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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 21 Maggio 2015
TRENTO, BANDA ULTRA LARGA E DATA CENTER: POSSIBILE COLLABORAZIONE CON IL FRIULI VENEZIA GIULIA  
 
Trento, 21 maggio 2015 - Il Trentino e il Friuli Venezia Giulia, che è coordinatore delle Regioni per la banda larga e l´agenda digitale, si scambiano esperienze e informazioni nell´ottica di una possibile collaborazione più strutturata in materia di Banda Ultra Larga e Data Center. Le "Autonomie" di montagna sono intenzionate a unire le forze e mettere a disposizione di altri territori esperienze pilota e buone pratiche già sperimentate con successo. Si stanno individuando, in particolare, possibili terreni di comune azione nel campo dell´infrastrutturazione tecnologica del territorio a vantaggio degli enti pubblici, delle imprese e dei privati cittadini. L´obiettivo è quello di arrivare ad aree montane connesse. Questa mattina, presso il palazzo della Provincia si è tenuto un incontro tra l´assessore alle autonomie locali della Regione Friuli Venezia Giulia e l´assessore alla coesione territoriale, urbanistica e enti locali della Provincia autonoma di Trento a cui hanno partecipato Raffaele De Col, dirigente generale del Dipartimento Infrastrutture e mobilità della Provincia e Alessandro Zorer, presidente di Trentino Network, che hanno illustrato quanto in materia è stato fatto dal Trentino fino ad oggi ed i futuri piani di indirizzo della Provincia. A questo primo incontro seguiranno ulteriori passi per formalizzare un possibile protocollo d´intesa. Mantenere i servizi sul territorio, puntando sul digitale, individuandone anche di nuovi, e continuando ad evitare che il "digital divide", oggi caratterizzato come fenomeno culturale e sociale, diventi una concreta differenza tra centri e periferie in termini di opportunità per i cittadini. Questo è il tema principale attorno al quale ruota la scelta di investire nelle infrastrutture tecnologiche in due territori che hanno da tempo dimostrato di credere che questo settore sia volando per l’economia e la società. Su questo sono emersi molti punti in comune tra due realtà istituzionali che condividono, oltre che uno speciale "status" giuridico, molte caratteristiche territoriali. Nell´incontro di oggi si è parlato di modelli di business per la realizzazione della Banda Ultra Larga, di come declinare sul territorio la strategia italiana, di tecnologie abilitanti relative all´erogazione dei servizi. Si prevede di approfondire lo sviluppo di progetti comuni come il Data Center unico territoriale, l’interconnessione delle reti di telecomunicazioni pubbliche, il possibile mutuo Disaster recovery, un Cloud della pubblica amministrazione. Fondamentale, per un possibile accordo di collaborazione, è l´analisi del quadro normativo che, sia per il Trentino che per il Friuli Venezia Giulia, è caratterizzato dai rispettivi Statuti di autonomia, che annoverano competenze sinergiche molto importanti come quelle in campo urbanistico e ora, per il Trentino, anche fiscale. Importante in questo caso sarà anche confrontarsi con le normative più avanzate in Europa come, è emerso durante il confronto, quella della Slovenia. Si pensa anche di collaborare in termini di analisi di impatto della banda larga sul territorio per verificare l´effetto e il beneficio concreto che portano le infrastrutture e le tecnologie per l’economia locale. L´eventuale accordo di collaborazione potrà essere poi esteso ad altre regioni promuovendolo nell’ambito della neo costituita Commissione per l’Agenda Digitale della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. Il piano provinciale per la Banda Ultra Larga 2015-2019, che è stato presentato all’incontro, prevede un investimento di circa 67,5 milioni di euro per portare su tutto il territorio 30 megabit per le utenze domestiche e 100 megabit per quelle professionali, ossia industriali, per operatori turistici, artigiani e professionisti, oltre che a tutte le scuole.  
   
   
SMAU ED R2B – RESEARCH TO BUSINESS FESTEGGIANO INSIEME LA 10^ EDIZIONE DEL SALONE INTERNAZIONALE DELLA RICERCA INDUSTRIALE IL 4 E 5 GIUGNO A BOLOGNA FIERE  
 
