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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 23 Ottobre 2008
FIRENZE: A PALAZZO STROZZI SACRATI IL TAVOLO DELLE ORGANIZZAZIONI AGRICOLE E DELLA PESCA PER GLI ANNESSI AGRICOLI NON PIÙ DEMOLIZIONE MA VINCOLO PERENNE  
 
 Firenze - Cancellata la normativa che imponeva la demolizione di tutti gli annessi agricoli non più utilizzati, così il pagamento della fideiussione al Comune per garantirne la demolizione. E’ stato il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, ad informare le organizzazioni professionali dell’agricoltura e della pesca nell’incontro periodico che si è svolto nel tardo pomeriggio del 21 ottobre a Palazzo Strozzi Sacrati. Alla riunione hanno partecipato: Cia, Confagricoltura, Lega Coop agroalimentare, Lega pesca, Federpesca, Agci pesca, Federcoop pesca. Nutrito l’ordine del giorno affrontato: dalle questioni urbanistiche a quelle dell’emergenza credito provocata dalla crisi finanziaria internazionale, dalle esigenze di semplificazione delle procedure fino al problema degli animali predatori. «La normativa – ha precisato il presidente -! che imponeva la distruzione degli annessi agricoli, nata per ! tutelare il nostro paesaggio ed evitare speculazioni, sarà modificata. In particolare cancelleremo il comma 6 dell’articolo 41 che prevedeva la demolizione. Al suo posto verrà introdotto un vincolo perenne sulla destinazione d’uso degli annessi agricoli. Mi sembra questa una soluzione - che il Consiglio regionale approverà entro ottobre – che risolve il problema ai produttori agricoli, senza indebolire l’azione di tutela del nostro paesaggio». Sul tema del credito, il presidente Martini ha informato che per il prossimo 6 novembre ha convocato un incontro con tutti gli Istituti bancari della Toscana per una comune valutazione sulla situazione finanziaria e per individuare le iniziative necessarie per fronteggiare le difficoltà delle imprese su questo fronte. «Sarà quella la sede – ha detto Martini – per definire le misure da adottare per garantire l’accesso al credito delle nostre imp! rese, a partire dai fondi di garanzia che la Regione ha deciso – nel corso della riunione della giunta programmatica a Livorno - di rifinanziare con 48 milioni di euro. Si tratta di fondi che intervengono in tutti i settori produttivi e in favore di tutte le imprese, comprese quelle del mondo agricolo e della pesca». Sono stati poi affrontati i problemi legati al rapporto tra fauna selvatica, animali predatori e mondo agricolo. «Dobbiamo trovare soluzioni pratiche alla continua crescita dei predatori (lupi e cani randagi) che aggrediscono gli animali da pascolo, e della fauna selvatica (cinghiali, daini, cervi, ecc) che devastano le coltivazioni. Stiamo lavorando – ha annunciato Martini - a definire, in base a criteri scientifici, un “tetto di sopportazione” della presenza di questi animali nei vari territori e l’avvio di un monitoraggio periodico. Ogni qual volta si supererà il tetto si potrà intervenire con la cattur! a o l’abbattimento». Un caso particolare è ! quello d el lupo, che è stato esaminato questa mattina nel corso della riunione del tavolo verde. Il lupo, come stabilito dalla normativa comunitaria, non si può cacciare, si può solo intervenire con azioni preventive. «In questo senso – prosegue Martini - insieme alle associazioni agricole presenti abbiamo definito un piano di lavoro che prevede finanziamenti per estendere le recinzioni, i sistemi di sorveglianza e di monitoraggio anche attraverso la videosorveglianza, contributi per l’attivazione di polizze assicurative e l’aggiornamento del preziario per il rimborso dei capi predati dal lupo». Infine le questioni relative alla semplificazione delle procedure burocratiche. E’ un’esigenza condivisa dalla Regione che vedrà un primo intervento attraverso il miglioramento di tutte le procedure informatizzate e il riordino delle agenzie regionali Arsia e Artea per renderle più efficienti in rapporto al nu! ovo periodo di programmazione comunitaria. Martini ha confermato l´impegno della Regione per il sostegno dei prodotti locali attraverso la creazione dei mercatali e altre iniziative a favore della filiera corta. «E’ stato una riunione utile e positiva – ha commentato alla conclusione Martini – che ci ha consentito di lavorare alla soluzione dei problemi del settore a partire dalle iniziative più rilevanti, fra cui l’attuazione del Programma di sviluppo rurale, del Piano agricolo regionale e dei Fondo europeo per la pesca che metteranno a disposizione 170 milioni di euro all´anno. Lavoreremo con le organizzazioni di categoria e con il sistema del credito per garantire agli operatori la partecipazione agli investimenti che questi programmi richiedono». Una battuta finale il Presidente l’ha rivolta alla Coldiretti che ha polemicamente scelto di non partecipare. «E’ una scelta immotivata e improduttiva, che mi auguro ! venga corretta. In ogni caso noi andremo avanti». .  
   
   
SALONE DEL GUSTO – SFIDA AI FORNELLI CON RICETTE VENETE TRA MAGDA GOMEZ E DEBORA SALVALAGGIO  
 
Sfida all’ultima ricetta di tradizione veneta tra le campionesse di femminilità Magda Gomes e Debora Salvalaggio oggi giovedì, in occasione della giornata inaugurale del Salone del Gusto di Torino. Il saporito “duello” si svolgerà negli spazi a disposizione della Regione del Veneto, ospitata nel Padiglione 2, stand B04 – B15, che saranno ufficialmente inaugurati alle 11,30 con una visita del Ministro delle Politiche Agricole Luca Zaia. Subito dopo, alle ore 12, entreranno in campo la Gomes e la Salvalaggio, che si contenderanno ai fornelli il primato nella preparazione di un autentico classico: “fegato alla veneziana”, assistite in questo da due massaie venete, maestre della cucina tipica veneta. La Gomes e la Salvalaggio, sempre con l’assistenza delle due massaie venete, si cimenteranno quindi nell’arte del taglio al coltello del prosciutto Veneto Berico Euganeo Dop. Giudice d’eccezione sarà lo stesso vicepresidente della Giunta regionale Franco Manzato, che tra l’altro spiegherà l’origine di questa antica ricetta e illustrerà anche il significato della forte presenza dei sapori e dell’agroalimentare regionale al Salone del Gusto. Nello spazio espositivo veneto è stato tra l’altro allestito un percorso che proporrà insaccati e carne, pesce, ortaggi e frutta, vino, formaggi, olio e prodotti da forno: qui i visitatori potranno ottenere informazioni ed effettuare degustazioni. .  
   
   
FARMERS MARKET: UN MODELLO DI VENDITA IN CUI CREDERE  
 
 Milano – il 22 ottobre la Commissione Commercio ed Attività Produttive del Comune di Milano ha effettuato un sopralluogo al “farmers market” della Coldiretti in Via Ripamonti. Si tratta di un modo efficace e concreto di permettere ai milanesi di acquistare direttamente i prodotti delle aziende lombarde e tagliare la filiera. E’ un modello – dichiarano i consiglieri Fanzago e Maran – in cui Milano deve credere trovando spazi per la vendita diretta in città, garantendo che non siano episodi isolati, ma che i cittadini possano usufruirne con continuità. Ricordiamo inoltre che nel bilancio 2006, su proposta del centrosinistra, vi erano fondi per lo sviluppo dei gruppi di acquisto solidale. E’ ora di utilizzarli”. Per promuovere un dibattito sui farmers market alcuni circoli del Pd (02Pd, Aldo Aniasi, Porta Romana, Pancho Villa, La fabbrichetta) hanno organizzato l’incontro “I mercati dei contadini. A Milano un’alleanza possibile tra agricoltori e cittadini consumatori”. L’iniziativa, preceduta da una degustazione di prodotti agricoli e vini lombardi, avrà luogo giovedì 23 ottobre dalle 20 al Cam di C. So Garibaldi 27. Parteciperanno: Enzo Pagliano - Direttore Coldiretti Milano e Lodi, Chiara Nicolosi - Coordinatrice “Donne in campo” Lombardia, Damiano Di Simine - Presidente Legambiente Lombardia, Andrea Falappi - Agricoltore di Milano, Maurizio Ottolini - Presidente Confocooperative Lombardia, Luigi Tomasi - Direttore Confagricoltura Milano e Lodi, Roberto Spigarolo - Docente presso la Facoltà di Agraria di Milano, Paola Santeramo - Presidente dell’Isvap (Istituto per la tutela e la valorizzazione dell’agricoltura periurbana). .  
   
