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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 27 Ottobre 2011
SCIENZIATI SVILUPPANO UN NANOINTERRUTTORE MAGNETICO CHE POTREBBE METTERE FINE AL PROBLEMA DEL SURRISCALDAMENTO DEI COMPUTER  
 
Bruxelles, 27 ottobre 2011 - Molti di noi hanno scoperto gli spiacevoli effetti di lasciare un computer portatile su un letto o un divano troppo a lungo, la prima cosa a destare allarme è un preoccupante ronzio che indica che i piccolissimi processori al suo interno si stanno surriscaldando. Questo surriscaldamento però potrebbe presto non essere più un problema grazie alle nuove scoperte fatte da un team di ricercatori tedeschi. In un articolo pubblicato sulla rivista Physical Review Letters, il team spiega di aver scoperto che è possibile controllare un effetto in nanogiunzioni, piccoli componenti che si basano su strutture a effetto tunnel magnetico, il che potrebbe portare alla scoperta di come accendere e spegnere questi processori più facilmente o di conservare i dati in modo più efficiente. Questa ricerca ha ricevuto un contributo di 21 milioni di euro dal progetto Imera-plus ("Implementing metrology in the European research area-Plus"), parte del tema "Persone" del Settimo programma quadro (7° Pq). Al momento le strutture a effetto tunnel magnetico sono già usate in vari settori della tecnologia dell´informazione. Sono usate, per esempio, come cellule di stoccaggio magnetiche in chip di memoria magnetica non-volatile, nelle "Mram" (Magnetic Random Access Memories) e come sensori magnetici super sensibili per leggere i dati salvati sull´hard disk. In seguito a questa nuova scoperta fatta dal team tedesco, in futuro potrebbero essere usati anche per monitorare e controllare i voltaggi termoelettrici e le correnti in circuiti elettronici altamente integrati. Le strutture a effetto tunnel magnetico consistono in due strati magnetici separati solo da un sottile strato di isolamento, largo circa 1 nanometro. L´orientamento magnetico dei due strati dentro la struttura del tunnel ha una grande influenza sulle sue proprietà elettriche. Se i momenti magnetici dei due strati sono paralleli l´uno all´altro, la resistenza è bassa e se sono opposti l´uno all´altro, la resistenza è alta. Il cambiamento di resistenza quando si cambia la magnetizzazione può essere di oltre il 100%. È quindi possibile controllare la corrente elettrica che passa attraverso la struttura del tunnel magnetico in modo efficiente cambiando semplicemente la magnetizzazione. Il team è riuscito a mostrare che, oltre alla corrente elettrica, la corrente termica che passa attraverso la struttura del tunnel può essere influenzata cambiando la magnetizzazione. Quindi adesso l´energia dal calore eccessivo nei computer potrebbe presto essere usata e convertita in modo mirato. Lo scopo principale del progetto Imera-plus è fare progressi nel campo della metrologia (la scienza delle misurazioni). Per portare innovazione all´interno di un´economia basata sulle conoscenze, sono necessarie misurazioni ancora più precise e affidabili. Se non possiamo misurare qualcosa allora non la capiamo bene e di conseguenza non possiamo controllarla e costruirla in modo affidabile. Per maggiori informazioni, visitare: Physikalisch-technische Bundesanstalt (Ptb): http://www.Ptb.de/index_en.html    
   
   
WORKSHOP SUI MODELLI NON STAZIONARI DI RICONOSCIMENTO DEGLI SCHEMI E COMBINAZIONI DI CLASSIFICATORI  
 
 Salamanca, 27 ottobre 2011 - Un workshop sui modelli non stazionari di riconoscimento degli schemi e combinazioni di classificatori si terrà dal 28 al 30 marzo 2012 a Salamanca, in Spagna. Il progresso della scienza informatica ha comportato la raccolta di enormi quantità di dati da parte di molti enti, l´analisi dei quali è impossibile per gli esseri umani. Questo perché i metodi semplici spesso "presumono" che le proprietà statistiche di un concetto scoperto (il cui modello è previsto) siano immutabili. Ciò ha portato alla nascita di studi in un campo chiamato deriva del concetto. La deriva del concetto significa che le proprietà statistiche della variabile di destinazione, che il modello sta cercando di prevedere, cambiano nel tempo in modi imprevedibili. Ciò può significare che le previsioni dei problemi siano meno accurate nel tempo. L´evento ruoterà intorno allo sviluppo di tendenze in materia di schemi di riconoscimento in grado di sfruttare i punti di forza di classificatore elementari unici e capaci di adattarsi ai cambiamenti in un modello di classificazione. I temi specifici riguarderanno tra l´altro: apprendimento adattivo e incrementale; rilevamento del cambiamento del concetto; fondamenti teorici dei sistemi classificatori multipli; metodi di fusione dei classificatori; metodi del processo decisionale basato sulle informazioni provenienti da fonti diverse; metodi di miglioramento della qualità dei classificatori deboli; metodi per misurare e garantire la diversità negli insiemi di classificatori; applicazioni. Per ulteriori informazioni, visitare: http://hais.Usal.es/?q=node/22    
   
   
3ª CONFERENZA INTERNAZIONALE DELL´ICST SUI SISTEMI E IL SOFTWARE BASATI SUI SENSORI  
 
Lisbona, 27 ottobre 2011 La terza conferenza internazionale dell´Icst (Institute for Computer Sciences, Social Informatics and Telecommunications Engineering) sui sistemi e il software basati sui sensori avrà luogo dal 4 al 6 giugno 2012 a Lisbona, in Portogallo. Le reti di sensori wireless abilitano scenari di applicazione innovativi e interessanti che possono supportare una vasta gamma di applicazioni. La diffusa accettazione di questi nuovi servizi può essere migliorata con la definizione di nuovi linguaggi di programmazione, strutture e architetture che hanno il potenziale per semplificare notevolmente lo sviluppo di software per le applicazioni basate su reti di sensori wireless. Lo scopo di queste nuove architetture è quello di supportare una programmazione flessibile e scalabile delle applicazioni basate su middleware adattivi e hardware agili. L´obiettivo della conferenza è quello di creare un forum in cui i ricercatori del mondo accademico e dell´industria, professionisti, imprenditori, esperti di proprietà intellettuale ed investitori di capitali di rischio possono lavorare insieme al fine di confrontare e discutere diverse soluzioni innovative. Per ulteriori informazioni, visitare: http://s-cubeconference.Org/2012/show/home    
   
