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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 27 Febbraio 2014
FVG, FREQUENZE TELEVISIVE: AGIAMO A TUTELA DELLE NOSTRE TV  
 
Trieste, 27 febbraio 2014 - "Solleciteremo, nuovamente, il dipartimento per le Comunicazioni del ministero dello Sviluppo economico affinché si possa giungere ad una nuova assegnazione delle frequenze per le emittenti televisive locali del Friuli Venezia Giulia, oggi spesso disturbate da altre televisioni". Lo ha dichiarato l´assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti dopo l´odierna votazione unanime da parte del Consiglio regionale della mozione relativa alla rassegnazione delle frequenze alle televisioni della regione. In questo senso Torrenti ha ricordato l´intervento della presidente della Regione Debora Serracchiani, negli scorsi mesi, nei confronti del dipartimento per le Comunicazioni, chiedendo espressamente delucidazioni ed approfondimenti sul problema delle emittenti locali che trasmettono su frequenze televisive "interferite" da televisioni operanti in Slovenia e Croazia. "Consideriamo le esperienze delle nostre Tv locali un patrimonio di conoscenza e di informazione che vogliamo tutelare in tutte le sedi più opportune", ha osservato l´assessore Torrenti.  
   
   
GRUPPO ESPRESSO, NONOSTANTE LA CRISI ABBIA COLPITO DURAMENTE IL SETTORE DELL´EDITORIA, CONSEGUE UN UTILE NETTO PARI A €3,7 MN  
 
