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Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Maggio 2007
GALILEO A UN BIVIO COMUNICAZIONE SULLO STATO DI AVANZAMENTO DEL PROGRAMMA  
 
Bruxelles, 17 maggio 2007 - La Commissione europea ha adottato ieri una comunicazione sullo stato di avanzamento del programma Galileo. Questo documento risponde alla richiesta del Consiglio dei ministri dei Trasporti e del Parlamento europeo. La Commissione sottolinea che la tabella di marcia di Galileo deve essere adattata per rispettare la scadenza del 2012 per la piena operatività di Galileo. La partnership pubblico-privato prevista per l´attuazione deve essere ripensata per consentire l´effettiva realizzazione di Galileo nel 2012. "L´europa ha bisogno di un sistema di radionavigazione satellitare europeo come infrastruttura essenziale per garantire applicazioni fondamentali come il controllo delle frontiere, la logistica dei trasporti, le operazioni finanziarie o ancora la sorveglianza delle infrastrutture critiche dell´energia e delle comunicazioni. La Commissione fa il possibile per garantirne il successo" ha dichiarato Jacques Barrot, vicepresidente della Commissione responsabile dei trasporti. "Galileo offre un contributo importante alle politiche comunitarie e sostiene le ambizioni europee in materia di politica spaziale, tecnologia e innovazione" ha aggiunto. La radionavigazione satellitare è una tecnologia che consente agli utilizzatori di determinare in qualsiasi momento la propria posizione nel mondo intero. Il sistema di radionavigazione europeo Galileo comprende una costellazione di 30 satelliti, in orbita a 24. 000 km con 5 servizi diversi. Le attività destinate alla realizzazione dei programmi europei di radionavigazione satellitare, Galileo e Egnos (Sistema geostazionario europeo di navigazione di sovrapposizione), sono giunti ad un bivio e oggi si impone una scelta circa le modalità di attuazione. I mancati progressi dei negoziati sul contratto di concessione, che prevedeva lo sviluppo e la gestione dell´infrastruttura da parte del settore privato, mettono a repentaglio il completamento del progetto. Per questa ragione il Consiglio dei Ministri dei Trasporti del 22 marzo 2007 ha invitato la Commissione a presentargli, per la sua prossima riunione nel mese di giugno, una relazione dettagliata sui progressi dei negoziati con il consorzio candidato nonché sui scenari alternativi per una rapida realizzazione dell´infrastruttura spaziale. La Commissione giunge alla conclusione che la tabella di marcia attuale, che prevede un coinvolgimento del settore privato già nelle prime fasi, non consente di rispettare le scadenze stabilite e rischia di comportare dei sovraccosti considerevoli per il settore pubblico. La Commissione propone di modificare la tabella di marcia per controllare meglio le scadenze e i costi e offrire una maggiore sicurezza alle industrie delle applicazioni e dei servizi di radionavigazione circa l´effettiva disponibilità dei segnali Galileo. La Commissione dimostra che la realizzazione dell´insieme dell´infrastruttura iniziale, pilotata e finanziata dal settore pubblico, si rivela l´opzione più vantaggiosa, più realista e, a breve termine, la meno onerosa. Al contrario della realizzazione dell´infrastruttura, la gestione del sistema sarà affidata ad un concessionario privato. La Commissione invita gli Stati membri dell´Unione europea ad adottare le decisioni necessarie, in termini politici, finanziari e di gestione del programma, per garantire il completamento del progetto il più rapidamente possibile e per soddisfare tempestivamente le esigenze dei mercati della navigazione satellitare. Le applicazioni derivanti dalla radionavigazione satellitare presenti nella vita quotidiana sono numerose, dalla guida dei veicoli alla sicurezza nei trasporti, passando dalle applicazioni in varie attività commerciali (settore bancario, geologia, lavori pubblici, energia ecc. ) La radionavigazione satellitare è presente in tutti i segmenti della società e ciò conferisce al programma Galileo una dimensione che si potrebbe definire "di responsabilità sociale". .  
   
   
PA: NICOLAIS PRESENTA OSSERVATORIO E PORTALE OPEN SOURCE REALIZZATI E GESTITI DAL CNIPA PER FACILITARE LA DIFFUSIONE DEI PROGRAMMI INFORMATICI APERTI E CONDIVISIBILI ON-LINE, ADATTABILI ALLE ESIGENZE ORGANIZZATIVE  
 
Roma,17 maggio 2007 – La Pubblica amministrazione italiana, nel complesso processo di modernizzazione tecnologica avviato per renderla sempre più efficiente, trasparente e vicina a cittadini ed imprese, ha imboccato anche la strada del software open source, ossia con i codici sorgenti aperti (*) e, quindi, facilmente modificabili. Il ministro per le Riforme e l’Innovazione nella Pa, Luigi Nicolais, ed il presidente del Cnipa, Livio Zoffoli, nel corso di una conferenza stampa hanno presentato il Portale dell’Osservatorio Open Source, nato per monitorare lo scenario applicativo, i sistemi adottati e le aziende che offrono servizi in questo settore, creando così una “piazza telematica” di scambio e una “vetrina digitale” di esperienze e di soluzioni. «Con il software open source», ha spiegato il ministro, «oltre ai privati anche le Pa beneficeranno dei vantaggi di tali programmi, caratterizzati non solo dalla possibilità di modificarli per renderli più rispondenti alle esigenze, ma anche di condividerli più agevolmente, aprendo il mercato dei servizi informatici connessi e riducendo tempi e costi di acquisizione degli stessi programmi. Tra le azioni previste dalle linee strategiche per l’e-Government», ha aggiunto, «sono comprese attività finalizzate proprio a migliorare la qualità del software open source per facilitare il suo utilizzo. È necessario studiare e definire un modello d’uso che ne garantisca la sostenibilità economica, nell’ambito di un mercato aperto al quale partecipino Pa ed Imprese». Nicolais ha inoltre ricordato che «i commi 892 e 895 dell’art. 1 della Legge Finanziaria 2007 prevedono l’erogazione di 30 milioni di € in tre anni a sostegno dei progetti per la Società dell’Informazione e tra questi è data priorità a quelli che utilizzano e/o sviluppano applicazioni a codice sorgente aperto per la Pubblica Amministrazione, favorendo così la loro diffusione. Per accedere a queste risorse i programmi devono risiedere su un ambiente di sviluppo cooperativo su web, che oggi viene presentato, affinché siano visibili e soprattutto riusabili». In tal modo, ha detto Zoffoli, «si potranno ottimizzare i costi dello sviluppo del software all´interno della Pa, agevolando la condivisione ed il riuso di quello appositamente sviluppato per risolvere esigenze tipiche della stessa burocrazia pubblica e favorendo, nel contempo, una maggiore inter-operabilità e cooperazione tra le applicazioni grazie anche ad una più rilevante diffusione di formati e standard aperti. Non solo, ma si potranno anche produrre ricadute favorevoli per gli operatori di mercato per gli interventi tecnici necessari, come lo sviluppo software, l’aggregazione di prodotti Open Source, la fornitura di servizi, etc. ». Con l’avvio del Portale dell’Osservatorio Open Source di fatto si amplia la visione tradizionale dell’open source, per assumere – relativamente al comparto applicativo - la fisionomia di programmi che si valorizzano soprattutto con la modificabilità dei codici e con la condivisione per il riuso. Una rivoluzione di cui sono “attori” non solo la Pubblica Amministrazione, ma anche le università, il mercato ed i liberi sviluppatori. L’iniziativa, del resto, tiene conto non solo del fatto che ormai l’Italia si pone al 4° posto al mondo per soggetti sviluppatori di programmi Open Source, ma anche che tale tipologia di software, proprio per la sua versatilità, trova sempre più ampia utilizzazione nell’informatica pubblica. La stessa Commissione Ue sta sollecitando gli Stati membri a riappropriarsi della capacità di creare software, anche per favorire, in seguito all’allargamento a 27 Paesi, l’interoperabilità dei sistemi di tutte le Pa con programmi informatici sviluppati in modo specifico e facilmente adattabile alle rispettive esigenze. Secondo i dati più recenti dell’Osservatorio Open Source del Cnipa, infatti, è stato registrato un aumento delle Pa (centrali) che utilizzano anche software open source per i propri sistemi (si è passati dal 54% del 2005 al 67% del 2006). Oltre al dato percentuale è da notare come sia aumentato il numero di progetti all’interno delle Pa che utilizzavano già open source: un segnale del fatto che il software open source viene percepito come maturo. Gli strumenti che il Cnipa mette a disposizione della Pa per contribuire al perseguimento di questi obiettivi consistono in due portali specializzati: un “ambiente di sviluppo software cooperativo“ ed una “vetrina virtuale”. L’ambiente di sviluppo cooperativo è una piattaforma che agevola, offrendo supporto e strumenti opportuni, lo sviluppo di applicazioni e componenti software da licenziare ed utilizzare secondo i paradigmi tipici del software a codice sorgente aperto. Questo ambiente di sviluppo cooperativo nasce per favorire e coinvolgere tutte le Pa, centrali e locali, che intendono proporre e/o partecipare allo sviluppo, alla gestione ed alla evoluzione continua dei progetti ospitati nell’ambiente stesso e, al contempo, per raccogliere suggerimenti e modifiche provenienti dal mondo accademico e dagli eventuali operatori di mercato interessati. La “Vetrina virtuale” nasce per raccogliere e condividere il patrimonio di esperienze maturato attraverso sviluppo e/o utilizzo di software con codice sorgente aperto da parte delle Pa, anche con l´eventuale ausilio di operatori di mercato che hanno partecipato alla sua realizzazione. La Vetrina, inoltre, seleziona e promuove le migliori esperienze (best practices) nell’ambito dell’adozione di componenti e prodotti basati sul software Os nella Pa, nonché diffonde la conoscenza in tale materia attraverso casi di studio ed esempi concreti, al fine di trarre il massimo beneficio dall’esperienza maturate dalle altre Pa. In essa si potranno ricercare le soluzioni già esistenti, le difficoltà incontrate, gli attori del mercato che offrono servizi in materia e la loro localizzazione geografica. La Vetrina è stata inoltre sviluppata con una particolare attenzione alla facilità d’uso, in modo tale che anche i non-addetti-ai-lavori possano apprezzare e trarre spunto dalle esperienze maturate dalle Pa. - Open Source – Definizione - Software Open Source: programmi informatici con codici di operatività aperti tali sia da poter essere modificati, per adattarli meglio alle esigenze, sia da renderli aperti e disponibili e, quindi, più facilmente condivisibili e riutilizzabili da parte di altri. .  
   
