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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 20 Febbraio 2014
´ L´ENORME POTENZIALE DEL CALCOLO AD ALTE PRESTAZIONI PRESENTATO ALLA CONFERENZA HIPEAC  
 

Bruxelles, 20 febbraio 2014 - Dal rivoluzionare le procedure mediche al progettare efficienti turbine eoliche e marine, il calcolo a elevate prestazioni potrebbe giocare un ruolo importante nell´affrontare la serie di sfide sociali che l´Europa si trova ora a fronteggiare. Esso è stato già utilizzato per esempio in Francia per scegliere le configurazioni più sicure ed efficaci per il rifornimento di combustibile nucleare, e in Scozia per simulare gli effetti di vento e onde sulle turbine per generare elettricità in alto mare. Si tratta di una buona notizia anche per l´economia; il calcolo a elevate prestazioni potrebbe consentire alle aziende europee di tutte le dimensioni di lavorare in modo più efficiente grazie alla velocizzazione dei processi aziendali che richiedono molto tempo. Ad esempio, una valutazione più rapida del design di un prodotto potrebbe ridurre il tempo necessario per farlo giungere sul mercato, mentre un´analisi più dettagliata potrebbe portare a un prodotto meglio progettato. Hipeac, un progetto finanziato dall´Ue che mira a promuovere la ricerca e l´innovazione nel calcolo a elevate prestazioni, ha recentemente dimostrato in occasione della sua conferenza annuale come in questo campo emergano di continuo nuove ed eccitanti soluzioni. La fotonica del silicio per esempio sta ora attirando l´attenzione in quanto tecnologia che potrebbe in futuro essere usata per costruire sistemi informatici avanzati. La fotonica del silicio integra uno strato fotonico con circuiti elettronici e promette di fornire una bassa latenza e bassi costi energetici per comunicazione su chip, banda larga più alta e bassi costi di produzione. L´alta qualità e l´elevato rendimento del silicio rendono questa tecnologia particolarmente attraente per i ricercatori e l´industria. La crescente importanza della fotonica del silicio è stata confermata alla recente conferenza, che ha raccolto scienziati, professori e leader industriali provenienti dalla comunità europea dei sistemi informatici. La nuova tendenza di usare la fotonica del silicio per velocizzare le interconnessioni è stata anche discussa in un workshop specifico. ´I principali vantaggi della fotonica del silicio per i sistemi informatici sono l´uso di strumenti e fonderie standard, che significano cointegrazione su scala wafer per bassi costi di produzione, oltre a un´elevata integrazione, basso consumo di energia e banda larga alta," sottolinea Jose M Garcia, organizzatore del workshop. Un´altra tecnologia emergente al centro della scena durante la conferenza Hipeac era il memristore. Questa soluzione anch´essa molto eccitante, che è stata anche il punto focale di un workshop dedicato, è un nuovo elemento del circuito che immagazzina informazioni nei resistori e possiede un grande potenziale per i dispositivi di memorizzazione ad alta densità. Said Hamdioui, che ha organizzato il workshop sul memristore, desiderava sottolineare la sua importanza, "[Il memristore è] molto adatto per risolvere alcune delle sfide computazionali di oggi e potrebbe alla fine costringerci a rivedere gli esistenti modelli informatici e di memorizzazione.´ Hipeac ha riunito alla conferenza 530 delegati provenienti da 37 paesi, 63 aziende e 44 progetti di ricerca. I delegati hanno discusso sulla ricerca, hanno collaborato e si sono preparati per ambiziosi progetti di ricerca futuri, alcuni dei quali verranno sostenuti da finanziamenti dell´Ue nell´ambito di Orizzonte 2020. Per maggiori informazioni, visitare: Hipeac http://www.Hipeac.net/  Scheda informativa del progetto http://cordis.Europa.eu/projects/rcn/100750_it.html

 

 
   
