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Notiziario Marketpress di Giovedì 15 Luglio 2010
IMMAGINI NEL BUIO: ECCO IL NUOVO PROGETTO MISPIA  
 
Bruxelles, 15 luglio 2010 - A Milano è appena stato lanciato un nuovo progetto finanziato dall´Unione europea dedicato alla produzione di immagini in condizioni di scarsa luminosità. Il progetto Mispia ("Microelectronic single-photon 3D imaging arrays for low-light high-speed safety and security applications"), che ha ricevuto un finanziamento di 2,6 milioni di euro in riferimento alla tematica dedicata alle tecnologie dell´informazione e della comunicazione (Tic) del Settimo programma dell´Ue, riunisce le competenze di scienziati e ingegneri in 20 paesi per mettere a punto dispositivi di imaging all´avanguardia dotati di diverse applicazioni. I dispositivi dovrebbero servire anche per la prevenzione degli incidenti stradali. È in crescita la domanda di dispositivi in grado di catturare immagini ad alta definizione anche in condizioni di luce molto ridotta o a distanze significative. Oggi, una vasta serie di telecamere high end offre immagini ad alta risoluzione ma in commercio non vi sono ancora dispositivi in grado di offrire contemporaneamente grande velocità ed elevata sensibilità. I modelli caratterizzati da una sensibilità analoga a quella a fotone singolo hanno bisogno di un periodo di raffreddamento e hanno una frequenza dei fotogrammi relativamente bassa. I partner del progetto Mispia stanno lavorando allo sviluppo di nuovi dispositivi utilizzando chip sensibili alla luce fino a un singolo fotone (particella di luce) che siano in grado di inviare un segnale nell´arco di pochi picosecondi quando il fotone entra in contatto con il dispositivo. La tecnologia Spad ad elevata sensibilità (diodo a valanga a singolo fotone) consentirà ai ricercatori di contare i singoli fotoni e di etichettarli con il loro tempo di arrivo. Accanto a una frequenza dei fotogrammi decisamente elevata (migliaia di immagini per secondo) e un´elaborazione dei pixel intelligente sulla base di profondità e intensità, questa caratteristica permetterà ai nuovi dispositivi di creare immagini bi- e tridimensionali complete di scene in movimento che avvengono al buio. Il progetto Mispia utilizzerà la tecnologia Cmos (complementary metal-oxide-semiconductor), utilizzata per costruire i circuiti integrati dei sensori ottici in modo da utilizzare una quantità relativamente ridotta di energia e da limitare la dispersione di calore. I ricercatori inoltre utilizzeranno in modo rivoluzionario la tecnologia silicio su isolante (silicon-on-insulator - Soi) applicata alla tecnologia Cmos, ovvero una tecnica di produzione che migliora la performance riducendo la perdita di corrente elettrica verso i componenti del circuito adiacenti. Si ritiene che eventuali progressi nella tecnologia Cmos possano contribuire a ridurre i costi di produzione. Il team di ricercatori intende sviluppare due principali applicazioni per la produzione di immagini 3D. La prima di queste applicazioni sarà utilizzata sulle autovetture per i sistemi di sicurezza pre-crash, dove, analizzando l´area che si estende per 50 metri davanti e dietro al veicolo inviterà il conducente a reagire nel momento in cui rileverà eventuali problemi. Un sistema, questo, che potrebbe rivelarsi particolarmente utile nelle ore notturne, quando i fari dell´autovettura potrebbero non essere sufficienti per illuminare un pericolo imminente. La seconda applicazione, invece, che sarà più complessa e avrà un raggio di azione di circa un chilometro, verrà utilizzata nell´ambito della sorveglianza di sicurezza. I partner del progetto Mispia ritengono che la tecnologia a raggi Spad che hanno sviluppato, così come i chip destinati alla creazione di immagini bi- e tridimensionali possano inaugurare un´era del tutto nuova nel campo della fotonica in silicio e all´imaging basato sulla microelettronica. I ricercatori auspicano che il loro lavoro possa accrescere la competitività europea in questo settore rispetto a Canada, Giappone e Stati Uniti, in modo particolare nella produzione e nell´impiego di sistemi e chip per telecamere veloci ad altissima sensibilità. All´incontro di lancio del progetto, i membri di Mispia hanno parlato dei requisiti, delle specifiche e dei limiti dei dispositivi proposti. Il consorzio, coordinato dal Professor Franco Zappa del Politecnico di Milano, comprende sette istituti di ricerca di grande rilievo. Tra questi: Fraunhofer-gesellschaft zur Foerderung der Angewandten Forschung (Germania), Heriot-watt University (Regno Unito), Micro Photon Devices (Italia), Centro Ricerche Fiat (Italia) ed Emza Visual Sense (Israele). Per maggiori informazioni, visitare: Politecnico di Milano: http://www.Polimi.it/    
   