Roma, 27 febbraio 2014 - Si è riunito ieri a Roma, presieduto dall’Ing. Carlo De Benedetti, il Consiglio di Amministrazione di Gruppo Editoriale L’espresso S.p.a. Che ha approvato i risultati consolidati al 31 dicembre 2013 presentati dall’Amministratore Delegato Monica Mondardini. Andamento del mercato- Nel corso del 2013 il perdurare della recessione economica ha avuto significativi riflessi sul settore editoriale, che ha registrato andamenti negativi sia per quanto concerne la raccolta pubblicitaria che le diffusioni di quotidiani e periodici. Gli investimenti pubblicitari, secondo i dati Nielsen Media Research, hanno mostrato un calo del 12,3% rispetto al 2012. Tutti i mezzi tradizionali hanno riportato flessioni significative della raccolta: la stampa (-21,2%), la televisione (-10,0%) e la radio (-9,3%). Anche internet, dopo anni di crescita sostenuta, ha registrato una battuta d’arresto (-1,8%, esclusi i motori di ricerca in quanto non rilevati da Nielsen). Per quanto concerne in particolare gli investimenti pubblicitari sulla stampa, sia quotidiani che periodici hanno riportato flessioni molto significative (-19,5% e -23,9% rispettivamente); la pubblicità nazionale è scesa del 24,5% e quella locale ha registrato un calo meno accentuato, -14,7%. Quanto alle diffusioni, il trend declinante già registrato nei passati esercizi si è accentuato, in un contesto di generalizzata crisi dei consumi, sia per i quotidiani che per i periodici: stime interne basate su dati Ads (Accertamento Diffusione Stampa) indicano nel 2013 una flessione delle vendite dei quotidiani del 10,1%. Andamento della gestione del Gruppo Espresso nell’esercizio 2013. I ricavi netti consolidati del Gruppo, pari a €711,6mn, registrano un calo del 12,4% rispetto al 2012 (€812,7mn), come conseguenza della crisi che interessa l’intero settore. I ricavi diffusionali, pari a €248,0mn, mostrano una flessione del 5,8% rispetto all’esercizio precedente (€263,2mn), in un mercato che, come sopra riportato, continua a registrare una significativa riduzione delle diffusioni dei quotidiani (-10,1%). Le buone performance delle testate del Gruppo, in rapporto ai segmenti di mercato di riferimento, si confermano anche nel 2013. Sulla base degli ultimi dati Audipress (Indagine 2013/Iii) e Ads (Dicembre 2013), la Repubblica si riconferma quale primo quotidiano per numero di lettori medi giornalieri (2,8 milioni) e per copie vendute (edicola, abbonamenti e altri canali di legge). Prosegue, inoltre, lo sviluppo dei prodotti digitali del quotidiano (Repubblica+ e Repubblica Mobile), che a dicembre 2013 hanno superato i 75 mila abbonati. Il network dei quotidiani locali, sempre secondo le ultime rilevazioni Audipress, registra 3 milioni di lettori medi giornalieri ed, infine, L’espresso è al primo posto tra i newsmagazines con 2 milioni di lettori. Complessivamente il Gruppo a fine dicembre ha superato i 96 mila abbonati alle edizioni digitali di tutte le sue testate giornalistiche. I ricavi pubblicitari, pari a €403,0mn, hanno registrato una flessione del 15,4% sull’esercizio precedente. Per settore, la stampa registra un decremento della raccolta pubblicitaria del 19,5%, con una contrazione inferiore a quella dell’intero comparto (-21,2%); la flessione è risultata più accentuata per i periodici e più contenuta per i quotidiani locali. Anche le radio subiscono un calo sensibile, -9,5%, sostanzialmente in linea con quello dell’intero comparto (-9,3%). Sostanzialmente stabile, infine, la raccolta su internet, -0,9%, in un mercato che ha registrato una leggera flessione (-1,8%). A questo proposito, si segnala l’ottimo andamento delle audience dei siti del Gruppo: essi hanno raggiunto una media di 1,8 milioni di unique browser giornalieri, con un incremento del 4% rispetto al 2012 (dati Awdb, esclusi utenti tablet e smartphone). In particolare, Repubblica.it ha registrato 1,4 milioni di utenti unici nel giorno medio, confermandosi come primo sito di news in lingua italiana e portando il proprio vantaggio sul secondo sito di informazione al +24% (dati Awdb), ed anche i siti dei quotidiani locali hanno mostrato un significativo sviluppo con un +17% di audience. I ricavi diversi, pari a €27,0mn, sono rimasti sostanzialmente stabili rispetto al 2012 (€28,6mn). I costi totali registrano una riduzione del 9,6%; escludendo le attività di edizione digitale e televisione digitale terrestre, i cui costi sono aumentati in quanto attività in sviluppo, si registra un calo dell’11,2%, grazie alle ulteriori misure di razionalizzazione poste in essere, in particolare nelle aree industriali ed amministrative. Il margine operativo lordo consolidato è pari a €63,5mn rispetto ai €102,4mn del 2012; la società ha registrato €16,8mn di oneri di riorganizzazione. Il calo del margine operativo lordo ha riguardato in modo particolare le attività più fortemente esposte all’andamento del mercato pubblicitario, radio e quotidiano nazionale; buona, invece, la tenuta del margine operativo lordo dei quotidiani locali, relativamente ai quali il calo del fatturato è stato interamente compensato con la riduzione dei costi. Il risultato operativo consolidato è pari a €31,3mn rispetto ai €60,4mn dell’esercizio precedente. Il risultato netto consolidato riporta un utile di €3,7mn, contro €21,8mn del 2012. La posizione finanziaria netta consolidata mostra un ulteriore miglioramento, passando dai -€108,1mn di fine 2012 ai -€73,5mn del 31 dicembre 2013 con un avanzo finanziario di €34,6mn. L´organico del Gruppo, inclusi i contratti a termine, ammonta a fine dicembre a 2.425 dipendenti, in diminuzione di 111 unità rispetto al 31 dicembre 2012. L’organico medio del periodo è sceso del 4,7% rispetto a quello dell’esercizio precedente, passando da 2.614 a 2.492 dipendenti.  
   