Bologna, 21 maggio 2015 - A poche settimane dall’apertura di Expo2015 Smau e R2b - Research to Business il Salone Internazionale della Ricerca industriale e dell´innovazione organizzato da Aster - Regione Emilia-romagna - tornano in contemporanea il 4 e 5 giugno ai padiglioni 33 - 34 di Bologna Fiere per riunire il mondo della ricerca industriale con quello delle imprese e degli investitori internazionali in una due giorni fitti di eventi e appuntamenti. Smau e R2b, il salone che da dieci anni presenta l´eccellenza della ricerca, le ultime tecnologie, le startup innovative e i centri nazionali e internazionali che promuovono lo sviluppo del sistema produttivo insieme ospiteranno oltre 50 startup e 50 laboratori e centri di ricerca dell’Emilia-romagna e non solo, le innovazioni tecnologiche di alcuni fra i principali protagonisti dell’industria digitale presenti con i propri partner del territorio, oltre 70 workshop, convegni e iniziative di networking e 4 premi. L’edizione alle porte ospiterà per il primo anno gli Stati Generali dell’innovazione dell’Emilia-romagna, iniziativa volta a fare il punto sulle politiche a supporto dell’innovazione, la strategia di specializzazione intelligente e la nuova programmazione europea. Un punto di vista concreto e orientato al risultato, a beneficio delle Pmi, per facilitare la convergenza tra obiettivi europei, indirizzo regionale e fabbisogni di sviluppo delle Pmi. Tali tematiche saranno al centro dell’evento di apertura di Smau Bologna, in programma nella mattinata di giovedì 4 giugno e dell’Arena Regione Emilia-romagna che vedrà susseguirsi un calendario di workshop da 50 minuti su diverse tematiche tra cui programmi di finanziamento della Comunità Europea, i nuovi bandi a supporto della ricerca e dell’innovazione, della finanza, fabbrica intelligente, Ict Labs, agrifood, cambiamenti climatici e crowdfunding e molto altro. A precedere l’apertura degli Stati Generali dell’Innovazione il Convegno inaugurale di R2b – Research to Business dal titolo “Europa per la crescita: sinergia delle risorse per la Ricerca e l´Innovazione, in programma giovedì 4 giugno alle ore 10.00”. All’interno del Padiglione 33 un’area espositiva ospiterà una selezione di startup, acceleratori e incubatori, parchi scientifici, centri per il trasferimento tecnologico. Accanto a questi attori, saranno inoltre presenti importanti aziende del settore digitale. Startup, centri di ricerca e imprese saranno protagoniste di numerosi eventi di networking con le imprese in visita. Sono infatti in programma diversi momenti di speed pitching in cui le realtà presenti racconteranno i propri prodotti e servizi in 90 secondi al pubblico in sala. Inoltre, anche quest’anno si terrà Innovat&match, organizzato da Aster-simpler e promosso dall´Enterprise Europe Network l’iniziativa che prevede due giorni di incontri one-to-one gratuiti, per trovare partner internazionali e concludere accordi di ricerca, commerciali e tecnologici. Le startup presenti concorreranno, inoltre, al Premio Lamarck, il riconoscimento realizzato con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria e dedicato alle idee di impresa più innovative e pronte per il mercato. Il Premio Lamarck sarà soltanto uno dei quattro premi in programma, infatti, nell’arco dei due giorni si potrà assistere anche alla consegna del Premio Innovazione Digitale ai progetti di utilizzo delle tecnologie digitali da parte delle imprese del territorio, al Premio Smart Communities dedicato alle migliori pratiche in ambito smart communities e al Premio eGovernment: i Campioni del Riuso un riconoscimento dedicato alle più innovative soluzioni adottate dagli enti locali destinate al riuso. Nell’arco dei due giorni il programma degli appuntamenti prosegue sempre mercoledì alle ore 14.00 con la Prima Tappa del Road Show Regionale del Cluster Fabbrica Intelligente e l’Assemblea Pubblica del Cluster Smart Communitiestech. Gli incontri promuoveranno i Cluster come soggetti collettivi in rappresentanza della comunità italiana dell’innovazione manifatturiero nei vari settori. La collaborazione tra soggetti pubblici e privati sulla ricerca è lo strumento che può permettere di superare le criticità nazionali, tale strategia necessità però di precisi modelli organizzativi di cui i Cluster rappresentano un esempio, ma non l’unico. Per questo motivo il loro modello di Governance sarà messo a confronto con quanto l’Europa, attraverso l’Eit (European Institute of Innovation &Technology) ha messo in campo con le Kic, le Comunità dell’Innovazione e della conoscenza su temi climatici strategici per il futuro (mercoledì ore 15.30 Sala 2 Pad. 34). Giovedì 5 alle ore 10.00 il calendario prosegue con il World Food Research & Innovation Forum , una nuova tappa di presentazione del progetto strategico per la partecipazione della Regione Emilia-romagna ad Expo Milano 2015 il 22 e 23 settembre prossimi. Il programma di eventi continua poi con la Digital Champions Academy, arena che nell’arco dei due giorni ospiterà un articolato programma di workshop realizzati congiuntamente alla comunità dei Digital Champions, guidati da Riccardo Luna, Digital Champion per l’Italia, con l’obiettivo di facilitare e agevolare l’adozione del digitale presso imprese e pubbliche amministrazioni. Al termine dei percorsi formativi i visitatori potranno richiedere un attestato di partecipazione firmato dai Digital Champions e da Smau. Il tema della Fabbrica Intelligente sarà affrontato anche all’interno dell’Arena Fabbrica 4.0 realizzata in collaborazione con Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici. L’arena nei due giorni ospiterà un programma di workshop gratuiti, uno speed pitching in cui aziende digital e startup che realizzano prodotti e soluzioni dedicate al settore si presenteranno in 90 secondi al pubblico in sala e momenti di networking volti a facilitare la relazione tra i sistemi manifatturieri e gli attori protagonisti in ambito servizi innovativi. In programma anche Mak-er, l’area dedicata alla Manifattura Digitale in Emilia – Romagna in cui saranno presenti makers e artigiani digitali provenienti da tutto il territorio. Al centro del dibattito temi come la stampa 3d e la prototipazione rapida, il movimento dei makers e i fablab, internet degli oggetti, realtà aumentata e molto altro. Nel programma dei workshop non mancheranno i laboratori dell’Arena Smart Communities in cui saranno raccontati alcuni casi di progetti di sviluppo del territorio in chiave smart communities raccontati dai giornalisti di scienza di Radio24. Parte da Bologna la partnership con Agid- Agenzia per l’Italia Digitale – Agid Digital Ecosystem - che prevede la promozione e la realizzazione di attività di formazione e informazione sui progetti inerenti l’Agenda Digitale Italiana. In particolare a Smau Bologna si terranno due workshop dedicati a due progetti in corso, il primo dedicato al Sistema Pubblico per la gestione dell´Identità Digitale - Spid e il secondo dedicato alle Competenze digitali Ict, dalle linee guida Agid alla normazione Uni. Per rendere più efficace la visita in fiera di imprenditori e manager sarà presente R2b - Smau Discovery, realizzato in collaborazione con i centri per l’innovazione del territorio sarà un vero e proprio personal shopper di innovazione che, dopo aver analizzato esigenze di innovazione dei visitatori è in grado di elaborare un’agenda di incontri personalizzati durante la manifestazione. Presso Smau Discovery sarà inoltre possibile richiedere informazioni sui bandi e finanziamenti aperti a disposizione di imprese e startup, grazie alla presenza di personale qualificato di Warrant Group, realtà specializzata nel supportare le imprese in tutte le fasi di sviluppo del business: dalla delocalizzazione e internazionalizzazione al trasferimento tecnologico, dalla finanza agevolata e molto altro. Proprio sul tema dei finanziamenti alle imprese, Warrant Group terrà un workshop dedicato. L’ingresso a Smau e R2b – Research to Business è gratuito previa registrazione sul sito www.Smau.it    
   
