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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 26 Marzo 2015
X CONGRESSO NAZIONALE SINDEM SULLE MALATTIE DEGENERATIVE  
 
Genova, 26 marzo 2015 - Malattia di Alzheimer e Demenze: il Futuro è Adesso è il titolo del X Congresso Nazionale sulle malattie degenerative organizzato dalla Sindem. L’evento Si terrà a Genova a Palazzo Ducale da giovedì 26 a sabato 28 marzo 2015. Esperti italiani di fama internazionale presenteranno le varie problematiche dandone letture personalizzate alla luce delle evidenze scientifiche. Sarà presente, per la prima volta in Italia, il Professor Colin Masters, dell’Università di Melbourne, pioniere nello studio della malattia, che parlerà delle nuove terapie anti-beta amiloide attualmente in sperimentazione. I Dati • In Italia i pazienti affetti da demenza sono oltre un milione;• Sono raddoppiati negli ultimi 20 anni per l’incremento della durata della vita:• Oltre il 70% dei casi è causato dalla malattia di Alzheimer:• La patologia dell’Alzheimer inizia 30 anni prima dell’esordio clinico;• Sono in sperimentazione numerose terapie anti-beta-amiloide che saranno efficaci solo se iniziate in fase preclinica; • Nella maggior parte delle Unità di Valutazione Alzheimer (Uva) italiane, soprattutto in Liguria, manca una conoscenza scientifica adeguata sia per la diagnosi precoce che per la futura prevenzione secondaria. Necessità E Obiettivi • La principale necessità clinica è la diagnosi precoce del disturbo cognitivo;• La necessità del prossimo futuro è la prevenzione secondaria delle demenze degenerative, ovvero l´identificazione della patologia in fase preclinica, prima dell’esordio dei sintomi;• Uno degli scopi principali della Sindem è migliorare la qualità dell’assistenza offerta dalle Uva stimolando la conoscenza e l’attività scientifica.  
   
   
SANITÀ: NASCE L´UNITA´ DI CRISI CONTRO I CASI DI MALASANITA´ ASSESSORE PIEMONTE DESIGNATO DALLE REGIONI  
 
Torino, 26 marzo 2015 - Il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha deciso di avviare con urgenza un’unità di crisi - una vera e propria task force - sui casi di malasanità in Italia e la conferenza delle Regioni italiane ha individuato e designato come proprio rappresentante l’Assessore alla sanità della Regione Piemonte, Antonio Saitta. L’unità di crisi sarà composta, oltre che dallo stesso Ministro Lorenzin, anche da rappresentanti del Comando Carabinieri per la tutela della salute, dell’Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari) e dell’Istituto Superiore di Sanità. “Sono grato per questa designazione nazionale - dice Saitta - e sono convinto che la decisione del ministro Lorenzin di attivare una unità di crisi sui casi di malasanità sia quanto mai opportuna in ottica di prevenzione. I controlli in tema di sanità pubblica e privata sono indispensabili per evitare di dover rincorrere problemi che si sarebbero potuti evitare, come le cronache nazionali troppo spesso evidenziano.”  
   
