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Notiziario Marketpress di Giovedì 12 Febbraio 2015
TRENTINO FILM COMMISSION: OPERATIVO IL FONDO 2015  
 
Trento, 12 febbraio 2015 - Operativo anche per quest´anno il Film Fund di Trentino Film Commission, strumento dedicato a sostenere finanziariamente la formazione e la realizzazione di opere audiovisive sul territorio provinciale. Oggi la Giunta provinciale, su proposta del presidente Ugo Rossi, ha stabilito la ripartizione del fondo, il cui importo quest´anno è stato confermato in 1,2 milioni di euro. Il fondo 2015 è stato suddiviso in questo modo: il 20% verrà utilizzato per le spese dirette, mentre l´80% sarà destinato al finanziamento di produzioni cinematografiche, televisive, di documentari locali, nazionali e internazionali, di format televisivi originali, nonché per il sostegno alla partecipazione a momenti di formazione e di mercato professionale. Si tratta di uno strumento importante, che contribuisce a far crescere l´economia locale; nel corso di questi anni, infatti, il rapporto fra i finanziamenti erogati dalla Film Commission attraverso il Film Fund è costantemente cresciuto, un dato su tutti: fra il 2011 e il 2014 si calcola che l´indotto generale abbia superato gli 11 milioni di euro. Le scadenze 2015 per richiedere finanziamenti al Film Fund della Trentino Film Commission sono il 20 febbraio, il 29 maggio e il 25 settembre. Dal 2011, data della sua apertura, ad oggi la Trentino Film Commission ha sostenuto 68 produzioni offrendo loro servizi ed agevolazioni logistiche e la possibilità di ottenere contributi economici. Tra queste, 26 film per il cinema di cui 20 nazionali e 3 internazionali, 5 fiction Tv e 8 programmi Tv, 26 documentari, 2 cortometraggi e un film di animazione. E’ inoltre stata sostenuta la partecipazione di professionisti locali a 33 momenti di formazione ed eventi di mercato, nazionali e internazionali. Nel corso dei primi tre anni il rapporto tra finanziamenti erogati dalla Film Commission tramite il Film Fund e l’indotto generato è cresciuto costantemente: nel 2011 la Film Commission ha erogato finanziamenti pari a 800.000 euro ed ha generato un indotto di 1.206.000 Euro, nel 2012 ha investito 1.200.000 euro, generando un indotto di 2.710.000 euro e nel 2013 a fronte di 1.000.000 di euro investimento si è creato un indotto pari a 3.953.000 euro. Il totale dell’indotto generato dalla Film Commission, dalla sua creazione alla fine del 2013, è pari a 8.072.000 euro. Nel corso dei primi tre anni di attività della Film Commission la quantità di giornate di lavoro sul territorio è cresciuta costantemente coinvolgendo un numero crescente di professionisti locali, nel 2013 sono state effettuate 312 giornate di ripresa sul territorio e i professionisti locali stati impegnati per un totale di 7158 giornate di lavoro. Il fondo di produzione stanziato per il 2014 è stato di 1.000.000 euro. I dati al momento disponibili indicano che sono state sostenute in totale 24 produzioni di cui 12 hanno girato nell’anno in corso per un totale di 271 giornate di riprese in Trentino e 12 gireranno nel corso del 2015, per circa 230 giornate di riprese. L’indotto totale generato si prevede di circa 3.200.000 euro. A questi dati vanno aggiunti i crescenti numeri relativi alle produzioni che effettuano riprese in Trentino non chiedendo a Trentino