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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Gennaio 2013
APERTO IL 100° STABILIMENTO DEL GRUPPO VOLKSWAGEN NEL MONDO  
 
 Verona, 17 gennaio 2013 - Con l’apertura del nuovo stabilimento nello stato di Guanajuato (Messico centrale), il Gruppo Volkswagen rafforza ulteriormente la propria presenza nell’America del Nord. Quello di Silao è il 100° sito produttivo del Gruppo automobilistico tedesco a livello mondiale. Alla cerimonia di inaugurazione, tenutasi il 15 gennaio, hanno partecipato Enrique Peña, Presidente del Messico, Miguel Marquez, Governatore dello stato di Guanajuato, e Martin Winterkorn, Presidente del Gruppo Volkswagen. Nel nuovo impianto di Silao saranno prodotti i moderni ed efficienti motori Tsi destinati agli stabilimenti di Puebla (Messico) e di Chattanooga (Usa). Martin Winterkorn ha dichiarato: “Quello di Silao è il nostro 100° stabilimento e rappresenta un’altra pietra miliare nella nostra ambiziosa strategia commerciale nell’area nordamericana. Il Gruppo Volkswagen può vantare una delle reti produttive più vaste dell’industria automobilistica a livello mondiale. Nei prossimi tre anni investiremo oltre 5 miliardi di Dollari in Nordamerica. Silao è per noi simbolo dell’ininterrotta crescita e internazionalizzazione del Gruppo”. Per il Gruppo Volkswagen, il potenziamento sul mercato nordamericano è un tassello essenziale nella propria strategia di crescita. A partire dal 2018, solo negli Stati Uniti, l’Azienda prevede vendite annuali di un milione di veicoli grazie a modelli come la Jetta, il Maggiolino e la nuova Passat Usa, realizzata specificamente per questo mercato; tutte vetture costruite negli stabilimenti nordamericani con elevato grado di localizzazione. Con l’inizio della produzione a Silao la Volkswagen continua una storia di successo che in Messico dura da circa 60 anni: dopo lo stabilimento Volkswagen di Puebla, quello Man a Querétaro e la prevista apertura di una fabbrica Audi a San José Chiapa, che dovrebbe avviare la produzione nel 2016, il Gruppo rafforza il proprio ruolo nella crescita dell’industria messicana. Silao fornirà quindi gli stabilimenti produttivi del Nordamerica con motori Tsi di ultima generazione, particolarmente efficienti dal punto di vista dei consumi. A medio termine, il nuovo sito messicano è destinato a raggiungere una capacità produttiva annuale di 330.000 unità, a fronte di investimenti pari a 550 milioni di Dollari. Sempre nel medio periodo, su questi 60 ettari di superficie, la Volkswagen creerà oltre 700 nuovi posti di lavoro e, in tutta la regione, saranno offerte altre opportunità di impiego presso i fornitori e nel settore dei servizi. Il sito produttivo di Silao soddisfa gli elevati standard ambientali del programma “Think Blue. Factory” della Volkswagen, volto a uno sfruttamento più efficiente delle risorse e al raggiungimento di una riduzione sostenibile delle emissioni legate alla produzione, in tutti gli stabilimenti. Infatti, tutte le attrezzature utilizzate per la produzione sono conformi ai più recenti standard di efficienza energetica e consentono di ridurre in modo significativo l’impatto ambientale. Ad esempio, speciali luci presenti sui tetti dei padiglioni, unitamente a un’illuminazione efficiente dal punto di vista energetico all’interno dell’intero stabilimento, garantiscono in modo naturale livelli di luminosità ottimali assorbendo, allo stesso tempo, il calore generato dall’impianto di illuminazione. I motori Tsi (Ea 888) prodotti a Silao, ancora più potenti, coniugano economia dei consumi e contenimento delle emissioni a un peso più contenuto. Andreas Hinrichs, Ceo della Volkswagen Messico, ha sottolineato come l’industria automobilistica messicana sia cresciuta nel 2012 e come il contributo della Volkswagen sia stato di oltre 600.000 veicoli prodotti nel Paese. “Per noi, Silao è una pietra miliare per il futuro. Ancora una volta la Volkswagen vanta un ruolo di primo piano per la crescita e l’occupazione nell’industria automobilistica messicana”. Attualmente, nello stabilimento di Puebla (dove nel 2012 sono state prodotte in tutto 604.000 vetture) la Volkswagen Messico costruisce quattro modelli Volkswagen per il mercato mondiale: la Jetta, la Golf Variant, il Maggiolino e il Maggiolino Cabriolet. La produzione della Passat Usa specifica per il mercato americano è iniziata nel 2011 a Chattanooga (Tennessee), dove, nel 2012, sono uscite dalle linee di montaggio oltre 150.000 vetture. Nel 2012 il Gruppo Volkswagen ha consegnato un totale di 165.900 (2011:153.300)* veicoli ai Clienti messicani. Le marche Volkswagen, Audi, Seat, Porsche, Bentley e Volkswagen Veicoli Commerciali hanno quindi fatto registrare una crescita dell’8,2%* rispetto all’anno precedente.  
   