   
AOSTA, WEB SICURO PER TUTTE LE ETÀ  
 
Aosta, 21 maggio 2015 - L’assessorato della sanità, salute e politiche sociali informa che lunedì 25 maggio dalle 14.30 alle 16.30 presso la Biblioteca regionale di Aosta, in attuazione del protocollo di intesa con la Questura di Aosta, finalizzato alla realizzazione di azioni condivise in tema di legalità e date le numerose richieste di adesione pervenute, avrà luogo un quarto incontro dell’iniziativa Web sicuro per tutte le età, in collaborazione con la Polizia postale e delle comunicazioni della Questura di Aosta. Grazie a questi incontri, è stato raggiunto l’obiettivo di coniugare la diffusione della cultura della legalità attraverso l’incentivazione di scelte di comunicazione e di relazione più sicure e appropriate con la sostenibilità e la tutela della persona, registrando riscontri positivi sia in termini quantitativi che qualitativi e garantendo all’adulto momenti di ricomposizione delle reti sociali individuali e un’offerta di risposte concrete all’interno del proprio ambiente di vita. «Le numerose richieste di partecipazione – dichiara l’Assessore Antonio Fosson - sono la testimonianza che solo attivando sinergie e collaborazioni continue e valorizzando le azioni del quotidiano è possibile sviluppare la consapevolezza che la sicurezza non è un concetto astratto, ma una presa di coscienza progressiva, quotidiana, che deve mettere radici in ognuno di noi per dare vita poi a comportamenti di equilibrio e di rispetto». L’iniziativa è aperta al pubblico sino a esaurimento posti. Per informazioni, contattare la Struttura Politiche sociali al n. 0165527135.  
   
   
ACCORDO UNIBAS CON LA KAZAKH-BRITISH TECHNICAL UNIVERSITY  
 
Potenza, 21 maggio 2015 - L’università degli Studi della Basilicata rende noto dell´attivazione del nuovo corso di laurea magistrale internazionale in "Geosciences and Georesources", in lingua inglese, che prevede i curricula in "Petroluem Geology" - che si svolgerà nella Kazakh-british Technical University, con sede ad Almaty, nel Sud-est del Kazakhistan - ed "Environmental Geology" (tenuto invece nell’Università della Basilicata). L’accordo è stato ufficializzato oggi a Potenza nel corso di un incontro tra la Rettrice dell’Unibas, il responsabile del corso per l’Ateneo lucano, il rettore della Kbtu, e il direttore della Facoltà di “Oil and Gas Industry”. La delegazione kazaka è giunta ieri in Basilicata, e fino al 22 maggio visiterà le strutture dell’università della Basilicata.  
   
   
NASCERA´ POLO SCOLASTICO TRA ABRUZZO E MOLISE  
 
 Pescara, 21 maggio 2015 - Si va verso "un confronto produttivo" per la realizzazione del polo scolastico intercomunale tra i comuni molisani di Roccavivara, Montefalcone nel Sannio, Montemitro, San Felice del Molise, e abruzzesi di Celenza sul Trigno, Torrebruna, San Giovanni Lipioni. Le premesse sono state cristallizzate a Pescara, tra il presidente della Giunta regionale, Luciano D´alfonso, l´assessore all´Istruzione della Regione Molise, Pierpaolo Nagni, i sindaci dei comuni coinvolti. Lo scopo è quello di invertire il trend del calo demografico dei piccoli centri e di offrire un´offerta qualitativa dei servizi educativi. Infatti, in alcuni dei Comuni la scuola non è presente, in altri sono presenti la scuola dell´infanzia, elementare e media con pluriclassi. L´idea, da sostenere con finanziamenti aggiuntivi da reperire progettualmente, è quella di realizzare un edificio dotato di mensa, di strutture sportive e ricreative e laboratori, con caratteristiche innovative in termini di razionalizzazione, risparmio energetico e sostenibilità ambientale. Il sito sarà individuato da una commissione tecnica incaricata dai sindaci e, tuttavia, nel corso della riunione si è presa in considerazione l´ipotesi di rifunzionalizzare edifici esistenti come ad esempio il complesso nato per ospitare l´ostello della gioventù a Roccavivara, previa verifica di fattibilità. Il presidente D´alfonso ha evidenziato l´interesse della Regione Abruzzo all´iniziativa comune, avvalorato "dalla consuetudine di reciproco confronto e collaborazione dell´area della media valle del Trigno". La popolazione studentesca coinvolta dal progetto è di circa 400 alunni, per un numero di residenti complessivi pari a 4000/5000 abitanti. Il progetto prevede in questa fase il coinvolgimento dei dirigenti gli uffici scolastici di Abruzzo e Molise.  
   