   
UMBRIA, TELECOMUNICAZIONI: INSEDIATO IL GRUPPO DI LAVORO  
 
Perugia, 20 febbraio 2014 - Si è insediato mercoledì 19 febbraio, alla presenza dell’assessore regionale Stefano Vinti, il gruppo di lavoro che avrà il compito di redarre i regolamenti attuativi della legge regionale in materia di infrastrutture perle telecomunicazioni. Sono due i filoni sui quali è chiamato ad operare il gruppo: il primo dedicato alle problematiche per la posa della fibra ottica ed un altro invece per quelle delle stazioni radio base. “Ed è un lavoro molto importante, ha continuato Vinti, perchè dovrà portare alla predisposizione di un testo base da sottoporre successivamente a tutti i soggetti interessati del settore. Il tempo previsto è quello indicato dalla legge e cioè 120 giorni dalla sua approvazione, avvenuta il 23 dicembre scorso”. Composto da tecnici e rappresentanti degli organismi e società pubbliche regionali, il gruppo di lavoro dovrà elaborare le necessarie indicazioni tecniche per la previsione di opere, condutture e manufatti idonei ad ospitare la rete di fibra ottica nei progetti riguardanti opere stradali ed altre opere civili, la previsione di locali per le apparecchiature per telecomunicazioni negli interventi di nuova costruzione o ristrutturazione pesante degli edifici pubblici; dovranno essere elaborati anche i criteri e le modalità di attivazione degli impianti radioelettrici e gli standard per la creazione di una banca dati nonchè per l’aggiornamento del catasto delle infrastrutture per le telecomunicazioni. Oltre al regolamento, dovranno essere anche predisposte le linee guida per lo sviluppo degli impianti e per la disciplina del sottosuolo che saranno messe a disposizione degli enti locali per i regolamenti comunali e provinciali. “Un lavoro intenso, ha sottolineato Vinti, che dovrà accompagnare e regolare questo grande processo di modernizzazione dell’Umbria che la Regione ha intrapreso con decisione, convinta che soprattutto attraverso l’abbattimento del divario digitale, che impedisce a famiglie ed imprese umbre di rapportarsi con il resto della società globale, passa lo sviluppo della nostra regione”.  
   