   
PRIMO WORKSHOP INTERNAZIONALE SULL´INGEGNERIA DEL SOFTWARE SENZA FRONZOLI  
 
Yokohama, 15 luglio 2010 - Il 28 settembre 2010 si terrà a Yokohama, in Giappone, il primo workshop internazionale sull´ingegneria del software senza fronzoli (Nfse10). L´obiettivo del workshop è di riunire ricercatori e professionisti per scambiarsi risultati e esperienze legate ai processi di software applicato con particolare attenzione ai modelli di processi software leggeri. Con l´aumentare dell´esperienza su questo tipo di modelli di applicazioni, una visione critica dei fattori di successo e di debolezza consentirà di valutare l´impatto reale, la pertinenza e il corso futuro dell´ingegneria del software "no-frills" (senza fronzoli). Durante il convegno i relatori esporranno il lavoro innovativo e significativo relaivo al miglioramento dei processi software leggeri, l´esperienza nel settore, le nuove idee e i pro e i contro delle proposte specifiche. In particolare i temi riguarderanno: "Migliori pratiche per i processi software leggeri", "pareri organizzativi e aziendali sul miglioramento dei processi", "ingegneria del software basata sul valore", "miglioramento dei processi software e normalizzazione dei processi", "Modellazione, composizione e rappresentazione dei processi", "Modelli quantitativi per i processi di sviluppo e i prodotti", "Ingegneria del software globale", "Software open source e qualità del software", "Riutilizzo del software e linee di prodotti software", "Assicurazione della qualità, ispezioni, prove", "Evoluzione del software", "Approcci innovativi allo sviluppo del software", "Studi empirici e approcci sperimentali". Il workshop avrà luogo in concomitanza della nona Conferenza internazionale sulle nuove metodologie, strumenti e tecniche software. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.It-factum.de/nfse10/    
   
   
5ª CONFERENZA EUROPEA SULL´APPRENDIMENTO ASSISTITO DALLA TECNOLOGIA  
 
Barcellona, 15 luglio 2010 - Dal 28 settembre al 1º ottobre si terrà a Barcellona, Spagna, la 5ª Conferenza europea sull´apprendimento assistito dalla tecnologia. L´evento affronterà gli sviluppi tecnologici, i modelli di apprendimento e l´attuazione di metodi nuovi e innovativi per la formazione e l´istruzione. La sinergia di diverse discipline, tra cui l´informatica, l´istruzione, la psicologia, le scienze cognitive e le scienze sociali, è in grado di fornire soluzioni ai problemi di apprendimento nuove, più efficaci e più sostenibili, basate sulle tecnologie avanzate. La comunità dell´apprendimento assistito dalla tecnologia (Tel) si trova ad affrontare nuovi quesiti di ricerca. Allo stesso tempo, nuovi approcci sono necessari per la progettazione, l´attuazione e l´uso della Tel per migliorare la comprensione e la comunicazione dei bisogni didattici tra tutte le parti interessate. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Ectel2010.org/    
   
   
LA REGIONE TOSCANA SI SOSTITUISCE ALLO STATO PER SOSTENERE 92 SEZIONI DI SCUOLA DELL´INFANZIA QUASI 5 MILIONI DI EURO PER TENERE APERTE SEZIONI CHE ALT RIMENTI NON ESISTEREBBERO  
 
