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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Giugno 2015
PARLAMENTO EUROPEO: DIVIETO DI CLONAZIONE NON SOLO DEGLI ANIMALI, MA ALIMENTI, MANGIMI E IMPORTAZIONI  
 
Un progetto di legge per vietare la clonazione di tutti gli animali, loro discendenti e prodotti da essi derivati, comprese le importazioni, nell´Ue è stata votata dai comitati ambiente e agricoltura il mercoledì. I deputati rinforzato proposta iniziale della Commissione europea, citando alti tassi di mortalità a tutte le fasi di sviluppo della clonazione e cittadini dell´Ue sul benessere degli animali e preoccupazioni di ordine etico. "A causa degli effetti negativi sul benessere degli animali, la clonazione per fini agricoli è respinto a grande maggioranza dei consumatori. Inoltre, non abbiamo bisogno di clonazione per garantire forniture di carne nell´Ue. Relativa al divieto di clonazione è quindi una questione di principi e valori europei. Di conseguenza, il divieto dovrebbe applicarsi non solo ai cloni di se stessi, ma anche ai loro materiali di moltiplicazione (sperma ed embrioni), i loro discendenti e prodotti derivati da essi, comprese le importazioni. Ciò è necessario perché altrimenti ci sarebbe semplicemente promuovere clonazione nei paesi terzi", ha affermato la Commissione per l´ambiente co-relatrice Renate Sommer (Ppe, De). "Ci sono due punti chiave che ci siamo concentrati sulla fin dall´inizio: tutela della salute dei cittadini e dei consumatori e di estendere il divieto per coprire i discendenti di animali clonati", ha detto co-relatore legge Giulia Moi (Efdd, It). "Il divieto di immissione degli animali clonati o dalla loro progenie sul mercato dell´Ue è una linea rossa per noi. Siamo ben consapevoli che la clonazione è consentita in taluni paesi terzi che Eu commercia con, ma non possiamo permettere che questi prodotti ad essere immessi sul mercato dell´Ue. Vogliamo anche far sì che la clonazione degli animali non sarebbe diventata una pratica comune all´interno dell´Ue", ha aggiunto. Testo delle commissioni, approvato con 82 voti favorevoli, 8 contrari e 8 astensioni, cambia la forma dell´atto giuridico da una direttiva, che paesi dell´Ue avrebbero dovuto recepire nella loro legislazione nazionale, in un regolamento, che si applicherebbe direttamente in tutti loro. I deputati anche esteso la portata del divieto per coprire tutte le specie di animali detenuti e riprodotto per allevamenti (anziché solo bovina, ovina, caprina ed equina specie, come proposto dalla Commissione). Discendenti e germinali prodotti I deputati si noti che anche problemi di benessere degli animali potrebbero non essere evidente nel caso di discendenti di animali clonati, come sono nati mediante riproduzione sessuale convenzionale, in ordine per lì anche per essere un discendente, un progenitore animale clonato è necessario, che comporta significativi sul benessere degli animali e preoccupazioni di ordine etico. Essi pertanto esteso il divieto per coprire i prodotti germinali dei cloni animali, discendenti dei cloni animali e prodotti da essi derivati. Importazioni Dato che gli animali sono già clonati allevamenti in taluni paesi terzi, la legge renderebbe illegale per importare animali da paesi terzi, a meno che il certificato di importazione mostra che non sono cloni animali o loro discendenti. Le importazioni di prodotti di origine animale germinali e cibo e mangimi di origine animale avrebbe anche dovuto essere certificati come non provenienti da cloni animali o loro discendenti. Alti tassi di mortalità in tutte le fasi di sviluppo L´autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha detto in un parere del 2008 che la salute e il benessere di una proporzione significativa di cloni avevano ritenuti di essere influenzati negativamente, spesso in modo grave e con esito fatale. Questi effetti contribuiscono a tariffe di bassa efficienza di clonazione, di 6-15% per i bovini e il 6% per la specie suina e rendono necessario impiantare cloni di embrione in parecchie dighe al fine di ottenere un animale clonato. Inoltre, le anomalie clone e insolitamente numerosa prole comportare difficile nascite e morti neonatali. I cittadini non approvare della clonazione - Deputati citare la ricerca sui consumatori risultati che i cittadini dell´Ue si oppongono fortemente il consumo di cibo da animali clonati o dalla loro discendenti e che la maggior parte anche disapprova l´uso della clonazione per fini agricoli, il benessere degli animali e motivi etici generali. Prossimi passi - La relazione sarà messa ai voti dal Parlamento nel suo insieme durante la sessione plenaria del 7-9 settembre a Strasburgo.  
   