   
MEDICINA: APPROVATO IN EUROPA “LIRAGLUTIDE 3 MG”, NUOVO FARMACO PER LA CURA DELL’OBESITÀ  
 
Roma, 26 marzo 2015 - Novo Nordisk A/s annuncia che la Commissione Europea ha dato l’autorizzazione alla commercializzazione di liraglutide 3 mg (Saxenda) per il trattamento dell’obesità nei 28 Paesi membri dell’Unione Europea. Liraglutide 3 mg è il primo analogo del Glp-1 a somministrazione unica giornaliera approvato in Europa per il trattamento dell’obesità. Il suo utilizzo sarà raccomandato in Europa in aggiunta a dieta ipocalorica e a incremento dell’attività fisica per la gestione del peso corporeo in pazienti adulti con indice di massa corporea (Imc) iniziale ≥30 kg/m2 (obesità), o compreso tra 27 e 30 kg/m² (sovrappeso), e in presenza di almeno una comorbidità come pre-diabete o diabete di tipo 2, ipertensione, dislipidemia o apnea ostruttiva durante il sonno. “Ritengo il farmaco di grande importanza per la sanità pubblica, perché l’obesità è un problema non solo medico, ma anche sociale” dichiara Michele Carruba, Direttore del centro studi e ricerche sull’obesità dell’Università degli Studi di Milano. “Si stima che il 10% degli italiani sia obeso e che il 39% sia in sovrappeso. In Italia spendiamo circa 28 miliardi l’anno per curare l’obesità e le malattie ad essa correlate. Il fatto che il farmaco sia stato approvato ne dimostra l’efficacia” prosegue. “Il diabete, conosciuto dai tempi di Ippocrate, viene infatti visto dalla popolazione come una malattia grave, mentre l’obesità è ancora troppo spesso considerata più un problema estetico che non medico. Se pensiamo che il 90% dei diabetici è anche obeso o sovrappeso, ci rendiamo conto che l’obesità porta al diabete. Curare l’obesità equivale a curare il diabete o a prevenirlo. Lo stesso vale anche per le malattie cardiovascolari mortali, come l’infarto e l’ictus, e le malattie tumorali, renali, ed epatiche. La disponibilità di un farmaco capace di ridurre il peso è quindi fondamentale per aumentare la qualità e le aspettative di vita di una larga fetta della popolazione” conclude l’esperto. “L’approvazione di liraglutide 3 mg in Europa è un passo importante per la cura dell’obesità e delle complicanze dovute all’eccesso di peso” dichiara Mads Krogsgaard Thomsen, Executive Vice President e Chief Scientific Officer di Novo Nordisk. “Siamo convinti che il nostro farmaco abbia il giusto potenziale per aiutare le persone obese a raggiungere e mantenere una significativa riduzione di peso e al tempo stesso, diminuire le comorbidità collegate.” Novo Nordisk ha in programma di commercializzare liraglutide 3 mg in diversi Paesi europei nel corso del 2015.  
   
   
L’AIOM: “L’ASPORTAZIONE DELL’OVAIO RIENTRI IN UN PERCORSO DI CURA DEVONO ESSERE RISPETTATE LE ASPETTATIVE DI VITA DELLA DONNA”  
 
Milano, 26 marzo 2015 – “I medici devono avere la capacità di parlare con la donna a rischio di sviluppare un tumore dell’ovaio e di spiegarle tutte le conseguenze a cui va incontro a seguito dell’intervento di asportazione dell’organo. È indispensabile che la paziente abbia la capacità e gli strumenti per valutare tutti i pro e i contro. Il 40% delle donne con mutazione del gene Brca sviluppa il cancro dell’ovaio. Va anche sottolineato che i controlli non permettono una diagnosi precoce, perché non esiste uno screening efficace per una malattia che non presenta sintomi chiari. Ma la scelta di sottoporsi all’intervento chirurgico deve rientrare in un articolato percorso di cura, in base al programma di vita della donna. Questo tipo di tumore può colpire persone molto giovani, anche di età inferiore ai 30-40 anni. Le conseguenze dell’operazione sono l’infertilità e la menopausa precoce, una decisione di questo tipo deve essere ponderata e valutata in profondità”. Il prof. Carmine Pinto, presidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom), sottolinea che la scelta di Angelina Jolie di sottoporsi all’intervento di ovariectomia, a un anno di distanza dal duplice intervento di mastectomia preventiva, può rappresentare un momento proficuo di riflessione, sia per i clinici che per le pazienti. Ogni anno 4.900 italiane sono colpite dal tumore dell’ovaio. “Otto diagnosi su 10 giungono quando il cancro è ormai in fase avanzata – continua il prof. Pinto -. In questi casi, la sopravvivenza delle pazienti è solo del 30%. Dato che si inverte radicalmente se la malattia viene scoperta in tempo. Allo stadio iniziale, infatti, la probabilità di vincere il cancro raggiunge il 90%. Aiom ha già stilato un documento operativo sulle migliori strategie d’azione con i ginecologi della Sigo (Società di Ginecologia e Ostetricia), predisponendo una serie di indicatori che le Unità Operative di riferimento sul territorio devono rispettare”. “Nel nostro Paese – conclude il prof. Pinto – va migliorato un aspetto fondamentale, l’accesso al test genetico per tutte le donne a rischio, cioè quelle che hanno avuto un tumore al seno da giovani o che presentano una forte familiarità. E deve essere gestita con attenzione la fase successiva a questo esame, per definire con la paziente il percorso di cura. Va sviluppata la cultura del counselling genetico, con tutti gli attori coinvolti: l’oncologo, il genetista e lo psicologo. Solo così potremo capire a fondo le aspettative della donna. Inoltre questo test non è solo preventivo, ma indica anche la sensibilità delle donne già affette da tumore ovaio a una categoria di farmaci, i Parp inibitori, che agiscono nei tumori causati dalle alterazioni dei geni Brca. Aiom insieme alle altre Società Scientifiche coinvolte, proprio in questi giorni, sta producendo delle Raccomandazione per la gestione del test per Brca nell’ambito del carcinoma ovarico”.  
   
