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Notiziario Marketpress di Giovedì 26 Novembre 2009
RISARCIRE I PASSEGGERI DELLE COMPAGNIE AEREE FALLITE  
 
Strasburgo, 26 novembre 2009 - Il Parlamento chiede un quadro legislativo volto a garantire il risarcimento dei passeggeri in caso di fallimento di una compagnia aerea. Suggerisce di sancire il principio secondo cui tutti vettori che volano sulla stessa rotta hanno la responsabilità del rimpatrio dei passeggeri rimasti a terra, nonché di introdurre un sistema di assicurazione obbligatorio per le compagnie aeree ed un fondo di garanzia. Approvando una risoluzione sostenuta da Ppe, S&d, Alde e Verdi/ale, il Parlamento europeo invita la Commissione a presentare, entro il 1° luglio 2010, una proposta legislativa che abbia lo scopo specifico di prevedere un risarcimento per i passeggeri in caso di fallimento di una compagnia aerea. I deputati notano infatti che, negli ultimi dieci anni, si è registrata una forte crescita del numero di vettori aerei a basso costo relativamente piccoli che operano voli verso destinazioni di vacanza riconosciute nonché del numero di passeggeri che essi trasportano. Osservano, tuttavia che, nello stesso periodo, si sono verificati 77 fallimenti, "con il risultato che in taluni casi svariate migliaia di passeggeri sono rimasti a terra nelle rispettive destinazioni, nell´impossibilità di utilizzare il loro biglietto aereo di ritorno". Secondo il Parlamento, la proposta dovrà anche definire le modalità finanziarie e amministrative per il risarcimento, "compreso il principio della reciproca responsabilità per i passeggeri di tutte le compagnie aeree che volano sulla stessa rotta e hanno posti disponibili. Si potrebbe così "garantire il rimpatrio dei passeggeri lasciati a terra in aeroporti stranieri in caso di fallimento di una compagnia aerea". Il Parlamento suggerisce inoltre di rafforzare la posizione dei passeggeri attraverso l´introduzione di un´assicurazione obbligatoria per le compagnie aeree, un programma di assicurazione volontaria per i passeggeri che le compagnie aeree sarebbero tenute a proporre, e l´istituzione di un fondo di garanzia. Infine, in sede di revisione della direttiva le vacanze "tutto compreso", i deputati chiedono alla Commissione di proporre un´estensione del rimpatrio o dell´imbarco su un volo alternativo dei passeggeri interessati. La invitano anche a valutare la possibilità di estendere tali misure alle compagnie aeree che hanno cessato di operare "causando ai passeggeri inconvenienti analoghi a quelli provocati dal fallimento di una compagnia aerea". La Commissione dovrebbe poi analizzare la possibilità di un rapido svincolo degli aeromobili sequestrati da parte delle autorità nazionali di regolamentazione, "di modo che tali aeromobili possano essere utilizzati per rimpatriare i passeggeri lasciati a terra". . . .  
   
   
NON SOLO MYAIR: IN EUROPA SONO CIRCA OTTANTA LE COMPAGNIE AEREE CHE SONO FALLITE NEGLI ULTIMI ANNI, LASCIANDO A TERRA PASSEGGERI GIÀ IN POSSESSO DEL BIGLIETTO.  
 