   
REGIONE LOMBARDIA: CALL CENTER POTENZIATO, IN OUTSURCING DAL 2014  
 
 Milano, 27 ottobre 2011 - Aumentano gli utenti del call center di Regione Lombardia. Il traffico di 4 milioni di chiamate all´anno sta per raggiungere i 5 milioni. La Giunta regionale, con un provvedimento a firma del presidente Roberto Formigoni e dell´assessore alla Sanità Luciano Bresciani, ha messo le basi per l´adeguamento e l´evoluzione di questo importante servizio reso a 10 milioni di Lombardi, che vi ricorrono per le prestazioni sanitarie, soprattutto le prenotazioni ospedaliere e le informazioni sull´utilizzo della Carta regionale dei servizi (in costante aumento). Traguardo finale del provvedimento varato dalla Giunta è la completa esternalizzazione del servizio (attualmente realizzato tramite affitto di un ramo d´azienda di Lombardia Informatica) dal 2014. La fase di transizione prevede che, entro fine febbraio 2012, Lombardia Informatica abbia concluso la gara per l´affidamento del servizio, con l´aggiunta - rispetto alla configurazione attuale - di (presumibilmente) 50 postazioni. Ciò in base a una prima stima, che verrà perfezionata, con la conclusione dell´apposito studio entro il mese di novembre. ´Il nostro obiettivo - ha dichiarato Formigoni - è uno e uno solo: garantire ai cittadini lombardi un servizio sempre più professionale, efficiente e tempestivo, al passo con l´evoluzione dei servizi sanitari´.  
   
   
UNA BANCA DATI PER COLLEGARE LE RICHIESTE DELLE AZIENDE CON LA FORMAZIONE DELLE COMPETENZE  
 
Catanzaro, 27 ottobre 2011 - L’assessorato regionale alla Cultura della Calabria sta lavorando ad un progetto innovativo per collegare le richieste delle aziende da un lato e la formazione delle competenze dall´altra, attraverso l´innovativa banca dati che collega questi due mondi spesso separati. Per la realizzazione del progetto l´assessorato si avvarrà della collaborazione della “Field”. “Si tratta - ha affermato l’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri - della costruzione di una base conoscitiva affidabile sul sistema dell’istruzione regionale per impostare politiche più utili ai bisogni degli studenti e delle scuole calabresi e maggiormente rispondenti alle esigenze del mercato del lavoro. Il progetto - ha evidenziato Caligiuri - scaturisce dalla consapevolezza che i giovani che concludono il percorso formativo incontrano notevoli difficoltà ad inserirsi nel mercato del lavoro e sono sempre più spesso coinvolti in esperienze lavorative precarie e irregolari”. A breve sarà opportunamente predisposta e pubblicata una manifestazione d’interesse e si procederà alla creazione di una piattaforma informatica sul portale ufficiale dell´assessorato alla Cultura www.conoscenzacalabria.it   e www.Regione.calabria.it/istruzione . Il progetto sarà presentato ufficialmente in conferenza stampa il prossimo 3 novembre, alle ore 11.00, nella sede della Presidenza della Giunta regionale a Palazzo Alemanni. Interverrà anche il presidente della “Field” Mimmo Barile.  
   
   
BANDA LARGA. PROSEGUE APERTURA CANTIERI NEL PADOVANO  
 
 Venezia, 27 ottobre 2011 - Prosegue l’apertura dei cantieri per la posa della fibra ottica, in funzione dell’attuazione del piano di sviluppo della Banda Larga su tutto il territorio regionale. In questi giorni sono stati formalmente consegnati i lavori della tratta Borgoricco–s. Giorgio delle Pertiche, in provincia di Padova, a partire dall’incrocio tra via Desman e via Fanton, nel Comune di Borgoricco. Il Piano della Regione, realizzato in collaborazione con il Ministero per lo Sviluppo Economico, prevede un impegno finanziario complessivo di circa 40 milioni di euro, finanziati dal Ministero, da fondi regionali ed europei. Sono previsti circa 280 interventi sul territorio veneto, che interesseranno un bacino di circa 415 mila persone. “L’obiettivo del piano – sottolinea il vicepresidente della giunta veneta Marino Zorzato - è di coprire entro il 2013 quelle aree del territorio veneto non ancora servite dal servizio a banda larga e, guardando al futuro, di dotare il Veneto di un’infrastruttura di connessione ad alta velocità in grado di rispondere ai fabbisogni delle aziende e delle famiglie venete”.  
   
   
DIGITALE,300.000 EURO A ASSOCIAZIONI CONSUMATORI LOMBARDE FAVORITO FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO E POSTA PEC  
 
 Milano, 27 ottobre 2011 - La Giunta lombarda, su proposta del presidente Roberto Formigoni, di concerto con l´assessore alla Semplificazione e Digitalizzazione Carlo Maccari, ha approvato una delibera che stanzia 300.000 euro per finanziare progetti a tutela dei consumatori. Il testo individua nella digitalizzazione l´ambito multisettoriale e trasversale attorno al quale ´costruire´ le iniziative rivolte al cittadino consumatore. Si dovranno cioè informare gli utenti sulle opportunità, le funzionalità e le potenzialità degli strumenti e delle tecnologie digitali per superare il digital divide. ´Vogliamo che tutti i cittadini - ha sottolineato l´assessore Maccari - possano accedere comodamente, semplicemente usando il computer, ad esempio alla posta elettronica certificata, al proprio fascicolo sanitario e a tutti quei servizi che via via si stanno rendendo disponibili´. Il Programma è stato condiviso dalle 19 Associazioni riconosciute da Regione Lombardia riunite nel Comitato Regionale per la tutela dei Diritti dei Consumatori e degli utenti (Crcu). Le domande dovranno essere presentate entro il 25 novembre. ´Il ruolo delle Associazioni dei consumatori - ha aggiunto Maccari - è di primaria importanza; in questo contesto la Regione intende promuovere iniziative di tutela, valorizzando la collaborazione con tutti quei soggetti che possano ulteriormente migliorare le azioni a favore dei consumatori´. ´Lo sviluppo e l´utilizzo delle nuove tecnologie - ha concluso Maccari - rende oggi più semplice ed economico l´accesso a moltissimi servizi: dalle prenotazioni ai pagamenti sono moltissime le opportunità offerte senza che sia necessario fare file e perdere tempo´.  
   