   
UE, LEGGE DI SALUTE DEGLI ANIMALI: LA COMMISSIONE PER L´AGRICOLTURA SOSTIENE ACCORDO INFORMALE CON IL CONSIGLIO  
 
Un accordo informale sulla formulazione del progetto diritto dell´Ue sulle malattie degli animali trasmissibili, negoziato dai deputati, il lettone della presidenza del Consiglio dei ministri e la Commissione europea, è stato sostenuto dal comitato agricoltura il mercoledì. La legge sarà unire e aggiornare molti elementi sparsi della vecchia legislazione, in modo da aiutare a prevenire e fermare i nuovi focolai di malattie animali come l´influenza aviaria o suina africana e tenere il passo con il progresso scientifico. "Questo accordo è un grande passo avanti per la comunità agricola. Il successo più importante è che la nuova legge per la prima volta stabilisce un chiaro nesso tra il benessere degli animali, salute animale e salute pubblica. È anche un grande passo nella lotta contro la resistenza agli antimicrobici negli animali, gli esseri umani e nell´ambiente. Ogni proprietario di animale dovrà ora di rispettare i principi di buone pratiche zootecniche e usare gli antibiotici in modo responsabile. Infine, questa legge è un perfetto esempio di legislazione semplice, di facile lettura che vi farà senso al popolo 25 milioni la cui vita quotidiana sarà interessato da esso", ha detto negoziatore di relatore e capo del Parlamento sulle nuove regole Marit Paulsen (Alde, Se). L´accordo informale tra il Parlamento, il Consiglio e la Commissione fu approvato con 41 voti favorevoli, contrari e due astensioni. Ulteriori dettagli delle nuove regole sono disponibili qui. Prossimi passi - I risultati del Comitato votano l´accordo di supporto sarà stabilito in una lettera dal Presidente di Commissione Czesław Adam Siekierski (Ppe, Pl) alla presidenza lettone. Il testo concordato dovrà essere formalmente approvato dal Consiglio. Una volta che il Consiglio esprime la sua posizione in prima lettura sul risultato dei negoziati, il progetto concordato di legge dovrà essere approvato dal comitato di agricoltura ancora prima che possa essere messo ad un voto in seconda lettura dal Parlamento nel suo complesso, probabilmente nel tardo autunno.  
   
   
OBAMA, MARONI A MICHELLE BENVENUTA IN LOMBARDIA; LEI: REGIONE WONDERFUL  
 
Milano - La First Lady degli Stati Uniti d´America Michelle Obama è arrivata ieri a Milano per visitare l´Expo. Ad accoglierla, all´aeroporto internazionale di Malpensa, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni. Fra i due un breve scambio di saluti, che lo stesso governatore ha raccontato con un tweet sul suo profilo personale: "A Malpensa ho accolto Michelle Obama: ´Welcome to Lombardy´ le ho detto. E lei: ´A wonderful Region´". La Visita - Lo scopo della visita della moglie del presidente Usa, è la promozione dell´iniziativa ´Let´s move!´ per la lotta all´obesità infantile, un fenomeno che negli Stati Uniti colpisce tra il 16 e il 33 per cento dei bambini e adolescenti americani.  
   