 Firenze, 15 luglio 2010 - Sono 48, oltre alle 44 già sostenute a partire dallo scorso anno, le nuove sezioni di scuola dell´infanzia che apriranno in Toscana solo grazie ai fondi della Regione: il complesso delle 92 sezioni che – a 40 ore settimanali l´una - saranno attivate (le 44 aperte lo scorso anno e le 48 da aprire con il nuovo anno scolastico 2010/2011 per un totale di circa 2.300 bambini) implica finanziamenti nell´ordine dei 4,9 milioni di euro. «Ce ne faremo carico noi sostituendoci allo Stato – spiega Stella Targetti, assessore all´Istruzione e vicepresidente di Regione Toscana, che questa mattina ha presentato in Consiglio Regionale una specifica comunicazione – perché non possiamo accettare che il risanamento del debito pubblico sia fatto pagare ai bambini». Il numero di sezioni di scuola statale dell´infanzia su cui il ministero ha posto il blocco garantendo finanziamenti statali è, in Toscana, 2.680: restano fuori circa 40 nuove sezioni ogni anno con bambine e bambini rimasti in lista d´attesa e una pesante situazione che colpisce le giovani famiglie. Da qui la scelta della Regione perché – aggiunge Targetti - «vogliamo investire sul nostro futuro e il capitale umano di un Paese si costruisce dall´infanzia». Garantire la scuola, anche quella dell´infanzia, a tutti i bambini è, inoltre, «un servizio importante per i genitori altrimenti lasciati soli nel difficile compito educativo che compete loro in una fase così delicata nello sviluppo dei figli». E´ con il Dpr 89 del 20 marzo 2009 che il governo ha introdotto «una autentica riforma in senso minimalista dei primi cicli di istruzione”. Per l´assessore toscano “la scelta del ministro Gelmini di non assicurare più a tutti i bambini l´accesso al percorso educativo a partire dall´infanzia, è basata sulla scusa che questa scuola non fa parte dell´obbligo di istruzione ed è un grave esempio di disimpegno da parte dello Stato rispetto alla garanzia di un diritto riconosciuto dalla Costituzione e assicurato dal legislatore». Nella comunicazione al Consiglio è anche confermato, per il 2011, il sostegno alle scuole materne paritarie (un milione e mezzo di euro per quelle comunali; 2 milioni per le paritarie private oltre a un contributo di 300 mila euro per le paritarie cattoliche associate alla Fism). «Crediamo all´importanza di un´offerta educativa sussidiaria che possa ampliare – conclude Stella Targetti – le possibilità di scelta delle famiglie avendo però ben presente che tale offerta potrà essere solo integrativa, e non sostitutiva, rispetto alla scuola statale dell´infanzia». Ripartizione per singola provincia Fra parentesi la previsione, a oggi , del numero di sezioni di scuola d´infanzia che saranno attivate nell´anno scolastico 2010-11 con il finanziamento regionale: Arezzo (4); Firenze (18); Grosseto (2); Livorno (6); Lucca (10); Massa Carrara (1); Pisa (18); Pistoia (11); Prato (18); Siena (4). Totale: 92.  
   