   
LEXUS PRESENTA NUOVA IS HYBRID  
 
Roma, 17 gennaio 2013 - Lexus ha presentato ieri a Detroit la nuova Is Hybrid disponibile con tecnologia Lexus Hybrid Drive, anche nella versione F Sport, il cui lancio è previsto per la metà del 2013. Nell’esperienza d’acquisto di una berlina sportiva, le prestazioni di guida sono considerate come l’elemento più importante dai clienti del segmento D-premium. Insieme ai nuovi e straordinari elementi di design, tra cui spicca la caratteristica griglia Lexus dalla forma affusolata, la nuova Is è stata sviluppata per offrire prestazioni dinamiche eccezionali e un’esperienza di guida senza precedenti. ‘Per lo sviluppo della nuova Is Hybrid abbiamo deciso di adottare un approccio completamente diverso.’ Queste la parole di Junichi Furuyama, Ingegnere Capo del progetto Is. ‘Piuttosto che portare avanti i singoli aspetti, nella speranza che una volta finalizzati la loro unione riuscisse a garantire un’esperienza di guida coinvolgente, abbiamo preferito stabilire come punto di partenza i desideri dei clienti, per poi sviluppare i singoli elementi necessari alla loro realizzazione.’ ‘Ciascun aspetto della nuova Is Hybrid è stato realizzato puntando principalmente a massimizzarne le performance sportive, garantire all’handling la massima agilità, offrire maggiore reattività agli input provenienti dal guidatore e ottenere un feeling ottimale tra cliente e veicolo.’ Con le sue 12 novità assolute tra premiere Lexus e innovazioni tecniche, la nuova Is Hybrid è inoltre caratterizzata dai nuovi interni, capaci di unire l’eleganza e la qualità insite nel carattere di tutti i veicoli firmati Lexus, con un ambiente di guida estremamente sportivo, un significativo incremento dello spazio a disposizione dei sedili posteriori, e un bagagliaio ancora più spazioso. Design Esterno - Ispirata alla forma della Gs di nuova generazione, la nuova Is Hybrid è caratterizzata dall’audace design anteriore, che si sviluppa attorno alla forma affusolata della griglia, per offrire a questa berlina la perfetta combinazione tra eleganza, aggressività e grande presenza su strada, riaffermando la brand identity che accomuna i recenti prodotti lanciati da Lexus. Di profilo, il volume dell’abitacolo si concentra prevalentemente nella parte posteriore, con una linea di cintura che scorre verso la linea di coda, donandole un ulteriore tocco di eleganza e dinamismo. Il design esterno si caratterizza per i gruppi ottici dalla forma distintiva, sottolineati dalle Luci di Marcia Diurna (Drl) la cui forma a ‘L’ rappresenta ormai il marchio di fabbrica del brand. Design Interno - Caratterizzato da un tema stilistico pulito ed elegante, l’abitacolo offre un ambiente dedicato al lato guida, l’ideale per entrare immediatamente in sintonia con il veicolo. Il nuovo sedile sul lato guida offre al cliente maggiore comfort e un supporto laterale ulteriormente migliorato. Il punto d’anca e l’angolazione del nuovo volante in stile Lfa sono stati entrambi abbassati, e grazie alle nuove possibilità di regolazione dello sterzo è stato possibile ottenere una posizione di guida ancora più sportiva. L’eleganza dei materiali, dei rivestimenti e delle finiture viene completata dalle ultime innovazioni in fatto di tecnologia Hmi e dall’adozione di un orologio analogico di qualità premium, la cui superficie dispone di illuminazione autonoma. Una premiere per Lexus, la consolle centrale incorpora comandi elettrostatici studiati per il controllo della temperatura del climatizzatore, gestibile con il semplice sfioramento del dito. La nuova Is Hybrid, oltre ad essere 10 mm più larga del modello uscente, vede l’incremento di 70 mm della lunghezza del