   
IL SISTEMA PIEMONTE SI PRESENTA AL MONDO: DAL 19 AL 24 GIUGNO PROTAGONISTA AD EXPO 2015  
 
Torino - Il “Sistema Piemonte” sarà il protagonista ad Expo 2015 di una serie di eventi e di iniziative che si snoderanno senza sosta dal 19 al 24 giugno con lo scopo di cogliere questa straordinaria occasione per focalizzare l’attenzione sulle peculiarità sociali, economiche, turistiche e culturali del suo territorio e sulla sua capacità di continuo rinnovamento. Il palinsesto messo a punto da Regione Piemonte, Città di Torino, Camera di Commercio di Torino e Unioncamere Piemonte è davvero ricco: venerdì si parlerà di turismo d’impresa come nuovo asset di sviluppo del comparto, sabato dei progetti innovativi e di ricerca in campo agro-ambientale finanziati in questi ultimi anni, domenica di qualità per il cibo del futuro, lunedì dei siti che l’Unesco ha riconosciuto essere Patrimonio mondiale dell’umanità (a partire dai paesaggi vitinicoli di Langhe, Roero e Monferrato ad un anno esatto dal riconoscimento, ma anche Residenze sabaude, Sacri Monti, siti palafitticoli presistorici alpini, nonché la candidatura di Ivrea quale Città Olivettiana), martedì di accesso al cibo nei percorsi didattici e negli scambi scolastici internazionali, mercoledì dell’uso di tecnologie innovative per il controllo e la tracciabilità dei cibi. A corollario di queste proposte si inserisce lo spazio espositivo Piemontexperience, che, ricorrendo alle chiavi di lettura della qualità, della sostenibilità e dell’innovazione, si dipana in un percorso narrativo che rivela tradizioni industriali, capacità di ingegnerizzazione, propensione alla ricerca, in una cornice di eccellenze architettoniche, culturali, ambientali ed enogastronomiche che hanno reso il Piemonte famoso nel mondo. E Piemontexperience,il Piemonte come esperienza da vivere è il concept scelto dalla Regione per posizionarsi a livello d’immagine e che nasce come sintesi di un percorso volto a far emergere, invitando a scoprirle e viverle, le specificità e i tratti distintivi tipici di un territorio da sempre luogo capace di “rileggere” la propria cultura e la vocazione al continuo rinnovarsi. “Il nostro obiettivo - ha dichiarato il presidente della Regione, Sergio Chiamparino , durante la presentazione del palinsesto agli organi di informazione - è aprire due finestre: una che si affacci sulle bellezze naturali e sui beni culturali del Piemonte; l’altra che faccia vedere gli oggetti che i piemontesi sanno creare e focalizzi l’attenzione sulle persone e sul saper fare che permettono di ottenere risultati di così grande prestigio”. L’assessore regionale alla Cultura e al Turismo, Antonella Parigi , ha voluto rilevare che “con la presenza ad Expo si intende consentire ai visitatori di scoprire la variegata offerta del Piemonte, e per questo è stato predisposto un cartellone di iniziative che ne vogliono mettere in evidenza tutte le sue peculiarità”. "Domenica pomeriggio - ha ricordato l’assessore regionale all’Agricoltura, Giorgio Ferrero - presenteremo ai visitatori di Expo le nostre eccellenze agroalimentari, che in tutto il mondo ci invidiano. Sará un viaggio multimediale con la partecipazione dei consorzi, delle associazioni, dei produttori che hanno fatto grande il sistema piemontese ". L’assessore alla Cultura, Turismo e Promozione della Città di Torino, Maurizio Braccialarghe , ha ricordato essere l’Expo “un’occasione imperdibile per presentarci al pubblico internazionale con un palinsesto di assoluto livello capace di trasmettere emozioni”. La seconda settimana di protagonismo del Piemonte ad Expo è invece programmata dal 9 al 14 ottobre. Per tutta la durata della manifestazione è garantita anche la presenza nel Cluster del cioccolato e del cacao nel Padiglione del vino italiano. Dal 31 agosto al 20 settembre sarà aperta una vetrina promozionale nel Padiglione delle imprese cinesi.  
   
   
TOSCANA: ACCESSO AL CREDITO ED EXPORT PER LE IMPRESE AGRICOLE PERCORSO INFORMATIVO RIVOLTO AGLI IMPRENDITORI  
 
La Camera di Commercio di Firenze, in collaborazione con il Consorzio camerale per il credito e la finanza e l’Azienda speciale Promofirenze, organizza un percorso informativo rivolto agli imprenditori agricoli che necessitano accedere al credito e che vogliono entrare nei mercati stranieri. Le iniziative previste sono un seminario tecnico e incontri one to one con consulenti esperti. Il seminario, dal titolo Accesso al credito ed export per le imprese agricole, si terrà giovedì 2 luglio dalle 9.30 alle 17.30 nell’Auditorium Promofirenze (Piazza del Grano, 6 - quarto piano – Firenze). Saranno approfonditi i temi relativi all’accesso al credito, alla gestione finanziaria dell’azienda, all’accesso ai Fondi Europei e ai programmi regionali di sviluppo per le aziende agricole e all’export di prodotto per le realtà imprenditoriali del settore. La partecipazione è gratuita. E’ necessario iscriversi entro il 30 giugno. Programma e scheda di iscrizione sono nella pagina dedicata al seminario. Negli incontri one to one per l’affiancamento e la redazione del bilancio agricolo, un consulente esperto fornirà assistenza all’imprenditore agricolo nell’impostazione di un corretto bilancio aziendale e consiglierà gli strumenti finanziari più adatti alla propria attività imprenditoriale. Il calendario degli incontri sarà programmato dopo lo svolgimento del seminario tecnico Sono anche previsti incontri one to one con esperti di Promofirenze ed Enterprise Europe network per la valutazione dell’accesso a mercati esteri e per la ricerca di partner esteri. Maggiori informazioni e iscrizioni sul sito della Camera di Commercio di Firenze: http://www.Fi.camcom.it/default.asp?idtema=1&page=news&action=read&idnews=1626    
   