   
LARGA BANDA: GRANDE INTERESSE A BRUXELLES PER IL PROGETTO TRENTINO IN RETE – T.NET  
 
 Trento, 16 maggio 2007 - Grande interesse a Bruxelles per il progetto Trentino in Rete – T. Net. , con la quale la Provincia autonoma di Trento conta di portare internet ad alta velocità in tutto il proprio territorio. T. Net. È stato infatti selezionato Trentino come uno dei 49 migliori progetti presenti alla conferenza “Bridging the Broadband Gap” ed è stato illustrato pubblicamente assieme ad altri 8 casi. Organizzato dalla Commissione europea, l’evento puntava a dimostrare come l’uso delle tecnologie che viaggiano su larga banda aiuti lo sviluppo di un territorio e in particolare delle aree rurali svantaggiate. Come è stato spiegato durante la conferenza, lo scopo di T. Net. È quello di dotare il territorio provinciale di una rete capillare e di alto livello, che fornisca a tutti uguale accesso alle opportunità offerte dalla società dell’informazione. La larga banda è infatti da tempo considerata fattore chiave per lo sviluppo del Trentino e per evitare l’ulteriore marginalizzazione di vaste aree di territorio già oggi isolate, soprattutto a causa della particolare morfologia della provincia. Si pensi ad esempio all’alta presenza di comuni di piccole dimensioni: solo in cinque casi la popolazione supera i 15 mila abitanti, mentre la metà dei 223 comuni trentini conta meno di mille censiti. Siamo poi in presenza di un ambiente tipicamente montano: quasi il 20% della provincia è al di sopra dei 2 mila metri di altitudine e questo rende meno appetibili gli investimenti privati nell’infrastrutturazione del territorio. Ne è una prova il fatto che oggi ben 150 comuni non sono ancora raggiunti da servizi xDls. Di qui la decisione dell’ente pubblico di intervenire direttamente nella realizzazione di una rete per internet ad alta velocità: “Investire nelle tecnologie è molto importante per modernizzare il Trentino – ha spiegato in un’intervista proiettata durante al conferenza il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai - ma anche perché tutti i territori specie quelli più lontani possano sentirsi pienamente partecipi alle strategie di crescita e coesione della propria comunità”. Il progetto – che prevede un investimento di oltre 100 milioni di euro - è finanziato all’80 per cento dalla Provincia autonoma di Trento che ha definito anche il modello gestionale, orientato ad un coinvolgimento di alcune società partecipate alle quali sono stati affidati specifici ruoli. Si prevede di estendere la fibra ottica su tutto il territorio entro il 2010. Ma, data la necessità di dare già una risposta alle aree periferiche, sono state individuate alcune soluzioni immediate: ad esempio, l’utilizzo dell’infrastruttura messa a disposizione da Telecom attraverso un apposito accordo e la copertura dei comuni oggi non raggiunti dai servizi xDsl attraverso le tecnologie radio. Il progetto prevede la realizzazione di oltre 700 km di fibra per raggiungere tutti i principali ambiti vallivi con l’obiettivo duplice di garantire connettività a tutte le pubbliche amministrazioni locali ma anche di offrire l’opportunità di accedere ad internet a cittadini ed imprese. Accanto alla rete in fibra ottica, in Trentino si sta realizzando anche una rete wireless. Il suo completamento è previsto per la fine dell’estate: quest’ultima sarà una delle reti più estese in Europa, con i suoi 750 siti e oltre 1. 600 access points. Questa tecnologia (wireless significa senza fili) permette di trasportare i segnali attraverso l’aria più o meno nello stesso modo in cui sarebbero trasportati dal cavo telefonico. In questo modo è possibile collegare anche quei luoghi che in questo momento non sono serviti attraverso la rete fissa perché ciò non è economicamente vantaggioso a causa della morfologia del territorio (distanza dalle centrali). Ci sono varie modalità in cui è possibile trasmettere i segnali; per la rete wireless della Provincia di Trento sono utilizzate 3 tipologie: ponti radio in banda stretta per la rete di dorsale; ponti radio hiperlan per la rete di dorsale, per il collegamento della Pa e dell´utenza Business; hot spot wifi per la rete di accesso, quindi per l´utente privato, segnale che è immediatamente captabile da qualsiasi pc portatile di ultima generazione. Il progetto della larga banda ovviamente è un naturale terreno di ricerca e di sperimentazione per affinare le soluzioni che meglio rispondano alle necessità del territorio. Un esempio chiaro in tal senso e’ quello della tecnologia Wimax, che consente di sfruttare al meglio le frequenze radio per portare la larga banda nei comuni piu’ disagiati, specie in territorio montuoso. Create-net lo scorso anno ha effettuato la sperimentazione della tecnologia per conto del Ministero delle Comunicazioni e ci si attende di poter introdurre questo tipo apparati nella evoluzione della rete radio che si sta ora realizzando in Trentino. Discorso analogo riguarda la rete in fibra ottica che in futuro verrà utilizzata per la parte in eccedenza dal Dipartimento Informatica e Telecomunicazioni dell’Università’ di Trento e da Create_net per sperimentare sul territorio nuove tecnologie per la rete fissa e nuovi servizi a larga banda, che gli attori locali, aziende e pubblica amministrazione potranno sfruttare per dare migliori servizi ai propri clienti ed ai cittadini. In conclusione, dal progetto Trentino in rete ci si attendono precise ricadute socio-economiche: permettere a tutti i cittadini un accesso alla società dell’informazione, anche nelle aree più remote, significa incidere sulla mobilità, sul mantenimento delle aziende anche nelle aree periferiche. Insomma, uno sviluppo complessivo sia economico che sociale, che consentirà di contrastare quel rischio di isolamento che espone le zone più disagiate della provincia. Tra i benefici attesi vi è anche una ricaduta positiva sull’efficienza della Pubblica amministrazione, e questo ad esempio attraverso la migrazione di tutta l’infrastruttura di trasporto della voce verso il Voip, con l’integrazione voce-dati per ottimizzare l’utilizzo delle infrastrutture, ridurre i costi di gestione e consentire di realizzare nuovi servizi. I lavori sono in corso ma ci sono già dei vantaggi concreti sul fronte sanitario. Le prime tratte realizzate permettono infatti connessioni Gigabit tra gli ospedali capaci di offrire già oggi servizi di telemedicina che riducono gli spostamenti, velocizzano le prestazioni e ottimizzano gli investimenti sulle apparecchiature specialistiche. Sono però moltissime altre le applicazioni che sfruttano questa infrastruttura, ad esempio la possibilità di partecipare a distanza ad eventi come il Festival dell’Economia in programma a Trento a fine mese. .  
   
   
TELECOM ITALIA: RIUNITA L’ASSEMBLEA SPECIALE DEGLI AZIONISTI DI RISPARMIO CARLO PASTERIS NOMINATO RAPPRESENTANTE COMUNE DEGLI AZIONISTI DI RISPARMIO  
 
Milano, 17 maggio 2007 – L’assemblea speciale degli azionisti di risparmio di Telecom Italia, riunitasi ieri a Milano, ha nominato il professor Carlo Pasteris rappresentante comune. Il professor Carlo Pasteris rimarrà in carica per tre esercizi sociali, fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2009. Il professor Carlo Pasteris è nato a Torino nel 1927. È iscritto all’albo dei dottori commercialisti e revisore contabile. È stato rappresentate comune degli azionisti di risparmio di Sip/telecom Italia dal 1986 ed è attualmente rappresentante comune dei possessori di azioni di risparmio anche di Telecom Italia Media S. P. A. , nonché presidente del collegio sindacale di Fiat S. P. A. Italenergia Bis S. P. A. , Toro Assicurazioni S. P. A. , De Agostini S. P. A. , D&b Sapa e consigliere d’amministrazione di Ferrero S. P. A. .  
   