   
FARMACIE COMUNALI APERTE PER ESAMI GRATUITI AI MILANESI LA COLLABORAZIONE CON LE FARMACIE E IL TERZO SETTORE RENDE CONCRETA ED EFFICACE LA RETE PER LA CURA DELLA PERSONA, PORTANDOLA SEMPRE PIÙ VICINA AI CITTADINI  
 
Milano, 26 marzo 2015 – Farmacie comunali aperte a maggio e giugno per i due mesi della prevenzione, con visite gratuite per tutti i milanesi. Parte il 2 maggio la campagna “I Lions per la prevenzione”, organizzata dall’Associazione Lions Clubs International – Distretto 108 Ib4 e patrocinata dal Comune, che consentirà a bimbi e adulti di effettuare screening gratuiti per il controllo di udito, vista, diabete, respiro e osteoporosi. “Puntare sulla prevenzione è fondamentale per tutelare la salute dei milanesi e questa è un’occasione importante per permette a persone che hanno meno possibilità di poter usufruire di visite gratuite e di qualità - ha dichiarato Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche Sociali e Cultura della Salute -. La collaborazione con le farmacie e il Terzo Settore rende possibile e capillare l’azione di sensibilizzazione e informazione, consentendoci di mettere in campo azioni che promuovono il diritto alla salute e rendono concreta ed efficace la rete per la cura della persona, portandola sempre più vicina ai cittadini". La campagna, cui hanno già aderito 35 farmacie Lloyds comunali, ha come obiettivo quello di sensibilizzare le persone sull’importanza della prevenzione, consentendo anche a chi non ne ha la possibilità, per vari motivi, di sottoporsi periodicamente a screening sanitari e di poterlo fare gratuitamente. I milanesi saranno accolti nelle farmacie anche dai volontari dell’associazione e dai tanti giovani che hanno aderito all’iniziativa e che saranno a disposizione anche per distribuire materiale di approfondimento e sensibilizzazione. La campagna si svolgerà anche grazie ad un coordinamento medico e sarà eseguita da personale sanitario tecnico. Gli screening inizieranno il 2 maggio e proseguiranno fino al 27 giugno. Per garantire continuità al servizio ed evitare code di attesa, le persone interessate possono prenotarsi direttamente o telefonicamente presso la farmacia Lloyds comunale dove ha sede lo screening gratuito. Il calendario con le date di ogni screening e gli indirizzi delle farmacie sono consultabili su www.Mondolions.org. Per comprendere quanto sia importante controllare periodicamente il proprio stato di salute, basta considerare alcuni fattori: - il glaucoma è una malattia spesso asintomatica che, se non diagnosticata in tempo, può portare alla cecità; - in Italia il 13,7% dei soggetti over 60 (pari circa a 1.600.000 persone) ha qualche difficoltà nel sentire, con conseguente limitazione alla partecipazione della vita di tutti i giorni; - l’inquinamento atmosferico e il fumo favoriscono la comparsa di reazioni infiammatorie delle vie aeree che, se trascurate, possono portare all’ossigeno-dipendenza, ossia la necessità di respirare un supplemento di ossigeno per sopravvivere. Le persone che soffrono di questa patologia in Italia sono 70.000; - nella maggior parte dei casi, l´osteoporosi non dà alcun segnale premonitore, e si manifesta improvvisamente con una delle tipiche fratture “da fragilità ossea”. Valutare la propensione individuale all´osteoporosi, sottoponendosi a una misurazione periodica della propria “densità minerale ossea”, può ridurre significativamente i rischi di fratture.  
   