   
EXPO 2015: "FOOD EAST", CONVEGNO A UDINE SU RICERCA E INNOVAZIONE  
 
Trieste - "Food East" è il titolo del grande convegno che il Friuli Venezia Giulia, come capofila del tema "Food Research and Innovation" tra le Regioni italiane, organizza nei giorni 24 e 25 giugno a Udine nell´ambito di Expo 2015. In occasione del convegno, che si svolgerà nell´auditorium della sede di Udine della Regione, si confronteranno esponenti del mondo politico - del Governo italiano, dell´Unione europea e dei Paesi dell´Centro-est Europa - e scienziati delle Università di Trieste e Udine e provenienti da tutto il mondo. Il tema del "Food East"- Research and Innovation Forum 2015 è: "Verso la Carta di Milano: le eccellenze del Friuli Venezia Giulia e dell´Europa Centro-orientale per la sostenibilità in campo alimentare". Obiettivo del convegno è fare il punto sul contributo che la scienza e l´innovazione possono fornire su alcuni nodi cruciali della sfida alimentare globale, per un´agricoltura sostenibile e di qualità, per ridurre lo spreco rispettando l´ambiente, anche in vista della Carta di Milano che viene definita in occasione di Expo 2015. Ma il convegno sarà nello stesso tempo un´occasione per promuovere le eccellenze del Friuli Venezia Giulia nel campo alimentare, con sessioni specifiche sulla vitivinicoltura, sul caffè e sul settore ittico. Per organizzare questo evento sono state coinvolte le Università del Friuli Venezia Giulia, gli Enti di ricerca, i Parchi tecnologici ed agroalimentari, il sistema economico-produttivo regionale. Nei due giorni del convegno, nelle varie sessioni in cui è suddiviso, si alterneranno una sessantina di relatori, tra cui rappresentanti di sette Paesi, degli organismi comunitari e scienziati di chiara fama. Il convegno si aprirà mercoledì 24 con una sessione su "Il coordinamento e l´integrazione delle iniziative regionali, nazionali ed europee: sistemi di conoscenza e sviluppo a confronto per identificare le migliori strategie comuni", a cui seguirà la sessione "Verso una nuova alleanza fra ricerca e imprese: modelli e prospettive per un trasferimento tecnologico efficace". Nel pomeriggio si entrerà nel vivo delle eccellenze regionali con "La viticoltura del futuro tra qualità e sostenibilità" e "Il caffè e il suo gusto: l´industria, l´innovazione e le prospettive di ricerca". La prima sessione di giovedì 25 riprenderà e svilupperà ulteriormente il primo tema del giorno prima riguardante il coordinamento e l´integrazione delle iniziative e dei sistemi di conoscenza. Seguiranno: "Il settore ittico e la blue economy: acque interne"; "Verso prodotti di un´agricoltura sostenibile e di qualità"; "Il settore ittico e la blue economy: mare e laguna".  
   
   
LA VITIVINICOLTURA CALABRESE E LE STRATEGIE PER LA SUA VALORIZZAZIONE: CONVEGNO VENERDÌ PROSSIMO, 19 GIUGNO, A CIRÒ MARINA  
 