   
STUDENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI DIVENTANO STARTUPPER A SCUOLA  
 
Pisa, 21 maggio 2015 - Una giornata intensa di competizione a colpi di business plan e stand fieristici si è svolta a Pisa durante la Fiera Regionale di Impresa in azione, il programma didattico promosso da Junior Achievement Italia, prima associazione non profit per la diffusione della cultura economico-imprenditoriale tra i giovani, e sviluppato in Toscana grazie alla partnership con Assefi, l’Azienda Speciale per lo Sviluppo, l´Ecosostenibilità e Formazione Imprenditoriale della Camera di Commercio di Pisa. I protagonisti sono stati 19 team appartenenti a 15 Istituti scolastici della Regione che hanno presentato la loro idea imprenditoriale, sviluppata a scuola durante tutto l’anno scolastico, ieri in Piazza Vittorio Emanuele Ii, per aggiudicarsi la finale regionale del programma Impresa in azione e accedere alla fase nazionale. Sul gradino più alto del podio sono saliti, ex aequo, gli studenti dell’Isis Marco Polo di Cecina con l’Impresa Alò Ja e quelli dell’Isi Sandro Pertini di Lucca con l’Impresa La Pantera Ja, entrambi vincitori del premio Migliore Impresa Ja Toscana. Alò Ja ha come oggetto la produzione della linea di zaini Seguro, uno zaino dal design speciale con la cerniera nascosta che serve a evitare i frequenti furti che si verificano durante gli spostamenti. La Pantera Ja ha presentato Hilucca, una mappa-guida online che propone un percorso consigliato per poter visitare nell’arco di una giornata i luoghi classici e quelli meno conosciuti della città di Lucca. Questi studenti parteciperanno alla competizione nazionale Biz Factory, in programma a Milano il 3-4 giugno prossimi e si contenderanno il titolo di Migliore Impresa Ja 2015, rappresentando l’Italia alla Ja Europe Company of the Year Competition di Berlino. Impresa in azione (www.Impresainazione.it) è un programma che ha coinvolto oltre 22.000 studenti italiani dal 2003 a oggi, rivolto alle classi Iii, Iv e V delle Scuole Superiori volto a sviluppare competenze e attitudini imprenditoriali negli studenti tra i 16 e i 19 anni. La giuria, composta da imprenditori e manager e da rappresentanti del sistema camerale, dell’Ufficio scolastico regionale, dell’Università di Pisa, di Sici, dei Poli Tecnologici del territorio e degli Istituti di Credito ha inoltre assegnato 3premi speciali. Per il primo anno è stato consegnato il Fedex Innovation Award, premio speciale rivolto all’Impresa Ja più innovativa, vinto dagli studenti dell’Itcg Enrico Fermi di Pontedera grazie a Young Up Ja, l’Impresa produttrice di Siptime, il dispositivo che applicato su una qualsiasi bottiglia di acqua ricorda che è il momento di bere. Premiati anche gli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario di Firenze con l’Impresa P.eco.c. Ja e dell’Isi Sandro Pertini di Lucca con La Pantera Ja rispettivamente con il Business Model Award promosso da Unioncamere Toscana e il premio Comunicazione Ja Toscana promosso da Assefi.  
   
   
RICERCA, ASSESSORE LOMBARDIA: SVILUPPARE TECNOLOGIE PER RISPOSTE A PERSONE FRAGILI  
 
 Lecco, 21 maggio 2015 - "Per garantire una risposta efficace e concreta ai bisogni che emergono dalle persone fragili e con disabilità, anche in ambito riabilitativo, è fondamentale lo sviluppo delle nuove tecnologie per garantire una migliore qualità della vita. Nel costruire la filiera necessaria a garantire queste risposte deve esserci la consapevolezza che chiunque in un contesto ambientale sfavorevole può essere persona con disabilità". Lo ha detto l´assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia, intervenendo presso il Polo territoriale di Lecco del Politecnico di Milano, al 6° Forum Italiano dell´Ambient Assisted Living. Il Forum ha l´obiettivo di mettere a confronto imprese e Start-up, mondo della ricerca, associazioni, professionisti e Istituzioni, per discutere i progressi nelle metodologie e nelle tecnologie legate a benessere, disabilità e riabilitazione, salute, prevenzione e stili di vita, alimentazione e cibo. L´assessore ha partecipato a una tavola rotonda, nell´ambito della sessione dedicata a ´Industria della Salute: dalla ricerca allo sviluppo di un territorio´. Piano D´azione Per Persone Con Disabilità - "Il Piano d´azione regionale per le persone con disabilità approvato dalla Giunta lombarda nel 2010 - ha aggiunto l´assessore - è stato il primo documento organico realizzato da una Regione su questo tema e ha portato un approccio nuovo e trasversale, basato sulla centralità della persona in tutti gli ambiti, non solo dunque in quello assistenziale". Smart Specialization Strategy - "Per quanto riguarda in particolare la ricerca - ha detto ancora l´assessore - la Lombardia può vantare numeri importanti. I pilasti del nostro sistema sono la valorizzazione del capitale umano, la meritocrazia, l´innovazione. Fondamentale in questo ambito è la Smart Specialization Strategy, che è uno strumento di pianificazione integrata importante, che impatta sulla pianificazione di tutti i fondi e coglie le sinergie senza annacquare le peculiarità". Le Azioni Della Regione - "Regione Lombardia - ha concluso l´assessore - considera la ricerca e l´innovazione priorità assolute. Per questa ragione, con l´obiettivo di raddoppiare gli investimenti in questi campo oggi pari all´1,6 per cento del Pil, abbiamo approvato diverse misure, tra cui il programma ´Innova Lombardia´, che prevede investimenti per 1 miliardo da qui al 2020".  
   