   
SALUTE IN LIGURIA: NESSUN ERRORE SUI DIRETTORI DELLE ASL. NELLA NUOVA LEGGE PREVISTO CHE I DIRETTORI NON SIANO IN PENSIONE  
 
Genova, 26 Marzo 2015 - "Al contrario di quanto affermato dalla consigliera Della Bianca non c´è nessun errore nell´elenco stilato dalla Giunta delle persone idonee a ricoprire la carica di direttore amministrativo e sanitario delle Asl, semplicemente il nuovo bando prevede, sulla base di quanto stabilito dalla legge, che gli idonei a ricoprire tale carica non siano in pensione". Lo chiarisce l´assessore regionale alla salute Claudio Montaldo rispondendo così alle osservazioni della consigliera Raffaella Della Bianca che rimarca che gli attuali titolari degli incarichi non sono compresi negli elenchi degli idonei. "Il decreto 90 del 2014 – spiega Montaldo - stabilisce che chi è in pensione non può svolgere tali incarichi e pertanto il nuovo bando prevede, tra i requisiti, di non essere in condizione di quiescenza. Ma chi già ricopre tale incarico non è soggetto al provvedimento. È previsto infatti che gli attuali direttori amministrativi e sanitari delle aziende sanitarie e ospedaliere mantengano la carica fino alla data di cessazione dell´incarico. E gli stessi dirigenti regionali si sono astenuti dalla sottoscrizione dell´atto". "Per quanto riguarda poi – continua Montaldo – l´elenco dei direttori generali non è stato effettuato un altro bando in quanto è soggetto ad un´altra disciplina e nel nuovo elenco, approvato con una delibera di giunta lo scorso 20 marzo, sono stati cancellati dagli idonei alla nomina di direttore generale tutti i soggetti in pensione. Mentre agli attuali direttori generali è stato rinnovato l´incarico nel 2014, prima dell´entrata in vigore del decreto 90 e pur essendo in pensione, per effetto della deroga prevista nello stesso decreto, potranno rimanere fino alla scadenza del mandato".  
   