Strasburgo, 26 novembre 2009 - Il problema non sono solo i voli persi, ma anche i rimborsi mai avvenuti: oltre al danno la beffa. Il Parlamento ha chiesto un intervento legislativo con una risoluzione al voto mercoledì. Il commissario ai Trasporti Antonio Tajani ha già espresso il suo sostegno. Skyeurope, Olympic, Sabena, Myair e Volareweb: sono solo alcune delle 77 compagnie fallite in Europa dal 2000 a oggi. Se ormai grazie alle leggi europee i cittadini sono rimborsati per ritardi, cancellazioni e overbooking, il caso della bancarotta non è ancora stato affrontato dal diritto comunitario. Il Parlamento vuole colmare questo vuoto legislativo, e presenta una risoluzione comune firmata dai gruppi Ppe, S&d, Liberaldemocratici e Verdi per chiedere: La revisione della legislazione esistente e una nuova iniziativa per tutelare i passeggeri in caso di bancarotta delle compagnie. La costituzione di un "fondo di garanzia" per le compensazioni o la copertura via polizze assicurative. Il riconoscimento del principio di "mutua responsabilità", che obbligherebbe le compagnie che vanno in una certa direzione a imbarcare i passeggeri rimasti a terra a causa del fallimento del loro vettore. Nella seduta del 7 ottobre, quando si era discusso il tema, il presidente della commissione Trasporti del Parlamento Brian Simpson aveva chiesto alla Commissione di "lavorare insieme per riempire questo vuoto normativo", sottolineando che "molti dei passeggeri che rimangono a terra non sono persone come noi, che viaggiano spesso per lavoro. Sono persone che non hanno i soldi per ripagarsi un biglietto, e che magari hanno usato tutti i loro risparmi per pagarsi le vacanze. E che magari vedono tutto quello che avevano messo faticosamente da parte andare in fumo così, senza averne nessuna colpa". Durante quel dibattito, il commissario europeo ai Trasporti Antonio Tajani aveva assicurato che "I passeggeri vanno compensati, non solo, va garantito il rimpatrio quando si trovano all´estero. La Commissione sta lavorando per trovare la soluzione migliore. Un´idea potrebbe essere quella del fondo di riserva, un´altra quella di intervenire sui regimi di assicurazione dei passeggeri o delle compagnie, oppure modificare i diritti fallimentari nazionali. " Tajani ha spiegato che è già stato realizzato uno studio sull´impatto dei fallimenti e che nelle prossime settimane verrà avviata una consultazione delle parti interessate per valutare le varie opzioni, in modo da proporre la risposta più adeguata. .  
   
   
L’ENAC ALLA CONFERENZA ICAO SUI CARBURANTI ALTERNATIVI  
 
Roma, 26 novembre 2009 - La scorsa settimana, dal 16 al 18 novembre, si è tenuta a Rio de Janeiro la Conferenza mondiale organizzata dall’Icao sui combustibili alternativi. Per l’Italia ha partecipato l’Enac rappresentata da Paolo Ciancaglioni e Francesco Sepe. Risultato principale dell’incontro è stato l’impegno assunto dai Paesi partecipanti per un accordo quadro sullo sviluppo dei carburanti alternativi nell’aviazione come strumento di intervento sistematico volto a ridurre l’impatto delle emissioni sull’ambiente. A tale fine è stato sottoscritto un documento relativo ad una piattaforma di lavoro per lo scambio di informazioni, di esperienze e di iniziative dei Paesi membri Icao e dell’industria. Questo accordo è parte integrante della dichiarazione finale e delle raccomandazioni adottate dalla Conferenza che saranno esposte nel corso dei prossimi colloqui di dicembre di Copenhagen e, successivamente, nella sessione triennale dell’Assemblea Generale Icao. La Conferenza ha accolto numerose iniziative riguardanti la ricerca e l’uso sostenibile di combustibili alternativi per l’aviazione ed ha espresso l’auspicio che l’Icao organizzi a breve incontri mirati tra gli Stati, le istituzioni finanziarie, i produttori di carburanti, i costruttori aeronautici e le compagnie aeree per affrontare le problematiche relative ai costi ed ai finanziamenti dei progetti sulle infrastrutture dedicate alla lavorazione di tali carburanti. L’auspicio finale espresso dall’organismo dell’Onu riguarda la fiducia nel fatto che nell’arco dei prossimi dieci anni il 10% dei carburanti utilizzati dall’aviazione internazionale provenga da fonti alternative sostenibili e riduca, quindi, significativamente l’impatto delle emissioni sull’ambiente con una migliore gestione degli aspetti economici e di sicurezza. .  
   
