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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 27 Febbraio 2014
ANTITRUST: LA COMMISSIONE EUROPEA RENDE VINCOLANTI GLI IMPEGNI DI VISA EUROPE PER RIDURRE LE TASSE INTERBANCARI E PER FACILITARE LA CONCORRENZA TRANSFRONTALIERA GIURIDICAMENTE VINCOLANTE  
 
Bruxelles , 27 febbraio 2014 - La Commissione europea ha reso giuridicamente vincolanti gli impegni proposti da Visa Europe a ridurre in modo significativo le commissioni interbancarie multilaterali ( Mif) per pagamenti con carta di credito ad un livello dello 0,3 % del valore della transazione ( una riduzione di circa il 40 al 60% ) e di riformare le sue regole al fine di facilitare la concorrenza transfrontaliera . Il Vice Presidente Almunia ha detto : . " Il limite sulle commissioni interbancarie per le carte di credito di Visa Europe e gli impegni che garantiscono la concorrenza transfrontaliera sono un´ottima notizia per i consumatori europei , dal momento che le tasse pagate dai rivenditori finiscono sulle loro bollette decisione di oggi si aggiunge a quello è già stato raggiunto attraverso indagini antitrust della Commissione relative commissioni interbancarie " . I pagamenti con carta svolgono un ruolo chiave nel mercato unico , sia per gli acquisti nazionali e per gli acquisti attraverso le frontiere o su Internet . I consumatori e le imprese europee stanno facendo più del 40 % dei loro pagamenti non in contanti ogni anno attraverso le carte di pagamento . Eventuali distorsioni della concorrenza in questo campo possono quindi ostacolare il buon funzionamento del mercato unico e danneggiare i consumatori europei attraverso prezzi più elevati . In particolare , le commissioni interbancarie sono pagate dai dettaglianti banche ( acquirer ) per titolari delle carte banche ( emittenti ) . I canoni sono fissati congiuntamente dalle banche dettaglianti e consumatori non hanno mezzi per influenzare attraverso la competizione . La riduzione di queste commissioni porta ad abbassare i costi per i commercianti quando ricevono i pagamenti con carta . Dal momento che i rivenditori normalmente passano su queste accuse ai loro clienti attraverso i prezzi più elevati per i beni ei servizi che vendono , in ultima analisi, i consumatori pagano le tasse che le banche addebitano rivenditori. Ciò significa che una riduzione di queste commissioni è probabile beneficio non solo i commercianti , ma anche i consumatori . Le preoccupazioni della Commissione : Nel luglio 2012 la Commissione ha inviato a Visa una comunicazione degli addebiti supplementare informandoli che le commissioni interbancarie fissate da Visa e pratiche correlate possono violare le norme comunitarie antitrust (articolo 101 del trattato sul funzionamento dell´Unione europea - Tfue ) ( cfr. Ip / 12/871 ) . Tali commissioni interbancarie sono pagate dai commercianti banche ( acquirer ) per titolari delle carte banche ( emittenti ) per le transazioni con carte di credito al consumo di Visa . Le preoccupazioni relative in particolare a : ( i) le norme sull ´ acquisizione transfrontaliera ´ nel sistema Visa che limitano la possibilità per un mercante di beneficiare di migliori condizioni offerte dalle banche stabilite altrove nel mercato interno . Queste regole oggi obbligano le banche ad applicare le commissioni interbancarie del paese in cui il commerciante si trova , anche se le tasse nel loro paese d´origine sono inferiori . Di conseguenza concorrenza transfrontaliera resta limitata , il mercato interno è artificialmente segmentato , e tasse di servizio mercantile per accettare le carte variano ampiamente in tutto il See . ( ii ) Tutte le commissioni interbancarie fissate da Visa per le transazioni con carte di credito al consumo nel See . Attualmente Visa Inc fissa le tasse per le transazioni internazionali ( in cui l´emittente è al di fuori del territorio Visa Europe ) e Visa Europe fissa le tasse per operazioni transfrontaliere all´interno del suo territorio , così come le spese per le transazioni nazionali in dieci Stati membri dell´Ue / See ( attualmente in Belgio, Ungheria , Islanda , Irlanda, Italia , Lettonia, Lussemburgo , Malta , Paesi Bassi e Svezia ) . Impegni di Visa Europe In questi impegni , che integrano i suoi impegni del 2010 sulle operazioni di addebito , che sono state fatte giuridicamente vincolante dalla Commissione nel dicembre 2010 ( cfr. Ip/10/1684 ) , Visa Europe si impegna a: ( i) nome ´ acquisizione transfrontaliera ´ riguarda: per consentire acquirenti dal 1 ° gennaio 2015 per applicare una tassa transfrontaliera interbancario ridotta ( 0,3% per il credito e il 0,2 % per le operazioni di addebito ) per i clienti transfrontalieri . Questo dovrebbe introdurre la concorrenza in commissioni interbancarie nazionali e portare a tassi notevolmente inferiori per i commercianti nel See , anche a vantaggio dei consumatori finali . Visa Europe ha inoltre accettato di applicare le stesse commissioni ( 0,3 % per il credito e il 0,2 % per le operazioni di addebito ) per le operazioni effettuate con i commercianti situati all´interno del See con carte Visa di consumo e di debito emessi in paesi extra-See appartenenti al territory1 Visa Europe . ( ii ) Per quanto riguarda commissioni interbancarie : Visa Europe si impegna a coronare le sue Mif carta di credito al 0,3 % per tutte le transazioni con carta di credito al consumo nel See , dove Visa Europe imposta la velocità . Si tratta di commissioni transfrontaliere (dove una carta emessa in un paese See è utilizzato in un altro ) e commissioni nazionali in attualmente dieci Stati membri , e rappresenta una riduzione di circa il 40-60 % . Il livello di 0,3 % per le transazioni con carta di credito è stato offerto anche da Mastercard nelle sue imprese nel 2009 ( vedi Ip/09/515 ) . ( iii ) Per quanto riguarda la trasparenza : semplificare la sua struttura a pagamento interbancari e rendere la fatturazione dei servizi di accettazione delle carte più trasparenti per i commercianti. La Commissione prosegue il procedimento nei confronti di Visa Inc. In relazione alle commissioni interbancarie internazionali . Queste sono le tasse che si applicano quando il titolare della carta al di fuori del territorio Visa Europe ( ad esempio gli Stati Uniti ) utilizza la sua carta di credito Visa per effettuare un acquisto presso un commerciante nel See . Tali commissioni sono fissati da Visa Inc. E non da Visa Europe .  
   
