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Notiziario Marketpress di Giovedì 02 Luglio 2015
CALDO: IN VENETO ALLARME PER DISAGIO FISICO NELLE ZONE COSTIERE DA OGGI AL 4 LUGLIO. SCATTA LO SPECIFICO PIANO DELLA SANITA’  
 
Venezia, 2 luglio 2015 - La Protezione Civile della Regione del Veneto, sulla base delle previsioni contenute nel bollettino del disagio fisico e della qualità dell’aria emesso dall’Arpav, ha dichiarato lo Stato di Allarme Climatico per Disagio Fisico per la sola Zona Costiera dal, 2 luglio 2015, a tutto il 4 luglio. A seguito della dichiarazione, come prevede la procedura sanitaria del Veneto, l’Assessore alla Sanità Luca Coletto ha attivato il “Piano Regionale Caldo”, che scatta quest’anno per la prima volta, seppur limitatamente alle coste. La prima attivazione, nel 2014, era stata necessaria il 9 giugno. “Si tratta – ricorda Coletto – di una particolare organizzazione in rete che vede collaborare l’emergenza-urgenza, la rete ospedaliera, quella territoriale, l’Arpav, la Protezione Civile e i Servizi Sociali Regionali e degli Enti Locali per rafforzare l’assistenza ed il monitoraggio delle condizioni di salute delle categorie più a rischio di fronte a particolari condizioni di caldo, abbinata ad un peggioramento della qualità dell’aria. Si tratta ad esempio, di intervenire con priorità nei casi più gravi, ma anche di assistere, dal punto di vista informativo e di contatto, le persone in condizioni più disagiate, come gli anziani, e in generale le persone malate croniche che vivono sole”. Il “Piano Caldo” indica la popolazione a maggior rischio negli anziani; bambini da zero a 4 anni; diabetici; ipertesi; in chi soffre di malattie venose; nelle persone non autosufficienti; in chi ha patologie renali e in chi è sottoposto a trattamenti farmacologici particolarmente pesanti. Le condizioni di “disagio” sono calcolate sulla base di un indice specifico denominato “Humidex” che considera, temperatura, tasso di umidità e qualità dell’aria.  
   
   
REGIONE LOMBARDIA IN PRIMA LINEA NELLA PREVENZIONE ONCOLOGICA  
 
Milano, 2 luglio 2015 - "In Lombardia è attivo il ´Sistema Informativo della Prevenzione´: uno strumento che raccoglie tutte le informazioni relative alle malattie e agli infortuni occorsi ai lavoratori sul territorio regionale. A seguito delle Regole 2015, le segnalazioni di malattia professionale potranno essere inviate on-line. Un nuovo esempio di semplificazione che faciliterà i sanitari e contribuirà ad innalzare il numero dei casi segnalati, secondo quella cultura della prevenzione che da tempo Regione Lombardia ha intrapreso in molteplici campi". Così ha affermato il vice presidente e assessore alla Salute di Regione Lombardia Mario Mantovani che su delega del Presidente Roberto Maroni, è intervenuto al Workshop su "Prevenzione e sorveglianza oncologica nei soggetti con esposizione lavorativa all´ amianto: lo screening del tumore polmonare", organizzato dallo Ieo, Istituto Europeo Oncologico di Milano. I Dati Dell´oms - "Secondo l´Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), relativamente al 2012, nel mondo sono stati registrati circa 14 milioni di nuove diagnosi di neoplasia e 8,2 milioni di decessi dovuti a tale malattia; si prevede che nel 2030 i nuovi casi passeranno a circa 22 milioni ed i decessi a 13 milioni" - ha precisato il vicepresidente Mantovani sottolineando, però, che - "In Italia, il numero di nuovi casi di malattia è sostanzialmente stabile negli ultimi anni; le morti per cancro, in circa venti anni (1996-2014) sono in calo, diminuendo del 18% fra gli uomini e del 10% tra le donne; circa 3 milioni di persone, pari a quasi il 5% dell´intera popolazione italiana, vivono nel 2015 dopo una diagnosi di malattia neoplastica e nel 2020 saranno 4,5 milioni". Aumentano Denunce Inail - Soffermandosi sul lavoro svolto da Regione Lombardia l´assessore alla Salute ha spiegato che "è stato fatto un grande sforzo per incrementare conoscenza e consapevolezza tra lavoratori, imprese e medici al fine di affrontare le possibili situazioni derivanti da malattie lavorative derivanti dall´esposizione di amianto. L´aumento delle denunce a Inail riscontrato in Italia ed in Lombardia va in questo senso". L´importanza Della Prevenzione - "Il Piano Regionale della Prevenzione, approvato il 5 giugno 2015, ribadisce - ha dunque evidenziato - quanto sia fondamentale potenziare sia la capacità di segnalazione da parte dei sanitari, che la successiva registrazione, elaborazione ed analisi da parte dei Dipartimenti Medici di Prevenzione delle informazioni raccolte in occasione degli accertamenti sui casi di malattia da lavoro. Questo al fine di individuare sempre meglio fattori di rischio e di esposizione e di porre in essere adeguate misure di prevenzione".  
   
