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Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Ottobre 2013
ANICA: RICRERARE CULTURA DEL CINEMA PER PUBBLICO PIÙ ESIGENTE  
 
Firenze, 17 ottobre 2013 - "Grazie all´indagine svolta dall´Anica-univideo Sala e salotto scopriamo il rapporto odierno del pubblico italiano con il cinema - ha affermato l´assessore regionale alla cultura e al turismo Cristina Scaletti intervenendo alla presentazione della ricerca svoltasi ieri nell´auditorium di S. Apollonia, che ha indicato un segnale di ritorno nelle sale degli spettatori -. Ma soprattutto questa giornata sarà un´importante occasione di confronto tra gli operatori e le associazioni di categoria per affrontare criticità e valorizzare le potenzialità di un settore determinante della cultura italiana". " Siamo consapevoli che qualificare sempre di più l´offerta è essenziale – ha proseguito l´assessore -, ma che è necessario dare qualcosa di più: eventi collegati o promozioni mirate. Siamo di fronte ad un pubblico nuovo, più esigente, che ha bisogno di orientarsi meglio e di avere a disposizione aternative valide. Perché il cinema è una grande opportunità: è un settore strategico, con ricadute economiche, tra cui in prima fila quelle turistiche, e occupazionali importanti". Non a caso la Regione ha investito dal 2009 ad oggi più di 6 milioni di euro per sostenere il cinema attraverso il fondo cinema. Inoltre, per il 2013, sono stati stanziati oltre 2,5 milioni di euro per le attività di Film Commission e di sostegno alla produzione cinematografica. Inoltre è stata sostenuta la presenza di manifestazioni e festival; e la programmazione d´essai grazie anche alla collaborazione con Fondazione Sistema Toscana e le associazioni di categoria, che l´assessore ha ringraziato. Senza dimenticare il programma di adeguamento tecnologico digitale che ha coinvolto un´altissima percentula di esercenti, in particolare quelli medio piccoli . Per attirare le produzioni è stato creato un apposito Fondo Incoming per l´utilizzo dei servizi fruiti all´interno del territorio toscano. E´ stato premiato chi ha impiegato professionalità artistiche residenti o domiciliate in Toscana, e la valorizzazione di elementi caratterizzanti l´identità storica e culturale della regione. Infine creando Quelli della Compagnia, nato nel gennaio 2013, ha preso corpo corpo il progetto della Casa del Cinema della Toscana, organizzato e promosso da Regione e Fondazione Sistema Toscana, una rete di collaborazione e condivisione della programmazione nelle sale toscane, sempre con l´obiettivo della qualità culturale.  
   
   
CIAK! CACCIA AL FALSO. I PRIMI PREMI DEL CONCORSO REGIONALE PER FILMATI SULLA CONTRAFFAZIONE ALL’ISTITUTO GALILEO GALIEI DI FOSSÒ (VE) E AD ANDREA MICHELON  
 