   
LA COMMISSIONE EUROPEA ACCOGLIE CON FAVORE LA FINALIZZAZIONE DEL DIGITALE PER COLLEGARE L´EUROPA, L´APPROVAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO, UN INVESTIMENTO NEL FUTURO DIGITALE DELL´EUROPA  
 
 Bruxelles, 27 febbraio 2014 - Ieri il Parlamento europeo ha approvato un pacchetto di investimenti 1000000000 € per sostenere progetti digitali paneuropei e reti a banda larga ad alta velocità. Membri del Parlamento europeo hanno votato a loro sessione plenaria di sostenere la parte digitale del meccanismo per collegare l´Europa proposto dalla Commissione in 2011 per migliorare i trasporti, le reti digitali energetica dell´Europa e Neelie Kroes, vicepresidente della Commissione europea e responsabile dell´Agenda digitale, ha dichiarato. "materia di infrastrutture digitali per l´intera economia. Quindi il voto di oggi non è solo di telecomunicazioni e internet, si tratta di dare tutti i settori che cosa hanno bisogno per competere o fornire servizi pubblici . " "Venendo in cima a un accordo politico sul nostro regolamento E-identificazione e proposte per ridurre il costo delle reti a banda larga, questa è una grande settimana per l´Agenda digitale in Europa." "Voglio ringraziare l´onorevole Tošenovský ei relatori ombra per la loro forte cooperazione qui. Questi investimenti contribuirà a trasformare l´Europa. " "Questi investimenti aiuteranno a trasformare tutto, dal cinema alle sale operatorie, dal nostro mezzo di trasporto alla nostra industria del turismo" " Dare priorità ai "servizi di building-block", che sono riutilizzabili in tutti i settori, come l´identificazione elettronica, firma digitale, fatturazione elettronica e automatizzato traduzione, Cef Digital gradualmente costruire un eco-sistema digitale a sostegno di un vero mercato unico digitale senza barriere digitali . " "Dobbiamo coniugare investimenti come quelle ritenute oggi con le nuove regole in modo che costruiamo un continente davvero collegata. Quando abbiamo reti e servizi che tutti possono utilizzare senza soluzione di continuità, che è quando sapremo che l´Europa è pronta a competere per i decenni a venire l´economia globale ". " Mi rivolgo a una cooperazione più costruttiva con il Parlamento per realizzare quelle riforme ". Questo è veramente un obiettivo visionario che merita il sostegno di tutti noi.  
   
   
AREA SCIENCE PARK PARTNER DI SOTN 2014 IL PARCO SCIENTIFICO DI TRIESTE ORGANIZZA NELL’AMBITO CONFERENZA UN EVENTO DI MATCH MAKING CON RICERCATORI E IMPRENDITORI DEL SETTORE ICT  
 
Trieste, 27 febbraio 2014 - State of the Net, la conferenza internazionale sullo stato di internet e Area Science Park, il parco tecnologico di Trieste, hanno firmato una partnership per l’edizione 2014 della conferenza, che si terrà nel capoluogo giuliano dal 12 al 14 giugno. State of the Net, che con la quarta edizione della conferenza punta a far crescere ancora la dimensione internazionale dell’evento, ospiterà il 12 giugno “Ict4inclusion”, un brokerage event promosso da Area Science Park, in qualità di partner della rete Enterprise Europe Network. Il brokerage event nasce per favorire lo scambio di tecnologie e l´avvio di collaborazioni e progetti congiunti tra aziende e tra queste e potenziali partner scientifici provenienti da tutta Europa. È strutturato in incontri one to one di circa 20 minuti ciascuno ed è dedicato a imprenditori e ricercatori attivi nei seguenti ambiti: tecnologie dell’informazione, applicazioni per la salute, telecomunicazioni, protocolli di comunicazione e interoperabilità, tecnologie multimediali e multi-sensoristiche. La partecipazione è gratuita previa la registrazione nella apposita sezione del sito http://ict4inclusion.Talkb2b.net/  entro e non oltre il 9 maggio 2014. “Siamo felici di annunciare questa importante partnership che fa crescere ancora State of the Net e le connessioni di State of the Net con il nostro territorio. Dopo le importanti partnership con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l’Agenzia Turismofvg, il Comune di Trieste, la Fondazione Crtrieste, siamo orgogliosi di poter contare sull’esperienza e sul grande impegno di Area Science Park”, dichiarano gli organizzatori di State of the Net, Beniamino Pagliaro, Paolo Valdemarin e Sergio Maistrello. “L’inclusione sociale e le tecnologie in grado di abilitarla sono un elemento fondante della strategia europea per uno sviluppo che, secondo i principi di Europa 2020, dovrà essere sempre più intelligente, sostenibile, inclusivo - dichiara Enzo Moi, direttore generale di Area Science Park - Anche la Regione Friuli Venezia Giulia considera le tecnologie per l’inclusione sociale uno dei settori da sviluppare. Ecco perché per Area è molto importante offrire opportunità concrete di collaborazione e sviluppo alle imprese e ai ricercatori che operano in questo settore. La vetrina di State of the Net e le sue consolidate capacità organizzative ci danno le più ampie garanzie che potranno esservi importanti ricadute sullo sviluppo di questo settore, nel parco scientifico e nel territorio”.  
   