   
FOOD E ITALIAN STYLE NEI PROGETTI COMUNI DI BESANA E MARIELLA BURANI FASHION GROUP  
 
Il Gruppo Bdh, Burani Designer Holding, è una società operativa nella produzione e distribuzione internazionale di prodotti e servizi di lusso, sinonimo dell’italian lifestyle nel mondo, che ha dato vita alla divisione Fine Food tramite la controllata Bdh Food Design. Obiettivo: estendere il business nel settore del “fine food” italiano. Bdh Food Design è una sub-holding specializzata, focalizzata sulle aree gelato e cioccolato (tramite le controllate Chocolat Milano e Dulcioliva), nata con l’obiettivo di estendere il portafoglio dei brand del Gruppo nel settore del “fine food” italiano e già attiva nel settore delle attrezzature per bevande calde e fredde (tramite la controllata Spm) e nel settore delle basi per gelato (tramite la controllata Granulati Italia). Chocolat Milano: insieme c’é più gusto Oasi del gusto e della sensualità, Chocolat Milano nasce per essere un luogo dove spezie e cioccolata si uniscono per dare vita al più profondo piacere dei sensi, in un ambiente chic e di design. La partnership con Bdh Food Design per esportare questo modello in tutto il mondo. Bdh Food Design e Luca Maggi, fondatore di Chocolat, si sono uniti per promuovere il brand Chocolat Milano in tutto il mondo. Dall’aprile 2008 Chocolat Milano offre la possibilità di aprire degli store in franchising, a tutti coloro che ne condividono filosofia e strategia. Dopo l’accordo con il Gruppo, avvenuto a gennaio, nell’agosto 2008 è stato inaugurato un nuovo punto vendita nel centro storico di Parma, in Piazza della Steccata e sarà a breve inaugurato anche il secondo nel cuore di Beirut, in Libano. Per la stampa: .  
   
   
BOLZANO, VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI IN AGRICOLTURA: IN VIGORE LE SEMPLIFICAZIONI  
 
Bolzano: Entra in vigore martedì 28 ottobre il decreto con una serie di semplificazioni in materia di vendita diretta di prodotti agricoli. "Abbiamo semplificato in particolare i requisiti di tipo logistico, come ad esempio le dimensioni dei locali per la lavorazione dei prodotti, senza con questo trascurare la sicurezza dei consumatori", afferma l´Assessore provinciale all´Agricoltura. "Le regole devono essere semplici e comprensibili, perchè chi commercializza deve potersi concentrare sul prodotto e non sulla regola", spiega l´assessore. Le semplificazioni adottate dalla Provincia entrano in vigore martedì 28 ottobre e sono state introdotte nei settori in cui non hanno alcun effetto negativo sulla qualità e sulla sicurezza del prodotto. Con il nuovo decreto viene concesso più margine di manovra alla vendita diretta: "Possono essere commercializzati anche prodotti provenienti da terreni agricoli affittati ed è stata introdotta la possibilità della raccolta delle piante non coltivate, con l´inserimento del concetto di piante anche selvatiche", spiega l´assessore. Per la vendita sul mercato contadino di prodotti lavorati si è introdotto il concetto che la materia prima deve provenire per almeno il 75% dall’azienda dell’agricoltore. Le modifiche sostanziali si riferiscono ai requisiti dei locali di vendita dei prodotti, le cui dimensioni minime non sono più definite, garantendo maggiore flessibilità. Vengono inoltre assicurate la possibilità di fornitura di prodotti ad esercizi di commercio al dettaglio e quella della vendita diretta di latte. A tale proposito è stata introdotta la possibilità della consegna a domicilio ed è stata regolamentata la vendita del latte tramite macchine erogatrici. L´agricoltore può avviare la vendita diretta con la comunicazione al Comune di inizio attività. .  
   
   
COLLABORAZIONE APERTA E ATTIVA TRA LA RISICOLTURA ITALIANA E QUELLA ROMENA  
 
Al termine della tavola rotonda “Cooperazione tra la risicoltura italiana e quella romena”, che ha visto il dialogo tra l’Ente Nazionale Risi e l’Associazione dei Coltivatori e dei Trasformatori di Riso in Romania, i due rappresentanti – il Direttore Generale dell’Ente italiano Roberto Magnaghi e il Presidente dell’Associazione romena Gheorge Alionte, hanno siglato ufficialmente l’impegno a promuovere e favorire la cooperazione tra la risicoltura dei due Paesi, con la ferma finalità di creare sinergie in chiave comunitaria. Un passo importante per la politica agricola dei due Paesi, e un traguardo per la risicoltura comunitaria, ottenuti dopo una due giorni di incontri della delegazione del Ministero romeno dell’Agricoltura in visita a Pavia (Teodor Mihalcea - Direttore Generale Politiche Agricole del Ministero dell’Agricoltura; Elena Tatomir - Direttore delle Produzioni vegetali; Frsina Miu - Consigliere Superiore, Responsabile settore riso; Gheorge Alionte – Presidente Associazione dei Coltivatori e dei Trasformatori di Riso della Romania). In particolare, il Direttore Generale delle Politiche Agricole, Teodor Mihalcea, ha ricordato come la Romania sia un paese di antica tradizione agricola, e l’abbandono delle campagne un fenomeno relativamente recente. La politica di rilancio del settore primario avviata negli ultimi anni dal governo romeno ha trovato un immediato riscontro nell’impegno degli investitori stranieri che mostrano di condividere la strategia romena di promuovere le produzioni di maggior valore. Il riso è uno dei prodotti agricoli che garantiscono i maggiori profitti al sistema economico nazionale e tale tendenza potrebbe accentuarsi, dal momento che la domanda mondiale di riso non è coperta dalla produzione, con giacenze da anni in calo e i prezzi internazionali in crescita. Gheorge Alionte, Presidente dell’Associazione dei Coltivatori e dei Trasformatori di Riso della Romania, ha sottolineato che il riso è la produzione che più di ogni altra vive in simbiosi con il territorio e la Romania non fa eccezione. Nelle zone di Braila, Ialomitta, Olt e Doly, il ripristino delle antiche risaie ha già comportato intense operazioni di bonifica, con la ricostruzione di strade, canali e sistemi irrigui. Inoltre, come attestano gli studi di Fundulea, lo sviluppo della risicoltura porterà con sé, quello degli ecosistemi tipici delle pianure danubiane. Il Paese ha una superficie agricola di circa 14,7 milioni di ettari, di cui 9,3 milioni arabili, di elevata fertilità e che, grazie ad un clima più che favorevole, alla presenza di fiumi quali il Danubio, il Siret, l’Olt ed altri, oltre che alla presenza di una falda freatica elevata, può potenzialmente contare su buone disponibilità di acqua irrigua. Degli oltre 60. 000 ettari potenziali, oggi solo 10. 000 sono coltivati a riso. Con l’ulteriore apporto del gruppo risiero italiano Riso Scotti, nel 2009 si arriverà a 12. 000. Per un’ulteriore impulso, il Presidente Alionte auspica di poter avvalersi sempre più del know how italiano, come leva anche per stimolare potenziali coltivatori locali. Roberto Magnaghi, Direttore Generale dell’Ente Nazionale Risi, dopo aver tracciato il profilo dell’intensa attività che l’Ente svolge in Italia e in chiave comunitaria, e dopo aver riconosciuto l’altissimo potenziale rappresentato dall’agricoltura romena per il settore riso, ha espresso il desiderio che le risicolture dei due Paesi possano essere partner in una produzione di qualità ed eccellenza, capace di soddisfare un mercato europeo allargato che chiede riso e che ne potrebbe assorbire un ulteriore milione di tonnellate. Presenti all’incontro Anna Betto, Direttore Generale Agricoltura della Provincia di Pavia – prima provincia italiana del riso – e il Senatore On. Roberto Mura, che ha offerto il proprio impegno personale nel farsi portavoce presso il Ministro dell’Agricoltura Luca Zaia delle istanze discusse nel corso della tavola rotonda. Hanno infine testimoniato l’incontro e la volontà comune a rendere operativa la collaborazione tra le risicolture dei due Paesi, l’azienda risiera italiana Riso Scotti, rappresentata dal Consigliere Giuseppe Montanari, e la Risi Romuno – espressione della filiera romena Riso Scotti – rappresentata dall’Amministratore Delegato Giuseppe Croce. Riso Scotti ha avviato da anni in Romania un modernissimo progetto agro-industriale in grado di rafforzare la capacità di controllo totale della filiera da parte dell’Azienda. L´obiettivo di controllare il ciclo produttivo del riso, dalle sementi alla tavola dei consumatori, ha visto infatti realizzare in Romania: -la più ampia superficie coltivabile in Europa (10. 000 ha come obiettivo a breve termine); -le più moderne tecnologie di coltivazione e trasformazione del riso; -un prodotto finito apprezzato da tutti i consumatori romeni per l´alta qualità del prodotto e del packaging, unito ad un prezzo di vendita assolutamente accessibile a tutti. “I nostri obiettivi per il 2009 – spiegano dalla Riso Scotti Romania – sono di consolidare ulteriormente la presenza sul territorio, puntando nel breve alla leadership. L’impianto di essicazione e stoccaggio del risone e la riseria di Vladeni, vicino a Tandarei, provincia di Slobozia, sono ormai a pieno regime di lavoro, supervisionati a distanza da Pavia. I nostri specialisti italiani della tecnologia, di gestione della produzione e del controllo qualità, infatti, sono impegnati in prima persona qui in Romania. Utilizzando al meglio tutto il know how della Capogruppo, abbiamo ottenuto un riso lavorato con lo stesso standard di qualità della casa madre e stiamo affinando e ottimizzando utili sinergie ed economie di scala con l´Italia”. .  
   