   
FORTI DISAGI DEI VOLI RONCHI DEI LEGIONARI-ROMA  
 
Trieste, 26 novembre 2009 - L´assessore ai Trasporti Riccardo Riccardi ha risposta a un´interrogazione del consigliere Alessandro Tesolat in merito al perdurare dei forti disagi e dei frequenti disservizi nella tratta di volo Ronchi-roma gestita dalla Cai, ex Alitalia. In particolare, il consigliere dell´Udc ha puntato l´attenzione sui ritardi registrati, anche fino a tre ore e mezza, sui continui annullamenti di voli, sulla mancanza di informazioni per i passeggeri, sulle tariffe troppo alte. Disagi che, secondo Tesolat, a distanza di oltre dieci mesi dalla nascita di Cai sono aumentati. A questa situazione si deve aggiungere la mancata soluzione del problema relativo al collegamento Ronchi-milano dove Cai, per attivarlo, ha addirittura chiesto alla nostra Regione un contributo di tre milioni di euro. L´assessore Riccardi ha evidenziato la non soddisfazione dell´Amministrazione regionale per lo stato dei rapporti con Cai in merito alle problematiche denunciate e ha richiamato la risposta ricevuta da Cai, dove la società spiega che negli ultime mesi il numero di voli giunti a Ronchi con ritardi superiori ai 15 minuti si è attestato al 30% del totale e che le tariffe, pur risentendo del fatto che la compagnia aerea non opera in regime di concorrenza sullo scalo regionale, sono comunque diminuite. Permangono invece i problemi relativi al collegamento con Milano. Tesolat si è dichiarato soddisfatto rispetto all´impegno dell´assessore Riccardi, anche in relazione alla mobilità ferroviaria, ma completamente insoddisfatto in relazione agli esiti dell´operazione Cai-alitalia che, a distanza di molti mesi sta dimostrando nel quotidiano di non essere stata vantaggiosa per gli utenti e per gli interessi della nostra Regione. .  
   
   
UE: ETICHETTE SUI PNEUMATICI PER UNA SCELTA CONSAPEVOLE DEGLI AUTOMOBILISTI: CONSUMO DI CARBURANTE, RUMORE DI ROTOLAMENTO E ALL´ADERENZA SUL BAGNATO.  
 