   
UNIVERSITÀ IN SARDEGNA: PRESENTATO IL PROGETTO "STUDENT JOBS!", SPORTELLO DI ORIENTAMENTO PER STUDENTI  
 
Cagliari, 15 Luglio 2010 - E´ stato presentato il 13 luglio l´accordo di collaborazione fra l’Assessorato regionale del Lavoro, l´Ersu di Cagliari e l’Agenzia regionale per il lavoro che prevede l’attivazione di un servizio di sportello di orientamento allo studio e al lavoro. Si tratta, come ha spiegato la presidente dell’Ersu, Daniela Noli, del progetto “Student Jobs!” la cui idea era stata lanciata dalla stessa Noli lo scorso maggio e subito recepita con entusiasmo dall’Assessorato regionale del Lavoro e dall’Agenzia. La volontà - è stato spiegato nel corso di una conferenza stampa - è quella di selezionare 80 studenti, formarli e successivamente destinarli all’attività di orientamento agli studi e al lavoro. Il tutto, in uno specifico sportello, che sarà attivato nei locali Ersu di corso Vittorio Emanuele Ii, 68 a Cagliari. Entro fine agosto gli studenti potranno presentare le loro domande; nel mese di settembre sono previste le selezioni ed il corso di formazione, mentre l’apertura vera e propria dello sportello “Student Job!” è previsto per il mese di ottobre. "L’agenzia regionale per il lavoro, che insieme all’Ersu ha finanziato l’iniziativa – ha detto Daniela Noli - è stata un’ottima sponda per concretizzare il progetto, pienamente sposato dalle istituzioni, dalla Presidenza della Regione e dall’Assessorato del Lavoro”. Soddisfatto anche il direttore dell’Agenzia, Stefano Tunis, che ha sottolineato come, malgrado il momento difficile che sta vivendo la Sardegna, la Giunta regionale stia puntando sulla valorizzazione del capitale umano, quale principale risorsa dell’Isola, ed in questo senso sta incentivando le azioni che portino gli studenti ad avvicinarsi con rinnovata consapevolezza al mercato del lavoro. "Per il raggiungimento di questo scopo – ha detto Tunis - l’Ersu, per il suo rapporto di forte sintonia con i giovani, ha tutte le carte in regola e le competenze per recitare un prezioso ruolo di orientamento". "L´esigenza - ha spiegato la Presidente dell´Ersu - è quella di far capire agli studenti l’importanza di entrare in contatto col mondo del lavoro, anche prima che conseguano la laurea. Per questa ragione il bando dello “Student Jobs!” sarà aperto ai neolaureati degli anni 2008/09 e 2009/10, ma anche agli studenti iscritti dal penultimo sino al primo anno fuori corso". Per quanto riguarda il bando di concorso, potrà essere consultato a breve sia sul sito dell’Ersu ( www.Ersucagliari.it/ ), sia sul sito www.Regionesardegna.it/  (nello spazio dedicato all’Agenzia per il lavoro).  
   
   
SCUOLA, TAVOLO IN REGIONE UMBRIA: IMPEGNO CON COMUNI MONTANI CONTRO TAGLI  
 
Perugia, 15 luglio 2010 – L’impegno della Regione Umbria a contrastare, anche in sede nazionale, il rischio di chiusura di scuole montane è stato ribadito dalla vicepresidente e assessore all’Istruzione Carla Casciari che ieri mattina, nella sede dell’Assessorato, ha riunito in un tavolo di lavoro amministratori dei Comuni montani e rappresentanti dell’Ufficio scolastico regionale per fare il punto sulla situazione e sulle problematiche che si stanno evidenziando nei diversi territori interessati. “La battaglia per garantire la presenza delle scuole primarie nei Comuni montani – hanno detto sindaci e amministratori - non deve essere solo una questione campanilistica, ma una campagna di mobilitazione e sensibilizzazione dell’intera comunità sulle conseguenze che potrebbero derivare al territorio dalla scomparsa dei plessi scolastici”. “I tagli di organico, e quindi di docenti, del personale Ata e il dimensionamento delle classi, imposti dal Ministero dell’Istruzione in vista del riordino della scuola - ha spiegato l’assessore Casciari - devono essere assunti dalle Regioni come un dato di fatto, perché non è stata ancora pienamente attuata la riforma del Titolo V della Costituzione e sono di competenza del Ministero personale e risorse, mentre spetta alla Regione la programmazione dell’offerta formativa. A questo – ha aggiunto – devono essere aggiunte le ripercussioni negative che la manovra finanziaria avrà sulle risorse economiche a disposizione della Regione e degli enti locali”. Ai rappresentanti dei Comuni, che hanno espresso dubbi e perplessità sulle modalità di formazione delle classi così come previsto dal nuovo regolamento ministeriale, l’assessore Casciari ha rivolto l’invito “a continuare a lavorare in sinergia, istituendo Tavoli permanenti nei quali la Regione Umbria sarà parte attiva e disponibile al confronto, e cercando una più ampia condivisione anche sul piano nazionale delle difficoltà che stanno emergendo per la sopravvivenza della realtà scolastiche nei Comuni montani”. “La Regione – ha detto l’assessore Casciari - intende assumersi, inoltre, l’impegno di rivedere, in accordo con gli Enti locali, i parametri e criteri per la ridistribuzione dei fondi per il Diritto allo studio che, seppur esigui, possono contribuire ad alleviare le difficoltà delle amministrazioni locali, concentrando la spesa su quelle che risulteranno essere le priorità. I territori montani – ha concluso - si trovano in condizioni di svantaggio per la loro posizione orografica, ma conservano un patrimonio culturale, turistico e sociale che da sempre caratterizza la Regione Umbria. Non possiamo permettere che una riforma volta al semplice risparmio provochi lo spopolamento di questi borghi o la loro trasformazione in paesi dormitorio”.  
   