Venezia, 17 ottobre 2013 - L’istituto Comprensivo Galileo Galilei di Fossò, in provincia di Venezia, Andrea Michelon di Padova sono i vincitori dei primi premi rispettivamente nelle sezioni “scuole” e “giovani” della prima edizione del concorso per minifilmati “Ciak! Caccia al Falso”, promosso dalla Regione assieme ad Unioncamere e alle Associazioni dei consumatori operanti in Veneto per contribuire a creare una maggiore coscienza sui pericoli e le distorsioni del mercato dei prodotti taroccati. La proclamazione e la premiazione dei vincitori si è svolta questa mattina a Palazzo Balbi, alla presenza dell’assessore regionale alla tutela del consumatore Franco Manzato e delle responsabili della Giuria Francesca Del Favero della Direzione regionale comunicazione e informazione, e Maria Teresa De Gregorio della Direzione regionali attività culturali e spettacolo. “Sono soddisfatto di vedere che tanti giovani talenti veneti hanno aderito a questo programma – ha affermato Manzato – con l’obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni su temi caldi come quello della contraffazione. Ipotizziamo nuovi concorsi di questo stile, che uniscano fantasia, capacità, sensibilità e arte dei nostri ragazzi”. L’opera premiata per la sezione “Scuole” è “La F…iesta (storia di regali indecenti)”, per “la pertinenza del messaggio comunicativo, espresso con chiarezza e brio”. Il filmato del vincitore della sezione Giovani si intitola sezione “Giovani” si intitola “Benvenuto nel mondo reale” ed ha ricevuto il riconoscimento “per la incisività del messaggio comunicativo, che consente di percepire con immediatezza i risvolti negativi della contraffazione, per la particolare raffinatezza del “girato” e per la creatività dimostrata nella scelta del soggetto”. Ai vincitori, oltre ad una pergamena, è andato un assegno da 6.500 euro ciascuno. Il secondo premio, 3.000 euro ciascuno, è andato per la sezione “Scuole” al film “Attento al Contraffatto” realizzato dai ragazzi dell’I.t.c. Fusinieri di Vicenza “per la pluralità di situazioni rappresentate in tema di contraffazione”; per la sezione “Giovani” a “Vite Contraffatte”, di Andrea Bizzotto di Rossano Veneto (Vi), “per la profondità del messaggio comunicativo, che, supportato da eloquente colonna sonora, mostra l’aspetto illegale e spesso ignorato, della contraffazione”. Terzi, con un premio di 2.000 euro ciascuno, sono per la sezione “Scuole” il filmato “S.a.s., Sicurezza Alimentare Salute”, realizzato dai ragazzi dell´Istituto “Agli Angeli” di Verona, “per aver rappresentato in modo diretto il tema della sicurezza alimentare”; per la sezione “Giovani” “La borsa”, di Solenn Le Marchand di Mestre – Venezia, “per l’originalità della tecnica di realizzazione, cui viene associato in modo pertinente il messaggio comunicativo sulla negatività della contraffazione”. Hanno ricevuto un premio di 500 euro gli altri filmati ritenuti migliori dagli utenti del web nella votazione telematica che ha preceduto l’esame della Giuria: “Non morire copia” di Andrea Babolin; “Sì al made in Italy , sì al futuro in Italia” di Francesco Dei Rossi; “La scelta” di Dario Fiorin; “La contraffazione non dà soddisfazione” di Angela Bulleri; “Orologio, oltre al danno la beffa” di Giorgio Silvestri; “Fango” di Studio Liz; “Contraffare non è un affare” di Alex Renso.  
   
   
QUATTRO MOTORI, LOMBARDIA: CULTURA STRATEGICA PER LA MACROREGIONE  
 
Stoccarda/d, 17 ottobre 2013 - "Regione Lombardia, con il nuovo corso dettato dalla Giunta Maroni, ha deciso di porre al centro dell´attenzione le politiche culturali, nella convinzione che la cultura sia un vero motore di sviluppo del territorio". Così l´assessore regionale alle Culture, Identità e Autonomie Cristina Cappellini al suo arrivo a Stoccarda, per partecipare, questa sera, al vertice dei ´Quattro Motori d´Europa´ (Lombardia, Baden-württemberg, Catalogna e Rhône-alpes), che si è aperta ieri pomeriggio e vede, oggi, il passaggio di consegne tra il presidente Winfried Kretschmann e il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni, che assumerà quindi la Presidenza delle quattro Regioni europee, componenti la comunità di lavoro. Tradizione E Innovazione - "Coniugare la tradizione, il patrimonio culturale storico e artistico, con l´innovazione - ha detto l´assessore Cappellini, intervenendo a Stoccarda - è la mission dell´Assessorato affidatomi dal presidente Roberto Maroni". "La Regione - ha aggiunto - sta portando avanti politiche in materia di imprese culturali e creative, puntando, in particolare, sul settore dell´audiovisivo, che in Lombardia è uno dei settori di punta delle nuove forme di creatività e sviluppo che compongono il vasto panorama del mondo della cultura". Cultura Per Expo 2015 - "La cultura - ha concluso l´assessore Cappellini - guarda anche, logicamente, al grande appuntamento di Expo 2015. La vetrina mondiale sarà un´ottima occasione, per avviare tra le Regioni dei ´Quattro Motori d´Europa´ forme di collaborazione sempre maggiore, per valorizzare la creatività dei giovani talenti anche attraverso la mobilità internazionale, per favorire la quale, proprio nei giorni scorsi, Regione Lombardia e Fondazione Cariplo hanno pubblicato un bando da oltre 1 milione di euro".  
   