   
RIFORMA SANITÀ IN TOSCNA, I COMMISSARI E VICECOMMISSARI CHE GESTIRANNO IL PASSAGGIO  
 
Firenze, 2 luglio 2015 - Entrati in carica da, mercoledì 1° luglio, i tre commissari che gestiranno il passaggio dalle attuali 12 Asl alle tre nuove grandi Aziende sanitarie locali (una per ciascuna Area vasta) previste dalla legge di riforma della sanità approvata dalla Regione nel marzo scorso, alla fine della precedente legislatura: un altro passo avanti nell´attuazione della riforma, dopo la nomina dei tre commissari per la programmazione di Area vasta avvenuta lo scorso 30 aprile. Il decreto firmato ieri sera dal presidente Enrico Rossi nomina: - Paolo Morello Marchese (finora direttore generale della Asl 10 di Firenze) commissario delle aziende unità sanitarie locali afferenti all´Area vasta centro (Asl 3 di Pistoia, 4 di Prato, 10 di Firenze, 11 di Empoli); - Maria Teresa De Lauretis (finora direttore generale della Asl 1 di Massa Carrara) commissario delle aziende afferenti all´Area vasta nord-ovest (Asl 1 di Massa e Carrara, 2 di Lucca, 5 di Pisa, 6 di Livorno, 12 di Viareggio); - Enrico Desideri (finora direttore generale della Asl 8 di Arezzo) commissario delle aziende afferenti all´Area vasta sud-est (Asl 7 di Siena, 8 di Arezzo, 9 di Grosseto). Con un analogo decreto, il presidente Rossi ha nominato anche i vicecommissari per ciascuna delle attuali 12 aziende sanitarie: - Maurizio Dal Maso per la Asl 1 di Massa Carrara; - Joseph Polimeni per la 2 di Lucca; - Roberto Abati per la 3 di Pistoia; - Simona Carli per la 4 di Prato; - Mauro Maccari per la 5 di Pisa; - Eugenio Porfido per la 6 di Livorno; - Enrico Volpe per la 7 di Siena; - Branka Vujovic per la 8 di Arezzo; - Daniele Testi per la 9 di Grosseto; - Emanuele Gori per la 10 di Firenze; - Renato Colombai per la 11 di Empoli; - Brunero Baldacchini per la 12 di Viareggio. Restano in carica i tre commissari per la programmazione delle tre Aree vaste nominati con decreto del presidente il 30 aprile scorso: Rocco Donato Damone per l´Area vasta centro; Edoardo Michele Majno per l´Area vasta nord-ovest; Monica Piovi per l´Area vasta sud-est. I tre commissari, i 12 vicecommissari e i tre commissari per la programmazione di Area vasta decadranno tutti il 31 dicembre 2015: dal 1° gennaio 2016 saranno infatti costituite le tre grandi nuove Asl, una per ciascuna Area vasta.  
   
