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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 23 Novembre 2006
FINANZIAMENTI ALLE SOCIETÀ COOPERATIVE PIEMONTESI ATTIVE NELLA TRASFORMAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI  
 
Dal 20 novembre 2006 le piccole e medie imprese cooperative attive nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli potranno presentare domanda per ottenere gli incentivi previsti dalla legge regionale 23/2004 “Interventi per lo sviluppo e promozione della cooperazione”. Le società cooperative potranno presentare domanda di finanziamento agevolato, gestite con il concorso bancario di istituti di credito convenzionati, per investimenti materiali, distinti in investimenti produttivi ed investimenti immobiliari. Inoltre, potranno presentare finanziamento ottenere un contributo a fondo perduto per investimenti immateriali. Sono riconosciuti ambiti prioritari di intervento per le cooperative di nuova costituzione e per le cooperative che intendono incrementare l’occupazione esistente alla data della domanda. Le domande devono essere inviate a Finpiemonte e saranno esaminate da un gruppo tecnico di valutazione composto da un rappresentante della Finpiemonte, che lo presiede, da un funzionario della direzione regionale competente in materia di cooperazione, da un esperto tecnico designato dalle sezioni regionali delle Associazioni nazionali di rappresentanza e tutela del movimento cooperativo, giuridicamente riconosciute con criterio di rotazione biennale e da un funzionario dell’ Assessorato Agricoltura, Tutela della Fauna e della Flora, settore sviluppo agroindustriale. Per il mondo cooperativo la legge regionale 23/2004 si è rivelata uno strumento legislativo valido in quanto ha riordinato in un unico testo tutti i possibili strumenti di intervento a favore delle società cooperative a mutualità prevalente e dei loro consorzi. La legge ha anche creato procedure di accesso più semplici, affidando ad un programma annuale le indicazioni di come devono essere presentate le domande, di come sono valutate e l’ entità degli incentivi. Le società cooperative interessate potranno trovare tutte le indicazioni utili sul sito della Direzione regionale Formazione Professionale - Lavoro e sul sito della Finpiemonte. L’auspicio della Regione è di creare con la normativa vigente le condizioni ottimali per fare crescere la cooperazione in Piemonte come sistema d’ imprese efficiente, solidale e competitivo. “Questa opportunità di accedere ai finanziamenti regionali per lo sviluppo e la promozione della cooperazione- afferma l’assessore regionale Mino Taricco- consentirà al sistema cooperativo piemontese, attivo nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, di ulteriormente rafforzarsi sul piano strutturale, anche in considerazione della destinazione dei fondi ad investimenti produttivi, immobiliari o immateriali. Particolarmente importante è l’attenzione che, con questo strumento, si pone, nell’assegnazione delle risorse, alle cooperative che avviano la loro attività ed a quelle che si impegnano ad incrementare il proprio personale con possibili e conseguenti ricadute positive anche sul piano occupazionale”. .  
   
   
DISTRETTO DEL MARE, APPROVATE LE LINEE GUIDA PER LA STRATEGIA PLURIENNALE  
 
 ´Sostenere la ricerca industriale e lo sviluppo precompetitivo sui materiali, le tecnologie, le tecniche costruttive, le applicazioni elettroniche avanzate. Stimolare l´innovazione tecnologica, organizzativa e commerciale. Diffondere la qualita` su processi, prodotti, fino ad arrivare ad un marchio di distretto. Sviluppare la comunicazione per valorizzare l´eccellenza nautica marchigiana. Favorire la finanza di distretto con il contributo del sistema bancario ed i processi di aggregazione tra imprese. Adeguare le infrastrutture portuali, sviluppare programmi formativi per i lavoratori del settore. Sinteticamente Sono queste le aree strategiche condivise nella riunione del comitato di distretto, per ognuna di queste aree occorre ora individuare progetti efficaci da mettere subito in pratica´. Lo ha dichiarato l´assessore regionale alle Attivita` Produttive Gianni Giaccaglia a margine della riunione del comitato di Progetto del distretto del mare tenuta presso la sede della Regione Marche. Politiche di incentivazione, infrastrutturali, sociali, di formazione lavoro, hanno impegnato i componenti del comitato di distretto che torneranno ad incontrarsi prima della fine del mese per approfondire le problematiche legate ad infrastrutture e formazione. Si intensifica quindi l´attivita` del comitato, con ben quattro riunioni operative durante questo mese. L´obiettivo e` quello di sostenere un settore vivace e dinamico, con importanti ricadute occupazionali. La nautica navale e da diporto sta vivendo un processo di grande evoluzione e crescita. Il comparto rappresenta un valore antico della tradizione regionale che sta assumendo caratteri nuovi, anche grazie a riconversioni industriali che hanno consentito alla cantieristica marchigiana di diventare leader mondiale nella produzione di mega yacht. Nei saloni internazionali la maggior parte degli espositori sono italiani e le Marche rappresentano una delle realta` nazionali piu` importanti nella cantieristica. Un fatturato complessivo di 800 milioni di euro - in aumento del 60 per cento in cinque anni ´ la gran parte dei quali destinati all´export, un´ottima redditivita` complessiva, un numero di aziende in aumento del 90 per cento negli ultimi sei anni, sono i biglietti da visita di un settore con un importante indotto di piccole imprese specie artigiane. ´Settore di grande attualita` ´ sottolinea Giaccaglia - anche alla luce dell´incarico assunto dalle Marche nell´Euroregione adriatica, dove oltre a far parte del comitato esecutivo, siamo chiamati alla vice presidenza per le attivita` produttive´. .  
   
   
POTENZA – LA CDC ADERISCE ALLA BORSA MERCI TELEMATICA ITALIANA  
 
 La Camera di Commercio di Potenza ha aderito alla richiesta di partecipazione al capitale sociale della società Borsa Merci Telematica Italiana Scpa, società che ha creato il sistema nazionale per la contrattazione telematica dei prodotti agricoli, agroalimentari e ittici. In questa piazza virtuale, analogamente a ciò che avviene quotidianamente nella Borsa Valori, si incontrano le offerte di acquisto e di vendita dei prodotti con un meccanismo che rispecchia la dinamica del mercato, determinando in tempo reale i prezzi. “Le nuove disposizioni estendono a tutte le Camere la competenza in materia di gestione delle Borse merci, grazie alle tradizionali competenze acquisite dagli enti camerali in materia – spiega il presidente della Cdc potentina, Pasquale Lamorte -. Riteniamo dunque che sia doveroso ma anche strategico aderire alla compagine societaria per contribuire a rafforzare un progetto che si basa su una infrastruttura innovativa di commercializzazione e che fornirà agli operatori regole certe e strumenti condivisi. Intendiamo così contribuire a realizzare una esperienza tra le più avanzate a livello mondiale, in grado di fornire strutture e regole per dare più efficienza e trasparenza ai mercati agroalimentari”. Tra i vantaggi per gli operatori professionali dei prodotti agricoli, agroalimentari ed ittici che aderiscono alla Borsa Merci Telematica Italiana, la possibilità di operare nella massima sicurezza (limitando i costi di gestione rispetto alle singole contrattazioni), un aggiornamento in tempo reale sugli andamenti del mercato, un potenziale ampliamento delle quote di mercato non raggiungibili con i canali commerciali tradizionali, l’accrescimento della propria visibilità sui mercati. Per informazioni ed adesioni ci si può rivolgere all’Ufficio Prezzi e Statistiche della Camera di Commercio di Potenza allo 0971 412244 o collegarsi al sito della Borsa Merci Telematica Italiana. .  
   
   
SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AGRICOLO: ACCORDO TRA REGIONE E INAIL, CHE FINANZIERÀ CON 450.000 EURO UN PROGETTO FONDATO SULLA PREVENZIONE  
 
Regione Emilia-romagna e Inail hanno siglato un accordo per realizzare un progetto biennale a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori agricoli che prevede azioni di ricerca, formazione e informazione. La Direzione regionale per l´Emilia-romagna dell´Inail e l´assessorato regionale all´Agricoltura si sono posti l´obiettivo di contenere il numero degli infortuni e l´incidenza delle malattie professionali attraverso un programma di interventi finanziato dall´Inail con 450. 000 euro in due anni e gestito concordemente dalle strutture della Regione. L´intesa prevede anche la collaborazione tra Aziende sanitarie locali e ospedaliere, Inail, enti locali e imprese, per conseguire e sviluppare tecnologie sulla sicurezza del lavoro nel settore agricolo. Verranno tra l´altro coinvolte anche le organizzazioni sindacali e di categoria, al fine di sviluppare la massima efficacia degli interventi. Il progetto sarà prevalentemente dedicato allo studio di materiali e tecnologie per la prevenzione di infortuni e malattie professionali, all´analisi dei rischi e all´individuazione delle misure di prevenzione e sicurezza nel settore agricolo. Sviluppo e trasferimento di tecnologie per la sicurezza, sia agli addetti del settore agricolo sia alle altre istituzioni interessate, e collaborazioni con altri enti ed istituzioni completeranno le attività. Durante il recente convegno sulla sicurezza nel settore primario svolto a Eima International ed organizzato dall´assessorato regionale all´Agricoltura, i dati forniti da Inail sono preoccupanti: quasi 136. 000 gli infortuni in agricoltura denunciati nel 2005 in Emilia-romagna, che, seppure con un calo del 2,4% rispetto al 2004, scendono meno rispetto ad altre regioni e che, considerando una diminuzione degli occupati nello stesso periodo del 6,7%, restano particolarmente elevati. Dato di estrema gravità poi è quello degli incidenti mortali, che in Emilia-romagna hanno raggiunto nel 2005 quota 13, sul totale nazionale di 127, cioè più del 10%. La Regione ha approvato e finanziato tramite il Fondo sociale europeo attività di formazione e informazione ed ha costituito nel 2003 uno specifico gruppo di lavoro con rappresentanti delle Direzioni generali che si occupano di agricoltura, sanità, formazione professionale e ambiente. «L´ampliamento delle attività di prevenzione ad altri soggetti istituzionali - ha commentato l´assessore regionale all´Agricoltura Tiberio Rabboni - è particolarmente positivo, perché consente di dotarsi di più ampie e qualificate collaborazioni per agire sul territorio a favore dei valori fondamentali della sicurezza e della salute degli operatori agricoli, in un quadro di legalità del lavoro che è un obiettivo primario della nostra azione politico-amministrativa». .  
   
