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Notiziario Marketpress di Giovedì 02 Luglio 2015
PUBBLICATE SUL GEOPORTALE LE NUOVE ORTOFOTO DEL TERRITORIO DELLA VALLE D’AOSTA  
 
Aosta, 2 luglio 2015 - Sul Portale regionale del sistema delle conoscenze territoriali (Sct) sono visualizzabili le immagini aeree stereoscopiche, ossia le ortofoto, dell’intero territorio valdostano, ottenute mediante scansione ad alta risoluzione di fotogrammi aerei e loro restituzione a scala idonea per la lettura omogenea del territorio. Il nuovo prodotto è il risultato una campagna di volo del 2012 e delle successive operazioni di rettifica, frutto di una collaborazione nel settore geotopografico tra Regione autonoma Valle d’Aosta – Assessorato del territorio e ambiente e Presidenza della Regione - e Agea, l’Agenzia nazionale per le erogazioni in agricoltura. Le immagini hanno una risoluzione definita da una dimensione media al suolo del pixel (Gsd = Ground Sample Distance) di 20 cm, una definizione di dettaglio confrontabile con una carta di scala cartografica di 1:2000. Le nuove foto vanno così ad arricchire il repertorio delle immagini on line del territorio regionale messe a disposizione del pubblico dalla Regione autonoma Valle d’Aosta comprendente, oltre alle ortofoto, il modello digitale del territorio (viste tridimensionali), le viste aeree oblique delle zone più insediate della valle e i servizi Google Earth. Il servizio è integrato con le numerose cartografie tematiche messe a disposizione oltre alla carta tecnica regionale, quali quelle dei piani regolatori comunali, degli ambiti di interesse idrogeologico e culturale, oltreché ai geoportali tematici di Sct relativi alle informazioni geoscientifiche e ai sentieri della Valle d’Aosta. In particolare, il geoportale regionale pubblica le ortofoto aeree degli anni 1999, 2005 e 2012, con un livello di qualità dell’immagine e di definizione dei dettagli sempre crescente. E’ così possibile rilevare l’evoluzione del territorio negli anni osservando per una data area, alla stessa scala, la sequenza temporale delle diverse ortofoto, in relazione con le varie informazioni sullo stato del territorio cui si è precedentemente accennato. Le nuove ortofoto sono consultabili all’indirizzo del geoportale della Regione autonoma Valle d’Aosta: http://geonavsct.Partout.it/pub/geocartosct/index.html    
   