passo, per offrire ai passeggeri dei sedili posteriori un comfort ai vertici della categoria. L’allungamento del passo, unito al design più sottile dei sedili anteriori, consente al veicolo di ottenere un incremento di 85 mm dello spazio per le ginocchia, Is Hybrid dispone inoltre di sedili con configurazione 60:40 interamente ripiegabili, oltre a un accesso in auto ancora più comodo. Grazie all’installazione della batteria sotto il pianale di carico, la nuova Is Hybrid garantisce un’eccellente capacità di stivaggio. Dinamiche Di Guida - Il programma di sviluppo realizzato per la nuova Is Hybrid è basato sulla creazione del massimo piacere di guida, e ogni singolo aspetto delle dinamiche di questa nuova Lexus è stato portato avanti per raggiungere tale obiettivo. Le nuove tecniche di saldatura laser e di incollaggio, insieme all’incremento dei punti di saldatura, hanno ottimizzato la rigidità strutturale del veicolo. Il sistema di sospensione anteriore a doppio braccio oscillante è stato perfezionato, offrendo un incremento del 20% della rigidità di rollio. Sul retro è stato adottato un nuovo sistema di sospensione Multilink, simile a quello già visto sulla Gs di ultima generazione. La struttura e la rigidità dello sterzo sono state modificate per ottenere un comportamento in curva più lineare e accurato. Il nuovo sistema Drive Mode Select consente invece la scelta tra quattro modalità di guida: Eco, Normal, Sport/sport S e Sport S+, studiate per ottimizzare la combinazione tra economia dei consumi, comfort e prestazioni preferita dal cliente. F Sport - I modelli F Sport, oltre a beneficiare di esclusive caratteristiche interne ed esterne più sportive, dispongono anche di miglioramenti dal punto di vista dinamico, realizzati grazie alla speciale messa a punto dei sistemi di sospensione. I modelli F Sport sono immediatamente riconoscibili grazie all’esclusivo design della griglia del paraurti anteriore, oggi caratterizzata da un rivestimento cromato più prominente e da un esclusivo schema a maglie. A bordo, Is Hybrid F Sport si caratterizza inoltre del contatore con anello centrale mobile già presente sulla Lfa. Il modello dispone inoltre di un sedile dal design esclusivo, realizzato secondo il metodo di ‘schiumatura integrata’, studiato per eliminare eventuali vuoti nell’imbottitura del sedile, per unire un comfort eccellente a un supporto laterale senza precedenti. I sistemi di sospensione anteriore e posteriore e il Servosterzo Elettrico (Eps) sono stati messi a punto in maniera specifica per la versione F Sport, andando ad arricchire i livelli di handling senza però compromettere la qualità della guida. I modelli F Sport saranno equipaggiati con Sospensioni Adattive Variabili (Avs). Trasmissione - Il sistema full hybrid a trazione posteriore della nuova Is Hybrid unisce un potente motore elettrico e un nuovo motore benzina 2.5 quattro cilindri a ciclo Atkinson equipaggiato con sistema di iniezione D-4s, Dual Vvt-i e sistema di Ricircolo dei Gas di Scarico (Egr). Con una potenza totale pari a 220 Cv, il sistema punta a raggiungere un livello di emissioni sotto la soglia dei 100 g/km, con consumi inferiori a 4,3 l/100 km. Sicurezza - Il nuovo cofano è stato realizzato con un design innovativo studiato per creare uno spazio capace di assorbire la forza dell’impatto con i pedoni, riducendo la superficie anteriore del veicolo e massimizzando la protezione. Oltre a questo sono state adottate diverse misure di sicurezza attiva, tra cui è opportuno ricordare: Lane Departure Alert, Blind Spot Monitor e Rear Cross Traffic Alert (un innovativo sistema che aiuta i clienti a uscire in retromarcia dai parcheggi in parallelo).  
   