   
"GALASSIE NANE: LA CHIAVE PER LA FORMAZIONE E L´EVOLUZIONE DELLE GALASSIE",  
 
Lisbona, 15 luglio 2010 - Un workshop dal titolo "Dwarf galaxies: keys to galaxy formation and evolution" si terrà a Lisbona (Portogallo) dal 9 al 10 settembre 2010. Mentre ci sono molte prove che sottolineano il ruolo delle galassie nane nell´ambiente cosmico, come possibili mattoni che contribuiscono alla costruzione delle galassie di Hubble e importanti contributori dell´arricchimento chimico dell´universo, la formazione e l´evoluzione di questi sistemi si conosce appena. L´universo vicino rivela una varietà di galassie nane, che abbracciano un´ampia gamma di proprietà fotometriche, morfologiche e chimiche. Questo simposio ha lo scopo di fornire un forum per lo scambio di idee e di nuovi risultati da parte di osservatori e teoreti sui molti aspetti evolutivi delle galassie nane vicine e lontane: quello che si è appreso fino a questo momento e quali sono le principali opportunità e sfide per il prossimo futuro. Tra gli argomenti trattati ricordiamo: la nascita delle galassie nane: concetti teorici e resti osservabili attraverso lunghezze d´onda e tempo, l´evoluzione morfologica, strutturale e chimica delle galassie nane, connessioni evolutive tra galassie nane antiche e moderne, la storia della formazione delle stelle delle galassie nane e la loro dipendenza da proprietà intrinseche e ambientali, l´origine e le implicazioni dell´attività di starbust nelle galassie nane, il fato dei sistemi nani nati da materia emessa durante collisioni tra galassie. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Astro.up.pt/investigacao/conferencias/dwarfgalaxies2010/    
   
   
"RISCHI E GESTIONE DELLE ONDE ANOMALE PRESENTI E FUTURE",  
 
Amburgo,  15 luglio 2010  - Dal 13 al 17 settembre 2010 si terrà ad Amburgo, in Germania, una conferenza sui rischi e la gestione delle onde anomale presenti e future (Storm Surges Congress 2010). Le storm surge sono tra i più gravi disastri naturali e spesso causano morti e danni economici sostanziali. Oltre alle cause legate ai cambiamenti climatici, le onde anomale sono scatenate da forzature antropogeniche tra cui lo sfruttamento intenso di terra e mare lungo il continuum fiume-costa. Un recente studio globale dell´Oecd sul rischio di innondazioni gravi causate dalle storm surge in 136 città portuali ha evidenziato un´aumento dell´esposizione di persone e beni al rischio di queste onde anomale entro il 2070. Le risposte richiedono approcci interdisciplinari e il superamento della tradizionale fragmentazione delle discussioni scientifiche e degli utenti della costa. L´obiettivo dell´evento è di lavorare per una percezione comune delle questioni fondamentali compreso il ruolo della mitigazione e dell´adattamento. Questo comporta la promozione di una comprensione reciproca dei fattori spaziali, temporali e istituzionali che devono essere presi in considerazione in risposta ai rischi attuali e futuri di storm surge. I partecipanti discuteranno argomenti diversi, tra i quali: ingegneria costiera, gestione della zona costiera e dei bacini fluviali, pianificazione urbana, costiera, marina e di emergenza, comunità costiere e autorità portuali, oceanografia operativa e geologia costiera, ricerca climatica e modellizazione di storm surge, servizi meteorologici e problematiche del settore assicurativo e finanziario. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Loicz.org/calender/congress/index.html.en    
   