   
ERASMUS PLUS: OCCASIONE PER ACCRESCERE CULTURA  
 
Milano, 20 febbraio 2014 - "La partecipazione ai progetti europei è da considerarsi un obiettivo specifico volto allo sviluppo della totalità del nostro sistema di istruzione e formazione". Lo ha detto l´assessore all´Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia Valentina Aprea, intervenuta al seminario ´Erasmus Plus´, organizzato a Palazzo Pirelli dall´Ufficio scolastico della Lombardia in collaborazione con Europe direct, il servizio di informazione dell´Unione europea dedicato a studenti, docenti e adulti in formazione che si muovono all´interno dell´Unione, dal Ministero dell´Istruzione, Università e Ricerca e da Regione Lombardia. Erasmus Plus Nuovo Progetto Ue - ´Erasmus Plus´ è, infatti, il nuovo programma della Ue dedicato alla mobilità di docenti e studenti. Al seminario, pensato principalmente per i docenti, che ha visto la partecipazione anche del direttore dell´Ufficio scolastico lombardo Francesco de Sanctis, hanno partecipato circa 240 insegnanti, 103 dei quali collegati in video conferenza dalle sedi territoriali regionali. Fattore Chiave Per Crescita Nostre Scuole - "Il coinvolgimento in progetti europei da parte delle istituzioni scolastiche e formative - ha aggiunto l´assessore Aprea - rappresenta un fattore chiave per accrescere la competitività dei singoli Paesi attraverso il miglioramento della qualità dell´Istruzione e lo sviluppo degli scambi e della conoscenza". La progettazione europea, quindi, non deve essere solo un´opportunità per le singole scuole per confrontarsi con altre realtà, ma deve rappresentare una modalità di sviluppo del sistema dell´istruzione e della formazione, oltre che uno strumento per accedere a importanti e strategiche fonti di finanziamento. Stessi Obiettivi Di Regione Lombardia - "La promozione dell´acquisizione di nuove competenze, l´occupabilità, la modernizzazione dei sistemi di istruzione e di apprendimento, tutti obiettivi di Erasmus Plus, - ha aggiunto l´assessore - ben si sposano con le politiche di Regione Lombardia e del mio Assessorato, che sono intese a rafforzare il più possibile la relazione tra mondo della scuola e mondo del lavoro". "Non posso quindi - ha sottolineato Aprea - che essere favorevole a incoraggiare esperienze di apprendimento e insegnamento da parte di studenti, tirocinanti, giovani e docenti, in altre realtà europee". Oltre al tema della mobilità ´Erasmus Plus´ si occupa di ´Alleanze della conoscenza´ e delle ´Alleanze delle abilità settoriali´. Alleanze Scuola E Lavoro - "Queste alleanze - ha spiegato l´assessore Aprea - possono creare importanti sinergie tra scuola e lavoro, perché consentono alle scuole, ai formatori e alle imprese di incentivare l´innovazione e lo spirito di impresa, oltre che di formare figure professionali in possesso di conoscenze e di abilità che le rendono capaci di confrontarsi con le esigenze del mercato del lavoro". ´Erasmus Plus´ vuole, quindi, diffondere una cultura volta all´internazionalizzazione e alla costruzione di pratiche innovative grazie allo scambio, alla collaborazione e al confronto con numerosi soggetti. L´obiettivo 2014/2020 è, infatti, quello di coinvolgere quattro milioni di persone. Progetti Europei, Occasione Per Condividere Obiettivi - "La partecipazione ai progetti europei - ha continuato l´assessore Aprea - rappresenta un´occasione preziosa per condividere obiettivi e principi e sperimentare il senso di una appartenenza sociale e culturale al tessuto europeo effettivamente fondata sulla pratica della cittadinanza attiva". "L´impegno di Regione Lombardia e del mio Assessorato - ha concluso - sarà sempre più quello di lavorare per trasformare le grandi opportunità derivanti da ´Erasmus Plus´ in una prassi consolidata, in cui obiettivi locali, regionali, nazionali ed europei si uniscano, per accrescere il bagaglio culturale e professionale dei nostri giovani e dei nostri docenti".  
   
   
SECONDA CONFERENZA INTERNAZIONALE SULL´INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA E DELLE SCIENZE NATURALI  
 
Famagosta, 20 febbraio 2014 - La seconda conferenza internazionale sull´insegnamento della matematica e delle scienze naturali, intitolata "Frontiere della ricerca sull´insegnamento della matematica e delle scienze 2014 (Fiser´14)", si svolgerà dall´1 al 3 maggio 2014 a Famagosta, Cipro. L´evento fornirà un ambiente accademico per incoraggiare la discussione di argomenti attuali nell´ambito della ricerca sull´insegnamento della matematica e delle scienze naturali. Alla manifestazione di tre giorni, durante la quale saranno affrontati sei settori, parteciperanno come oratori principali il professor Edward Redish dell´Università del Maryland e la professoressa Sibel Erduran dell´Università di Limerick. Gli organizzatori invitano i potenziali partecipanti a presentare articoli e poster relativi ai temi della conferenza. Tutti gli elaborati accettati saranno pubblicati negli atti della conferenza. Una selezione apparirà anche nelle riviste European Journal of Science and Mathematics Education (Ejsme) e Contemporary Educational Technology (Cedtech). Per maggiori informazioni, visitare: http://fiser.Emu.edu.tr/    
   