   
TECNOPOLO BOLOGNA, LA RICERCA È GIÀ IN CORSO, IL CONTENITORE RICAVATO NELL’EX BAT ARRIVERÀ  
 
Bologna, 27 ottobre 2011 - «Nessun addio al progetto di Tecnopolo di Bologna. Inoltre l’attività di ricerca e la costruzione del ‘contenitore della ricerca’, dove sorgeva la Manifattura Tabacchi, sono disgiunte. Se qualcuno li mescola lo fa strumentalmente e con obiettivi che nulla hanno a che vedere con la ricerca». Lo ha precisato l’assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli in merito al futuro della struttura bolognese dell’ex Manifattura Tabacchi. «L’attività di ricerca del Tecnopolo a Bologna – ha aggiunto Muzzarelli - è già operativa, tra l’altro, con i laboratori dell’Istituto Ortopedico Rizzoli, del Consorzio Ricos, dell’Enea, del Cnr e del Consorzio T3 Lab. La ´seconda fase´, già iniziata in molte province ed in alcuni casi anche completata, è quella che abbiamo chiamato dei ´muri´, ovvero delle strutture in cui i ricercatori sono al lavoro. Per quanto riguarda il Tecnopolo di Bologna all’interno della ex Manifattura Tabacchi, tra i soggetti selezionati (dieci su oltre sessanta raggruppamenti) nel prossimo mese di dicembre sarà stabilito chi realizzerà la progettazione. Si procederà poi con gli step successivi realizzando il Tecnopolo con Bologna Finanziaria Metropolitana, secondo gli impegni già assunti anche con l’Ue».  
   
   
BOLZANO: BORSE DI STUDIO PER LA FORMAZIONE POST-UNIVERSITARIA  
 
 Bolzano, 27 ottobre 2011 - La Provincia autonoma di Bolzano sostiene gli studenti che a conclusione di un corso di studio universitario della durata di almeno tre anni intraprendono una formazione post-universitaria in forma di un Master di I o Ii livello in Italia o un Master post-laurea all’estero, di corso di specializzazione oppure un dottorato di ricerca o svolgono un tirocinio formativo o professionale. Le relative domande devono essere presentate entro il 31 gennaio 2012 ed il 1° ottobre 2012. Possono inoltrare domanda gli studenti e le studentesse che nel periodo compreso tra il 1° ottobre 2011 e il 30 settembre 2012 iniziano o proseguono il loro percorso formativo post-laurea. La borsa di studio ammonta ad un massimo di 9.000,00 euro e può essere concessa per la durata legale della formazione. I dottorati di ricerca vengono finanziati per un periodo massimo di 4 anni accademici. I termini di presentazione della domanda sono il 31 gennaio 2012 e il 1° ottobre 2012. Presupposti d´accesso principali: che gli studenti e le studentesse non superino il reddito massimo depurato stabilito dal vigente bando di concorso, non beneficiano, per lo stesso periodo formativo, di altri sussidi per la formazione e che si tratti della loro prima formazione post-universitaria del medesimo tipo. È importante far notare che devono aver intrapreso la formazione post-universitaria entro sei anni dalla conclusione del corso di studio universitario. L’ammontare delle borse di studio viene calcolato in base ai crediti formativi, alle ore lavorative, alla durata e al reddito depurato. Per i tirocini e i corsi di dottorato viene preso in considerazione anche l’eventuale compenso percepito. Se per la formazione post-universitaria devono essere versate tasse oltre i 1.000,00 euro, l’importo della borsa di studio viene aumentato. Se gli studenti e le studentesse, nel periodo per il quale viene richiesta una borsa di studio, dovessero percepire un compenso per il tirocinio superiore ad euro 1.300,00 lordi mensili, o uno stipendio come collaboratore/rice scientifico/a superiore ad euro 1.500,00 lordi mensili, non viene concessa alcuna borsa di studio. Informazioni dettagliate possono essere tratte dagli appositi criteri di assegnazione contenuti nel bando di concorso. Per richiedere la borsa di studio per la formazione post-universitaria ci si può rivolgere all’Ufficio per il Diritto allo studio, l’Università e la Ricerca scientifica situato a Bolzano, in via Andreas Hofer, 18. I moduli di richiesta sono messi a disposizione sul sito http://www.Provinz.bz.it/bildungsfoerderung/ in formato Download, dove è inoltre possibile prendere visione del bando di concorso e reperire informazioni utili.  
   
   
SCUOLA E CULTURA. UN PROGETTO EUROPEO E UN CONCORSO PER EDUCARE AL PATRIMONIO CULTURALE. OGGI CONVEGNO A BOLOGNA. SARANNO PRESENTI LE SCUOLE E I MUSEI DEL CONCORSO "IO AMO I BENI CULTURALI"  
 
