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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 21 Maggio 2015
ENAC: POSITIVI I DATI DI TRAFFICO DEL PRIMO TRIMESTRE 2015 CON UN AUMENTO DEL 6,76% SULLO STESSO PERIODO DELLO SCORSO ANNO  
 
Roma, 21 maggio 2015 - Quasi 30 milioni di passeggeri sono transitati negli aeroporti italiani nei primi tre mesi del 2015: sono esattamente 29.772.327, con un incremento del 6,76% rispetto allo stesso periodo del 2014. Roma Fiumicino è l’aeroporto più trafficato, seguito da Milano Malpensa e Bergamo. L’elaborazione dei dati del primo trimestre del 2015 è pubblicata sul portale dell’Enac www.Enac.gov.it. Due le tabelle consultabili: Traffico commerciale complessivo internazionale e nazionale - Servizi di linea e non di linea che riporta numero movimenti, numero passeggeri e cargo (in tonnellate). Traffico di Aviazione Generale negli aeroporti aperti al traffico commerciale, con numero di movimenti e numero di Passeggeri. Questa la graduatoria dei primi 10 aeroporti per numero di passeggeri dal 1° gennaio al 31 marzo 2015 per il traffico commerciale complessivo, per i servizi di linea e non di linea: Aeroporto Passeggeri Variazione su 1° trim. 2014: 1. Roma Fiumicino 7.800.932 8,4%; 2. Milano Malpensa 3.814.450 -1,4%; 3. Bergamo 2.145.978 18,2%; 4. Milano Linate 2.027.952 2,1%M; 5. Venezia 1.497.989 1,8%; 6. Bologna 1.350.006 5,3%; 7. Catania 1.267.278 3,0%; 8. Roma Ciampino 1.256.235 13,3%; 9. Napoli 1.040.557 8,2%; 10. Torino 863.433 4,5%. Aumentato anche il numero dei movimenti aerei (decollo o atterraggio di un aeromobile su un aeroporto) dello 0,24% rispetto all’analogo periodo del 2014, per un totale di 272.103 movimenti. Incremento, inoltre, del trasporto cargo (merce + posta) con 220.491 tonnellate trasportate, il 4,98% in più rispetto ai primi tre mesi del 2014, confermando sempre Milano Malpensa come aeroporto maggiormente utilizzato per questo tipo di trasporto. Per il traffico di Aviazione Generale negli aeroporti aperti al traffico commerciale, i movimenti registrati sono 30.811, con un totale di 38.171 passeggeri. Il Direttore Generale dell’Enac, Alessio Quaranta, accoglie favorevolmente i dati trimestrali: “In questi primi tre mesi dell’anno vengono a consolidarsi i numeri positivi del 2014. Sono evidenti segnali di ripresa che lasciano sperare nel superamento della crisi che negli ultimi anni ha colpito il trasporto aereo mondiale”.  
   
   
MOBILITÀ A BOLZANO: I SUGGERIMENTI DEI PASSEGGERI VENGONO PRESI SUL SERIO  
 
 Bolzano, 21 maggio 2015 - L´assessore alla mobilità Mussner si dice soddisfatto per i dati pubblicati dall´Astat che certificano come il numero degli utenti sia in crescita costante negli ultimi anni. Questi dati certificano la bontá degli investimenti e degli sforzi profusi per sviluppare e ammodernare il sistema di trasporto pubblico in Alto Adige. Nell´anno 2014 sugli autobus del servizio pubblico e presso le stazioni dei treni sono state registrate 51,8 milioni di obliterazioni, ovvero 2,6 milioni in più rispetto all´anno precedente Le obliterazioni riferite ai treni nell´anno 2014 toccano quota 9,5 milioni. Se si fa un raffronto con l´utilizzo dei mezzi del servizio pubblico a livello statale e locale, emerge che in Alto Adige è maggiore di circa il doppio. Come fa presente l´assessore, una gra parte del merito di questo fenomeno è da ricondurre all´introduzione di un sistema tariffario agevolato con l´Alto Adige Pass e la formula Abo per studenti ed anziani. Oltre la metà degli altoatesini, infatti, sono in possesso di unabbonamento per il trasporto pubblico. Secondo Mussner, un occhio di riguardo è volto attualmente all´ottimizzazione qualitativa del servizio pubblico di trasporto. I molti suggerimenti ed indicazioni che pervengono giornalmente agli uffici da parte dei passeggeri, come sottolinea l´assessore, vengono presi sul serio e servono quale base e punto di riferimento per implementare migliorie. Per quanto attiene i controlli sui treni e sui bus, il loro espletamento è regolare e avviene a campione al fine di verificare la qualità del servizio, lo stato della pulizia dei mezzi, e la professionalità e disponibilità degli addetti. Nelle scorse settimane controlli sono stati effettuati su due dozzine di autobus nella parte orientale della provincia. Il grado di soddisfazione degli utenti del trasporto pubblico in Alto Adige mostra comeunque che si è sulla buona strada, così Mussner. Parlando di pulizia dei mezzi, l´assessore Mussner fa un appello affinché i passeggeri adottino un comportamento rispettoso nei confronti di un bene pubblico ricordando loro come anch´essi possano contribuire in modo fattivo al livello di pulizia e confort sui bus, sui treni ed anche nelle stazioni ed alle fermate.  
   