   
PIÙ ESTERO A MACFRUT 2007  
 
Cesena Fiera ha creato un Ufficio Estero che organizza e promuove ulteriormente la presenza a Fiere, meeting e incontri all’estero unitamente alle aziende espositrici La globalizzazione impone alla filiera ortofrutticola di rinnovare i vantaggi competitivi e di dare nuove ragioni al radicamento territoriale delle imprese, ma impone anche alle Aziende di confrontarsi con strategie più forti di proiezione esterna e, quindi, acquisire una maggiore propensione all’internazionalizzazione. E’ indubbio, inoltre, che l’internazionalizzazione sia uno dei fronti che, allo stesso tempo, sollecita maggiormente le imprese al cambiamento e su cui si riscontrano le maggiori difficoltà di carattere organizzativo, dimensionale e culturale. Occorrono, pertanto, azioni costruttive da attuare nel breve periodo che contribuiscano a far superare le difficoltà congiunturali ed aiutare lo sviluppo delle imprese. Uno dei principali scopi di una fiera come Macfrut, oltre quello di creare valore per l’indotto, è la realizzazione di azioni volte a creare opportunità di affari per i propri espositori. Macfrut, una delle principali rassegne mondiali dedicate all’intera filiera ortofrutticola (Cesena 26-28 aprile 2007), ha programmato un progetto denominato “Macfrut - Internazionalizzazione della Filiera Ortofrutticola”, creando un Ufficio Estero – composto da tre persone con il compito specifico di attuare il Progetto con azioni e strategie. «Azioni e strategie –sottolinea Domenico Scarpellini, Presidente di Cesena Fiera, la Spa che organizza Macfrut- sono rivolte a favorire l’aumento qualitativo e quantitativo dei visitatori e degli operatori esteri per le future edizioni di Macfrut. In questo modo alle aziende espositrici della rassegna, viene offerta una grande opportunità per stringere nuove relazioni e consolidare quelle già esistenti. Il nostro obiettivo è incrementare ancor di più il processo di Internazionalizzazione della fiera, tramite la creazione di un Data Base, le varie presentazioni di Macfrut a Opinion leader (Associazioni di categoria,Istituzioni, Agenzie, operatori, ecc) e la partecipazione a Fiere ed eventi internazionali». Non va trascurato che a Macfrut, è già prevista la presenza di numerose delegazione estere composte da associazioni di categoria e imprese straniere provenienti dai cinque continenti, e si cercherà di incrementare, agevolandole, le attività durante la rassegna, oltre ad organizzare incontri bilaterali tra queste e gli operatori italiani. Inoltre, l’Ufficio Estero curerà la partecipazione di Macfrut e di aziende ed operatori italiani ad eventi fieristici di rilevanza internazionale organizzando meeting, workshop ed incontri per avere rapporti più stretti con i mercati esteri. In particolare, nel 2006, sono stati individuati Marocco, Cina, Russia, India, Brasile, mentre per il 2007 ci si orienterà verso Egitto, Tunisia, Turchia, Argentina e Spagna. Un altro aspetto che ha caratterizzato da sempre l’importanza di Macfrut, è la sessione convegnistica. Per la prossima edizione della rassegna saranno organizzati Convegni internazionali con il supporto scientifico dell’Università, mirati alle reali esigenze del comparto ortofrutticolo. Cesena Fiera, per questo supporto organizzativo, economico e di marketing offerto ai suoi espositori -investendo forti capitali- si avvale della collaborazione sempre attenta ed efficace della Camera di Commercio di Forlì-cesena, del Comune di Cesena, della Provincia di Forlì-cesena, e della Mediterranean Fruit Company, consolidando così e sviluppando rapporti concreti e costruttivi di “sistema”. Per informazioni: Cesena Fiera, tel. 0547 317435.  
   
   
RISTORATORI, GRANDE DISTRIBUZIONE E CONSUMATORI SEMPRE PIÙ INTERESSATI AL PRODOTTO TIPICO- ALLA TERZA EDIZIONE DE IL BONTÀ OPERATORI E BUONGUSTAI CONFERMANO IL BUON MOMENTO DEL MERCATO DEI PRODOTTI ALIMENTARI DI TRADIZIONE.  
 
38. 831 presenze, tra cui molto numerosi i ristoratori e i decisori d’acquisto della distribuzione tradizionale e della Gdo. Eletto il Cheese of the Year 2006: il Parmigiano Reggiano di Parmabio Snc di Brugnoli e Carpanini, un’azienda con sede a Bardi, in provincia di Parma campione del mondo. I buongustai e le famiglie si confermano barometro del mercato del prodotto tipico di qualità. Gli operatori: “Momento fondamentale per valutare i gusti dei consumatori e proporre prodotti adeguati”. Le oltre 300 aziende artigianali presenti: “Punti d’ascolto della distribuzione ottimo strumento per aprire nuovi canali commerciali”. La terza edizione de Il Bontà si conferma la formula fieristica più innovativa ed efficace del momento per il settore dell’enogastronomia di qualità. Sono i numeri a dimostrarlo: oltre 300 espositori; più di 2. 000 tipi di prodotti esposti; 16 regioni italiane rappresentate; 7 Paesi esteri presenti; 21 eventi collaterali tra convegni, seminari di aggiornamento professionale, presentazioni, concorsi; l’organizzazione della prima edizione del Cheese of the Year, campionato mondiale dei formaggi con più di 100 tipologie casearie in gara. E il pubblico degli operatori professionali e dei buongustai ha dato ragione al modello presentato da Cremonafiere: sono stati infatti 38. 831 le presenze registrate nei 4 giorni di rassegna, un successo che in parte gli organizzatori si aspettavano: “La preparazione di questa edizione è stata mirata a portare in Fiera solamente espositori di alto livello, perché è di professionalità e qualità che gli operatori del settore hanno bisogno – ha dichiarato Antonio Piva, presidente di Cremonafiere. Le aziende presenti sono state selezionate attentamente, così come i numerosi buyers italiani ed esteri che sono stati invitati; abbiamo voluto dare una svolta più professionale alla Manifestazione e la soddisfazione che stiamo riscontrando negli espositori è un chiaro segno che le nostre scelte sono state azzeccate”. La valorizzazione della qualità, quindi, come punto fermo de Il Bontà. “Con la pirateria alimentare sui prodotti italiani che si riscontra all’estero in questo periodo c’è urgenza di valorizzare la nostra produzione nazionale – continua Piva – e con il Bontà rispondiamo all’esigenza delle aziende italiane di entrare in contatto con distributori e consumatori qualificati per aprirsi nuovi canali commerciali e far scoprire produzioni che troppo spesso sono misconosciute”. A questo proposito, molto apprezzati da espositori e visitatori professionali i “punti di ascolto” di importanti catene distributive e di un gruppo di buyers provenienti dalla Russia. In questo modo sono stati facilitati i contatti commerciali e si è dato agli espositori la grande opportunità di presentarsi direttamente ai responsabili degli acquisti di marchi distributivi di rilevanza nazionale e internazionale come Carrefour, Iper, Coop-consorzio Nordovest e Sigma. Conosciutissimo, invece, il campione del mondo dei formaggi che è stato incoronato con il Cheese of the Year: il Parmigiano Reggiano della ditta Parmabio Snc di Brugnoli e Carpanini, un’azienda con sede a Bardi, in provincia di Parma. Un concorso che ha coinvolto ben 8 Nazioni (Italia, Spagna, Francia, Messico, Grecia, Rep. Slovacca, Croazia, Svizzera) e oltre 100 tipologie di formaggi. Un evento “gustoso” che è servito non solo a premiare il lavoro dei produttori, ma soprattutto a mettere in luce specialità italiane ed estere molto particolari. I formaggi che sono stati in mostra sono stati poi donati ai frati e alle cucine benefiche di Cremona. Molto forte e attiva la partecipazione delle più importanti Associazioni e Istituzioni che operano nel settore agroalimentare, che hanno riconosciuto nella Manifestazione un momento importante per la promozione sia dei prodotti, sia del loro territorio di provenienza. .  
   
   
VENCHI LANCIA VIAGGI E CIOCCOLATO: A ROMA È GIÀ MANIA  
 
Venchi e Turicam : un sodalizio delizioso, una nuova tendenza: prenotare un viaggio e comprare cioccolato. In Via Torre Argentina 80 è stato inaugurato un nuovo punto vendita Turicam, un Agenzia di Viaggio all’interno della quale si venderanno tante gustose specialità di cioccolato Venchi. Ci saranno naturalmente tutte le novità, a cominciare da Unico, il delizioso e innovativo snack dedicato a coloro che oltre al piacere del palato ricercano un packaging dal design originale, anche nel food. O come le tavolette in puro cioccolato fondente ripiene di crema al latte e cialda caramellata della linea Mr O’ Brown: il primo cioccolato con sense of humor, un delizioso capriccio da concedersi ogni giorno. Non mancherà un assortimento degli storici prodotti Venchi: Nougatine, Cuneesi al Rhum, Blend, ma anche torroni, marron glacees e le divertenti proposte di Natale. Alla presentazione una golosa kermesse di personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo. Acconciature di cioccolato, ritratti per tutti gli invitati, ma anche un concorso al quale parteciperanno quattro giovani artisti della galleria “Il Sole” che si sono cimentati sul tema viaggi e cioccolato. L’artista vincitore si aggiudicherà un viaggio in Europa e il quadro premiato sarà regalato da Turicam al presidente dell’azienda Dott. Polli, in segno di riconoscimento per la fiducia accordata e come omaggio a un prodotto di altissima qualità che continua a riscuotere grandissimo successo in Italia e all’estero .  
   