 Bologna, 27 ottobre 2011 - L’educazione al patrimonio culturale non è una tematica esclusivamente storica o artistico-culturale, ma riguarda sempre più l’approccio multidisciplinare e il rapporto scuola-comunità. L’educazione al patrimonio si apre ad una dimensione culturale europea e alla ricerca di competenze trasversali per l’apprendimento permanente, così come delineato dal Quadro di Riferimento Europeo. Di questo si parlerà al seminario europeo di formazione “Aqueduct - Acquisire Competenze Chiave attraverso l’Educazione al Patrimonio Culturale”, che si svolgerà a Bologna giovedì 27 ottobre (Terza Torre – Regione Emilia-romagna, viale della Fiera 8 – dalle ore 9,30 alle 17,30) e che ha l’obiettivo di presentare i risultati del Progetto Multilaterale Comenius, realizzato con il supporto finanziario della Commissione Europea all’interno del Lifelong Learning Programme. L’iniziativa, che sarà aperta dal presidente dell’Istituto per i Beni Culturali dell’Emilia-romagna Angelo Varni e dall’assessore regionale alla Scuola e Formazione Patrizio Bianchi, si potrà seguire in mattinata in diretta web dal sito www.Scuolaer.it  (9,30 – 12,45). Nel corso della giornata verranno illustrati i progetti pilota realizzati in Italia e in Europa nell´ambito di Aqueduct. Saranno inoltre presenti le scuole e i musei dell’iniziativa “Io Amo i Beni Culturali: concorso di idee per la valorizzazione dei beni culturali”, ideato dall’Ibc dell’Emilia-romagna per assicurare una ricaduta del progetto Aqueduct in Emilia-romagna e realizzato con l´assessorato regionale alla Scuola in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale e l’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica (ex Irre) e con il patrocinio dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-romagna. Il concorso richiedeva l´ideazione di un prodotto per valorizzare un museo o un bene culturale, realizzato da una scuola e da un museo in partenariato. Sono stati più di 85 i progetti presentati, molto diversificati per tipologia di museo, di scuole e di proposte, più di 270 gli enti coinvolti e circa 7000 gli allievi coinvolti dai progetti presentati. Una partecipazione che ha indotto l´Istituto Beni Culturali a premiare cinque progetti ulteriori rispetto ai cinque previsti inizialmente, e a valutare una edizione futura del concorso. Alta la qualità dei progetti pervenuti: i vincitori saranno sostenuti mediante iniziative formative e risorse finanziarie (1.500 euro alla scuola capofila e 1.500 euro al museo) finalizzate alla realizzazione, al coordinamento scientifico del progetto e alla formazione degli operatori coinvolti. I progetti vincitori hanno fornito una ricca casistica da cui trarre ispirazione. Www.ibc.regione.emilia-romagna.it L´elenco dei progetti vincitori del concorso “Io amo i beni culturali”, suddivisi per provincia: Rimini - “Piccoliarcheologi.it”, presentato dall’Istituto Comprensivo Alfredo Panzini del Comune di Bellaria Igea Marina e dal Museo Musas di Santarcangelo. Quattro musei della provincia di Rimini e Forlì-cesena lavorano con cinque scuole per realizzare un sito internet "www.Piccoliarcheologi.it" nel quale le classi coinvolte inviteranno i coetanei a giocare con il patrimonio museale raccontato dagli stessi bambini attraverso giochi, aneddoti, storie fantastiche. Modena - - Per Grazia Ricevuta, presentato dall´Istituto di Istruzione Superiore Cattaneo-deledda e dalla Galleria Civica del Comune di Modena. Il progetto è finalizzato alla costituzione di una Associazione Scolastica Cooperativa, che progetterà e realizzerà prodotti moda e gadget da commercializzare nel bookshop del museo riutilizzando i teloni pubblicitari delle mostre/eventi della Galleria Civica di Modena e del Museo della Figurina. Modena - - Verso I Cento Anni Del Museo Di Carpi, presentato dall’Istituto Comprensivo Carpi Zona Nord e Musei di Palazzo dei Pio del Comune di Carpi Ravenna - - Il Sale: Dalla Tradizione All´innovazione, presentato dall’Istituto Scolastico Ipseoa di Cervia (Ra) e dal Museo Musa, museo del sale di Cervia (Ra). Il progetto è finalizzato alla realizzazione di un ricettario che presenti i piatti della tradizione cervese e allo stesso tempo esplori nuove frontiere del gusto. Piacenza - My Castell´arquato, presentato dall´Istituto di Istruzione Superiore Mattei del Comune di Fiorenzuola d’Arda (Pc) e dalla Rete Museale e dallo Iat del Comune di Castell’arquato (Pc). Il progetto intende rendere i ragazzi più consapevoli e partecipi del patrimonio artistico dei musei di Castell’arquato e del borgo attraverso la realizzazione di un video promozionale (da proiettare all’interno della Rocca, ma soprattutto da diffondere su internet, alle fiere di settore, agli operatori televisivi) e di una cartina geografica turistiche di Castell’arquato. Forlì - Art- Memory-a: gli oggetti di vita quotidiana…si raccontano, presentato dalla Scuola Secondaria di I grado di via Ribolle del Comune di Forlì e dal Servizio Pinacoteca e Musei del Comune di Forlì. Parma - Scopriamo La Biodiversita “Civettando” Nel Museo E Nel C.r.a.s., presentato dall’Istituto comprensivo del Comune di Salsomaggiore (Pr) e dal Consorzio del Parco Fluviale Regionale dello Stirone - Museo Naturalistico del Parco dello Stirone. - Dall´arazzo Alla Fiber – Art, presentato dalla Scuola Ipsia Primo Levi del Comune di Parma e dal Museo Uomo Ambiente del Comune di Neviano degli Arduini (Pr) - Gruppo Culturale "Il Camino". Bologna - Il Canale Racconta, presentato dalla Scuola Secondaria di I grado Salvo D’acquisto di Bologna e dal Museo del patrimonio Industriale del Comune di Bologna. Il progetto prevede la realizzazione di una “guida al territorio” dedicata al Canale Navile, pensata ed elaborata dai ragazzi per i ragazzi sotto forma di libretto, con schede tecniche e di approfondimento, secondo un´ottica multiculturale, con traduzioni realizzate dagli alunni di altre nazionalità nella loro lingua d´origine. - Shooting Museum, presentato da Istituto comprensivo 12 del Comune di Bologna e Musei Civici d´Arte Antica sede Museo Civico Medievale (Istituzione Musei Civici di Bologna). Progetto sostenuto da Genus Bononiae. Musei nella Città per un´iniziativa mirata alla valorizzazione del suo percorso culturale: - Percorsi Di Acque: Visioni Di Artisti Dal Passato Alla Contemporaneita´, presentato dal Liceo Scientifico Sabin di Bologna e dal Mambo Museo d´Arte Moderna di Bologna. Il progetto prevede la realizzazione di una mappa-percorso interattivo cartaceo dedicato alla Bologna delle acque. La mappa verrà utilizzata dagli studenti “produttori” del Sabin per accompagnare i più piccoli in una visita animata a più tappe tra Palazzo Pepoli, Manifattura delle Arti- Cavaticcio e i luoghi della città dove le acque sono ancora visibili o nascoste dai nuovi assetti urbanistici. La mappa sarà scaricabile on line dai siti di Mambo e di Genus Bononie Musei nella Città, a disposizione di famiglie e insegnanti. Il percorso, condotto dagli operatori del Mambo, rientrerà nell’offerta educativa per le scuole e l’utenza libera a partire da settembre 2012.  
   
   
SCUOLA IN SICILIA: VISITA ISTITUTI ASSALTATI DA VANDALI  
 
Palermo, 27 ottobre 2011 - "Il vandalismo e´ da considerarsi ne´ piu´ ne´ meno del fenomeno delle estrorsioni: una sorta di pizzo che la comunita´ e´ costretta a pagare". E´ il commento dell´assessore regionale per l´Istruzione e la Formazione professionale, Mario Centorrino, al susseguirsi di atti vandalici contro le scuole di Palermo. Ieri, Centorrino ha visitato alcuni degli istituti danneggiati dalla furia distruttrice di bande di teppisti che in alcune scuole hanno razziato materiale didattico, scardinato porte, divelto armadi, allagato aule. Centorrino ha visitato, tra le altre, la scuola elementare ´Ingrassia´ di Romagnolo, vittima di ripetute incursioni, e nel corso di un incontro con la dirigente Rossella Liberti, ha assicurato massima attenzione e collaborazione da parte dell´assessorato per arginare i fenomeni di teppismo. "Stiamo valutando - ha detto Centorrino - la possibilita´ di stornare parte dei fondi destinati a progetti per la legalita´ ed estenderli a progetti finalizzati esclusivamente alla prevenzione del vandalismo nelle scuole siciliane. Inoltre, stiamo procedendo alla raccolta di una documentazione completa da sottoporre al prefetto nel tentativo di mettere in campo una serie di azioni sinergiche e condivise con i presidi delle scuole colpite dai raid. L´attuale clima di paura che si sta creando all´interno delle istituzioni scolastiche non si adatta alla necessaria serenita´ che, invece, occorre al sistema educativo che quotidianamente viene svolto dagli insegnanti con impegno e sollecitudine". L´assessore ha visitato anche l´Istituto superiore ´Ettore Majorana´, dove nei giorni scorsi i vandali hanno danneggiato finestre, porte e inondato tutti gli ambienti di polveri particolarmente nocive per la salute di studenti e operatori scolastici. Sempre oggi, Centorrino e´ andato anche al Liceo scientifico Galileo Galilei, dove ha incontrato il preside, Giuseppe Occhipinti. Secondo l´assessore non c´e´ tempo da perdere ed e´ necessario coinvolgere le famiglie degli studenti. "Bisogna alzare il livello di guardia - ha sottolineato l´assessore - e c´e´ assoluto bisogno della totale partecipazione delle famiglie. Il vandalismo e´ una forma di violenza che colpisce l´istituzione nei suoi principi di legalita´, ma danneggia soprattutto i nostri studenti ai quali viene impedito il normale corso dell´istruzione, e pertanto deve essere combattuto con costanza e tenacia". Le visite di oggi si inseriscono in un programma piu´ ampio di valutazione e ricognizione su tutto il territorio siciliano.  
   
