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Notiziario Marketpress di Giovedì 06 Novembre 2008
NUOVO OSSERVATORIO PER LO STUDIO DELLA CAPACITÀ AEROPORTUALE IN EUROPA  
 
Bruxelles, 6 novembre 2008 - Il 4 novembre 2008 è stato ufficialmente inaugurato l’Osservatorio comunitario della capacità aeroportuale. L’osservatorio è incaricato di consigliare la Commissione per quanto riguarda lo sviluppo di misure dirette a migliorare la capacità della rete aeroportuale europea. L’osservatorio costituirà anche uno strumento essenziale nell’attuazione del piano d’azione della Commissione per migliorare le capacità, l’efficienza e la sicurezza degli aeroporti in Europa. Chiudendo la riunione inaugurale, Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione incaricato della politica dei trasporti, ha sottolineato: “L’osservatorio ci sarà di aiuto nei nostri sforzi volti a scongiurare, pur nel rispetto delle norme ambientali, una qualsiasi mancanza futura di capacità aeroportuale a seguito della continua crescita del traffico aereo”. La creazione dell’Osservatorio è stata annunciata nel piano d’azione per migliorare le capacità, l’efficienza e la sicurezza degli aeroporti in Europa adottato dalla Commissione nel gennaio 2007[1]. Il piano contiene misure concrete volte a massimizzare il rendimento delle infrastrutture aeroportuali esistenti e a migliorare la pianificazione delle nuove infrastrutture. Esso prevede anche di portare ai livelli più elevati gli standard di sicurezza e di compatibilità ambientale delle piattaforme aeroportuali. L’osservatorio fungerebbe da centro paneuropeo per lo scambio e l’aggiornamento dei dati e delle informazioni sulle capacità aeroportuali. A richiesta della Commissione o di sua propria iniziativa, l’Osservatorio emetterà pareri non vincolanti che potranno servire da base per orientamenti o per strumenti normativi. La Commissione potrà ad esempio chiedere il parere dell’Osservatorio sui metodi di valutazione delle capacità aeroportuali, sulle procedure di pianificazione delle infrastrutture, sull’intermodalità treno/aereo o sull’accessibilità degli aeroporti. La composizione dell’Osservatorio garantirà tanto la rappresentanza di tutte le parti interessate quanto l’efficienza del suo funzionamento. Vi sono rappresentati tutti gli Stati membri, Eurocontrol, il programma Sesar (Sistema europeo di nuova generazione per la gestione del traffico aereo), il mondo universitario e la Commissione, ma anche alcuni aeroporti, compagnie aeree, enti locali interessati, coordinatori d’aeroporti, associazioni per la tutela dell’ambiente e residenti di zone vicine ad aeroporti. L’osservatorio è stato istituito per un periodo di cinque anni, alla fine del quale il suo programma di lavoro provvisorio dovrebbe essere stato eseguito. Inoltre, al termine di tale periodo il programma Sesar dovrebbe entrare nella fase operativa, rendendo disponibili nuove tecnologie atte a migliorare le capacità operative degli aeroporti. Per maggiori informazioni: http://ec. Europa. Eu/transport/air_portal/airports/index_en. Htm .  
   
   
AVVIATA DAL CDA DELL’ENAC L’ANALISI DEL CONTRATTO DI PROGRAMMA CON LA SAT DI PISA  
 
Roma, 6 novembre 2008 - L’enac rende noto che nella seduta di ieri del Consiglio di Amministrazione è stata sottoposta, in prima lettura ed all’esito dell’istruttoria tecnica, l’analisi del contratto di programma per la regolazione tariffaria tra l’Enac e la Sat S. P. A. , società di gestione dell’Aeroporto di Pisa. L’esame dello schema di contratto continuerà nella prossima seduta del Consiglio. .  
   
   
PRECISAZIONI: IMPRESE DI GRUPPO ALITALIA IN A. S.  
 