   
FORLÌNCIOCK 2006…NATALE AL CIOCCOLATO  
 
Sulla scia dal grande successo della tredicesima edizione, con oltre un milione di presenze a Perugia, Eurochocolate torna con un nuovo appuntamento dedicato ai golosi di tutta Italia nella città di Forlì, che unirà la tradizione del Natale alla dolcezza del cioccolato. Si tratta di Forlìnciock – Natale al cioccolato, un nuovo evento ricco di sorprese e iniziative, completamente dedicato al “cibo degli dei”, che si svolgerà per la prima volta nella città romagnola dal 15 al 17 Dicembre 2006. L’evento, che ha come principale obiettivo la valorizzazione del territorio e la promozione della cultura anche attraverso il cioccolato, è promosso dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì con il sostegno del Comune di Forlì, della C. C. I. A. A. Di Forlì e dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Forlì e Cesena e la partecipazione di Cna, Confartigianato, Confesercenti e Confcommercio. “Forlìnciock – dichiara Pier Giuseppe Dolcini, Presidente della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì – vuole essere un grande momento di festa con la partecipazione attiva e diretta delle nostre imprese artigianali e commerciali, ma anche l’occasione per riflettere sull’economia, sull’arte e sulla letteratura, in linea con quello spirito di promozione dello sviluppo della città in tutti suoi aspetti che è proprio della Fondazione”. Numerosi gli eventi in programma, che confermano fondamentalmente il format vincente di Eurochocolate Perugia, a partire dal Chocolate Show , un vero e proprio bazar del cioccolato, che presenterà sia le migliori produzioni delle terre di Romagna e nazionali, valorizzando il Cioccolato di qualità dei distretti italiani dal Piemonte alla Toscana fino alla Sicilia, sia le principali produzioni internazionali. Inoltre, nell’ambito del Chocolate Show troveranno spazio le aree Costruttori di Dolcezze con la ormai famosissima Cazzuola di Cioccolato (sei colori – azzurro, verde, rosso, arancione, crema e marrone per sei differenti gusti – latte, gianduia, peperoncino, cannella, vaniglia e fondente) gadget di Eurochocolate Perugia e Equochocolate, che presenterà sia una selezione di prodotti equosolidali, che le Cazzuole realizzate da realizzate da 10 eccellenti cioccolatieri italiani selezionati in collaborazione con Cna Alimentare e Confartigianato Alimentazione. Non possiamo non accennare in apertura allo Special Event “Scultorri di Cioccolato” che si svolgerà presso il Chiostro dell´Abbazia di San Mercuriale, dove 100 blocchi di cioccolato, del peso di 12 Kg l´uno saranno messi a disposizione di 100 scultori, che avranno la possibilità di forgiarli e modellarli, realizzando la Torre e il Campanile, entrambi simboli della città di Forlì. Durante i tre giorni della manifestazione il chiostro ospiterà un vero e proprio percorso tra le opere d´arte degli scultori che interpreteranno a loro modo gli emblemi cittadini. Per partecipare e diventare uno dei 100 scultori, occorrerà prenotare il proprio blocco di cioccolato direttamente sul sito internet www. Eurochocolate. Com. Un’importante contenitore sarà senza dubbio Eurochocolate World, la mostra organizzata in collaborazione con Fairtrade Transfair Italia ed Icco (International Cocoa Organization) dedicata ai Paesi Produttori di Cacao. Eurochocolate World è ospitato presso la Sala Comunale del Palazzo Comunale ed ha come obiettivo principale quello di offrire a ogni Paese produttore di Cacao una vetrina per promuovere e far conoscere le proprie tradizioni, la propria cultura e i propri costumi. All’interno di Eurochocolate World, un cenno particolare merita senza dubbio la bellissima mostra fotografica “I Villaggi del Cacao” realizzata dal freelance Andrea di Martino, che si dedica dal 1998 a temi sociali e di attualità, collaborando con associazioni e Ong in Italia e in America Latina. Non mancheranno importanti momenti di approfondimento didattici e culturali. Infatti, i più piccoli potranno partecipare ai corsi dell’Abc del Cioccolato e dell’Equoscuola, dedicati alla conoscenza del mercato equosolidale. Ad un pubblico più adulto saranno invece rivolti i percorsi degustativi che avranno una guida di eccezione: la chocotaster ufficiale di Eurochocolate Monica Meschini. Tre le differenti degustazioni in programma, che si articoleranno in: L’italia del Cioccolato, un viaggio tra i più importanti distretti del cioccolato Made in Italy; Romagna Mia, composto da abbinamenti tra il Cioccolato e i prodotti enogastronomici caratteristici della terra romagnola; e Cioccolato Over 18, con degustazioni serali di alcolici, distillati e grappe, dedicate ai giovani amanti del “cibo degli dei” abbinando le variegate tipologie di cioccolato con prodotti scelti di altissima qualità. Per coloro che vorranno prendersi lo sfizio di un pranzo o di una cena completamente a base di cioccolato, saranno disponibili i Menù Tutto Cacao, da assaggiare nei migliori ristoranti della città, dove i visitatori saranno accolti da particolari menu che avranno la particolarità di prevedere tutte le portate, dall’antipasto al dolce, contenenti il cioccolato. A proposito di cioccolato e dintorni, gli amanti della lettura avranno l’occasione grazie a “Cioccolata con l’Autore” di incontrare gli autori dei testi presentati durante l’evento, degustando ottima cioccolata. Due i principali appuntamenti in programma: “Il Codice Gianduiotto” di Bruno Gambarotta (Morganti Editori), premiato durante la scorsa edizione di Eurochocolate Perugia per la sessione Editoria in occasione degli Eurochocolate Awards, che ripercorre in chiave umoristica il percorso intrapreso dai protagonisti del “Codice da Vinci” di Dan Brown alla scoperta del mistero che avvolge il Sacro Graal e l’ordine dei Templari; e, in collaborazione con Fair Trade Transfair Italia, “Mi piace il cioccolato” di D. Calì - E. Daviddi (Zoo Libri, Reggio Emilia) dove vengono descritti il sapore, il profumo, il colore del cioccolato attraverso gli occhi interessati di un bambino molto goloso. Un libro che si gusta con lentezza o con voracità; dove le pagine si divorano oppure si assaporano pian piano e dove, in ogni caso, si apprezza il contenuto! Un qualificato programma di mostre farà poi da contorno a tutto l’evento, a partire da “Fatevi le cazzuole vostre” by Costruttori di Dolcezze. Il gadget di Eurochocolate Perugia 2006, sarà infatti protagonista di un´originale mostra di design tutta dedicata alla cazzuola, allestita con i lavori creati da 14 Designer e coordinati dallo studio Iacchetti-ragni di Milano, durante l’originale Workshop sul tema che si è svolto a Perugia lo scorso luglio. Dalla collezione privata della sua casa museo di Praga, l´ Ing. Stanislav Kramsky metterà in visione, presso la Sala Albertini, una selezione di incarti di cioccolato di cui è appassionato collezionista da tanti anni. Il simpatico Kramsky, infatti, possiede una collezione di ben 150 mila involucri di cioccolatini e tavolette provenienti da tutto il mondo e tutt´oggi continua ad aggiungervi pezzi sempre nuovi. Per Forlinciock ha appositamente selezionato una sezione di incarti dedicati alle festività natalizie. E ancora, nel Chiostro del Credito Romagnolo sarà possibile seguire un interessante percorso visivo dedicato al cioccolato, promosso dalla celebre casa editrice Fratelli Alinari. La casa editrice fiorentina è tra gli enti di più antica fondazione al mondo operante nel campo della fotografia e la mostra sarà realizzata con le affascinati immagini tratte dal libro "Dolceamaro. Storia e storie dal cacao al cioccolato", edito Alinari Infine, dalle collezioni che Giuseppe Panini e la sua Azienda hanno donato al Comune di Modena provengono tutte le gustose figurine che saranno esposte nella Sala Albertini per la mostra Panini & Cioccolato. Una dolcissima mostra, nata dalla collaborazione di Eurochocolate con il Comune di Modena ed il Museo della Figurina, che ha come tema il cacao ed il cioccolato nelle storiche figurine. “Abbiamo accolto con grande entusiasmo – dichiara l’Arch. Eugenio Guarducci, fondatore e Presidente di Eurochocolate - l’invito della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, perché riteniamo strategico poter realizzare nel periodo natalizio un evento di questo spessore in un territorio che offre molti stimoli per il mondo del Cioccolato che notoriamente ben si sposa al clima Natale. È nostra ferma intenzione far decollare l’evento, in modo che possa avere un importante seguito anche negli anni futuri”. Allora, che aspetti? Vieni a Forlìnciock dal 15 al 17 Dicembre, per trascorrere un Natale al cioccolato…deliziando il tuo palato! .  
   
   
DOMENICA 26 NOVEMBRE 2006 FRANCIACORTA PROTAGONISTA AL ST REGIS GRAND HOTEL DI ROMA  
 
Alcune delle Aziende associate al Consorzio per la tutela del Franciacorta saranno protagoniste dell’evento degustazione St. Regis Aficionado 2006 dedicato alla miglior produzione vitivinicola italiana. Per un intero pomeriggio, dalle 15. 00 alle 20. 00, le Aziende franciacortine con le loro bollicine incontreranno, presso i lussuosi Saloni di uno degli hotel pluristellati della capitale, operatori del settore, giornalisti, rappresentati del mondo diplomatico e i migliori clienti dell’albergo. Ecco un altro importante appuntamento per il Franciacorta, l’occasione per degustare alcune delle bollicine tra le più interessanti di questo territorio, e per trovare aziende ormai note a livello internazionale insieme ad alcune piccole produzioni meno conosciute ma altrettanto intriganti e di grande livello qualitativo. Un momento di relax e di incontro con i produttori di un territorio che hanno saputo conciliare tradizioni con innovazione, storia e natura con grandi capacità di interpretazione. Il Franciacorta, con le sue affascinanti bollicine, si inserisce perfettamente in iniziative come queste che hanno per tema l’alta qualità, la cultura del vino, il piacere, le emozioni. “Prezioso, ricercato e raffinato, il nostro vino, aggiunge Ezio Maiolini, Presidente del Consorzio, si integrerà perfettamente in una rassegna che sarà l’espressione della qualità e dell’esclusività dell’enologia italiana. St. Regis Aficionado 2006 sarà un momento di conoscenza e di scambio, di dialogo tra professionisti del settore e un pubblico attento e curioso, e la presenza della Franciacorta ci auguriamo possa dare il suo contributo di valore aggiunto composto da imprenditorialità e fascino”. .  
   
   
TACCHINO E PANNOCCHIE DI GRANTURCO PER LA CERIMONIA TRADIZIONE DELLA FESTA DEL RINGRAZIAMENTO AL GATTOPARDO CAFÉ  
 
L’antica tradizione della Festa del Ringraziamento made in Usa, rivive - solo per una notte - nell’ambiente lussuoso dei palazzi palermitani in via Piero della Francesca a Milano Il Gattopardo cafè in collaborazione con Woman Management, agenzia di moda internazionale, ricreerà giovedì 30 novembre a Milano l’originale atmosfera del Thanksgiving Day, tipica della cultura statunitense. La chiesa sconsacrata trasformata nel locale più cool della movida milanese darà il via alla più tradizionale e al contempo innovativa delle feste del ringraziamento. Dalle 18. 00 saranno serviti agli ospiti tacchino e pannocchie di granturco con l’accompagnamento di un sound suggestivo e in tema con la serata. A dare un tocco glamour alla nottata ci penseranno le modelle di fama internazionale della Woman Management, struttura fashion con sedi a New York, in Francia e in Italia. Ogni quarto giovedì del mese di novembre negli Stati Uniti d’America si celebra l’anniversario dell’arrivo nelle Americhe dei famosi Padri pellegrini, che nel 1621 sbarcarono dal Mayflower per la prima volta sulle coste Usa. In Italia in pochi festeggiano questa ricorrenza che ha tutto il sapore della tradizione unita al gusto un po’ esotico dei telefilm americani. Gattopardo café, come sempre pioniere delle nuove tendenze, racconta alla Milano “che balla” le avventure dei primi pionieri di origine inglese, mischiando la storia con i migliori ritmi e sonorità commerciali house e rnb, come sempre mixati per il pubblico dalla splendida dj londinese Lynette. Tra una fetta di tacchino e l’ultima hit del momento il Thanksgiving Day del Gattopardo café sarà scandito da un’atmosfera magica e piena di sorprese. Con in più quel tocco fashion che solo le Top Model sanno regalare. Www. Ilgattopardocafe. It info@ilgattopardocafe. It .  
   
   
OLIO EXTRA VERGINE D’OLIVA: ARTE OLEARIA E TECNOLOGIA AL SERVIZIO DEL GUSTO NELLE PAROLE DI ANNA CANE RESPONSABILE QUALITÀ BERTOLLI  
 