   
CORECOM:VIRUS MAIL E INCONTRO PUBBLICO SU GIUNGLA TELEFONICA  
 
 Trieste, 17 maggio 2007 - Stanno arrivando in molte caselle di posta elettronica della regione dei finti messaggi con la dicitura "Polizia di Stato" a nome di un fantomatico "capitano Prisco Mazzi": la raccomandazione per tutti è di non aprire il messaggio per non esporsi a eventuali virus. Il Comitato regionale per le comunicazioni del Friuli Venezia Giulia (Corecom), che ha segnalato la situazione alla Polizia Postale, ricorda che è buona regola non aprire mai un messaggio inviato da mittenti non direttamente conosciuti, né fornire dati inerenti conti correnti o password d´accesso a servizi di home banking se la richiesta perviene per mezzo della posta elettronica. Nel caso specifico il messaggio, scritto in un italiano approssimativo, si imputa al destinatario dello stesso una violazione della normativa sul diritto d´autore per aver illegalmente scaricato file Mp3. Il messaggio, per quanto palesemente falso, come confermato peraltro dalla Polizia di Stato, invita ad aprire un allegato (formato . Zip) che potrebbe contenere software dannoso. Si comunica, infine, che il Corecom Fvg organizza un incontro pubblico, dal titolo "La Giungla telefonica". Attività e ruolo del Corecom Fvg nel tentativo di prima conciliazione tra utenti e gestori di telefonia, che si terrà mercoledì della prossima settimana (23 maggio) a Udine presso l´Ufficio di rappresentanza della Regione, in via San Francesco 4, con inizio alle 15. 30, in cui verranno trattati questi argomenti e più in generale i casi di conflitto tra utenti e gestori di telefonia. .  
   
   
NUOVE RISORSE PER INCENTIVARE L’INNOVAZIONE DI PRODOTTO STANZIATI DALLA CCIAA DI VICENZA 130.000 EURO PER LE IMPRESE E I LORO CONSORZI CHE INVESTONO NELLA PROGETTAZIONE, SPERIMENTAZIONE E SVILUPPO DI PRODOTTI INNOVATIVI  
 
Vicenza, 16 maggio 2007 - Un’impresa è competitiva se investe tempo e capitale in idee e progetti innovativi. Per questo la Camera di Commercio di Vicenza ha indetto un nuovo bando contributivo rivolto alle imprese industriali manifatturiere e di costruzioni (110. 000 euro) e artigiane (20. 000 euro) e ai loro consorzi che intendono svolgere interventi per la progettazione, sperimentazione e sviluppo di prodotti innovativi. Saranno agevolate le spese effettivamente sostenute dalla data di presentazione della domanda fino al 16 giugno 2008. Sono finanziabili le attività di ricerca industriale, ivi incluse le attività di prove e test sperimentali, affidate a università, enti di ricerca, fondazioni private che svolgano attività di ricerca, laboratori di ricerca esterni pubblici e privati, studi di progettazione e ricerca iscritti agli appositi albi professionali; nonché le attività di sviluppo pre-competitivo quali progettazione, sperimentazione, sviluppo e preindustrializzazione di nuovi prodotti, processi e servizi, ovvero modifiche sostanziali che comportino sensibili miglioramenti alle tecnologie esistenti. E’ compresa la realizzazione di progetti pilota e dimostrativi nonché di un primo prototipo non commercializzabile. Il contributo è erogabile solamente per spese documentate di valore superiore a euro 5. 000,00 al netto dell’Iva ed è pari al 30% dell’investimento ammesso. Il contributo non potrà comunque essere superiore a euro 15. 000,00. La domanda di contributo va consegnata a mano o spedita a mezzo raccomandata A. R. Alla Camera di Commercio di Vicenza – Ufficio Promozione – C. So Fogazzaro, n. 37 - 36100 Vicenza. La domanda va inviata entro il 30 novembre 2007. Il bando e il modulo della domanda sono scaricabili dal sito internet della Camera di Commercio all’indirizzo www. Vi. Camcom. It. Per informazioni rivolgersi all´Ufficio Promozione della Camera di Commercio di Vicenza tel 0444/994891, 0444/994816, 0444/994889, fax 0444/994834, e-mail: promozione@vi. Camcom. It. .  
   
   
FINAMENTE LA SICUREZZA PASSA DALLA ´´BIOMETRIA´´ LO STUDIO DI SISTEMI BIOMETRICI PER IL RICONOSCIMENTO DELL´IDENTITÀ SOLO ALCUNI ANNI FA PROMETTEVA APPLICAZIONI AL LIMITE DELLA FANTASCIENZA. DOVE SONO FINITE TUTTE LE SOLUZIONI IPOTIZZATE?  
 
Milano, 17 maggio 2007 -  Attualmente la tecnica di riconoscimento biometrico in voga è sostanzialmente quella collegata alla scansione dell´impronta digitale. Quest´ultima tecnica ha ormai raggiunto le caratteristiche di affidabilità e semplicità che ne consentono una facile applicazione nelle soluzioni più disparate. Già da tempo siamo abituati a vedere computer portatili, mouse, pad e numerosi altri dispositivi che consentono di utilizzare il riconoscimento dell´impronta digitale in sostituzione alla password di accesso al sistema. In molti casi però l´utilizzo della "sola" impronta digitale, implica la creazione di un data-base non conforme alla legge sulla Privacy. Esistono sul mercato vari prodotti che abbinano alll´impronta una tessera di prossimità sulla quase è codificata la stessa. Tale sistema non solo è conforme alla normativa del D. L. 196, ma consentej attraverso il protocollo Tcp/ip, di amministrare accessi da ogni luogo: dall´ufficio, da casa, da qualsiasi punto di accesso ad Internet. Sono dispositivi semplici ed innovativi per l´identificazione personale, progettati per tutte le aziende che hanno bisogno di un sistema di controllo accessi o che vogliano automatizzare la rilevazione delle presenze. Oltre ai software già inclusi o disponibili è possibile collegare questi ad applicativi già esistenti o crearne di nuovi. Sono disponibili gratuitamente le Api (Application Programming Interface) con le quali è possibile interfacciarsi utilizzando gli ambienti di sviluppo Windows. Per chi invece vuole sviluppare applicazioni con altri sistemi operativi possiamo fornire gratuitamente i comandi Url o a pagamento le Api Xml, molto versatili e facili da usare. .  
   
   
ANFIMA PRESENTA MONDODILATTA.IT, PRIMO SITO ITALIANO DEDICATO AL MONDO DEGLI IMBALLAGGI METALLICI  
 
Milano, 17 maggio 2007 – E’ ufficialmente online www. Mondodilatta. It, primo portale in Italia interamente dedicato al mondo dell’imballaggio metallico, realizzato da Anfima - Associazione Nazionale dei Fabbricanti di Imballaggi Metallici e Affini. Mondodilatta. It vuole essere un sito di informazione, con sezioni dedicate alla storia, ai principali utilizzi e alle proprietà di questi materiali, dove tutti, esperti del settore e non, possono trovare notizie, contenuti e curiosità. Un’intera sezione ripercorre le tappe del processo di riciclaggio e descrive i vantaggi che derivano dall’utilizzo dell’imballaggio metallico, facendosi così portavoce di tematiche di sostenibilità, lotta all’inquinamento e rispetto ambientale che sono argomenti di stringente attualità. Inoltre, all’interno del sito si trovano pagine più creative dedicate all’arte e al bricolage che mostrano i possibili utilizzi di scatolette e bidoni dal punto di vista artistico e, per gli amanti della cucina, sono a disposizione una serie di ricette realizzabili principalmente con cibi in scatola. Www. Mondodilatta. It è dunque un luogo di incontro sia per tutti i soggetti che ruotano intorno all’imballaggio metallico sia per il grande pubblico e chiunque desideri approfondire la conoscenza di questo mondo può non solo navigare nelle pagine del sito ma anche apportare il proprio contributo, partecipando a “Parole di latta”: un forum interattivo dove si può dialogare, confrontarsi, scambiare idee e materiale, indicare suggerimenti, per creare quindi una “community della scatoletta”. La presentazione, alla quale sono intervenuti Lorenzo Pagani, Presidente di Anfima del sito, Giovanni Cappelli, Direttore di Anfima, e lo street artist & urban designer Pao Pao, creatore di Tino, la lattina animata che accompagna il visitatore nel viaggio virtuale di www. Mondodilatta. It, è stata curata nei dettagli: dalla scelta della location, la Sala Happening dello spazio polifunzionale Magna Pars (via Tortona 15 – Milano), realizzata con parti in alluminio, all’originale “colazione in latta”, dove i materiali metallici si sono trasformati in eleganti contenitori per il food design, offrendo ai presenti un buffet assolutamente originale. “L’idea di costituire un portale – ha dichiarato Lorenzo Pagani, Presidente di Anfima – Associazione Nazionale Fabbricanti di Imballaggi Metallici – nasce dalla volontà, condivisa e supportata dai fornitori di materie prime, di creare un punto di incontro e di confronto fra tutti i soggetti che ruotano intorno all’imballaggio metallico. Mondodilatta. It è un portale informativo e formativo aperto a tutti, dove trovare notizie e curiosità su un mondo con il quale veniamo quotidianamente a contatto ma senza accorgercene. L’augurio è dunque di riuscire a creare una community interattiva della scatoletta, avvicinando non solo gli specialisti ma anche il grande pubblico a questi materiali che, in virtù delle loro qualità mi piace definire come “forzieri in miniatura” e soprattutto “amici dell’ambiente”. .  
   