Roma, 6 novembre 2008 - Su richiesta della Consob e a seguito delle indiscrezioni di stampa pubblicate ieri , al fine di consentire la parità di trattamento informativo a tutti i soggetti interessati, il Commissario Straordinario, Prof. Avv. Augusto Fantozzi, comunica, con riferimento all’Offerta presentata da Cai-compagnia Aerea Italia s. P. A. Lo scorso 31 ottobre (di seguito l’“Offerta”) e oggetto del precedente comunicato stampa del 3 novembre u. S. , che, per l’acquisto del complesso dei beni e dei contratti oggetto dell’Offerta, Cai ha proposto un corrispettivo complessivo pari ad Euro 1 miliardo. Il Commissario, così come comunicato lo scorso 3 novembre, conferma che l’Offerta presentata da Cai è oggetto di istruttoria da parte della procedura e che, in particolare, è in corso l’attività di valutazione da parte del Perito Indipendente, nominato dal Ministero dello Sviluppo economico ai sensi e per gli effetti dell’art. 4, comma 4-quater, del D. L. N. 347 del 2003, convertito dalla legge n. 39 del 2004, così come da ultimo modificato dalla legge n. 166 del 2008, e da parte dell’advisor nominato dalla procedura. Si comunica, pertanto, di seguito, quanto contenuto nell’Offerta senza pregiudizio per ogni opportuna valutazione e determinazione da parte della procedura e delle Autorità competenti. Il corrispettivo proposto da Cai è stato ripartito per ciascuna società in amministrazione straordinaria cui l’Offerta è stata indirizzata e sarà pagato, in più tranches, in parte mediante regolamento in denaro ed in parte mediante accollo dei debiti assunti dall’acquirente nonché mediante il pagamento spettante del saldo algebrico tra specifiche partite debitorie e creditorie, come di seguito indicato: - per i beni ed i contratti di Alitalia, il corrispettivo offerto da Cai è pari a complessivi Euro 900 milioni, il cui pagamento avverrà mediante (i) pagamento di un corrispettivo stimato in Euro 275 milioni, (ii) accollo liberatorio dei debiti derivanti dai contratti di finanziamento ipotecario degli aeromobili trasferiti in proprietà ed eventuali interessi e oneri accessori maturati fino al closing dell’operazione (indicato da Cai per il giorno 30 novembre 2008), ad oggi stimati in un importo di complessivi Euro 625 milioni e (iii) mediante pagamento o accollo liberatorio a seconda dei casi del saldo algebrico tra specifiche partite debitorie e creditorie (tenuto conto, in particolare, dei cosiddetti biglietti pre-pagati e dei relativi diritti d’imbarco che risulteranno non utilizzati o non rimborsati al closing ); per i beni ed i contratti di Alitalia Servizi, il corrispettivo offerto da Cai è pari a complessivi Euro 57 milioni, il cui pagamento avverrà parte in denaro e parte mediante accollo di un differenziale di crediti-debiti; per i beni ed i contratti di Alitalia Airport, il corrispettivo offerto da Cai è pari a complessivi Euro 7 milioni, il cui pagamento avverrà parte in denaro e parte mediante accollo di un differenziale di crediti-debiti; per i beni ed i contratti di Alitalia Express, il corrispettivo offerto da Cai è pari a complessivi Euro 19 milioni, il cui pagamento avverrà parte in denaro e parte mediante accollo di un differenziale di crediti-debiti; per i beni ed i contratti di Volare, il corrispettivo offerto da Cai è pari a complessivi Euro 17 milioni, il cui pagamento avverrà parte in denaro e parte mediante accollo liberatorio a seconda dei casi tenuto conto del saldo algebrico tra specifiche partite debitorie e creditorie (tenuto conto in particolare dei cosiddetti biglietti pre-pagati e dei relativi diritti d’imbarco che risulteranno non utilizzati o non rimborsati al closing). Per quanto riguarda le somme da versare in danaro, l’Offerta di Cai prevede che il pagamento di un importo complessivo pari a Euro 100 milioni, sarà effettuato alla data del closing dell’operazione (previsto da Cai per il 30 novembre 2008). L’offerta di Cai prevede che l’importo residuo sarà determinato sulla base delle partite creditorie e debitorie trasferite e pagato: (i) per quanto riguarda Alitalia, Alitalia Express e Volare, in due rate di uguale ammontare, da corrispondersi, all’esito dei necessari calcoli, rispettivamente, entro 180 giorni e 24 mesi dal closing dell’operazione e (ii) per quanto riguarda Alitalia Servizi e Alitalia Airport, sarà pagato, a seguito dei necessari calcoli, entro 180 giorni dal closing dell’operazione. L’offerta di Cai prevede che il pagamento della quota differita del corrispettivo sarà garantito da fideiussioni emesse da primario istituto di credito. Per quanto riguarda il perimetro dell’Offerta, definita come “unica ed inscindibile”, Cai ha autonomamente elaborato un articolato piano industriale, allegato all’Offerta medesima, sviluppato su un arco temporale quinquennale che prevede l’acquisto dei beni, dei rapporti giuridici, nonché di attività e passività di Alitalia, Alitalia Servizi, Alitalia Airport, Alitalia Express e Volare (di seguito anche le “Società in A. S. ”) che Cai ritiene nel loro complesso funzionali per l’esercizio dell’attività di vettore aereo e necessari per la realizzazione di detto piano industriale, anche alla luce della prevista integrazione con il gruppo Air One. L’offerta di Cai ha pertanto ad oggetto beni, contratti, crediti e debiti. In particolare: (a) per quanto riguarda i beni delle Società in A. S. , essa ha ad oggetto l’acquisito della proprietà (in linea di principio, libera da pesi, gravami e diritti di terzi) delle seguenti categorie di beni delle Società in A. S. , ciascuna per quanto di sua spettanza e ragione: n. 64 aeromobili di proprietà delle Società in A. S. (in particolare, n. 6 B777-200 Er, n. 1 B767-300, n. 13 A321-100, n. 9 A320-200, n. 12 A319-100, n. 11 Md80 e n. 12 Md-82), anche gravati di ipoteca, con i relativi motori e i motori di scorta (in totale n. 163 motori), di proprietà dei venditori; tutti i diritti di atterraggio e decollo e tutti i diritti di sorvolo e i diritti di traffico, utilizzati o meno, ad eccezione delle frequenze relative al trasporto merci c. D. “All Cargo”, che saranno trasferiti previo consenso dei coordinatori aeroportuali e delle autorità di volta in volta competenti; tutti i marchi figurativi e denominativi, i nomi di dominio registrati utilizzati e utilizzabili dalle Società in A. S. , i diritti sulle testate, sui titoli e sulle rubriche dei prodotti editoriali, i diritti d’autore e ogni altro diritto di sfruttamento economico legato a opere dell’ingegno e altri materiali protetti dal diritto d’autore; porzioni di impianti, macchinari, attrezzature e arredi d’ufficio; automobili e altri beni mobili registrati, con esclusione degli autoveicoli presenti in scali esteri di pertinenza del business Cargo; il software e tutti i sistemi informatici e reti, hardware e apparati; le banche dati di proprietà utilizzate o utilizzabili, con riferimento al complesso dei beni e contratti di cui all’Offerta; tutto il know how aziendale; parte delle rimanenze, utilizzate o utilizzabili dalle Società in A. S. Per l’esercizio delle proprie attività d’impresa; le partecipazioni societarie in Opodo Ltd, S. I. T. A. Inc. Foundation e S. I. T. A. Sc. (b) per quanto riguarda i contratti, l’Offerta di Cai ha ad oggetto il trasferimento dei (o il subentro nei) contratti e rapporti giuridici caratterizzati da un elevato grado di criticità, per la garanzia del servizio di trasporto aereo senza interruzioni, e dalla sostanziale assenza di alternative idonee, anche alla luce di quanto assunto o previsto nel piano industriale di Cai: i contratti di leasing relativi a n. 29 aeromobili concessi in leasing alle Società in A. S. (in particolare, n. 4 B777-200 Er, n. 5 B767-300, n. 6 Erj-170, n. 10 A321-100, n. 2 A320-214 e n. 2 A320-200), con i relativi n. 58 motori; parte dei contratti con terzi fornitori di beni o servizi dei Venditori; i contratti con compagnie aeree di navigazione; i contratti con n. 7 agenzie di fornitura di manodopera interinale, relativamente a n. 31 lavoratori; n. 2 contratti di opzione per l’acquisito di aeromobili, stipulati con Embraer; parte dei i contratti di fornitura da parte dei Venditori di beni o servizi a terzi; i contratti di collaborazione commerciale relativi al Programma “Millemiglia”, ivi compresi gli accordi con le imprese che hanno sottoscritto il Programma “Alicorporate”: eventuali ulteriori contratti che, prima della data di esecuzione del contratto, Cai potrebbe individuare avendo le stesse caratteristiche di criticità e non sostituibilità di quelli menzionati. (c) per quanto riguarda i crediti, l’Offerta di Cai ha ad oggetto la cessione delle seguenti categorie di crediti, senza garanzia da parte dei cedenti in merito all’adempimento da parte dei terzi debitori ceduti: crediti relativi ai contratti trasferiti; crediti verso agenzie che aderiscono alla Iata e che sono liquidati attraverso i sistemi Bsp; (d) per quanto riguarda i debiti, l’Offerta di Cai ha ad oggetto l’assunzione da parte di Cai, tramite accollo liberatorio, delle seguenti categorie di debiti: -debiti relativi ai contratti trasferiti;debiti derivanti dai contratti di finanziamento ipotecario degli aeromobili trasferiti in proprietà, con contestuale consenso alla cancellazione delle ipoteche di 1° grado costituite a garanzia dei debiti derivanti dai contratti di finanziamento e gravanti sugli aeromobili e sui motori che rimarranno nella titolarità delle Società in A. S. (in particolare n. 7 finanziamenti stipulati con Banca Popolare di Milano Soc. Cop. A r. L. , Hypovereinsbank Hungària Rt, Efibanca - Ente Finanziario Interbancario S. P. A , Export - Import Bank of the United States, Barclays Bank Plc, Banca Monte dei Paschi di Siena S. P. A. , Banca Popolare delle Marche S. P. A. E Banca Popolare di Novara Soc. Cop. A r. L. , e n. 2 finanziamenti stipulati con Ge Corporate Banking Europe S. A. S. E Pk Airfinance S. A. ). Il Commissario Straordinario procederà a comunicare tempestivamente le proprie determinazioni relativamente all’Offerta di Cai. Il Commissario Straordinario prevede di procedere alla presentazione del programma di cui all’art. 4, comma 2 del D. L. N. 347 del 2003, alla competenti Autorità nel corso della prossima settimana. .  
   
   
UNGHERIA, NUOVI VOLI PER WIZZ AIR  
 
Praga, 6 novembre 2008 - La compagnia aerea low-cost ungherese Wizz Air aprirà nuove rotte a partire da aprile 2009, con voli su Madrid (quattro volte alla settimana), Barcellona (tre volte alla settimana), Napoli e Oslo (due volte alla settimana). Lo rende noto l´Ice. Anche per le rotte già attive sono previsti voli più frequenti, grazie all´arrivo di nuovi aerei. In base a quanto dichiarato dagli amministratori, la società è solida e non ha bisogno di alcun finanziamento a breve termine, poiché l´acquisto dei nuovi 12 aeromobili che entreranno in funzione nel 2010 è già stato perfezionato. .  
   
