accennano a nuovi codici di stile. Punta di diamante della collezione i 3 capi della Timeless Edition, essenza del carattere, della qualità e del lusso Bilancini Cachemire, pochi pezzi che trovano il loro valore aggiunto proprio nell’esser “senza tempo”. .  
   
   
BRACCIALINI LANCIA LA TWEETY FEVER UNA LINEA DI BORSE E ACCESSORI ISPIRATI AL MONDO DEI CARTOONS LOONEY TUNES.  
 
Continua la partnership tra Braccialini e Warner Bros. Consumer Products per la creazione di una linea di borse e accessori ispirati al mondo dei cartoons Looney Tunes. Braccialini, la nota azienda fiorentina di borse e accessori, prosegue la collaborazione con Warner Bros. Consumer Products per la produzione e distribuzione worldwide di una linea di borse ispirate ai famosi personaggi dei cartoons Looney Tunes. Braccialini ha scelto quale primo interprete della serie, l’adorabile Tweety, il dolce e dispettoso canarino giallo dagli innocenti occhioni in cui spesso guizza un lampo di malizia. Tweety è irriverente, ironico e simpatico proprio come le donne che amano gli accessori Braccialini. La prima borsa presentata dal noto marchio fiorentino è la Tweety Cage: una straordinaria borsa in pelle azzurra con profili in oro da cui si scorge l’impertinente Tweety. Dopo il successo ottenuto dalla linea Looney Tunes, tra cui anche i modelli I Love You in tela bianco/nera e in pelle color bronzo, Braccialini propone una nuova gamma di borse in pelle dalle allegre fantasie e dalla modelleria inedita e particolare: - la linea Fire Fly, su pelle nera con gatto Silvestro e un Tweety strassato decisamente glamour - la linea Pony Tweety, dalle linee morbide in cavallino nero o marrone, che gioca con le immagini di Tweety stampate a contrasto in argento e oro - la linea Track, più sportiva, in vitello ecopelle sui toni del marrone e bruciato con le immagini dei personaggi Looney Tunes che fanno capolino in un divertente gioco di orme che si rincorrono. A completare la gamma i portafogli coordinati e una linea di portachiavi in metallo con charms per tutte le stagioni, per portare sempre con sé il simpatico musetto di Tweety e dei suoi compagni di avventure. Braccialini presenta inoltre per il nuovo anno una gamma di modelli in oro e argento con i personaggi Looney Tunes ricamati su morbide sacche increspate e alcune proposte dedicate alle più estrose, con grandi riproduzioni fotografiche in applicazione policroma dei protagonisti dei cartoons Warner Bros. .  
   
   
NOVITÀ REFRIGIWEAR: PANTALONI RESISTENTI E FUNZIONALI  
 
Refrigiwear, marchio americano celebre per i suoi giacconi nati dal freddo del Meat Market di New York, diventati oggi veri e propri oggetti di culto, estende la propria offerta ampliando la gamma dei modelli e puntando sul pantalone. Tra i modelli di punta della collezione attualmente nei migliori negozi in tutta Italia il Clear Brush Trousers, Jeans cinque tasche e il Clear Brush Trousers, 100% cotone, aspetto vintage, bottone gommati anti-scivolo, fondo tasca rinforzato in pelle. Www. Refrigiwear. It .  
   
   
FLAVIA PADOVAN COLLEZIONE ESTATE 2007  
 
Flavia Padovan, figlia d’arte, ha creato una sua linea degna dell’inimitabile mamma Marisa, da oltre trent’anni regina incontrastata nel creare costumi da bagno d’alta moda in una città come Roma leader nella “couture”; Creazioni che hanno conquistato negli anni una clientela internazionale che regolarmente arriva nella capitale per farsi realizzare un costume Padovan. Tra le prime acquirenti la “mitica” Audrey Hepburn in seguito Claudia Cardinale, Sabrina Ferilli ed altre protagoniste dello Star System. Nello storico atelier di Via Delle Carrozze nascono anche le collezioni Flavia Padovan, rivolte ad un pubblico più giovane che ama forme meno costruite, più funzionali e comode, senza rinunciare al gusto di piacere e di piacersi in un mix di femminilità, seduzione e malizia che ha già conquistato il jet-set fra cui Naomi Campbell, Vanessa Incontrada e Martina Colombari. La collezione 2007 propone: Bikini con ruche impreziositi da coccinelle e api, stampe floreali ricoperte da cristalli, murrine e cuori di paillettes. Pitone spalmato, effetto bagnato, con preziose applicazioni di roselline in ceramica per micro abiti, hot pants e top bustier. L’intero olimpionico, ormai tramontato, lascia spazio ad una nuova versione “nude look” che assicura la vestibilità di un costume intero con il sex-appeal di un bikini. Caftani traforati, tuniche di pizzo ricamato e mini abiti che modellano la figura completano il total look. Tessuti disegnati e realizzati appositamente per ogni stagione, preziosi ricami, capacità d’accostamenti, inaspettati dettagli ed un’insuperabile vestibilità sono gli elementi su cui si fonda il successo della collezione che attraverso un nuovo percorso stilistico crea la sua identità. Baby Beachwear La collezione Flavia Padovan è pensata anche per la baby client che vuole avere un look simile alla mamma scegliendo tra tunichine,mini abiti gonnelline,costumi interi e bikini. Www. Flaviapadovan. It .  
   
   
ADVANTAGE: LINEA NEW ENTRY - COLLEZIONE AI 07 LA TRADIZIONE DELLE STAMPE ESCLUSIVE CHE CONTRADDISTINGUE IL MARCHIO ADVANTAGE APPLICATA SU UNA NUOVA LINEA DI VERSATILI PRODOTTI PER IL TEMPO LIBERO  
 
Per l´inverno 2007, Advantage - azienda leader nella produzione e distribuzione di abbigliamento sportivo e freetime – propone la linea “New Entry”, una linea di capi dalla stampa esclusiva ideali per chi non rinuncia alla ricercatezza dello stile anche durante il tempo libero. I capi della linea New Entry sono tutti personalizzati da un´originale stampa esclusiva che rappresenta immagini floreali, animali e decorazioni barocche sottoforma di particolari ricami. Accanto ai capi stampati si aggiungono prodotti passepartout in tinta unita – pantaloni cargo dai colori militari, maglioni e t-shirt dalle nuances accese – che permettono di effettuare molteplici abbinamenti. L´elevata versatilità della linea consente, quindi, di soddisfare le esigenze di tutti, dalla teenager alla ricerca di un look aggressivo e di tendenza alla signora che desidera mostrare uno stile più elegante e romantico. Anche i tessuti utilizzati - caldi e avvolgenti velluti, morbidi pile e pratiche felpe - sono stati scelti per donare al capo elevato comfort e nello stesso tempo per esaltare l´unicità della stampa, elemento che tradizionalmente contraddistingue i capi Advantage. La linea è costruita su differenti tipologie di prodotti: · bluse e gonne in velluto fantasia · bluse in pile o in felpa fantasia · maglie in jersey tinta unita · maglieria misto lana I capi della linea “New Entry” di Advantage sono disponibili nei punti vendita autorizzati in tutta Italia e nei 7 negozi monomarca a Cervia, Cesenatico, Olbia, Alghero, Vigevano, Besana Brianza e Lecco. .  
   
   
VESTI IL CAMBIAMENTO LA LINEA D’ABBIGLIAMENTO KAMALEONTIKA STYLE SI FA STRADA NEL PANORAMA DELLA MODA E DEGLI EVENTI  
 
In natura tutto ha un colore, ma non sempre uno soltanto. È il caso del camaleonte. Già, perché tra gli animali è uno dei pochi ad avere una dote molto singolare: la capacità di cambiare colore a seconda dell’ambiente in cui si trova e del suo stato d’animo. Mutabile, dinamica, originale: sono queste le caratteristiche di una personalità camaleontica. Indossare il brand Kamaleontika Style, infatti, significa saper “cambiare stile”, usare i colori a seconda delle proprie emozioni, essere capaci di evolversi, senza mai mutare la sostanza. Change is natural. Questa nuova linea d’abbigliamento, creata da Oscar Tonnina e Dario Salamone con la collaborazione del fashion designer Francesco Magazzino, si sta facendo strada nel mondo del fashion con maglie, felpe e cappellini, originali e inconfondibili. Kamaleontika Style, ha già vestito il personale di vari eventi, il più recente la “Celebration Night-20 anni” di Magic Tv a Roma. In termini di sponsorship, la collaborazione col canale musicale continuerà durante tutta la programmazione invernale ed estiva, adattando la sua linea in modo mirato al tema della musica. .  
   
   
L’ULTIMA COLLEZIONE PE07 NADIA FASSI SPORT COUTURE RICONFERMA LO STILE DELLA GRIFFE  
 
Oggigiorno la connessione tra sport e vita sociale è sempre più evidente e su questa tendenza moda e lifestyle l’ultima collezione Pe07 Nadia Fassi Sport Couture riconferma lo stile che da sempre la identifica, sviluppando temi, tessuti, colori e forme sempre nuovi ed attuali. Il fitness e la danza aprono nuovi orizzonti e Nadia Fassi esprime queste correnti di fondo con uno stile unico, lontano dagli schemi del dejà vu. Il mondo Nadia Fassi è spirito sportivo e amore per la danza, un total look che nasce da un mix creativo tra capi Tecnici, Danza e Fashion. Tecnico Fitness, soul-out e danza con tre imperativi: comfort, tecnicità e stile. In questo gruppo di capi spicca la forte attenzione rivolta all’aspetto tecnico dei materiali delle forme che si adattano perfettamente alle attività fitness e palestra. La linea Tech é basica, ma sempre raffinata e chic, capi dalle forme pulite, lineari, adatte ad ogni tipo di allenamento, punta molto su tessuti di alta qualità usando fibre sempre innovative e high performance, non dimentica mai lo stile; le cromie sono quelle delicate delle tinte pastello come l’azzurro, il lilla, il verde smeraldo e il cipria, sono quelle più decise del bianco, del grigio mélange e del nero. Sovrapposizioni di forme, leggings con micro pantaloncini e gonne combinati a top e incrociati, realizzati in lycra, jersey di cotone e tulle elasticizzato; tute in leggera ciniglia di viscosa dalle linee morbide e cascanti con dettagli chic, applicazioni logo jais tono su tono, applicazioni tafetà di seta strappata; stampe pattern micro_macro logo opaco tono su tono. Immancabile il tema Gold, nella sola versione bianco optical e oro. I tessuti: lycra di cotone, retina elasticizzata, costina cotone “washed”, felpina cotone elasticizzata, jersey di cotone washed e tafetà di seta taglio vivo. Danza La danza è coreografia dell’anima. La linea è una re-interpretazione della danza in tutte le sue discipline - jazz, funky, hip hop, classica, street – e ricrea l’emozione del palcoscenico, sia esso quello dei moderni musical sia quello dei ballet classici. Nuovi tagli e particolare attenzione alle stampe: felpe, maglie dagli scolli tondi e ampi, T-shirts, canotte, pantaloni lunghi e capri con tasconi e coulisse, leggings e pantajazz. Le cromie sono dolci, zuccherose e borotalcate per un puro look stile danza bon ton: bianco, panna, beige, cipria, azzurro pastello, lavanda, salvia e nero. Ciniglia di viscosa morbidissima per le tute sporty chic pensate anche per un daywear sempre attento allo stile; pantaloni larghi con coulisse, felpe zippate con cappuccio “cropped e fitted”, ma anche nella versione over; minigonne dalla linea ad A combinate a maglie squadrate oversize. Inserti e applicazioni in tafetà di seta strappata o pizzo elasticizzato tono su tono su bordi, orli e tasche. Tute e maglie in piquet di cotone con stampe glitter “sugar print” a motivo floreale all over, su garza di cotone, o ancora stampe flock dal vago sapore flower power su T-shirts e maglie in cotone doppiato. Itessuti: ciniglia di viscosa, cotone piquet, pizzo elasticizzato, garza di cotone doppiato, jersey viscosa. Fashion “Sport Couture” Nasce dalla fusione della danza ed il fitness con il Pret-a-porter. La linea Sport Couture è il Must di Nadia Fassi realizzata per questa stagione estiva con tessuti naturali, canvas di lino, seta e cotone, dettagli preziosi ne sottolineano il look Sporty Chic. Questa linea è pensata per una donna che ama un abbigliamento confortevole senza rinunciare ad un tocco femminile ed esclusivo. Uno sportswear nobilitato per chi ama volgersi al comfort e al lusso, per un uso time-off in città senza passare inosservata. Cromie e forme creano un’immagine pura, misteriosa e sognante: bianco, avorio, crema, rosa antico, beige, per forme morbide e romantiche, ma sempre adatte ad un uso sportivo; baby doll effetto intimo, pantaloni ampi e gonne in georgette di seta maltinta con applicazioni roselline all over; pantaloni yoga, minigonne e salopette in tela di lino/cotone tinto in capo taglio vivo con ricche applicazioni seta e logo mezze perle. Serafino, canotte, incrociati, pantaloni in cotone operato con applicazioni tulle a contrasto. La tuta in maglia di viscosa elasticizzata avorio é l’interpretazione primavera-estate 2007 della tuta gioiello. La maglieria propone preziose e delicate maglie cascanti dalle dimensioni over in morbida viscosa elasticizzata a taglio vivo, pantaloni yoga e maglie effetto felpa con profondi scolli a V e cappuccio nei colori neutri avorio, nero, salvia e cipria. T-shirts 15 Logo T-shirts con scollo a V, girocollo, scollo taglio vivo con stampe ad acqua colorate, applicazioni jais e swarovski, stampe sugar print, da portare anche da sole… Le linee sono assolutamente interscambiabili per un look Tech_dance Fashion da indossare tutti i giorni ed in ogni occasione. La linea Uomo La collezione Uomo è Tech_street, un basico molto aggressivo ed accattivante per un uso danza e palestra. Pochi capi che assicurano un look completo, pantalone danza e street, bermuda, T-shirt manica corta e senza manica, felpa zip con cappuccio nei tessuti jersey di cotone “washed”, Lycra di cotone, felpa di cotone “washed” nei colori bianco, beige, azzurro chiaro e nero. Nadiafassi. It .  
   