   
SANITÀ, ASSESSORE TOSCANA A ROMA, OCCORRONO RISORSE PER GARANTIRE SOSTENIBILITÀ SISTEMA  
 
 Roma 26 marzo 2015 – A fronte di un Fondo Sanitario Nazionale sottofinanziato di almeno 18 mld di euro rispetto alla media degli altri Paesi Ocse, ed allo scopo di continuare a garantire, con le misure previste nel Patto per la Salute, l´universalità del Ssn, occorrono risorse per garantirne la sostenibilità. Della delegazione della Conferenza delle Regioni, all´Audizione che si è tenuta in Senato e centrata sul tema della sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale, c´era anche l´assessore al diritto alla salute Luigi Marroni insieme al coordinatore della commissione Affari finanziari della Conferenza Massimo Garavaglia. Il Patto per la Salute, come sottolineato dai due rappresentanti delle Regioni, ha come obiettivo prioritario promuovere un´assunzione di responsabilità del Governo e delle Regioni riguardo all´individuazione di strumenti (dalle nuove tecnologie ai nuovi farmaci) e politiche innovative in grado di garantire un futuro certo al Ssn considerato il momento di difficoltà. Il sottofinanziamento del Fondo Sanitario Nazionale, di almeno 18 miliardi di euro rispetto alla media degli altri Paesi Ocse e di circa 30 rispetto a Francia e Germania, è stato messo in evidenza. Marroni e Garavaglia hanno quindi affermato che "è fondamentale continuare a garantire, con le misure previste nel Patto, l´universalità del Ssn che deve assicurare i Lea in modo appropriato e uniforme su tutto il territorio nazionale e occorre perciò prevedere un adeguato finanziamento per assicurare la sostenibilità del sistema pubblico". Per quel che riguarda le risorse concordate per il 2015 (112.062 mld di euro) e per il 2016 (115.444 mld) i due rappresentanti delle Regioni hanno evidenziato come in base all´attuale proposta di disegno di legge sulla stabilità per l´anno 2015, attualmente in discussione in Parlamento, siano state rimesse in discussione. Infine i due esponenti hanno posto l´accento sulla necessità di proseguire con l´applicazione dei costi standard, che ha avuto inizio con la definizione, seppur in via sperimentale, del riparto del Fsn per il 2013.  
   
   
SANITA´: OK A LINEE GUIDA SU RICONVERSIONE TERRITORIALE, ASSESSORE ABRUZZO, ALTRO PASSO PER USCITA DA COMMISSARIAMENTO  
 
Pescara, 26 marzo 2015 - "Il ministro Lorenzin ci ha dato quattro obiettivi per l´uscita dal commissariamento, e con la riconversione territoriale e residenziale il primo punto ora è acquisito". Lo afferma l´assessore alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci, dopo il varo, in Giunta regionale, delle "Linee Guida per il concorso alla spesa dei Comuni per il sostegno ai costi a carico degli utenti relativi alle prestazioni socio-sanitarie semiresidenziali e residenziali". Si tratta del regolamento che disciplinerà gli indirizzi per il concorso alla spesa della quota sociale di compartecipazione. "Abbiamo deciso di aprire una profonda fase di riconversione del sistema - sottolinea l´Assessore - attivando un percorso che si basa su una puntuale analisi dell´offerta e del fabbisogno della domanda di salute avanzata dal cittadino, coinvolgendo nel percorso tutte le strutture presenti sul territorio. Con la delibera di giunta regionale inoltre, nelle more del processo di riconversione e a seguito delle problematiche derivanti dall´applicazione del nuovo Isee, "abbiamo prorogato il regime transitorio, già previsto da apposito Decreto del Presidente della Giunta Regionale, fino al 30 giugno 2015. Con questo provvedimento garantiamo, per i primi sei mesi del 2015, il rimborso ai Comuni del 100 per cento della spesa effettivamente sostenuta per la compartecipazione alle prestazioni socio-sanitarie in regime residenziale e semiresidenziale. Ora al lavoro per portare a casa la definitiva uscita dal commissariamento".  
   