   
MARRAZZO, DIFENDEREMO FIUMICINO E SISTEMA AEROPORTUALE DEL LAZIO  
 
 Roma, 6 novembre 2008 - “Faremo insieme una battaglia perché Fiumicino e Viterbo possano essere, insieme, un sistema aeroportuale competitivo. E lo faremo non agitando vessilli localistici, ma al contrario presentando una vera e propria proposta al riguardo”. Così il presidente della Regione, Piero Marrazzo, al termine del tavolo interistituzionale su Fiumicino e il sistema aeroportuale laziale, a cui hanno partecipato anche il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, il sindaco di Fiumicino Mario Canapini, e l’assessore al Lavoro della provincia di Roma, Massimiliano Smeriglio. “Abbiamo deciso – ha sottolineato Marrazzo - insieme al sindaco di Roma, Gianni Alemanno, al sindaco di Fiumicino Marco Canapini, e all’assessore della provincia di Roma, Smeriglio, di costruire insieme un progetto da presentare dopo il 12 novembre, e cioè dopo la decisione di Bruxelles sulla questione del prestito-ponte ad Alitalia, fondamentale per il futuro della Cai”. E qualsiasi progetto, secondo Marrazzo, non può passare da un ridimensionamento del traffico sullo scalo di Fiumicino: “ I nostri aeroporti possono essere competitivi – ha rimarcato - solo grazie ai volumi di traffico. Nessuno tolga traffico a Fiumicino, che deve essere piuttosto libero di conquistarlo”. In attesa del progetto, Marrazzo ha quindi sottolineato la necessità dell’unità d’intenti tra gli enti locali a difesa dei lavoratori : “Sappiamo – ha dichiarato - che stiamo attraversando un passaggio delicato sia per i rapporti tra sindacati e Cai, sia per la scelta di un partner internazionale. In questi giorni – ha sottolineato il presidente - saremo accanto ai lavoratrici e ai lavoratori, perché siamo molto preoccupati per i numeri che stanno emergendo, e vogliamo poi verificare che le somme destinate siano adeguate per gli ammortizzatori sociali”. L’azione della Regione sarà rivolta anche a supportare le piccole e medie imprese il cui destino è legato a quello del sistema aeroportuale regionale: “Chiederemo al commissario di Alitalia, Fantozzi, di attenzionare la questione delle piccole e medie imprese legate ad Alitalia. La situazione sta diventando difficilissima e le aziende non possono restare sole”. Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha sottolineato l’importanza dell’appuntamento e della necessità di una sinergia tra gli enti locali in attesa della scadenza del 12 novembre, quando l’Ue si esprimerà sulla validità del prestito ponte ad Alitalia: “Io credo che sia necessario che, tutti insieme, facciamo un tavolo tecnico in attesa della scadenza del 12, dobbiamo farci trovare pronti per quella scadenza. Una compagnia di bandiera competitiva – ha quindi di sottolineato il sindaco - non può prescindere da Fiumicino”. Soddisfatto dell’incontro, l’assessore al Lavoro della provincia di Roma, Massimiliano Smeriglio: “Riunione positiva, perché è emersa – ha dichiarato – una comunità d’intenti sulla costruzione di una piattaforma programmatica in grado di difendere le prerogative del nostro sistema aeroportuale e le necessità dei lavoratori coinvolti”. .  
   
   
BUSINESS CASE PER LO SVILUPPO DEL POLO SPAZIALE DI MATERA  
 
Matera, 6 novembre 2008 - Questa mattina alle ore 11 nella sala giunta della Provincia di Matera, il presidente Carmine Nigro e l’assessore allo Sviluppo Tecnologico, Nicola Buonanova, terranno una conferenza stampa per illustrare i contenuti della stipula di una convenzione, che avverrà in concomitanza, tra l’Ente Provincia con l’Università Bocconi di Milano, con il centro di ricerca sull’imprenditoria Enter, e Booz & Company, i maggiori esperti al mondo del settore aerospaziale, che riceveranno a Matera l’incarico per lo studio del Business Case che darà un nuovo sviluppo al Polo spaziale materano. Il progetto fa leva sul “Centro di Geodesia Spaziale G. Colombo” presente nella provincia di Matera, un centro Centro di eccellenza Internazionale nel campo dell’Osservazione della Terra che coinvolge l’Agenzia Spaziale italiana e Telespazio spa, avendo tra le sue attività lo sviluppo operativo del programma spaziale Cosmo Sky Med, costellazione italiana di satelliti i cui dati radar vengono appunto ricevuti e processati presso il Centro di Geodesia Spaziale dell’Asi di Matera. Parteciperanno il professor Francesco Sacco, Managing Director del Centro Ricerche Enter, la dott. Ssa Carla Filotico, Principal Consultant di Booz & Co. Responsabile del settore Aerospazio Italia, il dottor Francesco Rea, responsabile rapporti istituzionali dell’Agenzia Spaziale italiana, l’ingegner Giuseppe De Nicola, responsabile delle Politiche territoriali Eo di Telespazio spa, oltre a rappresentanti dell’area di ricerca di Potenza del Cnr, di Confindustria Basilicata e dell’associazione delle Piccole e medie imprese della provincia di Matera. “L’iniziativa – spiega il presidente della Provincia di Matera, Carmine Nigro – passa attraverso la costituzione del Distretto dell’Innovazione tecnologica nel quale devono essere protagonisti quegli imprenditori materni e lucani che già hanno sviluppato know-how nel settore”. .  
   
   
RENAULT CONFERMA IL SUO IMPEGNO IN FORMULA 1 CON FERNANDO ALONSO E NELSON PIQUET PER LA STAGIONE 2009  
 
Roma, 6 novembre 2008 - Renault F1 Team rinnova i contratti di Fernando Alonso per le stagioni 2009 e 2010 e di Nelson Piquet per la prossima stagione, sotto la direzione di Flavio Briatore, Direttore Generale della scuderia Renault F1 Team. Presente in F1 da più di 30 anni, Renault ha vinto il doppio titolo di campione del Mondo Costruttori e Piloti nel 2005 e nel 2006 con Fernando Alonso. Nel 2008, dopo un inizio difficile, Renault torna ad essere la quarta forza del Campionato nella seconda parte della stagione con 80 punti. Il Team si aggiudica due vittorie di seguito nei Gran Premi di Singapore e Giappone ed infine arriva secondo nel Gran Premio del Brasile. Fernando Alonso si classifica quinto nel Campionato del Mondo Piloti con un finale di stagione straordinario, sale a tre riprese sul podio negli ultimi 4 Gran Premi diventando il miglior pilota del campionato nelle ultime 6 gare. “Siamo molto felici di continuare la nostra esperienza in Formula 1, con Fernando Alonso e Nelson Piquet, due piloti eccezionali. La squadra tecnica ha dimostrato la sua capacità a compiere prodezze sotto la direzione di Flavio Briatore per tornare ai livelli più alti. Con circa 2,5 miliardi di telespettatori cumulati lungo tutta la stagione, la disciplina offre alla marca Renault una forte esposizione mediatica, in particolare sui mercati in crescita” ha dichiarato Bernard Rey, Presidente del Renault F1 Team. Grazie al legame crescente tra Formula 1 ed i veicoli di serie, le innovazioni tecnologiche realizzate in competizione trovano un riscontro nei prodotti di serie. Queste sinergie emergono in diversi modi: nelle vetture, specificatamente quelli sviluppati da Renault Sport Technologies, come la Mégane Renault Sport, ma anche nella progettazione dei motori, nell’elettronica o ancora nei materiali. .  
   