   
BOLZANO: PROGETTO RILEVAMENTO IN 3D DEL TERRITORIO ALTOATESINO PRESENTATO A ESPERTI  
 
Bolzano, 2 luglio 2015 - Le ultime novità riferite al nuovo progetto della Ripartizione libro fondiario, catasto fondiario e urbano della Provincia di rilevamento in 3D del territorio altoatesino sono state presentate di recente agli esperti e al mondo accademico ad un convegno specialistico a Firenze. Motivo di soddisfazione per l´assessore provinciale competente Christian Tommasini. La Geomatica svolge un ruolo essenziale nella conoscenza del territorio, dell´ambiente, dello spazio edificato e della loro rappresentazione in forma cartografica. In questo contesto, la fotogrammetria consente ormai da decenni la produzione della gran parte della cartografia mondiale a media e grande scala. Consente, tra l´altro, una corretta, rapida ed economica acquisizione dei dati primari necessari per le tecniche di rappresentazione più innovative e complete quali 3D City Model, database topografici, ortofoto rigorosa e modelli altimetrici densi. Un quadro aggiornato dello sviluppo delle tecniche fotogrammetriche e cartografiche nelle applicazioni di descrizione tridimensionale del territorio, dell´ambiente e della città nelle forme più moderne e strutturate (database topografici) è stato fornito al 60° Convegno Sifet (Società Italiana di Fotogrammetria e Topografia) incentrato sul tema "Produzione e fruizione di dati geospaziali", tenutosi il 23 e 24 giugno a Firenze. Nell´ambito del convegno specialistico sono state presentate agli esperti del settore ed al mondo accademico anche le ultime novità riferite al nuovo progetto della Ripartizione libro fondiario, catasto fondiario e urbano della Provincia di rilevamento in 3D del territorio altoatesino. L´assessore provinciale competente, Christian Tommasini si è espresso positivamente sulla partecipazione al congresso:"Sono molto soddisfatto che la Provincia Autonoma di Bolzano sia in grado di operare con disinvoltura anche in un ambiente così specialistico e che abbiamo potuto presentare con successo il nostro lavoro agli esperti del settore." Il Catasto, l´Igm (Istituto Geografico Militare) e l´Ogs (Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale di Trieste) lavorano da anni all´esatta determinazione delle Quote nel territorio dell´Alto Adige. Grazie a questo progetto la Provincia dispone di una rete di riferimento di alta precisione per le misure altimetriche. Lungo le linee di livellazione sono state effettuate anche misure gravitazionali per permettere l´inquadramento della rete alto atesina nel sistema europeo Evrs. I lavori, come spiega Alfred Vedovelli, direttore reggente della Ripartizione Libro fondiario, Catasto fondiario e urbano, verranno completati nei prossimi anni con determinazione gravimetriche al di fuori delle linee di livellazione. Con questi dati sarà perfezionato nei prossimi anni il modello del geoide e le quote determinate con gli strumenti Gps potranno essere trasformate nel sistema comunemente in uso con una precisione di pochi centimetri. "Le quote fornite dal Gps" - così Vedovelli - "differiscono da noi infatti di circa 50 m dalle effettive quote sul livello del mare. Grazie ai dati messi in futuro a disposizione dal catasto sarà sempre meno necessario ricorrere a dispendiose livellazioni nei rilievi di dettaglio, in particolare nel settore infrastrutturale".  
   
   
BOLZANO: ESENZIONE FISCALE PER LE BORSE DI STUDIO PER DOTTORATI DI RICERCA  
 
Bolzano, 2 luglio 2015 - Presa di posizione dell’assessore alla scuola e cultura di lingua tedesca, Philipp Achammer, affinché l’Agenzia delle Entrate riconosca l’esenzione fiscale per le borse di studio assegnate dalla Provincia per i dottorati di ricerca. "È incomprensibile il fatto che la Provincia si attenga alla perizia dell´Agenzia delle Entrate, mentre la stessa Agenzia non la rispetta" afferma l´assessore alla scuola e cultura di lingua tedesca, Philipp Achammer, in relazione al fatto che l´Agenzia delle Entrate richiede il pagamento delle imposte sulle borse di studio provinciali per i dottorati di ricerca che, in base ad una perizia dell´Agenzia stessa, sarebbero invece esentate. La questione è stata sollevata nei giorni scorsi dal Centro tutela consumatori ed utenti con una lettera aperta indirizzata sia all´Amministrazione provinciale che all´Agenzia delle Entrate. A ciò si aggiunge il fatto che le richieste di rimborso presentate all´Agenzia delle Entrate dagli utenti vengono regolarmente respinte. A questo proposito l´assessore Achammer ha inviato una lettera alla direzione provinciale dell´Agenzia delle Entrate per richiamare l´attenzione su questa incongruenza e nella quale richiede l´osservanza della perizia riguardante l´esenzione in oggetto ed il rimborso delle somme indebitamente versate.  
   