   
BIOLIFE 2008 5A FIERA SPECIALIZZATA DEL PRODOTTO BIOLOGICO BOLZANO, 14 - 16 NOVEMBRE 2008 L’ARTE DELLA DEGUSTAZIONE SPOSA BIOLIFE 08  
 
“Biolife 08” presenta la migliore offerta di prodotti alimentari tradizionali e di vini tipici della produzione regionale italiana. Dal 14 al 16 novembre 2008, presso Fiera Bolzano, è possibile degustare olio e vini e assaggiare prodotti di eccezionale qualità, con particolarità uniche ed origini territoriali molto diverse. “Biolife”, fiera specializzata del prodotto biologico, che si svolge per la quinta volta in Fiera a Bolzano, garantisce l’altissima qualità alimentare, cosmetica e tessile dei prodotti presentati ammettendo alla propria selezione, attraverso tutta Italia, solo il “prodotto biologico e biodinamico certificato”. A “Biolife” 2008 oltre 100 tra agricoltori ed allevatori offrono i propri prodotti di eccellenza alimentare provenienti da tutte, o quasi, le regioni italiane: dal pecorino dell’Appennino abruzzese al parmigiano vincitore del campionato mondiale dei formaggi; dai famosi vini rossi toscani e piemontesi agli eccellenti vini bianchi di Alto Adige e Veneto; dal salame al tartufo d’Alba al prosciutto di cinta senese. Per i più sfiziosi “Biolife 08” presenta un’ampia e dettagliata selezione di olio d’oliva ed ogni tipo di prodotto trasformato: dalle salse al pesto, dal miele alle mostarde, dagli sciroppi alla cioccolata. Per scoprire le caratteristiche dei prodotti, per degustarli ed incontrare i produttori, “Biolife 08” invita gli esperti del settore alle degustazioni di olio e di vino preparate per il 14 ed il 15 novembre per assaporare prodotti speciali e altamente qualificati e per gustare sapori unici e tipici della loro zona d’origine. È possibile riservare il proprio posto per le degustazioni e per l’ingresso gratuito alla manifestazione su http://www. Fierabolzano. It/biolife2008/preregistrazione-i. Htm. L’iniziativa è riservata a soli operatori. Per maggiori informazioni su “Biolife” 2008 ed i futuri approfondimenti, consultare www. Biolife. Bz. .  
   
   
NOSTROMO S.P.A. FATTURATO IN CRESCITA DEL 29% NEL PRIMO SEMESTRE 2008  
 
Valori positivi anche per tutti i principali indicatori finanziari dell’azienda modenese del Gruppo Calvo, specializzata nella produzione di tonno e prodotti ittici di alta qualità. Nostromo S. P. A. , presenza storica nel mercato italiano delle conserve ittiche, ha reso noto i risultati economici e finanziari dei primi sei mesi del 2008 L’azienda, parte del Gruppo spagnolo Calvo (volume d’affari globale di 379,4 milioni di euro nel 2007) ha chiuso la prima semestrale 2008 con un fatturato di 57,7 milioni di euro, con un tasso di crescita del 29% rispetto allo stesso periodo del 2007. I risultati superano del 13% gli obiettivi di budget fissati ad inizio anno. La storica azienda, che da oltre 50 anni porta sulle tavole degli italiani tonno e prodotti ittici di alta qualità, evidenzia un incremento per quanto concerne tutti i parametri finanziari fondamentali. Il Risultato Operativo, in particolare, segna una crescita del 9% rispetto al target. Il trend di crescita di Nostromo S. P. A. Deriva principalmente della linea tonno all’olio, che rappresenta l’85% fatturato, seguito della linea tonno al naturale. I risultati ottenuti da Nostromo S. P. A. Sono la diretta conseguenza di una crescita nelle Quota di Mercato a Volumi nel segmento del tonno dove l’azienda ha guadagnato un ulteriore 1. 8% attestandosi al 10. 8% a livello nazionale. “L’inizio d’anno è stato positivo per Nostromo, in particolare per quando riguarda i prodotti naturali. Abbiamo rafforzato il nostro posizionamento, guadagnando quote di mercato. Nonostante l’attuale trend economico, non certo incoraggiante, il nostro obiettivo è continuare il percorso di crescita anche nei prossimi trimestri grazie al lancio di nuove linee”, ha dichiarato Roberto Sassoni, Direttore Commerciale Nostromo S. P. A. Nostromo S. P. A. Nostromo S. P. A, presenza storica del mercato italiano delle conserve ittiche e marca leader a livello nazionale, è l´unica azienda conserviera in Italia ad avere una flotta di proprietà. L´intero processo produttivo, quindi, è controllato rigorosamente e in maniera diretta fin dal momento della pesca: la migliore garanzia per una qualità sempre costante. La missione di Nostromo è quella di incrementare la cultura sul consumo del pesce azzurro attraverso l’offerta di un’ampia gamma di prodotti: dal tonno all´olio d´oliva ai filetti di alici, dalle insalate di tonno alle sardine, dal tonno al naturale ai filetti di sgombro, dalla ventresca di tonno alla linea Basso in Sale Dal 1993, Nostromo appartiene al gruppo spagnolo Calvo, realtà che conta 3. 000 dipendenti, 5 stabilimenti produttivi e una flotta di proprietà. Il Gruppo è famoso a livello internazionale per la qualità dei suoi prodotti, garantita dal controllo sull´intero ciclo produttivo dalla pesca al confezionamento, proprio come avviene in Nostromo. .  
   
   
POTENZA : MISSIONE AL SIAL DI PARIGI, BILANCIO PROVVISORIO POSITIVO  
 
 Continuano a ritmo intenso le attività della Camera di Commercio di Potenza e dell’azienda speciale Forim al Sial di Parigi, il più grande appuntamento fierisitico internazionale nel 2008 in Europa per il settore agroalimentare e punto d’incontro ideale tra domanda e offerta nel campo dell´alimentazione internazionale, riunendo in un unico ed immenso spazio produttori, commercianti, enti ed agenzie di promozione e sviluppo, importatori e distributori. Le otto aziende del potentino selezionate per la fiera, già nei primi giorni, hanno raccolto molti contatti utili per prevedere occasioni di business, non solo in Francia ma in tutta Europa e con nuovi angoli commerciali sparsi per il mondo. Le produzioni tipiche della provincia di Potenza e dell´intero territorio regionale sono ben rappresentate in fiera, dove lo stand camerale riesce ad offrire ad operatori e visitatori un bel colpo d’occhio e un ricco paniere di prodotti: dal vino Aglianico doc all´olio d´oliva, dai prodotti del sottobosco alle conserve vegetali, dai prodotti lattiero caseari alla pasta e ai salumi, dalle acque minerali ai prodotti da forno e, non ultimo, al caffe´. L´ente camerale e l’azienda speciale Forim stanno garantendo servizi specializzati di assistenza, interpretariato, ricerca partner e incontri con buyers e distributori di tutto il mondo: “Essere ben presenti all’interno di queste vetrine – dichiara il presidente della Cdc di Potenza, Pasquale Lamorte – significa dare valore aggiunto alle eccellenze agroalimentari del nostro territorio e sostegno ai produttori sul fronte dell’assistenza e dell’accompagnamento sui mercati, ruolo che è proprio del sistema camerale per prossimità al mondo delle imprese e per missione statutaria”. .  
   
   
BASILICATA: OSSERVATORIO: IN COSTO ACQUE PER FAMIGLIE INCIDE LA MINERALE  
 
Nei portafogli delle famiglie potentine l’aumento delle tariffe del servizio idrico “incide di più” perché alla nuova spesa – che secondo alcune associazioni di consumatori è in media tra il 15 e il 20 per cento (a seconda del profilo tariffario) – bisogna aggiungere tra i 20 e i 25 euro al mese (per una famiglia media di 4 persone) per l’acquisto al supermercato di acqua minerale. Ad evidenziarlo è il portavoce dell’Osservatorio Cittadino di Potenza Vincenzo Belmonte sottolineando che nonostante i continui appelli di Acquedotto Lucano a “fidarsi dell’acqua del rubinetto” e i continui rapporti diffusi dall’Arpab sulla salubrità dell’acqua che arriva nelle nostre case, ormai in tutte le famiglie si fa uso di acqua minerale. Negli ultimi tempi – secondo un monitoraggio effettuato dall’Osservatorio attraverso i quattro supermercati più frequentati in città – si risparmia anche sull’acqua minerale, con una riduzione delle vendite tra il 20 e il 25%, ma comunque la spesa aggiuntiva a quella del servizio di Acquedotto Lucano resta. Il “sapore antico” dell’acqua di Fossa Cupa come sanno i potentini più anziani appartiene al ricordo del passato perché dall’avvio dell’impianto di potabilizzazione della Calastra e quindi già da oltre 20 anni si è perso il “gusto” per l’acqua del rubinetto. Per questa ragione gli incrementi tariffari sono destinati ad incidere doppiamente sulle tasche dei potentini, mentre è possibile ridurre il prezzo della minerale: all’ingrosso l’acqua minerale lucana (perché proveniente dalle sorgenti del Vulture) costa solo lo 0,10 centesimi di euro al litro, con una vendita al dettaglio che sale tra le tre e le quattro volte. La Regione che ha introdotto attraverso una propria normativa – afferma Belmonte – le royalties sull’acqua minerale può dunque intervenire per chiedere proprio alle aziende imbottigliatrici del Vulture un costo più contenuto. .  
   