   
NON UDENTI, ANCHE IN TOSCANA IL NUOVO SERVIZIO COMUNICAENS  
 
Firenze 26 marzo 2015 – Arriva anche in Toscana il nuovo servizio Comunicaens destinato ad agevolare la comunicazione, specialmente nelle situazioni di emergenza e bisogno, delle persone non udenti. La novità è rappresentata dall´integrazione della nuova piattaforma tecnologica con il nuovo servizio ´Pronto badante´ attivato in via sperimentale da una decina di giorni. Il nuovo servizio promosso da Ens e sostenuto dalla Regione è stato presentato a Palazzo Strozzi Sacrati dalla vicepresidente Stefania Saccardi, dal presidente del Consiglio regionale dell´Ente Nazionale Sordi Giovanni Tafi e dal presidente, Paolo Poggini, e dal direttore regionale, Ilario Fabri, dell´Associazione Esculapio. Comunicaens, che operativamente viene gestito dall´Associazione Esculapio (la quale si occupa per la Regione anche del Numero Verde e dell´attività di informazione, assistenza e tutoraggio nella zona Fiorentina Nord Ovest di ´Pronto Badante´), è un servizio innovativo che permette un maggior grado di operatività tra persone normali e utenti con disabilità acustica. "Al suo interno – ha spiegato Stefania Saccardi – sono stati integrati altri servizi che fanno parte della programmazione regionale in campo socio-sanitario, come Pronto badante. Comunicaens diventa una sorta di punto unico di accesso per l´attivazione di altri servizi e di opportunità per persone non udenti, quindi anche per mettersi in contatto con altre persone, per fissare appuntamenti ed esami. Nel campo della disabilità – ha concluso la vicepresidente – la Regione sta portando avanti collaborazioni e iniziative e ha intenzione di non fermarsi qui". Attraverso la centralizzazione di sms, chat, email, fax, servizio web l´utente sordo può mettersi in contatto con servizi, istituzioni ma anche familiari od amici, per attivare una piena relazione reciproca di conversazione, richiesta, discussione. L´operatore contattato funge da tramite interpretando e riferendo all´utente udente tutto quanto espresso in forma "alternativa" dall´utente sordo, aiutandolo anche ad esprimersi nel modo migliore poiché la sordità spesso porta anche ad una difficoltà di espressione lessicale e di rapporto. Grazie al servizio l´utente sordo può parlare con parenti, amici ma anche ordinare una pizza, prenotare un posto a teatro o fissare un appuntamento per un accertamento diagnostico. Inoltre, sempre per il tramite dell´operatore, può risolvere problematiche di rapporto o di semplice gestione burocratica verso terzi e, in definitiva, strutturare una conversazione alla pari. Un passo successivo di Comunicaens, a cui sta lavorando l´Associazione Esculapio, riguarda la possibilità per l´utente non udente di avere un accesso diretto ai servizi di emergenza urgenza. Al servizio si può accedere via sms Easy contact 320 20 43 207 attivo 24 ore su 24, via chat da www.Comunicaens.it , via email toscana@comunicaens.It , via fax 055 22 78 278 oppure chiamando lo 055 033 02 61.  
   
   
POLITICHE PER LA SALUTE - REGIONI E PROVINCE AUTONOME CHIEDERANNO AL MINISTRO DI RIVEDERE LA NUOVA LEGGE SULLE CERTIFICAZIONI SPORTIVE NON AGONISTICHE. ACCOLTA IN COMMISSIONE NAZIONALE SALUTE LA PROPOSTA DELL´ASSESSORE DELL´EMILIA-ROMAGNA  
 