   
MATERA, CAPITALE DEL CINEMA, OSPITA L’EUROPEAN FILM ACADEMY  
 
Matera, 27 febbraio 2014 - Registi, produttori, attori, scenografi e altre importanti professionalità di fama mondiale saranno a Matera dal 20 al 23 marzo per i lavori del consiglio di amministrazione dell’ European Film Academy( Efa), che saranno affiancati da altre iniziative, programmate dal 17 al 23 marzo che porranno la Città dei Sassi e la Basilicata sotto i riflettori del grande cinema. L’iniziativa, promossa dalla Camera di Commercio di Matera nell’ambito dei programmi di internazionalizzazione, è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa. Coinvolge in un proficuo lavoro operativo Regione e Apt di Basilicata, Lucania Film commission, Comune e Provincia di Matera, Comitato Matera 2019, Confcommercio e Confesercenti aziende e soggetti locali come Conservatorio musicale “E.r Duni’’, Rvm, Bluvideo, Trm, Notarangelo Audiovisivi, Associazione Pier Paolo Pasolini impegnati nella produzione di tutto quanto ruota intorno al mondo del cinema. Nel programma della settimana del cinema, che si svolgerà tra il 17 e il 23 marzo, sono previste, tra le altre, la mostra fotografica “Omaggio a Pier Paolo Pasolini’’ allestita dall’omonima associazione culturale presso l’Ente camerale, quella su cimeli e documenti della cineteca lucana allestita dalla Lucania film commission, l’allestimento delle vetrine del centro storico con l’apporto di Confcommercio e Confesercenti, la proiezione di film al Cinema Comunale per le scuole superiori della provincia di Matera, curata da Comune e Provincia di Matera e Lucania film commission, una diretta radiofonica per la trasmissione “Holliywood Party’’ di Rai radio tre, il dibattito presso la Casa Cava sul tema “Quale futuro per il cinema in Europa’’ . Il programma si arricchirà nei prossimi giorni di ulteriori appuntamenti in corso di definizione con la presenza di artisti lucani e di risonanza internazionale. E c’è attesa per la presenza dei grandi nomi del consiglio di amministrazione dell’Efa che giungeranno a Matera, accompagnati da Adriana Chiesa Di Palma, brillante protagonista della distribuzione del cinema italiano nel mondo e componente di spicco dell’Efa in rappresentanza dell’ Italia. La European Film Academy, presieduta da Wim Wenders, riunisce oggi 3000 professionisti europei del cinema, con l’obiettivo di promuovere la cultura cinematografica.Nel corso dell’anno l’Efa,inoltre, avvia una serie di attività relative a politiche cinematografiche, artistiche, economiche di formazione. Nel programma sono previste conferenze, seminari e workshop, con l’obiettivo comune di costruire un ponte tra creatività e industria. “Per Matera e per la Basilicata - ha detto il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli – ospitare l’European Film Academy è un evento importantissimo sia per la presenza qualificata di grandi operatori del settore cinematografico, sia per le iniziative collegate che possono portare valore aggiunto all’economia locale con la creazione di rapporti tra creatività e mondo produttivo. In Basilicata ce ne sono, e vanno sostenute in maniera adeguata per attrarre nuove produzioni facendo crescere tutti i settori che ruotano intorno alla cinematografia con benefici per l’intero settore produttivo’’. Il sindaco, Salvatore Adduce, e presidente del Comitato Matera 2019, nell’evidenziare il positivo lavoro di sinergia avviato con altri enti e soggetti territori, ha ricordato come la cinematografia è un elemento di riconoscibilità per il territorio e che si sta lavorando a un ricco programma di attività per i 50 anni del film “Il vangelo secondo Matteo’’. Paride Leporace, direttore della Lucania Film commission, ha ricordato il rapporto tra cultura e cinema e la vocazione di Matera a ospitare produzioni cinematografiche di rilievo, senza dimenticare importanti risorse come la cineteca lucana e le recenti produzioni che vedono protagonisti attori, registi e società cinematografiche della Basilicata. Ulteriori spunti e contributi sulla presenza dell’Efa e sugli eventi che caratterizzeranno la settimana del cinema sono venuti dall’Apt, rappresentato dal funzionario Mariano Schiavone, circa le ricadute della manifestazione per l’intera Basilicata, dal direttore del Conservatorio Saverio Vizziello sul rapporto tra cinema e produzione musicale e sulle potenzialità dei corsi in musica applicata alle immagini e di post produzione per le musiche da film, da Rossella Tosto direttore di Trm sulla promozione e sulle opportunità che si affiancano al percorso di candidatura per Matera 2019 e da Francesco Lisurici, presidente di Confesercenti che insieme a Confcommercio sta realizzando con il coinvolgimento degli operatori del centro storico l’allestimento delle vetrine a tema cinematografico. Vito Signati, direttore tecnico del Cesp, ha illustrato tutto quanto si sta facendo nell’organizzazione dell’evento, che è aperto al contributo di quanti sono appassionati del mondo del cinema e lavorano per la promozione del territorio.  
   