Film Commission finanziamenti ma solo supporto logistico; tra questi, ad esempio: spot tv, video musicali, film indiani, cortometraggi e produzioni locali. Le scadenze 2015 per richiedere finanziamenti al Film Fund della Trentino Film Commission sono il 20 febbraio, il 29 maggio e il 25 settembre. Per informazioni: http://www.Trentinofilmcommission.it/it/sc/2005/film_fund.html Trentino Film Commission: le produzioni in sintesi Le produzioni cinematografiche e i documentari in questi anni hanno mostrato il Trentino al grande pubblico sotto molteplici aspetti: dalle bellezze naturalistiche ai gioielli del patrimonio artistico e architettonico, dalle tradizioni e alla storia. Diversi film per il cinema sono usciti nelle sale di tutta Italia dopo l’approdo alle selezioni ufficiali dei principali festival internazionali. Il cortometraggio tratto dal romanzo di Erri De Luca "Il turno di notte lo fanno le stelle", poi distribuito in home video da Feltrinelli, nel 2012 è stato selezionato al Festival Internazionale del Film di Roma e nel 2013 ha vinto come Best short film il Tribeca Film Festival. "La prima neve" di Andrea Segre, girato interamente tra valle dei Mocheni e valle di Cembra e "Piccola patria" di Alessandro Rossetto, co-prodotto dalla società trentina Jump Cut, nel 2013, sono stati in concorso nella sezione Orizzonti alla 70° Mostra Internazionale del cinema di Venezia; nello stesso anno, il terzo film di Giorgio Diritti "Un giorno devi andare", girato in parte tra Trento e San Romedio, è sbarcato oltreoceano al Sundance Film Festival e al Festival di Rio de Janeiro. "La foresta di ghiaccio", thriller diretto da Claudio Noce interamente girato nella Valle del Chiese è stato in concorso nella sezione Cinema d’oggi del Festival del Film di Roma 2014. Il Trentino si è messo in mostra anche a Cannes: nell’opera collettiva "I ponti di Sarajevo", presentata in anteprima mondiale a maggio di quest’anno, per celebrare il centenario della Grande Guerra, c’è "L’avamposto", cortometraggio che racconta il dramma sociale e psicologico dei soldati italiani al fronte e per le cui riprese il regista Leonardo Di Costanzo ha scelto le trincee del Nagià Grom sul Monte Pasubio. Sul piccolo schermo sono andati in onda i panorami delle Dolomiti grazie alle sfide di cucina in alta quota di Masterchef, il più famoso talent show culinario trasmesso su Sky1 e Cielo. Sempre per la Tv, è stata girata anche la mini-serie "Romeo e Giulietta", originale reinterpretazione del romanzo shakespeariano interamente ambientata nei castelli trentini e andata in onda lo scorso dicembre su Canale5. La stessa società di produzione, dopo questa prima esperienza di riprese positiva in Provincia di Trento, è tornata nel 2013 per ambientare nel capoluogo "La dama velata", fiction in sei puntate che vedremo su Rai Uno nel 2015 e che farà rivivere agli spettatori la Trento di fine ‘800 attraverso le vicende di una famiglia dell’aristocrazia locale. Sono attualmente in fase di post produzione, per il cinema, il secondo lungometraggio firmato da Gianni Zanasi "La felicità è un sistema complesso", con protagonisti Valerio Mastandrea e Giuseppe Battiston, entrambi al loro secondo film in Trentino dopo "La sedia della felicità" di Carlo Mazzacurati, e per la Tv la mini-serie "Anna & Yusuf" con Vanessa Incontrada, destinata al palinsesto 2015 di Rai Uno.  
   