Bologna, 26 marzo 2016 - Rivedere la nuova legge nazionale sulle certificazioni sportive non agonistiche. È la proposta che l’assessore alle Politiche per la salute della Regione Emilia-romagna, Sergio Venturi, ha presentato ieri a Roma in Commissione nazionale salute. Su questo argomento, che Venturi aveva chiesto di porre all’ordine del giorno, le Regioni e le Province Autonome hanno condiviso la necessità di scrivere al ministro una lettera per sollecitare un ripensamento della normativa. La legge - il cosiddetto “decreto Balduzzi” - stabilisce l’obbligatorietà della certificazione per l’attività sportiva non agonistica in modo estensivo e introduce l’obbligo di svolgere vari accertamenti sanitari, incluso l’elletrocardiogramma. “La previsione di tali accertamenti - spiega l’assessore - che vengono richiesti in modo indiscriminato per tutte le persone in buona salute, senza alcuna valutazione delle caratteristiche di intensità e durata dello sforzo previsto, è una misura impegnativa e onerosa, di scarsa efficacia preventiva e che limita la libertà individuale. Anzi, può determinare un ulteriore abbandono della pratica di attività motoria così importante per garantire la salute delle persone e in particolare dei bambini”. In particolare, l’obbligo di eseguire una volta nella vita l’elettrocardiogramma “è un intervento di assai scarsa efficacia preventiva - aggiunge Venturi - se rivolto a tutte le persone in buona salute. Dovrebbe invece essere riservato al completamento di approfondimenti diagnostici per patologie croniche conclamate e che comportano un aumentato rischio cardiovascolare”. Nella richiesta al ministro si sottolinea che i nuovi obblighi introdotti peseranno economicamente sulle famiglie e sul sistema sanitario e potranno indurre nei genitori la convinzione che “muoversi e svolgere attività fisica sia potenzialmente pericoloso. Con il rischio che l’allontanamento dall’attività motoria implementi la già significativa epidemia di obesità che coinvolge i nostri ragazzi”. Uno degli obiettivi che lo Stato e le Regioni si sono dati con il nuovo Piano della Prevenzione è la promozione dell’attività motoria e sportiva come leva fondamentale per contrastare le malattie croniche: “Questa normativa - conclude la missiva che sarà inviata al ministro - contrasta nettamente con tale finalità. É quindi necessario giungere a una profonda revisione dei suoi contenuti”.  
   
   
MARCHE: AL VIA LA TRE GIORNI DEDICATA A PROGETTI INNOVATIVI PER LA LONGEVITÀ ATTIVA.  
 
Ancona, 26 marzo 2015 - Ad Ancona entra nel vivo l’evento finale del progetto europeo Netage, con capofila la Regione Marche, per lo sviluppo e il miglioramento della cooperazione pubblico – privato nella cura ed assistenza degli anziani. All’ego Hotel oltre 50 delegati degli enti partner da Italia, Croazia, Albania, Serbia, Slovenia e Montenegro. Al centro dei lavori anche i risultati dei progetti Up-tech, Wider e Marche_active@net , con obiettivi ed esperienze diverse sul fronte comune della longevità attiva Ancona – Progetti e soluzioni innovative per rispondere alla sfida demografica dell’invecchiamento. Saranno i temi al centro della tre giorni intitolata “Networking for quality ageing”, in corso da oggi fino a venerdì all’Ego Hotel di Ancona, con decine di partecipanti di provenienza internazionale. Il meeting infatti è evento finale del progetto europeo Netage, finanziato con oltre 1 milione 780 mila euro dal Programma di cooperazione territoriale Ipa Transfrontaliero Adriatico, promosso dalla Regione Regione Marche – Servizio Politiche Sociali P.f. Programmazione Sociale, ente capofila, in collaborazione con Svim – Sviluppo Marche Spa, e con una rete di ben 13 partner – pubblici e privati – tra cui il Csv Marche (Centro servizi per il volontariato), appartenenti a 6 paesi dell’area adriatica (Italia, Croazia, Albania, Serbia, Slovenia e Montenegro). Dopo la giornata odierna, dedicata al meeting interno dei partner, domani (giovedì 26) dalle 9,30 fino alle 18,30, si entra nel vivo della conferenza pubblica, con due sessioni incentrate sui risultati di diversi progetti, europei, nazionali e regionali, per l’invecchiamento attivo e sul ruolo del volontariato nella promozione della longevità attiva. Ad aprire gli interventi saranno i saluti della Regione Marche, con l’assessore regionale ai Servizi Sociali, Luigi Viventi e del Csv Marche, con il presidente regionale Simone Bucchi; a coordinare i lavori sarà Giovanni Santarelli, Dirigente Programmazione sociale della Regione Marche. Il focus principale sarà ovviamente sul progetto Netage con la presentazione della swot analysis transfrontaliera, indagine che ha mappato, criticità e opportunità del contesto locale e transfrontaliero nell’ambito dell’assistenza agli anziani. Da questa analisi si passerà poi agli esiti del Jap (Joint action plan) del progetto, comprensivo del programma formativo (con training in Serbia, Slovenia e Montenegro), del programma di mobilità transnazionale (con destinazioni Serbia, Slovenia ed Emilia Romagna) che ha coinvolto centinaia di operatori socio-assistenziali da enti pubblici e organizzazioni non profit, dei numerosi workshop e conferenze promossi per lo scambio di conoscenze a livello locale e soprattutto, delle Azioni pilota realizzate nelle diverse regioni, servite come test per l’applicazione di un metodo di coordinamento e collaborazione tra enti pubblici e il privato sociale nell’erogazione di servizi socio-sanitari specifici per gli anziani. Quella dell’invecchiamento attivo è una sfida complessa, come dimostra la portata del progetto Netage, ma anche di altri progetti i cui risultati saranno anch’essi al centro della conferenza: “Up-tech” progetto di ricerca sperimentale, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, promosso dalla Regione Marche con l’Inrca come partner scientifico, con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita dei caregiver familiari di malati di Alzheimer e promuovere la permanenza a domicilio dei pazienti; il progetto europeo “Wider” sulla cosidetta “silver economy”, sostenuto dal programma Med e promosso da Svim Spa, che nelle Marche ha co-finanziato cinque progetti di altrettante aziende per lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi nella domotica sostenibile al servizio dell’anziano; e infine il progetto “Marche_active@net”, finanziato dal Dipartimento Politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio, e realizzato dal Csv Marche, con una serie di azioni – tavoli territoriali, campagna informativa, azioni pilota locali – a sostegno delle politiche per l’invecchiamento attivo e la solidarietà tra generazioni nella regione Marche.  
   