   
TURISMO IN SARDEGNA: GIOVEDÌ CARNEVALI SARDI A UNO MATTINA VERDE SU RAIUNO  
 
 Cagliari, 27 febbraio 2014 - Identità e passione, forza e mistero. Sono i segni distintivi del Carnevale della Sardegna, anzi dei Carnevali sardi, perché ogni comunità isolana lo celebra secondo suoi codici, vocazioni e particolarità. Uno Mattina Verde, trasmissione Rai, è andata a scovare gli aspetti tradizionali e affascinanti di una festa che affonda le radici sin nell’età nuragica. E svelerà, nella puntata di giovedì 27 febbraio (alle 10.30 su Rai Uno), il dietro le quinte del "Carnevale in Sardegna", secondo appuntamento dell’Isola che danza, progetto di promozione degli eventi di inizio anno, ideato e realizzato dall´agenzia Sardegna Promozione, in collaborazione con l’assessorato del Turismo. Le maschere de "sos Karrasecares" riscoprono e ripercorrono momenti di vita agropastorale, legati al clima e all’ambiente, scene che durante la festa rivivono in una stordente euforia. Il Carnevale sprigiona le sue suggestioni in tante comunità isolane con le maschere tradizionali (‘mascheras de su connottu’) o coi carri allegorici ("Carrasegares alligros") o nelle celebrazioni che sono interpretazione di un elemento fondamentale del mondo agropastorale, cioè il cavallo ("su Carrasegare a caddu"). La trasmissione condotta da Margherita Basso ha inviato la sua troupe (guidata dal regista Maurizio Amici) a visitare Ottana per le maschere tradizionali, a Oristano per la Sartiglia e a Tempio per il "Carrasciali Timpiesu".  
   
   
LE CAMERE DI COMMERCIO DEL PIEMONTE E LA REGIONE PIEMONTE AL FIANCO DEI PICCOLI EDITORI  
 
Torino, 27 febbraio 2014 - Anche quest’anno le Camere di commercio del Piemonte e la Regione Piemonte intendono sostenere la partecipazione dei piccoli editori piemontesi al Salone Internazionale del Libro 2013, che avrà luogo dall´8 al 12 maggio 2014 a Torino, mettendo a disposizione la somma di 1.000 € o.F.i. Per ciascun editore piemontese avente i requisiti previsti dalla legge regionale 25.6.2008, n. 18 “Interventi a sostegno dell’editoria piemontese e dell’informazione locale”, e in regola con le disposizioni previste dalle Camere di commercio per l’assegnazione di contributi. La somma massima erogata dal sistema camerale sarà di 40.000 € o.F.i (di cui massimo 30.000 per gli iscritti alla Camera di commercio di Torino). Qualora tale somma non dovesse essere sufficiente ad esaudire il numero di richieste pervenute, la Regione Piemonte provvederà a rendere disponibile un’ulteriore somma, fino a un massimo di 10.000 € o.F.i., portando così il totale del contributo a 50mila euro. Ai sensi dell’art. 2 della normativa gli Istituti Culturali, le Fondazioni e le Associazioni Culturali piemontesi, pur svolgendo attività editoriale, non possono beneficiare dei contributi previsti nel bando. Le domande verranno soddisfatte entro la somma massima disponibile, secondo l’ordine cronologico di arrivo. Le richieste, munite della necessaria documentazione, dovranno pervenire a Unioncamere Piemonte entro le h.12 di mercoledì 26 marzo 2014, esclusivamente attraverso posta certificata all’indirizzo: segreteriaunioncamerepiemonte@legalmail.It  Il bando si è aperto ieri ed è on line sul sito www.Pie.camcom.it/piccolieditori  Durante la manifestazione, gli stand che avranno ricevuto il contributo saranno contrassegnati con i loghi delle Camere di commercio sostenitrici e di Unioncamere Piemonte. “Il sistema delle Camere di commercio è da sempre attento alle politiche di sostegno all’imprenditoria piemontese e, soprattutto in una fase economica così delicata, ha deciso di rinnovare il proprio aiuto al settore più fragile dell’industria editoriale, quello dei piccoli editori - dichiara Ferruccio Dardanello, Presidente Unioncamere Piemonte -. I piccoli editori, con la loro produzione, rappresentano un’eccellenza della nostra regione che deve essere valorizzato e sostenuto al fine di aumentare il pluralismo dell’offerta editoriale, permettendo a tutti gli editori, anche di piccole dimensioni, di poter essere realmente conosciuti dal pubblico fuori e dentro il Salone del Libro, momento irrinunciabile per l’intero mondo dell’editoria piemontese e italiana che la città ha l’orgoglio di ospitare da anni”. “Per il terzo anno consecutivo Regione Piemonte - grazie alla preziosa e decisiva collaborazione di Unioncamere Piemonte e del Sistema camerale piemontese - rinnova il sostegno agli editori piemontesi per il Salone Internazionale del Libro 2014. Una scelta importante e utile perché conferma un intervento volto a tutelare e sviluppare l´attività produttiva e le ricadute occupazionali legate al settore dell´editoria. Il Piemonte, terra di editori e scrittori, ribadisce il suo impegno per valorizzare l´editoria e la lettura. La filiera del libro - partecipata inoltre da Circolo dei lettori, circuito delle biblioteche, librerie, piccoli e medi editori e festival - rappresenta nella nostra regione un sistema in grado di generare crescita culturale e garantire posti di lavoro” commenta l’Assessore alla Cultura e alle Politiche giovanili della Regione Piemonte Michele Coppola.  
   