   
PULLOVER IN VICUNA PER LA NUOVA LIMITED EDITION FEDELI  
 
Per chi ama vivere il lusso come un‘arte Fedeli propone 200 maglie esclusive. La nuova collezione “Limited edition “ Vicuna Fedeli è dedicata a veri intenditori ed amanti del lusso maschile, 200 esemplari numerati che diventano preziosi gioielli da indossare. Fedeli presenta come fiore all’occhiello della collezione la prima maglia Fedeli Vicuna Made in Italy, realizzata nel più pregiato dei filati: la vicuna. Si ricorda che anticamente il filato era lavorato esclusivamente dalle Vergini del Sole e i prodotti con esso realizzati erano destinati esclusivamente ai Re. La vicuna, riconosciuta ieri come oggi la fibra più preziosa del mondo, ha ispirato la maison Fedeli a proporre un pullover in limited edition. Questo capo proposto nel colore naturale della fibra è unico per le sue caratteristiche di leggerezza, finezza e morbidezza. Gigi Fedeli, titolare del marchio Fedeli, mostra grande soddisfazione: “Vogliamo accontentare anche i clienti più esigenti dare un valore aggiunto di esclusività e unicità ad ogni nostro prodotto e questa edizione limitata ne è la prova. Il lusso nella nostra ottica deve essere interpretato come un puro piacere personale nel possedere un capo dalle intrinseche caratteristiche di pregio e raffinatezza. ” La firma d’esclusività della maglia è data dal numero seriale lavorato e ricamato a mano sopra l’etichetta. Il pullover è presentato in una particolare scatola blu, colore emblema della azienda, fatta a mano e all’interno della quale oltre al capo è inserito anche un particolare pettinino studiato e progettato in esclusiva per la maglia Fedeli. Tale accessorio sarà indispensabile per eliminare il naturale peeling dal pullover senza rovinare l’aspetto e la morbidezza. Sarà possibile acquistare Vicuna Fedeli in pochissime e selezionate boutique italiane oltre allo storico negozio Fedeli Red and Blu via Montenapoleone 8. .  
   
   
COLLEZIONE BOCCOLO BY GIANLUCA BULEGA  
 
La collezione Boccolo nasce dalla creatività e dalla passione dello stilista Gianluca Bulega. Capi ed accessori, uomo e donna, over all’insegna del luxury più estremo. Lavorazioni artigianali, ricami hand made, materie straordinarie e di grande pregio. Un autentico Made in Italy che pone le sue basi nei dintorni di Parma dove, in un mondo incantato, vengono allevati gli alpaca da cui proviene la rinomata fibra da cui si sviluppa l’intera collezione. Luxury And Bon Chic” Bon ton e design raffinato, stile e materiali pregiati nelle creazioni in alpaca della collezione Boccolo by Gianluca Bulega. In perfetto stile contemporaneo, capi ed accessori elaborati su tagli unici che si valorizzano attraverso la ricerca di nuove proporzioni e volumi materici. Lussuosi i materiali, l’alpaca lavorata a titolo 4 e 16 mila impreziosita da incredibili giochi di ricami completamente fatti a mano, il coccodrillo selvatico, i pitoni reali di roccia naturali o tinti in caldissime palette, accostate alle nuances sofisticate dei beige, dei brown, dei rosa corallo e dell’immancabile nero. Pezzi unici ed esclusivi, come i magnifici e irreali “collar du chien”, che come d’incanto si trasformano in preziosissime cinture, con accessori in oro tempestati di brillanti. Tutto questo grazie ad una maestria artigianale tradotta con grande fantasia da Gianluca Bulega nel totale rispetto del più puro Made in Italy. .  
   
   
IN ANTICIPO SUI TEMPI CAMOMILLA CI PROPONE UN S.VALENTINO ORIGINALE  
 
Camomilla, in occasione di S. Valentino, ci trasporta nei mitici anni Settanta con una collezione che vuole celebrare l´amore e i sentimenti prendendo spunto da una famosa canzone dei Beatles. Love Is All We Need è una collezione di borse pratiche ed eleganti, realizzate in morbida pelle ecologica che obbediscono a tutti i must di stagione con un design creativo ed eccentrico di chiara ispirazione Seventies. Dalle forme essenziali e colori ben definiti con rifiniture in metallo cromato sono borse, queste di Camomilla, dalla portabilità trasversale: la Flat Hand Bag per il giorno, la Pochette per la sera ed il Tascapane comodo e capiente da portare a tracolla. Gli interni sono di raso rosso con cuori bianchi. Disponibili anche nei colori bianco, nero e viola. .  
   
   
MADAME GRILLET , UNA COLLEZIONE DI ACCESSORI MODA COME RACCONTI DI VIAGGIO  
 
"Immagino la borsa di una donna come un luogo sacro in cui sono racchiusi il suo mondo interiore e le radici incontaminate della sua natura più intima, fatta di segreti e sorprese…" Madame Grillet nasce a Parigi, figlia di una gitana Andalusa e di un affascinante uomo francese, impenitente libertino. La sua vita scorre impetuosa fra la Ville Lumiere e la Côte d’Azur, e lei, anima nomade dal sangue parigino, viaggia, osserva, ascolta e immagina. Esplora il mondo, ma nel suo cuore l’Africa, con i colori ardenti e suggestivi, il respiro puro, il ritmo lento, rimane sempre il luogo magico dell’ispirazione. La sua prima creazione nasce per necessità. Dopo pochi giorni dal suo arrivo in Kenya, l’amante, un Conte Bretone aristocratico solo nel titolo, approfittando del sonno di Madame le sottrae il bagaglio e un’ingente somma di denaro. Lei non si perde d’animo e fa realizzare, utilizzando un tessuto patchwork multicolore in rafia, acquistato da un mercante d’arte, un capiente e stravagante “borsone”, custode dei pochi oggetti personali sfuggiti al furto. “Tout Le Monde Dans Mon Sac” diviene l’emblematica frase che la seguirà per tutta la vita. E’ il ritorno a Parigi che segna l’inizio della sua avventura come stilista. Le amiche incantate da questo originale accessorio, la convincono a realizzarne alcuni modelli per loro. E’ il successo. Ora non meravigliatevi, se indossando una sac "Madame Grillet" le altre donne vi fermeranno incuriosite: “Scusa, posso chiederti dove l’hai comprata?” Filosofia Riscoperta, moda, o qualcosa di diverso? Forse le tre cose insieme. Le borse Madame Grillet seguono un’idea ben precisa, dare vita a un accessorio unico e inconfondibile, dedicato a una donna nuova: contemporanea, originale e anticonvenzionale. Materiali Con lo spirito di una viaggiatrice avventurosa Madame Grillet sceglie per le sue creazioni tessuti africani Kuba e velluti Shoowa che ne divengono i protagonisti assoluti. La pelle o lo scamosciato declinati nel colore moro, fanno da cornice a queste originali opere dell’artigianato tessile africano. Tessuti “tenda” o foulard in seta dai colori sgargianti e dai motivi floreali caratterizzano gli interni, creando preziosi giochi di contrasti. Le Sac Madame Grillet sono prodotte in tiratura limitata, e vantano una lavorazione interamente Made in Italy. Collezione Primavera –Estate 2007 L’estate si tinge di suggestioni esotiche, ispirazioni etniche e libertà creativa. I colori giocano un ruolo fondamentale nei tessuti patchwork Kuba. Si passa dai toni chiari dell’ocra al rosso; dall’arancio alle varie tonalità del bruno e del grigio, fino al nero più scuro. Nei teli Shoowa la palette spazia dai bruni abbinati al sabbia, ai più accesi gialli abbinati all’ocra, all’arancio e al bruno. Le Sac Madame sono da interpretare. È la fantasia e la libertà della donna a trasformarle; ti possono accompagnare in un week end, al lavoro, in spiaggia, durante lo shopping o nell’intimità della sera, senza essere mai indiscrete. Dalla capiente Sac Voyage a Sauvanne , Brigitte, Magali, Julienne fino alla piccola Lou. I nomi non sono stati scelti a caso, ogni creazione porta la firma dell’amica che l’ha ispirata. Il ciondolo “porte bonne heure” regala a questi preziosi scrigni emozioni, ricordi e un tocco magico. È un medaglione a due facce, che rappresenta le peculiarità di Madame Grillet. Da un lato la figura stilizzata di Madame, racchiusa tra il marchio e l’emblematica frase “Tout Le Monde Dans Mon Sac” e dall’altro la Tour Eiffel, simbolo della città dove tutto ha avuto inizio. .  
   
   
PRÉNATAL LANCIA PRÉNATAL SHOES, LA NUOVA LINEA DI SCARPE DA 0 A 6 ANNI.  
 
