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Notiziario Marketpress di Giovedì 15 Luglio 2010
TV DIGITALE, MASTROMAURO (PD): “DECISIONE AGCOM ILLEGITTIMA, SU NUMERAZIONE AUTOMATICA DEI CANALI INTERVENGA IL GOVERNO”  
 
 Roma, 15 luglio 2010 - “La decisione dell’Agcom è illegittima, intervengano i Ministri delle Comunicazioni e dello Sviluppo Economico”. La vicenda dell’assegnazione alle reti nazionali delle posizioni da 1 a 9 nella numerazione automatica dei canali del digitale terrestre approda in Parlamento. La deputata del Partito Democratico Margherita Mastromauro ha depositato un’interrogazione a risposta scritta al Ministro delle comunicazioni e al Ministro dello sviluppo economico, evidenziando come tale decisione contrasti “con l’art. 5 del Decreto Legislativo n. 44 del marzo 2010, che prevede che il piano di numerazione automatica debba rispettare come criterio prioritario le abitudini e preferenze degli utenti con riferimento alle emittenti locali”. “Le indagini commissionate dall’Agcom sulle abitudini degli italiani non restituiscono una fotografia della realtà del nostro Paese”, aggiunge l’on. Mastromauro, “in quanto sono state effettuate in regioni dove è già scattato il passaggio definitivo al digitale terrestre, ovvero dove le tv locali sono già state penalizzate e private del posizionamento ottenuto in trent’anni di attività. Indagini diverse come quelle fornite dall’Auditel portano, invece, risultati differenti per le tv locali: in oltre l’80% dei casi, queste occupano le posizioni 8 e 9 sul telecomando e in alcune regioni anche la numero 7, poiché la percentuale nazionale delle tv locali è del 51%”. “Se questa decisione fosse confermata”, conclude l’on. Mastromauro, “si lederebbero il principio di libera concorrenza, il principio del pluralismo informativo e il diritto dei cittadini ad essere informati, producendo danni gravissimi alle tv locali, ma anche alle piccole medie imprese, che riescono a promuoversi solo grazie all’emittenza locale. Un danno, dunque, all’economia del Paese”. Il deputato del Pd ha chiesto al Ministro delle comunicazioni di dare spiegazioni e far luce sulla decisione dell’Agcom, mentre al Ministro dello sviluppo economico ha chiesto se intende assumere iniziative volte a garantire il lavoro delle tv locali, nel rispetto della libera concorrenza di mercato, con l’obiettivo di promuovere le tv locali in quanto Pmi da tutelare per l’economia del settore e del Paese da un lato e organi informativi eccellenti ai fini della libera informazione dall’altro.  
   
   
VENERDI´ SI INAUGURA XV RASSEGNA EDITORI ABRUZZO  
 
Pescara, 15 luglio 2010 - Sarà inaugurata venerdì 16 luglio, alle ore 21.00, nella sede del museo delle Genti d´Abruzzo a Pescara, con il giornalista e scrittore Raffaele Nigro, la Xv Rassegna dell´editoria abruzzese. Il programma articolato fino a giovedì 22 consentirà, alle circa venti case editrici abruzzesi coinvolte, di presentare libri in catalogo. Diversi titoli sono dedicati alla tragedia dell´Aquila ma i testi spaziano dalla narrativa, alla scienza, dalla saggistica, alla poesia. Come già accade da qualche edizione a questa parte, anche la Xv rassegna ospiterà editori di altre regioni: quest´anno è stata selezionata l´Umbria. Parte del ricavato delle vendite dei libri sarà devoluto alla Croce rossa. Diversi i nomi prestigiosi che arricchirranno il cronoprogramma degli appuntamenti con i testi e i loro autori: dal critico Walter Mauro, a Michele Placido, dalla poetessa brasiliana Marcia Theòphilo, candidata al Nobel e testimonial dell´Unesco alla poetessa e studiosa di lingue anglosassoni e iberiche, Elena Clementelli. L´assessore ala Cultura, Mauro di Dalmazio, nel ricordare il contributo offerto dalla Regione Abruzzo alla realizzazione della manifestazione ha posto l´accento sulla necessità di inquadrare tali eventi in un "disegno di valorizzazione di un settore che ha bisogno di un´ampia condivisione e altrettanta passione. Frutto di questo sforzo, anche finanziario, è la ritrovata presenza, dopo qualche anno, dell´editoria abruzzese al salone del libro di Torino", ha concluso. Dello stesso avviso il presidente dell´associazione editori abruzzesi, Nicoletta Di Gregorio. "E´ indubbio che gli editori mirano al sogno perché resistere in un mondo dove il libro non viene letto è opera di inteligenza imprenditoriale ma sopprattutto di cuore. L´editoria abruzzese si sta imponendo anche sullo scenario nazionale: ecco un´altra ragione per essere soddisfatti di inaugurare una nuova edizione". La rassegna è frutto della collaborazione, tra gli altri, del Museo delle Genti d´Abruzzo e della libreria Libernauta.