   
MILANO, UNIVERSITÀ BICOCCA, GLI EFFETTI VISIBILI DELLA TRASPARENZA AMMINISTRATIVA  
 
 Milano, 27 febbraio 2014 – Essere trasparenti conviene. Anche a sfatare alcuni miti. Se prendiamo due indicatori come assenteismo e capacità di saldare i debiti della pubblica amministrazione, l’Università di Milano-bicocca ha un tasso di assenteismo del 7,1 per cento che, seppur non perfettamente confrontabile, risulta in linea con quello del settore privato, ad esempio il settore metalmeccanico. Ed è anche una buona pagatrice dei propri fornitori, se si considera che negli ultimi quattro anni ha pagato in meno di 60 giorni. Sono alcuni dei dati emersi nel corso della prima Giornata della Trasparenza dell’Università di Milano-bicocca, che si è tenuta questa mattina presso l’auditorium Guido Martinotti, con lo scopo di informare tutti gli stakeholder, dagli studenti alle aziende, su risultati e indicatori gestionali. «Credo che la trasparenza sia uno dei principi fondamentali della pubblica amministrazione - ha detto il rettore Cristina Messa -, soprattutto se intesa come lo strumento attraverso il quale far conoscere come vengono raggiunti gli obiettivi delle amministrazioni. Organizzeremo almeno una volta all´anno questa giornata». Il concetto di amministrazione trasparente è stato introdotto e rafforzato dal Decreto Legislativo 33 del 2013 che ha previsto per le pubbliche amministrazione l’obbligo di raccogliere sui propri siti internet dati e informazioni. L’università di Milano-bicocca lo ha fatto nella sezione Amministrazione trasparente del portale dedicata a tutti gli utenti e ai cittadini, uno spazio nel quale si possono trovare le principali informazioni sull’Università: dai costi del personale ai tempi di pagamento dei fornitori, dalle società partecipate ai tassi di assenteismo, fino alle informazioni sulle auto di servizio. Il direttore generale, Candeloro Bellantoni, ha presentato il Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità e il Piano e la Relazione sulla Performance. «Noi siamo stati tra i primi ad adempiere agli obblighi della trasparenza – ha sottolineato –, e stiamo lavorando per rendere ancora più accessibili i nostri dati rendendoli sempre più incrociabili e ricchi di informazioni. Siamo partiti dalla didattica ed estenderemo queste procedure anche ad altri settori. Ma quello che vorrei evidenziare è anche come l’introduzione della verbalizzazione online degli esami abbia permesso nel 2013 a un maggior numero di studenti di laurearsi nella sessione di marzo, consentendo a circa 500 famiglie di risparmiare 600 euro sul rinnovo dell’iscrizione». «Dall’analisi dei dati – ha detto Paolo Mariani, docente di statistica economica e coordinatore del nucleo di valutazione dell’Ateneo – emergono informazioni incoraggianti e per certi versi non scontate, ad esempio per le aziende siamo degli interlocutori affidabili perché abbiamo tempi certi di pagamento, abbiamo un tasso di assenteismo molto basso, che si attesta intorno al 7,1 per cento, e investiamo nella formazione del personale, basti pensare che nell’ultimo biennio abbiamo erogato una formazione pari a 28 ore per dipendente» Riportiamo alcuni degli indicatori attraverso i quali vengono misurate le performance dell’Ateneo. Indicatore di tempestività dei pagamenti - Negli ultimi quattro anni l’Ateneo ha pagato i suoi fornitori in meno di 60 giorni. Il tasso di assenteismo del personale tecnico amministrativo- Nel 2013 il tasso di assenteismo del personale tecnico amministrativo dell’Ateneo si è attestato al 7,1 per cento, in linea con quello dell’industria privata (ad esempio, il comparto metalmeccanico nel 2012 presentava un tasso del 7,1 per cento). Tempi di laurea più snelli grazie all’informatizzazione- L’introduzione della verbalizzazione online degli esami ha fatto crescere del 27,67 per cento il numero dei laureati nella sessione di marzo. Si è passati dalla media di 1688 laureati del triennio 2010/2012 ai 2188 laureati effettivi del 2013, garantendo a un maggior numero di studenti di laurearsi nella sessione di marzo e di recuperare così del tempo sulla conclusione effettiva degli studi. Career Day, quando gli studenti incontrano le aziende - L’attività di contatto con le aziende finalizzata all’inserimento degli studenti nel mondo del lavoro è cresciuta nel tempo: se nel 2010 sono stati 1500 gli studenti e i laureati che hanno preso parte al Career Day Bicocca, nel 2013 la cifra è raddoppiata. Trend in crescita anche per le aziende che partecipano al Job Bicocca che sono passate da circa 40 a circa 60 in un triennio Ascoltare i bisogni. La formazione del persona - Passi avanti anche sul fronte della formazione. Attraverso le periodiche indagini conoscitive sul benessere organizzativo del personale sono stati messi a punto, nel triennio 2010-2012, interventi formativi mirati. Sono state erogate 8 ore di formazione in aula per ciascun dipendente, per un totale di 76 giornate di formazione pari a un totale di 532 ore. L’attività formativa mirata sulle esigenze dei dipendenti prosegue anche nel triennio 2013-2015. È stato progettato un corso di formazione in inglese che partirà a marzo e che è stato pensato per tutto il personale dell’Ateneo. Il corso è strutturato in tre livelli – elementare, intermedio, avanzato – e prevede 40 ore di formazione per ciascun dipendente. Costi del personale, Isef e indice di indebitamento per l’anno 2012 - Rispetto ai dati di bilancio 2012, il rapporto tra costo del personale e fondo di finanziamento ordinario si è attestato al 61,98 per cento, al di sotto della media nazionale del comparto università. Nello stesso periodo, l´indicatore di sostenibilità economico-finaziaria (Isef), cioè il rapporto tra le entrate totali (escluse le entrate per attività di ricerca) al netto degli affitti passivi e le spese di personale si è attestato al 1,22 per cento (si consideri che la soglia Isef indicata dal Miur per l’accreditamento dei corsi di laurea è fissata a 1). Il tasso di indebitamento dell’Ateneo nel 2012 è stato del 3,59 per cento (convenzionalmente un indebitamento del 10 per cento viene considerato da banche e enti finanziatori un indicatore di affidabilità). Le pubblicazioni scientifiche - Il numero delle pubblicazioni scientifiche raccolte all’interno di Boa, Bicocca open archive, sono cresciute negli anni fino ad arrivare, a febbraio 2014, a quasi 40mila. Di queste, 771 sono tesi di dottorato discusse negli ultimi cinque anni. Dal 2009, infatti, l’Università di Milano-bicocca, unica in Italia, pubblica online le tesi di dottorato, rendendo pubblico un patrimonio di conoscenza rilevante. Enti controllati - Se si guarda alla distribuzione per tipologia degli enti partecipati, l´Università degli Studi di Milano-bicocca partecipa a 26 consorzi, 13 associazioni, 9 spin off, 7 società consortili e 6 fondazioni. Nel dettaglio, la distribuzione per percentuale di partecipazione degli spin off è nel 58 per cento dei casi inferiore o uguale al 5 per cento e nel 42 per cento compresa tra il 6 e il 10 per cento.  
   