   
UNA MONTAGNA DI LIBRI: GIORDANO BRUNO GUERRI PRESENTA IL TRASVOLATORE ITALO BALBO  
 
Cortina d’Ampezzo, 27 febbraio 2013 - Ottant’anni da un sogno. Nel 1933 la leggendaria “trasvolata” di Italo Balbo sull’Atlantico, che emozionò l’Italia e il mondo. Poco più di ottant’anni dopo, sarà Giordano Bruno Guerri a raccontare con la competenza dello storico quell’impresa straordinaria a Una Montagna di Libri, la rassegna protagonista della stagione letteraria di Cortina d’Ampezzo. Appuntamento giovedì 27 febbraio 2014, alle ore 18, presso il Palazzo delle Poste di Cortina, Sala Cultura. Una conversazione con Beppe Gioia. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Giordano Bruno Guerri ha diretto «Storia illustrata» e «L´indipendente» ed è stato direttore editoriale Mondadori. Insegna Storia contemporanea all´Università Marconi di Roma, è presidente della Fondazione Vittoriale degli Italiani e opinionista del «Giornale». Con Mondadori ha pubblicato, tra gli altri: L´arcitaliano. Vita di Curzio Malaparte (1991), Gli italiani sotto la Chiesa (1992), Fascisti (1995), Giuseppe Bottai, fascista (1996), Italo Balbo (1998), Galeazzo Ciano (2001), Rapporto al duce (2002), Un amore fascista. Benito, Edda e Galeazzo (2005), D´annunzio. L´amante guerriero (2008), Filippo Tommaso Marinetti (2009), Il sangue del Sud (2010), Il bosco nel cuore (2011). Il Libro. Italo Balbo (Bompiani). Italo Balbo sorvolò l’oceano per portare in terra americana il mito di un’Italia giovane e ardita, la fascinazione per la modernità, la propria immensa popolarità. Balbo, racconta Giordano Bruno Guerri, fu uno degli uomini più importanti del fascismo, fondatore e ministro dell´Aeronautica Militare, ma fu anche un acceso filoamericano, avverso a Hitler. Rinchiuso nella “gabbia dorata” di governatore della Libia, Balbo morì ucciso per errore dalla contraerea italiana. Si disse che a dare l´ordine di eliminarlo sia stato il Duce, invidioso: non è vero, spiega Guerri, ma è vero che Balbo era l´unico dei gerarchi temuto da Mussolini. L’appuntamento con Giordano Bruno Guerri è quindi per giovedì 27 febbraio 2014, alle ore 18, presso il Palazzo delle Poste di Cortina d’Ampezzo, Sala Cultura. Ingresso libero fino a esaurimento posti.  
   