Strasburgo, 26 novembre 2009 - Dal novembre 2012, tutti i nuovi pneumatici venduti nell´Ue saranno classificati ed etichettati in base al consumo di carburante, al rumore esterno di rotolamento e all´aderenza sul bagnato. E´ quanto prevede un regolamento adottato dal Parlamento volto a aumentare la sicurezza e l’efficienza ambientale ed economica dei trasporti stradali. Grazie all´etichetta, simile a quella degli elettrodomestici, i consumatori potranno paragonare le caratteristiche dei diversi pneumatici prima dell´acquisto. Il Parlamento ha adottato un regolamento che mira ad aumentare la sicurezza e l’efficienza ambientale ed economica dei trasporti su strada promuovendo l’uso di pneumatici sicuri, più silenziosi e che riducono il consumo di carburante. Istituisce quindi un quadro relativo alle informazioni armonizzate sui parametri dei pneumatici da fornire mediante l’etichettatura, per consentire ai consumatori finali di fare una scelta consapevole al momento dell’acquisto dei pneumatici. I negoziatori del Parlamento e del Consiglio avevano raggiunto un accordo a inizio ottobre, quando il relatore Ivo Belet (Ppe, Be) aveva sostenuto i vantaggi della nuova legislazione in materia. Il nuovo sistema di etichettatura - aveva dichiarato - "porterà a importanti vantaggi sia per l´ambiente sia per i consumatori", mentre i costi supplementari per i produttori dovrebbero restare contenuti. Il regolamento Il presente regolamento si applica ai pneumatici di classe C1, C2 e C3, ossia a quelli destinati alle autovetture e ai veicoli commerciali leggeri e pesanti, ai rimorchi e agli semirimorchi. Non si applica invece ai pneumatici ricostruiti, a quelli da fuori strada professionali e a quelli progettati per essere montati soltanto su veicoli immatricolati per la prima volta anteriormente al 1º ottobre 1990. Non si applica nemmeno ai pneumatici di scorta ad uso temporaneo, a quelli di categorie di velocità inferiori a 80 km/h a quelli chiodati e a quelli progettati per essere montati soltanto su veicoli destinati esclusivamente alle corse automobilistiche. Consumo di carburante, rumore e aderenza su bagnato - Come per l´etichettatura energetica europea, anche quella per i pneumatici presenterà una classificazione dell´efficienza nel consumo di carburante su una scala che va dalla migliore prestazione (classe "A" verde) alla peggiore (classe "G" rossa). Inoltre, dovranno essere fornite informazioni circa le prestazioni in termini di aderenza al bagnato e di rumore esterno del rotolamento (espresso in decibel). I criteri per la classificazione sono indicati all´allegato I del regolamento, mentre un esempio di etichetta figura nell´allegato Ii. Dal 1° novembre 2012, inoltre, i fornitori dovranno dichiarare nel materiale tecnico promozionale e sui loro siti web la categoria d’appartenenza rispetto al consumo di carburante, al rumore esterno di rotolamento e all´aderenza sul bagnato dei pneumatici per autovetture e veicoli commerciali leggeri e pesanti. Tali informazioni devono essere "di facile lettura e . Comprensione". Inoltre, se la classificazione di un determinato tipo di pneumatico varia a seconda delle dimensioni o di altri parametri, va indicato lo scarto tra il pneumatico che offre le migliori prestazioni e quello peggiore. Tutti i pneumatici prodotti dopo il 1° luglio 2012 e destinati ad autovetture e veicoli commerciali leggeri dovranno essere muniti di un autoadesivo o essere accompagnati da un etichetta quando distribuiti da un fabbricante a un negozio o un garage. Diversamente dagli elettrodomestici, i pneumatici non sono sempre esposti nei negozi. Pertanto, i deputati hanno insistito affinché i dettaglianti siano obbligati, prima della vendita, a informare gli utenti finali indicando le categorie dei prodotti sull´etichetta o su o con le fatture rilasciate. Pneumatici molto silenziosi - Per promuovere i pneumatici molto silenziosi, il Parlamento ha negoziato la modifica del relativo pittogramma. Il livello del rumore esterno dovrà quindi essere indicato con un numero crescente di "onde" nere emesse da un "altoparlante". Ad esempio, i pneumatici silenziosi destinati alle autovetture (che producono meno di 68 decibel) saranno etichettati con un´onda nera e due bianche al fianco del valore in decibel. Incentivi - In forza al regolamento, gli Stati membri non potranno offrire incentivi a favore di pneumatici inferiori alla classe C in relazione sia al consumo di carburante sia all’aderenza sul bagnato. E´ peraltro precisato che misure fiscali e di bilancio "non costituiscono incentivi ai fini del presente regolamento". . .  
   