   
PARMA: IL MONDO (E LE SUE INGIUSTIZIE) A SCUOLA  
 
 Parma, 27 febbraio 2014 – Le guerre e le privazioni, gli squilibri economici fra nord e sud del mondo, la vita che si fa e le possibilità che si hanno a seconda del luogo dove si nasce. Va ben oltre la geografia l’Atlante di padre Silvio Turazzi, saveriano e per più di vent’anni missionario in Congo. Là c’è la sua gente, come l’ha chiamata, 2 milioni di sfollati che hanno la forza di vivere fra sterpaglie e in capanne scarne, è fra loro che si reca ogni anno “a bordo” della carrozzina sulla quale sta seduto dagli anni sessanta, dopo un grave incidente d’auto. L’occasione di ascoltare l’esperienza di padre Turazzi, prima nelle baraccopoli romane poi in Africa, l’hanno avuta questa mattina un centinaio di studenti dell’Itis Da Vinci di Parma che partecipano alla V edizione del progetto della Provincia “La solidarietà nella pagine dell’Atlante”, percorso di approfondimento sulle realtà del Sud del mondo e sugli strumenti della solidarietà e cooperazione internazionale, al quale partecipano ogni anno 1300 studenti, dai più piccoli a quelli delle superiori. “Non pagine di libro ma un percorso di conoscenza – ha detto padre Turazzi – il vero Atlante lo scopri quando sai che tu in occidente puoi vivere più di 80anni mentre laggiù se arrivi a 43anni va già bene. O quando impari che il 20% della popolazione ha il diritto di controllare l’80% dei beni della terra, quando vedi esportare dal Congo la preziosa materia prima che fa funzionare computer e cellulari mentre loro non hanno diritto ad avere il gabinetto”. Ma secondo il missionario qualcosa sta cambiando in Africa con una generazione nuova capace di tenersi per mano e pensare al futuro. “L’umanità oggi è nelle condizioni di scrivere una storia comune, una relazione pacifica e onesta fra i popoli – ha continuato padre Turazzi - Abbiamo bisogno di un’etica e di una economia amica delle persone”. Poi rivolto ai ragazzi: “Non arrendetevi al vecchio mondo che come dice papa Francesco ha adottato la cultura dello scarto in cui gli altri non contano, abbiate coraggio, insieme possiamo non arrenderci”. E’ una scuola che si apre quella che si è vista questa mattina all’Itis, un luogo in cui il progetto della Provincia ha già gettato un po’ di semi. Aperto dalla dirigente scolastica Elisabetta Botti presente insieme alla coordinatrice del progetto Alessandra Doberti, all’incontro è intervenuta l’assessore alle Politiche sociali Marcella Saccani. “Vi chiediamo di essere parte di un progetto che vuole porsi con semplicità la lettura e la conoscenza di paesi del sud del mondo con cui vogliamo cooperare e stabilire rapporti anche da qui, perché ad esempio bambini e bambine possano andare a scuola – ha raccontato - Sono mamma di una bambina tailandese e sono orgogliosa di questa scelta di adozione a distanza”. Il progetto coinvolge più di 1.300 gli studenti, 54 classi (7 delle primarie, 19 delle secondarie di primo grado e 28 delle superiori), 22 istituti scolastici del territorio, dalle primarie alle secondarie. La modalità scelta è quella di percorsi di approfondimento nelle classi sulle realtà socio-economiche e politico-culturali dei Paesi del Sud del Mondo con, in veste di insegnanti, gli esponenti delle associazioni di volontariato e la testimonianza di persone che provengono proprio da questi territori. Il progetto è realizzato con la collaborazione dei tre tavoli di coordinamento provinciali su adozione e sostegno a distanza, cooperazione internazionale, immigrazione. Complessivamente sono 19 le associazioni di volontariato coinvolte. “La solidarietà tra le pagine dell’Atlante” propone anche pellicole sulle tematiche della solidarietà internazionale che saranno proiettate nei mesi di marzo e aprile in collaborazione con Acec, l’associazione cattolica degli esercenti dei cinema. Le realtà coinvolte 54 classi per 22 scuole, in particolare: 7 classi di 4 scuole primarie (D’annunzio e Romagnosi di Salsomaggiore Terme, Corazza e Corridoni di Parma) 19 classi di 9 scuole secondarie di primo grado (Carozza di Salsomaggiore Terme, Fontanellato, Fontevivo, Colorno, Borgotaro, Noceto, Ferrari, Malpeli, La Salle) 28 classi di 9 scuole secondarie di secondo grado (Istituto Paciolo di Fidenza, Itc Melloni, Itsos di Langhirano, Itsos di Fornovo, Liceo Scientifico Ulivi, Istituto Zappafermi di Borgotaro, Itis Da Vinci, Ipsia Levi, Liceo Scientifico Marconi) Le 19 associazioni
2 associazioni del settore Adozione/sostegno a distanza
Cav – Centro di Aiuto alla Vita (Camerun)
Caritas Children onlus (Africa)
9 associazioni operanti in entrambi i settori Adozione/sostegno a distanza e Cooperazione Internazionale
Sorridi Bimbo (Zambia, Burkina Faso)
Parma per gli Altri (Etiopia, Eritrea)
Gruppo Mission (Albania; Brasile, Perù; India)
Solidarietà Muungano (Congo)
Maison des enfants de la Cote d´Ivoire (Costa d´Avorio)
Il Pellicano (Benin)
Amici della Sierra Leone onlus (Sierra Leone)
Parma per la vita (Camerun)
Mondo Nuovo onlus (Eritrea, Etiopia, Togo)
2 associazioni del settore Cooperazione Internazionale
Mani (Senegal, Marocco, Maghreb; Mali)
Help for Children (Bielorussia, Sahrawi)
6 associazioni del settore Immigrazione
Milleunmondo (tutti i Continenti)
C.s.p.p. Comunità Senegalese di Parma e provincia (Senegal)
Ass.ne donne tunisine (Tunisia)
Donne di qua e di là (Marocco)
Voci Nuova Tunisia (Tunisia)
Ciac (per Albania e Benin)
La Provincia nelle scuole - Più di 7400 studenti, dalle primarie alle superiori, attualmente coinvolti nei progetti promossi dall’ente La Solidarietà tra le pagine dell’Atlante: quinta edizione, tema: solidarietà internazionale, rivolto a scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, partecipano ogni anno oltre 1.300 studenti , coinvolte le scuole del Parmense , Progetto realizzato dalla Provincia. La Gabbianella fortunata - quarta edizione, rassegna teatrale sui temi di “essenziale e superfluo: quanto durano le bolle di sapone?” rivolto al secondo ciclo di scuola primaria (3°, 4°, 5°) e alle scuole secondarie di primo grado, partecipano: ogni anno coinvolti circa 700 studenti, coinvolti tutti i comuni del Parmense ,. Progetto della Provincia realizzato con il contributo della Regione Emilia Romagna. Educ: progetto in corso dal 2006tema: diritti umani e cittadinanza, rivolto prevalentemente a scuole superiori, partecipano: ogni anno 4.000 studenti, coinvolti: tutti i comuni del Parmense, progetto della Provincia realizzato con il contributo di Regione Emilia Romagna. Premio Colasanti Lopez: nona edizione, percorso informativo di sensibilizzazione sui temi della violenza sulle donne, rivolto a scuole superiori, partecipano ogni anno 300 studenti , coinvolte le scuole del Parmense, progetto della Provincia. Di maschere e volti - Progetto 2013-4, tema: i modelli di genere e di relazione tra generi, rivolto a scuole superiori, coinvolti 440 studenti, coinvolti: scuole di Parma e provincia, Progetto della Provincia realizzato con il contributo della Regione Emilia Romagna.. Meeting giovani. Luoghi (non) comuni - laboratori di cittadinanza e partecipazione, tre temi: “+ Liberi” sul tema della legalità, “Miseria ladra” in tema di marginalità sociale e “Rosa e Blu” sul genere, rivolto a scuole superiori, coinvolte le scuole del Parmense, partecipano 330 studenti, progetto della Provincia realizzato in collaborazione con il Gruppo Abele Onlus e con il contributo di Regione Emilia Romagna. Dare un nome al mondo - laboratori teatrali tenuti con il metodo del Teatro dell’oppresso, finalità: favorire e diffondere una cultura della legalità e della responsabilità, rivolto alle scuole superiori, coinvolte le scuole del parmense, partecipano 370 studenti, progetto della Provincia realizzato in collaborazione con Libera e Cooperativa Giolli e con il contributo di Regione Emilia Romagna.
 