   
PREMIO GIORNALISTICO YAKULT “UN INTESTINO SANO PORTA AD UNA VITA PIU’ LUNGA E PIU’ SANA” BANDO E REGOLAMENTO DI CONCORSO  
 
Yakult Italia S. R. L. , bandisce un Premio giornalistico al fine di promuovere la conoscenza in tema di probiotici ed la cultura della prevenzione attraverso una corretta alimentazione. Art. 1 – Oggetto del Bando Il Premio giornalistico Yakult “un intestino sano porta ad una vita più lunga e più sana” è riservato e assegnato ad articoli pubblicati su agenzie, quotidiani, periodici, siti internet e servizi radio-televisivi di emittenti nazionali in lingua italiana, che abbiano per argomento i probiotici e i loro benefici nel migliorare la salute dell’intestino. Art. 2 - Requisiti per la partecipazione · La partecipazione al premio è aperta a giornalisti italiani e stranieri iscritti all’Albo “professionisti” o “pubblicisti”, free lance dell’Ordine dei giornalisti italiano. Sono esclusi dalla partecipazione i giornalisti membri della Giuria, i loro parenti o affini e tutte le persone che abbiano legami contrattuali o rapporti lavorativi con i giurati o con l’organizzazione. · Saranno ammessi al premio articoli e servizi in lingua italiana pubblicati o trasmessi nel periodo 1 ottobre 2008 – 31 ottobre 2009. Per quanto attiene agli articoli pubblicati a mezzo stampa saranno presi in considerazione quelli comparsi su quotidiani o riviste effettivamente distribuiti e diffusi entro il 31 ottobre 2009. · Ciascun concorrente potrà partecipare con una sola opera. Art. 3 - Termini e modalità di consegna delle opere in concorso · Per poter essere ammesse al premio, le opere dovranno essere fatte pervenire entro il 31 ottobre 2009 alla Segreteria Organizzativa del Concorso Yakult, presso Yakult Italia S. R. L. Via Forcella, 3 - 20144 Milano. · I partecipanti dovranno inviare alla Segreteria Organizzativa del Concorso Yakult un solo articolo o servizio attinente ai probiotici, precisando il nome della testata e la data di uscita. · In particolare dovranno essere fornite: a) 2 copie su supporto cartaceo per ogni servizio giornalistico o nota di agenzia; b) 1 copia su Cd/dvd per ogni servizio televisivo; c) 1 copia su Cd per ogni servizio radiofonico. · Le opere pervenute non saranno restituite. · Non sono previste quote d’iscrizione. · Le opere consegnate a Yakult Italia S. R. L. Oltre il termine di scadenza saranno escluse dal concorso. Art. 4 - Premi E’ prevista l’assegnazione di un premio per ciascuno dei primi tre classificati a. Primo premio: viaggio in Giappone con visita agli stabilimenti e centro di ricerca Yakult b. Secondo premio: cellulare di ultima generazione c. Terzo premio: telecamera digitale Art. 5 - Selezione dei vincitori · Il criterio di valutazione di tutti gli articoli, servizi televisivi e radiofonici presentati sarà basato sull’originalità e sui valori comunicativi, funzionali all’area tematica oggetto del bando. In particolare saranno valutati la completezza dell’informazione, la sua rigorosità scientifica e lo stile dell’esposizione. I premi saranno attribuiti secondo l’insindacabile giudizio della giuria, che sarà composta da rappresentanti del mondo giornalistico e della comunità scientifica. Presidente: E. Del Toma, Past President Adi, Professore nei Corsi di laurea in Dietistica, La Sapienza e Campus Biomedico, Roma e Università di Siena · Membri: L. Capurso, Primario Gastroenterologo, Azienda Ospedaliera San Filippo Neri, Roma L. Morelli, Ordinario di Biologia dei microrganismi, Facoltà di Agraria, Università Cattolica S. Cuore, Piacenza C. Cricelli, Presidente Simg (Società Italiana di Medicina Generale), Firenze E. Medi, Giornalista, Giornale Radio Rai, Roma M. Pappagallo, Giornalista medico-scientifico, Corriere della Sera, Milano · La Giuria esprime il proprio giudizio con votazione palese a maggioranza relativa dei suoi componenti; ogni componente ha a disposizione un voto e solo in caso di parità il voto del presidente vale per due. · La Giuria esprime il proprio giudizio definitivo e inappellabile. · La Giuria, in caso di impossibilità di uno o più membri designati, nominerà supplenti scelti tra esponenti del mondo medico e giornalistico. · La Giuria renderà noti i risultati del concorso nel mese di novembre 2009. · La Giuria esprimerà il suo giudizio e comunicherà i risultati alla Segreteria Organizzativa del Premio, che provvederà ad avvisare direttamente gli interessati e a predisporre le operazioni più idonee per la presentazione dei lavori vincenti, segnalati e selezionati. Art. 6 - Premiazione I vincitori saranno invitati a ritirare il premio in occasione di un incontro che si terrà a dicembre 2009 in località da definire. Art. 7 – Aspetti normativi · La manifestazione in oggetto è da considerarsi esclusa dal novero dei concorsi e delle operazioni a premio, ai sensi dell’art 6 comma 1 del Dpr 430/2001. · Ai sensi dell’art. 30 commi 1 e 2 del Dpr 600/1973 i premi sono assoggettati ad una ritenuta a titolo definitivo pari al 20%. La società Yakult Italia s. R. L. Opererà tale ritenuta in qualità di sostituto d’imposta e non eserciterà la rivalsa nei confronti dei vincitori” · Tutti i partecipanti consentono a Yakult Italia S. R. L. O società del gruppo Yakult di utilizzare e pubblicare liberamente, gratuitamente e senza alcun limite o condizione, anche in modo parziale gli articoli o i servizi inviati, mantenendo esclusivamente il diritto ad essere menzionati come autori. · L’organizzazione è esonerata da qualsiasi responsabilità, per eventuali contestazioni che potessero insorgere circa l’originalità, il diritto d’autore e di ingegno e la paternità delle opere partecipanti al concorso, o da eventuali imitazioni o appropriazioni da parte di terzi delle opere stesse. · Ogni partecipante unitamente alla trasmissione dell’opera dovrà far pervenire all’Organizzazione un suo curriculum vitae con l’indicazione dei propri dati anagrafici e tutti i recapiti per poter essere tempestivamente contattato quali indirizzo, numero di telefono fisso e mobile, indirizzo di posta elettronica e numero di fax. Il curriculum vitae dovrà contenere l’autorizzazione nei confronti dell’Organizzazione all’utilizzo dei propri dati personali in conformità del Decreto legislativo 196/2003. · Informativa Ai Sensi Dell’art. 13 D. Lg. 30 Giugno 2003, N. 196 1. Finalità e modalità del trattamento La informiamo che, ai sensi dell’art. 13 del Decreto Legislativo 30 Giugno 2003 n. 196, i dati personali che saranno raccolti da Yakult Italia S. R. L. Verranno trattati per finalità strettamente funzionali alla instaurazione/gestione del rapporto commerciale/contrattuale e/o di informazione tra Voi e Yakult Italia S. R. L. (es. Fornitura di brochure e/o altro materiale informativo e/o pubblicitario, gestione amministrativa ed operativa del rapporto, etc. ); Yakult Italia S. R. L. Informa inoltre i dati personali raccolti potranno essere forniti a società esterne per fini strettamente connessi alle finalità della raccolta. I dati saranno trattati sia manualmente che con sistemi informatici dai nostri incaricati nel rispetto delle regole di riservatezza e di sicurezza previste dalla legge; i dati raccolti saranno conservati e trattati per il periodo necessario per il raggiungimento delle predette finalità. 2. Diritti dell’interessato: Art. 7 del Decreto Legislativo 30 Giugno 2003 n. 196 (Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti) 1. L´interessato ha diritto di ottenere la conferma dell´esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile. 2. L´interessato ha diritto di ottenere l´indicazione: a) dell´origine dei dati personali; b) delle finalità e modalità del trattamento; c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l´ausilio di strumenti elettronici; d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell´articolo 5, comma 2; e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati. 3. L´interessato ha diritto di ottenere: a) l´aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l´integrazione dei dati; b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati; c) l´attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato. 4. L´interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte: a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta; b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale. Si informa altresì che Titolare del trattamento dati personali è Yakult Italia S. R. L. Domiciliata a Milano (Mi) in via Forcella n. 3. Art. 8 – Modifiche L’organizzazione si riserva di apportare modifiche a questo bando qualora si rendesse necessario per cause di forza maggiore, impegnandosi a darne notizia mediante gli organi di stampa. Segreteria organizzativa: Yakult Italia S. R. L, via Forcella, 3 - 20144 Milano Tel. 02 83128710 Fax 02 89415949 e-mail: premiogiornalistico@yakult. It Oggetto: Concorso Giornalistico .  
   