   
SCONTI GPL, INCONTRO REGIONE TOSCANA INSTALLATORI DELLA CNA POSSIBILI NUOVI INCENTIVI CON I FONDI DESTINATI AI COMUNI  
 
Firenze, 26 novembre 2009 - «Nessuno al tavolo di concertazione, dove siedono anche rappresentanti delle imprese artigiane, aveva sollevato dubbi sul provvedimento quando più di un anno fa, prima dell´approvazione del bilancio, fu proposto – premette l´assessore al alle finanze e ai tributi, Giuseppe Bertolucci – Ho comunque registrato le difficoltà segnalatemi oggi dagli imprenditori. Ne prendo atto e prima di Natale, fatte tutte le verifiche del caso, mi impegno a dare loro una risposta per cercare una soluzione». E la soluzione a cui pensa Bertolucci potrebbe essere quella di un uso mirato dei 4,5 milioni che la Regione destinerà nel 2010 ai Comuni per incentivare le politiche di riduzione dell´inquinamento atmosferico, «chiedendo alle amministrazioni comunali, se saranno d´accordo – propone –, di privilegiare gli aiuti a chi converte a gas le auto a benzina già di proprietà». Bertolucci ha ricevuto ieri una delegazione di venti installatori di impianti a gas metano e Gpl della Cna di Firenze, che in mattinata si erano incatenati davanti alla sede della Regione Toscana a Novoli. Gli imprenditori, che installano impianti sulle auto, protestano contro il provvedimento che da novembre dell´anno scorso ha garantito in Toscana a chi ha acquistato un´auto Gpl nuova nel 2009 di godere di un´esenzione di cinque anni sul bollo auto, mentre lo stesso sconto, per chi convertiva l´auto a benzina già in suo possesso, poteva essere goduto solo se il veicolo convertito era stato immatricolato entro il 31 dicembre del 2008. Un incentivo sull´acquisto delle auto nuove che, secondo i rappresentanti della Cna, avrebbe provocato quest´anno un´anomalia nel mercato e un calo del 45% delle installazioni nelle 344 officine, con 977 addetti, di tutta la Toscana. «Gli incentivi hanno per loro natura un inizio e una fine – spiega Bertolucci -. Con la legge regionale del 2008 abbiamo peraltro spostato di due anni in avanti la scadenza delle agevolazioni per le auto ´vecchie´ convertite, che secondo la norma nazionale sarebbero dovute essere immatricolate entro ottobre del 2006. Ed è stato anche uno sforzo finanziario importante, visto che l´intera manovra ha comportato tra le entrate della Regione per il 2009 un minor gettito di 20 milioni ed altri 15 quest´anno e nei quattro a venire». «L´incentivo mi sembra comunque che abbia funzionato – conclude l´assessore -: l´avevamo pensato per ridurre le emissioni atmosferiche e il fatto che il 26% delle nuove immatricolazioni del 2009 siano auto a Gpl e metano mi sembra un ottimo risultato, con benefici per l´ambiente ma anche, a medio termine, per le imprese che installano impianti e a a cui gli automobilisti in futuro si rivolgeranno per la loro manutenzione». L´esenzione di cinque anni dal pagamento del bollo auto terminerà il 31 dicembre 2009. Solo chi ha già convertito l´auto o ne ha acquistata una nuova potrà continuare a non pagare il bollo fino al 2014. Chi lo farà nel 2010 avrà solo uno sconto del 10%, come tutte le auto euro 4 e euro 5. .  
   
   
QUATTRORUOTE AL MOTOR SHOW 2009  
 
Rozzano, 26 novembre 2009. Quattroruote c´è. All´edizione straordinaria del Motor Show 2009. La più autorevole rivista motoristica italiana ha creato un´eccezionale occasione d´incontro tra Case automobilistiche e pubblico, dando vita a una ricca rassegna delle più recenti novità di prodotto. Oltre che ammirare le auto nel padiglione 26 chi vorrà potrà guidare, con l´assistenza dei nostri collaudatori, i modelli esposti e altre novità imperdibili. Con Quattroruote, dunque, al Motor Show ci sono anche Alfa Romeo, Bmw, Citroën, Dr, Fiat, Ford, Hyundai, Kia, Mercedes, Mini, Opel, Porsche, Smart, Toyota e Suzuki. Sul percorso dell´area 44 il pubblico potrà così mettersi alla guida dell´Alfa Romeo Mito Multiair, della Bmw X1 xDrive 23d, della nuova Citroën C3 1. 6 Vti, della Dr dr5 2. 0 Ecopower i-integrale, della Fiat Punto Evo 1. 3 16V Start&stop, della Ford Focus 2. 5T Rs, della Hyundai i20, della Kia nuova Sorento, della Mini, della Mercedes E 63 Amg, della Opel Insignia Opc 2. 8 Turbo, della Porsche Cayman S, della Smart Fortwo Cabrio Brabus, della Suzuki Swift 1. 6 Sport e della Toyota nuova Prius 1. 8, Quattroruote, dunque, c´è perché sa parlare la lingua dei lettori e prendersi cura dei loro sogni, di quelli prossimi e di quelli futuri. Quattroruote c´è perché è bello, per il pubblico, vedere le regine della pista, impegnate nelle gare, fianco a fianco con quelle della strada. Non guardare le auto d´altri. Guardale, toccale e provale al Motor Show con Quattroruote. .  
   