   
RENAULT LAGUNA COUPÉ RUOTE STERZANTI AL MIGLIOR LIVELLO DI SICUREZZA  
 
 Roma, 6 novembre 2008 - Terzo modello del programma Laguna Iii, Renault Laguna Coupé è indiscutibilmente l’auto che esprime appieno il Puro Piacere. Degna erede della concept-car Fluence, essa rivendica, al tempo stesso, la sua appartenenza alla stirpe della show-car Laguna Coupé Concept, di cui adotta lo spirito e le doti: naturale eleganza, semplicità delle linee, efficacia del telaio 4Control a 4 ruote sterzanti e performance del propulsore V6 dCi, a cui si aggiungono le migliori tecnologie Premium attualmente disponibili sul segmento, in particolare il Bose Sound System, il navigatore Carminat Bluetooth Dvd e le funzionalità dell’auto senza chiave con card Easy Access. Presentata per la prima volta al grande pubblico al Salone dell’Auto di Parigi 2008, Renault Laguna Coupé è commercializzata progressivamente, dall’inizio di ottobre, nei principali Paesi europei. In linea con i migliori riferimenti del mercato in termini di progettazione e produzione, l’auto è garantita 3 anni –150. 000 km e propone una gamma semplice ma completa in termini di equipaggiamenti, motorizzazioni, colori, materiali ed accessori, compiendo un ulteriore passo avanti nella ricerca della personalizzazione e del piacere. Il piacere del bello. Con il lancio di Laguna Coupé, Renault ritorna ufficialmente nel segmento delle coupé alto di gamma. Dopo la Berlina, ad ottobre 2007, la Sportour a gennaio 2008 e le versioni Gt, sviluppate sulla base del telaio 4Control a 4 Ruote Sterzanti ad aprile 2008, questa quarta tappa rappresenta il momento centrale del programma Laguna Iii. Con le sue linee eleganti, le motorizzazioni V6 e la precisione del telaio 4Control, Laguna Coupé procura inedite sensazioni di guida e serenità. Gli equipaggiamenti Premium, le finiture accurate, l’ineccepibile qualità dei materiali nonché il comfort acustico e termico corrispondono alle migliori prestazioni di Renault. Punta di diamante della gamma Laguna, quintessenza del puro piacere automobilistico, il modello partecipa allo sviluppo della marca Renault nell’Alto di Gamma. Dedicata al piacere automobilistico, Renault Laguna Coupé dispone, di serie, della migliore tecnologia al servizio dell’efficacia e della serenità. Il telaio 4Control a 4 Ruote Sterzanti consente traiettorie precise, sempre ideali e rassicuranti, in qualunque situazione di aderenza e circolazione. Maneggevolezza, dinamismo e precisione di guida sono le doti innate di Renault Laguna Coupé. Dopo il lancio, particolarmente apprezzato, sulle versioni Gt della Berlina e della Sportour nello scorso mese di aprile, il telaio 4Control è ora disponibile di serie su Renault Laguna Coupé. Sviluppato congiuntamente dall’ingegneria Renault e dagli specialisti di Renault Sport Technologies a partire dal sottoscocca completo di Renault Laguna, questo telaio altamente tecnologico garantisce un piacere estremo per una guida dinamica o sportiva ed una stupefacente maneggevolezza a bassa velocità. Coniugando agilità e stabilità, il telaio crea un nuovo standard in tema di precisione di comportamento: l’auto sembra avanzare su rotaie, con una precisione di sterzata senza pari. Disponibile di serie su Laguna Coupé, questa tecnologia si rivela particolarmente adatta alle potenti motorizzazioni V6. A bassa velocità, il telaio 4Control a 4 ruote sterzanti garantisce una maggiore maneggevolezza ed un controllo facile ed immediato. In città e su strade tortuose, l’auto si rivela facile da guidare, maneggevole e precisa. Grazie ad un mantenimento della traiettoria ottimale ed intuitivo, Renault Laguna Coupé garantisce un piacere di guida senza pari; il controllo del rollio, basato su regolazioni specifiche, trasmette ai passeggeri la sensazione di un’auto che sterza senza rollio. L’assenza di fenomeni dinamici transitori ad inizio sterzata e la precisione dovuta alla riduzione dell’angolo di sterzata rendono la guida particolarmente gradevole. In tema di sicurezza attiva, il telaio 4Control a 4 ruote sterzanti eccelle non soltanto in condizioni di frenata difficili (aderenza asimmetrica, intervento dell’Esc per il controllo elettronico della stabilità) ma soprattutto in occasione delle manovre di evitamento ostacoli (test dell’alce). La riduzione del rollio garantisce una reale serenità ai passeggeri che, in qualunque situazione, beneficiano di questo livello di sicurezza attiva senza pari. Il telaio 4Control a 4 ruote sterzanti funziona grazie ad un sistema di gestione elettronica della dinamica dell’auto. La precisa modellizzazione del comportamento dinamico dell’auto consente un costante controllo della traiettoria ideale, sulla base di informazioni statiche (velocità dell’auto, angolazione del volante, tipo di auto e motorizzazioni associate) completate da dati dinamici (attività del volante, curve). Attraverso la rete Can, il sensore ubicato sul piantone dello sterzo invia l’informazione sull’angolazione del volante alla centralina, situata nella parte posteriore del retrotreno, che recupera anche i dati relativi alla velocità dell’auto, provenienti dal gruppo Esc/abs. Confrontando i valori di angolazione del volante nel tempo, la centralina è in grado di individuare i movimenti veloci del volante, sinonimo di guida sportiva o di manovre di evitamento ostacoli. In funzione di tali parametri, la centralina impartirà il comando adeguato di sterzata delle ruote posteriori al martinetto dell’attuatore elettrico, montato sull’assale posteriore. L’attuatore elettrico spinge sul bilanciere situato al centro dell’assale. In linea con i tradizionali impianti sterzanti anteriori, il movimento viene trasmesso simmetricamente da due biellette dell’impianto sterzante a due portafuso. Grazie ad un’articolazione tradizionale e ad un giunto sferico, esse inducono la sterzata delle ruote posteriori. Centralina ed attuatore elettrico sono forniti da Aisin, componentista giapponese apprezzato per la sua esperienza nel campo delle 4 ruote sterzanti. Equipaggiata con il telaio 4Control a 4 ruote sterzanti, Renault Laguna Coupé è tanto maneggevole in città quanto agile su strade tortuose. Fino a 60 km/h, le ruote posteriori ruotano in senso opposto rispetto a quelle dell’avantreno, con un’angolazione massima di 3,5°. Il telaio 4Control presenta così due vantaggi: in primo luogo, il diametro di sterzata di Renault Laguna Coupé, equipaggiata con telaio 4Control a 4 ruote sterzanti, si riduce del 10% rispetto alla versione due ruote sterzanti (passando da 11,16 m, con cerchi da 18 pollici, ad appena 10,10 m). Questa manovrabilità, dovuta alla riduzione del diametro di sterzata, inversamente proporzionale all’angolazione posteriore delle ruote, è particolarmente percettibile dal conducente, ad esempio in uscita da un parcheggio o nelle stradine strette. In secondo luogo, poiché la sterzata delle ruote anteriori si somma a quella delle ruote posteriori, il sistema 4Control induce una riduzione del rapporto di demoltiplicazione dello sterzo. I 16° di angolazione dello sterzo, necessari per ottenere 1° alla ruota anteriore con il telaio a due ruote sterzanti, si riducono a 13,5° con il telaio 4Control ed il rapporto passa addirittura a 12° quando le ruote posteriori sono in opposizione di fase, con un’angolazione di sterzata massima di 3,5°. Essendo lo sterzo più diretto, i movimenti di sterzata del conducente si riducono nettamente, a vantaggio della sensazione di maneggevolezza e agilità; per una stessa curva, il conducente ha bisogno di sterzare di meno: le rotatorie diventano più facili da gestire, con un’auto che dà l’impressione di ruotare intorno agli ostacoli. A partire da 60 km/h, Renault Laguna Coupé offre una maggiore precisione di guida, con un miglioramento della stabilità: sterzando le ruote posteriori nello stesso senso e simultaneamente rispetto a quelle anteriori, il centro di rotazione si allontana e l’auto si comporta come se avesse un passo più lungo. Al volante, il conducente ha un perfetto controllo della strada, come se Renault Laguna Coupé avanzasse su rotaie. Il sistema 4Control a 4 ruote sterzanti consente di contrastare la forza centrifuga che tende a far slittare il retrotreno in curva (sbandata del retrotreno). Il sistema consente una maggiore velocità di percorrenza in curva. Con un angolo di sterzata delle ruote abitualmente inferiore a 2°, il retrotreno si conforma istantaneamente alla traiettoria ideale, a vantaggio della stabilità e dell’efficacia. Il telaio 4Control a 4 ruote sterzanti assicura maggior dinamismo e, nello stesso tempo, una guida più serena, esaltando il piacere di guida. Il telaio 4Control a 4 ruote sterzanti offre, inoltre, sicurezza e serenità nelle manovre di evitamento ostacoli, permettendo alle ruote, in situazioni di emergenza, di sterzare fino a 3,5°. Grazie alla misurazione continua della variazione dell’angolo volante, la centralina individua immediatamente una situazione di evitamento ostacoli (caratterizzata da un’importante e repentina variazione di angolazione del volante), adattando conseguentemente l’angolo di sterzata posteriore. Grazie agli