   
ISCOL@, IL PRESIDENTE PIGLIARU APRE A SEDILO IL CONFRONTO CON SINDACI E DOCENTI DELLA SARDEGNA  
 
Cagliari, 21 Maggio 2015 - Scuola e Iscol@ al centro dell´incontro di questa sera, a Sedilo - un tempo paese di primato locale per laureati - tra il presidente della Regione Francesco Pigliaru e sindaci, direttori didattici e docenti del territorio. Nella prima condivisione del progetto dopo l´adozione della delibera, ieri, da parte della Giunta Regionale, il presidente Pigliaru ha confermato i due obiettivi annunciati: combattere la dispersione scolastica e aumentare le competenza. "Iscol@, scaturita dalla programmazione unitaria delle risorse, è una proposta che portiamo al confronto, sottoponendola a chi ne è protagonista", ha detto Francesco Pigliaru. "La dispersione è un costo per l´individuo ma anche un alto costo per la società, tanto che esistono dei luoghi in Europa, dove ci sono privati disposti a investire nelle azioni di contenimento. E non pensiamo a interventi a pioggia. Ci servono progetti buoni dove i problemi sono maggiori". Rispondendo alle domande dei partecipanti, il presidente della Regione ha fatto il punto sui dettagli, a partire dal trasporto degli studenti, assicurato ad iniziare dai paesi oggetto del dimensionamento, e sottolineando l´esigenza di un governo della scuola, in corrispondenza con il governo del territorio che giungerà dalla riforma degli Enti locali. La visione di scuola emersa dal dibattito è quella di luogo di apprendimento collaborativo, con più insegnanti coinvolti, per accrescere le competenze dei ragazzi, sulla base dei progetti delle autonomie scolastiche, con focus su italiano e matematica. Al centro dell´interesse anche l´innovazione digitale con strumenti capaci di approfondire il dialogo e stimolare nuove basi logiche di ragionamento. "L´obiettivo è portare le migliori menti ad insegnare nelle scuole, come avviene in Finlandia. E affrontiamo i casi speciali, con progetti individuali, e offrendo supporto psicopedagogico e sostegno alle famiglie. Vogliamo riportate a scuola chi ne è uscito, proponendo formazione, in dialogo con l´istruzione, orientata al mondo del lavoro", ha precisato poi il Presidente, specificando anche le misure previste a favore dei docenti relative all´aggiornamento delle competenze, alla formazione e all´apprendimento della lingua inglese. "Ma non dimentichiamo l´importanza della lingua sarda nelle scuole", ha detto Francesco Pigliaru, spiegando che ci sono 900 mila euro destinati proprio a questo. "La somma dell´intervento iscol@ sfiora i 200 milioni di euro. La nostra proposta si confronta con la vostra esperienza. Noi facciamo cose semplici ma in modo organizzato e per condividere esperienze importanti perché il mondo, frattanto, è cambiato", ha concluso il presidente della Regione.  
   
   
MILANO: GLI STUDENTI DEL “BELTRAMI” RIPULISCONO LE COLONNE DELLA LOGGIA DI PIAZZA DEI MERCANTI INIZIATIVA PROPOSTA DALLA SCUOLA CHE IL COMUNE HA SOSTENUTO  
 
Milano, 21 maggio 2015 – Venticinque bambini tra gli 11 e i 12 anni sono stati protagonisti stamattina di un cleaning in piazza dei Mercanti. L’iniziativa, sostenuta dal Comune di Milano, ha coinvolto gli studenti della scuola secondaria “Beltrami” nell’ambito del progetto Milano Fuoriclasse. “La proposta di pulire le facciate di Piazza dei Mercanti mi è arrivata direttamente dagli studenti e dagli insegnanti - dichiara l’assessore ai Lavori pubblici e Arredo urbano Carmela Rozza -. Con grande soddisfazione ho accordato l’autorizzazione e offerto il sostegno all’iniziativa: constatare che esiste senso civico e sensibilità al decoro urbano già in ragazzi di 11 anni fa crescere l’ottimismo verso le nuove generazioni”. In particolare, il cleaning ha riguardato le colonne della Loggia di piazza dei Mercanti. I ragazzi hanno ripulito alcune colonne imbrattate utilizzando un materiale, approvato dalla Soprintendenza ai Beni Culturali, che consente la cancellazione delle scritte.  
   