   
ABRUZZO NEL CLUSTER "TRASPORTI ITALIA 2020"  
 
 L´aquila, 21 maggio 2015 - Prende forma e sostanza il Cluster tecnologico nazionale "Trasporti Italia 2020" che a Bologna ha conosciuto un momento importante con la prima assemblea pubblica. Nel capoluogo emiliano c´era il vicepresidente Giovanni Lolli che ha partecipato all´assemblea in qualità di relatore, rappresentando la Regione Abruzzo, che figura tra i soggetti istituzionali che l´anno scorso hanno partecipato alla fase costituiva del Cluster tecnologico. Ad un anno da quell´importante impegno, a Bologna è stata presentata l´Agenda strategica di ricerca e innovazione che individua e focalizza le traiettorie sui cui il Paese dovrebbe investire nei prossimi anni per mantenere ed accrescere la propria capacità competitiva. Il Cluster, al quale l´Abruzzo ha aderito insieme a Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Piemonte e Lombardia, rappresenta il punto di riferimento in tema di ricerca e innovazione, con lo scopo di accrescere la capacità di coesione e di progettualità inserite nella strategia "Europa 2020". Nel Cluster tecnologico l´Abruzzo è presente con il Polo d´Innovazione Automotive, una rete di operatori nel settore dell´automotive che ha già attivato una serie di progetti di ricerca e sviluppo tecnologico.  
   
   
GARA TPL, IL TAR PRENDE TEMPO. LA REGIONE TOSCANA: NON MODIFICA IL PERCORSO INTRAPRESO  
 
 Firenze 21 maggio 2015 - La Regione prende atto della decisione del giudice del Tar Toscana che, in ragione della complessità delle valutazioni da svolgere per la prevista udienza del prossimo 10 giugno sulla sospensiva richiesta da Autolinee Toscane, ha "bloccato" fino a tale data la procedura per l´affidamento dei servizi del lotto unico regionale del trasporto pubblico locale. Il provvedimento monocratico del presidente del Tar non modifica il percorso che la Regione Toscana, in pieno accordo con l´Autorità garante per il mercato e in continuo contatto con l´Autorità di regolazione dei trasporti, intende portare a compimento per dare certezza ai cittadini sul mantenimento di adeguati livelli di servizio a garanzia del diritto alla mobilità e dei molti posti di lavoro nel settore.  
   
   
STRADE BOLOGNA, L´ASSESSORE SULL´AVVIO DEI LAVORI PER LA NUOVA BAZZANESE: "UNA VITTORIA PER TUTTO IL TERRITORIO".  
 
Bologna, 21 maggio 2015 - “Un’opera che aspettiamo da almeno vent’anni, una vittoria per tutto il territorio”. L’assessore regionale ai Trasporti Raffaele Donini è intervenuto stamani alla conferenza stampa a Palazzo Malvezzi in cui è stato annunciato l’avvio – ormai imminente – dei lavori per la realizzazione della Nuova Bazzanese (variante generale alla strada provinciale 569 “Di Vignola”), e per la costruzione delle varianti alle provinciali 27 “Valle del Samoggia” e 78 “Castelfranco-monteveglio”. Un intervento dal costo complessivo di circa 52 milioni di euro, di cui 10 di cofinanziamento dalla Regione. “Provo una certa emozione, perché parte finalmente un’opera di cui mi sono occupato quando ero sindaco a Monteveglio, insieme ai cittadini, alle associazioni di categoria”. La Nuova Bazzanese “collegherà il comparto della Bologna sud con la zona Pedemontana, fino al bacino modenese delle ceramiche” ha sottolineato Donini. “Siamo convinti che sarà utile non solo a risolvere i problemi di traffico e viabilità” ha aggiunto l’assessore, ricordano i 30mila veicoli che mediamente ogni giorno, da anni, attraversano la provinciale, “ma che servirà anche a offrire e produrre lavoro e rendere più competitivo tutto il territorio attraversato”. Donini ha chiuso il suo intervento ricordando Giacomo Venturi: “Voglio rivolgere un pensiero affettuoso a chi ha seguito tutto il percorso che ha portato alla programmazione e progettazione di quest’opera, a Giacomo Venturi, che come sindaco di Zola Predosa prima e successivamente come vicepresidente della Provincia di Bologna, ha accompagnato tutto il processo di infrastrutturazione dell’area”.  
   