   
L’ISTITUTO NUTRIZIONALE CARAPELLI PROMUOVE “IL GUSTO DELLA SALUTE” UN PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE RIVOLTO AI DOCENTI E AI BAMBINI DELLA SCUOLA PRIMARIA PER INSEGNARE, IN MODO DIVERTENTE E INTELLIGENTE,  
 
A Mangiare In Modo Corretto. L’istituto Nutrizionale Carapelli continua il proprio impegno nel campo della divulgazione delle sane abitudini alimentari, con particolare attenzione all’utilizzo di oli e grassi, con un Progetto di Educazione Alimentare costruito, sperimentato e finalizzato in collaborazione con il mondo della scuola e le famiglie. “Il Gusto della Salute” è stato sperimentato e validato coinvolgendo circa 550 studenti di 4° elementare delle scuole di Firenze, Milano, Roma, Voghera e Napoli, che hanno risposto con entusiasmo. Il materiale è a disposizione di tutte le scuole elementari del territorio nazionale che ne vogliano fare richiesta per promuovere, in ottemperanza alla direttive Comunitarie e Nazionali, un corretto stile alimentare e una conoscenza approfondita relativamente all’utilizzo di oli e grassi, con particolare attenzione alle qualità dell’olio di oliva. Uno dei primi obiettivi che si pone il progetto “Il Gusto della Salute” è proprio quello di “educare al gusto” attraverso un approccio sensoriale verso il cibo che si snoda in un percorso di esperienze dirette, preferendo la metodologia dell’”imparare attraverso il fare” piuttosto che il trasferimento di concetti alimentari corretti ma poco accattivanti per i bambini. La positività della metodologia applicata è stata confermata proprio dalla prima fase pilota del progetto che ha riscontrato un forte interesse da parte dei bambini che si sono messi subito in gioco con entusiasmo e impegno. Il lavoro di lettura delle etichette è stato particolarmente apprezzato ed anche la tecnica dell’assaggio è stata apprezzata pur con un alimento un po’ difficile come può essere l’olio di oliva. Perché mangi? Mi piace non mi piace…! Olio di Oliva: che buono! Il Progetto dell’Istituto Nutrizionale Carapelli “Il gusto della salute” è rivolto principalmente alle classi quarte della scuola primaria e si articola su tre unità didattiche (Perché mangi? Mi piace non mi piace…! Olio di Oliva: che buono!) che accompagnano i bambini, con esperienze dirette, giochi e richieste di riflessioni personali, verso la scoperta del cibo e del rapporto con la salute e il benessere che ne deriva. L’insegnante seguirà le fasi del progetto supportata dalla guida didattica che descrive in modo esauriente le attività in cui si articola il percorso. Nel kit didattico, per i bambini sono a disposizione il quaderno del gusto, il quaderno dei giochi, che verranno inviati per posta ma saranno anche disponibili sul sito, successivamente, insieme a un video che raccoglie interventi di esperti e l’enciclopedia dell’olio per ulteriori approfondimenti. Gli strumenti sono coordinati con le varie fasi di sviluppo delle attività e rimarranno a disposizione dei bambini e delle loro famiglie. I quaderni dei bambini sono stati predisposti perché possano essere personalizzati nel lavoro in classe e a casa. Mr. Oliva è il personaggio che accompagna lo sviluppo del percorso e la grafica vuole essere coerente con le immagini mentali dei bambini di 10 anni. Il Gusto della Salute, come richiederlo e come aderire alle molteplici iniziative correlate. Il Gusto della Salute può essere richiesto direttamente a istituto. Nutrizionale@carapellifirenze. It fino ad esaurimento delle copie e, per le prime 20 scuole che aderiranno all’iniziativa, l’Istituto Nutrizionale Carapelli metterà a disposizione un degustatore professionista per una lezione sull’assaggio dell’olio a misura dei bambini. Sono inoltre molte le iniziative che si collegheranno al progetto: concorsi a premi, percorsi di assaggio personalizzati, coupon e tante sorprese. Tutte le informazioni, le proposte e gli aggiornamenti saranno costantemente forniti sul sito www. Carapelli. It al link Istituto Nutrizionale Carapelli. Il progetto è stato realizzato sotto la direzione scientifica e il coordinamento di Food&school, progetti di educazione alimentare e con la supervisione scientifica della D. Ssa Alissa Mattei dell’Istituto Nutrizionale Carapelli. Nato nel 2001, l’Istituto Nutrizionale Carapelli si occupa di ricerche nel campo dell’olio di oliva sotto ogni aspetto: chimico, sensoriale, agronomico, tecnologico estrattivo, umanistico, farmacologico, biochimico, nutrizionale. Proprio la nutrizione è il capitolo fondamentale, cui tendono, nei loro diversi ambiti, tutte le ricerche. Lo scopo è quello di studiare, mantenere inalterate e valorizzare le proprietà di valenza nutrizionale dell’oliva, anche a livello dei suoi componenti minori, in ipotesi capaci di proteggere il corpo umano dall’insorgere di malattie cardiovascolari e altre malattie degenerative. L’istituto Nutrizionale Carapelli vuol essere centro e promotore di tali ricerche, che andrà a divulgare sul piano culturale ed educativo, sia allo stesso mondo scientifico, che al mondo della scuola, che al pubblico dei consumatori, nell’intento di contribuire alla diffusione di una più vasta cultura alimentare e per una più corretta alimentazione. .  
   
   
CHOCOLAT MILANO PASSION E FASHION CAKE A MILANO. UNA LIMITED EDITION VENDUTA IN ESCLUSIVA PRESSO CHOCOLAT MILANO, NELLO STORICO LOCALE DI VIA BOCCACCIO A MILANO E NEL NUOVISSIMO NEGOZIO DI PARMA. UNA PRODUZIONE SPECIALE PER INAUGURARE IL NUOVO CORSO BESANA IN COLLABORAZIONE CON CHOCOLAT MILANO  
 
Ricetta classica e pack ultraraffinato per il panettone basso da 1 kg, in edizione limitata, acquistabile nei punti vendita Chocolat Milano e sul sito www. Chocolatmilano. It. Arricchito con gocce di cioccolato e ricoperto di scaglie di finissimo fondente selezionato dall’equipe di Chocolat, il panettone Besana sarà disponibile per i clienti degli store, in edizione limitata. Nessuno meglio di Chocolat Milano poteva rappresentare il mondo di riferimento dell’esclusivo prodotto, creato per celebrare il ritorno dello storico marchio Besana e il suo attuale posizionamento sul mercato. Chocolat Milano, con i suoi spazi per la degustazione simili a bistrot metropolitani, rappresenta la location ideale per chi vuole concedersi una pausa in un ambiente dove è possibile apprezzare, oltre alle specialità, i particolari di un luogo realizzato nello stile della più classica Milano. Dalla collaborazione con il Gruppo Burani, e in particolare con la divisione Bdh Food Design, è nato il concetto di “fashion cake”, inteso come un nuovo modo di accostarsi alla fruizione di un prodotto interamente Made in Italy, dalla qualità elevatissima, strettamente legato alla tradizione produttiva italiana e rappresentativo di uno stile di vita. Non a caso la presentazione ufficiale del nuovo corso Besana avviene nel prestigioso showroom di Coccinelle in via Borgonuovo 24 a Milano, a due passi dalla centralissima via Montenapoleone. Marchio di riferimento nella produzione di borse ed accessori, Coccinelle nasce a Parma nel 1978 dove, attualmente, ha la sua sede centrale. Dal 2006 l’azienda è entrata a far parte di Mariella Burani Fashion Group, attraverso la controllata Antichi Pellettieri. Coccinelle propone da sempre uno stile raffinato, dal design tutto italiano, dove il lusso si esprime senza esibizioni attraverso un’eleganza classica. Gusto, tradizione, eccellenza, italianità e innovazione sono i valori condivisi dal Gruppo Burani e da Besana che con questa collaborazione intendono farsi interpreti e promotori di uno stile esclusivamente Made in Italy, un modello saldamente ancorato alla nostra identità e alle nostre radici: classico, credibile ed esportabile. .  
   
   
PUBBLICATA “LA GOLA IN TASCA 2009” DIMEZZATI I RISTORANTI CON MENU SOTTO I 25 EURO LA MAPPA AGGIORNATA DEI 1.240 LOCALI “SALVA PORTAFOGLI”  
 
Da 2. 522 a 1. 240: si è praticamente dimezzato rispetto all’anno precedente il numero dei ristoranti italiani dove mangiare bene entro i € 25. E’ quanto risulta dalla edizione 2009 de “La Gola in Tasca”, la guida ai ristoranti d’Italia edita da Sitcom Editore che viene presentata oggi a Milano, alle 18. 00, presso lo Yacht Club di Piazza Balamonti 4. Grazie ai giudizi e ai voti delle 12 guide riportate all’interno de “La Gola in Tasca”, i dati fanno emergere quanto è già ben noto alle tasche degli italiani: mangiare bene e a prezzi contenuti è sempre più difficile. Per il resto, l’ultima edizione de La Gola in Tasca può consolare i gourmand italiani proponendo ben 10. 240 ristoranti, trattorie, osterie, bettole, locande, rifugi alpini, enoteche, ristori agrituristici, locali storici e di tendenza; 5. 320 località grandi, piccole e piccolissime dove mangiare in ogni angolo d’Italia; 518 nuovi ristoranti segnalati, ma – soprattutto – propone al suo interno 12 guide in una: L’espresso, Gambero Rosso, Osterie d’Italia, Michelin Guida Rossa, Panorama, Touring Club Italiano, Veronelli, Ristoranti del Buon Ricordo, Guida Critica & Golosa di Paolo Massobrio e Marco Gatti, Guida “Venezia Osterie & Dintorni” di Michela Scibilia, Buta Stupa, Guide Gantié. Infine il prezzo: 19,90 €: ad oggi una delle guide più economiche sul mercato. Questi i punti di forza della nuova edizione “La Gola in tasca 2007”, ovvero “Tutte le guide in una”, edita da Sitcom Editore e in vendita dal 16 ottobre in libreria. La Gola in Tasca è l’unica guida che ne racchiude 12 e che propone, con il rigore che la contraddistingue, le segnalazioni dei migliori ristoranti d’Italia, per offrire la gamma più completa possibile del buon mangiare: una guida che aiuti chiunque, comunque e ovunque. .  
   