   
CORTONA MIX FESTIVAL – WINTER EDITION LIBRI, MUSICA, CULTURA PER RISCALDARE L´INVERNO 20-22 FEBBRAIO 2015  
 
Cortona (Arezzo), 12 febbraio 2015 - Il Cortona Mix Festival raddoppia. Dopo il successo delle prime tre edizioni estive e in attesa della quarta, in programma dal 25 luglio al 2 agosto, l´evento dedicato al mix delle culture e delle arti presenta il primo Cortona Mix Festival – Winter Edition. Un weekend di incontri e spettacoli che dal 20 al 22 febbraio ripropone la formula del festival estivo... In versione indoor. Grande protagonista del Cortona Mix Festival – Winter Edition sarà la musica, offerta al pubblico seguendo la consueta filosofia di esplorazione, contaminazione e accostamento di linguaggi, stili e generi. Le prime note risuoneranno venerdì 20 febbraio alle 18.30, subito dopo la cerimonia d´apertura, con il concerto del Quintetto dell´Orchestra della Toscana nella Sala Consiliare del Palazzo del Comune. In programma, il Quintetto per clarinetto e quartetto d´archi in la maggiore Kv 581 di Wolfgang Amadeus Mozart e Souvenirs de voyage, per clarinetto e quartetto d´archi di Bernard Herrmann (compositore statunitense famoso per le colonne sonore dei film di Alfred Hitchcock e autore di pagine innovative della musica del Novecento, come l´opera presentata a Cortona). Un aperitivo elegante, che accompagnerà il pubblico verso lo spettacolo serale di Roberto Vecchioni. In Racconti e canzoni contro il buio, l´artista presenterà il nuovo romanzo Il mercante di luce (Einaudi), arricchendo l´incontro con l´esecuzione di alcune delle sue canzoni più famose. Appuntamento alle 21.30 a Teatro Signorelli. A un altro gigante della musica italiana, Gino Paoli, è invece affidata la serata di chiusura. Domenica 22 febbraio alle 21.30, l´autore di Il cielo in una stanza, La gatta e Senza fine salirà sul palco del Signorelli assieme a uno dei maggiori jazzisti del nostro paese, Danilo Rea, per proporre lo spettacolo per pianoforte e voce “Due come noi che...”: emozionante e intima carrellata di successi personali, canzoni degli amici della “scuola genovese” (Fabrizio De André, Umberto Bindi, Luigi Tenco, Bruno Lauzi), nuove interpretazioni di hit internazionali. Fin dalla sua nascita, il Cortona Mix Festival ha sempre dato molto spazio alla letteratura e al piacere della lettura, sia attraverso l´offerta di incontri, reading e presentazioni che con l´allestimento del bookshop temporaneo di Feltrinelli. Il Cortona Mix Festival – Winter Edition prosegue su questo percorso, con due appuntamenti previsti per il 21 febbraio. Alle ore 11 Scrivere con la musica del cuore (Sala “La Moderna”, Via Maffei) con l´attore Enrico Ianniello, volto noto al grande pubblico soprattutto per la partecipazione alla serie tv Un passo dal cielo e che in questi giorni è in tournée nei teatri con lo spettacolo I Giocatori di Pau Mirò (nei panni di regista e attore), presenterà l´esordio letterario La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin (Feltrinelli), in un incontro aperto agli studenti cortonesi. Nel pomeriggio invece è in programma l’incontro con Maria Latella (Salone Mediceo, Palazzo Casali, ore 17) che presenterà in anteprima a Cortona Il potere delle donne (Feltrinelli, in libreria dal 28 febbraio). La popolare giornalista e conduttrice televisiva, insieme a Isabella Falautano – manager nella multinazionale Axa – coinvolgeranno il pubblico in un momento di discussione e riflessione sul ruolo delle donne nella società, nell´impresa e nella vita pubblica italiana. Il sabato del Cortona Mix Festival – Winter Edition si chiuderà alle 21 a Teatro Signorelli con la quinta edizione di “La Magia delle Mani”, iniziativa della Cna Arezzo (Confederazione Nazionale dell´Artigianato e della Piccola e Media Impresa) organizzata per celebrare il valore creativo, culturale ed economico dell´artigianato. Il made in Italy con le sue ricchezze – il lusso della dedizione, del tempo, dell’unicità – incontra, sulla scia di Expo 2015, l’eccellenza del comparto agroalimentare. In una tavola rotonda su I mestieri del cibo. Emozione, identità, cultura con Fabio Picchi, chef patron del “Cibreo” e del “Teatro del Sale” di Firenze e Piero Capecchi, esperto panificatore e Presidente del Consorzio del Pane Toscano a lievitazione naturale, coordinati dal giornalista Alex Revelli, che vedrà anche la partecipazione del Sindaco della Città di Cortona Francesca Basanieri e del Presidente della Cna Arezzo Valter Bondi. Dopo il dibattito sarà consegnato il tradizionale Premio “La Magia delle Mani” e la serata si concluderà con lo spettacolo delle frizzanti musiciste The Quartetto Euphoria. Promosso da Comune di Cortona, Gruppo Feltrinelli e Regione Toscana, in collaborazione con Orchestra della Toscana, Accademia degli Arditi e Officine della Cultura, il Cortona Mix Festival – Winter Edition si svolge sia in location già utilizzate dal Cortona Mix Festival (Teatro Signorelli, Sala Consiliare) sia in nuovi spazi cittadini, come il Salone Mediceo di Palazzo Casali e la Sala “La Moderna” di Via Maffei. Il programma completo e tutte le informazioni su orari, indirizzi e biglietti sono disponibili sul sito www.Cortonamixfestival.it    
   
   
PIRATERIA EDITORIALE, UN EBOOK E UN CORSO PER SAPERE TUTTO: TERMINOLOGIA, MODELLI DI DISTRIBUZIONE ILLEGALI DEI CONTENUTI, RUOLO DEI SOCIAL. MA SOPRATTUTTO, I MODELLI DI BUSINESS CHE CONSENTONO AI PIRATI DI GUADAGNARE GRAZIE A CONTENUTI ALTRUI  
 