specifici parametri impostati, adatti ad una guida dinamica e sportiva, l’intervento dell’Esc (Electronic Stability Control) viene ritardato ed il movimento di scarto avviene più rapidamente ma soprattutto più serenamente. L’esc interviene soltanto in caso di necessità ma in modo estremamente progressivo, poiché è associato alla sterzata delle ruote posteriori. Tramite l’impianto Esc/abs, la centralina individua anche le situazioni di frenata asimmetrica, adattando automaticamente la sterzata delle ruote posteriori per garantire la stabilità dell’auto, senza richiedere un’azione del conducente sul volante. In caso di aderenza asimmetrica, la tecnologia sviluppata da Renault consente di migliorare le distanze di frenata e compensare la deriva laterale dell’auto: grazie alla sterzata delle ruote posteriori, è possibile ricorrere ad una forza frenante più importante, senza destabilizzare l’auto. Il conducente conserva il controllo in caso di situazioni critiche, guadagnando serenità nella guida quotidiana. La precedente generazione di Laguna è stata la prima nella storia ad ottenere 5 stelle ai test di sicurezza passiva effettuati dall’organismo indipendente Euroncap, segnando l’inizio di una nuova era per l’automobile. New Renault Laguna ha ottenuto, a sua volta, lo score massimo di 5 stelle: con un totale di 36 punti su 37 ([1]), l’auto registra un ulteriore miglioramento rispetto al modello precedente e conferma ancora una volta la competenza di Renault in tema di sicurezza passiva. Oltre a tale riconoscimento, Renault Laguna Coupé condivide con la gamma New Laguna l’insieme degli equipaggiamenti e dei componenti della piattaforma comune e garantisce un comportamento dinamico rassicurante, grazie ad un telaio reattivo e preciso, una frenata e dispositivi tecnologici al massimo livello della categoria a fronte delle situazioni reali di guida. Per l’insieme della sua gamma, l’impostazione di Renault si basa sulla sicurezza reale, con una priorità riconosciuta non soltanto alle tecnologie più efficaci per “prevenire, correggere e proteggere” ma anche alla sensibilizzazione degli utenti della strada. Laguna Ii è stata la prima auto della storia ad ottenere le 5 stelle ai crash-test Euroncap. New Laguna doveva, quindi, innovare a sua volta: Renault ha sviluppato soluzioni che prendono in considerazione l’incidentologia ed i comportamenti reali, con un’impostazione più globale ed efficace per la sicurezza dei passeggeri. Per garantire loro una maggiore protezione, l’architettura elettronica di Renault Laguna Coupé permette un innesco più tempestivo dei dispositivi di protezione, di generazione più recente. Un triplice algoritmo gestisce oggi tutte le configurazioni destinate ad ottimizzare le performance nelle diverse situazioni di urto (situazioni complesse di urto anteriore, posteriore e laterale). Questo efficace dispositivo utilizza 8 airbag disposti intorno ai passeggeri. In caso di urto frontale, New Laguna è equipaggiata anteriormente con due airbag auto adattativi a due volumi di nuova generazione, con sensore sulla guida del sedile dal lato conducente. Grazie alla particolare forma e volume, l’airbag frontale si gonfia in funzione della morfologia del conducente (statura e posizione), ottimizzando la ripartizione delle forze tra la testa ed il torace. Tutte le cinture a 3 punti di ancoraggio sono associate a limitatori di carico (400 e 600 daN). Sulle cinture di sicurezza anteriori, viene effettuata una messa in tensione preliminare, all’estremità dell’avvolgitore della cintura. Associata ad un airbag anti-effetto submarining integrato nella seduta del sedile, tale soluzione consente di mantenere la parte bassa del bacino sul sedile e di trattenere meglio il torace in caso di urto frontale. La fibbia centrale fissa è stata ottimizzata, per facilitare l’aggancio della cintura. Senza intralciare l’accessibilità ai posti posteriori, questa “seduta attiva” permette alla Coupé di situarsi allo stesso livello di efficacia della Berlina. Posteriormente, i pre-tensionatori e gli attacchi Isofix sono disponibili per entrambi i sedili, analogamente ai poggiatesta convertibili per bambini, proposti tra gli accessori. Gli equipaggiamenti sono completati da spie luminose per l’aggancio delle cinture posteriori e sonore per i posti anteriori. Importante causa di mortalità (zona di protezione molto limitata), l’urto laterale ha beneficiato di un trattamento specifico, con un risultato all’altezza di quello della Berlina. Per individuare e reagire in tempi che possono addirittura essere dimezzati, Renault Laguna Coupé dispone di un sistema esclusivo, composto da 2 sensori montati nella porta anteriore e nel montante centrale. Un algoritmo specifico adatta i tempi di reazione alla violenza dell’urto ed attiva un duplice airbag laterale, di nuova generazione, a doppia camera d’aria e doppia pressione (protezione adattata al torace, più fragile, e al bacino, più robusto). Rispetto all’efficacia fino a 50 km/h imposta dalla regolamentazione, Renault Laguna Coupé protegge fino a 70 km/h. L’armatura dei sedili è stata rivisitata, a vantaggio sia dell’efficacia che del comfort. Nonostante uno schienale più sottile per i posti anteriori, la schiena del passeggero è perfettamente mantenuta, con un miglioramento della protezione del collo in caso di urto posteriore, grazie ad un poggiatesta di nuova generazione con guide integrate. Fattore del piacere di guida, il controllo delle masse rappresenta una sfida essenziale per la sicurezza (attiva, grazie a frenate più corte, e passiva, riducendo l’inerzia in caso di urto). In linea con la Berlina (primo modello Renault più leggero del predecessore, con un alleggerimento di 15 kg in media), Renault Laguna Coupé beneficia di un eccellente controllo delle masse. Oltre all’utilizzo di acciaio ad altissimo limite elastico e all’imbutitura a caldo, la rigidità della scocca è stata ottimizzata fino al 25% rispetto alla Berlina. La struttura a deformazione programmata è progettata per assorbire meglio l’energia in caso di urto. Grazie ad un predimensionamento digitale, essa preserva l’abitacolo e protegge al meglio tutti i passeggeri. Di serie su Renault Laguna Coupé e in opzione sulle motorizzazioni V6, il telaio 4Control a 4 Ruote Sterzanti rappresenta un’innovazione principale in termini di sicurezza attiva. Oltre all’ottimo comportamento dinamico e alle performance in tema di sicurezza, Renault Laguna Coupé dispone di prestazioni di frenata al miglior livello della categoria. Un nuovo gruppo centralina/blocco idraulico integra l’assistenza elettronica alla frenata di emergenza (Afe), il cui innesco è stato reso più preciso e rapido grazie all’insensibilità alle variazioni meccaniche. Con la funzione “prefill”, il sistema anticipa l’aumento di pressione del circuito frenante, al brusco rilascio del pedale dell’acceleratore. La qualità del telaio, aggiunta ad un modello digitale più preciso ed auto-adattativo della dinamica dell’auto, consente di individuare in modo più rigoroso le situazioni di emergenza. Di serie, le funzioni Abs ed Esc sono più efficaci, grazie ad una correzione al momento giusto che evita strappi bruschi. Associate al telaio 4Control, esse consentono di ottimizzare la frenata a vantaggio della sterzata in caso di manovre di evitamento ostacoli o su fondo stradale scarsamente aderente o asimmetrico. Il lavoro realizzato sull’ergonomia consente al conducente di concentrarsi sulla guida. Per aumentare il comfort di utilizzo, la presentazione delle informazioni è stata rivisitata, adottando una forma grafica più chiara e leggibile. Lo schermo a matrice del cruscotto dispone di numerose tinte e configurazioni. Disponibili di serie, i proiettori al doppio xeno direzionali si orientano in funzione della velocità e dell’angolazione del volante. Renault Laguna Coupé beneficia di equipaggiamenti di assistenza alla guida che consentono al conducente di concentrare la sua attenzione sulla strada: limitatore/regolatore di velocità, sistema di controllo della pressione dei pneumatici, sistema di navigazione con Bluetooth a comando vocale o al volante, automazione di alcuni compiti, quali l’accensione delle luci, l’attivazione dei tergicristalli, l’assistenza alle manovre di parcheggio anteriori e posteriori ed il freno di stazionamento assistito. L’impostazione di Renault si basa sull’incidentologia e la sicurezza reale che la aiutano a proporre prodotti adatti alle realtà della circolazione stradale. In questa prospettiva, sono considerate prioritarie le tecnologie più efficaci per prevenire qualunque rischio d’incidente, correggere le situazioni di guida inattese e proteggere i passeggeri in caso di urto. La strategia di Renault è globale e non può riassumersi in un unico equipaggiamento o in una sola tecnologia. Renault si è imposta negli anni come riferimento in tema di sicurezza automobilistica, come provato, in particolare, dai risultati ottenuti nei rating mediatici: è l’unico costruttore, infatti, ad aver ottenuto 10 volte il rating massimo. Renault Laguna Coupé ha beneficiato integralmente di tale competenza. .  
   