   
NEXTIRAONE DA L’AVVIO A 17 NUOVI SITI WEB EUROPEI  
 
Roma, 17 maggio 2007. È oggi on line il nuovo sito Internet di Nextiraone Italia. L’avvio del sito italiano rientra nell’ambito della strategia internazionale di Nextiraone che punta a consolidare la presenza on line della società su scala europea e, al contempo, mira a rafforzare le iniziative locali attraverso portali ad hoc per ciascuno dei 17 Paesi europei in cui la società è operativa. Il nuovo sito è stato sviluppato con l’obiettivo di fornire informazioni puntuali ai clienti ed ai visitatori su tutte le soluzioni ed i servizi offerti nonché sui segmenti di mercato in cui Nextiraone è presente. Il tutto in maniera semplice e intuitiva, in soli tre click. Il sito Internet ospita inoltre informazioni sui partner, sui clienti e un’area dedicata alla stampa. I nuovi siti Internet europei riflettono il posizionamento della società come leader in Europa nei servizi di comunicazione, in grado di aiutare i clienti a trarre il massimo beneficio dalle più recenti tecnologie di mercato in ambito convergenza che integrano in modo sicuro voce dati ed applicazioni. Nextiraone progetta, installa, assiste e gestisce tutte le vostre soluzioni di comunicazione: dal traffico voce dati e video, fino alle soluzioni per la mobilità, alla sicurezza ed alle applicazioni. .  
   
   
TRAINING IN ACTION 2007: WORKSHOP INTERNAZIONALE SULL’INNOVAZIONE NELLA FORMAZIONE A DISTANZA IN AMBITO AZIENDALE E INDUSTRIALE  
 
Sestri Levante (Ge), 17 maggio 2007- Il 7 e 8 Giugno prossimi - presso il Centro Congressi Mediaterraneo di Sestri Levante (Ge) - si terrà il seminario ad inviti "Training in Action 2007. Innovate to Compete” dedicato all’innovazione tecnologica nella formazione aziendale ed industriale. L’evento è organizzato da Giunti Labs, società new media e eLearning di Giunti editore, nella sede del proprio Centro di Ricerca e Innovazione situato nella splendida Baia del Silenzio di Sestri Levante, con la sponsorizzazione di Microsoft e la collaborazione di: Advanced Distributed Learning (Adl) Nato; Aviation Industry Computer Based Training Committee (Aicc); Ims Global Learning Consortium; Open Knowledge Initiative (Oki) del Mit di Boston; European Learning Industry Group (Elig). Il workshop coniugherà sapientemente le presentazioni sullo stato dell’arte della formazione industriale e aziendale all’interno di società ed enti multinazionali e gli scenari futuri prospettati dai più importanti progetti di Ricerca in ambito comunitario sulle tematiche della formazione su dispositivi mobile (attraverso telefonini, smartphone e altre periferiche “senza fili”), del training sul campo (fatto utilizzando veri “computer indossabili” con localizzazione geografica dei contenuti e/o con utilizzo di mondi virtuali e simulazioni) e del supporto alle performance operative. A questo seguiranno dieci “tavole rotonde” (condotte dai presentatori dei casi reali e degli scenari di Ricerca) dedicate alla discussione aperta sui temi emersi durante la conferenza: dalla formazione “Just-in-time” al supporto delle performance sul campo, dall’integrazione della Business Intelligence con sistemi eLearning allo sviluppo di sistemi integrati per la promozione del Talento, la gestione degli Skill e lo sviluppo delle Competenze del personale. “L’apertura di nuovi mercati genera nuove sfide e queste generano nuove necessità in ambito formativo - spiega Fabrizio Cardinali, amministratore delegato di Giunti Labs, organizzatore del Convegno - La forza lavoro industriale ha bisogno di nuovi paradigmi formativi, nuove tecnologie e standard per sviluppare le proprie competenze e capacità in maniera più efficiente e adeguata ai ritmi della Società della Conoscenza odierna. La formazione “tradizionale” e “scolastica” da sola non basta più: accelerare il processo di adozione di nuove strategie e soluzioni formative sta diventando sempre più un “must” per quelle organizzazioni che vogliono competere e sopravvivere in un mercato sempre più globale e competitivo”. L´agenda degli interventi e delle sessioni previste per l´evento, in lingua inglese, e´ consultabile online a www. Traininginaction. Org: la partecipazione e´ gratuita ma ad invito, da richiedere all´Event Manager Minna Leikas (m. Leikas@giuntilabs. Com). I posti saranno confermati sulla base delle disponibilità. .  
   
   
NUOVA HOME PER IL SITO CHICCO L’INCARICO È STATO AFFIDATO A DRAKE  
 
Milano, 17 maggio 2007 - Chicco (gruppo Artsana Spa), rinnova il proprio sito web cambiandogli il look: il restyling, realizzato da Drake, software house e web agency milanese specializzata in progetti di e. Business, tiene conto dei principali obiettivi del marchio: adeguare il design del sito alla comunicazione offline e aumentare l’usabilità della Home Page e del sito migliorando l’interfaccia grafica e facilitando l’accesso ai contenuti. Oggi il sito Chicco presenta un design che richiama la comunicazione off line, a partire dalla testata, caratterizzata dalle immagini delle più recenti campagne Adv. Inoltre, il sito, improntato alla massima usabilità, è stato strutturato in quattro aree principali ed è stato migrato a una risoluzione 1024x768, grazie a cui gli utenti sono in grado di ricercare più facilmente i temi/prodotti di loro interesse. Il progetto di restyling ha interessato non soltanto la Case Madre italiana, ma anche le filiali straniere, come Spagna, Portogallo, Gran Bretagna, Germania, Olanda, etc. .  
   
   
M2M FORUM 2007 - 22-23 MAGGIO ESCLUSIVE CONFERENZE SU MACHINE-TO-MACHINE COMMUNICATION, DOMOTICA E SENSORI  
 
 Milano, 17 maggio 2007 - Sin dal 2002, M2m Forum è il primo evento internazionale dedicato alla comunicazione tra macchine che ha riunito a Milano, nel 2006, una business community di oltre 700 visitatori - di cui il 35% stranieri - valorizzata da 35 aziende sponsor ed exhibitor. I quanto mai significativi risultati dello scorso anno, dunque, fanno crescere l´attesa per questa edizione 2007 ormai alle porte. Tra le novità di questa edizione si segnala la forte attenzione alle reti di sensori, sia nella conferenza che nel nuovo corso organizzato da Cefriel (www. Cefriel. It): Smart Sensors - Problematiche Realizzative E Di Messa In Campo Di Una Rete Di Sensori 22 Maggio - Pomeriggio Il seminario ha lo scopo di fornire nozioni e spunti operativi per raggiungere, nell´intricato settore degli Smart Sensor, le soluzioni più idonee alle proprie esigenze tra tecnologie e produttori. A partire dall´analisi di alcune case histories, e attraverso una panoramica del mercato, verranno evidenziati i requisiti necessari per progettare e pianificare una rete di sensori. Verranno sottolineati aspetti architetturali e tecnologici cruciali come, ad esempio, capacità "auto-organizzative" e meccanismi di instradamento della rete. Particolare risalto verrà dato, inoltre, alle tecnologie di comunicazione wired e wireless (Zigbee, Uwb), all´installazione dei sensori, al loro monitoraggio, insieme a necessarie considerazioni sulla sicurezza e sulle normative di riferimento. Il corso si concluderà con un´utile dimostrazione pratica di una rete wireless auto-organizzante per piccoli dispositivi. M2m = Internet Of Things? La Risposta Nelle Esclusive Conferenze Le trasformazioni dell´interazione uomo-macchina. Internet sta cambiando. E non si fermerà. Il passaggio dal protocollo Ip alla versione Ipv6 porterà, tra gli altri vantaggi, all´aumento esponenziale delle possibilità di accesso alla Rete da parte di qualsiasi tipo di device. A M2m Forum 2007 sarà possibile scoprire questi cambiamenti: perché la Rete, in questo senso, sarà sempre meno di impronta umana, proprio per implementare la sua utilità per l´uomo. Nelle varie sessioni , gli spunti necessari per comprendere l´evoluzione della Rete. A partire dalle esclusive analisi di mercato di Harbor Research, leader mondiale sulle ricerche nel mondo M2m, e da quelle dell´Osservatorio M2m del Politecnico di Milano, che da alcuni anni sta monitorando con attenzione gli impatti sul mercato italiano per finire con i sensori wireless (Zig-bee, Bluetooth, Rf-id, Uwb) e Nfc: protocolli, business e sfide. L´evoluzione delle reti di sensori wireless apre nuove strade e nuovi scenari possibili alle applicazioni di nicchia. A M2m si delineerà la realtà di oggi di questo settore, e i punti di partenza per proiettare i nuovi modelli di business e capire a quali sfide si affaccerà il mercato. L´energia Elettrica Al Centro Della Finanziaria 2007: Incentivi E Opportunita´ Per Gli Utilizzatori Finali Questo appuntamento con area expo dedicata, in contemporanea con M2m Forum e organizzato dall´Associazione Energia, punta la sua attenzione sulle opportunità ambientali ed economiche che la nuova legge finanziaria del 2007 mette a disposizione degli utilizzatori finali per i motori ad alto rendimento. Www. Telemobilityforum. It .  
   