   
MILANO - ARTE, PER RESTAURO LOMBARDIA PRIMA IN ITALIA  
 
Milano, 17 ottobre 2013- Restauro, Lombardia prima in Italia con 607 imprese specializzate nel restauro, seguita da regioni con grandi patrimoni artistici come Lazio (542) e Toscana (425). Milano al quarto posto in Italia per numero di imprese di restauro (141, 4% del peso nazionale), subito dopo Roma (490, 13,8%), Firenze (234, 6,6%) e Torino (159, 4,5%). In Lombardia per numero di attività dopo Milano (23,2% del totale lombardo), vengono Brescia e Bergamo, entrambe con 95 imprese attive (seste a pari merito in Italia dopo Bologna) e Varese con 58. Emerge da un’indagine della Cdc di Milano sui dati del registro delle imprese al secondo trimestre 2013 e 2012. Al via oggi i “Cantieri dell’arte”. Da Villa Reale a Monza al Palazzo dell’Arengario e alle Gallerie d’Italia di Milano: sono solo alcune delle visite guidate e gratuite proposte da “Milano nei cantieri dell’arte”, in programma dal 17 al 29 ottobre. Questa Ix edizione è dedicata ai restauri delle architetture del ‘900 e alle tematiche legate al riutilizzo di aree ed edifici di interesse storico e culturale in procinto di essere recuperati. La manifestazione è ideata e promossa da Assimpredil Ance, Camera di Commercio di Milano, Soprintendenze ai Beni Architettonici e per il Paesaggio di Milano, Bergamo, Como, Lecco, Lodi, Pavia, Sondrio, Varese, Arcidiocesi di Milano – Vicariato per la Cultura, in collaborazione con la Camera di commercio di Monza e Brianza. Partirà da giovedì 17 ottobre con il convegno di apertura dedicato a: “Movimento moderno e razionalismo: esempi di restauro a Milano” che si terrà in Camera di Commercio di Milano dalle ore 9,30 in via Meravigli 9 b. Le visite guidate in programma: Villa Reale di Monza (sabato 19 ottobre), il Padiglione d’arte Contemporanea e il Palazzo dell’Arengario (giovedì 24 ottobre), il Museo Bagatti-valsecchi (venerdì 25 ottobre), le Centrali Idroelettriche sul Fiume Adda (sabato 26 ottobre), le Gallerie d’Italia (martedì 29 ottobre). Per informazioni e iscrizioni online: www.Milanoneicantieridellarte.it. “I cantieri dell’arte – ha dichiarato Claudio De Albertis, presidente di Assimpredil Ance e membro di giunta della Camera di Commercio di Milano – sono un percorso aperto ai cittadini e a chi visita Milano per far conoscere e valorizzare il nostro patrimonio storico ed artistico. Si tratta di opere che abbiamo potuto riscoprire nella loro originale bellezza e significato grazie al lavoro delle imprese di rilievo internazionale che si sono occupate della complessa opera di restauro. Un impegno importante anche in vista di Expo 2015”. “Questa iniziativa, che la Camera di Commercio di Milano sostiene e promuove da anni, assume ancora maggior rilievo con l’avvicinarsi di Expo 2015 – ha dichiarato Massimo Ferlini, membro di giunta della Camera di Commercio di Milano -. Offrire una serie di percorsi e itinerari storici e monumentali ai visitatori può favorire un turismo più consapevole e contribuire a promuovere un’immagine di Milano, non solo come città d’affari ma anche d’arte sia in Italia che all’estero”. “Milano e la Lombardia – ha affermato Alberto Artioli, Sovrintendente ai Beni Architettonici e per il Paesaggio di Milano, Bergamo, Como, Lecco, Lodi, Pavia, Sondrio e Varese – che hanno tradizionalmente conosciuto il proprio sviluppo nell´industria e nell´economia non hanno mai enfatizzato il loro essere anche territorio ricco di opere d´arte note in tutto il mondo. Questa manifestazione vuole ancora una volta ribadire che il patrimonio artistico non è un bene voluttuario, ma un valore essenziale e formativo nonché economico”. “Il percorso proposto da questa iniziativa dei cantieri dell’arte tocca alcune delle realtà più interessanti dal punto di vista delle bellezze architettoniche presenti sul territorio milanese e non solo – ha dichiarato l’architetto Carlo Capponi, responsabile ufficio Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Milano – e unisce valori culturali, storici e religiosi importanti. Sono solo alcune delle tappe che permettono al visitatore di riscoprire monumenti riportati dal restauro al loro antico splendore ma anche di riflettere su quelle che sono testimonianze fondamentali delle nostre radici storiche e sociali”.  
   