 Riflettori puntati sulla vitivinicoltura calabrese. Un comparto vitale per l’economia calabrese e che, come annunciato più volte dal Presidente della Regione Mario Oliverio, sarà sostenuto con convinzione dall’amministrazione regionale. Delle strategie da adottare per la valorizzazione della vitivinicoltura calabrese e per la promozione delle produzioni locali di qualità, e del ruolo dell´Enoteca Regionale, si discuterà in un convegno organizzato dal Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari della Regione Calabria, venerdì 19 giugno alle ore 17 al Teatro Alikia di Cirò Marina, le cui conclusioni toccheranno proprio al Presidente della Regione Mario Oliverio. Il convegno sarà moderato dal Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura Carmelo Salvino, che ha espresso la propria soddisfazione per eventi di questo genere, che conferiscono la giusta attenzione ad uno dei comparti più importanti dell’agroalimentare calabrese. “Sarà un’occasione per fare il punto della situazione sugli interventi da mettere in atto per potenziare il comparto vitivinicolo calabrese – ha affermato il Dg Salvino – un comparto che necessita si scelte importanti e di sostegno concreto. In particolare tracceremo le linee operative per il rilancio dell´Enoteca Regionale, uno strumento importantissimo per il decollo del comparto vitivinicolo calabrese e la valorizzazione dei territori. I vini calabresi, difatti, sono già conosciuti e apprezzati in tutto il mondo, ma l’intera filiera produttiva necessita di supporto, soprattutto per far si che possa diventare totalmente calabrese. Il Presidente Oliverio ha le idee chiare: bisogna necessariamente rafforzare e migliorare la produttività delle nostre filiere e sostenere la cooperazione e l’aggregazione, anche attraverso il prezioso strumento dei fondi comunitari. E noi siamo certi che queste siano le strade vincenti per far compiere ai nostri vini un vero e proprio salto di qualità al livello di competitività sui mercati. Di tutto questo parleremo nell’incontro di Cirò Marina - ha concluso Salvino -dal quale siamo certi che nascerà un confronto ricco di spunti interessanti con le organizzazioni di categoria ed i produttori”. Dopo i saluti del Sindaco di Cirò Marina Roberto Siciliani, al convegno interverranno il Dirigente del Settore “Valorizzazione e Promozione produzioni agricole e filiere produttive” della Regione Calabria Giacomo Giovinazzo, che discuterà dello stato del comparto vitivinicolo calabrese, l’enologo Gennaro Convertini che illustrerà il ruolo dell’Enoteca Regionale, ed i rappresentanti delle organizzazioni di categoria calabresi. Subito dopo seguirà il dibattito.  
   
   
ABRUZZO: GOVERNANCE TURISTICA E DISTRETTI RURALI:PROMULGATE LEGGI  
 
L´aquila - Il presidente della Giunta regionale, Luciano d´Alfonso, ha promulgato - il 9 giugno - due leggi regionali(L.r) in materia di distretti rurali e governance turistica. Si tratta della L.r. N°14: "Nuova disciplina per l´istituzione dei distretti rurali e modifica alla legge regionale 3 marzo 1988, n°25 (Norme in materia di usi civici e gestione delle terre civiche. Esercizio delle funzioni amministrative). L´altro provvedimento è la L.r. N°15: "Il sistema di governance turistica locale". Entrambe le norme saranno pubblicate e consultabili sul Bura, all´indirizzo: www.Regione.abruzzo.it  nella sezione "In Evidenza" a destra dell´homepage.  
   
   
BOLZANO, CORSO: RICONOSCIMENTO E USO ALIMENTARE DELLE PIANTE SPONTANEE  
 
Corso di formazione per gli allievi della scuola per la fruttiviticoltura e il giardinaggio di Laives e della scuola alberghiera C. Ritz sul tema “Riconoscimento e uso alimentare delle piante spontanee”. Proseguono presso la scuola per la frutti viticoltura e il giardinaggio di Laives le edizioni di corsi di particolare importanza per il settore agro-ambientale offerti ad adulti in formazione continua, ma anche agli allievi delle scuole professionali. Si è appena conclusa con successo la seconda edizione del corso "Le piante spontanee, riconoscimento e uso alimentare" tenutosi presso la Scuola di formazione professionale per la fruttiviticoltura e il giardinaggio di Laives. Questa edizione del corso è stata particolare in quanto frequentata dagli allievi della scuola agraria e da un gruppo di allievi frequentanti la scuola professionale alberghiera C. Ritz di Merano. Ne è risultata una collaborazione interdisciplinare molto stimolante dove le differenti competenze fornite agli allievi delle due scuole professionali hanno portato prima all´uscita in campo per il riconoscimento e la raccolta delle piante spontaneee di interesse alimentare ed in seguito alla realizzazione di tanto gustosi quanto splendidi e insoliti piatti, che sono stati apprezzati e consumati con entusiasmo da insegnanti e allievi partecipanti. Molto interessata e utile la partecipazione al seminario e grande la soddisfazione degli allievi di entrambi gli indirizzi nell´apprendere e consolidare nozioni della tradizione popolare che rischiano di andare perse e la cui riscoperta in entrambi i settori può costituire valore aggiunto nei rispettivi campi professionali. In definitiva un bell´esempio di interscambio fra scuole e competenze complementari che verrà riproposto anche nel corso del prossimo anno formativo, in aggiunta all´edizione aperta agli adulti.  
   