   
DECIMO ANNIVERSARIO DELL´ITT: CONFERENZA SCIENTIFICA E SIMPOSIO INTERNAZIONALE  
 
Firenze, 2 luglio 2015 - In occasione del decimo anniversario dell´Istituto Toscano Tumori (Itt), il suo tradizionale appuntamento annuale raddoppia. Infatti la 10° Conferenza scientifica dell´Itt, che si terrà sabato 3 luglio al Cnr di Pisa, è preceduta dal Simposio internazionale Bender, in corso oggi e domani, sempre nella sede del Cnr di Pisa. I due eventi, dedicati entrambi a ricercatori e clinici, sono strettamente collegati tra loro e sono un´occasione per fare il punto sulla ricerca sul cancro in Toscana e nel mondo. "Evidentemente l´impegno dell´Itt ha avuto una qualche risonanza - commenta Lucio Luzzatto, direttore scientifico dell´Itt dal 2005, che dopo la Conferenza di Pisa lascerà il suo incarico per andare in pensione - perché la Bender Foundation, che di norma organizza un simposio internazionale sui tumori in Usa o in Europa, ci ha chiesto quest´anno di tenere la loro riunione congiuntamente con la nostra". L´evento in corso oggi e domani è il 19° Simposio internazionale della Fritz Bender Foundation su "Cancer biology for cancer therapeutics" e sarà caratterizzato dalle relazioni di scienziati da tutto il mondo che presenteranno i loro contributi sulla biologia e sulla terapia dei tumori. Il 3 luglio, nel corso della Conferenza scientifica dell´Itt, dedicata alla ricerca oncologica in Toscana, i ricercatori responsabili dei progetti finanziati dall´Itt presenteranno i risultati del loro lavoro, e verranno discussi casi clinici di particolare interesse. A coronamento di questi giorni, le letture magistrali di due scienziati di fama internazionale: Robert Weinberg, scopritore dei primi oncogeni e oncosoppressori umani, geni le cui alterazioni inducono il cancro, parlerà di cellule staminali tumorali e illustrerà il suo modello della progressione tumorale; Pier Paolo Pandolfi, che ha identificato vari meccanismi della trasformazione tumorale, introdurrà uno dei territori di avanguardia della ricerca oncologica: i non-coding Rna e il loro significato nella fisiopatologia e nella terapia del cancro. "La missione dell´Itt - dice ancora Luzzatto - è capire, curare e prevenire il cancro al meglio per tutti, e cerchiamo di farlo attraverso un impegno unitario, che ci ha portato, per esempio, a concordare i protocolli di cura per tutti i tumori più comuni e a renderli vincolanti per tutto l´Itt. E´ importante perciò che anche per quanto riguarda la ricerca riusciamo ad agire in modo sinergico". Queste giornate di studio rappresentano un incentivo al confronto tra tutti quelli che si occupano di oncologia in Toscana, sia sul fronte della ricerca che su quello del diretto contatto con i pazienti e le loro famiglie, perché una migliore comprensione del cancro si traduca in cure e prevenzione.  
   
   
CYTOTEC, NESSUNA CARENZA DEL FARMACO IN PIEMONTE  
 
Torino, 2 luglio 2015 - In merito alla notizia relativa alle difficoltà di reperire il farmaco Cytotec (misoprostolo) nelle farmacie comunali di Torino, l’Assessorato regionale alla Sanità comunica che, in base alle verifiche svolte, non risultano segnalazioni di carenza del farmaco in Piemonte. Qualora le farmacie di comunità riscontrassero problemi di approvvigionamento devono contattare direttamente l’azienda farmaceutica produttrice. Il medicinale Cytotec (misoprostolo) 200 mcg 50 cpr è autorizzato dall’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) per la prevenzione di ulcere gastroduodenali indotte da farmaci anti-infiammatori non steroidei; è inserito nella lista dei farmaci essenziali dell’Organizzazione mondiale della sanità, è soggetto a ricetta medica non ripetibile, classificato in fascia A e prescrivibile a carico del servizio sanitario. Peraltro, sul sito web dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) è riportata una specifica sezione in cui viene costantemente aggiornato l’elenco dei farmaci di cui viene riconosciuta la carenza e per i quali sono indicate le presunte date di inizio e di fine del periodo di carenza ed eventuali alternative terapeutiche. Alla data di oggi il medicinale Cytotec non risulta presente in quell´elenco.  
   
   
PUGLIA: EMILIANO IERI A ROMA PER COMMISSIONE SALUTE DELLA CONFERENZA REGIONI  
 
Bari, 2 luglio 2015 - Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano ha partecipato ieri pomeriggio alla Commissione salute della Conferenza delle regioni e delle province autonome, presso l´Ufficio di rappresentanza della Regione Veneto, accompagnato dal direttore d´area, Vincenzo Pomo. Tra le varie questioni trattate, quella più rilevante sulla quale è stato trovato un accordo riguarda l´aumento di alcuni Drg (i costi delle prestazioni) di particolare complessità riguardanti la mobilità, ovvero le cure che vengono prestate fuori regione. "Si tratta del mio esordio come assessore alla Sanità della Regione Puglia - ha dichiarato Emiliano al termine dell´incontro - mi sono reso conto della grande complessità che il governo della sanità nazionale implica e, soprattutto, della grande capacità di tutte le regioni italiane - con i loro tecnici - di trovare i punti di accordo sui quali fondare l´utilizzo di una spesa pubblica, che ammonta a decine di miliardi di euro e che viene gestita con grande saggezza e intelligenza dalla commissione in dialogo con il ministero della Salute. Oggi in modo particolare, nonostante le inevitabili difficoltà e conflitti di interesse, è stato trovato questo accordo sulla possibilità di aumentare i costi di alcuni Drg collegati a prestazioni sanitarie di particolare complessità. Questo accordo veniva richiesto in particolare da quelle regioni che hanno ospedali monofunzione, soprattutto i pediatrici e gli oncologici, e che rischiano ove questi aumenti non vengano concessi di avere buchi di bilancio rilevanti. Le regioni invece che subiscono maggiormente la mobilità passiva, e tra queste la Puglia, avevano interesse a contenere questi aumenti per non allargare il proprio disavanzo". Il presidente Emiliano appena conclusa la Commissione salute si è recato al ministero dello Sviluppo economico per partecipare all´incontro sul progetto di reindustrializzazione della Om Carrelli, riunione al momento ancora in corso.  
   