   
REGIONE EMILIA ROMAGNA, ASSOCIAZIONI DEGLI ENTI LOCALI E GESTORI DELLE SCUOLE DELL´INFANZIA PARITARIE (COMUNALI E PRIVATE) SIGLANO LE NUOVE INTESE TRIENNALI 2011-2014. TRA GLI IMPEGNI, IL COORDINAMENTO PEDAGOGICO, LA QUALIFICAZIONE E IL MIGLIORAMENTO DEL SERVIZIO, LA CREAZIONE DI UN´ANAGRAFE DEGLI ISCRITTI  
 
Bologna, 27 ottobre 2011 - Regione Emilia-romagna, Anci, Upi, Legautonomie e le associazioni dei gestori delle scuole dell’infanzia paritarie (Fism, Foe, Legacoop, Confcooperative, Cispel) hanno sottoscritto oggi le nuove intese triennali (2011-2014) previste dalla legge regionale 26/2001 sul diritto allo studio. Le intese impegnano i firmatari – oltre che sul coordinamento pedagogico, la qualificazione e il miglioramento del servizio – anche a condividere capillarmente i dati relativi alle iscrizioni, adottando strumenti informativi per creare una vera e propria anagrafe, che verrà realizzata dalla Regione. Uno strumento, quest’ultimo, utile per una maggiore puntualità nella programmazione e nel coordinamento da parte dei vari protagonisti del sistema che offrono un servizio pubblico: scuole paritarie comunali, scuole paritarie private, scuole statali. “Si conferma e si rinnova – afferma l’assessore regionale alle Politiche sociali Teresa Marzocchi – lo straordinario valore del sistema integrato delle scuole dell’infanzia, composto dalle scuole paritarie e dalle scuole statali, che insieme riescono ad accogliere i bambini della nostra regione, condividendo esperienze educative importanti e offrendo alle famiglie eccellenti occasioni di partecipazione”. Secondo le associazioni dei gestori delle scuole dell’infanzia paritarie, occorre valorizzare il percorso di concertazione compiuto con la Regione e con gli enti locali nonostante le difficoltà legate al quadro economico futuro. I gestori hanno espresso inoltre un particolare apprezzamento per l’impegno condiviso nel definire gli schemi di convenzione-tipo che regolano i rapporti tra i Comuni e le scuole. “Siamo davanti a uno snodo importante – ha concluso l’assessore Marzocchi – , la firma di intese di respiro triennale conferma il valore concreto che l’Emilia-romagna assegna al concetto di sussidiarietà: operiamo insieme per sostenere qualificazione, miglioramento e coordinamento pedagogico, in una logica più ampia che ci porterà ad affrontare in maniera integrata l’educazione dei bambini tra 0 e 6 anni con tutti i protagonisti del sistema e con le parti sociali”.  
   
   
VISITA SANTO PADRE IN UMBRIA: PROTEZIONE CIVILE MOBILITATA PER ACCOGLIENZA PELLEGRINI  
 
Perugia, 27 ottobre 2011 - La visita del Santo Padre e delle Delegazioni dei 140 Capi delle principali confessioni religiose ad Assisi, con l´arrivo di alcune migliaia di pellegrini, ha determinato una grande mobilitazione. Data la rilevanza dell´evento, per la parte relativa all´organizzazione ed all´accoglienza di autorità e pellegrini, la Regione Umbria insieme a Prefettura e Provincia di Perugia, al Comune di Assisi, alle autorità di Pubblica Sicurezza, alle Associazioni di volontariato e a tutti gli altri Enti, fra cui Ferrovie dello Stato, a vario titolo coinvolti nella gestione dello stesso evento, hanno costituito un vero e proprio sistema a rete, entro cui opereranno nell´ambito delle linee prefissate nel corso delle riunioni organizzative tenutesi nella sede del Centro Regionale di Protezione Civile della Regione Umbria a Foligno. Sarà così adottata nell´ambito delle rispettive competenze, ogni ulteriore e necessaria iniziativa richiesta dalle circostanze o concrete situazioni emergenti, salvo darne immediata comunicazione alla Prefettura di Perugia ed alla Sala Operativa Unica Regionale (Sour), dove saranno presenti i referenti di tutti i soggetti coinvolti nell´organizzazione dell´evento. Saranno sette le Postazioni Territoriali di Controllo (Ptc) attraverso le quali la Regione Umbria - Servizio Protezione Civile garantirà il supporto alla gestione del Pellegrinaggio del Santo Padre, sia per la Polizia municipale nell´attività di presidio della viabilità e per fornire indicazioni ed assistenza ai pellegrini, sia per la struttura di coordinamento dell´evento per avere informazioni sullo svolgimento dello stesso. Le stesse postazioni faranno da check-point nei confronti del pellegrini e come luogo di assistenza per far fronte all´eventuale situazione climatica sfavorevole. All´interno delle Postazioni Territoriali di Controllo, sarà presente un Funzionario regionale coadiuvato da un esperto in Protezione Civile dell´Anci e un referente qualificato per i volontari presenti. E´ stato inoltre predisposto un piano che prevede lo schieramento di sei ambulanze con personale paramedico specializzato che coincide, per la maggior parte, con le Postazioni Territoriali di Controllo, onde consentire immediati soccorsi. Naturalmente è stata coinvolta anche la Consulta regionale di volontariato di Protezione Civile, la cui opera si è sempre rivela tosa utile ed importante per lo svolgimento dei servizi necessari con i volontari attivati che, esclusivamente nei limiti delle proprie attribuzioni,svolgeranno compiti di monitoraggio delle aree di sosta ed assistenza ai partecipanti lungo il percorso a supporto di quanto stabilito negli incontri preliminari con la Questura di Perugia e con il Comando della Polizia Municipale e secondo le disposizioni che saranno loro impartire dai funzionari del Servizio Protezione Civile presenti lungo il percorso del pellegrinaggio.  
   