   
AUSTRIA, KTM IN CRISI CON PERDITE DI 84 MILIONI  
 
Vienna, 26 novembre 2009 - La compagnia motoristica austriaca Ktm ha dichiarato alla stampa locale perdite pari a 84,1 milioni di euro. Nel corso dell´esercizio 2008/09, la società di Mattighofen ha dovuto ridurre il proprio organico di 450 impiegati, con 773 dipendenti inseriti in un piano di lavoro part-time per i mesi da maggio a settembre. .  
   
   
GRUPPO PIAGGIO: CDA CONFERISCE INCARICHI PER VALUTARE CONDIZIONI EMISSIONE PRESTITO OBBLIGAZIONARIO HIGH YIELD  
 
Roma, 26 novembre 2009 – Il Consiglio di Amministrazione di Piaggio & C. S. P. A. , riunitosi ieri a Roma sotto la presidenza di Roberto Colaninno, ha deliberato di conferire a Banca Imi e J. P. Morgan, nonché agli Studi legali Latham & Watkins e d’Urso Gatti e Associati, l’incarico di assistere la Società nel valutare le condizioni per l’emissione di un prestito obbligazionario sul mercato high yield finalizzato al rifinanziamento del debito. .  
   
   
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, OGGI ASSESSORE VESCO A LEVANTO  
 
Genova, 26 Novembre 2009 – Oggi alle 17. 30 l´assessore regionale ai trasporti, Enrico Vesco e l´assessore ai trasporti della Provincia della Spezia, Maurizio Giacomelli si incontreranno con il presidente dell´azienda dei trasporti della Spezia, Enrico Sassi e con i sindaci dei comuni delle Cinque Terre e della riviera spezzina presso la Sala del consiglio comunale di Levanto per approfondire lo stato del servizio del trasporto pubblico locale e il suo eventuale incremento. E´ questo il secondo degli incontri organizzati sul territorio dall´assessore ai trasporti della Regione Liguria, per fare il punto sullo stato dell´arte del trasporto pubblico locale, a seguito dell´approvazione da parte del consiglio regionale del programma dei servizi pubblici locali per il triennio 2009-2011 che destina 135 milioni di euro di risorse regionali al trasporto su gomma in tutta la regione. .  
   
   
LOMBARDIA: CONVOCATI TASSISTI PROSSIMO 3 DICEMBRE  
 
Milano, 26 novembre 2009 - L´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, a seguito delle richieste pervenute da parte di varie associazioni di categoria dei tassisti, ha convocato per giovedì 3 dicembre presso la sede della Regione una riunione per affrontare e chiarire la situazione di difficoltà venutasi a creare in questi ultimi giorni. "Ho deciso di convocare i tassisti - ha spiegato Cattaneo - per capire meglio l´oggetto del contendere e le diverse posizioni emerse dalle varie associazioni di categoria che operano nel bacino aeroportuale. Sarà quella l´occasione per verificare con tutti i soggetti coinvolti i reali contenuti delle richieste avanzate e la condivisione delle possibili soluzioni. Ricordo infatti che le regole che sembrerebbero oggetto di contestazioni da parte di alcuni, vennero condivise da tutte le principali organizzazioni rappresentative dei tassisti in un accordo sottoscritto nel giugno 2007". "Naturalmente - ha concluso Cattaneo - sono certo che, in attesa dell´incontro, le rappresentanze dei tassisti come sempre in questi casi, sapranno garantire a Malpensa il ritorno alla normalità". .  
   