Momento centrale per la produzione di un olio extra vergine di qualità è la selezione delle materie prime, che dipende innanzi tutto da una profonda conoscenza delle diverse tipologie di oli provenienti dalle numerose “cultivar”, nelle singole aree di produzione. Solo dopo un’attenta valutazione qualitativa dei campioni ricevuti quotidianamente gli esperti aziendali selezionano gli oli migliori, che devono rispondere a precisi criteri organolettici ed a severe specifiche chimiche, più restrittive rispetto alle norme di legge. Ruolo fondamentale è svolto dal Panel di assaggiatori aziendale, selezionati ed addestrati secondo i criteri previsti dalle norme internazionali, che valutano il profilo organolettico dell´olio extra vergine in tutte le sue fasi di lavorazione. Dopo la selezione, una seconda fase importante è il processo di “blending”, ovvero la sapiente combinazione degli oli, propria dell’esperienza secolare dell’arte olearia che, oltre a riconoscere i migliori oli, sa combinarli al meglio per offrire un gusto equilibrato e costante nel tempo. Proprio dalla selezione delle materie prime e dal processo di blending nascono quel sapore e quell´aroma che caratterizzano i diversi tipi di olio extra vergine Bertolli. E non a caso, quindi, si parla di vera e propria “arte olearia”! Gli oli extra vergine Bertolli, frutto di una lunga esperienza e tradizione olearia, sono sottoposti a rigorosi controlli analitici durante tutto il processo produttivo, dal ricevimento della materia prima, allo stoccaggio, al blending, alla filtrazione, fino al confezionamento ed alla distribuzione. Ogni fase del processo produttivo è studiata e controllata in ogni suo aspetto, da quello qualitativo a quello igienico-sanitario, sino alle verifiche del prodotto a scaffale. Inoltre un team di specialisti aziendali visita periodicamente i fornitori per valutare la rispondenza agli standard qualitativi interni. Ulteriori ispezioni vengono effettuate sui sistemi di trasporto e di stoccaggio. Particolare attenzione è rivolta alla ricerca analitica interna con l´obiettivo di sviluppare nuovi metodi di indagine sulle proprietà nutrizionali, di genuinità e di sicurezza del prodotto. Olio extra vergine di oliva: un unico prodotto o prodotto unico? Cinque domande al Responsabile Qualità Bertolli Risponde Anna Cane 1. Perché l’olio extra vergine di oliva ha così tanti gusti? In natura esistono moltissime varietà di olivo, dette cultivar, che danno frutti con caratteristiche più o meno diverse tra loro. In tutta l´area mediterannea se ne annoverano alcune centinaia. L’olio che da esse si estrae presenta quindi una molteplice varietà di caratteristiche chimico-fisiche e sensoriali. Oltre al fattore varietale, sull’aspetto organolettico influiscono altri fattori tra cui il tempo di raccolta e quindi il grado di maturazione del frutto, le condizioni climatiche durante la crescita e maturazione del frutto, il sistema di irrigazione della pianta, le caratteristiche del suolo, lo stato di conservazione del frutto dopo la raccolta, il processo di estrazione, le modalità e i tempi di conservazione dell’olio estratto. Ogni anno la stessa pianta, per varie ragioni, può dare un olio con caratteristiche anche molto diverse. 2. Come può la tecnologia influenzare il gusto e le caratteristiche nutrizionali dell’olio extra vergine? Le proprietà nutrizionali e sensoriali dell’olio extra vergine derivano in parte dalla tecnologia di estrazione. Alcuni componenti naturali del frutto, durante l’estrazione in frantoio, vengono concentrati nella fase oleosa, conferendo all´olio stesso la sua caratteristica nota aromatico-gustativa. Nell’olio extra vergine sono presenti una serie di componenti minori (steroli, alcoli, squalene, acidi triterpenici, sostanze fenoliche, tocoferoli, pigmenti e sostanze volatili), molti dei quali responsabili delle principali caratteristiche nutrizionali e organolettiche dell’olio extra vergine. In particolare, le sostanze di natura fenolica, insieme ai composti volatili (tra cui, alcoli, aldeidi, esteri) contribuiscono alla definizione del caratteristico bouquet dell’olio extra vergine e, oltre al loro effetto sul gusto, svolgono importanti attività antiossidanti, fondamentali per la conservazione dell’olio stesso e per gli effetti biologico-nutrizionali. Il composto fenolico principale è l’oleoeuropeina, composto dal gusto amaro presente nel frutto dell´olivo. Poiché le sostanze fenoliche sono solubili in acqua, la tipologia del processo di estrazione, nonché il tempo di contatto pasta-acqua e la quantità di acqua utilizzata diventano determinanti per la quantità di sostanze fenoliche che "passa" nell’olio, con conseguente gusto più o meno amaro e piccante. 3. Come si può preservare la qualità dell’olio extra vergine durante la conservazione? Per la sua stessa natura lipidica, l’olio extra vergine subisce, nel tempo, in maniera più o meno spiccata, delle reazioni di ossidazione, che avvengono su tutti i grassi ad opera dell’ossigeno e/o per effetto fotochimico. Esistono poi altri fattori che possono accelerare o rallentare tali reazioni; tra i primi ricordiamo l´alta temperatura e la presenza di metalli pro-ossidanti; tra i secondi, molto importanti sono gli antiossidanti naturalmente presenti nell’extra vergine, le sostanze fenoliche e i tocoferoli. Quando l´olio è in bottiglia occorre mantenerlo il più possibile al riparo dalla luce e dal calore per evitare tutte le reazioni ossidative sopra descritte. Una volta aperta la bottiglia occorre, inoltre, evitare un eccesso di esposizione all’aria. La bottiglia va quindi richiusa subito dopo il suo utilizzo e riposta in un luogo idoneo, possibilmente al buio ed al fresco. In ogni caso, comunque, è bene evitare di consumare l’olio dopo mesi che la bottiglia è stata aperta. Inoltre è da evitare l´abitudine di travasare l´olio dalla confezione originale ad altri recipienti quali oliere o dispenser vari. Nei travasi l´olio assorbe molta aria e quindi, ossidandosi, perde più facilmente il suo profumo e gusto. Un´altra cattiva abitudine è quella di procedere a continui rabbocchi di oliere che sostano sulle tavole per molto tempo; l’olio vecchio residuo, largamente esposto all´aria e quindi ossidato o addirittura rancido, altererà in brevissimo tempo la qualità e quindi il gusto della nuova aliquota addizionata di fresco. 4. Come si riconosce la qualità di un olio extra vergine attraverso l’assaggio? Assaggiare un olio extra vergine non è cosa facile. Lo dimostra il fatto che solo persone adeguatamente selezionate ed addestrate all´assaggio sono in grado di definire le caratteristiche sensoriali positive e negative di un olio extra vergine, così come previsto dalle procedure di analisi ufficiali. Quando un consumatore si accinge a valutare il gusto di un extra vergine non è certo in grado di applicare le regole del panel test che applicano gli assaggiatori professionisti. Come può allora valutare le differenze di gusto tra un olio ed un altro? Innanzi tutto l’olio va valutato il più possibile da solo, per evitare che altri sapori od odori coprano il vero gusto dell’olio extra-vergine. L´assaggio professionale viene fatto sull’olio tal quale, servendosi di un apposito bicchiere ed in condizioni di analisi precise e standardizzate. Il consumatore, di solito, non ama assaggiare l’olio tal quale; si suggerisce allora un supporto neutro, quale pane insipido o patate bollite tiepide che, con il loro calore, favoriscono lo sviluppo delle sostanze volatili responsabili dell´aroma dell’olio extra vergine. Una prima valutazione importante va fatta a livello olfattivo; in questo modo si apprezzano sia le note aromatiche positive quali il fruttato, il sentore di erba o di vegetali (carciofo, pomodoro, erbe aromatiche, mandorlato), sia gli attributi negativi come il rancido, il fermentato, l´avvinato. In bocca e per via retro-nasale si apprezzano meglio le sensazioni di amaro e piccante, che sono note assolutamente positive, da non classificare come difetti. 5. L’extra Vergine è un prodotto sicuro? Che garanzie offre Bertolli? Da un punto di vista igienico-sanitario, l´ olio extra vergine può ritenersi, in linea generale, un prodotto sicuro se vengono rispettate le regole di buona pratica lungo tutta la filiera. Il fatto stesso che non contenga acqua o ne contenga quantità trascurabili lo rende un prodotto non a rischio microbiologico. La matrice lipidica, tuttavia, risulta un buon mezzo "assorbente" per tutte quelle molecole di contaminanti ambientali o altro che abbiano una struttura lipofila. Ne sono un esempio le sostanze volatili di natura aromatica e non che si trovano spesso come contaminanti dell´aria, dell’acqua o del suolo. I pesticidi possono essere un’altra fonte di rischio, così come alcuni metalli pesanti. Consci della possibile presenza di questi micro-inquinanti, Bertolli adotta un severo sistema di controllo dei contaminanti e di verifica del rispetto delle regole di buona pratica sia a livello agronomico sia di frantoio. Il laboratorio di Controllo Qualità Bertolli ha una specifica sezione dedicata al controllo dei contaminanti per garantire che ogni materia prima in ingresso sia costantemente monitorata. Ogni anno vengono eseguite più di 20. 000 analisi chimiche e oltre 40. 000 assaggi di olio extra vergine di oliva, a conferma della nostra grande attenzione alla qualità ed alla sicurezza del prodotto. .  
   
   
PISA : PRESENTAZIONE DEL PANEL OLIO  
 
La valutazione della qualità degli oli di oliva, si basa sulla determinazione di alcuni parametri chimici ma anche sulle caratteristiche organolettiche del prodotto. Per rendere “oggettive”queste determinazioni organolettiche, è stato messo a punto un metodo di valutazione sensoriale basato sulla tecnica del “Panel Test”. Il Panel Test prevede la presenza di un Capo Panel in possesso dell’attestato C. O. I. (comitato Olivicolo Internazionale di Madrid); di un gruppo di assaggiatori (da 8 a 12) iscritti all’elenco regionale, il cosiddetto Pane, le di un ambiente a clima stabilizzato con cabine, bicchieri ed un riscaldatore per portare l’olio alla temperatura di 28°C. La Camera di Commercio di Pisa prevede di costituire, presso la sede camerale, un “Comitato di Assaggio interprofessionale quale organo istituzionale e pubblico per la valutazione ed il controllo delle caratteristiche organolettiche degli oli vergini ed extravergini di oliva, Igp e Dop ”, secondo l’Art. 4 del Reg. Cee 2568/91 e successive modifiche Reg Ce 796/02. Il 24 novembre si terrà alla Camera di Commercio, alle 12, una simulazione di assaggio d’olio, e alle 12,30 una conferenza stampa di presentazione del Panel Olio, che prevede una relazione del presidente camerale, Pierfrancesco Pacini. .  
   
   
OTTIMO GIUDIZIO UNANIME SULLE AZIENDE DEL GRUPPO LA VIS  
 
Terminata la vendemmia - proprio in questi giorni sarà completata la raccolta della vendemmia tardiva per la Mandolaia - il 2006 non poteva probabilmente chiudersi meglio. Se l’annata vitivinicola fa presagire grandi cose a partire dai bianchi e le basi spumante, non da meno sembrano essere le valutazioni offerte sulle guide che tradizionalmente in novembre compaiono nelle edicole. La vera soddisfazione nasce dal giudizio unanime sulle aziende del gruppo La Vis a testimonianza che le attenzioni produttive ed enologiche attivate in questi anni, a garanzia di un ulteriore innalzamento qualitativo, stanno pagando siano esse in Trentino, in Sicilia oppure in Toscana. Le produzioni La Vis e Valle di Cembra possono contare oltre che sul Ritratto Rosso 2004, giudicato 3° miglior vino italiano da Luca Maroni, su giudizi veramente lusinghieri circa vitigni “importanti” per il vigneto La Vis quali Chardonnay e Müller Thurgau che nella linea Classica, rispettivamente nelle guide del Gambero Rosso e in quella dell’Espresso hanno vinto l’ “Oscar” qualità/prezzo: un settore nel quale La Vis è da sempre azienda che primeggia. Anche il Nìvuro di Santa Tresa ha avuto lo stesso riconoscimento da parte del Gambero Rosso. Non possiamo poi non parlare dei 3 bicchieri del Gambero Rosso assegnati al Chianti Classico Riserva 2003 di Villa Cafaggio, come dei pregevoli giudizi dell’Ais al Cesarini Sforza Trento doc Tridentum 2002 di Cesarini Sforza… ed altri ancora. A questi si dovrebbero sommare tutti i massimi riconoscimenti ottenuti da queste produzioni all’estero a completamento di un successo che abbraccia le produzioni del Gruppo La Vis sull’intera penisola. Oltre a questi cavalli di razza, le scuderie dispongono inoltre di pregevoli puledri (continuando la metafora). Infatti ciascuna Guida segnala numerosi prodotti delle diverse aziende con punteggi medio alti a testimonianza di una qualità diffusa che rende merito a un lavoro certosino lungo un anno su ciascuna varietà d’uva. .  
   