Milano, 12 febbraio 2015 - Una mappa della pirateria e soprattutto un’analisi dei suoi modelli di business, scritta da chi studia e contrasta il fenomeno. È questo il cuore di Le isole dei pirati ebook a cura di Associazione Italiana Editori (Aie) -disponibile su tutte le principali piattaforme online- che il 26 febbraio diventa un corso di formazione. Le isole dei pirati nasce per portare alla luce le reali motivazioni che stanno alla base del fenomeno della pirateria, legate in maniera pressoché esclusiva al lucro e non all’esercizio delle libertà di discussione e di pensiero. “La pirateria informatica è un tema centrale per tutta l’industria dei contenuti culturali” dichiara Renato Esposito, autore dell’ebook e responsabile del servizio antipirateria dell’Aie. “Purtroppo accade spesso che i meccanismi economici che la governano rimangano oscuri, sia alla comunità dei downloader, sia a chi – a vario titolo – è coinvolto nella difesa dei diritti d’autore. Le isole dei pirati” prosegue Esposito “è una riflessione che nasce per dare un quadro complessivo del fenomeno e dei suoi risvolti, e rende conto di quelle che sono le modalità più recenti che chi sfrutta illegalmente le opere dell’ingegno utilizza per guadagnare grazie alla diffusione di contenuti altrui”. A partire dall’analisi dei vari formati di libri pirata in circolazione e dei principali canali della loro distribuzione, dei social network e dei diversi modelli di distribuzione, questo ebook offre una visuale inedita del problema della pirateria, che viene spiegata “dall’interno” dei siti utilizzati per la diffusione dei materiali, fino a far emergere chiaramente quali siano i meccanismi che ne regolano l’attività, i profili di responsabilità tipici della pirateria organizzata e le soluzioni a disposizione dei titolari dei diritti per la tutela dei propri interessi. Le isole dei pirati. Mappa della pirateria editoriale e dei suoi modelli di business di Renato Esposito, ufficio antipirateria dell’Associazione Italiana Editori. L’ebook, che fa parte della collana dei Quaderni del Giornale della Libreria a cura di Aie è in vendita su tutti i principali store online (a partire da qui) a 3,99 euro. Il corso di formazione Pirateria libraria organizzata. Modelli di business e rimedi a cura di Formedi (Aie) si terrà il 26 febbraio a Milano e sarà un’occasione di approfondire il tema. Per info www.Formedi.it    
   
   
“OPERA EUROPA” INCONTRA IL TEATRO REGIO DI PARMA  
 
Parma, 12 febbraio 2015 - Opera Europa è l’associazione professionale che accoglie i maggiori teatri d’opera e festival lirici in Europa. Ha sede a Bruxelles e attualmente offre i suoi servizi in 39 paesi diversi a 155 membri. Una rete di professionalità, esperienze, tradizioni che si sono messe a sistema, con l’unico obiettivo di promuovere l’opera nel mondo, condividendo progetti, produzioni e iniziative di alta formazione. Agevolare la comunicazione e la partecipazione, estendere la rete professionale, condividere i sistemi di informazione e una banca dati chiara e regolarmente aggiornata dei progetti di produzione dei teatri e dei festival membri, per agevolare il mercato delle collaborazioni, delle coproduzioni, dei noleggi e gli scambi. Un sistema semplice e complesso, che offre al Teatro Regio di Parma la possibilità di porsi in un crocevia di esperienze di alto profilo con le quali relazionarsi e lavorare in sinergia. In questa linea il Presidente Federico Pizzarotti, il Direttore generale Anna Maria Meo, il Consulente per lo sviluppo e i progetti speciali del Teatro Regio Barbara Minghetti e l’Assessore alla cultura Laura Maria Ferraris hanno incontrato quest’oggi il Direttore di Opera Europa Nicholas Payne appositamente venuto a Parma da Londra. “Opera Europa offre al Teatro Regio di Parma la possibilità di aprirsi verso un orizzonte internazionale - dichiara Anna Maria Meo, Direttore generale - con cui è importante e strategico che la nostra istituzione dialoghi e si confronti costantemente, ampliando i propri rapporti di collaborazione, coproduzione e formazione con partner prestigiosi con i quali condividere la ricerca di una crescita continua, partendo dalle tradizioni e dalle specificità di ciascuno”. “Ci auguriamo – ha dichiarato Nicholas Payne – che il Teatro Regio di Parma e il Festival Verdi, che rappresentano il cuore dell’Opera, vogliano portare la loro tradizione nella comunità di Opera Europa per condividerne il prestigio e contribuirne alla crescita e all’innovazione”. Per ulteriori informazioni: www.Opera-europa.org  www.Operadays.eu    
   