   
41° FIERA NAZIONALE DEL TARTUFO “TRIFOLA D’OR” MURISENGO (AL)  
 
Domenica 16 e 23 novembre il capoluogo monferrino tornerà ad ospitare l’appuntamento enogastronomico ed agroalimentare più atteso dell’anno con la 41° edizione della Fiera Nazionale del Tartufo denominata “Trifola d’Or”. Con il patrocinio del Ministero della Politiche Agricole, della Regione Piemonte, della Provincia di Alessandria e della Comunità Collinare Colli e Castelli, la Fiera Nazionale del Tartufo di Murisengo, subito dopo quella di Alba, ma solamente per anzianità ed dimensione e non per qualità e vocazione, rappresenta una delle migliori eccellenze piemontesi. La “Trifola d’Or” di Murisengo torna ogni anno ad essere una speciale occasione per gustare i sapori contadini di una terra dove “la tradizione è ancora una sincera consuetudine”. A passo a passo, percorrendo l’antico borgo, un centinaio di stand enogastronomici e di artigianato piemontese, condurranno il turista all’interno dell’ampia struttura di Piazza della Vittoria, fulcro nevralgico della Fiera, invasa dal profumo dei Tuber Magnatum Pico e dei Tuber Maelanosporum, in uno spazio speciale dove trovare Tartufi, prodotti alimentari di qualità e vini pregiati, tutti certificati. Forte della sua realtà rustica e contadina, Murisengo attribuisce alla sua Fiera un’immagine di autenticità ricreata dal contatto diretto con la sua gente, coni suoi luoghi e la sua storia. Il Tartufo Murisengo, anche denominata Terra del Tartufo, vanta una lunga ed apprezzata tradizione per il commercio del “Diamante della cucina”, qual è appunto il tartufo bianco, principe e massima espressione gastronomica Piemontese conosciuta in tutto il mondo. Il suo territorio, particolarmente vocato per le favorevoli condizioni ambientali, climatiche e del sottosuolo, offre un tartufo molto apprezzato per le elevate qualità organolettiche che lo caratterizzano. Al compratore che si recherà a Murisengo durante le due domeniche di fiera, si garantisce qualità e tracciabilità dei tartufi acquistati, grazie alla selezione di Trifolau e Commercianti conosciuti sul territorio. Ogni esemplare acquistato, verrà messo in un sacchetto numerato e timbrato, consentendo al compratore, di risalire al venditore, trifolau o commerciante che sia, in qualsiasi momento. Inoltre i membri del Panel Cnst (Centro Nazionale Studi del Tartufo), a richiesta, esamineranno gratuitamente i tartufi acquistati rilasciando, dove sussistono tutti i requisiti richiesti, il Certificato di Qualità Iso 70006. Dalle ore 10 fino ad esaurimento, verranno distribuite piantine predisposte alla coltura del tartufo. Durante le due domeniche di Fiera, scenderanno in strada Trifolau con i Tuber Magnatum Pico (Tartufo Bianco d’Alba) e Tartufi Neri pregiati, produttori agroalimentari ed enologici, artigiani e maestri d’esperienza di antiche botteghe per offrire uno spicchio di tradizione. Ecco alcune delle proposte: - esposizione e vendita Tartufi Bianchi (Tuber Magnatum Pico) e Tartufi Neri Pregiati - degustazione e vendita prodotti e specialità locali - degustazione e vendita olio extra-vergine d’oliva Piemontese con l’Istituto di Stato per l’Agricoltura V. Luparia di S. Martino di Rosignano (nuove varietà) - Enoteca con degustazione di 100 etichette di vini autoctoni piemontesi a cura di Go-wine, il movimento del vino che fa turismo e cultura - Esposizione e vendita cultivar, mele ad innesto antico - Esposizione e vendita prodotti dei maestri d’esperienza a marchio “Eccellenza Artigiana” della Regione Piemonte (arte dolciaria, della lavorazione del vetro, del legno, dei tessuti, delle porcellane, degli strumenti musicali, ecc. ) - Col diretti con l’offerta del territorio - “Identità e differenze” area riservata alle 10 Regioni d’Italia ospiti - Presidi Slow Food (tra i quali il coniglio Grigio di Carmagnola e la Gallina Bionda Piemontese allevati a Murisengo Ospiti delle due domeniche: Padrino della 1° domenica l’esperto eno-gastronomico e conduttore Tv Edoardo Raspelli Madrina della 2° domenica la conduttrice tv ed attrice Marisa Laurito Eventi trasversali: - in mattinata animazione con la Banda Musicale La Bersagliera accompagnata dalla Majorettes di Murisengo “Le figlie delle Stelle” - nel pomeriggio salita in Mongolfiera per ammirare Murisengo dall’alto (1° domenica) - coreografie d’aria con gli uccelli rapaci (1° domenica) - lezioni di bird-watching a spasso nel bosco e a tu per tu con i rapaci (2° domenica) - intrattenimento ed animazioni per i bambini - esposizione “Angolo contadino” con animali da cortile e da stalla in un’ambientazione naturale ricreata in piazza - esposizione mostra pittorica “Emozioni della Terra” Pasto del Trifolau a cura de La Nuova Proloco Info www. Murisengo. Com con link che rimanda a www. Fieradeltartufo. Com Tel. 0141-993041 fax 0141-993759 . .  
   
   
IL PIZZA FAST FOOD DIVENTA LOCALE ESCLUSIVO, AL C.C. ALLE VALLI INAUGURATO IL MARGHERITA & CO. FIRMATO DALLA ”ARCHISTAR” FABIO NOVEMBRE  
 
Il Pizza Fast food Margherita & Co è stato inaugurato al Centro Commerciale Alle Valli, con un nuovo elegante format firmato Fabio Novembre. Il nuovo concetto architettonico progettato dallo Studio Novembre rompe con la tendenza dei locali di ristorazione veloce, molto aperti e vivaci, per creare piuttosto uno spazio più esclusivo e riservato, stilisticamente sobrio e pulito. Uno spazio pensato per esprimere un senso di raffinatezza sostanziale, attraverso la scelta delle forme e dei materiali esclusivi quali il Lamellux e il wengè, e convogliare l’attenzione del cliente sul prodotto, proprio per rimarcare la vera evoluzione di un comparto (il fast food) indietro rispetto all’esigenza di qualità e sicurezza alimentare. Infatti, l’attenzione per la qualità stilistica rispecchia una ricerca presente anche nell’offerta. Margherita & Co propone una pizza fatta ad arte: preparata con ingredienti genuini e di assoluto livello, come il pomodoro San Marzano Dop, l’olio extravergine di olive italiano, le farine ai cinque cereali e il lievito madre naturale, è il risultato di una lavorazione dell’impasto di ben 72 ore. Prodotto e design si fondono ed elevano finalmente l’esperienza di un pasto finalmente autentico e non basato sull’offerta legata al gadget o al prezzo basso, ma sul gusto e l’autenticità di prodotti sapientemente mixati più di un secolo fa e che non serve alterare poiché perfetti. Tutto ciò viene sottolineato dal nuovo marchio che gioca sul viso della Regina Margherita di Savoia, da cui prende il nome la pizza Margherita creata per l’appunto in suo onore. Ecco perché Margherita & Co ha tutte le carte in regola per diventare il punto di riferimento tra i Pizza Fast Food. Accanto alla Pizza, specialità madre, non possono mancare tutti quei prodotti da forno anch’essi in onore alla più autentica tradizione italiana, quali panzerotti, panpizza, olive all’ascolana, piadine. Margherita & Co si trova presso il C. C. Alle Valli, Via Brusaporto 41, Seriate (Bg). Margherita & Co è una formula di Pizza Fast Food nata nell’ambito dei centri commerciali del Gruppo Finiper. In provincia di Bergamo è presente anche a Brembate di Sotto, presso il Centro Commerciale “Iper Brembate”. .  
   
   
RE CALAMARO – SFIZI ITALIANI DA GUSTARE – “SBARCA” A ROMA  
 
Amanti del take away ed esploratori del gusto, segnate questa data in agenda! Il 6 dicembre 2008 apre a Roma il terzo Re Calamaro, locale sfizioso dove consumare una veloce pausa pranzo o di un’idea diversa per un aperitivo trendy Un anno fa Re Calamaro è “sbarcato” a Torino, nei due punti vendita di Via Carlo Alberto 47L angolo Via Mazzini e Piazza Palazzo di Città 6/c. In Ottobre arriva a Roma, in Piazza delle Vaschette 14/A a pochi passi da Piazza San Pietro. Vale la pena fare una tappa per soddisfare un piccolo peccato di gola! Qui tutto quello che potrete assaggiare è croccante e dorato: anellini di calamari, gamberetti sgusciati, cubetti di baccalà, tempura di verdure, pasta cresciuta napoletana e patatine. Tutto è preparato davanti ai vostri occhi e servito in pratici cartocci take away! Chi ha fretta li porta via, chi vuole si ferma e sale in barca! Sì, perché l’area lunch è realizzata nella chiglia di una barca e i tavoli d’appoggio sono le casse di legno grezzo con cui i pescatori trasportano il pesce. Anche l’illuminazione ha i colori riconoscibili per la “gente del mare”: le luci sono le lampadine della pesca notturna, la tappezzeria racconta i viaggi dei pescherecci e le architetture dei fari. I cartocci take away possono contenere sfiziosi anellini di calamari, gamberetti sgusciati, cubetti di baccalà, tempura di verdure, pasta cresciuta napoletana e patatine dai nomi regali: corone reali, scettri del re, pepite del cortigiano, sorrisi della regina, nuvole marine e giardino del re. Se siete amanti della comodità, del servizio veloce (soprattutto in pausa pranzo) o amate stupire i vostri amici con aperitivi all’ultima moda Re Calamaro è il luogo giusto! . .  
   