   
DELIBERATO CORRISPETTIVO PER ACQUISTO AZIONI DUCATI DA PARTE DI PERFORMANCE MOTORCYCLES PARI AD EURO 1,719 PER AZIONE  
 
Bologna, 6 novembre 2008. Con riferimento alla delibera Consob  con la quale è stato determinato il corrispettivo per l’adempimento dell’obbligo di acquisto delle azioni Ducati Motor Holding S. P. A. Pari ad Euro 1,719 per azione si segnala che il suddetto corrispettivo è sostanzialmente superiore al valore di liquidazione delle azioni oggetto di recesso, pari ad Euro 1,64 per azione. Si rammenta inoltre che il termine per l’esercizio del diritto di recesso scade Venerdì, 7 novembre, prossimo venturo. .  
   
   
FINANZIAMENTI REGIONALI VENETI PER INTERPORTI E CENTRI MERCI  
 
Venezia, 6 novembre 2008 - La Giunta veneta, su iniziativa dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha impegnato 760 mila euro come contributo per la realizzazione di iniziative di potenziamento e razionalizzazione di Interporti e Centri Merci regionali. “Lo scopo – ha spiegato Chisso – è di sostenere gli investimenti in un comparto strategico e sempre più importante nello scenario dell’economia reale mondiale, legato al futuro di una logistica efficiente e competitiva che dia ulteriore valore aggiunto allo sviluppo del Veneto e alla sua capacità di creare ricchezza, che si fonda non su speculazioni ma su realtà concrete e sul manifatturiero”. Al Consorzio Zai – Interporto Q. E. Di Verona S. P. A sono stati assegnati 220 mila euro come contributo per la costruzione del sovrappasso tangenziale sud di Verona finalizzato al collegamento delle aree Q3 a servizio dell’Interporto Quadrante Europa. Un contributo finanziario di 120 mila euro è stato assegnato all’Interporto di Venezia S. P. A. Per le opere di urbanizzazione primaria (viabilità e parcheggi, aree a verde, fognature, illuminazione) finalizzate all’adattamento dell’area alle nuove esigenze operative legate alla logistica. All’ente Autonomo Magazzini Generali di Padova andranno 220 mila euro come contributo sulle spese di demolizione e nuova edificazione di un fabbricato ad uso magazzino con uffici e servizi presso le strutture di proprietà in Corso Stati Uniti. All’interporto di Rovigo S. P. A. Sono stati assegnati 200 mila euro come contributo sui lavori di completamento dello scalo ferroviario merci mediante l’introduzione di un raccordo con l’Interporto nell’impianto di stazione di Rovigo e la realizzazione di uno scambio di collegamento tra i binari del nuovo scalo. .  
   
   
ANAS, LOMBARDIA: AGGIUDICATI I LAVORI SUL TRATTO GROSIO-SONDALO-BORMIO DELLA STRADA STATALE 38 I LAVORI SONO STATI ASSEGNATI AL CONSORZIO COOPERATIVE COSTRUZIONI  
 
Roma, 6 novembre 2008 - L’anas ha aggiudicato in via definitiva l’appalto integrato dei lavori di adeguamento degli impianti di alcune gallerie della strada statale 38 “dello Stelvio”, nel tratto Grosio-sondalo-bormio, in provincia di Sondrio: 1) dal km 79,770 al km 82,506 - galleria Bolladore (mt. 2. 736) 2) dal km 84,500 al km 85,976 - galleria Mondadizza (mt. 1. 476) 3) dal km 86,960 al km 87,943 - galleria Le Prese (mt. 983) 4) dal km 88,370 al km 90,733 - galleria Verzedo (mt. 2. 363) 5) dal km 90,940 al km 98,923 - galleria S. Antonio - Cepina (mt. 7. 983) Aggiudicataria dell’opera è risultata l’impresa Consorzio Cooperative Costruzioni – Società cooperativa, con un importo di 7. 294. 184 euro (cui devono aggiungersi 750 mila euro per oneri relativi alla sicurezza). Dopo l’aggiudicazione definitiva efficace e la stipula del contratto, si procederà all’avvio della progettazione esecutiva. L’impresa avrà 60 giorni di tempo per la redazione del progetto esecutivo e - successivamente all’approvazione dello stesso da parte dell’Anas - 200 giorni per l’esecuzione dei lavori. I lavori serviranno a integrare gli attuali impianti tecnologici presenti sull’arteria, con interventi - quali impianto antincendio, impianto fonia (Sos), impianto di rilevazione incendi (in galleria), impianto di videosorveglianza, impianto radio, impianto fibre ottiche e pannelli a messaggio variabile, impianto di segnaletica luminosa - atti a migliorare la sicurezza ed in particolare ad attrezzare questo tratto di strada composto da più gallerie di notevole lunghezza (di cui tre superiori ai 2. 000 metri), con un moderno sistema di supervisione, gestione e controllo, in grado di integrare tutti i numerosi sistemi e i sottosistemi tecnologici installati o in fase di installazione e di riportare ad una centrale operativa. .  
   