   
IL MINISTRO FRANCESCHINI PRESENTA A ROMA FRANCIGENA MELODY ROAD 2015  
 
 Firenze 12 febbraio 2015 - Un viaggio di suoni e melodie, la musica come linguaggio universale che lega e unisce i popoli in un itinerario culturale che sa educare e divertire. Nell´anno di Expo 2015 il Festival Europeo Francigena Melody Road cresce e diventa la colonna sonora della Via Francigena toscana, con un cartellone di appuntamenti in musica che spazierà tra i diversi generi: classica, classica contemporanea, jazz, lirica, cantautori, teatro canzone. Dopo il successo delle prime tre edizioni, promosse dall´Associazione Community News, in collaborazione con l´Associazione Europea delle Vie Francigene e con il sostegno della Regione Toscana, realizzate a partire dal 2012 nel cuore della Toscana, fra Altopascio, San Miniato e San Gimignano, il Festival 2015 toccherà 13 località del percorso francigeno, da Pontremoli a Montalcino, con 18 date che metteranno in rete i teatri e i luoghi di culto simbolo della Via in nome della musica di qualità. I tanti e noti artisti in scena al Francigena Melody Road presenteranno programmi originali, legati alla Francigena e ai suoi temi: il pellegrinaggio, il viaggio, l´incontro, l´accoglienza, l´ospitalità, la sfida con se stessi. Direttore artistico del Festival sarà il Maestro Roberto Cacciapaglia, uno dei migliori compositori contemporanei, indiscusso protagonista della scena musicale italiana più innovativa, l´artista più adatto a interpretare musicalmente il tema della ricerca della spiritualità come viaggio di emozioni. Il programma della manifestazione sarà illustrato nel corso di una conferenza stampa lunedì 16 febbraio, ore 12 e 30, presso la sede del Ministero dei beni culturali e turismo, in via del Collegio Romano 27 a Roma. Saranno presenti il ministro Dario Franceschini, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, l´assessora regionale alla cultura e al turismo Sara Nocentini, il consigliere regionale Paolo Tognocchi e il direttore artistico Roberto Cacciapaglia.  
   
   
CRACKING ART, MARONI: COSÌ UNIAMO ARTE A ECOLOGIA  
 
Milano, 12 febbraio 2015 - "Questa mostra merita davvero. Non solo per il suo significato artistico, ma anche perché sono stati utilizzati materiali riciclati, quindi abbiniamo espressività artistica e rispetto per l´ambiente. Siamo lieti di aver messo a disposizione i nostri spazi. Questo connubio fra arte, ambiente e futuro rappresenta bene quello che noi vogliamo sia la Lombardia: una terra d´eccellenza". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, che insieme all´assessore alle Culture, Identità e Autonomie, Cristina Cappellini, ha inaugurato la mostra ´Cracking Art Regeneration Regione´, allestita in Piazza Città di Lombardia e al 39° piano del Palazzo che ospita gli uffici della Giunta regionale. L´esposizione - L´iniziativa prevede l´esposizione fino a fine marzo di grandi e piccoli animali in plastica rigenerabile colorata ideati e realizzati da Cracking Art. Chiocciole giganti, suricati, lupi e altri esemplari multicolor e in varie dimensioni del formidabile zoo Cracking invaderanno gli spazi esterni e interni di Palazzo Lombardia dando vita a una originale parata per salutare Expo 2015. Presenza Sara´ Permanente - Il governatore, ha annunciato l´intenzione di "rendere permanente la presenza di queste opere d´arte. Quando verrà smontato questo allestimento - ha annunciato - ne manterremo alcuni esemplari negli spazi della Regione". La Cracking Art - Il termine ´Cracking Art´ deriva dal verbo inglese to crack (scricchiolare, spaccarsi, spezzarsi, incrinarsi). Secondo quanto dichiarato dagli artisti: "Cracking è il divario dell´uomo contemporaneo, dibattuto tra naturalità originaria e un futuro sempre più artificiale". Cracking è il processo che serve a trasformare il petrolio in virgin nafta, base per migliaia di prodotti di sintesi, quali la plastica. Per gli artisti appartenenti a questa corrente, "Cracking è quel processo che trasforma il naturale in artificiale, l´organico in sintetico". Il Collettivo - Il Cracking Art Group è attualmente composto da: Renzo Nucara, Marco Veronese, Carlo Rizzetti, Alex Angi, Kicco, William Sweetlove. Si tratta di sei artisti internazionali che, dalla nascita del Movimento Cracking Art nel 1993 con la mostra ´Epocale´ a Milano curata da Tommaso Trini e Luca Beatrice, hanno dimostrato l´intenzione del Gruppo di cambiare la storia dell´Arte attraverso un forte impegno sociale e ambientale unito ad un rivoluzionario, innovativo uso di materiali plastici che evocano una stretta relazione tra naturale e artificiale.  
   