   
ROSSI ALLE CATEGORIE: AZIONI CONCRETE SU CALENDARIO SCOLASTICO, MICROCREDITO E SEMPLIFICAZIONE  
 
Firenze, 20 febbraio 2014 - Tre azioni concrete da mettere subito al fuoco" riguardanti il calendario scolastico, il microcredito e la semplificazione. E´ questo l´esito dell´incontro che ieri il presidente Enrico Rossi Rossi (affiancato dall´assessore Vittorio Bugli) ha avuto nel suo ufficio con i rappresentanti toscani di Rete Impresa Italia reduci dalla grande manifestazione di Roma. Gli esponenti di Confartigianato, Cna, Confcommercio e Confesercenti) hanno apprezzato l´iniziativa del presidente, che ha sottolineato la comune volontà di approfondire e rafforzare la collaborazione con i "corpi intermedi". Primo risultato i tre punti su cui si inizierà subito a lavorare. Il calendario scolastico. Il tema dell´inizio dell´anno scolastico era stato l´anno scorso al centro di non poche polemiche. "Non c´è nessuna chiusura a discuterne - ha precisato il presidente - Prendiamo l´impegno di attivare un confronto con le categorie economiche, con le autorità scolastiche, l´Anci e o sindacati dei lavoratori". Il microcredito. "Una scommessa diventata esplosiva" ha detto il presidente, riferendosi alle 1400 domande pervenute. I cinque milioni di budget non saranno sufficienti, c´è l´impegno a aumentare il budget. Sul tavolo della discussione anche l´attuale ruolo di Fidi e Confidi e l´idea di rivedere complessivamente il sistema del credito per piccole e medie imprese. Semplificazione. La Regione si è impegnata a incaricare un dirigente del compito specifico di verificare costantemente il quadro normativo e dei regolamenti, per evitare l´aumento del carico burocratico. "Noi istituiamo un riferimento per il controllo sugli atti – ha concluso Rossi - sia in via preventiva che dopo approvazione, voi (ha detto riferendosi ai rappresentanti delle categorie) dovrete essere i sismografi della situazione concreta che vivono i vostri associati e segnalarci le cose da correggere e da cambiare".  
   
   
UMBRIA, SCUOLA: INTERROGAZIONE SU OPUSCOLO ISTITUTO BECK  
 
Perugia, 20 febbraio 2014 - "Sulla vicenda sollevata oggi da Cirignoni è già intervenuta qualche giorno fa autorevolmente, a nome del governo, la viceministro al Lavoro e alle Politiche Sociali con delega alle Pari Opportunità Maria Cecilia Guerra: un intervento che è di per sé una implicita risposta al consigliere della Lega". Lo ha detto l´assessore all´Istruzione della Regione Umbria Carla Casciari, a commento dell´interrogazione, presentata dal consigliere regionale della Lega Nord Gianluca Cirignoni, sulla distribuzione negli asili umbri di una pubblicazione, a cura dell´Istituto Beck per conto dell´Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (Unar), dal titolo "Educare alla diversità". "Inviando una formale nota di demerito al direttore dell´Unar, la viceministro - ha ricordato Casciari - ha definito inaccettabile che materiale didattico su questi argomenti sia diffuso fra gli insegnanti senza alcun accordo e confronto con il Miur, sottolineando altresì come l´educazione alla diversità sia cruciale nel percorso educativo dei nostri ragazzi, ai quali non va imposto un punto di vista o una visione unilaterale del problema, quanto sollecitato il senso critico e il rispetto. Per quanto ci compete - ha concluso Casciari -, non ritengo vi sia altro da aggiungere".  
   
   
ANCHE NEL 2014 "ALPEUREGIO SUMMER SCHOOL" A BRUXELLES  
 
Bolzano, 20 febbraio 2014 - Dopo il successo delle precedenti edizioni, la Rappresentanza comune della Regione europea del Tirolo – Alto Adige – Trentino organizza anche quest’anno l’Alpeuregio Summer School “istituzioni e politiche dell’Unione europea” che si svolgerà a Bruxelles dal 30 giugno al 10 luglio. Si tratta di un´iniziativa di alta formazione che si propone di approfondire la conoscenza delle istituzioni e delle principali politiche europee acquisite nel corso degli studi universitari. Il corso gratuito si svolgerà a Bruxelles dal 30 giungo al 10 luglio 2014 ed è aperto a 30 giovani laureati provenienti dal Tirolo, dall´Alto Adige e dal Trentino. I relatori che animeranno le lezioni sono prevalentemente alti funzionari europei. Saranno trattati i seguenti argomenti: storia dell´integrazione europea, profili istituzionali e procedure decisionali dell´Unione europea, mercato interno, principali politiche europee e informazioni generali sull´attività di lobbying ecc. Il bando e il programma dell´Alpeuregio Summer School sono stati pubblicati nella homepage della Rappresentanza comune della Regione europea Tirolo - Alto Adige - Trentino a Bruxelles ( http://www.Alpeuregio.org ). Il link diretto è: http://www.Alpeuregio.org/index.php/it/    
   