   
SUINICOLTURA IN LOMBARDIA: CERTEZZE SU FILIERA E REGOLE CHIARE  
 
Milano - "E´ una lotta contro il tempo, il settore è in grande crisi, noi siamo pronti a sederci attorno a un tavolo a fare la nostra parte, purché questo confronto produca una volta per tutti risultati. Occorre un sistema di qualificazione certo, che garantisca tutta la filiera attraverso il ´nato, cresciuto e allevato in Italia". Lo ha detto l´assessore regionale all´Agricoltura Gianni Fava, che è intervenuto all´assemblea generale di Assica, l´Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi, in seno a Confindustria. All´assemblea sono intervenuti, oltre al presidente di Assica Nicola Levoni, Luca Bianchi, capo dipartimento Politiche competitive, della qualità agroalimentare del Ministero delle Politiche Agricole, Giuseppe Ruocco, direttore generale settore Igiene e Sicurezza degli alimenti e la nutrizione del Ministero della Salute, e Carlo Calenda, viceministro dello Sviluppo Economico. Misure Straordinarie - "Si stabiliscano, inoltre, in tempi ragionevoli misure straordinarie di intervento sul mercato - ha aggiunto l´assessore lombardo -. Noi siamo pronti a fare la nostra parte come Regione Lombardia e sistema delle Regioni: se il Ministero si allinea in questa fase, siamo pronti al confronto immediatamente. Fava ha espresso "una valutazione positiva sulla riapertura del dialogo e la risposta del Ministero al mio appello di riconvocare in tempi rapidi il tavolo di filiera sui suini". "Avevo proposto di farlo a Expo - ha sottolineato - e oggi il dirigente del Ministero ci rassicura che ciò potrà avvenire. Ma non c´è altro tempo da perdere".  
   
   
ALLUVIONI: IL PUNTO DELL’ASSESSORE DELLA BASILICATA SU RIMBORSI AZIENDE COLPITE  
 
Potenza - Quattro milioni e 100 mila euro di fondi ministeriali saranno liquidati entro l’estate nei confronti di 413 aziende lucane colpite dagli eventi calamitosi del 2005, mentre tra la fine dell’anno ed i primi mesi del 2016 saranno completate tutte le istruttorie relative alle alluvioni che si sono verificate tra il 2010 e il 2013, soprattutto nell’area del Metapontino. E’ quanto emerso a Potenza, nel corso di un incontro con i giornalisti convocato dall’assessore della Basilicata alle Politiche agricole e forestali, Luca Braia, per fare il punto sui provvedimenti in atto per compensare i danni alle azione agricole provocati dagli eventi calamitosi degli ultimi anni. Tra i presenti, anche il direttore generale Giovanni Oliva, la dirigente Fernanda Cariati ed il responsabile delle istruttorie Giuseppe Malvasi. Nel corso della riunione è stato spiegato che gli uffici del Dipartimento alle Politiche agricole hanno concluso definitivamente l’iter istruttorio, arrivando all’approvazione della determina dirigenziale di liquidazione - che ora è in ragioneria - nei confronti di 413 pratiche relative all’alluvione del 2005, per un totale di quattro milioni e 100 mila euro di risorse ministeriali (saranno liquidati entro l’estate). L’assessore Braia ha poi illustrato lo stato di avanzamento degli iter per il rimborso alle aziende dei quattro eventi calamitosi successivi, in un arco temporale che va dal 2010 al 2013. Si parte dall’alluvione del novembre 2010: su 111 domande istruite, a 32 ditte è stato notificato il decreto di riconoscimento del danno provocato dagli eventi calamitosi. Per avere il contributo, le aziende entro 180 giorni dovranno comunicare l’inizio dei lavori. Entro fine ottobre ci saranno i collaudi, e a novembre le liquidazioni. Il secondo intervento riguarda le alluvioni del 18 febbraio-1 marzo 2011. Le risorse a disposizione sono 400 mila euro di fondi ministeriali (le domande prevenute ed in esame sono 298) ed il milione e 700 mila euro del Psr - Misura 126 (sono in tutto 147 i beneficiari del provvedimento di concessione del contributo). Anche in questo caso si prevede di arrivare alla liquidazione entro la fine dell’anno. Per quanto riguarda le nevicate 1- 17 febbraio 2012 ci sono 169 domande per le quali è iniziata la fase istruttoria: entro la fine del mese di luglio si conta di consegnare alle aziende le attestazioni di riconoscimento del contributo, e per dicembre dovrebbe esserci la liquidazione. I fondi ministeriali a disposizione ammontano a 600 mila euro. L’assessore Braia ha spiegato che “la Regione Basilicata non ha potuto appostare risorse aggiuntive, perché impegnate tutte per le alluvioni del 2011”. Infine ci sono gli eventi calamitosi del 2013 che hanno interessato il Metapontino, suddivisi in tre differenti interventi: alluvione del 6-7 ottobre 2013 (402 domande da istruire) ed eventi del 30 novembre (391 domande) e 2 dicembre (188 domande). Il totale è di 981 richieste di rimborso da istruire, sempre osservando il procedimento che prevede la comunicazione dell’inizio degli interventi di ripristino entro i 180 giorni dalla notifica dell’attestazione del riconoscimento del danno. A disposizione c’è un milione di euro di fondi ministeriali, ma la Regione Basilicata è intervenuta anche con la Misura 125 mettendo a disposizione dieci milioni di euro che sono stati assegnati alle amministrazioni comunali che ne hanno fatto richiesta per il recupero delle infrastrutture danneggiate. “Abbiamo voluto fare il punto - ha detto l’assessore Braia - sulla situazione dei rimborsi alle aziende colpite negli ultimi anni dagli eventi calamitosi. La pressione è tanta, così come la confusione, ed abbiamo ritenuto necessario fare un momento di chiarezza. Entro poche settimane saranno liquidate le somme a 413 aziende colpite dalle alluvioni del 2005. Ma siamo in dirittura di arrivo anche per gli altri operatori interessati dalle varie alluvioni che si sono susseguite nel nostro territorio dal 2010 al 2013. Riteniamo che entro marzo del 2016 tutte le istruttorie saranno completate. E’ una risposta concreta che riusciamo a dare al tema dei rimborsi. Ma ci stiamo preparando - ha evidenziato – anche per affrontare al meglio il futuro. E’ nostro intento supportare e rafforzare l’apposita task force costituita ed operativa da settembre 2014. Abbiamo peraltro intenzione - ha detto ancora Braia - di migliorare le modalità di gestione e di utilizzo delle risorse. Sarebbe necessario, ad esempio, cambiare le modalità per ottenere i rimborsi: le aziende, invece di andare a rendiconto con l’anticipo delle spese per il ripristino nella speranza di ricevere il contributo, potrebbero andare ad anticipazione per l’investimento da sostenere. Bisognerà inoltre sostenere meglio l´accesso al credito utilizzando sia il sistema creditizio per le anticipazioni che il sistema dei Cofidi, favorendo contemporaneamente l´utilizzo di coperture assicurative come strumenti di rimborso e l´acquisto di tecnologie a difesa dalle calamità, come ad esempio possono essere le coperture antigrandine e altri sistemi di protezione avanzata”.  
   