Dai primi passi fino a coprire le successive e diverse fasi della crescita di un bambino, la scelta delle scarpe è fondamentale per preservare la salute del piede e consentire al bambino stesso di imparare a camminare in modo corretto, evitando posizioni errate, che potrebbero compromettere il corretto sviluppo. Consapevole dell’importanza di questo momento, e come sempre attenta alle tendenze della moda e ai gusti dei bambini, fin da piccoli, Prénatal lancia una nuova linea di scarpe, Prénatal Shoes, dedicata ai bambini da 0 a 6 anni che sarà disponibile in tutti i negozi dalla prossima primavera Scarpe di qualità e… al passo coi tempi Qualità nella realizzazione e modelli di tendenza contraddistinguono le scarpe della nuova collezione Prénatal Shoes, rendendole adatte alle tante occasioni che i bambini di oggi si trovano a vivere ogni giorno. Studiate accuratamente nella forma e nei materiali, garantiscono al piede la massima stabilità, soprattutto nel momento in cui il bambino comincia a muovere i primi passi. Inoltre proteggono il piede in ogni momento, consentendogli di camminare e correre in piena libertà, assicurando la corretta posizione all’interno della scarpa. I colori e i modelli, infine, sono pensati per rispondere ai gusti sempre più ricercati dei bambini e si abbinano con facilità ai capi delle collezioni moda P/e: dai sandaletti per il mare, alle sneakers per i momenti di sport, alle ballerine per le occasioni più mondane delle bambine “fashion victim”. Incontro alle esigenze delle mamme Nel mettere a punto la nuova linea di scarpe, Prénatal ha voluto essere vicino anche alle mamme, rispondendo alle esigenze di praticità e comodità fondamentali al momento di ogni acquisto per il bambino. Nei negozi, sarà infatti a disposizione un “misuratore” che permetterà di verificare comodamente a casa il numero di calzata del bambino, permettendo un acquisto più sicuro, senza la necessità di portarlo con sé. In occasione del lancio, inoltre, le mamme riceveranno un pratico e utile omaggio: il sacchetto in cotone bianco con allegre stampe colorate e un’etichetta personalizzabile, che potranno utilizzare non solo per portare a casa le scarpe in modo più agevole rispetto alle classiche scatole, ma che potranno anche riutilizzare, in un secondo momento, per l’asilo o in vacanza. Per ulteriori informazioni: sito Internet www. Prenatal. It. .  
   
   
CARRARA MANIFATTURA TESSUTI SPUGNA BESANA: CREATIVITÀ ED INNOVAZIONE  
 
Storia e cultura, ricerca tecnologica s’intrecciano nel patrimonio che il marchio Carrara ha ereditato dalla pluriennale esperienza produttiva della Manifattura Tessuti Spugna Besana. Nato nel 1986, il nuovo marchio si è imposto all’attenzione dei mercati più esigenti per la raffinata attenzione ai dettagli e la ricerca di un’armonia che investa tutta la casa. L’idea guida è decorare gli ambienti del “quotidiano teatro delle nostre rappresentazioni” attraverso gli “oggetti d’uso” come la biancheria. La scelta accurata dei cotoni più pregiati, la sperimentazione di nuove combinazioni cromatiche, l’eleganza dei disegni conferiscono alle collezioni in spugna Carrara la riconoscibilità di un lavoro svolto con passione e competenza. Creatività ed una costante innovazione tecnologica contraddistinguono la produzione Carrara: un marchio diventato interprete di un gusto raffinato, giovane e fresco che sottolinea i dettagli dell’arredo e decora il quotidiano. Carrara presenta le sue nuove collezioni e conferma la propria padronanza tecnica e stilistica proponendo collezioni al top della qualità e sempre in linea con le tendenze della moda. Carrara - Minimal Baroque. Spugna 100% cotone ritorto, fitta lavorazione jacquard, tre disegni, ognuno declinato in tre varianti colore, dai toni beige, costano e grigio tortora. La collezione comprende il set asciugamano, ospite e telo, l’accappatoio a scialle o cappuccio e due versioni di tappeto bagno. Questa collezione nasce da una sofisticata tecnologia che conferisce le seguenti caratteristiche alla spugna: più piacevole al tatto, più consistente (550 gr/m2), più idrofila (migliore assorbimento dell’acqua), più resistente ai lavaggi, perfetta fin dal primo utilizzo. Le qualità di questa spugna sono confermate sia dal certificato di qualità Iso 9001, sia dai test anti-nocività “fiducia nel tessile” secondo Oeko Tex Standard 100 .  
   
   
VELENI MILANO COLLEZIONE’40 AUTUNNO/INVERNO 2008  
 
Il marchio Veleni Milano nasce dall’attenta sensibilità dei fratelli Ferrari nei confronti del made-in-Italy. La ricerca della qualità nella fattura, nei tessuti e nelle rifiniture è alla base della filosofia del brand, infatti ogni creazione è interamente realizzata in Italia da laboratori specializzati in tiratura limitata e numerata. Veleni Milano nasce come sfida per ridare valore alla lavorazione artigianale italiana, utilizzando le risorse interne e l’indiscussa qualità della nostra manodopera. Con il marchio Veleni i fratelli Ferrari intendono rivalutare il criterio di concepire la moda, staccandosi degli schemi dettati dal conformismo, rifiutando ogni condizionamento imposto dal mercato ed esprimendo, attraverso una creatività energica e vitale, il dinamismo della modernità, in costante evoluzione, che non può e non deve adagiarsi. La collezione ‘40 nasce come tributo alla moda italiana di quegli anni, periodo in cui la guerra induce ad uno stile semplice e funzionale: negli anni della seconda guerra mondiale infatti, la maggior parte delle case di moda restarono aperte solo per una ristretta clientela legata al governo d’occupazione. Tra il 1941 e il 1945 la moda non vive cambiamenti radicali, i tailleur squadrati diventano ancora più militari, le gonne più corte e succinte, le proporzioni completamente distorte. L’abbigliamento sportivo, punto forte degli americani, trova grandi consensi in questo periodo in cui chiunque desidera vestiti a basso prezzo, comodi e di gusto: proprio durante la guerra molti sviluppano il senso della qualità imparando a scegliere tessuti resistenti, ma allo stesso tempo piacevoli sulla pelle. Ecco quindi che i fratelli Ferrari propongono una collezione che vede l’utilizzo di materiali naturali come jersey, cotone garzato, piquet smerigliato, scegliendo colori come il rosso rubino utilizzato all’epoca per gli abiti delle donne e l’avio, tipico colore delle divise. Capi moderni vengono caratterizzati da particolari tipici degli anni ’40 quali la doppiatura sulle spalle, i bottoni in metallo brunito, i colli allungati; una novità assoluta è la polo-camicia che sostituisce la tradizionale camicia ricoprendo il doppio ruolo di capo adatto ad ogni situazione, confortevole, ma allo stesso tempo raffinato e di sobria eleganza: questo principio ancora una volta riporta alla moda degli anni 40 in cui la funzionalità stava alla base di ogni creazione. Il minimalismo della collezione Veleni viene valorizzato dalla qualità dei tessuti, dalla perfezione nelle finiture, dall’attenzione ai particolari, che diventano sinonimi di ricercata raffinatezza per un pubblico attento ed esigente; per questo ogni pezzo viene prodotto in serie ed edizione limitata e numerata. Ogni capo, dal bozzetto alla confezione, viene seguito con l’accuratezza e la perfezione che distingue il vero prodotto realizzato in Italia. La linea Veleni’40 è disponibile in mille pezzi per ciascun modello e colore, mentre per chi cerca l’assoluta esclusività, è invece disponibile la linea Collezione, realizzata in cento pezzi. .  
   
   
E’ NATO BON, MARCHIO DI ABBIGLIAMENTO E ACCESSORI BONARDA STYLE  
 
Il 4 dicembre 2006 è nato Bon, marchio di abbigliamento e accessori Bonarda Style, progetto di promozione attuato dal Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese per l’originale Bonarda made in Oltrepò. Nel contesto del Circolo della Stampa di Milano, Bon si è presentato in passerella con i capi realizzati dalla giovane stilista Erika Zafferani, al suo debutto in sfilata. Hot–pants, abiti, gonne sportive, t-shirt, borse e accessori colorati, vivaci, disinvolti per raccontare un vino altrettanto vivace e dinamico, al passo coi tempi, disimpegnato, accattivante: questi gli elementi presentati nel corso della serata. Moda, perché il Bonarda è stile di vita e Bonarda Style fa moda e tendenza. Dalla Croatina prodotta da secoli sulle verdi colline dell’Oltrepò nasce il rosso vivace che Milano conosce da sempre: non poteva quindi che essere Milano, capitale della moda, il luogo per il lancio della prima uscita B*on. Una sfilata giocata fra ironia e provocazione, ma curata in ogni aspetto: dai capi d’abbigliamento inneggianti al Bonarda e al suo essere “naturalmente vivace”, all’animazione e all’intrattenimento, affidati a Franco Rossi, presentatore e cabarettista di Zelig. E, poi, il Bonarda Party, con i Bonarda di 50 produttori dell’Oltrepò. Cinquanta etichette e altrettante Aziende a testimoniare l’entità qualitativa e quantitativa del Bonarda: 16 milioni di bottiglie prodotte nell’anno 2005, un trend di produzione in netta crescita, con affermazioni di stile e tipologia sempre più importanti anche sui mercati stranieri, in primo luogo su quello tedesco. Bonarda decisamente protagonista nella sfilata. Uno stile (Bonarda Style) che vuole far parlare di sé attraverso un messaggio positivo: Bonarda, vivi vivace… be on! A sostegno della promozione del Bonarda è la grafica, colorata e accattivante, ideata dall’art director milanese Giorgio Siligardi, da due anni “firma” artistica delle campagne di comunicazione Bonarda Style e curatore della sfilata dello scorso 4 dicembre nei suo aspetti scenografici. Info : Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, Piazza Vittorio Veneto - 24 Broni (Pv) - tel. 0385 250261 – sito internet www. Bonarda. It . .  
   
   
BOTTEGA VENETA: UNA BORSA IN EDIZIONE LIMITATA PER L’APERTURA DELLA BOUTIQUE DI ROMA  
 
Per celebrare la prossima riapertura della boutique di Roma, interamente rinnovata, Bottega Veneta presenta una nuova borsa in edizione limitata, creata appositamente per questa occasione. La borsa è una versione speciale del modello Roma in Antico Ottone, realizzata con pregiata e morbida pelle chèvre, lavorata a mano secondo lo stile intrecciato, distintivo del brand Bottega Veneta. La luminosa tonalità bronzo è il risultato di rari pigmenti naturali e processi di rifinitura esclusivi che rendono la pelle estremamente morbida. Come la città che intende celebrare, il modello Roma è al tempo stesso incantevole e facile da portare, disegnato per le donne che non vogliono sacrificare il fascino in nome della funzionalità. “La borsa Roma è molto moderna, ideale per contenere carte e documenti” spiega il direttore creativo Tomas Maier “E’ dedicata alle donne che lavorano ma non vogliono usare la ventiquattrore. La costruzione è estremamente interessante poiché la borsa non presenta alcuna cucitura. ” Un totale di 200 borse Roma è attualmente in produzione, ciascuna dotata al suo interno di una targhetta firmata, numerata e con una speciale iscrizione per ricordare la riapertura della boutique di Roma. Il nuovo modello sarà presentato in occasione dell’apertura di Roma, previsto per l’inizio del 2007, e per un breve periodo sarà venduta esclusivamente solo presso la nuova boutique. .  
   
   
NOVITÀ IN CASA ROY ROGER’S  
 
E’ appena approdata una partnership con Diadora, finalizzata alla creazione di calzature. Sportive, comode, ricercate e di massima tendenza, il mitico triangolino Roy Roger’s nella parte posteriore della scarpa ed il logo giallo e nero di massima riconoscibilità sulla linguetta……. Si parla di una edizione limitata e distribuita nei circuiti di alto livello, solo per veri intenditori. .  
   