   
"A SCUOLA D´IMPRESA", PREMIATI AD EXPO MILANO VINCITORI FINALE NAZIONALE  
 
Perugia, 32 maggio 2015 - Sono stati premiati nel corso di una cerimonia nel teatro del "Cluster del cioccolato" ad Expo Milano i progetti d´impresa che si sono aggiudicati i primi posti alle finali nazionali del progetto promosso dall´Agenzia Umbria Ricerche "Ebg A scuola d´impresa - European business games 2015", un´iniziativa che da oltre vent´anni coinvolge studenti del quarto anno di scuole superiori in un gioco di simulazione sulla creazione d´impresa. I vincitori per l´Umbria che alle finali nazionali si sono aggiudicati il primo e secondo posto, premiati ad Expo, sono stati il progetto d´impresa "Altob" dell´Istituto "Franchetti-salviani" di Città di Castello per un uso alternativo del tabacco e "Ficus Ameria" dell´Istituto Omnicomprensivo di Amelia per la valorizzazione della produzione e trasformazione del fico amerino come prodotto locale. Sono state 27 le squadre di studenti provenienti da Umbria, Emilia Romagna e Abruzzo che si sono confrontate in una competizione in cui hanno presentato la propria idea di "business" come dei veri imprenditori di fronte ad una giuria composta da rappresentanti del mondo imprenditoriale, delle associazioni delle imprese artigiane (Cna ed Ecipa Umbria) e delle rappresentanze regionali (Aur – Agenzia Umbria Ricerche per la Regione Umbria, Regione Emilia Romagna e Regione Abruzzo). In Umbria, nell´anno scolastico 2014-2015 il progetto ha coinvolto in Umbria 13 scuole per un totale di 250 studenti che hanno elaborato 52 idee d´impresa. Quest´anno, in linea con l´Expo 2015, molte sono state le idee innovative d´impresa proposte dalle squadre dei giovani studenti legate al tema dell´Esposizione, "Nutrire il pianeta, energia per la vita". Sette i progetti che hanno superato le finali regionali e partecipato alla finale nazionale: "Altob" e "Freeze the waste" (per un sistema per il commercio dei prodotti alimentari in scadenza) dell´Istituto d´Istruzione Superiore "Franchetti–salviani" di Città di Castello; "Glu free crumbs" dell´Istituto Alberghiero di Assisi volto alla produzione e commercializzazione di prodotti senza glutine; "Ficus Ameria" dell´Istituto Omnicomprensivo di Amelia; "Pureness", produzione di cosmetici biologici su misura dell´Istituto Professionale "Orfini" di Foligno; "Came" dell´Istituto di istruzione superiore "Cassata Gattapone" di Gubbio per un fertilizzante biologico realizzato secondo un´antica ricetta locale; "Yes you can" proposto da una squadra di studenti dell´Istituto di Istruzione Superiore "G.mazzatinti" di Gubbio per il recupero di un parco comunale da adibire ad area giochi per bambini diversamente abili. Le due squadre umbre vincitrici si sono aggiudicate come premio, rispettivamente, la partecipazione alla finale europea degli European business games 2015, che si svolgerà a Dubrovnic in Croazia, e una visita studio alle istituzioni europee a Bruxelles. Il progetto "A scuola d´impresa" favorisce la cooperazione tra il mondo della scuola ed il mondo imprenditoriale attraverso iniziative di diffusione della cultura d´impresa nelle scuole. I giovani sono stati coinvolti in un percorso formativo e di accompagnamento, orientato a sviluppare lo spirito imprenditoriale ed a fornire loro le competenze necessarie alla creazione d´impresa. Durante l´anno scolastico gli studenti, divisi in squadre, in seguito ad una mirata formazione, hanno simulato un progetto d´impresa partendo da un´idea imprenditoriale da essi concepita. I giovani partecipanti, hanno messo in campo, in una logica di "learning by doing", le azioni che un qualsiasi adulto dovrebbe effettivamente realizzare per diventare imprenditore (rapporti con le banche, ipotesi di produzione del prodotto, piano di marketing) compiendo tutto il percorso che va dall´idea imprenditoriale al "business plan". Una volta conclusa la formazione, le squadre delle scuole coinvolte, si confrontano tra di loro attraverso l´attivazione di competizioni (a livello regionale, nazionale ed europeo), al temine delle quali viene premiato il progetto d´impresa giudicato migliore. Alla terza edizione, il progetto ha coinvolto finora complessivamente in Umbria un totale di quasi 1000 studenti per 150 idee d´impresa nelle tre annualità. Lo spirito alla base del progetto "A scuola d´impresa", sottolinea Anna Ascani, direttore del´Agenzia Umbria Ricerche, è formare i giovani ad una nuova cultura del lavoro, cercando di stimolare la creatività, l´innovazione e l´assunzione di rischio come anche la capacità di pianificare e gestire progetti d´impresa e di lavoro autonomo.  
   