   
BOLZANO: NUOVE SOLUZIONI ARCHITETTONICHE PER IL PONTE DI SANTA CRISTINA  
 
 Bolzano, 26 novembre 2009 - Il nuovo ponte della circonvallazione di Santa Cristina ha cambiato volto: si sono conclusi in questi giorni, infatti, i lavori di adeguamento architettonico della struttura, che verrà riaperta al traffico il 27 novembre. Il ponte ha ora un aspetto decisamente diverso ed esteticamente più gradevole. Per l´adeguamento architettonico del ponte di Greva, lungo la circonvallazione di Santa Cristina, è stato indetto dall´Assessorato ai lavori pubblici un concorso di idee. "In questo modo - spiega l´assessore Florian Mussner - volevamo offrire un sostegno ai giovani architetti locali, dando loro la possibilità di mettersi alla prova". I vincitori del concorso sono stati David Stuflesser e Nadia Moroder di Ortisei, i quali hanno disegnato un rivestimento di acciaio inox per il ponte, lungo 73 metri, che cambia colore con il passare delle ore. A causa del diverso impatto della luce solare, infatti, l´opera appare con sfumature diverse che vanno dal rosso all´oro. Nei prossimi mesi è previsto un intervento di abbellimento architettonico anche per il ponte Ruacia, sempre lungo la circonvallazione di Santa Cristina: i lavori dovrebbero prendere il via in primavera, e comporteranno l´apertura a senso unico del ponte. .  
   
   
VALLE D’AOSTA: INCONTRO CON LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI SU SVILUPPI NEL SETTORE FERROVIARIO  
 
 Aosta, 26 novembre 2009 - L’assessorato regionale del turismo, sport, commercio e trasporti informa che oggi mercoledì 25 novembre 2009, si è tenuto un incontro con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali valdostane dei trasporti, sul tema delle ferrovie. L’assessore, Aurelio Marguerettaz, ha così potuto informare le Oo. Ss. Degli ultimi sviluppi riguardanti il settore: il recente incontro con l’ing. Giancarlo Laguzzi, a capo della Divisione passeggeri regionale di Trenitalia, durante il quale sono state affrontate alcune delle principali problematiche del servizio ferroviario in Valle d’Aosta: il materiale rotabile inadeguato, come ad esempio i nuovi Minuetto; il livello del servizio, ancora insufficiente, soprattutto in rapporto alla stagione invernale ormai alle porte; la qualità delle informazioni fornite all’utenza; Con l’occasione si è anche discusso l’utilizzo dei fondi (2 miliardi di euro), che lo Stato ha recentemente stanziato, e dei possibili scenari per i futuri contratti di servizio; in tale occasione, l’alto dirigente di Trenitalia ha assicurato la trasmissione, nel giro di poche settimane, di un documento di risposta completo, articolato sui vari punti, relativo al riavvio dell’iter di approvazione delle norme di attuazione e alla richiesta alla Regione Piemonte di uno specifico incontro relativo alla lunetta di Chivasso. Dal canto loro, le Organizzazioni Sindacali hanno segnalato nuovi problemi che ancora affliggono il servizio ferroviario in Valle d’Aosta, tra i quali: il materiale rotabile in condizioni sempre più precarie, oltre che, spesso non adeguato ai tracciati di montagna della Valle d’Aosta; la pulizia dei convogli, che è sempre meno attenta, anche per problemi di scarsità di risorse dedicate; la continua riduzione del personale, che sta causando la graduale chiusura delle biglietterie; la necessità, di stringere con Trenitalia, in attesa delle norme di attuazione, accordi commerciali ponte; gli orari da rivedere, per analizzare la possibilità di introdurre alcune fermate ritenute importanti; il rischio che i treni valdostani, a trazione diesel, non possano più impegnare il passante ferroviario di Torino, completamente in galleria. Le parti hanno chiuso l’incontro con il reciproco impegno di adoperarsi, ognuno per quanto di competenza e nelle sedi opportune, per ottenere dalle società del gruppo Fs risposte rapide ed efficaci sulle varie questioni poste; si è inoltre ipotizzato di attivare specifici tavoli di confronto su altri temi del trasporto, quali le problematiche riguardanti l’aeroporto, le future politiche tariffarie e il nuovo piano di bacino di traffico. .  
   