   
IL MODELLO AGRINIDO SBARCA A REGGIO EMILIA  
 
Ancona, 20 febbraio 2014 - A Reggio Emilia dal 21 sino al 23 febbraio si terrà il “19° Convegno nazionale dei servizi educativi e delle scuole dell´infanzia” con la partecipazione della Regione Marche, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, che presenterà il “Modello Agrinido di qualità”, quale esempio di progetto virtuoso. Il convegno dedicato nel ventennale della scomparsa del pedagogista Loris Malaguzzi, ispiratore e fondatore dei Nidi e Scuole di Reggio Emilia, è promosso dal gruppo nazionale Nidi e Infanzia e il Centro internazionale Loris Malaguzzi, sotto l´Alto Patronato del Presidente della Repubblica. L’organizzazione scientifica del convegno ha selezionato e scelto le esperienze italiane più significative in base a requisiti di innovazione, originalità, qualità educativa, quali esempi di buone prassi a livello pedagogico, politico e normativo. Il “Modello Agri-nido di qualità” è nato all’interno della visione articolata della multifunzionalità agricola nell’ambito della agricoltura sociale e la selezione di questo progetto è un riconoscimento importante per le Marche a livello nazionale per il valore e la capacità di essere riuscita a creare le condizioni, in collaborazione con le aziende agricole, di riappropriarsi del significato educativo nell’incontro tra i bambini piccoli e gli ambienti rurali, al fine di riannodare i legami spezzati con la natura, recuperando le tradizioni di cultura rurale dei territori. Un’occasione per dare ai bambini l’opportunità di partecipare alla realtà produttiva e lavorativa delle campagne ed educarli alla sensibilità ecologica. L’evento sarà un’interessante scambio tra educatori che verranno da tutta Italia per condividere e diffondere una cultura della relazione con la natura, la vita in campagna che nasce nei territori con le aziende agricole marchigiane per riaffermare il potenziale sociale, educativo ed ecologico dei contesti naturali-rurali all’interno sia del sistema dei servizi per l’infanzia, sia nella società odierna. Inoltre, saranno economisti, pedagogisti, ricercatori di valore internazionale, amministratori, rappresentanti della cultura, artisti, scrittori e soggetti impegnati nel sociale.  
   
   
GLI STUDENTI CALABRESI ORGANIZZANO UNA "MARCIA SU NAPOLI" PER RENDERE OMAGGIO A GERARDO MAROTTA.  
 