   
SPALDING FOOTWEAR COLLEZIONE CALZATURE “WALKIN’ ON URBAN STREETS”  
 
La collezione Autunno-inverno 2006-2007 di Spalding Footwear racconta l’evoluzione del marchio ripercorrendone le tappe fondamentali della nascita fino ai giorni nostri. Tutto trae linfa vitale e ispirazione dalla storia cominciata agli inizi del secolo scorso della calzatura sportiva Spalding per giungere a una linea street che si allontana dalla concezione unisex della scarpa orientandosi maggiormente verso l’universo femminile grazie a linee più morbide e a materiali e colori più delicati. La rivisitazione storica è il filo conduttore di una collezione proiettata verso uno street mood e che si avvale di due principali fonti di ispirazione: il cross country e il basket, gli sport che hanno dato vita al brand. Il punto di partenza è l’inizio del secolo scorso: già presentata per le collezioni precedenti, la mitica Olympic 1904 rappresenta un vero e proprio punto di congiunzione tra tradizione e modernità: durante le Olimpiadi di St. Louis (Missouri) del 1904 viene utilizzata la prima scarpa al mondo dedicata al cross country. La firma è Spalding. Cento anni dopo, il brand Spalding recupera e rivisita quella calzatura: una replica fedele, realizzata in pelle e cucita interamente a mano, ispirata al cross country e dedicata a un pubblico di fascia alta attento ai dettagli e alle forme. Olympic 1904, proposta anche in una versione “mid” (più alta) in pelle bottalata, sarà disponibile in tre calde colorazioni. Tutta la linea che trae spunto da Olympic 1904 si declina in una serie di calzature dalle forme trendy e moderne ma d’ispirazione cross country. Il modello 1904 Missouri è l’evoluzione in chiave fashion dell’originale: super leggero e moderno ma sempre legato a filo doppio al suo storico passato. Conservando il tipico “touch” retrò, 1904 Missouri è realizzata in due versioni, in pelle vintage e in pelle di maialino con rifiniture in soft action leather, declinate in dieci differenti versioni cromatiche. È negli anni ’30 che si costruisce un altro tassello della storia della calzatura sportiva di Spalding. È un momento storico in cui il basket è al massimo del suo splendore. Deluxe è il mitico modello dedicato a chi ha amato e tuttora ama il mondo del basket. Oggi Spalding Footwear riprende quella stessa utilizzata proprio negli anni ’30: rivisitata in morbida suede e in sei nuove colorazioni, il modello Groovy rappresenta il ritorno di Spalding ai piedi di tutti gli affezionati della sneaker basket style. Spalding è stato, è e sarà sinonimo di basket: palle ed equipaggiamento tecnico dedicato a questo sport intramontabile portano il suo nome. Deluxe Team è la traduzione di questo mito: realizzata in polyester jersey mesh, ricicla anche particolari direttamente presi dall’abbigliamento tipico del basket, calzatura dedicandola a un target “fashion connected”, dai gusti vivaci ma eleganti. Mantenendo intatti disegno e colore della suola, il modello viene oggi riproposto e ringiovanito sotto il profilo tecnico/stilistico in tre differenti versioni: Deluxe Groovy, Deluxe Team e Deluxe Street. Deluxe Groovy è l’esatta riproduzione della calzatura originale come il polsino in poliestere utilizzato dai giocatori. Nella versione Deluxe Street, Spalding prende una nuova direzione verso l’urban mood: realizzata in suede e in oily suede, disponibile in sette colorazioni è la scarpa con un tocco fashion per vivere in grande libertà le strade cittadine. Sul finire degli anni ‘70, le Spalding mettono le “ali”. Scoperto negli archivi storici del marchio, il leggendario logo “alato” viene riadattato e ne viene anche ripreso di il pay off “Your Feet Have Wings”. La calzatura simbolo che riporta i segni un glorioso passato è Mvp una delle prime sneaker da basket non in canvas, in cui rivive la leggenda di Clyde, mitico giocatore dell’Nba degli anni ‘70: il modello rielaborato profondamente grazie alla qualità dei materiali utilizzati non tradisce lo spirito del modello originario, mantenendo intatto il suo fascino. Per il prossimo inverno Mvp verrà riproposto in sei materiali differenti con una gamma di ben ventisette nuance: una sneaker che colorerà la stagione soddisfacendo i gusti ed esigenze del guardaroba dell’uomo e della donna. Spalding Footwear volge lo sguardo al futuro attraverso i modelli Vin-track e Vin-track Mid, evoluzione tech’n fashion dell’ Mvp, che si caratterizzano per l’utilizzo di pelle bottalata con inserti Per l’Autunno-inverno Spalding Footwear ripropone questa sneaker, realizzata con forme e particolari ripresi dalle calzature degli anni ‘70, e personalizzata nella parte posteriore da dettagli tipicamente moderni, utilizzando nel tallone uno stabilizzatore in plastica tipico in suede, un’ampia gamma di colorazioni dai toni molto accesi per incontrare le preferenze dell’uomo e della donna, e un design molto accattivante. Delle sneaker da running di ultima generazione. Arriva il 2000 e Spalding Footwear non finisce di stupire! A coronare e suggellare la storia del marchio nasce Bigman, senza dubbio il modello dall’essenza sportiva che meglio incarna lo spirito tech’n fashion, pensato per chi vuole coniugare il look “active” e “fashion”. Scarpa simbolo della collezione, la Bigman appartiene alla nuova generazione di calzature “glove shoe” (scarpa guanto), caratterizzata da pioli inseriti sulla tomaia ed estremamente curata in ogni dettaglio. Grazie al continuo successo di questa calzatura, per la stagione invernale 2006/2007 viene riproposta in due versioni: Bigman Lite e Bigman Mid. Corredate dalla nuova e innovativa suola che va a rinforzare qualitativamente la calzatura senza però intaccarne il design, i modelli sono tutti declinati in un’ampia varietà di colori e materiali di prestigio e tendenza, dalla nappa al textile mesh, dal suede alla pelle vintage, al nabuk. Innovativa, dal design irresistibile, la Bigman rappresenta un vero e proprio oggetto di culto per gli appassionati della calzatura Spalding e per chi ha fatto, del basket, oltre che una passione, uno stile di vita. Vola con Mvp! Può una semplice calzatura contribuire alla nascita di un mito? Sembra proprio di si se si pensa a Walt “Clyde” Frazier, giocatore simbolo dell’Nba americana degli anni ‘70, e alle mitiche Mvp, la calzatura icona realizzata da Spalding appositamente per il grande difensore sinonimo di basket e guida per ben dieci anni dei Knicks più forti di tutti i tempi. L’mvp, una delle prime sneaker da basket non in canvas, riporta i segni di un gloriosopassato, e molto di più: un segno distintivo che si concretizza nell’utilizzo del leggendario logo “alato”. A distanza di trent’anni Spalding Footwear riprende lo stesso mitico modello rielaborandolo profondamente grazie alla qualità dei materiali utilizzati ma senza tradire lo spirito originale, mantenendo intatto il suo fascino. Per il prossimo inverno Mvp verrà riproposto in sei materiali differenti con una gamma di ben ventisette nuance: una sneaker che colorerà la stagione soddisfacendo i gusti ed esigenze del guardaroba dell’uomo e della donna. The Dc Company Group, via Roma, 25 - 22046 Merone (Co), Tel : +39 031 618 300 infospalding@dc-co. Com . .  
   
   
COLLEZIONE BORSE SERGIO TACCHINI PER LA DONNA PRATICA E CASUAL, MA CHE ESIGE LA FEMMINILITÀ E L’ELEGANZA  
 
Uno stile easy-chic e poliedrico che facilmente si presta ad essere mixato con brio sia in un contesto classico che in un look spiritoso o sofisticato. Una soluzione funzionale ad ogni esigenza della donna di oggi; borse spaziose e comode anche nelle versioni più compatte; manici da portare a spalla e tracolle regolabili che assecondano il desiderio di sentirsi libere nella vita cittadina, senza rinunciare, per questo, a un oggetto fine e distintivo come una bella borsa. Ecco quindi un’ampia gamma di forme e dettagli di grande tendenza: bauletti monogrammati e profili a contrasto per la linea New Golfing, realizzata nei colori moda e in tante versioni chic ma spaziose; tasche esterne per il cellulare per la linea Pepita, pratica e multifunzionale, con riporti in pu soft e chiusure con fibbie in nikel lucido; semplicità del disegno, invece, per la linea Sesterzio, in canvas e pvc, per la città e per il tempo libero, in contrasto di colore il ricamo monogramma sui riporti in sintetico; look vintage per la linea unisex Rupia, tracolle e cartelle free-time, realizzate in materiale sintetico con patinatura invecchiata; unisex anche la linea Tallero, cartelle e city bags in morbido nylon con tasche e tracolle a nastro che rendono la gamma sportiva e spigliata anche per l’ufficio; la giusta aggressività femminile, invece, per la linea Libbra, realizzata in cordura di nylon e bottalato sintetico rafforzato da una lunga fila di snap decorativi. E poi tante altre linee declinate in colori e versioni attuali e di grande portabilità. Coerente col proprio concetto sportivo e dinamico, Sergio Tacchini propone, per queste sedici linee, materiali tecnici e moderni: come il pvc delle linee New Silverstone e Sesterzio, il nylon delle New Golfing, il nylon cangiante delle New Curtiba lo suede sintetico delle Marengo. E poi la cura di dettagli quali le chiusure in nikel lucido o satinato o placche frontali con il logo St. Il tutto si incontra in modo ardito quanto naturale, con materiali e patterns classici, come il velluto e la stampa floreale delle borse Fiorino, l’effetto scamosciato delle Pepita, la stampa cocco delle Talento, lo Jaquard personalizzato delle Zecchino o l’effetto cracklè della linea Ghinea. Una collezione sobria e stilizzata che sa accogliere in sé tutte le ore della giornata di una donna dinamica, con un piccolo pensiero rivolto anche all’uomo city-trotter che apprezza la praticità di avere tutto a portata di mano. .  
   
   
LA RAFFINATEZZA DEI GIOIELLI DI JESUS CASTAÑEDA  
 
Aromito, borrachero, colmillo de leon, ojo de cangrejo. Questi sono i nomi di alcuni semi che Jesús Castañeda ha portato con sé dalla Colombia e che in Europa ha sapientemente trasformato in preziosi gioielli. Raffinati, con l’anima in argento, il corpo in fili di cotone, di lino e di cuoio ed un cuore che pulsa nei semi. I semi battono il ritmo della forza, delle proprietà curative e di quelle afrodisiache. Alcuni portano fortuna, altri nutrono ed altri ancora sono solo meravigliosamente belli, di una particolare bellezza che va ascoltata e capita. Ogni seme è unico, irripetibile. Le mani di Jesus ascoltano il suo battito, lo comprendono e creano il gioiello. Unico, come la donna che lo indossa. .  
   
   
SIMONETTA A ATENE: MODA, FAVOLA E SOLIDARIETÀ  
 
Uno spettacolare evento ha avuto luogo lo scorso ottobre nella bellissima cornice di Aigli Zappeion nel cuore di Atene. Simonetta - azienda leader nel settore della moda per bambino - e Moda Magnum suo partner distributivo in Grecia proprietario della catena di negozi Bambineria, hanno organizzato una serata benefica in collaborazione con Elepap, l’associazione ellenica impegnata dal 1937 nella protezione e riabilitazione dei bambini disabili. Proprio questi bambini, accompagnati da personaggi delle favole come Alice nel Paese delle Meraviglie, la Regina dei Cuori e il Bianco Coniglio, sono stati i principali protagonisti di questo gioioso evento salendo sulla passerella con i capi delle collezioni A/i 2006-07 di Simonetta e Roberto Cavalli Angels e Devils. Gli oltre 100 piccoli modelli e i meravigliosi “total look” di Simonetta e Cavalli hanno creato un’atmosfera suggestiva. Ai due show si sono alternati momenti di spettacolo della squadra greca di ginnastica artistica che ha intrattenuto gli spettatori. Luci, musica, animatori e l’impeccabile organizzazione hanno contribuito al successo dell’evento che, tutti i bambini ricorderanno per lungo tempo. L’evento è stato coperto da Alpha Tv Channel, media sponsor della serata insieme con Toyota/lexus. Tra i presenti la principessa Caterina di Jugoslavia, il presidente e vicepresidente della Elepap, il sig. Karella e la signora Kova, il signore e la signora Tossidis di Moda Magnum, Michele Profeti di Simonetta e molti membri dell’alta società greca. .  
   