   
VALFRUTTA “FIRMA” L’ORTOFRUTTA FRESCA E DI QUARTA GAMMA  
 
Un’ampia Offerta Di Prodotti Di Alta Qualità, Naturali E Sempre Buoni, Ottenuti Nelle Zone Più Vocate D’italia Grandi novità nel panorama ortofrutticolo italiano. Con l’obiettivo di valorizzare le migliori produzioni degli associati attraverso una efficace politica di marca e garantire una risposta puntuale alle molteplici e mutevoli esigenze dei consumatori moderni nasce “Valfrutta Fresco”, la società consortile che si propone di commercializzare, a regime, circa 50. 000 tonnellate di prodotti, tra ortofrutta fresca e quarta gamma, sviluppare un volume d’affari pari ad oltre 80 milioni di euro ed investire 15 milioni in 5 anni per attività di comunicazione e promozione. Si tratta di un nuovo, importante, soggetto costituito congiuntamente da Apo Conerpo, Agrintesa, Fruit Modena Group, Conserve Italia, Italfrutta e Cepal, realtà leader in Europa con un patrimonio di 20. 000 soci, 34. 000 ettari, 1 milione di tonnellate di prodotti ortofrutticoli freschi, 55 cooperative associate. Questo innovativo progetto prevede l’utilizzo dello storico marchio, creato nel 1972, per ‘firmare’ ortofrutta fresca e di quarta gamma ottenute nelle aree più vocate del paese con tecniche di coltivazione moderne e rispettose dell’ambiente e della salute dell’uomo. “Valfrutta Fresco – sottolinea Gianni Amidei, amministratore delegato della nuova società e direttore generale di Agrintesa, capofila del nuovo progetto – si presenta al mercato offrendo un ampio assortimento dei migliori prodotti di stagione, con frutti bollinati proposti sia sfusi che in packaging di grande impatto e visibilità o in piccole confezioni estremamente innovative e al 100% biodegradabili ed ecocompatibili. Si tratta della prima vera linea strategica di ortofrutta fresca di marca, caratterizzata da un livello qualitativo elevato e costante e da un posizionamento premium, con prodotti ottenuti dalla selezione delle migliori varietà in base ai severi manuali di qualità messi a punto dalla nuova società”. In un momento di calo dei consumi, ‘Valfrutta Fresco’ punta sulla segmentazione dell’offerta per assicurare una risposta adeguata alle esigenze dei consumatori in termini di sicurezza, naturalità e caratteristiche qualitative e si propone quale interlocutore privilegiato del mercato italiano, attraverso la distribuzione capillare ai grossisti per la vendita al dettaglio tradizionale e la collaborazione fattiva con le principali catene della grande distribuzione organizzata. Oltre ai prodotti di prima gamma, ‘Valfrutta Fresco’ comprende anche un’ampia linea di ortofrutta di quarta gamma, un mercato che nel nostro paese ha fatto registrare negli ultimi anni un trend decisamente positivo. Questa categoria è infatti cresciuta, nell’ultimo triennio, del 43% in valore e del 45% in volume, raggiungendo i 673 milioni di euro in valore e gli 82 milioni di chili in volume ed interessando 17,4 milioni di famiglie. L’offerta iniziale di Valfrutta si basa su un’ampia gamma di referenze già lavate e pronte per il consumo, che spaziano dalle insalate miste (proposte in una vasta scelta di varietà e formati tra cui i praticissimi monoporzione) alle verdure crude in busta per il consumo immediato. Nel primo trimestre del 2009 a queste referenze si aggiungeranno numerosi prodotti innovativi in quanto per offrire valore al consumatore e al trade è necessario proporre novità in grado di favorire i consumi e suscitare l’attenzione della distribuzione. “Allargando la propria presenza a questo nuovo mercato – sottolinea Amidei – Valfrutta consolida il valore del brand ed intensifica il rapporto con il consumatore sulla base di un’offerta che intende intercettare le moderne ed evolute esigenze delle famiglie italiane alla ricerca di qualità, sicurezza e praticità nei prodotti acquistati. La scelta di Valfrutta, che da marca leader del conservato diventa protagonista anche nel fresco, rappresenta quindi l’ulteriore conferma della capacità di rinnovamento di un marchio storico che sa conciliare al meglio tradizione e futuro, qualità e innovazione”. .  
   
   
LE NOVITÀ SACLÀ  
 
Bagnèt Verd di Saclà Il Bagnèt Verd è una salsa a base di prezzemolo e acciughe che si sposa perfettamente anche con le uova, le patate lesse e i pomodori. La ricetta che dà vita a questa salsa è molto antica, le sue origini si possono far risalire al periodo medioevale, quando le acciughe arrivarono in Piemonte seguendo il cammino che portava i pellegrini al celebre santuario di Santiago de Compostela, lungo l’antichissima via del sale. Delizioso con il pesce e le verdure, il Bagnèt Verd è ottimo per accompagnare il Gran Bollito Misto,ricco piatto caratteristico del Piemonte, composto da ben sette varietà di carne bollita. Melinda mousse mela e melograno di Ad Chini Alla conclusione di un menu ricco di prelibatezze dal sapore natalizio, una leggera vellutata al gusto di melagrana allieta il palato regalandoci un momento di languido piacere. Melinda mousse mela e melograno è un irresistibile mix di dolcezza e genuinità dove il sapore dolce e zuccherino della mela si sposa con l’aroma acidula del pomo dai chicchi color vermiglio. Un dessert foriero di fortuna e salute, composto solo da pura frutta altamente selezionata senza aggiunta di colorante, conservante e zuccheri. Ricca di vitamine, sali minerali e oligoelementi, la mousse mela e melagrana custodisce una miniera di sostanze antiossidanti in solo settantasei calorie di cremosa genuinità. Uno scrigno di proprietà nutritive e benefiche per festeggiare il Natale in tutta salute! Panettone con arance siciliane di Solo Italia Sentirsi avvolti dall’atmosfera del Natale con i suoi suoni, colori e sapori è possibile ogni giorno con Solo Italia. Il nuovo Panettone con vere arance siciliane, scrupolosamente preparato seguendo la ricetta classica del dolce natalizio più famoso, è confezionato in pratiche porzioni da cento grammi, per potersi coccolare in ogni momento. Reso ancora più morbido e profumato da una pioggia di uvetta e vere arance di Sicilia candite e da un dolce cuore di golosa crema, il Panettone di Solo Italia mostra ancora una volta come l’attenzione per la migliore tradizione pasticcera italiana sia il riferimento più importante per l’azienda. .  
   
   
ENO-CANTINE TEMPERATE HAIER: UN CLASSICO DA INTENDITORI  
 
L’area espositiva firmata Haier a Enopolis 2008 è il sicuro punto di incontro dei veri intenditori, la vetrina ideale per presentare un elettrodomestico che sta ormai diventando una utile consuetudine in molte case italiane. La partecipazione alla manifestazione catanese è l’occasione per proporre i due modelli di punta della gamma di eno-cantine destinate ad un uso privato e non. Ecco i modelli Haier Jc- 160Gd e Jc-110gd, il top della tecnologia per conservare le bottiglie della nostra cantina alla giusta temperatura, nella corretta posizione e per servirle come le regole del buon bere impongono. Le due eno-cantine, identiche per requisiti tecnici e differenti esclusivamente per il litraggio (rispettivamente 160 litri e 110 litri), sono caratterizzati dalla temperatura interna uniforme impostabile tra i +4° e i +18°. L’utile display Lcd posto sul pannello frontale consente di determinare la temperatura e tenere sotto controllo i valori dell’umidità interna. I modelli Jc-160gd e Jc-110gd, dall’estetica sobria ed elegante con armadio nero e la porta in vetro fumé, si adattano ad ogni tipo di arredamento, integrandosi perfettamente in cucina o in altri ambienti della casa. Il filtro anti-Uv sul vetro evita il passaggio della luce all’interno, mentre il filtro ai carboni attivi non permette la proliferazione di batteri e di cattivi odori. Comodi ripiani in legno - nove nel modello Jc-160gd e sei nel modello Jc-110gd - consentono di alloggiare rispettivamente fino a 51 e a 36 bottiglie della nostra riserva speciale. Lo Champagne, alloggiato in un esclusivo e capiente cassetto posto alla base, viene mantenuto ad una temperatura costante. Soluzioni perfette per chi desidera organizzare nella propria casa una cantina fornita secondo le regolo del perfetto enologo. Gusto trendy e prestazioni sofisticate:cosa chiedere di più? .  
   