   
FVG, BENI CULTURALI: SERRACCHIANI INCONTRA IL MINISTRO FRANCESCHINI  
 
Trieste, 27 febbraio 2014 - La presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani ha incontrato a Roma il ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo Dario Franceschini. Nel corso del colloquio, Serracchiani ha ribadito al ministro le ragioni per cui ´´è assolutamente da evitare qualsiasi ipotesi di accorpamento fra direzioni regionali dei Beni culturali e paesaggistici che includa il Friuli Venezia Giulia. Un tale provvedimento andrebbe a detrimento delle peculiarità della Regione, e delle legittime esigenze connesse al presidio della specialità´´. Evidenziando il positivo lavoro che sta svolgendo il Comitato tecnico paritetico nell´elaborazione congiunta del Piano paesaggistico regionale, la presidente ha espresso ´´disponibilità a valutare, con il Ministero e nelle sedi proprie, il passaggio alla Regione delle competenze sulla tutela paesaggistica´´. Serracchiani, che ha anche esposto alcune criticità segnalate dal territorio in relazione alla gestione della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici, ha rivolto a Franceschini ´´un caldo invito a venire presto in visita in Friuli Venezia Giulia, dove i nostri luoghi della cultura meritano una giusta attenzione da parte del Governo´´.  
   
   
UN LABORATORIO DIDATTICO PERMANENTE A CASA BUONARROTI  
 
Firenze 27 febbraio 2014 - La Fondazione Buonarroti ha inaugurato martedì 25 febbraio il laboratorio didattico, che resterà attivo in maniera permanente incentrato soprattutto sulla scultura e destinato agli studenti delle Scuole statali di ogni ordine e grado di Firenze della sua provincia e del territorio toscano in generale. Sostegno determinante per la realizzazione di questo laboratorio è stato il contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze grazie al quale, nel corso del 2013 sono stati ristrutturati due vani /locali posti a piano terra del museo con apertura su Via dell’Agnolo 67 r. Il progetto di sistemazione è stato effettuato dagli architetti Alessandro Ciardi e Gaspare Canino mentre la direzione dei lavori è stata coordinata dal Dott. Romeo Zigrossi, responsabile tecnico della Fondazione Buonarroti. Si tratta di un centro di perfezionamento e formazione destinato alle giovani generazioni e ai docenti ai quali saranno riservati incontri formativi a cadenza annuale, incentrati su Michelangelo e su Casa Buonarroti allo scopo di offrire spunti di approfondimento che, rielaborati in classe, siano propedeutici per future visite guidate al Museo e all´attività di laboratorio. La Fondazione Casa Buonarroti - che ha lo scopo istituzionale di conservare e valorizzare le collezioni buonarrotiane e di promuovere studi su Michelangelo e sulla storia della sua famiglia, con pubblicazioni, convegni, dibattiti, mostre, nonché di assicurare il pubblico godimento dell’edificio e delle sue collezioni, tenendo aperto il museo giornalmente e fornendo agli studiosi la possibilità di utilizzare la ricca biblioteca dell’istituzione - si è così arricchita di un nuovo settore: quello specifico della didattica. “È con legittimo orgoglio - dice il Presidente Eugenio Giani – poter offrire agli studenti di entrare a Casa Buonarroti, luogo di celebrazione del genio di Michelangelo. Se per i ragazzi è un diritto apprendere gli strumenti creativi e operativi dell’arte che nelle sue più diverse forme ha reso grande e famosa la nostra Città nel mondo, per noi è un dovere offrir loro una tale opportunità nel rispetto di una tradizione che dal Rinascimento giunge ai giorni nostri”  
   