   
125.000 EURO PER LA STATALE 32 LA PROVINCIA DI NOVARA PROGETTERA´ L´INTERVENTO DI MESSA IN SICUREZZA  
 
Torino, 6 Novembre 2008 - Un contributo di 125. 000 euro per la messa in sicurezza della statale 32 “del Ticinese” che attraversa il comune di Oleggio. E’ quanto ha assegnato ieri la Giunta regionale alla Provincia di Novara che si occuperà di redigere il progetto preliminare degli interventi necessari sulla strada: “Questo tratto stradale – spiega l’assessore alle Infrastrutture, Daniele Borioli – è caratterizzato da un elevato grado di incidentalità. Per questo abbiamo ritenuto necessario programmarne la messa in sicurezza, andando a completare i due interventi di adeguamento già previsti da parte di Anas sulla Ss32, una direttrice di collegamento stradale importante con l’aeroporto di Malpensa e con il nuovo centro di smistamento merci di Novara”. L’anas ha infatti in corso l’appalto per i lavori, previsti nel Contratto di Programma 2007-2011, sui tratti Cameri-bellinzago e Pombia-borgoticino della Ss32. Per la redazione del progetto preliminare, la Provincia di Novara potrà usare come base lo studio di fattibilità, realizzato dal comune di Oleggio e condiviso da Regione, Provincia e Anas, in cui vengono individuate alcune priorità di intervento: sistemazione dell’intersezione con via del Carmine mediante realizzazione di una rotatoria; sistemazione dell’intersezione con la Sp 527 medianterealizzazione di una rotatoria e l’adeguamento della carreggiata nel tratto della Ss 32 a sud della rotatoria, con realizzazione di sottopasso su via San Giovanni; adeguamento della carreggiata della Ss 32 nel tratto a nord della rotatoria con la Sp 527 e adeguamento dello svincolo con via Castelnovate. Tempi e modalità operative con cui verrà redatto il progetto verranno ora fissati nella Convenzione che Regione Piemonte e Provincia di Novara sottoscriveranno nelle prossime settimane. .  
   
   
DUERUOTE ALLA 66° ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE DEL CICLO E MOTOCICLO  
 
 Rozzano, 6 novembre 2008 - A coronamento di un anno molto positivo con un +20% di fatturato pubblicitario 2008 rispetto all´anno precedente, il "sistema moto" di Editoriale Domus - Dueruote, Motonline. Com, Xoffroad e xoffroad. It - si prepara a chiudere in bellezza. L´iniziativa principale è la realizzazione di Dueruote di dicembre in formato maxi (25 x 33), numero speciale da collezione con un esclusivo reportage in diretta dal Salone milanese di oltre 75 pagine, comprensivo di tutte le novità di moto, scooter, abbigliamento e accessori. La rivista, che sarà disponibile al salone da venerdì 7 novembre (nelle edicole dall´8, a manifestazione ancora aperta), conterrà anche servizi del tutto esclusivi, dall´anteprima della più importante novità del salone - la cattivissima nuda Ducati 1098 Streetfighter - al test su strada della Kawasaki Zx-6r, una delle più attese supersport 600, anch´essa esposta in anteprima alla mostra milanese. Inoltre, in occasione del Salone di Milano, Dueruote (insieme al suo sito www. Motonline. Com e a Xoffroad, rivista dedicata al fuoristrada che proprio in quei giorni festeggia il primo anno di vita) aspetteranno tutti gli appassionati al Padiglione 6, Stand C22-c28. I visitatori saranno accolti in una vera città delle due ruote, uno stand di 400 mq dove potranno ammirare sfilate dell´ultimissima moda motociclistica, guardare filmati su un maxi schermo, provare videogiochi di tema motociclistico, toccare dal vivo le moto protagoniste dei più memorabili servizi realizzati da Dueruote e Xoffroad nel corso di quest´anno, ammirare e provare per la prima volta un esclusivo casco con la grafica dei moscerini, simbolo della community del sito e della rivista. Infatti, il moscerino più amato dai motociclisti si è piazzato su un nuovo casco integrale e non c´è più modo di farlo staccare. Il casco scelto per l´operazione è l´integrale Rsf3 della Shark, un nuovissimo top di gamma, disponibile dal giugno scorso. Si tratta di un modello di destinazione sportivo-stradale che, per comfort e sicurezza, è adatto anche all´utilizzo turistico. Il casco avrà un´unica variante di colore (grigio) e sarà venduto al pubblico al prezzo di 329,00 euro. L´integrale si potrà acquistare in tutti i punti vendita autorizzati Shark e attraverso i siti motonline. Com e berracing. It. Infine, durante lo svolgimento del Salone, su www. Motonline. Com saranno presentate in tempo reale tutte le novità e la manifestazione sarà raccontata attraverso decine di video realizzati da una troupe dedicata. Dueruote in formato maxi da collezione sarà in edicola, solo per il numero di dicembre, al prezzo di 3 euro. .  
   
   
PENDOLARI: IN ARRIVO NEL LAZIO 18 NUOVE CARROZZE E 100 MEZZI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE  
 
Roma, 6 novembre 2008 - Nuove carrozze per il trasporto ferroviario e nuovi autobus per il trasporto pubblico regionale sono in arrivo per i pendolari del Lazio. In base all’art. 1, comma 1031, della Finanziaria 2007, è stata siglata la convenzione tra il Ministero dei Trasporti e l’Assessorato alla Mobilità della Regione Lazio per l’acquisto di 60 autobus a basso impatto ambientale e di 11 carrozze omologate per la rete ferroviaria di R. F. I. Secondo quanto previsto dall’accordo, il cofinanziamento prevede un contributo dello Stato di 23 milioni e mezzo di euro, mentre la Regione Lazio provvederà a contribuire con 7 milioni e 800 mila euro, per una spesa complessiva di circa 31milioni e 350 mila euro. Il nuovo materiale rotabile, doppio piano o semi pilota, verrà destinato alle linee regionali gestite da Trenitalia, mentre gli autobus a minor impatto ambientale, della lunghezza di 7,5 metri, ad emissione Euro 4 con Fap e sistema Dopb o alimentazione a metano e Gpl, verranno in seguito distribuiti tra i Comuni del territorio regionale per il Tpl. A breve poi, sempre in virtù della Finanziaria 2007, art. 1, comma 304, Regione e Ministero cofinanzieranno l’acquisto di ulteriori 7 carrozze e 40 autobus a basso impatto ambientale, per una cifra complessiva di 20 milioni di euro. Ed entro la fine del 2009 è attesa già la prima carrozza. “La dignità dei pendolari, l’attitudine alla modernizzazione e allo sviluppo dei nostri sistemi - ha dichiarato l’Assessore alla Mobilità della Regione Lazio, Franco Dalia - sono punti di riferimento che hanno sempre guidato le mie scelte di Assessore alla Mobilità. Si tratta di tre elementi fortemente legati che non possono prescindere l’uno dall’altro. Gli acquisti che ci avviamo a fare - ha aggiunto l’Assessore - rappresentano una svolta per tutti coloro che la mattina, all’alba, si alzano per andare a lavorare. Sono un aiuto concreto per intere famiglie, per gli studenti e per gli anziani”. .  
   