   
TRASPORTI FVG: POSITIVO DIALOGO AVVIATO CON PENDOLARI  
 
Trieste, 24 nov - I Comitati dei pendolari, che il 23 novembre ad Udine hanno incontrato l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi ed il direttore Trasporto regionale Fvg di Trenitalia, Mario Pettenella, hanno positivamente giudicato il nuovo orario dei treni regionali che il gruppo Fs introdurrà dal prossimo 13 dicembre, anche sulla base delle osservazioni e delle richieste formulate in questi ultimi mesi dagli stessi rappresentanti dei pendolari. Miglioramenti e modifiche, sulle linee Trieste-udine-venezia, Trieste-udine-gemona-tarvisio, Trieste-venezia, Casarsa-portogruaro e Gemona-sacile, che dunque confermano, come ha sottolineato l´assessore Riccardi, il positivo avvio di un percorso, comunque lungo, per rispondere alle esigenze di quei lavoratori e quegli studenti che regolarmente utilizzano il mezzo ferroviario in Friuli Venezia Giulia. Restano sul tappeto, comunque, hanno valutato Riccardi ed i Comitati dei pendolari, i problemi legati al sovraffollamento di alcuni treni ed ai ritardi di alcune corse, accanto all´esigenza di una migliore qualità di servizio: a ciò contribuiscono le attività di ispezione da parte della Regione, come indicato dal contratto di servizio Regione/trenitalia siglato a primavera, che nel periodo 10 ottobre-20 novembre hanno raggiunto quota 60, tra ispezioni sui servizi di pulizia e sui comfort di viaggio. Per quanto riguarda affollamento e ritardi, spesso legati all´anzianità dei mezzi, hanno sottolineato Riccardi e Pettenella, un completo superamento sarà possibile solo con l´entrata in esercizio dei nuovi mezzi acquistati da Trenitalia ed Amministrazione regionale (8 nuovi treni con una spesa di 74 milioni di euro), che proprio in queste settimane sta esaminando le proposte giunte, definite da Riccardi "di rilevante qualità". Nel corso dell´incontro è stato annunciato che entra oggi in funzione alla stazione di Gemona del Friuli un nuovo modello di biglietteria automatica, che entro marzo 2010 sarà affiancata da una emettitrice di biglietti per la rete nazionale, anche con l´utilizzo di carte di credito. Nuovi tabelloni informativi, inoltre, saranno posizionati nelle stazioni ferroviarie di Udine e Pordenone entro la metà del prossimo anno, come più volte sollecitato dai pendolari. .  
   
   
NASCE UN’ASSOCIAZIONE FRA OPERATORI PORTUALI SLOVENI ED ITALIANI  
 
Lubiana, 26 novembre 2009 - I rappresentanti delle società che operano nel porto sloveno di Capodistria e in quelli italiani di Trieste, Ravenna e Venezia hanno siglato a Capodistria l’11 novembre un accordo per creare la North Adriatic Port Association (Napa). Gregor Veselko, il presidente dell’operatore portuale Luka Koper, è stato scelto come capo dell’associazione. Secondo un comunicato stampa diramato da Luka Koper, la Napa è stata creata per promuovere i porti dell’Adriatico settentrionale come un alternativa ai porti del Mare del Nord. I quattro porti intendono cooperare nello sviluppo dei collegamenti marittimi, del trasporto passeggeri, della protezione ambientale, della sicurezza e delle tecnologie dell’informazione. I partner cercheranno di armonizzare i piani per le infrastrutture stradali, ferroviarie e marittime e di armonizzare le regolamentazioni portuali, ha spiegato Luka Koper. L’operatore portuale ha aggiunto che i porti creeranno una piattaforma logistica europea, principalmente sulla rotta di trasporto fra l’Estremo Oriente e l’Europa Centrale ed Orientale. Il primo progetto congiunto sarà una presentazione dei 4 porti alla Fiera Transport&logistic 2010 a Shanghai, Cina. Secondo Luka Koper, l’associazione è aperta a nuovi membri come il porto croato di Fiume. .