Catanzaro, 20 febbraio 2014 - L´assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, nel commentare la visita degli studenti dei licei classici calabresi di "Telesio" di Cosenza, "Campanella" di Reggio Calabria e "Galluppi" di Catanzaro a Napoli all´Istituto Italiani per gli Studi Filosofici di Napoli, per rendere omaggio a Gerardo Marotta, ha sottolineato che "Gerardo Marotta e´ un rappresentante di quel Meridione che ha arricchito la cultura del mondo". Marotta, su invito dell´Assessorato Regionale alla Cultura, nel mese di novembre 2013 si era recato in Calabria per illustrare alle scuole calabresi l´importanza della filosofia nella formazione umana e culturale delle giovani generazioni. Secondo Caligiuri “va riscoperta e rilanciata la cultura e l´identità´ meridionale, anche attraverso l´attualità di alcune esperienze come quella dell´Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e lo studio degli autori meridionali nelle scuole”. Infatti, nei mesi scorsi, Caligiuri, attuando una deliberazione del Consiglio Regionale della Calabria, ha scritto al Ministro della Pubblica Istruzione su questo tema. Caligiuri accompagnerà i dirigenti scolastici Antonio Iaconianni, Maria Rosaria Rao ed Elena De Filippis e i loro studenti agli incontri che si terranno con Gerardo Marotta presso l´Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, dove ne venerdì 21 febbraio alle 15 e sabato 22 febbraio alle ore 10. Alla manifestazione interverrà anche l´Assessore alla Cultura della Regione Campania Caterina Miraglia. "E´ veramente significativo - ha detto ancora Caligiuri - che gli studenti calabresi abbiano organizzato una "marcia su Napoli" per rivendicare il primato della cultura sull´ignoranza e quello della filosofia sulla superficialità in questo tempo". Caligiuri ha inteso inoltre sottolineare le iniziative svolte con la Fondazione "Napoli Novantanove" per il recupero della storia comune del Sud e i legami indelebili tra la Campania e la Calabria confermati anche dal recente riconoscimento come patrimonio dell´umanità da parte dell´Unesco della Rete italiana delle macchine a spalla, delle quali fanno parte sia la processione della "Varia di Palmi che quella dei "Gigli" di Nola. Caligiuri ha anche ricordato come nell´ottobre scorso il Presidente Giuseppe Scopelliti abbia inaugurato, dopo 38 anni di lavori e 140 anni dalla chiusura, la Reale Fabbrica d´Armi Borbonica a Mongiana nelle Serre Vibonesi, a dimostrazione di quello che il Sud poteva essere e non e´ stato: un luogo di lavoro e non di assistenza. Una manifestazione analoga, la Fondazione "Napoli Novantanove" insieme alla Regione Campania, sempre nell´ambito di questo comune progetto di recupero della memoria storica, stanno valutando la possibilità di organizzare nel Museo di Pietrarsa, a conferma del tessuto industriale e produttivo esistente nel Regno delle Due Sicilie.  
   
   
QUALITÀ ARIA, VIA AL POTENZIAMENTO RETE MONITORAGGIO. CAMPANIA: RISPOSTA CONCRETA ALLE ESIGENZE DI INFORMAZIONE DEI CITTADINI  
 
Napoli, 20 febbraio 2014 - L’assessore regionale all’Ambiente Giovanni Romano ha dato il via libera alle procedure per il potenziamento delle strutture dell’Arpac per il monitoraggio della qualità dell’aria. L’agenzia, diretta dal commissario Pietro Vasaturo, sta attivando, con le modalità previste dalla normativa statale e regionale vigente e senza ulteriori oneri a carico del bilancio, altri cinque mezzi mobili per il rilevamento della qualità dell’aria. L’iniziativa si è resa necessaria sia a seguito delle segnalazioni pervenute da numerose zone urbanizzate della Regione e dalle aree dove insistono stabilimenti produttivi particolarmente impattanti per le emissioni in atmosfera come il complesso siderurgico delle Fonderie Pisano a Salerno, sia per le attività specificamente previste ed introdotte dalla legge di conversione con modifiche del dl 136/2013. “In questo modo – dichiara l’assessore Romano – diamo una prima risposta concreta alle esigenze di informazione avanzate dai cittadini residenti nelle aree dove la concentrazione delle emissioni in atmosfera è particolarmente forte, nelle more dell’adeguamento complessivo del Sistema di Rilevamento della Qualità dell’Aria. Anche la procedura di aggiornamento del Piano Regionale sta procedendo secondo i tempi stabiliti.”  
   