   
FVG: INAUGURATA IN CONSIGLIO MOSTRA SU ARCHITETTURA E PAESAGGIO VAJONT  
 
Trieste, 27 febbraio 2014 - "Una mostra estremamente significativa, per il cinquantennale del disastro che ha segnato per sempre la vita di Erto e Casso. Un memento perenne a conoscere e non dimenticare, per non ripetere in futuro gli stessi errori". Il presidente Franco Iacop, ha così salutato la tappa triestina, negli spazi espositivi del Consiglio regionale, della mostra "Vajont. Paesaggio e architettura a cinquant´anni dal disastro". L´augurio del presidente è stato che il Consiglio possa contribuire a diffondere il messaggio portato dall´esposizione anche a livello nazionale. "È un omaggio alla gente di Erto e Casso e qualcosa che dovrebbe aiutarci a non dimenticare le cause che hanno portato a questo disastro", ha detto la soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Friuli Venezia Giulia, Maria Giulia Picchione. L´esposizione è curata dalla Soprintendenza del Fvg e mette in luce i valori paesaggistici ed architettonici della valle del Vajont a cinquant´anni dal disastro del 9 ottobre 1963; è stata inaugurata ad Erto, nella sede storica del Municipio, il 4 ottobre 2013. A salutare l´esposizione, che sarà visitabile fino al 28 marzo, c´erano anche l´assessore alla pianificazione territoriale Mariagrazia Santoro, e l´assessore alla cultura Gianni Torrenti. "La conservazione di questi luoghi, e la loro valorizzazione sono imprescindibili", ha detto Torrenti, mentre Santoro ha sottolineato l´importanza di trovare il modo adeguato per promuovere una conservazione attiva di questi importanti siti, in collaborazione tra Soprintendenza e Regione, per agevolare chi a Erto e Casso vuole continuare a vivere e a scriverne la storia. La mostra, che ha riscosso molto interesse per l´originale visione che offre sugli abitati colpiti dalla tragedia e interessati da una campagna di tutela da parte della Soprintendenza, è stata recentemente ospitata a Palmanova, nella Polveriera napoleonica di contrada Garzoni. La rassegna è caratterizzata anche da un´esposizione permanente presso la sede della Soprintendenza a Udine, a Palazzo Clabassi, mentre ai contenuti della mostra sarà dedicato un convegno che si terrà nella stessa sede della Soprintendenza. La sezione itinerante, dopo la tappa del Consiglio regionale, sarà ospitata da altre Amministrazioni comunali.  
   
