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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Ottobre 2013
TRASPORTI: SOVVENZIONI UE DI QUASI € 1600 MLN PER SOSTENERE IMPORTANTI PROGETTI DI INFRASTRUTTURE TEN-T  
 
Bruxelles, 17 Ottobre, 2013 - La Commissione europea ha selezionato un totale di 172 progetti che beneficeranno di circa € 1,6 miliardi di cofinanziamento Ue dalla rete transeuropea di trasporto (Ten-t) Programma per il miglioramento delle infrastrutture di trasporto in Europa. 89 progetti selezionati dal Call pluriennale 2012 e 83 dal 2012 Contattaci annuale utilizzeranno questo sostegno finanziario per contribuire a realizzare lo sviluppo della rete Ten-t - che vanno da studi preliminari per i nuovi progetti per borse di top-up mirati per aiutare assistere in corso iniziative di costruzione, in tutti i modi di trasporto. Il vicepresidente della Commissione Siim Kallas, responsabile dei trasporti, ha osservato: "Le reti transeuropee nel settore dei trasporti sono alcuni dei migliori esempi del valore che l´Ue può apportare ai suoi Stati membri una rete ben funzionante è essenziale per il buon funzionamento del. Il mercato unico e accrescerà la competitività. Tali progetti potranno anche aiutare l´Europa a muoversi verso un futuro più sostenibile e consentire allo stesso l´accesso al mercato a tutte le nostre regioni ". Il 2012 Programma chiamata pluriennale previsto 1348000000 € di finanziamento per i progetti che finanziano le principali priorità della rete Ten-t, concentrandosi su sei aree modali: Gestione del traffico aereo (Atm) - 3 progetti selezionati, 58.800.000 € di finanziamenti Sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (Ertms) - 14 progetti selezionati, 68.330.000 € di finanziamenti Sistemi di trasporto intelligenti / Sistema europeo di telepedaggio (Its / Set) - 2 progetti selezionati, € 3.580.000 di finanziamenti Autostrade del Mare (Adm) - 13 progetti selezionati, € 169.370.000 di finanziamenti Servizi di informazione fluviale (Ris) - 4 progetti selezionati, € 3.430.000 di finanziamenti Progetti prioritari (Pp) - 53 progetti selezionati (39 nuovi progetti, 14 progetti in corso), 1044000000 € di finanziamenti Il 2012 Programma bando annuale ha dato il finanziamento per un gran numero di piccoli progetti per le diverse modalità di trasporto. Questa chiamata ha concesso € 247,20 milioni di euro di raccolta complessiva in quattro principali settori prioritari: Priorità 1 - Accelerazione / facilitazione della realizzazione di progetti Ten-t (vie navigabili interne, multimodale, marittimo, ferroviario, stradale) - 67 progetti selezionati, € 211.360.000 di finanziamenti Priorità 2 - Misure volte a promuovere l´innovazione e le nuove tecnologie per le infrastrutture di trasporto - 6 progetti selezionati, 13.740.000 € di finanziamenti Priorità 3 - Sostegno a partenariati pubblico-privato (Ppp) e di strumenti finanziari innovativi: 3 progetti selezionati, € 5.750.000 di finanziamenti Priorità 4 - Sostegno per l´attuazione a lungo termine della rete Ten-t, in particolare i corridoi: 7 progetti selezionati, 16.350.000 € di finanziamenti I singoli fundi ng decisioni saranno progressivamente adottati dalla Commissione europea nel corso dei mesi di ottobre e dicembre 2013. Nel quadro delle Ten-t Days 2013 a Tallinn, 32 di queste singole decisioni saranno consegnati ai ministri e segretari di Stato che saranno presenti. I progetti saranno monitorati dalla Agenzia esecutiva Ten-t , in collaborazione con i beneficiari del progetto in tutti gli Stati membri e sotto l´egida della Direzione generale della Mobilità e dei trasporti della Commissione europea.  
   