   
A MILANO IL 24 FEBBRAIO APRE I BATTENTI LA 17ESIMA STAGIONE DI "MUSICA/REALTÀ" UNDICI APPUNTAMENTI A INGRESSO LIBERO IN QUATTRO DIVERSI SPAZI DELLA CITTÀ, DA GENNAIO A DICEMBRE  
 
Milano, 12 febbraio 2015 – 11 appuntamenti musicali, da febbraio a dicembre, in quattro spazi diversi della città: questo il programma della diciassettesima stagione di “Musica/realtà”, promossa dal Comune, che prende il via il 24 febbraio, organizzata dall’associazione “gli amici di Musica/realtà” , costituitasi nel 1998 attorno alla rivista di studi musicali “Musica/realtà” diretta da Luigi Pestalozza, con l’obiettivo di offrire un quadro approfondito sulla musica contemporanea aperto ai diversi generi musicali e attento alle musiche di ogni tempo anche extraeuropea. “Anche quest’anno torna in città questa importante rassegna di eventi musicali che nasce dall’impegno dell’associazione ‘gli amici di Musica/realtà’ – ha dichiarato Filippo Del Corno, assessore alla Cultura -. Gli undici eventi in calendario fanno parte del palinsesto di Expo in città e costituiscono una proposta nuova all’interno della produzione creativa contemporanea che riserva anche un’attenzione ad alcuni temi importanti della nostra storia recente”. La stagione 2014 prevede 11 appuntamenti, tutti a ingresso libero, che verranno ospitati alla Palazzina Liberty, all’Auditorium Di Vittorio, allo Spazio Tadini e al Conservatorio “G.verdi”. Si comincia il 24 febbraio alla Palazzina Liberty, dove alle ore 21 l’Orchestra Cantelli, diretta da Andrea Pestalozza, eseguirà musiche di Dvorak e Luigi Nono con il soprano Joo Cho e la voce recitante di Anna Clementi. Si prosegue il 12 marzo (Auditorium Di Vittorio, ore 20.30) con lo spettacolo “Guerra e Pane”, dell’Accademia dei Folli, sul cibo e la sua assenza durante la Grande Guerra. Il 28 marzo (Spazio Tadini, ore 18) il duo pianistico di Barbara Biondi e Sonia Briant eseguirà un repertorio di grandi compositori del ‘900. Il 16 aprile (Auditorium Di Vittorio, ore 20.30) è la volta dello spettacolo “Musica e storia”con il pianista Alfonso Alberti e li studioso Paolo Bolpagni. Sempre ad aprile, il 18, è in programma “Il nazismo uccide la musica” di Ervin Schulhoff (Spazio Tadini, ore 18) con brani eseguiti dal pianista Orazio Sciortino e l’intervento di Maurizio Disoteo, autore del libro “Musica e nazismo”. L’11 giugno è la volta di “Cina, musica oggi” (Auditorium Di Vittorio, ore 21): Icarus Ensemble diretto da Marco Pedrazzini eseguirà brani di compositori del grande paese orientale. Il 24 settembre (Auditorium Di Vittorio, ore 21) si terrà “Le porte aperte. Musica senza confini”, due arpe e tre strumenti con l’arpista Roberta Pestalozza. L’8 ottobre (Palazzina Liberty, ore 21) è in calendario “Brasile, musica oggi”: Icarus Ensemble diretto da Marco Pedrazzini eseguirà brani di compositori brasiliani. “La pittura dipinge la musica”, il 12 novembre (Auditorium Di Vittorio, ore 21) vede protagonisti il pittore Gabriele Amadori e le musiche di Gabriele Cosmi. Il 28 novembre (Spazio Tadini, ore 18) si terrà lo spettacolo “Nuovo cantare tra Xix e Xx secolo” con il soprano Joo Cho e il pianista Marino Nahon. Chiude la rassegna, l’11 dicembre alla Sala Puccini del Conservatorio (alle 18:00 e alle 21:00) “Elettroacustica oltre”, un dibattito con esecuzioni cui partecipano alcuni compositori con pezzi composti per l’occasione. Per maggiori informazioni: Associazione “gli amici di Musica/realtà”, tel. 02.76013204 oppure musica realtà@libero.It    
   
   
LIGURIA: BADIA DI TIGLIETO, INTERVENTO DEL PRESIDENTE BURLANDO  
 
Genova, 12 Febbraio 2015 - Il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando ha riepilogato, mercoledì 11 febbraio 2015, sul suo profilo Facebook ( https://www.Facebook.com/burlando.claudio ) i lavori per la Badia di Tiglieto. Di seguito il suo intervento: "Badia di Tiglieto. Sono in corso i lavori dell´ultimo lotto del recupero dell´abbazia cistercense di Santa Maria alla Croce, conosciuta come Badia. Fu fondata dai monaci provenienti da La Fortè nel 1120, dando origine alla prima comunità cistercense in Italia. Il complesso costituisce un unicum da un punto di vista storico, architettonico e paesaggistico. Nel corso di nove secoli il monumento ha vissuto lunghi periodi di abbandono. Negli ultimi decenni sono stati effettuati numerosi e complessi interventi di restauro, giunti finalmente alla fase conclusiva. Oltre al valore culturale, la Badia rappresenta per la vallata un elemento fondamentale di richiamo turistico".  
   