   
   
PROMOSSO UN SEMINARIO SUI POLI TECNICI E PROFESSIONALI DELLA CALABRIA  
 
Catanzaro, 27 febbraio 2014 - L´assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, a pochi giorni dalla pubblicazione della graduatoria, ha promosso un seminario alla Fondazione "Terina" di Lamezia Terme con i dirigenti scolastici, i rappresentanti delle imprese, centri formazione professionale e istituzioni pubbliche e private coinvolte nei progetti degli 11 Poli Tecnici e Professionali della Calabria. Caligiuri era assistito dalla Dirigente dell´Assessorato Antonella Cauteruccio. L´assessore ha contestualizzato l´iniziativa nell´ambito della crescita del sistema educativo e del rafforzamento del rapporto tra scuola e lavoro che sta avvenendo in questi anni della Presidenza Scopelliti. Per questa iniziativa, che la Regione Calabria ha indirizzato precisamente nel settore strategico del turismo, con annessa filiera dell´agroalimentare, si e´ registrata una notevole mobilitazione che ha visto l´integrazione delle scuole turistiche, alberghiere e agrarie di tutta la regione, coinvolgendo 131 aziende, 122 altri partners Its, centri di ricerca, italiani ed europei e altri 189 soggetti pubblici e privati. Tutte le scuole capofila dei Poli sono state individuate nell´ambito delle zone turistiche che coprono tutte le province, così come a tutti gli studenti verranno assicurate elevate competenze linguistiche, a cominciare dall´inglese. I vari istituti, pur assicurando competenze simili e trasversali, hanno cercato di individuare dei caratteristici campi di azione: "Gagliardi" di Vibo Valentia (turismo sostenibile e valorizzazione eccellenze agroalimentari), "Einaudi" Palmi (polo turistico del bergamotto) "Wojtyla" di Castrovillari (servizi turistici e trasformazione del cedro), "Mancini" di Cosenza (servizi turistici innovativi e autoimprenditoria), "Gangale" di Ciro´ Marina (filiera del vino), "Alberghiero" di Paola (nuove tecnologie della filiera alimentare turismo religioso) "Renda" di Polistena (prodotti caseari e vini), "Pertini" di Crotone (marketing turistico e internazionalizzazione dei prodotti agricoli), "Piria" di Rosarno (dieta mediterranea e conservazione degli alimenti), "Vittorio Emanuele Ii" di Catanzaro (accoglienza rurale e sociale), "Alberghiero" di Soverato (formazione dei dirigenti alberghieri). I tempi di attuazione dovrebbero esaurirsi nell’arco dei prossimi due mesi. L´attivita´ e´ triennale e sono previsti incontri preliminari con ogni polo per definire i progetti esecutivi che assicurino competenze adeguate per l´immissione nel mondo del lavoro nello strategico settore del turismo, collegato con l´agroalimentare.  
   
   
BOLZANO: BORSE DI STUDIO E PREMI PER MERITI PARTICOLARI 2013/2014  
 

Bolzano, 27 febbraio 2014 - Il nuovo bando di concorso per le borse di studio e premi per meriti particolari 2013/2014 è disponibile. La presentazione delle domande sarà possibile esclusivamente online a partire dal 25 marzo e sino al 3 aprile 2014. Il nuovo bando di concorso per le borse di studio e premi per meriti particolari 2013/2014 è disponibile. La presentazione delle domande sarà possibile esclusivamente online a partire dal 25 marzo e sino al 3 aprile 2014. Borse di studio per meriti particolari - Le borse di studio per meriti particolari non rientrano strettamente nell´ambito del Diritto allo Studio; la loro assegnazione avviene unicamente in base al merito, indipendentemente dalle condizioni economiche. Considerati i diversi sistemi di valutazione, vengono banditi due concorsi distinti per l´Italia e per l´estero. Come è già avvenuto l´anno scorso, anche per le borse di studio per meriti particolari 2013/2014, il contingente complessivo di 304 borse di studio per meriti particolari viene suddiviso in proporzione alla quantità degli studenti e delle studentesse altoatesine iscritti e iscritte presso le università altoatesine, le università italiane - fuori provincia di Bolzano e le università estere. L´85% delle borse di studio per meriti particolari è suddiviso in varie aree di studio, mentre il 15% delle borse viene concesso tramite una graduatoria generale. Le 4 aree di studio sono: Area umanistica; Area sociale e giurisprudenza; Area scientifica e tecnica; Area sanitaria. Premi per meriti particolari - Anche nell´anno accademico 2013/2014 vengono inoltre assegnati 40 premi per meriti particolari: i laureati e le laureate che al momento della presentazione della domanda stanno svolgendo il primo anno di una formazione post-laurea e che hanno concluso il loro corso di studio universitario con un voto eccellente, possono vincere un premio per meriti particolari. Per avere un quadro completo delle condizioni per accedere alle borse di studio ed ai primi si può consultare il sito della rete civica: http://www.Provincia.bz.it/diritto-allo-studio/borse-studio-merito.asp  Per ulteriori informazioni gli interessati possono telefonare ai numeri 0471 412938 e 412934 o rivolgersi all´indirizzo di posta elettronica: hochschulfoerderung@provinz.Bz.it

 

 
   
   
BOLZANO: BORSE DI STUDIO E PREMI PER MERITI PARTICOLARI: DOMANDE SINO AL 3 APRILE  
 
Bolzano, 27 febbraio 2014 - Borse di studio e premi per meriti particolari 2013/2014: le domande possono essere presentate a partire dal 25 febbraio fino al 3 aprile incluso. Borse di studio e premi per meriti particolari 2013/2014: le domande possono essere presentate a partire dal 25 febbraio fino al 3 aprile incluso. Le domande devono essere presentate online utilizzando il servizio di E-government, fornito dalla Rete Civica all´indirizzo https://forms.Egov.bz.it/borsadistudio. Per accedere al servizio E-government, l´identificazione degli studentiavviene mediante la Carta Provinciale dei servizi, se questa è dotata del chip. Gli studenti che sono già in possesso di un account personale composto da nome utente e password, rilasciato dall´Ufficio per il diritto allo studio universitario, l´università e la ricerca scientifica, possono continuare ad utilizzare lo stesso account. Gli studenti che non sono in possesso della Carta Provinciale dei servizi ovvero possiedono un Carta Provinciale dei servizi senza chip hanno la possibilità di richiedere un account certificato presso l´Ufficio per il diritto allo studio universitario, l´università e la ricerca scientifica. Il bando di concorso e ulteriori informazioni si trovano sul sito http://www.Provincia.bz.it/diritto-allo-studio  Per ulteriori informazioni rivolgersi direttamente all´ufficio telefonando ai numeri 0471 41 29 38 e 0471 41 29 34, oppure inviando una e-mail all´indirizzo dirittostudio.Universitario@provincia.bz.it    
   