   
BORSE DI MEDICINA IN SARDEGNA: VERRANNO TUTELATI I GIOVANI MEDICI CON UNA FORMAZIONE DEDICATA  
 
Cagliari, 2 luglio 2015 – “Tuteleremo i giovani laureati in medicina per facilitare il loro accesso alla scuola di specializzazione attraverso una formazione dedicata, grazie anche al milione di euro di Fondi europei destinato alle Università dell’isola dalla Regione”. A dirlo ieri pomeriggio nell’Aula di via Roma l’assessore della Sanità Luigi Arru, che ha inoltre precisato: “A differenza dello scorso anno sono notevolmente aumentate le borse di specializzazione, finanziate dal Ministero, nella misura di 238 unità. Mentre, per il 2014, erano previsti 160 contratti nazionali più i 102 finanziati dalla Regione. Rispetto all’anno passato la differenza per il 2015 è di 24 borse in meno”.  
   
   
BORSE DI STUDIO UNIVERSITÀ, APPROVATE LE DIRETTIVE PER IL PROSSIMO ANNO ACCADEMICO. SARDEGNA: IMPORTANTE BALZO IN AVANTI NEL NUMERO DEGLI IDONEI BENEFICIARI  
 
Cagliari, 2 luglio 2015 – Approvate dalla Giunta regionale le direttive per l´attribuzione delle borse di studio agli studenti universitari per l´anno accademico 2015-16. La delibera, proposta dall’assessore della Pubblica Istruzione Claudia Firino, va nel senso di garantire nella maniera più ampia possibile il diritto allo studio e l’accessibilità all´Università. La previsione dei criteri generali a cui gli Ersu dovranno attenersi nel predisporre i bandi per i 6milioni 390mila euro stanziati dalla giunta regionale permetterà di procedere con l´iter, e dunque con l’erogazione delle borse, nei tempi dovuti, in coincidenza con l´inizio dell’anno accademico. Invariata la soglia Isee di riferimento, il cui abbassamento avrebbe causato una diminuzione importante nel numero delle borse erogabili. "In tal modo abbiamo ottenuto un importante risultato, aumentando da meno del 50% al 75% la percentuale degli studenti idonei che usufruiranno della borsa. Questo è già un risultato notevole, che permette di onorare la promessa fatta agli studenti universitari. Obiettivo per il prossimo anno è comunque di arrivare alla copertura completa degli idonei”, dichiara l’assessore Claudia Firino annunciando anche è allo studio l´elaborazione di una norma che per l’anno prossimo consentirà di scaglionare l’importo della tassa in base alla fascia di reddito. Saranno tre le fasce di reddito in corrispondenza dei diversi importi e saranno mantenute tutte le attuali esenzioni.  
   
   
LINGUA SARDA, PUBBLICATO IL BANDO PER L´INSEGNAMENTO NELLE SCUOLE. INVESTIMENTO SENZA PRECEDENTI  
 
Cagliari, 2 luglio 2015 – È stato pubblicato il bando per l´insegnamento veicolare e l´utilizzo della lingua sarda nelle scuole pubbliche e private, comprese le scuole dell´infanzia, in orario curricolare. Le scuole possono presentare le proposte fino al 26 settembre all´Assessorato regionale della Pubblica istruzione. 900 mila euro la cifra a disposizione. "Come ribadito più volte, investire nell’insegnamento del sardo nelle scuole è il modo migliore per difendere e diffondere la conoscenza della nostra lingua e cultura. L’uso veicolare, che consente di insegnare una disciplina nella lingua sarda grazie all’affiancamento in classe di un insegnante sardofono, permette con efficacia di tener viva o riportare in vita la nostra lingua, a partire dalle generazioni più giovani. Ecco il perché di questo stanziamento importante, che non ha precedenti all’interno delle scuole", dichiara l´assessore Claudia Firino.  
   