   
CDC APPROVA LA RELAZIONE TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2007 TOTALE RICAVI E PROVENTI CONSOLIDATI AL 31 MARZO 2007 PARI A 139,7 MILIONI DI EURO, IN DIMINUZIONE DEL 9,9% RISPETTO AI 155,0 MILIONI DI EURO DEL PRIMO TRIMESTRE 2006  
 
 Fornacette (Pisa), 17 maggio 2007 - In data 15 maggio il Consiglio di Amministrazione di Cdc S. P. A. , ha approvato la relazione trimestrale sulla gestione al 31 marzo 2007. Di seguito si forniscono i principali risultati reddituali e finanziari a livello consolidato relativamente al primo trimestre dell’esercizio 2007: - Ricavi e proventi consolidati al 31 marzo 2007 pari a 139,7 milioni di Euro, in diminuzione del 9,9% rispetto ai 155,0 milioni di Euro del Q1 2006. La flessione di fatturato è stata generata principalmente dai Canali Retail (Computer Discount, Elettronica di Consumo, Gdo) che accusano una diminuzione dei ricavi pari al 25,4% (37,0 milioni di Euro nel primo trimestre 2007 contro 49,6 milioni di Euro nello stesso periodo del 2006). La Divisione Distribuzione (canali Cash&carry, B2b, Amico), principale area di business del gruppo (oltre il 70% del fatturato consolidato al 31 marzo 2007), ha fatto registrare una flessione dei ricavi del 2,6% nel Q1 2007 (98,7 milioni di Euro contro 101,4 milioni di Euro nel Q1 2006), mentre il canale Vendite Dirette ha conseguito una crescita dei ricavi pari all’11,6% nel Q1 2007, con un fatturato di 2,7 milioni di Euro contro i 2,4 milioni di Euro conseguiti nello stesso periodo del 2006; - Margine Operativo Lordo (Ebitda) consolidato al 31 marzo 2007 pari a 4,21 milioni di Euro (3,0% dei ricavi), in diminuzione rispetto ai 5,48 milioni di Euro del Q1 2006 (3,5% dei ricavi) ma in miglioramento, come percentuale sulle vendite, rispetto al dato dell’intero esercizio 2006 (1,9%). La flessione dell’Ebitda rispetto al primo trimestre dell’esercizio precedente è conseguente a: • riduzione del margine commerciale, pari nel Q1 2007 a 15,82 milioni di Euro (11,3% delle vendite) contro 17,68 milioni di Euro (11,4% delle vendite) nello stesso periodo del 2006, dovuta quanto a 1,73 milioni di Euro alla flessione del fatturato e quanto a 0,13 milioni di Euro alla riduzione della marginalità commerciale sulle vendite, anche in conseguenza di una minore incidenza del fatturato retail sul giro di affari (dal 32% nel Q1 2006 al 26,5% nel Q1 2007). Anche per il margine commerciale, comunque, si registra un miglioramento rispetto al dato dell’intero esercizio 2006 in termini di incidenza sul fatturato (11,3% contro 10,5%); • contenimento dei costi operativi che, nel trimestre in esame, fanno registrare una diminuzione di 0,59 milioni di Euro, passando dai 12,21 milioni di Euro del Q1 2006 agli 11,61 milioni di Euro del Q1 2007; • presenza di oneri non ricorrenti pari a 0,55 milioni di Euro, di cui 0,24 milioni di Euro per sopravvenienze passive commerciali relative alla capogruppo Cdc Point e 0,31 milioni di Euro per incentivi all’esodo e costi legati a procedure straordinarie (classificati all’interno del costo del personale); - Risultato Operativo (Ebit) al 31 marzo 2007 pari a 2,11 milioni di Euro, in diminuzione rispetto ai 3,53 milioni di Euro del Q1 2006, che riflette maggiori accantonamenti (0,80 milioni di Euro nel Q1 2007 contro 0,71 milioni di Euro nel Q1 2006), riconducibili prevalentemente a svalutazioni di crediti commerciali, e maggiori ammortamenti immateriali (0,53 milioni di Euro nel Q1 2007 contro 0,43 milioni di Euro nel Q1 2006) dovuti a 0,15 milioni di Euro di svalutazioni di goodwill conseguenti alla chiusura di due punti vendita Computer Discount effettuata nel periodo in esame; - Utile ante imposte consolidato al 31 marzo 2007 pari a 2,46 milioni di Euro, in crescita rispetto ai 2,26 milioni di Euro del Q1 2006 ed in netta controtendenza rispetto agli ultimi tre trimestri del 2006 che avevano registrato un risultato ante imposte negativo. Tale positivo risultato è stato influenzato, per un importo pari a 1,15 milioni di Euro, dalla cessione verso terzi della partecipazione del 48% nella società Compy Superstore S. R. L. , avvenuta nel mese di febbraio 2007; il trasferimento del suddetto 48% ha consentito la completa realizzazione della plusvalenza derivante dalla cessione del marchio Compy alla collegata Compy Superstore S. R. L. , avvenuta nel corso dell’esercizio 2005, plusvalenza che nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2005 non era stata riconosciuta per la quota di pertinenza del Gruppo (48%); - Risultato netto consolidato dopo le imposte pari a 1,30 milioni di Euro al 31 marzo 2007, con un ritorno all’utile dopo le perdite registrate nel Q2, Q3 e Q4 2006 ed in aumento di circa il 30% rispetto all’utile di 1,01 milioni di Euro del Q1 2006, anche a seguito del realizzo della sopra citata plusvalenza; - Debito finanziario netto consolidato al 31 marzo 2007 pari a 35,3 milioni di Euro, in aumento di 9,5 milioni di Euro rispetto al 31 marzo 2006 (25,8 milioni di Euro), a seguito dell’incremento del fabbisogno di capitale circolante netto. Considerando la variazione rispetto al dato contabile precedente, vale a dire quello al 31 dicembre 2006, si registra una crescita di 6,5 milioni di Euro contro una crescita pari a 17,8 milioni di Euro registrata al 31 marzo 2006 rispetto al 31 dicembre 2005. .  
   
   
CDA DI ENGINEERING APPROVA I RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2007 PRODUZIONE OLTRE I 100 MLN EURO NEL PRIMO TRIMESTRE INDEBITAMENTO QUASI AZZERATO A 3,3 MLN DI EURO (20 MLN AL 31/12/06)  
 
Roma, 17 maggio 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Engineering Ingegneria Informatica Spa ha approvato il 15 maggio i risultati del primo trimestre 2007. Il valore della produzione del Gruppo nel periodo raggiunge i 100,6 milioni di euro in crescita del 2,0% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente (98,6 milioni di euro). Al netto delle plusvalenze registrate nel primo trimestre 2006 la produzione registra una crescita del 4,4%. L’ebitda del primo trimestre 2007 è pari a 12,5 milioni di euro. Al netto delle plusvalenze del primo trimestre 2006, l’Ebitda gestionale risulta in crescita del 5,0% (+0,6 milioni di euro) con un rapporto Ebita/ricavi netti pari al 12,9% rispetto al 12,7% dell’analogo periodo pro-forma dell’esercizio precedente. L’ebit al 31 marzo 2007 è pari 9,9 milioni di euro, cresciuto - al netto delle plusvalenze di marzo 2006 - del 6,5% (+0,6 milioni di euro) con un rapporto Ebit / ricavi netti che passa dal 9,9% al 10,2%. Al 31 marzo 2007 gli ordinativi acquisiti ammontano a 107 milioni di euro, con un incremento del 4,9% rispetto ai 102 milioni di euro dell’analogo periodo 2006. Il backlog è così migliorato di 9 milioni di euro portandosi a 257 milioni di euro rispetto ai 248 milioni di euro registrati alla fine del 2006. Nel primo trimestre, grazie al buon andamento degli incassi, il saldo negativo della posizione finanziaria netta è sceso da 20 a 3,3 milioni di euro. Il Cda ha infine approvato la riorganizzazione delle attività relative all’Internal Auditing e alla direzione Qualità, riunendo sotto un’unica responsabilità i compiti delle due strutture preposte a funzioni di controllo in parte sovrapponibili. Per effetto di questa unificazione la responsabilità di tutte le attività di verifica interne passa ad Amilcare Cazzato che sostituisce Giusy Copetti nelle funzioni di Internal Auditing. Alla Copetti è stato assegnato un nuovo ruolo di responsabilità nella formazione interna. .  
   
   
GRUPPO CAD IT NEL PRIMO TRIMESTRE 2007, HA REGISTRATO UN VALORE DELLA PRODUZIONE PARI A 13,1 MILIONI DI EURO, IN CRESCITA DEL 4,1% RISPETTO AI 12,6 MILIONI RELATIVI AL PRIMO TRIMESTRE 2006.  
 