   
GUIDA SOMMELIER "4 ROSE CAMUNE" PER 41 VINI, BECCALOSSI: SEMPRE PIU´ PROTAGONISTI IN ITALIA E NEL MONDO  
 
Niente bicchieri, stelle o altri simboli utilizzati tradizionalmente in questi casi ma solo ed esclusivamente "Rose Camune". E´ infatti l´emblema di Regione Lombardia a valutare i 400 vini regionali (in rappresentanza delle 140 cantine che hanno aderito al progetto) presenti nella guida dell´Associazione Italiana Sommelier (Ais) della Lombardia "Viniplus 2007", presentata oggi dalla vicepresidente e assessore regionale all´Agricoltura, Viviana Beccalossi. Il massimo riconoscimento, le "4 Rose Camune", è stato ottenuto da 41 etichette. "Trecento pagine - ha ricordato Viviana Beccalossi ringraziando per l´ottimo lavoro il presidente dell´Ais Lombardia, Luca Bandirali - tutte dedicate ai vini della nostra regione, con notizie sulle aziende (dal numero di ettari alla tecnica di imbottigliamento), giudizi sui vini (tipologia, gradazione, tipo di vitigno, affinamento) e commenti curati da 49 degustatori ufficiali dell´Associazione Italiana Sommelier". "La guida - ha aggiunto Viviana Beccalossi - è stata realizzata attraverso degustazioni rigorosamente anonime ed è in grado di far apprezzare a operatori e appassionati l´elevato livello qualitativo dei nostri prodotti. L´augurio è che i nostri vini continuino a riscuotere successo anche al di fuori dei confini regionali e nazionali". Un auspicio che trova riscontro nei recenti dati Istat secondo i quali il vino è la principale voce dell´export agroalimentare italiano. Nei primi otto mesi dell´anno le vendite oltre confine di etichette italiane hanno compiuto un balzo in avanti del 6,3% in valore. Gli Stati Uniti, sono diventati il primo mercato di sbocco per le produzioni nazionali con un +5,9% nelle esportazioni. Un altro dato che sorprende riguarda la Francia dove le vendite sono salite dell´1,9%. "Dobbiamo continuare dar voce alla nostra identità e quindi ai nostri prodotti - ha sottolineato Viviana Beccalossi - Regione Lombardia continuerà ad essere al fianco del mondo vitivinicolo in ogni situazione utile all´affermazione dei prodotti. Ricordo, a questo proposito, come in Australia, per festeggiare la vittoria della Ferrari, si sia brindato con un Franciacorta e a New York, in occasione della scorsa edizione della famosa Maratona, non si siano incontrate difficoltà a reperire bollicine lombarde per celebrare la vittoria di keniota-bresciano, Paul Tergat. Ma anche nel vecchio continente continuiamo a riscuotere importanti successi a partire dalla Gran Bretagna, dove presso i Magazzini Harrod´s di Londra, i vini lombardi hanno avuto un ampio consenso, per arrivare a Mosca di recente grande vetrina degli ottimi vini del Garda Classico. Non dimentichiamo, infine, che abbiamo iniziato a conquistare anche l´Oriente: da Dubai, con il pinot nero dell´Oltrepò pavese, fino a Pechino, con Franciacorta e Valtellina, i vini di Lombardia sono sempre più apprezzati e stimati". Questi i 41 vini che hanno ottenuto l´attribuzione delle "4 Rose Camune". Bergamo: - Moscato di Scanzo 2002 Biava - Moscato di Scanzo 2004 De Torna - Moscato di Scanzo Serafino 2003 Il Cipresso Brescia: - Terre Franciacorta Bianco Convento Annunciata 2003 Bellavista - Terre di Franciacorta Cordelio 2003 Bonorni Tenuta Castellino - Franciacorta Satèn 2001 Bredasole - Vino da tavola Passito Sole di Dario Cantrina - Franciacorta Brut 1992 Cornaleto - Costaripa Spumante Brut Costaripa - Franciacorta Nature Gatti - Franciacorta Brut Mirabella - Franciacorta Non Dosato 1998 Mirabella - Lugana Superiore Molin 2004 Provenza - Franciacorta Brut Satèn Ricci Curbastro - Sebirio Chardonnay Passito Brolo 2004 Ricci Curbastro - Franciacorta Brut Nefertiti 2000 Vezzoli - Lugana S. Benedetto 2005 Zenato Pavia: - Oltrepò Pavese Pinot Nero M. C. Nature Ecru 2001 Anteo - Oltrepò Pavese Pinot Grigio V. T. 2005 Cà di Frara - Oltrepò Pavese Riesling 2005 Le Fracce - Oltrepò Pavese Rosso Pinot Nero Noir 2003 Mazzolino - Oltrepò Pavese Rosso Pinot Nero 2000 Torti Dino - Oltrepò Pavese Rosso Pinot Nero 2004 Verdi Bruno Sondrio: - Valtellina Superiore Bacco 2001 Cantina di Villa - Valtellina Superiore Inferno Ai Carmine 2002 Caven - Sforzato di Valtellina Il Messere 2002 Caven - Sforzato di Valtellina Ronco del Picchio 2003 Sandro Fay - Valtellina Superiore Sassella Reale 2002 F. Lli Bettini - Terrazze Retiche di Sondrio Bianco Cà Brione 2005 Nino Negri - Valtellina Superiore Vigneto Fracia 2003 Nino Negri - Valtellina Superiore Sassella Alisio 2003 Nera - Sforzato di Valtellina Il Montescale 2003 Nobili - Sforzato di Valtellina Albareda 2004 Prevostini - Valtellina Superiore Corte di Cama 2004 Prevostini - Valtellina Superiore Sassella Sommarovina 2004 Prevostini - Valtellina Superiore Crespino 2002 Rainoldi - Valtellina Superiore Sassella Riserva 2002 Rainoldi - Sforzato di Valtellina S. Domenico 2002 Triacca - Valtellina Superiore Prestigio 2002 Triacca - Valtellina Superiore Riserva La Gatta 2001 Triacca - Valtellina Superiore Sassella 2003 Triacca. .  
   
   
BERE SPUMANTE 2007 BOLLICINE ITALIANE: È DI SCENA IL TERRITORIO  
 
Dopo cinque mesi di degustazioni la guida Bere Spumante edita da Cucina & Vini è arrivata alla sua quinta edizione. Bere Spumante 2007 traccia una radiografia completa e integrale della produzione spumantistica italiana. La pubblicazione ha come tratto distintivo quello di essere una guida di vini raccontati per territorio, portando in evidenza il legame centrale che accomuna la produzione di bollicine con la zona di origine. “Come ogni altra tipologia di vino – afferma Francesco D’agostino, curatore della guida – lo spumante di qualità italiano è intimamente legato al proprio territorio. Dei vini come il Franciacorta, il Prosecco di Conegliano Valdobbiadene o il Trento vengono riconosciuti anche oltre i confini nazionali proprio per la loro personalità. Si aggiunge a questo che negli ultimi anni abbiamo registrato un notevole incremento del numero di etichette di qualità, in un quadro complessivo che segna la crescita dei territori e garantisce una scelta molto più articolata al consumo. ” Tra le 479 etichette selezionate spicca un gruppo di 45 bollicine rosate, che negli ultimi anni si sono ritagliate uno spazio per nulla satellite all’interno della realtà spumantistica nazionale. Tanta ricchezza ha inevitabilmente fatto registrare buoni risultati nell’assegnazione delle Cinque Sfere, massimo punteggio in guida. Sono 4 per il Trentino, 7 per la Lombardia, 1 per il Piemonte, 3 per il Veneto e 1 per la Puglia, assegnate dal panel di degustazione composto da Francesco D’agostino, Alessandro Brizi e Roberto Infante vice curatori, Fabio De Raffaele, Alfonso Isinelli, Antonio Marcianò, Luciano Nebbia, Antonio Pellegrino, Enrico Pozza, Elisabetta Tosi e Susanna Varano. La guida racconta gli spumanti secchi offrendo al lettore recensioni dettagliate, suggerendo specifici abbinamenti con il cibo e guidandolo nell’acquisto di quei vini particolarmente convenienti, contrassegnati con un salvadanaio, indice di un vantaggioso rapporto prezzo/prestazione in guida, simbolo, appunto, dell’acquisto attento. A queste etichette, 45 in tutto, è dedicato uno spazio nelle prime pagine “tenendo ben presente – specifica D’agostino – che dietro una eccellente bottiglia di bollicine sottili si nascondono tecniche e tempi di realizzazione molto complessi che per nessun motivo possono racchiudersi in un costo estremamente basso. ” Anche quest’anno il panel di degustatori non ha dimenticato le emozioni, nominando il Franciacorta Cuvée Annamaria Clementi Brut 1999 Vino dell’emozione 2007. Le 5 Sfere Bere Spumante 2007 Trentino
Trento Giulio Ferrari Riserva del Fondatore Brut 1997 Ferrari
Trento Riserva Cuvée dell’Abate Brut 2001 Abate Nero
Trento Talento Rosé Brut Maso Martis
Trento Talento Riserva Methius Brut 2000 Metius
Lombardia
Franciacorta Gran Cuvée Brut 2002 Bellavista
Franciacorta Cuvée Annamaria Clementi Brut 1999 Cà del Bosco
Franciacorta Extra Brut 1999 Ferghettina
Franciacorta Casa delle Colonne Brut 2000 Fratelli Berlucchi
Franciacorta Valentino Maiolini Brut 1994 Majolini
Franciacorta Comarì del Salem Extra Brut 2001 Uberti
Franciacorta Rosé Demi Sec 2002 Villa
Piemonte
Soldati La Scolca Riserva D’antan Brut 1992 La Scolca
Veneto
Prosecco di Valdobbiadene Vigneto Giardino Dry 2005 Adami
Prosecco di Valdobbiadene Superiore di Cartizze Dry Col Vetoraz
Valdobbiadene Suprème Dry Le Bertole
Puglia
Riserva Nobile Brut 2002 D’araprì
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25 NOVEMBRE, CONVEGNO A SUSEGANA (TV): DA IMPRESE E ISTITUZIONI, UNA FORTE DOMANDA DI REGOLE VERAMENTE NUOVE PER IL MERCATO VITIVINICOLO  
 