   
DISEGNATA PER IL VIAGGIATORE RAFFINATO LA NUOVA COLLEZIONE TRAVEL PUMA GOLF  
 
Puma presenta il compagno perfetto per il golfista sempre in viaggio: la Collezione Puma Travel Golf. Composta dai prodotti più leggeri e versatili, la nuova linea offre soluzioni di viaggio uniche e pratiche per portare sul campo da golf tutto ciò che occorre, ovunque esso si trovi. Il vostro set preferito di mazze, scarpe e abbigliamento per il golf e qualsiasi altra cosa di cui abbiate bisogno per spostarvi tutto può essere infilato in una pratica borsa pronta all’uso. ‘Era un atto dovuto,’ ha dichiarato Antonio Bertone, Direttore Globale Brand Management, Puma Ag. ‘Il concept Travel Golf Puma si propone si semplificare la vita delle persone. Volevamo individuare ambiti del mondo del golf di interesse per i clienti Puma. Questi prodotti sono stati concepiti per aiutarli a mettere in pratica un ‘atteggiamento cosmopolita’ nei confronti dello sport. ’ Che si tratti di un viaggio di lavoro o di piacere, i problemi causati dalla pesante attrezzatura da golf durante gli spostamenti è sempre stata la norma. Grazie alla collezione Puma Travel Golf, le mazze voluminose ed ingombranti ed i bagagli pieni zeppi di abiti per il golf finalmente appartengono al passato. La Golf Travel Bag può contenere una serie completa di mazze da golf proteggendole in maniera affidabile durante gli spostamenti. Alla borsa può essere fissata o rimossa mediante una zip una sacca per indumenti separabile, sufficientemente ampia da contenere una linea completa di indumenti e scarpe da golf. Essa è in grado di contenere tutto il necessario per lasciare il segno sul campo e fuori dal campo. Le calzature, l’abbigliamento e gli accessori uomo e donna della collezione Travel Golf rappresentano un connubio perfetto tra stile e funzionalità. Che siate un golfista improvvisato o un giocatore della domenica, grazie agli articoli della collezione tutti gli sguardi saranno puntati su di voi all’aeroporto, sul campo e in strada. I leggeri capi di abbigliamento realizzati con tessuti all¹avanguardia sono antipiega, traspiranti e si asciugano facilmente, senza rinunciare all¹eleganza consentendovi di passare dal campo a fuori dal campo con facilità. Questa collezione concepita in funzione dei risultati senza rinunciare ad essere alla moda è sufficientemente versatile da essere indossata dal primo tee fino alla cena dopo il round. Puma Travel Golf e alcuni hotel partner hanno deciso di collaborare per offrire il non plus ultra in fatto di praticità nel gioco del golf. Al momento di prenotare una stanza presso l’hotel, gli ospiti potranno scegliere di acquistare un Kit Travel Golf completo. Ciascun kit comprenderà la borsa da viaggio, capi di abbigliamento e scarpe selezionati ed un cappello. Il kit completo sarà già nella vostra camera al momento del vostro arrivo, pronto per essere utilizzato sul campo. La collezione ha fatto il suo debutto con l’atleta Puma Geoff Ogilvy al Pga Grand Slam 2006, il 21 e il 22 novembre scorsi al Poipu Bay Golf Corse a Kauai, Hawaii, e sarà inoltre indossato durante la stagione dagli atleti Puma, come, ad esempio, Johan Edfors, Erika Blasberg, Nicole Pierrot e Miho Koga. Creata per chi non vuole passare inosservato, Puma Golf propone calzature, capi di abbigliamento ed accessori per elevate prestazioni che miglioreranno il vostro gioco ed il vostro stile. La collezione Puma Travel Golf 2007 sarà disponibile presso i Puma store e rivenditori selezionati a partire dal gennaio 2007. .  
   
   
INTIMAMODA SVILUPPA IL PRIMO STORE SIÉLEI  
 
Intimamoda apre in partnership a Gyor in Ungheria il primo negozio ad insegna Siélei. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con il distributore Ungherese, a sviluppo e supporto di una strategia di diffusione del nostro prodotto rivolto in prima istanza all’est europeo a partire dall’inizio 2007. I punti vendita Sièlei avranno una loro identità, si differenzieranno dal Verdissima store sia per l’immagine che per la proposta di prodotto, infatti i negozi potranno commercializzare altri marchi che non siano concorrenziali. .  
   
   
BOTTEGA VENETA VINCE IL PREMIO PER L’ECCELLENZA  
 
Bottega Veneta ha conquistato il prestigioso Walpole Award britannico come International Luxury Brand. Il Walpole Group è un’organizzazione no-profit costituita dalle migliori aziende britanniche, che lavorano insieme per promuovere l’industria del lusso e l’eccellenza britannica nel mondo. Ogni anno il gruppo premia aziende straordinarie ed individui importanti per i risultati ottenuti, all’interno di diverse categorie. Quest’anno, per la prima volta, Walpole ha presentato un premio “per la marca di lusso internazionale che ha avuto la risonanza più grande in termini di vendita, servizio ed esposizione nel corso del 2006”. Bottega Veneta ha ricevuto il premio durante la cerimonia annuale, tenutasi il 20 Novembre a Londra. Bottega Veneta è un brand di lusso e lifestyle al livello mondiale, le cui radici affondano nella tradizione dei maestri artigiani della regione Italiana del Veneto. Il cuore del marchio si trova nei suoi laboratori-atelier, dove gli artigiani più talentuosi creano prodotti di lusso di ineguagliabile manifattura ed esclusività. Oggi, attraverso le boutique sparse per il mondo ed una gamma sempre più vasta di prodotti, Bottega Veneta rimane ancorata ai suoi principi originari: praticità contemporanea, artigianalità eccezionale, design innovativo e materiali di altissima qualità. “Siamo orgogliosi ed onorati di aver vinto il Walpole Award” afferma il direttore creativo Tomas Maier. “E’ un privilegio far parte di un’azienda che conta questi marchi-icona del lusso. Bottega Veneta si è impegnata a lungo nel settore del lusso britannico e ci rende felici vedere che questo impegno è oggi riconosciuto da un’organizzazione così importante e rispettata. Un particolare riconoscimento va ai nostri clienti inglesi, che hanno sempre compreso ed apprezzato l’artigianalità ed esclusività Bottega Veneta. Ringraziamo di cuore l’organizzazione Walpole per questa straordinaria onorificenza”. .  
   
   
UN SOGNO CHIAMATO JUCCA  
 
Dedicato alle donne che amano sognare l’abitino bustier Jucca. Candore e delicatezza nel colore e nelle forme, note romantiche di ricami traforati, gioco di seduzione e femminilità per uno stile fatto di purezza. Divertente mix tra il sexy e la tenerezza di una bambolina, per chi vuole osare e per chi ama ricordare il mondo dell’infanzia. Irresistibile il dettaglio delle maniche da indossare in base alla fantasia e al momento. Lingerie? Sì, ma non solo. .  
   
   
MICKEY ROURKE IN ESCLUSIVA A MILANO PER LO STILISTA ROBERT IN’T VELD  
 
Kermesse di moda e spettacolo presso il suggestivo Nhow Hotel, trasformato per l’occasione in una sfavillante Rodeo Drive di fine anni 70°. Tra i numerosi ospiti: l’attesissimo Mickey Rourke, amico storico dello stilista Robert In’t Veld, Linus di Radio Dj e direttamente dall’Isola dei famosi Luca Calvani, Sara Tommasi , Kris Reichert e Raffaello Balzo. In passerella, il ritorno della splendida modella Nina Moric ed il fascino dell’attrice Kasia Smutniak che ha interpretato con sublime grazia uno splendido abito color argento nell’ultima uscita con lo stilista Robert In’t Veld un esplosione di stile e colori per le nuovissime, irresistibili proposte per la Primavera/estate 2007 all’insegna delle atmosfere piu cool di fine anni 70° Dopo la sfilata lo stilista Robert In’t Veld ha dichiarato:” Sono estremamente soddisfatto dell’esito della serata. Il mio scopo è sempre stato e sempre sarà di emozionare il pubblico è credo di esserci riuscito”. .  
   
   
LOOPS BY ROBERT IN’T VELD: AMERICAN GIGOLO’  
 
Ambasciatrice del buon gusto la donna loops racconta la sua nuova identità attraverso una bella storia nella celebre pellicola American Gigolò dove, fiera ed elegante, vive nel patinato mondo del lusso rimanendo fedele alla propria integrità e alla propria unicità estetica. Una donna nuova che con una certa classe rivendica spazi e diritti e seguendo un profondo desiderio di democrazia estetico esalta il proprio concetto di stile. Sedotta dal potere, sa abbandonarsi al nuovo lusso che non significa solo must e desiderio ma anche autocontrollo e padronanza del proprio tempo. Così, per il tempo libero indossa con disinvoltura uno stile giovane e sportivo-chic, sfoggiando una tuta da jogging per rimanere in forma che sa sapientemente mescolare col resto del guardaroba. I toni eleganti del jersey crepe´ sono smorzati dal sapore sportivo delle costine, accese da una riga silver, mentre il volume extra-large delle nuove felpe contamina anche i giubbotti per le leggere piogge primaverili. Durante il giorno contrappone costantemente regole di sobrietà a trasgressioni: così la severità dei completi maschili di raso può convivere con il jeans dal lavaggio un po´ ribelle oppure cotoni lavati ed enzimati dall´aria usata, messi in riga da camice maschili e gilet eleganti. Una donna che sa quello che vuole quando indossa giacche e pantaloni ma sa lasciarsi andare alla femminilità con morbidi volumi di jersey leggeri e cotoni impalpabili. Così il guardaroba si arricchisce di camice dalle varie fogge, sinonimo di eleganza ma anche di bluse trasparenti e top stampati, traduttori di femminilità. Nuove versioni per i pantaloni, compagni inseparabili, si fermano sotto al ginocchio o scendono a sfiorare le caviglie, si fanno aderenti a matita o eccoli trasformarsi in morbidi panta-joggings; infine un classico: gli shorts nelle varie lunghezze. Sopra, il corpo è accarezzato da maglie e cardigan che perdono i volumi definiti e disegnano linee morbide che intrecciano fili di cotone, mentre lino e viscosa danno forma a trafori e punti leggeri. Ultra aderenti, le gonne seguono la silhouette femminile ma non mancano le linee svasate per sottolinearne la naturalezza. Accanto al denim lavato sorge una nuova star, la versione blu scuro, anzi scurissimo, per jeans aderenti e a sigaretta. La collezione viaggia attraverso un ventaglio di colori armonici che partendo dai toni aridi della terra come fango, bruciato e beige fioriscono nell´allegria del lilla, del rosa tenue, del giallo pallido e verde salvia. Grigio, argento e madreperlati come linfa vitale per un caleidoscopio di colori che dipingono fantasie macro, grandi stampe foulard; una ricchezza di colori che strizza l´occhio ai fine anni ´70. La parola d´ordine è coraggio: il coraggio di scegliere col cuore, il coraggio di indossare un abito stampato che è un inno alla gioia di vivere, di scivolare dentro un leggero abito di chiffon che sembra una nuvola o di esibire una giacca rosa che diventa irresistibile se portata con una camicia nera. Infine arriva la sera: abiti brillanti, sete laminate, il fascino del raso di seta descrivono una mondanità ricca e festosa, fatta di incontri esclusivi e conturbanti. La collezione loops si arricchisce di nuovi simboli, non importa come vengono interpretati, l´importante è che, così numerosi, si possa ricorrere ad essi per raccontare i propri gusti, ricordi, citazioni, al fine di creare la propria identità estetica. .  
   