Verona, 16 maggio 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Cad It S. P. A. , ha approvato in data odierna la Relazione Trimestrale al 31 Marzo 2007 che evidenzia valori e margini in crescita rispetto a quelli relativi allo stesso periodo dell’anno precedente. Di seguito, i risultati principali a livello di Conto Economico Consolidato al 31 marzo 2007: Valore della Produzione pari a 13,1 milioni di Euro rispetto ai 12,6 milioni di Euro relativi al primo trimestre 2006. La crescita del 4,1% del Valore della Produzione è il risultato derivante dall’aumento del 5,9% delle vendite di software e servizi (da 11,5 a 12,2 milioni di Euro), e dalla diminuzione degli investimenti in immobilizzazioni per lavori interni che passano da 1 milione di Euro del primo trimestre 2006 a 850 mila Euro nel primo trimestre di quest’anno; Margine Operativo Lordo (Ebitda) pari a 2,3 milioni di Euro, corrispondente al 17,5% del Valore della Produzione, in crescita del 15,4% rispetto ai 2 milioni di Euro registrati nel primo trimestre 2006 (15,8% del Valore della Produzione); Risultato Operativo (Ebit) pari a 1,8 milioni di Euro, corrispondente al 13,8% del Valore della Produzione ed in crescita del 13,8% rispetto agli 1,6 milioni di Euro del primo trimestre 2006 (12,7% del Valore della Produzione); Risultato prima delle imposte e della quota di pertinenza di terzi pari a 1,9 milioni di Euro (14,5% del Valore della Produzione) in crescita del 21,9% rispetto agli 1,6 milioni di Euro relativi al primo trimestre 2006 (12,3% del Valore della Produzione); Utile ante imposte di Gruppo pari a 1,8 milioni di Euro (corrispondenti al 13,5% del Valore della Produzione), in crescita del 29,3% rispetto agli 1,4 milioni di Euro registrati nel primo trimestre 2006 (10,9% del Valore della Produzione). La Posizione Finanziaria Netta Consolidata al 31 Marzo 2007 è attiva per 9,9 milioni di Euro e in crescita rispetto agli 8,1 milioni del 31 Dicembre 2006. Tale incremento deriva principalmente dal flusso di cassa della gestione caratteristica che, nel primo trimestre 2007, si è attestato a 2,7 milioni di Euro. .  
   
   
TAS TECNOLOGIA AVANZATA DEI SISTEMI S.P.A. GRUPPO N.C.H. I TRIMESTRALE 2007 TOTALE RICAVI: 18.487 K€ (+443,3% SUL 2006, 3.403 K€)  
 