   
IL RITRATTO, SPECCHIO INDISCRETO DELL’ANIMA  
 
Roma, 12 febbraio 2015 - Dal 6 novembre 2014 al 26 marzo 2015 il Fai – Fondo Ambiente Italiano, Delegazione di Roma, “mette in scena” al Teatro della Cometa, autentico gioiello nel cuore di Roma, una delle sue iniziative culturali più attese e più seguite: il corso di storia dell’arte, che quest’anno avrà come tema e titolo “Il Ritratto, Specchio Indiscreto Dell’anima”, undici lezioni per raccontare la storia del ritratto dall’antichità alla Pop Art. Il ritratto è una delle più antiche espressioni d’arte, a testimonianza che l’uomo da sempre porta dentro di sé il desiderio di tramandare la propria immagine per realizzare il grande sogno dell’immortalità. Che sia una scultura, un dipinto o una fotografia, per essere vera arte il ritratto “deve dimostrare quello che la figura ha nell’animo, altrimenti non è laudabile”, come ammoniva Leonardo da Vinci. Per affrontare questo affascinante tema, la Delegazione romana del Fai propone un esclusivo viaggio nei secoli e negli stili artistici alla scoperta dei volti-capolavoro che hanno segnato la storia dell’arte, dagli albori alla grande ritrattistica greca e romana, dalle icone alla spiritualità di San Francesco, dalla regalità rinascimentale ai volti parlanti del barocco, dai ritratti borghesi alle immagini simbolo della cultura di massa. Con particolare attenzione alla fotografia e ai risvolti psicologici dell’autoritratto. Per il settimo appuntamento, giovedì 12 febbraio 2015, è previsto l’incontro con Laura Iamurri, docente di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università di Roma 3, che, prendendo in prestito con qualche licenza il titolo di un racconto di Alice Munro, ci propone il suo intervento: Amica, nemica, amante.... Le donne viste dagli uomini nella pittura dell´800. Sarà preso in considerazione l’aspetto più intimo e relazionale del ritratto, quello più suscettibile di sfumature e interpretazioni diverse; un genere di ritratto che rivela una relazione tra artista e modella diversa da quella puramente strumentale regolata da un contratto di committenza come indice di rilevanza sociale ed economica. Il ritratto può configurarsi come il terreno di un dialogo affettivo di cui l’immagine dipinta restituisce soltanto una parte, indice di un più intenso scambio sentimentale. Nel gioco tra immagine pubblica e privata, definito dalle diverse destinazioni dei dipinti, lo sguardo dei pittori disegna e definisce le mutevoli immagini delle donne. Mentre le artiste sperimentano una faticosa affermazione, la definizione dell’immagine femminile è largamente affidata ai pennelli degli artisti, che le ritraggono in quanto amiche, nemiche, amanti, ma anche rispettate colleghe. Dalle immagini femminili dipinte da Dante Gabriel Rossetti, in cui si intravedono i lineamenti dell’amata Elizabeth Siddall, alle figure incarnate da Victorine Meurent, modella di Edouard Manet nei primi anni Sessanta dell’Ottocento; dalla pazienza infinita di Mme Cézanne alla sensualità estenuata delle donne viennesi immortalate da Klimt: un percorso nella storia della pittura dell’Ottocento restituisce il mutamento dello sguardo dei pittori alle prese con la consapevolezza della crescente trasformazione dell’imago femminile. Il corso Il Ritratto, Specchio Indiscreto Dell’anima è uno degli appuntamenti più importanti nel programma 2014-2015 della Delegazione Fai di Roma, che da oltre vent’anni promuove i corsi d’arte nella convinzione che conoscere sia il primo passo per imparare ad amare e proteggere il nostro straordinario patrimonio culturale. Sito : www.Failazio.it    
   