   
2006 L’ANNO DI SHYNO  
 
Il primo marchio che ha portato la comunicazione multimediale nella moda: un indirizzo di posta elettronica impresso su un capo con la possibilità, per chiunque lo identifichi, di scrivere una mail al proprietario della t-shirt, felpa, maglia. Shyno si basava – e continua a basarsi- su un’idea unica. Un’idea che ora porta il marchio a un’evoluzione spontanea, frutto del potenziale enorme di una trovata originale. Per questo, all’azienda fondata da Simone Giancola, artefice di Shyno, è approdato un manager proveniente da Ralph Lauren, Giorgio Bolognini. Attratto, come lui stesso afferma, dal potenziale del progetto: “Un manager ha voglia di mettersi in gioco, di scommettere su una nuova sfida –conferma Bolognini- Io sono convinto che Shyno abbia opportunità di sviluppo notevoli”. “Dopo le prime due collezioni di t-shirt e felpe, abbiamo creato una vera linea uomo-donna, una couture sportiva di alto livello, integralmente made in Italy realizzata con materiali di pregio ma caratterizzata da una vestibilità contemporanea, moderna” –spiega Simone Giancola, l’imprenditore ventisettenne che ha avuto l’idea della multimedialità e che da un anno lavora alacremente per dare al suo brand un futuro di successo. Un mondo giovane ma sofisticato, mai eccessivo eppure glamour, che da febbraio darà a chi lo sceglie la possibilità di comunicare, attraverso i capi, anche via sms. Il progetto, giunto alla fase conclusiva, consentirà l’invio non solo di mail ma altresì di messaggi telefonici a chiunque indossi i capi Shyno. Chiunque compri un capo si registrerà sul sito per essere abilitato al servizio; quindi, potrà inviare sms a tutti gli utenti Shyno a una tariffazione speciale. “Ora, stiamo lavorando a una diffusione del marchio sul fronte distributivo, con l’intento di creare un vero fenomeno di comunicazione alternativa” – continua Giancola. L’imprinting stilistico della collezione e la sua portata innovativa sono le leve su cui il nuovo direttore generale agirà per la crescita commerciale del marchio, già presente in negozi di livello come Julian di Milano Marittima e destinato a entrare nei migliori punti vendita nazionali ed esteri, con una riorganizzazione opportuna della rete distributiva. In più, a sollecitare l’attenzione del pubblico nel 2007, dopo Thais Souza Wiggers, la velina bionda di Striscia la Notizia, un piano di advertising di sicuro impatto che punta sul fascino dirompente di Elena Santarelli, astro nascente dello show business e nuova testimonial del brand. .  
   
   
TONINO LAMBORGHINI SFILA A NOVA GORICA  
 
Tonino Lamborghini, il marchio del toro, debutta in passerella ed in sinergia con il marchio d’abbigliamento Hybris ha presentato, nella lussuosa cornice internazionale del Casinò Perla di Nova Gorica, la linea accessori Tonino Lamborghini. Nella collezione donna A-i 06/07 Hybris si identifica una donna casual che ama mixare il proprio look. Ecco che il sapore zingaresco si accosta a quello più rigoroso e militare, mentre riflessi nordici influenzano la scelta di pellami e colori che rimandano ai paesi freddi e glaciali. E’ con questo mood che le collezioni accessori Tonino Lamborghini vengono interpretate e rappresentate. In particolare hanno sfilato modelli relativi alle linee calzature, occhiali e orologi, modelli che si caratterizzano per qualità, ricerca, ma soprattutto per stile e design. Le collezioni accessori Tonino Lamborghini sono realizzate sotto la personale direzione artistica di Tonino Lamborghini, designer di tutte le sue linee non solo moda. Dal 1981, anno della nascita del brand, ad oggi l’azienda Tonino Lamborghini ha ottenuto risultati eccezionali - stipulando 24 accordi di licenza attivi a livello Internazionale/mondiale con una presenza prodotto in 12 settori merceologici diversi, dall’accessorio alla gastronomia – creano un universo di stile e puro talento italiano del brand che si è ampliato al punto da avviare una strategia di franching globale. In particolare per la linea accessori, il gruppo è in procinto di definire una politica commerciale strategicamente mirata che avrà uno sviluppo a medio-lungo termine. Visto i numeri e la notorietà del marchio Tonino Lamborghini, la scelta da parte dell’azienda di sfilare con Hybris è stata dettata dall’altrettanto stimata distribuzione nel mondo della linea d’abbigliamento tra Italia, Francia, Gran Bretagna, Germania, Spagna, Svizzera, Benelux, Grecia, Scandinavia, Russia e in Giappone. Tonino Lamborghini stringe un sodalizio con Hybris con previsioni, per entrambi, di crescita e notorietà dei brand italiani nel mondo. Sito internet www. Lamborghini. It .  
   
   
PULLOVER IN VICUNA PER LA NUOVA LIMITED EDITION FEDELI  
 
Per chi ama vivere il lusso come un‘arte Fedeli propone 200 maglie esclusive. La nuova collezione “Limited edition “ Vicuna Fedeli è dedicata a veri intenditori ed amanti del lusso maschile, 200 esemplari numerati che diventano preziosi gioielli da indossare. Fedeli presenta come fiore all’occhiello della collezione la prima maglia Fedeli Vicuna Made in Italy, realizzata nel più pregiato dei filati: la vicuna. Si ricorda che anticamente il filato era lavorato esclusivamente dalle Vergini del Sole e i prodotti con esso realizzati erano destinati esclusivamente ai Re. La vicuna, riconosciuta ieri come oggi la fibra più preziosa del mondo, ha ispirato la maison Fedeli a proporre un pullover in limited edition. Questo capo proposto nel colore naturale della fibra è unico per le sue caratteristiche di leggerezza, finezza e morbidezza. Gigi Fedeli, titolare del marchio Fedeli, mostra grande soddisfazione: “Vogliamo accontentare anche i clienti più esigenti dare un valore aggiunto di esclusività e unicità ad ogni nostro prodotto e questa edizione limitata ne è la prova. Il lusso nella nostra ottica deve essere interpretato come un puro piacere personale nel possedere un capo dalle intrinseche caratteristiche di pregio e raffinatezza. ” La firma d’esclusività della maglia è data dal numero seriale lavorato e ricamato a mano sopra l’etichetta. Il pullover è presentato in una particolare scatola blu, colore emblema della azienda, fatta a mano e all’interno della quale oltre al capo è inserito anche un particolare pettinino studiato e progettato in esclusiva per la maglia Fedeli. Tale accessorio sarà indispensabile per eliminare il naturale peeling dal pullover senza rovinare l’aspetto e la morbidezza. Sarà possibile acquistare Vicuna Fedeli in pochissime e selezionate boutique italiane oltre allo storico negozio Fedeli Red and Blu via Montenapoleone 8. .  
   