   
IL PIEMONTE SOCCORRE LA LIGURIA ALLUVIONATA  
 
Torino, 27 ottobre 2011 - La Regione Piemonte, aderendo alla richiesta formulata dal Dipartimento nazionale di Protezione civile, ha disposto il coinvolgimento diretto nelle operazioni di soccorso e primo ripristino dei servizi e dei collegamenti nelle zone maggiormente colpite dall’alluvione che ha colpito la Liguria. Dalle prime ore del 26 ottobre stanno operando a Brugnato e Borghetto di Vara (Sp) 34 volontari e 20 mezzi (macchine movimento terra, motopompe e veicoli pesanti) appartenenti ai coordinamenti di volontariato delle province di Asti, Novara e Alessandria, oltre ai volontari dell’A.n.a. (Associazione Nazionale Alpini) e dell’A.i.b. (Corpo regionale anti incendi boschivi). Dal primo pomeriggio si sono aggiunte altre squadre di volontari del coordinamento provinciale di Alessandria, Vercelli, Biella, Cuneo, Verbania e Torino. Il presidente Roberto Cota e l’assessore alla Protezione civile, Roberto Ravello, hanno così voluto esprimere “solidarietà alla Regione Liguria ed alle popolazioni dei territori ancora una volta duramente colpiti. Gli interventi in cui sono impegnati i volontari piemontesi consistono prioritariamente nel costante supporto alle comunità duramente segnate da questa emergenza, in attività volte al ripristino della viabilità, rimozione di fango e detriti da abitazioni e strade e nel servizio di fornitura di acqua potabile. Il sistema ha dimostrato ancora una volta di essere all’altezza della situazione”.  
   
   
MALTEMPO. ZAIA A BURLANDO: VENETO PRONTO PER DARE UNA MANO  
 
 Venezia, 27 ottobre 2011 - Totale e piena solidarietà a Claudio Burlando e alla popolazione ligure è stata espressa dal presidente del Veneto Luca Zaia. Già il 25 ottobre pomeriggio il presidente veneto aveva sentito il collega della Liguria e ieri ha ribadito, nel corso del consueto Punto Stampa settimanale, la disponibilità ad inviare una colonna mobile attrezzata e autosufficiente, mezzi, tecnici, volontari, ad aprire una sottoscrizione e in generale a fare ciò che può servire. “Siamo assolutamente a fianco dei liguri e la Liguria sa che ci siamo – ha detto Zaia – ci muoveremo se e quando ce lo chiedono, perché in frangenti del genere l’organizzazione è fondamentale e il fai da te dannoso. La situazione è gravissima e le immagini scioccanti che vediamo non possono lasciare impassibili i veneti, che un anno fa hanno subito un disastro devastante. Spero che il mondo dell’informazione non faccia l’errore compiuto allora con il Veneto e punti invece i riflettori su questa tragedia, perché i liguri non vengano dimenticati”.  
   
   
PROTEZIONE CIVILE, 18 UOMINI IN AIUTO A LIGURIA DA REGIONE LOMBARDIA SOLIDARIETA´ E SOCCORSI IMMEDIATI  
 
Milano, 27 ottobre 2011 Sono già al lavoro a San Remigio di Beverino (Sp) i 18 volontari della Colonna Mobile della Protezione civile regionale partiti ieri notte per aiutare i colleghi liguri impegnati sui luoghi gravemente colpiti dall´alluvione del 25 ottobre. Lo fa sapere l´assessore regionale alla Protezione civile, Polizia Locale e Sicurezza Romano La Russa, spiegando che ´ancora una volta la Lombardia si è attivata da subito per aiutare a risolvere la difficile situazione verificatasi in Liguria´. I volontari lombardi (1l del Parco del Ticino e 7 di A2a) hanno in dotazione 10 mezzi (5 fuoristrada, 1 furgone, 1 scam - escavatore di piccole dimensioni - elettrico, 1 scam idraulico e 2 scam per rischio idrogeologico) e 16 pompe di taglie diverse (14 elettropompe e 2 motopompe). ´Abbiamo mandato veri e propri uomini specializzati - ha aggiunto La Russa -, tutti stanno lavorando duramente per sgomberare dai detriti e dal fango le strade che collegano i Comuni dello spezzino alle arterie stradali principali anche al fine di favorire le operazioni di soccorso che, al momento, sono rese difficoltose dall´impossibilità di utilizzare strade e infrastrutture´. ´La Protezione civile lombarda - ha concluso La Russa - resta a disposizione del Dipartimento nazionale anche in vista di ulteriori necessità, quando saranno esauriti gli attuali compiti´.  
   
   
EMERGENZA MALTEMPO LIGURIA TOSCANA. DALL´EMILIA-ROMAGNA SQUADRE DI ESPERTI DELL´AGENZIA REGIONALE E DI VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE IN PROVINCIA DI LA SPEZIA E MASSA CARRARA  
 
 Bologna, 27 ottobre 2011 - L’agenzia regionale di Protezione civile ha inviato squadre di funzionari esperti e di volontari di Protezione Civile per concorrere ad interventi di soccorso nelle zone della Liguria e della Toscana colpite dall’emergenza maltempo, su richiesta del Dipartimento nazionale della Protezione civile. La scorsa notte sono partite da Bologna alla volta di La Spezia una squadra di 18 volontari dell’Ana (Associazione nazionale Alpini) di Castelbolognese (Ra) e una squadra di valutatori dell’Agenzia regionale di Protezione civile, insieme ad un rappresentante del Consorzio di Bonifica. Nel primo pomeriggio, l’Agenzia regionale di Protezione civile in accordo con il Dipartimento nazionale, ha poi inviato a Pontremoli in provincia di Massa Carrara una squadra di valutatori dell’Agenzia regionale di Protezione civile e quattro squadre composte in totale da 16 volontari di Protezione civile, con un funzionario tecnico della Provincia di Parma, dotati di attrezzature di base a favore della popolazione. “La Regione Emilia-romagna ha risposto immediatamente alla richiesta del Dipartimento nazionale di Protezione civile in aiuto alle Regioni limitrofe”, sottolinea l’assessore regionale a Difesa del suolo e protezione civile Paola Gazzolo. “Questo non solo per la prossimità geografica tra i nostri territori, ma anche perché siamo fermamente convinti che la solidarietà non conosca confini. Un principio condiviso dall’intero sistema regionale di Protezione civile, che ringrazio anche per il concomitante impegno speso stanotte nell’affrontare le piogge cadute con forte intensità, seppur minore rispetto a Liguria e Toscana, anche su parte del territorio emiliano. Esprimiamo la nostra vicinanza alle comunità drammaticamente colpite dagli eventi meteorologici e confermiamo la nostra massima disponibilità”.  
   