   
PALMANOVA: SERRACCHIANI, VERSO PROTOCOLLO CON GOVERNO  
 
Trieste, 12 febbraio 2015 - "C´è piena disponibilità da parte del Governo a definire un Protocollo d´intesa con la Regione e con il Comune di Palmanova per la conservazione e la valorizzazione della fortezza". Lo ha detto la presidente della Regione, Debora Serracchiani, al termine di un incontro che si è svolto a Roma con il ministro dei Beni e delle Attività culturali, Dario Franceschini. Il ministero, ha riferito la presidente, ha intanto confermato la possibilità di utilizzare 2 milioni di euro per i primi lavori urgenti di restauro, a cui si potranno aggiungere risorse regionali, individuando nello stesso tempo strategie comuni per acquisire finanziamenti dell´Unione europea. "Ci metteremo subito al lavoro per scrivere nei dettagli il Protocollo", ha detto Debora Serracchiani. Nell´incontro si è parlato anche della Fondazione Aquileia. "Ho fatto presente al ministro - ha detto la presidente - la necessità di passare all´attuazione della seconda fase dell´accordo Stato-regione, che prevede il trasferimento alla Fondazione delle aree archeologiche del Foro e del Porto fluviale, essenziali per completare un primo importante itinerario turistico". "Ma ho chiesto anche a Franceschini - ha aggiunto - un impegno a reperire risorse per la manutenzione straordinaria del sito archeologico di Aquileia". La riunione ha permesso anche di affrontare alcune questioni puntuali, a cominciare dalle attività nel settore del cinema, che il Friuli Venezia Giulia considera strategiche. "Il ministro - ha riferito la presidente - ha confermato l´impegno a reperire maggiori finanziamenti per i festival cinematografici e le istituzioni di maggiore prestigio". In questo contesto, secondo Serracchiani, possono rientrare il Far East Film Festival di Udine, Alpe Adria Cinema di Trieste ma anche la Cineteca del Friuli. "Al ministro - ha detto ancora la presidente - ho confermato che il Friuli Venezia Giulia, per il valore del suo patrimonio culturale e per la Specialità che ci consente di acquisire nuove competenze attraverso le norme di attuazione, si candida a diventare un modello di ´sistema culturale´. Per questo puntiamo ad arrivare a un Protocollo d´intesa complessivo, a una concertazione con il ministero per la gestione dei beni culturali regionali, in una logica di respiro pluriennale".  
   
   
BOLZANO.: 100 ANNI GRANDE GUERRA, ANNIVERSARIO OLTRE LINGUE E CONFINI  
 
 Bolzano, 12 febbraio 2015 - Il 23 maggio 1915, con l´entrata dell´Italia nel conflitto, la Prima guerra mondiale raggiunse anche il Tirolo. Dopo che già nel 2014 le tre Province dell´Euregio hanno avviato la base comune per celebrare l´anniversario, oggi la Giunta provinciale ha approvato le iniziative di commemorazione congiunte che si svolgeranno dal 2015 in Alto Adige. Progetti trasversali alle lingue e ai tre territori. Nel 2014 i tre territori dell´Euregio hanno concordato di riunire sotto un unico tetto la commemorazione della Prima guerra mondiale. Un gruppo di lavoro insediato nell´Ufficio dell´Euroregione ha coordinato le prime iniziative, sviluppato il portale Internet www.14-18.Europaregion.info e organizzato un treno della memoria in Galizia. "Dopo la prima fase, vogliamo ora sviluppare un filo rosso della commemorazione in Alto Adige per tutti i gruppi linguistici, coinvolgendo tutte le parti interessate. Un punto di riferimento centrale, insediato nel Dipartimento cultura tedesca, coordinerà le iniziative e sarà a disposizione per informazioni", ha spiegato il presidente della Provincia Arno Kompatscher. La Giunta ha preso visione di una prima panoramica delle attività previste nei prossimi mesi e anni: pubblicazioni, progetti di ricerca, serie di manifestazioni pubbliche, mostre, rappresentazioni teatrali, escursioni. Comuni, associazioni e federazioni saranno informati in dettaglio nelle prossime settimane e sul web sarà disponibile il calendario aggiornato delle manifestazioni. "Vogliamo ricordare gli eventi di 100 anni fa a livello provinciale in modo che gli altoatesini possano utilizzare questa commemorazione come opportunità di incontro dei tre gruppi linguistici", ha aggiunto Kompatscher. La particolarità è data dal fatto che in Alto Adige esistono una accanto all´altra due culture del ricordo parallele e che finora uno scambio tra il mondo della memoria italiano e quello tedesco non ha preso piede. Fondamento scientifico di questa nuova impostazione è la collana di Oswald Ueberegger del Centro di storia regionale e del ricercatore Nicola Labianca sulla guerra nelle Alpi, che analizza la Grande guerra dalla parte dell´Italia e degli austroungarici. Data centrale delle commemorazioni 2015 sarà il 23 maggio, il giorno dell´entrata in guerra dell´Italia. Per l´occasione è prevista una commemorazione trasversale a Innsbruck che si compone di una parte tradizionale e di una innovativa. In programma tra l´altro un concerto dell´Euregio con l´Orchestra giovanile di fiati. La manifestazione avrà il motto di "ponti per la pace".