   
EMISSIONI DEL TRASPORTO AEREO: LA COMMISSIONE PROPONE DI APPLICARE IL SISTEMA UE DI SPAZIO AEREO REGIONALE EUROPEA DAL 1O GENNAIO 2014  
 
Bruxelles, 17 Ottobre, 2013 - La Commissione europea ha proposto di modificare il sistema di scambio di emissioni dell´Ue (Eu Ets), in modo che le emissioni degli aerei sarebbero coperti per la parte di volo che si svolge nello spazio aereo regionale europea. L´adeguamento della normativa si applicherà dal 1 ° gennaio 2014 e fino a quando diventa applicabile alle emissioni dell´aviazione internazionale entro il 2020 di un meccanismo basato sul mercato globale previsto (Mbm), secondo l´Organizzazione internazionale dell´aviazione civile (Icao). Connie Hedegaard, Commissario europeo per l´Azione per il clima, ha dichiarato: "Alla luce dei recenti progressi compiuti a Icao, non da ultimo grazie al duro lavoro di Europa e determinazione, oggi la Commissione europea ha proposto di adeguare il sistema Ets in modo che le emissioni del trasporto aereo settore dovrebbe essere coperto per la parte dei voli che si svolge nello spazio aereo regionale europea. L´unione europea ha ridotto le emissioni di gas a effetto serra notevolmente, e di tutti i settori economici sono contribuire a tali sforzi. L´aviazione ha anche quello di contribuire, come le emissioni dell´aviazione sono aumentando rapidamente -.. Raddoppio dal 1990 Sono fiducioso che il Parlamento europeo e il Consiglio si muoveranno rapidamente e approvare questa proposta senza indugi Con questa proposta, l´Europa sta prendendo la responsabilità di ridurre le emissioni all´interno del proprio spazio aereo fino all´inizio della misura globale´´ Caratteristiche principali Le caratteristiche principali del sistema Ets riveduto risultante da questa proposta sarebbe la seguente: Tutte le emissioni prodotte dai voli tra aeroporti dello Spazio economico europeo (See, che copre l´28 Stati membri dell´Ue più la Norvegia e l´Islanda) continuerebbero ad essere coperti. Dal 2014 al 2020, voli da e per i paesi al di fuori del See, beneficerebbero di un´esenzione generale per quelle emissioni che avvengono al di fuori dello spazio aereo ai fini del See. Solo emissioni da parte dei voli che si svolgono all´interno dello spazio aereo del See sarebbero coperti. Per accogliere le circostanze speciali dei paesi in via di sviluppo, voli da e verso paesi terzi che non sono sviluppati e paesi che emettono meno dell´1% delle emissioni del trasporto aereo a livello mondiale potrebbe beneficiare di un´esenzione totale. Prossimi passi La Commissione auspica che la proposta approvata dal Parlamento europeo e dal Consiglio entro marzo 2014 per fornire chiarezza per gli operatori aerei, che altrimenti dovrebbero restituire le quote per le loro emissioni totali sui voli nel 2013 da e verso paesi terzi, entro il 30 aprile 2014.  
   
   
AIUTI DI STATO: LA COMMISSIONE EUROPEA AVVIA UN´INDAGINE APPROFONDITA DELLE COMPAGNIE AEREE CHE UTILIZZANO GLI AEROPORTI SPAGNOLI DI GIRONA-COSTA BRAVA E REUS  
 