   
NUOVA FIESTA: TANTE NOVITÀ A 9.750 EURO PER LA REGINA ESTERA PIÙ VENDUTA IN ITALIA  
 
Roma, 17 gennaio 2013 – La nuova Fiesta è proposta in offerta di lancio a un prezzo di 9.750 euro, che comprende tecnologie esclusive come il Ford Mykey, una completa dotazione di sicurezza grazie ai sette airbag e all’Esp con controllo della trazione, e il climatizzatore. Il modello d’ingresso è dotato di un motore a benzina Duratec 1.2 da 60 cavalli, adatto anche ai neopatentati. La nuova Fiesta è la più recente incarnazione di quella filosofia di mobilità intelligente senza compromessi che l’ha resa la compatta più venduta in Europa, e, in Italia, la best-seller tra le vetture estere. Il nuovo modello porta avanti con orgoglio la tradizione di un nome che in Europa affonda le proprie radici nel 1976, anno in cui con la prima Fiesta, Ford ha offerto la soluzione per muoversi con efficienza senza rinunciare al piacere di guida e alla versatilità. Il nuovo modello, la migliore Fiesta di sempre, si distingue per dotazione tecnologica, fascino, dinamismo ed ergonomia degli interni, e si rivolge a chi cerca un’auto accessibile ed efficiente senza rinunciare allo stile e all’eleganza. A bordo della nuova Fiesta sono disponibili tecnologie precedentemente riservate ad auto di dimensioni superiori, come l’Active City Stop, il sistema di frenata d’emergenza alle basse velocità, il sistema di connettività e comandi vocali avanzati Sync con Emergency Assistance, che chiama automaticamente il 112 in caso d’incidente, e il Mykey, l’esclusiva chiave programmabile Ford che permette ai genitori di configurare alcuni parametri dell’auto quando la prestano ai propri figli. Il look esterno della Fiesta è stato aggiornato includendo i più recenti stilemi del design globale Ford, come i fari avvolgenti con tecnologia Led, mentre, all’interno, i materiali di qualità superiore e l’elevata ergonomia rendono l’esperienza a bordo confortevole e appagante. Un’offerta di ben cinque motori, tra cui il nuovo 3 cilindri da 80 Cv con emissioni inferiori a 100 g/km di Co2 assicura la massima scelta per spostarsi con grande efficienza, con un ridotto impatto ambientale, e con tutto il leggendario piacere di guida che da sempre è parte del Dna della Fiesta. Per la campagna di lancio della nuova Fiesta, il cui tema sono le 24 ore, sono stati coinvolti artisti, cantanti e attori che hanno dato vita alla loro personale interpretazione di un giorno in compagnia della Fiesta. L’artista contemporaneo olandese Rafael Rozendaal ha realizzato un’affascinante e coloratissima installazione, protagonista di uno degli spot di lancio, mentre la giovane cantante inglese Jessie Ware, e gli speaker italiani Federico Russo e Marisa Passera sono alcuni dei protagonisti di alcuni video che possono essere visti sulla pagina Facebook e il canale Youtube di Ford Italia. Sulla pagina Facebook di Ford Italia, dove la Fiesta ha un vasto seguito di appassionati, Ford ha inoltre sviluppato una divertente app che genera dei video di cui ogni fan può diventare protagonista. I video sono resi unici da una personalizzazione che avviene automaticamente in base ai propri interessi e personalità, e ruotano attorno all’idea dei più imprevedibili aspetti di un futuro in compagnia della Fiesta. Attraverso la app, i fan possono proporre a Ford la propria idea di cosa farebbero in un giorno con una Fiesta, con l’ispirazione del nuovo spot televisivo in cui le 24 ore sono protagoniste di un’avventura assieme alla compatta Ford. Per celebrare la nuova Fiesta, Ford ha ufficializzato il 24 gennaio come il “Fiesta Day”.  
   