   
PUGLIA, ANAS: IN GAZZETTA UFFICIALE, CINQUE ESITI DI GARA RELATIVI A LAVORI DI MANUTENZIONE SULLE STRADE STATALI PUGLIESI, PER UN IMPORTO COMPLESSIVO DI OLTRE 6 MILIONI DI EURO  
 
Bari, 21 maggio 2015 - L`anas ha pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale cinque esiti di gara per lavori di manutenzione delle strade statali pugliesi di competenza Anas del Compartimento della Viabilità per la Puglia, nelle province di Bari, Brindisi, Taranto, Foggia e Lecce, per un importo complessivo di oltre 6 milioni di euro. Le gare di appalto prevedono, in particolare, la prestazione di servizi di pronto intervento stradale e l`esecuzione di lavori di manutenzione non programmabile, per il triennio 2015 - 2017. Le gare sono state aggiudicate a Gardaunia Srl, con sede a Foggia, Proto Giuseppe Sas, con sede a Oria (Br), Edilstrade Minturno Srl, con sede a Minturno (Lt). Per informazioni dettagliate su tutti i bandi e gli esiti di gara: www.Stradeanas.it  
   
   
FERROVIE: ASSUNZIONE DI PERSONALE IN ALTO ADIGE  
 
Bolzano, 21 maggio 2015 - Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane ricerca 4 Capi treno o Capi servizi treno da inserire in Trenitalia Spa in Alto Adige. Tra i requisiti figurano la residenza in Alto Adige e l´attestato di bilinguismo B, le candidature vanno presentate entro il 3 giugno. Soddisfazione per i nuovi posti di lavoro viene espressa dal presidente della Provincia Arno Kompatscher e dall´assessora Martha Stocker. Tra i compiti dei 4 nuovi Capi treno in Alto Adige figurano dirigenza e sorveglianza del convoglio, controllo del servizio viaggiatori, compilazione dei biglietti, intervento nel settore manovra e scambi, assistenza della clientela. I requisiti richiesti da Trenitalia ai candidati comprendono la residenza nella provincia di Bolzano, un diploma di maturità (liceo classico, scientifico, linguistico, istituto turismo, alberghiero, ristorazione, interpreti, magistrale), anno di nascita dal 1986 in poi, attestato di bilinguismo B. A seguito della selezione con test attitudinale e colloquio, l´assunzione avverrà con contratto di apprendistato professionalizzante. Tutte le informazioni sull´offerta di lavoro sono disponibili sulla pagina web di Trenitalia http://www.Fsitaliane.it/, rubrica "Lavora con noi > Ricerche in corso", a cui va inviato anche un curriculum, e sulla pagina www.Provincia.bz.it/borsalavoro. Le candidature vanno presentate entro il prossimo 3 giugno. Soddisfazione per la ricerca di nuovo personale ferroviario viene espressa dal presidente della Provincia Arno Kompatscher e dall´assessora al lavoro Martha Stocker: "Negli anni passati le Ferrovie italiane avevano gradualmente ridotto il personale in Alto Adige e l´ultimo concorso risaliva a molti anni fa. Questa nuova selezione è un segnale significativo di Trenitalia per assicurare una prospettiva sicura di lavoro anche ai giovani", sottolinea Kompatscher. È inoltre importante, aggiunge l´assessora Stocker, "il fatto che le Ferrovie assumano personale bilingue dell´Alto Adige. Sarei particolarmente contenta, poi, se anche donne si candidassero per questi interessanti posti di lavoro."  
   