Treviso - Il sistema produttivo vitivinicolo chiede da tempo nuove regole, premessa imprescindibile per uno sviluppo che oggi è una priorità assoluta. Ma quali regole? E, soprattutto, in quali direzioni? Sono questi alcuni dei quesiti ai quali il Convegno organizzato dalla Confederazione Italiana Agricoltura per il 25 novembre, presso la sede dell’Istituto Sperimentale per la Viticoltura di Susegana (Tv), si propone di dare una risposta. Il programma del Convegno, presieduto da Valter Brondolin (vice Presidente Cia Veneto) e presentato da Alessandro Ghiro (Presidente Cia Veneto) prevede una prima parte durante la quale interverranno: Antonio Calò (Direttore dell’Istituto Sperimentale per la Viticoltura e l’Enologia di Conegliano) che introdurrà i lavori della giornata, Dino Scanavino (responsabile nazionale Cia per il Settore Vitivinicolo) che esporrà la politica dell’attuale Ocm del vino; Denis Susanna (Presidente Cia Treviso) il quale parlerà dell’esperienza di Treviso come osservatorio dell’evoluzione dei mercati; Antonio Melato (Presidente Confcooperative Fedagri Veneto) che illustrerà le opportunità offerte dal mondo cooperativo nella nuova politica vitivinicola. Davide Gaeta (docente di Marketing dei Prodotti Agro-alimentari e Vitivinicoli all’Università di Milano) esporrà alcune riflessioni, tra provocazioni e proposte, sulle nuove regole per il mercato. La seconda parte vedrà come protagonista il mondo politico e amministrativo con un dibattito, presieduto dal giornalista economico Gianni Locatelli, al quale parteciperanno il Presidente Nazionale Cia, Giuseppe Politi, il sottosegretario alle Politiche Agricole, Agroalimentari e Forestali, Guido Tampieri e il vice-Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. Sarà questa l’occasione per discutere su temi quali l’autonomia delle imprese del comparto, la semplificazione della normativa che le regola, le specifiche esigenze regionali e territoriali (pur nel quadro di ampie linee guida comunitarie e nazionali) e le opportunità da non mancare perché il settore vitivinicolo possa continuare il ruolo di traino dell´export agro-alimentare italiano. “Una domanda apparentemente irriverente varrebbe la pena di farsela”, ha detto Davide Gaeta, anticipando le questioni che saranno poste sul tappeto: “abbiamo davvero bisogno di altre regole che disciplinino il mercato? Davvero le imprese vitivinicole dell’Europa Unita devono muoversi entro le rotaie delle decisioni prese in qualche ufficio e poi distillate nei cosiddetti tavoli di trattative della tanto amata concertazione? O non è forse che, proprio per seguire tali regole, sono sorti costi aziendali che rischiano di essere più onerosi degli eventuali vantaggi? Abbiamo davvero fatto bene i conti di quanto costa all’impresa questa macchina legislativa?” “In sede comunitaria”, ha commentato Giuseppe Politi, “per la definizione delle norme si usano espressioni come competitività, sostenibilità, politiche di qualità: termini che condividiamo ma che devono trovare coerente ed organica applicazione. Inoltre è necessario premere con decisione sul pedale della semplificazione e dell’autonomia decisionale. Siano le Regioni,in un quadro organico e condiviso, e con i soggetti protagonisti, a gestire le rispettive dotazioni finanziarie, limitando il ruolo nazionale centrale e quello degli stessi organismi di Bruxelles”. Molto attesa infine la relazione di Luca Zaia: “Dal Veneto deve partire un segnale forte all’indirizzo delle istituzioni italiane ed europee. Un segnale che vogliamo sia raccolto e condiviso da tutto il comparto e che porti a una Ocm realmente modellata sulle esigenze delle aziende vitivinicole”. Cia Veneto è una organizzazione di imprenditori agricoli, impegnata per la costruzione – in Italia e in Europa, di un’agricoltura forte e di qualità, capace di valorizzare tutte le risorse, di essere competitiva sul mercato e di concorrere a determinare il progresso equilibrato della società. .  
   
   
“ANTEPRIMA TAURASI”, SI PREPARA LA QUINTA EDIZIONE DELL’EVENTO DEDICATO AL RE DEI VINI IRPINI OLTRE MILLE OPERATORI INVITATI, GIORNALISTI E APPASSIONATI A CONFRONTO SULLA VENDEMMIA 2003  
 
Sotto i riflettori la vendemmia 2003 del Taurasi Docg. Torna “Anteprima Taurasi”, l’evento che mette insieme istituzioni, operatori e stampa specializzata per presentare la nuova annata del più importante dei vini rossi irpini. La quinta edizione di “Anteprima Taurasi” – in programma a Taurasi il 2 dicembre 2006 - è promossa ed organizzata dal Consorzio di tutela Vini d’Irpinia, in collaborazione con Regione Campania – Assessorato all’Agricoltura e Attività Produttive, Provincia di Avellino, Comunità Montana Terminio Cervialto, Camera di Commercio di Avellino, Comune di Taurasi, Terre Antiche del Nocciolo, Borgo Terminio Cervialto, Banca della Campania, Matos, Ais Campania – Delegazione di Avellino. La vera novità della quinta edizione della manifestazione è la nuova e suggestiva sede: il castello di Taurasi, ristrutturato attraverso il progetto “Villaggi delle Tradizioni” e dopo secoli fruibile al pubblico. La rassegna 2006 si focalizzerà in modo specifico sulla vendemmia 2003 del Taurasi, ma le aziende partecipanti potranno proporre in degustazione anche i loro Taurasi Riserva e i Taurasi di altre annate che non siano stati presentati in occasione di precedenti edizioni dell’Anteprima, senza trascurare la possibilità di assaggiare i primi campioni di Irpinia e Campania Aglianico ’05. La manifestazione avrà inizio come di consueto con la degustazione riservata alla stampa specializzata, prevista per le ore 10, alla quale seguirà nel pomeriggio alle 16 un incontro-dibattito tra giornalisti, operatori e produttori. Un momento importante per confrontarsi sulle indicazioni emerse durante la sessione di assaggio ma soprattutto per fare il punto sul sistema vitienologico irpino. Alle 17,30 e fino alle 22 si apriranno i banchi d’assaggio e la sala degustazione: gli oltre 1. 000 invitati tra operatori e appassionati potranno scegliere se testare i campioni incontrando direttamente i produttori oppure sedersi e assaggiare con calma nell’area allestita e curata dalla delegazione di Avellino dell’Ais. A chiudere la quinta edizione di Anteprima Taurasi un laboratorio pensato e organizzato dall’Ais di Avellino a cui sarà possibile partecipare su prenotazione: una mini verticale di Taurasi per sottolineare una volta di più che un’Anteprima è sempre una promessa da custodire e verificare con pazienza. Specialmente quando si parla di vino, ancor di più quando il vino in questione si chiama Taurasi. Anteprima Taurasi 2006 – Il Programma: Data: 2 dicembre 2006, Sede: Castello di Taurasi, Porta Maggiore. Ore 10:00 Sessione di degustazione riservata alla stampa specializzata; Ore 16:00 Taurasi 2003: le prime impressioni Incontro-dibattito tra giornalisti e produttori aperto al pubblico; Ore 17:30 Apertura banchi d’assaggio e sala degustazione per gli operatori accreditati; Ore 21:00 Anteprima… e poi? Verticale di Taurasi a cura della delegazione di Avellino dell’Ais; Partecipazione gratuita fino ad esaurimento posti (Prenotazione obbligatoria). Ore 22:00 Chiusura della rassegna. Www. Anteprimataurasi. Com .  
   
   
PIEMONTE ANTEPRIMA VENDEMMIA 2006  
 
 I dati qualitativi e quantitativi della vendemmia 2006 ma anche tutte le novità e le tematiche più attuali che riguardano il settore vitivinicolo piemontese saranno oggetto dell’ormai classico appuntamento annuale con Piemonte Anteprima Vendemmia venerdì 24 novembre 2006, ore 9,30, Jolly Hotel Ambasciatori a Torino, Corso Vittorio Emanuele Ii, 104. L’evento, organizzato dalla Regione Piemonte in collaborazione con i Vignaioli Piemontesi, che rappresenta da anni la vetrina della vendemmia appena conclusa, quest’anno si rinnova nei contenuti e nel programma. Aprirà l’incontro l’assessore all’agricoltura della Regione Piemonte Mino Taricco che illustrerà dati e prospettive del Piemonte vitivinicolo. Seguirà l’intervento del presidente dei Vignaioli Piemontesi, per la presentazione dell’annata e la valutazione della vendemmia; quindi si aprirà un confronto tra tutti i soggetti che compongono la realtà vitivinicola piemontese sullo stato attuale delle produzioni enologiche e del settore. .  
   
   
CRISI UVA DA TAVOLA: A BARI CONVOCATA RIUNIONE PER VENERDÌ 24.11  
 
E’ stata convocata venerdì 24 novembre alle ore 14,00 presso la sede dell’Assessorato regionale alle Risorse Agroalimentari, Lungomare N. Sauro 45, a Bari, una riunione per discutere della crisi dell’uva da tavola. Sono state invitate le organizzazioni come la Coldiretti, la Cia, la Fed. Agricoltori, la Copagri, Unioncamere, Agci, Unci, Apeo, Unaproa, Uiapoa, Unagro, Confcommercio, Federconsumatori, Confesercenti, l’Ice, Legacoop, Federdistribuzione, Assodistribuzione, Confcooperative, Agecontrol e le società commerciali Eurospin, Ipercoop, Conad, Carrefour, Sma, Auchan, Megamark/dok, Gs Carrefour oltre alle aziende produttrici Eredi Di Donna, Aspo Frutta, Ripagnola, Agrilevante, Jonica e ai sindacati Cgil, Cisl e Uil. All’incontro è prevista, oltre alla partecipazione dell’assessore Enzo Russo e dei dirigenti regionali competenti, la partecipazione del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali On. Paolo De Castro. .  
   
   
BEI TIPI SACLA´ IL POMODORO COME NON L´AVETE MAI PROVATO  
 
Saclà coltiva i pomodori e li lavora freschi di giornata per dar vita ad un prodotto unico, un´assoluta novità, frutto di un lungo lavoro di studio e ricerca. I Bei tipi sono pomodori 100% italiani, senza conservanti e coloranti, sbucciati uno ad uno, lasciati interi e conditi con gli ingredienti tipici della tradizione mediterranea. La particolare lavorazione del prodotto, messa a punto dall´azienda grazie ad una innovativa tecnologia, consente di cogliere i pomodori nel momento della loro massima maturazione, mantenendone intatte tutte le proprietà nutrizionali, conservando sali minerali e vitamine. Inoltre i pomodori colti alla loro massima maturazione sono maggiormente ricchi di licopene. Il licopene è una sostanza preziosa per il nostro organismo è un eccellente antiossidante, della famiglia dei carotenoidi, contenuto soprattutto nella varietà di pomodori che danno vita ai Bei Tipi. I Bei Tipi sono ottimi come stuzzicanti antipasti, come gustosi contorni e assolutamente perfetti per improvvisare nuovi piatti creativi. I Bei Tipi sono versatili alleati in cucina, ingredienti dal gusto unico per preparare ricette fantasiose e una bontà sorprendente quando vengono assaporati da soli. I Bei Tipi danno un tocco di creatività e sono così unici da trasformare qualsiasi ricetta in un piatto assolutamente speciale! Un nuovo sapore con la pasta, con la carne, nelle insalate, sulla pizza e ovunque serva quell´idea in più. I Bei Tipi hanno un colore rosso acceso, un profumo intenso, un sapore ricco e vengono proposti in tre differenti versioni, tutti assolutamente squisiti: alle olive, ai capperi e al peperoncino. I Bei Tipi alle Olive sono un armonioso incontro di gusto, che si ispira alla più classica tradizione gastronomica italiana, una ricetta ricca e saporita per portare sulla tavola i sapori del mediterraneo. I Bei Tipi ai Capperi sono stuzzicanti e delicati allo stesso tempo, insaporiti con spicchi d’aglio e i Bei Tipi al Peperoncino, dove il tocco vivace del peperoncino incontra la freschezza del pomodoro, creando un sapore decisamente invitante e appetitoso. .  
   