   
GIUSTIZIA EUROPEA: GLI OBBLIGHI PREVISTI DALLA DIRETTIVA QUADRO SULLE ACQUE SUL MIGLIORAMENTO E LA PREVENZIONE DEL DETERIORAMENTO SI APPLICANO A PROGETTI COME L’INCREMENTO DI PROFONDITÀ DI UN FIUME NAVIGABILE. LA DIRETTIVA, PERTANTO, OSTA ALL’AUTORIZZAZIONE DI UN PROGETTO CHE POSSA PROVOCARE UN DETERIORAMENTO DELLO STATO DEL CORPO IDRICO INTERESSATO E NON SIA APPLICABILE ALCUNA DEROGA  
 
 Lussemburgo, 2 luglio 2015 - Il Bund für Umwelt und Naturschutz Deutschland eV (Federazione tedesca per l’ambiente e la protezione della natura) contesta dinanzi al Bundesverwaltungsgericht (Corte suprema amministrativa, Germania) l’autorizzazione rilasciata dall’autorità federale competente a incrementare la profondità di diverse parti del fiume Weser nel nord della Germania, per consentire il passaggio di navi container più larghe nei porti di Bremerhaven, Brake e Brema, situati in Germania. Secondo il Bundesverwaltungsgericht, oltre agli effetti immediati del dragaggio e dello scarico del materiale residuo in determinate zone del Weser, i progetti comportano altre conseguenze idrogeologiche e morfologiche per i tratti di fiume interessati. La velocità delle correnti sarà più elevata sia con la bassa sia con l’alta marea, il livello dell’alta marea aumenterà e quello della bassa marea si abbasserà, si verificheranno un incremento della salinità in talune parti del Weser inferiore e un arretramento a monte del confine delle acque salmastre del Weser inferiore, nonché, infine, un maggiore interramento del letto del fiume al di fuori del solco fluviale. Nutrendo dubbi sulla questione se la direttiva quadro sulle acque sia applicabile alla procedura di autorizzazione di tale progetto particolare o se essa si limiti ad enunciare semplici obiettivi di pianificazione di gestione, il Bundesverwaltungsgericht si è rivolto alla Corte di giustizia, chiedendo anche quali siano, eventualmente, i criteri determinanti per valutare l’esistenza di un deterioramento dello stato di un corpo idrico ai sensi della direttiva. Con la sentenza odierna, la Corte dichiara che lo scopo ultimo della direttiva quadro sulle acque consiste nel conseguire, mediante un’azione coordinata, il «buono stato» di tutte le acque superficiali dell’Unione in vista del 2015. Gli obiettivi ambientali che gli Stati membri sono tenuti a conseguire comportano due obblighi: quello di impedire il deterioramento dello stato di tutti i corpi idrici superficiali (obbligo di impedire il deterioramento) e quello di proteggere, migliorare e ripristinare tutti questi corpi idrici superficiali al fine di raggiungere un buono stato entro la fine del 2015 (obbligo di miglioramento). In considerazione del disposto, degli obiettivi nonché della struttura della direttiva, la Corte conclude che tali obblighi non costituiscono solo obblighi di principio, ma che si applicano anche a progetti particolari. La Corte risponde pertanto al Bundesverwaltungsgericht dichiarando che gli Stati membri sono tenuti – salvo concessione di una deroga prevista dalla direttiva – a negare l’autorizzazione di un particolare progetto qualora sia idoneo a provocare un deterioramento dello stato di un corpo idrico superficiale oppure pregiudichi il raggiungimento di un buono stato delle acque superficiali o di un buon potenziale ecologico e di un buono stato chimico di tali acque alla data prevista dalla direttiva. Quanto alla questione del momento a partire dal quale si è in presenza di «deterioramento dello stato» di un corpo idrico superficiale, la Corte risponde dichiarando che tale deterioramento risulta acclarato quando lo stato di almeno uno degli elementi di qualità, ai sensi dell’allegato V della direttiva, si degradi di una classe, anche se non si traduce in un deterioramento nella classificazione, nel complesso, del corpo idrico superficiale . Tuttavia, se l’elemento di qualità, ai sensi di detto allegato, si trova già nella classe più bassa, qualunque deterioramento di detto elemento costituisce un «deterioramento dello stato» di un corpo idrico superficiale.  
   