   
SPETTACOLO TEATRALE: VIOLE PER ENZA - SETTE STORIE DI DONNE, SETTE STORIE DI CORAGGIO  
 
Milano, 17 ottobre 2013 - Lo spettacolo teatrale narra il coraggio di sette donne che si sono battute per cause importanti, che sono state capaci di cambiare il corso della storia, che non hanno avuto paura e che hanno urlato il loro no sacrificando le cose più preziose: la libertà e spesso la loro stessa vita. Enza è la donna simbolo che le rappresenta tutte e con lo spettacolo teatrale Viole per Enza si intende ridare vita alla storia di ognuna di loro perché è soltanto attraverso la conoscenza che si potrà sperare in un possibile cambiamento della società: ecco perché il corso di Laurea Magistrale in Programmazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi sociali ha deciso di presentare questo spettacolo teatrale in occasione dell’inizio dei propri corsi. «La rappresentazione di uno spettacolo teatrale in Università», spiega Alberto Giasanti, presidente del Consiglio di Coordinamento Didattico del corso di Laurea Magistrale «significa coinvolgere in prima persona tutta la comunità che ne fa parte, perché la violenza sulle donne deve essere una questione che riguarda tutti se si vuole contribuire a un forte cambiamento culturale». Nato da un’idea di Antonetta Carrabs, lo spettacolo teatrale fa parte della campagna di sensibilizzazione Zeroconfini Onlus sulla violazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali delle donne. I testi sono a cura di Alessandra Arcadu, Antonetta Carrabs e Iride Enza Funari, le letture sono a cura della Scuola delle Arti, Teatro Binario 7 di Monza, le danze sono a cura di Chiara Gelmetti di A.d.a (Associazione Danze Antiche), le opere della scenografia sono di Micozzi. Sarà presente Isoke Aikpitanyi, la ragazza nigeriana che, dopo essere riuscita a liberarsi dalla schiavitù della prostituzione impostale dall´alleanza tra mafia nigeriana e criminalità italiana, è diventata il riferimento concreto e simbolico delle donne vittime della tratta e ha scelto di aiutare le altre decine di migliaia di ragazze nigeriane schiavizzate in Italia avviando il progetto La ragazza di Benin City, divenuto in seguito un’associazione. Programma: Introduzione: Alberto Giasanti, presidente del Consiglio di Coordinamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale in Programmazione e Gestione delle politiche e dei servizi sociali. Saluti: Cristina Messa, rettore dell’Università di Milano-bicocca, Carla Facchini, direttore del Dipartimento di Sociologia dell’Università di Milano-bicocca, Carmen Leccardi, direttrice Abcd - Centro interdipartimentale per lo studio dei problemi di genere. Interventi: Ida Castiglioni, docente di comunicazione interculturale dell’Università di Milano-bicocca, Giuseppe Masera, già direttore della clinica pediatrica dell’Università di Milano-bicocca. L’evento è aperto al pubblico e ad accesso libero fino a esaurimento dei posti disponibili. Università degli Studi di Milano – Bicocca Mercoledì 23 ottobre 2013, ore 10.00 Edificio U12, Auditorium Martinotti, Via Vizzola, 5 – Milano.  
   