Bruxelles, 17 Ottobre, 2013 - La Commissione europea ha aperto una indagine dettagliata per determinare se gli accordi commerciali tra le autorità pubbliche e le compagnie aeree che utilizzano gli aeroporti di Girona-costa Brava e Reus in Catalogna sono in linea con le norme Ue in materia di aiuti di Stato. L´apertura di una procedura di ricerca prevede la possibilità per le parti interessate a presentare le loro osservazioni sulle misure in esame, essa non pregiudica l´esito della procedura. Nel maggio 2012 la Commissione ha ricevuto una denuncia da una delle vie aeree di esercizio di vettore con l´aeroporto di Barcellona-el Prat al tema degli accordi commerciali sulle attività dei Ryanair aeroporti di Girona e Reus vicine. Il denunciante ha sostenuto che gli accordi erano equivalente a un aiuto di Stato illegale a Ryanair. Tuttavia, la Commissione analizzerà la situazione di tutte le società che hanno firmato accordi simili con il governo su cui gli aeroporti di Girona e Reus. Gli aeroporti di Barcellona, ​​Girona e Reus sono tre gestito da Aena Aeropuertos Sa Gli accordi in questione riguardano la pubblicità per le regioni interessate e coinvolgono varie disposizioni relative alla presenza e livello di attività delle compagnie aeree in entrambi gli aeroporti. Nel corso dell´indagine, la Commissione determinerà anche se gli aeroporti di Girona e Reus stessi possono aver preso un beneficio indiretto di accordi commerciali, in quanto potrebbero scaricare i costi aeroporti che dovrebbero normalmente sostenere lo sviluppo delle loro attività. Sulla base delle informazioni disponibili, la Commissione non può escludere che gli accordi commerciali danno compagnie aeree e / o aeroporti in questione un vantaggio sleale rispetto ai concorrenti e sono quindi incompatibili con il mercato interno.  
   
   
NULLA LA MULTA COL TUTOR SE L’OMOLOGAZIONE DELL’APPARECCHIO È RICHIESTA DA UNA SOCIETÀ DI SERVIZI E NON DA QUELLA RICHIEDENTE IL GIUDICE DI PACE ACCOGLIE IL RICORSO ELEVATO CON IL SISTEMA “VERGILIUS”  
 
Lecce, 17 ottobre 2013- Un precedente significativo in materia di Tutor, il sistema elettronico che consente il controllo a posteriori della velocità dei veicoli in tratti di strada predeterminati, con la sentenza n. 344/2013 del Giudice di Pace di Pozzuoli che ha esaminato i presupposti autorizzativi per porre in essere rilevando un importante gap nel procedimento di omologazione degli apparecchi. Nel caso di specie è stata evidenziata dal giudice onorario flegreo una carenza del sistema “Vergilius”, per il quale sono stati ritenuti nulli i verbali perché l’omologazione è stata originariamente richiesta da un noto gruppo che poi l’ha girata alla sua società di servizi. Accolta, quindi, l’opposizione a sanziona amministrativa ex articolo 23 della legge 689/81 ed annullata la multa di 212 euro di cui al verbale notificato dalla polizia stradale per l’eccesso di velocità rilevato dal sistema elettronico di rilevamento Sicve (Tutor). Osserva correttamente il giudice che da una certa data in poi alla società che aveva proposto originariamente la richiesta per l’omologazione era subentrata un’altra società nelle attività ed in tutti i rapporti attivi e passivi relativi alla gestione di zone a traffico limitato e ai Sicve. Tale atto di trasferimento non consentito dalla normativa ai fini della validità della richiesta dell’omologazione, rende nulle le sanzioni rilevate in virtù all’articolo 192 del regolamento di attuazione del codice della strada, secondo cui «la omologazione o la approvazione di prototipi è valida solo a nome del richiedente e non è trasmissibile a soggetti diversi». È pur vero che la seconda azienda risulta soltanto un società di servizi del gruppo che originariamente aveva fatto la richiesta, ma costituisce comunque una distinta compagine con organi societari diversi. Ovviamente, evidenzia, Giovanni D’agata, presidente e fondatore dello “Sportello dei Diritti”, tale principio rilevato dal giudice di Pace è analogicamente applicabile tutte quelle volte che dalle società specializzate in materia di rilevazioni elettroniche non è rispettato il dettato regolamentare che disciplina puntualmente l’iter autorizzativo o di omologazione degli strumenti. Procedimenti che sono volti alla tutela della correttezza e trasparenza dell’agire amministrativo.  
   