   
NUOVO VIVALTO SUI BINARI DELLA LIGURIA DODICI GIÀ IN SERVIZIO, QUINDICI ENTRO FINE ANNO. INVESTIMENTO DA 100 MILIONI DI EURO SUDDIVISI TRA TRENITALIA E REGIONE  
 
Genova, 21 maggio 2015 - Da ieri un nuovo treno Vivalto corre sui binari della Liguria. Saranno i viaggiatori del regionale 11293, in partenza da Savona alle ore 17.10 con destinazione La Spezia, i primi a usufruirne e ad apprezzarne il comfort. Con il suo arrivo, salgono a dodici i treni a doppio piano di nuova generazione in dotazione alla flotta ligure di Trenitalia, destinati a diventare quindici entro l’anno. La prossima consegna è prevista a luglio. Il potenziamento e ammodernamento della flotta è stato possibile grazie all´investimento complessivo di 100 milioni di euro, divisi equamente tra Regione Liguria e Trenitalia, come previsto nel Contratto di servizio stipulato nel 2009. Le caratteristiche del treno Tutti i convogli, al pari dei Vivalto già in circolazione, potranno trasportare fino a 600 persone sedute e sono composti da confortevoli e capienti carrozze doppio piano - prodotte nelle officine di Ansaldobreda- con poggiatesta, braccioli, tavolini ribaltabili, prese elettriche da 220 V. In ogni seduta, appendiabiti, bagagliere, maniglie e corrimano per i passeggeri in piedi. La carrozza semipilota, posta all’estremità del treno opposta alla locomotiva, ospita la cabina di guida, un ambiente multifunzionale per il trasporto biciclette, sci e bagagli ingombranti ed è dotata di un ambiente per passeggeri disabili con toilette dedicata. La tecnologia di bordo permette un’attenta integrazione di tutti i sistemi di informazione (annunci sonori, monitor e segnaletica), mappe tattili nelle toilette e pulsantiere in “Braille” per i passeggeri non vedenti, 8 monitor a cristalli liquidi per ogni vettura (5 nella semipilota), un sistema di videosorveglianza e un pulsante di allarme dotato di citofono per comunicare con il personale di bordo. Tutti i convogli sono trainati da locomotive E464 Bombardier di ultima generazione, costruite nelle officine di Vado Ligure.  
   
   
REGIONE IN ITALCERTIFER SPA PER RAFFORZARE IL POLO FERROVIARIO TOSCANO  
 
Firenze 21 maggio 2015 – Si rafforza il polo toscano per l´alta tecnologia ferroviaria. La Regione è entrata nel capitale di Italcertifer Spa, società partecipata (da Ferrovie dello Stato, Università di Napoli, Firenze, Pisa e Politecnico di Milano) che si occupa di certificazione del materiale rotabile. L´acquisto di azioni da parte della Regione, per l´11% del capitale sociale, punta al raccordo fra le politiche regionali del settore e la principale piattaforma nazionale di sperimentazione e certificazione, del materiale rotabile. La presenza della Regione in Italcertifer rappresenta un ulteriore passo avanti verso la realizzazione della strategia che ruota attorno al consolidamento del Distretto per le tecnologie ferroviarie, l´alta velocità e la sicurezza delle reti, che ha come obiettivo un sistema di governance pubblico-privato a sostegno della competitività industriale, attraverso il rafforzamento della capacità di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico, della filiera produttiva locale. Oggi il Distretto tecnologico regionale raggruppa 120 imprese e coinvolge università, centri di ricerca, laboratori pubblici e privati ed è parte integrante ed attiva del cluster nazionale sui sistemi di trasporto Italia 2020. E´ all´interno di questo contesto e con questi obiettivi di fondo che la Regione ha salutato l´acquisizione di Ansaldo Breda da parte di Hitachi come un´opportunità. Hitachi, secondo il presidente della Regione, è un protagonista indiscusso nel settore e pertanto può offrire a Breda la possibilità di tornare a svolgere un ruolo decisivo nel panorama industriale, italiano e internazionale. Attraverso Breda, ora Hitachi potrà avvalersi delle imprese presenti nel distretto e delle infrastrutture tecnologiche di Italcertifer, proiettando così l´eccellenza toscana in uno scenario globale. La Regione, per parte sua, non sarà passiva ad aspettare gli sviluppi ma vigilerà affinchè Hitachi presenti un piano industriale serio, con investimenti e garanzie per i posti di lavoro locali, senza farsi attrarre da false sirene di incentivi di breve periodo in altri territori ,quando invece la Toscana è in grado di garantire manodopera qualificata, una rete di subfornitura specializzata e infrastrutture sperimentali e di trasferimento tecnologico uniche nel panorama nazionale ed internazionale. Un esempio per tutti, appunto, il Centro di dinamica sperimentale dell´Osmannoro gestito da Italcertifer, con banchi di prova per verificare treni interi o singoli componenti: quello dove, per intendersi, si sottopongono a test i nuovi treni Frecciarossa.  
   