   
TORNA A SCARPERIA “IN DIREZIONE OSTINATA E CONTRARIA” IL FESTIVAL DEDICATO A FABRIZIO DE ANDRÈ ENRICO MARIA PAPES, L’INDIMENTICATA VOCE DEI “GIGANTI”, APRIRÀ IL FESTIVAL GIOVEDÌ 24 OTTOBRE  
 
Firenze, 17 ottobre 2013 - Dopo due anni di assenza torna al Cinema/teatro “Garibaldi” di Scarperia “In direzione ostinata e contraria”, il Festival dedicato alla poesia e alla musica di Fabrizio De Andrè, organizzato dall´Associazione Culturale Arzach. Tre serate interamente dedicate alla figura ed all´opera del grande artista genovese, visto come una delle figure più luminose della cultura italiana del ´900, con un programma articolato su più motivi di interesse ed arricchito dall´Osteria di Faber, una cucina che proporrà pietanze della tradizione ligure e sarda per tutta la durata del Festival. Il programma partirà giovedì 24 ottobre, alle 21:15 presso la Sala Teatro del Garibaldi, con un ospite d’eccezione come Enrico Maria Papes, indimenticata voce dei “Giganti”, che proporrà sul palcoscenico di Scarperia lo spettacolo di teatro-canzone “Se fossi Fabrizio”. Insieme a Papes, che torna in scena con un testo di Duccio Parodi, ci saranno anche l’attore Riccardo Monopoli ed il pianista Giampaolo “Pape” Gurioli. I biglietti per la serata inaugurale del festival sono acquistabili anche in prevendita presso la libreria Mondadori di Borgo San Lorenzo e la Biblioteca Comunale di Scarperia. Il giorno successivo, venerdì 25 ottobre, la serata si aprirà alle 21:15 con il reading “Conosci Spoon River?”, insieme a Rita Nencini e Paolo Braschi che proporranno alcuni brani significativi tratti dall’antologia di Edgar Lee Master. A seguire, nella sala del teatro, ci sarà la proiezione del filmato “Portami Gregory Corso e io ci sarò”, un documento straordinario che ripropone l´incontro fra Fabrizio De Andrè ed il poeta Gregory Corso, nel corso della trasmissione Rai dei primi anni ‘80 di Gianni Minà “Blitz”. Filmato davvero eccezionale, direttamente dagli archivi Rai, aperto dalla lettura di una poesia di Corso da parte del grande Vittorio Gassman. La 7^ edizione del festival dedicato a De Andrè si concluderà Sabato 26 ottobre con il concerto intitolato ”Non abbiamo ancora vent´anni: sei giovani musicisti cantano De Andrè” . Sul palco del Garibaldi saliranno così i The Spocky Bottom Boys (Antonio Carli, Andrea Nencini, Anna Irene Landi, Federico Nigro) insieme a Edoardo Cordella e Jonas Biggeri, sei giovanissimi mugellani che presenteranno un lavoro interamente dedicato al cantautore genovese. Nel corso delle tre serate sarà inoltre proposto un angolo culinario che dalle 20 anticiperà l’inizio degli spettacoli. “In direzione ostinata e contraria” sarà infatti l’occasione per scoprire “L’osteria di Faber” che l’Associazione Arzach proporrà all’interno degli spazi di nuova gestione, recuperati dopo anni di abbandono e di degrado e denominati “Lebelleidee”, in ricordo di un gruppo di antifascisti scarperiesi dei primi anni del secolo scorso. L´osteria di Faber proporrà così da giovedì a sabato un pre-serata enogastronomico con un menù di sfiziosità tipiche dei due centri di vita ed ispirazione di De Andrè, la Liguria e la Sardegna. Per prenotazioni telefonare al 328/6268175 o allo 055/4490614. “Dopo due anni di assenza torna il nostro piccolo/grande Festival dedicato a Fabrizio De Andrè –spiega Marco Bogani dell’Associazione culturale Arzach -. Nell’anno di maggiore difficoltà per il nostro cinema, mi è sembrato giusto tornare sull’argomento Faber e legarlo alla affannosa conquista del nuovo impianto di proiezione in digitale, una impresa che o si farà o, come sanno in tanti, si andrà alla fine di tutta l’esperienza di quasi dodici anni di lavoro al Garibaldi”. La manifestazione infatti rientra nel programma di manifestazioni organizzate al “Garibaldi” finalizzate al reperimento dei fondi per l’installazione di un impianto di proiezione in digitale, condizione divenuta ormai necessaria per evitare la cessazione definitiva, dal prossimo anno, delle attività del cinema d’essai scarperiese. “Continuiamo a nutrirci dei tanti amici che ci spingono nella giusta direzione e del nostro lavoro in libertà – conclude Marco Bogani - non abbiamo altro ma non è certo poco. E poi è chiaro che Faber ci porterà fortuna”.  
   