   
RISORSE NATURALI FVG: VIOLINO SU VALORIZZAZIONE LAGUNA  
 
Udine, 15 luglio 2010 - La Regione ha programmato per il 2011 un convegno internazionale sui temi della gestione naturalistica, e dal punto di vista antropico, della Laguna di Grado e Marano, che si terrà a vent´anni di distanza dall´ultimo simposio in materia (svoltosi sempre a Grado nel 1991) ed 40 anni dalla Convenzione internazionale di Ramsar sulle zone umide. L´annuncio da parte dell´assessore regionale alle Risorse agricole, naturali e forestali, Claudio Violino, è stato dato al termine di un incontro svoltosi a Udine, organizzato dal commissario delegato per la Laguna di Grado e Marano, Gianni Meschini, ed al quale sono intervenuti Thymio Papayannis e Nejib Benessaiah, rappresentanti di Medwet, l´organizzazione internazionale che cura la tutela e lo sviluppo delle zone umide del Mediterraneo. Violino, il commissario ed i due ospiti hanno da subito concordato su un elemento che hanno ritenuto fondamentale: la laguna non può essere considerata soltanto come un´oasi naturalistica da preservare dal punto di vista scientifico bensì divenire una risorsa importante, raccordata con il territorio e con gli insediamenti che vi sussistono. Secondo i due esponenti di Medwet, occorre infatti guardare alle zone umide con una visione nuova, che deve tenere in considerazione le persone che vi abitano, il territorio, le attività produttive e quelle agricole. Si tratta, dunque, è stato detto, di introdurre il concetto di "uso intelligente della risorsa laguna". Per fare ciò occorre riportare l´uomo al centro delle zone di valenza naturalistica, affinchè essere non siano soltanto soggette a tutela, bensì sviluppate: obiettivi, secondo il commissario Meschini, che si potranno perseguire attraverso una compartecipazione di carattere internazionale alle azioni di sviluppo. Il convegno di Grado, al quale parteciperanno esperti nelle zone umide di tutta Europa, ma anche degli Stati Uniti e del Canada, sarà dunque l´occasione per tracciare un bilancio di quanto è stato fatto fino per la valorizzazione e la salvaguardia di questi territori unici, ma anche per programmare azioni di sviluppo dei territori considerati. Rivolgendosi a Menchini e ai due ospiti, Violino ha commentato che la visione comune sull´argomento evidenziatasi nel corso della riunione odierna consentirà alla Regione di programmare con efficacia il prossimo convegno. L´assessore Violino ha perciò evidenziato l´interesse dell´Amministrazione regionale nei confronti degli ambiti lagunari, dimostrato anche dall´istituzione di un commissario delegato per la Laguna di Grado e Marano, affermando infine che il prossimo convegno - "Grado +20", per ricordare la precedente ´convention´ sullo stesso argomento - sarà un´occasione utile per promuovere la Laguna, ma attraverso essa il territorio circostante e l´intero Friuli Venezia Giulia.  
   