   
LIGURIA: TRENITALIA NON DÀ INFORMAZIONI TEMPESTIVE AI VIAGGIATORI, MA SUI DISAGI FERROVIARI DI IERI IL CONSIGLIERE SALDO INTERPELLI ANCHE IL MINISTRO"  
 
Genova, 6 novembre 2008 - "Trenitalia doveva attivarsi con maggior organizzazione e sollecitudine per approntare soluzioni di viaggio alternative per i viaggiatori, ma ciò che è più grave è la mancanza di un´informazione corretta e puntuale nei confronti degli utenti che dovrebbero avere il diritto di essere messi a conoscenza dell´entità reale dei ritardi e delle alternative più rapide per giungere a destinazione. Spiace constatare come ancora una volta le carenze organizzative e strutturali dell´azienda si siano ripercosse sui cittadini: è una situazione davvero insostenibile". Così l´assessore regionale ai Trasporti, Enrico Vesco commenta i disagi ferroviari verificatisi il 4 novembre in modo diffuso in tutta la regione. "In merito alle dichiarazioni del consigliere di Forza Italia, Gabriele Saldo circa l´allucinante viaggio in treno da Genova alla Spezia cui è stato costretto ieri - continua l´assessore Vesco - vorrei dirgli innanzitutto che, purtroppo, come sanno bene i pendolari, ritardi e disagi accadono ormai molto spesso, troppo spesso. Se davvero Saldo tiene al trasposto pubblico locale, oltre che a me deve al Ministro dei Trasporti, Altero Matteoli quale suo interlocutore privilegiato, perché il problema delle ferrovie non è solo regionale ma nazionale". "Come Saldo sa bene - conclude Vesco - le regioni non dispongono dei fondi sufficienti per gestire autonomamente il trasporto ferroviario ed è per questo che, insieme a tutti gli altri assessori ai trasporti, abbiamo chiesto al governo garanzia che ogni anno vengano messe a disposizione le cifre necessarie per evitare la riduzione di servizi o l´aumento dei costi per l´utenza e soprattutto che questi fondi vengano erogati direttamente alle regioni invece che a Trenitalia. Non appena il governo ci garantirà queste risorse, cosa che ancora non ha fatto, la Liguria non tarderà a indire una gara pubblica e aprire il mercato verso altri operatori". .  
   
   
NUOVO EUROSTAR GENOVA-ROMA NON PENALIZZI I TRENI GIÀ PREVISTI  
 
Genova, 6 Novembre 2008 - <Chi, come me, ritiene fondamentale l´aumento del traffico su rotaia rispetto a quelli su gomma, non può che essere felice dell´istituzione di un nuovo Eurostar, che si propone di garantire un collegamento più veloce tra Genova e Roma a partire dal prossimo 14 dicembre. E´ però inaccettabile che, per ridurre di circa un´ora la percorrenza tra queste due città, vengano nuovamente penalizzati i pendolari liguri che hanno esigenze di mobilità quotidiane. Il nuovo convoglio andrebbe infatti a inserirsi in una fascia oraria non particolarmente ricca di servizi con probabili contraccolpi sull´attuale orario ferroviario>. Così si è espresso l´assessore regionale ai Trasporti, Enrico Vesco, in una lettera indirizzata al dott. Roggero della divisione regionale passeggeri di Trenitalia sul nuovo collegamento Eurostar tra Genova e Roma. <Credo sia chiaro a chiunque - ha concluso Vesco - che Trenitalia non può sacrificare ogni servizio sull´altare dell´Alta velocità e dei collegamenti veloci e ho pertanto manifestato chiaramente all´azienda che la Regione ritiene un´esigenza prioritaria non penalizzare i treni già previsti sia in termini di fermate che in termini di orari>. .  
   
   
TRENITALIA, CATTANEO: RIBADITE A MORETTI ESIGENZE PENDOLARI  
 
Roma, 6 novembre 2008 - "Abbiamo ribadito la posizione di Regione Lombardia e quali sono le nostre necessità in merito al servizio ferroviario regionale, con particolare riguardo al nuovo orario invernale". L´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Lombardia, Raffaele Cattaneo, ha lasciato l´incontro a Roma con l´amministratore delegato di Trenitalia, Mauro Moretti, ribadendo la propria posizione in merito al nuovo incontro che si terrà il prossimo venerdì con Trenitalia e i componenti del Tavolo del Patto per il Trasporto pubblico locale per discutere il nuovo orario invernale di Trenitalia, al quale siedono anche i rappresentanti delle Province, di Anci, delle associazioni di consumatori e pendolari, dei sindacati e delle aziende di trasporti. "Gli orari invernali che Trenitalia ci ha proposto lo scorso venerdì non hanno soddisfatto nessuno e questo oggi lo abbiamo detto anche durante l´incontro. Venerdì vedremo se le nostre richieste di modifiche saranno state accolte, altrimenti faremo valere la nostra priorità nella pianificazione dell´orario invernale e prenderemo le decisioni necessarie a tutelare i pendolari, non ultima la facoltà di rigettare definitivamente le proposte di Trenitalia". .  
   
   
DAL 14 DICEMBRE NUOVO TRENO DIRETTO POMERIDIANO VENEZIA - BELLUNO  
 
Venezia, 6 novembre 2008 - “E’ un altro segno di attenzione concreta della Regione verso il bellunese, uno dei tanti per rispondere alle esigenze di questa nostra comunità”. Lo ha detto l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto, annunciando la prossima formale attivazione del nuovo collegamento ferroviario sperimentale diretto Venezia – Treviso – Montebelluna – Belluno, senza che i passeggeri debbano cambiare treno. Il servizio prenderà il via dal 14 dicembre prossimo, in concomitanza con il nuovo orario ferroviario. Il collegamento sarà effettuato con un treno regionale che partirà da Venezia indicativamente alle 18,26 e arriverà a Belluno, sempre indicativamente, alle 20,38. Il convoglio circolerà nei giorni feriali da lunedì a venerdì. “Per la realizzazione del nuovo servizio – ha aggiunto Chisso – sarà sottoscritto con Trenitalia un atto integrativo al Contratto di Servizio in vigore, che comporta una spesa aggiuntiva a carico della Regione di circa 450 mila euro complessivi. Si tratta di un servizio pubblico aggiuntivo, effettuato in parte in una zona montana con domanda debole finalizzato a garantire una migliore mobilità ai cittadini”. “Aggiungo che la mobilità e la infrastrutturazione del bellunese è sempre stata ed è al centro dell’azione politica della Regione e degli enti locali territorialmente competenti. L’iniziativa che sarà avviata a dicembre realizza una proposta trasportistica rispetto ad una esigenza segnalata ancora nel dicembre scorso. Altre iniziative che riguardano più specificamente l’infrastruttura ferroviaria sono oggetto di studio per dare ulteriori risposte che velocizzino il servizio e rendano meno disagevole il pendolarismo: le strutture regionali stanno discutendo con Trenitalia l’individuazione di ulteriori interventi di minima necessari – ha concluso Chisso – in attesa che possa concretizzarsi anche in questa parte il Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale”. .