   
FAUNA STANZIALE E QUALITÀ: VENERDÌ CONVEGNO CON L´ASSESSORE SALVADORI  
 
Firenze, 20 febbraio 2014 - "Piccola fauna stanziale. Scelte gestionali per garantire fauna di qualità": questo il titolo del convegno che si svolgerà venerdì 21 febbraio presso l´auditorium del Consiglio regionale in via Cavour 4 a Firenze. L´iniziativa è organizzata dal settore "attività faunistica venatoria" della Regione ed è il terzo appuntamento di discussione dopo quello dedicato agli ungulati e alla selvaggina migratoria. Stavolta l´argomento è la fauna stanziale e l´obiettivo è quello della qualità. "La Toscana- si spiega nell´invito – ha investito molto sul territorio per garantire un buon habitat a fagiani, lepri, starne e pernici. L´impegno profuso dagli ambiti territoriali di caccia per il miglioramento ambientale è stato sempre forte ed economicamente impegnativo. Purtroppo cause esogene quali i cambiamenti climatici in corso, le diverse abitudini colturali, il mutato modo di vivere e gestire il territorio rurale e talvolta la scarsa attenzione da parte dell´utenza venatoria hanno vanificato parte del lavoro. E´ giunto il momento di inserire il concetto di qualità in questo settore di attività faunistica." L´inizio dei lavori è previsto per le 9,30 con l´introduzione dell´assessore all´agricoltura e foreste, Gianni Salvadori. Seguiranno interventi di vari esperti che affronteranno tutti gli aspetti inerenti le tematiche del convegno. Il termine è previsto intorno alle 13.  
   
   
PROTEZIONE CIVILE: ARMONIZZARE I SISTEMI REGIONALI DEL FVG  
 
Trieste, 20 febbraio 2014 - Arrivare a un disegno di legge nazionale per rendere omogenei su tutto il territorio italiano i messaggi di allerta della Protezione civile, armonizzando nello stesso tempo le diverse normative regionali e sottoscrivendo un Protocollo sulle comunicazioni fra Dipartimento nazionale, Regioni ed Enti locali. È questa la proposta presentata oggi a Roma dall´assessore regionale alla Protezione civile Paolo Panontin alla riunione politica della Commissione speciale di Protezione civile istituita nell´ambito della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. Su mandato del presidente della Conferenza Vasco Errani, era stato affidato proprio al Friuli Venezia Giulia, che preside la Commissione speciale, il compito di approfondire le norme regionali in materia di Protezione civile e i sistemi regionali di allerta, esaminando le criticità e formulando proposte migliorative. L´indagine condotta in modo ampio e approfondito dal Friuli Venezia Giulia, i cui risultati sono stati illustrati ieri da Panontin a Roma, ha messo in luce le notevoli differenze esistenti tra le normative delle diverse Regioni nel campo della Protezione civile. Panontin ha anche proposto di condividere una serie di principi generali sulle comunicazioni relative alle emergenze, in modo da renderle omogenee e quindi più efficaci lungo tutta la catena di trasmissione: dal Dipartimento nazionale di Protezione civile alle Regioni, dalle Regioni agli Enti locali e da questi ultimi verso la popolazione. "Il lavoro svolto dagli uffici tecnici della Commissione da me presieduta - ha detto alla fine della riunione Panontin - è prezioso ed è stato accolto con grande favore dai colleghi delle altre Regioni, i quali si sono dichiarati d´accordo sull´opportunità di proseguire questa attività di benchmarking tra le diverse realtà territoriali per fare emergere i punti di debolezza sui quali lavorare e i punti di forza da far diventare fattori comuni di miglioramento dei singoli sistemi regionali". "Le migliori pratiche, grazie a questa approfondita analisi, potranno essere condivise a livello nazionale e portare tutti verso l´eccellenza", ha concluso l´assessore.  
   
   
CALABRIA: SOTTOSCRITTO UN ACCORDO CON IL CONAI PER IL RICICLO DEI RIFIUTI.  
 