   
MONTE ARCI, SARDEGNA: PERCORSO CONDIVISO INTORNO ALL´ISTITUZIONE DEL PARCO  
 
 Cagliari, 2 luglio 2015 – Tutelare le valenze paesaggistiche, naturalistiche e culturali e porre le basi per lo sviluppo economico e sociale legato alla conservazione delle risorse ambientali di Monte Arci. Con questo messaggio, l’assessore regionale della Difesa dell´Ambiente, Donatella Spano, ha preso parte al Convegno tenutosi lo scorso venerdì a Mongorgiori per discutere intorno all´istituzione del Parco regionale di Monte Arci con gli amministratori dei comuni interessati. "Credo che si possa fare un percorso condiviso con tutti gli esponenti del territorio, a cominciare dai comuni più convinti e sensibilizzati al progetto di sviluppo del Parco" ha dichiarato l’assessore Spano. "La Regione è disponibile a sostenere il progetto e ad aiutare a trovare le sinergie necessarie per coinvolgere anche tutti gli altri soggetti. Ci interessa peraltro far capire che il concetto di parco andrebbe aggiornato: non si tratta di un recinto ma di un´occasione di sviluppo, come dimostrano diverse esperienze recenti". In chiusura dell’intervento, l´assessore Spano ha inoltre precisato che discutere del Parco è anche un’occasione per riflettere sulle esigenze di riforma organica della legge 31 sull´istituzione dei parchi, sulla tutela della fauna selvatica e regolamentazione dell´attività venatoria, "piani importanti sui quali siamo ormai alla conclusione dei lavori e che ci auguriamo vengano approvati al più presto così come la legge di riordino della materia forestale, che comprende la trasformazione in Agenzia dell’Ente Foreste, con compiti precisi e rinnovati."  
   
   
SISMA, MARONI FIRMA ORDINANZA: 7,5 MILIONI PER LE IMPRESE  
 
Milano, 2 luglio 2015 - Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, in qualità di Commissario delegato per l´emergenza sisma 2012, ha firmato un nuovo provvedimento a favore delle imprese danneggiate dal terremoto. Si tratta dell´Ordinanza n. 113, attraverso la quale sono concessi contributi a 9 imprese del settore Industria e Artigianato per un totale di 7,5 milioni di euro. Inoltre, il Presidente Maroni ha scritto al Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, per chiedere il saldo del contributo assegnato al Comune di San Benedetto Po di oltre 476 mila euro per le spese sostenute per il restauro del Complesso monastico Polironiano. Il contributo è richiesto per il finanziamento del lotto funzionale del progetto di recupero dell´Abbazia di San Benedetto in Polirone, in particolare per il ripristino del Chiostro di San Simeone, per il quale il Comune di San Benedetto Po ha sostenuto oltre 1 milione di euro di spese, di cui 680 mila coperte con il contributo degli sms solidali.  
   