   
ANCHE IL CASENTINO ADERISCE AL PROGETTO L´ARTE DEL GUSTO-IL GUSTO DELL´ARTE  
 
Firenze, 17 ottobre 2013 - Anche il Casentino ha aderito a L´arte del gusto-Il gusto dell´arte, manifestazione promossa da Regione e Confesercenti, con i prodotti ed i piatti presentati da alcune strutture aderenti a Vetrina Toscana e le visite, le animazioni e le attività culturali organizzate dall´Ecomuseo, progetto dell´Unione dei Comuni del Casentino. Per l´autunno vengono proposti due veri e propri viaggi nel tempo, alla scoperta dei sapori e delle sapienze, dei paesaggi e delle tradizioni locali. Un´occasione speciale per conoscere da vicino i segreti ed i tesori della prima valle dell´Arno. "Il successo di questo progetto – afferma l´assessore regionale alla cultura e al turismo Cristina Scaletti - nasce dalla collaborazione virtuosa fra le associazioni di categoria, la rete di mille ristoranti e trecento botteghe artigianali e il mondo della cultura. Far entrare le nostre eccellenze negli spazi culturali, come ad esempio i musei, si è rivelata un´ottima pratica per far conoscere pienamente le bellezze del nostro territorio. Vetrina Toscana racchiude l´essenza della nostra tipicità, una realtà viva, reale, fatta di tradizioni, di cultura e di bellezza". Vetrina Toscana ha infatti promosso per il 2013, nell´ambito de L´arte del gusto-Il gusto dell´arte, un calendario di eventi coordinati con i musei del territorio, dove la cultura si sposa con l´enogastronomia, offrendo occasioni particolari al visitatore che potrà sperimentare un nuovo modo di avvicinarsi alla storia, all´arte e alle tradizioni. Un programma intenso e accattivante dove la gastronomia entra nei musei oppure si collega loro attraverso particolari iniziative. Il Programma - Il prossimo 20 ottobre "In viaggio nel tempo...", sapori e sapienze del medioevo di pietra a Strada in Casentino, anche con il treno a vapore. Nella mattinata visita guidata all´Ecomuseo della Pietra Lavorata e alla Pieve Romanica di San Martino a Vado, pranzo a tema presso il ristorante Il Caffè dei telai; nel pomeriggio *"Un tuffo nel medioevo", dimostrazione di scalpellatura tradizionale della pietra; a seguire visita guidata al castello di San Niccolò e spettacolo di falconeria con le emozionanti evoluzioni dei rapaci. Le visite e lo spettacolo sono a ingresso libero. Chi intende partecipare all´iniziativa può raggiungere il paese di Strada in Casentino con il treno a Vapore a partire dalla stazione di Arezzo. Info e costi Happy Train 0575/300712 - happytrain@dlfarezzo.It  Il 2 novembre invece si va alla scoperta della civiltà del castagno nel borgo di Raggiolo. Nella mattinata un convegno presso il Centro di Interpretazione dell´Ecomuseo della Castagna si chiederà "Quale futuro per i paesi di montagna? La valorizzazione e lo sviluppo delle risorse turistico–culturali". A seguire degustazione prodotti tipici a cura dell´Alimentari Casentino; e nel pomeriggio dimostrazioni di molitura nel mulino ad acqua, visite guidate e animazione per bambini: dalla selva al mulino con pestatura tradizionale delle castagne.