Roma 17 maggio 2007 L’assemblea degli azionisti di Tas S. P. A. – Gruppo Nch, ha approvato il bilancio dell’esercizio 2006, integrato il Consiglio di Amministrazione e apportate alcune modifiche statutarie in linea con l’evoluzione normativa. Integrazione dell’informativa del bilancio su richiesta di Consob In data 14 maggio 2007 la Società ha ricevuto dalla Consob la seguente richiesta di integrazione dell’informativa predisposta per l’odierna assemblea di approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2006 e precisamente: 1) Considerazioni degli amministratori in merito all’esistenza del presupposto della continuità aziendale. In particolare, indicazione delle iniziative intraprese per far fronte alle esigenze finanziarie della Società in presenza di flussi previsionali di cassa risultanti dal piano triennale, approvato dagli amministratori in data 27 marzo 2007, insufficienti a far fronte agli impegni di rimborso previsti dal finanziamento. Come già rilevato nella informativa sul Bilancio d’Esercizio e Consolidato per far fronte alle esigenze finanziarie della Società relative al contratto di finanziamento stipulato in data 10 novembre 2006 in Pool con Banca Intesa (ora Intesa San Paolo) in qualità di Banca Agente, il consiglio di Amministrazione della società, con lettera del 23 aprile 2007, ha chiesto alle banche finanziatrici di: • derogare al rispetto dei parametri finanziari fino a tutto l’esercizio 2007; • rinunciare ad avvalersi dei rimedi previsti dal contratto con riferimento al mancato rispetto dei parametri finanziari ed all’accensione da parte della società di un finanziamento con istituto bancario estraneo al Pool; • prestare il loro consenso affinché si proceda, nel più breve tempo possibile ed in buona fede, a negoziare le modifiche necessarie affinché il contratto di finanziamento in essere possa essere adattato al modificato contesto competitivo indicato nel Piano. A supporto di tale richiesta la società ha manifestato la disponibilità della controllante Nch a: • subordinare al Finanziamento in Pool il pagamento degli interessi sull’ammontare del Vendor Loan quale residuerà al netto degli effetti delle rettifiche di prezzo sopra citate; • rilasciare un impegno a concedere a Tas, entro il 31 dicembre 2007, un prestito subordinato di € 15 milioni, fornendo, a supporto di tale impegno, adeguate garanzie reali. Con lettera del 27 aprile 2007, Intesa San Paolo, nella sua qualità di Banca Agente, anche a nome e per conto delle altre banche finanziatrici, ha comunicato che pur non essendo a tale data nelle condizioni di concedere le deroghe contrattuali richieste da Tas, tutte le banche eroganti il Finanziamento in Pool hanno sottoposto, con parere favorevole, ai propri organi deliberativi : • l’impegno a sospendere fino al 31/12/2007 l’esercizio dei diritti e l’azionamento dei rimedi attribuiti dal contratto di Finanziamento in Pool per le violazioni rappresentate dalla società (e cioè, secondo quanto risulta a Tas, ed in sintesi, il mancato rispetto dei parametri finanziari, l’accensione di altro finanziamento); • l’impegno a rinegoziare in buona fede le modifiche necessarie affinché il contratto di Finanziamento in Pool possa essere adattato nel più breve tempo possibile alle nuove circostanze di fatto e possa trovare un nuovo equilibrio mutuamente condiviso fra le parti. Con comunicazione del 14 maggio 2007 Intesa San Paolo, nella sua qualità di Banca Agente, ha informato che i competenti organi di tutte le banche eroganti il finanziamento in pool, ad eccezione di una, hanno approvato la concessione della moratoria richiesta, il cui rilascio è stato subordinato all’assunzione da parte di Nch dell’impegno di: • subordinare al Finanziamento in Pool il pagamento degli interessi sull’ammontare del Vendor Loan quale residuerà al netto degli effetti delle rettifiche di prezzo sopra citate; • rilasciare un impegno a concedere a Tas, entro il 31 dicembre 2007, un prestito subordinato di € 15 milioni, fornendo, a supporto di tale impegno, adeguate garanzie reali. Il Consiglio di Amministrazione di Tas, sulla base degli elementi di seguito riassunti: • l’opinione espressa da primario advisor finanziario, che assiste Tas nella rinegoziazione del Finanziamento in Pool, quanto al valore economico della Società, • l’andamento positivo della società nel primo trimestre, • le garanzie offerte dal socio Nch, • quanto comunicato dalla Banca Agente in merito alla sopra indicata richiesta in data 23 aprile 2007, ritiene probabile che la rinegoziazione del Finanziamento in Pool. Avrà esito favorevole e che il rischio di dover rimborsare immediatamente il finanziamento, fatto questo che metterebbe a rischio la continuità aziendale, sia da considerarsi remoto. 2) Descrizione dei principali eventi emersi successivamente al 1 agosto 2006 che hanno condotto alla rettifica dei prezzi di acquisto dei rami di azienda e delle partecipazioni dalla controllante Nch S. P. A. E da società correlate. In particolare, indicazione: (i) delle verifiche svolte sui dati utilizzati a supporto delle determinazioni del prezzo di acquisto; (ii) delle verifiche svolte sul piano industriale 2006-08 predisposto dal Gruppo Nch con l’ausilio di Bain & Company (Piano Nch-bain) utilizzato a supporto dell’acquisizione; (iii) dei principali scostamenti tra i dati contenuti nel piano Nch-bain e quelli del Piano approvato dal consiglio di amministrazione di codesta società in data 27 marzo 2007; (iv) delle valutazioni in merito alla sostenibilità finanziaria dell’operazione Come già comunicato al mercato, la Società ha effettuato l’acquisto di due rami d’azienda di Nch Network Computer House S. P. A. (“Nch”) e delle partecipazioni detenute da Ds Data Systems S. P. A. (“Ds”) nelle società Ds Finance S. R. L. , Ds Taxi S. R. L. E Ds Supporti Direzionali e Strategici S. R. L. (“Aggregazione”). Il prezzo delle attività trasferite, supportato da una fairness opinion di esperti indipendenti, era stato determinato sulla base dei valori risultanti da un piano pluriennale per gli anni 2006-2008 elaborato da primaria società di consulenza che conteneva previsioni di risultato anche per l’esercizio 2006. Parte del prezzo dei rami d’azienda ceduti veniva corrisposto contestualmente alla stipulazione del contratto di compravendita degli stessi, mentre il residuo, pari a 35 milioni di Euro, doveva essere corrisposto alla venditrice in via dilazionata e quindi contabilizzato nella situazione patrimoniale della Società tra i debiti verso la società controllante (in seguito il “Vendor loan”). Si precisa che il piano 2006-2008 era stato redatto su incarico della capogruppo-venditrice Nch, ed analizzava solo le unità oggetto di vendita stand-alone (e non l’intero Gruppo Tas), mentre il Consiglio di Tas ha successivamente approvato un nuovo piano per gli anni 2007-2009 avente ad oggetto il Gruppo Tas post-Aggregazione. Questo nuovo piano industriale 2007-2009, pur basandosi su ipotesi più conservative, permetteva di confermare comunque, sulla base dei risultati ivi riportati, la sostenibilità dei valori dell’avviamento contabilizzati a seguito dell’Aggregazione (e ripartiti tra avviamento vero e proprio e valore di carico delle partecipazioni acquistate). A seguito dell´approvazione del piano, è stato predisposto l’impairment test sul goodwill iscritto in bilancio, considerando gli assets acquisiti come un’unica cash generating unit, in base alla considerazione che le diverse operazioni infragruppo – poste in essere in parte sotto forma di acquisto di rami d’azienda (da Nch) ed in parte mediante cessione di partecipazioni (da parte di Ds) – dovessero in sostanza essere considerate come una unitaria operazione di acquisto, avente ad oggetto quindi una sola unità generatrice di flussi finanziari, pur frammentata, dal punto di vista formale, in capo a diversi soggetti giuridici. A sostegno di tale valutazione è stata richiesta l’opinione sul test svolto a due advisors indipendenti, che ne hanno confortato i risultati. Gli amministratori procedevano poi su tale base alla predisposizione del progetto di bilancio d’esercizio ed alla approvazione dello stesso in data 27 marzo 2007. In seguito, la società di revisione Pricewaterhousecoopers formulava, in data 11 aprile u. S. , alcuni rilievi a seguito dei quali si è proceduto prontamente a sottoporre nuovamente a verifica i valori di iscrizione delle attività originate dall’Aggregazione nel bilancio di Tas (nel quale il goodwill relativo all’acquisizione dei rami d’azienda da Nch è iscritto nella voce «avviamento», mentre il costo delle tre partecipazioni totalitarie acquistate da Ds è iscritto nella voce «partecipazioni in società controllate»), considerando non più una sola ma diverse cash generating units, ciascuna delle quali corrispondente ai diversi rami d’azienda e partecipazioni acquistate. Per effetto di siffatta attività valutativa, mentre è risultata confermata la sostanziale sostenibilità del valore dei rami d’azienda acquisiti da Nch, sono emerse indicazioni diverse in relazione al valore delle partecipazioni cedute da Ds, evidenziando la necessità di una rettifica dello stesso per un importo complessivamente pari a 17,38 milioni di Euro. A seguito dei risultati dell’esercizio 2006, delle previsioni del contratto di compravendita dei rami d’azienda, nonché alla luce di quanto prima illustrato Tas, Nch e Ds hanno intrapreso le necessarie azioni per: a) rideterminare il prezzo di acquisizione delle partecipazioni cedute da Ds per adeguare il prezzo alla rettifica di impairment del valore delle partecipazioni; b) determinare, sulla base di quanto previsto nel contratto di compravendita, la rettifica del prezzo dei rami d’azienda ex Nch; a tal proposito si chiarisce che il termine massimo per la determinazione della rettifica di prezzo era contrattualmente stabilito entro il 45° giorno successivo all’approvazione del bilancio della Società; essendo peraltro intervenuta la determinazione della rettifica di prezzo prima della data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio, il c. D. A. Della Società ha provveduto a modificare il progetto di bilancio della Società stessa sulla base di tale nuova determinazione. C) riconoscere mediante riduzione di pari importo del Vendor loan gli importi relativi ai punti a e b. L’effetto della rilevazione dell’impairment test sulla situazione patrimoniale della Società si è quindi sostanzialmente azzerato in quanto, a fronte della riduzione del valore delle partecipazioni, vi è stata una corrispondente riduzione della voce dei debiti finanziari, per pari ammontare. In termini di competenza delle relative scritturazioni contabili, peraltro, l’effetto dell’impairment test emerge nel bilancio 2006, che vede pertanto nel bilancio individuale di Tas una perdita di 17. 209 migliaia di euro e nel bilancio consolidato una perdita di 14. 475 migliaia di euro. Il Patrimonio Netto è positivo per 726 migliaia di euro, pertanto non ricorrono i presupposti di legge per l’abbattimento del capitale. Di contro, la cancellazione del debito può essere rilevata solo nel 2007, esercizio nel corso del quale si evidenzierà, sia nel bilancio separato di Tas che nel bilancio consolidato, una componente positiva non ricorrente di importo pari alla perdita da impairment di cui sopra si è detto (17,38 milioni di Euro). Parallelamente, nel bilancio consolidato di Tas, l’impairment test relativo alle Cgu corrispondenti alle singole legal entities ha comportato una riduzione di valore dell’avviamento di Euro 17,17 milioni. Per quanto riguarda i rami d’azienda ceduti dalla controllante Nch, la rettifica di prezzo è il risultato dell’applicazione di una clausola del contratto di cessione degli stessi, la quale aveva la funzione di rideterminare il prezzo in funzione dell’Ebitda risultante dal bilancio d’esercizio del 2006 a prescindere dal valore recuperabile a quella data. Pertanto, la rettifica di prezzo dei rami d’azienda, che comunque non sarebbe stata necessaria in base alla sola analisi di impairment test, è stata quantificata nella misura massima prevista dal contratto, pari a 7,8 milioni di Euro. Gli effetti contabili di tale rettifica sono interamente rilevati nel bilancio dell’esercizio chiuso al 31. 12. 2006, in quanto la rettifica di prezzo determinata ai sensi del contratto deve intendersi efficace in via retroattiva, quindi dalla data di stipulazione dello stesso, avvenuta il 1° agosto 2006. A seguito di tali nuove circostanze, si è tenuto in data 23. 04. 2007 (con riunione terminata il 24. 04. 2007) il consiglio di amministrazione della Società per apportare le conseguenti variazioni al progetto di bilancio in vista dell’approvazione da parte dell’assemblea del 15 maggio 2007, di seguito indicate. Si allega, sub allegato A, tabella contenente l’indicazione dei principali scostamenti tra dati previsionali contenuti nel Piano Nch-bain e consuntivi relativi all’esercizio 2006 utilizzati come base per la redazione del Piano approvato dal Consiglio in data 27 marzo 2007, alcuni dei quali hanno un effetto di trascinamento sui dati previsionali attesi nel periodo 2007-2009 indicati in tale ultimo Piano. Per quanto riguarda infine la valutazione del Consiglio in merito alla sostenibilità finanziaria dell’operazione in esame, si osserva che essa trae fondamento da una valutazione svolta da un advisor indipendente per conto di Tas S. P. A. Collegata all’ottenimento di waiver sui financial covenants attualmente previsti nei contratti di finanziamento ed alla rinegoziazione dei termini e delle caratteristiche dell’attuale indebitamento della società. A ciò si aggiunga che le rettifiche contrattuali di prezzo dei rami ex Nch con valuta 31. 12. 2006 (7,8 milioni) e la rinegoziazione del prezzo delle partecipazioni ex Ds (17,38 milioni) comportano alla data del 24. 04. 2007 una riduzione del Vendor loan di complessivi 25,18 milioni, con un effetto positivo di pari ammontare sulla posizione finanziaria netta. 3) Le considerazioni degli amministratori in merito al rilievo evidenziato dalla società di revisione sulla non corretta contabilizzazione di una commessa, che ha comportato una sottostima della perdita d’esercizio di 0,663 milioni di euro. Inoltre, in considerazione dei possibili impatti che tale sovrastima può assumere nella determinazione del patrimonio netto e quindi del verificarsi dei presupposti di cui all’art. 2447 del codice civile, i provvedimenti adottati dagli amministratori al riguardo La società di revisione nella relazione al bilancio al 31. 12. 2006 ha segnalato che, la società ha iscritto nel conto economico dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006 ricavi per importo pari a circa 869 migliaia di Euro, relativi al maggior tempo speso, rispetto a quanto contrattualmente pattuito, su una specifica commessa nei confronti di un cliente e per i quali non è stata fornita formale accettazione di tale maggior importo da parte del committente. La società è stata informata dal cliente che in data odierna è stato emesso ordine irrevocabile di pagamento in relazione al predetto importo. Esercizio 2006 Tas S. P. A. Tas chiude l’esercizio con 25. 271 k€ di ricavi, contro i 6. 045 k€ del 2005. Il Risultato d’esercizio è negativo per 17. 209 k€, nell’esercizio precedente era negativo per 578 k€, su cui incide l’incremento dei costi registrato nel corso dell’anno in particolare a partire dalla data dell’acquisto di due rami d’azienda di Nch Network Computer House S. P. A. E delle partecipazioni detenute da Ds Data Systems S. P. A. Nelle società Ds Finance S. R. L. , Ds Taxi S. R. L. E Ds Supporti Direzionali e Strategici S. R. L. , per gli oneri connessi alla stessa operazione di aggregazione (l’Aggregazione) di cui è già stata data diffusa comunicazione in precedenza. E’ stato deliberato di portare a nuovo la perdita di esercizio e di non procedere ad alcuna distribuzione di dividendo. Consolidato Il Totale dei ricavi consolidati cresce del 170,0%, passando da 14. 125 k€ del 2005 a 38. 139 k€ del 2006. L’incremento è imputabile al mutato perimetro di consolidamento. Il Risultato operativo risulta negativo e pari a 11. 709 K€, a seguito della svalutazione del goodwill delle società interamente partecipate Ds Taxi s. R. L. , Ds Finance s. R. L. E Ds Supporti Direzionali e Strategici s. R. L. Per complessivi 17,17 milioni di Euro. Nel 2005 risultava pari a 5. 019 K€. Il Risultato netto dell’esercizio 2006 è negativo per 14. 475 k€ contro un utile di 3. 864 k€ dell’esercizio precedente. L’utile per azione, a livello di Gruppo, è negativo e pari a 8,17 € rispetto a 2,18 € dell’esercizio 2005. Posizione Finanziaria Netta La Posizione Finanziaria Netta consolidata è negativa per 99. 547 k€, mentre al 31 dicembre 2005 era positiva per Euro 11. 308 K€. Consiglio di Amministrazione L’assemblea ha integrato il Consiglio di Amministrazione con la nomina di tre membri, portando il numero totale dei consiglieri dai precedenti cinque agli attuali sette, con la medesima scadenza degli altri amministratori e pertanto fino all’assemblea di approvazione del bilancio al 31/12/2008, provvedendo altresì alla sostituzione del consigliere Pompeo Busnello dimessosi in corso d’anno. I neonominati consiglieri sono il dott. Marco Zanzi, il Prof. Avv. Sabino Fortunato e l’avv. Roberto Ludergnani, tutti amministratori indipendenti. Sul sito societario sono consultabili e scaricabili i rispettivi curricula. Modifiche statutarie Alla luce delle recenti modifiche della Legge n. 262 del 28 dicembre 2005 (“Legge Risparmio”), con ulteriore variazione del Testo Unico della Finanza (D. Lgs. 58/98) e successivamente della normativa regolamentare, si sono rese opportune alcune variazioni al testo dello statuto. Relazione trimestrale al 31/03/2007 Il Consiglio di Amministrazione di Tas S. P. A. Ha approvato, nella riunione successiva all’assemblea, la relazione trimestrale consolidata al 31/03/2007. Il totale dei ricavi si attesta ad Euro 18. 487 mila contro Euro 3. 403 mila del corrispondente periodo precedente. L’incremento, da attribuirsi principalmente al mutato perimetro di consolidamento per oggetto delle acquisizioni intervenute nel corso del 2006, è del 443,3%. Il risultato operativo al 31 marzo 2007 è pari ad Euro 2. 467 mila in aumento del 142,3% rispetto al valore registrato nell’analogo periodo dell’anno precedente (Euro 1. 018 mila). Il risultato di periodo al 31 marzo 2007 è pari ad Euro 334 mila in diminuzione rispetto a quello registrato nell’analogo periodo dell’anno precedente (Euro 778 mila). .  
   