   
BRETELLA “MATTEI-LA PIEVE”: INTESA TRA GLI ENTI LOCALI.  
 
Ancona, 17 gennaio 2013 - Regione, Provincia, Comune di Macerata e società Quadrilatero hanno raggiunto il ieri l’intesa per la realizzazione della “Mattei-la Pieve”, prosecuzione dell’intervalliva di Macerata già prevista nel progetto: è il risultato dell’incontro promosso in Regione dal Presidente Gian Mario Spacca, insieme al Presidente della Provincia Antonio Pettinari, ai Sindaci di Macerata Romano Carancini e di Corridonia Nelia Calvigioni. Alla riunione hanno partecipato il Presidente della Quadrilatero Marche Umbria, Gaetano Galia e il presidente della Camera di Commercio di Macerata, Giuliano Bianchi. Tale intesa costituisce il presupposto fondamentale per richiedere al Cipe anche il completo finanziamento dell’intervalliva di Macerata. Dopo una disamina delle procedure da seguire e del progetto che riguarda bretella La Pieve – Mattei, Regione Marche, Provincia e Comune di Macerata, si sono impegnati ad estendere l’accordo di programma dal punto di vista finanziario, ognuno per una quota di un terzo del fabbisogno, a testimonianza della priorità strategica che riveste tale opera viaria per il territorio. L’intervento stradale da La Pieve al nuovo svincolo sulla Ss77, previsto nel progetto Quadrilatero, non risulta attualmente finanziato. Il percorso individuato permetterà di unificare i due progetti in una sola arteria di significativa importanza, consentendo un maggiore coordinamento tra le parti coinvolte per la progettazione e realizzazione dell’opera e facilitando la procedura Cipe per l’approvazione del progetto stesso e l’ottenimento di fondi per il lotto non finanziato, anche in considerazione del forte investimento da parte del territorio. Nel corso della riunione è emersa la grande attenzione per il territorio maceratese in materia di viabilità, con particolare riguardo alle opere strategiche di collegamento tra il capoluogo alle maggiori arterie. In particolare è stato esaminato lo stato dell’arte dell’Intervalliva di Macerata, ricompresa nel progetto Quadrilatero Marche Umbria. Il tratto stradale costituisce un nuovo collegamento attraverso la strada comunale La Pieve tra il centro abitato di Macerata e la Ss77 Val di Chienti, in località Campogiano nel comune di Corridonia. Il progetto definitivo dell’opera sarà portato all’approvazione del Consiglio di Amministrazione della società Quadrilatero entro il prossimo mese di marzo. Ciò consentirà di avviare le procedure per l’apertura della Conferenza di Servizi. In quest’ambito le istituzioni territoriali coinvolte presenteranno la propria istanza di estensione dell’intervento con l’inserimento della bretella “La Pieve – Mattei”, avvalendosi di un Accordo di Programma già sottoscritto che testimonia l’importanza attribuita a tale prolungamento per una migliore integrazione ed ottimizzazione della viabilità cittadina e dei comprensori tra le due vallate, che consente anche il decongestionamento della principale arteria comunale Via Roma. Dati Tecnici Bretella via Mattei – La Pieve Il progetto prevede un tronco stradale a due corsie che dalla strada di scorrimento Sud-via Mattei, precisamente dall´attuale rotatoria di collegamento con via Tucci (zona Palasport), si collega alla statale 77-Val di Chienti (bivio della Pieve), in grado di smaltire il traffico sulla direttrice sud ovest in direzione Sforzacosta. Lunghezza tracciato – 2 km Costo dell’opera:11 mln di euro. Intervalliva di Macerata - Il progetto si sviluppa per una lunghezza complessiva di circa 3 km. Nel tratto iniziale il tracciato si sovrappone con la viabilità esistente di tipo comunale (strada della Pieve) dalla rotatoria lungo la Ss 77 storica. In corrispondenza della progressiva km 1,700 il tracciato interseca la S.s. 485, mentre alla progressiva 2,450 km supera il fiume Chienti con un ponte di 106 metri. Il tracciato termina con il nuovo svincolo sulla S.s. 77, collegato alla Sp 28 di Corridonia. Lunghezza tracciato – 3 km Costo dell’opera: 21 mln di euro .  
   