 Catanzaro, 20 febbraio 2014 - L’assessore regionale all’Ambiente Francesco Pugliano e il responsabile per il centro-sud Italia del Conai Fabio Costarella hanno sottoscritto un accordo di programma per la “gestione dei rifiuti d’imballaggio e delle frazioni merceologiche similari nella Regione Calabria”, al fine di favorire una corretta ed efficace gestione dei rifiuti, nonché lo sviluppo della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio provenienti dalla superficie pubblica e/o conferiti dai gestori in regime di privativa, finalizzata all’effettivo avvio a riciclo e recupero degli stessi, secondo i principi comunitari di appropriatezza e di idoneità. Alla firma era presente anche il Dg del Dipartimento Ambiente della Regione Bruno Gualtieri. Gli obiettivi dell’accordo prevedono di concordare con il Conai le modalità di supporto per la parte dedicata alla raccolta differenziata dei rifiuti di Imballaggio e le modalità organizzative migliori finalizzate al riciclo e recupero al fine di redigere il nuovo piano regionale dei rifiuti; avviare iniziative dirette a favorire lo sviluppo della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio nella Regione Calabria e il loro avvio a recupero e riciclaggio. Per la realizzazione degli obiettivi dell’accordo sono previste alcune iniziative, tra le quali: organizzare incontri con le amministrazioni comunali e provinciali, con lo scopo di illustrare i contenuti del Piano straordinario del Conai per le aree in ritardo; promuovere ulteriori accordi integrativi, a livello provinciale e locale, al fine di favorire ed incrementare le attività di riciclaggio e di recupero dei rifiuti di imballaggio e delle frazioni merceologiche similari; effettuare una capillare mappatura di tutto il sistema impiantistico regionale pubblico e privato, con relative capacità di trattamento e stoccaggio, a supporto della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio e alle attività di riciclaggio e recupero; individuare i Comuni e/o i gruppi di Comuni che alla data di stipula del presente accordo non hanno raggiunto gli obiettivi di raccolta differenziata indicati dalla normativa vigente, al fine di fornire adeguato supporto per un rapido miglioramento quali-quantitativo della percentuale di raccolta differenziata. Regione e Conai, inoltre, al fine di avviare le iniziative sottoscritte, si impegnano a costituire, senza alcuna retribuzione per i partecipanti, un gruppo di lavoro tra Regione Calabria, Conai, Consorzi di Filiera. Le parti, ognuno per la propria parte di competenza, si impegnano, infine, a coinvolgere l’Assessorato all’Ambiente e, qualora ritenuto necessario, l’Assessorato alle Attività Produttive della Regione Calabria e l’Associazione degli Industriali regionale, con l’obiettivo di individuare e valutare l’opportunità di creare nel territorio calabrese centri di riciclo e recupero di materia, dei materiali provenienti dai diversi sistemi di raccolta differenziata. “E´ fondamentale e prioritaria l´azione mirata a ridurre la produzione di rifiuti attraverso la raccolta differenziata, il recupero e il riciclo delle materie prime – ha dichiarato l’Assessore Pugliano – con questo accordo di programma puntiamo a offrire un supporto tecnico ai Comuni per vedere, insieme, come progettare gli interventi necessari a garantire il raggiungimento dell´obiettivo della riduzione dei rifiuti e limitare al minimo la parte che deve essere portata a smaltimento in discarica. Siamo in notevole ritardo rispetto alle percentuali indicate dall´Unione europea – ha aggiunto l’Assessore Pugliano - c´è quindi la necessità di agire subito. L´intesa con il Conai è uno strumento messo a disposizione dei Comuni per spingerli a consorziarsi attuando accordi integrativi. Attiveremo in Regione uno sportello tecnico di supporto agli enti locali per offrire indicazioni allo scopo di fare elevare le percentuali di raccolta differenziata che sono attualmente ai minimi termini. La bussola prioritaria resta quella di ridurre la quantità di rifiuto prodotto e mettere in ordine e in efficienza il sistema. Da questo punto di vista, grazie alla normativa regionale, sono previste delle misure di premialità o penalità sia per i Comuni virtuosi che per quelli ‘viziosi’. Cercheremo, inoltre di mettere in campo ulteriori risorse coinvolgendo l´Assessorato regionale alle Attività produttive e Confindustria per chiudere la filiera in Calabria". Il Dg Gualtieri ha sottolineato come una corretta raccolta differenziata possa sensibilmente diminuire il conferimento in discarica di rifiuti. L´aspetto della mancanza di impianti per il riciclo di carta, cartone e pet in Calabria, vanifica anche “significative opportunità occupazionali”.