   
BOLZANO: VIII GIORNATA DEI MUSEI ALTOATESINI NEL SEGNO DEI GIOVANI  
 
Bolzano, 27 febbraio 2014 - Giovani al museo e progetti futuri del panorama museale sono stati i temi centrali dell’Viii Giornata dei musei altoatesini, convegno specialistico con 130 operatrici e operatori del settore svoltosi il 24 febbraio a Bolzano. Relatrice principale Hannah Landsmann, settore comunicazione e mediazione del Museo ebraico di Vienna. Si è svolta lunedì 24 febbraio presso il Museion, Museo d´arte moderna e contemporanea di Bolzano, l´Viii Giornata dei musei altoatesini, convegno specialistico che ha chiamato a raccolta circa 130 operatrici e operatori del settore museale da tutto l´Alto Adige. Organizzato dalla Ripartizione provinciale Musei in collaborazione con l´Associazione musei altoatesini, la giornata costituisce un momento di incontro, confronto e scambio per tutti coloro che lavorano nei e con i musei altoatesini, oltre che di messa a fuoco dei principali obiettivi futuri del panorama museale. Di particolare significato questa edizione 2014. Essa rappresentava il primo incontro ufficiale con gli addetti ai lavori del nuovo assessore provinciale ai Musei Florian Mussner e un´occasione di riflessione comune sull´Anno dell´oggetto museale, importante ciclo di eventi che nel 2013 ha coinvolto decine di musei altoatesini. Richiamando infatti il filo conduttore di quella manifestazione - avvicinare fascino e significato delle "cose da museo" a un ampio pubblico - il titolo dell´Viii Giornata dei musei altoatesini era "La magia delle cose continua". In tale contesto, il convegno ha anche presentato il tema portante 2015 nei musei altoatesini, ovvero i "giovani al museo". Diversi i contributi e i progetti proposti, con relatrice principale della giornata Hannah Landsmann, responsabile comunicazione e mediazione del Museo ebraico di Vienna. "E´ nostro dovere" - ha sottolineato l´assessore Mussner nel suo saluto introduttivo - "costruire anche in campo museale sui nostri giovani. I musei devono rivolgersi ai giovani e alle scuole per trasmettere loro la nostra eredità culturale, che è la base del nostro futuro. E la Giornata dei musei altoatesini è un´opportunità per portare avanti il lavoro dei musei su fondamenta solide," ha continuato. Un concetto ribadito anche dalla direttrice della Ripartizione Musei, Karin Dalla Torre, che nel suo intervento ha spiegato che "l´obiettivo è attirare nei musei i giovani singolarmente, non solo attraverso collaborazioni scolastiche, in modo che un giorno portino a loro volta i propri figli al museo". E´ ciò che si prefigge l´anno tematico dedicato ai "giovani al museo" proclamato per il 2015 e che verrà sviluppato sulla base delle cooperazioni e sinergie avviate con l´Anno dell´oggetto museale 2013, di cui Karin Dalla Torre ha fornito una retrospettiva. A collaboratrici e collaboratori volontari dei musei altoatesini - che costituiscono quasi il 50% della forza lavoro attiva nei nostri musei - è dedicato il corso di formazione illustrato da Esther Erlacher, responsabile progetti della Ripartizione provinciale Musei, nella sua relazione. Suddiviso in otto moduli di un giorno ciascuno e gratuito, il corso, che farà tesoro proprio delle esperienze del primo anno tematico del 2013, partirà nell´ottobre 2014 per chiudersi nel maggio 2015 e sarà finalizzato a perfezionare le competenze di base nei vari ambiti del lavoro museale. E´ stata poi la volta di Hannah Landsmann, responsabile comunicazione e mediazione del Museo ebraico di Vienna e relatrice principale dell´Viii Giornata dei musei altoatesini e responsabile, con la presentazione di alcuni esempi di mediazione museale per giovani nell´ambito del programma "Einfach so? So einfach!" ("Semplicemente così? Così semplice!", in italiano) del suo museo, considerato esemplare per quanto concerne questo tipo di iniziative. La Landsmann ha mostrato come semplici oggetti possano essere utilizzati quali occasione per creare dei ponti comunicativi con i giovani e introdurre argomenti cruciali della riflessione museale. A volte è efficace far uso di elementi esterni al contesto originale, ma attrattivi. "Se riuscissimo a far scattare nei giovani qualcosa che li faccia ritornare volentieri al museo anche dopo dieci anni, avremmo già ottenuto molto," ha commentato Hannah Landsmann. Nella fase finale del convegno, sono stati proposti alcuni esempi di strategie e iniziative museali per giovani sviluppate in due diversi musei provinciali. La direttrice del Museo Archeologico dell´Alto Adige Angelika Fleckinger ha illustrato, attraverso casi concreti, valori e metodologia applicati in quel museo: al centro del lavoro con i giovani si situa sempre la persona, e nella trasmissione del sapere sono molto più importanti ciò che si vive e la qualità delle informazioni piuttosto che la loro quantità. "Si deve poi tener conto," ha continuato, "delle specifiche esigenze dei giovani come la ricerca di identità, il confronto con gli altri, l´importanza del gruppo". Diverse le iniziative del Museo Archeologico passare in rassegna da Fleckinger: un progetto per coinvolgere i giovani nella realizzazione di un video sul senso che essi stessi danno al museo, un workshop sui tatuaggi agganciato all´analoga mostra di alcuni anni fa, e altre. Stimolare gli studenti superiori a confrontarsi con i turisti e la rappresentazione che ne hanno (e viceversa), elaborando una serie di domande da porre, a campione, in alcune interviste è l´obiettivo del progetto "Warum?" ("Perché?") del Touriseum, il Museo provinciale del turismo a Merano, presentato dai due ideatori, il direttore Paul Rösch e il mediatore Hannes Egger. Testato recentemente in forma sperimentale, il progetto prenderà il via nel prossimo autunno coinvolgendo alcuni centri giovanili. Ha chiuso l´8° Giornata dei musei altoatesini Ute Duregger, responsabile marketing e progetti della Ripartizione Musei, con la presentazione della nuova sottopagina specificamente pensata per giovani, famiglie e scuole del portale http://www.Musei-altoadige.it/  La sottopagina sarà on-line in primavera.