   
AREZZO - MANIFESTAZIONE CONCLUSIVA DEL PROGETTO "SCUOLA-LAVORO"  
 
Arezzo 21 maggio 2015 - Saranno premiati venerdi mattina all´Auditorium di Arezzo Fiere e Congressi, in Via Spallanzani, i progetti partecipanti alla 23ª edizione del Progetto “Scuola-lavoro”. Una edizione che ha visto la partecipazione di 12 istituti secondari superiori con 32 classi, 440 studenti e 28 insegnanti che si sono impegnati per tutta la durata dell’anno scolastico nella redazione di progetti in diretta collaborazione con 34 aziende o enti committenti. Obiettivo dell´ormai colladauto progetto della Camera di Commercio di Arezzo è quello di costruire un “ponte” di collegamento tra mondo scolastico e mondo del lavoro attraverso il coinvolgimento diretto degli studenti con le problematiche aziendali. Un coinvolgimento realizzato attraverso un’attività di natura imprenditoriale che implica un vero e proprio rapporto professionale tra un committente, azienda o d Ente, e dei professionisti o imprenditori, rappresentati dai gruppi di studenti coadiuvati dai propri professori ed eventualmente supportati da consulenti. Attività diretta a un lavoro di ricerca o alla soluzione di un problema aziendale di varia natura (coerente con la tipologia di istituto cui gli studenti appartengono), il tutto con la supervisione ed il coordinamento della Camera di Commercio di Arezzo. Un progetto dall´elavato valore formativo caratterizzato dal costante interscambio di esperienze teorico e pratiche che il contatto diretto con le problematiche aziendali pone in primo piano. Ma l´aspetto sicuramente più interessante e coinvolgente, anche per gli stessi studenti, deriva dalla concretezza dell´attività che si esprime con la realizzazione, in molti casi, di veri e propri prototipi. Prototipi che, pescando negli elenchi dei vincitori delle precedenti ventidue edizioni, spaziano dall´impiego dei dispositivi satellitari per le macchine agricole alla realizzazione di un bio trituratore azionato da motore elettrico, dal veicolo senza pilota auto stabilizzato per esami chimici e biologi in quota alle discoteche ad impatto zero. L´esperienza aretina, peraltro, é stata riconosciuta, da Unioncamere Nazionale, fin dal 2012 come “Buona Pratica” del sistema camerale. La manifestazione conclusiva, nel corso della quale saranno consegnate borse di studio e attestati sia aprirà alle ore 10:00 con una overture della “Ensemble di ottoni” del Liceo Musicale “Francesco Petrarca” e si concluderà alle 13:00 con un brunch preparato dagli allievi dell´Istituto Alberghiero “Buonarroti di Caprese Michelangelo a suggello di un progetto che vede esclusivi protagonisti i giovani studenti degli Istituti Secondari aretini.  
   
   
TOSCANA: GIOVANI ED EDUCAZIONE AL CONSUMO, LA GIUNTA APPROVA PROGETTO  
 
Firenze 21 maggio 2015 – Aiutare le giovani generazioni ad avvicinarsi al consumo in modo più consapevole e responsabile, attraverso un programma di ricerca pedagogico ed educativo in grado di far comprendere loro valori, norme, comunità, esigenze ed aspettative. E´ questo l´obiettivo di un progetto che la giunta regionale ha approvato nell´ultima seduta e che sarà adesso presentato alla Commissione Europea nell´ambito del Programma Horizon Call for Proposals H2020-young-society-2015 "The Young Generation in an Innovative, Inclusive and Sustainable Europe". ´Ypec - Young People, Education & Consumption. Consumer Empowerment for sustainable social change´ è il nome del progetto che la Regione, come capofila, ha sviluppato insieme ad altri partners. Ypec si propone di realizzare un programma di ricerca che possa contribuire alla comprensione del consumo nella vita quotidiana dei giovani dal punto di vista educazionale, focalizzando l´attenzione su impatto e cambiamenti in tre ambiti: identificazione e autorappresentazione dei giovani, relazioni intergenerazionali e familiari, consumo critico come diritto di cittadinanza. La ricerca ha finalità propedeutica rispetto alla sperimentazione di nuove metodologie tese a coinvolgere maggiormente i giovani in programmi di educazione al consumo consapevole. Le attività previste dal progetto vanno dall´analisi di dati, per capire lo stato dell´arte e definire la metodologia da utilizzare nelle fasi successive, alla ricerca qualitativa svolta attraverso focus group, comunità online e interviste, fino alla preparazione di un questionario, iniziative pilota attraverso lo sviluppo di moduli formativi da diffondere nelle scuole e la definizione di linee guida da perseguire a livello istituzionale. Qualora il progetto dovesse essere ammesso a finanziamento le attività si svolgeranno nel periodo 2016-2018.  
   
   
STATO DELLA NATURA: UNA FOTOGRAFIA DELLA SALVAGUARDIA AMBIENTALE E DELLE SPECIE ANIMALI D´EUROPA UN NUOVO REPORT STILATO DALLA COMMISSIONE EUROPEA MOSTRA COME ALCUNE SPECIE E ALCUNI HABITAT STIANO MIGLIORANDO IL LORO STATO.  
 