   
PIOGGE: LA PROVINCIA DI PARMA IN AIUTO A PONTREMOLI PARTITI I VOLONTARI CON L’ASSESSORE FELLINI. SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO NEL PARMENSE, RILEVATE ALCUNE CRITICITÀ  
 
Parma, 27 ottobre 2011 – Sono le zone di crinale quelle più colpite dalla pioggia caduta per circa 12ore, anche con violenti rovesci, dalla notte del 24. Niente a confronto di quanto accaduto appena oltre il confine provinciale, in Liguria e in Toscana, in particolare a Pontremoli e Aulla, dove a causa di una erosione della carreggiata è stata chiusa l’A15. Per questa ragione, nelle prime ore della mattina di ieri e dopo aver avuto il punto sulla situazione locale, sostanzialmente sotto controllo, il presidente Vincenzo Bernazzoli si è messo in contatto i colleghi delle province confinanti per offrire supporto tecnico e logistico in caso di necessità. Su indicazione dell’Agenzia regionale, una squadra parmense di volontari di protezione civile è partita verso le 14 di oggi per Pontremoli, zona attualmente isolata in quanto, oltre ad avere problemi di viabilità, sono saltate le linee telefoniche e i ponti radio e manca l’acqua potabile. Con loro anche l’assessore provinciale Andrea Fellini insieme ad un tecnico della Provincia, per dare supporto nel coordinamento e negli interventi che si renderanno necessari. La prima tappa pomeridiana è ad Aulla dove è stato predisposto il Tavolo di crisi provinciale con la Prefettura di Massa e tutti i soggetti interessati. “Una cucina da campo è già partita e insieme ai volontari anche le idrovore per togliere l’acqua dai locali. Ho parlato con gli amministratori di Massa e la situazione è davvero drammatica – racconta Fellini che in mattinata ha svolto anche un sopralluogo a Colorno dove stava passando la piena del torrente Parma.“i livelli dei corsi d’acqua stanno calando e non sembrano destare preoccupazioni. Per quanto riguarda la viabilità questa mattina è stato chiuso anche il Passo del Cirone sulla sp 74, nel versante toscano, oltre al Passo del Bratello che invece è stato chiuso nella notte per una frana a 5Km da Pontremoli. Ovviamente c’è traffico sulla 357 di Fondovalle a causa della chiusura dell´Autocisa. Si sono rivelate alcune criticità a Monchio dove c’è stata una frana nei pressi di Trefiumi, e sarà necessaria una verifica in tempi rapidi. A Berceto con alcune esondazioni di canali. C’è un problema su un ponte di una strada comunale di Bardi”.la rete di pluviometri della Provincia ha registrato la quantità d’acqua caduta nel nostro territorio dalle 16 del 24 alle 4 del 25. Il dato più importante è quello rilevato dalla stazione di Lagdei e relativo a tutta l’Alta val Parma dove si sono riversati 308,8 millimetri di pioggia, 209,6 mm sulla Val taro (la centralina è quella di Valdena) e 238,6 sulla val Baganza (centralina del passo della Cisa).alti anche i livelli dei fiumi,l’altezza più significativa è quella raggiunta dal Baganza a Berceto con 217 cm, sfiorando il massimo storico di 221 cm. Per la Parma la punta massima registrata a Ponte Verdi è 292,5 cm alle 22 del 25 ottobre (la soglia di allarme è 250 cm).Il servizio di protezione civile della provincia operativo tutta la notte monitorando la situazione, in contatto con la Prefettura, il Consorzio di bonifica e i Vigili del fuoco.  
   
   
PIANO DI GESTIONE TORRENTE STURA  
 
Torino, 27 ottobre 2011 - Venerdì 21 ottobre l´assessore regionale all´Ambiente, Roberto Ravello, ha incontrato i sindaci dei comuni di Ciriè, Robassomero, Nole, Cafasse e San Maurizio Canavese. "Si è trattato di un momento di confronto importante - ha sottolineato Ravello - per valutare le possibili azioni propedeutiche alla difesa del territorio. La Regione, rispetto alle sollecitazioni emerse, ha assunto l´impegno per la costituzione di un tavolo di lavoro tecnico finalizzato alla predisposizione di un piano di Protezione civile relativo all´asta del torrente Stura. Inoltre, per dare risposte concrete al territorio, sarà cura della Regione dare impulso a quanto concordato affinché si possa arrivare in tempi ragionevoli alla stesura del programma operativo in attuazione del Piano di gestione dei sedimenti relativo al Torrente Stura di Lanzo. Su questa impostazione ho registrato la sostanziale condivisione da parte delle Amministrazioni comunali presenti, con le quali siamo impegnati a garantire la sicurezza del territorio e degli abitati".  
   
   
SCUOLA EMAS: CERTIFICAZIONE AMBIENTALE VOLONTARIA=MATURITÀ IMPRESE  
 
Bari, 27 ottobre 2011 - “Il protocollo di certificazione ambientale Emas (Eco-management and Audit Scheme) costituisce uno strumento utile nella corretta interpretazione del rapporto tra imprese e pubblica amministrazione sui temi ambientali. La spontanea adesione dei soggetti economici a questo programma di valutazione e miglioramento del proprio impatto e di pubblicazione della Dichiarazione ambientale che ne codifica l´approccio è un segnale di maturità imprenditoriale che va incentivato”. Così l´assessore alla Qualità dell´Ambiente della Regione Puglia, Lorenzo Nicastro, annuncia la propria partecipazione per l´apertura dei lavori degli “Stati generali Emas ed Ecolabel in Puglia: politiche e professionalità da valorizzare” che si tine il 27 ottobre a partire dalle ore 9.00 presso la Sala del Consiglio Regionale a Bari. “La formazione dei certificatori che la scuola Emas Ecolabel Puglia svolge ormai da anni – ha proseguito Nicastro – è un percorso che riteniamo utile soprattutto per l´impegno che assumono a rendere pubbliche informazioni e dati salienti n merito ai propri aspetti e impatti ambientali”.  
   