   
INCONTRO ANAS-REGIONE TOSCANA: VARIANTE D´ALBINIA FINITA ENTRO IL 2013, IL PUNTO SU E45 E AUTOPALIO  
 
Firenze, 17 ottobre 2013 – Il completamento della variante di Albinia, i nuovi cantieri al via sulla E45, lo stato dei lavori su Autopalio e 2 mari: sono stati questi i temi al centro dell´incontro di ieri mattina tra l´assessore alla mobilità della Regione Vincenzo Ceccarelli e l´ingegnere Antonio Mazzeo, Capo Compartimento della Viabilità dell´Anas per la Toscana. Dall´incontro sono emerse novità positive su tutti questi fronti: in particolare per la variante d´Albinia, che collega la strada regionale 74 all´Aurelia si profila entro fine l´anno la fine dei lavori. Procedono, nei tempi fissati i lavori sulla 2 mari (realizzazione del maxilotto) e sull´Autopalio (lavori di pavimentazione e asfaltatura), mentre per la E45 sono stati appaltati alcuni interventi per migliorare le condizioni del manto stradale. "Con Anas – è il commento di Vincenzo Ceccarelli - abbiamo effettuato una ricognizione a tutto tondo sulla situazione di alcune fra le più importanti arterie della nostra regione. L´esito è stato positivo: abbiamo infatti verificato che rispetto alle scadenze fissate in particolare gli interventi fissati in particolare per Autopalio, E45 e 2 mari, procedono nel rispetto delle scadenze prefissate. Si profila anche il completamento dell´intervento per la variante di Albinia che consentirà di accedere all´Aurelia senza passare più dal centro abitato". Ma vediamo in dettaglio quanto comunicato oggi da Anas alla Regione. Firenze-siena. Sono stati aperti 3 cantieri per lavori di manutenzione, pavimentazione e asfaltatura, seguiranno altri interventi quelli per l´adeguamento delle barriere e per la manutenzione dei tratti in galleria. Il tutto nel rispetto della tabella di marcia annunciata a suo tempo dall´Anas, che prevede la conclusione dei lavori entro il settembre 2014. E 78. Proseguono nei tempi previsti i lavori per la realizzazione del maxilotto. Si tratta di un complesso intervento che riguarda quasi 12 chilometri nei comuni di Monticiano e Civitella Paganico (Gr) e in cui sono compresi 4 svincoli (Lanzo, Casal di Pari, Pari e Palazzo Lama), 4 viadotti da adeguare e 5 da realizzare ex novo (tra cui il viadotto "Farma", lungo circa 800 metri e alto oltre 150), 3 gallerie naturali per quasi 2 km e 9 gallerie artificiali. La conclusione dei lavori è prevista per l´estate 2015. E 45. Anas ha annunciato che sono stati appaltati una serie di interventi di pavimentazione e manutenzione straordinaria su vari tratti dell´arteria e sulle strade collaterali, in particolare sulla S.s. 3 Bis della Valtiberina e sulla S.s. 73, per un totale di quasi 3 milioni di euro. Entro i primi mesi del 2014, è previsto un´ulteriore appalto di manutenzione di un grosso viadotto (Tevere 4) di importo considerevole. Infine 6 ulteriori appalti sulla E 45 sono inseriti nel decreto del Fare e riguardano i lavori di adeguamento sismico e di ripristino. Variante di Albinia. E´ in dirittura d´arrivo la costruzione della variante alla strada regionale 74 "Maremmana", con un nuovo tratto di viabilità esterna all´abitato di Albinia e con le rotatorie di accesso all´Aurelia. L´opera del valore di oltre 15 milioni di euro, sarà completata entro fine anno.  
   
   
LOMBARDIA, ANAS: DISPOSTO IL RECESSO DAL CONTRATTO CON IL CONSORZIO STABILE AEDARS S.C.A R.L. PER LA REALIZZAZIONE DELLA PASSERELLA CICLOPEDONALE LUNGO LA STRADA STATALE 36, IN PROVINCIA DI LECCO, A CAUSA DI UN PROVVEDIMENTO INTERDITTIVO EMANATO DALLA PREFETTURA DI ROMA  
 