   
SUGHI PRONTI STAR: TRADIZIONE E MODERNITA’  
 
Da sempre protagonista nel mercato dei condimenti pronti, Star presenta un’ampia gamma di sughi ideali da portare in tavola in ogni occasione e perfetti per soddisfare anche i palati più esigenti. A cavallo tra tradizione e modernità, i sughi Star nascono dalla passione per le migliori ricette della cucina italiana e sono preparati solo con ingredienti genuini e senza conservanti. Una ricca varietà di sughi pronti veloci e facili da preparare, per chi, pur avendo poco tempo a disposizione, non vuole comunque rinunciare ai sapori della buona tavola. La gamma sughi Star comprende: Gransugo, Granragù e Granpesto Tigullio. Gransughi Star: Disponibile nel pratico vasetto di vetro da 400 grammi, la linea Gransughi Star è composta da sei diverse varianti che riprendono le ricette più amate della cucina made in Italy. Basilico: L’ingrediente principale di questo condimento pronto è il basilico rigorosamente fresco e raccolto a mano. Un profumo caratteristico ed intenso per un condimento pronto, semplice, sempre gustoso e adatto ad ogni tipo di pasta. Prezzo consigliato: 1. 34 euro Arrabbiata: I profumi e i sapori ispirati alla miglior cucina del sud Italia racchiusa in un condimento pronto da portare in tavola. Il sugo all’arrabbiata Star, saporito e leggermente piccante, ha come protagonista il re dei peperoncini di provenienza calabrese. Prezzo consigliato: 1. 30 euro Bolognese: Gustoso e fedele alla tradizione emiliana, il Gransugo alla bolognese contiene carni bovine e suine di ottimo taglio e pomodori rossi e sugosi, per arricchire i primi piatti con un sapore genuino e delicato. Prezzo consigliato: 1,75 euro Completano la gamma dei Gransughi Star il condimento all’ortolana, con le migliori verdure a pezzi, ai pomodorini, con polpa e pezzi dei dolcissimi pomodorini ciliegia, all’amatriciana, a base di pancetta affumicata, cipolla e pomodori maturi. Granragu’ Star. : Per gli amanti del ragù, Star presenta la linea Granragù, la risposta ideale per chi desidera condire i primi piatti con un prodotto nutriente, ricco e dal gusto inconfondibile. Granragù Star è unico nel suo genere; realizzato solo con le più appetitose carni selezionate e le migliori verdure fresche è il più venduto tra i sughi a lunga conservazione. Granragù Star è confezionato senza conservanti e, grazie allo speciale barattolo in latta, mantiene intatto tutto il suo sapore. La linea Granragù comprende tre varianti: classico, ai funghi porcini e alla napoletana. Granragù Classico: Caposaldo della tradizione gastronomica italiana, il Granragù classico Star è confezionato solo con ingredienti accuratamente selezionati. Carni scelte e verdure fresche, per un prodotto che assicura il successo in cucina. Granragù ai Funghi Porcini: Pregiati funghi porcini uniti a carni selezionate regalano un delicato ragù dal sapore pieno e prelibato. Con questo prodotto Star propone una ricetta classica, ma impreziosita e arricchita dal sapore e dal gusto dei funghi porcini. Granragù alla Napoletana: Un condimento ricco di carne e verdure che unisce sapientemente il sapore del ragù alle migliori verdure dell’orto. Prezzo consigliato: cluster da due pezzi 2. 55 euro Granpesto Tigullio: Tigullio, da sempre specialista del pesto, è il brand che contraddistingue i Granpesti Star, preparati nel rispetto delle più antiche ricette culinarie italiane. Gli ingredienti, dopo essere stati accuratamente selezionati, vengono pestati a freddo e miscelati fino ad ottenere una perfetta combinazione di sapori. Ideale come condimento sulla pasta, il Granpesto Tigullio si sposa perfettamente anche per secondi piatti a base di carne, formaggi e come base per deliziosi stuzzichini e antipasti. Granpesto Tigullio è disponibile in quattro diverse varianti: alla genovese, alla siciliana, alla mediterranea e alla tosca, ultima e invitante novità. Granpesto alla Tosca: Ultima novità tra i pesti Star, il Granpesto alla Tosca è una vera armonia di sapori grazie all’incontro tra la delicata ricotta, le noci e i carciofi. Una ricetta sfiziosa e alternativa, particolarmente indicata per i palati più raffinati e per chi predilige piatti insoliti e ricercati, sempre all’insegna della genuinità. Granpesto alla Genovese: E’ il pesto a base di profumato basilico fresco, lavorato subito dopo la raccolta, in modo da preservarne intatto l’intenso profumo e il caratteristico sapore. Il Granpesto Tigullio è il più venduto in Italia tra quelli a lunga conservazione. Granpesto alla Siciliana: Morbida ricotta e pomodoro per un condimento dal gusto fresco e vivace che porta in tavola i profumi e le tradizioni della cucina del meridione. Granpesto Mediterraneo: Per gli amanti delle verdure, Star propone un pesto a base di verdure grigliate e morbida ricotta; fresco e leggero è indicato in tutte le occasioni. Prezzo consigliato: 1,99 euro .  
   
   
MIGLIOCRES CAPSULE: L’INTEGRATORE NATURALE CON ESTRATTO DI MIGLIO E SERENOA REPENS  
 
Migliocres capsule è l’integratore alimentare, notificato al Ministero della Salute, che aiuta ad arrestare la caduta dei capelli e a prevenirne l’assottigliamento, contribuendo anche a renderli più sani, più forti e più belli. Questa pillola “salvacapelli” ha una formulazione squisitamente naturale, efficace e sicura, in cui i benefici del Miglio sono associati all’efficacia della Serenoa Repens e di altri importanti nutrienti. E’ proprio grazie alla sua formulazione naturale, esclusiva e bilanciata, che Migliocres capsule è in grado di svolgere quattro importanti azioni, sinergiche e complementari fra loro: Anti-caduta e anti-assottigliamento · Serenoa Repens al 3% questo principio attivo naturale è in grado di inibire l’enzima 5-α-reduttasi, principale responsabile della trasformazione dell’ormone maschile testosterone in diidrotestosterone, sostanza cui è imputabile la devitalizzazione dei bulbi piliferi, che porta a un progressivo assottigliamento dei capelli e alla loro caduta. L’impiego di Serenoa Repens nel trattamento dell’alopecia androgenetica ha dimostrato la stessa efficacia dei farmaci (Finasteride), ma con il grande vantaggio di non presentare controindicazioni in quanto è un principio attivo naturale. · B-carotene (provitamina A) una molecola di questa sostanza forma nell’organismo due molecole di vitamina A, la vitamina della crescita. E’ di fondamentale importanza per l’elasticità cutanea; frena la caduta dei capelli e svolge un ruolo importante per la robustezza di capelli e unghie. · Estratto di Miglio al 20% dotato di un alto contenuto di aminoacidi (cistina e metionina), di minerali (soprattutto Fosforo, Magnesio, Ferro) e vitamine, specie del gruppo B, favorisce la vitalità e la crescita dei capelli e delle unghie. · Selenio neutralizzando i radicali liberi, contrasta i processi di invecchiamento cellulare e combatte i fenomeni degenerativi che frenano la crescita di unghie e capelli e li indeboliscono. · Tocoferolo (vitamina E) è la vitamina della riproduzione. Svolge una forte azione antiossidante, che affianca e potenzia quella del Selenio, e stimola la vitalità dei bulbi capilliferi. · Vitamina C ha un’importante azione antiossidante. Favorisce l’irrorazione del cuoio capelluto preparando un terreno fertile per una buona ricrescita. Irrobustisce i capelli e li rende vitali · Cistina svolge un importante ruolo nella struttura dei capelli e delle unghie, conferendo loro robustezza ed elasticità. · Metionina ha una funzione analoga a quella della cistina. Inoltre, per la sua funzione metabolica, favorisce la crescita di capelli e unghie. · Rame dà lucentezza ai capelli e li irrobustisce. Riequilibrante · Zinco è un microelemento essenziale per l’equilibrio della pelle e del cuoio capelluto. Migliocres capsule è indicato in tutti i casi di problemi di capelli: capelli che cadono, deboli, sfibrati, sottili, privi di vita. Infatti, oltre a contrastare efficacemente la caduta dei capelli e favorirne la naturale ricrescita, contribuisce anche a renderli più sani, più vitali, più forti e più belli. Inoltre, svolge un ruolo importante per la salute e la robustezza delle unghie. Per integrare la normale alimentazione quotidiana, è consigliabile una dose di 3 capsule al giorno, suddivise in tre assunzioni, dopo i pasti. Le capsule si ingeriscono con acqua o altri liquidi. In caso di forte caduta dei capelli, è opportuno proseguire il trattamento per almeno due mesi. Migliocres capsule è in vendita in farmacia e in erboristeria in due formati: formato da 60 capsule (Prezzo al Pubblico € 19,90) e formato convenienza da 120 capsule (Prezzo al Pubblico € 31,90). . .  
   
   
CALTRATE JUNIOR: PER CRESCERE CON LA FORZA DEL CALCIO.  
 
La conferma, questa volta, viene dall’Inran (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione): l‘alimentazione dei bambini italiani continua ad essere carente di Calcio. Da un recente studio condotto sui consumi alimentari di 1. 036 bambini di ambo i sessi, di età compresa tra i 6 e i 14 anni, è emerso, infatti, che circa il 65% dei bambini esaminati presentavano un’assunzione giornaliera di Calcio inferiore a quella raccomandata: 666 mg in media, contro i 1000-1200 necessari. I valori più negativi si registrano al Nord, dove i bambini presentano circa il 60% di probabilità in più di avere un apporto di Calcio inferiore a 500 mg. La stessa cosa si verifica nei bambini che non consumano abitualmente una prima colazione adeguata. D’altro lato, una delle principali preoccupazioni dei genitori italiani sembra essere quella che i figli non mangino carne a sufficienza, mentre lo studio condotto dall’Inran evidenzia come i bambini italiani presentino un consumo di proteine decisamente elevato: + 67%. La loro alimentazione è carente, invece, oltre che di Calcio, anche di amido (- 22%), di fibre (- 46%) e di Ferro (- 6%). A tavola con il calcio. Il Calcio è presente in diversi alimenti, ma non c’è dubbio che le fonti privilegiate siano il latte e i suoi derivati, come lo yogurt. Non solo latte e yogurt forniscono molto Calcio, ma lo contengono in una forma particolarmente assimilabile dall’organismo per la contemporanea presenza di lattosio (lo zucchero naturalmente presente nel latte) e di proteine. Mezzo litro di latte al giorno sarebbe la quantità ideale per mantenere le ossa in buona salute. Per L’assorbimento Del Calcio, E’ Necessaria La Vitamina D. La vitamina D è l’unica vitamina che il corpo umano è capace di produrre e che, quindi, non deve necessariamente assumere con gli alimenti. Questa vitamina o, meglio, i suoi derivati attivi “endogeni” (ossia ottenuti mediante alcune trasformazioni metaboliche all’interno dell’organismo), sono essenziali per l’assorbimento del Calcio e per la mineralizzazione delle ossa. Caltrate Junior, L’integratore Di Calcio Con Vitamina D, Specifico Per L’eta’ Della Crescita. Caltrate Junior è l’integratore di Calcio con Vitamina D di Wyeth Consumer Healthcare, con una formulazione specifica per l’età della crescita. La sua formulazione equlibrata, pensata proprio per andare incontro ai bisogni dei ragazzi tra i 4 e i 14 anni, integra vantaggiosamente la dieta di ogni giorno, compensandone le eventuali carenze di Calcio e Vitamina D e garantendo così gli elementi necessari per costruire ossa forti e sane. Molti studi confermano come un adeguato apporto di Calcio e Vitamina D durante l’infanzia e l’adolescenza sia molto importante per assicurare un incremento della massa ossea e per prevenire la comparsa di osteoporosi nell’adulto. Il Calcio è un elemento essenziale per la normale crescita e per un completo sviluppo scheletrico. Il fabbisogno di Calcio è elevato durante la prima infanzia e l’adolescenza, periodo in cui vi è la massima crescita dell’organismo. Anche il fabbisogno di Vitamina D aumenta in questo periodo della vita ed è noto che la vitamina D riveste un ruolo fondamentale nel garantire un corretto assorbimento del Calcio a livello intestinale. Il Calcio si trova essenzialmente nel latte e nei suoi derivati. Quando l’alimentazione giornaliera non riesce a fornire adeguate quantità di questo elemento, può essere utile ricorrere a un integratore di Calcio. Inoltre, sono frequenti i casi di intolleranza a latte e latticini, che ne limitano il consumo. Dal canto suo, la Vitamina D, che è contenuta in latte, carne e pesce e che viene sintetizzata a livello cutaneo grazie all’azione della luce solare, riveste un ruolo di grande importanza nell’assorbimento del Calcio a livello intestinale e nella mineralizzazione delle ossa. .  
   