   
SCUOLA, VERTENZA PULIZIE. LA SOLIDARIETÀ DELLA PROVINCIA DI TORINO AI LAVORATORI CHE PROTESTANO  
 
 Torino, 27 febbraio 2014 - "Questa mattina sono passato al presidio delle lavoratrici e lavoratori delle cooperative che lavorano negli appalti storici di pulizia e vigilanza delle scuole torinesi. A causa dei tagli del Ministero dell´Istruzione e di una cattiva logica degli affidamenti rischiamo un disastro sociale" Lo scrive su Facebook l´assessore al lavoro e all´istruzione della Provincia di Torino Carla Chiama che aggiunge :"Le cooperative sociali occupano persone svantaggiate (portatori di handicap e non) che hanno dimostrato di rispondere con competenza e umanità all´incarico assegnato, e contemporaneamente rappresentano uno straordinario strumento di inclusione sociale. Ora il lavoro di dieci anni rischia di essere buttato via e non ci sarà risparmio per la pubblica amministrazione: le persone disoccupate dovranno essere riprese in carico dai servizi sociali. Si tratta di una grave miopia politica e anche di incompetenza della tecnostruttura ministeriale. Solo un folle può pensare di cambiare un appalto in corso di esercizio dell´anno scolastico. Così avremo alcune centinaia di disoccupati in più, maggiori costi per i servizi sociali dei comuni e scuole più sporche e meno sicure". L´assessore Chiama rivolge poi un appello al Governo Renzi: "Renzi ha detto che la scuola è la priorità, anch´io lo sostengo da tempo: il Ministro del lavoro Poletti conosce bene il valore della cooperazione sociale. E´ ora di dimostrare che cambiare verso si può, passiamo dalle parole ai fatti".  
   
   
ASSESSORE A BORGOFRANCO D´IVREA: IL PUNTO SUGLI INTERVENTI EFFETTUATI  
 
Torino, 27 febbraio 2014 - Sopralluogo dell´assessore regionale all’Ambiente, Roberto Ravello a Borgofranco d´Ivrea, per discutere dei problemi legati al rischio idrogeologico della zona. "Ho ritenuto doveroso incontrare personalmente il Sindaco e gli amministratori comunali e fare il punto della situazione rispetto alle opere che sono state avviate per garantire la sicurezza del territorio, a seguito degli eventi naturali che hanno colpito la zona nel 2011 e nel 2013 - ha dichiarato Ravello - . Seppure in un contesto di difficoltà, la Regione è riuscita a sostenere diversi interventi di messa in sicurezza per un totale di 1 milione e 100 mila euro sul territorio di Borgofranco e, più in generale nella zona, per quasi 3,5 milioni di euro. Con soddisfazione ho potuto osservare come l’Amministrazione comunale abbia ben impiegato le risorse a disposizione su una decina di interventi. Durante l´incontro il Sindaco Francisca mi ha manifestato l’esigenza di intervenire nella zona dei Balmetti per definire l’aggravamento di alcuni fenomeni a seguito delle piogge del dicembre scorso. Come prima risposta la Regione ha già reso disponibili circa 50mila euro per un intervento di messa in sicurezza di un versante da cui è caduto un grosso masso che ha lambito un edificio. A prescindere dall’impegno economico – ha concluso Ravello - la Regione mantiene alta l’attenzione sul tema della difesa del suolo che rappresenta una priorità, vista la diffusa fragilità del nostro territorio e l’assenza di aiuti dal Governo nazionale, se si esclude qualche sporadico proclama”. “Ringrazio la Regione e l’Assessore Ravello in particolare – ha poi dichiarato il sindaco Fausto Francisca – che insieme ai funzionari si è sempre dimostrato attento alle nostre esigenze, mettendo a disposizione anche le loro competenze per trovare delle soluzioni condivise ai noti problemi del nostro territorio”.  
   
   
ASSESSORE CALABRIA RIVOLGE GLI AUGURI AL NEO MINISTRO DELL´AMBIENTE GALLETTI E LO INVITA A VISITARE LA ZONA DEGLI SCAVI ARCHEOLOGICI DI SIBARI  
 
Catanzaro, 27 febbraio 2014 - L´assessore regionale all´Agricoltura Trematerra ha rivolto, in una dichiarazione, gli auguri al neo Ministro dell´Ambiente Galletti: "Voglio fare i migliori auguri all´amico di partito Gian Luca Galletti, appena nominato dal Premier Renzi Ministro dell’Ambiente. Galletti è una figura di grande preparazione e capacità politica e la delega assegnatagli è importante e molto impegnativa, date le numerose problematiche che affliggono l´Italia in questo momento storico. Allo stesso tempo, però, il settore dell’Ambiente è ricco di potenzialità e ritengo dovrà diventare strategico per l’intero Paese. Si tratta quindi di una delega che porta con sé una serie di grandi responsabilità, ma sono certo che il neo Ministro Galletti dimostrerà presto di essere all’altezza di questa nomina, lavorando bene nell’interesse dell’Italia e degli italiani. E sono d’accordo con quanto affermato da lui nel corso del congresso nazionale dell’Udc che si è tenuto nell’Auditorium della Conciliazione di Roma lo scorso fine settimana, e cioè che questa nomina è una sfida per l’Udc e naturalmente per l’intero Paese. Nel riprendere quanto affermato dallo stesso Galletti appena ricevuta la nomina di Ministro, e cioè che tra le sue priorità c´è assolutamente il dissesto idrogeologico del territorio italiano, colgo l’occasione per invitarlo a venire a visitare la zona di Sibari, colpita nel mese di gennaio dello scorso anno da una catastrofe di dimensioni drammatiche. Mi riferisco, più precisamente, alla zona degli scavi archeologici, uno dei siti storici più importanti del Paese che, a causa di una tremenda esondazione del fiume Crati, ha subito danni gravissimi. Prima completamente allagata e adesso sepolta sotto un’enorme quantità di fango che, se non venisse rimossa in tempi brevi, danneggerà irreversibilmente le strutture e gli strati antichi del sito . Sono convinto che non ci sia più il tempo di fare polemiche e di continuare solo a puntare il dito l’uno contro l’altro alla ricerca di responsabili, bensì credo sia arrivato il momento di prendere provvedimenti seri e risolutivi. Chiedo quindi al Ministro Galletti, a nome dell’intera Calabria, di venire a constatare con i suoi occhi la drammaticità della situazione del parco archeologico di Sibari. Un patrimonio storico e culturale assolutamente da salvaguardare, un bene prezioso che ha sempre fatto invidia al mondo e che custodisce l’anima della nostra Calabria, e che non merita assolutamente di essere cancellato. Certo della sensibilità del Ministro, sono convinto che comprenderà esattamente come il parco archeologico dovrebbe non solo essere salvato, ma efficacemente valorizzato, in modo che le sue potenzialità possano avere le giuste ed importanti ricadute economiche ed occupazionali sul territorio, soprattutto dal punto di vista turistico”.  
   