 Milano, 17 ottobre 2013 - L’anas comunica che, per effetto di un provvedimento interdittivo della Prefettura di Roma, è stato disposto il recesso dal contratto stipulato con il Consorzio Stabile Aedars S.c.a r.L. Relativo ai lavori per la realizzazione della passerella ciclopedonale lungo la strade statale 36 del lago di Como e dello Spluga, tra il centro abitato di Abbadia Lariana e la località Pradello, con prolungamento fino a Caviate, in provincia di Lecco. Il provvedimento emesso dal Prefetto di Roma ha, infatti, valore vincolante per la Stazione Appaltante (in questo caso l’Anas), con esclusione di ogni apprezzamento discrezionale in merito, in quanto la normativa nazionale vigente impone il divieto di proseguire il rapporto contrattuale con l’impresa o il Consorzio, come in questo caso, destinatario dell’informazione. Il recesso immediato dal contratto sottoscritto con il Consorzio Stabile Aedars S.c.a r.L. Ha conseguentemente comportato l’immediato allontanamento dal cantiere dell’opera di uomini e mezzi dell’appaltatore. L’anas rammenta che l´andamento dell´appalto relativo alla passerella ciclopedonale di Abbadia Lariana ha avuto, sin dall´avvio, un iter travagliato, a causa dell´atteggiamento conflittuale assunto dall´appaltatore nei confronti del progetto esecutivo posto a base di gara. I comportamenti dell’impresa hanno influenzato negativamente l’andamento dei lavori, con conseguenti inadempienze rispetto al cronoprogramma esecutivo, nonostante i numerosi richiami, solleciti e contestazioni da parte della Direzione dei Lavori. Al fine di limitare l’ulteriore differimento dei tempi esecutivi, l’Anas provvederà nell’immediato ad interpellare progressivamente le Società concorrenti che avevano partecipato all’appalto originario, valutando le possibilità di subentro di una nuova impresa appaltatrice. Questa procedura consentirà una tempestiva ripartenza dei lavori e permetterà all’Anas di non vanificare un importante investimento sul territorio, necessario per portare a compimento un’infrastruttura fortemente attesa dalle comunità lecchesi.  
   
   
OMFESA:AVVIATI I PRIMI CONTATTI AUSPICATA SOLUZIONE STRUTTURALE  
 
Bari, 17 ottobre 2013 - In merito alla vertenza Omfesa, gli assessori allo Sviluppo Economico,loredana Capone ed al Lavoro, Leo Caroli hanno detto : "Per Omfesa ci sono primi contatti del Ministero dello Sviluppo economico e della Regione con Trenitalia al fine di procedere, da qui a pochi giorni, ad un incontro tra la curatela fallimentare ,Trenitalia e le Parti Istituzionali. "Il nostro ´obiettivo e´ ovviamente quello-hanno detto ancora- di far riprendere le attivita ´di manutenzione svolte dall´azienda. Auspichiamo anche che si possa trovare una soluzione strutturale di lungo periodo, con una gestione aziendale che garantisca il recupero delle attivita e dei lavoratori. Ciò anche in ragione di un mercato che si presenta attrattivo verso attivita di manutenzione e ristrutturazione del parco rotante di Trenitalia "  
   
   
POTENZIATO IL BINARIO 21 BIS DI ROMA TERMINI. FRATTURA: UN PICCOLO GESTO CHE CI GARANTISCE CONDIZIONI DI VIAGGIO PIÙ DECOROSE  
 
Campobasso, 17 ottobre 2013 - Partenze e arrivi più agevoli per i passeggeri del treno Roma-campobasso. Il presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, ha ricevuto comunicazione ufficiale da parte del direttore territoriale di Roma della Rfi, Massimo Ioriani, in merito al recente potenziamento del binario 21 bis di Roma Termini, destinato al collegamento molisano con la capitale. "Egregio Presidente - scrive Ioriani al governatore -, a seguito del suo interessamento, sono lieto di comunicarle che, nell´ambito del programma di attività che la Rete ferroviaria italiana sta attuando per il miglioramento del livello del sevizio offerto nella stazione di Roma Termini, il binario 21 bis di Roma Termini, dedicato agli arrivi e alle partenze del collegamento Roma-campobasso, è stato recentemente potenziato mediante l´installazione di panchine e di ripetitori acustici per le informazioni al pubblico, è stato inoltre revisionato il quadro luminoso per le informazioni visive". Soddisfatto il presidente Frattura: "La comunicazione del direttore Ioriani ci rincuora - commenta il governatore -. Di fronte a una situazione inaccettabile, che confina tutti i passeggeri del treno Roma-campobasso in un binario già di per sé molto disagevole da raggiungere, Rfi compie un passo verso le nostre legittime istanze e rivendicazioni, iniziando a garantire anche a noi molisani condizioni di accesso ai treni un po´ più decorose e rispettose. Con questo piccolo passo, che non è certo risolutivo, avviamo la costruzione del percorso che assicuri anche ai nostri passeggeri parità di trattamento rispetto a tutti gli altri", conclude il presidente.  
   