   
IGEDO FASHION FAIRS DÜSSELDORF DAL 4 AL 16 FEBBRAIO  
 
Sono il palcoscenico più importante per womenswear, menswear, dessous, moda mare e accessori: le quattro fiere parallele Cpd Düsseldorf, Hmd Düsseldorf, Body Look e Global Fashion riunite sotto il nome Igedo Fashion Fairs attirano a Düsseldorf i professionisti della moda di tutto il mondo. La concezione innovativa delle quattro fiere, che si tengono nella stessa data e nello stesso luogo, viene ampliata dopo il successo della prima edizione dello scorso luglio. «Le sinergie nate dal connubio delle singole manifestazioni hanno rafforzato la fiera di Düsseldorf» afferma Frank Hartmann, amministratore di Igedo Company. «In base a tali presupposti ci stiamo preparando per il prossimo evento che si terrà dal 4 al 6 febbraio 2007 con offerte ancora più mirate e su misura per espositori e visitatori». L’organizzatrice delle fiere della moda, Igedo Company, reagisce agli sviluppi del mercato, cercando nuove strade e settori speciali per facilitare il dialogo fra gli operatori del settore. Con segmenti ben strutturati le fiere rispecchiano il mercato in tutta la sua ampiezza e raccolgono a Düsseldorf tutti i più importanti partner commerciali provenienti da ogni angolo del mondo. Con la nuova ripartizione dei padiglioni le Igedo Fashion Fairs Dusseldorf danno il via alla nuova stagione Cpd Düsseldorf (padiglioni 9 -14, padiglioni 1 + 2) Cpd – Womenswear for every story La Cpd Duesseldorf è la fiera principale per consentire agli operatori dell’industria e del commercio del settore di prendere le loro decisioni definitive per ordinare l’assortimento stagionale. Tutto il mondo del womenswear è concentrato nei tre segmenti principali Classic Woman, Modern Woman, New Womenswear della Cpd. Nel segmento Classic Woman, nel padiglione 10, si presentano aziende come Steilmann, Hegler, Obermeyer, Frank Saul, Habella, Robell, Kirsten e März. Modern Woman, nel padiglione 11, offre il palcoscenico perfetto per label come Gerry Weber, Brandtex, Hirsch, Toni Dress, Gardeur ed Elegance. Il New Womenswear si mette in mostra invece nel padiglione 12. Qui i visitatori qualificati trovano in stand generalmente ancora più grandi, le aziende danesi attualmente di maggior successo come Fransa, Claire Dk, Bison, Kaffe and Cream e Redgreen. Non meno interessanti sono i marchi come Yaya, Brandtex, Sandwich e Mac posizionati nelle loro vicinanze. Accanto ai settori speciali, qui integrati, Supersize e Maternity nonché New Discovery per label nuovissime sulla piazza internazionale della moda, si presentano anche i nuovi segmenti con proposte per target mirati. Le novità nei settori principali della Cpd sono: The Room (padiglione 11) e Concept Eleven (padiglione 12) – Small Place, big Business Entrambe le concezioni innovative “sala nella sala” offrono ai produttori una postazione parallela al loro show-room per la raccolta ordini. Piccoli spazi con un look chiaro, unitario, in ottima posizione strategica intorno alla centrale Communication Area del padiglione. Grazie a una speciale offerta di stand pronti in sostituzione di dispendiose soluzioni individuali, ai gestori di show-room si offre la possibilità di allacciare nuovi contatti internazionali in un ambiente adeguato rispettando la corporate identity della loro azienda. L’intensificazione della cooperazione con gli show-room è uno dei più urgenti compiti di Igedo al fine di riunire opportunamente tutti i vantaggi della piazza fieristica di Düsseldorf. Lo scopo è costituire una dependance e spazi informativi per acquisire nuovi clienti per generare e potenziare le esportazioni. Per quanto riguarda la clientela d’esportazione e i nuovi clienti, la fiera è una piattaforma di primaria importanza. Lo conferma il riscontro avuto nel comprensorio fieristico con il ritorno delle aziende con showroom. “The Room” nel padiglione 11, concepita per aziende come Bianca, Delmod, Eugen Klein, Kirsten, Frank Walder, Lebek e Goldix, e “Concept Eleven” per marchi come Anotherwoman, Sinéquanone, Blacky Dress, Jean Paul, Bison e Sandwich, crea la situazione ideale per unire ai vantaggi di una show-room il potenziale della fiera come strumento di acquisizione. Jeans, Casual & More – It’s leisure Time (padiglione 12) La nuova piattaforma della Cpd per denim e streetwear è di grande attualità visti i recenti sviluppi nel mondo fieristico tedesco. Espositori specializzati in jeans e casual wear possono trovare posto per usufruire dei vantaggi della piazza fieristica di Düsseldorf che racchiude sotto lo stesso tetto quattro diverse fiere. Posizionata appositamente tra New Womenswear (padiglione 12) e il mondo dei marchi progressivi di Style & Signatures (padiglione 13) è in grado di offrire a jeans, casuals and more un fluido passaggio tra i mondi stilistici. Aree già affermate della Cpd: Style & Signature – Really Hot Stuff! (padiglione 13). E’ la location per gli stili e le label d’avanguardia più acclamati around the world. Il forum per la giovane e innovativa fashion community emana un fascino particolare grazie al look omogeneo e creativo degli spazi limitati del suo padiglione. Un’atmosfera da party favorita dalla musica, gestita da un Dj e dal lounge bar al centro del padiglione. Label di rilievo sono Nozomi Jeans, Les Petites, Connemara, Nolita, St. Martins, Snob e Ana Rita N. Fashion Gallery – Creative & Unique (padiglione 14). Stile inconfondibile e moda eccentrica, che si distingue dal trend generale, caratterizzano le collezioni della Fashion Gallery. Una presentazione di grande effetto messa in scena nell’ambiente nitido, di stile loft che mette in primo piano le collezioni di giovani designer e avanguardia internazionale come Annette Görtz, Peter O. Mahler, Uli Schneider, Hovmann, Ischiko, Anja Gockel London, Isabelle de Pedro, Dicktens, Sarah Pagini, Quasimodo e Kottwitz. Accessories Order e Nightlife – Elaborate & Glamorous (padiglione 9). Glamour è il mondo dell’abbigliamento per occasioni speciali. Il settore separato Nightlife presenta moda esclusiva da sera, party e cocktail di aziende come Weise, Kleemeier, Fashion New York, Designs Usa, Drap Barcelona e John Charles in un ambiente festoso. E direttamente a fianco l’Accessories-order con tutto quello che serve per completare l’outfit da sera. Infatti solo con gli accessori giusti i capi d’abbigliamento diventano un vero e proprio outfit. Nuovo il vantaggioso posizionamento di Cpd nel frequentato padiglione 9, che verrà inaugurato con il motto “Celebration”. Gli accessori lussuosi sono rappresentati da aziende come Codello, Passigati, Schuchard & Friese, Roeckl, Mayser, Abro e Borsalino. Hmd Düsseldorf – Just Menswear (padiglioni 7. 0 +5). La fiera internazionale per il menswear parallela a Cpd Duesseldorf è unica nel suo genere. Oltre 140 espositori hanno mostrato a Luglio 2006 tutto quello che piace agli uomini: dall’assortimento classico con pantaloni, camicie, vestiti, maglieria a quello sportivo con il casual wear. Hanno già confermato la loro partecipazione a Hmd di febbraio aziende come Brühl, Ferkinghoff, Enzo Lorenzo, Kings Road, Lloyd, Maselli, Mode Monte Carlo, Meyer-hosen, Miles, Morgano, Navigare e Tarnara. Impulsi e suggerimenti per gli ordini li fornisce il Trendforum Men. E come segmento speciale per moda lussuosa di stilisti e label italiane si presenta l’allestimento esclusivo della Galleria Uomo. Confezionisti focalizzati sull’ “Italian Style” mostrano tutto quello che serve all’uomo che tiene alla moda e cura il proprio stile personale: basic ricercati, capi estrosi di designer e top label internazionali. Presentate con ricercatezza nelle strade del padiglione, allestite nello stile caratteristico delle città italiane, si mettono in mostra le proposte di aziende come Venturo, Ciesseffe, de. Rico, Ganz, Mora e Angelo Nardelli. Da segnalare i festeggiamenti della stilista Doris Hartwich per il 20° anniversario della sua azienda: una grande sfilata e tanti vip nel Fashion Theatre della fiera. Global Fashion – Shop around the World La fiera internazionale del sourcing nell’ambito delle Igedo Fashion Fairs Duesseldorf. Gli espositori internazionali possono attingere nel padiglione 3 informazioni su produzione per conto terzi, subfornitura e confezione di private label. Presentati in forma ben strutturata in stand omogenei. Una grande e importante borsa di informazioni e centro di comunicazione per l’industria che acquista. Body Look – The Perfect Shape In Germania l’unica fiera internazionale per il body, beach e legwear nel padiglione 15. Power of D. - Events, Services & More Le Igedo Fashion Fairs Duesseldorf insieme, immerse in un ambiente professionale, formano il palcoscenico molto concreto per il fashion business. Fiere che sono anche passerelle, spettacolo per i media, borsa dei contatti e fucina di nuovi talenti. Tre giorni di fiera, di eventi; di allegre manifestazioni, di seminari e workshop. Con sfilate in anteprima. I marchi di moda e gli stilisti come Anja Gockel London, Annette Görtz, Kapalua, Toni Gard e Doris Hartwich, festeggeranno nel Fashion Theatre. In “Live on Stage” verranno mostrati i nuovi temi per l’autunno/inverno 2007/08 Clean Shapes, Legendary, Metropolitan Style e Dark Mood nei trend show. Per la prima volta in passerella anche i brand innovativi dell’area Style & Signature con uno show loro riservato. L’avanguardia si respira durante il quotidiano Gallery Designers Show che presenta giovani designer affermati della Fashion Gallery. Altri grandi eventi come il premio Modemedien dell’associazione di categoria Germanfashion invitano il settore a un grande affiatamento alla vigilia dell’apertura della fiera. L’inaugurazione della mostra d’arte del genio dei cappelli Philip Treacy, con le sue proposte per la Queen o Naomi Campbell, con un cappello-barattolo Campbell e modelli per le collezioni Alexander Mcqueen, sottolineano il nesso inscindibile tra arte e moda. Il vecchio maestro dell’high fashion di Düsseldorf, Toni Gard, presenta le opere di tutta la sua vita in una retrospettiva speciale non soltanto nel museo civico di Düsseldorf, ma anche sulla passerella della fiera. Power of D. – lo slogan della metropoli della moda – è sinonimo di lifestyle con 3. 000 marchi che verranno presi in esame durante le Igedo Fashion Fairs Duesseldorf. Facile da consultare il navigatore Power Of D – il catalogo ufficiale della fiera – che riporta l’elenco delle aziende presenti nel comprensorio fieristico, nella Düsseldorf Fashion House e negli show-room. Il servizio navetta, che porta dal complesso fieristico alle stazioni della moda sparse nel centro della città, assicura una grande fluidità di spostamento. Chi desidera ammirare le bellezze della città in tutta tranquillità, può farlo sul battello della compagnia di navigazione fluviale “Weißen Flotte”. La newsletter elettronica “Power of D. ” informa tutto l’anno, ogni mese, su novità e happening relativi ai temi di moda e lifestyle connessi a Düsseldorf. Al grande party sotto l’insegna “D”, il lunedì della fiera, tutti gli operatori del settore si danno appuntamento in fiera per comunicare fra loro. Altri servizi in occasione delle Igedo Modemessen Duesseldorf sono i pacchetti viaggi personalizzati per buyer di tutto il mondo, offerti in cooperazione con i partner Fairs & Guests e la Dmt-düsseldorf Marketing & Tourismus Gmbh. Tali pacchetti prevedono facilitazioni per spostamenti in aereo, treno o automobile. Molto apprezzato è il servizio ormai tradizionale, connesso ai biglietti d’ingresso in fiera: l’accesso gratuito a tutti i musei della città durante la fiera grazie alla Düsseldorf Art. Card. Integrata nel biglietto. Un altro vantaggio: il trasporto gratuito su tutti i mezzi pubblici della rete Rhein-ruhr (Vrr). Per informazioni su Igedo Company consultare i siti www. Igedo. Com www. Cpd. De www. Herrenmode-duesseldorf. De www. Body-look. De .  
   
   
OPINION LEADER E DYNASTAR-LANGE INAUGURANO LA NUOVA STAGIONE SCIISTICA  
 
Opinion Leader, l´agenzia di comunicazione integrata guidata da Alberto Vergani, ha dato vita a un evento per presentare in anteprima i nuovi trend dell´imminente stagione sulla neve. Location d´eccezione, scelta per esaltare i nuovi sci e scarponi dei marchi Dynastar e Lange, è stata l´Old Fashion Cafè di Milano. Trasformata per l´occasione in un suggestivo chalet grazie ad effetti scenografici come la neve artificiale o agli acrobatici allestimenti dei prodotti di punta dell´azienda. Una serata speciale, una "Riunione di Famiglia" come ha definito Emanuela Pellizzari, Responsabile Comunicazione di Dynastar-lange, che ha visto coinvolti non solo alcuni dei suoi importanti e vittoriosi testimonial, come Jean Pierre Vidal (Campione Olimpico di slalom a Salt Lake City) o Stéphane Brosse (Campione del Mondo 2006 di Sci Alpinismo) ma anche protagonisti del mondo dello spettacolo. Infatti, momento culminante della serata è stata la consegna, da parte del Country Manager Giglio Tomasi, di una targa di "fedeltà all´azienda" ai prestigiosi ospiti tra i quali: Giorgio Mastrota, Jonathan Kashanian, Giorgio Restelli, Marco Balestri, Giacomo Agostini, Oscar Polli, Claudio Chiappucci, Antonio Rossi, Guido Bagatta, Luigi Pelazza e Federica Moro. Per l´occasione Opinion Leader, attraverso l´art Alessandro Nespoli e il copy Roberto Pasquali, ha sviluppato tutti i materiali di comunicazione, dall´invito, realizzato come un vero ski-pass, ai pannelli e banner con il richiamo alla "Riunione di Famiglia". L´evento è stato organizzato e gestito da Francesca Andreoni e Fabio Operti del reparto Iniziative Speciali dell´agenzia. .  
   
   
IMEC: PEACH TREE, NUOVA COLLEZIONE, NUOVO PACKAGING  
 
Peach Tree, firma di intimo e moda mare di Imec, azienda storica lombarda, ha studiato una nuova confezione, freschissima e accattivante, ideale per le giovani donne a cui si rivolge! La scatola, realizzata in tre diverse dimensioni, rispecchia infatti perfettamente l´immagine della ragazza giovane, dolce e briosa che sceglie Peach Tree sia per l’intimo, dai romantici toni pastello, che per la coloratissima moda mare; il nuovo packaging permette inoltre di decorare in modo originale le vetrine e i punti vendita Peach Tree grazie all´originale angolo smussato. Due le versioni della confezione; la scatola con la donnina in giallo e la scritta "peachnight" servirà per consegnare la lingerie notte (pigiami, vestagli) al negoziante e poi alla consumatrice; la seconda confezione, "peachunder & beach" verrà invece utilizzata per inviare al punto vendita la corsetteria e la collezione mare. I disegni sono stati realizzata da Simone Legno. .  
   
   
PRIMO MONOMARCA ITALIANO PER IL MARCHIO DI PELLETTERIA ED ACCESSORI PLINIO VISONÀ NEL CUORE DI MILANO  
 
E’ stato inaugurato ieri, 13 dicembre, il primo monomarca italiano dell’azienda vicentina di pelletteria ed accessori Plinio Visonà srl. Il 2006 per il marchio segna l’inizio di un nuovo importante percorso di comunicazione ed immagine. Lo scorso giugno, l’apertura del primo monomarca in assoluto del brand, a Tokyo; ora, a pochi mesi di distanza, il debutto sulla piazza di Milano che sottolinea l’impegno e la crescita aziendale voluti, da qualche tempo, da Mara e Davide Visonà, figli di Plinio fondatore dell’azienda ben quarantasette anni fa. L’esperienza consolidata, sinonimo di serietà e affidabilità, e il ripetuto consenso negli anni da parte del mercato hanno portato il marchio ad essere distribuito oggi in tutto il mondo in 500 punti vendita e 150 sul territorio nazionale. A pochi metri da Piazza del Duomo, adiacente alla Galleria Vittorio Emanuele, in uno splendido palazzo storico del 1870, anche sede del prestigioso Park Hyatt Hotel, ha aperto al civico 1 di Via Mengoni la prima boutique milanese di Plinio Visonà. Due ampie e luminose vetrine, che al passaggio catturano lo sguardo verso l’elegante esposizione interna che si estende su una superficie di 55mq; un layout pulito ed essenziale dove prevale l’immagine del prodotto. I colori hanno tonalità calde: legno wenge, crema e giallo zucca - nuance caratterizzante il marchio - conferendo all’ambiente un’atmosfera accogliente, resa ancora più ospitale da particolari elementi d’arredo aventi duplice funzione di morbide sedute e piani d’appoggio per l’esposizione. Rappresentante del made in Italy nel mondo, oltre che orgogliosa delle proprie origini e tradizioni, la Plinio Visonà ha voluto nel proprio monomarca milanese un pavimento realizzato in originale pietra vicentina bianca caratterizzata da minute punteggiature ocracee. Per il 2007 il marketing del brand annuncia un ampliamento della rete commerciale Italia oltre ad una crescita e diffusione del marchio attraverso operazioni di comunicazione mirate; mentre per quanto riguarda le novità di prodotto, è previsto l’inserimento in collezione di linee con forte personalizzazione grazie anche alla caratterizzazione degli accessori metallici. Ad oggi i mercati esteri di maggiore interesse per il marchio sono il Giappone e gli Usa che per l’azienda rappresentano rispettivamente e ciascuno il 30% dello sbocco del proprio export, a seguire l’Europa con il 20% e quindi il resto del mondo con un altrettanto 20%. Per quanto riguarda il mercato italiano in dettaglio le regioni più importanti attualmente risultano il Triveneto, la Lombardia, il Piemonte e la Liguria; in crescita il Centro Italia e il Sud, con vendite in aumento sull’ultima collezione presentata relativa alla primavera/estate 2007, in Sicilia e zone balneari del centro. .  
   