   
CALABRIA: CONCLUSI DUE SEMINARI SUI TEMPI AMBIENTALI  
 
Catanzaro, 27 febbraio 2014 - L´assessore regionale all´Ambiente Francesco Pugliano ha concluso oggi i lavori dei due workshop svoltisi nella sede del Dipartimento su i tempi di grande attualità: "Azioni per sostenere la raccolta differenziata dei rifiuti" e "Azioni di informazione Ambientale e Salvaguardia". Pugliano ha esposto le sue riflessioni lanciando dei forti messaggi "Bisogna svegliare l’orgoglio dei calabresi! Sconfiggere l´ignoranza che oggi pervade, anche le istituzioni, allorquando bisogna mettere in campo interventi, ormai obbligati, riguardanti il sistema ambientale e dei rifiuti. A proposito dell’emergenza rifiuti, l’Assessore all’Ambiente ha fatto una diagnosi del problema, affermando che “la più grande responsabilità risiede nel completo disinteresse della politica che, negli anni, non ha saputo affrontare il tema e cooperare con la gestione commissariale”. Ha, inoltre, affermato che l’obiettivo primario, oggi, è quello di informare ed esprimere azioni per la prevenzione e difesa dell’ambiente: “ridurre drasticamente la produzione di rifiuti, incentivando la raccolta differenziata e soprattutto la creazione di un impianto di riciclo/recupero nella parte nord della regione, per mettere in equilibrio il sistema e raggiungere il principio fondamentale dell’autosufficienza territoriale”. I due appuntamenti di oggi sottolineano l’incessante attività che il dipartimento sta sviluppando nel sensibilizzare la comunità calabrese alla custodi ambientale, al rispetto della natura ed alla corretta prassi della raccolta differenziata dei rifiuti, obiettivo strategico per risolvere l’emergenza “spazzatura” che in questi giorni assilla i territori. I due workshop sono stati realizzati in collaborazione con la Sial Servizi Spa, previsti dalle linee d’intervento del Por Calabria Feasr. Gli incontri realizzati, rivolti al mondo della scuola calabrese, hanno visto partecipare una folta platea di addetti ai lavori e di Dirigenti scolastici. Obiettivo primario è stato quello di relazionare sulle attività che si svolgeranno durante gli incontri itineranti, che verranno realizzati presso le scuole calabresi allo scopo di far scoprire ed educare le nuove generazioni al rispetto ed alla tutela dell’ambiente. Nel corso del primo seminario “Azioni per sostenere la raccolta differenziata dei rifiuti”, il dibattito si è sviluppato sulle azioni da mettere in campo nel breve e lungo periodo e, a tal proposito, tal proposito, sono state illustrate le imminenti azioni infrastrutturali da mettere in campo, ossia, la presenza di piattaforme territoriali che prevedano il riciclaggio spinto ed il recupero delle materie strategiche prime/seconde, puntando ad un migliore piano dei trasporti che comporterebbe notevoli risparmi economici ed una minore emissione di Co2. Il secondo workshop dal tema: “Azioni di informazione ambientale e salvaguardia” ha visto gli interventi qualificati degli esperti Sial che hanno illustrato come “lo sviluppo sviluppo sostenibile, infatti, preveda una politica che si propone di soddisfare le esigenze del presente, senza compromettere la possibilità di un futuro alle prossime generazioni, preservando la qualità, la quantità del patrimonio e delle riserve naturali”.  
   
   
SERVIZI PUBBLICI: ACQUE SPA PRIMA IN ITALIA TRA LE PICCOLE-MEDIE IMPRESE  
 
 Firenze, 27 febbraio 2014 - Acque Spa, il gestore idrico del Basso Valdarno, è tra le società vincitrici del Top Utility Award 2014, il premio alle eccellenze italiane del settore utility, organizzato da vari enti e partner, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica. Il premio è stato consegnato (oggi) 25 Febbraio a Roma nel corso del convegno “L’eccellenza dei Servizi di Pubblica Utilità. Oltre la crisi per una ripresa possibile”; a ritirarlo sono stati Giuseppe Sardu ed Emanuela Cartoni, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Acque Spa. In particolare la società toscana si è aggiudicata il premio speciale “piccole-medie imprese”, mettendosi in evidenza per gli ottimi risultati in tutti i settori strategici della propria attività: non a caso, la società toscana è risultata tra le prime cinque in ben tre delle quattro categorie in concorso, aggiudicandosi addirittura il terzo posto del “premio assoluto”. Inoltre Acque Spa si è contraddistinta sul piano della sostenibilità, della comunicazione e dell’efficienza della gestione economica. Quest’ultimo aspetto era già stato messo in rilevo da un articolo del Corriere Economia del 24 Febbraio, nel quale si evidenziava come il rapporto tra margine operativo lordo e ricavi di Acque Spa fosse il più alto tra le aziende del settore idrico italiano. Alla base del convegno e del premio, uno studio dalla società di consulenza Althesys effettuato su un centinaio tra le principali aziende italiane di energia, gas, acqua e rifiuti, che ha misurato centinaia di parametri delle public utility attraverso una “valutazione integrata delle performance”. I criteri di analisi hanno fatto riferimento a tre ambiti principali: economico, ambiente e sostenibilità; consumatori e territorio. “Siamo molto orgogliosi e grati di questo riconoscimento – ha commentato Sardu – Noi cerchiamo di mettercela tutta per essere all’altezza delle sfide che attendono il servizio pubblico che gestiamo e il territorio in cui esso è inserito. Il quadro normativo di riferimento mostra ancora limiti e paradossi ma si cominciano ad intravedere elementi di certezza e chiarezza, che sono fondamentali per programmare il futuro e per fare quegli investimenti indispensabili ad ammodernare reti ed infrastrutture e a migliorare ulteriormente la qualità del servizio”.  
   