   
BOLZANO: COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO, PROGETTI DI AIUTO NELLE FILIPPINE  
 
La fondatrice del Panay Fair Trade Center, Ruth Fe Salditos, storico partner della cooperazione allo sviluppo della Provincia di Bolzano, è in questi giorni in Alto Adige. Ieri ha incontrato la direttrice dell´Ufficio affari di gabinetto Elisabeth Spergser per illustrare una serie di progetti in corso di svolgimento nelle Filippine. Il Panay Fair Trade Center opera in un´isole delle Filippine, l´isola di Panay appunto, e dal 1991 collabora con la Provincia di Bolzano per progetti a sostegno di cooperative di produttori di zucchero di canna e banana chips, prodotti che si trovano in molti supermercati e Botteghe del Mondo dell´Alto Adige. "Il Panay Fair Trade Center - sottolinea Ruth Fe Salditos - si batte da oltre ventanni per la tutela e la promozione dei diritti dei piccoli produttori e lavoratori, per prezzi più giusti e per uno sviluppo sostenibile". Nel corso del 2015 il Ctm altromercato e il Pftc (Panay Fair Trade Center) hanno presentato alla Provincia un progetto per l´ampliamento e la ristrutturazione del centro di produzione all´interno del quale operano oltre 400 agricoltori che è stato finanziato con un contributo di 40mila euro. Durante l´incontro, inoltre, è stato ricordato anche l´impatto positivo di un progetto nel settore dell´emergenza relativo alla formazione di 200 volontari del distretto di Iloilo per la promozione di un corretto comportamento in caso di disastri naturali. "Il progetto, finanziato con un importo di 11mila euro - ha sottolineato Elisabeth Spergser - ha permesso di gestire in maniera efficiente l´emergenza del tifone Haiyan che ha colpito le Filippine nel 2013 da un lato attraverso la raccolta di informazioni e dati sui danni provocati, e dall´altro tramite l´immediata allerta della popolazione locale". E´ stata inoltre discussa la possibilità di avviare un partenariato diretto della Provincia con il Comune di Oton nel campo della produzione di compostaggio, progetto che è stato portato ad esempio anche a livello nazionale per i risultati raggiunti. "Purtroppo - spiega la Salditos - negli ultimi quattro anni il Pftc è stato colpito da violenze, sparizioni e omicidi, tra cui quello del presidente Romeo Capalla". In questo periodo di permanenza in Italia e Austria, Ruth Salditos prosegue nel suo lavoro di informazione dell´opinione pubbica sulla situazione nelle Filippine, chiedendo attenzione e pressioni sul governo contro le gravi violazione dei diritti umani nel suo paese. Ruth Salditos sarà ospite delle Botteghe del Mondo ieri sera 17 giugno alle 20.30 presso la Sala Oberrauch di Corso Libertà 35, a Bolzano, ed ha raccontato il suo impegno per la promozione dei diritti sociali, umani e politici. All´incontro hanno partecipato anche Chiara Rabini della cooperazione allo sviluppo della Provincia di Bolzano, Rudi Dalvai del Ctm altromercato e la coordinatrice delle Botteghe del Mondo, Brigitte Gritsch.  
   