   
BOLZANO, DISCUSSIONE LEGGE SUI DISABILI: SERVIZIO DI TRADUZIONE PER PERSONE SORDE  
 
Bolzano, 2 luglio 2015 - Il progetto di legge provinciale per la partecipazione e l’inclusione di persone disabili sarà discusso giovedì 2 luglio dal Consiglio provinciale. Un apposito servizio di traduzione per sordi consentirà di seguire la discussione. Dopo l´approvazione da parte della Giunta provinciale e della competente Commissione legislativa il progetto di legge per la partecipazione e l´inclusione di persone disabili passerà domani, giovedì 2 luglio, all´esame del Consiglio provinciale. Un apposito servizio di traduzione per sordi consentirà di seguire la discussione. A tale proposito l´assessora provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Martha Stocker ha espresso la propria soddisfazione per questo segno tangibile di coinvolgimento delle persone disabili nei processi decisionali che li coinvolgono direttamente. "Dopo la traduzione del testo di legge nella lingua facilitata per renderne più agevole la comprensione anche alle persone con difficoltà di apprendimento, il servizio di traduzione in tedesco ed in italiano per le persone sorde della discussione del disegno di legge nel Consiglio provinciale rappresenta un ulteriore segnale della maggiore sensibilità della pubblica amministrazione nei confronti di queste persone" ha dichiarato l´assessora Stocker. Il servizio di traduzione del dibattito in Consiglio provinciale si svolgerà sulla tribuna del pubblico all´incirca dalle ore 11,45 sino alle 13 e quindi dalle 14,30 alle 17. Il punto di ritrovo per gli interessati è fissato alle ore 11,30 all´entrata del Consiglio provinciale.  
   
   
BOLZANO: MOBILITÀ DEI PAZIENTI E DEFIBRILLATORI  
 
 Bolzano, 2 luglio 2015 - Il rimborso dei costi per la mobilità dei pazienti è stato tra i punti trattati l’ 1° luglio a Roma dall´assessora provinciale Martha Stocker nella Commissione salute con i colleghi assessori delle Regioni. "I rimborsi per il 2014 seguiranno le modalità attualmente vigenti e anche l´Alto Adige potrà applicare le proprie tariffe", riferisce Stocker. Le tariffe attualmente in vigore per i rimborsi delle prestazioni mediche ai pazienti curati fuori dal territorio di provenienza variano da Regione a Regione: sulla base dei programm già approvati, gli assessori riuniti nella Commissione salute della Conferenza delle Regioni hanno concordato di espletare la procedura dei rimborsi per il 2014 seguendo le modalità finora vigenti. "Regioni e Provincie autonome potranno quindi applicare le proprie tariffe nei relativi conteggi", spiega Martha Stocker. Se non si fosse trovato l´accordo sarebbe scattata l´applicazione del decreto ministeriale del 2012 che prevede tariffe unitarie ,inferiori a quelle oggi applicate in Alto Adige anche in ragione della qualità delle prestazioni sanitarie garantire in provincia di Bolzano. L´applicazione del decreto avrebbe quindi penalizzato l´Alto Adige. A breve, informa l´assssora Stocker, partiranno a Roma le trattative per i rimborsi dei costi della mobilità dei pazienti per il 2015. Piccole semplificazioni sono in arrivo nell´utilizzo dei defibrillatori durante le manifestazioni sportive, altro tema affrontato dalla Commissione salute delle Regioni. Nel´attività sportiva che si svolge all´esterno di impianti chiusi, tanto le gare quanto gli allenamenti, non è necessaria la dotazione del defibrillatore. In questi casi è previsto il contatto diretto con la centrale di emergenza 118