   
WAKE UP WITH UISP 2015  
 
 Bari, 26 marzo 2015 - “L’idea dello sport cambia così come si evolve la realtà sociale circostante- dice l’assessore alle Politiche giovanili, Guglielmo Minervini intervenendo, alla conferenza stampa organizzata dalla Uisp regionale, per lanciare il Progetto “ Wake Up With Uisp 2015”- Esiste una richiesta diffusa- ha continuato Minervini- che non riguarda tanto l’aspetto agonistico, quanto il riappropriarsi del proprio benessere. Ed ecco i tanti corridori della domenica mattina, le lunghe passeggiate a passo veloce senza l’ausilio di palestre e macchinari. Esiste da tempo nel nord Europa e si affaccia da noi, addirittura un “turismo” diretto là dove questi eventi vengono organizzati, magari attraverso paesaggi suggestivi e particolari. Penso ad esempio,- ha ricordato l’assessore- alla candidatura del nostro Gargano per il prossimo campionato mondiale 2019 di orienteering, ma anche ad altre, molteplici occasioni in cui conformità e bellezza del territorio hanno consacrato il nostro promontorio e località particolarmente adatta a questa specialità.” Il progetto Wake Up With Uisp 2015, finanziato dalla Regione Puglia, e coordinato dalla Uisp regionale, proporrà, mediante l’esercizio dell’orienteering, nordic walking, gruppi di cammino, attività motoria di cammino veloce, ciclo passeggiate e visite guidate, la riscoperta delle bellezze naturali della Puglia già conosciute o ancora da scoprirsi. Il tema fondamentale è dunque la riscoperta, attraverso l’attività motoria, del patrimonio paesaggistico, storico e archeologico dei territori pugliesi. Obiettivo del progetto, infatti, è dimostrare che lo sport può diventare elemento trainante per una sinergia sostenibile con l’ambiente e la cultura. Le mete scelte dove praticare le attività motorie da aprile a settembre 2015 sono • Ipogeo e chiese rupestri a Bari • Parco Naturale Regionale "Costa Otranto S.m. Di Leuca - Bosco di Tricase • Parco Naturale Bosco delle Pianelle - Martina Franca • Parco Archeologico di Manduria • Parco Naturale Regionale Bosco Incoronata – Foggia