   
DELEGAZIONE CINESE A MATERA  
 
 Si consolidano i rapporti tra la Regione Basilicata, Comune di Matera e l’Italy China Friendship Association (Icfa), già avviati nei mesi scorsi. La delegazione composta da sette imprenditori cinesi (di cui sei donne e un uomo) che si occupano di finanza, agricoltura, cosmesi e arte giunti dall’Expo di Milano e guidati dalla presidente Icfa Yan Wang è stata accolta a Matera dall’assessore regionale alle Politiche agricole, Luca Braia, dal neo sindaco della città, Raffaello De Ruggieri, dal presidente della Provincia, Francesco De Giacomo e dal dirigente generale del Dipartimento politiche agricole, Giovanni Oliva. All’incontro di benvenuto, svoltosi nei Rioni Sassi, erano presenti imprenditori, albergatori, funzionari pubblici, artisti e giornalisti materani. “La sempre più frequente presenza in Basilicata– ha evidenziato l’assessore Braia- di un autorevole gruppo di imprenditori provenienti dalla Cina, Paese dalle immense potenzialità che si sta aprendo all’Occidente e in questo caso alla nostra regione, indica che la strada intrapresa è quella giusta. I nostri rapporti con l’Icfa, si stanno consolidando e adesso potranno passare da quelli essenzialmente culturali a quelli commerciali. Ecco perché abbiamo colto l’occasione della loro presenza a Milano Expo 2015 per portarli nell’ambito del programma regionale Da Expo ai Territori in Basilicata, regione che avranno modo di conoscere sotto varie sfaccettature. Infatti, dopo Matera, si sposteranno dalle aziende ortofrutticole del Metapontino, a quelle zootecniche dell’interno in agro di Lauria, agli straordinari panorami turistici di Maratea, sino al patrimonio culturale della Rabatana di Tursi, cittadina del grande poeta Albino Pierro. Nel loro viaggio- ha concluso Braia- proprio come avviene questa sera a Matera, incontreranno i nostri amministratori locali e gli imprenditori al fine di intrecciare rapporti che dovranno sfociare in partnership che la Regione intende concretamente sostenere”. Nel suo saluto, alla prima uscita pubblica con una delegazione estera, il neo sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri ha ringraziato della presenza la delegazione straniera. Ha quindi rimarcato come l’unicità sotto l’aspetto storico-antropologico della Città dei Sassi ha dato modo di intraprendere il percorso di apertura internazionale che dovrà sempre più rappresentare un punto di forza dell’economia della Città.  
   
   
AGRICOLTURA IN ABRUZZO: 3 MLN PER PROMUOVERE VINO IN PAESI EXTRA UE  
 
L´aquila - Su iniziativa dell´assessore alle Politiche agricole, Dino Pepe, la Giunta regionale ha approvato la delibera che stabilisce le modalità operative della Misura Vino denominata "Promozione sui mercati dei Paesi terzi". Il provvedimento ha una dotazione finanziaria di circa 3 milioni di euro e permetterà ai beneficiari, che saranno ammessi secondo i criteri riportati nella delibera stessa, di realizzare numerose iniziative di promozione dei propri vini nei Paesi extra Ue. "L´export del vino abruzzese - ha sottolineato l´assessore alle Politiche agricole - ha fatto registrare un incremento dell´8% nell´ultimo anno e la Regione sta mettendo in campo tutte le risorse necessarie per sostenere questa crescita. Dobbiamo insistere sulla promozione dei nostri prodotti nei Paesi che mostrano segnali forti in questo senso - ha proseguito Pepe - rafforzando la nostra presenza sia sui mercati ormai consolidati quali gli Stai Uniti o il Canada sia su quelli nuovi come la Cina e il sud-est asiatico più in generale, dando così la possibilità ai nostri produttori di competere con le più importanti realtà mondiali del settore vitivinicolo."