   
IL PROGRAMMA DEFINITIVO DELLA DUE GIORNI 22-23 NOVEMBRE UN SORSO DI NOBILTÀ: “BCM, BORDOLESI CABERNET MERLOT” 250 VINI BORDOLESI E VENTI PRODUTTORI “DI SANGUE BLU”  
 
Il top della gamma dei tagli bordolesi e le famiglie aristocratiche produttrici di vino di tutta Italia, dalla Sicilia al Trentino, si incontrano a Villa Favorita, maestosa villa d’ispirazione palladiana, per l´evento vitivinicolo e mondano dell´autunno 2008 L´appuntamento vitivinicolo dell´autunno 2008. Nella splendida cornice dei Colli Berici, area di grande tradizione e vocazione vitivinicola a sud della città di Vicenza, la settecentesca Villa Da Porto “La Favorita” di Sarego ospiterà nelle giornate del 22-23 novembre la terza edizione di un evento d’eccezione nel mondo del vino di lusso: “Bcm: Bordolesi, Cabernet, Merlot”. La manifestazione - dallo spessore internazionale - dedicata ai vini di taglio bordolese metterà in mostra le bottiglie più blasonate del panorama enologico d´Italia e del mondo, che proprio per il loro pregio oltre che per il prezzo da capogiro sono da considerarsi “perle rare” perfino da un pubblico di intenditori. L’evento quest’anno porta il sottotitolo “Vini aristocratici, nobili produttori”, per dare risalto al mondo della nobiltà ed allo stretto legame che ha con esso il taglio bordolese. Saranno infatti presenti oltre una ventina di produttori di sangue blu: dalla Sicilia Diego Planeta; dall´Emilia Romagna Enrico Drei Donà; dalle Marche Aldo Maria Brachetti-peretti; dalla Toscana Duccio Corsini, Alessandro François, Leonardo Frescobaldi, Luigi Malenchini, Marco Ricasoli Firidolfi, Luca Sanjust e Ginevra Venerosi Pesciolini; dall´Alto Adige Michael Goëss-ezenberg; dal Trentino Ruggero de Tarczal e Maria Josè Fedrigotti; dal Piemonte Alberto Cisa Asinari di Grésy; dal Veneto Lorenzo Borletti, Lorena Camerini Montruglio, Giordano Emo Capodilista, Giulio da Schio, Paolo Marzotto e Tommaso Piovene Porto Godi. Accanto a questi storici casati, anche alcune autorevoli firme della moda, a cominciare da Caprai e Salvatore Ferragamo. Non solo bordolesi però a “Bcm”, ma anche Merlot, Cabernet, Petit Verdot, Carmenère e Malbech. A un prezzo al pubblico davvero unico, 15 euro, sabato 22 e domenica 23 novembre verranno infatti proposti in degustazione oltre 250 vini, espressione di tutte le regioni italiane - presenti cinquanta etichette solo dalla provincia di Vicenza - e di alcuni Paesi stranieri come Argentina, Usa ed Israele. Non solo vino a “Bcm”, infine, ma anche prodotti tipici: durante la manifestazione saranno presenti laboratori studiati ad hoc e degustazioni che accompagneranno il pubblico in un viaggio alla scoperta dell’agroalimentare vicentino. La terza edizione di “Bcm” è realizzata dal Co. Vi. Vi - Consorzio Vini Vicentini, che comprende le Doc Vicenza, Colli Berici, Arcole, Breganze, Gambellara e Lessini Durello, riunite nel “Palazzo del Vino”, con il contributo di Camera di Commercio di Vicenza, Provincia di Vicenza e Regione Veneto, in collaborazione con Vicenza Qualità e l’associazione di ristoratori “Le Buone Tavole dei Berici”. Orari Degustazioni Pubbliche: Sabato 22/11 Dalle 14. 00 Alle 20. 00 Domenica 23/11 Dalle 10. 00 Alle 20. 00 Il Programma Definitivo Sabato 22 Novembre -ore 14. 00 Apertura al pubblico della degustazione pubblica degli oltre 250 vini presenti. “Alla scoperta dei tesori vicentini” mostra e degustazione dei prodotti tipici del territorio. -Ore 17-20 “I Tesori Vicentini sposano i nobili Bordolesi”: degustazioni guidate a tema di vini bordolesi in abbinamento ai prodotti tipici (su prenotazione) Domenica 23 Novembre -ore 10-20 Degustazione pubblica dei 250 vini presenti “Alla scoperta dei tesori vicentini” mostra e degustazione dei prodotti tipici del territorio. -Ore 10-18 “I Tesori Vicentini sposano i nobili Bordolesi”: degustazioni guidate a tema, di vini bordolesi in abbinamento a prodotti tipici (su prenotazione) Come Arrivare Villa da Porto detta "La Favorita", in via Muttoni a Monticello di Fara, Sarego (Vicenza). L´antica residenza è a 3 chilometri dal casello A4 di Montebello Vicentino, in direzione Lonigo. Contatti Maggiori informazioni al pubblico sull´evento presso la sede del Co. Vi. Vi. , Consorzio dei Vini Vicentini. Contatti: Palazzo del Vino 0444-896598 info@palazzodelvino. It Alessia Benini 0444-896598 alessiabenini@palazzodelvino. It .  
   
   
ROBERTO CASTAGNER ED AIBES: SI È CONCLUSO CON GRANDE INTERESSE DA PARTE DI TUTTI GLI ADDETTI AI LAVORI IL CIRCUITO DEL COCKTAIL CONSAPEVOLE DELL´AIBES ORGANIZZATO DALL´AIBES DEL VENETO.  
 
Martedì 7 ottobre si è svolto infatti il convegno conclusivo del concorso dedicato ai professionisti del bere bene. Nella prestigiosa location dell´Hotel Gritti Palace di Venezia l´intera giornata di martedì 7 ottobre è stata dunque dedicata ad una riflessione sull’importanza del ruolo del barman, tramite tra la società e i legislatori, nello sviluppo della cultura del bere consapevole. Al convegno sono intervenuti medici, educatori, forze dell´ordine, studenti, insegnanti e produttori di alcolici, tutti riuniti per affrontare da diversi punti di vista il tema della moderazione. L´idea del concorso a tappe nasce infatti dall´esigenza dei professionisti del settore, quali appunto i soci Aibes, di sensibilizzare il pubblico sul tema del bere bene. E chi può parlare di alcol e di educazione al consumo meglio di chi lavora quotidianamente con i distillati? Al convegno di Venezia è stato infatti ribadito più volte, e proprio dagli addetti ai lavori, che per chi lavora nel settore è fondamentale impegnarsi nella divulgazione del bere bene e moderato. E´ infatti parte integrante del lavoro del barman spiegare al cliente cosa beve, non solo per quanto riguarda la qualità del prodotto ma anche per quanto concerne la consapevolezza di quanto e cosa beve. E le nuove tabelle con i tassi alcolemici che sono esposte da qualche giorno nei locali, vanno proprio in questo senso, non devono perciò essere viste come un impegno gravoso perchè sono una parte integrante del lavoro del barman. Il motto dell’Aibes “. Perchè il bere sia sempre e solo un piacere” rappresenta un messaggio perfettamente condiviso da Roberto Castagner, mastro distillatore di Visnà di Vazzola che da sempre auspica una maggior assunzione di responsabilità, in modo del tutto volontario, di chi lavora con le bevande alcoliche, dal produttore agli esercenti, responsabili della proposta al pubblico. E´ partendo da questo concetto Roberto Castagner ha creato Aqua 21, uno spirito tutto nuovo con solo 21 gradi alcolici (la metà dei classici distillati) che nasce interamente dall’uva, definito, dallo stesso Castagner, "una proposta tutta italiana dedicata a chi non vuole rinunciare ai piaceri della vita". Aqua 21 è infatti un soft spirit che interpreta bene il messaggio del Circuito del Cocktail Consapevole e che, proprio per le sue caratteristiche, l´Aibes di Venezia ha voluto come prodotto protagonista nelle tappe del circuito, per far capire come anche da una bevanda con un tasso alcolico moderato si possa trarre piacere. Aqua 21 e Roberto Castagner saranno ovviamente ancora a fianco dell’Aibes del Veneto, condividendo l’impegno. .  
   
   
POLVERE DI STELLE UMBERTO CESARI : MOLTO PIÙ DI UN SEMPLICE VINO  
 
Polvere di Stelle è il frutto della collaborazione di Umberto Cesari, azienda vinicola dalla lunga e consolidata tradizione, e Swarovski, celebre marchio per la produzione di manufatti in cristallo. Un connubio perfetto e singolare che ha prodotto Polvere di Stelle, una speciale e preziosa bottiglia di vino. Speciale perché contiene un ottimo vino, un blend Sangiovese e Cabernet dal colore rosso rubino con riflessi leggermente aranciati e un profumo intenso, un gusto morbido con sentori di frutti di bosco maturo e vaniglia, perfetto con carni rosse e cacciagione. Preziosa perché arricchita da un’insolita etichetta costituita da una pregiata cascata di ben 250 cristalli Swarovski. Le preziose pietre sono applicate direttamente sul vetro e rendono la bottiglia un oggetto originale e trendy. Una bottiglia scintillante per un vino unico, perfetta per chi ama circondarsi di cose belle e lussuose e per coloro che desiderano fare un regalo originale e di valore: un dono che non passa inosservato e che fa parlare di sé! Polvere di Stelle è disponibile nella bottiglia da 75cl e in quella da 3l. Umberto Cesari è da oltre 40 anni sinonimo di vino di qualità. L’azienda fondata dall’omonimo viticoltore vanta una posizione di rilievo nella produzione enologica internazionale, grazie all’ideale posizione geografica dei poderi, alla bontà dei vigneti e soprattutto all’incessante passione e lavoro di un’intera famiglia. Dal 1967 tra le colline al confine tra Emilia e Romagna l’azienda è cresciuta fino a diventare leader, all’estero, della produzione di Sangiovese. Il rispetto dell’ambiente e della tradizione, unite alle più avanzate tecnologie sono il segreto del successo di Umberto Cesari e dei riconoscimenti e premi ricevuti nel corso degli anni. .