   
GREEN FUTURE: 12,5 MILIONI DI EURO PER I BANDI SU TEMATICHE AMBIENTALI  
 
Cagliari, 15 Luglio 2010 - L´assessorato regionale del Lavoro ha reperito nuove risorse dal Fondo Sociale Europeo, in buona parte da economie dei bilanci precedenti, per finanziare quei bandi presentati dalle Agenzie formative nell’ambito dell’Avviso “Green future” che erano stati giudicati idonei ma che non erano stati attivati per mancanza di fondi. Con i 12,5 milioni di euro resi disponibili sarà possibile far scorrere le graduatorie finali e finanziare interventi finalizzati a promuovere la creazione d’impresa su tematiche ambientali, in particolare nei settori emergenti e in quelli che rappresentano punti di forza dei singoli territori. Tra i settori d´intervento figurano: miglioramento delle prestazioni ambientali (risparmio idrico ed energetico), attraverso l’adozione di sistemi di gestione ambientale o di marchi ecologici (Ecolabel europeo); attivazione di filiere produttive collegate all’aumento della quota di energia prodotta da fonti rinnovabili, e/o servizi tecnici di supporto; sperimentazione e supporto tecnico all’adozione di modelli di consumo energetico basati sul risparmio e la sostenibilità ambientale; valorizzazione della rete ecologica e delle biodiversità per migliorare la qualità dell’ambiente e promuovere opportunità di sviluppo sostenibile; valorizzazione e tutela dell’ambiente naturale, culturale, delle biodiversità, nella logica dello sviluppo dell’attrattività della Sardegna, quale ambiente di interesse e accoglienza turistica; valorizzazione dei beni e delle attività culturali della Sardegna per rafforzare la coesione sociale e migliorare la qualità della vita dei residenti; servizi di supporto al miglioramento della qualità e delle prestazioni ambientali delle aree urbane, anche quale contributo ambientale allo sviluppo urbano sostenibile; prevenzione alla produzione dei rifiuti, loro recupero e trattamento. "Questi interventi – sottolinea l’assessore del Lavoro, Franco Manca – potranno soddisfare almeno tre obbiettivi: innanzitutto rispondere alle esigenze di formazione dei disoccupati sardi, che per lungo periodo sono rimaste insoddisfatte; investire nel settore dell’ambiente, che si conferma strategico per lo sviluppo della Sardegna; infine, dare attuazione alle numerose proposte progettuali pervenute al nostro Assessorato e valutate di buona qualità".  
   
   
CONSORZI BONIFICA IN SICILIA: PIANO IN TRE FASI PER RILANCIO  
 
Palermo, 15 luglio 2010 - Una exit strategy in tre fasi per uscire dalla crisi e riportare alla piena funzionalita´ i consorzi di bonifica in Sicilia: il piano e´ stato presentato ieri mattina a Roma, nel corso della riunione nazionale di tutti i consorzi di bonifica, dall´assessore alle Risorse agricole della Regione siciliana, Titti Bufardeci. "Il primo obiettivo - spiega Bufardeci - e´ garantire la funzionalita´ operativa. Per questo abbiamo dovuto affrontare l´emergenza finanziaria e reperire le risorse per riportare in bonus i consorzi siciliani, partendo dall´erogazione di somme necessarie a stoppare i procedimenti esecutivi in corso. Il secondo step del progetto di rilancio prende il via dalle risorse economiche che sapremo reperire con i fondi dell´ex Agensud. Saranno utilizzate per ammodernare la rete di tubature e le reti infrastrutturali dei consorzi, che in molti casi sono dei veri e propri colabrodo. La terza fase del rilancio coincide con uno studio delle potenzialita´ idrografiche dei bacini siciliani, che consenta un riordino complessivo delle politiche irrigue nella nostra regione".  
   
   
TERMOVALORIZZATORE GERBIDO: INTERVENTI DI COMPENSAZIONE SONO NECESSARI, MA TEMPI E MODALITÀ DI FINANZIAMENTO DEVONO ESSERE DISCUSSI IN COMMISSIONE  
 