   
SISMA, REGIONE LOMBARDIA: DA OGGI COMUNI POSSONO RICHIEDERE CONTRIBUTI SCUOLE  
 
Milano, 2 luglio 2015 - E´ pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Lombardia l´Ordinanza n. 112 "Piano di finanziamento degli interventi per il ripristino degli edifici scolastici inagibili", finalizzato alla ricostruzione di tutti gli edifici scolastici ancora inagibili presenti sul territorio mantovano colpito dal sisma 2012, con la quale viene disposto il finanziamento per il ripristino, ovvero la ricostruzione, delle scuole primarie di Pegognaga e Poggio Rusco, della scuola media di Moglia e dell´Istituto agrario Strozzi a Palidano di Gonzaga. Da mercoledì 1 luglio 2015 perciò, i Comuni interessati dal provvedimento possono richiedere il 5% dell´importo ammesso in Ordinanza per avviare la fase di progettazione degli interventi. La copertura dei costi, stimati in quasi 22 milioni di euro, è ripartita fra Ministero dell´Istruzione, dell´Università e della Ricerca (6,9 milioni), fondi del Dpcm 16 ottobre 2012 (3,4 milioni di euro), Fondo per la ricostruzione (11,6 milioni). L´ordinanza rinvia a un successivo eventuale finanziamento il ripristino di una sola scuola situata a San Benedetto Po che risulta danneggiata ma agibile e perciò esclusa da questa fase di finanziamenti. Imprese lombardia: nostre misure sostengono rilancio produttivo Milano, 2 luglio 2015 - Credito Incassa B2b e Innovalombardia sono due tra le misure di sostegno più importanti che Regione Lombardia ha messo a disposizione delle imprese negli ultimi mesi. Entrambe sono finanziate attraverso i Fondi Europei per lo Sviluppo Regionale. Per far conoscere meglio questi due strumenti - dedicati rispettivamente a favorire lo sblocco dei crediti tra imprese e a finanziare progetti su ricerca e sviluppo, innovazione e start up - si è svolto a Palazzo Lombardia un incontro a cui hanno partecipato i rappresentanti degli istituti bancari e degli Ordini dei Commercialisti e dei Consulenti del lavoro. Rilancio Sistema Produttivo - "Si tratta - ha spiegato l´assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione Mario Melazzini, introducendo i lavori - di due grandi strumenti che, con il supporto di Finlombarda, mettiamo a disposizione delle nostre imprese. Il nostro obiettivo è quello di garantire procedure semplificate e tempistiche certe per permettere il rilancio del sistema produttivo e dell´occupazione, offrendo nuove opportunità ai giovani ma non solo". Misure Per Imprese - "Stiamo lavorando intensamente a fianco della Regione - ha aggiunto il presidente di Finlombarda Ignazio Parrinello - per arricchire il portafoglio di misure da offrire alle imprese. La nostra zione si basa sul principio di complementarietà rispetto a ciò che il sistema bancario non riesce a soddisfare, come ad esempio i finanziamenti per la ricerca". Credito Incassa B2b - Hanno partecipato all´incontro anche Filippo Antonio Catanese di Gvs Srl (piccola impresa di opere di urbanizzazione, costruzione di strade e sottoservizi di ecologia) e Cristina Lafronte di Ferretti Limousine Srl (piccola impresa di noleggio di autoveicoli, berline e minivan con conducente). Entrambe le aziende, grazie alla garanzia gratuita di Credito Incassa B2b, con condizioni migliorative in termini di tasso applicato e una presentazione della domanda semplice e veloce, hanno rinnovato o aperto nuove linee di credito, migliorando il proprio business.  
   