   
OGGI A BARI CONVEGNO ASSTRA SU FUTURO TRASPORTO FERROVIARIO  
 
 Bari, 17 gennaio 2013 - Il futuro del trasporto pubblico locale in Puglia alla luce della nuova istituzione del Fondo unico che ha ricentralizzato il conferimento delle risorse, in particolare le problematiche legate al trasporto ferroviario, saranno al centro di una due giorni di lavori che l’Asstra, l´Associazione datoriale nazionale delle aziende di trasporto pubblico locale in Italia, svolgerà a Bari richiamando i vertici di società e istituzioni pubbliche. L’assessore regionale alle infrastrutture strategiche e mobilità giovedì 17 gennaio, aprirà i lavori alle ore 12 a Villa Romanazzi Carducci e interverrà alla tavola rotonda alle ore 15 con Michele Elia, amministratore delegato di Rfi, Angelo Mautone, dirigente del Ministero delle infrastrutture, Massimo Nitti, vice presidente Asstra, Alfredo Peri, Presidente Federmobilità e Alberto Chiovelli, direttore generale dell’agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria.  
   
   
MARCHE: PROGETTO HAZADR, PRESENTAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO E ALLERTAMENTO COSTIERO  
 
. Ancona, 17 gennaio 2013 - Il Faro storico di Ancona al servizio delle nuove tecnologie di contrasto dell’inquinamento marino. Un’ipotesi discusso in Regione (presso gli uffici della Tutela del mare), in occasione dell’avvio del progetto europeo Hazadr. Presenti: il segretario generale della Iniziativa Adriatico Ionica, ambasciatore Fabio Pigliapoco; l’assessore alla Protezione civile e all’Ambiente, Paolo Eusebi; il consigliere regionale Adriano Cardogna (presidente della Vi Commissione consiliare - Politiche comunitarie). Il progetto Hazadr (Sstrenghthening common reaction capacity to fight sea pollution of oil, toxic and hazardoussubstances in Adriatic Sea) è finalizzato al rafforzamento delle capacità di reazione, a fronte di inquinamento marino e costiero dovuto al traffico marittimo. Nel progetto sono coinvolti cinque degli otto Stati componenti la Macro Regione Adriatico Ionica: Italia, Slovenia, Croazia Albania e Montenegro. La Regione Marche contribuisce allo sviluppo del progetto attraverso l’espansione del proprio sistema di monitoraggio-allertamento costiero, costituito da diversi sensori di rilevamento che operano in maniera integrata e in grado di fornire la previsione di spostamenti di sostanze pericolose disperse in mare, a tutto il bacino adriatico. L´ambasciatore ha dimostrato un forte interesse per il progetto orientato alla salvaguardia del mare e in mare, percepito come bene comune e condiviso fra tutte le nazioni aderenti alla Macro Regione Adriatico Ionica L’attenzione è stata anche posta al recupero architettonico e al riutilizzo del Faro storico di Ancona, attualmente in disuso e in fase di degrado. Il sito, per la sua particolare posizione strategica, potrà essere utilizzato per l’istallazione di tecnologie di avanguardia, a integrazione di quelle già esistenti lungo la costa marchigiana. Si è auspicato, inoltre, che il Centro regionale di monitoraggio della Regione Marche di Ancona possa diventare un nodo strategico, collegato con tutte le autorità competenti nel bacino adriatico, per migliorare la risposta alle emergenze derivanti dalla dispersione in mare di sostanze pericolose e del loro eventuale successivo spiaggiamento.