   
RICERCA: FVG, CLUSTER DEL MARE NELL´AREA ADRIATICO-IONICA  
 
Trieste, 21 maggio 2015 - "Una ´governance´ condivisa dell´innovazione e della ricerca nel campo delle tecnologie del mare, per mettere a sistema e valorizzare il comune capitale territoriale e sociale". Questo, secondo l´assessore all´Università e Ricerca Loredana Panariti, l´obiettivo della conferenza "Le tecnologie del mare: dal Friuli Venezia Giulia alla macroregione Adriatico-ionica", che si è svolta ieri a Trieste nella sede della Presidenza. La conferenza, promossa dalla stessa Regione con la collaborazione del Distretto tecnologico navale e nautico Ditenave, rientra nella strategia dell´Unione europea per la macroregione Adriatico-ionica, di cui l´Italia fa parte assieme ad Albania, Bosnia-erzegovina, Croazia, Grecia, Montenegro, Serbia e Slovenia. Uno dei quattro pilastri della strategia riguarda proprio la "crescita blu", tanto che l´evento di oggi è stato inserito nel programma delle celebrazioni della Giornata europea del mare. All´appuntamento, assieme all´assessore Panariti e al presidente di Ditenave Alfredo Pascolin, era presente anche il direttore dei rapporti istituzionali di Fincantieri Marcello Sorrentino, che ha sottolineato l´importanza, per una grande impresa cantieristica, di ragionare in termini di integrazione europea, proprio per meglio affrontare la competizione globale. Nel corso dei lavori, si sono confrontati rappresentanti delle direzioni europee, del ministero dell´Università e Ricerca, di istituzioni scientifiche, delle imprese, insomma "un´opportunità importante per tutti i Paesi e le Regioni coinvolte di condividere informazioni, saperi e progetti", come ha sottolineato l´assessore regionale Panariti. "Lo scopo - ha spiegato l´assessore - è arrivare a costruire, mettendo in rete tutti i soggetti, un ´cluster´ transnazionale delle tecnologie marittime, un obiettivo che si può raggiungere passo dopo passo, mattone dopo mattone, accelerando processi che sono già in atto in un´ottica di crescita comune". Il Friuli Venezia Giulia, ha ricordato Panariti, ha per esempio già avviato un´iniziativa per la mobilità dei ricercatori in entrata e in uscita, nel quadro della programmazione 2014-2010 delle risorse del Fondo sociale europeo. "Se gli altri Paesi approvassero una misura simile - ha auspicato - sarebbe già un primo passo importante per arrivare a un progetto condiviso". In autunno è già previsto un altro appuntamento sul tema delle tecnologie del mare nel quadro della strategia Adriatico-ionica, un´occasione - secondo l´assessore - per fare il punto sulle cose fatte e far progredire l´integrazione.  
   
   
PORTO DI TRIESTE: SERRACCHIANI, CON RFI CONDIVISI TEMI FONDAMENTALI  
 
 Trieste, 21 maggio 2015 - Futura gestione della manovra nel porto di Trieste e investimenti infrastrutturali a Campo Marzio. Sono questi i due temi "fondamentali" che la presidente della Regione Debora Serracchiani e il presidente dell´Autorità portuale Zeno D´agostino hanno affrontato ieri a Roma con l´amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana (Rfi), Maurizio Gentile. Come ha riferito la stessa presidente, "abbiamo compiuto oggi un passo importante verso la manovra unica". Nel corso del colloquio si è infatti parlato delle modalità da attuare per garantire la continuità del servizio della manovra ferroviaria all´interno dello scalo dal momento in cui Rfi cesserà di gestirla direttamente, come è stato annunciato nei giorni scorsi. "E´ molto positivo che ci venga richiesto di definire insieme il percorso da seguire", ha commentato D´agostino. Altro elemento affrontato, il layout organizzativo di Campo Marzio, per il quale è stato presentato al Cipe un progetto che prevede l´automazione del funzionamento dei binari e guarda a un reale potenziamento ed efficientamento dello scalo, in particolare per la composizione dei treni da 750 metri. In proposito, "sono stati approfonditi alcuni aspetti tecnici in modo da arrivare preparati all´istruttoria del Cipe. Anche su questo tema, ha confermato il presidente D´agostino, "abbiamo riscontrato l´attenzione di Rfi. Formuleremo una serie di ipotesi, accompagnate dalle opportune planimetrie, da condividere con i tecnici di Rfi, per poi poter sottoporre il progetto condiviso al ministero delle Infrastrutture". "Con Rfi abbiamo un dialogo serrato che continua da tempo all´insegna della collaborazione e ci aspettiamo di vedere presto buoni risultati per Trieste e il suo porto", ha concluso Serracchiani.