   
CAMBIAMENTI CLIMATICI, VERTICE MONDIALE A LIONE. PIGLIARU RAPPRESENTA I TERRITORI DEL COMITATO EUROPEO DELLE REGIONI  
 
 Lione, 2 luglio 2015 – È in corso, a Lione, la prima riunione plenaria World Summit on Climate and Territories, il vertice mondiale del Clima e territori che precede e prepara la Conferenza di Parigi sul Clima (Cop21) del prossimo dicembre. Tra i protagonisti del summit, il presidente della Regione Francesco Pigliaru, chiamato a rappresentare tutti i territori riuniti nel Comitato europeo delle Regioni. Numerosi gli interventi sul palco, con specialisti dell´argomento, rappresentanti istituzionali, giovani studiosi chiamati a portare la voce di differenti aree del mondo, che lavorano insieme per presentare al tavolo di Parigi una posizione condivisa. La sessione è presieduta dal presidente francese François Hollande e dal ministro dell´Ambiente Ségolène Royal. L´intervento in plenaria di Francesco Pigliaru è atteso per domani pomeriggio. Negli workshop di questa mattina, la Regione Sardegna è stata rappresentata dall´assessore dell´Ambiente Donatella Spano, che ha fatto il punto sul ruolo delle Regioni e delle autorità locali. "È un ruolo indispensabile nell’affrontare la tematica dell’adattamento ai cambiamenti climatici", ha detto Donatella Spano nel suo intervento, inserito nei lavori per la definizione del position paper sull´adattamento ai cambiamenti climatici. "Nelle raccomandazioni alle amministrazioni regionali e locali è necessario sottolineare alcuni aspetti fondamentali, mettendo al primo posto il considerare all’interno dei piani di sviluppo dei territori sia il concetto di riduzione del rischio sia l’adattamento ai cambiamenti climatici", ha spiegato l´assessore dell´Ambiente. "Inoltre è necessario coinvolgere il settore della ricerca nel processo di formulazione delle politiche territoriali legate ai cambiamenti climatici ed alla riduzione del rischio di calamità, per fornire un supporto scientifico per le scelte strategiche rilevanti". Donatella Spano si è poi soffermata sull´esperienza della Regione Sardegna che coordina il tavolo interregionale per l’elaborazione di strategie e piani di adattamento a livello locale coerenti con la strategia nazionale offrendo un esempio di governance multilivello efficace. "Nella pianificazione delle misure di adattamento - ha concluso l´assessore - bisogna infine valutare l’interconnessione tra aree urbane e rurali e la tutela delle risorse idriche".  
   
   
LOMBARDIA: A TREZZO RIFIUTI DALLA CAMPANIA, PRONTI A CONTROLLO A TAPPETO  
 
 Milano, 2 luglio 2015 - "L´azienda non ci ha comunicato nulla. Siamo venuti a saperlo dal sindaco di Trezzo sull´Adda Danilo Villa". L´assessore regionale all´Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Terzi non nasconde tutto il proprio disappunto: "Dal prossimo 6 luglio verranno conferite all´impianto di Trezzo ben 20.000 tonnellate di rifiuti provenienti dalla Campania, distribuiti nell´arco di otto mesi". "Il sospetto - annota l´assessore Terzi - è che i rifiuti provenienti dalla Regione del Sud non siano speciali ma bensì urbani. Se così fosse, ossia se venisse confermata questa nostra preoccupazione, vorrebbe dire che qualcuno non sta rispettando l´obbligo di intesa tra le due Regioni. In più dalla Campania non è arrivata nessuna comunicazione in Lombardia". "Ricordo - precisa Terzi - che c´è una norma regionale approvata con la Legge di Bilancio di quest´anno che equipara gli urbani e gli speciali decadenti dal trattamento di urbani. Dispiace che in Lombardia ci siano aziende che non si preoccupino nemmeno di avvisare l´Ente competente o almeno di verificare il rispetto della normativa vigente. Anche per questo motivo abbiamo già richiesto formalmente alla società Prima srl di Trezzo tutte le informazioni sui carichi in arrivo per prendere le misure conseguenti nei loro confronti e nei confronti della Regione Campania". "Credo sia anche giusto anche rimarcare - continua Terzi - che la rete nazionale degli inceneritori contenuta nello ´Sblocca Italia´ non è ancora in vigore". "Come Regione - promette l´assessore bergamasco - abbiamo già richiesto formalmente ad Arpa (l´Agenzia regionale per l´Ambiente) di fare dei controlli a tappetto sui carichi in arrivo all´inceneritore. Perché va bene l´emergenza della Liguria ma così facendo si punta a stravolgere il potere programmatorio di Regioni come la Lombardia che hanno raggiunto negli anni, grazie agli sforzi dei suoi cittadini, la piena autosufficienza". "Terremo alta, anzi altissima l´attenzione sulla vicenda - conclude Terzi -. E saremo al fianco del Comune e della sua comunità nel verificare attentamente ogni singolo passaggio di questa procedura oltre che dei rifiuti in arrivo dalla Campania".