   
FERROVIE: A RISCHIO CIRCOLAZIONE FERROVIARIA NEL PONENTE LIGURE PER I TAGLI DEL PIEMONTE  
 
Genova, 17 Ottobre 2013 - L´incontro con le associazione dei pendolari e dei consumatori e i sindaci del ponente ligure è fissato per giovedì 17 ottobre pomeriggio. Sarà allora che l´assessore ai trasporti della Regione Liguria, Enrico Vesco presenterà il piano delle corse dei treni lungo le linee Cuneo-ventimiglia, Savona-ventimiglia e Genova-alessandria che, a seguito dei tagli alle spese ferroviarie apportati dalla Regione Piemonte, rischia di vedere penalizzata la riviera di Ponente. Il grido di allarme è stato lanciato mercoledì 16 ottobre mattina dall´assessore Vesco dopo una serie infinita di lettere indirizzate all´assessore ai trasporti della Regione Piemonte, Barbara Bonino per invitarla a desistere da un´iniziativa che potrebbe ripercuotersi duramente in territorio ligure, a danno degli attuali viaggiatori, per un costo complessivo di circa 5 milioni di euro che il Piemonte non è più intenzionato a sostenere. Se qualcosa non cambierà nel frattempo è certo che dal 14 dicembre, con il cambio orario, la Liguria si vedrà cancellare 6 coppie di treni che percorrono, durante il giorno, la linea Cuneo–ventimiglia, rispetto alle attuali 8 coppie. A questo si aggiungerebbe il taglio delle attuali tre coppie di treni, di metà mattinata, delle 14 e delle 18, lungo la tratta Ventimiglia–taggia e di tutti i prolungamenti dei treni in arrivo da Torino e diretti a Ventimiglia che dal 14 dicembre si fermeranno a Savona. Un piano di tagli per nulla indolore che si va ad aggiungere alle sforbiciate, unilaterali, già assestate dalla Regione Piemonte nei mesi scorsi. A cominciare dalla coppia di treni tra Genova e Alessandria in partenza alle 21, per continuare con il treno degli studenti del mattino tra Savona e Ceva la cui cancellazione ha costretto centinaia di ragazzi a partire un´ora prima del solito, per proseguire con l´eliminazione del treno 4618 con partenza da Savona alle 4.58 e arrivo ad Alessandria alle 6.50 e finire poi con la cancellazione di tutti i bus che dalla provincia di cuneo percorrevano la tratta Pieve di Teco–ormea. "La riviera di ponente – ha detto mercoledì 16 ottobre Vesco – non può pagare un prezzo così elevato e sicuramente alcuni di questi collegamenti andranno rimessi perché in fascia di grande afflusso, anche per non lasciare scoperti oltre 2000 passeggeri". È per capire come far fronte alla decisione assunta in maniera irrevocabile dalla Regione Piemonte che l´assessore ai trasporti della Regione Liguria incontrerà giovedì 17 ottobre pomeriggio le associazioni di pendolari e i sindaci del ponente ligure, a cui seguirà una relazione nella Giunta regionale di venerdì 18 ottobre dove verranno presentate una serie di ipotesi, a cominciare dalla possibilità di lasciare tutto invariato, compresi i tagli, dalla proposta di rimodulare il servizio sulla Genova-acqui per recuperare risorse o di trovare nuovi finanziamenti nel bilancio regionale. "Di certo – ha concluso Vesco – serve una discussione a livello nazionale per bloccare questi comportamenti da parte delle singole regioni che gettano il trasporto ferroviario in una situazione feudale".