Bruxelles, 21 maggio 2015 - La Commissione europea ha adottato una nuova relazione che offre uno scenario complessivo sullo Stato della natura nell´Unione europea. I risultati dimostrano che la maggioranza degli uccelli gode di uno stato sicuro e che per alcuni habitat e specie la situazione è migliorata. Le azioni di conservazione mirate hanno avuto successo, ma sono necessari sforzi ben più importanti affinché la situazione migliori in modo significativo. Karmenu Vella, Commissario europeo per l´ambiente, gli affari marittimi e la pesca ha dichiarato: " "Questa relazione è significativa e tempestiva. Anche se presenta un quadro nel complesso incerto, essa dimostra chiaramente che gli sforzi per migliorare gli ecosistemi vulnerabili possono rivelarsi estremamente efficaci. La relazione sottolinea inoltre l´importanza delle sfide che restano da affrontare". Per quanto riguarda gli uccelli, la relazione conclude che più di metà di tutte le specie di uccelli selvatici prese in considerazione (52%), godono di uno stato sicuro. Circa il 17% delle specie risulta tuttavia ancora minacciata mentre, per un altro 15% si parla di stock quasi a rischio, in declino o depauperati . Per quel che riguarda le altre specie protette dalla Direttiva Habitat, quasi un quarto, (23%) ha ricevuto una valutazione positiva. Per più della metà 60% lo stato indicato è ancora "sfavorevole". Le praterie, le terre umide e le dune destano particolare preoccupazione. In linea generale, invece, i diversi habitat presentano uno stato di conservazione peggiore di quello delle specie animali, considerato che solo il 16% delle valutazioni che li riguardano è positiva. Le principali minacce relative ai diversi ambienti sono date da alcune pratiche agricole (ad esempio modifiche di pratiche colturali, eccessivo sfruttamento del pascolo, abbandono dei sistemi pastorali, fertilizzazione e pesticidi) e dalle «modifiche delle condizioni naturali» causate dall´uomo (per lo più relative ai cambiamenti idrologici). Contesto Ogni sei anni gli Stati membri riferiscono sullo stato di conservazione delle specie e dei tipi di habitat protetti dalle direttive dell´Ue. La relazione riguarda tutte le specie di uccelli selvatici (circa 240), 231 tipi di habitat e oltre 1.200 altre specie di interesse unionale. Questa relazione sullo «Stato della natura nell´Ue» è corroborata da una relazione tecnica più dettagliata redatta dall´Agenzia europea dell´ambiente, che comprende anche i dati propri di ciascun paese. Le relazioni costituiscono un contributo all´imminente revisione intermedia della strategia dell´Ue sulla biodiversità. Le conclusioni della relazione alimenteranno anche il controllo di idoneità incentrato su uccelli e habitat e attualmente in corso, all´interno di un più ampio esercizio che fa il punto sulla legislazione dell´Ue al fine di garantire che sia adeguata allo scopo.  
   
   
REATI CONTRO L´AMBIENTE, ASSESSORE SARDEGNA: FINALMENTE UNO STRUMENTO FORTE PER LA DIFESA DEL TERRITORIO  
 
Cagliari, 21 Maggio 2015 - Disastro ambientale, inquinamento ambientale, traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività, impedimento del controllo e omessa bonifica. Sono i cinque nuovi reati introdotti dal provvedimenti cui il Senato ha dato il via libera ieri sera. "E´ grande motivo di soddisfazione l´introduzione di queste importanti novità in materia di delitti contro l´ambiente" commenta l´assessore regionale della Difesa dell´Ambiente Donatella Spano. "Da tempo aspettavamo questo momento. Oggi l´Italia ha uno strumento più forte per la difesa del territorio" aggiungendo l´Assessore, spiegando che la nuova legge prevede un aumento dei termini di prescrizione dei reati ed introduce una serie di aggravanti e di misure riparative. "Un cambiamento estremamente positivo a tutto vantaggio del nostro Paese che in tal modo si allinea con le nazioni più avanzate in materia di tutela ambientale. Questo risultato è stato il frutto di un lungo ed ampio lavoro che ha visto il coinvolgimento, in uno sforzo sinergico, di tutto il Parlamento, e il sostegno delle associazioni ambientaliste".  
   
   
PIATTAFORMA POSIDONIA IN ABRUZZO: RISORSA PER TUTELA AMBIENTALE  
 
L´aquila, 21 maggio 2015 - "La piattaforma Posidionia rappresenta una struttura di ricerca unica che può rappresentare per la nostra Regione, nel campo ambientale, una eccellenza mondiale attorno a cui possono nascere diverse attività di ricerca nel campo dell´atmosfera, del mare, della biologia marina, delle scienze della terra. Attività che potrebbero avere innegabili riflessi positivi sulla strategia di adattamento ai cambiamenti climatici, recentemente approvata dalla Giunta Regionale la cui naturale evoluzione in Piano (Pacc) è uno dei principali obiettivi di questa regione". E´ quanto spiega l´assessore regionale Mario Mazzocca che questa mattina ha visitato l´infrastruttura posta a a 5 km dal Porto di Pescara. "Posidionia può diventare a pieno titolo un avamposto per controllare in maniera continua lo stato dell´aria e delle acque del mare e, all´occorrenza, dare il primo allarme nel caso di perdite in mare o aumento dei livelli di inquinanti in aria legati alle attività petrolifere. Utilizzare a pieno regime la piattaforma consentirebbe - continua Mazzocca - di fare ulteriori passi in avanti nel programma di tutela delle acque, nel quale siamo impegnati da diverso tempo. La Posidionia, inoltre, può essere di ausilio anche alle pratiche sportive e turistiche legate al mare, oltre che alle attività didattiche ed educative, come ad esempio visite guidate di scolaresche per sensibilizzare i ragazzi sui temi della tutela ambientale. Il nostro obiettivo è quello di avvalerci di un patrimonio infrastrutturale esistente e finora non pienamente utilizzato, dando così ai ricercatori delle università abruzzesi di avere un laboratorio unico in Europa e ai cittadini di disporre di una risorsa utile al monitoraggio delle acque e dell´aria".