   
HYBRIS INVADE IL SUD DELLA CINA  
 


E dopo l’apertura dei monomarca nelle principali città, ha inaugurato anche l’insegna nella città di Hangzhou.
Hybris, la griffe full made in Italy, nata dall’esperienza quarantennale di una florida azienda di produzione moda, non teme la concorrenza cinese ed anzi si conferma protagonista del Celeste Impero.

La Collezione Primavera/Estate 2007 composta da ben 220 capi è stata recentemente presentata a Pechino alla “Beijing Fashion Week” in una prestigiosa sfilata che ha confermato l’appeal del marchio made in Italy nei confronti del pubblico cinese.

Lo stile firmato Hybris è ideale per una donna giovane, sensuale ed evoluta: un look che ha conquistato i mercati orientali e che, grazie alla partnership con Longlife, un colosso della distribuzione locale, ha consentito al marchio italiano di aprire 10 monomarca durante l’arco di un solo anno, il 2006.

Anno che si conclude in positivo con l’apertura di un monomarca Hybris nella storica città di Hangzhou, metropoli in espansione a Sud Ovest di Shanghai, nella provincia dello Zhejiang, sul delta del fiume Yangtzee, luogo turistico che è riuscito a conservare paesaggi verdi e storiche vestigia, pur nella strategia di forte espansione urbanistica tipica di quell’area.

Il programma di espansione cinese di Hybris si conferma con una previsione di 100 monomarca complessivi nelle città emergenti e nelle capitali e dimostra che l’autentico made in Italy, la produzione rigorosamente proveniente dai nostri tipici distretti di produzione e non contaminata da apporti delocalizzati, di pricing elevato ma soprattutto di qualità artigianale e creatività ricercata, vince sui quei mercati così temuti come concorrenti dai produttori di casa nostra.

Città dove i monomarca Hybris sono già presenti: 5 nella sola Pechino, 2 a Shenyang, 1 a Harbin, 1 a Changchun e l’ultimo a Hangzhou.

 

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NUOVO OPENING PAUL&SHARK A CANCUN E CITTÀ DEL MESSICO  
 
Lo store Paul&shark è situato all’interno del centro Luxury Avenue in Boulevard Kukulcan Km 13. L’elegante mall è l’ultima avventura di Elena Villareal che con questo lussuoso polo dello shopping ha voluto celebrare i suoi primi trent’anni di lavoro e di vita a Cancun. Lo store al primo piano del mall ospita le collezioni Uomo, Donna e Bambino. Lo Squalo è presente anche a Città del Messico nel nuovissimo Antara Shopping Center e all’interno della catena Palacio de Hierro, che è da oltre un secolo il non plus ultra per l’uomo elegante. E’ situato nello storico “almacén” Centro, uno dei primi edifici messicani realizzati in acciaio e ferro, la cui magnificenza ispirò i vecchi proprietari i quali cambiarono nel 1898 la vecchia ragione sociale con il nome attuale, nel dept store nel cuore del Polanco, il più bel quartiere della città e nell’appena rinnovato Perisur fuori città. Sempre all’interno del Palacio de Hierro Paul&shark ha uno store anche a Monterrey, nello stato del Nuevo Leon nel nord-est del Paese. .  
   
   
DA BARCELLONA ARRIVA IN ITALIA L’ORSETTO TOUS. APRE A MILANO LA PRIMA BOUTIQUE DELLA AZIENDA LEADER IN SPAGNA NEL SETTORE DELLA GIOIELLERIA.  
 
Firma leader in Spagna nel settore della gioielleria e della orologeria, con più di 250 negozi in tutto il mondo, Tous apre il suo primo store in Italia, a Milano, in Corso Magenta 22. Una solida tradizione familiare iniziata a Barcellona nel 1920 e un simbolo glamour pronto a sedurre il pubblico italiano: l’orsetto Tous. Milano, 11 dicembre 2006. Tous, azienda leader in Spagna nel settore della gioielleria e della orologeria, apre questa settimana a Milano, in Corso Magenta 22, la sua prima boutique in Italia. Firma specializzata nella realizzazione di gioielli e di orologi, con oltre 250 negozi in tutto il mondo, da New York a Tokyo, da Parigi a Dubai, Tous propone una linea maschile e femminile, che comprende anche una ampia gamma di accessori come borse, cinture, guanti, sciarpe, occhiali e profumi. Pratici, informali e facili da indossare, i gioielli e gli accessori Tous hanno come simbolo, riconosciuto a livello internazionale, un simpatico e tenerissimo orsetto che sorride. Una lunga storia familiare che inizia nel 1920 a Manresa, nel cuore della Catalogna, a 50 km da Barcellona, con la nascita della prima orologeria Tous. Negozio di famiglia che, nel 1965, il giovane Salvador Tous e la moglie Rosa Oriol trasformano in una vera e propria gioielleria, cominciando a disegnare e produrre pezzi unici per i loro clienti. La svolta arriva nel 1985 quando, dalla mente creativa di Rosa, nasce l’idea dell’orsetto Tous e prende in via un processo di crescita inarrestabile che in pochi anni, grazie anche all’ingresso delle quattro giovani figlie Rosa, Alba, Laura e Marta Tous, porta l’azienda catalana alla leadership nel settore in Spagna e ad una forte espansione a livello internazionale. .  
   
   
SIGLATO IL NUOVO ACCORDO DI LICENZA CON FINDUCK UNA NUOVA COLLEZIONE DI BORSE E ACCESSORI FIRMATI MINI  
 
Mini, premium brand del Bmw Group, e Finduck, gruppo che opera nel settore della pelletteria e degli accessori e proprietario del marchio Mandarina Duck, hanno siglato un accordo internazionale di licenza della durata di cinque anni per la produzione e commercializzazione di valigie, borse e accessori firmati Mini. Già nel 2004 le due aziende avevano dato vita a una partnership per la realizzazione di una linea di borse da viaggio e accessori pensati per la Mini Cabrio, venduta negli showroom Mini e nei negozi Mandarina Duck. La prima collezione di valigie, borse e accessori Mini, dedicata agli amanti della “piccola inglesina”, sarà disponibile sul mercato a livello mondiale dalla primavera 2008. Un’anteprima dedicata ai dealer Mini sarà presentata già nell’autunno 2007. Il concept alla base della collezione sarà sviluppato in stretta collaborazione tra i centri stile di Finduck e Mini. La divisione licenze di Finduck ha già all’attivo dal 2004 un accordo con il marchio Tommy Hilfiger per la produzione e la commercializzazione della linea di borse e accessori del brand. Mini è molto più di un’automobile. E´ espressione di uno stile giovane e cosmopolita che fa tendenza. La strategia distributiva della nuova collezione Mini prevede la commercializzazione a livello mondiale nei migliori negozi specializzati, nei department store di alto livello, nei negozi di design e nei concessionari Mini. .  
   
   
KATHY VAN ZEELAND:IL NUOVO PROGETTO DEL GRUPPO FINGEN  
 
Sbarca in Europa il marchio americano di borse e accessori Kathy Van Zeeland, nato nel 2004 dalla passione della sua ideatrice e designer. Kathy, che già da piccola amava imitare l’eleganza della madre vestendosi con piccoli accessori fatti da sé, capì da subito che questo amore, nato come gioco e passatempo, sarebbe diventato in futuro il suo lavoro e la sua vita a tempo pieno. Finito il college mosse i primi passi nel mondo della moda lavorando come buyer per Saks. Dopo alcuni anni le si presentò l’opportunità che stava aspettando ed iniziò a disegnare accessori per dei nuovi brand, Nine West, Enzo Angiolini ed Easy Spirit, guidandone il lancio sul mercato insieme al marito. Nel 2004, dopo dieci anni alla Nine West e dieci milioni di borse vendute, Kathy capì che era giunto il momento per creare una linea di accessori con il proprio nome. Kathy Van Zeeland è stata fondata nel 2004 per rispondere ad una precisa esigenza del mercato, quella di tutte le donne che amano indossare borse di qualità e dal design sempre ricercato e trendy. La sua filosofia si basa sull’offrire alle proprie clienti prodotti nuovi ogni stagione ad un prezzo accessibile, perchè Kathy vuole che chi indossa le sue creazioni si senta sempre alla moda ed elegante. Dopo la sua comparsa sul mercato due anni fa, Kathy Van Zeeland, che è anche co-presidente dell’azienda insieme al marito Bruce Makowsky, è ora in più di 1. 300 negozi nel mondo con un fatturato complessivo di 180milioni di dollari. Infatti, con i suoi tessuti logati e le rifiniture metalliche che ornano le sue borse, è diventata nel giro di pochi anni uno fra i marchi più riconosciuti ed apprezzati. Con lo stile e la praticità dei suoi prodotti, Kathy è riuscita a raggiungere il giusto connubio fra moda e prezzi contenuti. Il suo incredibile occhio per il dettaglio e lo stile inconfondibile, hanno reso la linea Kathy Van Zeeland un marchio importante nello scenario del fashion system. La produzione, partita dalle borse e dai piccoli accessori in pelle, si è già allargata a cinture e occhiali coordinati. L’ispirazione da cui prendono forma i suoi prodotti non si ferma al camouflage, all’ultrasuede e ai tessuti con stampa logata, ma si rinnova continuamente, per adeguarsi alle esigenze di donne sempre al passo con la moda. Il successo di Kathy Van Zeeland è dovuto in parte al suo straordinario intuito, che la porta ad essere sempre in sintonia con i desideri delle proprie clienti. “Voglio costruire una relazione con le mie clienti. Loro sanno chi sono e io so chi sono loro. Ricevo tantissime e-mail da donne che amano i miei prodotti. Spesso mi mandano anche delle foto per farmi vedere come le mie creazioni si sposano perfettamente con il resto del loro guardaroba!” dice Kathy entusiasta. Quale sarà il prossimo passo di questa businesswoman? Nell’estate del 2007, sarà lanciata la linea di orologi. Lo step successivo sarà quello di aprire delle boutique monomarca negli Stati Uniti. Il Gruppo Fingen ha acquisito la licenza di distribuzione per l’Europa, dove prevede il lancio del brand dalla collezione primavera-estate 2007 con agenti e distributori qualificati. Attraverso una capillare struttura retail già esistente apriranno inoltre, nel marzo 2007, oltre 25 punti vendita monomarca in Italia, ai quali si affiancheranno due prestigiose aperture a Milano e Roma entro la fine dell´anno. Il lancio della collezione sarà supportato da un’importante pianificazione media su stampa e outdoor. Il criterio selettivo della pianificazione pubblicitaria comprende un media mix di magazines femminili fashion di immagine e location prestigiose per la campagna outdoor nelle principali città italiane. .