   
MENTADENT IN FARMACIA: TRASFORMARE LA CURA DELLA BOCCA DA DOVERE IMPOSTO DALL’ESTERNO A SPINTA INTERIORE VERSO UNA NUOVA SALUTE  
 
La prevenzione è da sempre nel Dna di Mentadent, che negli anni ha perseguito un obiettivo ambizioso: trasformare la cura della bocca da dovere imposto dall’esterno a spinta interiore verso un nuovo benessere. Grazie anche all’impegno di Mentadent, che insieme ad Andi, Associazione Nazionale Dentisti Italiani, svolge un quotidiano lavoro di informazione presso scuole e famiglie, la prevenzione dentale è oggi seguita dalla maggior parte degli Italiani, che sanno come un bel sorriso possa nascere solo da denti sani e ben curati. Alle loro esigenze Mentadent dedica le sue linee di prodotti, frutto di una Ricerca all’avanguardia che punta sulla continua innovazione per rendere l’igiene orale un gesto facile e piacevole a tutte le età. Nell’ottica di una prevenzione sempre più evoluta, Mentadent ha scelto di distribuire attraverso le farmacie alcuni prodotti per rispondere ad esigenze specifiche legate al benessere della bocca. In farmacia, infatti, vi è sempre un professionista pronto a consigliare le soluzioni più adeguate, che vanno dalla scelta della variante al modo migliore di utilizzarla. La distribuzione della Linea Mentadent nelle farmacie italiane è curata da Novartis, uno dei maggiori gruppi mondiali nell´area della salute, leader nell´innovazione farmaceutica. Mentadent, marca del gruppo Unilever, ha scelto Novartis con l’obiettivo di unire l’esperienza di due leader offrendo ai consumatori una migliore garanzia di qualità e sicurezza. Anche questo progetto segue il concetto di Vitality che Unilever desidera promuovere ed il cui obiettivo è il benessere a 360°. Vitality significa vivere in modo sano ed equilibrato per mantenersi in piena forma a qualsiasi età. Questa filosofia coinvolge l’alimentazione, la cura del corpo e l’igiene orale. Le linee Mentadent in farmacia Linea Mentadent Professional Chlorhexidine Prodotti specifici alla clorexidina per la salute di denti e gengive. La clorexidina combatte efficacemente la proliferazione dei batteri, causa principale della formazione di placca e tartaro. Sviluppa un’azione terapeutica nel cavo orale e per questo è l’agente antibatterico preferito e suggerito da tutti i dentisti, specie nel caso di persistenti irritazioni o dopo interventi chirurgici. Mentadent Professional Chlorhexidine Dentifricio È il dentifricio ideale per combattere efficacemente gli agenti responsabili della formazione della placca batterica. La sua formula in gel ed il suo gusto di menta lo rendono particolarmente gradevole e fresco. Disponibile in tre varianti: - Mentadent Professional Clorexidine 0,05% Dentifricio 75 ml – Azione quotidiana Per soggetti con problemi di formazione di placca e per portatori di apparecchi ortodontici e protesi. (prezzo al pubblico consigliato € 3,99) - Mentadent Professional Clorexidine 0,12% Dentifricio 75 ml – Azione mensile Per soggetti con problemi di formazione di placca e irritazioni delle gengive. (prezzo al pubblico consigliato € 4,49) - Mentadent Professional Clorexidine 0,20% Dentifricio 75 ml – Azione d’urto Per soggetti con forti disturbi gengivali e dopo interventi chirurgici. (prezzo al pubblico consigliato € 4,99) · Mentadent Professional Chlorhexidine Collutorio Privo di alcool, è il collutorio studiato per rispondere alle esigenze di cura e prevenzione della placca batterica e dei disturbi legati alle irritazioni del cavo orale. Disponibile in tre varianti: - Mentadent Professional Clorexidine 0,05% Collutorio 200 ml – Azione quotidiana Specifico per soggetti con problemi di irritazione del cavo orale e formazione di placca, per portatori di apparecchi ortodontici e protesi. (prezzo al pubblico consigliato € 6,39) - Mentadent Professional Clorexidine 0,12% Collutorio 200 ml – Azione mensile Specifico per soggetti con problemi di formazione di placca e irritazioni delle gengive. (prezzo al pubblico consigliato € 6,59) - Mentadent Professional Clorexidine 0,20% Collutorio 200 ml – Azione d’urto Specifico per soggetti con forti disturbi gengivali e dopo interventi chirurgici del dentista. (prezzo al pubblico consigliato €6,59) Mentadent Professional Clorexidine 0,20% Spray 30 ml – Azione locale Privo di alcool, contiene Clorexidina allo 0,20% ed è il trattamento locale specifico per placca, igiene orale, afta e alitosi. (prezzo al pubblico consigliato € 7,50) Linea Mentadent Igiene Quotidiana Per un’attenta igiene orale ed una prevenzione duratura nel tempo. Mentadent P Dentifricio 75 ml – Prevenzione Completa Contiene 2 ingredienti antibatterici: Triclosan e Zincocitrato che proteggono denti e gengive dalla placca batterica, aiutandoli a mantenersi sani e forti nel tempo. (prezzo al pubblico consigliato € 2,80) Mentadent Collutorio 500 ml – Azione antiplacca Contiene Zinco per combattere efficacemente la placca e Fluoruro di Sodio (0,05%) attivo contro la carie, test clinici dimostrano che ne riduce l’incidenza fino al 40%. Ha un’azione detergente del cavo orale. (prezzo al pubblico consigliato € 4,70) Mentadent Professional Spazzolino – Pulizia efficace Studiato in collaborazione con un lo Swiss Dental Institute, offre un’azione di pulizia molto attiva grazie alle setole incrociate a lunghezza differenziata, che rimuovono efficacemente i residui di cibo e la pacca, ed alla testina piccola, che permette di raggiungere ogni parte della bocca. (prezzo al pubblico consigliato € 2,50) Mentadent Integral Chewing Gum senza zucchero – Protezione completa e costante La protezione Integral da placca e carie, che interviene anche quando non è possibile lavarsi i denti. Contiene Fluoro, che aiuta a rinforzare lo smalto dei denti, e Zinco per ostacolare la formazione della placca batterica. Aiuta a ridurre la formazione degli acidi che causano la carie offrendo protezione attiva per 3 ore. (prezzo al pubblico consigliato € 1,90) Linea Whitening Per riportare i denti al loro bianco naturale. Mentadent Xtra White – Efficacia sbiancante professionale in tutta sicurezza Mentadent Xtra White è il kit sbiancante professionale per uso domestico che offre una soluzione semplice ed efficace per avere denti più bianchi in sole due settimane. E’ facile da utilizzare, basta applicare un sottile strato di gel sui denti con l’apposita spatolina per due minuti e per due volte al giorno. In sole 2 settimane I denti riacquisteranno il loro bianco naturale. È sicuro per lo smalto dentale. (prezzo al pubblico consigliato € 19,99) Mentadent White System Dentifricio 75 ml – Denti più bianchi e più forti Aiuta a rinforzare lo smalto dei denti mentre rende più bianco il sorriso in sole 2 settimane. Contiene White Activator, uno speciale complesso usato anche nella pulizia professionale per sbiancare efficacemente i denti. Il Fluoro e i minerali di Calcio contenuti nella formula contribuiscono a remineralizzare lo smalto difendendo i denti da placca e carie. (prezzo al pubblico consigliato €3,00) Mentadent White System Spazzolino – Denti più bianchi e più forti Lo spazzolino leader nel segmento whitening ha una soffice lamella contenente Perlite, un agente lucidante che aiuta a rimuovere delicatamente le macchie. Il suo speciale sistema di rimozione interdentale consente di rimuovere il 19% in più di placca batterica. (prezzo al pubblico consigliato € 3,90) · Mentadent White System Chewing Gum senza zucchero – Denti più bianchi e gusto più fresco Tre ore di protezione, un gusto fresco che dura a lungo ed un sorriso visibilmente più bianco grazie alla formula con bicarbonato che svolge un’azione sbiancante efficace, ma delicata sullo smalto. (prezzo al pubblico consigliato € 1,90) Linea Kids Studiata specificamente per i bambini. Mentadent Kids 50 ml – Il dentifricio per i più piccoli La sua formula delicata rispetta le gengive e lo smalto dei denti. Contiene una dose di Fluoro adatta ai denti dei bambini, Calcio e Vitamina E, per un’efficace prevenzione della carie, con un piacevole gusto alla menta, scelto direttamente dai bambini. (prezzo al pubblico consigliato € 2,30) Mentadent Kids Spazzolino – Cura dei denti per i più piccoli Mentadent Kids ha una piccola testina con soffici e grandi ciuffi di setole per pulire delicatamente i denti e proteggere le gengive. (prezzo al pubblico consigliato € 3,00) Linea Denti Sensibili Progettata per risolvere problemi di sensibilità dentinale. Mentadent Sensitive Dentifricio 75 ml – Sollievo per denti e gengive sensibili La sua formula in pasta e gel è studiata per offrire immediato sollievo grazie all’azione del Citrato di potassio e per rendere progressivamente meno sensibili denti e gengive grazie ad un complesso di attivi con Zinco e Triclosan. (prezzo al pubblico consigliato € 2,80) Mentadent Contact Massage Spazzolino – Un delicato massaggio gengivale Mentadent Contact Massage combina un nuovo sistema di setole interdentali a due soffici lamelle esterne per una attiva rimozione della placca insieme ad un delicato massaggio gengivale. (prezzo al pubblico consigliato € 3,50) · Mentadent Professional Active Massage Spazzolino – Pulizia professionale · · · Mentadent Professional Active Massage ha una speciale testina a contatto fisiologico. Ciascun gruppo di setole agisce sulle diverse superfici del dente in modo specifico. Le setole laterali flessibili assicurano un morbido ed efficace massaggio gengivale, mentre la testina piccola permette di raggiungere facilmente tutte le zone della bocca. È indicato anche per i portatori di apparecchi ortodontici. (prezzo al pubblico consigliato € 3,00) Linea Pulizia Interdentale Per un’attenta igiene orale, adeguata e sicura anche negli spazi interdentali. Mentadent Microgranuli Dentifricio 75 ml – Pulizia interdentale profonda E’ composto da una combinazione di soffici granuli verdi e granuli bianchi per un’efficace rimozione della placca anche negli spazi interdentali. Lo Zincocitrato contenuto nella formula protegge e mantiene lisci i denti per lungo tempo. (prezzo al pubblico consigliato €2,80) Mentadent Professional Filo Interdentale con clorexidina – Massima scorrevolezza, azione profonda A filamento piatto in Ptfe, è facile da inserire tra dente e dente e non sfilaccia, garantendo così la massima scorrevolezza e adattabilità a tutti gli spazi interdentali. È trattato in superficie con clorexidina che svolge un’efficace azione antibatterica. (prezzo al pubblico consigliato € 3,90) Mentadent Professional Filo Interdentale con Fluoro e Menta – Resistente, flessibile, delicato grazie a una fibra innovativa A filamento ritorto in Ptfe, è efficace come un filo cilindrico ma è più morbido e delicato. È trattato in superficie con fluoro e menta per rinforzare lo smalto e rinfrescare il cavo orale. (prezzo al pubblico consigliato € 3,90) .