Torino, 15 luglio 2010 - Sul tema dei finanziamenti che la Regione Piemonte dovrebbe erogare per gli interventi ambientali di compensazione previsti dalla realizzazione del nuovo termovalorizzatore torinese del Gerbido, di cui si è discusso ieri mattina in Consiglio regionale, l’assessore all’Ambiente Roberto Ravello ha dichiarato: «Non è mia intenzione venir meno all’impegno di concludere l’opera. Il mandato di cui sono stato investito mi impone di rappresentare gli interessi dei cittadini e degli enti locali ed è proprio in nome di questa premessa che non intendo agire e lavorare sull’onda del disimpegno politico ed economico di cui invece, soprattutto nella vicenda “termovalorizzatore”, si è macchiata la precedente Giunta. Ho ereditato una situazione drammatica. La prima tranche di tre milioni di euro stanziata a marzo del 2009 è stata infatti disimpegnata successivamente dalla stessa Giunta, venendo meno all’impegno preso. Alla luce di questo, non avrebbe senso oggi stanziare una seconda tranche di risorse (gli 800 mila euro momentaneamente congelati), se prima non si fa fronte all’ammanco dei 3 milioni di euro. Credo nella necessità di completare l’opera, credo negli interventi di compensazione come strumento per tutelare e valorizzare i territori e tutte quelle amministrazioni comunali coinvolte dalla costruzione del termovalorizzatore. Proprio per questo è opportuno non saltare alcun passaggio e procedere ad un’attenta definizione dei tempi e delle modalità di ripartizione dei fondi in sede di Commissione. I sacrifici economici vanno ripartiti tra gli Enti, secondo quanto previsto dal principio di sussidiarietà, e non intendo quindi sentirmi accusare di ritardi ed inadempienze di cui invece gli unici responsabili sono l’ex presidente Bresso e la sua Giunta».  
   
   
CROMO NEL BERGAMASCO, IL 21/7 VERTICE CON AATO RAIMONDI: METTIAMO IN CAMPO UN IMPEGNO STRAORDINARIO  
 
Milano, 15 luglio 2010 - Si svolgerà il prossimo 21 luglio un vertice tra Regione Lombardia e l´Autorità d´Ambito Territoriale Ottimale (Aato) di Bergamo per discutere e avviare interventi - tra cui l´allacciamento alla rete idrica di alcune case, che oggi si approvvigionano a pozzi privati - a favore dei Comuni bergamaschi in cui è stata riscontrata la presenza di cromo esavalente. Lo ha annunciato ieri l´assessore all´Ambiente, Reti ed Energia della Regione Lombardia, Marcello Raimondi, che ha risposto in Commissione ad una interrogazione sull´argomento. Queste ulteriori opere si affiancano agli interventi di monitoraggio - che saranno potenziati con nuove campagne - e di bonifica. A questo proposito, Raimondi ha confermato quanto già reso noto nei giorni scorsi e cioè che "per la bonifica e per l´attivazione degli interventi necessari ad individuare la fonte dell´inquinamento sono stati stanziati 5 milioni, spalmati su tre anni. Ma già entro la fine dell´estate, grazie al primo anticipo di 600.000 euro, partiranno i lavori di depurazione". I Comuni del bergamasco la cui falda acquifera è minacciata dal cromo esavalente sono Arcene, Ciserano, Verdellino, Castelrozzone e Treviglio. "La Regione - ha proseguito Raimondi - sta mettendo in campo un impegno straordinario per affrontare e risolvere questa problematica".  
   
   
AVVIATI LAVORI BONIFICA A SBITRI. UNA PAGINA FELICE PER BRINDISI  
 
Bari, 15 luglio 2010 - "Si chiude oggi una pagina triste per la costa brindisina e se ne apre una felice, perché finalmente iniziano i lavori di decontaminazione di Sbitri". Lo ha detto l´assessore regionale alla Protezione civile Fabiano Amati che questa mattina, con il Sindaco di Brindisi Domenico Mennitti, ha partecipato all’avvio dei lavori di bonifica del litorale nord di Brindisi, in località Sbitri, l’area dove giace materiale in matrice cementizia contenente amianto. I lavori consisteranno in opere di trasporto in discarica e smaltimento dell’amianto già raccolto in precedenza e custodito in appositi contenitori che si chiamano “big bags”, per poi passare ai lavori di rimozione e smaltimento delle coperture in eternit presenti su 35 fabbricati della zona; il tutto avverrà facendo attenzione a non disperdere nell´aria fibre potenzialmente nocive per la salute.