   
COMPUWARE PRESENTA UNA SOLUZIONE DI BUSINESS SERVICE MANAGEMENT  
 
Milano, 17 maggio 2007 - Vantage Service Manager, basato su Centauri Business Service Manager che Compuware ha acquisito di recente da Proxima Technology, è stato completamente integrato nella linea di prodotti Compuware Vantage, famiglia che consente di fornire servizi business-driven abbinando gestione dei servizi aziendali, monitoraggio delle attività dell´utente finale e analisi applicative con parametri di misurazione relativi a infrastruttura e service desk forniti sia dalle soluzioni di Compuware che da strumenti di terze parti. Questo esclusivo abbinamento offre ai clienti una prospettiva completa in real-time della fornitura dei servizi per ottenere l´eccellenza del servizio e l´allineamento tra business e It. Nonostante un investimento significativo in tool di gestione dell´infrastruttura e delle applicazioni e di software per il service desk, i responsabili It e le relative controparti in ambito Lob (Line-of-business) mancano spesso di strumenti efficaci per allineare la fornitura di servizi It con gli obiettivi aziendali. Vantage Service Manager colma questa lacuna associando i servizi aziendali all´infrastruttura applicativa di supporto, in modo da offrire una visione esatta della fornitura dei servizi, consentendo alle organizzazioni It di comunicare in maniera efficiente con le controparti aziendali e massimizzare l´efficienza operativa. "Uno dei potenziali vantaggi dell´utilizzo di uno strumento di Business Service Management è consentire all´It di presentare una visione orientata al business dell´efficienza esecutiva dei servizi It che supportano i processi business-critical", ha commentato Debra Curtis, vicepresidente ricerche di Gartner nel rapporto "Business Service Management Software, Sla Monitoring and Reporting Tools Likely to Merge" pubblicato nell´ottobre 2005. I prodotti Bsm "identificano i servizi It su cui incidono i problemi dei componenti It, facilitando l´assegnazione di priorità alle attività operative e il supporto delle iniziative riguardanti l´impatto sul business". "Compuware Vantage Service Manager ci consente di conoscere in tempo reale il livello del servizio fornito e di misurare i livelli di soddisfazione dei clienti", ha detto Jon Greaves, Distinguished Engineer e Chief Technology Officer, Global Customer Services, di Sun Microsystems. "La disponibilità di informazioni in tempo reale sulla qualità del servizio ci consente una maggiore flessibilità per rispondere in maniera ottimale alle esigenze dei nostri clienti". Vantage Service Manager offre dashboard predefiniti per gli utenti It e Lob (Line-of-business) al fine di rispondere in modo puntuale alle richieste dei clienti. Questi dashboard preconfigurati forniscono informazioni in tempo reale e cronologiche relative ai servizi business-critical, consentendo alle aziende di ottenere velocemente un ritorno in termini di valore dalle implementazioni in soluzioni Bsm. "Le organizzazioni It sono alla ricerca di una soluzione che fornisca una prospettiva completa e integrata della fornitura dei servizi", ha commentato Massimo Zompetta, Country Manager di Compuware Italia. "Vantage Service Manager consente all´It di confrontarsi efficacemente con le controparti in ambito Lob per comunicare la fornitura di un servizio in termini aziendali e ottimizzarla in base alle priorità aziendali e all´impatto sul business". .  
   
   
SYBASE ANNUNCIA LA NOMINA DI FABIO TODARO A COUNTRY MANAGER DELLA FILIALE ITALIANA  
 
 Milano, 17 maggio 2007 - Sybase, annuncia la nomina di Fabio Todaro a Country Manager di Sybase Italia. Laureato con lode in Ingegneria Aeronautica presso l’Università “La Sapienza”, Fabio Todaro, 46 anni, approda in Sybase dopo più di tre anni di carriera in Microstrategy Italia dove, in qualità di direttore commerciale della filiale di Roma dal 2004, ha condotto con successo il rilancio dell’azienda con il recruiting e il replacement di Account Executives, Presales e Consultant, e sviluppando il mercato dell’area romana col riposizionamento e la fidelizzazione dei Clienti esistenti e l’apertura su alcuni dei più significativi Top Account dell’area. Prima della nomina a Direttore Commerciale di Aonet Spa nel 2002, dove si è occupato della riorganizzazione di tutta la struttura commerciale consentendo all’azienda di raggiungere gli obiettivi di business previsti a soli diciotto mesi dall’inizio delle attività commerciali, Todaro ha maturato un’esperienza decennale presso importanti realtà quali Ibm, Computer Associates e Software Ag, sempre nell’ambito commerciale, inclusa una breve ma importante esperienza come Country Manager di Softare Ag Italia, a seguito delle dimissioni dell’Amministratore Delegato nel 2001. “Nel ruolo di Country Manager il mio impegno sarà rivolto al massimo potenziamento di Sybase in Italia” ha dichiarato Fabio Todaro. “Sono orgoglioso di assumere questo incarico in una azienda che oltre ad una presenza storica nell’ambito dell’information management nel mercato Finanziario, della Pubblica Amministrazione e delle Telecomunciazioni, ha grandi potenzialità di crescita soprattutto negli ambiti della mobilità e della Business intelligence, area in cui ho maturato molta della mia esperienza che metterò a disposizione di Sybase. ” .  
   
   
DA ABACUS I NUOVI ZOCCOLI MOLEX PER MODULI FB DIMM  
 
Cusago, 17 maggio 2007 – Abacus Ecc, società specializzata nella distribuzione di componenti elettronici, ha annunciato la disponibilità dei nuovi zoccoli Molex per moduli di memoria Fb Dimm; i dispositivi si rivolgono principalmente ad applicazioni in sistemi quali server, router e altri apparati caratterizzati dalla necessità di grandi quantità di memoria con elevate velocità di lettura e scrittura. Gli zoccoli accettano moduli conformi allo standard Jedec Mo-256 e soddisfano le specifiche Jedec So-003. Gli zoccoli Fb Dimm sono dotati di 240 contatti con un passo di 1mm. La gamma proposta da Molex comprende più versioni, rivolte alle diverse modalità di montaggio sul circuito stampato: through hole, verticale, press-fit e con inclinazione di 28,5°. Come tutti i prodotti dell’azienda statunitense, anche i nuovi zoccoli Fb Dimm sono realizzati in modo tale da facilitare il montaggio e garantire una connessione di qualità. Sono dotati infatti di tre riscontri per assicurare il corretto allineamento nel corso della saldatura, di particolari levette per facilitare l’inserimento e la rimozione dei moduli di memoria, di un supporto per mantenere i moduli in posizione verticale e di chiavi di polarizzazione. Le parti plastiche degli zoccoli sono realizzate con una resina adatta a sopportare le temperature tipiche dei processi di assemblaggio senza piombo. “Abacus Ecc è pronta per soddisfare le richieste dei propri Clienti relative a prodotti utilizzati in apparati che prevedono grandi capacità di memoria ed alta velocità di trasferimento dei dati come le memorie Fb Dimm (Fully Buffered) qui trattate e derivate, come noto, dalle architetture Bus bidirezionali seriali che permettono l’utilizzo contemporaneo di tutte le memorie di sistema riducendo i tempi di risposta” – commenta Angelo Giassanto, Product Manager Connessioni di Abacus Ecc. Abacus Ecc è dunque in grado di fornire i nuovi dispositivi e tutta la necessaria assistenza agli uffici progettazione garantendo la continuità della catena informativa, distributiva e propositiva tecnica, anche contando sullo stretto rapporto di collaborazione con i produttori. .