   
ATTIVITÀ ESTRATTIVA NEL PARCO DELLE APUANE, INCONTRO IN REGIONE  
 
Firenze, 27 febbraio 2014 - Un approfondimento comune tra Regione e Comuni marmiferi del Parco delle apuane per regolare l´attività estrattiva e sviluppare l´area del Parco. Questo il compito che si è dato, con tempi molto stretti, il tavolo odierno convocato dal Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi con i sindaci dei Comuni marmiferi del Parco delle Apuane, cui hanno partecipato gli assessori Marson (pianificazione e del territorio e paesaggio), Bramerini (ambiente), Ceccarelli (infrastrutture e trasporti), e Simoncini (attività produttive). Nel corso dell´incontro di oggi è stato anche chiarito che l´esclusione di possibili ampliamenti per le attività estrattive già autorizzate (citate al punto 6 della delibera 1/2014 di Giunta regionale e di cui all´art. 36 comma 5 "salvaguardie del Piano paesaggistico regionale" ) entrerà in vigore solo al momento dell´adozione del Piano medesimo da parte del Consiglio regionale. Il tavolo tornerà a riunirsi nella composizione odierna entro i prossimi 10 giorni.  
   
   
NASCE IN TRENTINO UN TAVOLO PER IL VERDE  
 
Trento, 27 febbraio 2014 - Nasce in Trentino un tavolo per il verde, un gruppo di lavoro coordinato dalla Fondazione Edmund Mach per analizzare i fabbisogni del comparto del verde urbano e ornamentale e individuare soluzioni sotto il profilo della formazione e della assistenza tecnica. Lo ha annunciato il dirigente del Centro Istruzione e Formazione, Marco Dal Rì, all’apertura della quarta edizione del corso per tecnico superiore del verde. Il tavolo includerà i rappresentanti di Aflovit e della Provincia autonoma di Trento che lavoreranno fianco a fianco con docenti, tecnici e ricercatori di San Michele. Il verde della città fra sostenibilità ambientale e sostenibilità economica è il tema della tavola rotonda che ha dato ufficialmente il via alla nuova edizione del corso di alta formazione professionale che vede quest’anno 15 nuovi iscritti pronti a frequentare il percorso biennale che li poterà ad acquisire competenze nel settore della progettazione, realizzazione e gestione del verde urbano. L’incontro sul verde delle città era organizzato dal Centro Istruzione e Formazione in collaborazione con l´Associazione Direttori e Tecnici Pubblici Giardini. Sono intervenuti in apertura Mauro Fezzi, direttore generale della Fondazione Mach, Loredana Camin del Servizio istruzione della Provincia autonoma di Trento che ha illustrato il settore dell’alta formazione e le otto figure professionali previste, Claudia Bertolotto, responsabile del Servizio tecnico del verde del Comune di Torino, Franco Frisanco, responsabile del corso, a cui è seguita una tavola rotonda con i rappresentanti dei servizi tecnici dei comuni della provincia di Trento e di Bolzano coordinata da Roberto Leonardelli del Comune di Trento. “La sostenibilità è il concetto chiave attorno a cui ruota l’attività della Fondazione Mach – ha spiegato il direttore generale, Mauro Fezzi - e l’obiettivo è utilizzare le risorse perché possano mantenersi nel tempo, a vantaggio anche di chi verrà dopo di noi”. Fezzi ha spiegato inoltre che il consiglio di amministrazione ha approvato nell’ultima seduta il progetto di sistemazione del parco storico, la cui realizzazione vedrà il contributo dei frequentanti del corso per tecnici del verde e potrà essere per loro una importante palestra. Il corso per tecnico superiore del verde si rivolge a diplomati con indirizzo agrario, ma non solo, e si inserisce nell’ambito del sistema dell’alta formazione promosso dall’Assessorato all’istruzione e alle politiche giovanili della Provincia autonoma di Trento. Riconosciuto a livello nazionale e internazionale ed equiparato ai corsi istruzione tecnica superiore nazionale, il percorso formativo si compone di lezioni teoriche ed esercitazioni, ma anche di periodi di praticantato presso aziende italiane e straniere. “Quando abbiamo ipotizzato la nascita di questo corso -ha spiegato Dal Rì- volevamo colmare una lacuna formativa nel comparto del verde. Pertanto oggi è una soddisfazione inaugurare la quarta edizione del corso” che finora ha sfornato una cinquantina di tecnici in gradi di progettare, realizzare e gestire parchi, giardini, alberate, aiuole e spazi verdi.  
   
   
GRANDE PROGETTO FIUME SARNO, INDETTA CONFERENZA DI SERVIZI: CONTROLLO INQUINAMENTO E SICUREZZA IDRAULICA NOSTRE PRIORITÀ  
 
Napoli, 27 febbraio 2014 - "E´ stata indetta per il prossimo 18 marzo la Conferenza dei Servizi relativa al progetto immateriale di monitoraggio della qualità e della portata delle acque del fiume Sarno, che rientra nell´omonimo Grande progetto. Il quadro economico di tale intervento immateriale, approvato da Bruxelles, è pari a 2 milioni 270 mila euro di fondi europei.” Così l´assessore Edoardo Cosenza, delegato dal Presidente Caldoro al coordinamento strategico dei Grandi progetti. "La riunione verrà coordinata dalla Arcadis, l´Agenzia regionale di Difesa del Suolo che è ente beneficiario dell´intervento complessivo. "Si tratta di un´azione che potenzia ed integra l´attuale sistema di controllo delle acque dell´Arpac. Pubblicheremo i dati sull´inquinamento sul web in modo che tutti i cittadini possano verificarli. Mentre partiranno i lavori di difesa idraulica del Grande progetto, tutti i lavori sui sistemi fognari ed i depuratori saranno conclusi. L´eventuale inquinamento residuo sarà dovuto a scarichi abusivi: insieme ai cittadini dobbiamo stanare gli scarichi fuori legge e far punire in maniera esemplare chi inquina. L’obiettivo da raggiungere è un fiume disinquinato e sicuro per un’ area su cui gravitano 800 mila abitanti e di grande importanza per i suoi insediamenti dell´industria agro alimentare”, conclude Cosenza.  
   
   
VENERDÌ SARÀ RIAPERTA LA DISCARICA DI PIANOPOLI  
 
Catanzaro, 27 febbraio 2014 - Il Dirigente generale del Dipartimento regionale "Politiche dell´ambiente" Bruno Gualtieri ha reso noto che l´Amministratore delegato della "Daneco Impianti" ha comunicato la ripresa dei lavori di conferimento dei rifiuti nella discarica di Pianopoli, a partire da venerdì prossimo, ventotto febbraio. La "Daneco", infatti, ha comunicato che i lavori previsti per la messa in sicurezza delle discarica si concluderanno nella giornata di domani. Secondo la "Daneco", il rateo di conferimenti accettabile potrà essere per la prima giornata di circa seicento t/d con un possibile incremento a circa settecento tonnellate nelle giornate di sabato e domenica. Dal prossimo lunedì “si potrà ulteriormente incrementare il flusso dei conferimenti a circa ottocento t/d, con possibile ulteriore rivalutazione nelle giornate seguenti in funzione delle oggettive condizioni gestionale della discarica”.