   
AMBIENTE, VIA AL PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DELLA VALLE BORMIDA ISTITUITO GRUPPO DI COORDINAMENTO TRA REGIONE LIGURIA, REGIONE PIEMONTE, FILSE, FINPIEMONTE  
 
Genova, 27 Ottobre 2011 - Dare il via al rilancio della Val Bormida attraverso un progetto di riqualificazione ambientale del bacino idrografico e delle sue pertinenze. E’ quanto si propongono la Regione Liguria, la Regione Piemonte, quattro Province e oltre cento comuni interessati nell’area compresa tra le province di Savona, Asti, Alessandria, Cuneo che hanno siglato ieri presso il Comune di Monesiglio, in provincia di Cuneo, il contratto di fiume del torrente Bormida. All’iniziativa oltre all’assessore all’ambiente della Regione Piemonte, Roberto Ravello, erano presenti il presidente di Filse, la finanziaria della Liguria, Piero Biglia di Saronno, i tecnici del dipartimento ambiente della Regione Liguria e il presidente di Finpiemonte, Massimo Feira. Il gruppo di coordinamento attivato farà capo alla Regione Piemonte e opererà con il supporto di Finpiemonte e con la collaborazione della Regione Liguria e di Filse. L’obiettivo è quello di adottare un approccio innovativo che integri il valore ambientale dell’area con gli aspetti legati alle componenti sociali ed economiche. A favore del progetto la Regione Piemonte ha stanziato 250 mila euro. “La Regione Liguria – ha spiegato l’assessore all’ambiente, Renata Briano oggi impegnata nel levante ligure a causa degli eventi alluvionali – partecipa con spirito collaborativo ad un’iniziativa il cui obiettivo é quello di permettere a tutti i soggetti interessati di confrontarsi per valorizzare e tutelare la Val Bormida anche al di là dei confini regionali. Serve infatti un impegno comune per sostenere la riqualificazione di un territorio che in passato ha subito una forte compromissione ambientale”. Per quanto riguarda nuovi insediamenti industriali Piero Biglia di Saranno, presidente di Filse ha sottolineato come “il contratto di fiume Bormida rappresenti una occasione importante per valorizzare e mettere a sistema i progetti di nuove industrie programmati dalla Regione Liguria”. Allo stesso modo l’assessore all’ambiente della Regione Piemonte, Ravello ha ribadito “che l’incontro di oggi rappresenta la prima tappa di un percorso che vuole superare le criticità della valle attraverso l’accordo di programma per la bonifica e il recupero ambientale dell’intera area stipulato tra Piemonte e Ministero dell’ambiente a cui è stata data attuazione lo scorso luglio, identificando il contratto di fiume già sperimentato in altri bacini fluviali regionali, quale utile strumento per sostenere un processo così articolato”. A supportare nella definizione dell’analisi socio-economica della Val Bormida e a coordinare complessivamente il progetto sarà Finpiemonte, come ha ribadito il presidente, Massimo Feira “grazie all’esperienza maturata nell’elaborazione di altri piani strategici per lo sviluppo del territorio”.  
   
   
OSSERVATORIO REGIONALE PUGLIESE DEI RIFIUTI. OGGI L´INSEDIAMENTO  
 
 Bari, 27 ottobre 2011 - Prende il via l´attività istituzionale dell´Osservatorio Regionale Rifiuti della Regione Puglia con l´insediamento, previsto per giovedì 27 ottobre, alle ore 10.30 presso la Sala Paesaggio dell´Assessorato regionale alla Qualità dell´Ambiente, in via delle Magnolie n.6-9 Z.i. - Modugno. L´osservatorio è uno strumento a supporto delle attività della Regione Puglia nella raccolta ed elaborazione dei dati relativi alla gestione dei rifiuti urbani e speciali, pericolosi e non: dati che, condivisi tra tutti i soggetti che compongono l´Osservatorio e codificati in rapporti preventivi e consuntivi saranno fondamentali per l´orientamento della programmazione delle politiche ambientali. La collaborazione tra strutture regionali (Gestione dei rifiuti, Ecologia, Attività estrattive, Programmazione e gestione sanitaria, Attività economiche, Energia reti e infrastrutture per lo sviluppo, Agricoltura, Statistica, Bonifica e pianificazione) con Cnr-irsa, Arpa, Ato, Anci, Upi, Province e associazionismo di settore ambientale e industriale all´interno dell´Osservatorio permette una visione di insieme della problematica favorendo l´uso delle migliori tecniche e pratiche per la raccolta, la prevenzione, la riduzione e il riutilizzo dei rifiuti. “Collaborazione e scambio tra istituzioni che, a vario titolo, si occupano della medesima problematica sono non solo auspicabili ma strumento essenziali perché non vi siano vuoti di programmazione e di gestione in ambito così delicato come quello dei rifiuti. L´avvio dei lavori dell´Osservatorio – dichiara Lorenzo Nicastro, assessore alla Qualità dell´Ambiente – è un momento importante per la nostra regione. Da questa cabina di regia privilegiata ci aspettiamo importanti indicazioni, vista anche la fase di studio e redazione del nuovo Piano sulla gestione dei rifiuti, perché le scelte di politica ambientale siano sempre più efficaci”. Ad avviare il lavori dell´Osservatorio, nella fase di insediamento, il Dirigente del Servizio Ciclo dei Rifiuti e Bonifica.  
   
   
RIFIUTI: IN UMBRIA PREVISTE AGEVOLAZIONI O SCONTI DALLA BOLLETTA PER FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ  
 
Perugia, 27 ottobre 2011 - Le famiglie umbre in difficoltà economica potranno contare su un aiuto in più da parte della Regione Umbria che ha stabilito, su proposta dell´assessore regionale all´ambiente, Silvano Rometti, i criteri di riparto di 900 mila euro da destinare ai Comuni per la concessione di agevolazioni o sconti dalla bolletta dei rifiuti. "Il provvedimento, previsto dalla legge regionale sui rifiuti, - ha precisato Rometti - va incontro alle esigenze delle famiglie che versano in condizioni di disagio. In un momento così difficile sotto il profilo economico, la Regione Umbria sta attivando tutte le risorse per dare sostegno ai nuclei familiari che si trovano a fronteggiare situazioni sempre più pesanti - ha detto Rometti - Anche nel caso dei rifiuti si cerca di agevolare le fasce più deboli dei cittadini evitando che paghino interamente il servizio di raccolta differenziata. Di conseguenza con questo atto, in attesa della diminuzione dei costi per lo smaltimento in discarica che si realizzerà quando le percentuali di raccolta differenziata saranno consistenti, traducendosi in minore spesa per tutti i cittadini, andiamo incontro immediatamente alle famiglie più oberate dal punto di vista finanziario". Rometti, dopo aver ribadito che i contributi previsti vanno ad aggiungersi alle risorse eventualmente già stanziate dai singoli Comuni per le stesse finalità, ha precisato che, a sua volta, ogni Comune dovrà regolamentare la concessione delle agevolazioni sulla base dell´Indicatore di Situazione Economica Equivalente (Isee). A queste agevolazioni si aggiungono tutte le altre, sempre relative alle utenze domestiche, e stabilite dai regolamenti comunali a favore di quei nuclei che hanno contribuito alla riduzione della produzione di rifiuti tramite il compostaggio domestico o all´incremento delle quote di raccolta differenziata mediante conferimento di rifiuti differenziati ai nuovi servizi di raccolta domiciliare o ai centri di raccolta comunali.